Interfase. La REPLICAZIONE del DNA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Interfase. La REPLICAZIONE del DNA"

Transcript

1 Interfase La REPLICAZIONE del DNA

2 REPLICAZIONE del DNA Doppia elica parentale Il modello di replicazione del DNA ipotizzato da Watson e Crick è basato sulla complementarietà delle basi dei due filamenti polinucleotidici della doppia elica, dovuta alla specificità dei legami a idrogeno tra le basi Nuovo filamento Nuovo filamento Doppie eliche figlie

3 La duplicazione del DNA è -semiconservativa -bidirezionale -semidiscontinua

4 Possibili modelli di replicazione del DNA

5 La duplicazione del DNA è semiconservativa Esperimento di Meselson e Stahl Centrifugazione in gradiente di densità all'equlibrio per distinguere DNA contenente 14 N leggero e 15N pesante

6

7 La replicazione del DNA è bidirezionale

8 La replicazione del DNA è bidirezionale

9 La sintesi del DNA durante la replicazione avviene in modo continuo su un filamento e in modo discontinuo sull'altro F u g i B 1. 6 a r L z c p r u A N D l d t i s o e n a i. r a l u t c s d o m n i n o v p l f s u t c d o m n e i v a A v o s P t n e B, i d l a m B m a g l o i r c e n o z i d e a 2 9 A E 2 C C s a n E d i e o r b m t c A Figura 6.16B La neosintesi del DNA durante la replicazione in vivo avviene in modo continuo su un filamento stampo e

10 DNA Polimerasi: attività polimerasica 5'-3' Innesco (primer)dipendente Stampo-dipendente

11 Meccanismo di sintesi del DNA da parte di una DNA polimerasi Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

12 Le DNA Polimerasi hanno bisogno di un gruppo OH in 3' per la loro attività di polimerizzazione 5'-3'

13 Negli organismi procarioti ed eucarioti esistono diverse DNA polimerasi

14 Altri enzimi e proteine che intervengono nel processo di replicazione del DNA

15 DNA ELICASI (DNAB in E.Coli, Complesso Mcm negli eucarioti) denatura la doppia elica del DNA a livello della forcella di replicazione Proteina esamerica con conformazione ad anello, con elevata processività Il rilascio della elicasi dalla doppia elica richiede l apertura della conformazione ad anello Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

16 PROTEINE SSB (Single Strand Binding Protein) si legano al singolo filamento mediante legami con i gruppi fosfato e ne stabilizzano la struttura prima della replicazione Una volta ricoperto di SSB il singolo filamento di DNA assume una conformazione distesa che facilita il suo ruolo di stampo. Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

17 Le SSB si legano in maniera cooperativa al DNA denaturato Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

18 TOPOISOMERASI (I-II) rimuovono i superavvolgimenti positivi prodotti dalla formazione e dal movimento della forcella replicativa Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

19 PRIMASI sintetizza corti primer (20nt) di RNA che servono da innesco per la DNA polimerasi (non ha bisogno di stampo)

20 Duplicazione del DNA nei procarioti: DNA polimerasi III e DNA polimerasi I

21 DNApolimerasi III Struttura oloenzima oloenzima con due centri catalitici, altamente processiva, con attività di proof-reading

22 Attività della DNA Pol III Subunità α: Polimerizzazione 5-3 Subunità ε: attività esonucleasica 3-5 Subunità β:si aggancia al filamento stampo rendendo progressivo

23 Struttura del core dell'enzima della DNA polimerasi (rappresentata come una mano destra legata al complesso innesco/stampo). Ruolo dei cofattori metallici Zn++ e Mg++ Uno ione favorisce la perdita del protone da parte del 3 OH, si forma un 3 O- che può effettuare l attacco nucleofilo nel fosfato alfa. Il secondo ione, coordinando le cariche negative dei fosfati beta e gamma, stabilizza il pirofosfato Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

24

25 DURANTE LA REPLICAZIONE POSSONO AVVENIRE DEGLI APPAIAMENTI NON CORRETTI L attività esonucleasica (3-5 ) della DNA Polimerasi III Attività proof-reading (correzione di bozze) Tasso di errore 1:10-7 Subunità epsilon (con attività esonucleasica 3'-5)' Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

26 Sliding clamp o Pinza beta Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

27 Le sliding clamp permettono lo scivolamento della polimerasi sul DNA ed aumentano la processività della DNA polimerasi Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

28 Cosa significa processività di sintesi della DNA polimerasi

29 Meccanismo d' azione della sliding clamp (pinza beta) La sliding clamp assicura il legame del core dell'enzima con l estremità del DNA in crescita. Quando la DNA polimerasi termina la sintesi del filamento neosinterizzato va incontro a cambiamenti conformazionali, diminuisce la sua affinità per la pinza beta, viene quindi rilasciata e si può legare ad un nuovo sito di sintesi

30 Oloenzima procariotico DNA polimerasi III Sottocomplesso gamma Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

31 Le sliding clamp vengono depositate sul DNA da specifici posizionatori Il sottocomplesso gamma funziona da posizionatore della sliding clamp (negli eucarioti l analogo è il fattore RF-C). La sliding clamp viene caricata ogni volta che incontra una regione di DNA con un 3 OH libero e filamento stampo.

32 L oloenzima DNA polimerasi III di E. coli è - per le sue caratteristiche strutturali/ funzionali- la replicasi che agisce a livello della forca replicativa Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

33 DNA Polimerasi I Frammento di Okazaki

34 DNA polimerasi I attività di proof-reading3'-5' attività polimerasica 5'-3' attività esonucleasica 5-3 ( rimozione dei primers a RNA dei frammenti di Okazaki ). Enzima monomerico con tre diversi domini funzionali. Scarsamente processivo

35 Figura 6.16A La neosintesi del DNA durante la replicazione in vivo avviene in modo continuo su un filamento stampo e in modo discontinuo sull altro. Amaldi, Benedetti, Pesole, Plevani Biologia molecolare - 2a edizione CEA - Casa Editrice Ambrosiana

36 Figura 6.19C Assemblaggio della DNA polimerasi III oloenzima sul DNA. Amaldi, Benedetti, Pesole, Plevani Biologia molecolare - 2a edizione CEA - Casa Editrice Ambrosiana

37 Meccanismo di replicazione del DNA

38

39 Assemblaggio del replisoma e modalità di funzionamento N.B. l interazione tra l oloenzima e l elicasi mediata dalle proteine tau (che collegano il posizionatore della pinza beta con i due core della DNA polimerasi). L elicasi è quindi il motore che traina il replisoma Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

40 Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

41 L elicasi interagisce contemporaneamente con le due subunità core della DNA pol attraverso le proteine tau. L esistenza di una giunzione flessibile (nelle proteine tau) rende possibile questa interazione contemporanea, e regola il movimento del replisoma. Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

42 Schema rissuntivo sulla sintesi del filamento veloce e ritardato del DNA

43 Le DNA polimerasi eucariotiche possiedono ruoli differenti all interno della cellula

44 LE CELLULE EUCARIOTE POSSIEDONO DIVERSI TIPI DI DNA POLIMERASI DNA Polimerasi α attività primasica e polimerasica DNA Polimerasi δ attività polimerasica e Eso 3 5 DNA Polimerasi ε attività polimerasica e rimuove i DNA Polimerasi γ presente nei mitocondri DNA Polimerasi β primers a RNA processi di riparazione del DNA? Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE,

45 Negli eucarioti a livello della forcella replicativa vengono reclutate diverse polimerasi La polimerasi alfa ha attività primasica, bassa processività e manca di attività proof-reading (viene implicata soltanto nelle fasi iniziali) Le polimerasi delta ed epsilon sono coinvolte nella replicazione delle due eliche stampo, possiedono elevata processività (interagiscono con la PCNA = sliding clamp) ed attività di proof-reading Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

46 Principali proteine che agiscono sulla forcella di replicazione dei cromosomi eucariotici Figura 6.22B La visione più attuale delle principali proteine che agiscono su una forcella di replicazione in SV40 e sui cromosomi degli eucarioti. Amaldi, Benedetti, Pesole, Plevani Biologia molecolare - 2a edizione CEA - Casa Editrice Ambrosiana

47 Inizio della Replicazione del DNA Il sito (o i siti) del DNA in cui inizia la replicazione si chiamano origine di replicazione La lunghezza totale del DNA replicato a partire da un'orgine è chiamata replicone Una volta iniziata, la replicazione di un cromosoma non si arresta e sia il cromosoma che la cellula sono indirizzati verso la divisione.

48 Il genoma delle cellule procariote costituisce un unico replicone Negli eucarioti ogni cromosoma è diviso in numerosi repliconi (I repliconi degli eucarioti sono lunghi Kb)

49 Perché venga replicato, un replicone deve possedere un replicatore (regione del DNA) il quale deve essere riconosciuto da un iniziatore (di natura proteica) Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

50 Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

51 Siti di origine della replicazione di diversi organismi Il replicatore comprende siti di legame (sequenze di DNA) per l iniziatore, e siti (sequenze di DNA) facilmente denaturabili Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

52 ORIGINE DI REPLICAZIONE in E.coli) 3 regioni di 13bp GATCTNTTTATTT GATCTNTTNTATT GATCTCTTATTAG 4 regioni di 9bp TGTGGATAA TTATACACA TTTGGATAA TTATCCACA Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

53 Le DnaA, si legano ai 4 siti da 9bp di oric e oligomerizzano La formazione del complesso chiuso: porta alla denaturazione delle regioni oric da 13bp Hu Le elicasi (Dna B) sono veicolate dalla proteina Dna C Figura 6.18B Inizio della replicazione del DNA in E. coli Amaldi, Benedetti, Pesole, Plevani Biologia molecolare - 2a edizione CEA - Casa Editrice Ambrosiana

54

55 Controllo dell'inizio della duplicazione Attraverso la metilazione del DNA DNA Adenina Metiltransferasi: (metila N6Adenina) Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

56 Nel genoma di E.coli esistono diverse sequenze GATC (metilate) nella regione di OriC Man mano che procede la replicazione diventano emi-metilate. Alle GATC emimetilate si lega la proteina SeqA (Seq=sequestro) che impedisce il ripristino della completa metilazione Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

57 Controllo del reinizio della duplicazione da parte di Dam Metilasi, SeqA e DnaA.

58 Proteine richieste per l'inizio della replicazione in E.coli

59 L origine di replicazione di E.coli è coinvolta anche nel processo di distribuzione dei cromosomi nelle cellule figlie Cromosoma circolare (blu) parzialmente replicato legato alla membrana plasmatica attraverso le origini delle due molecole di DNA figlie. Le origini dei cromosomi replicati hanno siti di attacco alla membrana indipendenti l uno dall altro, per cui seguono la crescita della membrana L origine del setto divide la cellula Ciascuna delle cellule figlie avrà un cromosoma legato alla membrana plasmatica. Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

60 Origini di replicazione negli eucarioti Figura 6.7D Ciascun cromosoma degli organismi eucariotici contiene molteplici origini di replicazione. Amaldi, Benedetti, Pesole, Plevani Biologia molecolare - 2a edizione CEA - Casa Editrice Ambrosiana

61 ORIGINI DI REPLICAZIONE degli Eucarioti a origini di replicazione -Regioni di DNA di lunghezza variabile -Definite da diverse combinazioni di elementi di sequenza. -Non è stata trovata una singola combinazione consensus che definisca un origine.

62 Negli eucarioti le origini di replicazione nonvengono attivate tutte contemporaneamente Una volta attivate, le origini non possono essere ulteriormente attivate (contengono DNA neosintetizzato) Alcune origini sono replicate passivamente (per estensione della/e bolla/e adiacenti); Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

63 La processività della DNA polimerasi varia in relazione alla lunghezza ed al numero dei repliconi Organismo Repliconi Lunghezza Movimento kb bp/min Lievito kb bp/min Drosofila kb bp/min Rospo kb 500 bp/min Topo kb bp/min Piante kb Batterio - Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

64 ORIGINE DELLA REPLICAZIONE in S. CEREVISIAE Il melting (denaturazione) della doppia elica avviene nel sub-dominio B2, ed è indotto dal legame di ABF1 al sub-dominio B3. Le proteine del complesso di riconoscimento dell'origine (ORC) sono legate ai sub-domini A e B1.

65 Tutte le origini di replicazione degli eucarioti sinora identificate mostrano proprietà simili Sono segmenti di DNA che contengono brevi sequenze ripetute multiple Queste sequenze vengono riconosciute e legate da proteine multimeriche specifiche, che giocano un ruolo chiave nell attivazione dell origine e nel successivo assemblaggio delle DNA polimerasi Le regioni dell origine contengono sequenze ricche in AT (appaiamenti che facilitano la denaturazione del DNA) Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

66 CICLO CELLULARE E REPLICAZIONE NEGLI EUCARIOTI Ogni fase del ciclo cellulare è sottoposta a controllo da parte di cicline associate a specifiche chinasi. Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

67 ORI Complesso di Riconoscimento dell'origine Cdc6 e Cdt1 interagiscono con ORC e sono implicate nel caricamento della elicasi (Mcm2-7) Complesso prereplicativo (Pre-RC) [G1]

68 post-rc Cdk:Cyclin-Dependent Kinase

69

70 Terminazione della duplicazione nei procarioti

71

72 TUS è una controelicasi, cioè impedisce alla doppia elica di DNA di denaturarsi bloccando la progressione della forcella di replicazione

73 In E. coli la decatenazione è catalizzata dalla Topoisomerasi IV. Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

74 Terminazione dei repliconi lineari

75 I telomeri sono costituiti da di ripetizioni in tandem di corte sequenze ricche in TG, localizzate alle estremità dei cromosomi, che variano nel tempo per un fenomeno di estensione-contrazione: (TTGGGG)n in Tetrahymena, (TTAGGG)n nei mammiferi. Le sequenze telomeriche vengono sintetizzate dall'enzima telomerasi

76 La TELOMERASI è espressa: -In tutte le cellule durante lo sviluppo -Nelle cellule staminali e nelle cellule proliferanti nell'età adulta Assenza di telomerasi: progressivo accorciamento dei telomeri (la cellula entra in senescenza dopo un numero critico di duplicazioni: Limite di Hayflick) Nel 90% dei tumori:riattivazione della telomerasi (immmortalizzazione cellulare)

77 Telomerasi - Componente a RNA (TERC) - Componente proteica (TERT) con attività di trascrittasi inversa: estende l estremità 3'in maniera indipendente dallo stampo di DNA. Watson et al., BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

78 Meccanismo d'azione della telomerasi

79

80 Estremità telomeriche: T-Loop

81 Figura 6.25 Conservazione distributiva dei nucleosomi su una forcella di replicazione. Amaldi, Benedetti, Pesole, Plevani Biologia molecolare - 2a edizione CEA - Casa Editrice Ambrosiana

Replicazione Lewin, IL GENE VIII, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2006

Replicazione Lewin, IL GENE VIII, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2006 Replicazione Lewin, IL GENE VIII, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2006 Replicazione Ciclo cellulare Lewin, IL GENE VIII, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2006 Arthur Kornberg, 1970 Replicazione

Dettagli

Duplicazione del DNA. 6 Dicembre 2007

Duplicazione del DNA. 6 Dicembre 2007 Duplicazione del DNA 6 Dicembre 2007 Duplicazione - Trascrizione - Traduzione DNA Trascrizione DNA - La DUPLICAZIONE è il processo che porta alla formazione di copie delle molecole di DNA ed al trasferimento

Dettagli

Contenuto di DNA aploide in alcune specie

Contenuto di DNA aploide in alcune specie Contenuto di DNA aploide in alcune specie 1-10 2 kb 10 3 kb 10 4 kb 10 5-10 8 kb Dimensioni del genoma Paradosso del valore C Non c è una correlazione tra la quantità di DNA e la complessità di un organismo

Dettagli

Traduzione. Trascrizione

Traduzione. Trascrizione Duplicazione del DNA IL DNA è LA MOLECOLA DEPOSITARIA DELL INFORMAZIONE GENICA CHE DEVE ESSERE EREDITATA DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE. PERTANTO LA STRUTTURA DEL DNA DEVE ESSERE TALE DA SODDISFARE AL MEGLIO

Dettagli

Il modello del Replicone

Il modello del Replicone Il modello del Replicone Il replicone copre l intera regione di DNA replicata a partire da una singola origine di replicazione (es. il genoma di E.coli corrisponde ad un singolo replicone). Il replicone

Dettagli

La replicazione del DNA

La replicazione del DNA La replicazione del DNA Mappa del cromosoma di E. coli in cui sono indicate le posizioni dei geni che codificano proteine importanti per il metabolismo del DNA L esperimento di Meselson e Stahl (1957):

Dettagli

Struttura dei nucleotidi...6 Modello di Watson e Crick...10 Organizzazione strutturale superiore del DNA...13 DUPLICAZIONE DEL DNA...

Struttura dei nucleotidi...6 Modello di Watson e Crick...10 Organizzazione strutturale superiore del DNA...13 DUPLICAZIONE DEL DNA... ACIDI NUCLEICI...2 FUNZIONI DEL DNA...5 FUNZIONI DELL RNA...5 I NUCLEOTIDI...6 Struttura dei nucleotidi...6 Modello di Watson e Crick...10 Organizzazione strutturale superiore del DNA...13 DUPLICAZIONE

Dettagli

Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA. Angela Chambery Lezione 21

Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA. Angela Chambery Lezione 21 Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA Angela Chambery Lezione 21 La replicazione del DNA Concetti chiave: La DNA polimerasi necessita di uno stampo e di inneschi (i primer) per sintetizzare

Dettagli

Replicazione del DNA

Replicazione del DNA Replicazione del DNA La chimica della sintesi del DNA DNA polimerasi III La forca replicativa La fase di inizio della replicazione Selezione delle origini replicative La terminazione della replicazione

Dettagli

Il DNA come molecola in grado di veicolare informazione ereditabile (genetica)

Il DNA come molecola in grado di veicolare informazione ereditabile (genetica) Il DNA come molecola in grado di veicolare informazione ereditabile (genetica) Essenz. Alberts: cap 6 La trasmissione dell informazione replicazione trascrizione traduzione DNA RNA Proteina da, dg, dc,

Dettagli

LEZIONE III DUPLICAZIONE DEL DNA. Dott. Paolo Cascio

LEZIONE III DUPLICAZIONE DEL DNA. Dott. Paolo Cascio LEZIONE III DUPLICAZIONE DEL DNA Dott. Paolo Cascio DUPLICAZIONE DEL DNA NEI PROCARIOTI LA DUPLICAZIONE DEL CROMOSOMA BATTERICO CIRCOLARE INIZIA IN UN UNICO PUNTO E PROCEDE BIDIREZIONALMENTE FINO A QUANDO

Dettagli

Biologia Molecolare. CDLM in CTF La Replicazione del DNA

Biologia Molecolare. CDLM in CTF La Replicazione del DNA Biologia Molecolare CDLM in CTF 2010-2011 La Replicazione del DNA Prospettiva Storica La replicazione semidiscontinua Differenze tra procarioti ed eucarioti E fondamentale che ad ogni divisione cellulare

Dettagli

David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia La scienza della vita

David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia La scienza della vita 1 David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis Biologia La scienza della vita 2 B - L ereditarietà e l evoluzione Il linguaggio della vita 3 Il materiale genetico

Dettagli

Replicazione del DNA

Replicazione del DNA Replicazione del DNA Chimica della replicazione del DNA Enzimologia della replicazione del DNA Replicazione del DNA nei procarioti Replicazione del DNA negli eucarioti Replicazione alle estremità www.studxwebmedicina.altervista.org

Dettagli

De Leo - Fasano - Ginelli Biologia e Genetica, II Ed. Capitolo 4. Watson e Crick. Rosalind Franklin

De Leo - Fasano - Ginelli Biologia e Genetica, II Ed. Capitolo 4. Watson e Crick. Rosalind Franklin Watson e Crick Rosalind Franklin Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare. citochinesi: o citodieresi. Divisione del citoplasma

Dettagli

Domande. Come avviene la replicazione del DNA? Quali enzimi sono necessari? Quali sono le differenze fra procarioti ed Eucarioti?

Domande. Come avviene la replicazione del DNA? Quali enzimi sono necessari? Quali sono le differenze fra procarioti ed Eucarioti? Domande Come avviene la replicazione del DNA? Quali enzimi sono necessari? Quali sono le differenze fra procarioti ed Eucarioti? Tre modelli di replicazione del DNA Meselson e Stahl 1958 http://www.youtube.com/watch?v=kybdh8vpigk

Dettagli

Il processo di ricopiatura, detto replicazione del DNA, deve avvenire perché da una cellula si possano formare 2 cellule figlie geneticamente

Il processo di ricopiatura, detto replicazione del DNA, deve avvenire perché da una cellula si possano formare 2 cellule figlie geneticamente Lezione 5 - La replicazione del DNA 1. Introduzione 2. Modelli ed esperimenti 3. Replicazione nei procarioti 4. Complesso enzimatico 5. Svolgimento del DNA 6. Forcella replicativa 7. Primasi e innesco

Dettagli

ALCUNE DOMANDE DI RIEPILOGO PER LA 2 2 VERIFICA DEL CORSO DI GENETICA AGRARIA

ALCUNE DOMANDE DI RIEPILOGO PER LA 2 2 VERIFICA DEL CORSO DI GENETICA AGRARIA ALCUNE DOMANDE DI RIEPILOGO PER LA 2 2 VERIFICA DEL CORSO DI GENETICA AGRARIA Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Giovanna Attene Domande di riepilogo alla lezione 1 Riproduzione

Dettagli

Il superavvolgimento del DNA

Il superavvolgimento del DNA Il superavvolgimento del DNA Superavvolgimento del DNA genomico nei procarioti ed eucarioti Plasmide: DNA extracromosomico batterico (circolare) Figura 2.32 DNA circolare rilassato e superavvolto. Il superavvolgimento:

Dettagli

Telomeri e Telomerasi:

Telomeri e Telomerasi: Telomeri e Telomerasi: 1 I cromosomi eucariotici sono molecole lineari, a doppio filamento, che terminano generalmente con un segmento di 10000 coppie di basi, costituito da piccole sequenze nucleotidiche

Dettagli

DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA. Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la. sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle

DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA. Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la. sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle proteine. Tuttavia il flusso unidirezionale di informazioni

Dettagli

La replicazione del DNA

La replicazione del DNA La replicazione del DNA Modelli proposti per la replicazione del DNA Alla fine degli anni 1950 erano stati proposti tre modelli per la replicazione del DNA Modello Conservativo Entrambe le eliche parentali

Dettagli

Nucleosomi e trascrizione: Rimodellamento cromatinico e regolazione dell'espressione genica

Nucleosomi e trascrizione: Rimodellamento cromatinico e regolazione dell'espressione genica Nucleosomi e trascrizione: Rimodellamento cromatinico e regolazione dell'espressione genica La trascrizione di un gene richiede delle modifiche nell'organizzazione della cromatina Figura 4.15C Organizzazione

Dettagli

CROMATINA ISTONI. Proteine relativamente piccole, con forte carica positiva per la presenza degli aminoacidi lisina e arginina

CROMATINA ISTONI. Proteine relativamente piccole, con forte carica positiva per la presenza degli aminoacidi lisina e arginina CROMATINA Complesso molecolare formato da DNA, istoni e proteine non istoniche ISTONI Proteine relativamente piccole, con forte carica positiva per la presenza degli aminoacidi lisina e arginina Si conoscono

Dettagli

Omnis cellula e cellula

Omnis cellula e cellula ogni cellula deriva da un altra cellula Omnis cellula e cellula Virchow 1858 LA MAGGIOR PARTE DEI PROCESSI NUCLEARI E CELLULARI DURANTE LA MITOSI E INDISTINGUIBILE IN PIANTE,ANIMALI E FUNGHI. DIVISIONE

Dettagli

La trascrizione. La trascrizione è la sintesi delle molecole di RNA sulla base di un filamento stampo di DNA

La trascrizione. La trascrizione è la sintesi delle molecole di RNA sulla base di un filamento stampo di DNA LA TRASCRIZIONE La trascrizione La trascrizione è la sintesi delle molecole di RNA sulla base di un filamento stampo di DNA Le caratteristiche dell RNA La costituzione a singolo filamento permette alle

Dettagli

La sua struttura è stata determinata da Watson e Crick nel 1953.

La sua struttura è stata determinata da Watson e Crick nel 1953. DNA La sua struttura è stata determinata da Watson e Crick nel 1953. NUCLEOTIDI Componenti fondamentali degli acidi nucleici. Costituiti da 3 parti: 1. Uno zucchero a 5 atomi di C: nel DNA è il deossiribosio;

Dettagli

Espressione Genica Informazione contenuta nei geni (DNA) viene decodificata prima in RNA (Trascrizione) e successivamente in proteine (Traduzione)

Espressione Genica Informazione contenuta nei geni (DNA) viene decodificata prima in RNA (Trascrizione) e successivamente in proteine (Traduzione) Espressione Genica Informazione contenuta nei geni (DNA) viene decodificata prima in RNA (Trascrizione) e successivamente in proteine (Traduzione) Nucleotidi e Ribonucleotidi L RNA è costituituito

Dettagli

I cromosomi. I cromosomi. Modello di Saitoh and Laemmli. Anse piccole scaffold Banda G Banda R Banda G Anse grandi. SARs AT-rich.

I cromosomi. I cromosomi. Modello di Saitoh and Laemmli. Anse piccole scaffold Banda G Banda R Banda G Anse grandi. SARs AT-rich. I cromosomi I cromosomi 1400 nm Modello di Saitoh and Laemmli Anse di cromatina piccole o lunghe G loops R loops G loops R loops Protein scaffold SARs AT-rich Scaffold AT-queue Chromatid fibers Anse piccole

Dettagli

FORMAZIONE DEL LEGAME PEPTIDICO

FORMAZIONE DEL LEGAME PEPTIDICO AMINOACIDI FORMAZIONE DEL LEGAME PEPTIDICO SEQUENZA AMINOACIDICA DELL INSULINA STRUTTURA SECONDARIA DELLE PROTEINE STRUTTURA TERZIARIA DELLE PROTEINE STRUTTURA QUATERNARIA DELLE PROTEINE Definizione Processi

Dettagli

Gli organismi viventi sono formati da tante unità funzionali, le CELLULE; si calcola che in ognuno di noi ne esistano circa 100 mila miliardi.

Gli organismi viventi sono formati da tante unità funzionali, le CELLULE; si calcola che in ognuno di noi ne esistano circa 100 mila miliardi. Gli organismi viventi sono formati da tante unità funzionali, le CELLULE; si calcola che in ognuno di noi ne esistano circa 100 mila miliardi. Ogni cellula contiene un organello, il NUCLEO, all interno

Dettagli

Lezione 1: Atomi e molecole:

Lezione 1: Atomi e molecole: Lezione 1: Atomi e molecole: La materia è costituita da elementi chimici in forma pura o in combinazioni dette composti. La vita richiede circa 25 elementi chimici. La struttura atomica determina il comportamento

Dettagli

LA TRASCRIZIONE. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Giovanna Attene

LA TRASCRIZIONE. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Giovanna Attene LA TRASCRIZIONE Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Giovanna Attene GLI ACIDI RIBONUCLEICI Nelle cellule nucleate la sintesi proteica avviene nel citoplasma, mentre il DNA si

Dettagli

Trascrizione negli eucarioti

Trascrizione negli eucarioti Trascrizione negli eucarioti TRASCRIZIONE EUCARIOTI Fattori di trascrizione fattori basali, attivatori (costitutivi, non costitutivi), co-attivatori, repressori Enhancer Promotore 100bp 200bp Enhancer:

Dettagli

Trascrizione. Testi Watson et al. Biologia Molecolare del Gene, Zanichelli Nelson et al, Principi di Biochimica di Lehninger, Zanichelli

Trascrizione. Testi Watson et al. Biologia Molecolare del Gene, Zanichelli Nelson et al, Principi di Biochimica di Lehninger, Zanichelli Trascrizione Testi Watson et al. Biologia Molecolare del Gene, Zanichelli Nelson et al, Principi di Biochimica di Lehninger, Zanichelli Maurizio Crestani I componen) fondamentali del DNA Polimero di nucleo.di

Dettagli

IL DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA RNA

IL DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA RNA La traduzione IL DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA Trascrizione DNA Passaggio dell informazione contenuta nel DNA mediante la sintesi di RNA RNA Proteine Duplicazione DNA Traduzione Costruzione della catena

Dettagli

Struttura e replicazione del DNA

Struttura e replicazione del DNA Struttura e replicazione del DNA La struttura del DNA e stata chiarita nel 1953 ad opera di Watson e Crick A quel tempo si sapeva che: - I geni erano fattori ereditari (Mendel) - I geni controllano la

Dettagli

Come si replica il DNA

Come si replica il DNA Come si replica il DNA Filamenti figli Replicazione semiconservativa Filamento parentale Un emielica di DNA funziona da stampo per la sintesi di un nuovo filamento Filamento parentale L enzima DNA polimerasi

Dettagli

LA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI

LA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI CONCETTI DI BASE LA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI PROCESSI CHE COINVOLGONO GLI ACIDI

Dettagli

Il DNA: istruzioni per la vita Bibliografia I colori della Biologia Gatti- Giusti- Anelli Ed. Pearson

Il DNA: istruzioni per la vita Bibliografia I colori della Biologia Gatti- Giusti- Anelli Ed. Pearson Il DNA: istruzioni per la vita Bibliografia I colori della Biologia Gatti- Giusti- Anelli Ed. Pearson Una divisione equa Quando una cellula si divide, si formano due nuove cellule che contengono esattamente

Dettagli

RNA: trascrizione e maturazione

RNA: trascrizione e maturazione RNA: trascrizione e maturazione Trascrizione e traduzione Nei procarioti: : stesso compartimento; negli eucarioti: : due compartimenti Pulse and chase 1) le cellule crescono in uracile radioattivo in eccesso

Dettagli

Trascrizione negli Eucariotici

Trascrizione negli Eucariotici Trascrizione negli Eucariotici Cytoplasm DNA RNA Transcription RNA Processing mrna G Nucleus AAAAAA Export G AAAAAA CLASSI DI GENI Le unità di trascrizione eucariotiche sono più complesse di quelle procariotiche

Dettagli

Espressione ed utilizzo della informazione genetica II Trascrizione e Traduzione

Espressione ed utilizzo della informazione genetica II Trascrizione e Traduzione Espressione ed utilizzo della informazione genetica II Trascrizione e Traduzione CdL Tecnici di Lab Biomedico AA. 2011-12 - Prof.ssa Frabetti Come si esprime l informazione? Per i geni classici vedremo:

Dettagli

Metabolismo, crescita e riproduzione batterica

Metabolismo, crescita e riproduzione batterica Metabolismo, crescita e riproduzione batterica 1 Ossigeno (presente o assente) Nutrienti (energia) Temperatura ottimale ph ottimale 2 OSSIGENO 1. Aerobi obbligati 2. Anaerobi obbligati 3. Aerobi/Anaerobi

Dettagli

Il genoma dei batteri è organizzato in operon. Un operon è una unità trascrizionale indipendente, formata da (2-15) geni regolati da un solo promotore

Il genoma dei batteri è organizzato in operon. Un operon è una unità trascrizionale indipendente, formata da (2-15) geni regolati da un solo promotore Il genoma dei batteri è organizzato in operon Un operon è una unità trascrizionale indipendente, formata da (2-15) geni regolati da un solo promotore I geni di un operon sono diversi, ma concorrono allo

Dettagli

Progetto Tandem Biologia saperi minimi Anno accademico Marzo 2012 COGNOME...

Progetto Tandem Biologia saperi minimi Anno accademico Marzo 2012 COGNOME... Progetto Tandem Biologia saperi minimi Anno accademico 2011-2012 2 Marzo 2012 COGNOME... NOME 1) Quali delle seguenti affermazioni sulla struttura primaria delle proteine è falsa? a) può essere ramificata

Dettagli

02/12/2014. Tutti gli esseri viventi sono composti da cellule LA CELLULA E L UNITA STRUTTURALE E FUNZIONALE DEGLI ORGANISMI VIVENTI

02/12/2014. Tutti gli esseri viventi sono composti da cellule LA CELLULA E L UNITA STRUTTURALE E FUNZIONALE DEGLI ORGANISMI VIVENTI Tutti gli esseri viventi sono composti da cellule Eubatteri Procarioti unicellulari Archebatteri LA CELLULA E L UNITA STRUTTURALE E FUNZIONALE DEGLI ORGANISMI VIVENTI -Autoconservazione mantenimento della

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA LEZIONE PRIMA PARTE. Dott.ssa A. Fiarè

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA LEZIONE PRIMA PARTE. Dott.ssa A. Fiarè CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA LEZIONE PRIMA PARTE Dott.ssa A. Fiarè IL DNA (ACIDO DESOSSIRIBONUCLEICO) E UN ACIDO NUCLEICO DEFINITO POLINUCLEOTIDE, IN QUANTO E UNA MOLECOLA FORMATA

Dettagli

La trascrizione del DNA

La trascrizione del DNA La trascrizione del DNA I prodotti iniziali dei geni consistono in molecole di Acido Ribonucleico Dogma centrale DNA RNA polipeptide RNA/DNA Proprieta dell RNA - Prodotto a partire dal DNA stampo (trascrizione)

Dettagli

Università degli Studi del Sannio. Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - Corso di Laurea in Biotecnologie a.a Programma di Biologia Cellulare

Università degli Studi del Sannio. Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - Corso di Laurea in Biotecnologie a.a Programma di Biologia Cellulare Università degli Studi del Sannio Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - Corso di Laurea in Biotecnologie a.a. 2010-2011 Programma di Biologia Cellulare (Prof Massimo Mallardo, I semestre, I anno) massimo.mallardo@unina.it

Dettagli

INCLUSIONI MEMBRANA, CAPSULA, PARETE CELL. FLAGELLI PILI RIBOSOMI STRUTTURE CELLULARI INCLUSIONI MEMBRANA, CAPSULA, PARETE CELL.

INCLUSIONI MEMBRANA, CAPSULA, PARETE CELL. FLAGELLI PILI RIBOSOMI STRUTTURE CELLULARI INCLUSIONI MEMBRANA, CAPSULA, PARETE CELL. ANALISI ELEMENTARE Elemento % peso Funzione Origine secco Carbonio 50 Costituente principale del materiale cellulare Composti organici; CO2 Ossigeno 20 Costituente dei composti organici e dell'acqua cellulare

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE DEL MATERIALE EREDITARIO. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Giovanna Attene

L ORGANIZZAZIONE DEL MATERIALE EREDITARIO. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Giovanna Attene L ORGANIZZAZIONE DEL MATERIALE EREDITARIO Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Giovanna Attene TESSUTO DNA CELLULA NUCLEO CROMOSOMA GENOMA Il genoma è l insieme del materiale

Dettagli

Nei batteri non è presente una membrana nucleare

Nei batteri non è presente una membrana nucleare La cellula procariota (Bacteria e Archaea) Morfologia generale Composizione chimica Le strutture cellulari e le loro funzioni parte 1 L involucro Appendici esterne: Le strutture cellulari e le loro funzioni

Dettagli

A COSA SERVE il CLONAGGIO del DNA?? COME FUNZIONA il CLONAGGIO del DNA? COME FUNZIONA il CLONAGGIO del DNA?

A COSA SERVE il CLONAGGIO del DNA?? COME FUNZIONA il CLONAGGIO del DNA? COME FUNZIONA il CLONAGGIO del DNA? A COSA SERVE il CLONAGGIO del DNA?? CREARE COPIE IDENTICHE (= CLONI) DI UN FRAMMENTO DI DNA DIFFERENZE con la PCR: è una reazione in vivo sfrutta l apparato di replicazione del DNA della cellula ospite

Dettagli

LA REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI PCR

LA REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI PCR LA REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI PCR INTRODUZIONE Tecnica ideata da Mullis e collaboratori nel 1984 La possibilita' di disporre di quantità virtualmente illimitate di un determinato frammento di DNA,

Dettagli

Vettori derivati dal fago λ: batteriofagi filamentosi M13

Vettori derivati dal fago λ: batteriofagi filamentosi M13 Vettori derivati dal fago λ: batteriofagi filamentosi M13 A. Phage display: esibizione della proteina clonata in M13 ed esposta sulla superficie del batteriofago (facile screening dei ricombinanti) mediante

Dettagli

CAPITOLO 10. La biosintesi degli acidi nucleici: la replicazione. 10.1 Il flusso dell informazione genetica nella cellula

CAPITOLO 10. La biosintesi degli acidi nucleici: la replicazione. 10.1 Il flusso dell informazione genetica nella cellula La biosintesi degli acidi nucleici: la replicazione CAPITL 10 10.1 Il flusso dell informazione genetica nella cellula La sequenza di basi nel DNA codifica l informazione genetica. La duplicazione del DNA,

Dettagli

TRASCRIZIONE e TRADUZIONE

TRASCRIZIONE e TRADUZIONE TRASCRIZIONE e TRADUZIONE Trascrizione e traduzione Dogma centrale della biologia molecolare: processo con cui l informazione contenuta nel DNA dirige la sintesi delle proteine. Trascrizione Maturazione

Dettagli

I VIRUS. Tutti i virus esistono in due stati: EXTRACELLULARE e INTRACELLULARE. Nel primo caso si parla comnemente di virioni o particelle virali.

I VIRUS. Tutti i virus esistono in due stati: EXTRACELLULARE e INTRACELLULARE. Nel primo caso si parla comnemente di virioni o particelle virali. I VIRUS Un virus è definito come materiale nucleico (DNA o RNA) organizzato in una struttura di rivestimento proteico. Il materiale nucleico del virus contiene l informazione necessaria alla sua replicazione

Dettagli

LA TRASCRIZIONE. Titolo modulo: Biologia applicata alla ricerca Biomedica. Materiale Didattico. Docente:

LA TRASCRIZIONE. Titolo modulo: Biologia applicata alla ricerca Biomedica. Materiale Didattico. Docente: Materiale Didattico Titolo modulo: Biologia applicata alla ricerca Biomedica LA TRASCRIZIONE Docente: FLUSSI DI INFORMAZIONE ATTRAVERSO LA CELLULA 1. Accessibilità del genoma 2. Assemblaggio del complesso

Dettagli

Nucleotidi e Acidi Nucleici. Struttura di DNA e RNA

Nucleotidi e Acidi Nucleici. Struttura di DNA e RNA Nucleotidi e Acidi Nucleici Nucleosidi Nucleotidi Funzioni biologiche dei nucleotidi Struttura di DNA e RNA Concatenazione e appaiamento dei nucleotidi Lo scheletro degli acidi nucleici Componenti degli

Dettagli

E. Giordano 16/09/2010

E. Giordano 16/09/2010 GRUPPO NAZIONALE DI BIOINGEGNERIA XXIX Scuola Annuale BIOLOGIA SINTETICA Bressanone 13-17 settembre 2010 1/41 COSTITUENTI MOLECOLARI DELLO CHASSIS CELLULARE Emanuele GIORDANO II Facoltà di Ingegneria Dipartimento

Dettagli

Interazioni DNA-proteina

Interazioni DNA-proteina Interazioni DNA-proteina Leucine Zipper - YouTube [freecorder.com].flv Il dogma centrale della biologia Cell molecolare Transcription Translation Ribosome DNA mrna Polypeptide (protein) L informazione

Dettagli

10/30/16. non modificato CAP al 5 e poly-a al 3. RNA messaggero: soggetto a splicing

10/30/16. non modificato CAP al 5 e poly-a al 3. RNA messaggero: soggetto a splicing procarioti eucarioti poli-cistronico mono-cistronico non modificato CAP al 5 e poly-a al 3 RNA messaggero: procarioti eucarioti policistronico monocistronico non modificato CAP al 5 e poly-a al 3 continuo

Dettagli

CORSO BIOLOGIA MOLECOLARE I. Testi consigliati

CORSO BIOLOGIA MOLECOLARE I. Testi consigliati CORSO BIOLOGIA MOLECOLARE I Dott. Massimo Pancione e.mail massimo.pancione@unisannio.it Obiettivo del corso: Comprendere i meccanismi molecolari dei processi biologici fondamentali, descrivere le tecniche

Dettagli

La divisione cellulare è implicata nella riproduzione asessuata e sessuata

La divisione cellulare è implicata nella riproduzione asessuata e sessuata La divisione cellulare è implicata nella riproduzione asessuata e sessuata La divisione cellulare avviene quando una cellula «madre» si divide producendo due nuove cellule «figlie». La divisione cellulare

Dettagli

TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE

TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE RECETTORI I recettori ormonali sono proteine (spesso glicoproteine) capaci di riconoscere e legare l ormone L interazione tra ormone e recettore è estremamente specifica

Dettagli

CARIOLOGIA. 4.1 Introduzione. 4.2 Cromatina e cromosomi

CARIOLOGIA. 4.1 Introduzione. 4.2 Cromatina e cromosomi 4 CARIOLOGIA 4.1 Introduzione Nel capitolo precedente abbiamo visto che il progetto biologico di ogni organismo vivente è contenuto nel suo DNA, un composto organico la cui molecola è dotata di proprietà

Dettagli

Biologia Molecolare Corso di Laurea Magistrale in CTF aa corso A- L

Biologia Molecolare Corso di Laurea Magistrale in CTF aa corso A- L Biologia Molecolare Corso di Laurea Magistrale in CTF aa 2014-2015 corso A- L Docente: Massimo Gulisano Cell 3483391646 Email m.gulisano@unict.it www.gulisanolab.it Componen' chimici della cellula: Importanza

Dettagli

Biologia Molecolare Corso di Laurea Magistrale in CTF aa corso A- L. Docente: Massimo Gulisano

Biologia Molecolare Corso di Laurea Magistrale in CTF aa corso A- L. Docente: Massimo Gulisano Biologia Molecolare Corso di Laurea Magistrale in CTF aa 2013-2014 corso A- L Docente: Massimo Gulisano m.gulisano@unict.it www.gulisanolab.it Componen' chimici della cellula: Importanza dei legami deboli

Dettagli

Regolazione dell espressione genica nei procarioti: OPERONI

Regolazione dell espressione genica nei procarioti: OPERONI Regolazione dell espressione genica nei procarioti: OPERONI LA REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA HA LUOGO A LIVELLO DELLA TRASCRIZIONE OPERONE: insieme di geni che vengono trascritti contemporaneamente

Dettagli

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi

Dettagli

ACIDI NUCLEICI.

ACIDI NUCLEICI. ACIDI NUCLEICI http://www.link2universe.net/wp-content/uploads/2012/11/dna-rna.jpgics&id=85209 3 DNA RNA Proteina Il DNA è una molecola informativa. L informazione è immagazzinata nell ordine in cui sono

Dettagli

I batteri si dividono per via schizogonica (asessuata) La replicazione del DNA prosegue durante tutto il ciclo di divisione

I batteri si dividono per via schizogonica (asessuata) La replicazione del DNA prosegue durante tutto il ciclo di divisione I batteri si dividono per via schizogonica (asessuata) Tutto quello che troviamo in una cellula batterica si trova nelle cellule figlie in cui essa si divide Il ciclo vitale di ogni cellula batterica è

Dettagli

Polymerase chain reaction - PCR. Biotecnologie applicate all ispezione degli alimenti di origine animale

Polymerase chain reaction - PCR. Biotecnologie applicate all ispezione degli alimenti di origine animale Prof.ssa Tiziana Pepe Polymerase chain reaction - PCR Biotecnologie applicate all ispezione degli alimenti di origine animale Dip. di Medicina Veterinaria e Produzioni animali tiziana.pepe@unina.it Metodologia

Dettagli

Flusso dell informazione genetica

Flusso dell informazione genetica Flusso dell informazione genetica 1 Trascrizione dell RNA (1) Topoisomerasi La trascrizione è catalizzata dalla RNA polimerasi diretta dal DNA con un meccanismo molto simile alla DNA polimerasi Differenze

Dettagli

CORSO DI BIOLOGIA - Programma

CORSO DI BIOLOGIA - Programma CORSO DI BIOLOGIA - Programma 1. Nozioni introduttive: Le macromolecole biologiche: proteine, lipidi, carboidrati ed acidi nucleici Organizzazione cellulare in procarioti ed eucarioti 2. Struttura e funzione

Dettagli

Discipline biotecnologiche comuni; discipline biologiche CODICE INSEGNAMENTO SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI BIO/11 DOCENTE RESPONSABILE

Discipline biotecnologiche comuni; discipline biologiche CODICE INSEGNAMENTO SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI BIO/11 DOCENTE RESPONSABILE FACOLTÀ Scienze MM.FF.NN. ANNO ACCADEMICO 2014-2015 CORSO DI LAUREA Biotecnologie (cod.2075) INSEGNAMENTO BIOLOGIA MOLECOLARE TIPO DI ATTIVITÀ Caratterizzante AMBITO DISCIPLINARE Discipline biotecnologiche

Dettagli

SINTESI DELL RNA. Replicazione. Trascrizione. Traduzione

SINTESI DELL RNA. Replicazione. Trascrizione. Traduzione SINTESI DELL RNA Replicazione Trascrizione Traduzione L RNA ha origine da informazioni contenute nel DNA La TRASCRIZIONE permette la conversione di una porzione di DNA in una molecola di RNA con una sequenza

Dettagli

Escherichia coli. Applicazioni biotecnologie con microrganismi procarioti. Una delle speci batteriche più biotecnologica è senza dubbio

Escherichia coli. Applicazioni biotecnologie con microrganismi procarioti. Una delle speci batteriche più biotecnologica è senza dubbio Applicazioni biotecnologie con microrganismi procarioti Escherichia coli, Bacillus subtilis con altri batteri appartenenti ai generi Pseudomonas, Rhizobium, Lactobacillus possono essere usati: - piani

Dettagli

LA SINTESI PROTEICA LE MOLECOLE CHE INTERVENGONO IN TALE PROCESSO SONO:

LA SINTESI PROTEICA LE MOLECOLE CHE INTERVENGONO IN TALE PROCESSO SONO: LA SINTESI PROTEICA La sintesi proteica è il processo che porta alla formazione delle proteine utilizzando le informazioni contenute nel DNA. Nelle sue linee fondamentali questo processo è identico in

Dettagli

18. LA CROMATINA E IL CONTROLLO TRASCRIZIONALE DELLA ESPRESSIONE GENICA! DR. GIUSEPPE LUPO!

18. LA CROMATINA E IL CONTROLLO TRASCRIZIONALE DELLA ESPRESSIONE GENICA! DR. GIUSEPPE LUPO! 18. LA CROMATINA E IL CONTROLLO TRASCRIZIONALE DELLA ESPRESSIONE GENICA! DR. GIUSEPPE LUPO! Il DNA Eʼ ORGANIZZATO IN CROMOSOMI! I CROMOSOMI SONO! COSTITUITI DA CROMATINA:! DNA ASSOCIATO A PROTEINE.! LO

Dettagli

Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI

Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI Il percorso di maturazione dei linfociti Sviluppo della specicifità immunologica I linfociti B e T avviano le risposte immunitarie dopo il

Dettagli

La trascrizione negli eucarioti. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie

La trascrizione negli eucarioti. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie La trascrizione negli eucarioti Il promotore eucariotico L inizio della trascrizione negli eucarioti necessita della RNA polimerasi e dei fattori di trascrizione. Qualsiasi proteina sia necessaria per

Dettagli

Relazione sequenza-struttura e funzione

Relazione sequenza-struttura e funzione Biotecnologie applicate alla progettazione e sviluppo di molecole biologicamente attive A.A. 2010-2011 Modulo di Biologia Strutturale Relazione sequenza-struttura e funzione Marco Nardini Dipartimento

Dettagli

Ciclo cellulare. Mitosi

Ciclo cellulare. Mitosi Ciclo cellulare Mitosi Definizione Mitosisi è un processo dal quale si originano due cellule identiche Avviene nelle cellule somatiche (non nei gamenti) Le nuove cellule sono chiamate cellule figlie Il

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF. FAUSTO PITROLINO PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE CLASSE 3^A

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF. FAUSTO PITROLINO PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE CLASSE 3^A LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» Via Ceresina 17 - Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD) ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF. FAUSTO PITROLINO PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE

Dettagli

Docente: Alessandra Coiana tel

Docente: Alessandra Coiana tel Corso di Biologia Molecolare AA15/16 Docente: Alessandra Coiana acoiana@medicina.unica.it tel 07052965654 Laboratorio di Genetica Molecolare Ospedale Microcitemico riceve gli studenti tutti i giorni previo

Dettagli

CONTROLLO DELL ESPRESSIONE GENICA NEI PROCARIOTI

CONTROLLO DELL ESPRESSIONE GENICA NEI PROCARIOTI CONTROLLO DELL ESPRESSIONE GENICA NEI PROCARIOTI Unità trascrizionale E. Coli possiede diversi fattori sigma generale shock da calore carenza di azoto sintesi flagellare stress calore e sali Fattori sigma

Dettagli

Fosforilazione ossidativa

Fosforilazione ossidativa Chimica Biologica A.A. 2010-2011 Fosforilazione ossidativa Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano Teoria Chemiosmotica ΔG = 2.3 RT (ph (matrice) -ph (spazio

Dettagli

Tirosin chinasi senza o con funzione recettoriale

Tirosin chinasi senza o con funzione recettoriale Tirosin chinasi senza o con funzione recettoriale elica di poliprolina Il dominio chinasico di Src è mantenuto nello stato inattivo mediante due distinte interazioni intramolecolari: il legame del dominio

Dettagli

DNA: il materiale genetico

DNA: il materiale genetico DNA: il materiale genetico Corso di Genetica per Scienze e Tecnologie per l Ambiente e la Natura Alberto Pallavicini La ricerca del materiale genetico Il materiale responsabile dei caratteri ereditari

Dettagli

L Era Genomica. Da: Binnewies et et al. (Funct. Integr. Genomics 6: , 2006)

L Era Genomica. Da: Binnewies et et al. (Funct. Integr. Genomics 6: , 2006) L Era Genomica Il 1995, data della pubblicazione del primo genoma procariotico (Haemophilus influenzae) segna l inizio dell era genomica. A partire da quella data molti altri genomi procariotici ed eucariotici

Dettagli

Ciclo Cellulare Mitosi Meiosi

Ciclo Cellulare Mitosi Meiosi Ciclo Cellulare Mitosi Meiosi CORREDO CROMOSOMICO E DIVISIONE CELLULARE NELL UOMO CROMOSOMI n:23 (22 somatici, 1 sessuale) CELLULE APLOIDI: 1n CELLULE DIPLOIDI: 2n Nelle cellule diploidi una serie di 23

Dettagli

IL CITOSCHELETRO il citoscheletro dà forma alla cellula e le conferisce un impalcatura interna, sebbene non trabecolare rete microtrabecolare

IL CITOSCHELETRO il citoscheletro dà forma alla cellula e le conferisce un impalcatura interna, sebbene non trabecolare rete microtrabecolare IL CITOSCHELETRO Ipotetica ricostruzione tridimensionale delle interazioni tra citoscheletro e organelli cellulari (Porter et al., 1976) ottenuta da immagini al ME. Secondo questa ipotesi il citoscheletro

Dettagli

Il flusso e la regolazione dell informazione genica. Lezione nr. 8 Psicobiologia

Il flusso e la regolazione dell informazione genica. Lezione nr. 8 Psicobiologia Il flusso e la regolazione dell informazione genica Lezione nr. 8 Psicobiologia L informazione che viene trascritta non riguarda tutto il DNA ma solo delle particolari sequenze definite GENI. Tipologie

Dettagli

Regolazione dell espressione genica nei batteri e nei batteriofagi

Regolazione dell espressione genica nei batteri e nei batteriofagi Regolazione dell espressione genica nei batteri e nei batteriofagi Prof. Renato Fani Lab. di Evoluzione Microbica e Molecolare Dip.to di Biologia Evoluzionistica,Via Romana 17-19, Università di Firenze,

Dettagli