Recenti prove di efficacia in Broncopneumologia pediatrica. Marcello Bergamini Pediatra di Famiglia Ferrara. Asmologia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Recenti prove di efficacia in Broncopneumologia pediatrica. Marcello Bergamini Pediatra di Famiglia Ferrara. Asmologia"

Transcript

1 Recenti prove di efficacia in Broncopneumologia pediatrica Marcello Bergamini Pediatra di Famiglia Ferrara Negli ultimi due anni la letteratura internazionale si è arricchita di numerosi contributi di elevata qualità in vari campi di interesse bronco-pneumologico e allergologico. Alcuni di questi lavori hanno un importanza particolare in quanto le loro conclusioni potrebbero condurre, nel futuro e nell ambito delle diverse patologie indagate, a rilevanti cambiamenti nella pratica clinica. Attraverso l analisi critica di questi studi tenteremo di capire se questa speranza sia fondata o meno. Ogni pubblicazione scientifica può possedere i crismi della novità, ed è ovvio che tale assunto valga maggiormente per i lavori di ricerca sperimentale, pura; esso può però valere anche per i trial clinici ben condotti, siano essi di tipo osservazionale che di tipo randomizzato controllato e di intervento. Ho ritenuto opportuno, in questo contesto, individuare i lavori scientifici forieri di nuove, o nuovamente definite, evidenze le quali avessero un immediata correlazione con la pratica clinica bronco-pneumo-allergologica del pediatra. Per raggiungere questo scopo ho deciso di consultare regolarmente il servizio di aggiornamento settimanale on-line della canadese Mc Master University di Toronto (una delle culle della Evidence Based Medicine), denominato Evidence Updates 1 ; il servizio consente di accedere alle pubblicazioni che gli esperti della Mac Master periodicamente selezionano, eliminando il grande ed inevitabile rumore prodotto dalle migliaia di lavori pressoché inutili. Oltre a questa strategia, ho monitorato le uscite delle più importanti riviste internazionali (i cosiddetti core clinical journals ) e delle Revisioni Sistematiche Cochrane 2 nei settori della Broncopneumologia e dell Allergologia; infine ho consultato alcuni fra i migliori esperti delle suddette discipline. I termini temporali della mia ricerca partono dagli inizi del 2008, limite che mi è sembrato ragionevole ben sapendo che le vere novità, e meno ancora le vere e proprie prove di efficacia, in campo medico non sono così frequenti come potrebbe apparire dal numero spropositato, in rapporto al tempo, delle pubblicazioni. La conclusione, non certo definitiva, della ricerca si pone ai primi giorni del mese di Ottobre Per ovvie ragioni di opportunità e di tempo ho infine operato un ulteriore e definitiva selezione per ottenere i lavori più significativi. Asmologia 1. Agli inizi del 2009 è uscito sul New England Journal of Medicine un lavoro sul trattamento in età prescolare delle crisi asmatiche con steroidi orali. Un RCT che ha suscitato alquanto scalpore 3 ; i medesimi autori inglesi avevano peraltro dimostrato qualche anno prima come la somministrazione di uno steroide da parte dei genitori, per via orale a domicilio e per cinque giorni, non riusciva a modificare il loro score respiratorio, né diminuiva la necessità del ricovero. In questo nuovo studio multicentrico, 687 bambini dai 10 mesi ai 5 anni ricoverati nel corso di un episodio acuto di wheezing sono stati randomizzati a ricevere placebo oppure 10 mgr di Prednisolone orale (20 mgr sopra i 2 anni) per 5 giorni. Fra i due gruppi non risultò alcuna differenza significativa per l indicatore d esito primario (la durata del ricovero) così come per nessun altro degli indicatori d esito secondari (le differenze fra i due gruppi negli score clinici respiratori a 4, 12 e 24 ore dal ricovero, le dosi totali di salbutamolo somministrate durante il ricovero e a casa, gli score dei sintomi respiratori registrati dai genitori a domicilio nell arco dei primi 7 giorni dopo il ricovero, il tempo richiesto dal bambino per tornare alle sue normali attività, e infine la percentuale degli eventuali nuovi ricoveri, sempre dovuti a wheezing, e avvenuti nel mese successivo. La conclusione degli autori, che nei bambini di età prescolare ricoverati in ospedale per crisi di broncospasmo acuto da lieve a moderato un ciclo di cinque giorni di prednisolone orale

2 non è superiore al placebo nel ridurre la durata della degenza e l intensità dei sintomi, deve fare i conti con le seguenti obiezioni: - il limite inferiore di età (10 mesi) che i partecipanti dovevano avere per poter essere arruolati non esclude la possibilità che alcune delle crisi respiratorie acute fossero, in realtà, casi di bronchiolite acuta del lattante; - quasi tutti i bambini arruolati con wheezing di entità lieve moderata non sarebbero molto probabilmente stati ricoverati in una realtà come quella italiana dove, a differenza che nel Regno Unito, esiste la rete dei pediatri di famiglia; - lo score clinico che i genitori dovevano registrare tramite un diario non è mai stato validato a livello internazionale; - altri studi sull argomento 4 avevano dimostrato come un ciclo di 3 giorni di prednisolone per os in bambini di 1 anno ospedalizzati per il primo episodio di broncospasmo era in grado di diminuire in misura statisticamente significativa rispetto al placebo le ricadute nei due mesi seguenti, pur non riuscendo a ridurre la durata del ricovero. E interessante a questo punto osservare che le principali Linee Guida (LG) internazionali sull Asma (GINA 5, SIGN 6 ) e le più recenti LG della Società Italiana di Pediatria 7 raccomandano con forza di grado A la terapia steroidea orale nelle crisi acute di broncospasmo. Solo le LG SIGN differenziano, in linea teorica, la situazione nei bambini di età superiore o inferiore ai 6 anni, ma alla fine non forniscono raccomandazioni concrete in merito alla gestione dei bambini critici, in particolare per quanto riguarda la terapia steroidea orale. 2. Tra il 2008 ed il 2009 si è sviluppato nella comunità scientifica un notevole dibattito sui possibili effetti avversi della terapia inalatoria con i Corticosteroidi a lunga durata d azione, o Long Acting Beta-Agonists (LABA). I risultati della Revisione Sistematica con metanalisi di Bateman e colleghi, apparsa nel 2008 sugli Annals of Internal Medicine 8, hanno dimostrato come l aggiunta di salmeterolo alla terapia cronica con steroidi inalatori non aumenta il rischio di ricovero per asma, rispetto all utilizzo dei soli corticosteroidi inalatori (CSI); l associazione dei due farmaci diminuirebbe invece, seppur lievemente, la frequenza di riacutizzazioni gravi. Nel lavoro venivano presi in considerazione sia trials su adulti che su bambini. Lo studio SMART (Salmeterol Multicenter Asthma Research Trial) 9 aveva invece evidenziato un numero maggiore di morti per asma, e di eventi a rischio per la vita in rapporto all uso dei LABA, ma in questa metanalisi erano inclusi soprattutto studi su pazienti che assumevano i LABA in monoterapia; pertanto i suoi risultati non sono confrontabili con quelli della più recente RS di Bateman. Per chiarire (definitivamente?) le cose è sopraggiunta, nel 2009, una sontuosa RS della Cochrane Collaboration in cui le metanalisi erano state effettuate differenziando i bambini dagli adulti. Le sue principali, importanti, conclusioni sono le seguenti: - l aggiunta di un LABA alla dose abituale di CSI, nei bambini con asma persistente, non si è dimostrata in grado di ridurre la frequenza delle esacerbazioni asmatiche, ma si è dimostrata superiore nel migliorare la funzionalità respiratoria - rispetto a dosi doppie di CSI, l aggiunta di un LABA non ha aumentato significativamente il rischio di esacerbazioni e si è associata ad un significativamente migliore aumento del PEF e ad un miglioramento della crescita staturale. 3. Un altro importante filone di discussione fra gli specialisti allergologi e pneumologi si è sviluppato negli ultimi mesi sulla terapia di fondo dei pazienti asmatici (con wheezing persistente oppure ricorrente ad elevata frequenza) in età prescolare. Raccomandazioni formalmente differenti sono infatti reperibili nei documenti di consenso internazionali: in particolare, mentre le LG della British Thoracic Society e del SIGN raccomandano il possibile uso degli inibitori dei leucotrieni, Montelukast in testa, nel caso gli steroidi inalatori non possano essere usati, le LG GINA ed il Consensus europeo PRACTALL 10 raccomandano i CSI, dai 2 anni di vita in su senza distinzioni, in qualità di opzione preferenziale, lasciando liberi i medici di intervenire con il Montelukast in veste di vera e propria alternativa rispetto

3 agli incrementi delle dosi steroidee, in qualsiasi caso di asma controllato in modo non ottimale. A parziale chiarimento del problema, nel 2009 è stata pubblicata una RS di autori italiani 11 che ha evidenziato come esista a tutt oggi un unico lavoro nei bambini sotto i 5 anni nel quale siano stati confrontati i CSI in monoterapia con gli inibitori dei Leucotrieni in monoterapia, per il controllo dell asma 12. Da tale lavoro risulta una differenza non significativa fra i due tipi di intervento, ma esso è gravato da notevoli pecche metodologiche che vanno dalla bassa numerosità campionaria al mancato successo della procedura di randomizzazione. Dati di qualità scarsa quindi, ma si tratta degli unici disponibili per quelle fasce di età. Le conclusioni generali della RS, che interessava a dire il vero tutte le età pediatriche, sono che nei bambini veramente asmatici può essere preso in esame l uso del Montelukast in caso di impossibile assunzione dei CSI o di comparsa di eventi avversi con il loro uso. E bene ricordare che, nei bambini sotto i 5-6 anni affetti wheezing ricorrente di natura virale, anche l uso dei CSI possiede prove di efficacia che dobbiamo considerare, al momento, di mediocre qualità Un nuovo corticosteroide inalatorio si è andato affermando negli ultimi anni, la Ciclesonide, in virtù della potenziale minore incidenza di effetti avversi. Sulla Cochrane Collaboration sono state pubblicate nel 2008 due RS dedicate a tutte le fasce di età, una sul confronto fra questo nuovo farmaco ed il placebo 14 ed una seconda sul suo confronto con altri CSI 15. Quest ultima è senza dubbio più interessante dal punto di vista clinico, in considerazione del fatto che i CSI sono già da tempo considerati il gold-standard nella prevenzione delle riacutizzazioni nei soggetti asmatici. Gli autori avevano dimostrato un efficacia noninferiore della terapia con Ciclesonide sui principali parametri di funzionalità respiratoria. Per quanto riguarda la popolazione pediatrica era risultata soltanto una minor incidenza di Candidosi orale nei bambini trattati con Ciclesonide, ma era stata fortemente raccomandata la programmazione di ulteriori studi nell infanzia. Ed ecco, sempre nel 2008, arrivare lo studio esclusivamente pediatrico, di Skoner 16, che arruola per la randomizzazione 661 bambini poi seguiti per un totale di 20 mesi e dimostra nei bambini trattati anche con dosi elevate di Ciclesonide (corrispondenti alle dosi abituali di Fluticasone Priopionato o di Budesonide) una diminuzione della velocità media di crescita staturale rispetto al gruppo placebo di soli 1,5 mm dopo 1 anno, a fronte dei 3 mm circa dello studio CAMP 17 o degli oltre 4 mm dello studio SMART 18, entrambi effettuati con i comuni CSI. Pneumologia Bronchiolite del lattante - La possibilità che una soluzione ipertonica, quando inalata dal lattante in preda alla bronchiolite, potesse avere effetti terapeutici attraverso molteplici meccanismi, era già nota da tempo. Nel 2008 è stata pubblicata dalla Cochrane un interessante RS che ha selezionato quattro studi di confronto fra Ipertonica 3% e soluzione fisiologica 0,9% per un totale di 254 pazienti 19. Sessantacinque di questi provenivano dall unico studio su lattanti non ricoverati; fra questi, quelli trattati con Ipertonica venivano in seguito ricoverati con la stessa frequenza di quelli trattati con Fisiologica, forse a causa della loro minore gravità. Nei pazienti ricoverati invece, era ben evidente il successo della terapia, in quanto essi rimanevano ricoverati per un tempo mediamente inferiore del 26% (cioè circa 1 giorno di degenza). Entrambe le categorie di pazienti presentavano poi scores clinici migliori a seguito dell inalazione di Ipertonica rispetto all inalazione di Fisiologica, e questo effetto era più evidente nei primi due giorni dall esordio, meno al terzo. Nessun evento avverso di rilievo è stato segnalato, ma bisogna ricordare che in 3 di questi lavori era prevista l inalazione contemporanea di Adrenalina (a dosaggi nettamente inferiori a quelli utilizzati nel tentativo di cura della malattia) e nell altro di un broncodilatatore, con lo scopo di

4 contrastare il possibile effetto bronco-ostruttivo dell Ipertonica; ciò può aver condizionato in modo positivo la comparsa di eventi avversi nella popolazione studiata. - Nel 2009 è stato pubblicato sul NEJM uno studio randomizzato controllato, multicentrico, multifattoriale (sono stati confrontati fra loro più interventi), in doppio cieco, controllato con doppio placebo, realizzato fra il 2004 e il 2007 in Canada con la partecipazione di 8 Dipartimenti di Emergenza Pediatrica (DEP) distribuiti su quel territorio nazionale 20. Lo studio canadese ha il merito di voler cercare una possibile via per un problema, quello della bronchiolite acuta del lattante, per il quale un approccio farmacologico (escludendo qui l approccio non strettamente farmacologico costituito dalla Soluzione Ipertonica) sembra oggi poco percorribile. Dobbiamo infatti tenere nel debito conto i risultati di alcune recenti metanalisi Cochrane sull uso dell adrenalina e dei broncodilatatori (efficacia modesta e su outcomes di tipo solamente funzionale), e sull uso degli steroidi, orali o per inalazione (efficacia non dimostrata). Plint e colleghi hanno qui ipotizzato l efficacia del tutto nuova dell intervento combinato Adrenalina (2 inalazioni distanziate di mezz ora) più Desametasone (1 mg/kg subito, fino ad un massimo di 10 mg, seguito, a domicilio, da altre 5 monodosi giornaliere di 0,6 mg/kg). Essi hanno tentato di dimostrare la loro ipotesi allestendo un RCT quantitativamente importante e qualitativamente buono; e hanno scelto un indicatore d esito primario particolarmente robusto, la frequenza di ricovero per patologia respiratoria nei 7 giorni successivi alla prima visita di arruolamento in Pronto Soccorso. Hanno perciò randomizzato in 4 gruppi 800 bambini di età compresa fra il mese e mezzo all anno, colpiti dal loro primo episodio di distress respiratorio acuto associato a segni clinici di infezione virale delle prime vie aeree. Essi ricevevano, alternativamente, Desametasone orale più placebo per inalazione, Adrenalina inalatoria più placebo orale, entrambi i farmaci, oppure entrambi i placebo (metodica double dummy). Le differenze riscontrate nell outcome primario (il ricovero in settima giornata) fra Adrenalina e Placebo e fra Desametasone e Placebo risultarono decisamente non significative in prima, settima e ventiduesima giornata, mentre il confronto fra il gruppo Adrenalina più Desametasone e il gruppo Placebo raggiunse la significatività statistica alla 7 giornata. Il numero di pazienti che sarebbe necessario trattare (NNT) con entrambi i farmaci per far sì che uno di loro non si ritrovi ricoverato alla 7 giornata fu 11, un risultato apprezzabile, pur in considerazione della scarsa precisione di questa stima (Intervalli di Confidenza 95% da 6 a 75) ma tenendo ben in mente qual è l impatto assistenziale ed economico dei ricoveri per bronchiolite nell età del lattante. Gli eventi avversi ebbero una frequenza davvero modesta (nonostante le dosi elevate di steroidi) e non diversa da gruppo a gruppo; la loro entità fu lieve e i quadri clinici rilevati, comunque, non erano riconducibili in modo causale al tipo di intervento. Le analisi di sensitività effettuate non dimostrarono cambiamenti di direzione dei risultati in rapporto alla presenza o meno di atopia, di infezione da VRS documentata o di un quadro iniziale decisamente peggiore Un approccio nuovo quindi, da verificare con studi dedicati al solo confronto fra il trattamento combinato ed il placebo, per cercare di ottenere, attraverso un aumento della numerosità campionaria, risultati migliori e meno imprecisi. Fibrosi cistica L ipotesi di una possibile efficacia della Soluzione Ipertonica nell indurre un miglioramento dei parametri funzionali del soggetto (adulto o bambino) con Fibrosi Cistica, e nell indurre un minor numero di esacerbazioni polmonari nel medio e nel lungo termine, era stata posta da tempo. A questo interrogativo ha cercato di dare una risposta solo di recente una RS Cochrane 21 che include 22 studi, l ultimo dei quali risale al 2006, per un totale di 442 pazienti. Un solo lavoro 22 aveva previsto un trattamento a lungo termine (4 anni) con due inalazioni giornaliere di Ipertonica, avendo come confronto la Fisiologica: una differenza significativa nel FEV1 fu riscontrata fra i due gruppi dopo 4 settimane di studio; nel tempo questa efficacia veniva perduta, mentre invece si mantenevano buoni i risultati per quanto riguardava la qualità della vita e la riduzione delle

5 esacerbazioni. Negli studi in cui essa fu confrontata con l inalazione di Dessossiribonucleasi ricombinante, si dimostrò l inefficacia a lungo termine dell Ipertonica nel miglioramento della funzionalità polmonare dei pazienti. Gli autori della RS concludono affermando che l utilizzo della Soluzione Ipertonica a concentrazioni superiori al 3% è comunque raccomandabile. Tosse cronica Sulla prestigiosa rivista Chest è apparso, verso la fine del 2008, un lavoro di grande interesse pratico 23, non uno studio di intervento per dimostrare l efficacia di un farmaco sulla tosse cronica del bambino, bensì un lavoro pragmatico, destinato a verificare sul campo l efficacia, in termini diagnostici e terapeutici, dell applicazione delle Linee Guida pediatriche dell American College of Chest Phisicians (ACCP), pubblicate sempre su quella rivista nel Un gruppo di pediatri turchi ha progressivamente reclutato, presso il centro di Allergologia dell Ospedale pediatrico di Izmir, una serie di bambini affetti da tosse cronica, definita dalla durata superiore alle 4 settimane in accordo con le citate Linee Guida statunitensi. Il criterio fondamentale di inclusione dei pazienti, oltre a quello della durata della tosse, era l assenza dei cosiddetti pointers, termine che sta ad indicare tutta la serie di segni e sintomi di allarme che, se presenti, dovrebbero orientare il medico verso un eziologia specifica della tosse. Furono così arruolati 108 bambini dai 6 ai 14 anni con tosse cronica ; essi, secondo le raccomandazioni, furono subito sottoposti ad un Rx standard del torace e ad un indagine di funzionalità respiratoria (Spirometria). Venti pazienti risultarono affetti da Asma, tre pazienti ebbero invece un Rx torace evocativo di patologia suppurativa endobronchiale. Gli 85 bambini rimanenti vennero seguiti per altre 2-4 settimane, durante le quali ricevettero, in 5 casi una diagnosi di Malattia da Reflusso Gastro-Esofageo (GERD) e in 31 casi una diagnosi di Upper Airway Cough Syndrome (UACS), denominazione che va a sostituire il tradizionale postnasal discharge. Di quegli 85 bambini, i 47 affetti da tosse cronica non specifica vennero sottoposti a 2 diversi tipi di trial empirico di terapia: 39 bambini con tosse catarrale eseguirono un ciclo di 10 giorni di Claritromicina, mentre 8 bambini con tosse secca eseguirono un ciclo di terapia con Budesonide 400 mcg/die per 2-3 settimane. In conclusione e al termine di questo lungo e articolato iter diagnostico-terapeutico, i componenti del team ottennero le seguenti diagnosi, più o meno definitive: - 25% Asma più sintomi simil-asmatici % Bronchite batterica protratta % UACS - 12% Bronchite batterica protratta più sintomi simil-asmatici - 7.4% UACS più sintomi simil-asmatici - 4.6% Malattia da Reflusso Gastro-esofageo - 2.7% Bronchiectasie - 1.8% Risoluzione spontanea - 0.9% Tubercolosi, Mycoplasmosi e Malformazione congenita Rispetto ai precedenti dati della letteratura, provenienti da vari lavori di Anne Chang, ciò che differisce è la frequenza di bronchite batterica a decorso protratto, decisamente inferiore in questo trial (23.4%) rispetto ad un noto lavoro di Marchant 25, che riportava una frequenza del 40% ma su di una popolazione costituita da bambini di età inferiore ai 2 anni. La frequenza del 23,4% di Bronchite Protratta risulta essere di poco inferiore, nel lavoro di Asilsoy, alla frequenza cumulativa del 25% fra Asma e asthma-like symptoms, un valore inaspettato. Tale tendenza potrebbe essere attribuita al fatto che l arruolamento era avvenuto presso un ambulatorio di Allergologia e all età non più giovanissima dei pazienti. Si tratta indubbiamente di un lavoro importante poiché rappresenta un primo tentativo di applicazione sul campo di Linee Guida

6 gestionali sulla tosse a decorso prolungato, un problema estremamente frequente nell ambulatorio del pediatra generalista, per il quale purtroppo i bambini vanno incontro, spessissimo, ai più disordinati interventi, proprio a causa della mancanza di un preciso indirizzo operativo in campo diagnostico e terapeutico. Ricerca e genetica Nel corso dei primi anni del terzo millennio l attenzione dei genetisti e degli allergologi si è posata in modo particolarmente consistente sull associazione fra determinate alterazioni del patrimonio genetico e probabilità di sviluppare dermatite atopica, sensibilizzazione allergica, allergia alimentare, rinite allergica e asma. Per tentare di dimostrare tali associazioni sono stati prodotti in quel periodo numerosi studi epidemiologici, sia del tipo caso-controllo sia su gruppi familiari. Molto recentemente è apparsa sul British Medical Journal una Revisione Sistematica qualitativamente molto buona e dal significativo titolo di Filaggrin gene defects and risk of developing allergic sensitisation and allergic disorders 26. La Filaggrina è una proteina che svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento di un efficace barriera cutanea nei confronti dei vari insulti ambientali. La sua primaria funzione sembra essere quella aggregare il citoscheletro epidermico formando uno strato proteico-lipidico in grado di regolare la permeabilità della cute all acqua ed a tutte quelle molecole che possono svolgere un ruolo allergenico. Il gene della profilaggrina risiede nel cromosoma 1q21, all interno del complesso di differenziazione dell epidermide. Le mutazioni che conducono alla perdita della capacità funzionale della Filaggrina sono relativamente frequenti, arrivando ad interessare il 10% circa della popolazione del mondo occidentale. In Europa le più comuni mutazioni riscontrate sono la R501X e la 2280del4. L ipotesi che si sta facendo strada, suffragata da modelli sperimentali su topi con Eczema Atopico, è che le alterazioni della barriera cutanea presenti nei soggetti portatori delle suddette mutazioni e affetti da dermatite atopica, conducano dapprima alla sensibilizzazione allergenica nei confronti degli proteine penetrate attraverso la barriera, poi allo sviluppo di reazioni sistemiche e di quadri patologici di iperreattività delle vie aeree. Nella citata RS del BMJ sono stati selezionati 20 studi caso-controllo e 8 analisi su gruppi di famiglie. I suoi risultati più importanti possono essere così riassunti: i soggetti che risultano portatori delle due mutazioni hanno una probabilità di sviluppare sensibilizzazione allergica di 1.91 volte superiore ai soggetti senza mutazioni; questa tendenza è meno eclatante negli studi casocontrollo (1.57 volte). La probabilità di sviluppare Dermatite Atopica è risultata invece di 2 volte superiore negli studi su base familiare e di ben 4.78 volte negli studi caso-controllo. Gli studi che avevano indagato i rapporti fra le mutazioni del gene della Filaggrina e lo sviluppo di Rinite Allergica hanno evidenziato una probabilità di malattia 1.78 maggiore nei soggetti senza DA e 2.84 maggiore nei soggetti con DA. Tale associazione incondizionata non è stata invece dimostrata per l Asma: nei soggetti con mutazioni infatti, la probabilità di sviluppare Asma era significativamente maggiore se essi erano portatori di Dermatite Atopica (2.8 volte in più negli studi caso-controllo e 2.3 negli studi su base familiare), mentre non era significativamente maggiore quando i pazienti non soffrivano di Dermatite Atopica. Ciò sembrerebbe indicare che sono soltanto le condizioni di alterata barriera cutanea indotte dalla DA a predisporre il bambino portatore di mutazioni allo sviluppo di una sensibilizzazione a livello respiratorio. Le implicazioni di questa scoperta per la pratica clinica pediatrica e dermatologica sono ben comprensibili: la buona protezione della cute dal contatto con potenziali allergeni respiratori e alimentari, unitamente alla preservazione del suo effetto barriera con prodotti emollienti, provvedimenti già da tempo ritenuti fondamentali nel soggetto eczematoso, potrebbero rivestire davvero il ruolo, ora basato su robuste prove scientifiche, di prevenzione della cosiddetta marcia allergica nel bambino già riconosciuto come geneticamente predisposto.

7 Panickar J, Lakhanpaul M, Lambert PC et al. Oral Prednisolone for Preschool Children with Acute Virus-Induced Wheezing. NEJM 2009;360; Jartti T, Lehtinen P, Vanto T. Evaluation of the efficacy of prednisolone in early wheezing induced by rhinovirus or respiratory syncytial virus Pediatr Infec Dis J 2006;25: Global Initiative for Asthma (GINA), National Heart,Lung and Blood Institute (NHLBI).Global strategy for asthma management and prevention. Bethesda (MD): Global Initiative for Asthma (GINA), National Heart, Lung and Blood Institute (NHLBI), Scottish Intercollegiate Guidelines Network (SIGN), British Thoracic Society. British guideline on themanagement of asthma. A national clinical guideline. Edinburgh (Scotland) Società Italiana di Pediatria. Linee guida SIP: Gestione dell attacco acuto di asma in età pediatrica Area Pediatrica 2008;5: Bateman E, Nelson H, Bousquet J et al. Meta-analysis : effects of adding salmeterol to inhaled corticosteroids on serious asthma-related events. Ann Intern Med 2008; 149: Nelson HS, Weiss ST, Bleecker ER Yancey SW, Dorinsky PM. SMART Study Group. The Salmeterol Multicenter Asthma Research Trial: a comparison of usual pharmacotherapy for asthma or usual pharmacotherapy plus salmeterol. Chest 2006;129: Bacharier LB, Boner A, Carlsen KH et al., The European Pediatric Asthma Group. Diagnosis and treatment of asthma in childhood: a PRACTALL consensus report. Allergy. 2008;63: Miceli Sopo S, Onesimo R, Radzik D. et al. Montelukast versus inhaled corticosteroids as monotherapy for prevention of asthma: which one is best? Allergol et Immunopathol. 2009;37(1): Kooi EMW, Schokker S, Boezen HM, et al. Fluticasone or montelukast for preschool children with asthma-like symptoms: Randomized controlled trial. Pulm Pharmacol Ther. 2008;doi: /j. pupt Castro-Rodriguez JA, Rodrigo GJ.Efficacy of inhaled corticosteroids in infants and preschoolers with recurrent wheezing and asthma: a systematic review with meta-analysis. Pediatrics Mar;123(3):e Manning P, Gibson PG, Lasserson TJ. Ciclesonide versus placebo for chronic asthma in adults and children. Cochrane Database of Systematic Reviews 2008, Issue 2. Art. No.: CD DOI: / CD pub2. 15 Manning P, Gibson PG, Lasserson TJ. Ciclesonide versus other inhaled steroids for chronic asthma in children and adults. CochraneDatabase of Systematic Reviews 2008, Issue 2. Art.No.:CD DOI: / CD Skoner DP, Maspero J, Banerji D and the Ciclesonide Pediatric Growth Study Group Assessment of the Long-term Safety of Inhaled Ciclesonide on Growth in Children With Asthma Pediatrics Jan;121(1):e1-14. Epub 2007 Dec Childhood Asthma Management Program (CAMP) Research Group. Long term effects of budesonide or nedocromil in children with asthma. N Engl J Med 2000;343: Chen YZ, Busse WW, Pedersen S. Early intervention of recent onset mild persistent asthma in children aged under 11 yrs: the steroid treatment as regular therapy in early asthma (START) trial. Pediatr Allergy Immunol 2006;17: Zhang L, Mendoza-Sassi RA, Wainwright C, Klassen TP. Nebulized hypertonic saline solution for acute bronchiolitis in infants. Cochrane Database of Systematic Reviews 2008, Issue 4. Art. No.: CD DOI: / CD pub2.

8 20 Plint AC, Johnson DW, Patel H et al. for Pediatric Emergency Research Canada (PERC). Epinephrine and Dexamethasone in Children with Bronchiolitis N Engl J Med 2009; 360;20: Wark P, McDonald VM. Nebulised hypertonic saline for cystic fibrosis. Cochrane Database of Systematic Reviews 2009, Issue 2. Art. No.: CD DOI: / CD pub3. 22 Elkins MR, Robinson M, Rose BR et al. A controlled trial of long term hypertonic saline in patients with cystic fibrosis. New England Journal of Medicine 19 January 2006;354(3): Chest Asilsoy S, Bayram E, Agin H, et al: Evaluation of chronic cough in children. 2008;134: Chang AB, Glomb WB. Guidelines for evaluating chronic cough in pediatrics: ACCP evidencebased clinical practice guidelines. Chest 2006; 129(suppl):260S 283S 25 Marchant JM, Masters IB, Taylor SM et al. Evaluation and outcome of young children with chronic cough. Chest 2006;129: van den Oord RA, Sheikh A. Filaggrin gene defects and risk of developing allergic sensitisation and allergic disorders: systematic review and meta-analysis. BMJ 2009 Jul 9;339:b2433

Modulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI

Modulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI Modulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI 1 Obiettivi del modulo 4 Definire i principali ostacoli che incontra il MMG nella sua attività quotidiana Spiegare le

Dettagli

1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA. Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro

1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA. Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro 1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro Sottodiagnosi di Asma 90 80 70 Uomini Donne 60 % 50 40

Dettagli

Asma difficile on-line

Asma difficile on-line Asma difficile on-line è il nome di un Archivio web-based promosso dalla SIMRI e gestito in collaborazione con il CINECA che raccoglie casi di pazienti con asma problematico grave, affetti cioè da asma

Dettagli

Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie

Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie ASMA BRONCHIALE Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie 2 aeree. Il restringimento è intermittente

Dettagli

SWISS UNDERWATER AND HYPERBARIC MEDICAL SOCIETY ASMA

SWISS UNDERWATER AND HYPERBARIC MEDICAL SOCIETY ASMA SUHMS SWISS UNDERWATER AND HYPERBARIC MEDICAL SOCIETY ASMA RACCOMANDAZIONI 2012-2015 DELLA SOCIETÀ SVIZZERA DI MEDICINA SUBACQUEA E IPERBARICA "SUHMS" Società svizzera di medicina subacquea e iperbarica

Dettagli

REFLUSSO GASTROESOFAGEO. Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005

REFLUSSO GASTROESOFAGEO. Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005 REFLUSSO GASTROESOFAGEO Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005 MRGE: sintomi extraesofagei MRGE: molto diffusa e frequente nella pratica clinica. Manifestazioni

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

Report - ESPERIENZA PRATICA NELL APPLICAZIONE DI DERMASILK SU BAMBINI CON DERMATITE ATOPICA

Report - ESPERIENZA PRATICA NELL APPLICAZIONE DI DERMASILK SU BAMBINI CON DERMATITE ATOPICA Report - ESPERIENZA PRATICA NELL APPLICAZIONE DI DERMASILK SU BAMBINI CON DERMATITE ATOPICA Dr. Kristin Kernland Lang, Dirigente Medico e Consulente di Dermatologia pediatrica, Clinica Dermatologica Universitaria,

Dettagli

Self- Management e Adherence nella persona con Asma

Self- Management e Adherence nella persona con Asma 1 Self- Management e Adherence nella persona con Asma (E. Semprini, P. Di Giacomo, CdL in Infermieristica; G.Gardini, Ambulatorio Asma; K. Falcone, L. Lazzari Agli, UO Pneumologia - AUSL Romagna, Rimini)

Dettagli

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA ) Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente

Dettagli

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non

Dettagli

Gestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN

Gestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN Gestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN Diagnosi clinica di Asma nell adulto Dott.ssa Andreina Boschi - specialista in pneumologia. medico di medicina generale Asma:

Dettagli

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie. Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all

Dettagli

Governo clinico delle patologie respiratorie croniche in medicina generale. Dr. Franco Macchia

Governo clinico delle patologie respiratorie croniche in medicina generale. Dr. Franco Macchia Governo clinico delle patologie respiratorie croniche in medicina generale. Dr. Franco Macchia Le malattie respiratorie e, in particolare la BPCO e l'asma, stanno diventando un problema di salute sempre

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Principi generali Carlo Federico Gauss Matematico tedesco 1777-1855 G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Oggi il nostro lavoro

Dettagli

Trials clinici. Disegni di studio

Trials clinici. Disegni di studio Trials Clinici Dott.ssa Pamela Di Giovanni Studi descrittivi Disegni di studio Popolazioni Individui Studi analitici Osservazionali Sperimentali Studi di correlazione o ecologici Case report - Case series

Dettagli

CRONICITÀ E APPROPRIATEZZA NEI SETTING DI CURA FIBROSI CISTICA DALL OSPEDALE AL TERRITORIO

CRONICITÀ E APPROPRIATEZZA NEI SETTING DI CURA FIBROSI CISTICA DALL OSPEDALE AL TERRITORIO CRONICITÀ E APPROPRIATEZZA NEI SETTING DI CURA FIBROSI CISTICA DALL OSPEDALE AL TERRITORIO Cammi Emilio Reggio Emilia, 25 settembre 2015 Fibrosi cistica Malattia genetica rara Patologia multiorgano che

Dettagli

Le linee guida evidence based

Le linee guida evidence based Le linee guida evidence based Linee guida: definizione Raccomandazioni di comportamento clinico, prodotte attraverso un processo sistematico, allo scopo di assistere medici e pazienti nel decidere quali

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

PDTA VIRTUOSI NEI DISTRETTI VENETI

PDTA VIRTUOSI NEI DISTRETTI VENETI PDTA VIRTUOSI NEI DISTRETTI VENETI ESTE 13 APRILE 2012 Piergiorgio Trevisan Margherita Andretta INTEGRAZIONE OSPEDALE - TERRITORIO: PERCORSI DIAGNOSTICO- TERAPEUTICI PER ASMA E BPCO PER L AREA VASTA DI

Dettagli

Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11

Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Materiali per l autovalutazione e la rendicontazione sociale Settembre 2011 Il successo degli studenti

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

AGGIORNAMENTI IN PNEUMOLOGIA

AGGIORNAMENTI IN PNEUMOLOGIA AGGIORNAMENTI IN PNEUMOLOGIA www.aimarnet.it DALL'INALATORE AL POLMONE: IMPLICAZIONI CLINICHE DEL CICLOESONIDE E DEGLI ALTRI STEROIDI INALATORI Review scientifica del lavoro: Autori: Nave R, Mueller H

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

Seconda Parte Specifica di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 31/07/2015

Seconda Parte Specifica di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 31/07/2015 Domande relative alla specializzazione in: Statistica sanitaria e Biometria Domanda #1 (codice domanda: n.641) : In epidemiologia, una variabile di confondimento è una variabile: A: associata sia alla

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE Il presente documento, presentato in V commissione in occasione dell audizione del 23 settembre, si compone di due parti: Introduzione e

Dettagli

Bambini e ragazzi affetti da tumore

Bambini e ragazzi affetti da tumore Bambini e ragazzi affetti da tumore Firenze, 29 maggio 2014 Gianfranco Manneschi U.O. Epidemiologia clinica e descrittiva ISPO Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica introduzione La patologia

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

Allegato I. Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio

Allegato I. Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Allegato I Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Conclusioni scientifiche Vista la relazione di valutazione del comitato di valutazione

Dettagli

Che cos è la fibrosi cistica

Che cos è la fibrosi cistica La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito

Dettagli

HEALTH SEARCH: INTERVENTI

HEALTH SEARCH: INTERVENTI Health Search HEALTH SEARCH: INTERVENTI MOTIVAZIONALI E PROCEDURE DI QUALITÀ FABIO SAMANI, GIUSEPPE VENTRIGLIA, ROBERTO NARDI, CARLO NICCOLAI, GIORGIO CARLO MONTI Il consolidamento delle attività di Health

Dettagli

POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO. Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia

POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO. Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia PAZIENTI ANZIANI Maggiori utilizzatori di farmaci per la presenza di polipatologie spesso croniche Ridotte funzionalità

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero La neoplasia del collo dell utero a livello mondiale rappresenta ancora il secondo tumore maligno della donna, con circa 500.000 nuovi casi stimati

Dettagli

Informazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL?

Informazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? Informazioni per potenziali partecipanti Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? È ora di affrontare diversamente l amiloidosi AL? L amiloidosi AL è una malattia rara e spesso fatale causata dall accumulo

Dettagli

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune

Dettagli

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite

Dettagli

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca

Dettagli

CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1

CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 Convenzione 161 CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio di Amministrazione dell Ufficio Internazionale

Dettagli

Che cos è la celiachia?

Che cos è la celiachia? Che cos è la celiachia? La celiachia è una malattia infiammatoria cronica dell intestino tenue, dovuta ad una intolleranza al glutine assunto attraverso la dieta. Il glutine è una proteina contenuta in

Dettagli

OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008

OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008 OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008 Introduzione A seguito dei risultati ottenuti con lo studio di mortalità nel quartiere S. Polo del comune

Dettagli

Atrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health

Atrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health Atrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health Obiettivi Valutare il livello di awareness della FA e dei sintomi Comprendere l impatto della FA e del trattamento sulla qualità di vita

Dettagli

LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO

LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO LA CONSULENZA GENETICA PRENATALE Fare Dr. Renato clic per Scarinci modificare lo stile del sottotitolo dello schema GENETICA CLINICA Costituisce la parte applicativa

Dettagli

INDAGINE SUI CREDITI VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2011

INDAGINE SUI CREDITI VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2011 INDAGINE SUI CREDITI VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2011 Il presente rapporto riporta i principali risultati dell indagine sui crediti verso la Pubblica Amministrazione, svolta dall Associazione fra

Dettagli

Gli studi epidemiologici

Gli studi epidemiologici Gli studi epidemiologici STUDI OSSERVAZIONALI descrittivi STUDI OSSERVAZIONALI analitici: Ecologici Trasversali Caso-controllo Di coorte STUDI SPERIMENTALI : Trial controllati randomizzati Trial sul campo

Dettagli

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda: La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito

Dettagli

Comparabilità fra le somministrazioni successive effetto di trascinamento ( carry-over ) effetto di periodo

Comparabilità fra le somministrazioni successive effetto di trascinamento ( carry-over ) effetto di periodo Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 2 Gli studi crossover Periodo 1 Periodo 2 R A N D O M A B A B Valutazione Tempo 1 0 1 1 2 0 2 1 Gli studi crossover Metodo epidemiologici per la clinica

Dettagli

RISULTATI DEL QUESTIONARIO CONOSCITIVO SULLE ALLERGIE RESPIRATORIE SOMMINISTRATO IN OCCASIONE DELLA I GIORNATA DEL POLLINE E DELLE POLLINOSI

RISULTATI DEL QUESTIONARIO CONOSCITIVO SULLE ALLERGIE RESPIRATORIE SOMMINISTRATO IN OCCASIONE DELLA I GIORNATA DEL POLLINE E DELLE POLLINOSI RISULTATI DEL QUESTIONARIO CONOSCITIVO SULLE ALLERGIE RESPIRATORIE SOMMINISTRATO IN OCCASIONE DELLA I GIORNATA DEL POLLINE E DELLE POLLINOSI (Elaborazione a cura della dott.ssa Filomena Lo sasso dirigente

Dettagli

Criteri di selezione del collettivo e definizioni

Criteri di selezione del collettivo e definizioni Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione

Dettagli

PREVENZIONE POLMONITE

PREVENZIONE POLMONITE fiammaz o l m o n a r e struzione br avità pleuri Streptococcus p n e u m o n i a Infezione Mal Respiratorio PREVENZIONE POLMONITE Vaccino Pneumococcico Polisaccaridico Coniugato, (13Valente Adsorbito)

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale. Corso di Statistica e Biometria. Elementi di Epidemiologia

Università del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale. Corso di Statistica e Biometria. Elementi di Epidemiologia Università del Piemonte Orientale Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria Elementi di Epidemiologia Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria: Elementi di epidemiologia

Dettagli

Esercitazione di gruppo

Esercitazione di gruppo 12 Maggio 2008 FMEA FMECA: dalla teoria alla pratica Esercitazione di gruppo PROCESSO: accettazione della gravida fisiologica a termine (38-40 settimana). ATTIVITA INIZIO: arrivo della donna in Pronto

Dettagli

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 Convenzione 187 CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio

Dettagli

Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile

Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile 24 Statistica & Società/Anno 3, N. 2/ Demografia, Istruzione, Welfare Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile Gianmaria Martini Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi di Bergamo

Dettagli

L apporto della comunità scientifica italiana alle prove di efficacia in medicina del lavoro

L apporto della comunità scientifica italiana alle prove di efficacia in medicina del lavoro L apporto della comunità scientifica italiana alle prove di efficacia in medicina del lavoro S. Mattioli 1, A. Baldasseroni 2, F. Zanardi 3, G. Mancini 4, D. Placidi 5, M. Fierro 1, G. Campo 6, F.S. Violante

Dettagli

PraenaTest. Esame non invasivo delle trisomie nel feto. Qualità dall Europa ORA NUOVO. Brochure informativa per gestanti

PraenaTest. Esame non invasivo delle trisomie nel feto. Qualità dall Europa ORA NUOVO. Brochure informativa per gestanti ORA NUOVO PraenaTest express Esito in 1 settimana PraenaTest Qualità dall Europa Esame non invasivo delle trisomie nel feto Brochure informativa per gestanti Care gestanti, Tutti i futuri genitori si chiedono

Dettagli

CASO CLINICO FIMPAGGIORNA 2008 IL PEDIATRA TRA ANTICHI PROBLEMI E NUOVE ACQUISIZIONI IN TEMA DI.. Caserta 8 Maggio 2008. Lorenzo Mariniello

CASO CLINICO FIMPAGGIORNA 2008 IL PEDIATRA TRA ANTICHI PROBLEMI E NUOVE ACQUISIZIONI IN TEMA DI.. Caserta 8 Maggio 2008. Lorenzo Mariniello CASO CLINICO FIMPAGGIORNA 2008 IL PEDIATRA TRA ANTICHI PROBLEMI E NUOVE ACQUISIZIONI IN TEMA DI.. Caserta 8 Maggio 2008 Lorenzo Mariniello A.F., maschio 12 anni, è giunto per la prima volta alla mia osservazione

Dettagli

Il Triage : novità e responsabilità

Il Triage : novità e responsabilità Il Triage : novità e responsabilità Luciano Pinto Direttivo Nazionale Simeup Il triage nel PS in Italia incompleta diffusione nel territorio nazionale scarsa diffusione di un modello uniforme e condiviso

Dettagli

Febbre Ricorrente Associata a NLRP12

Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 Versione 2016 1.CHE COS È LA FEBBRE RICORRENTE ASSOCIATA A NLRP12 1.1 Che cos è? La febbre ricorrente associata a NLRP12

Dettagli

Le problematiche della donna nel terzo millennio. La medicina di genere

Le problematiche della donna nel terzo millennio. La medicina di genere Le problematiche della donna nel terzo millennio La medicina di genere Il genere è un determinante della salute perché coinvolge uomo/donna dallo sviluppo infantile alla senescenza La salute della donna

Dettagli

Valutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione. Castenaso e Granarolo dell Emilia

Valutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione. Castenaso e Granarolo dell Emilia Valutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione ubicato nei comuni di Castenaso e Granarolo dell Emilia Il contributo dell Azienda USL di Bologna Dr. Paolo Pandolfi Dipartimento

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo

Dettagli

LA RICERCA INFERMIERISTICA

LA RICERCA INFERMIERISTICA Prof. ssa Eufemia Renzi LA RICERCA INFERMIERISTICA DIAPOSITIVA N. 2 IL SIGNIFICATO DI RICERCA INFERMIERISTICA La ricerca infermieristica opera su due grandi aree interdipendenti: quella teorica nursing

Dettagli

ESERCITAZIONE 2. TRATTO E MODIFICATO DA: Esercizi di epidemiologia - MORO, DAVOLI, PIRASTU Il pensiero scientifico editore

ESERCITAZIONE 2. TRATTO E MODIFICATO DA: Esercizi di epidemiologia - MORO, DAVOLI, PIRASTU Il pensiero scientifico editore ESERCITAZIONE 2 TRATTO E MODIFICATO DA: Esercizi di epidemiologia - MORO, DAVOLI, PIRASTU Il pensiero scientifico editore Modalità di lettura della tabella di contingenza 2x2 sull associazione tra l esposizione

Dettagli

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! L allineamento del team esecutivo è definibile come l accordo dei membri del team in merito a: 1. Allineamento personale -consapevolezza dell impatto

Dettagli

Clinical Practise Guidelines Against ABA approach. Da pag 20 a pag 22 Le linee guida sull autismo pubblicate nel 2000 e emesse dall ICDL Clinical Practice Guidelines Workgroup dedicano una parte del documento

Dettagli

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA Ministero della Salute - Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie (CCM) Progetti applicativi al programma CCM 2009 Presa in carico precoce nel primo anno di

Dettagli

Considerazioni sulla organizzazione del servizio di manutenzione Giuseppe IOTTI, ANACAM

Considerazioni sulla organizzazione del servizio di manutenzione Giuseppe IOTTI, ANACAM Technical Convention QUALITY IN MAINTENANCE: FULL SAFETY, FULL ACCESSIBILTY Augsburg, 18 October 2007 Considerazioni sulla organizzazione del servizio di manutenzione Giuseppe IOTTI, ANACAM Ascensori esistenti

Dettagli

Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche

Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche Ecco la proposta della Fondazione Maruzza Lefebvre D Ovidio, della fondazione Livia Benini, di altre Fondazioni ed Associazioni Italiane e successivamente

Dettagli

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE La contraffazione in cifre: NUOVA METODOLOGIA PER LA STIMA DEL VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE Roma, Giugno 2013 Giugno 2013-1 Il valore economico dei sequestri In questo Focus si approfondiscono alcune

Dettagli

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of

Dettagli

Circolare N.62 del 10 Aprile 2013

Circolare N.62 del 10 Aprile 2013 Circolare N.62 del 10 Aprile 2013 IMU e IRPEF, obblighi dichiarativi e figli a carico Gentile cliente con la presente intendiamo informarla su alcuni aspetti in materia di IMU e IRPEF, con particolare

Dettagli

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari.

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. Giovanni Anania e Rosanna Nisticò EMAA 14/15 X / 1 Il problema Un ottimo uso del vostro tempo! questa

Dettagli

Corso: Statistica e Metodologia Epidemiologica 1

Corso: Statistica e Metodologia Epidemiologica 1 Università degli Studi di Padova Scuola di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia - A.A. 2014-15 Corso: Statistica e Metodologia Epidemiologica 1 Docenti: prof.ssa Anna Chiara Frigo

Dettagli

Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo

Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Prof. Lucio Moderato Psicologo Psicoterapeuta - Direttore Servizi Diurni e Territoriali Fondazione

Dettagli

STUDI SU MATERIALE GENETICO

STUDI SU MATERIALE GENETICO Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico

Dettagli

RISCHIO CLINICO ED RC PROFESSIONALE. Indagine presso i Chirurghi Ospedalieri italiani

RISCHIO CLINICO ED RC PROFESSIONALE. Indagine presso i Chirurghi Ospedalieri italiani RISCHIO CLINICO ED RC PROFESSIONALE Indagine presso i Chirurghi Ospedalieri italiani Metodologia Tipologia d'indagine: Indagine ad hoc su questionario semi-strutturato Modalità di rilevazione: interviste

Dettagli

Calcolo delle probabilità

Calcolo delle probabilità Calcolo delle probabilità Laboratorio di Bioinformatica Corso A aa 2005-2006 Statistica Dai risultati di un esperimento si determinano alcune caratteristiche della popolazione Calcolo delle probabilità

Dettagli

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile

Dettagli

Il miglioramento delle cure urgenti

Il miglioramento delle cure urgenti Ogni anno più di 1 milione e 700 mila cittadini in Emilia-Romagna si rivolgono al pronto soccorso quando hanno un problema sanitario. È un numero che tende a crescere costantemente determinando spesso

Dettagli

Il rischio cancerogeno e mutageno

Il rischio cancerogeno e mutageno Il rischio cancerogeno e mutageno Le sostanze cancerogene Un cancerogeno è un agente capace di provocare l insorgenza del cancro o di aumentarne la frequenza in una popolazione esposta. Il cancro è caratterizzato

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

IL TRATTAMENTO DENOMINATO ANAGEN PLUS È COMPOSTO DA TRE FLACONI DI LOZIONE CONTENENTI 200 ML CADAUNO E DA UN FLACONE DI SHAMPO DA 250 ML.

IL TRATTAMENTO DENOMINATO ANAGEN PLUS È COMPOSTO DA TRE FLACONI DI LOZIONE CONTENENTI 200 ML CADAUNO E DA UN FLACONE DI SHAMPO DA 250 ML. MATERIALI E METODI IL TRATTAMENTO DENOMINATO ANAGEN PLUS È COMPOSTO DA TRE FLACONI DI LOZIONE CONTENENTI 200 ML CADAUNO E DA UN FLACONE DI SHAMPO DA 250 ML. LO STUDIO È STATO CONDOTTO SU 20 MASCHI ADULTI

Dettagli

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013 Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Sicurezza sul lavoro: obblighi e scadenze Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il D.Lgs n. 81/2008

Dettagli

LA SALUTE DEI BAMBINI E L AMBIENTE Fase 2 Studio epidemiologico sulla condizione respiratoria nei bambini delle Province di Ferrara e Rovigo RISULTATI

LA SALUTE DEI BAMBINI E L AMBIENTE Fase 2 Studio epidemiologico sulla condizione respiratoria nei bambini delle Province di Ferrara e Rovigo RISULTATI Provincia di Ferrara Provincia di Rovigo LA SALUTE DEI BAMBINI E L AMBIENTE Fase 2 Studio epidemiologico sulla condizione respiratoria nei bambini delle Province di Ferrara e Rovigo RISULTATI Claudio Sartini

Dettagli

LA METANALISI. Franco Merletti Unità di Epidemiologia dei Tumori Università di Torino

LA METANALISI. Franco Merletti Unità di Epidemiologia dei Tumori Università di Torino LA METANALISI Franco Merletti Unità di Epidemiologia dei Tumori Università di Torino È causa di grande preoccupazione constatare come la professione medica non abbia saputo organizzare un sistema in grado

Dettagli

Questionario di gradimento del Museo di Palazzo Grimani Estratto dalla relazione sui dati raccolti giugno 2011 luglio 2012

Questionario di gradimento del Museo di Palazzo Grimani Estratto dalla relazione sui dati raccolti giugno 2011 luglio 2012 Questionario di gradimento del Museo di Palazzo Grimani Estratto dalla relazione sui dati raccolti giugno 2011 luglio 2012 Premessa La seguente analisi dei questionari distribuiti dal Museo di Palazzo

Dettagli

Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici

Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici 1. Introduzione Vengono oggi pubblicate sul sito dell ANVUR e del MIUR 3 tabelle, deliberate nel CD dell ANVUR del 13 agosto 2012, relative

Dettagli

STATISTICA IX lezione

STATISTICA IX lezione Anno Accademico 013-014 STATISTICA IX lezione 1 Il problema della verifica di un ipotesi statistica In termini generali, si studia la distribuzione T(X) di un opportuna grandezza X legata ai parametri

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA STATALE 3 CIRCOLO G. CAIATI

SCUOLA PRIMARIA STATALE 3 CIRCOLO G. CAIATI SCUOLA PRIMARIA STATALE 3 CIRCOLO G. CAIATI Analisi dei dati relativi al questionario di valutazione sulla qualità dell integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Progetto ICF Dal modello ICF

Dettagli

PASQUALE FREGA Assobiotec

PASQUALE FREGA Assobiotec ITALIAN ORPHAN DRUGS DAY Venerdì 13 febbraio 2015 Sala conferenze Digital for Business - Sesto San Giovanni (MI) PASQUALE FREGA Assobiotec www.digitalforacademy.com Italian Orphan Drug Day Malattie Rare

Dettagli

In collaborazione con la Professoressa Antonella Tosti, Bologna e Professore di Dermatologia

In collaborazione con la Professoressa Antonella Tosti, Bologna e Professore di Dermatologia "Alopecia areata: update sulla ricerca e possibili terapie future " Colombina Vincenzi, Dermatologa, Bologna In collaborazione con la Professoressa Antonella Tosti, Bologna e Professore di Dermatologia

Dettagli

Misure della relazione di occorrenza

Misure della relazione di occorrenza Misure della relazione di occorrenza (associazione tra un determinante e l outcome) Misure di effetto (teoriche) Misure di associazione (stime empiriche delle precedenti) EFFETTO: quantità di cambiamento

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

16th World Conference on Lung Cancer (WCLC): highlights

16th World Conference on Lung Cancer (WCLC): highlights 16th World Conference on Lung Cancer (WCLC): highlights RISULTATI PRELIMINARI STUDIO ITACA Lo studio Itaca è uno studio multicentrico italiano di Fase III che confronta un trattamento chemioterapico tailored

Dettagli

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici genovesi

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici genovesi Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici

Dettagli

La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi.

La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. INTRODUZIONE La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. Nel corso di alcuni mesi del 2008 sono state distribuite delle schede anonime, da

Dettagli

SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE

SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE Rapporto sui dati delle Zone sociosanitarie/società della salute della Regione Toscana Anni 2007-2009 GENNAIO 2011 INDICE Nota metodologica

Dettagli