FAVORIRE IL RAGGIUNGIMENTO DI UN ADEGUATO PICCO DI MASSA OSSEA: DALLA DIETA BILANCIATA ALLA GARANZIA DI UN ADEGUATO APPORTO DI CALCIO E VITAMINA D
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1 FAVORIRE IL RAGGIUNGIMENTO DI UN ADEGUATO PICCO DI MASSA OSSEA: DALLA DIETA BILANCIATA ALLA GARANZIA DI UN ADEGUATO APPORTO DI CALCIO E VITAMINA D Davide Gatti
2 IL CIBO È INDISPENSABILE PER LA SOPRAVVIVENZA E PER UN BUONO STATO DI SALUTE
3 IL CIBO È INDISPENSABILE PER LA SOPRAVVIVENZA E PER UN BUONO STATO DI SALUTE Carboidrati + Proteine + Grassi + Acqua e Sali minerali = Dieta ideale È PROPRIO VERO?
4 IL CIBO È INDISPENSABILE PER LA SOPRAVVIVENZA E PER UN BUONO STATO DI SALUTE DEFICIT NUTRIZIONALI POSSONO DEFICIT VERIFICARSI NUTRIZIONALI ANCHE IN SOGGETTI CHE: HANNO POSSONO UN ADEGUATO VERIFICARSI ANCHE INTROITO SOGGETTI CALORICO CHE: HANNO UN ADEGUATO INTROITO CALORICO PROTEICO HANNO UN ADEGUATO INTROITO PROTEICO
5 IL CIBO È INDISPENSABILE PER LA SOPRAVVIVENZA E PER UN BUONO STATO DI SALUTE DEFICIT NUTRIZIONALI POSSONO VERIFICARSI ANCHE IN SOGGETTI CHE: HANNO UN ADEGUATO INTROITO CALORICO HANNO UN ADEGUATO INTROITO PROTEICO Nel 1884 Christine Eijkman dimostrò che: Polli alimentati con riso brillato polineuropatia (beriberi) Polli alimentati con riso integrale nessuna polineuropatia
6 IL CIBO È INDISPENSABILE PER LA SOPRAVVIVENZA E PER UN BUONO STATO DI SALUTE DEFICIT NUTRIZIONALI POSSONO VERIFICARSI ANCHE IN SOGGETTI CHE: HANNO UN ADEGUATO INTROITO CALORICO HANNO UN ADEGUATO INTROITO PROTEICO Nel 1911 fu proposto che il composto VITALE necessario fosse una AMINA VITAL COMPOUND + AMINO ACID = VITAMINA
7 IL CIBO È INDISPENSABILE PER LA SOPRAVVIVENZA E PER UN BUONO STATO DI SALUTE DEFICIT NUTRIZIONALI POSSONO VERIFICARSI ANCHE IN SOGGETTI CHE: HANNO UN ADEGUATO INTROITO CALORICO HANNO UN ADEGUATO INTROITO PROTEICO VITAMINA VITAMINS
8 IL CIBO È INDISPENSABILE PER LA SOPRAVVIVENZA E PER UN BUONO STATO DI SALUTE DEFICIT NUTRIZIONALI POSSONO VERIFICARSI ANCHE IN SOGGETTI CHE: HANNO UN ADEGUATO INTROITO CALORICO HANNO UN ADEGUATO INTROITO PROTEICO In seguito si scoprì che di proteico non c era nulla, ma il nome aveva preso piede, per cui si decise solo di modificarlo VITAMINA VITAMINS
9 VITAMINE IDROSOLUBILI VENGONO ASSORBITE DIRETTAMENTE NEL SANGUE CIRCOLANO LIBERE NON SI ACCUMULANO NELL ORGANISMO (difficile raggiungere concentrazioni eccessive ma rapida comparsa stati carenziali) ELIMINATE VIA URINA-SUDORE
10 VITAMINE IDROSOLUBILI Looker AC 2006
11 VITAMINE LIPOSOLUBILI VENGONO ASSORBITE PRIMA A LIVELLO LINFATICO SUCCESSIVAMENTE NEL SANGUE NECESSITANO SPESSO DI PROTEINE DI TRASPORTO IN GENERE STOCCATE A LIVELLO T. ADIPOSO MINORE CAPACITA DI ELIMINAZIONE ( possibile rischio tossicità con supplementi...ma più lenta comparsa stati carenziali)
12 VITAMINE LIPOSOLUBILI
13 Sunlight and Vitamin D A global perspective for health
14 Palm TA. The geographical distribution and etiology of rickets. Practitioner 1890; 45: Mozolowski W. Jedrzej Sniadecki ( ) on the Cure of Rickets. Nature 1936; 143:121; VARSAVIA CITTÀ vs CAMPAGNA INDIA vs LONDRA
15 Huldschinsky K. The ultra violet-light treatment of rickets. Alpine Press Jersey. USA 1928; 3-19 Osso normale Osso rachitico
16 Hess AF, Unger LJ. The cure of infantile richets by sunlight. J Am Med Assoc 1921; 77:39:
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18 Italia Grecia Norvegia
19 LA VITAMINA D VA OLTRE LO SCHELETRO Yeast (Saccharomyces cerevisia) IL RECETTORE DELLA VITAMINA D VDR Lamprey (Petromyzon), Ancient Vertebrate Lacking a Calcified and Teeth Whitfield GK et al. Endocrinology È STATO IDENTIFICATO E CLONATO IN ESSERI PRIVI DI TESSUTO OSSEO
20 EFFETTI NON SCHELETRICI Holick, M. F. J. Clin. Invest. 2006;116:
21 EFFETTI NON SCHELETRICI AZIONI ANTINFETTIVE AZIONI ANTI-PROLIFERATIVE AZIONI METABOLICHE AZIONI IMMUNOLOGICHE Holick, M. F. J. Clin. Invest. 2006;116:
22 EFFETTI NON SCHELETRICI TUMORE COLON, PROSTATA, MAMMELLA VIT D
23 EFFETTI NON SCHELETRICI TUMORE COLON, PROSTATA, MAMMELLA VIT MALATTIE CARDIOVASCOLARI ED IPERTENSIONE DIABETE D
24 EFFETTI NON SCHELETRICI TUMORE COLON, PROSTATA, MAMMELLA VIT MALATTIE CARDIOVASCOLARI ED IPERTENSIONE DIABETE D PSORIASI
25 EFFETTI NON SCHELETRICI TUMORE COLON, PROSTATA, MAMMELLA VIT MALATTIE CARDIOVASCOLARI ED IPERTENSIONE DIABETE D PSORIASI ARTRITE REUMATOIDE
26 EFFETTI NON SCHELETRICI TUMORE COLON, PROSTATA, MAMMELLA VIT MALATTIE CARDIOVASCOLARI ED IPERTENSIONE DIABETE D PSORIASI ARTRITE REUMATOIDE ARTROSI
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28 VITAMIN D SUPPLEMENTATION OF MORTALITY IN ADULTS (REVIEW)
29 VITAMIN D SUPPLEMENTATION OF MORTALITY IN ADULTS (REVIEW) Vitamin D decreased mortality in all 56 trials analysed. RR 0.97 (95% CI 0.94 to 0.99; P = 0.02; I 2 = 0%)
30 VITAMIN D SUPPLEMENTATION OF MORTALITY IN ADULTS (REVIEW) Vitamin D decreased mortality in all 56 trials analysed. RR 0.97 (95% CI 0.94 to 0.99; P = 0.02; I 2 = 0%) When different forms of vitamin D were assessed in separate analyses, only vitamin D3 decreased mortality. RR 0.94 (95% CI 0.91 to 0.98; P = 0.002; I2 = 0%)
31 VITAMIN D SUPPLEMENTATION OF MORTALITY IN ADULTS (REVIEW) Vitamin D decreased mortality in all 56 trials analysed. RR 0.97 (95% CI 0.94 to 0.99; P = 0.02; I 2 = 0%) When different forms of vitamin D were assessed in separate analyses, only vitamin D3 decreased mortality. RR 0.94 (95% CI 0.91 to 0.98; P = 0.002; I2 = 0%) Vitamin D2, alfacalcidol and calcitriol did not significantly affect mortality.
32 VITAMIN D SUPPLEMENTATION OF MORTALITY IN ADULTS (REVIEW) Vitamin D decreased mortality in all 56 trials analysed. RR 0.97 (95% CI 0.94 to 0.99; P = 0.02; I 2 = 0%) When different forms of vitamin D were assessed in separate analyses, only vitamin D3 decreased mortality. RR 0.94 (95% CI 0.91 to 0.98; P = 0.002; I2 = 0%) Vitamin D2, alfacalcidol and calcitriol did not significantly affect mortality. Trial sequential analysis supported our finding regarding vitamin D3, corresponding to 150 people treated over five years to prevent one additional death.
33 VITAMIN D SUPPLEMENTATION OF MORTALITY IN ADULTS (REVIEW) Vitamin D decreased mortality in all 56 trials analysed. RR 0.97 (95% CI 0.94 to 0.99; P = 0.02; I 2 = 0%) When different forms of vitamin D were assessed in separate analyses, only vitamin D3 decreased mortality. RR 0.94 (95% CI 0.91 to 0.98; P = 0.002; I2 = 0%) Vitamin D2, alfacalcidol and calcitriol did not significantly affect mortality. Trial sequential analysis supported our finding regarding vitamin D3, corresponding to 150 people treated over five years to prevent one additional death. Vitamin D3 statistically significantly decreased cancer mortality. RR 0.88 (95% CI 0.78 to 0.98; P = 0.02; I 2 = 0%)
34 DIETA E VITAMINA D Bjelakovic G, Gluud LL, Nikolova D, Whitfield K, Wetterslev J, Simonetti RG, Bjelakovic M, Bijlakovic M,Gluud C. VITAMINA D2 o ERGOCALCIFEROLO (origine vegetale) VITAMINA D3 o COLECALCIFEROLO (origine animale) I vegetali contengono composti protovitaminici (ad es. ergosterolo) che vengono trasformati in vit. D2 per effetto radiaz. U.V. Pochi alimenti ne contengono quantità apprezzabili (i pesci grassi tipo salmone, latticini e uova).
35 LA VITAMINA D NEGLI ALIMENTI
36 DIETA, VITAMINA D E SOLE
37 DIETA VITAMINA D2 o D3 DIETA, VITAMINA D E SOLE SOLE VITAMINA D3 Quantità trascurabile nella dieta Prodotta dalla pelle per azione U.V. (80-90%)
38 SINTESI CUTANEA DELLA VITAMINA D 7-DEIDROCOLESTEROLO
39 SINTESI CUTANEA DELLA VITAMINA D Sole Radiazioni U.V. 7-DEIDROCOLESTEROLO
40 SINTESI CUTANEA DELLA VITAMINA D Sole HO Radiazioni U.V. 7-DEIDROCOLESTEROLO CH 3 Calore corporeo PREVITAMINA D 3
41 SINTESI CUTANEA DELLA VITAMINA D Sole HO Radiazioni U.V. 7-DEIDROCOLESTEROLO CH 3 Calore corporeo PREVITAMINA D 3 CH 3 HO VITAMINA 3 D
42 % di fototrasformazione % DI FOTOTRASFORMAZIONE DOPO 3 ORE DI ESPOSIZIONE SOLARE NEI DIVERSI MESI DELL ANNO Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Nov Dic Mesi dell'anno
43 DURATA DI ESPOSIZIONE SOLARE (A VISO, BRACCIA E GAMBE) NECESSARIA PER OTTENERE ALMENO 1000 UI DI VITAMINA D Minuti JAN FEB MAR APR MAY JUN JUL AUG SEP OCT NOV DEC htpp://nadir.nilu.no/~olaeng/fastrt/vitd-ez_quartmed.html
44 DURATA DI ESPOSIZIONE SOLARE (A VISO, BRACCIA E GAMBE) NECESSARIA PER OTTENERE ALMENO 1000 UI DI VITAMINA D GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC ORE 10 3,50 2,12 1,15 0,34 0,20 0,15 0,16 0,19 0,26 0,44 1,26 2,35 ORE 12 1,49 0,54 0,24 0,12 0,08 0,07 0,07 0,08 0,10 0,17 0,40 1,30 ORE 15 NO NO 0,41 0,18 0,12 0,10 0,09 0,10 0,15 0,35 NO NO TRA 30 E 60 MIN TRA 30 E 15 MIN <15 MINUTI htpp://nadir.nilu.no/~olaeng/fastrt/vitd-ez_quartmed.html
45 Vitamina D (nmol/l) CONCENTRAZIONI DI VITAMINA D IN RISPOSTA ALLA ESPOSIZIONE DI TUTTO IL CORPO AD U.V. (MINIMA DOSE CHE PROVOCA ERITEMA) Giovane Giorno Holick et al Lancet 1989
46 Vitamina D (nmol/l) CONCENTRAZIONI DI VITAMINA D IN RISPOSTA ALLA ESPOSIZIONE DI TUTTO IL CORPO AD U.V. (MINIMA DOSE CHE PROVOCA ERITEMA) Giovane Anziano Giorno Holick et al Lancet 1989
47 CONCENTRAZIONI DI VITAMINA D IN RISPOSTA ALLA ESPOSIZIONE DI TUTTO IL CORPO AD U.V. (MINIMA DOSE CHE PROVOCA ERITEMA) HO VITAMINA D 3 CH 2 Livelli sierici bassi (1 ng/ml) Elevata capacità di deposito nel tessuto adiposo (ca unità = fabbisogno per 1000 giorni )
48 CONCENTRAZIONI DI VITAMINA D IN RISPOSTA ALLA ESPOSIZIONE DI TUTTO IL CORPO AD U.V. (MINIMA DOSE CHE PROVOCA ERITEMA) HO VITAMINA D 3 CH 2 Livelli sierici bassi (1 ng/ml) Elevata capacità di deposito nel tessuto adiposo (ca unità = fabbisogno per 1000 giorni )
49 CONCENTRAZIONI DI VITAMINA D IN RISPOSTA ALLA ESPOSIZIONE DI TUTTO IL CORPO AD U.V. (MINIMA DOSE CHE PROVOCA ERITEMA) HO VITAMINA D 3 CH 2 Legata nel siero alla DBG; Livelli sierici di ng/ml Scarsa capacità di deposito epatico (ca Unità = fabbisogno di 10 giorni) OH Livelli sierici bassi (1 ng/ml) Elevata capacità di deposito nel tessuto adiposo (ca unità = fabbisogno per 1000 giorni ) HO 1 CH 2 25-IDROSSI VITAMINA D
50 ATTIVAZIONE RENALE DELLA VITAMINA D OH 25-IDROSSI VITAMINA D HO 25-OH-D -1-a-idrossilasi OH 1 CH 2 PTH 25-OH-D -24-idrossilasi OH OH HO 1 CH 2 OH 1,25-DIIDROSSI VITAMINA D ( pg/ml) CH 2 HO 1 24,25-DIIDROSSI VITAMINA D (2-5 ng/ml)
51 Ca ++ dal rene BASSO Ca ++ SIERICO P nelle urine PTH Ca ++ e P dall OSSO Ca ++ e P dall intestino 1,25 (OH) 2 D 25 OH vit D Ca ++ SIERICO - P SIERICO normali
52 ASSORBIMENTO INTESTINALE DEL CALCIO TRASPORTO ATTIVO: Utilizza energia ed è vitamina D dipendente (mediante espressione specifica proteina calbindina sull orletto a spazzola dei villi che lega il Ca++ e lo trasporta dal lume al citoplasma da cui viene poi trasportato nello spazio extracellulare tramite pompa ATP dipendente) TRASPORTO PASSIVO: Secondo gradiente osmotico per cui dipende dalle concentrazioni intestinali del calcio ionizzato e non va incontro a saturazione
53 Apporto di Ca Normal-basso Trasporto attivo (1,25OH vitd mediato) Assorbimento passivo (dipendente dal gradiente)
54 Apporto di Ca Normal-basso Ca Supplementi Digiuno Trasporto attivo (1,25OH vitd mediato) Ileo Assorbimento passivo (dipendente dal gradiente)
55 < 488 mg mg mg mg >1098 mg No Ogni tipo mg mg >500 mg CALCIO DELLA DIETA E DA SUPPLEMENTI E RISCHIO DI CALCOLOSI RENALE 1,2 RR RR 2,5 1,0 2,0 0,8 1,5 0,6 1,0 0,4 0,2 0,5 0,0 Q 1 Q 2 Q 3 Q 4 Q 5 0,0 Supplementi di calcio Quintili di calcio nella dieta Curhan et al Ann Int Med 1997
56 INTAKE DI CALCIO ETÀ F 18-65M 18-65F >65M >65F PERCENTILI IN MEDIA SCARSO MA IN ALCUNI CASI È GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
57 ASSORBIMENTO FRAZIONARIO E APPORTO DIETETICO (se adeguati livelli vit. D) Apporto Dieteico (die) 1,25 (OH 2 ) vitd Assorbimento % Assorbimento Assoluto ( mg) BASSO (<800 mg) MEDIO ( mg) ALTO (>1200 mg) 75±20 pg/ml 40±12 % ±13 pg/ml 32±11 % ±9 pg/ml 21±7 % 300 Soggetti giovani con diversi apporti di calcio
58 ASSORBIMENTO FRAZIONARIO E APPORTO DIETETICO (se adeguati livelli vit. D) Apporto Dietetico (die) 1,25 (OH 2 ) vitd (20-55 pg/ml) Assorbimento % Assorbimento Assoluto (mg) BASSO (<800 mg) MEDIO ( mg) ALTO (>1200 mg) 75±20 pg/ml 40±12 % ±13 pg/ml 32±11 % ±9 pg/ml 21±7 % 300 Soggetti giovani con diversi apporti di calcio
59 Relationship between serum parathyroid hormone, vitamin D sufficiency, age, and calcium intake Silvano Adami*, Ombretta Viapiana, Davide Gatti, Luca Idolazzi, Maurizio Rossini Maggiori livelli di vit. D possono compensare carente intake di calcio ( aumento assorbimento) Maggior intake di calcio NON può correggere carenza di vitamina D Nei pazienti con dieta povera di CALCIO (meno di 500 mg/die) DONNE 39 anziane osteoporotiche 2000 U/die X 6 mesi PTH (pg/ml) < >38 25-OH vitamina D (nmol/l) >120 Bone Feb; 42(2):267-70
60 BMD: RELATIVE IMPORTANCE OF DIETARY CALCIUM AND 25OHD Bischoff-Ferrari et al, JBMR, 2009
61 TAKE HOME MESSAGES Deficit nutrizionali (specie vitaminici) sono possibili anche in soggetti con adeguato apporto calorico e/o proteico. La vitamina d ha un ruolo importante nel metabolismo osseo ma ha anche rilevanti effetti extra-scheletrici. La maggior produzione di vitamina d avviene a livello cutaneo sotto azione dei raggi solari ed è condizionata da latitudine,stagionalità, età. La vitamina D condiziona l assorbimento di calcio dall intestino e può ottimizzarlo in condizioni di scarso intake calcico.
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