Ornella La Penna Controllo di gestione Asia Napoli SpA. NAPOLI, 17 Gennaio 2013 Università Federico II di Napoli
|
|
- Orazio Nanni
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La Responsabilità Sociale d Impresa: il Bilancio di Sostenibilità di ASIA Napoli Ornella La Penna Controllo di gestione Asia Napoli SpA NAPOLI, 17 Gennaio 2013 Università Federico II di Napoli
2 Il Territorio 2 SUPERFICIE : 117,27 Kmq ABITANTI: DENSITA : ab/kmq STRADE: Km
3 Posizionamento ASIA Napoli SpA 3 È la 4 azienda italiana nella gestione dei servizi di igiene urbana per numero di abitanti serviti, dopo AMA Roma, AMSA Milano ed HERAMBIENTE Bologna; Èla3 aziendaitalianapernumerodiaddetti,dopoamaromaa2a; È la 6 azienda italiana per raccolta e trasporto rifiuti urbani dopo AMA Roma, AMSA Milano, HERAMBIENTE Bologna, LINEA GROUP Cremona, AMIAT Torino; Serve esclusivamente il territorio municipale del Comune di Napoli e non possiede partecipazioni in società di gestione operanti né sul territorio comunale né altrove; Non ha proprietà industriali quali brevetti, patrimoni edilizi e stabilimenti, equipaggiamenti tecnici e tecnologici.
4 Posizionamento ASIA Napoli SpA 4 RIFIUTI RACCOLTI (tonnellate annue) TON/A AZIENDE
5 Posizionamento ASIA Napoli SpA Numero addetti 5 N AZIENDE
6 I servizi 6 lacittàèsuddivisain3areee10distrettiterritoriali; ogni area è presidiata da un capoarea e ogni distretto da un capodistretto; ogni distretto risponde all area di appartenenza e svolge tutti i servizi sul territorio (spazzamento, raccolta, r.d. ecc.) avvalendosi di 2 capiturno e n caposquadra; gli autoparchi sono 3 mentre le sedi aziendali(spogliatoi ed altro) sono 24; i centri di raccolta aperti al pubblico per il conferimento di rifiuti ingombranti e rifiuti elettrici ed elettronici(raee) sono centri di raccolta itineranti; la raccolta differenziata è svolta con modalità stradale e modalità Porta a Porta; il 22% della popolazione napoletana è servita con il Porta a Porta.
7 Suddivisione territoriale servizi 7 AREA B AREA A AREA C
8 Suddivisione territoriale servizi 8
9 Distribuzione% deicosti 9 COSTI DIRETTI/INDIRETTI % Costi smaltimento e trattamento rifiuti 4% Trasporti rifiuti differenziati 1% Servizi esternalizzati operativi 18% Leasing/ noleggi correnti 3% Costo gestione aut.zzi/attr.re/impianti 8% Costo materiale di consumo per servizio 1% Costo del personale 59% Costi di gestione sedi aziendali 2% Spese generali/amm.ve/comm.li 3%
10 Il Bilancio di Sostenibilità 10 Missione Valori Coinvolgimento stakeholder Codice Etico Bilancio di sostenibilità Budget
11 Il Bilancio di Sostenibilità 11 IL PROCESSO di ASIA NAPOLI FASE 1 CORPORATE IDENTITY Revisione della Missione Redazione della Carta dei Valori Codice Etico FASE 2 KEY PERFORMANCE INDICATORS Costruzione del piano di rendicontazione Raccolta dati FASE 3 IL BILANCIO DISOSTENIBILITÀ Reporting Diffusione del Bilancio di Sostenibilità Linee guida GRI e Global Compact
12 Il processo 12 FASE 1: CORPORATE IDENTITY Revisione della Missione Redazione della Carta dei Valori Codice Etico
13 FASE 1: CORPORATE IDENTITY 13 Febbraio 2011 Costituzione gruppo di lavoro interfunzionale Costruzione della nuova carta d identità di ASIA Napoli
14 FASE 1: Revisionedella dellamissionee redazionedellacartadeivalori 14 Processointerno: Swot analisys, Benchmark, Focus group, Interviste, Questionario I 5 elementi della nuova missione: Radicamentosulterritorio, Legalità nella gestione dei rifiuti, Ascoltodeicittadini, Valorizzazionedeilavoratori, Equilibrio costi ricavi Formulazione di una proposta di missione I valori individuati: Legalità, Impegno, Fiducia, Equilibrio Formulazione di una proposta di Carta dei Valori
15 La nuovamissione 15 Migliorarela qualitàdellavita a Napoli costruendoun rapportodi fiducia con icittadini, perseguendol equilibrio economicoedambientale, valorizzando l impegnodeilavoratori, rispettandoe presidiandola legalitànellagestionedei rifiuti.
16 16 LIFE I NostriValori Legalità, Impegno, Fiducia, Equilibrio
17 LIFE = Legalità, Impegno, Fiducia, Equilibrio 17 LEGALITÀ: FIDUCIA: IMPEGNO: EQUILIBRIO: regole comuni, condivise e rispettate. L adesione alla legalità rappresenta per noi una scelta etica. responsabilità nei comportamenti individuali e di squadra per tenere fede alla parola data. credere nell azienda, negli obiettivi e nelle persone che la compongono. bilanciare nelle scelte tre obiettivi: creazione di valore, tutela del territorio, crescita individuale.
18 FASE 1: Revisionedel CodiceEtico 18 Giugno 2011 Modello 231 D.Lgs. 231/01: 1. Approvazionedel modellodi organizzazionegestionee controllo. 2. Revisione del Codice Etico: Il Codice Etico si ispira ai principi fondamentali di Corporate Social Responsibility-CSR -ovvero la Dichiarazione dei Diritti Umani delle Nazioni Unite del 1948, i diritti dei lavoratori delle Convenzioni fondamentali dell ILO e i principi etici dell OCSE per le imprese multinazionali.
19 Il processodel Bilanciodi Sostenibilità 19 FASE 2: KEY PERFORMANCE INDICATORS Costruzione del piano di rendicontazione Raccolta Dati
20 FASE 2: Key Performance Indicators 20 Il processo di pianificazione e controllo degli obiettivi avviene attraverso la raccolta e l elaborazione di oltre 60 specifici indicatori chiave di performance di sostenibilità, Key Performance Indicators. I KPI di sostenibilità richiedono il coinvolgimento di tutte le direzioni. Il consolidamento dei risultati avviene sotto la responsabilità dell ufficio controllo di gestione al quale compete sia il coordinamento dell intero processo di raccolta dei dati quantitativi che di commento qualitativo, nonché del coordinamento del Bilancio di Sostenibilità. Il Bilancio di Sostenibilità è approvato dal Consiglio di Amministrazione.
21 Il Processodel Bilanciodi Sostenibilità 21 FASE 3: IL BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ Reporting Diffusione del Bilancio di Sostenibilità Lineeguida GRI e Global Compact Mappare gli stakeholder
22 Il Bilanciodi Sostenibilità paginechecontengono: ivaloricheguidanoasia Napoli le attività di coinvolgimento degli stakeholder le performance raggiunte e gli obiettivi di miglioramento relativi alle tre dimensioni della sostenibilità: economica, sociale ed ambientale
23 Il Piano di diffusione-irisultati 23 Il Presidente presenta il Bilancio in tutte le sedi aziendali(sededirezionale, 13 distrettioperativi) Distribuzionedellashort version a tuttiidipendenti, fornitori, ong, etc. Distribuzionedellalong version a stakeholder privilegiati: pubblicaamministrazione, università, fornitori, istitutidi credito, etc.
24 LineeGuida-Global Global Reporting Initiative 24 Iniziativa internazionale e multistakeholder che definisce uno standard di contenuto a supporto di una rendicontazione che esplicita e separa le performance economiche, sociali ed ambientali. EC EN Indicatori di performance economica Indicatori di performance ambientale Livello di conformità e applicazione alle linee guida GRI: B LA HR Indicatori di performance sulle pratiche di lavoro e sulle condizioni di lavoro adeguate Indicatori di performance sui diritti umani SO Indicatori di performance sulla società PR Indicatori di performance sulla responsabilità di prodotto
25 Global Compact 25 L iniziativa strategica di cittadinanza d impresa più ampia al mondo, che si prefigge di avvicinare le aziende alle organizzazioni internazionali per incentivare partnership internazionali e favorire un mercato più equo. Asia Napoli il 26 settembre 2011sottoscrive il Global Compact impegnandosi ad attuare politiche interne per la promozione di 10 diritti inerenti a: Diritti Umani, Lavoro, Ambiente, Lotta alla corruzione.
26 Mappareglistakeholder 26 Perché coinvolgere? 1. Migliorare l immagine aziendale 2. Trasparenza nelle informazioni 1. Dipendenti 2. Azionista Pensare 1. Educazione ambientale 3. Ong Chi strategicamente Su cosa 2. Criticità del sistema 4. Fornitori coinvolgere? coinvolgere? 3. Servizi 5. Istituti di credito 6. Collettività Allineamento alla strategia
27 ResponsabilitàEconomica La Distribuzionedel ValoreAggiunto La distribuzione del valore aggiunto agli stakeholder (2011) % 5% 5% 0% Lavoratori Azienda Finanziatori/istituti bancari -24% Pubblica amministrazione Comunità locale Il Valore Aggiunto(V.A.) permette di misurare l andamento economico della gestione e la capacità di ASIA Napoli di creare ricchezza per gli stakeholder. Il metodo di calcolo adottato è quello del gruppo del Bilancio Sociale. 90 milioni di V.A. Globale Lordo
28 ResponsabilitàSociale 28 Dipendenti al 31/12/2011 per qualifica per sesso e (n.) Dirigenti Quadri Impiegati Operai Totale Uomini Donne Ripartizione del personale per età < 30 anni 0% 0% 0% anni 4% 4% 4% anni 32% 27% 28% anni 38% 40% 42% > 57 anni 25% 28% 26% ASIA Napoli sottoscrive la Carta delle Pari Opportunità. Nell ambito di questo progetto è stato organizzato un Convegno per la Prevenzione del Tumore al seno per tutte le lavoratrici in collaborazione con l Istituto Nazionale dei Tumori Fondazione Pascale.
29 ResponsabilitàSociale 29 Campagna di sensibilizzazione ambientale ribattezzata "-RIFIUTI +ADESIONI" 10 puntate che durano 20 minuti durante la quale i cittadini, i lavoratori ASIA, le associazioni e le istituzioni diffondono buone pratiche per favorire una corretta raccolta differenziata. Il quotidiano più letto a Napoli ha concesso uno spazio gratuito del giornale per articoli educativi sul tema della raccolta differenziata.
30 ResponsabilitàAmbientale 30 La Raccolta 18,9% Raccolta Differenziata % Ton RSU Ton RU Ton RD Ton RD stradale Ton RD Porta a Porta ,7% 18,4%
31 Responsabilità Ambientale 31 Il Porta a Porta (2011) abitanti serviti % RD Porta a Porta utenze commerciali 74% tonnellate rifiuti riciclabili 67% 68% 68% media annua di RD
32 ResponsabilitàAmbientale Progetto CORINAIR (COordination Information AIR) AEA 32 Asia Napoli ha condotto uno studio sulle principali emissioni in atmosfera prodotte dai mezzi alimentati a benzina, gasolio, metano. L analisi ha interessato 845 automezzi. La metodologia utilizzata è CORINAIR dell Agenzia Europea dell Ambiente con modello di calcolo COPERT 4. Sostanze emesse 2011 Tonnellate CO 7,2 NOX 35,5 PM 0,4 EC 0,3 CO
33 Il cambiamento: unaprovadifficile o unagrande Criticità Rendicontazione integrata dei risultati economici, sociali e ambientali. Raccolta dei dati. La sostenibilità una opportunità? Comunicare agli stakeholder i propri risultati. grandeopportunità? 33 Opportunità Miglioramento della immagine aziendale. Rafforzamento senso di appartenenza dei dipendenti. Integrazione della sostenibilità nei processi aziendali. Processo di stakeholder engagement e ricadute sul territorio.
34 34 GRAZIE!
La Responsabilità Sociale d Impresa: il Bilancio di Sostenibilità di ASIA Napoli
La Responsabilità Sociale d Impresa: il Bilancio di Sostenibilità di ASIA Napoli Ornella La Penna Controllo di gestione ASIA Napoli Spa Milano, 13 febbraio 2014 Posizionamento ASIA Napoli SpA 2 È la 4
DettagliSTANDARD DI RIFERIMENTO PARTE I:
GRI CONTENT INDEX Il Bilancio Sociale 2012 è stato redatto secondo le Sustainability Reporting Guidelines versione 3.1, predisposte da Global Reporting Initiatives (GRI). La tabella che segue ha la finalità
DettagliIl modello GRI. Global Reporting Initiative. I diversi documenti GRI. Flessibilità nell utilizzo delle linee guida. Struttura dei principi GRI
Global Reporting Initiative Il modello GRI Nasce nel 1997 come iniziativa di CERES (Coalition fo Environmentally Responsible Economies) e UNEP (United Nations Environment Progam) Sustainability Reporting
DettagliLunedì 5 Novembre a cura di Federico Barcherini (Managing Partner COVECO Srl) Consulenza e Formazione all impresa e ai suoi uomini
Il Bilancio Sociale: strumento di accredito per il mercato e di ottimizzazione delle risorse aziendali. Le agevolazioni regionali e le opportunità europee Lunedì 5 Novembre 2012 a cura di Federico Barcherini
DettagliLe strategie di comunicazione a supporto delle politiche ambientali realizzate a livello nazionale attraverso la rete Achab Group
Le strategie di comunicazione a supporto delle politiche ambientali realizzate a livello nazionale attraverso la rete Achab Group Gianfranco Sghedoni Direttore tecnico-commerciale La Lumaca soc. coop.
DettagliCarta dei Valori del Gruppo Finmeccanica
Carta dei Valori del Gruppo Finmeccanica Approvata dal Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica SpA nella riunione del 14 marzo 2012 Il nostro modo di fare impresa Finmeccanica è un Gruppo internazionale
DettagliL accountability negli enti locali. Prof.ssa Marcella Mulazzani
L accountability negli enti locali Prof.ssa Marcella Mulazzani Bibliografia consigliata Dal libro M. Mulazzani, Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche. Gli enti locali e le Regioni. Lineamenti
DettagliISFOL, Struttura inclusione sociale, GdR Economia sociale e nonprofit
ISFOL, Struttura inclusione sociale, GdR Economia sociale e nonprofit Promuovere esperienze di rendicontazione sociale ed organizzativa Esperienze come: «strumenti» «processi» «ottica» Relazione a cura
DettagliCapitolo 20 Gli allegati
Capitolo 20 Gli allegati Riferimenti: V. Antonelli, G. Liberatore (a cura di), Il bilancio d esercizio. Teoria e casi, Franco Angeli, Milano, capitolo 20 1 Capitolo 4 Capitolo Le valutazioni 20 - Gli civilistiche
DettagliGreen Public Procurement (GPP). Vincoli e opportunità per imprese e pubbliche amministrazioni
Green Public Procurement (GPP). Vincoli e opportunità per imprese e pubbliche amministrazioni Referente di progetto: Dott.ssa Anna Bonfante Coordinatore scientifico: Prof. Fabio Pranovi Dicembre 2015 2/12
DettagliIl bilancio di sostenibilità
Silvia Garziera Padova, 12 novembre 2009 Il bilancio di sostenibilità 1 Il contesto in cui opera Etra Trento Milano Venezia Provincia di Treviso Vicenza Provincia di Venezia Padova 2 Profilo aziendale
DettagliPIANO DI COMUNICAZIONE DEL GOVERNO LINEE GUIDA
PIANO DI COMUNICAZIONE DEL GOVERNO LINEE GUIDA Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Dei Ministri con delega all Informazione, la Comunicazione istituzionale, l Editoria e il Coordinamento
DettagliTabella GRI. Standard Sustainable value report 2015 GENERAL STANDARD DISCLOSURES STRATEGIA E ANALISI PROFILO DELL ORGANIZZAZIONE
Tabella GRI GENERAL STANDARD DISCLOSURES STRATEGIA E ANALISI G4-1 PARAGRAFO Dichiarazione del Pres. A.D. PROFILO DELL ORGANIZZAZIONE G4-3 Nome dell'organizzazione 1.2 Profilo G4-4 Marchi, prodotti e servizi
DettagliPerformance organizzativa e attività procedimentale Roma 22 marzo Dott. Vincenzo Tedesco Direttore Amministrativo IMT Scuola Alti Studi
Performance organizzativa e attività procedimentale Roma 22 marzo 2016 Dott. Vincenzo Tedesco Direttore Amministrativo IMT Scuola Alti Studi PERFORMANCE Contributo (risultato e modalità di raggiungimento)
DettagliGianna Zappi CSR Manager ABI. Roma, 2 maggio 2011 LUISS BUSINESS SCHOOL
La Responsabilità Sociale negli intermediari finanziari Gianna Zappi CSR Manager ABI Roma, 2 maggio 2011 LUISS BUSINESS SCHOOL CSR, L APPROCCIO DI ABI migliore gestione strategica dell impresa presidio
DettagliNORMATIVA EUROPEA DISABILITA
In Cammino con lo PSIR Welfare di seconda generazione Focus sulla filiera Disabili NORMATIVA EUROPEA DISABILITA 7 MAGGIO 2015 Paola Cermelli Presidente dell Ordine Assistenti Sociali Regione Liguria NORMATIVA
DettagliApproccio metodologico alla raccolta differenziata
Geol. MARCO REDINI COMUNE DI PISA Direzione Ambiente Emas Ing. Oscar Galli Vicepresidente GEOFOR Energy & the Town L integrazione dei sistemi di raccolta dei rifiuti su area vasta Pisana Articolazione
DettagliI modelli di processo
I modelli di processo 1 APPROCCIO Corporate Social Performance PRINCIPI PROCESSI PERFORMANCE mission statement codice etico carta dei valori processi gestionali processi organizzativi processi di rendicontazione
DettagliPanoramica internazionale dei sistemi di valutazione a scala. Andrea Moro
Panoramica internazionale dei sistemi di valutazione a scala edificio e urbana Andrea Moro contesto europeo l importanza degli edifici Base degli obiettivi politici a livello comunitario Europe 2020: Smart,
DettagliAl servizio di gente unica. Piano della prestazione della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Al servizio di gente unica Piano della prestazione della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia »Un gruppo di lavoro interdirezionale composto da Direzione Generale, Direzione centrale Funzione Pubblica
DettagliLA GOVERNANCE NELLE SOCIETA QUOTATE
LA GOVERNANCE NELLE SOCIETA QUOTATE Federica Nolli Presidente del Collegio Sindacale di Fiera Milano Spa; Partner di FP& Partners Consulenti di Direzione 2 Agenda Che cos è la Governance Governance come
DettagliAVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI Firenze, 01 giugno 2017 mariachiara.montomoli@regione.toscana.it L Avviso
DettagliOsservatorio sulla Green Economy
Osservatorio sulla Green Economy Edoardo Croci, Fabio Iraldo IEFE Bocconi Milano, 16 settembre 2013 1 Struttura dell Osservatorio L Osservatorio è articolato in due aree: Policy, che valuta gli approcci
DettagliLa mediazione informativa, educativa e partecipativa nelle politiche pubbliche
La mediazione informativa, educativa e partecipativa nelle politiche pubbliche Paolo Tamburini Responsabile Servizio Comunicazione, educazione alla sostenibilità Regione Emilia-romagna PERCHE EDUCARE?
DettagliBILANCIO DI SOSTENIBILITÀ luglio 2014 Serralunga d Alba
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013 10 luglio 2014 Serralunga d Alba INIZIARE IL PERCORSO DI RENDICONTAZIONE SOCIALE prendendo la prima stella o, in altri termini, ottenendo il livello C di rendicontazione
DettagliDall istruzione al mondo del lavoro: strumenti, esperienze, prospettive, opportunità
Dall istruzione al mondo del lavoro: strumenti, esperienze, prospettive, opportunità Firenze, 8 febbraio 2017 mariachiara.montomoli@regione.toscana.it Formazione strategica ITS IFTS Alternanza scuola lavoro
DettagliProgramma Triennale per la Trasparenza e l Integrità
Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità 2011-2013 ISFOL - Prima giornata sulla Trasparenza Roma, il 7 luglio 2011 Aviana Bulgarelli - Direttore generale isfolprotocollo@pec.isfol.it Riferimenti
DettagliOsservatorio Sicurezza Stradale Anci - Upi. Piacenza, 12 giugno 2012
Osservatorio Sicurezza Stradale Anci Upi Piacenza, 12 giugno 2012 L Osservatorio Anci Upi è un ponte tra gli enti locali e il livello nazionale Obiettivi dell Osservatorio 1. Supportare i decisori nazionali
DettagliREGIONE BASILICATA. Dipartimento Programmazione e Finanze PO FSE BASILICATA
REGIONE BASILICATA Dipartimento Programmazione e Finanze PO FSE BASILICATA 2014 2020 Piano annuale di 1. Piano annuale di 1.1. Pianificazione annuale L anno sarà un anno significativo per le attività di
DettagliGli standard di contenuto
Gli standard di contenuto Il modello GBS MODELLI DI RIFERIMENTO PRINCIPI GENERALI UN global compact OECD guidelines Commissione UE STANDARD DI PROCESSO SA 8000 Q-RES ISO 26000 AA1000 ISO 14001 EMAS STANDARD
DettagliS.T.A.R. Statistical network in Tourism sector of Adriatic Region -
Statistical network in Tourism sector of Adriatic Region - 12 luglio 2012 DI CHE COSA SI TRATTA Progetto co-finanziato dall Unione Europea Per il miglioramento della statistica sul turismo Per la creazione
DettagliGLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE
GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE Il concetto di salute OMS 1946: "la salute non è semplicemente l'assenza di malattia, ma uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale 5
DettagliRICERCA SULL'ADOZIONE DI PRATICHE DI RESPONSABILITÀ SOCIALE NELLE IMPRESE PIEMONTESI
RICERCA SULL'ADOZIONE DI PRATICHE DI RESPONSABILITÀ SOCIALE NELLE IMPRESE PIEMONTESI Spettabile Impresa alla c.a. del responsabile CRS Unioncamere Piemonte e Regione Piemonte hanno avviato una ricerca
DettagliLa balanced scorecard
La balanced scorecard Prof. Domenico Nicolò domenico.nicolo@unirc.it 1) TRADURRE LA VISION E LA STRATEGIA 2) COMUNICARE E COLLEGARE DEFINIRE GLI OBIETTIVI BALANCED SCORE-CARD 4) FEEDBACK E APPRENDIMENTO
DettagliCorso di Economia e Gestione delle Imprese. Corso di Economia e Gestione delle Imprese
Corso di Economia e Gestione delle Imprese I principi della gestione delle imprese I principi della gestione delle imprese La gestione dell impresa riguarda la scelta di che cosa essa deve fare (tipicamente:
DettagliResponsabilità sociale e sostenibilità del settore pubblico: rendersi conto per rendere conto
Responsabilità sociale e sostenibilità del settore pubblico: rendersi conto per rendere conto Cristiana Rogate, 28 Novembre 2016 - cristiana.rogate@refe.net Rendersi conto per rendere conto Dimensione
DettagliIl Progetto pilota nel Comune di POGGIO RENATICO
Il Progetto pilota nel Comune di POGGIO RENATICO Il progetto Il Comune di Poggio Renatico, d intesa con la Provincia di Ferrara, l Agenzia di Ambito per i servizi pubblici di Ferrara (ATO 6) e il gestore
Dettaglisecondo Bilancio Sociale di Attiva responsabilità ambientale, economica e sociale
BILANCIO SOCIALE 2014 1 Il Bilancio Sociale Il secondo Bilancio Sociale di Attiva conferma, con numeri e fatti, il nostro impegno nel campo della responsabilità ambientale, economica e sociale. È un mezzo
DettagliIL RATING DI LEGALITA
GRUPPO BILANCIO SOCIALE IL RATING DI LEGALITA 24 novembre 2014 Silvia Cornaglia RATING DI LEGALITA - PREMESSE MODELLI DI ORGANIZZAZIONE E RESPONSABILITA SOCIALE D IMPRESA: IL RATING DI LEGALITA TRA REALTA,
DettagliIL PIANO DI MARKETING. Istruzioni per l uso
IL PIANO DI MARKETING Istruzioni per l uso Introduzione Impostazione del Piano di Marketing Utilizzo del Piano di Marketing Sommario del Piano di Marketing Introduzione Impostazione del Piano di Marketing
DettagliStrategie e risultati delle centrali di acquisto regionali: il ruolo di Intercent-ER in Emilia-Romagna Roma, 20 maggio 2010
Strategie e risultati delle centrali di acquisto regionali: il ruolo di Intercent-ER in Emilia-Romagna Roma, 20 maggio 2010 9 11 2009 2 LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI COINVOLTE Regione ed enti regionali
DettagliIl Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio
Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Dott.ssa Amalia Vitagliano Dirigente Area SanitàPubblica, Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening Regione Lazio, 23
DettagliAllegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C.
Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C. DELL ALLEGATO A) 1 SOGGETTO RICHIEDENTE (ente capofila) PROVINCIA DI
DettagliLA CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE PER LE AREE PROTETTE
LA CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE PER LE AREE PROTETTE LAURA MARINELLI SCUOLA MANAGEMENT DEL TURISMO TRENTO, 4 giugno 2015 Di cosa si tratta? Uno strumento volontario di cui le aree protette
DettagliIl valore sociale della Sanità Privata: l esperienza del Bilancio. Sociale Aggregato AIOP Bologna. Scuola Grande San Giovanni Evangelista Venezia
Il valore sociale della Sanità Privata: l esperienza del Bilancio Scuola Grande San Giovanni Evangelista Venezia Sociale Aggregato AIOP Bologna Averardo Orta 13 maggio 2016 Ad un maggiore invecchiamento
DettagliCapitolo 8 TAVOLA DI CORRELAZIONE
Capitolo 8 TAVOLA DI CORRELAZIONE 156 157 TAVOLA DI CORRELAZIONE Tavola di correlazione allo standard GRI-G4 Il Bilancio di Sostenibilità 2015 di Iper, la Grande i è stato redatto sulla base del Global
DettagliConvegno Per una associazione. il collegato ambientale e il compostaggio
DIREZIONE GENERALE PER I RIFIUTI E L INQUINAMENTO Convegno Per una associazione italiana compostaggio : il collegato ambientale e il compostaggio Roma, 30 settembre 2016 La raccolta differenziata della
DettagliArte e Cultura. Bandi Milano, 2 febbraio 2011
Bandi 2011 Milano, 2 febbraio 2011 I concetti chiave I sistemi culturali sul territorio Bando Gestione integrata dei beni L efficienza nella gestione delle risorse Bandi Metodologie innovative e Buona
DettagliQuestionario Personale ATA
Questionario Personale ATA DOMANDE 2 4 5 7 0 % % % % % 4"Parzialmente in accordo parzialmente in accordo % 1 La funzionalità strutturale dell edificio, lo stato di manutenzione e la funzionalità delle
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Stefania Sanna Via Avicenna, 99 Roma Telefono Cell. 333 7784904 Fax 06 50245204 E-mail stefania.sanna@agenziadogane.it
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del
600 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013 601 602 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013
DettagliASSISTENZA PER L ORGANIZZAZIONE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA NEL SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE DEI RIFIUTI
I NOSTRI SERVIZI PER L AMBIENTE La nostra esperienza è al servizio dei nostri Clienti per ottenere risultati pratici sempre più utili e vantaggiosi. SOLUZIONI E SERVIZI PER GLI ENTI LOCALI Tecnologia e
DettagliAutovalutazione di Istituto a.s. 2014/2015
VARIE FASI Fase 1-1 anno Autovalutazione di Istituto a.s. 2014/2015 Fase 2-2 anno Miglioramento a.s. 2015/2016 Fase 3-3 anno Rendicontazione sociale a.s. 2016/2017 Fase di valutazione esterna, su un primo
DettagliENERGY ON AIR SKY GAS&POWER
ENERGY ON AIR 2 Sky Gas & Power è un azienda solida che opera nel mercato libero del gas e dell energia elettrica. Si rivolge a tutti i tipi di clientela offrendo non solo prezzi fissi e indicizzati ma
DettagliRESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE CURE INTERMEDIE
PROTOCOLLO: Sistema per la valutazione degli obiettivi, delle attività e dei risultati del programma annuale 1. Elenco emissioni/approvazioni/revisioni Data prima emissione Elaborata da Approvata dai Coordinatori
DettagliPresentazione dell Operazione
Presentazione dell Operazione Acquisizione dell Azienda Manutencoop Servizi Ambientali Milano 7 settembre 2009 Gruppo Biancamano 1. Contenuti 2. Gruppo Biancamano 3. Azienda Manutencoop Servizi Ambientali
DettagliGlobal Compact Il Global Compact
Global Compact 1 Il Global Compact Che cos è I 10 principi e i documenti da cui nascono Il network di Global Compact Come possono partecipare le imprese Global Compact nel mondo e in Italia 2 1 Il Global
DettagliLA PARTECIPAZIONE NEI PROCESSI DI PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO E DEL PAESAGGIO
INU Istituto Nazionale di Urbanistica - sezione Sicilia con la collaborazione delle Commissioni Nazionali "Paesaggio" e "Partecipazione Convegno Regionale, Ragusa 29 giugno 2012 LA PARTECIPAZIONE NEI PROCESSI
DettagliBUSINESS E CSR: LA FORMAZIONE, LEVA PER
BUSINESS E CSR: LA FORMAZIONE, LEVA PER L INTEGRAZIONE Aida Maisano Direttore ABIFormazione LA CSR: UN VALORE STRATEGICO E UNA LEVA COMPETITIVA La crisi è un campanello d allarme, il momento in cui ci
DettagliLa certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette
Agenda 21 Locale EMAS: qualità, innovazione, partecipazione per un futuro sostenibile La certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette Lucia Naviglio,
DettagliCOMUNE DI CASOREZZO PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO
COMUNE DI CASOREZZO Provincia di Milano PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO 2015 2017 Approvato con deliberazione G.C. n. 36 del 12/03/2015 PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015-2017
DettagliGESTIONE DEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Sintesi -
GESTIONE DEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Sintesi - INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 2. PRINCIPI... 2 1 1. INTRODUZIONE FINCANTIERI opera in un quadro di concorrenza leale con onestà, integrità,
DettagliCreazione e sviluppo dello studio professionale
Creazione e sviluppo dello studio professionale Alessandra Damiani Managing Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Presidente della Commissione Organizzazione e Gestione Studio ODCEC di
DettagliValutazione, miglioramento e rendicontazione sociale
Valutazione, miglioramento e rendicontazione sociale Angelo Paletta Alma Mater Studiorum Università di Bologna angelo.paletta@unibo.it I cardini del nuovo sistema di valutazione in Italia Piani di miglioramento
DettagliCassino, 14 luglio 2015
Il progetto Open Data e l'agenda Digitale Regionale Luisa Romano Programmazione strategica, armonizzazione delle basi dati e agenda digitale Regione Lazio Cassino, 14 luglio 2015 L Agenda Digitale della
DettagliL importanza della Reputazione
L importanza della Reputazione Evoluzione dei documenti a disposizione del pubblico Siti internet con apposite sezioni Mission Corporate Values Corporate Responsability Stakeholders «classici» Soci Banche
DettagliIl ruolo della frazione organica nel percorso di evoluzione strategica di AMA
Il ruolo della frazione organica nel percorso di evoluzione strategica di AMA Daniele Fortini Roma, 10 Marzo 2016 Agenda La situazione attuale e i risultati raggiunti Il piano industriale di sviluppo 2
DettagliLa promozione dei SEAP in Lombardia. Elena Jachia Direttore Area Ambiente Fondazione Cariplo
La promozione dei SEAP in Lombardia Direttore Area Ambiente Fondazione Cariplo INDICE La Fondazione Cariplo Il contesto Il bando Audit energetico 2006-2008 La Banca dati Audit GIS Accordo ACRI-ANCI Il
DettagliConferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte
Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte Villa Gualino, Torino, 9 dicembre 2009 Area della sicurezza: prevenzione incidenti Laura Marinaro Rosa D Ambrosio Piano Regionale della Prevenzione
DettagliTavola degli indicatori GRI-G3
Tavola degli indicatori GRI-G3 di seguito, allo scopo di agevolare l individuazione delle informazioni contenute nella Relazione Sociale 2009, si riporta una tavola riassuntiva dove per ciascun indicatore/argomento
DettagliIndagine sui giovani negli II.PP.MM.
Progetto strategico ProP Roma, Corso d Italia, 33 Indagine sui giovani negli II.PP.MM. Roma, 29 gennaio 2015 Lucilla Di Rico il perché dell indagine Implementazione del Programma ProP Collaborazioni sul
DettagliPOLITICA QUALITÀ, AMBIENTE E RESPONSABILITÀ SOCIALE
POLITICA QUALITÀ, AMBIENTE E RESPONSABILITÀ SOCIALE La missione di BENVENUTI E CAVACIOCCHI di Martinelli Umberto è TRADIZIONE E INNOVAZIONE PER UNO STAMPATO DI QUALITÀ Per realizzare la propria missione
DettagliAgenda 21 un sistema rete
Agenda 21 un sistema rete Accordo Volontario tra Coop Oltremare ed il Comune di Modena - Assessorato Politiche Ambientali - per la realizzazione di azioni dell Agenda 21 I Legali rappresentanti di Coop
DettagliL integrazione della Customer Satisfaction nel ciclo delle performance
L integrazione della Customer Satisfaction nel ciclo delle performance Metodologia e strumenti per il Customer Satisfaction Management Cos è il CSM È un modello di rilevazione della soddisfazione dei cittadini
DettagliAutorità di bacino del fiume Po
Autorità di bacino del fiume Po incontro delle Reti Locali interessate da processi di pianificazione strategica partecipata per la riqualificazione dei bacini fluviali Fare meglio con meno Francesco Puma
DettagliNelle città medio piccole del campione, il benessere dei cittadini (50%) è una priorità in linea con la mobilità sostenibile (50%) e l energia (45%)
Il 61% delle pubbliche amministrazioni individua il benessere dei cittadini come settore prioritario, seguito da due temi più tipicamente «green» come la mobilità sostenibile (43%) e lo sviluppo di energie
DettagliRelazione Finanziaria Annuale. Terna S.p.A. e Gruppo Terna
2008 Relazione Finanziaria Annuale Terna S.p.A. e Gruppo Terna Terna gestisce la trasmissione di energia in Italia e ne garantisce la sicurezza, la qualità e l economicità nel tempo. Assicura parità di
DettagliComune di Gravina di Catania Progetto COREVE nell ambito della GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI. ECOMONDO Rimini, 10 Novembre 2016
Comune di Gravina di Catania Progetto COREVE nell ambito della GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI ECOMONDO Rimini, 10 Novembre 2016 INDICE COMUNE DI DA NETTEZZA URBANA A GLI ATTORI: SRR - COMUNE COREVE GESTORE
DettagliProtocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI
DettagliBusiness Excellence. Modena Giovanni Tagliaferri 19 aprile 2016
Business Excellence Modena Giovanni Tagliaferri 19 aprile 2016 Lo scenario MIGLIORARE LE PERFORMANCE IN UN MERCATO SEMPRE PIU COMPETITIVO PRESENZA IN DIVERSI SEGMENTI DI MERCATO/ DIVERSE AREE GEOGRAFICHE
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra. Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale. AVIS Regionale Toscana
PROTOCOLLO D INTESA tra Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale e AVIS Regionale Toscana VISTO il D.L. del 16 aprile 1994, n.297 e successive modificazioni ed integrazioni, contenente
DettagliLa CSR in Europa: modelli e casi esemplari. Federica Gentile S&T sc
La CSR in Europa: modelli e casi esemplari Federica Gentile S&T sc Una definizione di responsabilità sociale "Decisione volontaria di contribuire al progresso della società e alla tutela dell'ambiente,
Dettagli1440 ore annue, con un minimo di 12 ore settimanali obbligatorie
Ente: ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO serviziocivile@manitese.it www.manitese.it tel. 02 4075165 Titolo del Progetto: CAPACI DI CAMBIARE PROSPETTIVA: RIDURRE,
DettagliIndirizzo Via Tenente Falco, n MERCATO S. SEVERINO (SA) Cell
Curriculum Vitae Informazioni personali Cognome/Nome GUADAGNO Alessandro Indirizzo Via Tenente Falco, n. 22 84085 MERCATO S. SEVERINO (SA) E-mail avv.aleguadagno@virgilio.com Cell. 3381073758 Cittadinanza
DettagliI.I.S. VIA SALVINI, 24 ISTITUTO A. GENOVESI A.S PROGRAMMA SVOLTO DI ECONOMIA AZIENDALE. CLASSE IV A Prof.ssa Giuseppina Avolio
MODULO 0 Ripasso argomenti anni precedenti MODULO 1 I bilanci Aziendali Il patrimonio Il risultato economico della gestione Il metodo contabile (PD) sistema contabile Amaduzzi Il funzionamento dei conti
DettagliIndicatori per la valutazione e il monitoraggio. del Modello Integrato e delle Linee Guida: metodologia, fonti, esempi
Indicatori per la valutazione e il monitoraggio del Modello Integrato e delle Linee Guida: metodologia, fonti, esempi A cura di C.d.I.E. e Avviso Pubblico L elaborazione del modello integrato si completa
DettagliPaola Alessandri Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell Impresa
La promozione della RSI nella Regione Emilia-Romagna Paola Alessandri Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell Impresa Regione Emilia-Romagna @ImprontaEtica «La misura di un impatto»
DettagliGuida alla rilevazione degli stakeholder. Requisiti di uno Stakeholder Engagement.
Guida alla rilevazione degli stakeholder. Requisiti di uno Stakeholder Engagement. Nell ambito delle attività previste dagli adempimenti di legge relativi agli obiettivi di performance (Dlgs 150/09) ed
DettagliE-20 TM. IL SISTEMA DI GESTIONE PER EVENTI SOSTENIBILI DI TROISI RICERCHE
E-20 TM. IL SISTEMA DI GESTIONE PER EVENTI SOSTENIBILI DI TROISI RICERCHE La sostenibilità, tra sensibilità e impegno L organizzazione di eventi sostenibili è oggi considerata una delle più efficaci best
DettagliIl VALORE : dal mondo economico a quello sanitario: significato e generazione del valore nelle aziende sanitarie
Il VALORE : dal mondo economico a quello sanitario: significato e generazione del valore nelle aziende sanitarie Agenda Premessa Il VALORE : dal mondo economico a quello sanitario Creazione del valore
DettagliLa relazione con gli interlocutori e la strategia sociale. Biella, 25 novembre 2015
La relazione con gli interlocutori e la strategia sociale Biella, 25 novembre 2015 25 Novembre 2015 - Banca Sella 2 1976 25 Novembre 2015 - Banca Sella La banca è un istituto che esercita congiuntamente
DettagliOsservatorio Strategia, organizzazione e tecnologia nell evoluzione dello sportello bancario Milano, 15 novembre 2004
Osservatorio Strategia, organizzazione e tecnologia nell evoluzione dello sportello bancario Milano, 15 novembre 2004 www.cetif.it Obiettivi dell Osservatorio L Osservatorio intende focalizzare l attenzione
DettagliRIMEDIO PER I MINORI
PAG 1/5 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2 RIFERIMENTI... 2 3 TERMINI E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA... 3 5 MODALITA OPERATIVE... 3 REVISIONI N DATA REV. REV. DESCRIZIONE 0 01/02/2010
DettagliMISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA E INDIVIDUALE
MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA E INDIVIDUALE CAPITOLO 1 _ FINALITÀ E DEFINIZIONI 1) Finalità La performance è misurata e valutata con riferimento all Azienda nel suo complesso,
DettagliResponsabilità Sociale d Impresa in GRG (Richard Ginori)
Responsabilità Sociale d Impresa in GRG (Richard Ginori) Protocollo d intesa e Accordo Aprile 2014 1 Perchè un Protocollo d intesa? Il sindacato e l azienda hanno voluto esprimere la comune volontà di
DettagliEnti locali a confronto Crescere con le imprese e con il territorio Milano, 30 maggio 2012
Enti locali a confronto Crescere con le imprese e con il territorio Milano, 30 maggio 2012 Cosa è il Registro dei datori di lavoro socialmente responsabili Il Registro predisposto da Regione Liguria, per
DettagliNasce il Gruppo IREN. Una nuova energia attraversa l Italia.
Nasce il Gruppo IREN Una nuova energia attraversa l Italia. IREN: al vertice nel settore delle multiutility ANNO 2009 Ranking multiutility Teleriscald. Calore venduto (GWht) Volumetria servita (mln mc)
DettagliEconomia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo
Economia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo Renato Galliano Direttore Generale Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo LA MISSIONE Marketing territoriale promozione
DettagliStili di vita. Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte
Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte Villa Gualino, Torino, 9 dicembre 2009 Modo di vivere fondato su modelli comportamentali riconoscibili, determinati a loro volta dall interazione
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome ELIANA BIANCHI Nazionalità italiana Data di nascita 08/12/1971 ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a) Da gennaio
Dettagli