TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI PADOVA. G.E. Dr. Alessandro Girardi ESECUZIONE IMMOBILIARE N. 521/09

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1 via XXV Aprile, MONTEGROTTO TERME (PD), tel. e fax dravarot@tiscali.it TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI PADOVA G.E. Dr. Alessandro Girardi ESECUZIONE IMMOBILIARE N. 521/09 CREDITORE PROCEDENTE: BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARTURA SOC. COOP. in persona del suo presidente pro tempore dr. Mario Sarti, con sede legale a Cartura (PD), in via Roma, n. 15, C.F. n , rappresentata e difesa dall'avv. Luca Filipponi del foro di Padova. CREDITORI INTERVENUTI: - BANCA ANTONVENETA S.p.A., con sede a Padova, p.tta F. Turati, n. 2, C.F , appartenente al Gruppo Bancario Monte dei Paschi di Siena, rappresentata e difesa dall avv. Matteo De Poli di Padova; - BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.p.A., con sede a Siena, in piazza Salimbeni, n. 3, C.F , rappresentata e difesa dall avv. Matteo De Poli di Padova; - BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DEL VENEZIANO SOC. COOP. in persona del suo presidente pro tempore dr. Amedeo Piva, con sede legale a Bojon di Campolongo Maggiore (VE), in via Villa, n. 147, C.F. n , rappresentata e difesa dall'avv. Flavio Caporale del foro di Padova; - S.G.C. B.P. s.c.p.a. con sede legale a Lodi, in via Cavour nn. 40/42, C.F , quale mandataria della Banca Popolare di Verona S. Giminiano e S. Prospero S.p.A., rappresentata e difesa dall avv. Marco Ferrero di Padova; - HYPO ALPE ADRIA BANK S.p.A.. in persona del suo amministratore PAG.1

2 delegato dr. Lorenzo Di Tommaso, con sede legale a Udine, in via Marinoni, n. 55, C.F. n , rappresentata e difesa dagli avv.ti Giovanni Battista Campeis del foro di Udine, e Katia Smania del foro di Padova, elettivamente domiciliati presso lo studio diquest ultimo; - UNICREDIT BANCA S.p.A.. in persona del suo legale rappresentante pro-tempore, con sede legale a Bologna, in via Zamboni, n. 20, P.IVA. n , rappresentata e difesa dall avv. Flavio Panazzolo del foro di Padova. ATTO DI PIGNORAMENTO: notificato il rep. n. 4476/2009 Atti Giudiziari, trascritto a Padova il ai nn / * * * * * * * * * * * * * CONSULENZA TECNICA D'UFFICIO * * * * * * * * * * * * * INDICE: 1. Incarico Giuramento Quesito. pag Elemeni identificativi dei beni oggetto di perizia come risulta dall atto di pignoramento. pag Corrispondenza o meno degli elementi identificativi dei beni come risulta dall atto di pignoramento con le risultanze catastali e l istanza di vendita.. pag Premessa.. pag Indagini svolte.... pag Dati identificativi dei lotti.. pag Lotto n pag. 12 PAG.2

3 Diritto Venduto.. pag Ditta Intestata.... pag Ubicazione. pag Qualità.... pag Descrizione Catastale.. pag Confini.... pag Descrizione del Lotto... pag Occupazione. pag Lotto n pag Diritto Venduto.. pag Ditta Intestata.... pag Ubicazione. pag Qualità.... pag Descrizione Catastale.. pag Confini.... pag Descrizione del Lotto... pag Occupazione. pag Lotto n pag Diritto Venduto.. pag Ditta Intestata.... pag Ubicazione. pag Qualità.... pag Descrizione Catastale.. pag Confini.... pag Descrizione del Lotto... pag. 21 PAG.3

4 Occupazione. pag Regolarità Edilizia.. pag Lotti nn pag Lotto n pag Regolarizzazione e sanabilità o meno delle irregolarità edilizie accertate... pag Adempimenti Catastali da Effettuare..... pag Destinazione Urbanistica delle aree pag Provenienza..... pag Servitù pag Formalità pregiudizievoli.. pag Trascrizioni pregiudizievoli.. pag Iscrizioni pregiudizievoli... pag Stima del valore dei lotti... pag Stima del lotto n pag Stima del lotto n pag Stima del lotto n pag Elenco Allegati.... pag. 37 * * * * * * * * * * * * * 1. INCARICO - GIURAMENTO - QUESITO Il sottoscritto architetto, regolarmente iscritto all'albo degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Padova al n. 2007, ed all'albo dei Consulenti Tecnici di Codesto Tribunale al n. 2313, nominato C.T.U. nella E.I. in oggetto dall'ill.mo G.E. dr. Girardi con provvedimento del , presentatosi all'udienza di comparizione e PAG.4

5 conferimento dell'incarico del , dopo aver prestato il giuramento secondo la formula di rito, veniva incaricato di rispondere al seguente quesito: 1. Provveda l esperto ad esaminare i documenti depositati ex art. 567 c.p.c. segnalando tempestivamente al giudice quelli mancanti o inidonei e ad acquisire, se non allegata agli atti, copia del titolo di provenienza; 2. provveda altresì a dare comunicazione dell incarico ricevuto e dell inizio delle operazioni peritali al debitore ed agli eventuali comproprietari invitandoli a consentire la visita dell immobile: la comunicazione sarà fatta a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno all indirizzo risultante in atti (per il debitore: luogo di notificazione del pignoramento o residenza dichiarata o domicilio eletto). Qualora il debitore non consenta l accesso o vanifichi l esito della raccomandata, avverta immediatamente, senza tentare altri avvisi, il creditore ed il Ge per i provvedimenti di competenza; 3. descriva i beni pignorati, anche a mezzo corredo fotografico curando di evitare fotografie che identifichino il debitore o la sua famiglia, previa esatta individuazione degli stessi in relazione ai dati catastali, accertando: i dati del Nuovo Catasto effettivamente risultanti; la corrispondenza o meno degli elementi identificativi dei beni stessi, quali risultano dall'atto di pignoramento e dall'istanza di vendita, con le risultanze catastali e lo stato di fatto, con particolare riferimento al raffronto tra il pignoramento e l'istanza di vendita, affinché si venda solo PAG.5

6 quanto richiesto nell'istanza entro i limiti del pignoramento; la regolarità del censimento catastale degli immobili, provvedendo, in caso negativo, ai necessari incombenti per l'accatastamento degli immobili; in caso di sussistenza di eventuali diritti di comproprietà o di altri diritti reali con soggetti estranei, come accertato dal Notaio ex art. 567 c.p.c., indichi il valore della quota di pertinenza dell'esecutato e se è possibile lo stralcio di tale quota in natura o la divisione, redigendo, in caso positivo, progetto di massima ai fini del giudizio di divisione; l'esistenza di vincoli di diritto pubblico implicanti cause di prelazione o limiti di edificabilità opponibili alla procedura esecutiva; la conformità tra l'opera realizzata e l'opera licenziata, previa acquisizione del certificato di abitabilità e/o agibilità, indicando l'esistenza di eventuali opere abusive in relazione alla legge 28 febbraio 1985, n. 47, e successive modificazioni e la possibilità di sanatoria totale o parziale (con relative spese presumibili) o, in difetto, il tipo di sanzione applicabile, con la conseguente incidenza sul valore dell'immobile; 4. indichi l'attuale valore commerciale degli immobili pignorati, con riferimento anche agli eventuali rapporti di locazione o di altro tipo, soggetti a proroga o meno, incidenti sul godimento dell immobile, precisando la data del contratto o comunque del titolo e della registrazione, esprimendo il proprio parere sull opportunità di procedere alla vendita in uno o più lotti e predisponendo, sentito il giudice dell esecuzione, il relativo frazionamento con tutti i dati catastali per PAG.6

7 ciascun lotto, in relazione anche alla concentrazione del diritto di usufrutto su una porzione separabile degli immobili pignorati; 5. con riferimento ai terreni agricoli, determini il tipo di coltura praticata, l'esistenza di eventuali fabbricati rurali e relativi annessi e la presumibile redditività; con riferimento ai terreni edificabili, determini l edificazione consentita tanto in relazione alla zona, quanto con riferimento agli strumenti attuativi, quanto infine al volume edificabile e alla normativa applicabile, anche di P.R.G.; 6. identifichi, anche sulla base della certificazione notarile, tutte le formalità pregiudizievoli, vincoli ed oneri, anche di natura condominiale gravanti sui beni pignorati suscettibili di cancellazione, rinnovando le risultanze catastali ed ipotecarie indicate nella certificazione medesima; in caso di variazioni successive, ne indichi l'esatta natura, con particolare riferimento alla corrispondenza con i dati catastali risultanti dal pignoramento; per le ipoteche precisi esattamente i beni su cui essa grava, anche se non pignorati o appartenenti a terzi; 7. verifichi altresì l esistenza di formalità vincoli ed oneri, anche di natura condominiale, gravanti sui beni pignorati che resteranno a carico dell acquirente (come le domande giudiziali, i sequestri, gli atti di asservimento urbanistici, eventuali limiti all edificabilità o diritti di prelazione; oneri reali, obbligazioni propter rem, servitù, uso o abitazione, convenzioni matrimoniali e provvedimenti di assegnazione della casa coniugale con precisazione della data e della relativa trascrizione). PAG.7

8 8. alleghi le visure catastali e il certificato di destinazione urbanistica. Il sottoscritto, inoltre, veniva avvisato: - di depositare almeno 45 giorni prima dell udienza fissata la relazione scritta in Cancelleria, unendo all originale una copia semplice ed un cd rom con tutti gli allegati (fotografie ed altro), previa eventuale scannerizzazione dei documenti cartacei su formato A4 (per quelli di dimensione maggiore, chiederà istruzioni al GE); - di consegnare ai creditori una copia dell'elaborato inserendola nella cassetta degli avvocati costituiti o spedendola all' indicato in atti; - di inviare copia al/ai debitore/i, se non costituito/i, a mezzo raccomandata con a.r. all'indirizzo dichiarato in atti o risultante all'anagrafe; - che le parti hanno la facoltà di formulare osservazioni alla relazione: se le note gli saranno comunicate almeno 15 giorni prima dell udienza, egli dovrà intervenire per fornire i chiarimenti necessari; - di redigere, per ogni singolo lotto, su pagina separata, un prospetto riepilogativo e descrittivo, tenuto presente il disposto dell art. 173-quater disp. att. c.p.c., secondo il modello allegato al Verbale di Giuramento dell'esperto ; - di rispondere compiutamente e analiticamente ad ogni particolare del quesito e, altresì, depositare la relazione secondo i tempi e le modalità precisate all'atto dell'incarico; - di specificare su foglio a parte le date di invio delle raccomandate per i sopralluoghi, nonché le date di invio della perizia ai creditori e all esecutato; allegando le ricevute delle raccomandate e, quando PAG.8

9 disponibili, anche le A.R. 2. ELEMENTI IDENTIFICATIVI DEI BENI OGGETTO DI PERIZIA COME RISULTA DALL'ATTO DI PIGNORAMENTO.. omissis.. la BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARTURA SOC. COOP., ut supra rappresentata, difesa e domiciliata, C H I E D E che sia eseguito pignoramento immobiliare per il soddisfacimento del proprio credito ammontante in ,77=, oltre alle spese di notifica, tassa di registro, spese successive occorrende, interessi sino al saldo effettivo, C.P.A. 2% e I.V.A. 20% su diritti ed onorari successivi, sui beni così catastalmente identificati: N.C.E.U. Comune di PADOVA Sez. F, Fgl. 11, Part. 185 Sub 9, cat. A2 Sez. F, Fgl. 11, Part. 185 Sub 8, cat. A2 Sez. F, Fgl. 11, Part. 185 Sub 10, cat. A2 Sez. F, Fgl. 12, Part. 175 Sub 11, cat. A3 Per il diritto di piena proprietà nella quota di 1/1..omissis.. 3. CORRISPONDENZA O MENO DEGLI ELEMENTI IDENTIFICATIVI DEI BENI COME RISULTA DALL ATTO DI PIGNORAMENTO CON LE RISULTANZE CATASTALI E L ISTANZA DI VENDITA Da accertamenti effettuati presso l'agenzia del Territorio di Padova, è emerso che i dati catastali dei beni oggetto di perizia, rilevati al Catasto Fabbricati ed al Catasto Terreni non differiscono da quelli riportati nell'atto di pignoramento. Da accertamenti effettuati presso la Cancelleria competente di codesto PAG.9

10 Tribunale non sono emerse discordanze tra l'atto di pignoramento, la nota di trascrizione dello stesso e l'istanza di vendita. 4. PREMESSA Dall'esame degli atti della procedura è emerso che i beni oggetto di perizia sono situati nel Comune di Padova, per quanto sarà riferito in seguito, si è ritenuto opportuno suddividere tali beni nei seguenti tre lotti: Lotto n. 1: piena proprietà di un gradevole mini appartamento ad uso civile abitazione al piano terra dotato di un posto auto esterno esclusivo, il tutto ubicato in via Aristide Gabelli, n. 26 int. 1; Lotto n. 2: piena proprietà di un gradevole appartamento ad uso civile abitazione al piano primo dotato di due posti auto esterni esclusivi, il tutto ubicato in via Aristide Gabelli, n. 26 int. 2; Lotto n. 3: piena proprietà di un gradevole monolocale ad uso civile abitazione al piano terra, più un retrostante cortile esterno esclusivo, il tutto ubicato in via Ospedale Civile, n. 25 int INDAGINI SVOLTE In giorni diversi: - si sono effettuate delle ispezioni presso l'agenzia del Territorio di Padova per reperire i documenti mancanti nel fascicolo agli atti della procedura curato dal creditore procedente o aggiornando gli stessi; - si sono effettuate delle ispezioni presso la Conservatoria RR.II. di Padova, per verificare la regolarità dei passaggi e lo stato delle trascrizioni ed iscrizioni nell'ultimo ventennio riguardanti i suddetti beni; - si sono effettuate delle indagini presso l Ufficio Tecnico del Comune di Padova per reperire tutte le informazioni riguardanti le pratiche edilizie PAG.10

11 delle costruzioni al fine di verificare la regolarità o meno delle stesse dal punto di vista amministrativo, nonchè di accertare la destinazione urbanistica delle aree; - si sono effettuate delle indagini presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari di Codesto Tribunale, al fine di verificare la corrispondenza o meno dei dati catastali identificativi dei beni pignorati con quelli indicati sia nell'atto di pignoramento che nell'istanza di vendita presentata dal creditore procedente; - si sono acquisiti gli atti di provenienza dei beni; - si sono ispezionati i luoghi oggetto di perizia, previa comunicazione scritta all interessata con lettera raccomandata A.R., per accertare l'attuale stato di fatto dei beni e per verificare la corrispondenza della situazione attuale dei luoghi stessi con i dati e gli elaborati tecnici in possesso del C.T.U.; - si è realizzato un servizio fotografico dei luoghi ispezionati di cui si producono, in allegato alla presente relazione, n. 60 stampe: da n. 1 a n. 2: foto generale lotti nn. 1-2; da n. 3 a n. 18: foto lotto n. 1; da n. 19 a n. 46: foto lotto n. 2; da n. 47 a n. 60: foto lotto n. 3; - si sono effettuate indagini di mercato in loco; ispezioni ed indagini tutte utili alla stima. 6. DATI IDENTIFICATIVI DEI LOTTI Qui di seguito vengono elencati, lotto per lotto, gli elementi identificativi e caratterizzanti gli stessi: 6.1 LOTTO N. 1 PAG.11

12 DIRITTO VENDUTO: Piena proprietà DITTA INTESTATA: -omissis UBICAZIONE: Comune di Padova, via Aristide Gabelli, n. 26 int. 1, piano terra QUALITA': mini appartamento ad uso civile abitazione dotato di un posto auto esterno ad uso esclusivo; DESCRIZIONE CATASTALE: Unità immobiliare distinta al: Catasto Fabbricati: Comune di Padova, Sez. F, Fg. 11, mapp. n. 185, sub. 8, ubicazione via Aristide Gabelli n. 26, piano T., Cat. A/2, Cl. 1, Cons. 3,5 vani, rendita 596,51 (cfr. visura storica per immobile: all. n. 1 e plan. catastale: all. n. 2); appartenente al fabbricato eretto sull'area distinta al: Catasto Terreni: Comune di Padova, Fg. 103, mapp. 91 di are 02.90, Ente Urbano (cfr. area evidenziata in giallo nell estratto di mappa: all. n. 3 e visura storica per immobile all. n. 4). Facente parte del complesso condominiale denominato Condominio Gabelli, costituito anche dai fabbricati eretti sulle aree distinte al: Catasto Terreni: Comune di Padova, Fg. 103: - mapp. 92 di are 00.29, Ente Urbano; - mapp. 95 di are 00.68, Ente Urbano; (cfr. area evidenziata in arancione sempre nell estratto di mappa: all. n. 3 e visure storiche per immobile all. n. 5-6). PAG.12

13 Fanno parte del lotto le comproprietà comuni, ai sensi dell'art C.C. e seguenti, nonchè sull'area coperta e scoperta del fabbricato, così come stabilito dal regolamento di condominio ed anesse tabelle millesimali di cui all atto autenticato del , n di rep. a rogito notaio Giancarlo Muraro di Asiago (VI) CONFINI: dell appartamento (in senso orario secondo il catasto fabbricati): Nord: vano scala condominiale e portico pubblico pedonale su via A. Gabelli; Est: altro fabbricato; Sud: vano scala condominiale e retrostante brolo esterno; Ovest: vano scala condominiale e portico comune condominiale DESCRIZIONE DEL LOTTO: Lo stato dei luoghi si presenta come mostrano le foto allegate alla presente relazione. Trattasi di un edificio a destinazione residenziale inserito nel tessuto urbano del centro storico della città di Padova all interno delle mura cittadine, più precisamente nelle vicinanze della chiesa di Santa Sofia, al civ. n. 26 di via Aristide Gabelli. L immobile è orientato lungo l'asse nord-est - sud-ovest, ed è costruito in adiacenza su due lati ad altri due fabbricati. La posizione ortogonale all'asse stradale; la disposizione longitudinale degli ambienti, rispecchiano la tipologia tipica delle costruzioni del luogo stesso, realizzate su lotto gotico, ossia lotti stretti e lunghi all'interno dei quali gli edifici si sviluppavano in altezza utilizzando solitamente il piano terra per la "bottega", sovente protetta da un porticato pubblico, ed i piani superiori invece per l'abitazione. PAG.13

14 Il fabbricato di cui trattasi, si sviluppa su quattro piani fuori terra, terra, primo, secondo e terzo sottotetto (foto n. 1); la facciata principale è caratterizzata da un portico pubblico lungo via A. Gabelli formato da due campate, e da un passaggio carrabile che conduce nel retrostante brolo ove sono stati ricavati i posti auto ad uso esclusivo per i residenti (foto n. 2). All interno attualmente sono presenti sei unità residenziali. L impianto originario dell edificio risale probabilmente al XV secolo, al quale sono succeduti nel tempo vari interventi più o meno invasivi. Attualmente risulta essenzialmente composto da strutture verticali in muratura, mentre le partizioni orizzontali risultano realizzate da solai in laterocemento; divisori interni in laterizio; copertura in legno a falde inclinate con manto in coppi; lattoneria in rame; intonaci esterni al civile. Il tutto si presenta in buone condizioni. L unità residenziale corrispondente al presente lotto n. 1 è l unica ubicata al piano terra ed è dotata di un doppio affaccio, uno sul portico pubblico (foto n. 3), e l altro sul retrostante brolo (foto n. 4). L ingresso è indipendente ed avviene dal passaggio condominiale carrabile (foto nn. 5-6). Il lotto ha la seguente COMPOSIZIONE: appartamento (altezza interna h. 290): ingresso direttamente in soggiorno con angolo cottura (foto nn. 7-8), ripostiglio (foto n. 9), disimpegno, camera (foto nn ), ed un gradevole bagno (foto n. 12), il tutto per una superficie lorda complessiva di mq 55,60 circa. L'unità presenta le seguenti RIFINITURE: pavimenti: in legno (acero industriale: soggiorno/cottura, disimpegno e camera; wengè: bagno: foto n. 13); PAG.14

15 rivestimenti: in travertino (bagno); serramenti interni: la porta tra la camera ed il disimpegno è antisfondamento, quella del bagno in vetro; serramenti esterni: in legno tipo Panto con vetrocamera, con scuri rinforzati anti intrusione (foto n. 14); ed è inoltre dotata dei seguenti IMPIANTI: impianto elettrico: con tubazioni corrugate poste sottotraccia, discreta componentistica, l'appartamento è inoltre dotato di interruttore salvavita (foto n. 15); impianto di riscaldamento: di tipo autonomo con caldaia funzionante a gas metano alloggiata a parete nel vano ripostiglio (foto n. 16); corpi scaldanti in acciaio; impianto di climatizzazione: l'appartamento è dotato di mobiletti di climatizzazione a parete per la zona giorno e quella notte; impianto idrosanitario: con sanitari di design in vetrochina bianca, aventi gruppi miscelatori con leva monocomando per l'apertura dell'acqua calda e fredda; l'acqua calda viene prodotta dalla stessa caldaia a metano dell'impianto di riscaldamento. il posto auto scoperto ad uso esclusivo: è ubicato nell angolo nord-est del retrostante brolo; sui lati lunghi è delimitato da una cordonata in cls (foto nn ) OCCUPAZIONE: Per quanto accertato il lotto è libero, anche se vi risulta residente la debitrice omissis LOTTO N. 2 PAG.15

16 6.2.1 DIRITTO VENDUTO: Piena proprietà DITTA INTESTATA: -omissis UBICAZIONE: Comune di Padova, via Aristide Gabelli, n. 26 int. 2, piano primo QUALITA': Gradevole appartamento ad uso civile abitazione al piano primo, dotato di due posti auto esterni ad uso esclusivo DESCRIZIONE CATASTALE: Unità immobiliari urbane distinte al: Catasto Fabbricati: Comune di Padova, Sez. F, Fg. 11: mapp. sub. ubicazione P. Cat. Cl. Cons. Rendita via A. Gabelli n A/2 3 3 vani 697, via A. Gabelli n A/2 3 3,5 vani 813,42 (cfr. visure storiche per immobile: all. nn. 7-8 e plan. catastali: all. nn. 9-10). appartenente allo stesso fabbricato di cui al precedente lotto n. 1, eretto sull'area distinta al: Catasto Terreni: Comune di Padova, Fg. 103, mapp. 91 di are 02.90, Ente Urbano (cfr. area sempre evidenziata in giallo nell estratto di mappa: all. n. 3 e visura storica per immobile all. n. 4). Facente parte del complesso condominiale denominato Condominio Gabelli, costituito anche dai fabbricati eretti sulle aree distinte al: Catasto Terreni: Comune di Padova, Fg. 103: - mapp. 92 di are 00.29, Ente Urbano; - mapp. 95 di are 00.68, Ente Urbano; PAG.16

17 (cfr. sempre area evidenziata in arancione nell estratto di mappa allegato, e visure storiche per immobile all. n. 5-6). Fanno parte del lotto le comproprietà comuni, ai sensi dell'art C.C. e seguenti, nonchè sull'area coperta e scoperta del fabbricato, così come stabilito dal regolamento di condominio ed anesse tabelle millesimali di cui all atto autenticato del , n di rep. a rogito notaio Giancarlo Muraro di Asiago (VI) CONFINI: dell appartamento (in senso orario secondo il catasto fabbricati): Nord: vano scala condominiale ed affaccio su via A. Gabelli; Est: vano scala condominiale ed altro fabbricato; Sud: vano scala condominiale ed affaccio su retrostante brolo esterno; Ovest: altro fabbricato DESCRIZIONE DEL LOTTO: Lo stato dei luoghi si presenta come mostrano le foto allegate alla presente relazione da n. 19 a n. 46. Trattasi di un gradevole appartamento a destinazione residenziale ubicato nel centro storico del Comune di Padova, in via Aristide Gabelli n. 26 int. 2, piano primo, appartenente allo stesso fabbricato di cui al precedente lotto n. 1, al quale si rimanda per la descrizione generale. Al lotto si accede dal vano scala condominiale il cui ingresso è posizionato circa a metà del passaggio carraio che collega via A. Gabelli col retrostante brolo (foto n. 19). L abitazione occupa tutto il primo piano ed è costituita da due unità residenziali fuse tra loro a formare un unico appartamento più signorile. Vi sono ancora i due ingressi, anche se uno risulta otturato (foto n. 20); ma PAG.17

18 volendo, presentando idonea pratica edilizia, vi è la possibilità di ripristinare le due originarie unità. Il lotto attualmente risulta avere la seguente COMPOSIZIONE: appartamento (altezza interna h. 290): ingresso (foto n. 21), dispensa (foto nn ), cucina (foto n. 24), soggiorno (foto nn ), disimpegno (foto n. 27), due camere (foto nn ), due bagni (foto nn ), il tutto per una superficie lorda complessiva di mq 110,00 circa. L'unità presenta le seguenti RIFINITURE: pavimenti: in legno (faggio antico: ingresso, cucina, soggiorno: foto n. 32; disimpegno, camere, bagni: acero industriale: foto n. 33; dispensa in betulla industriale); rivestimenti: in mosaico tipo Bisazza (un bagno: foto n. 34), in ardesia (altro bagno: foto n. 35); serramenti esterni: in legno tipo Panto con doppio tipo di apertura, ad anta ed a vasistas, dotati di vetrocamera e scuri in legno (foto n. 36); serramenti interni: in legno tamburato verniciato al naturale, con inserto decorativo in altra essenza lignea (foto n. 37); ed è inoltre dotata dei seguenti IMPIANTI: impianto elettrico: con tubazioni corrugate poste sottotraccia, discreta componentistica, l'appartamento è inoltre dotato di interruttore salvavita (foto n. 38); impianto di allarme antintrusione: con centralina posizionata vicino all ingresso (foto nn ); impianto di riscaldamento: di tipo autonomo con caldaia funzionante a gas metano alloggiata a parete nel vano dispensa (foto n. 42); corpi scaldanti in PAG.18

19 acciaio (foto n. 43); impianto di climatizzazione: l'appartamento è dotato di mobiletti di climatizzazione a parete per la zona giorno e quella notte (foto n. 44); impianto idrosanitario: con sanitari di design in vetrochina bianca, aventi gruppi miscelatori con leva monocomando per l'apertura dell'acqua calda e fredda; l'acqua calda viene prodotta dalla stessa caldaia a metano dell'impianto di riscaldamento. i due posti auto scoperti ad uso esclusivo: sono ubicati nel retrostante brolo, uno in adiacenza con la parete perimetrale ad est (foto n. 45), e l altro in posizione centrale nella parete perimetrale di fondo (foto n. 45). Nessuno dei due posti auto attualmente è risultato delimitato OCCUPAZIONE: Per quanto accertato il lotto è libero, anche se vi risulta residente la debitrice omissis- 6.3 LOTTO N DIRITTO VENDUTO: Piena proprietà DITTA INTESTATA: -omissis UBICAZIONE: Comune di Padova, via Ospedale Civile, n. 25 int. 2, piano terra QUALITA': gradevole monolocale ad uso civile abitazione con retrostante cortile esclusivo esterno DESCRIZIONE CATASTALE: Unità immobiliare distinta al: PAG.19

20 Catasto Fabbricati: Comune di Padova, Sez. F, Fg. 12, mapp. n. 175, sub. 11, ubicazione via Ospedale Civile n. 25, piano T., Cat. A/3, Cl. 3, Cons. 1,5 vani, rendita 240,15 (cfr. visura storica per immobile: all. n. 11, nonché elaborato planimetrico: all. n. 12 e planimetria catastale all. n. 13); facente parte del fabbricato eretto sull area distinta al: Catasto Terreni: Comune di Padova - Fg. 104, mapp. 199 di are 01.30, Ente Urbano (si veda sempre area evidenziata in giallo nell estratto di mappa: all. n. 14 nonché visura storica per immobile all. n. 15). Fanno parte del lotto le comproprietà comuni dell'edificio, ai sensi dell'art C.C. e seguenti, tra le quali in particolare: - l area coperta; - il portico, l ingresso e il vano scala, limitatamente alla porzione al piano terra, identificato con il mapp. 175 sub. 9 (B.C.N.C.: all. n. 16); - le fondazioni, i muri maestri ed il tetto; - le opere e gli impianti che servono all uso ed al godimento comune. Il lotto comprende inoltre la comproprietà per la quota di 92/1000 del locale centrale termica posto all interno dell adiacente fabbricato eretto sull area identificata al Catasto Terreni con il mapp. 198 di are 04.70, stesso Comune e Foglio (cfr. area evidenziata in arancione sempre nell estratto di mappa: all. n. 14, nonché visura storica per immobile: all. n. 17) CONFINI: del presente lotto n. 3: (in senso orario secondo il catasto fabbricati): Nord: altra proprietà; Est: mapp. 175 sub 7; Sud: mapp. 175 sub 9; Ovest: altra proprietà DESCRIZIONE DEL LOTTO: PAG.20

21 Lo stato dei luoghi si presenta come mostrano le foto allegate alla presente relazione da n. 47 a n. 60. Trattasi di un edificio a destinazione residenziale inserito nel tessuto urbano del centro storico della città di Padova all interno delle mura cittadine, più precisamente nelle vicinanze della Basilica del Santo, al civ. n. 25 di via Ospedale Civile, asse stradale ortogonale alla vicina via San Francesco. L immobile in questione è orientato lungo l'asse nord-sud, come per i precedenti lotti nn. 1-2 è costruito in adiacenza su due lati ad altri due fabbricati e, la posizione ortogonale all'asse stradale; la disposizione longitudinale degli ambienti, rispecchiano la tipologia tipica delle costruzioni del luogo stesso, realizzate su lotto gotico. Il fabbricato si sviluppa su quattro piani fuori terra, terra, primo, secondo e terzo sottotetto (foto n. 47); la facciata principale è caratterizzata dalla presenza di un portico pubblico lungo via Ospedale Civile formato da una campata. All interno attualmente sono presenti quattro unità residenziali. L impianto originario dell edificio risale probabilmente al XIV secolo, al quale sono succeduti nel tempo vari interventi più o meno invasivi. Attualmente risulta essenzialmente composto da strutture verticali in muratura, le partizioni orizzontali sono composte da solai in legno; divisori interni in laterizio; copertura in legno a falde inclinate con manto in coppi; lattoneria in rame; intonaci esterni al civile. Il tutto si presenta in buone condizioni. L ingresso pedonale da via Ospedale Civile, conduce al vano scala condominiale (foto n. 48), ed all unità immobiliare costituente il presente PAG.21

22 lotto n. 3, l unica ubicata al piano terra (foto n. 49), la quale è essenzialmente COMPOSTA da un unico locale ove è stato ricavato uno spazio ingresso, un angolo per la cottura ed un angolo per il letto (foto nn ), vi è un piccolo bagno (foto n. 52), il tutto avente un altezza di cm 270 circa ed una superficie lorda complessiva di mq 25,00 circa. Fa parte del lotto un gradevolissimo cortile esterno pavimentato ad uso esclusivo di forma trapezoidale di complessivi mq 51,60 circa (foto nn ). L'unità presenta le seguenti RIFINITURE: pavimenti: in legno (monolocale: foto n. 55, bagno: foto n. 56), in cotto (cortile esterno: foto n. 57); rivestimenti: in piastrelle di ceramica (bagno); serramenti esterni: in legno tipo Panto con doppio tipo di apertura, ad anta ed a vasistas, dotati di vetrocamera (foto n. 58), la porta anche di scuri in legno; serramenti interni: in legno tamburato verniciato al naturale; ed è inoltre dotata dei seguenti IMPIANTI: impianto elettrico: con tubazioni corrugate poste sottotraccia, discreta componentistica, l'appartamento è inoltre dotato di interruttore salvavita; impianto di riscaldamento: di tipo autonomo con caldaia funzionante a gas metano alloggiata a parete all esterno (foto n. 59); corpi scaldanti in acciaio; impianto di climatizzazione: l'appartamento è dotato di mobiletto di climatizzazione a parete (foto n. 60); impianto idrosanitario: con sanitari di design in vetrochina bianca, aventi gruppi miscelatori con leva monocomando per l'apertura dell'acqua calda e fredda; l'acqua calda viene prodotta dalla stessa caldaia a metano PAG.22

23 dell'impianto di riscaldamento OCCUPAZIONE: Per quanto accertato, il lotto risulta libero. * * * * * * * * * * * * * 7. REGOLARITA' EDILIZIA A norma e per gli effetti della L. 28 febbraio 1985, n. 47, e successive modificazioni e integrazioni, nonchè dell'art. 39 della L. 23 dicembre 1994, n. 724, e successive modificazioni e integrazioni, ed, infine, dell'art. 32 della L , n. 326, presso l Ufficio Tecnico Comunale di Padova si è potuto accertare la regolarità edilizia dei suddetti beni. 7.1 per quella relativa ai lotti nn. 1 e 2 è stato accertato: - che il fabbricato contenente i due lotti è stato edificato in data anteriore al , nonché in data anteriore al primo P.R.G. di Padova risalente al 1955; - che per lo stesso successivamente veniva rilasciata Licenza di sistemazione di fabbricato ad uso civile abitazione n. 535 del (cfr. all. n. 18); - che successivamente per i lotti nn. 1-2 (all epoca formanti tre unità residenziali), con C.E. n. 5343/02 del veniva autorizzata la sanatoria per lavori di modifiche interne ai tre alloggi opere realizzate in assenza di autorizzazione edilizia, e veniva altresì concesso in via ordinaria di procedere ai lavori di modifiche interne per la formazione di un alloggio in luogo dei tre esistenti (cfr. all. n. 19); - che il con prot. 5511/05 veniva presentata la relativa richiesta di agibilità (cfr. all. n. 20), la quale risulta rilasciata per la maturazione del PAG.23

24 silenzio assenso alla data del giorno ; - che successivamente veniva presentata D.I.A. n. 4191/08 del (cfr. all. n. 21), per l eliminazione della scala di collegamento interno tra piano terra e piano primo, autorizzata con la precedente C.E. n. 5343/02 del , individuando così due unità abitative autonome; e piccole variazioni della disposizione interna dei locali al piano terra; - che per la suddetta pratica edilizia non risulta ancora presentata la richiesta di agibilità; - che dal confronto tra lo stato di fatto con quanto autorizzato è emerso che all interno del lotto n. 2, il passaggio tra il vano cucina col vano pranzosoggiorno risulta più largo rispetto a quello di progetto; - che per detta discrepanza non risulta presentata alcuna pratica di regolarizzazione; 7.2 per quella relativa al lotto n. 3 è stato accertato è stato accertato: - che il fabbricato contenente il lotto n. 3 è stato edificato in data anteriore al , nonché in data anteriore al primo P.R.G. di Padova risalente al 1955; - che per lo stesso veniva rilasciata Licenza di modifica-restauro fabbricato ad uso civile abitazione n del (cfr. all. n. 22); - che successivamente veniva presentata D.I.A. n. 4581/01 del (cfr. all. n. 23), per l esecuzione di sole opere interne al fabbricato residenziale, per ottenere una diversa distribuzione dei locali ripostiglio posti al piano terra ; - che infine veniva rilasciato il P.d.C. in sanatoria n. 7778/2004 del per la tipologia di abuso n. 3 (cfr. all. n. 24); PAG.24

25 - che dal confronto tra lo stato di fatto con quanto autorizzato non sono emerse discrepanze. 8. REGOLARIZZAZIONE E SANABILITA' O MENO DELLE IRREGOLARITA EDILIZIE ACCERTATE: Dal sopralluogo effettuato, sembra che i lavori previsti dall ultima pratica edilizia presentata (atti a creare due unità residenziali), siano stati realizzati; pertanto la mancanza di agibilità alle unità corrispondenti ai lotti nn. 1 e 2 sembra solamente di forma, in quanto non essendo stata presentata la relativa richiesta, la pratica edilizia non è stata formalmente conclusa. Alla presentazione della richiesta di agibilità dovrà essere allegata la seguente documentazione necessaria per il relativo rilascio (cfr. all. n. 25): 1) dichiarazione sottoscritta dal richiedente e dal Direttore dei Lavori (o tecnico rilevatore) che certifichi la conformità delle opere rispetto al progetto approvato; 2) ricevuta di avvenuta dichiarazione per l iscrizione al catasto dell immobile con n. 3 copie degli allegati (planimetrie, elaborato planimetrico); 3) dichiarazione del Direttore dei Lavori o di un tecnico abilitato, resa nella forma della dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà, che certifichi la conformità delle opere alle disposizioni in materia di accessibilità e superamento delle barriere architettoniche; 4) dichiarazione dell impresa installatrice di conformità degli impianti o certificato di collaudo degli impianti installati; 5) certificazione anagrafica relativa alla numerazione civica; PAG.25

26 6) attestato di qualificazione energetica; 7) autorizzazione allo scarico nella rete fognaria comunale. Per la presentazione della richiesta di agibilità e la produzione di tutta la documentazione da allegare, si stima una spesa forfettaria di 4.000,00 più accessori di legge per unità immobiliare. Si evidenzia che, se durante l effettivo accertamento dell esecuzione dei lavori, della conformità degli impianti, ecc. (tutte attività necessarie per la produzione dei certificati di cui sopra), venissero riscontrate irregolarità o opere incomplete, si renderanno necessari nuovi lavori di adeguamento e/o completamento con ovvi costi maggiori da sostenere che allo stato attuale non sono quantificabili in quanto sono necessarie indagini più approfondite. * * * * * * * * * * * * * Per quanto riguarda il lotto n. 2 inoltre, prima di presentare la suddetta richiesta di agibilità, bisognerà sanare l irregolarità riscontrata, la quale, non avendo comportato aumento di volumetria e/o di superficie al fabbricato e non avendone modificato la forometria di progetto, potrà essere definita con una semplice pratica di regolarizzazione in sanatoria versando un oblazione che attualmente è di 516,00. Per la presentazione della pratica in sanatoria si stima un importo forfettario da sostenere, comprensivo dell oblazione e delle spese del tecnico di 1.500,00 più accessori di legge. E avviso comunque del C.T.U., che i lotti possono essere trasferiti nello stato di fatto e di diritto in cui gli stessi si trovano. 9. ADEMPIMENTI CATASTALI DA EFFETTUARE Devono essere aggiornate con l attuale stato dei luoghi le planimetrie PAG.26

27 catastali dei lotti nn Per presentare la pratica all'agenzia del Territorio si stima una spesa forfettaria di di 1.300,00 circa più accessori di legge. 10. DESTINAZIONE URBANISTICA DELLE AREE: Il Comune di Padova è dotato di Piano Regolatore Generale; secondo tale strumento urbanistico i fabbricati a cui appartengono i lotti ricadono in Zona del Centro Storico definita dal perimetro nelle planimetrie di P.R.G. in scala 1:5000, per la quale valgono in via principale le previsioni stabilite nelle planimetrie del P.R.G. in scala 1:1000 della serie B1 che fissa le modalità di attuazione degli interventi nelle unità di piano, disciplinate principalmente dall art. n. 42 delle relative N.T.A., e della serie B2 che stabilisce la destinazione d uso, disciplinate principalmente dall art. n. 43 delle relative N.T.A.. Secondo la serie B1: il fabbricato contenente i lotti nn. 1 e 2 è classificato come UNITA DI PIANO DELLA CLASSE B, MODALITA DI TIPO B RESTAURO, costituita da edifici anteriori al 1811 (cfr. area evidenziata in giallo nell estratto della tavola B1: all. n. 26, nonché stralcio art. 42 delle relative N.T.A.: all. n. 27); il fabbricato contenente il lotto n. 3 è classificato come UNITA DI PIANO DELLA CLASSE E, MODALITA DI TIPO E RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA, costituita da edifici anteriori al 1936 (cfr. area evidenziata in arancione sempre nell estratto della tavola B1: all. n. 26, nonché nello stralcio dell art. 42 delle relative N.T.A.: all. n. 27); Secondo la serie B2: PAG.27

28 tutti i tre lotti sono classificati come DESTINAZIONE RESIDENZIALE, COMMERCIALE, DIREZIONALE, TURISTICA E ARTIGIANALE (cfr. area evidenziate in giallo ed arancione nell estratto della tavola B2: all. n. 28, nonché stralcio art. 43 delle relative N.T.A.: all. n. 29). 11. PROVENIENZA: Presso la Conservatoria RR.II. di Padova si è potuta accertare la regolarità dei passaggi nell ultimo ventennio: Per quanto riguarda: l appartamento di cui al lotto n. 1 ed il mapp. 185 sub. 10 facente parte del lotto n. 2: I suddetti immobili sono pervenuti alla sig.ra omissis- dai sig.ri: - omissis- - omissiscon atto di donazione n di rep. del a rogito notaio Roberto Agostini di Padova, ivi registrato il al n serie 1V (cfr. all. n. 30), ed ivi trascritto presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari il ai nn / L appartamento di cui al lotto n. 1 è pervenuto ai sig.ri omissis- con atto di compravendita n di rep. del a rogito notaio Giancarlo Muraro di Asiago (VI), registrato a Thiene (VI), il al n atti privati, e trascritto presso la Conservatoria RR. II. di Padova il ai nn / Al ventennio: - il sig. Gerini Paolo era proprietario esclusivo dell attuale lotto n. 1; - i sig.ri omissis- erano proprietari esclusivi dell attuale mapp. 185 sub. 10, PAG.28

29 facente parte del lotto n. 2. Il mapp. 185 sub. 9, rimanente parte del lotto n. 2: La piena proprietà del suddetto immobile è pervenuta alla sig.ra omissiscon atto di compravendita abitazione principale n di rep. del a rogito notaio Giancarlo Muraro di Asiago (VI), registrato a Thiene (VI) il al n atti pubblici (cfr. all. n. 31), e trascritto presso la Conservatoria RR. II. di Padova il ai nn. 259/205. Al ventennio la sig.ra omissis- era proprietaria esclusiva dell attuale mapp. 185 sub. 9, facente parte del lotto n. 2. L appartamento di cui al lotto n. 3: La piena proprietà del suddetto immobile è pervenuta alla sig.ra omissiscon atto di compravendita n di rep. del a rogito notaio Roberto Agostini di Trebaseleghe (PD), registrato a Padova il al n serie 1T (cfr. all. n. 32), ed ivi trascritto presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari il ai nn /7472. Al sig. Casciano Michelangelo l immobile è pervenuto dalla sig.ra Giacon Bruna, nata a Padova, il , C.F. GCN BRN 21D42 G224Z, con atto di compravendita n di rep. del a rogito notaio Roberto Doria di Padova, ivi registrato il al n atti pubblici, ed ivi trascritto presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari il ai nn / Al ventennio la sig.ra Giacon Bruna era proprietaria esclusiva del lotto n. 3. SI EVIDENZIA: che l identificazione catastale dei beni riportata negli atti è differente rispetto a quella attuale. PAG.29

30 12. SERVITU : Con Atto n di rep. del a rogito notaio Franco Cardarelli di Padova, ivi registrato il al n atti pubblici, ed ivi trascritto presso la Conservatoria RR.II. il ai nn /13022 (cfr. all. n. 33), veniva costituita una servitù a favore dell ESU Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, con sede a Padova, C.F.: , per il passaggio con la necessaria tubazione per la conduttura del gas lungo il muro perimetrale sinistro del proprio androne di accesso al piano terra, nonché servitù per l installazione del relativo contatore in prossimità del portone d accesso da via Ospedale. La sig,ra Giacon Bruna, allora proprietaria del presente lotto n. 3, si obbligava altresì in favore dell ESU di Padova, a rilasciare all Amag di Padova, ove dallo stesso richiesta, espressa autorizzazione, anche sotto forma di costituzione di autonoma servitù in favore dell Amag, per l installazione del contatore. Inoltre, la signora Giacon Bruna, per se e per gli aventi causa, in qualità di proprietaria del fondo servente, si è riservata la facoltà di far spostare il contatore del gas in luogo diverso da quello autorizzato, assumendo specifico obbligo di non creare, mediante l esecuzione dei relativi lavori, alcun disservizio ed assumendone tutte le spese. Dette servitù decadranno automaticamente, senza alcuna necessità di atto ricognitivo in tal senso, qualora la porzione immobiliare dell ESU di Padova non avesse più necessità di essere allacciata alla rete pubblica attraverso la proprietà del presente lotto n FORMALITA' PREGIUDIZIEVOLI: PAG.30

31 Presso la Conservatoria dei RR.II. di Padova, si sono potute accertare le formalità pregiudizievoli gravanti sui beni pignorati TRASCRIZIONI PREGIUDIZIEVOLI: nn R.G. e R.P. del a favore: Banca di Credito Cooperativo di Cartura Soc. Coop., con sede a Cartura (PD), C.F ; a carico: titolo:..omissis.. atto di pignoramento immobiliare notificato il rep. n. 4476/2009 Atti Giudiziari; beni colpiti: quelli corrispondenti ai lotti nn. 1, 2 e 3. diritto: piena proprietà ISCRIZIONI PREGIUDIZIEVOLI: nn R.G. e 1777 R.P. del a favore: Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., con sede a Siena, C.F ; a carico: titolo:.omissis.. concessione di ipoteca volontaria a garanzia di mutuo fondiario del n di rep. a rogito notaio Giorgio Gottardo di Padova. somma iscritta: complessivamente ,00 beni colpiti: quello corrispondente al lotto n. 3. diritto: piena proprietà. nn R.G. e 9829 R.P. del a favore: Banca Popolare di Verona S. Geminiano e S. Prospero S.p.A., con sede a Verona, C.F ; PAG.31

32 a carico: titolo:.omissis.. concessione di ipoteca volontaria a garanzia di mutuo fondiario del n di rep. a rogito notaio Roberto Agostini di Padova. somma iscritta: complessivamente ,00 beni colpiti: quelli corrispondenti ai lotti nn. 1 e 2. diritto: piena proprietà. nn R.G. e 3274 R.P. del a favore: Banca di Credito Cooperativo di Cartura Soc. Coop., con sede a Cartura (PD), C.F ; a carico: titolo:..omissis.. ipoteca giudiziale in forza del Decreto Ingiuntivo del n. 5300/2009 di rep. del Tribunale di Padova somma iscritta: complessivamente ,25 beni colpiti: quelli corrispondenti ai lotti nn. 1, 2 e 3. diritto: piena proprietà. nn R.G. e 3275 R.P. del a favore: Banca di Credito Cooperativo di Cartura Soc. Coop., con sede a Cartura (PD), C.F ; a carico: titolo:..omissis.. ipoteca giudiziale in forza del Decreto Ingiuntivo del n. 5301/2009 di rep. del Tribunale di Padova somma iscritta: complessivamente ,00 beni colpiti: quelli corrispondenti ai lotti nn. 1, 2 e 3. diritto: piena proprietà. PAG.32

33 nn R.G. e 3947 R.P. del a favore: Hypo Alpe Adria Bank S.p.A., con sede a Udine, C.F ; a carico: titolo:..omissis.. ipoteca giudiziale in forza del Decreto Ingiuntivo del n di rep. del Tribunale di Udine somma iscritta: complessivamente ,00 beni colpiti: quelli corrispondenti ai lotti nn. 1, 2 e 3. diritto: piena proprietà. nn R.G. e 4102 R.P. del a favore: Hypo Alpe Adria Bank S.p.A., con sede a Udine, C.F ; a carico: titolo:..omissis.. ipoteca giudiziale in forza del Decreto Ingiuntivo del n di rep. del Tribunale di Udine somma iscritta: complessivamente ,00 beni colpiti: quelli corrispondenti ai lotti nn. 1, 2 e 3. diritto: piena proprietà. nn R.G. e 4817 R.P. del a favore: Banca Antonveneta S.p.A., con sede a Padova, C.F ; a carico: titolo:..omissis.. ipoteca giudiziale in forza del Decreto Ingiuntivo del n di rep. del Tribunale di Padova somma iscritta: complessivamente ,00 PAG.33

34 beni colpiti: quelli corrispondenti ai lotti nn. 1, 2 e 3. diritto: piena proprietà. nn R.G. e 4933 R.P. del a favore: Banca Antonveneta S.p.A., con sede a Padova, C.F ; a carico: titolo:..omissis.. ipoteca giudiziale in forza del Decreto Ingiuntivo del n di rep. del Tribunale di Padova somma iscritta: complessivamente ,00 beni colpiti: quelli corrispondenti ai lotti nn. 1, 2 e 3. diritto: piena proprietà. 14. STIMA DEL VALORE DEI LOTTI: Tenendo conto di quanto in precedenza esposto, dei seguenti fattori: consistenza, occupazione, ubicazione, zona di gravitazione con relativa accessibilità e pregio, della destinazione urbanistica delle aree, sistema costruttivo e qualità dei materiali, stato di conservazione dei fabbricati e loro rifiniture, impianti in dotazione, risultato architettonico. Considerando inoltre l'attuale andamento di mercato alquanto sofferente e, soprattutto, le informazioni che il C.T.U. ha reperito in loco, si ritiene di poter esprimere i seguenti prudenziali valori da porre a base d'asta. Criterio di Stima: Per la determinazione del più probabile valore di mercato dei presente lotti, lo scrivente architetto ritiene di assegnare una valutazione a corpo, benchè per conoscenza di chi legge vengono riportati i dati operativi di riferimento (superficie commerciale, valori medi di mercato, ecc.). PAG.34

35 La superficie commerciale: viene calcolata in base alle norme UNI che prevedono in generale: - la somma delle superfici coperte calpestabili comprensive delle quote delle superfici occupate dai muri interni e perimetrali; - le superfici ponderate ad uso esclusivo delle terrazze, balconi, patii e giardini; - le quote percentuali delle superfici delle pertinenze (cantine, posti auto coperti e scoperti, box, ecc.); Tali superfici, sono state dedotte dagli elaborati di progetto STIMA DEL LOTTO N. 1: Calcolo della superficie commerciale: - appartamento: mq 55,60 x 1,00 = mq 55,60 Attuali Valori di mercato medi: ( 4.600, ,00)/mq. Stima del lotto n. 1: ,00 ( * ) ; (diconsi Euro duecentosettantamilavirgolazero) STIMA DEL LOTTO N. 2: Calcolo della superficie commerciale: - appartamento: mq 110,00 x 1,00 = mq 110,00 Attuali Valori di mercato medi: ( 4.600, ,00)/mq. Stima del lotto n. 2: ,00 ( * ) ; (diconsi Euro cinquecentoquarantamilavirgolazero) STIMA DEL LOTTO N. 3: Calcolo della superficie commerciale: - appartamento: mq 25,00 x 1,00 = mq 25,00 - cortile esterno: mq 51,60 x 0,10 = mq 5,16 PAG.35

36 sommano mq 30,16 Attuali Valori di mercato medi: ( 4.600, ,00)/mq. Stima del lotto n. 3: ,00 ( * ) ; (diconsi Euro centocinquantamilavirgolazero). ( * ) compresa l'incidenza del terreno e la spesa da sostenere per la regolarizzazione amministrativa. * * * * * * * * * * * * * Tanto per l'incarico ricevuto. Montegrotto Terme, lì Il C.T.U. -arch. Davide Ravarotto- PAG.36

37 15. ELENCO ALLEGATI: Allegato n. 1 Visura storica per immobile cat. fabbricati (Lotto n. 1); Allegato n. 2 Planimetria catastale (Lotto n. 1); Allegato n. 3 Estratto di mappa (Lotto nn. 1-2); Allegato n. 4 Visura storica per immobile catasto terreni (Lotto nn. 1-2); Allegato n. 5 Visura storica per immobile catasto terreni (Lotto nn. 1-2); Allegato n. 6 Visura storica per immobile catasto terreni (Lotto nn. 1-2); Allegato n. 7 Visura storica per immobile cat. fabbricati (Lotto n. 2); Allegato n. 8 Visura storica per immobile cat. fabbricati (Lotto n. 2); Allegato n. 9 Planimetria catastale (Lotto n. 2); Allegato n. 10 Planimetria catastale (Lotto n. 2); Allegato n. 11 Visura storica per immobile cat. fabbricati (Lotto n. 3); Allegato n. 12 Elaborato Planimetrico (Lotto n. 3); Allegato n. 13 Planimetria catastale (Lotto n. 3); Allegato n. 14 Estratto di mappa (Lotto n. 3); Allegato n. 15 Visura storica per immobile catasto terreni (Lotto n. 3); Allegato n. 16 Visura storica per immobile cat. fabbricati (Lotto n. 3); Allegato n. 17 Visura storica per immobile catasto terreni; Allegato n. 18 L.E. n. 535 del (Lotti nn. 1-2); Allegato n. 19 C.E.n. 5343/02 del (Lotti nn. 1-2); Allegato n. 20 Rich. di agibilità (Lotti nn. 1-2); Allegato n. 21 D.I.A. n. 4191/08 del (Lotti nn. 1-2); Allegato n. 22 L.E. n del (Lotto n. 3); Allegato n. 23 D.I.A. n. 4581/01 del (Lotto n. 3); Allegato n. 24 C.E.in sanatoria n. 7778/04 del (Lotto n. 3); PAG.37