RELAZIONE PAESAGGISTICA

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1 RELAZIONE PAESAGGISTICA i sensi del DPCM del FINALITA' II presente llegto h lo scopo di definire l "Relzione pesggistic" che corred il Pino Prticolreggito del Centro Mtrice del Comune di Sn Vito. I contenuti dell relzione pesggistic qui definiti costituiscono per l'amministrzione competente l bse di riferimento essenzile per l verific dell comptibilit' pesggistic degli interventi che verrnno presentti di cittdini per l trsformzione, in bse lle norme di ttuzione, delle proprie bitzione site ll'interno del centro stesso, i sensi dell'rt. 146, comm 5 del decreto legisltivo gennio 004, n. 4 recnte "Codice dei beni culturli e del pesggio", di seguito denominto Codice. L Relzione pesggistic contiene tutti gli elementi necessri ll verific proposte, dell comptibilit' con riferimento pesggistic i delle trsformzioni urbne contenuti e lle indiczioni del pino pesggistico con specific considerzione dei vlori pesggistici. L relzione pesggistic, medinte opportun documentzione, drà conto si dello stto dei luoghi (contesto pesggistico) prim dell'esecuzione delle opere previste, si delle crtteristiche finli dell'intervento, nonche' rppresentre nel modo piu' chiro ed esustivo possibile lo stto dei luoghi dopo l'intervento. A tl fine, i sensi dell'rt. 146, commi 4 e 5 del Codice l documentzione contenut nell domnd di utorizzzione pesggistic indic: lo stto ttule del bene pesggistico interessto; gli elementi di vlore pesggistico in esso presenti, nonche' le eventuli presenze di beni culturli tutelti dll prte II del Codice; gli imptti sul pesggio delle trsformzioni proposte; gli elementi di mitigzione e compenszione necessri; l comptibilità rispetto i vlori pesggistici riconosciuti dl vincolo; l congruità con i criteri di gestione dell'immobile o dell're; l coerenz con gli obiettivi di qulità pesggistic. 1 di 35

2 . STATO ATTUALE DEL BENE PAESAGGISTICO INTERESSATO.1 CONTESTO PAESAGGISTICO DELL INTERVENTO.1.1 AREA DELL INTERVENTO Adgito fr i monti del Srrbus sorge il pese di Sn Vito, in un pesggio ricoperto d foreste di lecci, querceti, roveri ed irrorto dl corso d'cqu Flumini Uri e dl Flumendos. Il toponimo deriv dl snto protettore cui è intitolt l chies prrocchile. Sn Vito è inserito in un territorio frequentto fin dll'epoc preistoric, protostoric ed in periodo punico e romno, come dimostrno gli insedimenti in loclità Snt Mri e i nurghi Asoru e Snt Sui. M l'ttule centro urbno venne fondto ll fine del XV secolo; successivmente entrò nel sistem politico e mministrtivo spgnolo per poi pssre sotto il mrchesto di Quirr. L'rticolzione urbn si compone di bitzioni costruite secondo gli schemi propri dell'edilizi dell Srdegn meridionle, comprendenti mpi cortili interni e grndi portli lignei. Con l confinnte Murver, Sn Vito condivide un territorio costellto di miniere d'rgento, come quell di Monte Arb, un tempo ricchissim ed oggi dimess. Non distnte d Sn Vito sorge l frzione di Sn Primo, vicino llo stgno di Colostri, importnte specchio d'cqu dell Srdegn meridionle, frequentto d rre specie vifunistiche. Sn Vito è ubicto nell prte sud-orientle dell Srdegn prospiciente il Mr Mediterrneo chimt Srrbus. I limiti geogrfici dell regione del Srrbus e del Gerrei trovno i primi fondmenti storici fin dll più lontn epoc mediovle, per poi trovre un prim sommri individuzione geogrfic verso il 900 D.C. di 35

3 Are di ubiczione del comune di Sn Vito 3 di 35

4 Tutt l re di pertinenz del Comune, un delle più vste dell Srdegn, h un importnte vlenz pesggistic grzie nche ll presenz di numerosi corsi d cqu, tr cui i più importnti risultno il Flumendos, l Uri e il Pibili che insieme l sistem torrentizio di pprovvigionmento h contribuito relizzre nel tempo un sistem di importnti sistemi fluvili che hnno dto vit d ecosistemi d elevt vlenz nturlistic e pesggistic, fvoriti d un bssissim pressione ntropic. L entroterr è crtterizzto d fitti boschi del complesso di monti clcrei del Srrbus intervllti d nse, gole, cvità ipogee e lghi dovute ll fortissim ttività crsic. L copertur vegetle di sistemi montni però è nche trtti degrdt cus dei numerosi incendi boschivi durnte le stgioni estive. Le principli colture rboree che si possono trovre nell re del Srrbus sono quelle d frutto, in prticolre grumeti, m è frequente trovre nche il corbezzolo, il lentisco, il mirto, il leccio e querce in virtù dell estrem produttività del suolo nelle fsce lluvionli recenti. Inftti, mentre i suoli sulle lluvioni e glcis più ntichi (formti d sedimenti quternri) sono crtterizzti d un elevt lterzione, bss permebilità e d un fertilità modest, nei terreni più giovni l lterzione è minore e i suoli risultno più fertili e permebili. In queste ree il rischio d inondzione è prticolrmente lto e fvorito nche dll eccessivo emungimento delle cque sotterrnee. 4 di 35

5 .1. ATMOSFERA: QUALITÀ DELL ARIA E CARATTERIZZAZIONE METEO CLIMATICA L qulità dell ri scrivibile ll intero settore del Srrbus non può che essere quell riservt d ree crtterizzte dll ssenz di impinti industrili e ziende con ttività comunque connesse ll produzione di sostnze che derivno d cicli produttivi con immissioni eree, liquide e solide. Inftti in tutto il territorio di Murver, Sn Vito, Villputzu (centri più prossimi l sito) non vi sono ttività connesse ll industri, m solo ttività collegbili : turismo; edilizi commercio; pesc; pstorizi llevmento; gricoltur. I dti pluviometrici confermno che l ndmento medio delle precipitzioni non subisce prticolri vrizioni confermndo che ci si trov di fronte d un settore del Srrbus che present un clim sub-umido e che negli ultimi 70 nni lo stesso viene investito d periodi siccitosi e/o estremmente piovosi. Le temperture medie clcolte sui dti del SIR riferiti l periodo 194/199 (storico: medie mensili e nnuli) riferiscono che l tempertur medi nnu è prossim i 17.5 C con medi mssim di 18.7 e minim di I venti predominnti (fig. 1) in questo settore dell Srdegn sono l trmontn, il mestrle e il levnte, mentre, nel periodo estivo umentno l frequenz si il grecle che lo scirocco. L velocità di questi venti super i 10 m/s. 5 di 35

6 .1.3. AMBIENTE IDRICO: ACQUE SOTTERRANEE E SUPERFICIALI, AMBIENTI E RISORSE Il sito che ospit l struttur si trov ll interno di un bcino idrogrfico molto esteso che si svilupp fino lle pendici del Gennrgentu. In esso si rccolgono tutt un serie di corsi d cqu crttere torrentizio che contribuiscono ll ricric delle flde ospitte ll interno del bcino idrogeologico L formzione metmorfic è pressoché impermebile e i crtteri idrogeologici di porosità e trsmissività vengono cquisiti d linementi tettonici mrct ftturzione. I piccoli bcini idrogrfici nei quli si rccolgono le cque provenienti di versnti dei rilievi d ovest dell re in esme ospitno torrenti che per l mggior prte dell nno hnno un portt pressoché null, m llo stesso tempo sono crtterizzti d improvvise piene determinte d precipitzioni intense e di breve durt. In reltà l cqu non è qusi mi presente, d eccezione di episodi lluvionli che seguono d eventi precipittivi di breve durt ed elevt intensità. In questi csi l portt di mssim pien viene smltit dlle opere di urbnizzzione e di imbriglimento e tombinmento dei vri rii monte dell bitto.. 6 di 35

7 3. SVILUPPO DELL'INSEDIAMENTO URBANO Sn Vito, grzie l suo territorio vicino gli ntichi pprodi mrittimi m protetto llo sgurdo dei predoni, è stto d lungo tempo il luogo privilegito per lo stnzimento dei popoli più ntichi. Crt dell Srdegn del 169 I primi insedimenti urbni sono sorti ttorno ll chies di Sn Vito, rislente l XVI secolo e tr l chies di Sn Lussorio crtterizzt d un impinto molto semplice formto d un sol nvt e d un volt botte e l chies di Snt Mri, rislente l XVII secolo. Sono giunti noi qusi completmente inttti nell loro struttur originri crtterizzt d strette strdine, viottoli e edifici privti formti generlmente d due pini e d un corte intern. 7 di 35

8 Tli centri, ndrono d mplirsi velocemente soprttutto seguito dell pertur delle miniere di piombo e rgento di Monte Nrb nel 1880, sturndo in breve tempo il territorio rimsto tr i due nuclei inizili così come crtogrfto dl De Cndi nel Crt del De Cndi del 1850 I 0 nni successivi furono strtegici per lo sviluppo economico e quindi urbno dell insedimento Snvitese. Gli edifici costruiti in quel periodo, grzie nche ll presenz di nuove mestrnze specilizzte richimte dll pertur delle miniere, rivelno il nuovo benessere economico. Sono cse di tipo cmpidnese ( corte) con ffccio sull strd o costruite sul fondo del lotto, qusi tutte in pietr di grnito fcci--vist, con fregi e prpetti in ferro bttuto, oppure cse contdine di un certo pregio si estetico che dei mterili utilizzti, con murture con fondzione in pietr e fngo per un'ltezz vribile tr 80 cm e un intero pino e murtur di soprelevzione in ldiri, completmente intoncte clce. 8 di 35

9 Vedut su Monte Nrb L struttur ntic dell urbno si esprime, ttulmente, in uno stretto rpporto tr spzi pubblici (vie e pizze) e spzi privti le corti, queste ttrverso mpi portoni, determinno un ffscinnte gioco di trsprenze e visuli, che costituisce un indubbio vlore storico-rchitettonico dell impinto originrio. L impinto urbno conserv ncor le vecchie linee e le forme tipiche dell psst trdizione edilizi rurle, crtterizzti d mpi cortili interni, ccessibili trmite grndi portli in legno con rct in pietr, su cui si ffccino l edificio principle e le vrie strutture d ppoggio lle residenze e lle ttività lvortive che svolgevno gli occupnti. In questo contesto si colloc il presente Pino Prticolreggito, vente come principle obbiettivo quello del risnmento urbnistico edilizio, senz tuttvi escludere l possibilità del rinnovmento comptibile si con i crtteri morfologici dell bitto e si con le funzioni in esso previste. L vlutzione del ptrimonio edilizio esistente, estrpolt d un ttent nlisi storic del costruito, h consentito di proporre il presente Pino Prticolreggito orientto ll vlorizzzione dinmic, dove conservzione e rinnovmento prtecipno l rilncio urbnistico, edilizio, mbientle e funzionle del Centro Mtrice. 9 di 35

10 Plnimetri ctstle foglio 8 rislente l di 35

11 Plnimetri ctstle foglio 8 rislente l di 35

12 b b M rt in i ini Luied d Vicin le A B Str d Fo io gl Str d Fog lio or iu Didd Mu Pizz del Municipio 556 S. Agostino L509 m rm ipio 675 nic Vico Pizz it gh er Mr Regin Lm rm or Em nue le x Vit to rio Cs Fnni Chies M zz Foglio L m rm or x Giovnni Grib ldi x Cu cc ure dd u x XXXX Rom le ion Nz Um be rto 383 Vi Strd O rr e n nt Fo x Ch ies Fogli o Cv llo tti i nn v Gio c b c Oll ur 36 Cvo S. M 30 ri Mo nte negro Mindrri b b B i S. Mr 05 c Ger reei Srr bus Fontn Fogli o b i Mr c ri M S Snt Prov inci le Piz z M unic ipio Orre c S. Lus sorio 136 Vic o 155 b tini Mr d b 131 b V i Azuni c Orre xi Gru pr ov incil e b c b b Gerrei c 33 Srr bu s 15 G ru xi b bc d c Orr e A S. Lussorio 34 Plnimetri ctstle ttule foglio 8 e 9 con l perimetrzione del centro mtrice suddiviso in 4 settori 1 di 35

13 L comprzione tr gli estrtti ctstli storici e quello ttule mostr come il centro bitto di Sn Vito si si espnso dgli nni 40 d oggi privilegino l sse virio principle, l Nzionle, verso il Fiume Uri. Inoltre dlle erofotogrmmetrie ttuli si può notre come in effetti il centro urbno bbi vuto un notevole espnsione urbn, nonostnte lo spopolmento dovuto fondmentlmente ll bbndono del centro storico. Foto ere di 35

14 4. LIMITI DEL CENTRO MATRICE SISTEMA VINCOLISTICO Il comune di Sn Vito è ricompreso przilmente nell crtogrfi tecnic del Pino Pesggistico Regionle ll interno dell mbito 5: Bss Vlle del Flumendos. Il centro mtrice individuto dll crtogrfi e successivmente ridelimitto con deliber di Consiglio Comunle n.1 del risult lqunto esteso in qunto rigurd un superficie di circ 3 h. Perimetrzione del Centro Mtrice secondo il PPR. 14 di 35

15 Perimetrzione del Centro Mtrice seguito dell deliber di C.C. 1 del L situzione urbnistic del Centro Mtrice è lqunto compless in qunto l suo interno sussistono 3 diverse zone omogenee: L zon A suddivis in zon chies e centro ntico, l zon B e l zon B* con norme ttutive e metà tr quelle di zon A e quelle di zon B. Per questo motivo l suo interno sono stti individuti 4 settori. Il primo comprendente l zon B di Orre, il secondo settore è costituito dll vecchi zon centro ntico, il terzo è costituito dll zon B* e d prte di zon B, mentre il 4 è l zon chies, cioè l insedimento sorto corredo dell prrocchi dedict l snto ptrono. All interno dei vri settori sono stti definiti i comprti corrispondenti gli isolti, costituiti dlle Unità Minime di Intervento per ogniun delle quli è stt redtt pposit sched. 15 di 35

16 4.1. PRESENZA DI AREE TUTELATE PER LEGGE Il Centro di ntic e prim formzione oltre d essere un vincolo pesggistico in se stesso così come definito dl PPR è nche ricompreso ll interno di ltri vincoli quli: l fsci costier e il Prco Geominerrio mbientle e storico. Strlcio del PPR individuzione dell fsci costier Il centro bitto di Sn Vito risult, inoltre, compreso ll interno del Prco Geominerrio mbientle e storico, indicto con l line trtteggit nell mpp sottosnte. Tutt l re circostnte l pese inoltre è clssifict come re dell orgnizzzione minerri e pertnto come tle è tutelt dl PPR. Are dell orgnizzzione minerri Prco Geominerrio storico mbientle 16 di 35

17 5. ANALISI DELL'IMPIANTO URBANISTICO EDILIZIO Il centro bitto di Sn Vito h un Centro Mtrice nel qule i crtteri tipologici principli si sono mntenuti qusi completmente inttti in molte prti grzie llo spopolmento vvenuto negli nni 50 dovuto ll emigrzione per l ricerc di lvoro. Il Consiglio Comunle h, così, individuto un centro mtrice che per le differenti vlenze storico-mbientli ed urbnistiche è stto su volt suddiviso in quttro ree. SETTORE 1 SETTORE SETTORE 3 SETTORE 4 Mq 38.14,0 Mq ,09 Mq 73.4,54 Mq 6.738,64 L impinto urbno è suddiviso in 3 isolti per un superficie totle di ,9 mq. 17 di 35

18 18 di 35

19 Gli edifici non superno, se non in prticolri csi, i tre pini di ltezz e solo un numero minimo di questi present crtteri rchitettonici che richimno l trdizione costruttiv locle. Questi ultimi, per qunto di un certo interesse, presentno tlvolt interventi di ristrutturzione effettuti nel tempo con mterili e tecniche edilizie non pprtenenti ll rchitettur storic. Gli edifici sono principlmente crttere residenzile m soprttutto lungo l Nzionle si possono trovre nche ttività ricettive e commercili l dettglio e servizi di pubblic utilità. Il tessuto virio è costituito d un strd principle, l vi Nzionle, lungo l qule si svilupp il Centro Mtrice e dll qule si dirmno le vie secondrie tr le quli le più importnti nell intero ssetto urbno sono l Lmrmor, l Chies, l Rom, l Gribldi e l Spno. Tutt l vibilità present un pvimentzione in bitume o sflto in condizioni generli sconnesse. Poiché non sono stte circoscritte ree intermente pedonli tutte le strde del centro mtrice sono crrbili, senz l presenz di mrcipiedi o zone pedonli. Nell tvol di seguito è possibile osservre lo stto dell pvimentzione dei vicoli meno trfficti e delle vie Lmrmor e Chies llo stto ttule e nelle successive ipotesi di intervento reltivmente i finnzimenti del bndo CIVIS. 19 di 35

20 5.1 TIPOLOGIE ARCHITETTONICHE L tipologi edilizi storic del Srrbus, riscontrbile nel centro bitto di Sn Vito, è essenzilmente corte singol ntistnte o posteriore l corpo di fbbric. Tle tipologi è crtterizzt d tutti i principli elementi che crtterizzno l cs corte, come: il loggito, il portle e l orgnizzzione distributiv prevlentemente orizzontle con uno o due livelli in L cs tipic generlmente è orientt sud, elevzione. sud-ovest e più frequentemente sud-est. Nel cortile interno è frequente trovre il pozzo ed il loggito il cui profilo è definito d rchi tre centri relizzti con elementi in lterizio intoncto. Sull strd pubblic si ffcci il portle in legno che grntisce l ccesso l cortile e le cui crtteristiche sono spesso di notevole pregio. Tli portli crtterizzno notevolmente il centro mtrice di Sn Vito, sono molto numerosi e di notevole pregio costituendo un prticolre predominnte sul tessuto urbno. Il tessuto edilizio di Sn Vito present un orgnizzzione urbnistic poco strutturt e di difficile lettur nell qule i lotti e gli edifici vrino notevolmente per form e dimensione. Inoltre l prcellizzzione di moltissimi lotti dovut processi di successione ereditri h portto d un ulteriore complessità dell mgli urbn ed ll notevole prossimità dei portli sul fronte strdle. 0 di 35

21 L ttule edificto storico present crtteristiche comuni nche reltivmente ll utilizzo dei mterili d costruzione. L murtur portnte è in pietr e in mttoni in terr crud intonct; i soli intermedi sono orditi con trvi di legno così come i soli di copertur, generlmente doppi fld e rifiniti con coppi srdi. Lo stto di conservzione delle strutture portnti è in generle buono, mentre si presentno in condizioni peggiori gli infissi, gli elementi decortivi e le rifiniture. Per un vlutzione più pprofondit dell tipologi edilizi si rimnd lle schede di rilevmento delle unità edilizie, dove sono riportte oltre ll plnimetri nche il rilievo fotogrfico, gli bchi, l sched struttur ed uso mterili. 6. FINALITA' DEL PIANO Obiettivo strtegico del Pino è quello di preservre gli elementi di riconoscibilità tipologic ll interno del Centro Mtrice, ttrverso l individuzione e vlorizzzione delle crtteristiche peculiri nell impinto urbnistico ed edilizio si con zioni dirette e si ttrverso il rinnovo edilizio ed urbnistico. Inftti quest ultime inizitive non solo non devono ritenersi pregiudizievoli in riferimento i crtteri storici, m nzi dovrnno vlorizzre le trcce del pssto coniugndosi con le esigenze bittive e di servizi. A fronte di tli vlutzioni e dll nlisi e dell distribuzione morfotipologic dell bitto e dll obiettivo strtegico del Pino Prticolreggito in questione è stto possibile definire l densità edilizi urbnistic. Dllo studio tipologico e dell distribuzione morfologic dell bitto è scturit l individuzione e l nlisi dei singoli edifici di interesse storico, mettendo in rilievo tutti gli elementi di pregio che devono essere conservti e vlorizzti, nonché i corpi ggiunti e le integrzioni volumetriche incoerenti che lterno l riconoscibilità dell tipologi. In questo senso si colloc nche l definizione degli interventi mmessi, orientti principlmente preservre e migliorre i crtteri rchitettonici 1 di 35

22 venti vlore di testimoninz storic ed ll eliminzione delle superfetzioni incongrue. Sono invece mmessi interventi di mggiore entità, si nei singoli fbbricti che negli spzi di fruizione collettiv, in quelle ree che, pur situte ll interno del Centro Mtrice, presentno di ftto crtteristiche costruttive e inseditive recenti (riqulificzione ristrutturzione edilizi, urbnistic e mbientle). In questo senso, con tli zioni si intende rggiungere i seguenti obiettivi specifici: 1. Consolidre e potenzire l residenzilità nell urbno nche ttrverso l inserimento dei servizi connessi di vicinto e delle dotzioni tecnologiche performnti l qulità bittiv;. Fvorire l mobilità ciclo pedonle; 3. Attribuire ruoli di centrlità gli spzi pubblici, nche ttrverso il connubio cultur-commercio nturle; 4. Migliorre l efficienz mministrtiv e grntire l trsprenz delle procedure. di 35

23 6.1. IMPOSTAZIONE DEL LAVORO Nell stesur del Pino d ogni isolto è stto ssocito un numero ed è stto specificto in qule settore ricde. Successivmente si possono trovre indicti gli edifici storici censiti dl Comune, per ognuno dei quli è precisto l isolto di pprtenenz ssocito d un numero identifictivo dell edificio. All'interno del comprto ogni singol unità minim di intervento è definit con un crtiglio in cui viene indicto il numero dell sched e il tipo di intervento che è possibile relizzre sull bse di qunto specificto dlle norme di ttuzione. In ogni sched di rilevmento delle unità edilizie redtt dl Comune di Sn Vito sono richimti: il codice identifictivo dell isolto e dell edificio, l indirizzo, il numero civico, il foglio e mpple, lo strlcio erofotogrmmetrico e ctstle e di dti urbnistici. Ciscun sched è inoltre corredt d un rilievo fotogrfico e d schede rissuntive rigurdnti: - i dti descrittivi dell edificio: l destinzione d uso, le condizioni sttiche complessive, il numero di pini, l tipologi delle strutture verticli, orizzontli, dell copertur e delle finiture, il mterile costitutivo. - Lo l tipologi edilizi di riferimento. - Le prescrizioni d tture per conformre l edificio lle previsioni delle norme di ttuzione; - Il tipo di intervento che è possibile pplicre ll edificio; Le eventuli concessioni o utorizzzioni già rilscite sull edificio stesso; 3 di 35

24 Non è stto possibile individure e descrivere in modo puntule ed esustivo i mterili d costruzione in qunto qusi tutti gli edifici presentno interventi strtificti nel tempo per cui in un stess prete si può trovre ldiri e pietr così come blocchi di cemento o ddirittur cls rmto. Per questo nelle norme di ttuzione tr le tvole d presentre si è richiest un tvol indicnte i mterili d costruzione. Nelle norme tecniche di ttuzione si è poi definito quli zioni di recupero sono previste con l obiettivo di preservre gli elementi di riconoscibilità storic esistenti e ristrutturre quelli compromessi. Nell rticolto delle norme di ttuzione le prescrizioni e le forme di ttuzione sono strutturte con il preciso obiettivo di fcilitrne l consultzione e ridurne l interpretbilità. Prticolre regoltori cur è stt dedict ll definizione e l registro dei beni identitri supporto dei profili dei futuri interventi sull'edificto. 4 di 35

25 I beni Identitri sono stti suddivisi in beni pubblici, privti e civici, di prticolre interesse sono i pozzi civici sprsi per l'intero Centro Mtrice 5 di 35

26 Di estrem progettzione utilità degli spzi risultno le linee guid pubblici, dell edificto e supporto del colore, dell che utilizzndo un linguggio informle consentirà un ccesso gevole tutt l collettività interesst. L crtogrfi tende mettere in evidenz tutto ciò che ttrverso, schede, linee guid e norme di ttuzione non è stto possibile esplicitre in modo esustivo. Di notevole importnz sono le crte indicnti l dtzione degli edifici. Dlle crte sull dtzione degli edifici, prodotte ttrverso l sovrpposizione delle ortofoto e dei ctstli storici si può notre come il centro urbno di Sn Vito si sorto in epoc ntecedente l 1940, tr il 1940 e il 1967 cus dell crisi economic del dopoguerr si è perlopiù ristrutturto l'esistente, in lcuni csi fino complet sturzione del lotto, mentre si è ricomincito costruire dopo il 1970 nche se quest nuov espnsione si è registrt mggiormente l di fuori del Centro Mtrice che è stto in grn prte bbndonto. 6 di 35

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28 Dllo studio pprofondito dei fttori di mutmento storico-mbientle dell'edificto storico di Sn Vito si è rrivti llo studio dei crtteri tipologicocostruttivi esplicitti nei vri bchi i quli occorrerà fre riferimento soprttutto nelle ricostruzioni o costruzioni guidte. 8 di 35

29 Infine è stt prodott l crt degli interventi ll interno dell qule per ogni singolo lotto si è inserito il numero dell sched di riferimento e l sigl dell intervento permesso, tle crt consentirà ll ufficio edilizi e urbnistic di consultre velocemente gli llegti di pino e rispondere in modo veloce ed efficce gli utenti. 9 di 35

30 7. RILIEVO FOTOGRAFICO FOTO STORICHE Foto Nzionle in prossimità di Cs Cmboni L pvimentzione strdle er in cciotolto 30 di 35

31 Foto Nzionle in prossimità di Cs Cmboni L pvimentzione strdle er in mssi di grnito squdrto Pizz Snt Antonio negli nni di 35

32 Visuli sul centro storico dl tetto dell torrett di Cs Cmboni 3 di 35

33 Visuli sul centro storico in lto in lontnnz l edificio sede del Municipio In bsso in lontnnz l Chies Prrocchile di Sn Vito Visuli sul centro storico, in lontnnz l edificio sede dell ex pnificio 33 di 35

34 34 di 35

35 Indice generle 1. FINALITA'...1. STATO ATTUALE DEL BENE PAESAGGISTICO INTERESSATO....1 CONTESTO PAESAGGISTICO DELL INTERVENTO AREA DELL INTERVENTO ATMOSFERA: QUALITÀ DELL ARIA E CARATTERIZZAZIONE METEO CLIMATICA AMBIENTE IDRICO: ACQUE SOTTERRANEE E SUPERFICIALI, AMBIENTI E RISORSE SVILUPPO DELL'INSEDIAMENTO URBANO LIMITI DEL CENTRO MATRICE SISTEMA VINCOLISTICO PRESENZA DI AREE TUTELATE PER LEGGE ANALISI DELL'IMPIANTO URBANISTICO EDILIZIO TIPOLOGIE ARCHITETTONICHE FINALITA' DEL PIANO IMPOSTAZIONE DEL LAVORO RILIEVO FOTOGRAFICO di 35

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