- UNIONE DI PRODOTTO COSTA - ANNO 2008

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1 PIANO DEGLI OBIETTIVI - UNIONE DI PRODOTTO COSTA - ANNO

2 Introduzione strategica Il Piano degli Obiettivi dell Unione di Prodotto Costa rappresenta il documento di sintesi dell attività di valorizzazione e promocommercializzazione dei prodotti turistici della Riviera Adriatica dell Emilia Romagna, con il quale delineare le strategie di carattere generale della pianificazione per l anno Si tratta delle linee all interno delle quali si vanno a collocare i progetti delle imprese private aderenti all Unione stessa, generando in tal modo un intersezione ancora più stretta e profonda tra aggregazioni ed Unione. E importante sottolineare che questo documento presume la seguente chiave di lettura: 1. il Piano degli Obiettivi definisce le linee guida generali per l anno 2008 e non propone progetti esecutivi; 2. all interno di questo schema si identificano le azioni primarie che l Unione intende sviluppare; 3. vengono altresì indicate le aree mercati/prodotti alle quali le singole aggregazioni possono aggregarsi con azioni di comarketing. In questo contesto l Unione di Prodotto Costa avvia una modalità operativa più coerente con i territori, in quanto il Programma Annuale verrà redatto solo in una seconda fase, a seguito delle indicazioni progettuali delle aggregazioni. Questo nuovo modus operandi si fonda prevalentemente sulla necessità di ottimizzare interventi e risorse in un ottica di razionalizzazione degli interventi e degli investimenti, che deve avvenire con il coinvolgimento di tutti gli attori: Unione di Prodotto Costa, Apt Servizi, Aggregazioni, Enti Locali, STL. E, questa, un esigenza sentita da tutti; parte dalla base sociale, a seguito di un tour d ascolto che ha toccato l intero territorio; si sviluppa in raccordo relazionale con gli enti locali; si completa in un rapporto maturo con l Apt Servizi, con la quale vengono definite strategie che non si completano nelle singole responsabilità ma si rafforzano nella completa integrazione di programmi, mercati, azioni e strumenti. Questo passaggio rappresenta il primo elemento di vera innovazione: innovazione come elemento cardine dell attività dell Unione, che deve sempre di più diventare il soggetto attuatore di nuove sperimentazioni in campo promozionale e commerciale. Quello che serve al mercato e agli operatori è la ricerca di nuove e più creative formule di vendita e di valorizzazione dei prodotti, e ciò deve sempre partire da una consapevolezza: serve una forte specializzazione sui target, e per generare innovazione non bisogna avere il timore di abbandonare modalità storiche ma ormai obsolete per intrapprendere nuovi percorsi. 2

3 Se, infatti, sino a pochi anni fa era possibile scegliere un mercato e svolgere azioni promo-commerciali in maniera orizzontale promuovendo più prodotti turistici su un area vasta, oggi questa azione rischia di essere dispersiva e non fruttifera. Il passaggio che l Unione intende fare è quello dell integrazione verticale, non basata sui mercati ma sui prodotti, anche altamente targetizzati. Si cerca, in sostanza, di individuare le nicchie anche ampie di potenziali clienti e si agisce sulla loro motivazione di base attraverso un prodotto/offerta a loro dedicato. In questa maniera si esce dai confini territoriali agendo invece sulla ricerca di filoni alternativi di selezione dei target, e sulla interrelazione con loro. Se pensiamo alle famiglie con bambini target che continua a rappresentare il cardine del nostro sistema turistico si punterà a svolgere azioni di co-branding con aziende che si relazionano direttamente e quotidianamente con i bambini ed i loro genitori. Questo modello operativo si distingue quindi dal passato proprio per la sua diversa visione di integrazione sul mercato e con il mercato: sul mercato, perché si passa almeno in parte dalla selezione primaria dei mercati a quella dei prodotti/offerte che condizionano attraverso le azioni/strumenti la scelta dei mercati; con il mercato, in quanto quest anno prende avvio il nuovo sistema del co-marketing con le aggregazioni, che assegna alle medesime maggiore ruolo ma anche una più profonda responsabilità partecipativa. In questo contesto appare evidente che la sperimentazione avviata lo scorso anno che prevedeva la realizzazione di azioni di comarketing con le Amministrazioni socie sia stata la formula di avvio di un azione che, nel 2008, dovrà essere perfezionata. A tal proposito si ritiene necessario ribadire che tali interventi assumono oggi ancora più rilevanza proprio per la loro capacità di strutturare programmi con valenza di dimensione superiore a quella realizzabile dal singolo soggetto, ma che tali interventi devono sempre essere affiancati da offerte commerciali. Proprio dall esigenza di realizzare un sistema sinergico di maggiore portata prende avvio la ridefinizione dei parametri all interno dei quali vengono realizzate le azioni di co-marketing con gli enti istituzionali di riferimento. Questo lo schema di relazione che l Unione di Prodotto Costa adotterà nei rapporti con i soggetto con i quali intende operare: Apt Servizi: si tratta dell ente di riferimento per l Unione di Prodotto Costa, in quanto sia il sistema strategico quanto il programma esecutivo non possono che prescindere da una 3

4 programmazione concordata. Per questo motivo occorre rafforzare in maniera ancora più salda il rapporto esistente notevolmente migliorato nell ultimo anno ed ampliare gli elementi di sussidiarietà tra Unione ed Apt Servizi, che è stata individuata come il soggetto primario per la realizzazione dei progetti sui mercati esteri. Amministrazioni Locali (Province e Comuni): si tratta dei soci pubblici dell Unione di Prodotto Costa, il cui compito primario è quello di segnalare, indicare e suggerire alla stessa Unione le priorità dei prodotti e dei mercati, anche attraverso un sistema concertato con le aggregazioni del territorio che rappresentano. Le Amministrazioni potranno avanzare proposte di co-marketing per l anno 2008 solo nel caso in cui la stessa azione sia svolta operativamente in affiancamento con un ente strumentale deputato all attività di valorizzazione delle destinazioni e/o prodotti e riconosciuto dall Amministrazione stessa, o si tratti di azioni già consolidate ed i cui risultati positivi siano certificabili. Altri soggetti (STL, CCIAA, altri Enti): si tratta di soggetti con i quali pur non essendo soci dell Unione di Prodotto Costa potranno essere sviluppati progetti di co-marketing territoriale solo per progetti che diano nuova spinta promozionale e definizione di appeal innovativo all area/destinazione interessata al progetto, con ovvia interrelazione con l offerta commerciale delle aggregazione socie dell Unione. Se questo è lo schema di relazione che sarà seguito per la gestione ed il coordinamento delle azioni di co-marketing con i soggetti Istituzionali, un rilievo ancora maggiore assume l introduzione da parte della Regione Emilia Romagna del modello di co-marketing con i privati aderenti alle Unioni. Per quanto riguarda i progetti delle aggregazioni finalizzati ad integrare questo Programma, si ritiene importante indicare che l attuazione di tali progetti come indicato a livello regionale rimarrà a capo dell Unione di Prodotto Costa. Ciò sottintende che il progetto presentato dall aggregazione dovrà rispondere ai requisiti di integrazione con questo programma, ed in particolare dovrà: proporre azioni in affiancamento agli interventi programmati dall Unione, rafforzare le azioni già previste da questo Piano degli Obiettivi, far riferimento agli stessi mercati, agire su un solo prodotto turistico e non sulla generalicità dell offerta, per la quota di intervento richiesto all Unione, dovrà trattarsi di azioni/strumenti che rientrino nelle voci indicate nel piano finanziario. La priorità sarà assegnata a quei progetti la cui richiesta di comarketing sia avanzata da un soggetto di coordinamento in grado di rappresentare l insieme di quel tipo di offerta tematizzata sul territorio costiero; per questi stessi progetti l Unione potrà definire 4

5 ulteriori benefit in servizi. I servizi coordinati su questa offerta tematizzata dovranno essere concordati dalle aggregazioni ed essere riportate sul singolo progetto. Diversa l impostazione dei progetti di co-marketing finalizzati alla realizzazione di progetti sperimentali e/o di comprovata efficacia per il consolidamento dei target/mercati di riferimento presentati dalle aggregazioni socie dell Unione di Prodotto Costa. In questo caso il progetto che resta a capo dell aggregazione stessa dovrà comunque essere in linea con l impostazione di questo Piano degli Obiettivi, per: affinità di mercati da fidelizzare, consolidamento dei prodotti su aree/mercato, fidelizzazione del target, individuazione di nuove nicchie di mercato potenziali, utilizzo di strumenti innovativi e creativi. A livello strategico, la collaborazione sul territorio regionale seguirà ulteriori due direttive: la prima, nei confronti delle altre Unioni di Prodotto, con le quali saranno sviluppati interventi ed investimenti comuni su progetti di prodotto o mercato specifico. L azione potrà essere gestita direttamente dall Unione di Prodotto Costa come pure delegata ad Apt Servizi od altra Unione; la seconda, nei confronti delle società private di promozione dei collegamenti aerei con la Riviera. Questa azione che sarà svolta sotto la regia dell Apt Servizi dovrà puntare a comunicare, sull area di provenienza dei voli, non solo l esistenza ma anche i riferimenti per effettuare la prenotazione dei voli collegati ad offerte di soggiorno. Un ulteriore novità riguarda la modalità di partecipazione alle fiere, la cui selezione porterà ad una diminuzione numerica delle partecipazioni ma ad una presenza più significativa, grazie ad un modello partecipativo che giunge sino alla presenza con garanzia di una propria visibilità identitaria delle Amministrazioni Comunali interessate al mercato/target. 5

6 Gli obiettivi del Piano Definire gli obiettivi per l anno 2008 risulta essere un obbligo necessario per indicare verso quale direzione intende essere attiva l Unione di Prodotto Costa. Vengono, in questa fase, individuate tre linee di obiettivi: quelli di tipo strategico, quelli di mercato e quelli di prodotto. Sebbene l attività sulla costruzione e/o miglioramento del prodotto non competa a questa Unione, si è ritenuto necessario fornire indicazioni in merito, in quanto non è redditivo investire su determinati mercati e/o target se non si è poi in grado di rispondere alle esigenze di quello stesso mercato/target. Questo soprattutto in considerazione del fatto che nel 2008 l attività promo-commerciale dell Unione di Prodotto Costa non sarà come già specificato realizzata in maniera generica sui mercati quanto invece verticalizzata sul target di interesse: per fare ciò necessitano prodotti ed offerte altamente tematizzate. Gli obiettivi strategici: programmazione triennale, che nasce dalla necessità di avviare progetti strutturati su questa base temporale per le nuove azioni: in particolar modo quelle realizzate in co-marketing con Enti Locali e con le altre Unioni e Apt Servizi dovranno avere un ampio respiro programmatorio; innovazione continua, intendendo come tale l esigenza di sperimentare sempre e continuamente nuovi approcci e sistemi di contatto domanda/offerta; sistema condiviso tra l Unione di Prodotto Costa e tutti gli altri soggetti di riferimento attivi nel settore della promozione e valorizzazione dei territori e dei prodotti turistici; questo obiettivo è da perseguire con ancora maggiore perseveranza ora, con la nascita dei STL; sussidiarietà bilaterale, in quanto l Unione deve essere in grado di assumere compiti ed impegni delegati da Apt Servizi ma, di rimando, eventualmente delegare ad Enti Locali la realizzazione di altri progetti; stratificazione operativa, che sottintende la capacità di coinvolgere altri soggetti anche privati nell esecutività di porzioni di interventi in base alla loro riconosciuta esperienza; opportunità commerciali on line, in quanto è obiettivo strategico dell Unione di Prodotto Costa offrire ai soci l opportunità di vendere on line le proprie offerte; Gli obiettivi di mercato: generazione di nuovo appeal per i prodotti turistici della Riviera sui mercati esteri, in particolar modo agendo su target specifici; posizionamento strategico sull area del centro-sud Italia, dove si prevede un rafforzamento dell ingerenza dell azione promocommerciale, con il mantenimento degli interventi localizzati nelle aree tradizionali del nord; sperimentazione su target per il mercato italiano, nei confronti del quale saranno avviate azioni di coinvolgimento dei residenti in aree di transito e/o sosta; 6

7 pionierismo avanzato, vale a dire azioni promo-commerciali nei paesi esteri che già hanno sviluppato rapporti con gli operatori della Riviera e dove si è già passati alla fase concreta di sviluppo delle opportunità commerciali; partecipazione concordata con gli enti pubblici che intendono affiancarsi all Unione di Prodotto Costa all interno delle aree fieristiche, al fine di innalzare la forza comunicativa e promocommerciale sul mercato/prodotto; supporto promozionale a chi genera mobilità turistica, in quanto l Unione intende sostenere attraverso il solo supporto promozionale i soggetti che gestiscono mezzi di spostamento collettivo verso la Riviera; Gli obiettivi di prodotto: programmare azioni che siano in grado di amplificare l acquisto di offerte non esclusivamente legate a brevi periodi week end e short break ma che, al contrario, rilancino la Riviera e le sue destinazioni quali luoghi per soggiorni più lunghi, almeno settimanali, al fine di invertire una tendenza che sta creando problemi gestionali, strutturali, di mobilità e di qualità dei servizi; sostenere, anche con apposite campagne promozionali e di supporto alla vendita, quelle aggregazioni che hanno effettuato investimenti sul prodotto con un attenzione specifica all ampliamento della stagione, su prodotti altamente innovativi e di forte nicchia qualitativa; individuare, nelle aggregazioni che sono in grado di esibire un prodotto di eccellenza, un riferimento essenziale per l avvio di una politica di upgrading sulla comunicazione turistica. Questi sopra enunciati rappresentano gli obiettivi primari che l Unione di Prodotto Costa ha individuato per il proprio Programma 2008; tuttavia si ritiene che, proprio per la complessità dell attività dell Unione stessa e per la rapidità evolutiva dei mercati, sia necessario operare con massima flessibilità e rapidità, per non trovarsi in alcun modo costretti ad operare all interno di canoni troppo schematici. 7

8 Linee di programmazione Le linee di programmazione all interno delle quali l Unione di Prodotto Costa intende operare per l anno 2008 sono state definite a seguito di incontri con gli operatori sul territorio, analizzate e calibrate in Comitato Direttivo e approvate in Assemblea dei soci. Tali linee, se da un lato intendono confermare una serie di attività già delineate nel corso degli ultimi anni che hanno garantito interventi di qualità, dall altro propongono una serie di nuove azioni. Le linee di programmazione sono quindi basate su questa struttura: 1. l impostazione del programma parte dall interesse nei confronti dei target e non del mercato; sulla base della scelta dei prodotti turistici individuati vengono definite le azioni atte a colpirne i potenziali fruitori. Si passa quindi ad una strutturazione promozionale verticalizzata sui target/mercati; 2. di conseguenza, vengono confermate quelle azioni che già sono state impostate su questa direttrice, che quindi hanno inteso colpire target e non mercati generici; 3. vengono proposte nuove azioni con forte carattere di innovazione, attraverso le quali sistematizzare l offerta del territorio costiero e veicolarlo con nuovi canali commerciali; 4. saranno privilegiate, sia in Italia che all estero, le aree collegate con i sistemi di trasporto collettivo (aereo, pullman, treno); 5. si passerà ad un ulteriore fase di perfezionamento delle azioni di contatto diretto con i potenziali clienti e con il settore dell intermediazione no profit, anche con la sperimentazione di formule di presentazione sul nostro territorio; 6. la creazione di almeno due momenti di visibilità sui mercati internazionali quelli di maggior incidenza commerciale con la presenza di eventuali testimonial; 7. l utilizzo di supply chain già esistenti che possano garantire proprio grazie alla loro catena distributiva di prodotti o servizi l inserimento diretto su target profilati; 8. la diversificazione degli strumenti di contatto con il potenziale cliente: da quelli cartacei (Magazine, Guide, etc.) al web, dalla comunicazione radiofonica e televisiva alle news, con una diversa distribuzione del budget che vedrà maggior impegno nei confronti della comunicazione on line; 9. maggiore attenzione al web, giungendo alla nuova architettura del portale e ad un nuovo impatto grafico, oltre all e- commerce per le prenotazioni on line e all implementazione del portale stesso con azioni di web communication anche con il supporto di un apposita redazione; 8

9 10.la scelta strategica di ridisegnare la presenza alle fiere con un sistema/modello che dia spazio e visibilità concertata non solo alle imprese socie ma anche alle amministrazioni socie; 11.il perfezionamento dell azione di contatto con il territorio, aumentando l ascolto e le relazioni per la costruzione di progetti e programmi di reale co-marketing operativo; 12.si rafforzerà il sistema di sostegno agli elementi di eccellenza territoriale, in quanto sono proprio tali elementi quelli in grado di riposizionare l immagine dei prodotti e di conseguenza della Riviera sia in ambito nazionale che in quello internazionale; 13.si svilupperanno azioni di visibilità a sostegno dei mezzi di trasporto collettivo verso la Riviera, direttamente sulle aree di provenienza dei potenziali clienti; aree dove saranno concentrate azioni anche trasversali (promoter, presenza a fiere, promozione diretta, etc.); 14.il rafforzamento del modello di analisi dei risultati ottenuti consuntivo e di studio dei mercati previsionale per offire agli operatori nuove conoscenze ed informazioni per supportare gli stessi nella loro programmazione. Questo rappresenta quindi l essenza del programma dell Unione di Prodotto Costa per l anno 2008, e all interno di queste direttive potranno collocarsi i progetti di co-marketing delle imprese aggregate socie dell Unione stessa. E utile considerare che tali progetti di co-marketing dovranno far riferimento non solo a queste linee di programmazione ma anche ed in maniera più precisa ai settori/target di seguito indicati. 9

10 I mercati La selezione dei mercati diventa quindi consequenziale alla selezione dei prodotti ed ai relativi target di interesse. Occorre però, sin da ora, considerare che una perimetrazione delle aree di intervento risulta essenziale proprio al fine di non disperdere energie e risorse verso mercati dove l azione dell Unione di Prodotto Costa potrebbe risultare irrisoria e di scarsa incisività. Per questo motivo è necessario definire i mercati primari all interno dei quali si intende operare, e tali aree vengono definite in un azione di linearità con la programmazione regionale e con la pianificazione dell Apt Servizi. Si ritiene essenziale considerare che la scelta dei mercati esteri è stata effettuata valutando: i collegamenti esistenti, ed in particolar modo quelli di tipo collettivo aereo, pullman, treno; il manifesto interesse di operatori outbound di creare nuovi collegamenti o rafforzare quelli esistenti; l incremento degli arrivi e delle presenze da queste aree negli ultimi anni; la sensibilità dei territori individuati verso i prodotti e le offerte turistiche della Riviera Adriatica dell Emilia Romagna; l interesse di molteplici soci sia pubblici che privati nei confronti di queste aree/mercato; la possibilità di concentrare azioni di tipo trasversale e non la realizzazione di una sola azione spot; la possibilità di integrare azioni rivolte a segmenti diversi di mercato (sistema agenziale, intermediazione no profit) con azioni rivolte nei confronti dei clienti finali soprattutto target selezionati. L esigenza manifestata dai soci in particolare quelli privati, che rappresentano il punto di contatto giornaliero con il mercato è quella di investire con maggiore forza sui mercati esteri, dove le nostre offerte hanno bisogno di una nuova spinta promozionale basata sugli elementi di novità di prodotto, che stanno cominciando a contraddistinguere diversi territori. Il mercato interno rimane comunque quello nei confronti del quale saranno investite le maggiori risorse; occorre infatti considerare che vi sono regioni italiane ed aree nello specifico che hanno manifestato negli ultimi anni indici di crescita a doppia cifra, ed i residenti di questi territori mantengano una visione della Riviera Adriatica dell Emilia Romagna estremamente positiva. Pertanto: 1. al nord Italia in particolare Lombardia, Piemonte, Veneto, Trentino Alto Adige, Emilia - azioni di mantenimento delle offerte basic e presentazione delle offerte short break, prodotti 10

11 innovativi, con un forte impulso alla valorizzazione delle nuove tematiche turistiche di interesse emozionale e sperimentale, in grado di rinnovare interesse ed appeal; 2. al centro e sud Italia Lazio, Toscana, Umbria, Puglia, Campania azioni di ampliamento del mercato con la presentazione di offerte tradizionali e di offerte tematiche, con una particolare attenzione alla promozione degli elementi territoriali identitari quali i parchi tematici, le opzioni di divertimento, gli eventi, le discipline sportive, etc.; 3. all estero nelle aree/mercato di breve distanza, quali Germania, Francia, Svizzera, Austria azioni di contatto diretto e personale e maggiore penetrazione nel sistema agenzale, attraverso la creazione di reti che siano in grado di generare nuovo appeal ed interesse a sviluppare opportunità commerciali; 4. all estero nelle aree/mercato di media distanza Regno Unito, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Paesi Scandinavi, Benelux - azioni di supporto commerciale agli operatori e creazioni di momenti contatto con l intermediazione commerciale e non; 5. all estero nelle aree/mercato di lunga distanza in particolar modo la Russia azioni in affiancamento all Apt Servizi, in particolar modo attraverso il sistema dell intermediazione agenziale. La valutazione di azioni su ulteriori mercati nel caso di proposte di co-marketing da parte delle imprese aggregate socie dell Unione di Prodotto Costa dovranno essere giustificate con documentazione approvante la verticalizzazione del prodottto sul target e non sul mercato. 11

12 Prodotti/Strumenti/Mercati I prodotti sui quali opererà l Unione che rappresentano la piattaforma di congiunzione con le azioni delle imprese associate vengono ora proposti in correlazione con relativi strumenti e mercati di riferimento. Come già enunciato, l analisi parte dai target/prodotto e successivamente si sviluppano gli strumenti all interno di un determinato mercato. All interno di questo schema le imprese aggregate socie dell Unione di Prodotto Costa possono proporre azioni di co-marketing di Fascia A, per i progetti di seguito indicati. PRODOTTI STRUMENTI MERCATI BALNEARE Magazine elemento primario dell offerta Flyer (estate) Italia Store Promotion (10/12 c.com.) Italia Serate Promozionali (nord) target: associazioni, cral, Adv Italia Educational (centro-sud) target: associazioni, cral, Adv Italia Promo presso le scuole target: docenti e alunni Italia Fiere (Tempo Libero BZ) target: operatori e pubblico Italia Fiere con Apt (da pianificazione) target: operatori e pubblico Fiere (ITM Colonia, Norimberga Saarbruecken, Friburgo) target: operatori e pubblico Germania Fiere (Fespo Zurigo) target: operatori e pubblico Svizzera Fiere (Ferienmesse Salisburgo) target: operatori e pubblico Austria Fiere (Colmar, Strasburgo) target: operatori e pubblico Francia Road Show target: residenti, adv, press Italia, Svizzera Assemblee di B.O. target: bus operator Germania, Svizzera Promoter target: agenzie di viaggio Germania Presentazioni in piazze target: residenti, adv, press Italia, Germania, Austria Presentazioni in locali target: residenti, adv, press Ungheria, R.Ceca, Polonia Redazione web e stampa Italia Co-marketing con radio/tv Co-marketing aziende nazionali Italia, Germania Relazioni con la stampa Italia Televendita Germania, Italia Mailing, call center 12

13 ENOGASTRONOMIA Guida tipicità, entroterra Italia e mercati europei Presentazione/degustazione target: individuali, press Gran Bretagna Partecipazione ad eventi tematici target: individuali, Adv, press Mailing, call center VACANZA ATTIVA Fiere cicloturismo, golf, nautica target: operatori e pubblico Germania, Francia, G.Bret. Manifestazioni (6 giorni di Monaco) target: pubblico Germania, Francia Presentazioni in location target: residenti, adv, press Paesi Scandinavi,Germania Guida sul cicloturismo Italia e mercati europei Open di Golf Italia e mercati europei Azioni mirate sui golfisti target: golfisti Azioni mirate sui cicloturisti target: cicloturisti Mailing, call center PLEIN AIR Fiere (Mondo Natura - RN) turismo all aria aperta target: operatori e pubblico Italia Fiere target: operatori e pubblico Belgio, Olanda, Germania Guida sul plein air Italia e mercati europei Co-marketing con aziende Azioni mix promozionali su target Mailing, call center DIVERTIMENTO DAY Spot TV opportunità di svago della Italia Riviera di giorno Guida sui parchi tematici Italia e mercati europei Flyer (parchi tematici) Italia Co-marketing con radio Mailing, call center DIVERTIMENTO NIGHT Presentazioni in location opportunità di divertimento target: residenti, adv, press Gran Bretagna, Italia della Riviera di notte Co-marketing con radio 13

14 Viral Marketing Mailing, call center CONGRESSUALE Fiere e workshop (BTC, IMEX, co-mktg con Unione Prodotto EIBTM, etc.) Città d Arte e Congressi target: MICE Video + presentation + area web target: MICE Media Relation target: press MICE CULTURA Pagine tabellari, comunicazione web tradizione, identità Italia Web, web promotion, booking Educational target: cral e associazioni Italia Media Relation target: press BENESSERE-WELLNESS Pagine tabellari, comunicazione web progetti di ampio respiro Italia territoriali, non beauty hotel Presentazioni in location target: residenti, adv, press Germania,Austria,Svizzera Mailing, call center EVENTI Flyer (Pasqua e Primavera) valorizzazione delle Italia manifestazioni Comunicazione (pagine tabellari, radio, web) Italia Progetti nei confronti dei quali è possibile attivare le azioni di comarketing (Fascia A): BALNEARE PRODOTTI STRUMENTI MERCATI Promo presso le scuole target: docenti e alunni Fiere target: operatori e pubblico Fiere target: operatori e pubblico Road Show target: residenti, adv, press Assemblee di B.O. target: bus operator Presentazioni in piazze target: residenti, adv, press Italia Germania, Svizzera Austria, Francia Italia, Svizzera Germania, Svizzera Germania,Austria,Svizzera 14

15 Presentazioni in locali target: residenti, adv, press Co-marketing con radio/tv Co-marketing aziende nazionali Televendita Ungheria, R.Ceca, Polonia Italia, Germania Germania, Italia ENOGASTRONOMIA Presentazione/degustazione target: individuali, press Gran Bretagna Partecipazione ad eventi tematici target: individuali, Adv, press VACANZA ATTIVA PLEIN AIR Manifestazioni (6 giorni di Monaco) target: pubblico Germania, Francia Presentazioni in location target: residenti, adv, press Paesi Scandinavi,Germania Open di Golf Italia e mercati europei Azioni mirate sui golfisti target: golfisti Azioni mirate sui cicloturisti target: cicloturisti Fiere target: operatori e pubblico Belgio, Olanda, Germania Co-marketing con aziende Azioni mix promozionali su target DIVERTIMENTO DAY Spot TV Co-marketing con radio Italia DIVERTIMENTO NIGHT Presentazioni in location target: residenti, adv, press Co-marketing con radio Gran Bretagna, Italia CONGRESSUALE CULTURA BENESSERE-WELLNESS EVENTI Fiere e workshop (BTC, IMEX, EIBTM, etc.) target: MICE Video + presentation + area web target: MICE Media Relation target: press MICE Pagine tabellari, comunicazione web Italia Web, web promotion, booking Pagine tabellari, comunicazione web Italia Presentazioni in location target: residenti, adv, press Germania,Austria,Svizzera Comunicazione (pagine tabellari, radio, web) Italia 15

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