RELAZIONE SUL FENOMENO DELLE DIPENDENZE IN VALLECAMONICA

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1 RELAZIONE SUL FENOMENO DELLE DIPENDENZE IN VALLECAMONICA Periodico n.9/gennaio 29 OSSERVATORIO DELLE DIPENDENZE ASL VALLECAMONICA SEBINO A cura di Maura Richini Marina Salada Luigia Cotti Laura Gatti 1

2 INDICE Pagina 1.Attività dell Osservatorio delle Dipendenze dell ASL di Vallecamonica- Sebino 3 2. L organizzazione del Servizio Dipendenze: la Guida al Servizio 4 3. La certificazione di Qualità del Servizio Dipendenze 5 4. La soddisfazione dell utente nel Servizio Dipendenze 6 5. Aggiornamento dei dati sull utenza del Servizio Dipendenze: dati statistici anno Utenza presa in carico (Tav ) Nuova utenza presa in carico (Tav ) Utenza trattata distribuita per tipologia di sostanze d uso (Tav ) Alcol e guida. Soggetti con provvedimenti legati alla 15 sospensione della patente di guida (Tav ) 7. Soggetti segnalati dalla Prefettura al Servizio Dipendenze 17 in base agli artt.75 e 121 del T.U. 39/9 (Tav ) 8. Dati utenza inseriti in strutture terapeutiche presenti sul territorio 19 Anno Rapporto Regione Lombardia sulle attività dei Servizi accreditati per le 26 dipendenze Anno 24/ Rapporto popolazione utenza Anno Sintesi epidemiologica Anno Attività di prevenzione Anno 28- e programmazione triennale Gruppo tecnico Regione Lombardia Rete Regionale prevenzione e programmazione degli interventi 29/ Progetto Progettare con qualità e valutare l efficacia Relazione conclusiva progetto Contatto Relazione conclusiva progetto Duff Piano integrato di salute Intervento di prevenzione dipendenze rivolto alla popolazione giovanile

3 1 - ATTIVITA DELL OSSERVATORIO DELLE DIPENDENZE DI VALLECAMONICA Il Progetto Osservatorio delle Dipendenze Patologiche è attualmente al termine del quarto anno di attività. Sono stati pubblicati, reperibili sul sito dell ASL di Vallecamonica, otto reports che offrono una conoscenza epidemiologica del fenomeno in Vallecamonica. Nei propri compiti istituzionali il Servizio Dipendenze deve assolvere al debito informativo con la Regione Lombardia adeguandosi alla nuova concezione di nodo della rete regionale, con un supporto tecnico di operatori addestrati all osservazione dei dati raccolti. I dati elaborati dall Osservatorio delle Dipendenze Patologiche, il confronto con i Dipartimenti Dipendenze di altre ASL regionali e nazionali e con i dati recenti della letteratura in materia, oltre che la continua collaborazione sul campo dei professionisti del Servizio Dipendenze con gli operatori delle altre realtà del nostro territorio (Cooperative Sociali,Volontariato,Comuni,Scuole) che si occupano di problemi correlati alle dipendenze patologiche, consentono al Servizio Dipendenze di effettuare l analisi del bisogno e di proporre progetti per contrastare il fenomeno. L elaborazione di questo Report Osservatorio intende fornire ulteriori elementi informativi necessari all approfondimento epidemiologico del fenomeno delle dipendenze in Vallecamonica e alla conoscenza dell articolazione delle unità di offerta del Servizio Dipendenze. Nello specifico sono trattati: dati relativi alla tipologia di utenza che nel corso dell anno 28 è stata in carico al Servizio Dipendenze; dati relativi al numero di utenti presenti nelle strutture terapeutiche di questo territorio; Rapporto Regione Lombardia sulle attività dei Servizi accreditati per le dipendenze anno 24/27; soddisfazione dell utente del SERD rispetto al prodotto/servizio ricevuto anno28; La novità presente in questo nuovo Report Osservatorio riguarda l utenza che nel corso del 28 ha avviato un percorso comunitario presso una delle tre strutture presenti su questo territorio. I dati relativi all utenza sono stati forniti direttamente dalle Comunità Terapeutiche (Exodus e Cooperativa di Bessimo) su richiesta di questo SERD, in un ottica di collaborazione, di rete e di circuito informativo efficace alla programmazione di interventi specifici. Nell elaborazione dei dati ci si è avvalsi dell accesso al sito (Realizzazione a titolo sperimentale di una rete sociale nell area delle dipendenze), al sito demo.istat.it. La documentazione fornita dalla Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale relativa all attività dei servizi accreditati per le dipendenze (Anno 24-27) e il documento prodotto dalla Comunità Montana di Vallecamonica Quadro socio-demografico e profilo dell offerta dei servizi (anno 28) hanno permesso di conoscere il rapporto tra l utenza in carico e il numero della popolazione della Vallecamonica di età compresa tra i 14 e i 64 anni nel corso del 27. Tale dato ha permesso una riflessione all interno del servizio sulla ricerca di elementi predittivi dell evoluzione del fenomeno delle dipendenze. Per la certificazione di qualità il Servizio Dipendenze ha costantemente collaborato con l Ufficio Qualità dell ASL di Vallecamonica, usufruendo della documentazione messa a disposizione, della consulenza professionale fornita e di formazione specifica. Per la rilevazione della soddisfazione dell utente il Servizio Dipendenze ha elaborato un questionario di gradimento che, a seguito di somministrazione all utenza e raccolta, è stato elaborato, ponendo una particolare attenzione verso la misurazione della qualità nell erogazione dell assistenza sociosanitaria. 3

4 2 - L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO PER LE DIPENDENZE : Guida al Servizio La Guida al Servizio è a disposizione di tutti coloro che sono interessati alla prevenzione e cura e trattamento degli stati di dipendenza. In particolar modo vengono dotati di Guida al Servizio tutti gli utenti che accedono per la prima volta al SERD con richiesta di presa in carico e di progetto terapeutico. Il Servizio delle Dipendenze formula e realizza progetti di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione rivolti a persone con problemi di uso, abuso e dipendenza da sostanze legali ed illegali e a coloro che manifestano altri comportamenti additivi, secondo un modello bio-psico-sociale. Fornisce prestazioni di carattere socio-sanitario integrato in collaborazione con altre agenzie territoriali, esercitando un ruolo di coordinamento degli interventi, socialmente riconosciuto. Realizza interventi di prevenzione, diagnosi e cura delle patologie correlate all abuso ed alla dipendenza e interventi orientati al trattamento della eventuale comorbilità psichiatrica. I contesti nel cui ambito sono attivate le prestazioni a favore di soggetti che possono accedere al servizio sia in modo volontario, che non volontario, per effetto dell applicazione della normativa vigente e dei relativi regolamenti sono:ambulatoriale, territoriale, domiciliare, carcerario, ospedaliero (ospedale di Vallecamonica), comunitario residenziale e cooperative di inserimento lavorativo. Il Dipartimento Dipendenze, si articola in due unità operative: Servizio Tossicodipendenze SERT con sede a Darfo B.T via Cercovi, 2, tel 364/ Servizio Alcoldipendenze SERAL con sede a Darfo in via Cercovi,2. tel 364/54236 e a Malonno in via Frosseno,2 tel 364/6558. Gli operatori di entrambi i servizi sono presenti dal lunedì al venerdi e ricevono su appuntamento telefonico o a presentazione diretta volontaria o per obblighi di legge. Viene garantito il libero accesso con garanzia di tutela della privacy, l accoglienza, l orientamento della domanda, la diagnosi, la presa in carico e il progetto terapeutico integrato socio-sanitario. Nel corso del 28 sono state aggiunte per mandato istituzionale le seguenti funzioni: A) CERTIFICAZIONE DI TIPO DIAGNOSTICO DI ASSENZA DI TOSSICODIPENDENZA, ABUSO O DIPENDENZA DA SOSTANZE SU RICHIESTA DEL MEDICO COMPETENTE AZIENDALE (G.U. N. 266 DEL ) La costruzione del percorso di accertamento di stato di tossicodipendenza è conforme alle disposizioni contenute nel Provvedimento 3 ottobre 27. Intesa, ai sensi dell art. 8 comma 6 Legge 5 giugno 23 n. 131, in materia di accertamento di assenza di tossicodipendenza. (G.U. n.266 del ) ed alle Prime indicazioni Regione Lombardia Prot. G del 9 aprile 28. Nel caso di diagnosi di abuso di sostanze stupefacenti, l'utente potrà sottoporsi ad un Programma Terapeutico Individualizzato Durante il PTI il Medico del SERT potrà certificare semestralmente all utente l andamento del Programma stesso e, al termine positivo della presa in carico, l esito del PTI. L utente potrà utilizzare la certificazione come documentazione da presentare al Medico competente aziendale. Nei casi in cui l'utente, inviato dal Medico competente aziendale, non si presenti al SERT o non si sottoponga, senza giustificato motivo, all'accertamento sanitario, il Medico SERT dispone entro 1 giorni la comunicazione scritta al Medico competente aziendale. B) CERTIFICAZIONE DI TIPO DIAGNOSTICO SULLO STATO DI ABUSO O DIPENDENZA DA ALCOL, RILASCIATA ALL UTENTE AL FINE DELL ESPRESSIONE DI PARERE DELLA COMMISSIONE MEDICA 4

5 Nel caso di invio di un soggetto da parte della Commissione Medica Locale Competente per i provvedimenti legati alla sospensione della patente il servizio di Alcologia interviene per quanto di competenza alla presa in carico del paziente. In caso di diagnosi di dipendenza da alcol il Medico, in accordo con l'équipe multiprofessionale, propone la realizzazione di un PTI a lungo termine. In caso di diagnosi di abuso di sostanze alcoliche viene effettuato un PTI a breve termine. A conclusione del PTI il Medico emette una certificazione che il soggetto dovrà consegnare alla Commissione Medica Competente. C) CERTIFICAZIONE SULLO STATO DI DIPENDENZA COME PREVISTO DALLA D.G.R. 559/27 Determinazioni relative ai servizi accreditati nell area dipendenze. E una certificazione rilasciata direttamente all utente a fini clinici. Secondo le indicazioni della Regione Lombardia deve riportare: - la diagnosi medica integrata; - l indicazione della tipologia di servizio residenziale o semiresidenziale adatto per il percorso terapeutico riabilitativo. Ha validità di un anno e deve essere rilasciata all ingresso in un servizio residenziale o semiresidenziale. Se l utente intende scegliere una struttura extraregionale e non afferente ad Enti accreditati in Lombardia, la certificazione deve essere necessariamente corredata ed è vincolata al nulla osta del Dipartimento Dipendenze dell ASL di residenza. 3 LA CERTIFICAZIONE DI QUALITA DEL SERVIZIO DIPENDENZE In novembre 26 il Servizio Dipendenze ha effettuato l audit di Ente Terzo ed ha ottenuto la certificazione di qualità. Negli anni successivi, a seguito di audit interno e di visita ispettiva effettuata da ente terzo è stata riconfermata la qualità del Servizio Dipendenze. L attività di rivalutazione ha avuto lo scopo di verificare, analizzando i processi gestiti, il livello di applicazione della norma UNI EN ISO 91: 2. I principali obiettivi della verifica hanno riguardato il grado di conoscenza e di applicazione delle procedure predisposte, la validità e l efficacia del controllo sui processi operativi. Il verbale redatto dall ente certificatore sottolinea che l implementazione del sistema di gestione della qualità è entrato a far parte del bagaglio culturale di tutto il Servizio. 4 - LA SODDISFAZIONE DELL'UTENTE NEL SERVIZIO DIPENDENZE Il questionari somministrati cono stati 181, pari al 25% dell utenza in carico e quelli debitamente compilati dagli utenti,nel rispetto dell anonimato sono stati 143, pari al 19.8% dell utenza in carico. Il campione in esame è composto da 71 maschi (16%) e 19 femmine (4.3%) tossicodipendenti, da 31 maschi (1.8%) e 22 femmine (7.6%) alcoldipendenti. Ogni intervistato è stato chiamato a dichiarare il proprio accordo o disaccordo in merito ad affermazioni su una scala che va da 1 (per niente) a 4 (molto); abbiamo identificato come valore che discrimina soddisfazione da insoddisfazione il

6 Qualità delle strutture Gli orari di apertura del servizio sono adeguati. La posizione del servizio garantisce l anonimato. I locali (uffici, infermeria, servizi igienici)sono adeguati. Media Ser.T Media Ser.Al Media Ser.Al Darfo B.T Darfo.B.T Malonno Organizzazione del SERD Media Ser.T Darfo B.T Media Ser.Al Darfo.B.T Media Ser.Al Malonno Mi è facile mettermi in contatto con l operatore che mi segue. I tempi di attesa fra la prenotazione e la prestazione (colloqui, visita) sono brevi. Il tempo dedicatomi dagli operatori è adeguato Rapporto con gli operatori Media Ser.T Darfo B.T Media Ser.Al Darfo.B.T Media Ser.Al Malonno Ritengo che gli operatori mi stiano aiutando a risolvere i miei problemi. Nei momenti di difficoltà mi sento seguito dagli operatori , ,

7 Capacità di intervenire sulla dipendenza Media Ser.T Darfo B.T Media Ser.Al Darfo.B.T Media Ser.Al Malonno Chi ha problemi di dipendenza può trovare al servizio un valido aiuto. Il servizio è attento alle caratteristiche dei singoli tossicodipendenti /alcooldipendenti nel proporre il percorso terapeutico Soddisfazione complessiva Media Ser.T Darfo B.T Media Ser.Al Darfo.B.T Media Ser.Al Malonno Complessivame nte quanto si ritiene soddisfatto del Sevizio Conclusioni Complessivamente tutti gli item hanno raggiunto punteggi medi indicativi di un livello di soddisfazione buono. L item riferito all adeguatezza degli orari di apertura del Ser.T. di Darfo raggiunge un punteggio medio pari a 2.56 raggiungendo quasi l insoddisfazione. L adeguamento di orari ambulatoriali di somministrazione della terapia farmacologica con gli orari di lavoro degli utenti rimane un nodo problematico abbastanza fisiologico. Molti utenti si recano al lavoro infatti molto presto il mattino perché lavorano a Brescia o a Milano. 7

8 5 AGGIORNAMENTO DEI DATI SULL UTENZA DEL SERVIZIO DIPENDENZE: DATI STATISTICI ANNO UTENZA PRESA IN CARICO (Tav ) In particolare nell anno 28 il Dipartimento Dipendenze ha trattato n. 727 soggetti residenti nel territorio di Vallecamonica Sebino, di cui n.44 per problematiche connesse all uso problematico di sostanze stupefacenti e n. 287 per dipendenza da sostanze alcoliche. Si evidenzia una maggior incidenza dell utenza di sesso maschile sul totale dei soggetti in trattamento, distribuita in fasce d età che comprende l'età minore fino gli over 39 anni. Si assiste progressivamente ad un invecchiamento dell utenza e ad un innalzamento dell età media dei soggetti trattati, tale dato rispecchia la realtà del fenomeno dipendenza a livello Regionale e Nazionale. Gli utenti in carico al servizio hanno prevalentemente un età oltre i 39 anni. Il fenomeno della diffusione delle sostanze stupefacenti e psicotrope ha progressivamente assunto, negli ultimi anni connotati di crescente complessità relativamente alla comparsa di nuove sostanze e di nuove modalità d uso. Con riferimento alla tipologia dell utenza in carico, si rileva una stabilità numerica di quella femminile, mentre, con riguardo alle sostanze, si riscontra un aumento dei soggetti dipendenti da sostanze diverse dall eroina, in particolare si rileva una diminuzione del numero di assuntori di eroina ed un aumento del numero di soggetti che di presentano al Servizio per uso di cannabinoidi. Il dato relativo alla voce altro è in progressivo aumento negli anni e si riferisce prevalentemente a soggetti segnalati dalla Prefettura. L atteggiamento delle nuove generazione verso l uso e l abuso di sostanze stupefacenti si presenta mutato rispetto al passato e sembra polarizzarsi verso nuove tendenze che richiedono opportune strategie di prevenzione e di intervento. Tav.1- TOTALE UTENTI IN CARICO ANNI Anni N. totale utenti in carico Totale

9 Tav. 2 - UTENTI TOSSICODIPENDENTI ED ALCOLISTI IN CARICO ANNI Anni N. utenti tossicodipendenti N. utenti alcolisti N. utenti totale Tossicodipendenti Alcolisti Tav. 3 - TREND ANNUO UTENTI DISTRIBUITI PER SESSO IN CARICO AL SERD ANNI Anni Maschi Femmine Maschi Femmine

10 Tav. 4 - SUDDIVISIONE PER FASCE D ETA DEGLI UTENTI IN CARICO AL SERD (ANNO 24-28) Anni < 19 anni 2 /29 anni 3 /39anni Over 39 anni Totale <19 2/29 3/39 > NUOVA UTENZA PRESA IN CARICO (Tav ) Costituisce un dato significativo l andamento del fenomeno negli ultimi anni. Nel 26 la nuova utenza era di 126 soggetti trattati, nel 27 di 194, mentre nel 28 i soggetti trattati sono 262. Si rileva un aumento considerevole della nuova utenza, che rappresenta il 36% dell utenza totale presa in carico nel corso del 28. Nel 28 si rileva sia l aumento del numero di nuovi soggetti con problemi di dipendenza da sostanze stupefacenti e sia l aumento del numero di nuovi soggetti con problemi di alcoldipendenza. Il 78.6% della nuova utenza è rappresentata dal sesso maschile ed il 21.4% da quella femminile, distribuita in fasce d età comprese tra l'età minore e l over 39. Si evidenzia come l utenza maschile è in lieve calo rispetto all anno precedente, mentre è in aumento quella femminile. In alcuni soggetti si registra una data d inizio d uso di sostanze stupefacenti ed alcoliche in età avanzata, ma la maggior parte dei soggetti colloca l inizio d uso di sostanze in età adolescenziale e solo in età adulta si rivolge al Servizio. Si registra rispetto all anno 27 un aumento pari al 1.4% di nuovi soggetti presi in carico e una diminuzione pari al 2.4% di casi in trattamento dall anno precedente. Tale dato è giustificato dalla chiusura dei programmi terapeutici di soggetti in carico. La Tav.7 evidenzia l aumento del numero di soggetti over 39 in carico, si tratta prevalentemente di utenti alcoldipendenti che spesso presentano anche grave disagio sociale. 1

11 Tav.5 - TREND ANNUO NUOVI UTENTI IN CARICO AL SERD Anni N. utenti tossicodipendenti N. utenti alcolisti N. utenti totale Tossicodipendenti Alcolisti Tav.6 - NUOVI UTENTI DISTRIBUITI PER SESSO IN CARICO AL SERD Sesso Maschi Femmine Totale Anno 25 Anno 26 Anno27 Anno 28 8,4% 19,6% 1% 76,1% 23,9% 1% 82,4% 17,6% 1% 78.6% 21.4% 1% Maschi Femmina

12 Tav.7 - SUDDIVISIONE PER FASCE D ETA NUOVI UTENTI IN CARICO AL SERD Anni <di 19 anni 2 / i 29 anni 3/ 39 anni Over 39 anni Totale < 19 2/29 3/39 >39 Tav. 8 - CONFRONTO % CASI NUOVI E CASI IN CARICO DALL ANNO PRECEDENTE Anni Nuovi casi Casi in trattamento dall anno precedente 24 25,6% 74,4% % 7% 25,9% 74,1% 34,6% 66,4% 28 36% 64% 12

13 nuovi casi già in tratt UTENZA TRATTATA DISTRIBUITA PER TIPOLOGIA DI SOSTANZE D USO (Tav ) Sono state elaborate due tavole distinte per soggetti con dipendenza da sostanze stupefacenti e soggetti con problemi di alcoldipendenza. I dati risultano in linea con l evoluzione del fenomeno a livello Regionale, Nazionale ed Europeo. Si rileva infatti una diminuzione sensibile del numero di soggetti che presenta una dipendenza da eroina per via parenterale (52.9%) rispetto agli anni precedenti ed anche una diminuzione nel numero di assuntori di cocaina. Da sottolineare nel contempo un graduale aumento negli anni di soggetti che si presentano al servizio con problemi legati all uso di cannabinoidi. Tale dato è giustificato dall aumento del numero delle segnalazioni da parte delle Forze dell Ordine alla Prefettura. La maggior parte delle persone che fa uso di cannabis, dichiara di farne soltanto un uso occasionale, per periodi limitati di tempo. Emerge chiaramente come i modelli di consumo di stupefacenti continuano ad evolvere. In anni passati i consumatori problematici di stupefacenti erano tossicodipendenti cronici da eroina, attualmente si trovano in misura crescente poliassuntori o consumatori di sostanze stimolanti. Gli alcoldipendenti nel 28 hanno presentato prevalentemente una dipendenza da vino (54%) e da birra (34.9%). L abuso di birra è in netto aumento rispetto agli anni precedenti, in lieve calo l abuso di vino e di superalcolici. 13

14 Tav. 9 - SUDDIVISIONE PER SOSTANZA PRIMARIA D ABUSO Sostanza Eroina Cocaina Cannab. Crack Altro 22 77,4 16,4 6, ,9 17,5 5,2,3, ,2 27,5 8,5 1,8 26 6,4 28,1 9,8 1, , ,9 2, Eroina Cocaina Cannab. Crack Altro Tav. 1 MONITORAGGIO ESAMI TOSSICOLOGICI Monitoraggio esami tossicologici di soggetti in trattamento N. soggetti in % di esami urina negativi % esami urina positivi trattamento Buprenorfina % 24.84% Metadone % 14.24% positivo negativo Buprenorfina Metadone 14

15 Tav SUDDIVISIONE PER SOSTANZA PRIMARIA D ABUSO (ALCOLICI) Alcolici Superalc. Aperitivi Vini Birra 22 2,7 71,2 8, ,6 67,7 2, , , ,8 61,7 26, ,1 71,6 17, ,5 61,3 2, Superalc. Aperitivi Vini Birra AlCOL E GUIDA. SOGGETTI CON PROVVEDIMENTI LEGATI ALLA SOSPENSIONE DELLA PATENTE DI GUIDA (Tav ) L alcol è il peggior nemico degli automobilisti perché le modificazioni comportamentali, che si verificano nell individuo che ha bevuto, sono incompatibili con la guida. E stato calcolato che nel 4% circa degli incidenti stradali l alcol ha avuto un ruolo determinante nell alterazione della capacità di guida. Il tasso di alcol consentito per chi è alla guida viene abbassato da,8 a,5 grammi per litro. Superato tale limite si configura il reato di guida in stato di ebbrezza (reato penale). Qualora gli organi di polizia stradale abbiano motivo di ritenere che il conducente di un veicolo si trovi in stato di alterazione psico-fisica derivante dall influenza dell alcol, hanno facoltà di effettuare l accertamento con strumenti e procedure determinanti l uso alcolico. Tav.12 SOGGETTI CON PROVVEDIMENTI PATENTE DI GUIDA Nel corso del 28 si sono presentati su invio dalla Commissione Medica Locale 42 soggetti con provvedimenti legati alla sospensione della patente di guida per fermo in stato di ebbrezza alcolica. Soltanto due di questi soggetti era gia in carico al Servizio di Alcologia. NUMERO SOGGETTI CON PROVVEDIMENTO PATENTE DI GUIDA Maschi Femmine

16 Tav. 13 DISTRIBUZIONE ETA DEI SOGGETTI CON PORVVEDIMENTI PATENTE DI GUIDA Prevalentemente maschi di età compresa tra i 19 anni e over 39 anni. I fermi da parte delle Forze dell Ordine, vengono prevalentemente effettuati in orario notturno e di sabato notte. Questo dato in parte giustifica l elevato numero di segnalati tra soggetti in età giovanile. Si stima che circa il 3% di questi soggetti abbiano provocato incidenti sulla strada (Tamponamenti ecc.). Di questi soggetti per circa 1/3 è stata effettuata una diagnosi di dipendenza da sostanze alcoliche e continua presso il SERAL la presa in carico e trattamento di recupero. Per 5 di questi soggetti è stato richiesto dalla Commissione Medica Locale anche il controllo tossicologico per uso di sostanze stupefacenti illegali (Cannabinoidi ecc.) Anni 28 <di 19 anni 2 / i 29 anni 3/ 39 anni Over 39 Totale anni Tav NUMERO DI SOGGETTI SOTTOPOSTI A RITIRO PATENTE NEL CORSO DEL 28 Si registra un forte trend in aumento nel corso degli anni del numero di soggetti segnalati alla Commissione Patenti dalle Forze di Polizia. Anno26 Anno 27 Anno 28 N. totale soggetti con ritiro patente % 3.3% 5.1% 14.6% 6 11 Anno26 Anno 27 Anno

17 7-SOGGETTI SEGNALATI DALLA PREFETTURA AL SERVIZIO DIPENDENZE IN BASE AGLI ARTT. 75 E 121 DEL T.U. 39/9 (Tav ) Il Numero di soggetti segnalati nel corso del 28 dalle Prefetture per violazione art. 75 e 121 del T.U 39/199 è di 96 soggetti. Tale dato è in lieve calo rispetto al dato dell anno precedente. Si registra un lieve aumento del numero di soggetti segnalati per uso di cannabis che risulta essere la droga d uso più comune. Per quanto riguarda la cocaina si registra un numero di soggetti in calo rispetto al numero segnalato nell anno precedente. Il dato relativo alla casella altro, in diminuzione rispetto all anno precedente riguarda segnalazioni (art. 121) di soggetti assuntori di sostanze stupefacenti che si presentano al servizio con verbale nel quale non viene specificata la sostanza d'abuso. Presso la Prefettura è costituito un Nucleo Dipendenze Prefettura che, a seguito della segnalazione degli Organi di Pubblica Sicurezza, convoca per un colloquio la persona trovata in possesso di sostanza stupefacente, per accertare le ragioni della violazione. Se dal colloquio emergono elementi tali da far presumere che la persona si asterrà per il futuro dal consumo di stupefacenti e la sostanza sequestratagli è compresa nella II o IV Tabella, il Prefetto, per una sola volta, definisce il procedimento con il formale invito a non fare più uso di sostanze stupefacenti, omettendo l'applicazione delle sanzioni previste. Nel corso del colloquio viene illustrata la possibilità, in alternativa alla applicazione della sanzione amministrativa, di intraprendere un percorso terapeutico presso il Servizio Dipendenze (SERD.). In tal caso, il Nucleo Dipendenze Prefettura concorda un ulteriore appuntamento con il soggetto durante il quale verifica che lo stesso abbia intrapreso e concluso un programma terapeutico presso il Servizio Dipendenze. Tav. 15 N. SOGGETTI SEGNALATI DALLA PREFETTURA Anni N. soggetti segnalati dalla Prefettura N. soggetti segnalati

18 Tav. 16- SUDDIVISIONE PER SOSTANZA SOGGETTI SEGNALATI Anni Cannabis Cocaina Eroina Ecstasy 1 1 Policonsumo Anfetamina 1 1 Altro Cannabis Cocaina Eroina Ecstasy Policonsumo Anfetamina Altro Tav SUDDIVISIONE PER FASCE D ETA Fasce d età Minori Tra i 18 e i Più di 25 anni 25 anni Minori Tra i 18 e i 25 anni Più di 25 anni 18

19 8 - DATI UTENZA INSERITI IN STRUTTURE TERAPEUTICHE PRESENTI SUL TERRITORIO ANNO 28: Cooperativa Exodus e Cooperativa di Bessimo I dati qui di seguito riportati rappresentano l aspetto innovativo del report Osservatorio. Su richiesta del SERD le Comunità Terapeutiche presenti nel territorio dell ASL di Vallecamonica hanno fornito dati sull andamento dei programmi terapeutici in corso nell anno 28. Le comunità terapeutiche prese in considerazione hanno rispettivamente i seguenti numeri di posti accreditati: CT Casa di Beniamino Coop. Exodus: 12 posti accreditati; CT Capo di Ponte Coop. di Bessimo: 2 posti accreditati; CT Cividate Camuno Coop. di Bessimo: 11 posti accreditati. Tav NUMERO UTENTI IN PROGRAMMA COMUNITARIO Dati utenza in programma comunitario Anno 28 Sede Maschi Femmine Totale C.T Casa di Beniamino Coop. Exodus Malonno C.T Capo di Ponte Coop. Bessimo 8 8 C.T Cividate Camuno Coop. Bessimo Totale Tav PROVENIENZA UTENTI Si registra sul totale di 128 soggetti in programma comunitario una percentuale pari al 9.3% inviata da Servizi extra Regione Lombardia. Sul un totale di 128 soggetti che nel corso dell anno 28 hanno affrontato un percorso comunitario l 11.8%, pari a 15 utenti, proviene dal Servizio Dipendenze di questa ASL. Provenienza utenti in programma comunitario Anno 28 Sede Regione Lombardia Extra Regione Totale Lombardia C.T Casa di Beniamino Coop. Exodus Malonno C.T Capo di Ponte Coop. Bessimo C.T Cividate Camuno Coop. Bessimo Totale

20 Tav. 2- ESITI PROGRAMMA COMUNITARIO Esito programma comunitario utenza trattata Anno 28 Sede Abbandono Terminato Trasferito Programma in Carcere corso C.T Casa di Beniamino Coop. Exodus Malonno C.T Capo di Ponte Coop. Bessimo C.T Cividate Camuno Coop. Bessimo Totale Tav. 21 ESITI PROGRAMMA COMUNITARIO AD EXODUS Si registra una percentuale del 38.5% di programmi comunitari in corso a fronte del 34.6% di programmi terminati. Andamento del programma comunitario presso la struttura di Exodus espresso in percentuale Anno 28 Abbandono Terminato Trasferito Programma in Carcere corso 26.9% 34.6% 38.5% Abbandono Terminato Trasferito Programma in corso Carcere Tav ESITI PROGRAMMA COMUNITARIO A CAPO DI PONTE Si registra una percentuale del 21.5% di programmi comunitari in corso a fronte del 34.3% di programmi terminati. Andamento del programma comunitario presso la struttura di Capo di Ponte espresso in percentuale Anno 28 Abbandono Terminato Trasferito Programma in Carcere corso 27.5% 34.3% 13.7% 21.5% 2

21 Abbandono Terminato Trasferito Programma in corso Carcere Tav. 23 ESITI PROGRAMMA COMUNITARIO A CIVIDATE CAMUNO Si registra una percentuale del 45 % di programmi comunitari in corso a fronte del 34. % di programmi terminati. Andamento del programma comunitario presso la struttura di Cividate Camuno espresso in percentuale Anno 28 Abbandono Terminato Trasferito Programma in Carcere corso 18.2% 22.8% 13.6% 45.4% Abbandono Terminato Trasferito Programma in corso Carcere Tav. 24 RIEPILOGO DEGLI ESITI Le diversità emerse dalle tre comunità riferite ai dati relativi agli esiti di programma comunitario sono determinati dalla tipologia d utenza e dalle conseguenti differenziazioni di programma residenziale. Riepilogo andamento Programma Terapeutico presso le strutture comunitarie site in Vallecamonica Anno 28 Abbandono Terminato Trasferito Programma in Carcere corso 25.7% 34.3% 1.9% 28.9% 21

22 Abbandono Terminato Trasferito Programma in corso Carcere Tav. 25 UTENTI DISTRIBUITI PER FASCE D ETA CT EXODUS- Utenza trattata distribuita in fasce d età - Anno 28 Casa di Beniamino Exodus Minori Oltre Tav UTENTI DISTRIBUITI PER FASCE D ETA CT CAPO DI PONTE- Utenza trattata distribuita in fasce d età - Anno 28 Comunità Capo di Ponte Minori Oltre Tav UTENTI DISTRIBUITI PER FASCE D ETA CT CIVIDATE CAMUNO- Utenza trattata distribuita in fasce d età - Anno 28 Comunità di Cividate Camuno Minori Oltre Tav. 28 TOTALE UTENZA DISTRIBUITA PER FASCE D ETA Si conferma stabile il dato riferito ad un invecchiamento progressivo dell utenza inserita in Struttura, da sottolineare che l utenza femminile di Cividate Camuno si concentra maggiormente nella fascia d età compresa tra i anni. Tale comunità terapeutica ospita donne con figli minori. 22

23 Totale Utenza trattata distribuita in fasce d età - Anno 28- Strutture residenziali Vallecamonica Minori Oltre Minori Oltre 46 Tav. 29 UTENTI SERD INSERITI NELLE STRUTTURE COMUNITARIE Dei 15 soggetti inviati da questo SERD presso le strutture comunitarie presenti sul territorio si evidenzia una netta prevalenza di soggetti tossicodipendenti, rispetto ai pazienti con dipendenza da alcol. Utenti in carico al SERD e inseriti nelle strutture residenziali N. ut alcolisti N. ut tossicodipendenti CT Capo di Ponte 4 3 CT Exodus 1 6 CT Cividate Camuno 1 Totale CT Capo di Ponte CT Exodus CT Cividate Camuno Totale N. ut alcolisti N. ut tossicodipendenti 23

24 Tav. 3 DISTRIBUZIONE UTENTI SERD INSERITI NELLE STRUTTURE COMUNITARIE Distribuzione di genere di utenti in carico al SERD e inseriti nelle strutture residenziali della Vallecamonica N. Maschi N. Femmine CT Capo di Ponte 7 CT Exodus 4 3 CT Cividate Camuno 1 Totale 11 4 Tav. 31 UTENTI INSERITI IN STRUTTURA SOCIO-ASSISTENZIALE Da sottolineare la presenza di altre strutture residenziali presenti in Vallecamonica. La Cooperativa Il Bucaneve ha accolto nel corso del 28, 15 soggetti con problematiche di disagio sociale che necessitano di supporto socio-assistenziale. Di questi 15 soggetti, 14 presentano problemi di alcoldipendenza. Utenti in carico al SERD inseriti in struttura socio-assistenziale Maschi Femmine N.ut alcolisti N.ut tossicodipendenti Coop. Il Bucaneve Tav. 32 UTENTI INSERITI IN STRUTTURA PSICHIATRICA La comunità Il Castelletto ha accolto nel corso del 28, 6 soggetti con problemi di tossicodipendenza e 4 con problematiche correlate all alcodipendenza. Utenti in carico al SERD inseriti in struttura psichiatrica Maschi Femmine N.ut alcolisti N.ut tossicodipendenti Comunità Il Castelletto Tav. 33 UTENTI DISTRIBUITI PER SEDE DI TRATTAMENTO ANNO 28- Si evidenza che il 92% dei soggetti è seguito dagli operatori del SERD a livello territoriale e l 8% è collocato in altre sedi di trattamento. Tale fascia d utenza (8%) è rappresentata maggiormente da soggetti con problematiche di cronicità e recidiva, correlate anche a patologie sanitarie. 24

25 Utenti distribuiti per sede del trattamento -Anno 28- Servizio Pubblico Carcere Strutture riabilitative N.ut % N.ut % N.ut % % Cercere 3% Strutture 5% SERD 92% 25

26 9- RAPPORTO REGIONE LOMBARDIA SULLE ATTIVITA DEI SERVIZI ACCREDITATI PER LE DIPENDENZE ANNO 24/27 Si riporta uno stralcio dell elaborato a cura della Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale sull attività dei SERD della Regione Lombardia nell anno 27. Utenti: la capacità di presa in carico delle sedi SERT, nel corso del quadriennio, si mantiene sostanzialmente stabile (+,5%), mentre aumenta notevolmente quella dei NOA (+17%), nei SERT alcune fasce di età sono in deciso aumento (utenti maschi sotto i 15 anni, utenti maschi e femmine oltre i 39 anni nei SERT il 4% di aumento degli utenti oltre i 39 anni testimonia di un posticipato approccio e incontro con il servizio ( per i nuovi utenti) o di una capacità di ritenzione del servizio (per gli utenti già in carico) anche se i consumi di sostanze illecite si vanno velocemente modificando, gli eroinomani rimangono nei SERT gli utenti maggiormente rappresentati (oltre il 5%), seguiti dai cocainomani ( 25%): un utente su 2 usa eroina come sostanza primaria, uno su 4 utilizza cocaina come sostanza primaria nei NOA oltre il 5% degli utenti in carico utilizza il vino come sostanza d abuso prevalente, mentre il 23% usa la birra: un utente su 2 usa il vino, 1 su 4 usa la birra. Trattamenti: nei SERT, si registra una diminuzione dei trattamenti picosociali e sociali/riabilitativi, un incremento di trattamento farmacologico, più considerevole per Naltrexone, Clonidina, altri farmaci sostitutivi e Brupernorfina che per il Metadone, questo trend va letto anche in relazione alla tipologia e numerosità del personale operante in rapporto al numero utenti mediamente ogni sede SERT nel 27 ha effettuato 66 trattamenti, con una media di 2 trattamenti per utente nei NOA, nel quadriennio si evidenzia un incremento complessivo dei trattamenti psicosocio riabilitativi individuali e/o di gruppo, accompagnato da una diminuzione dei trattamenti medico-farmacologico ambulatoriale e dai ricoveri ospedalieri e in case di cura mediamente ogni sede NOA eroga circa 4 trattamenti, con una media poco superiore a 2 trattamenti per utente. Operatori: dalla rilevazione ministeriali si evince che complessivamente sono impiegati nei: SERT circa 1 operatori (gli operatori a tempo pieno sono il doppio di quelli a tempo parziale NOA circa 3 operatori (gli operatori a tempo pieno sono sensibilmente inferiori a quelli a tempo parziale). Quadro dell offerta: il quadro dell offerta di conferma sostanzialmente stabile nel tempo ed è costituito da 68 SERT, 55 NOA e 134 servizi residenziali e semiresidenziali accreditati per complessivi 253 posti SERT: presenza di,71sedi/1. abitanti - NOA: presenza di,58 sedi/1. abitanti complessivamente il sistema di intervento costituito sia dai SERT che dai NOA: mette a disposizione 11 operatori ogni 1. abitanti è in grado di prendersi carico di 3 utenti per sede rende disponibile un operatore, in grado di seguire 3 utenti all anno eroga mediamente 2 trattamenti ogni utente. Il 27 in cifre In Regione Lombardia, la risorsa rappresentata dai Servizi per le Dipendenze accreditati è così sintetizzabile: 35. utenti dipendenti da sostanze d abuso lecite e illecite (alcoldipendenti e tossicodipendenti): 26 persone tossicodipendenti 9 persone alcoldipendenti 3. di sesso maschile 5. di sesso femminile 8 nuovi utenti presi in carico dai servizi 26

27 25.2 utenti già in carico 16.3 abusatori di eroina 6.6 abusatori di cocaina 2. abusatori di cannabinoidi 5.2 abusatori di vino 2.2 abusatori di birra 1.6 abusatori di superalcolici, aperitivi, amari e digestivi 1.1 abusatori di altre sostanze stupefacenti 67. trattamenti: 46. trattamenti per tossicodipendenti 21. trattamenti per alcoldipendenti operatori impiegati rapportati a tempo pieno: 7 operatori equivalenti nei SERT 3 operatori equivalenti nei NOA Sedi diffuse su tutto il territorio 68 sedi SERT 55 sedi NOA 134 Comunità terapeutiche, per complessivi 253 posti residenziali e semiresidenziali accreditate RAPPORTO POPOLAZIONE UTENZA ANNO 27 In Vallecamonica si rileva un rapporto tra utenza e popolazione di età compresa tra i 14 e i 64 anni (anno 27) pari allo.8%. Tale dato conferma l andamento del fenomeno delle dipendenze a livello Regionale. n. utenti SERT + NOA ogni 1. abitanti -anno 27 ASL Tot. Popolazione n. utenti n.utenti /1. abitanti BG BS CO CR LC LO MN MIC MI MI MI PV SO VA VALC Regione n. utentisert + NOA/1. abitanti ASL Tav- 34 RAPPORTO POPOLAZIONE-UTENZA Rapporto utenza popolazione (14-64 anni) anno 27 Tot Pop Lombardia Tot utenza Lombardia Tot Pop VC Tot Utenza VC (14 e i 64 anni) (14 e i 64 anni) %.8% 27

28 9.2- SINTESI EPIDEMIOLOGICA Ai fini dell analisi è importante tener conto della specificità della situazione locale e provinciale, ma anche contestualizzarla all interno del quadro più generale nazionale ed internazionale, considerato che il fenomeno non conosce confini di stato. In particolare si evidenzia: Un ampia diffusione di cannabinoidi (1 su 14 soggetti in Europa), in particolare tra i giovanissimi. Una tendenza verso un aumento del consumo di cocaina. Un nuovo aumento del consumo di eroina, in particolare per le fasce giovanili. La diffusione di una poliassunzione. L utenza del SERD è costituita per il 6.5% da tossicodipendenti, dal 39.5% da alcoldipendenti e sono prevalentemente persone già in trattamento dall anno precedente o rientrate in trattamento nel corso dell anno a causa di recidiva. Si tratta prevalentemente di soggetti di genere maschile 78.6% di nazionalità italiana, con età media tra i 35 e i 4 anni d età. Il 36% dei soggetti accedono per la prima volta al Servizio. Rispetto alla nuova utenza il 33.9% riguarda soggetti alcolisti, mentre il 66.1% riguarda soggetti con problemi di tossicodipendenza. Nel corso del 28 si sono presentati 42 soggetti con provvedimenti legati alla sospensione della patente di guida per fermo in stato di ebrezza alcolica. Prevalentemente maschi di età compresa tra i 19 anni e over 39 anni. Soltanto due di questi soggetti erano gia in carico al Servizio di Alcologia. Si stima che circa il 3% di questi soggetti abbiano provocato incidenti sulla strada (Tamponamenti ecc.). Di questi soggetti circa 1/3 risulta dipendente da alcol e continua presso il SERAL la presa in carico con interventi di recupero da alcol. 1- ATTIVITA DI PREVENZIONE ANNO 28 E PROGRAMMAZIONE TRIENNALE 1.1- GRUPPO TECNICO REGIONALE PREVENZIONE Per dare concretezza alle indicazioni contenute nel Piano Socio Sanitario 27-29, la D.G Famiglia e Solidarietà Sociale nel corso del 27 ha costituito un Gruppo Tecnico Regionale Prevenzione (ASL di Bergamo, ASL di Brescia, ASL di Mantova, ASL di Città di Milano, ASL di Vallecamonica-Sebino, Coordinamento Enti Ausiliari Lombardia) che ha redatto le Linee Guida Regionali di Prevenzione delle diverse forme di dipendenza nella popolazione preadolescenziale e adolescenziale (D.G.R. N.7/6219 del 19/12/27). Le Linee Guida propongono una strategia complessiva di intervento culturale, educativo, sociale e socio-sanitario che: preveda una molteplicità d'interventi in ambiti differenti (famiglia, territorio, aggregazioni informali, scuola, ecc.) coinvolga attivamente sia i destinatari diretti (preadolescenti e adolescenti) sia gli adulti che ricoprono un ruolo educativo nei loro confronti (genitori, insegnanti, educatori ecc.) promuova una consapevolezza della progressiva e massiccia diffusione di comportamenti d'abuso nella popolazione normale, senza cedere alla tentazione di facili semplificazioni. Il Gruppo Tecnico Regionale Prevenzione attualmente è impegnato nell elaborazione di linee guida regionali delle diverse forme di dipendenza nella popolazione generale, ponendo particolare attenzione al consumo e dipendenza da alcol. 28

29 1.2- RETE REGIONALE PREVENZIONE E PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI Le azioni svolte da questo SERD per rendere concreta la diffusione e l'applicazione delle Linee Guida Regionali, sono state quelle di incontrare, previo accordo con la Direzione Sociale di questa ASL l'ufficio di Piano del territorio della Vallecamonica, il Forum del Terzo Settore di Vallecamonica, (Associazione famiglie Camune, Cooperativa di Bessimo) Ufficio Scolastico Provinciale di Brescia e i Dirigenti degli Istituti Comprensivi di Breno, Cividate Camuno e Darfo Boario Terme al fine di costruire una collaborazione propositiva e stabile nel processo di programmazione degli interventi preventivi. A seguito di vari incontri avvenuti presso la sede SERD con l'ufficio di Piano, con la Cooperativa di Bessimo, con il Consorzio Sol.Co Camunia e la Cooperativa Orizzonti quali progettatori e realizzatori degli anni scorsi di progetti di prevenzione delle dipendenze, è stato elaborato dal SERD un documento inviato all'ufficio di Piano Vallecamonica in cui compaiono indicazioni tecnicooperative per il proseguo di interventi di prevenzione per l'anno 28/29. Tale documento è stato elaborato a partire dall'analisi dei progetti di prevenzione realizzati negli anni precedenti, dall'analisi dei dati emersi e dalla valutazione di processo effettuata sul Progetto Contatto realizzato dal SERD di questa ASL e sul Progetto Duff realizzato dalla Cooperativa di Bessimo in rete con altre Cooperative. Con queste valutazioni si è rilevata la necessità condivisa con gli attori sopra citati di procedere per l'anno 28/29 con la programmazione di un progetto unico di prevenzione Duff 28/9- rivolto agli studenti delle scuole secondarie di 1 e di 2. In termini operativi la strategia d'intervento condivisa è la seguente: Laboratori per gruppi classe, gruppi omogenei, gruppi interclasse. Percorsi formativi per docenti, genitori e personale non docente. Percorso formativo rivolto agli educatori del Progetto Duff 28/9. Sperimentazione di percorsi educativi /peer - education per gruppi di studenti di Istituti Professionali (CFP e Istituto Alberghiero di Darfo). La partecipazione al Tavolo d'area del Piano di Zona 29/211 del Referente Prevenzione del SERD ha facilitato l'attività relativa alla programmazione triennale dei Piani di Zona per ciò che concerne l'intervento preventivo nell'ambito delle dipendenze PROGETTO PROGETTARE CON QUALITA E VALUTARE L EFFICACIA Si sottolinea che in riferimento al Progetto Progettare con qualità e valutare l'efficacia questa ASL ha aderito con la nomina del Referente Prevenzione SERD per la collaborazione all'attuazione del Progetto stesso. A seguito di approvazione da parte della Direzione Sociale e vari incontri preliminari con le realtà interessate alla formazione prevista dal Progetto sono stati effettuati incontri tra Progettisti e Specialisti per favorire il confronto tra enti di diversa natura su tematiche delle quali a vario titolo si occupano istituzionalmente. Il Referente Prevenzione SERD fornendo indicazioni documentali e aggiornamenti in merito alle Linee Guida ha proposto, in accordo con il Responsabile SERD, al gruppo in formazione, di occuparsi congiuntamente al SERD di programmazione degli interventi di prevenzione nel territorio dell'asl di Vallecamonica Sebino. Il Gruppo che si incontra periodicamente presso la sede SERD ha avviato un processo in rete e di messa in comune dei bisogni preventivi rilevati nell'ambito di appartenenza lavorativa, ha approfondito con la presenza del Referente Prevenzione SERD il report semestrale Osservatorio delle Dipendenze Patologiche ed ha espresso la necessità di ampliare il numero dei componenti anche ad altri soggetti rappresentativi delle realtà territoriali. 29

30 Il Gruppo è attualmente costituito da: Operatori sociali del Servizio Dipendenze (Assistente Sociale SERT ed Educatore Professionale SERAL) individuati dal Responsabile del Servizio per affinità lavorative Dirigenti Scolastici degli Istituti Comprensivi di Darfo e di Cividate Camuno. La Referente Prevenzione SERD ha preliminarmente incontrato la Responsabile dell'ufficio Scolastico Provinciale di Brescia che condividendo gli obiettivi indicati, ha sollecitato la costituzione di una rete prevenzione con la presenza della scuola Rappresentante dell Azienda Speciale Dimensione Sociale e dell'azienda Territoriale Servizi alla persona. Operatori del Terzo Settore nominati a seguito di incontri con il Forum del Terzo Settore operante nel territorio della Vallecamonica e di incontri con la Cooperativa di Bessimo, il Consorzio Sol.Co Camunia, Cooperativa Orizzonti e l'associazione Famiglie Camune. Il Gruppo sulla base di un'analisi dei bisogni e in un'ottica di ottimizzazione delle risorse umane e materiali ha previsto di concludere gli interventi in corso entro l'ultima annualità del Piano di Zona e di promuovere un unico progetto a durata triennale da proporre al Tavolo d'area di programmazione zonale. La partecipazione del Referente Prevenzione Dipendenze e di alcuni componenti del Gruppo al Tavolo D'Area Dipendenze costituito dall'ufficio di Piano ha permesso di intervenire congiuntamente nella progettazione a livello locale, identificando il target su cui intervenire, la strategia e i tempi di attuazione degli interventi. L'attività preventiva che si intende sviluppare è a sostegno della famiglia nelle politiche di contrasto della diffusione delle droghe e intende : migliorare l'accesso ad attività formative ed educative ai genitori di preadolescenti e adolescenti che più difficilmente sono coinvolti dal sistema scolastico e dai servizi; sostenere la famiglia con una particolare attenzione a quelle con figli minori, attraverso la prevenzione del disagio basata su metodologie di lavoro di rete, sviluppo di comunità, attivazione di reti solidali, potenziamento del sostegno e valorizzazione del ruolo educativo; promuovere programmi preventivi che tengono conto dei bisogni dei genitori e delle famiglie anche di quelle straniere, valorizzando il tessuto e la rete relazionale; mirare interventi per genitori di adolescenti e preadolescenti segnalati dall'istituzione scolastica, fermati dalle Forze dell'ordine, o per genitori di figli minori segnalati dalla Prefettura; finalizzare e sperimentare percorsi mirati a includere i genitori in percorsi di socializzazione e/o supporto a livello territoriale dell'associazionismo famigliare già presente Il Responsabile del SERD in accordo con il Direttore Sociale ha direttamente comunicato al Gruppo la necessità di promuovere l'attività fino ad oggi svolta, in lavoro tecnico a presidio della funzione Prevenzione Dipendenze e di identificare il Gruppo come organismo interno alla struttura organizzativa con compiti relativi alla programmazione degli interventi di prevenzione RELAZIONE CONCLUSIVA PROGETTO CONTATTO 2 Nel corso degli anni 26/27 il SERD ha realizzato un progetto Progetto Contatto che ha coinvolto gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della Vallecamonica. La finalità era quella di individuare con un certo anticipo i casi critici presenti nei gruppi classe, fornendo ipotesi di trattamento ad uno stadio precoce e latente dello sviluppo del disturbo. Sono stati avviati momenti formativi/informativi con le scuole, contatti con gli studenti, incontri con le famiglie e gestiti spazi di ascolto per adolescenti problematici. Gli psicologi del Servizio Dipendenze, dopo aver analizzato i fattori specifici correlati all uso ed abuso di sostanze (lista proposta dal NIDA) e ritenendo fondamentale un intervento precoce finalizzato al superamento di comportamenti a rischio per l uso di droga, hanno somministrato un 3

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