2. IDENTIFICAZIONE GEOGRAFICA E CATASTALE
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- Stefania Giordani
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2 INDICE: 1. PREMESSA IDENTIFICAZIONE GEOGRAFICA E CATASTALE IDENTIFICAZIONE URBANISTICO EDILIZIA AUTORIZZAZIONI OTTENUTE AUTORIZZAZIONI COMUNE DI CONSELVE AUTORIZZAZIONE ULSS N CONSELEV PARERI VIGILI DEL FUOCO DI PADOVA OPERE STRUTTURALI DENUNCIE E COLLAUDO CENTRO VENETO SERVIZI - AUTORIZZAZIONE SCARICO UTORIZZAZIONI PER INSEGNE PUBBLICITARIE VENETO STRADE S.P.A. COMUNE DI CONSELVE NORMATIVE DI RIFERIMENTO VIABILITA E PARCHEGGIO PROGETTO DATI DI PROGETTO VERIFICA DEGLI STANBDARDS L.R. 15/ DESCRIZIONE COMPLESSIVA ACCESSI UNITA COMMERCIALI GLI SPAZI COMUNI : LA PIAZZA E LE GALLERIE LE AREE RISTORAZIONE I SERVIZI PER IL PUBBLICO IMPIANTI TECNOLOGICI RETI E SOTTOSERVIZI _Adr1200_relazione_tecnica 1
3 1. PREMESSA Il progetto allegato alla presente relazione riguarda l Ampliamento della Superficie di Vendita del Centro Commerciale Lando Comune di Conselve. L attuale autorizzazione, relativa per grande struttura di vendita dei settori alimentare e non alimentare articolata in centro commerciale ai sensi della Legge Regionale 13 agosto 2004 n. 15, è la stata rilasciata dalla Regione Veneto in data 25/05/ IDENTIFICAZIONE GEOGRAFICA E CATASTALE L edificio è situato in località Palù in via dell industria n. 2, in area compresa tra la Strada Provinciale n.104, a nord, e via Santa Eurosia a sud, tra la Strada Provinciale Conselvana. L immobile in progetto insiste sul lotto censito al N.C.T. in Comune di Conselve al Foglio 22, Mappali IDENTIFICAZIONE URBANISTICO EDILIZIA L area d intervento è disciplinata dalle norme della Variante al Piano Particolareggiato della zona Produttiva di Conselve località Palù redatto in attuazione della Variante al P.R.G. di cui alla delibera di G.R.V. n del Essa è identificata come Zona D2 di espansione Unità Minima di Intervento contraddistinta dalla lettera A - la cui previsione di attuazione è quella di centro commerciale al dettaglio. I dati di riferimento all interno della U.M.I. A (superficie fondiaria di mq), come da progetto autorizzato, sono: superficie max coperta realizzabile di mq; superficie max lorda di pavimento di mq. 4. AUTORIZZAZIONI OTTENUTE Di seguito si riportano le autorizzazioni relative al Centro Commerciale: 4.1. AUTORIZZAZIONI COMUNE DI CONSELVE - Parere preventivo prot. uscita n del 24/03/ Permesso di Costruire n.97/05 del 20/12/2005 n.prot Denuncia di Inizio Attività prot del 16 maggio 2008 (modifiche interne e prospettiche); 760_Adr1200_relazione_tecnica 2
4 - Denuncia di Inizio Attività prot del 5 dicembre 2008 (modifiche prospettiche e inserimento pensilina); - Denuncia di Inizio Attività prot 2048 del 30 gennaio 2009 (realizzazione di impianto fotovoltaico); - Denuncia di Inizio Attività prot del 25/02/2009 (modifiche interne); - Variante in corso d opera prot del 9 aprile 2009 (tavola calda uffici negozietti); - Richiesta di Agibilità prot del 15 maggio 2009; - Sanatoria Edilizia prot del 26 maggio 2009 (partizioni interne); - Agibilità rilasciata con protocollo 9906 del 27 maggio 2009 (Centro Commerciale); - Denuncia di Inizio Attività prot del 4 agosto 2009 (Modifiche Interne Unità n.6); - Permesso di Costruire n.63/2009 del 20/08/2009 n.prot Richiesta di Agibilità prot del 21/08/2009 (tavola calda e unità 23 B); - Agibilità rilasciata con protocollo del 3 Settembre 2009 (Tavola calda e unità 23 B); - Richiesta di Agibilità prot del 23 Settembre 2009 (unità 6); - Agibilità rilasciata con protocollo del 30 Settembre (Unità 6); - Richiesta di Agibilità prot del 10 giugno 2010 (tavola calda e unità 23 A); - Agibilità rilasciata con protocollo del 18 giugno 2010 (unità 23 A); 4.2. AUTORIZZAZIONE ULSS N CONSELEV - Richiesta parere ULSS n parere preventivo (rilascio parere ULSS 17 prot /453/2005 del 27 ottobre 2005); - Richiesta parere ULSS n denuncia inizio attività (rilascio parere ULSS n. 17 di Conselve prot del 12 agosto 2008); - Richiesta parere ULSS n variante in corso d opera (Tavola calda e unità 23 A - rilascio parere ULSS n. 17 di Conselve prot del 23 giugno 2009); - Richiesta parere ULSS n Sanatoria edilizia (rilascio parere ULSS n. 17 di Conselve prot del 07 Luglio 2009); - Richiesta parere ULSS n denuncia inizio attività unità n.6 (rilasciato parere ULSS n. 17 di Conselve prot /326/09 del 01 Settembre 2009) 760_Adr1200_relazione_tecnica 3
5 - Richiesta parere ULSS n denuncia inizio attività unità n. 23 A (rilasciato parere ULSS n. 17 di Conselve prot /140/2010 del 18 maggio 2010); 4.3. PARERI VIGILI DEL FUOCO DI PADOVA - Parere di massima VVF 15244/05 del 11 ottobre 2005; - Parere Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Padova prot /08 del 20 agosto 2008; - Richiesta di Certificato di Prevenzione Incendi e Denuncia di Inizio Attività prot del 20 maggio 2009; 4.4. OPERE STRUTTURALI DENUNCIE E COLLAUDO - Denuncia cementi armati prot Denuncia cementi armati prot Denuncia cementi armati prot Denuncia cementi armati prot Relazione a strutture ultimate prot Collaudo strutture prot CENTRO VENETO SERVIZI - AUTORIZZAZIONE SCARICO - Approvazione progetto scarichi - Centro Veneto Servizi S.p.a. prot /08 del 19 Agosto 2008; - Autorizzazione allo scarico Centro Veneto Servizi S.p.a. prot. 8410/09 del 18 Maggio 2009 autorizzazione n /2009 (Centro Commerciale); - Autorizzazione allo scarico - Centro Veneto Servizi S.p.a. prot. 8700/09 del 22 Maggio 2009 autorizzazione n /2009 (Tavola Calda e unità 23 A); - Autorizzazione allo scarico Centro Veneto Servizi S.p.a. prot.16225/09 del 21 Settembre 2009 autorizzazione n /2009 (Unità n.6). - Autorizzazione allo scarico Centro Veneto Servizi S.p.a. prot.1934/2010 del 8 giugno 2010 (Unità n.23 B) UTORIZZAZIONI PER INSEGNE PUBBLICITARIE VENETO STRADE S.P.A. COMUNE DI CONSELVE - Autorizzazione Veneto Strade Insegna su prospetto prot. 3147/09 del 10 Febbraio 2009; - Autorizzazione Veneto Strade Totem Pubblicitario prot.1371/09 del 16 Giugno 2009; 760_Adr1200_relazione_tecnica 4
6 - Denuncia di Inizio Attività - Realizzazione Totem prot del 09 Luglio 2009; - Denuncia di Inizio Attività Modifica Insegna Pubblicitaria esistente su fronte principale prot del 08 Ottobre NORMATIVE DI RIFERIMENTO - Norme tecniche di attuazione del PRG vigente. - Regolamento edilizio Comune di Conselve - Norme tecniche piano particolareggiato della zona produttiva di Conselve, località Palù. - Circolare 13/89 - L.R. 13/08/2004 n. 15 (ex L.R.37/99) - Legge 122/89 - L.R. 13/89; - D.M. 236/89 5. VIABILITA E PARCHEGGIO Il contesto planimetrico in cui si inserisce l edificio del centro commerciale è stato autorizzato con Permesso di Costruire per Opere di Urbanizzazione Primaria n.197/02 del 03/01/2005 e Variante alla stessa di cui al Permesso di Costruire n. n.223/05. L area a parcheggio è organizzata per l ottimizzazione dei percorsi viabilistici e pedonali in riferimento alle esigenze del centro commerciale. Non vi è commistione tra i percorsi viabilistici dell utenza e quelli dei camion: mentre l utenza percorre la viabilità di distribuzione posta a nord del centro commerciale, i camion percorrono la strada a sud per accedere alle aree di carico scarico. I parcheggi per l utenza localizzati a nord dell area di intervento sono previsti tutti a raso, 26 dei quali sono posti auto per disabili. A ovest si trovano i parcheggi per i dipendenti di cui 3 per disabili. I percorsi pedonali, sopraelevati rispetto al piano stradale, sono stati evidenziati mediante l uso di pavimentazioni diverse da quelle dei posti auto e della viabilità di distribuzione. Ai sensi del D.lgs 152/2006 e s.m.i., è stato presentato lo screening ambientale come da documentazione allegata alla presente domanda. 760_Adr1200_relazione_tecnica 5
7 6. PROGETTO 6.1. DATI DI PROGETTO VERIFICA DEGLI STANBDARDS L.R. 15/2004 Il progetto riguarda l ampliamento dell attuale superficie di vendita, ,00 mq, di altri 1.580,00 mq, per un totale complessivo paria ,00 mq. I 1.580,00 mq di superficie in aumento, verranno collocati all interno dell unità n. 8 (vedi planimetrie allegate alla presente relazione tecnica). Per il calcolo dello standard dovuto si è considerata una superficie pari a 240 mq del settore non alimentare generico (LR 15/2004 articolo 16 comma 2 lettera b)) e 1.340,00 mq della superficie del settore misto (LR 15/2004 articolo 16 comma 2 lettera a)). Di seguito si riporta la verifica dello standard previsto ai sensi della Legge Regionale 13 agosto 2004 n. 15 articolo 16 comma 2 lettere a) e b). I dati in tabella dimostrano che gli standard richiesti sono soddisfatti. 760_Adr1200_relazione_tecnica 6
8 6.2. DESCRIZIONE COMPLESSIVA Il centro commerciale in progetto riunisce una serie di attività commerciali di diversa entità. Piccole, medie e grandi unità di vendita sono distribuite secondo una geometria che contrappone l articolazione formale del fronte principale nord alla regolarità del fronte sud, creando percorsi interni e luoghi di sosta per i clienti. L ingresso principale del centro commerciale introduce il visitatore nella piazza interna, un mercato coperto sul quale si affacciano i negozi ed il bar tavola calda. L ampia facciata vetrata e i grandi lucernai di copertura caratterizzano questo spazio infondendo la luce all interno dell edificio. I pilastri di sostegno della copertura disegnati come alberi e le bancarelle che occupano la parte centrale della piazza, seppur progettate come scenografici stand fieristici, contribuiscono a ricreare un ambiente urbano. Infatti dalla piazza mercato si snodano le gallerie con i vari negozi, pensate come vere e proprie vie commerciali. La galleria principale verso est, conduce ad una seconda piazza, nell incrocio tra le vie provenienti dagli ingressi secondari nord ed est, che si configura come un secondo spazio di sosta e di ristoro. Il contesto edilizio in cui è collocato l intervento, ha suggerito la ricerca di materiali e forme che si opponessero ai toni grigi e agli inespressivi parallelepipedi di cemento che spesso distinguono aree artigianali e industriali come questa. Un grande cilindro con struttura metallica a elementi frangisole funge da cerniera tra le due parti principali dell edificio e lo caratterizza visivamente anche da lontano, evocando le forme dei silos che contraddistinguono l ambiente circostante. Nella facciata nord i volumi di policarbonato opalescente disposti in serie lungo tutta la facciata coprono il percorso pedonale e, per il loro effetto traslucido, consentono preziosi effetti luminosi illuminando l area esterna di luce diffusa nelle ore serali o notturne. La quota 0.00 di progetto corrisponde alla quota su livello medio mare, cioè pari alla quota media della viabilità e delle aree a parcheggi. I locali al piano terra hanno quota di +30 cm rispetto alla quota 0.00 di progetto. La distanza dell edificio dalle strade di piano particolareggiato è maggiore di m 10. I volumi delle varie unità commerciali hanno altezze diverse, e vi sono alcune porzioni a due piani. L altezza max dell edificio è inferiore a 10,00 m, calcolata all intradosso del solaio. 760_Adr1200_relazione_tecnica 7
9 6.3. ACCESSI L accesso al complesso avviene dal parcheggio per gli utenti attraverso percorsi pedonali che conducono agli ampi marciapiedi antistanti all edificio. Gli ingressi al centro commerciale sono tre: due sul fronte nord, tra cui quello principale, e uno sul fronte est. Dal fronte nord si accede anche ad una grande attività commerciale che ha ingresso indipendente rispetto alle altre unità. Gli ingressi secondari del centro commerciale sono caratterizzati da un volume con struttura metallica e vetro che funge da bussola d ingresso e ne demarca la posizione all esterno del fabbricato. L ingresso principale è caratterizzato da un ampia vetrata e da una copertura dal profilo sinuoso che raccorda corpi di fabbrica ad altezze diverse e si collega al cilindro metallico. Questo ingresso è anche il centro focale visivo per il visitatore e l elemento più rappresentativo del complesso commerciale. Sul lato ovest dell edificio c è un ulteriore ingresso riservato agli addetti, a cui si accede dal parcheggio ovest per i dipendenti UNITA COMMERCIALI Il centro commerciale si sviluppa per la maggior parte al piano terra dove sono presenti 6 grandi unità commerciali, quali un ipermercato (unità comm. n.1), un centro per il bricolage (unità comm. n. 3A e 3B) e le attività commerciali n. 2A e 2B 7 5 (8). Accanto a queste grandi superfici di vendita trovano posto negozi di media superficie e negozi di medio-piccola dimensione. Al piano primo sono presenti i locali spogliatoi delle unità n.1 (ipermercato) e n. 3A e 3B (centro bricolage), parte del bar tavola calda e gli uffici per il controllo e la gestione del centro commerciale. Tali aree sono illuminate e aerate naturalmente da finestre a parete e in minima parte dalla piazza a doppia altezza. Tutte le unità commerciali di medio-grandi dimensioni al piano terra hanno copertura piana a copponi prefabbricati di calcestruzzo con lucernai apribili distribuiti uniformemente per garantire un adeguato rapporto d illuminazione e aerazione naturali, ad eccezione dell ipermercato con copertura a shed. Le piccole unità commerciali sono invece illuminate ed aerate direttamente dalle gallerie sulle quali prospettano, dotate di copertura vetrata e con adeguata superficie apribile. 760_Adr1200_relazione_tecnica 8
10 6.5. GLI SPAZI COMUNI : LA PIAZZA E LE GALLERIE Le aree comuni rappresentano lo spazio su cui si affacciano tutte le unità commerciali con le vetrine e gli spazi di vendita. Al piano terra mq circa di superficie è destinata alle ampie gallerie e 782 mq circa alla piazza-mercato in corrispondenza dell ingresso principale. Vista la tipologia dell edificio e l ampiezza degli spazi comuni, il progetto è stato concepito in modo tale da garantire in queste aree la maggiore quantità possibile di illuminazione e di aerazione naturali. Nell ingresso principale organizzato come una sorta di piazza-mercato, il prospetto presenta una grande facciata vetrata e sull ampia copertura sono stati previsti lucernai in parte apribili. Le gallerie che si dipartono dagli ingressi e dalla piazza hanno copertura vetrata in modo da rendere piacevolmente luminosi i percorsi del pubblico e assicurare illuminazione ed aerazione naturali alle piccole unità commerciali. Il ballatoio del piano primo, raggiungibile con la scala o l ascensore posti lungo la galleria ovest, è ampiamente aerato ed illuminato dalla vetrata d ingresso e dai lucernai aperti sulla copertura della piazza LE AREE RISTORAZIONE All interno del centro commerciale sono previste tre aree ristoro. Infatti, questi luoghi di sosta e di ritrovo per i visitatori sono aperti sulle gallerie e sulla piazza e sono collocati in punti visibili dagli ingressi. A ovest dell ingresso principale si trova il bar tavola calda, con un area aperta al pubblico di circa 245 mq, al piano terra. La tavola calda sarà accessibile sia dalla piazza mercato, sia dall esterno in orari diversi da quelli del centro commerciale. Lo spazio di ristorazione sarà organizzato con un area destinata al bar ed una destinata alla consumazione di pasti seduti al tavolo. Ci sono altre due aree adibite a bar-ristoro di dimensioni minori, aperte sulle gallerie pubbliche: il bar all incrocio tra i percorsi provenienti dagli ingressi est e nord ed il bar lungo la galleria ovest in prossimità della piazza I SERVIZI PER IL PUBBLICO I servizi per il pubblico sono stati dimensionati sulla base delle superfici di vendita effettiva e della superficie degli spazi comuni quali gallerie e piazza. Al piano terra i servizi per il pubblico sono stati organizzati in due batterie di bagni poste in vicinanza dell ingresso est e delle uscite di sicurezza ad ovest accessibili 760_Adr1200_relazione_tecnica 9
11 rispettivamente dalle gallerie n.4 e n.1. Nella batteria di servizi ad est è stato disposto un locale attrezzato per la pulizia ed il cambio dei pannolini dei bambini, accessibile dal disimpegno che conduce agli antibagni. 7. IMPIANTI TECNOLOGICI Gli impianti tecnologici del centro commerciale sono stati progettati nel rispetto dei valori previsti dalla normativa e dalle esigenze degli ambienti progettati e garantiranno il comfort, l igiene, il risparmio energetico e la prevenzione degli incendi. Per quanto riguarda gli impianti elettrici si prevede un illuminazione interna ad elevata resa e a basso consumo; il controllo dell alimentazione degli impianti di climatizzazione e di sicurezza antincendio e quindi dei relativi sistemi di arresto di emergenza. Per gli impianti di climatizzazione si prevede l utilizzo di unità autonome roof top, per le grandi unità di vendita, una centrale termofrigorifera collegata ad U.T.A per le medie e piccole unità e altre U.T.A. collegate a fancoils per i servizi, gli uffici, ecc. Per maggiori dettagli progettuali è necessaria la consultazione degli specifici progetti esecutivi. 8. RETI E SOTTOSERVIZI La fornitura di acqua, luce, gas e telefono è data dagli enti erogatori e distribuita all area di progetto mediante nuove reti per i sottoservizi. Per quanto riguarda gli scarichi dell edificio, saranno separate le acque bianche di origine meteorica da quelle nere provenienti da servizi igienici, cucine, lavaggio delle pavimentazioni delle aree di lavorazione, e andranno a collegarsi alle fognature esterne. Le acque bianche saranno convogliate verso nord e condotte alla rete di scarico dell area a parcheggio, quelle nere verso sud est per raggiungere la stazione di sollevamento che le pomperà nella rete di raccolta esistente. Il progettista Ing. Sandro Favero 760_Adr1200_relazione_tecnica 10
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