Piano di Lavoro. di STORIA. Terzo Anno

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1 Liceo Scientifico Istituto Tecnico Industriale ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Tel. 0124/ Cod. Fisc segreteria@istitutomoro.it URL: Via Gallo Pecca n.4/ RIVAROLO CANAVESE SEZIONE SCIENTIFICA/TECNICA Anno Scolastico Piano di Lavoro di STORIA Terzo Anno DOCENTE ROBERTO SCONFIENZA CLASSE 3 G IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Alberto Focilla)

2 1. COMPETENZE Cfr. Documento Dipartimento di Asse e D.M. 211/2010-Indicazioni nazionali-linee generali e competenze, allegato al termine della seguente programmazione 2. ABILITA DISCIPLINARI Cfr. Documento Dipartimento di Asse e D.M. 211/2010-Indicazioni nazionali-linee generali e competenze, allegato al termine della seguente programmazione 3. CONOSCENZE/CONTENUTI attraverso i quali acquisire, esercitare e valutare le competenze (Cfr. D.M. 211/2010-Indicazioni nazionali-linee generali e competenze) Cfr. Documento Dipartimento di Asse e D.M. 211/2010-Indicazioni nazionali-linee generali e competenze, allegato al termine della seguente programmazione 4. METODOLOGIA o Lezione frontale espositiva 5. ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI o Libri di testo e materiali prodotti dal docente o Appunti redatti dagli studenti o Fotocopie o Enciclopedie (anche multimediali) o Libri 6. LIBRI DI TESTO: F. M. Feltri, M. M. Bertazzoni, F. Neri, Tempi. Dall'età feudale al Seicento, Volume 1, SEI, Torino MODALITA DI VALUTAZIONE: - Minimo di 2 valutazioni orali in Trimestre e 2 in Pentamestre * tipo di prova orale: INTERROGAZIONE ORALE, oppure INTERROGAZIONE SCRITTA A DOMANDE APERTE 8. INTERVENTI E TEMPI DI RECUPERO o Recupero in itinere o Lavoro individuale

3 ALLEGATO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Liceo Scientifico Istituto Tecnico Industriale ALDO MORO Via Gallo Pecca n. 4/ RIVAROLO CANAVESE Piano di Lavoro del Dipartimento Disciplinare STORIA E FILOSOFIA SEZIONE SCIENTIFICA A.S COMPOSIZIONE DIPARTIMENTO DISCIPLINARE DISCIPLINA DOCENTI TIPO DI NOMINA STORIA BUONFANTINO Giulia CLARA Giancarlo CODA Claretta RINALDIS Antonio SCONFIENZA Roberto T.I. T.I. T.I. T.I. T.I.

4 COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA: Cfr. Piano di Lavoro di Dipartimento di Filosofia 4. COMPETENZE e ABILITA DISCIPLINARI (Cfr. D.M. 211/2010: Indicazioni Nazionali Linee generali e competenze) COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ 1. Collocare i principali eventi secondo le corrette coordinate spazio temporali 2. Usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina 3. Rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni 4. Ricostruire processi di trasformazione cogliendo elementi di affinità continuità e diversità discontinuità fra civiltà diverse 5. Saper leggere, valutare e confrontare diversi tipi di fonti 6. Saper confrontare diverse tesi interpretative 7. Guardare alla storia come a una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente Saper individuare rapporti temporali (successione, contemporaneità, ciclicità ) Saper costruire una linea del tempo Utilizzare cartine geografiche localizzando luoghi e fenomeni Comprendere e definire le categorie fondamentali di volta in volta incontrate nello studio della disciplina Tenere una rubrica del lessico Individuare elementi chiave, collegamenti e relazioni Rappresentare graficamente rapporti, relazioni, interdipendenze attraverso diagrammi a blocchi Confrontare situazioni differenti cogliendo rapporti di somiglianzadiversità Individuare elementi di continuità/discontinuità in un processo di trasformazione Saper analizzare una fonte storica o iconografica, un testo storiografico

5 o cinematografico 8. Orientarsi sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale 9. Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica cogliendo i nodi salienti dell interpretazione, dell esposizione e i significati specifici del lessico disciplinare 10. Mettere in rapporto Storia e Cittadinanza e Costituzione 11. Effettuare collegamenti interdisciplinari 12. Utilizzare categorie, strumenti e metodi della ricerca storica per comprendere la realtà e operare in campi applicativi Saper individuare e motivare le principali differenze tra più tesi interpretative Suscitare la discussione critica Partire dai fenomeni e dai problemi presenti risalendo alle cause remote Individuare elementi di attualità in eventi e fenomeni del passato Operare confronti tra passato e presente Avere curiosità Saper individuare i concetti chiave e i nodi fondamentali di un testo Produrre uno schema di sintesi Ricercare collegamenti con la Costituzione italiana Individuare collegamenti tra la storia e le altre discipline e domini espressivi Ricercare materiale, fonti, documentazione Raccogliere informazioni Analizzare e spiegare Utilizzare internet come fonte di informazione Utilizzare le TIC (tecnologie dell informazione e della comunicazione) per studiare, fare ricerca, comunicare

6 5. CONOSCENZE/CONTENUTI previsti dalle Indicazioni nazionali Linee generali e competenze. Nell ambito di tale quadro, ciascun docente nello strutturare il proprio personale programma individuerà i saperi che riterrà essenziali all apprendimento e al conseguimento delle competenze. I principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell Europa e dell Italia nel quadro della storia globale del mondo, rivolgendo l attenzione alle civiltà diverse da quella occidentale I fondamenti del nostro ordinamento costituzionale anche in rapporto e confronto con altri documenti fondamentali (es. Magna Charta Libertatum, Dichiarazione d indipendenza degli Stati Uniti d America, Dichiarazione dei diritti dell uomo e del cittadino, Dichiarazione universale dei diritti umani) Secondo Biennio Quinto Anno Processo di formazione dell'europa e del suo aprirsi a una dimensione globale tra Medioevo ed età moderna, dall'xi secolo fino alle soglie del Novecento 3 ANNO: I diversi aspetti della rinascita dell'xi secolo I poteri universali (Papato e Impero) Comuni e monarchie La Chiesa e i movimenti religiosi Società ed economia nell'europa basso medievale La crisi dei poteri universali e l'avvento delle monarchie territoriali e delle signorie Le scoperte geografiche e le loro L'epoca contemporanea, dall'analisi delle premesse della Prima guerra mondiale fino ai giorni nostri Primo Novecento: L'inizio della società di massa in Occidente L'età giolittiana La Prima guerra mondiale La rivoluzione russa e l'urss da Lenin a Stalin La crisi del dopoguerra Il fascismo La crisi del '29 e le sue conseguenze negli Stati Uniti e nel mondo Il nazismo La Shoah e gli altri genocidi del XX secolo La Seconda guerra mondiale L'Italia dal fascismo alla Resistenza e le tappe di costruzione della democrazia repubblicana

7 conseguenze La definitiva crisi dell'unità religiosa dell'europa La costruzione degli stati moderni e l'assolutismo 4 ANNO: Lo sviluppo dell'economia fino alla rivoluzione industriale Le rivoluzioni politiche del Sei Settecento (inglese, americana, francese) L'età napoleonica e la Restaurazione Il problema della nazionalità nell'ottocento, il Risorgimento italiano e l'italia unita Secondo Novecento: Dalla "guerra fredda" alle svolte di fine Novecento: l'onu, la questione tedesca, i due blocchi, l'età di Kruscev e Kennedy, il crollo del sistema sovietico, il processo di formazione dell'unione europea, i processi di globalizzazione, la rivoluzione informatica e le nuove conflittualità del mondo globale Decolonizzazione e lotta per lo sviluppo in Asia, Africa e America Latina: la nascita dello stato d'israele e la questione palestinese, il movimento dei non allineati, la rinascita della Cina e dell'india come potenze mondiali La storia d'italia nel secondo dopoguerra: la ricostruzione, il boom economico, le riforme degli anni sessanta e settanta, il terrorismo, tangentopoli e la crisi del sistema politico all inizio degli anni novanta L'Occidente degli stati nazione La questione sociale e il movimento operaio La seconda rivoluzione industriale L'imperialismo e il nazionalismo Lo sviluppo dello Stato italiano fino alla fine dell'ottocento E opportuno che alcuni temi cruciali (es. 2 biennio: società e cultura nel M.E., Rinascimento, nascita della cultura scientifica nel 600, Illuminismo, Romanticismo; 5 anno: l esperienza della guerra, società e cultura nell epoca del totalitarismo, il rapporto tra intellettuali e potere politico) siano trattati in modo interdisciplinare in relazione agli altri insegnamenti. Una particolare attenzione sarà dedicata all approfondimento di particolari nuclei tematici propri dei diversi percorsi liceali.

8 Discipline e Competenze chiave di cittadinanza sono come la trama e l ordito di un tessuto. Considerato che lo sbocco naturale (anche se non esclusivo) di uno studente liceale è negli studi superiori il raggiungimento di una solida base di conoscenze e competenze è requisito indispensabile non solo per raggiungere le competenze chiave di cittadinanza, ma per avere la possibilità effettiva di proseguire proficuamente il proprio percorso di istruzione. (D.M. 211/2010, Nota introduttiva) 6. CONTRIBUTI DELLA DISCIPLINA ALL ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA: COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA CONTRIBUTI DELLA DISCIPLINA o Scegliere le strategie di studio più adeguate al lavoro dato 1. Imparare a imparare o Ricercare parole chiave o Individuare immagini significative o Costruire mappe concettuali a partire dal testo o Riconoscere le strategie più adeguate per mettere in relazione i concetti re operare confronti o Scegliere e utilizzare vari tipi di fonti di informazione o Pianificare un percorso di ricerca multidisciplinare 2. Progettare o Costruire la scaletta di un esposizione (scritta e/o orale) o Organizzare un testo multimediale o Pianificare tempi e modalità di studio o Esporre i risultati di un percorso di ricerca 3. Comunicare o Scegliere le modallità comunicative più adeguate per presentare la relazione di un lavoro di approfondimento su un argomento assegnato o Scegliere ambienti digitali adeguati per illustrare un argomento assegnato o Dati scopo e destinatari, costruire testi adeguati

9 4. Collaborare e partecipare 5. Agire in modo autonomo e responsabile o Organizzare in piccolo gruppo la presentazione di una ricerca o di un testo o Organizzare a gruppi proposte migliorative rispetto al clima di classe o Il gruppo classe o piccoli gruppi portano a termine un percorso assegnato con una precisa distribuzione di compiti (di coordinamento, di ricerca, selezione e organizzazione di materiale per la realizzazione di un progetto, ecc.) 6. Risolvere problemi o Individuare possibili soluzioni a problemi assegnati attraverso scelta di ipotesi, di modalità di verifica e di confronto con fonti diverse o Trovare la dimensione problematica all interno di una situazione e ipotizzare possibili soluzioni 7. Individuare collegamenti e relazioni o Analizzare situazioni e riconoscere relazioni fra fatti per stabilire confronti o Individuare relazioni di tempo, di spazio, di causa effetto, di gerarchia, interazioni o Individuare le funzioni di istituzioni e/o di teorie in rapporto all agire sociale o Leggere e interpretare fenomeni storici, giuridici, economici, sociali individuando le diverse va riabili coinvolte 8. Acquisire e interpretare l informazione o Utilizzare fonti diverse per interpretare un fenomeno storico, sociale, culturale, economico o altro da più prospettive o Produrre definizioni, commenti, confronti, inferenze, contestualizzazioni, ipotesi, generalizzazioni, problematizzazioni 7. METODI: Cfr. Piano di Lavoro di Dipartimento di Filosofia

10 8. ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI: Cfr. Piano di Lavoro di Dipartimento di Filosofia 9. TIPOLOGIE DI VERIFICA: Cfr. Piano di Lavoro di Dipartimento di Filosofia 10. MODALITA DI VALUTAZIONE: Cfr. Piano di Lavoro di Dipartimento di Filosofia 11. OSSERVAZIONI E/O INTEGRAZIONI: Il Dipartimento dei docenti di Storia e Filosofia sottoscrive il seguente principio da considerarsi come principio pedagogico generale: La programmazione secondo i saperi essenziali resterà affidata all impostazione del singolo docente, il quale, pur nell ambito di un orientamento pedagogico comune ed entro il quadro della vigente legislazione, secondo la propria formazione culturale farà da guida nell interpretazione degli autori e dei temi di studio, adottando le scelte ed i percorsi tematici da lui ritenuti più utili ed interessanti e adeguando il lavoro alle esigenze ed alle caratteristiche delle sue classi. Il che implicherà che non si debba per obbligo lavorare in simultaneità nello svolgimento dei programmi né che si debbano operare identiche scelte di contenuto. Ciò non esclude, naturalmente, la collaborazione tra i docenti, che può nascere (e si è più volte manifestata) in modo proficuo solo dalla volontà spontanea di comunicare e di scambiare i propri interessi e le proprie conoscenze. Riteniamo e affermiamo che la principale risorsa della scuola, al di là delle necessarie esigenze organizzative, è costituita pur sempre dalla formazione culturale del singolo docente e dalla libertà di insegnamento (art. 33 Cost. It.) I DOCENTI DEL DIPARTIMENTO DI STORIA E FILOSOFIA: BUONFANTINO Giulia CLARA Giancarlo CODA Claretta RINALDIS Antonio SCONFIENZA Roberto