Contabilità e bilancio
|
|
- Paolina Blasi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Lezione-online Contabilità e bilancio 8 - Acquisti e vendite Dott. Riccardo Russo
2 ACQUISTI E VENDITE Le imprese nascono con l obiettivo di generare un reddito e di perdurare nel tempo. Per fare ciò realizzano continuamente degli scambi con l ambiente esterno che le circonda. Le operazioni più comuni che un impresa effettua con l esterno sono quella di acquisto delle materie prime necessarie per il processo produttivo interno e quella di vendita dei prodotti finiti realizzati. In ambedue le operazioni avviene uno scambio con il mercato che genera una variazione delle consistenze interne all azienda relative alle materie prime, prodotti finiti, denaro ecc.; ogni variazione va rilevata attraverso le scritture contabili. Generalmente i passaggi che vengono seguiti per la rilevazione contabile delle operazioni di gestione sono le seguenti: 1. Raccolta dei cosiddetti documenti originari, cioè quei documenti che vengono compilati nel momento in cui si effettua un operazione di gestione e che ne attestano l esistenza (esempio: fatture, note di accredito e di addebito, bolle di carico e di scarico, bollette ) 2. Annotazione dell operazione descritta nei documenti originari all interno di un registro detto prima nota, che non richiede alcuna particolare regola formale, ma raccoglie soltanto in ordine cronologico gli accadimenti rilevanti ai fini contabili (questo passaggio oggi spesso viene saltato dai contabili e si va direttamente alla registrazione nel libro giornale) 3. Trascrizione delle operazioni sul libro giornale secondo il metodo della partita doppia (visto nella seconda lezione) e con il rispetto di alcune regole formali. 4. Registrazione delle variazioni in addebito o in accredito nei conti che compongono il libro mastro LE OPERAZIONI DI ACQUISTO Partiamo direttamente con un esempio di un operazione di acquisto per comprendere al meglio come avviene la registrazione nel libro giornale e nei vari conti che vengono movimentati. L impresa Alfa in data 01/03 acquista Iva 22% di materie prime, il pagamento è posticipato con modalità da definire. L acquisto, come abbiamo già visto nelle precedenti lezioni, può essere scomposto in tre diversi aspetti: 1. Sostenimento di un costo pari a per l acquisto di materie prima; rappresenta una VARIAZIONE ECONOMICA NEGATIVA per l azienda e va registrata nella sezione DARE del conto MATERIE PR. C/ACQUISTI 2. Formazione di un debito di nei confronti dei fornitori per il pagamento posticipato del bene acquistato; rappresenta una VARIAZIONE FINANZIARIA PASSIVA e va registrata nella sezione AVERE del conto DEBITI V/FORNITORI 3. Pagamento dell Iva per un importo totale di 2200, è un credito verso l Erario, quindi genera una VARIAZIONE FINANZIARIA ATTIVA e va registrata nella sezione DARE del conto IVA NS. CREDITO
3 Procediamo con la registrazione nel libro giornale e successivamente nei conti del libro mastro (mastrini). 01/03/n MATERIE PR. C/ACQUISTI IVA NS. CREDITO 2200 DEBITI V/FORNITORI MATERIE PR. C/ACQUISTI IVA NS CREDITO 2200 DEBITI V/FORNITORI Il debito contratto in seguito all acquisto delle materie prime, può essere saldato attraverso diverse modalità di pagamento: Contanti (nel nostro esempio in realtà non si può pagare il debito in contanti in quanto supera i 1000, però la scrittura la facciamo ugualmente anche se non sarebbe corretta) --- DEBITI V/FORNITORI CASSA Con il pagamento si ha la chiusura del debito che rappresenta una variazione finanziaria attiva e va scritta nella sezione DARE del conto DEBITI V/FORNITORI; come contropartita si ha un uscita di cassa che rappresenta una variazione finanziaria passiva e va scritta nella sezione AVERE del conto CASSA. L analisi della scrittura è la stessa anche per le altre forme di pagamento.
4 Assegno bancario --- DEBITI V/FORNITORI (VFA) ASSEGNI IN CASSA (VFP) Bonifico bancario, vaglia postale e giroconto --- DEBITI V/FORNITORI (VFA) BANCA C/C (C/C POSTALE) (VFP) Assegno circolare (è un titolo di credito che viene emesso da una banca, quindi in un primo momento l azienda si rivolge al proprio istituto di credito per l emissione e successivamente lo consegna al proprio creditore per il pagamento) Emissione dell assegno circolare (si ha un aumento degli assegni in cassa, VARIAZIONE FINANZIARIA ATTIVA che va in DARE; diminuzione del saldo del c/c bancario, VARIAZIONE FINANZIARIA PASSIVA che va in AVERE): --- ASSEGNI IN CASSA BANCA C/C Pagamento con l assegno circolare: --- DEBITI V/FORNITORI (VFA) ASSEGNI IN CASSA (VFP) 12200
5 Cambiale Emissione della cambiale: --- DEBITI V/FORNITORI (VFA) CAMBIALE PASSIVA (VFP) Pagamento della cambiale a scadenza: --- CAMBIALE PASSIVA (VFA) BANCA C/C (VFP) 12200
6 RESI, RIBASSI E ABBUONI SU ACQUISTI Nei momenti successivi all acquisto di un bene è possibile che insorgano delle complicazioni che vanno ad incidere sul totale da pagare al fornitore comportando una RETTIFICA INDIRETTA del costo originario. La rettifica si definisce indiretta in quanto non si va a rettificare direttamente il conto MATERIE PR. C/ACQUISTI nella sua sezione Avere (in modo da ridurre l iniziale costo iscritto in Dare), ma si crea un nuovo conto che costituirà una componente positiva di reddito in modo da rettificare indirettamente il costo (componente negativa di reddito). Il fatto che il conto MATERIE PR. C/ACQUISTI si movimenta solo nella sezione Dare fa si che esso si definisca MONOFASE. Le principali rettifiche di costo che si possono verificare sono: RESI: si hanno quando l acquirente restituisce al venditore una parte dei beni acquistati a causa di difetti o differenze rispetto a quanto pattuito nel contratto di acquisto. Comportano l emissione da parte del venditore di una nota di credito che serve a rettificare i valori inseriti nella fattura di acquisto. Nella nota di credito il venditore può registrare la variazione d Iva, se così fosse, l impresa acquirente deve procedere ad una rettifica contabile del conto IVA NS. CREDITO (come nell esempio qui di seguito). Riprendiamo l esempio precedente dell acquisto, in data 01/03, di materie prime con pagamento posticipato. Supponiamo che in data 05/03 l impresa Alfa riscontri dei difetti su una parte dei beni acquistati e decide di restituirli per un valore complessivo di IVA 22%. Contabilmente l operazione può essere suddivisa in tre diversi aspetti: 1. La restituzione delle materie prime acquistate genera una riduzione dei costi inizialmente sostenuti, quindi si ha una VARIAZIONE ECONOMICA POSITIVA che va registrata nella sezione AVERE del conto RESI SU ACQUISTI. 2. Si ha una riduzione del debito inizialmente contratto in quanto una parte dei beni è stata restituita, questa è una VARIAZIONE FINANZIARIA ATTIVA che va registrata in DARE del conto DEBITI V/FORNITORI. 3. La restituzione di parte dell Iva inizialmente versata comporta una riduzione del credito verso lo Stato, quindi si ha una VARIAZIONE FINANZIARIA PASSIVA che va registrata in AVERE del conto IVA NS CREDITO. Sul libro giornale si ha: 05/03/n DEBITI V/FORNITORI 2440 RESI SU ACQUISTI 2000 IVA NS. CREDITO 440
7 ABBUONI: si hanno quando i beni acquistati presentano una differenza qualitativa rispetto a quanto definito in sede di contrattazione. A differenza dei resi, però, il difetto riscontrato non è tale da comportare una restituzione di parte delle merci ma solo una riduzione del prezzo. È prevista l emissione di una nota di credito da parte del venditore. 05/03/n DEBITI V/FORNITORI (VFA) 2440 ABBUONI ATTIVI (VEP) 2000 IVA NS. CREDITO (VFP) 440 RIBASSI E ARROTONDAMENTI: si tratta di un arrotondamento per difetto del prezzo del bene di pochi euro (generalmente entro i 5 euro) senza alcuna particolare giustificazione tecnica. Ipotizziamo un debito v/fornitori di 1204, al momento del pagamento il venditore concede all azienda acquirente un arrotondamento per difetto di DEBITI V/FORNITORI (VFA) 1204 RIBASSI ATTIVI (VEP) 4 BANCA C/C (VFP) 1200
8 SCONTI ATTIVI E INTERESSI PASSIVI A volte può accadere che l impresa acquirente paga il bene acquistato in una data diversa da quella prestabilita. Se paga in anticipo, spesso, gli viene concesso uno sconto che va ad incidere positivamente sul costo totale dell operazione. Si ipotizza che l impresa decida di pagare in anticipo (20/03) un debito di 1000 che scade il 30/03 e ottiene dal creditore uno sconto del 4%. Contabilmente si hanno tre diversi aspetti: 1. Una riduzione del debito verso il fornitore, che rappresenta una VARIAZIONE FINANZIARIA ATTIVA e va registrata nella sezione DARE del conto DEBITI V/FORNITORI 2. Una riduzione dei costi dell operazione di acquisto grazie allo sconto concesso, che rappresenta una VARIAZIONE ECONOMICA POSITIVA e va registrata nella sezione AVERE del conto SCONTI ATTIVI 3. Un uscita di denaro dalla banca per il pagamento del debito, che rappresenta una VARIAZIONE FINANZIARIA PASSIVA e va registrata nella sezione AVERE del conto BANCA C/C 20/03/n DEBITI V/FORNITORI 1000 SCONTI ATTIVI 40 BANCA C/C 960 Se paga in ritardo, oltre la data di scadenza stabilita, il venditore può decidere di applicare degli interessi di mora che vanno ad incidere negativamente sul costo totale dell operazione. Consideriamo un impresa che paga con 30 giorni di ritardo un debito di 1000 scadente il 30/04; al momento del pagamento il creditore decide di conteggiare in aggiunta al prezzo dei beni acquistati anche degli interessi di mora ad un tasso del 5% annuo. Innanzitutto calcoliamo l importo totale degli interessi dovuti dall impresa: INTERESSI= 4
9 Contabilmente abbiamo tre diversi aspetti: 1. Una riduzione del debito verso il fornitore, che rappresenta una VARIAZIONE FINANZIARIA ATTIVA e va registrata nella sezione DARE del conto DEBITI V/FORNITORI 2. Un aumento dei costi dell operazione di acquisto in virtù del conteggio degli interessi di mora, che rappresenta una VARIAZIONE ECONOMICA NEGATIVA e va registrata nella sezione DARE del conto INTERESSI PASSIVI DI MORA 3. Un uscita di denaro dalla banca per il pagamento del debito, che rappresenta una VARIAZIONE FINANZIARIA PASSIVA e va registrata nella sezione AVERE del conto BANCA C/C 30/05/n DEBITI V/FORNITORI 1000 INTERESSI PASSIVI DI MORA 4 BANCA C/C 1004
10 ACQUISTO CON ANTICIPO Le operazioni di acquisto a volte sono preceduto dal versamento da parte dell impresa acquirente di una somma a titolo di anticipo. Gli anticipi vengono considerati come un credito vantato nei confronti del fornitore finché non si ha la consegna dei beni acquistati. Nonostante l anticipo sia un credito e non un costo, è previsto che venga conteggiata l Iva con conseguente emissione di una fattura da parte del venditore. Procediamo con un esempio. L impresa Alfa in data 01/05, versa (con bonifico) un anticipo di IVA 22% per l acquisto di materie prime dal valore complessivo di IVA 22%. Le merci vengono consegnate in data 20/05 con la relativa fattura di acquisto. L anticipo può essere scomposto nei seguenti tre aspetti: 1. Si costituisce un credito verso il fornitore pari all importo dell anticipo versato (senza considerare l Iva); VARIAZIONE FINANZIARIA ATTIVA, sezione DARE del conto FORNITORI C/ANTICIPI 2. Uscita di banca; VARIAZIONE FINANZIARIA PASSIVA, sezione AVERE del conto BANCA C/C 3. Viene pagata l Iva che rappresenta un credito verso l Erario; VARIAZIONE FINANZIARIA ATTIVA, sezione DARE del conto IVA NS. CREDITO 01/05/n FORNITORI C/ANTICIPI 5000 IVA NS. CREDITO 1100 BANCA C/C 6100 Successivamente, nella data in cui si riceve la fattura di acquisto, si deve contabilizzare l operazione di acquisto delle materie prime. È utile riportare la fattura per comprendere meglio quali sono gli importi che dovranno essere registrati. FATTURA DELL ACQUISTO DESCRIZIONE Materie prime -Anticipo Base imponibile +Iva (22%) IMPORTO TOTALE FATTURA 30500
11 L acquisto si scompone nei seguenti quattro aspetti: 1. Sostenimento di un costo per l acquisto mi materie prime; VARIAZIONE ECONOMICA NEGATIVA, sezione DARE del conto MATERIE PR. C/ACQUISTI 2. Iva sugli acquisti; VARIAZIONE FINANZIARIA ATTIVA, sezione DARE del conto IVA NS. CREDITO 3. Storno dell anticipo, quindi chiusura del credito verso il fornitore; VARIAZIONE FINANZIARIA PASSIVA, sezione AVERE del conto FORNITORI C/ANTICIPI 4. Formazione di un debito pari all importo della fattura da pagare; VARIAZIONE FINANZIARIA PASSIVA, sezione AVERE del conto DEBITI V/FORNITORI 20/05/n MATERIA PR. C/ACQUISTI IVA NS. CREDITO 5500 FORNITORI C/ANTICIPI 5000 DEBITI V/FORNITORI 30500
12 LE OPERAZIONI DI VENDITA L impresa Beta in data 16/05 vende IVA 22% di prodotti finiti, il pagamento è posticipato con modalità da definire. L operazione di vendita contabilmente genera tre diversi aspetti: 1. Ottenimento di un ricavo pari a per la vendita di prodotti finiti; rappresenta una VARIAZIONE ECONOMICA POSITIVA per l azienda e va registrata nella sezione AVERE del conto PROD. FIN. C/VENDITE 2. Formazione di un credito di nei confronti del cliente per il pagamento posticipato del bene venduto; rappresenta una VARIAZIONE FINANZIARIA ATTIVA e va registrata nella sezione DARE del conto CREDITI V/CLIENTI 3. Incasso dell Iva per un importo totale di 11000, è un debito verso l Erario, quindi genera una VARIAZIONE FINANZIARIA PASSIVA e va registrata nella sezione AVERE del conto IVA NS. DEBITO Procediamo con la registrazione nel libro giornale e successivamente nei conti del libro mastro. 16/05/n CREDITI V/CLIENTI PROD. FIN. C/VENDITE IVA NS. DEBITO CREDITI V/CLIENTI PROD. FIN. C/VENDITE IVA NS. DEBITO Il credito può essere saldato dal cliente attraverso le stesse modalità di pagamento viste in precedenza per l acquisto.
13 Contanti Si ha la chiusura del credito che rappresenta una VARIAZIONE FINANZIARIA PASSIVA e va registrata nella sezione AVERE del conto CREDITI V/CLIENTI; come contropartita si ha l entrata di denaro contante (ricordiamo il limite dei 1000 per i pagamenti in contanti) che rappresenta una VARIAZIONE FINANZIARIA ATTIVA e va registrata nella sezione DARE del conto CASSA. --- CASSA CREDITI V/CLIENTI Bonifico bancario, vaglia postale e giroconto --- BANCA C/C (C/C POSTALE) (VFA) CREDITI V/CLIENTI (VFP) Assegno circolare --- ASSEGNI IN CASSA (VFA) CREDITI V/CLIENTI (VFP) 61000
14 Cambiale Emissione della cambiale: --- CAMBIALI ATTIVE (VFA) CREDITI V/CLIENTI (VFP) Pagamento della cambiale: --- BANCA C/C (VFA) CAMBIALI ATTIVE (VFP) 61000
15 RESI, RIBASSI E ABBUONI SU VENDITE RESI: il cliente restituisce una parte dei beni acquistati perché non conformi a quanto stabilito in fase di vendita; la restituzione comporta una diminuzione dei crediti verso il cliente. Viene emessa una nota di credito con annessa variazione d Iva. L impresa Beta in data 01/02 ha venduto IVA 22% di prodotti finiti con pagamento posticipata. In data 04/02 il cliente restituisce parte dei beni acquistati per un valore di IVA 22% poiché difettosi. Contabilmente avremo: 1. Riduzione dei crediti verso il cliente; VARIAZIONE FINANZIARIA PASSIVA e va registrata nella sezione AVERE del conto CREDITI V/CLIENTI 2. Riduzione dei ricavi dovuta alla restituzione di parte dei prodotti finiti; VARIAZIONE ECONOMICA NEGATIVA e va registrata nella sezione DARE del conto RESI SU VENDITE 3. Riduzione dell Iva a debito; VARIAZIONE FINANZIARIA ATTIVA e va registrata nella sezione DARE del conto IVA NS. DEBITO 04/02/n RESI SU VENDITE 4000 IVA NS. DEBITO 880 CREDITI V/CLIENTI 4880 ABBUONI: il cliente riscontra dei difetti sui prodotti finiti acquistati e ottiene, quindi, una riduzione del prezzo senza che restituisca i beni. 04/02/n ABBUONI PASSIVI (VEN) 4000 IVA NS. DEBITO (VFA) 880 CREDITI V/CLIENTI (VFP) 4880
16 RIBASSI E ARROTONDAMENTI: l impresa venditrice concede al proprio cliente un arrotondamento per difetto del prezzo finale dei beni acquistati. Ipotizziamo un credito v/clienti di 3202, al momento del pagamento l azienda venditrice concede al cliente un arrotondamento per difetto di BANCA C/C (VFA) 3200 RIBASSI PASSIVI (VEN) 2 CREDITI V/CLIENTI (VFP) 3202 SCONTI PASSIVI E INTERESSI ATTIVI SCONTI PASSIVI concessi dall impresa al proprio cliente: --- BANCA C/C (VFA) 1300 SCONTI PASSIVI (VEN) 50 CREDITI V/CLIENTI (VFP) 1350 INTERESSI ATTIVI addebitati dall impresa al proprio cliente per il pagamento in ritardo: --- BANCA C/C (VFA) 2550 INTERESSI ATTIVI DI MORA (VEP) 50 CREDITI V/CLIENTI (VFP) 2500
17 VENDITA CON ANTICIPO L anticipo ottenuto da un cliente rappresenta per l azienda un debito che si chiuderà nel momento in cui viene effettuata la vendita. L impresa Beta in data 01/06 ottiene (con un bonifico) un anticipo da un cliente di IVA 22% per la vendita di IVA 22% di prodotti finiti che avviene in data 15/06. L anticipo può essere scomposto nei seguenti tre aspetti: 1. Si costituisce un debito verso il cliente pari all importo dell anticipo versato (senza considerare l Iva); VARIAZIONE FINANZIARIA PASSIVA, sezione AVERE del conto CLIENTI C/ANTICIPI 2. Entrata di banca; VARIAZIONE FINANZIARIA ATTIVA, sezione DARE del conto BANCA C/C 3. Viene riscossa l Iva che rappresenta un debito verso l Erario; VARIAZIONE FINANZIARIA PASSIVA, sezione DARE del conto IVA NS. DEBITO 01/06/n BANCA C/C IVA NS. DEBITO 2200 CLIENTI C/ANTICIPI L operazione si conclude con la vendita. Riportiamo la fattura di vendita e le scritture nel libro giornale. FATTURA DELLA VENDITA DESCRIZIONE Prodotti finiti -Anticipo Base imponibile +Iva (22%) IMPORTO TOTALE FATTURA /05/n CREDITI V/CLIENTI (VFA) CLIENTI C/ANTICIPI (VFA) IVA NS. DEBITO (VFP) PRODOTTI FIN. C/VENDITE (VEP) 60000
Contabilità e bilancio 14 L apertura dei conti
Lezione-online Contabilità e bilancio 14 L apertura dei conti Dott. Riccardo Russo L APERTURA DEI CONTI LA RIAPERTURA DELLO STATO PATRIMONIALE La contabilità, all inizio del nuovo esercizio, riprende da
DettagliL acquisto di merci: Definizione: riguarda fattori produttivi a breve ciclo di utilizzo destinati ad essere venduti o utilizzati per la produzione
L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI L acquisto di merci L acquisto di merci: Definizione: riguarda fattori produttivi a breve ciclo di utilizzo destinati ad essere venduti o utilizzati per la produzione dei beni
DettagliContabilità e bilancio 13 La chiusura dei conti
Lezione-online Contabilità e bilancio 13 La chiusura dei conti Dott. Riccardo Russo LA CHIUSURA DEI CONTI Conclusa la redazione di tutte le scritture di assestamento viste nella lezione precedente, si
DettagliCORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014
CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 MODULO A LEZIONE N. 5 LE SCRITTURE CONTABILI Le operazioni di vendita L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO La catena ideale dell IVA Riscossione e iscrizione IVA a DEBITO Emissione
DettagliLe vendite e il loro regolamento
Albez edutainment production Le vendite e il loro regolamento Classe III ITC 1 La vendita di merci La vendita di beni e servizi rappresenta un operazione di disinvestimento, per mezzo della quale l impresa
DettagliLA VENDITA DI PRODOTTI E SERVIZI. o Vendita di beni o Rettifiche su vendite o Prestazioni di servizi
LA VENDITA DI PRODOTTI E SERVIZI o Vendita di beni o Rettifiche su vendite o Prestazioni di servizi Concetti introduttivi La vendita è un contratto con cui si trasferisce la proprietà di un bene o si trasferisce
DettagliRilevazioni in Co.Ge. di operazioni di compravendita
Esercitazioni svolte 2006 Scuola Duemila 73 Esercitazione n. 12 Rilevazioni in Co.Ge. di operazioni di compravendita Obiettivi, conoscenze e competenze Sapere: classificare e distinguere i conti in base
DettagliSi vendono prodotti per euro 4.000 (iva 21%) 4.000
Operazione di vendita prodotti finiti Si vendono prodotti per euro 4.000 (iva 21%) Crediti v/clienti 4.840 Prodotti c/vendite 4.000 Iva a debito 840 Prodotti c/vendite 4.000 Crediti v/clienti 4.840 Iva
DettagliESERCITAZIONE CLASSE SECONDA COMPRAVENDITA DI MERCI: RILEVAZIONI IN P.D. 1 Crediti v/clienti Merci c/vendite Iva a debito 525
ESERCITAZIONE CLASSE SECONDA COMPRAVENDITA DI MERCI: RILEVAZIONI IN P.D. 1) Prelevate merci per uso personale dell imprenditore il cui valore normale ammonta a 2.500 euro. 1 Crediti v/clienti 3.025 Merci
DettagliContabilità e bilancio
Lezione-online Contabilità e bilancio 9 Le immobilizzazioni Dott. Riccardo Russo LE IMMOBILIZZAZIONI Le immobilizzazioni sono fattori a fecondità ripetuta destinati, quindi, ad essere durevolmente impiegati
DettagliLA RILEVAZIONE DELLE OPERAZIONI DI REALIZZO
LA RILEVAZIONE DELLE OPERAZIONI DI REALIZZO OBIETTIVI DELLA LEZIONE La rilevazione delle fatture di vendita I resi e rettifiche sulle vendite Gli anticipi da clienti Gli aspetti contabili della rilevazione
DettagliECONOMIA AZIENDALE Prova scritta del 3 febbraio 2017
Soluzione svolta dell esercizio di Ragioneria: ECONOMIA AZIENDALE Prova scritta del 3 febbraio 2017 3) Lunedì 7 novembre 2016, vengono vendute e consegnate 50 unità di merce al prezzo di 120,00 cadauna
DettagliCORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014
CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 MODULO A LEZIONE N. 4 LE SCRITTURE CONTABILI Le operazioni di acquisto I FATTORI PRODUTTIVI: LE MERCI Per merci si intendono quei fattori produttivi a fecondità semplice
Dettagli1) In data 18/5 si riceve la fattura n. 470 della Gamma Srl per l acquisto di merci per ,00 + IVA 22%.
ESERCITAZIONE DEL 06/11/2013 CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE ACQUISTI DI BENI A FECONDITA SEMPLICE 1) In data 18/5 si riceve la fattura n. 470 della Gamma Srl per l acquisto di merci per 20.500,00 + IVA 22%.
DettagliLA VENDITA DI BENI E SERVIZI
LE OPERAZIONI DI VENDITA PROF. GIANLUCA GINESTI Indice 1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 LA VENDITA DI BENI
DettagliACQUISIZIONE DI MATERIE. o Acquisto di merci o Rettifiche su acquisti
ACQUISIZIONE DI MATERIE o Acquisto di merci o Rettifiche su acquisti Beni aziendali Beni A fecondità ripetuta o ad utilizzo pluriennale A fecondità semplice o ad utilizzo annuale Beni (materiali): Beni
DettagliProva di verifica sulle operazioni di acquisto e di vendita e sulla loro rilevazione contabile
Alunno.. Prova di verifica sulle operazioni di acquisto e di vendita e sulla loro rilevazione contabile 1. Completa il testo inserendo i termini opportuni. Termini da inserire: consumatori finali, consumo,
DettagliIl metodo applicato al sistema: la partita doppia
Il metodo applicato al sistema: la partita doppia La rilevazione Il metodo della partita doppia La partita doppia Come insieme di regole (metodo) in base alle quali è possibile registrare le operazioni
DettagliA) L impresa Grossista Semprefrutta spa, vende alla Ditta Ortofrutta, commerciante al minuto, merce come da fattura n.
Le rettifiche di ricavi resi, ribassi e abbuoni Quando vendiamo un bene o un servizio rileviamo contabilmente un ricavo. Può accadere e spesso accade che dopo aver effettuato la vendita insorgano delle
DettagliLA RAPPRSENTAZIONE CONTABILE DELLE SCRITTURE DI ACQUISTO
LA RAPPRSENTAZIONE CONTABILE DELLE SCRITTURE DI ACQUISTO La fattura può comprendere oltre al valore delle merci anche quello dei servizi accessori prestati dal cedente. Si possono verificare due casi:
DettagliESERCITAZIONE N 2 RAGIONERIA
Corso di studi in Economia e Commercio ESERCITAZINE N 2 RAGINERIA Mercoledì 30.11.2016 Esercizi I PARTE 1. Vengono vendute merci per 1.600 + IVA al 22% con regolamento in contanti. Redigere le scritture
DettagliIMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA)
IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA) ECONOMICO- AZIENDALE IL VALORE AGGIUNTO È COSTITUITO DALL ECCEDENZA DEI VALORI PRODOTTI DALL AZIENDA RISPETTO ALLA SOMMA DEI FATTORI CONSUMATI NELLO SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
DettagliUna impresa di Ortofrutta, commerciante al minuto, riceve la fattura n. 980 dalla Impresa Grossista Semprefrutta spa per acquisti come segue:
Le rettifiche di costo resi, ribassi e abbuoni Quando acquistiamo un bene o un servizio rileviamo contabilmente un costo. Può accadere e spesso accade che dopo aver effettuato l acquisto insorgano delle
DettagliLEZIONE 12 IL BILANCIO DIESERCIZIO: FUNZIONAMENTO DEI CONTI. LE RIMANENZE E GLI AMMORTAMENTI
LEZIONE 12 IL BILANCIO DIESERCIZIO: FUNZIONAMENTO DEI CONTI. LE RIMANENZE E GLI AMMORTAMENTI LA CONTABILITA AZIENDALE LA COSTITUZIONE LE SCRITTURE D ESERCIZIO LA CHIUSURA DEI CONTI: LE DETERMINAZIONE DEL
DettagliESERCITAZIONE N 1 RAGIONERIA
Corso di studi in Economia e Commercio ESERCITAZIONE N 1 RAGIONERIA Lunedì 21.11.2016 Esercizi I PARTE 1) Seguendo la regola generale del funzionamento della partita doppia, inserire le seguenti variazioni
Dettaglio Il regolamento della posizione IVA
IL REGOLAMENTO DEI DEBITI E CREDITI COMMERCIALI o Il pagamento dei debiti verso fornitori o L incasso dei crediti verso clienti o Il fronteggiamento dei rischi per svalutazione crediti o Il regolamento
DettagliLA RILEVAZIONE DELLE OPERAZIONI DI ACQUISTO DI BENI E SERVIZI
LA RILEVAZIONE DELLE OPERAZIONI DI ACQUISTO DI BENI E SERVIZI OBIETTIVI DELLA LEZIONE LA RILEVAZIONE DELLE OPERAZIONI DI ACQUISTO GLI ERRORI DI FATTURAZIONE SCONTI, PREMI E ABBUONI L ACQUISTO DI SERVIZI
DettagliPartita doppia: esercitazione 01 del
Partita doppia: esercitazione 01 del 02 12-2016 La ditta individuale Tanca rileva i seguenti fatti amministrativi di gestione esterna relativi al mese di ottobre 2016. Gli importi sono in euro. 03 Si costituisce
DettagliDALLE SCRITTURE CONTABILI AL BILANCIO D ESERCIZIO
DALLE SCRITTURE CONTABILI AL BILANCIO D ESERCIZIO A cura di Carlo Pagliughi Dottore commercialista Avvocato Sistema contabile in un impresa (segue) La contabilità e un linguaggio con il quale l impresa
DettagliLA NON CONFORMITÀ DEI BENI E LO SCONTO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRR Facoltà di Economia Corso di Ragioneria Generale ed pplicata a.a. 2009/2010 L NON CONFORMITÀ DEI BENI E LO SCONTO Dott.ssa Irene Gnani L NON CONFORMITÀ DEI BENI: RESI E
DettagliLA CONTABILITÀ GENERALE
LA CONTABILITÀ GENERALE OGGETTO: IL SISTEMA DELLE OPERAZIONI DI GESTIONE SCOPO: 1) DETERMINAZIONE PERIODICA CAPITALE DI FUNZIONAMENTO E REDDITO 2) CONTROLLO CONTINUO MOVIMENTI FINANZIARI ED ECONOMICI STRUMENTO:
DettagliIMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (D.P.R N. 663)
IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (D.P.R. 26.10.1972 N. 663) IN SENSO ECONOMICO-AZIENDALE, IL VALORE AGGIUNTO È COSTITUITO DALL ECCEDENZA DEI VALORI PRODOTTI DALL AZIENDA RISPETTO ALLA SOMMA DEI FATTORI CONSUMATI
DettagliEsercitazione n. 3 LE OPERAZIONI LEGATE AGLI ACQUISTI E ALLE VENDITE DI BENI
Prof.ssa ntonietta Cosentino Sapienza Università di Roma ECONOMI ZIENDLE - Casi e Soluzioni Esercitazione n. 3 LE OPERZIONI LEGTE GLI CQUISTI E LLE VENDITE DI BENI Esercizio n. 1: CQUISTI E VENDITE CON
DettagliLE OPERAZIONI DI ASSESTAMENTO: 2 LE SCRITTURE DI RETTIFICA
LE OPERAZIONI DI ASSESTAMENTO: 2 LE SCRITTURE DI RETTIFICA 1 Le scritture di rettifica Definizione: sono scritture di assestamento che comportano la rettifica di componenti di reddito già rilevati dall
DettagliUniversità degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale Dipartimento di Economia e Giurisprudenza ECONOMIA AZIENDALE. Anno Accademico
Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale Dipartimento di Economia e Giurisprudenza ECONOMIA AZIENDALE Anno Accademico 2014-2015 Parte speciale: la logica e il sistema delle rilevazioni
DettagliLE RILEVAZIONI: registri, conti di PN, acquisti e vendite
Argomenti della lezione Lezione N.2 LE RILEVAZIONI: registri, conti di PN, acquisti e vendite Il piano dei conti Aspetti contabili: Acquisto di FP Vendita di Beni e Servizi Fase di e di 1 2 il nostro piano
DettagliISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LE OPERAZIONI DI ACQUISTO 1 LE OPERAZIONI DI ACQUISTO DI BENI DI SERVIZI DI IMMOBILIZZAZIONI SUI MERCATI ESTERI 2 Pag. 1 DI BENI CORRETTA VALORIZZAZIONE DELL OPERAZIONE
DettagliAcquisti e ciclo dei debiti
Acquisti e ciclo dei debiti Rebecca Levy Orelli Acquisti e ciclo dei debiti Riguarda l approvvigionamento sui mercati nazionali ed esteri di beni e servizi per il corretto e funzionale svolgimento del
DettagliSommario. Corso di economia aziendale Corso C Corso di laurea in Economia e gestione aziendale. 22 Novembre Regole della partita doppia
A.A. 2012-2013 Sommario Corso di economia aziendale Corso C Corso di laurea in Economia e gestione aziendale Modalità regolamento acquisti e vendite Acquisti/vendite con spese non documentate Acquisti/vendite
DettagliOBIETTIVI DELLA LEZIONE. Dalla costituzione alle scritture di chiusura
ESERCITAZIONE 2 OBIETTIVI DELLA LEZIONE Dalla costituzione alle scritture di chiusura 2 DI CHIUSURA In data 1/01 Marco Caviglia costituisce un impresa mercantile individuale apportando un fabbricato di
DettagliESERCIZI DI CONTABILITA
ESERCIZI DI CONTABILITA (PRIMA PARTE) ACQUISTO E VENDITA: In data 1/7 la società X paga fitti passivi per euro 6000, con denaro in cassa. In data 3/7la società riscuote, in contanti, fitti attivi per euro
DettagliTELEPASS+ 3 - Unità D
TELEPASS+ 3 - Unità D La Partita doppia e il sistema contabile CONTABILITA GENERALE Complesso di rilevazioni contabili che con riferimento a un certo periodo amministrativo ha lo scopo di determinare:
DettagliESERCITAZIONE 3. Economia Aziendale e Metodologie e Determinazioni Quantitative d azienda. Prof. Roberto Maglio 13-01-2006
ESERCITAZIONE 3 Economia Aziendale e Metodologie e Determinazioni Quantitative d azienda Prof. Roberto Maglio 13-01-2006 I) Si redigano le scritture continuative e di assestamento relative ai seguenti
DettagliContabilità e bilancio
Lezione-online Contabilità e bilancio 6 L IVA Dott. Riccardo Russo L IVA L Imposta sul Valore Aggiunto è un imposta indiretta che viene applicata sull incremento di valore che un bene o servizio acquista
Dettaglichiusura; bilancio d esercizio ( )
5. ESERCIZI DI RIEPILOGO 5.1 scritture di apertura, di esercizio, di assestamento, di epilogo e di chiusura; bilancio d esercizio ( ) 01/01 01.01 COSTI DI IMPIANTO apertura del conto 7 000, 00 01/01 02.01
DettagliContabilità e bilancio
Lezione-online Contabilità e bilancio 5 La contabilità Dott. Riccardo Russo LA CONTABILITA Contabilizzare significa prendere nota, registrare, all interno di un registro (i libri contabili) le operazioni
DettagliGli acquisti e il loro regolamento
Albez edutainment production Gli acquisti e il loro regolamento Classe III ITC 1 L acquisto dei fattori produttivi Rappresenta un operazione di investimento che genera costi Classificazione dei fattori
DettagliUniversità di Cagliari Corso di Laurea in Economia e Gestione Aziendale Insegnamento di Economia Aziendale
Università di Cagliari Corso di Laurea in Economia e Gestione Aziendale Insegnamento di Economia Aziendale ESERCITAZIONE SU SCRITTURE DI GESTIONE N. 2 SOLUZIONE PROPOSTA Fatto di gestione n. 1: In data
DettagliValore nominale del credito < var. fin. + (riscossione) Si riscuotono interessi di mora o penali.
INCASSO CREDITI Valore nominale del credito < var. fin. + (riscossione) Si riscuotono interessi di mora o penali. Cassa (Banca c/c) a Crediti v/clienti 110 100 Interessi di mora 10 Valore nominale del
DettagliEsercitazione n.1 Modulo di Ragioneria
Esercitazio n.1 Modulo di Ragioria Prof. Roberto Maglio Anno accademico 2015/2016 Argomenti trattati 1. Resi su acquisti 2. Acquisto di servizi da terzi (public utilities) 3. Rilevazioni relative a prestazioni
DettagliVendita di merci per 2.400,00 + IVA al 20%. Regolamento per pronta cassa. Cassa contanti 2.880,00 Iva a debito 480,00
LA RILEVAZIONE DELLE VENDITE Vendita di merci per 2.400,00 + IVA al 20%. Regolamento per pronta cassa. 1 Vendita di merci in contanti Merci c/ vendite 2.400,00 Cassa contanti 2.880,00 Iva a debito 480,00
DettagliCapitolo 5. Contabilità e bilancio 2/ed - Fabrizio Cerbioni, Lino Cinquini, Ugo Sòstero Soluzioni esercizi parte seconda
Capitolo 5 Merci c/acquisti D 90.000,00 Iva ns. credito D 18.000,00 Debiti v/fornitori A 108.000,00 Costi di trasporto D 200,00 Iva ns. credito D 40,00 Debiti v/fornitori A 240,00 Debiti v/fornitori D
DettagliESERCITAZIONE N 3 RAGIONERIA
Corso di studi in Economia e Commercio ESERCITAZINE N 3 RAGINERIA Lunedì 05.12.2016 1. Per il mese di Aprile i contributi sociali formalmente a carico dell impresa, calcolati tenendo conto delle varie
DettagliSCRITTURE DI ASSESTAMENTO, CHIUSURA E RIAPERTURA
SCRITTURE DI ASSESTAMENTO, CHIUSURA E RIAPERTURA o Scritture di integrazione o Scritture di rettifica o di storno o Epilogo al conto del risultato economico e determinazione del reddito o Chiusura generale
DettagliData Descrizione Dare Avere. 01/01 Apertura del conto , 00 31/12 Prelevamenti extragestione , 00 31/12 Ritenute subite 270, 00
2. LE SCRITTURE DI EPILOGO E DI CHIUSURA DEI CONTI 2.1 completamento di conti di mastro ( ) 90.01 Conto di risultato economico Data Descrizione Dare Avere 31/12 Totale componenti positivi 900 000, 00 31/12
DettagliLa Contabilità Generale
La Contabilità Generale La Contabilità è il sistema di rilevazione continua di qualunque evento di rilevanza economica e finanziaria che avviene in una qualsiasi azienda. Esistono due tipi di contabilità:
DettagliRilevazioni a Libro giornale e libro mastro Nancy International 20X1
Rilevazioni a Libro giornale e libro mastro Nancy International 20X1 Data Variazione Conto D/A Dare Avere A 01/01/20X1 Bilancio di apertura A 33.840 01/01/20X1 VFP Cassa D 1.380 01/01/20X1 VFP Crediti
DettagliCorso di studi in Economia e Commercio ESERCITAZIONE N 4 RAGIONERIA
Corso di studi in Economia e Commercio ESERCITAZIONE N 4 RAGIONERIA 1. Ottenuta apertura di credito in c/c per 70.000 euro. Prelevate dal c/c bancario 1.600 euro per esigenze di cassa. La banca successivamente
DettagliTotale dare (da SP) Totale avere (da SP) 12210
Valutazioni di bilancio e rilevazioni contabili di fine periodo Soluzioni esercitazione XVII Operazioni di assestamento e di chiusura a) Bilancio di verifica (Valori in migliaia di Euro) Dare Avere Cassa
DettagliVendita di prodotti finiti al cliente Bianchi per , IVA 20%, regolamento in contanti;
OPERAZIONE 1 Vendita di prodotti finiti al cliente Bianchi per. 30.000, IVA 20%, regolamento in contanti; FATTO AMMINISTRATIVO D'ESERCIZIO ASPETTO ORIGINARIO: VARIAZIONE NUMERARIA CERTA POSITIVA COSTITUITA
DettagliScritture d esercizio; scritture di assestamento, epilogo e chiusura; situazione contabile finale
Scritture d esercizio; scritture di assestamento, epilogo e chiusura; situazione contabile finale di Lidia Sorrentino Esercitazione di economia aziendale per le classi 3ª ITE (attuale IGEA) e 3ª IPSC L
Dettagli01/01/20X1 VEP Materie prime A C 01/01/20X1 VEN Rimanenze iniziali di prodotti finiti
Rilevazioni a Libro giornale esercitazione Gemma 20X1 Legenda: (A) = operazioni di apertura conti; (B) = operazioni di storno ad inizio esercizio dal conto rimanenze di materie prime; (C) = operazioni
DettagliMerci c/apporti ,00 Merci ,00
In data 1/3 si è costituita l'azienda individuale del Sig. Rossi che ha apportato 50.000 euro in contanti, un impianto valutato 10.000 euro e macchine d'uffcio del valore di 15.000 euro. 01- mar Denaro
DettagliGli acquisti e il loro regolamento
Albez edutainment production Gli acquisti e il loro regolamento Classe III ITC L acquisto dei fattori produttivi Rappresenta un operazione di investimento in fattori produttivi che genera costi Classificazione
DettagliLA RILEVAZIONE DEGLI ACCADIMENTI AZIENDALI A LIBRO GIORNALE E LIBRO MASTRO: FASE CONTINUATIVA.
LEZIONE LA RILEVAZIONI CONTABILI A LIBRO GIORNALE E A LIBRO MASTRO ESERCITAZIONE PROF. MARCO SORRENTINO Indice 1 LA RILEVAZIONE DEGLI ACCADIMENTI AZIENDALI A LIBRO GIORNALE E LIBRO MASTRO: FASE CONTINUATIVA.
DettagliLa contabilità generale
Albez edutainment production La contabilità generale III classe ITC 1 Alla fine di questo modulo sarai in grado di: conoscere le caratteristiche di un sistema contabile; conoscere il metodo della Partita
DettagliAprire tutti i mastri, stabilendo se le eccedenze sono in dare o in avere. (tot. Dare = Avere )
ESERCIZIO 2: Riconoscere Attività, Passività, Costi, Ricavi, Vendita Bene Strumentale Versione 24 3 2009 Manca nel libro giornale epilogo singolo di ogni costo e ricavo Il giorno 31/12/2002 l'azienda Ricamo
DettagliCorso di Ragioneria generale ed applicata - CORSO 50-99
Corso di Ragioneria generale ed applicata - CORSO 50-99 ESERCITAZIONE N 1 ARGOMENTI OGGETTO DELL ESERCITAZIONE: Finalità ed ambito di indagine della Contabilità Generale Contabilità generale e Contabilità
DettagliSCRITTURE DI CHIUSURA DELLA CONTABILITA GENERALE
SCRITTURE DI CHIUSURA DELLA CONTABILITA GENERALE Sono redatte a fine periodo (31/12/n) e si pongono l obiettivo di determinare il reddito d esercizio e il patrimonio di funzionamento. Si tratta delle:
DettagliIL REGOLAMENTO DEI DEBITI E DEI CREDITI
IL REGOLAMENTO DEI DEBITI E DEI CREDITI OBIETTIVI DELLA LEZIONE Gli effetti commerciali La cambializzazione dei debiti La cambializzazione dei crediti L incasso di effetti attivi Gli effetti attivi presentati
DettagliRILEVAZIONE CONTABILE DELLE SCRITTURE DI STORNO N D A COSTO SOSPESO a STORNO DI COSTO VE - VE +
RILEVAZIONE CONTABILE DELLE SCRITTURE DI STORNO 31.12.200N D A COSTO SOSPESO a STORNO DI COSTO VE - VE + 31.12.200N D A STORNO DI RICAVO a RICAVO SOSPESO VE - VE + 1 RISCONTI ATTIVI Esercizio: 01/10/200N
DettagliSituazione contabile, scritture di esercizio, scritture di assestamento, rilevazione del reddito e chiusura dei conti.
Situazione contabile, scritture di esercizio, scritture di assestamento, rilevazione del reddito e chiusura dei conti. I valori della Situazione contabile dell azienda AreaNord s.p.a. al 20/12/n sono i
DettagliAspetti contabili delle imprese industriali
Esercitazioni svolte 2013 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 10 Aspetti contabili delle imprese industriali Giuliana Airaghi Masina COMPLETAMENTO Completare le seguenti registrazioni contabili effettuate
DettagliCon riferimento ai principi contabili nazionali e internazionali, il candidato illustri i criteri di determinazione dell area di consolidamento e i
Con riferimento ai principi contabili nazionali e internazionali, il candidato illustri i criteri di determinazione dell area di consolidamento e i metodi di consolidamento delle partecipazioni di controllo
DettagliSoluzione verifica ripasso IVC
Soluzione verifica ripasso IVC Scritture d esercizio DATA DENOMINAZIONE CONTI DARE AVERE 01-01 Fabbricati Attrezzature ufficio Patrimonio netto Costituita azienda individuale Franco Bruzzone 120.000,00
DettagliLe operazioni di gestione
F. GIUNTA ECONOMIA AZIENDALE ESERCIZI Le operazioni di gestione costi e ricavi; variazioni economiche e variazioni finanziarie; variazioni numerarie certe assimilate e presunte; variazioni finanziarie;
DettagliEsercitazione n.2 Modulo di Ragioneria
Esercitazio n.2 Modulo di Ragioria Prof. Roberto Maglio Anno accademico 2014/2015 Argomenti trattati 1. Costituzio di una S.p.A. 2. Anticipo da clienti 3. Vendita immobilizzazio 4. Acquisto immobilizzazio
DettagliBONUS AI CLIENTI: casi pratici di note di credito
BONUS AI CLIENTI: casi pratici di note di credito I bonus sono incentivi alle vendite che vengono accordati, dal fornitore, alla propria clientela. Essi posso essere di tre tipi: quantitativi, qualitativi
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2015/2016 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AZIENDALI PROF.SSA DANIELA COLUCCIA CANALE E-M
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2015/2016 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AZIENDALI PROF.SSA DANIELA COLUCCIA CANALE E-M CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE (9 CFU) ESERCITAZIONI DI CONTABILITÀ
DettagliECONOMIA AZIENDALE. Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Corso di Laurea in Economia dei Mercati e degli Intermediari Finanziari
ECONOMIA AZIENDALE 5 IL MODELLO DEI CIRCUITI - ESEMPI Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Laurea in Economia dei Mercati e degli Intermediari Finanziari Prof. Fabio Monteduro 1. RIPASSO
DettagliDalla situazione contabile finale al bilancio d esercizio e riapertura dei conti
Dalla situazione contabile finale al bilancio d esercizio e riapertura dei conti di Lidia Sorrentino Destinatari: studenti della classe 3ª ITC e IPSC Obiettivi Conoscenza Natura dei conti del sistema del
DettagliContabilità e Bilancio
Esplicazione Slide Marco D Epifano L acquisto del lavoro è subordinato a quello del libro dal quale è tratto. Leggi gli altri termini e condizioni su www.appuntiluiss.it 1 Premessa Chi siamo Appunti Luiss
DettagliSituazione contabile finale, assestamenti e chiusura dei conti
164 Scuola Duemila Esercitazioni per il 2007 Situazione operativa n. 3 Situazione contabile finale, assestamenti e chiusura dei conti Obiettivi Saper fare: redigere le scritture di assestamento ed effettuare
DettagliStudio Dott. Begni & Associati NEWS 18/2015
Brescia, lì 0.06.2015 SPETT.LE CLIENTE Oggetto: OMAGGI 1 DI BENI RIGUARDANTI LA PROPRIA ATTIVITA Beni ceduti gratuitamente a titolo di omaggio La cessione gratuita a terzi di beni dell attività, ai fini
DettagliRilevazioni a Libro giornale e Libro mastro esercitazione Beta 20X1
Rilevazioni a Libro giornale e Libro mastro esercitazione Beta 20X1 Data Variazione Conto D/A Dare Avere A 01/01/20X1 Bilancio di apertura A 23.000 01/01/20X1 VFP Banca c/c D 2.000 01/01/20X1 VFP Crediti
DettagliParte prima. Capitolo 4. Il metodo applicato al sistema: la partita doppia
Parte prima Capitolo 4 Il metodo applicato al sistema: la partita doppia Lezione 1 2 novembre 2015, par 4.1 4.3 Lezione 2 3 novembre 2015, par 4.4 4.8 Contabilità e bilancio IV ed - Fabrizio Cerbioni,
DettagliIVA (Imposta sul valore aggiunto)
IVA (Imposta sul valore aggiunto) 1 Il quadro dell argomento 1) Nozione 2) Meccanismo di applicazione 3) Liquidazione periodica e versamento dell imposta 4) Approfondimenti sull imposta 2 Riferimento normativo
DettagliIl bilancio unico d Ateneo di esercizio 1
Il bilancio unico d Ateneo di esercizio 1 con tale termine, si intende quel documento composto da. STATO PATRIMONIALE Espone gli ELEMENTI ATTIVI e PASSIVI che compongono il capitale al termine del periodo
Dettagli2. La prassi contabile: a. sostituisce la norma civile; b. integra la norma civile; c. in Italia è rappresentata dall O.I.C..
F. GIUNTA ECONOMIA AZIENDALE QUESITI DI AUTOVALUTAZIONE CAPITOLO XIV 1. Lo Stato Patrimoniale finale accoglie: a. investimenti e finanziamenti; b. costi e ricavi; c. informazioni utili sul mercato in cui
Dettagli(scritture di integrazione) ESEMPIO. La Rizzi S.p.A. al 31 dicembre presenta la seguente situazione contabile:
Le scritture di fine esercizio Le fatture da emettere eda ricevere Gli accantonamenti ti ai fondi per rischi e oneri Il TFR Le imposte sul reddito 1 Le fatture da emettere e da ricevere La Rizzi S.p.A.
DettagliScritture di assestamento e di chiusura
Esercitazioni svolte 2013 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 16 Scritture di assestamento e di chiusura Emanuele Perucci COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Redigere la contabilità utilizzando Regole e tecniche
DettagliLe operazioni relative ai beni strumentali
Esercitazioni svolte 2012 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 16 Le operazioni relative ai beni strumentali Individuare la risposta esatta. Emanuele Perucci SCELTA MULTIPLA 1.Costituiscono beni strumentali:
DettagliCognome e Nome Matricola /
Economia Aziendale e Ragioneria Generale I esame CEO (9CFU) Cognome e Nome Matricola / Data Rispondere alle domande utilizzando solo lo spazio a disposizione Quesito 1 La relazione tra il circuito dei
DettagliStato patrimoniale: gli acconti a fornitori
Stato patrimoniale: gli acconti a fornitori Gli acconti ricevuti e gli anticipi da clienti sono compresi all interno dello stato patrimoniale come previsto dall articolo 2424 del Codice Civile, tra i debiti;
DettagliINTRODUZIONE FATTORI DUREVOLI. Il loro utilizzo dura nel tempo DUREVOLI CONCETTUALIZZAZIONE. Utilità ripetuta nel tempo in più cicli produttivi
INTRODUZIONE FATTORI DUREVOLI I fattori produttivi durevoli o a lento ciclo di utilizzo sono quei fattori che hanno utilità prolungata e che vengono utilizzati in più cicli produttivi. Esempi sono costituiti
DettagliSTATO PATRIMONIALE in t 1. 2 Illustrare con riferimento all esercizio precedente la nozione di soggetto economico
ESERCITAZIONE DI RIEPILOGO CON SOLUZIONE 1 - La Alfa Spa viene costituita in t 0 con i seguenti conferimenti: 1. 15.000 euro dal socio X, in contanti; 2. 35.000 euro dal socio Y, credito con i clienti;
DettagliLE SCRITTURE DI STORNO: RIMANENZE DI MAGAZZINO
RIMANENZE DI MAGAZZINO RIMANENZE MAGAZZINO FATTORI PRODUTTIVI A VELOCE CICLO DI UTILIZZO O COMBINAZIONE DI FATTORI PRODUTTIVI CHE, NON ESSENDO STATI UTILIZZATI NEI PROCESSI PRODUTTIVI SONO DISPONIBILI
DettagliDEBITI 19/11/2014 SOMMARIO. Suddivisione della lettera D) Debiti. Criteri di iscrizione. Analisi Debiti v/fornitori. Analisi Debiti tributari
DEBITI 1 SOMMARIO Suddivisione della lettera D) Debiti Criteri di iscrizione Analisi Debiti v/fornitori Analisi Debiti tributari 2 STATO PATRIMONIALE Schema di sintesi ATTIVO A) CREDITI VERSO SOCI PER
Dettagli30 dicembre Inserimento della situazione dei conti, prima degli assestamenti
783 Capitolo 105 Verifica guidata sulla chiusura (coge3) L esercitazione riguarda operazioni da inserire nei giorni 30 e 31 dicembre. Nel 30 dicembre vengono inseriti i valori iniziali dei conti per mezzo
Dettagli1) Si costituisce una SpA con capitale sociale suddiviso in azioni del valore nominale di 10,00 ciascuna.
1. OPERAZIONI DI COSTITUZIONE ED OPERAZIONI CONTINUATIVE DI ESERCIZIO DEL PRIMO PERIODO DI VITA DELLA DELTA SPA, CHE SVOLGE ATTIVITÀ INDUSTRIALE 1) Si costituisce una SpA con capitale sociale suddiviso
Dettagli