No Risk, No Gain. Evento sul Project Risk Management. Venerdì, 21 marzo ore LUISS Guido Carli - Aula Polivalente Viale Romania, 32 - Roma
|
|
- Francesco Colli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 No Risk, No Gain Evento sul Project Risk Management Venerdì, 21 marzo ore LUISS Guido Carli - Aula Polivalente Viale Romania, 32 - Roma Organizzato con Eureka Service Sponsor dell evento The PMI Registered Education Provider logo is a registered mark of the Project Management Institute, Inc. LUISS Business School Area Management e innovazionne
2 Ora Intervento Welcome coffee e registrazione Indirizzo di saluto La proposizione formativa LUISS Business School per il Project Risk Management Metodologia, standard e best-practice di Project Risk Management Come gli applicativi di Project Management affrontano il Risk Management L approccio probabilistico alla pianificazione del progetto: analisi dei rischi con il metodo Monte Carlo e con il supporto di Oracle Primavera Risk Analysis La gestione dei rischi di progetto in Selex ES Telecom Italia: la gestione dei rischi nei progetti ICT complessi Speaker / Azienda Simone Cavallini Luiss Business School Maria Elena Nenni Luiss Business School M. Martinati, PMP, PMI-RMP Eureka Service D. Corbucci, PMP, PMI-ACP Eureka Service L. Di Giorgio, PMP, PMI-RMP Eureka Service S. Torino, PMI-RMP Selex ES F. Dall Olio, PMP, CBAP Telecom Italia Un esempio reale di gestione rischi su un programma high-tech in ambito Difesa M. Di Salvatore e M. Stinco, PMP ELT Il Project Risk Management in progetti di grandi opere internazionali Questions & Answers J. Hoffman Astaldi
3 Breve presentazione di Eureka Service Massimo Martinati, PMP, PMI-RMP Presidente Eureka Service 3
4 EUREKA SERVICE ATTIVITA Supporto e Assistenza Consulenza Training Your Project Our Mission Dal 1990 Project, Program e Portfolio Management a 360 Sviluppi SW System Integration Avvio di sistemi di EPM Mission Essere a fianco dell azienda nella progettazione, attivazione e gestione di sistemi di EPM e nel supporto ai progetti, ai programmi e ai PMO affrontando tutti gli aspetti conoscitivi, organizzativi e tecnici 4
5 EUREKA SERVICE PARTNERSHIP, ACCREDITAMENTI E COLLABORAZIONI 5 5
6 EUREKA SERVICE - EDITORIA EDITORIA 6
7 Metodologia, standard e best-practice di Project Risk Management Massimo Martinati, PMP, PMI-RMP Presidente Eureka Service 7
8 INTRODUZIONE AL RISK MANAGEMENT No Risk, no Gain! Chi non rischia non guadagna più noto come Chi non risica, non rosica Ma noi del Project Management trasformiamo il proverbio in No Risk Management, no Gain, but Loose! Chi non gestisce i rischi del progetto efficacemente, non solo non guadagna, ma perde sicuramente 8 8
9 DEFINIZIONI DI RISCHIO Rischio: eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili (Diz. della Lingua Italiana - G. Treccani) Risk: evento o condizione che, se accade, ha un effetto positivo o negativo (PMBOK Guide, Glossary, voce Risk) Project Risk: evento o condizione che, se accade, ha un effetto positivo o negativo sugli obiettivi di progetto (PMBOK Guide, Glossary, voce Risk) 9
10 DEFINIZIONI DI RISCHIO Minaccia (threat): evento che potrebbe portare un danno (rischio negativo) Opportunità (opportunity): evento che potrebbe portare un vantaggio (rischio positivo) Evento (previsto) incerto: è un rischio Evento (previsto) certo: non è un rischio Evento imprevisto (ma prevedibile) Evento imprevisto (perché imprevedibile) 10
11 LA DISCIPLINA DEL PROJECT RISK MANAGEMENT Il Project Risk Management comprende i processi che riguardano la conduzione della pianificazione, identificazione, analisi, risposta e monitoraggio e controllo dei rischi di progetto (PMBOK Guide, Glossary, voce Project Risk Management) Il Project Risk Management deve essere visto come la disciplina che aiuta a ridurre le minacce ed aumentare le opportunità legate a tutte le variabili del progetto (ambito, tempi, costi, risorse, qualità, contesto, approvvigionamenti, comunicazione, ) 11 11
12 PROJECT MANAGEMENT E RISK MANAGEMENT Esistono tre scuole di pensiero: A. Il Risk Management è un processo del Project Management B. Il Risk Management è separato dal Project Management e lo completa; la loro gestione è parallela C. Il Project Management è necessario per gestire i rischi di progetto 12
13 STANDARD DI RISK MANAGEMENT 13 13
14 ASSOCIAZIONI DI RISK MANAGEMENT 14 14
15 CERTIFICAZIONI IN RISK MANAGEMENT 15 15
16 CERTIFICAZIONE PMI-RMP RISK MANAGEMENT PROFESSIONAL La certificazione PMI-RMP o Requisiti per l ammissione all esame (eligibility): laureati: 3500 ore di esperienza e 30 ore di formazione nella gestione dei rischi di progetto non laureati: 4500 ore di esperienza e 40 ore di formazione nella gestione dei rischi di progetto o Esame: 170 domande in 3,5 ore o Costo: $ 520 o Mantenimento: 30 PDU in Project Risk Management in 3 anni 16
17 INTRODUZIONE PROJECT ED ENTERPRISE RISK MANAGEMENT 17
18 ISO 31000: 2009 PER IL RISK MANAGEMENT 11 principi base per il Risk Management 1. crea valore e lo protegge 2. è parte integrante di tutti i processi organizzativi 3. è parte del processo decisionale 4. si focalizza esplicitamente sull incertezza 5. è sistematico e strutturato 6. si fonda sulle migliori informazioni disponibili 7. deve essere adattato 8. tiene conto dei fattori umani e culturali 9. è trasparente e coinvolge tutti 10. è dinamico, iterativo e reattivo alle modifiche 11. facilita il miglioramento continuo dell organizzazione 18
19 UN RISK MANAGEMENT AZIENDALE L organizzazione che opera per progetti ha bisogno di gestire i rischi ad ogni livello: Strategico Portfolio Management Programmatico Program Management Tattico Project Management Operativo di progetto Task Management Operativo ricorrente Operational Management 19
20 Enterprise Risk Mngmt No Risk, No Gain - 21 marzo sede Luiss - Roma EPM ENTERPRISE RISK MANAGEMENT Una gestione dei rischi condivisa e collaborativa attraverso tutti i livelli dell organizzazione 20
21 NECESSITÀ DI PROJECT RISK MANAGEMENT Ieri: progetti di grandi dimensioni e/o di forte impatto di sicurezza e ambientale nei campi militare, aeronautico, spaziale, scientifico, nucleare Oggi: allargato a tutti i campi a causa di budget ridotti, Time to Market, concorrenza, crisi, nuove tecnologie E poi dati allarmanti: per esempio nel campo ICT il 68% dei progetti di grandi dimensioni fallisce in toto o in parte, di questi il 44% subiscono un parziale fallimento il 24% sono cancellati in anticipo per evitare disastri maggiori Soltanto il 32% dei progetti termina con successo 21
22 LE CAUSE DI FALLIMENTO DEI PROGETTI Tre macrocause fanno fallire i progetti: I progetti sono effettivamente impossibili I progetti sono sottoposti a troppi vincoli (Overconstrained Projects) I progetti non vengono gestiti in maniera competente (Poor Project/Risk Management) Ma spesso le cause stanno a monte: Scadente selezione dei progetti Scadente pianificazione strategica e relativa assegnazione di priorità (Poor Strategic Planning) Stime non realistiche delle capacità aziendali (Capability Planning) Finanziamenti non adeguati Poche risorse assegnate o male assegnate ai singoli progetti 22
23 IL RISK MANAGEMENT NEL DOMINIO DEL PORTFOLIO MANAGEMENT Durante le fasi del Portfolio Management, in particolare quella della selezione di progetti, l analisi dei rischi sulle possibili future iniziative e sui progetti in corso è fondamentale Una iniziativa troppo rischiosa potrebbe non essere selezionata, un progetto in essere divenuto troppo rischioso potrebbe essere sospeso o addirittura cancellato. The Standard for Portfolio Management, Third Edition,2013, PMI 23
24 PORTFOLIO MANAGEMENT I PROCESSI (The Standard for Portfolio Management, Third Edition, PMI Tab. 3.1, pag. 31) 24
25 PORTFOLIO MANAGEMENT RISCHIOSITÀ DI PROGETTO Insieme ad altri Business Driver classici (ROI, NPV, IIR, ) è bene considerare alcuni criteri di valore della rischiosità Rischi legati al business (Business risks) Rischi tecnologici (Technology risks) Rischi di Project Management (Project Management risks) Rischi d implementazione (Implementation risks) Rischi di mercato (Market Acceptance risks) Rischi di pubbliche relazioni (Public Relation risks) Rischi immagine (Brand Image risks) Il livello di rischiosità complessiva di un possibile futuro progetto potrebbe essere valutato come somma pesata dei valori associati a ciascuno di tali criteri 25
26 NECESSARIO UN CAMBIO DI APPROCCIO Proattività e non più reattività Bocciamo sul nascere le classiche frasi reattive: Non fasciamoci la testa prima di rompercela In qualche maniera faremo, ma non pensiamoci ora Non portiamoci sfortuna Dobbiamo ridurre al massimo i costi, quindi non aggiungiamo costi per cose che potrebbero non servire Nessuna riserva di contingency: se poi dovesse servire denaro aggiuntivo per incidenti di percorso, li reperiremo in qualche maniera Se succederanno fatti inattesi non è colpa nostra 26
27 PROATTIVITA SIGNIFICA PRESIDIO DEL RISCHIO DEFINIZIONE REGOLE IDENTIFICAZIONE ANALISI PIANO AZIONI FEEDBACK CONTINUO ESECUZIONE E CONTROLLO 27
28 PROCESSI DEL PMBOK SCOPE Plan Scope Management TIME Plan Schedule Management COST Plan Cost Management QUALITY Plan Quality Management HUMAN RESOURCE S Plan Human Resource Management COMMUNI- CATIONS Plan Communications Management RISK Plan Risk Management PROCU- REMENT Plan Procurements Management STAKE- HOLDER Identify Stakeholders Collect Requirements Define Activities Estimate Costs Perform Quality Assurance Acquire Project Team Manage Communications Identify Risks Conduct Procurements Plan Stakeholder Management Define Scope Sequence Activities Determine Budget Control Quality Develop Project Team Control Communications Perform Qualitative Risk Analysis Control Procurements Manage Stakeholder Engagement Create WBS Estimate Activity Resources Control Costs Manage Project Team Perform Quantitative Risk Analysis Close Procurements Control Stakeholder Engagement Validate Scope Control Scope Estimate Activity Durations Develop Schedule Monitoring & Controlling Planning Plan Risk Responses Control Risks Control Schedule Initiating Closing Executing INTEGRATION Develop Project Charter 28 Develop P.M. Plan Direct & Manage Project Execution Monitor & Control Project Work Perform Integrated Ch. Control Close Project or Phase 28
29 ENTRARE IN UNA CULTURA DI RISK MANAGEMENT SAPER VALUTARE LA NOSTRA PERCEZIONE DEL RISCHIO E QUELLA DEI PRINCIPALI STAKEHOHLDER Propensione al rischio (Risk Appetite): tendenza ad assumere rischi Attitudine al rischio (Risk Attitude): atteggiamento adottato nei confronti di una situazione rischiosa (Risk Seeker, Risk Averse, Risk Tolerant, Risk Neutral) Tolleranza al rischio (Risk Tolerance): livello fino al quale si vuole accettare un rischio Soglie di rischio (Risk Thresholds): metrica che riporta il limite superiore (e/o inferiore) della tolleranza al rischio 29
30 ENTRARE IN UNA CULTURA DI RISK MANAGEMENT SAPERE IDENTIFICARE I RISCHI Studio contratto e documentazione, Checklist Brainstorming, Delphi, Nominal Group, Interviews, SWOT analysis, Pre-mortem analysis, FMEA, Diagrammi causa/effetto, Tecniche reticolari, Diagrammi d influenza, Diagrammi d affinità, Mind Map... SAPER DESCRIVERE I RISCHI Causa/e Evento Effetto/i 30
31 ENTRARE IN UNA CULTURA DI RISK MANAGEMENT SAPER CATEGORIZZARE I RISCHI Tipologia: rischi puri (Pure Risks) o rischi speculativi (Business Risks) Natura: finanziari, commerciali, organizzativi, tecnici, umani, economici, politici, naturali Origine : endogena (interni all organizzazione) o esogena (esterni) Impatto: diretto o indiretto Fonte: prodotto, contratto, team, cliente, fornitori. 31
32 ENTRARE IN UNA CULTURA DI RISK MANAGEMENT USARE UN UNICO REPOSITORY Per l intera gestione dei rischi di progetto è necessario utilizzare un unico contenitore che accompagna il progetto durante tutto il suo ciclo di vita: il Risk Register Cod. Livello Causa Rischio Effetto Periodo / freq. R1 Aziendale Ricerca marketing poco affidabile Il mercato non risponde No obiettivi economici Entro un anno da fine progetto R2 Progetto Skill non adeguato Malfunzionamenti SW realizzato R3 Progetto Scarsa motivazione Allontanamento risorsa chiave Rilavorazioni Ritardi sulla consegna finale Dal 3 al 4 mese del progetto Entro il primo mese R4 Attività Server obsoleto Rottura server Sovraccosto Durante tutto il progetto R5 Progetto Crisi medio-oriente Aumento prezzo carburante Overbudget Durante i primi sei mesi del progetto 32
33 ENTRARE IN UNA CULTURA DI RISK MANAGEMENT SAPER VALUTARE I RISCHI Probabilità d accadimento Impatto (su molte variabili) Fattore di rischio = probabilità x impatto Temporizzazione (Expected Time/Risk Proximity) Frequenza Priorità 33
34 ENTRARE IN UNA CULTURA DI RISK MANAGEMENT DEFINIRE E CONDIVIDERE REGOLE COMUNI Uso di una Matrice probabilità-impatto per decidere sui quali rischi intervenire P R O B A B I L I T A IMPATTO R5 7 R2 R3 5 R1 3 R4 1 Liv. Top Medium Low Intervento Intervenire subito Decisione rimandata a successive analisi Non intervenire ma monitorare 34
35 ENTRARE IN UNA CULTURA DI RISK MANAGEMENT SAPER RINUNCIARE Uso della Matrice probabilità-impatto per decidere sul Go/No Go del progetto o sul Bid/No Bid della partecipazione a gara IMPATTO Troppi Top Risks P R O B A B I L I T A 9 R R R RR R RR 7 R RR RRR R 5 R R R 3 R R R RR R 1 R No Go! 35
36 ENTRARE IN UNA CULTURA DI RISK MANAGEMENT SAPER VALUTARE I RISCHI SU TEMPI E COSTI Valore del danno economico e temporale derivante da minacce (EMV ed ETV) Valore del vantaggio economico e temporale derivante da opportunità Stime probabilistiche di durate e costi delle attività del progetto e delle loro parti (PERT e Monte Carlo) 36
37 ENTRARE IN UNA CULTURA DI RISK MANAGEMENT SAPER VALUTARE IN ANTICIPO LA PROBABILITA DI RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO Probabilità di completare il progetto entro la scadenza Probabilità di raggiungere le milestone nei tempi Probabilità di evitare extrabudget Probabilità di pagare penali Data massima probabilistica (entro la quale finirà sicuramente il progetto) Budget massimo probabilistico necessario al progetto Probabilità di criticità delle attività Evidenziare le attività su cui intervenire per ridurre i rischi e le incertezze del progetto (Tornado Diagram) (metodo Monte Carlo) 37
38 ENTRARE IN UNA CULTURA DI RISK MANAGEMENT SAPER DECIDERE SE INTERVENIRE O ACCETTARE I RISCHI Intervenire per combattere le minacce: ridurre/mitigare, annullare, trasferire per favorire le opportunità: intensificare, far accadere, condividere con altri oppure Accettare passivamente la minaccia/opportunità attivamente la minaccia/opportunità 38
39 IL RISK REGISTER DOPO LE ANALISI VALUTATIVE Cod Rischio negativo Priorità qualitativa R1 R2 R3 R5 Il mercato non risponde al prodotto realizzato Malfunzionamenti per scarsa conoscenza SW Allontanamento risorsa chiave Aumento prezzo carburante Probabilità Impatto economico EMV Impatto temporale ETV Priorità quantita tiva C 25% gg A B 30% gg 27 gg B A 60% gg 36 gg C D 20% gg D R4 Rottura server E 5% gg 0 gg E TOTALI DI PROGETTO gg 63 gg 39
40 ENTRARE IN UNA CULTURA DI RISK MANAGEMENT SAPER IMPOSTARE I PIANI D INTERVENTO Piano di risposta ai rischi (Risk Response Plan) Piano di contingenza (Contingency Plan) Piani alternativi (Fallback Plan) SAPER VALUTARE LE CONTINGENCY Riserva di contingency (Contingency Reserve) Riserva di gestione (Management Reserve) e, soprattutto Saper essere convincenti (e professionali!) per farsele approvare! 40
41 IL RISK REGISTER DOPO IL PIANO DI RISPOSTA Cod R1 R2 Rischio negativo Il mercato non risponde al prodotto realizzato Malfunziona menti per scarsa conoscenza SW Allontaname nto risorsa tutti i rischi chiave Prob.tà prerisposta Impatto economico EMV Prerisposta 25% E invece probabile avere una perdita dovuta a rischi pari 30% a Azione di risposta Aumentare la pubblicità e i canali di marketing Formazione mirata Promozione e aumento stipendio Costo risposta Nuova prob.tà Nuovo EMV % riduciamo la probabile perdita dovuta a rischi da a ( risparmio % di ) Se accadessero R3 avremmo una 60% Mettendo in campo % - Aumento perdita di azioni di risposta prezzo , R5 20% per ma è molto carburante improbabile 20% R4 Rottura server 5% % 500 TOTALI DI PROGETTO
42 IL RISK REGISTER DOPO IL PIANO DI RISPOSTA Cod R1 R2 R3 R5 R4 Rischio negativo Il mercato non risponde al prodotto realizzato Malfunziona menti per scarsa conoscenza SW Allontaname nto risorsa chiave Aumento prezzo carburante Prob.tà prerisposta Impatto economico EMV Prerisposta 25% % Azione di risposta Aumentare la pubblicità e i canali di marketing Formazione mirata Promozione Costo risposta Nuova prob.tà Nuovo EMV % % Spendendo quindi sicuramente , e aumento riduciamo stipendio la probabile perdita a : 60% % - barattiamo quindi con ? 20% % Rottura server 5% % 500 TOTALI DI PROGETTO
43 IL RISK REGISTER DOPO IL PIANO DI RISPOSTA Cod R1 R2 R3 R5 R4 Rischio negativo Il mercato non risponde al prodotto realizzato Prob.tà prerisposta Impatto economico EMV Prerisposta Barattiamo quindi 25% con ? Malfunziona menti per scarsa conoscenza SW Allontaname nto risorsa chiave Aumento prezzo carburante Se la risposta è SI, allora 30% Azione di risposta Aumentare la pubblicità e i canali di marketing Formazione mirata Promozione e aumento stipendio Costo risposta Nuova prob.tà Nuovo EMV % Il valore monetario atteso diventa la Contingency % Reserve o rappresenta la base per la sua negoziazione 60% I costi delle risposte ( ) % - entrano nel costo 20% preventivato di progetto % Rottura server 5% % 500 TOTALI DI PROGETTO
44 ENTRARE IN UNA CULTURA DI RISK MANAGEMENT SAPER CONTROLLARE I RISCHI Monitorare i rischi residui Usare la Contingency Reserve per i rischi che accadono Liberare o rendere disponibile la Contingency Reserve per i rischi che non accadono Identificare, valutare ed intervenire (o accettare) nuovi rischi Gestire gli imprevisti in ogni caso Non abbassare mai la guardia! 44
45 UNA MAPPA MENTALE PER IL RISK MANAGEMENT BASATA SUL BUON SENSO POPOLARE 45
46 UNA MAPPA MENTALE PER IL RISK MANAGEMENT BASATA SUL BUON SENSO POPOLARE 46
47 NO RISK, NO GAIN No Risk, No Gain Grazie per l attenzione Massimo Martinati, PMP, PMI-RMP
No Risk, No Gain. Evento sul Project Risk Management. Venerdì, 21 marzo 2014 - ore 15.00 LUISS Guido Carli - Aula Polivalente Viale Romania, 32 - Roma
No Risk, No Gain Evento sul Project Risk Management Venerdì, 21 marzo 2014 - ore 15.00 LUISS Guido Carli - Aula Polivalente Viale Romania, 32 - Roma Organizzato con Eureka Service Sponsor dell evento The
DettagliNo Risk, No Gain. Evento sul Project Risk Management. Venerdì, 21 marzo 2014 - ore 15.00 LUISS Guido Carli - Aula Polivalente Viale Romania, 32 - Roma
No Risk, No Gain Evento sul Project Risk Management Venerdì, 21 marzo 2014 - ore 15.00 LUISS Guido Carli - Aula Polivalente Viale Romania, 32 - Roma Organizzato con Eureka Service Sponsor dell evento The
DettagliLorenzo Di Giorgio, PMP PMI-RMP Prince2
Lorenzo Di Giorgio, PMP PMI-RMP Prince2 Consulenza Assessment Analisi esigenze Soluzioni EPM integrate Your projects, our mission Project, Program e Portfolio Management a 360 MISSION Essere a fianco dell
DettagliMetodologia TenStep. Maggio 2014 Vito Madaio - TenStep Italia
Metodologia TenStep Maggio 2014 Vito Madaio - TenStep Italia Livello di Complessità Processo di Project Management TenStep Pianificare il Lavoro Definire il Lavoro Sviluppare Schedulazione e Budget Gestire
DettagliI nuovi standard PMI Milano, 25 gennaio 2013 PMI Project Management Standard, PMBOK Fifth Edition 2012
I nuovi standard PMI Milano, 25 gennaio 2013 PMI Project Management Standard, PMBOK Fifth Edition 2012 Andrea Caccamese, PMP Prince2 Practitioner, ITIL V3 Foundation Indice PMI - A Guide to the Project
DettagliPROJECT EVALUATION & MANAGEMENT
L' della in collaborazione con l Associazione Ingegneri della e KWANTIS organizza il seguente CORSO DI AGGIORNAMENTO: PROJECT EVALUATION & MANAGEMENT MODULO UNICO DI 24 ORE 21-28 Ottobre 2015 e 3 Novembre
DettagliPMBOK Guide 5th Edition (2012) vs PMBOK Guide 4th Edition (2008)
Paolo Mazzoni 2013. E' ammessa la riproduzione per scopi di ricerca e didattici se viene citata la fonte completa nella seguente formula: "di Paolo Mazzoni, www.paolomazzoni.it, (c) 2013". Non sono ammesse
DettagliProject Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi
Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese
DettagliPROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ
PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT CENTRATE I VOSTRI OBIETTIVI LA MISSIONE In qualità di clienti Rockwell Automation, potete contare
DettagliUniversità di Macerata Facoltà di Economia
Materiale didattico per il corso di Internal Auditing Anno accademico 2010-2011 Università di Macerata Facoltà di Economia Obiettivo della lezione ERM - Enterprise Risk Manangement Per eventuali comunicazioni:
DettagliU.S.R Campania Polo Qualità di Napoli e PMI SIC. insieme. Project Management Skills for Life
U.S.R Campania Polo Qualità di Napoli e PMI SIC insieme Project Management Skills for Life Novembre 2014 www.pmi-sic.org 1 Finalità dell iniziativa fornire agli studenti, meritevoli delle IV e V classi
DettagliCreating Your Future
Creating Your Future CONSULENZA GESTIONE PROGETTI 1 Sviluppo ad-hoc della metodologia di Project Management 2 Coaching a supporto di team di progetto 3 Organizzazione del Project Management Office 4 Gestione
DettagliIL PROJECT MANAGEMENT
IL PROJECT MANAGEMENT Scopi e campi di applicazione La pianificazione del progetto Le tecniche di pianificazione del progetto Le tecniche di pianificazione dei tempi La gestione e il controllo del progetto
Dettagli1- Corso di IT Strategy
Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso
Dettagli"FONDAMENTI DI PROJECT MANAGEMENT" Cagliari 16 Maggio 2015 Dalle ore 14:00 alle ore 19:00
Organizzazione scientifica a cura di AIIC in collaborazione con l'ordine degli ingegneri della provincia di Cagliari "FONDAMENTI DI PROJECT MANAGEMENT" Cagliari 16 Maggio 2015 Dalle ore 14:00 alle ore
DettagliPianificazione e progettazione
Pianificazione e progettazione L analisi preventiva degli eventi e delle loro implicazioni rappresenta una necessità sempre più forte all interno di tutte le organizzazioni variamente complesse. L osservazione
DettagliLa gestione della qualità nelle aziende aerospaziali
M Premessa La AS 9100 è una norma ampiamente adottata in campo aeronautico ed aerospaziale dalle maggiori aziende mondiali del settore, per la definizione, l utilizzo ed il controllo dei sistemi di gestione
DettagliProject Management. Corso Sistemi Informativi Aziendali, Tecnologie dell Informazione applicate ai processi aziendali.
Corso Sistemi Informativi Aziendali, Project Management. di Simone Cavalli (simone.cavalli@unibg.it) Bergamo, Maggio 2010 Project Management: definizioni Progetto: Progetto si definisce, di regola, uno
DettagliUNI ISO 21500 Guida alla gestione dei progetti (project management)
UNI ISO 21500 Guida alla gestione dei progetti (project management) adozione nazionale in lingua italiana della norma internazionale ISO 21500 A cura di Relatore: Eugenio Rambaldi Presidente Assirep presidente@assirep.it
DettagliL approccio Festo Consulenza e Formazione
L approccio Festo Consulenza e Formazione Festo Consulenza e Formazione opera con un approccio integrato, attraverso un Customer Team che integra le competenze nei diversi ambiti aziendali (Operations,
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di
DettagliProject Management Information System con Microsoft Office Project Server Corso Avanzato
Project Management Information System con Microsoft Office Project Server Corso Avanzato Page 2 of 5 1 PMIS con Microsoft Office Project Server - Corso Avanzato 1.1 Obiettivi Il corso ha l obiettivo di
DettagliValorizzazione della professionalità di SW Quality Assurance
Valorizzazione della professionalità di SW Quality Assurance 17 Esther BEVERE Miriam MERENDA ALTEN Italia Agenda Rilevanza della Professionalità del Software Tester Professionalità nel Testing Percorsi
DettagliOPERAZIONI M&A NEL SETTORE DEL REAL ESTATE: QUALI SOLUZIONI?
OPERAZIONI M&A NEL SETTORE DEL REAL ESTATE: QUALI SOLUZIONI? Operazioni M&A nel settore del Real Estate: quali soluzioni? 1 Ogni negoziazione può essere compromessa da un potenziale deal breaker. Per questo
DettagliGestione dei Progetti (2005-2006)
Gestione dei Progetti (2005-2006) Alessandro Agnetis DII Università di Siena (Alcune delle illustrazioni contenute nella presentazione sono tratte da PMBOK, a guide to the Project Management Body of Knowledge,
DettagliI fattori condizionanti il progetto. Tempo. Norme. Progetto. Tecnologie. Costi. P3 Poliedra Progetti in Partenariato
I fattori condizionanti il progetto Tempo Norme Progetto Costi Tecnologie Alcune definizioni.. Programma Gruppo di progetti gestiti in modo coordinato per ottenere benefici non ottenibili in caso di gestione
DettagliCiclo di vita dimensionale
aprile 2012 1 Il ciclo di vita dimensionale Business Dimensional Lifecycle, chiamato anche Kimball Lifecycle descrive il framework complessivo che lega le diverse attività dello sviluppo di un sistema
DettagliOrganizzazione e pianificazione delle attività di marketing
Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Il continuum delle strutture tra efficienza ed efficacia Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura a matrice Struttura orizzontale
DettagliI NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI E TECNOLOGICI A SUPPORTO DELL EFFICIENZA AZIENDALE
I NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI E TECNOLOGICI A SUPPORTO DELL EFFICIENZA AZIENDALE PROJECT PORTFOLIO MANAGEMENT Strumento indispensabile per l efficienza del business SICUREZZA FORMAZION E AMBIENTE ETICA
DettagliGUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni
GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni 1 Executive summary...2 2 Business idea...2 3 Analisi di mercato...2 4 Analisi dell ambiente competitivo...2 5 Strategia di marketing...3 5.1 SWOT Analysis...3
DettagliREALIZZARE UN BUSINESS PLAN
Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN
DettagliMetodologie, standard e best-practice di Project Risk Management. Cinzia Pellegrino, PMP, MBA Rovereto, 19 Settembre 2014
Metodologie, standard e best-practice di Project Risk Management Cinzia Pellegrino, PMP, MBA Rovereto, 19 Settembre 2014 Agenda Definire il Rischio Processi di Project Management Processi di Risk Management
DettagliProgrammazione didattica 2009. Project Management. Catalogo dei corsi
Programmazione didattica 2009 Project Management Catalogo dei corsi Alta Formazione in Project Management Project Management: principi e criteri organizzativi Metodi e tecniche di avvio ed impostazione
DettagliIT Risk-Assessment. Assessment: il ruolo dell Auditor nel processo. Davide SUSA - ACSec AIIA - Consigliere del Chapter di Roma
IT Risk-Assessment Assessment: il ruolo dell Auditor nel processo. AIIA - Consigliere del Chapter di Roma Agenda Overview sul Risk-Management Il processo di Risk-Assessment Internal Auditor e Risk-Management
DettagliEUROPEAN PROJECT MANAGEMENT QUALIFICATION - epmq. Fundamentals. Syllabus
EUROPEAN PROJECT MANAGEMENT QUALIFICATION - epmq Fundamentals Syllabus Scopo Questo documento presenta il syllabus di epmq Modulo 1 Fundamentals. Il syllabus descrive, attraverso i risultati del processo
DettagliIl Project Management Corso base PROGRAMMA DEL CORSO
Corso di formazione: Il Project Management Corso base Durata 24 ore PROGRAMMA DEL CORSO Responsabile del progetto formativo: Dott. Ing. Antonio Razionale Sede del corso: QMS srl Via Brembate, 2 Roma Periodo:
DettagliEnterprise Risk Management e Sistema di Gestione della Qualità
Enterprise Risk Management e Sistema di Gestione della Qualità IL RISCHIO Il rischio è la distribuzione dei possibili scostamenti dai risultati attesi per effetto di eventi di incerta manifestazione, interni
DettagliPROJECT BUSINESS CASE. Control Check-List. Versione 1.1
PROJECT BUSINESS CASE Control Check-List Versione 1.1 a cura di Tiziano Villa, PMP CMC marzo 2010 Indice del documento 1. Nota introduttiva pag. 2 2. Istruzioni per l uso pag. 3 3. Control Check-List pag.
DettagliGestione parte IIC. Diagrammi di Gantt. Esempio. Schemi di scomposizione delle attività
Schemi di scomposizione delle attività Gestione parte IIC Work Breakdown Structures (WBS) Struttura ad albero: radice: attività principale i nodi figli rappresentano la scomposizione del nodo padre le
DettagliLa Certificazione ISO 9001:2008. Il Sistema di Gestione della Qualità
Il Sistema di Gestione della Qualità 2015 Summary Chi siamo Il modello operativo di Quality Solutions Introduzione La gestione del progetto Le interfacce La Certificazione 9001:2008 Referenze 2 Chi siamo
DettagliISO 27000 family. La GESTIONE DEI RISCHI Nei Sistemi di Gestione. Autore: R.Randazzo
ISO 27000 family La GESTIONE DEI RISCHI Nei Sistemi di Gestione Autore: R.Randazzo La Norme che hanno affrontato il Tema della gestione dei rischi Concetto di Rischio Agenda Il Rischio all interno della
DettagliIl Project Management nell Implementazione dell'it Service Operations
Con il patrocinio di: Sponsorizzato da: Il Framework ITIL e gli Standard di PMI : : possibili sinergie Milano, Venerdì, 11 Luglio 2008 Il Project Management nell Implementazione dell'it Service Operations
DettagliL OPPORTUNITA DI PREVEDERE E GESTIRE I RISCHI DI IMPRESA - APPROCCIAMO LA ISO 9001:2015
L OPPORTUNITA DI PREVEDERE E GESTIRE I RISCHI DI IMPRESA - APPROCCIAMO LA ISO 9001:2015 UNA RISPOSTA CONCRETA DALLA NORMATIVA LE PRINCIPALI MODIFICHE E NOVITA CHE LA ISO 9001:2015 VUOLE INTRODURRE Di Simone
DettagliLa certificazione CISM
La certificazione CISM Firenze, 19 maggio 2005 Daniele Chieregato Agenda Ruolo del Security Manager Certificati CISM Domini Requisiti Ruolo del Security Manager La gestione della Sicurezza Informatica
DettagliUn metodo per garantire la continuità produttiva ed aumentare la resilienza dell impresa
RISK MANAGEMENT & BUSINESS CONTINUITY Business Continuity per le imprese Un metodo per garantire la continuità produttiva ed aumentare la resilienza dell impresa PER LE IMPRESE VISITA IL SITO: www.exsafe.it
DettagliAssessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica
Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica ALLEGATO D.1 BANDO PUBBLICO APERTO RIVOLTO AD IMPRESE OPERANTI NEI SETTORI DELLE TECNOLOGIE
DettagliI nuovi standard PMI Milano, 25 gennaio 2013 PMI Project Management Standard, PMBOK Fifth Edition 2012
I nuovi standard PMI Milano, 25 gennaio 2013 PMI Project Management Standard, PMBOK Fifth Edition 2012 Andrea Caccamese, PMP Prince2 Practitioner, ITIL V3 Foundation Indice PMI -A Guide to the Project
DettagliUn approccio semplificato al program management Roberto Gribaldo,PMP Ufficio Program Management Torino, 14 Ottobre 2004
Un approccio semplificato al program management Roberto Gribaldo,PMP Ufficio Program Management Torino, 14 Ottobre 2004 1 Reale Mutua Assicurazioni È la più grande società di assicurazioni italiana in
DettagliESSERE O APPARIRE. Le assicurazioni nell immaginario giovanile
ESSERE O APPARIRE Le assicurazioni nell immaginario giovanile Agenda_ INTRODUZIONE AL SETTORE ASSICURATIVO La Compagnia di Assicurazioni Il ciclo produttivo Chi gestisce tutto questo Le opportunità di
DettagliIl controllo dei rischi operativi in concreto: profili di criticità e relazione con gli altri rischi aziendali
La gestione dei rischi operativi e degli altri rischi Il controllo dei rischi operativi in concreto: profili di criticità e relazione con gli altri rischi aziendali Mario Seghelini 26 giugno 2012 - Milano
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliIL PROJECT CYCLE MANAGEMENT
IL PROJECT CYCLE MANAGEMENT IL CICLO DI PROGETTO Programmazione Valutazione Identificazione Realizzazione Formulazione Richiesta finanziamento Perché il ciclo di progetto? Approccio tradizionale PCM Quadro
DettagliLa Certificazione ISO/IEC 27001. Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni
Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni 2015 Summary Chi siamo Il modello operativo di Quality Solutions Introduzione alla ISO 27001 La metodologia Quality Solutions Focus on: «L analisi
DettagliCertificazioni Project Management
Certificazioni Project Management Certificazioni e sviluppo professionale Le certificazioni nel project management costituiscono un importante riconoscimento dell esperienza e del livello di conoscenza
DettagliPROJECT RISK MANAGEMENT e PROJECT SCHEDULING MANAGEMENT Credentials
PROJECT RISK MANAGEMENT e PROJECT SCHEDULING MANAGEMENT Credentials Le nuove certificazioni del PMI a cura di Antonella Tantalo, PMP febbraio 2008 PMI, PMP, CAPM, PMBOK, PgMP SM, OPM3 are either marks
DettagliMANDATO DI AUDIT DI GRUPPO
MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO Data: Ottobre, 2013 UniCredit Group - Public MISSION E AMBITO DI COMPETENZA L Internal Audit è una funzione indipendente nominata dagli Organi di Governo della Società ed è parte
DettagliE X P O T R A I N I N G 2 0 1 2
Nuove frontiere per le attività formative E X P O T R A I N I N G 2 0 1 2 Fiera Milano, 26 Ottobre 2012 Obiettivo Il Project Management può rappresentare per gli organismi formativi un ambito di business
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliProject Management Metodologie e Tecniche per la gestione di progetti
Project Management Metodologie e Tecniche per la gestione di progetti Amir Baldissera amir.baldissera@mentis.it Milano, 18 Ottobre 2008 Cos è IWA/HWG IWA/HWG è un Associazione professionale no profit riconosciuta
DettagliBosco&Co. STRATEGIE E SVILUPPO D IMPRESA AGENZIA DI COMUNICAZIONE ROMA - BATTIPAGLIA (SA)
BoscoCo. STRATEGIE E SVILUPPO D IMPRESA AGENZIA DI COMUNICAZIONE BoscoCo. è il partner professionale che supporta le imprese nel governo e nella gestione del loro business, aiutandole a raggiungere le
DettagliLa valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
La valutazione dell efficienza aziendale EFFICIENZA E LA CAPACITA DI RENDIMENTO O L ATTITUDINE A SVOLGERE UNA DETERMINATA FUNZIONE. E MISURATA DAL RAPPORTO TRA I RISULTATI CONSEGUITI E LE RISORSE IMPIEGATE
DettagliViene utilizzato in pratica anche per accompagnare e supportare adeguatamente le richieste di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto.
BUSINESS PLAN Un business plan o (piano di business, o progetto d'impresa) è una rappresentazione degli obiettivi e del modello di business di un'attività d'impresa. Viene utilizzato sia per la pianificazione
DettagliLa gestione dei rischi nella pianificazione preliminare di un progetto, come vantaggio competitivo nella risposta ad una gara d appalto
La gestione dei rischi nella pianificazione preliminare di un progetto, come vantaggio competitivo nella risposta ad una gara d appalto Patricia Gamberini 1 Agenda Presentazione Engineering Business case
DettagliINTRODUZIONE AL RISK MANAGEMENT. Copyright CER.TO. S.r.l. 1
INTRODUZIONE AL RISK MANAGEMENT Copyright CER.TO. S.r.l. 1 Il rischio: cos è? 3.1.13: l insieme della possibilità di un evento(3.1.4) e delle sue conseguenze (3.1.7) sugli obiettivi. Rischio = La possibilità
DettagliTecniche di Management per il Fundraising
Tecniche di Management per il Fundraising GATEWAY TO LEARNING Il corso è inserito nel Catalogo Interregionale di Alta Formazione www.altaformazioneinrete.it Titolo del corso: Tecniche di Management per
DettagliINDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo
INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo GLOBAL SCORECARD Uno strumento di autovalutazione, linguaggio e concetti comuni Versione base - Entry Level Introduzione Introduzione La Global Scorecard
Dettagli05/03/07 Anna Maria Baratta. Lavorare per progetti
05/03/07 Anna Maria Baratta Lavorare per progetti Cosa e` un Progetto Un progetto e` una serie di attività temporanee e mirate alla creazione un nuovo unico prodotto/servizio. (Project Management Institute
DettagliCostituzione dell azienda
START UP E PMI INNOVATIVE - DALL IDEA ALL IMPRESA: SVILUPPO E STRUMENTI NORMATIVI I vantaggi, le agevolazioni fiscali, i finanziamenti regionali Costituzione dell azienda Giovedì 26 novembre 2015 Gli Step
DettagliMaster La pulizia sostenibile come opportunità. I Pilastri della sostenibilità: Ambiente Sicurezza Sviluppo ASSOCASA. FORUM PA Roma, 17-20 maggio 2010
Master La pulizia sostenibile come opportunità FORUM PA Roma, 17-20 maggio 2010 I Pilastri della sostenibilità: Ambiente Sicurezza Sviluppo ASSOCASA Assocasa e la sostenibilità La sostenibilità è un approccio
DettagliCorso formazione su Sistema di gestione della qualità. Standard ISO 9001:2000/2008 Vision 2000
Corso formazione su Sistema di gestione della qualità Standard ISO 9001:2000/2008 Vision 2000 Concetto di qualità La parola Qualità sta a significare l'insieme delle caratteristiche di un prodotto/servizio
DettagliBusiness Process Management
Business Process Management Comprendere, gestire, organizzare e migliorare i processi di business Caso di studio a cura della dott. Danzi Francesca e della prof. Cecilia Rossignoli 1 Business process Un
DettagliGOVERNANCE E COMUNICAZIONE DI IMPRESA
Corso di laurea Magistrale Management e comunicazione d impresa Insegnamento di: GOVERNANCE E COMUNICAZIONE DI IMPRESA a.a. 2009/2010 MATERIALE DIDATTICO DOCENTE Christian Corsi ARGOMENTO RISCHI NEL PROJECT
DettagliLa rilevanza del risk management nella gestione d impresa. Giorgia Profumo Università degli Studi di Napoli Parthenope
La rilevanza del risk management nella gestione d impresa Giorgia Profumo Università degli Studi di Napoli Parthenope Le nozioni alternative di rischio L approccio tradizionale-assicurativo: il rischio
DettagliCORSO PROJECT MANAGEMENT PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
CORSO PROJECT MANAGEMENT PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO VALIDO ANCHE COME AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE RSPP/ASPP (Art. 32 D.Lgs. 9 Aprile 2008 n.81 e s.m.i. Accordo Stato Regioni 26/01/2006) PROGRAMMA
DettagliIl Project Management per i Managers
Paolo Mazzoni 2012. E' ammessa la riproduzione per scopi di ricerca e didattici se viene citata la fonte completa nella seguente formula: "di Paolo Mazzoni, www.paolomazzoni.it, (c) 2012". Non sono ammesse
DettagliCome scrivere una proposta progettuale
PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Come scrivere una proposta progettuale Comune di CATANIA 17/03/2016 SIGNIFICATO E DEFINIZIONE DEI LIVELLI DELLA LOGICA
DettagliPerfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI
Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale
DettagliIl controllo di progetto come strumento di IT Governance
Il controllo di progetto come strumento di IT Governance ing. Giorgio Beghini 20 febbraio 2003 - Vicenza OST Organizzazione Sistemi Tecnologie Via T. Aspetti, 157-35134 Padova tel: 049-60 90 78 fax:049-88
DettagliAssociazione Italiana Information Systems Auditors
Associazione Italiana Information Systems Auditors Agenda AIEA - ruolo ed obiettivi ISACA - struttura e finalità La certificazione CISA La certificazione CISM 2 A I E A Costituita a Milano nel 1979 Finalità:
DettagliRedazione e Presentazione di Progetti Informatici
Redazione e Presentazione di Progetti Informatici Corso di Laurea in Informatica Massimo Ruffolo E-mail: ruffolo@icar.cnr.it Web: http://www.icar.cnr.it/ruffolo Istituto di CAlcolo e Reti ad alte prestazioni
DettagliPROJECT RISK MANAGEMENT EXECUTIVE
PROJECT RISK MANAGEMENT EXECUTIVE 2015 Project Management Laboratorio Applicativo di Risk Management In collaborazione con Z1158.2 IV Edizione / Formula weekend 11-13 GIUGNO 2015 REFERENTE SCIENTIFICO
DettagliProteggere il proprio business. ISO 22301: continuità operativa.
Proteggere il proprio business. ISO 22301: continuità operativa. Perché BSI? Grazie allo standard ISO 22301 l azienda può restare sempre operativa. La competenza di BSI in quest ambito può trasformare
DettagliEVENT LEZIONE 11. IL RISK MANAGEMENT La gestione del rischio Il crisis management. Economia e organizzazione degli eventi.
LEZIONE 11 IL RISK MANAGEMENT La gestione del rischio Il crisis management Cristiano Habetswallner EVENT RISK MANAGEMENT IL RISCHIO E LA POSSIBILITÀ CHE ACCADA QUALCOSA CHE IMPATTI SUGLI OBIETTIVI DELL
DettagliInformazioni contenute nel registro progetti: codice identificativo del progetto responsabile (project manager) e % di tempo dedicata al progetto
BIBLIOGRAFIA G. Spina, La gestione dell impresa, Etas Daft, Organizzazione Aziendale, Apogeo, 2001 Grandori, L organizzazione delle attività economiche, Il Mulino, 1995 Mintzberg, La progettazione dell
DettagliPROJECT RISK MANAGEMENT EXECUTIVE
PROJECT RISK MANAGEMENT EXECUTIVE Percorso di Certificazione PMI-RMP Risk Management Professional 2015 Project Management In collaborazione con Z1102 III Edizione / Formula weekend 21 MAGGIO 17 LUGLIO
DettagliGRUPPO REGIONALE TOSCANA
GRUPPO REGIONALE TOSCANA Project Management e Risorse Umane La metodologia progettuale a supporto dei processi di sviluppo del Capitale Umano SPONSOR Da 25 anni TPC&JOIN opera nell'area del Personale proponendo
DettagliIl sistema monetario
Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti
DettagliProposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia. Dott. A. Gandolfo
Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia Dott. A. Gandolfo Sistema Qualità Il Sistema Qualità è un sistema di gestione che ha lo scopo di tenere sotto controllo i processi di una
DettagliSOA GOVERNANCE: WHAT DOES IT MEAN? Giorgio Marras
SOA GOVERNANCE: WHAT DOES IT MEAN? Giorgio Marras 2 Introduzione Le architetture basate sui servizi (SOA) stanno rapidamente diventando lo standard de facto per lo sviluppo delle applicazioni aziendali.
DettagliEVMS (Earned Value Management System) impatti organizzativi della sua implementazione CARLO GAVAZZI SPACE
EVMS (Earned Value Management System) impatti organizzativi della sua implementazione CARLO GAVAZZI SPACE Le domande che ci si è posti Controllare costi e avanzamento rispondendo alle domande: Ma a che
DettagliPerché le regole e come
Perché le regole e come Conseguenze sullo sviluppo umano > http://www.sistemaambiente.net/form/it/iso/2_conseguenze_sullo_sviluppo_umano.pdf Le norme ISO Il sistema di gestione aiuta > http://www.sistemaambiente.net/form/it/iso/4_sistema_di_gestione.pdf
DettagliISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved.
ISO/IEC 2700:2013 Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione ISO/IEC 27001 La norma ISO/IEC 27001, Information technology - Security techniques - Information security management systems
DettagliDA ESECUTORE A MANAGER gli strumenti software per migliorare il clima aziendale
Dott. Marco Magnabosco Consulente dipartimento Qualità - mmagnabosco@sanmarcoinformatica.it SENZA DUBBIO IL CLIMA AZIENDALE VIENE COMPROMESSO ANCHE DALLA BUONA OPERATIVITA QUODIANA ED IN QUESTO UNA APPLICAZIONE
DettagliPOLICY GENERALE PER LA SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI REV: 03
POLICY GENERALE PER LA SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI REV: 03 FIRMA: RIS DATA DI EMISSIONE: 13/3/2015 INDICE INDICE...2 CHANGELOG...3 RIFERIMENTI...3 SCOPO E OBIETTIVI...4 CAMPO DI APPLICAZIONE...4 POLICY...5
DettagliCash flow stream ( Successione di Flussi di Cassa)
Cash flow stream ( Successione di Flussi di Cassa) Investimento è definito come un impiego di risorse effettuato allo scopo di ottenere un guadagno più avanti nel tempo. Investimento monetario è l impiego
DettagliComunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925
Comunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925 1 LA PRATICA SOLITA La comunicazione delle PMI si basa di regola sull assoluto privilegio della comunicazione
DettagliIl Project Management
Il Project Management -Lo strumento per il rilancio dell azienda - Maurizio Ciraolo PPM Division Manager Horsa Presentazioni Una realtà leader nella IT Solution Integration Horsa, uno dei maggiori player
DettagliProject Manager in evoluzione: PMP
Project Manager in evoluzione: PMP prima e poi Torino - 13 febbraio 2013 Agenda Perché Aizoon ha deciso di intraprendere la strada di certificare alcuni consulenti Qual era la mia esperienza di project
DettagliLa normativa UNI EN ISO serie 9000. Introduzione alla Vision 2000 Lezione 6 marzo 2001
MARIA GISELLA CONCA GESTIONE DELLA QUALITÀ La normativa UNI EN ISO serie 9000. Introduzione alla Vision 2000 Lezione 6 marzo 2001 LIUC - Castellanza febbraio - maggio 2001 CERTIFICAZIONE: MOTIVAZIONI,
DettagliL asset più importante, l investimento più remunerativo? La governance, è tempo di investire nel «governance budget»
Authorized and regulated by the Financial Services Authority L asset più importante, l investimento più remunerativo? La governance, è tempo di investire nel «governance budget» Il processo di investimento
Dettagli