DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
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1 LICEO SCIENTIFICO STATALE LORENZO MASCHERONI BERGAMO (BG) Via A. Da ROSCIATE, 21/A -Tel Fax limasc@tin.it - sito internet: Cod.Mecc.BGPS05000B Cod.Fisc DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PRIMO BIENNIO 1
2 INDICE 1- PREMESSA..pag OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITA.pag LINEE METODOLOGICHE DI INSEGNAMENTO.pag STRUMENTI.pag CRITERI E MODALITA DI VALUTAZIONE...pag CRITERI E MODALITA DI RECUPERO.pag GRIGLIA DI VALUTAZIONE.pag. 9 2
3 PREMESSA Le Scienze Motorie e sportive, nella scuola secondaria superiore, concorrono con le altre discipline, alla formazione del cittadino, allo scopo di favorirne l'inserimento nella società civile; pertanto,l'intervento disciplinare, offrirà continue occasioni di collaborazione, di integrazione, di competenze, di confronto con gli altri attraverso : - l acquisizione della consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo; - il consolidamento dei valori sociali dello sport e l acquisizione di una buona preparazione motoria; - la maturazione di un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo; - la consapevolezza delle implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti. - l acquisizione di un equilibrato sviluppo fisico e neuromotorio - il miglioramento delle capacità motorie, sia coordinative che di forza, resistenza, velocità, flessibilità, per il raggiungimento di più elevati livelli di abilità e di prestazioni motorie. - la capacità di agire in maniera responsabile, ragionando su quanto si sta ponendo in atto, riconoscendo le cause dei propri errori e mettendo a punto adeguate procedure di correzione. - la capacità di analizzare la propria e l altrui prestazione, identificandone aspetti positivi e negativi. - la conoscenza e la pratica di varie attività sportive sia individuali che di squadra permetteranno allo studente di scoprire e valorizzare attitudini, capacità e preferenze personali acquisendo e padroneggiando dapprima le abilità motorie e successivamente le tecniche sportive specifiche, da utilizzare in forma appropriata e controllata. 3
4 - la conoscenza di metodi, tecniche di lavoro e di esperienze vissute renderanno lo studente consapevole e capace di organizzare autonomamente un proprio piano di sviluppo/mantenimento fisico e di tenere sotto controllo la propria postura. - l acquisizione di un consapevole e corretto rapporto con i diversi tipi di ambiente che non può essere disgiunto dall apprendimento e dall effettivo rispetto dei principi fondamentali di prevenzione delle situazioni a rischio (anticipazione del pericolo) o di pronta reazione all imprevisto, sia a casa che a scuola o all aria aperta. - l utilizzo di alcune di tecnologie e strumenti anche innovativi, applicabili alle attività svolte ed alle altre discipline. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO-CONTENUTI-ABILITA Dopo aver verificato il livello di apprendimento conseguito nel corso del primo ciclo dell istruzione si strutturerà un percorso didattico atto a colmare eventuali lacune nella formazione di base, ma anche finalizzato a valorizzare le potenzialità di ogni studente. La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITA - Lo studente dovrà conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità; - Ampliare le capacità coordinative e condizionali realizzando schemi motori complessi utili ad affrontare competizioni sportive; - Comprendere e produrre consapevolmente messaggi non verbali, leggendo - Organizzazione del corpo umano - Cenni di anatomia e fisiologia dei principali sistemi e apparati - Principali paramorfismi e dimorfismi - Rapporto tra battito cardiaco e intensità di lavoro - Linguaggio specifico della disciplina (posizioni,movimenti, atteggiamenti ecc ) - Schemi motori e le loro caratteristiche - Capacità motorie (coordinative e - Riconoscere e distinguere le informazioni provenienti da muscoli e articolazioni - Riconoscere e distinguere la differenza tra stiramento, contrazione e rilasciamento del muscolo - Controllare, nei diversi piani dello spazio, i movimenti permessi dalle articolazioni - Utilizzare consapevolmente il proprio corpo nel movimento 4
5 criticamente e decodificando i propri messaggi corporei e quelli altrui condizionali) - Rilevare il battito cardiaco a riposo e dopo lo sforzo - Utilizzare il lessico specifico della disciplina - Realizzare movimenti che richiedono di associare /dissociare le diverse parti del corpo - Realizzare movimenti che richiedono di associare la vista con movimenti di parti del corpo - Utilizzare schemi motori semplici e complessi in situazioni varie - Riconoscere i gesti e i segni della comunicazione non verbale - Utilizzare tecniche di espressione corporea Lo sport, le regole e il fair play OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITA - Pratica degli sport individuali e di squadra, anche quando assumerà carattere di competitività, dovrà realizzarsi privilegiando la componente educativa, in modo da promuovere in tutti gli studenti la consuetudine all attività motoria e sportiva. - Sperimentare nello sport i diversi ruoli e le relative responsabilità, sia nell arbitraggio che in compiti di giuria. - Lo studente praticherà gli sport di squadra applicando strategie efficaci per la risoluzione di situazioni problematiche; - si impegnerà negli sport individuali abituandosi al confronto ed alla assunzione di responsabilità personali; - collaborerà con i compagni all interno del gruppo facendo emergere le proprie potenzialità. - Fondamentali individuali e di squadra degli sport praticati - Terminologia e le regole principali degli sport praticati - Principali gesti arbitrali - Semplici principi tattici - Abilità è necessarie al gioco - Regole dello sport e fair play - Diversi aspetti di un evento sportivo (gioco,preparazione arbitraggio ) - Adattarsi a regole e spazi differenti per consentire la partecipazione di tutti - Eseguire e controllare i fondamentali individuali di base degli sport - Praticare in forma globale vari giochi pre-sportivi, sportivi e di movimento - Applicare le regole e riconoscere i gesti arbitrali degli sport praticati - Adeguare il comportamento motorio al ruolo assunto - Riconoscere falli e infrazioni durante la fase di esercitazione e di gioco - Osservare, rilevare e giudicare un esecuzione motoria e/o sportiva - Identificate le informazioni pertinenti e utili per l esecuzione motoria - Collaborare attivamente nel gruppo per raggiungere un risultato - Accettare le decisioni arbitrali con serenità - Rispettare indicazioni,regole e turni - Mettere a disposizione del gruppo le proprie capacità 5
6 Salute, benessere, sicurezza e prevenzione OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITA - Conoscerà i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli spazi aperti, compreso quello stradale; - Adotterà i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare l efficienza fisica, così come le norme sanitarie e alimentari indispensabili per il mantenimento del proprio benessere; - Conoscerà gli effetti benefici dei percorsi di preparazione fisica e gli effetti dannosi dei prodotti farmacologici tesi esclusivamente al risultato immediato. - Principi fondamentali della sicurezza in palestra - Le norme della sicurezza stradale - Principi fondamentali per il mantenimento di un buono stato di salute - Norme igieniche per la pratica sportiva - Principali norme per una corretta alimentazione - Il primo soccorso - Rispettare le regole di comportamento in palestra e il regolamento d istituto - Rispettare il materiale scolastico e i tempi di esecuzione di tutti i compagni - Prestare una responsabile assistenza al lavoro dei compagni - Applicare i comportamenti di base riguardo l abbigliamento, le scarpe, la funzionalità, l igiene, l alimentazione e la sicurezza - Assumere e mantenere posizioni fisiologicamente corrette - Rispettare le norme di sicurezza nelle diverse attività motorie - Rapporto tra allenamento e prestazione - Il rischio della sedentarietà - Il movimento come prevenzione - Il doping e i suoi effetti - Forme e pratiche vietate nel doping - Applicare semplici procedure in presenza di un infortunio Relazione con l ambiente naturale e tecnologico OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITA - Le pratiche motorie e sportive realizzate in ambiente naturale saranno un occasione fondamentale per orientarsi in contesti diversificati e per il recupero di un rapporto corretto con l ambiente; - Esse inoltre favoriranno la sintesi delle conoscenze derivanti da diverse discipline scolastiche. - Le attività in ambiente naturale e loro caratteristiche - Le norme di sicurezza nei vari ambienti e condizioni - Relazioni tra scienze motorie e eventuali altre discipline. - Orientarsi con l uso di una bussola - Adeguare l abbigliamento e attrezzature alle diverse attività - Praticare in forma globale varie attività all aria aperta : Atletica leggera Campestre Orienteering Sci - Collegare, dove possibile, nozioni provenienti da discipline diverse 6
7 LINEE METODOLOGICHE D INSEGNAMENTO I criteri metodologici che gli insegnanti intendono applicare sono i seguenti: - metodo della comunicazione verbale giustificata da motivazioni educative, scientifiche, tecniche; - gradualità della proposta; - dimostrazione diretta da parte dell'insegnante; - alternanza di fasi in cui si da spazio alla creatività spontanea e fasi in cui si danno indicazioni precise; - azione di controllo, guida e correzione da parte dell'insegnante al fine di far raggiungere agli allievi un autocontrollo psicomotorio; - suscitare occasioni in cui venga sperimentata la capacità di organizzazione personale e di gruppo; - nello svolgimento delle varie attività ci si avvarrà di un continuo passaggio dal globale all'analitico secondo le dinamiche evidenziate dal gruppo di lavoro. Il metodo di lavoro, per quanto riguarda le classi del primo biennio, verrà condotto con una metodologia globale tendente a far acquisire il gesto sportivo nella sua complessità, senza analizzarlo da un punto di vista strettamente tecnico. Il gesto, infatti, verrà considerato nelle sue molteplici forme di movimento inserito in esercizi-problema in cui l'allievo dovrà cercare la soluzione motoria dimostrando la qualità del suo bagaglio motorio e la sua intuizione o meglio ancora la sua "intelligenza motoria". Per quanto riguarda le classi del secondo biennio e del quinto anno, il lavoro parte da questa base per evolversi dal punto di vista più tecnico; il gesto sportivo è analizzato in ogni sua parte per arrivare ad un movimento rapido, preciso, efficace, automatizzato, funzionale ed economico. La conoscenza delle attività sportive deve essere la più ampia e completa possibile, per fornire agli allievi quei minimi, che possano far capire loro l'importanza di una "educazione al movimento. 7
8 STRUMENTI Per il conseguimento degli obiettivi ci si servirà delle strutture scolastiche: N 2 palestre con le relative attrezzature. Per ampliare la gamma delle possibilità, verranno utilizzate anche strutture esterne alla scuola come: il Campo CONI per l atletica leggera, il Lazzaretto per i test attitudinali. Materiale cartaceo e/o informatizzato fornito dagli insegnanti, elenco di siti internet contenenti argomenti inerenti al programma. CRITERI E MODALITA DI VALUTAZIONE La valutazione verrà attuata: -prima dell'intervento didattico (valutazione diagnostica iniziale) attraverso test codificati e non codificati per determinare i pre-requisiti. -Durante l'intervento didattico (valutazione formativa continua) per la verifica degli apprendimenti raggiunti. Saranno utilizzati: -test specifici al termine dei vari interventi didattici ; -rilevazioni di performance assegnate e prefissate; -rilevazioni di dati riguardanti l'esecuzione tecnica del gesto richiesto; -osservazione costante e sistematica degli apprendimenti durante le attività pratiche e durante le discussioni organizzate; -rilevazioni di dati riguardanti gli obiettivi comportamentali disciplinari. -rilevazione di test trasversali atti ad uniformare uniformare i criteri di valutazione. -rilevazione di competenze teoriche trattate nelle lezioni e proposte in forma scritta e/o orale. Al termine dell'intervento didattico (valutazione sommativa finale) verranno considerate le valutazioni ottenute nelle varie performance, il giudizio relativo agli obiettivi comportamentali disciplinari, la globale maturità sportiva verificata durante la partecipazione a manifestazioni agonistiche organizzate dall'istituto o da altri enti scolastici. 8
9 CRITERI E MODALITA DI RECUPERO Gli studenti che presentano insufficienze nei test di verifica verranno recuperati in itinere durante le lezioni successive, con l assegnazione di compiti ed esercizi specifici riguardanti le conoscenze e abilità necessarie a superare una prova simile a quella insufficiente. Griglia di valutazione delle prove pratiche 9/10 - E in grado di eseguire movimenti complessi adeguandoli alle diverse situazioni e di organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati. 8 - Dimostra sicurezza e abilità nelle conoscenze previste. Organizza il proprio lavoro autonomamente e partecipa attivamente. 7 - Dimostra di aver raggiunto i requisiti di base procedendo nelle applicazioni con sicurezza e precisione. 6 - Dimostra di aver raggiunto i requisiti di base procedendo nelle applicazioni con imprecisioni. 5 - Mancato raggiungimento di alcuni requisiti di base, con difficoltà a procedere nelle applicazioni, lacune e insicurezze significative, superficialità nell approccio disciplinare. 4 - Mancata acquisizione dei requisiti di base, grave difficoltà a procedere nelle applicazioni. 3 - Del tutto insufficiente. Le competenze rilevate sono inconsistenti e l impegno non è adeguato. 2 - Rifiuto alla verifica 9
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