PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ASSE MATEMATICO
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1 ANNO SCOLASTICO 2012/2013 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ASSE MATEMATICO INDIRIZZO CLASSE SEZIONE DISCIPLINA DOCENTE QUADRO ORARIO ENOGASTRONOMIA - QUINTO ANNO QUINTA MATEMATICA N. ore 1. IDENTITA DELL INDIRIZZO L indirizzo professionale Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell enogastronomia e dell ospitalità alberghiera. L identità dell indirizzo punta a sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità e di accoglienza e i servizi enogastronomici attraverso la progettazione e l organizzazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei prodotti enogastronomici. La qualità del servizio è strettamente congiunta all utilizzo e all ottimizzazione delle nuove tecnologie nell ambito della produzione, dell erogazione, della gestione del servizio, della comunicazione, della vendita e del marketing di settore. Per quel che concerne il quinto anno, nell articolazione Enogastronomia gli studenti acquisiscono competenze che consentono loro di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; di operare nel sistema produttivo promuovendo la tipicità delle tradizioni locali, nazionali e internazionali applicando le normative su sicurezza, trasparenza e tracciabilità; di individuare le nuove tendenze enogastronomiche. 2. FINALITA DELLA DISCIPLINA MATEMATICA Il docente di Matematica concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, risultati di apprendimento che lo mettono in grado di: padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate; collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche 3. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..) 1
2 FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: prove di ingresso, questionari conoscitivi, test socio-metrici (se si, specificare quali) Prova di ingresso a risposte chiuse e aperte. tecniche di osservazione colloqui con gli alunni colloqui con le famiglie colloqui con gli insegnanti della scuola secondaria di I grado PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: Letture di testi con verifica della comprensione, esercizi di grammatica e sul lessico, produzione scritta. 4. PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE VERTICALE Le linee guida che definiscono il passaggio al nuovo ordinamento degli istituti professionali sanciscono il passaggio dall apprendimento per discipline all apprendimento per competenze. Pertanto i risultati di apprendimento vengono declinati in competenze, abilità e conoscenze secondo il Quadro europeo dei titoli e delle qualifiche (EQF) COMPETENZE I risultati di apprendimento previsti in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio. La disciplina, nell ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all indirizzo, espressi in termini di competenze: utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni; utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati (solo per il Settore Tecnologico); utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. L articolazione dell insegnamento di Matematica in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe. Calcolare aree e volumi di solidi e risolvere problemi di massimo e di minimo. Calcolare l integrale di funzioni elementari, per parti e per sostituzione. Calcolare integrali definiti in maniera approssimata con metodi numerici. Utilizzare la formula di Bayes nei problemi di probabilità condizionata. Costruire un campione casuale semplice data una popolazione. Costruire stime puntuali ed intervallari per la media e la proporzione. Utilizzare e valutare criticamente informazioni statistiche di diversa origine con particolare riferimento agli esperimenti e ai sondaggi. Individuare e riassumere momenti significativi nella storia del pensiero matematico. Il calcolo integrale nella determinazione delle aree e dei volumi. 2
3 Sezioni di un solido. Principio di Cavalieri. Concetti di algoritmo iterativo e di algoritmo ricorsivo. Cardinalità di un insieme. Insiemi infiniti. Insiemi numerabili e insiemi non numerabili. Probabilità totale, condizionata, formula di Bayes. Piano di rilevazione e analisi dei dati. Campionamento casuale semplice e inferenza induttiva. 5. COMPETENZE PROFESSIONALI TRASVERSALI In base all allegato B3 del Regolamento degli Istituti Professionali, riguardante la costruzione di un curricolo quinquennale per competenze,a conclusione del quinto anno, gli studenti nell articolazione Enogastronomia conseguono i seguenti risultati di apprendimento in termini di competenze professionali trasversali: 1. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. Riconoscere le modalità con cui l azienda opera nel rispetto della normativa in materia di sicurezza. Comprendere l importanza della corretta progettazione per la riuscita del servizio. Proporre indicazioni sulla distribuzione e organizzazione degli spazi del proprio reparto di lavoro. Scegliere le attrezzature in base a criteri tecnici, economici e organizzativi. Individuare i diritti e i doveri nel rapporto di lavoro. Utilizzare le principali forme di contratto aziendale Cenni sull esistenza di altri insiemi numerici Piani di sicurezza aziendali. Caratteristiche tecniche e progettuali dell impianto del reparto in cui si opera. Caratteristiche tecniche delle attrezzature. I fattori che determinano la qualità del servizio. Le certificazioni di qualità. Il contratto di lavoro. I principali contratti delle aziende enogastronomiche. 2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. Eseguire le fasi di lavorazione nella corretta sequenza per compiti anche di elevata complessità e produrre schemi riassuntivi. Utilizzare le nuove tecnologie di lavorazione nella produzione gastronomica. Utilizzare strumenti informatici per la gestione delle ricette e della modulistica di cucina. Descrivere accuratamente il processo di produzione di servizi e i prodotti enogastronomici in lingua straniera. Costruzione del grafico di una funzione in una variabile Preparazioni enogastronomiche di complessità anche elevata, compresi i piatti da buffet. Il sottovuoto nella produzione enogastronomica. Il sistema Cook & Chill. Le innovazioni tecnologiche in cucina. Gli strumenti informatici di gestione della produzione e del servizio enogastronomici. 3. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. 3
4 Adeguare il proprio stile comunicativo a quello richiesto dall azienda in cui opera. Utilizzare strategie di vendita nel proporsi al cliente, valorizzando il prodotto/servizio offerto, in particolare per le risorse turistico enogastronomiche del territorio in cui opera. Gestire un reclamo con autonomia operativa. Presentare la politica aziendale al cliente.. Interagire in lingua straniera in un'ampia gamma di situazioni professionali anche impreviste, con più forme comunicative. Offerte turistiche locali, nazionali e internazionali. Servizi-pacchetti enogastronomici predisposti dall azienda in relazione al territorio. Tecniche e routine di gestione dei reclami. Tecniche di marketing orientate a migliorare la qualità del servizio ed i rapporti con il cliente. Tecnica di stesura di tabelle, manuali, regolamenti, lettere e corrispondenza. La gestione delle risorse umane. Lessico professionale, in lingua straniera. Linguaggio simbolico e linguaggio specifico:comprensione, memorizzazione ed uso di nuovi simboli e della terminologia appropriata. 4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. Proporre interpretazioni di ricette e accostamenti La fisiologia del gusto e l accostamento degli di ingredienti tenendo presente le nuove ingredienti. tendenze. Acquisire una mentalità orientata al marketing. Principi e teoria del marketing. Destination Marketing. Attivare tecniche di marketing dei prodotti Tecniche di marketing orientate alla enogastronomici. Descrivere in lingua straniera le caratteristiche dell enogastronomia italiana e dei paesi di valorizzazione dei prodotti enogastronomici. I principali piatti della tradizione e usi dei Paesi di cui si studiano le lingue. riferimento della lingua, tenendo presente anche le nuove tendenze enogastronomiche. Descrivere le attività di promozione per la valorizzazione dei prodotti tipici, anche in lingua straniera. Il concetto di funzione e terminologia relativa:approfondimenti 5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. Realizzare un manuale di autocontrollo igienico e compilare la modulistica relativa. Elaborare autonomamente un programma di sanificazione per piccoli ambienti di lavoro. Calcolo di limiti delle funzioni razionali fratte anche con forme di indeterminazioni Il sistema HACCP: analisi, progettazione, applicazioni pratiche, modulistica. 6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. Organizzare il lavoro in funzione delle caratteristiche del servizio proposto all utenza. Organizzare e realizzare buffet, catering e banqueting in differenti contesti. Valutare la programmazione del lavoro in relazione alle risorse economiche e al servizio Tecnica di settore in relazione al compito da svolgere. Organizzazione del lavoro. Strumenti di rappresentazione delle funzioni aziendali (organigrammi). Concetti di qualità, standard, efficacia ed 4
5 proposto. Comparare le diverse opzioni per lo svolgimento di un lavoro, valutarle in rapporto al risultato prefissato e motivare l opzione scelta. Elaborare procedure di lavorazione standardizzate con l ausilio di schede tecniche. Analizzare e valutare l efficienza e l efficacia del processo lavorativo. Leggere un bilancio e analizzare gli indici finanziari e patrimoniali. Applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria nelle aziende ristorative. Scegliere i finanziamenti più adeguati alla situazione ipotizzata. Stilare un budget efficienza, schede tecniche di produzione. La gestione dell impresa ristorativa e i servizi offerti. La gestione delle risorse umane e dei mezzi a disposizione. La gestione per obiettivi. Le forme di finanziamento aziendale. I principali indici per l analisi finanziaria, patrimoniale ed economica del bilancio. La contabilità analitica. I finanziamenti a breve medio e lungo termine. La programmazione a breve, medio e lungo termine. Il budget. Situazioni economiche e principio di equivalenza finanziaria; esempi di problemi di ottimizzazione; esempi di programmazione lineare. Significato di probabilità e sue valutazioni 7. Intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici Elaborare con buona autonomia operativa ogni tipo di piatto. Apportare variazioni alla ricetta tipica di un piatto, dandone le spiegazioni tecniche e le motivazioni culturali. Pianificare buffet, cocktail-party e altri eventi enogastronomici. Redigere un contratto di banqueting e di catering La ricetta originaria e le sue variazioni. I principi della cucina tecnologica Tipologie di buffet e realizzazione di piatti. Aspetti gestionali e organizzativi del servizio di banqueting e del catering. Elementi di analisi matematica, conoscenza del significato geometrico di derivata prima e seconda di una funzione. Calcolo di limiti e di derivate. 8. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimicofisico, nutrizionale e gastronomico Scegliere il livello di lavorazione dei prodotti in base a criteri economici, gastronomici ed organizzativi. Proporre più abbinamenti di vini e altre bevande per lo stesso piatto. Le gamme dei prodotti. I nuovi prodotti alimentari, gli additivi e gli alimenti funzionali. Enologia ed enografia nazionale. Abbinamento cibo-vino e cibo-altre bevande. La derivata di una funzione. Calcolo e studio di una derivata. Individuazione del massimo e del minimo. 9. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. 5
6 Scegliere i prodotti da utilizzare nelle principali intolleranze alimentari. Redigere e presentare ricette in lingua straniera. Costruire menu in relazione alle necessità dietologiche per persone sane e con situazioni patologiche. Comprendere l importanza della standardizzazione del lavoro per determinare i costi. Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche Principali caratteristiche di una alimentazione equilibrata. Le funzioni, i tipi e le regole di costruzione di menù e carte. Il piatto e la ricetta: stili, terminologia e ortografia. Analisi e strategie nella gestione del menù e della carta. Lessico professionale in lingua straniera. Utilizzare e gestire tecniche di calcolo individuando le caratteristiche di una funzione per costruirne uno studio completo. 10. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici Comprendere l importanza di una adeguata organizzazione del lavoro e saper adattare la produttività alle caratteristiche della domanda dell utenza. Valutare i principali problemi della programmazione e del coordinamento dei mezzi a disposizione. Interpretare le ricerche di mercato. Attivare le connessioni e le reti tra imprese dell ospitalità, accoglienza e servizi enogastronomici. Redigere il curriculum vitae europeo, anche in lingua straniera. Programmazione della produzione per presenze costanti e non costanti. Funzione dei diagrammi di organizzazione del lavoro. Connessioni e reti tra imprese dell ospitalitàaccoglienza e servizi enogastronomici. Ricerche di mercato qualitative e quantitative Curriculum europeo in lingua. Rappresentazioni grafiche di funzioni in base ai risultati calcolati. Lettura ed interpretazione di grafici. 6. CONTENUTI DEL PROGRAMMA UNITA DI APPRENDIMENTO In concertazione con le componenti del Consiglio di Classe viene redatto il seguente Programma della Disciplina suddiviso in Unità Formative di Apprendimento:(da allegare) 7. METODOLOGIA E VALUTAZIONE I criteri metodologici individuati sono: Valorizzare l'esperienza e le conoscenze degli alunni. Attuare interventi adeguati nei riguardi della diversità. Favorire l'esplorazione e la scoperta. Incoraggiare l'apprendimento. Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere al fine di imparare ad imparare. Cercare di realizzare percorsi in forma di laboratorio Pertanto verranno attuate strategie didattiche che mirano a stimolare un approccio positivo alla disciplina suscitando interesse ed accrescendo la motivazione allo studio; rimuovere atteggiamenti di rifiuto causati da 6
7 difficoltà e da insuccessi incontrati, facilitare il processo di apprendimento della disciplina, aiutare l alunno ad impostare nel biennio e via via consolidare nel triennio un valido metodo di studio basato sull impegno costante, sollecitare l alunno al raggiungimento dei prerequisiti indispensabili per lo studio di materie scientifiche, (capacità di concentrazione, comprensione del linguaggio, precisione ed ordine materiale e formale). Saranno privilegiate le seguenti metodologie di trasmissione di apprendimento: 1. di tipo direttivo (in cui l insegnamento ha come momento centrale la lezione frontale dell insegnante seguito dalla discussione con gli allievi), facendo uso del metodo d insegnamento a spirale, che non presenta stacchi netti tra un argomento e l altro. 2. l insegnamento per problemi con soluzione guidata. 3. Proposizione di una situazione problematica, che susciti l interesse e l impegno degli alunni ad elaborare ipotesi di soluzione, mediante il ricorso alle conoscenze già possedute, al senso comune, all intuizione, alla fantasia e al confronto con gli altri. La scelta dell uno o dell altro metodo sarà subordinata agli obiettivi elementari da raggiungere ed alla capacità di apprendimento della classe in relazione all argomento trattato. Sarà adottato il metodo di lavoro per gruppi. La trattazione degli argomenti di inglese avverrà attraverso l uso sistematico del libro di testo (a cui gli alunni dovranno fare riferimento per l acquisizione delle conoscenze Teoriche) che sarà affiancato dall utilizzo di altri libri per arricchire la varietà delle applicazioni proposte. L insegnamento sarà effettuato per problemi e le esercitazioni saranno di gruppo. Verranno effettuati i seguenti tipi di verifiche: VERIFICHE Tipo Periodo X Diagnostica Inizio anno scolastico X Formativa Intero anno scolastico X Sommativa Durante i trimestri Saranno effettuate almeno due verifiche scritte e due orali a trimestre. La valutazione degli alunni sarà effettuata secondo le griglie di valutazione approvate dal Collegio dei docenti e contenute nel POF, mediante i seguenti strumenti: VALUTAZIONE X Colloqui orali individuali X Prove aperte di produzione X Colloqui orali di gruppo X Lavori a casa X Prove strutturate X Interventi spontanei in classe X Prove semistrutturate Tesine Produzione di materiale grafico Prove pratiche di laboratorio Presentazione di progetti Realizzazione di prodotti concreti (CD, DVD, ecc.) MODALITA DI RECUPERO STRUMENTI TEMPI CRITERI DI recupero degli allievi suddivisi in piccoli gruppi; recupero individualizzato; recupero di argomenti con tutor l'insegnante e/o un alunno che ha già raggiunto le conoscenze e competenze; esercizi semplificati sui contenuti affrontati; uso di schemi e mappe concettuali. Schede, esercizi guidati. Intervento successivo con domande dirette o questionari. Produzione di materiale multimediale. Ricerche in Internet. Inserimento dell allievo in difficoltà in un piccolo gruppo di studio in cui In itinere. Al termine del primo e del secondo trimestre VALUTAZIONE Si terra conto dei progressi registrati e in ogni verifica saranno sempre esplicitati i criteri di valutazione adottati per guidare l alunno all autocorrezione 7
8 sia presente un elemento trainante Corsi IDEI che saranno rivolti agli allievi che riporteranno una valutazione insufficienti al termine del primo e del secondo trimestre MODALITA DI POTENZIAMENTO Nella fascia consolidamento si prevede: esercizi di arricchimento delle conoscenze; esercizi mirati alla rielaborazione e consolidamento delle conoscenze; richiesta da parte del docente di correzione e spiegazione corretta agli interventi in classe dei compagni. Per gli alunni che rientrano nella fascia di potenziamento, si prevedono: STRUMENTI Schede, esercizi guidati. Intervento successivo con domande dirette o questionari. Produzione di materiale multimediale. Ricerche in Internet Inserimento elemento trainante in un piccolo gruppo di allievi in difficoltà TEMPI Tutto l'anno scolastico CRITERI DI VALUTAZIONE Si valuterà il progresso nella maturazione personale e nel raggiungimento degli obiettivi didattici. esercizio di utilizzo delle conoscenze in ambito diverso. Pagani, 31/10/2012 La docente 8
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