IL MMG E LE MALATTIE RESPIRATORIE: PROBLEMATICHE CLINICHE E FABBISOGNO DI INTEGRAZIONE MULTIDISCIPLINARE NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE ALLERGICO
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- Marilena Riccardi
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1 IL MMG E LE MALATTIE RESPIRATORIE: PROBLEMATICHE CLINICHE E FABBISOGNO DI INTEGRAZIONE MULTIDISCIPLINARE NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE ALLERGICO Mario Scali - MMG ASL Parma
2 OBIETTIVI FORMATIVI Condividere dei protocolli diagnostico-terapeutici terapeutici integrati tra MMG, PLS e Specialisti per il management della Rinite ed Asma allergiche
3 OBIETTIVI DELLA FORMAZIONE AZIENDALE miglioramento della appropriatezza clinica migliore integrazione cure primarie/ospedale migliore gestione del percorso del paziente in altre parole: condividere delle evidenze per migliorare il lavoro quotidiano di tutti e fornire al cittadino la migliore assistenza possibile
4 FORMAZIONE E CLINICAL AUDIT i progetti formativi possono essere una parte di un percorso clinico-assistenziale in cui sono stati condivisi degli indicatori che vengono misurati nei processi di audit clinico possono costituire la base di futuri percorsi possono essere parte integrante di obiettivi di accordi aziendali Il Piano Formativo Aziendale risponde in gran parte a questi criteri
5 Indicatori di qualità: strumenti per la valutazione dell appropriatezza Elementi definibili con chiarezza e misurabili riferiti a strutture, processi o esiti delle cure Fanno riferimenti a criteri, linee-guida e standard ma non coincidono con essi. I I processi di cura raramente rispondono in modo assoluto agli standard e gli standard vanno comunque definiti in accordo con le situazioni locali e le caratteristiche peculiari dei pazienti G. Bettoncelli XX Congresso Nazionale SIMG 2003
6 FORMAZIONE E BISOGNI FORMATIVI I bisogni formativi percepiti dai medici insieme alle criticità rilevate sono l altro pilastro che serve per costruire il PFA e devono pervenire, attraverso i coordinatori di NCP al Direttore DCP che, insieme ai colleghi che nel distretto si occupano di formazione elaborano le proposte I singoli Responsabili dei progetto formativi oltre a seguire e coordinare tutte le fasi del progetto ne fanno anche la revisione critica, per questo è importante il questionario di gradimento, oltre a quello di autovalutazione dell apprendimento
7 Sviluppo del GOVERNO CLINICO (CLINICAL GOVERNANCE) delle Cure Primarie Processo attraverso cui un settore del sistema sanitario risponde della qualità della propria attività clinica Insieme delle modalità e degli strumenti attraverso cui realizzare ed implementare procedure cliniche basate su prove di efficacia ed evidenza scientifica G. Bettoncelli XX Congresso Nazionale SIMG 2003
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9 I PERCORSI DIAGNOSTICO-TERAPEUTICI costituiscono l oggetto sul quale e imperniato il processo di ottimizzazione del rapporto efficacia-costo che riguarda ogni singola prestazione componente il percorso (diagnosi, cura e terapia, assistenza) Linee guida (evidenza scientifica) + Protocolli organizzativi (contesto di riferimento) Condivisi Misurabili Modificabili Da F.Lega Ce.R.G.A.S. SDA Bocconi
10 IL PERCORSO EFFETTIVO I iter concretamente seguito dall organizzazione per dare risposta al problema di salute del singolo paziente. Da F.Lega Ce.R.G.A.S. SDA Bocconi
11 Case-manager Ex-ante Ex-post Da F.Lega Ce.R.G.A.S. SDA Bocconi
12 Ruolo MMG-PLS All interno del sistema di cure territoriali la legge assegna al Medico di Medicina Generale (MMG) e al Pediatra di Libera Scelta un ruolo centrale e di riferimento per dare risposte ai bisogni di salute del cittadino in termini di: prevenzione ed educazione alla salute diagnosi terapia
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14 Molti pazienti allergici sottovalutano i sintomi per cui non si rivolgono al Medico e ricorrono temporaneamente all automedicazione con modalità spesso inadeguate
15 CURA E AUTOCURA DELLE ALLERGIE RESPIRATORIE OGGI Prodotto con consiglio
16 RINITE Starnuti, rinorrea, prurito, ostruzione nasale CONGIUNTIVITE Lacrimazione, prurito agli occhi, arrossamento, palpebre gonfie SINTOMI RESPIRATORI Tosse secca, stizzosa, sibili respiratori ALTRI SINTOMI Prurito al palato o alle orecchie PEGGIORAMENTO DELLA QUALITA DELLA VITA
17 Asma e rinite Mali di stagione che durano tutto l anno Lo studio, condotto tra 101 medici e 504 pazienti affetti da asma, si è proposto di rilevare sia l esperienza diretta dei medici di famiglia, che di ricostruire il vissuto della patologia (con tutti i suoi inconvenienti) attraverso il racconto dei pazienti. DOCUMENTO AI SENSI DELL ART. 2 DELLA DELIBERA N. 153/02/CSP DELL AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI Committente: Bonaparte48 Soggetto realizzatore: SWG Marketing Milano Periodo di rilevazione: dicembre 2005 gennaio 2006 Metodologia: 605 interviste auto-compilate (101 medici di medicina generale e 504 pazienti affetti da asma)
18 Rinite: le ore di maggior disagio 40% Tutto il giorno 60% Solo in una parte del giorno 51% Nella mattinata La rinite segue un ritmo circadiano. Ha il suo picco di intensità sintomatologica nelle prime ore del mattino: rinorrea, starnuti, ostruzione nasale e prurito. Sul 60% di soggetti che subiscono i fastidi in una parte della giornata, il 51% la identifica con la mattinata. Fonte GFK-Eurisco 2006
19 Asma e rinite Mali di stagione che durano tutto l anno I Medici
20 Dallo studio emerge inoltre che quasi il 40% dei medici generici sono più propensi a ricercare la presenza di rinite in pazienti asmatici che non viceversa.
21 La stragrande maggioranza dei medici intervistati riconosce che rinite allergica e asma altro non sono che due aspetti di una stessa malattia: è infatti l 80% ad essere consapevole del legame esistente tra le due. Aspetto particolarmente interessante è che tale relazione viene riconosciuta poiché riscontrata nella pratica clinica anche senza conoscerne la basi scientifiche.
22 Ma come viene gestita la rinite allergica? Quasi 7 medici su 10 propendono per gestire in modo autonomo il paziente asmatico e decidono quindi di non rinviarlo ad uno specialista.
23 Asma e rinite Mali di stagione che durano tutto l anno I pazienti
24 Tra i pazienti il quadro che emerge non è certo roseo: è il 55% degli intervistati asmatici a lamentare la compresenza di sintomi rinitici tutto l anno.
25 Oltre 2/3 dei pazienti affetti da sintomi rinitici lamentano un significativo peggioramento della qualità di vita sia in termini di riposo notturno, che di concentrazione, che rispetto all attività sportiva.
26 C è un ulteriore aspetto che giustifica l impegno del MMG nei confronti del paziente rinitico ed è legato ai costi di questa patologia. E evidente che un paziente diagnosticato e trattato correttamente in prima battuta migliorerà la propria qualità di vita con ovvie ripercussioni sulla propria attività lavorativa. In una sanità che considera con grande attenzione l aspetto economico delle diverse malattie, bisogna valutare anche la farmacoeconomia del trattamento della rinite e delle sue possibili complicazioni, che compaiono quando la malattia è sottostimata. Secondo uno studio multicentrico osservazionale e retrospettivo condotto nel nostro paese, si è visto che la diagnosi e la cura delle riniti costano mediamente 285 euro per paziente, con ovvie variazioni in base all età. Costi e complicanze nel trattamento delle riniti allergiche Colombo GL et al, Giorn. It. Allergol. Immunol. Clin. 2004; 14:79-89
27 Il Nuovo Approccio OMS Rinite è patologia cronica con prevalenza molto elevata Incide in modo sensibile su qualità di vita (Qol=Quality of Life) e su costi socioeconomici Esistevano già sia un Consensus Report per la Rinite che Linee Guida per l Asma
28 Il Nuovo Approccio OMS Le Linee Guida OMS rispondono a nuove esigenze: Applicabilità alla EBM (Evidence Based Medicine) Applicabilità anche a Paesi in via di Sviluppo Privilegiare il Paziente, NON la Malattia: approccio globale al paziente con malattia allergica senza scomporlo nei vari organi o patologie come avviene in altre Linee Guida (Unitarietà patologia allergica vie aeree superiori ed inferiori e sua natura sistemica)
29 Le precedenti linee guida per diagnosi e trattamento rinite allergica non erano basate esclusivamente su prove sperimentali (EBM ) e non tenevano conto della comorbidità riniteasma Il Progetto OMS vuole aggiornare le conoscenze sulla rinite allergica, enfatizzarne l impatto sull asma, fornire approccio diagnostico-terapeutico EB (evidence-based ), suggerire un approccio gestionale a gradini.
30 L iniziativa ARIA e stata sviluppata: come uno stato dell arte per gli specialisti, i medici di medicina generale e per tutti gli operatori sanitari, per aggiornare le conoscenze sulla rinite allergica, per sottolineare l impatto che la rinite ha sull asma, per fornire una revisione evidence-based sulle procedure diagnostiche, per fornire una revisione evidence-based sui trattamenti disponibili, per proporre un approccio a gradini per la gestione della malattia, per precisare l impatto della malattia nei paesi in via di sviluppo e per adattare opportunamente le linee guida
31 ARIA La classificazione della rinite allergica in "stagionale" e "perenne" è stata modificata in: rinite allergica "intermittente" e "persistente"
32 Classificazione ARIA Intermittente. < 4 giorni/settimana. o < 4 settimane Persistente. > 4 giorni/settimana. e > 4 settimane Lieve sonno conservato & nessuna limitazione nelle attività quotidiane & normale attività lavorativa o scolastica & non sintomi fastidiosi Nei pazienti non trattati Moderata-grave uno o più dei seguenti. Alterazioni del sonno. Limitazioni delle attività quotidiane. Riduzione prestazioni lavorative/scolastiche. Sintomi gravi
33 Le linee guida ARIA Impatto della rinite sull asma Il trattamento della sindrome rinite/asma Il trattamento dell asma dovrebbe seguire le linee-guida della Global Initiative for Asthma Alcuni trattamenti sono efficaci sia nella rinite che nell asma (es. steroidi e antileucotrieni) Altri farmaci sono efficaci più nella rinite che nell asma (es: antistaminici) Il trattamento della rinite può migliorare l asma concomitante I farmaci per via orale possono migliorare sia i sintomi nasali che bronchiali
34 RACCOMANDAZIONI 1- La Rinite Allergica è classificata come disturbo respiratorio cronico maggiore per una serie di cause : Elevata prevalenza Impatto sulla qualità della vita Impatto sul rendimento lavorativo/scolastico Costo Economico Associazione con Asma Associazione con altre patologie come Sinusite e Congiuntivite
35 RACCOMANDAZIONI 2 Insieme con altri fattori noti la Rinite Allergica dovrebbere essere considerata come fattore di rischio per l asma. 3 La Rinite Allergica (R.A.) in base alla durata è stata riclassificata come Intermittente o Persistente 4 La severità della R.A. è classificata come lieve e moderata/severa in rapporto ad intensità sintomi ed effetti sulla qualità di vita (Qol)
36 RACCOMANDAZIONI 5 Si raccomanda approccio terapeutico a gradini in base a tipo e severità della rinite allergica 6 Il trattamento deve associare: allontanamento dell allergene ( quando possibile ) terapia farmacologica immunoterapia 7 Dovrebbero essere ottimizzati fattori ambientali, fattori sociali e trattamento perché i pazienti possano condurre una vita normale.
37 RACCOMANDAZIONI 8 Nei pazienti con R.A. persistente dovrebbe essere indagata l esistenza di asma 9 Nei pazienti asmatici dovrebbe essere indagata l esistenza di R.A. 10 Una strategia combinata dovrebbe idealmente trattare i disturbi delle vie aeree superiori ed inferiori eventualmente coesistenti 11 Nei Paesi in via di sviluppo potrebbero essere necessarie strategie diverse adattate
38 La rinite e l asma sono aspetti clinici differenti di un unico disordine immuno-mediato dell apparato respiratorio La rinite rappresenta un fattore certo di rischio per asma, anche indipendentemente dall atopia. La forma allergica è quella associata al rischio maggiore. La sensibilizzazione ad allergeni perenni comporta un rischio maggiore di asma rispetto a quella ad allergeni stagionali. La rinite allergica si associa frequentemente ad iperreattività bronchiale aspecifica Leynaert B et al, JACI 1999 Peroni D et al, Clin Exp Allergy 2003 Guerra S t al, JACI 2002 Ciprandi G, Int Arch Allergy Immunol 2004
39 L Iceberg dell asma Asma Persistente Asma Episodico Asma Frequente Asma da sforzo Asma Subclinico Iperreattività asintomatica Asma Atipico Rinite
40 Fasi gestionali Diagnosi Gestione della cronicità Gestione delle riacutizzazioni Asma e rinite allergica Patologie croniche Fase di esordio Accompagnamento nel tempo Riacutizzazioni:ricovero? Quando? Educazione terapeutica del paziente:inalatori e misuratori di picco flusso Stabilizzazione: controlli laboratorio e specialistici quando e quali? Gestione integrata Controllo compliance terapia e raccomandazioni Motivazione alla cessazione dell abitudine tabagica Rispetto tempi dei controlli specialistici Condivisione linee guida con gli specialisti
41 ITER DIAGNOSTICO RINITE 1. ANAMNESI 2. ESAME OBIETTIVO 3. TEST ALLERGOLOGICI 4. ENDOSCOPIA NASALE 5. ESAME CITOLOGICO DELLE SECREZIONI NASALI 6. ESAMI RADIOLOGICI 7. ESAMI DI LABORATORIO (PRIST, RAST) 8. ESAMI OPZIONALI: biopsia nasale, tampone nasale per esame batteriologico, risonanza magnetica, funzione mucociliare, valutazione pervietà nasale con Picco di Flusso Inspiratorio Nasale, Rinomanometria anteriore e posteriore, test funzione olfattiva e misurazione NO
42 RAST Radioallergosorbent test Dosaggio delle IgE specifiche con metodica RIA dà indicazioni sulla causa dell'allergia valuta soprattutto la sensibilità immediata IgE mediata migliore specificità e sensibilità per gli inalanti che per gli alimenti può dare falsi negativi non influenzato da farmaci usati nelle allergie spesso usato impropriamente (raccomandazioni OMS) mirato solo verso allergeni sospetti evitare prescrizioni di RAST generico contro tutti gli inalanti e/o alimenti è costoso
43 Il dosaggio delle IgE specifiche (RAST) serve a valutare quante IgE contro una determinata sostanza (un polline, per es.) ci sono nel sangue. Da'indicazioni sulla causa dell'allergia. Va assolutamente evitato l'uso smodato di questo esame di laboratorio, come di recente ha anche raccomandato l'o.m.s. L'allergologo lo prescrive solo quando le indagini di primo livello non dirimono il quesito diagnostico; eventualmente quindi viene mirata solo verso quegli allergeni sospetti. Da evitare prescrizioni di RAST generico contro tutti gli inalanti e/o alimenti.
44 Trattamento della rinite allergica ARIA -Allergic Rhinitis and its Impact on Asthma 2006 Lieve intermittente Moderatagrave intermittente Lieve persistente Moderatagrave persistente Antileucotrienico (in aggiunta) Steroide nasale Cromoni Antistaminico non sedativo orale o locale Decongestionante nasale (<10 giorni) (o decongestionante orale) Allontanamento di allergeni e irritanti Immunoterapia
45 Medicine complementari/alternative Le evidenze sperimentali disponibili ad oggi non consentono di raccomandare l uso di questi approcci nel trattamento della rinite e asma Passalacqua G et al. Allergy Clin Immunol May;117(5): ARIA update: I-Systematic review of complementary and alternative medicine for rhinitis and asthma.
46 Allontanamento dell allergene indicato quando possibile Farmacoterapia sicurezza efficacia facilità di somministrazione costi Immunoterapia efficacia prescrizione specialistica può modificare la storia naturale Educazione del paziente Sempre indicata
47 Forza della prova sperimentale per i trattamenti della rinite - ARIA Trattamento STAGIONALE PERENNE adulto bambino adulto bambino anti-h1 p.os A A A A anti-h1 nasale A A A A CS nasale A A A A Cromone nasale A A A A Antileucotriene A A IT iniettiva A A A A IT subling./nasale A A A Allont.allergene D D D D
48 EFFETTI DEI FARMACI PER LA RINITE -ARIA Starnuti Rinorrea Ostruzione Prurito Congiuntivite Antistaminici orali a nasali collirio Steroidi nasali Cromoni nasali collirio Decongestionanti nasali orali Anticolinergici Antileucotrieni
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50 IMMUNOTERAPIA SPECIFICA O "VACCINO" Via sottocutanea o via orale-sublinguale MODALITA' Trattamento con dosi scalari di un estratto purificato e standardizzato dell'allergene responsabile della sintomatologia clinica SCOPO 1) MODIFICARE la risposta immunologica alterata dell'atopico 2) ottenere una IPOSENSIBILIZZAZIONE (tolleranza) all'allergene 3) provocare una RIDUZIONE della IMMUNOFLOGOSI 4) ottenere una REMISSIONE della sintomatologia
51 INDICAZIONI ALL IMMUNOTERAPIA L ITS può essere indicata nei pazienti con asma allergica, da lieve a moderata, specialmente quando l asma è associata a rinite, in accordo con le indicazioni già definite. Lo scopo è quello di ridurre i sintomi ed il consumo di farmaci, nonché di interferire con la storia naturale della malattia. L immunoterapia ed il trattamento farmacologico non sono mutuamente esclusivi. L immunoterapia non deve essere somministrata a pazienti con asma severa persistente o non adeguatamente controllata dalla terapia.
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53 I.T.S.: NECESSITA'DI INIZIO TEMPESTIVO EFFICACIA ITS EFFICACIA INIZIO ITS OTTIMALE GRAVITA'MALATTIA 20 0 IMMUNOFLOGOSI ANNI DI MALATTIA
54 ITS ANTI-H1 CROMONI C.STEROIDI ANTI-LT ß2-STIM. PER LA COMPLESSA MULTIFATTORIALITA'DELLA IMMUNOFLOGOSI ALLERGICA E'NECESSARIO UN APPROCCIO POLIFARMACOLOGICO
55 History of antihistamines phenbenzamine azelastine mizolastine ebastine! ""!##
56 Farmacocinetica antistaminici
57 Nota 89 antistaminici patologia allergica di grado medio e grave per trattamenti superiori ai 60 giorni Gli antistaminici vengono prescritti dal medico di medicina generale, alle condizione previste dalla nota 89, senza nessuna necessita'della diagnosi e piano terapeutico dello specialista. Motivazioni e criteri applicativi: Le attuali evidenze non supportano l uso di antistaminici nella terapia dell asma (Gina 2001). Gli antistaminici non sono indicati nel raffreddore comune sia in monoterapia sia associati a decongestionanti (Cochrane 2003).
58 Costo terapia giornaliera degli antistaminici in compresse adulti Levocetirizina (Xyzal) 0,47 Cetirizina (Zirtec, Formistin, Virlix) 0,47 Oxatomide (Tinset) 0,42 Acrivastina (Semprex) 0,36 Desclorfeniramina (Polaramin AR) 0,80 Terfenadina (Allerzil 60 mg) 0,36 Loratadina (Clarityn, Fristamin) 0,47 Ebastina (Clever, Kestine) 0,50 Mizolastina (Mizollen) 0,42 Desloratadina (Aerius, Azomyr) 0,48 Fexofenadina (Telfast 180) 0,56 Pseudoefedrina+Cetirizina (Reactine) 0,79
59 Costo terapia giornaliera antileucotrienici Montelukast (Lukasm, Montegen, Singulair) 1,67
60 Preparazioni aereosol: forma farmaceutica suggerita perché la patofisiologia dell asma coinvolge il solo apparato respiratorio. Solo il 10% dell aereosol somministrato arriva ai polmoni (dipende anche dalla dimensione delle particelle inalate e da come il soggetto si somministra l aereosol), il resto viene deglutito.
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62 COMPONENTI DEL COSTO MEDIO ANNUALE DI UN PAZIENTE ADULTO ASMATICO IN ITALIA (STUDIO ISAYA)
63 Costo terapia giornaliera inalatoria in associazione negli adulti Salmeterolo/Fluticasone Diskus 50/100 (Aliflus,Seretide) 1,47 Salmeterolo/Fluticasone Diskus 50/250 (Aliflus,Seretide) 2,06 Salmeterolo/Fluticasone Diskus 50/500 (Aliflus,Seretide) 2,69 Salmeterolo/Fluticasone Inal 25/125 (Aliflus,Seretide) 2,06 Salmeterolo/Fluticasone Inal 25/250 (Aliflus,Seretide) 2,78 Salmeterolo/Fluticasone Inal 25/50 (Aliflus,Seretide) 1,47 Beclometasone/Salbutamolo 250/100 (Clenil Compositum) 0,66 Budesonide/Formoterolo 160/4,5 (Symbicort, Sinestic) 1,10 Budesonide/Formoterolo 320/9 (Symbicort) 2,20
64 VARIAZIONE % SUL 98 DI N.DI RICETTE E SPESA LORDA PER FARMACI ANTIASMATICI PER VIA INALATORIA E DEI RICOVERI PER ASMA % N Ricette Spesa farmaci Ricoveri Adulti Bambini Anni Regione Piemonte
65 Diagnosi di asma Indagini per identificare i fattori di rischio Valutazione anamnestica allergologica approfondita. Skin prick test come indagine di primo livello utilizzando estratti allergenici standardizzati. Valutazione della presenza di rinite o rinosinusite. Valutazione della presenza di reflusso gastro-esofageo. Valutazione sulla presenza di intolleranza ad aspirina, conservanti alimentari e rischi professionali Il dosaggio delle IgE specifiche sieriche è un esame di secondo livello.
66 Premesse Molte patologie croniche hanno obiettivi terapeutici ben definiti Ipertensione Dislipidemia 140/90 mmhg o meno LDL-colesterolo <100 mg/dl Asma bronchiale Nessun (o minimi) sintomo/i cronico/i Nessuna (o rare) riacutizzazione/i Nessuna visita d emergenza o ricovero per l asma Nessuno (o minimo) bisogno di uso addizionale di ß2 agonisti per il sollievo dei sintomi Nessuna limitazione nelle attività della vita quotidiana, compreso l esercizio fisico Variazione giornaliera del PEF minore del 20 % Funzione polmonare normale (o al meglio del possibile) Nessuno effetto/i collaterale/i dei farmaci
67 ""3"004=-"704%2#"*403"*4.3 STRUMENTI CHE CONSENTANO DI Aiutare a porre corretta diagnosi Qualificare lo stadio Misurare l efficacia della terapia Qualificare e quantificare il controllo Percepire le variazioni di stadio CARATTERISTICHE Precisione Semplicità Riproducibilità Ripetibilità Affidabilità Correttamente utilizzabile da chiunque
68 APGAR valuta la vitalità del neonato. Pediatria Lo strumento scientifico: esempi di questionari di valutazione in uso Neurologia GLASCOW COMA SCALE valutazione della gravità del trauma in fase acuta.
69 +-+5 Un gruppo di 4 MMG e 7 specialisti di varie zone degli Stati Uniti ha selezionato 22 domande che riflettevano la natura multifattoriale del controllo dell asma e valutavano i diversi aspetti della gestione della malattia e dei suoi sintomi Nathan et al. J Allergy Clin Immunol 2004
70 +-+5 Conclusioni dello studio L Asma Control Test è sensibile e correla significativamente con: +!+24+5 *"-3 *4% -"@+0#+ "." :"3+04+&P< ) "!+%+5 *-"A 4" %3 &P<0.0052) +*"3"004=-3+#$+%"4%+44+#"*4 (P< ) Nathan et al. J Allergy Clin Immunol 2004
71 L Asthma Control Test Con l egida di:
72 Perchè l Asthma Control Test? L Asthma Control Test è uno strumento in grado di misurare il grado di controllo dell asma in maniera semplice e rapida
73 ACT: Egide e Riconoscimenti in Italia *@"7-+-B *%3 * 03#"*4 -B
74 B7-"*"74+4*4
75 La distribuzione del Test per il controllo dell Asma (ACT TM ) ai MMG, ai PLS e agli Specialisti è a cura di:
76
77 Punteggio: 25 COMPLETAMENTE SOTTO CONTROLLO. Consulta il tuo medico se si verificano dei cambiamenti. Punteggio: da 20 a 24 BEN SOTTO CONTROLLO ma non COMPLETAMENTE Il tuo medico potrebbe aiutarti a tenerla COMPLETAMENTE SOTTO CONTROLLO Punteggio: meno di 20 Asma NON SOTTO CONTROLLO Il tuo medico può consigliarti un programma terapeutico per aiutarti a migliorare il controllo.
78 ACT: Medico o Paziente? L ACT migliora la comunicazione medico-paziente e può favorire le visite di controllo L ACT deve essere compilato dal paziente, meglio se in presenza del medico. Il risultato, qualunque esso sia, dovrebbe essere SEMPRE gestito dal medico
79 Cosa NON si può fare utilizzando l Asthma Control Test L ACT è uno strumento per la valutazione del Controllo dell Asma: non e sufficiente per porre diagnosi di asma Le domande dell ACT valutano il controllo nelle 4 settimane precedenti. L ACT non è validato per una valutazione quotidiana del controllo dell asma L ACT non è uno strumento utile al paziente per l AUTOGESTIONE della terapia di fondo
80 ACT: Conclusioni Semplice e accurato strumento di misurazione del controllo dell asma Fornisce un obiettivo quanti-qualitativo del controllo e un target per il trattamento I risultati sono facilmente comprensibili per il paziente e, per questo, l ACT favorisce un più efficace dialogo Medico-Paziente
81 L Asthma Control Test può migliorare la gestione dell asma bronchiale
82 Programma di gestione dell asma in 6 parti Obiettivi della gestione a lungo termine Raggiungere e mantenere il controllo dei sintomi Prevenire gli episodi o gli attacchi di asma Mantenere la funzione respiratoria il più vicina possibile ai livelli normali Mantenere i normali livelli di attività, incluso l attività fisica Evitare gli effetti collaterali dei farmaci dell asma Prevenire l insorgenza di una irreversibile limitazione del flusso aereo Prevenire la morte per asma
83 ASMA MANAGEMENT Schema terapeutico a cuneo Steroidi orali Steroidi per via inalatoria ß2 short acting PREVENZIONE
84 The control of asthma in Italy. A multicentre descriptive study on young adults with doctor diagnosed current asthma Conclusion: Despite the high percentage of drug users, the control of symptoms and exacerbations was overall poor in Italy and resulted in a heavy individual and social burden, pointing out that the guideline goals have far from been reached in Italy. De Marco et al., Allergy 58, , 2003
85 Grazie
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