Scheda di Progetto. Mod. PRO rev. 1 del Parte prima. Integrazione scolastica per alunni diversamente abili nelle scuole del XIII Municipio

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1 Denominazione Servizio Scheda di Progetto Mod. PRO rev. 1 del Parte prima Integrazione scolastica per alunni diversamente abili nelle scuole del XIII Municipio Ambito di intervento e finalità generali Il Municipio XIII presenta un aumento di iscritti in ogni ordine scolastico dovuto all incremento demografica di famiglie giovani con minori, in seguito alla forte edificazione del territorio. In proporzione e consequenziale si manifesta un numero di studenti disabili, che da una parte hanno richiesto uno sforzo per l adeguamento degli edifici scolastici per l eliminazione delle barriere, dall altra hanno visto l impegno dell amministrazione per poter rispondere a bisogni di integrazione scolastica, di autonomia e di socializzazione. Oggi il Municipio vuole condividere con le scuole e con gli organismi del terzo settore, in forma sperimentale,il miglioramento del servizio dell Assistenza educativa culturale, con particolare attenzione alla formazione degli operatori e al principio del diritto di scelta al fine di una sempre migliore integrazione scolastica per gli alunni diversamente abili nelle scuole del Municipio. Le dimensioni del servizio nell anno scolastico sono state le seguenti: gli alunni disabili assistiti con il servizo A.E.C. sono stati 229, è stata erogata l assistenza in 16 scuole dell infanzia comunali, in 4 circoli didattici con più sedi e livelli (infanzia ed elementari), in 4 scuole medie con più sedi, in 10 istituti comprensivi; il Municipio Roma XIII ha partecipato all erogazione del servizio con n. 12 unità di personale A.E.C. comunale, Fonte di finanziamento: bilancio municipale Servizio da realizzare: Internamente, Con gli enti gestori, Con le scuole, Con la Consulta per l handicap, con la ASL Obiettivi del servizio: - fornire un servizio qualificato nei confronti dei minori diversamente abili inseriti nelle scuole - assicurare l assistenza ai bambini e ai ragazzi disabili nelle attività della vita quotidiana, - promuovere l'autonomia nella gestione delle funzioni fondamentali della propria vita quotidiana - promuovere la socializzazione o promozione dell autonomia nella gestione degli aspetti e delle funzioni fondamentali della propria vita di relazione - supportare le attività didattiche - affermare il principio della scelta da parte dei dirigenti scolastici nei confronti degli organismi accreditati che debbono occuparsi dell integrazione dei diversamente abili nelle scuole dell infanzia comunali e statali, elementari e medie - rendere co-partecipi gli organismi accreditati per l handicap nella condivisione delle risorse e dei costi per la fornitura del servizio, prendendo a loro carico la formazione degli operatori - sperimentare idee innovative che possano venire dalla concertazione tra Municipio, Scuole, ASL, Consulta per l Handicap, Associazioni del Territorio e Organismi del Terzo Settore per il Mod. PRO rev. 1 del pag. 1 di 8

2 progetto educativo di ogni persona disabile, con particolare attenzione agli obiettivi specifici e agli indicatori di valutazione e di risultato - promuovere nei confronti dell Amministrazione Provinciale e Regionale l accreditamento della formazione fatta dagli organismi territoriali Destinatari del servizio (tipologia e numero) - Destinatari diretti sono gli alunni disabili inseriti nella scuola dell infanzia comunale e statale, nelle scuole elementari e scuole medie di primo grado - Destinatari indiretti sono le scuole del territorio ad eccezione delle scuole superiori di competenza dell Amministrazione Provinciale Descrizione delle attività - Si procederà con la scelta da parte dei Dirigenti Scolastici dei progetti presentati dagli organismi accreditati per l handicap al registro Municipale, che potranno, nell arco dell anno scolastico, procedere alla variazione della scelta, in presenza di situazioni non gestibili, con dovuta motivazione e relazione al del Municipio; - i Dirigenti Scolastici organizzeranno e coordineranno il servizio sulla base di un protocollo condiviso e del monte-ore assegnato, tenuto conto delle reali esigenze presenti, delle proprie risorse in termini di personale (insegnante di sostegno e assistente di base o ata), economiche, strumentali, strutturali e progettuali; - gli organismi nel formulare il progetto avranno cura di prevedere attività di formazione teorico- pratica per gli operatori ed i tempi da dedicare alla formazione, avendo cura di comprendere nei gruppi di formazione anche il personale AEC, dipendente dell amministrazione comunale. - l Organismo gestore del servizio, gestirà il personale, ne garantirà la formazione, collaborerà con la scuola, col Municipio e con la Asl, per la buona organizzazione del servizio, nel rispetto del P.E.I. e fornirà i dati per il monitoraggio del servizio e verifica dei risultati raggiunti. - il Municipio definirà le risorse, gestirà le convenzioni con l organismo del terzo settore, effettuerà il monitoraggio del servizio,svolgerà il ruolo di coordinamento per gli organismi gestori del servizio sul territorio, farà opera di promozione e di controllo nei confronti degli organismi e delle scuole per la corretta gestione degli interventi e della rispondenza dei medesimi ai reali bisogni e massima integrazione possibile degli alunni, collaborerà alla progettazione del PEI; - il Municipio, dopo approfondita disamina con la scuola e gli organismi gestori, valutati i motivi addotti alla base della richiesta di variazione della scelta, potrà accogliere o rigettare la richiesta, tenuto conto del disagio, che potrebbe derivare agli alunni; Mod. PRO rev. 1 del pag. 2 di 8

3 - si farà promotore, insieme alla consulta, della richiesta di accreditamento del ciclo di formazione programmata ed effettuata dagli organismi gestori presso l Amministrazione Provinciale e/o Regionale; - la ASL, definirà le diagnosi e curerà la progettazione del PEI; effettuerà inoltre, congiuntamente al Municipio, il monitoraggio del servizio; Gli interventi di assistenza educativo culturale agli alunni disabili consistono nelle attività di seguito riportate : Assistenza e ausilio nei progetti finalizzati al raggiungimento dell autonomia nell attività quotidiana scolastica (alimentare, igienica, abbigliamento, orientamento e spostamenti) anche in collaborazione con i collaboratori scolastici (personale ATA); Supporto nell attività didattico/educativa interna comprese attività di laboratorio, ludico/motoria, etc. ed esterna comprese gite scolastiche, visite guidate, etc., ove sia necessaria una figura coadiuvante i docenti, in base ad un piano stabilito dagli organismi predisposti alla gestione della scuola e delle strutture sociali e sanitarie del territorio; Partecipazione alle attività di programmazione e collaborazione con i docenti di classe ed insegnanti di sostegno (incontri di programmazione, partecipazione al GLH, collaborazione agli interventi didattici nell ambito del PEI stabilito per alunno etc..); Risorse umane e/o figure professionali necessarie AEC con specifica formazione e figure di coordinamento e supporto con laurea nell area socio-psicopedagogica. E previsto un rapporto operatore/alunno disabile di 1/3 ad eccezione di situazioni particolarmente gravi, che saranno valutate tenendo presenti tutte le risorse presenti all interno della scuola. Il costo orario previsto è di 15,20 più IVA se dovuta. Per quanto riguarda l accompagno presso Campi Scuola il costo orario previsto è di 100,00 più IVA. Sono inoltre previste attività di coordinamento di max 2 ore mensili per ogni ragazzo seguito Di tutte le figure professionali impiegate nel progetto dovrà essere garantita, comprovata e documentata, la formazione nelle rispettive qualifiche professionali e l Organismo dovrà applicare i contratti collettivi di lavoro previsti per la categoria di appartenenza. Durata prevista del servizio Il progetto sperimentale durerà un anno. Si procederà ad un accurato monitoraggio del progetto con report mensili da parte degli organismi, necessari anche per il pagamento delle competenze e report delle scuole, almeno trimestrali, con compilazione della scheda di soddisfazione da parte delle scuole per il servizio fornito,entro il mese di maggio. Il del Municipio manterrà funzioni di supervisione e controllo effettuando verifiche tecniche rispetto alla funzionalità del progetto in ordine agli obiettivi prefissati secondo criteri di qualità attraverso l analisi e la valutazione degli indicatori qualitativi e quantitativi. Mod. PRO rev. 1 del pag. 3 di 8

4 Verificati i risultati della sperimentazione, le disponibilità in bilancio, il contenimento del turn-over degli operatori,il progetto potrà essere rinnovato per due annualità scolastiche ( 2010/2011 e 2011/2012), tenendo conto della scelta dei Dirigenti Scolastici. Eventuali servizi accessori richiesti Proposte aggiuntive con idee innovative per il miglioramento del servizio offerto, finalizzato all integrazione del ragazzo diversamente abile senza spese aggiunte per il Municipio Piano finanziario del servizio /budget assegnato Costi del personale Figure da impiegare Costo orario N ore Costo complessivo Costi di funzionamento (coordinamento, strutture, servizi aggiuntivi ecc..) E previsto un rapporto operatore/alunno disabile di 1/3 ad eccezione di situazioni particolarmente gravi, che saranno valutate tenendo presenti tutte le risorse presenti all interno della scuola. Il costo orario previsto è di 15,20 più IVA se dovuta. Risultati attesi Nella tabella seguente è definito un set minimo di indicatori e risultati attesi per la valutazione dell efficacia e dell efficienza del servizio. Il raggiungimento o meno dei risultati attesi potrà avere influenza sul proseguimento o sul rinnovo del servizio a fine progetto. L ente proponente dovrà specificare nel progetto come intende raccogliere i dati necessari per il calcolo degli indicatori definiti. È facoltà dell ente proponente ampliare il numero e il tipo di indicatori ma non modificare il set minimo proposto. Il sistema di controllo progettato sarà oggetto di specifica valutazione. Tab. 1 Controlli a carico dell Ente proponente Mod. PRO rev. 1 del pag. 4 di 8

5 OBIETTIVO Fornire un servizio qualificato nei confronti dei minori diversamente abili INDICATORE promozione dell autonomia nella gestione degli aspetti e delle funzioni fondamentali della propria vita di individuale relazione promuovere l'autonomia nella gestione delle funzioni fondamentali della propria vita quotidiana Corso di formazione e aggiornamento per gli operatori Lavoro in gruppi misti per attività e obiettivi progettuali con osservazione in gruppo e dell ambiente, comunicazione, riconoscimento del proprio corpo, rapporto di distanza e vicinanza con gli altri, esperienza di situazioni ludiche e arricchimento del curriculum formativo ecc) RISULTATO ATTESO =>10% del totale delle ore lavorate dedicate alla formazione 100% degli operatori nell anno hanno frequentato un corso di aggiornamento o formazione 50% dei ragazzi seguiti ha fatto attività in (esplorazione gruppo e riesce a riportare l esecuzione dell attività appresa all osservazione individuale Insegnamento di 50% dei ragazzi comportamenti di autonomia seguiti ha nelle funzioni fondamentali appreso a della propria vita quotidiana risolvere da solo (es. autonomia alimentare, alcune funzioni vestizione, deambulazione, uso della propria di strumenti protesici ecc.) vita quotidiana FREQUENZA CONTROLLO Bimensile,semestrale, annuale DEL Bimensile, semestrale, annuale Bimensile, semestrale, annuale L ente è tenuto ad eseguire i controlli di sua pertinenza ed a fornire al, con la periodicità definita, i risultati ottenuti. Tab. 2 Controlli eseguiti dal OBIETTIVO Soddisfazione degli utenti INDICATORE Somministrazione scheda di valutazione della soddisfazione RISULTATO ATTESO Almeno 80% dei Dirigenti Scolastici sono soddisfatti; FREQUENZA CONTROLLO Annuale DEL Amministrativi Fatturazione 100% delle fatture in regola Trattamento del personale MOD DURC 100% della documentazione in regola mensile annuale Mod. PRO rev. 1 del pag. 5 di 8

6 Il Servizio sociale esegue i controlli di propria pertinenza e si riserva comunque la facoltà di eseguire autonomamente il controllo sui risultati forniti dall Ente. Tab. 3 - Modalità di controllo da parte del Tipo di controllo Modalità di esecuzione Frequenza Chi lo esegue Verifica documentale sui risultati trasmessi Verifica diretta del servizio Controllo della soddisfazione dell utente Controllo amministrativo Trasmissione modello di rilevazione e valutazione risultati Sopralluogo di verifica presso gli istituti scolastici Somministrazione questionario ai Dirigenti Scolastici Verifica documenti inviati dal gestore annuale Referente del servizio bimensile Referente del servizio annuale Referente del servizio mensile Amministrativo del servizio Firma (Il Responsabile di progetto) Firma (Il Responsabile della progettazione ) Prima edizione Revisione : Scheda di Progetto Mod. PRO rev. 0 del Parte seconda Riesame dei dati in ingresso alla progettazione I dati in ingresso per la progettazione del servizio sono stati riesaminati e considerati validi (Il Responsabile di Progetto) Firma Validazione preliminare del progetto del servizio Mod. PRO rev. 1 del pag. 6 di 8

7 Il approva la presente Scheda di Progetto ed esprime quindi parere favorevole sul progetto, attestando: il rispetto dei dati e requisiti di base; il rispetto degli obiettivi del servizio la congruenza dei costi La Scheda di progetto viene quindi inserita nel Piano di Zona Municipale (Del. GM n del ) La Scheda di progetto viene approvata con i documenti di gara (D.D. n del ) Firma (Il responsabile della Progettazione) Validazione post erogazione Servizio attivato (inserire la data) : Validazione da eseguire entro (inserire la data) : Risultati ottenuti (confrontare i risultati con quelli attesi e valutare l efficacia/ efficienza del servizio): Firma (Il Responsabile del servizio) Scheda di Progetto Mod. PRO rev. 0 del Parte terza Aggiornamento tabella dei controlli a carico dell ente gestore (aggiornata con gli indicatori aggiuntivi previsti dal progetto approvato) Tabella 1A: controlli a carico dell ente gestore OBIETTIVO INDICATORE RISULTATO ATTESO FREQUENZA CONTROLLO DEL Mod. PRO rev. 1 del pag. 7 di 8

8 P.S. In caso non siano stati inseriti nuovi indicatori, non è necessario compilare la tabella. Modifiche concordate in fase di validazione o in seguito Firma (Il Responsabile del servizio) Mod. PRO rev. 1 del pag. 8 di 8

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