Cristina Gottero S.C. Endocrinologia e Malattie Metaboliche Ospedale Maria Vittoria ASL TO2 Torino

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1 Cristina Gottero S.C. Endocrinologia e Malattie Metaboliche Ospedale Maria Vittoria ASL TO2 Torino

2 GLUCOMETRO: Semplicità di uso Dato puntiforme Calcolatore di bolo Possibilità di misurazione della glicemia CGM: Misurazione praticamente in continuo Possibilità di verificare il dato glicemico plurime volte al giorno Informazioni real time sulla tendenza del glucosio Possibilità di analisi retrospettiva del dato

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4 non solo dato puntiforme immediatezza

5 1. SENSORE Rilevatore in continuo del glucosio

6 1. SENSORE CARATTERISTICHE TECNICHE: e PICCOLO e SOTTILE da scheda tecnica: può essere indossato fino a 14 giorni è resistente all acqua: testato per essere immerso fino ad un metro di acqua fino a 30 minuti non problemi con bagno, doccia e piscina NON RICHIEDE CALIBRAZIONE (è pre-calibrato) Viene applicato sul braccio con un apposito device (appilcatore)

7 1. SENSORE

8 2. LETTORE Assomiglia ad un glucometro o ad un PDM (OmniPod Personal Diabetes Manager)

9 2. LETTORE CARATTERISTICHE TECNICHE: Leggero Touch screen: un unico pulsante Wireless: effettua scansioni dal sensore quando è posizionato ad una distanza compresa tra 1 e 4 cm Registra fino a 3 mesi di dati È possibile registrare dati addizionali: carboidrati, unità di insulina praticata (rapida o lenta) Può essere usato anche come un glucometro

10 Avvicino il lettore al sensore e sullo schermo ottengo una serie di informazioni: Il valore attuale del glucosio interstiziale ( non la glicemia MA un indicatore della glicemia) Una freccia di tendenza Un grafico che riassume l andamento delle ultime 8 ore Si può ripetere l operazione un numero illimitato di volte

11 Software dedicato per lo scarico dei dati e l analisi retrospettiva

12 Semplificazione nella presentazione della dato Semplificazione nella interpretazione della dato ABPM

13 Ambulatory Glucose Profile: Representation of Verified Self-Monitored Blood Glucose Data Roger S Mazze PhD, David Lucido PhD, Oded Langer MD, Klaus Hartmann PhD and David Rodbard MD Diabete Care 1987 vol. 10 no Abstract Sixty-nine individuals with diabetes (23 with type I, 15 with pregestational, and 31 with gestational) used specially modified reflectance meters containing memory chips enabling the instruments to store 440 individual blood glucose values with corresponding time and date. These data were organized into 14-day periods and then collapsed into a graphic depiction, the Ambulatory Glucose Profile (AGP), which was represented as the pattern of the 25th, 50th, and 75th percentiles of blood glucose values. These three curves illustrate the median level of control and provide an index of variability in control at each hour of a typical day. We observed distinctive AGPs related to the variability in metabolic control and the type of diabetes. Comparisons between diagnostic groups showed consistent differences between groups, independent of level of glycemic control. Review of serial AGPs obtained for sequential 2-wk periods for 23 non-pregnant individuals with type I diabetes and 10 women with gestational diabetes revealed changes in AGP corresponding to alterations in regimen. The AGP provides a new approach to the evaluation of glycemic control, with applications to patient and physician education, clinical investigation, and individual patient care. These data were organized into 14-day periods and then collapsed into a graphic depiction, the Ambulatory Glucose Profile (AGP), which was represented as the pattern of the 25th, 50th, and 75th percentiles of blood glucose values. These three curves illustrate the median level of control and provide an index of variability in control at each hour of a typical day.

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15 An expert panel of diabetes specialists met in 2012 to discuss recommendations for standardization of analysis and presentation of glucose monitoring data, with the initial focus on data derived from CGM systems. The panel members were introduced to a universal software report, the Ambulatory Glucose Profile (AGP), and asked to provide feedback on its content and functionality, both as a research tool and in clinical settings.

16 difficoltà di gestione del dato da parte del medico difficoltà di gestione del dato da parte del paziente

17 Alcuni esempi di scarico dati da CGM

18 Alcuni esempi di scarico dati da CGM

19 Alcuni esempi di scarico dati da CGM Stat Totali # di letture Media Min Basso 40 Basso Quartile Mediana Quartile Max Dev. std Dev. std stim IQR ESM %CV

20 Alcuni esempi di scarico dati da CGM

21 Alcuni esempi di scarico dati da CGM

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24 Ambulatory Glucose Profile (AGP)

25 Ambulatory Glucose Profile (AGP)

26 Ambulatory Glucose Profile (AGP)

27 Ambulatory Glucose Profile (AGP)

28 Ambulatory Glucose Profile (AGP)

29 Ambulatory Glucose Profile (AGP)

30 Ambulatory Glucose Profile (AGP)

31 GLUCOMETRO: No necessità di pungersi il dito No limitazioni sul numero di controlli al giorno Discrezione e rapidità CGM: No necessità di taratura Maggior durata del sensore Sensore più piccolo no trasmettitore Lettura del dato più semplice

32 GLUCOMETRO: Non è una glicemia Ritardo (come i CGM) CGM: Non ha allarmi Non ha possibilità di inviare i dati a microinfusori

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