Conoscere le disfunzioni renali aiuta a farsi padroni della propria malattia. Carta dei Servizi

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1 Unità Operativa Complessa di NEFROLOGIA e DIALISI Area Vasta n 5 ASUR Marche DIRETTORE: Dr Francesco Bruni Conoscere le disfunzioni renali aiuta a farsi padroni della propria malattia Carta dei Servizi

2 Presentazione Le conoscenze scientifiche raggiunte nel campo delle patologie renali hanno dimostrato che oggi è possibile prevenire e/o ritardare il progredire dell insufficienza renale, una malattia che interessa ogni anno un numero crescente di persone e che può portare alla perdita della funzionalità dei reni. L insufficienza renale sta ad indicare la situazione in cui i reni non sono più in grado di svolgere in modo adeguato il loro lavoro di depurazione del sangue. Se non viene diagnosticata precocemente e se non è opportunamente curata, tende a progredire nel tempo fino a provocare l esaurimento totale delle capacità depurative del rene e la conseguente necessità di ricorrere alla dialisi e al trapianto. Sappiamo infatti che una delle principali funzioni dei reni è quella di rimuovere i prodotti di scarto del metabolismo ma anche di eliminare l eccesso dei liquidi nel corpo grazie alla produzione di urina: ciò consente di mantenere un bilancio stabile dei processi chimici che avvengono nell organismo. Nel caso in cui malattie come: le glomerulonefriti, ossia processi infiammatori che colpiscono i glomeruli ( unità filtranti il sangue), contenuti in numero enorme, nel rene, il diabete, l ipertensione arteriosa, i calcoli, le infezioni delle vie urinarie, alcuni tipi di farmaci, recano danni alle strutture del rene, si provocano delle malattie croniche renali caratterizzate da un aumento della pressione arteriosa, dalla presenza di proteine nelle urine e da una ridotta funzione di questi organi. L obiettivo quindi, è di offrire alle persone con malattie o insufficienza renale o a rischio di sviluppare queste patologie, un percorso di diagnosi e cura efficace, semplice e continuativo che permetta di prevenire o intervenire con tempestività per evitare o ritardare quanto più possibile la perdita della funzionalità renale. La diagnosi ed il trattamento precoce di queste malattie sono perciò fondamentali. Il Direttore Dr. Francesco Bruni 2

3 Prestazioni erogate Prestazioni erogate/attività svolta/ servizio erogato Degenza nefrologica Cosa si fa: in cosa consiste? Come agiscono gli operatori? Ricovero e cura di pz con patologie renali. N 15 posti letto Procedura: prenotazione (numero di telefono, orari per le visite e di ricevimento del medico..), mezzi di contrasto(eventuale digiuno ) Il ricovero può avvenire tramite richiesta del Medico curante; in Urgenza tramite Pronto Soccorso (PS), consulenza del nefrologo. Durante la degenza sono eseguiti esami laboratoristici sul sangue e sulle urine, strumentali con o senza mdc, biopsia renale, necessari alla individuazione o alla valutazione di una patologia renale. Il paziente (pz) deve presentarsi in Reparto portando con sé ogni documentazione che riguarda il proprio stato di salute (copie di esami o di precedenti ricoveri terapia domiciliare dossier del proprio medico di famiglia oltre al necessario per il ricovero ospedaliero. Dialisi Vengono effettuate tutte Accesso da Reparto, da 3

4 extracorporea le metodiche emodialitiche in uso stabilite in base alla patologia del singolo paziente: bicarbonato- HD, AFB, AFB-K, HDF-on line, HFR, HFR Supra, CRRT; Plasmaferesi mediante plasma filtro, emoperfusione, trattamenti per sepsi consulenza nefrologica al PS o Reparti ospedalieri, da altri Centri di dialisi,per tutto l anno vengono accolti nei due P.O. pz. turisti previo contatto telefonico con coordinatrici Dialisi peritoneale Ambulatorio di Nefrologia Vengono utilizzate le metodiche di Peritoneodialisi sia in automatizzata che manuale. I pazienti con difficoltà a recarsi al Centro possono essere visitati a domicilio 1 visita e controlli clinici successivi in pz affetti da patologie renali acute (glomerulopatie,, tubulopatie, nefropatie vascolari, nefropatie ostruttive)o croniche come da profilo di assistenza della Regione Marche per il paziente affetto da insufficienza renale cronica Accesso da Reparto, da consulenza nefrologica al PS o altri Reparti, da altri Centri di Peritoneodialisi (previo contatto telefonico con Coordinatrici) Accesso previa impegnativa del Medico Curante e prenotazione presso il CUP, o dopo presa in carico da parte del reparto ed appuntamento fissato direttamente dal nefrologo che ha effettuato l ultima visita Day Office Esecuzione di esami Accesso tramite ambulatori 4

5 Nefrologico Ambulatorio per controllo pazienti con trapianto renale Ambulatorio di nefropatie immunologiche Ambulatorio di Pre- Dialisi Ambulatorio di ecografia renale laboratoristicostrumentali riguardanti la patologia renale non necessitanti di ricovero. Controlli clinicolaboratoristici in pz portatori di rene trapiantato. Esami laboratoristicostrumentali in previsione di donazione da vivente Controllo clinicolaboratoristico di pz affetti da forme primitive e secondarie di glomerulonefriti Controlli clinicolaboratoristici in pz con valori di Filtrato Glomerulare inferiore a 30 ml/min (Grado 4-5 di IRC) Ecografie dell apparato renale con nefrologici. Esecuzione di esami ematici e strumentali. Diagnosi finale e terapia consigliata Accesso programmato dai medici referenti per il follow-up dei pazienti portatori di trapianto renale. Presso il P.O. Mazzoni il mattino del lunedì, martedì e venerdì. Presso Il P.O. Madonna del Soccorso il mattino del venerdì Accesso programmato dai medici referenti. Presso il P.O. Mazzoni al mattino di martedì alterni Presso il P.O. Madonna del Soccorso, programmato dal medico referente. Accesso programmato dai medici referenti. Presso il P.O. Mazzoni il mattino il mercoledì mattino. Presso il P.O. Madonna del Soccorso, programmato dai medici referenti Accesso tramite ambulatorio nefrologico o 5

6 determinazione di Indici di Resistenza vascolari e velocimetrie delle artt. Renali) da Reparto nefrologico di degenza o tramite impegnativa del Medico Curante previa prenotazione dal CUP Presso il P.O. Mazzoni ogni mercoledì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 Presso il P.O. Madonna del Soccorso un lunedì al mese con data da stabilire alla fine del mese precedente in base alle disponibilità dei medici Ricovero: il paziente o chi lo accompagna esplica le procedure amministrative del ricovero preso il Servizio di Accettazione Amministrativa situato al Pronto Soccorso; aperto al pubblico dal lunedì al sabato. Occorre essere muniti di Codice Fiscale e Libretto Sanitario Le modalità di ricovero si distinguono in: Accettazione da Pronto Soccorso, su proposta del Medico Curante o da altro medico specialista In seguito a Visita nefrologica ambulatoriale In seguito a consulenza specialistica nefrologica Degenza: I letti di degenza sono 15 I pazienti ricoverati devono portare l occorrente per la toilette, la biancheria personale da riporre nell armadietto assegnato. Si consiglia di non lasciare incustoditi: denaro, oggetti di valore e cellulari L Azienda declina ogni responsabilità in caso di furti. 6

7 Gli orari di visita sono i seguenti: feriali: dalle ore 7.00 alle ore 9.00 dalle ore alle ore dalle ore alle festivi:dalle ore alle ore 7.00 alle ore 9.00 dalle ore alle ore alle ore dalle ore alle Le telefonate vanno effettuate compatibilmente con le esigenze del servizio. I pasti principali vengono serviti ai seguenti orari: - colazione: dalle ore 8.00 alle ore pranzo: dalle ore alle ore cena: dalle ore alle ore I Buoni Pasto sono acquistabili presso l Ufficio Cassa e vanno consegnati alla Caposala di Reparto debitamente compilati, alle ore 8.00 Durante il ricovero verranno effettuati esami ematochimici, indagini strumentali e consulenze specialistiche nel più breve tempo possibile in collaborazione con gli altri Servizi (Radiologia, Endoscopia, Cardiologia etc ). Importante: ricordarsi di riferire sempre al personale sanitario i farmaci assunti abitualmente e le eventuali intolleranze! Dimissioni : A conclusione degli accertamenti previsti, verrà consegnata una Lettera di Dimissioni per il Medico Curante e le impegnative relative al Piano terapeutico per il rilascio, presso la Farmacia Interna dell Ospedale ( a destra dall ingresso principale con indicazione Farmacia Ospedaliera) dei farmaci prescritti alla dimissione per la copertura terapeutica di una settimana. Documentazione: Il paziente può chiedere copia della cartella clinica di persona indicando il: nome, cognome, periodo di degenza, reparto e allegando 7

8 La copia della cartella clinica viene rilasciata direttamente all interessato o a un suo incaricato munito di delega e copia del documento di identità del paziente dimesso. Anche la richiesta di visione delle radiografie è soggetta alle medesime regole. L Ufficio Rilascio Cartelle Cliniche è aperto dal lunedì al venerdi dalle ore 9.00 alle ore ed il sabato dalle ore 9.00 alle ore

9 Degenza Presso il P.O. Mazzoni letti di degenza della Nefrologia sono ubicati al 2 piano, nell ala sud dell Ospedale. Dall ingresso principale è possibile raggiungere la U.O. di Nefrologia o mediante ascensori ubicati a destra e a sinistra della Reception (di fronte rispettivamente agli sportelli del Lab. Analisi e della Radiologia) oppure attraverso la scala principale. (Cartina 2 piano) Gli Ambulatori di Nefrologia, post Trapianto Renale, Pre-dialisi e di Ecografia renale sono invece ubicati al Piano di Ingresso presso la Piastra Ambulatoriale (dall ingresso principale si percorre a destra tutto il corridoio) (Cartina Piano Terra) Cartina: 2 Piano NEFROLOGIA degenza PD ingresso atrio A S C E N S. O R SCALA PRINCIPALE I A S C E N S O R I 9

10 Cartina: Piano Terra Hall INGRESSO PRINCIPALE Piastra Ambulatoriale AMBULATORI NEFROLOGICI Struttura: Le Sezioni di cui è composta la U.O. di Nefrologia sono localizzate: La Degenza è composta da 6 camere dotate di rispettivamente: 4, 2, 4 e 4 letti con bagno annesso dotato di ausili di sicurezza per i disabili. Ogni posto-letto è dotato di un comodino, un armadietto personale, di un dispositivo di illuminazione e di chiamata. 2 camere di degenza ad un unico posto letto con bagno incluso è riservata ai pazienti ricoverati dal Servizio di Peritoneodialisi. Modalità di accoglienza Al momento del ricovero il Paziente e/o un suo familiare dovranno recarsi all Ufficio Accettazione Ricoveri per il disbrigo delle pratiche burocratiche. Al paziente verranno consegnati: - L Informativa sulla Privacy e il Modulo di consenso al trattamento confidenziale dei dati - Il Foglio di accoglienza al Reparto e la Scheda per la segnalazione di eventuali disfunzioni, suggerimenti reclami - Il Questionario sul grado di soddisfazione dell'utente. Personale dell Istituto accompagnerà il paziente alla stanza ed al posto letto assegnato. Qui il personale infermieristico accoglierà il 10

11 paziente fornendo a lui ed ai familiari le informazioni relative alla organizzazione di Reparto. Il servizio alberghiero Le pulizie delle camere di degenza, dei servizi igienici, delle aree comuni sono garantiti da personale qualificato in service o personale dipendente dell Ospedale Le pulizie delle camere vengono effettuate ogni giorno ed ogni volta se ne presenti la necessità. La Caposala garantisce, mediante l applicazione di procedure di controllo sistematico della pulizia degli ambienti, la qualità del servizio prestato. Informazioni ai parenti Le informazioni sanitarie vengono fornite dai Medici di Reparto solo ai soggetti indicati dal Degente nel modulo Privacy compilato al momento del ricovero. L orario di ricevimento dei Medici è indicato nel Foglio di accoglienza al Reparto. A nessuno e per nessun motivo verranno fornite informazioni sanitarie a mezzo telefono per l impossibilità di accertare l identità dell interlocutore. Le patologie trattate nella Ns U.O. di Nefrologia sono riportate per maggior completezza, nell ultima parte di questo Opuscolo. Presso il P.O. Madonna del Soccorso i letti di degenza nefrologica sono ubicati al 4 piano dell Ospedale corpo C. I ricoveri vengono programmati direttamente dal Nefrologo o effettuati in Urgenza dai Medici del Pronto Soccorso e formalizzati presso il Servizio Accettazione, sono riservati a pazienti affetti da: - nefropatie primitive e secondarie - insufficienza renale acuta 11

12 - malattie vascolari - ipertensive, ischemiche, metaboliche - nefropatie ereditarie - nefropatie secondarie-immunologiche, sistemiche, neoplastiche. Possono essere inoltre ricoverati pazienti già in trattamento sostitutivo o portatori di trapianto renale che necessitano di ricovero per sopraggiunte complicanze non risolvibili ambulatorialmente. Per il ricovero il paziente dovrà portare la tessera sanitaria, codice fiscale, carta di identità, o (se straniero) passaporto con visto, gli accertamenti effettuati in precedenza e la lista dei farmaci in uso ed il necessario per l igiene personale Durante il ricovero verranno effettuati esami ematochimici, indagini strumentali, bioptici e consulenze specialistiche nel più breve tempo possibile in collaborazione con gli altri reparti. A conclusione del ricovero viene consegnata una relazione dettagliata per il Medico di Famiglia. Sezione di Peritoneodialisi, sia al P.O. Mazzoni che Madonna del Soccorso è composta da un Ambulatorio in cui vengono eseguite le visite mensili programmate con: controllo del peso, della pressione arteriosa (in clinostatismo ed ortostatismo), dell emergenza cutanea del catetere peritoneale, ECG, EGA, visita medica generale, aggiornamento della terapia domiciliare medica e dialitica e lettera di dimissione. Una stanza adibita all addestramento del paziente alle tecniche di Peritoneodialisi sia manuali che automatizzate. Una stanza adibita al cambio del set che collega il catetere con la sacca di liquido di dialisi. 12

13 NB Le patologie trattate da questa Sezione sono riportate per maggior completezza, nell ultima parte di questo Opuscolo. Sezione di Emodialisi. La sezione di Emodialisi presso il P.O. Mazzoni è ubicata al piano terra con ingresso indipendente dall esterno sul lato sud dell edificio o dall ingresso principale percorrendo tutto il corridoio a destra e scendendo la rampa di scale a fronte; presso il P.O. Madonna del Soccorso è ubicata al piano 2 ala Sud. Le stanze sono dotate di aria condizionata e televisione, in entrambi i P.O. è presente una stanza singola per HBV positivi Vengono eseguite visite cliniche ad ogni turno dialitico e ECG, EGA se necessari e visite mensili. In entrambi i P.O. i cateteri venosi centrali vengono posizionati sia temporanei che permanenti dai nefrologi, salvo presso il P.O. Mazzoni saltuariamente anche dal U.O. di anestesia e rianimazione. I turni di dialisi iniziano rispettivamente alle ore 8:00 ed alle ore 14:00 dal lunedì al sabato. Per le sedute di dialisi è necessario indossare pigiami o tute. I pazienti hanno a disposizione spogliatoi, per Uomini e Donne, dotati di sevizi igienici e di armadietti personali muniti di serratura. Durante la seduta dialitica viene distribuito un cestino contenente 1 panino ed 1 succo di frutta, è permesso assumere thè, caffè ed acqua. Mensilmente vengono effettuati controlli ematochimici come da profilo di assistenza della Regione Marche, ed all occorrenza personalizzato. 13

14 Mensilmente vengono distribuiti farmaci per la terapia domiciliare, prescritta dal Nefrologo durante la visita. Le visite specialistiche richieste dal Nefrologo vengono prenotate dal personale sanitario. Gli utenti della Dialisi usufruiscono del Servizio di Trasporto a convenzione dell Azienda. L ingresso in sala dialisi di parenti e familiari è vietato. Per informazioni sulle condizioni cliniche e sull andamento dialitico dell utente sono a disposizione i Medici del Servizio che ricevono tutti i giorni dalle alle E possibile prenotare sedute dialitiche extracorporee,per pazienti in soggiorno turistico, previo contatto telefonico con la coordinatrice Sig.ra Daniela Narcisi per il P.O. Madonna del Soccorso (tel ) o la coordinatrice Sig.ra Rita Gosti per il P.O. Mazzoni (tel ) 14

15 Immagini della U. O. Sala addestramento peritoneodialisi Sezione di peritoneodialisi Degenza nefrologica 15

16 Ambulatorio di Emodialisi Sala di emodialisi 16

17 Orari ORARI reparto/ufficio Attività lun mar mer Gio ven sab dom note Visite ambulatoriali Visita medica ai ricoverati Apertura pubblico al 15,00 18, e e ,00 13, e e ,00 13, e e ,00 18, e e ,00 13, e e e e e E Vietato l ingresso ai bambini sotto i 12 anni 17

18 Informazioni varie Perché i reni sono così importanti? La principale funzione dei reni è quella di rimuovere i prodotti di scarto del metabolismo e l eccesso di fluidi grazie alla produzione di urina. Questa funzione viene svolta attraverso l attività di una struttura fondamentale ( unità morfo-funzionale) che si chiama Nefrone. Ogni rene possiede una quantità enorme di queste unità formate da : il glomerulo ossia un gomitolo di piccolissimi vasi ( capillari) circondati da una capsula dalla quale prende origine il tubulo urinario che sbocca in un imbuto ( bacinetto) da cui si origina un sottile canale (uretere) che attraversa in lunghezza parte dell'addome e sbocca in vescica dove vi convoglia tutta l urina prodotta dal rene. Dal glomerulo infatti si forma una grande quantità di liquido (preurina) circa litri che però viene in gran parte riassorbita nel sistema dei tubuli renali cosicché infine vengono eliminati solo da 1 a 1.5 litri di urina nel corso delle ventiquattro ore. Il rene svolge però anche altre importanti funzioni come: la regolazione della pressione arteriosa, (ipertensione arteriosa) del metabolismo della vitamina D e quindi delle ossa, (osteomalacia, osteoporosi) produzione di globuli rossi (anemia) 18

19 Le malattie renali Quando i reni funzionano poco (insufficienza renale) si sviluppano disturbi a carico di tutte queste funzioni fino a giungere al quadro completo dell'uremia (insufficienza renale terminale), che, se non curata, porta a morte. La sopravvivenza è possibile solo con la terapia sostitutiva della funzione renale (dialisi). Ogni componente del nefrone può andare incontro ad una malattia per cui avremo: malattie del glomerulo (glomerulonefriti) malattie del tubulo (nefropatie tubulo-interstiziali) - malattie dei vasi renali (nefroangiosclerosi, - malattie ereditarie - malattie secondarie. Le glomerulonefriti sono infiammazioni dei glomeruli di entrambi i reni e si distinguono in forme acute e croniche; esse sono caratterizzate da perdita urinaria delle proteine (proteinuria),dei globuli rossi ( ematuria) e cilindruria (cilindri che si formano nei tubuli). Ci sono numerose forme di glomerulonefriti e le cause sono sconosciute per cui non vi sono ancora terapie etiologiche. 19

20 Le nefropatie tubulo-interstiziali descrivono una 'infiammazione renale" che interessa il tessuto posto tra i glomeruli ed i tubuli. Si possono distinguere infiammazioni batteriche e non; tra le forme batteriche vanno citate le pielonefriti acute e croniche. Infezioni che dalla vescica si estendono al rene corrispondente oppure si propagano attraverso la circolazione del sangue. Fra le nefropatie vascolari l'ipertensione arteriosa e le alterazioni della parete dei vasi renali sono la causa di queste malattie, spesso associate. Le nefropatie ereditarie sono molto rare e si ritrovano in alcuni componenti della stessa famiglia. Fra queste le malattie renali, quelle cistiche sono relativamente numerose e possono determinare l'insufficienza renale terminale. Tra queste una particolare importanza riveste il rene policistico, la cui forma più frequente è quella dell'adulto. Nel gruppo delle nefropatie secondarie sono comprese quelle nefropatie nelle quali la disfunzione renale insorge secondariamente ad altre patologie. Alcuni esempi: - Malattie renali in corso di epatopatie, - Malattie renalí in corso di endocrinopatie (iperparatiroidismo primario, - Iperaldosteronismo, feocromocitoma). - Malattie renali in corso di malattie dismetaboliche (ossalosi, cistinosi); - Nefropatia in corso di gravidanza; - Nefropatia in corso di diabete mellito; - Nefropatia secondaria ad amiloidosi, paraproteinemie, - Neoplasie maligne 20

21 L insufficienza renale è una malattia caratterizzata dalla perdita delle due funzioni principali renali: 1) la depurazione del sangue dalle tossine 2) la regolazione del bilancio dei liquidi e degli elettroliti (sodio, potassio, calcio, fosforo) Essa coinvolge entrambi i reni. Se si presenta rapidamente si parla di insufficienza renale acuta (IRA), il rene cioè può smettere di svolgere la sua funzione per giorni, settimane e poi riprendere completamente la sua funzione. Quando invece la funzione del rene diminuisce lentamente, da mesi ad anni, si parla di insufficienza renale cronica (IRC), in questo caso però la perdita della funzione è progressiva ed irreversibile. Quando la funzione renale è esaurita, è necessario intervenire con una terapia che sostituisca in parte le funzioni del rene attraverso un procedimento che si chiama dialisi. Nella Emodialisi (Dialisi Extracorporea) si punge con un ago il vaso di un braccio e si connette l ago con un tubicino che porta il sangue ad un filtro (rene artificiale). Nel filtro il sangue scorre separato dal liquido di dialisi da una membrana sintetica permeabile alle scorie; in questo modo tali scorie si diffondono dal sangue (maggiore concentrazione) al liquido di dialisi (minor concentrazione) insieme all acqua filtrata dal sangue. Il sangue depurato ritorna, scorrendo lungo un altro tubicino, al paziente attraverso un altro ago inserito nel braccio. 21

22 Nella Peritoneodialisi (Dialisi Intracorporea) il passaggio delle scorie dal sangue al liquido di dialisi avviene attraverso una membrana (il peritoneo )che riveste gli organi contenuti nell addome. Il liquido di dialisi sterile di 2L viene immesso in addome attraverso un tubicino (catetere) che collega la cavità peritoneale all esterno. Il liquido così pieno di scorie viene drenato per gravità in una sacca vuota posta in basso; questo scambio avviene ogni 4 h durante il giorno e 12 h durante la notte (CAPD). Ogni sacca con il liquido drenato viene allontanata e sostituita con una sacca contenente nuovo liquido di dialisi e si riprende il ciclo. Se questi scambi vengono effettuati tramite una macchina solo durante la notte si parla di dialisi automatizzata (APD) 22

23 Il Trapianto renale è la migliore terapia per il paziente uremico. Ad ogni paziente si trapianta un solo rene e generalmente non si tolgono i reni malati. Il rene da trapiantare può essere prelevato da un donatore cadavere ma anche da un donatore vivente che quindi resta con un solo rene. In questo ultimo caso il trapianto può avvenire anche fra consanguinei ( fratelli o genitori).nel caso di un trapianto da cadavere gli organi da trapiantare vengono prelevati solo dopo la morte cerebrale per perdita delle funzioni del cervello. E indispensabile la compatibilità dei gruppi sanguigni ed immunitaria fra il donatore ed il ricevente. ALCUNE REGOLE PER DIFENDERE I NOSTRI RENI Curare le malattie che potrebbero indurre un danno renale: - - o Ipertensione arteriosa o Diabete mellito o Pielonefriti (infezioni del rene) o Malattie ereditarie (reni policistici) Evitare il fumo Evitare gli eccessi di peso corporeo Controllare regolarmente la Pressione arteriosa Svolgere una regolare attività fisica Eseguire almeno con cadenza annuale un esame urine Trattare le infezioni delle vie urinarie, la calcolosi renale 23

24 Evitare l uso di farmaci potenzialmente tossici per i reni Eseguire in tutte le condizioni a rischio, il controllo della funzione renale mediante la determinazione della creatinina Mantenere i livelli di glicemia ben controllati in caso di Diabete COME SI PUO SCOPRIRE LA MALATTIA RENALE? Le malattie renali non sono in genere dolorose per questo solo alcuni esami permettono di valutare lo stato di salute dei reni. Alterazioni della funzione renale possono essere presenti se: - Si rileva la presenza di sangue nelle urine che potrebbe non essere evidente ad occhio nudo ma solo attraverso un esame chimico NB Le informazioni sopra descritte non sono esaustive per cui non esimono il paziente dal rivolgersi al proprio medico curante o allo specialista 24

25 Diritti e Doveri I DIRITTI FONDAMENTALI DEI CITTADINI UTENTI Diritto al tempo: ogni cittadino ha diritto a vedere rispettato il suo tempo al pari di quello della burocrazia e degli operatori sanitari. Diritto all informazione e alla documentazione sanitaria: ogni cittadino ha diritto a ricevere tutte le informazioni e la documentazione di cui necessita, nonché a entrare in possesso di tutti gli atti utili a certificare in modo completo la sua condizione di salute Diritto alla sicurezza: chiunque si trovi in una situazione di rischio per la sua salute ha diritto ad ottenere tutte le prestazioni necessarie alla sua condizione e altresì diritto a non subire ulteriori danni causati dal cattivo funzionamento delle strutture e dei servizi Diritto alla protezione: il servizio sanitario ha il dovere di proteggere in maniera particolare ogni essere umano che, a causa del suo stato di salute, si trova in una condizione momentanea o permanente di debolezza, non facendogli mancare per nessun motivo ed in alcun momento l assistenza di cui ha bisogno. Diritto alla certezza: ogni cittadino ha diritto ad avere dal Servizio Sanitario la certezza del trattamento nel tempo e nello spazio a prescindere dal soggetto erogatore e a non essere vittima degli effetti di conflitti professionali e organizzativi, di cambiamenti repentini delle norme, della discrezionalità nelle interpretazioni delle leggi e delle circolari. 25

26 Diritto alla fiducia: ogni cittadino ha diritto a vedersi trattato come un soggetto degno di fiducia. Diritto alla qualità: ogni cittadino ha diritto di trovare i servizi sanitari operatori e strutture orientati verso un unico obiettivo: farlo guarire o migliorare comunque il suo stato di salute. Diritto alla differenza: ognuno ha diritto a vedere riconosciuta la sua specificità derivante dall età, dal sesso, dalla nazionalità, dalla condizione di salute, dalla cultura e dalla religione e ricevere di conseguenza trattamenti differenziati a seconda delle esigenze. Diritto alla normalità: ogni cittadino ha diritto a curarsi senza alterare, oltre il necessario, le sue abitudini di vita. Diritto alla famiglia: ogni famiglia che si trova ad assistere un suo componente ha diritto a ricevere dal Servizio Sanitario il sostegno necessario. Diritto alla decisione: il cittadino ha diritto, sulla base delle informazioni in suo possesso e fatte salve le prerogative dei medici, a mantenere una propria sfera di decisionalità e responsabilità in merito alla propria salute e alla propria vita. Diritto al volontariato: all assistenza da parte dei soggetti non profit e alla partecipazione: ogni cittadino ha diritto a un servizio sanitario sia esso erogato da soggetti pubblici che da soggetti privati, nel quale sia favorita la presenza del volontariato e delle attività non profit e sia garantita la partecipazione degli utenti. Diritto al futuro: ogni cittadino, anche se condannato alla sua malattia, ha diritto a trascorrere l ultimo periodo della vita 26

27 conservando la sua dignità, soffrendo il meno possibile e ricevendo attenzione e assistenza. Diritto alla riparazione dei torti: ogni cittadino ha diritto in ogni circostanza al rispetto della propria dignità, riservatezza e pudore personale. Ha diritto inoltre di ottenere che i dati relativi alla propria salute ed ogni altra circostanza che lo riguardi rimangano segreti nel rispetto dell applicazione della legge sulla tutela della privacy. I DOVERI DEI CITTADINI UTENTI La diretta partecipazione all adempimento di alcuni doveri è la base per usufruire pienamente dei propri diritti. Adempiere ai doveri indica rispetto alla comunità sociale e verso i servizi sanitari, usufruiti dai cittadini. Ottemperare ad un dovere vuol dire anche migliorare la qualità delle prestazioni erogate da parte dei servizi sanitari della propria ASL. Il cittadino utente, quando accede ad una struttura sanitaria, è tenuto a collaborare e ad avere in ogni momento un comportamento responsabile, a rispettare e comprendere i diritti degli altri utenti malati, a collaborare con il personale dell ASL. E dovere di ogni paziente informare tempestivamente i Sanitari sulla propria intenzione di rinunciare a cure e prestazioni sanitarie programmate affinché possano essere evitati sprechi di tempo e risorse. Il cittadino utente è tenuto al rispetto degli ambienti, delle attrezzature e degli arredi che si trovano all interno della struttura sanitaria, ritenendo gli stessi patrimonio di tutti. 27

28 Chiunque si trovi in una struttura sanitaria dell ASL è chiamato al rispetto degli orari stabiliti dalla direzione, al fine di permettere lo svolgimento della normale attività assistenziale; in situazioni di particolare necessità e domanda possono essere concesse deroghe. Per motivi di sicurezza igienico-sanitaria sconsigliata la visita in Ospedale dei minori di anni dodici. I cittadini utenti debbono informarsi, nelle sedi e nei tempi opportuni, sulle norme e regole della struttura sanitaria in cui si trovano. 28

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