Articolo originale. Graziano Simonella 1, Emilio Massaccesi 2, Corrado De Marzi 3, Paolo Staffolani 3, Augusto Falco 2, Pierpaolo Morosini 1
|
|
- Adelaide Albanese
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Articolo originale Vol. 96, N. 10, Ottobre 2005 Pagg Terapia chirurgica dell iperparatiroidismo primitivo. Studio prospettico di confronto fra chirurgia tradizionale e chirurgia mininvasiva. Ruolo della localizzazione radiologica preoperatoria e del dosaggio intraoperatorio del paratormone Graziano Simonella 1, Emilio Massaccesi 2, Corrado De Marzi 3, Paolo Staffolani 3, Augusto Falco 2, Pierpaolo Morosini 1 Riassunto. La chirurgia tradizionale dell ipoparatiroidismo primitivo sintomatico consiste nell esplorazione bilaterale del collo, a differenza della chirurgia mininvasiva che si limita a verificare il decremento del paratormone (PTH) intraoperatorio dopo ablazione della ghiandola patologica prelocalizzata con tecniche di imaging. Scopo del lavoro è stato di valutare e comparare i risultati dei due diversi approcci chirurgici. Di 15 consecutive pazienti valutate per iperparatiroidismo, 5 (gruppo I) sono state sottoposte a chirurgia mininvasiva e 10 (gruppo II) all esplorazione bilaterale del collo. Le prime dieci sono state selezionate casualmente per l uno o l altro tipo di chirurgia. Le successive cinque sono state tutte assegnate al gruppo II. La normalizzazione della calcemia è stata ottenuta nel 100% delle donne del gruppo I e nel 100% delle donne del gruppo II. Un PTH elevato nel postoperatorio si è avuto invece in quattro pazienti del gruppo I e in due del gruppo II. La localizzazione preoperatoria della ghiandola malata e il dosaggio intraoperatorio del PTH (IOPTHa) sono necessari nella chirurgia mininvasiva per definire se la ghiandola asportata sia la iperproduttrice di PTH; mentre IOP- THa è inutile nella chirurgia allargata. Questi dati suggeriscono che la chirurgia mininvasiva sottostima l incidenza della malattia multighiandolare con persistente incremento di PTH, ma non di calcemia. Tale tecnica chirurgica risulta efficace nella terapia dell iperparatiroidismo primitivo nei pazienti anziani e che non abbiano una neoplasia endocrina multipla, mentre in tutti gli altri casi è preferibile un approccio chirurgico tradizionale. Parole chiave. Chirurgia allargata, chirurgia mininvasiva, IOPTHa, iperparatiroidismo primitivo paratormone. Summary. Minimally invasive surgery versus bilateral neck exploration for primary hyperparathyroidism: controlled prospective study. Role of intraoperative rapid parathyroid hormone assay and radiological preoperative detection of adenomas. There is considerable controversy today concerning the most appropriate surgical approach for patients with primary hyperparathyroidism. The standard surgical approach involves a bilateral neck exploration. Minimally invasive surgery involves the removal of one parathyroid gland, presurgically localized with radiological techniques. Our purpose was to evaluate and compare the results of the 2 different surgical management in a follow-up period of observation. In our series of 15 consecutive female patients who underwent surgery, 5 (group I) underwent mininvasive and 10 (group II) bilateral neck surgery. The first 10 were random selected to surgery; the successive 5 were assigned at group II. The normalization of calcemia was obtained in 100% of the women in group I and in 100% of the women in group II. Four patients of group I and two of group II had elevated PTH levels after surgery. Minimally invasive surgery for primary hyperparathyroidism depends on accurate preoperative localization of adenoma and the availability of IOPTHa for monitoring decrease of PTH concentration during surgery, while the IOPTHa is useless in case of conventional surgical operation. The data suggest that a focused unilateral surgical approach for hyperparathyroidism may underestimate the incidence of multiple-gland disease with persistent increase of PTH but not of calcemia. This technique may be useful for selected patients, older and without MEN syndrome. Key words. Bilateral surgery, intraoperative PTH assay, minimally invasive surgery, parathyroid hormone, primary hyperparathyroidism. 1 UOC Medicina Interna, Dipartimento Area Medica; 2 UOC Otorinolaringoiatria, Dipartimento Area Chirurgica; 3 UOC Laboratorio Analisi Dipartimento Patologia Clinica, Ospedale Mazzoni, Ascoli Piceno; Regione Marche ASUR 13. Pervenuto il 2 agosto 2005.
2 484 Recenti Progressi in Medicina, 96, 10, 2005 Introduzione La paratiroidectomia è l unica terapia curativa dell iperparatiroidismo primitivo 1. La terapia chirurgica convenzionale prevede una esplorazione bilaterale del collo attraverso un ampia ferita chirurgica e la rimozione di tutte le ghiandole paratiroidee anormali. Il successo di questo intervento nelle mani di un chirurgo esperto è pari al 95%. Con questo approccio terapeutico non si ritiene utile la localizzazione preoperatoria dell adenoma o la determinazione del PTH intraoperatorio (IOPTHa) 2. La chirurgia mininvasiva per l iperparatiroidismo primitivo prevede, invece, l asportazione della ghiandola paratiroidea malata e l esplorazione di una seconda ghiandola se il decremento del IOPTHa non è significativo dopo l ablazione della prima. In questo caso si rende necessaria la localizzazione preoperatoria dell adenoma, a volte la localizzazione intraoperatoria con radioscansione del campo chirurgico e la valutazione del IOP- THa 3. La percentuale di guarigione di questi pazienti è inferiore a quella dei soggetti sottoposti alla tecnica di esplorazione bilaterale del collo e si aggira fra 85 e 95 % delle diverse casistiche. La difficoltà a discernere se vi sia un secondo adenoma dipende dai limiti del IOPTHa 7,8, e dalla tecnica di localizzazione mediante radioscan della seconda ghiandola patologica. In un studio controllato randomizzato 12, i pazienti che hanno avuto una chirurgia invasiva rispetto a quella mininvasiva hanno un 15% in più di riscontro di un secondo adenoma. Nonostante ciò, in brevi periodi di osservazione clinica post-chirurgica la recidiva di ipercalcemia non sembra elevata In questo studio randomizzato prospettico, si è voluto valutare il ruolo del IOPTHa nell accuratezza diagnostica del secondo adenoma e confrontare i risultati delle due tecniche di paratiroidectomia come risultati clinici in un periodo di sei anni di osservazione post-chirurgica. Pazienti e metodi Sono state studiate 15 donne affette da iperparatiroidismo primitivo. Nei primi dieci consecutivi casi si è proceduto ad una assegnazione random alternativamente o ad un intervento di chirurgia mininvasiva (gruppo I, cinque casi) o ad esplorazione bilaterale del collo (gruppo II). Nei successivi cinque casi, visto l alto insuccesso della chirurgia mininvasiva, si è proceduto ad una chirurgia allargata (totale pazienti del gruppo II = dieci donne). Nelle prime tredici si è proceduto ad una valutazione di IOPTHa. Il PTH veniva misurato con tecnica rapida e validato a posteriori mediante una determinazione con tecnica classica. Il campione per determinazione di PTH veniva prelevato prima delle manovre chirurgiche, a paziente sveglio, e dopo 20 minuti dall ablazione della prima paratiroide a paziente sedato in anestesia. Nelle pazienti del gruppo I, non si è proceduto ad esplorazione delle altre paratiroidi, una volta asportata la prima ghiandola ed ottenuto un decremento percentuale (D%) del PTH maggiore di 50% venti minuti dopo l ablazione. Nelle altre 10 pazienti (gruppo II) si è proceduto alla localizzazione di una seconda paratiroide e alla ricerca delle altre ghiandole, indipendentemente dal decremento del IOPTHa, secondo una tecnica chirurgica convenzionale (chirurgia allargata). Il primo gruppo di pazienti è assimilabile ad una terapia chirurgica mininvasiva, anche se la tecnica operatoria non era propriamente mininvasiva. Tutte le pazienti sono state poi seguite nel tempo con controlli fino a sei anni di distanza dall intervento chirurgico (media sei anni). Risultati (tabelle 1 e 2) Guarigione Al termine del periodo di follow-up, la guarigione intesa come normalizzazione della calcemia è risultata pari al 100% dei pazienti sia del gruppo I che del gruppo II. In termini di normalizzazione di PTH elevato i risultati sono una guarigione in un caso di quattro del gruppo 1 (25%) ed in 8 dei 10 pazienti del gruppo 2 (80%). L insuccesso terapeutico, considerato come PTH elevato post-chirurgico, si verificava anche se il IOPTHa mostrava un D%, dopo ablazione della prima paratiroide, di oltre il 50 % del valore basale. L insuccesso si rendeva manifesto precocemente; il PTH elevato era già presente alla dimissione in tre pazienti del gruppo I. In nessun caso, limitatamente al periodo di osservazione, i pazienti con PTH persistentemente elevato hanno mostrato una ipercalcemia. Non è stata valutata nel tempo la mineralometria ossea; in nessun caso si è avuta una nuova colica renale espulsiva. Complicanze In due casi (pazienti 1 ed 10) del gruppo II e in nessun caso del gruppo I, si è avuto un ipoparatiroidismo. Nel caso della paziente 1 del gruppo II, l ipoparatiroidismo era stato indotto dall ablazione di due sole paratiroidi; la signora però era stata già sottoposta ad emitiroidectomia destra (carcinoma midollare) presso altra sede e quindi l ipoparatiroidismo è da ritenersi non completamente secondario alla paratiroidectomia allargata. Nessuna complicanza intra o postoperatoria nei due gruppi. Localizzazione preoperatoria La ghiandola patologica è stata localizzata preoperatoriamente in 12 dei nostri 15 casi. Con un migliore risultato mediante tecniche US e scintigrafiche. In solo due casi la scintigrafia aveva potuto dimostrare che trattavasi di iperplasia (pluri interessamento paratiroideo). Nei tre casi in cui il chirurgo non aveva imaging preoperatorio positivo, la localizazione intraoperatoria della ghiandola patologica è risultata comunque agevole. Dosaggio intraoperatorio del paratormone La tecnica del dosaggio intraoperatorio del PTH consente di definire se la paratiroide asportata era iperfunzionante o comunque contribuiva a mantenere il PTH elevato. Non sembra invece essere predittiva di recidiva di iperparatormonemia nel postoperatorio.
3 G. Simonella et al.: Terapia chirurgica dell iperparatiroidismo 485 Tabella 1. - Risultati relativi alle 5 pazienti del gruppo I. Valori di normalità (Ca mg/dl 8,1-10,4; PTH 1-84 ng/ml = 12-75). Gruppo I Preoperatorio Intraoperatorio Postoperatorio Pz Età Note Ca PTH Target radiol. PTH D% 1 gh 2 gh (n) Dim 1 39 MEN sì 86 a n.v ndp sì 92 a n.v ndp 12,1 229 sì 63 a n.v ndp 11,4 505 sì 96 a n.v MEN1 12,4 230 sì 80 a n.v. 60 PTH 1 anno Ultimo (2004) n.v gh. = prima ghiandola paratiroide asportata ed esaminata istologicamente; 2 gh = ghiandole paratiroidee successivamente asportate; (n) = totale asportate ed esaminate; a = adenoma; i = iperplasia; Dim = dimissione; n.v. = non valutato; ndp = nulla di particolare. Tabella 2. - Risultati relativi alle 11 pazienti del gruppo 2. Valori di normalità (Ca mg/dl 8,1-10,4; PTH 1-84 ng/ml = 12-75). Gruppo II Preoperatorio Intraoperatorio Postoperatorio Pz Età Note Ca PTH Target radiol. 1* 58 MEN1 ipo D% 1 gh 2 gh (n) Dim no 84 a a (2) ndp 11, sì 57 i i (2) ndp 11,9 478 sì 94 a i (3) ndp no 51 a i (2) ndp 12,5 225 sì 63 c i (3) ndp 11,7 464 sì 86 a i (3) ndp sì 67 a a (2) ndp 11,9 157 sì nv i i (3) 13 (2000) ipo sì n.v. i I (3) 1 (2000) PTH (Ca) 1 anno Ultimo (anno ) 1 0, (2002) gh = prima ghiandola paratiroide asportata ed esaminata istologicamente; 2 gh = ghiandole paratiroidee successivamente asportate; (n) = totale asportate ed esaminate; Dim = dimissione; n.v. = non valutato; a = atrofia; i = iperplasia; ndp = nulla di particolare; ipo = ipoparatiroidismo post-chirurgico in terapia cronica. * La paziente era stata sottoposta in altra sede, tre mesi prima, ad emitiroidectomia destra (carcinoma midollare).
4 486 Recenti Progressi in Medicina, 96, 10, 2005 Discussione Sebbene nuove tecniche terapeutiche (alcoolizzazione percutanea, laserterapia, ablazione con radiofrequenza) siano state proposte per l iperparatiroidismo primitivo, la paratiroidectomia è la sola opzione terapeutica che può correggere l ipercalcemia ed i sintomi correlati. Con la possibilità di arrivare ad una localizzazione preoperatoria di certezza nel 90% e più dei casi, la chirurgia mininvasiva ha trovato una larga diffusione nella pratica chirurgica e tende sempre più a sostituire la terapia chirurgica convenzionale (esplorazione bilaterale del collo). Un recente lavoro 13 stima che le paratiroidectomie siano quadruplicate, vista la maggiore semplicità della tecnica chirurgica. Si è quindi allargata l indicazione chirurgica anche all iperparatiroidismo asintomatico normacalcemico. Mancano però studi prospettici controllati randomizzati per poter definire se la mininvasiva possa sostituire l esplorazione bilaterale del collo. I maggiori esperti stimano che una sola ghiandola malata sia in gioco nell 85% dei casi di iperparatiroidismo primitivo 6,14. Nella nostra casistica, la percentuale di insuccesso della mininvasiva, come persistenza di iperparatormonemia (80%), è maggiore rispetto alle casistiche analizzate ove varia dal 28 al 50% Nei nostri pazienti del gruppo I con un follow-up medio di sei anni, la calcemia è rimasta sempre nel range di normalità, nonostante un persistente incremento di PTH. In pratica, il 75% dei nostri pazienti che hanno eseguito una chirurgia mininvasiva continuano ad avere un iperparatiroidismo asintomatico durante il periodo di osservazione; contro il 15% dei pazienti che sono stati sottoposti ad esplorazione bilaterale del collo. Mancano in letteratura studi prospettici controllati di lungo periodo che confrontino le due metodiche chirurgiche. Alcuni studi si limitano ad un confronto in esiti di ipoparatiroidismo post-chirurgico 18. I dati disponibili 19,20 sui pazienti con iperparatiroidismo asintomatico, non trattati chirurgicamente, seguìti per lunghi periodi (più di 10 anni), confermano che non vi è progressione di malattia sia come parametri biochimici sierici ed urinari che clinici (incidenza di fratture ossee o urolitiasi) e pertanto potremmo considerare i nostri pazienti come guariti. Ma ci sembra poco etico allargare le indicazioni alla paratiroidectomia mininvasiva in caso di iperparatiroidismo asintomatico 1 per mantenere poi circa il 50% dei pazienti nella stessa condizione clinica una volta operati. Spiegare la multifocalità dell iperparatiroidismo nella nostra casistica rispetto alle casistiche internazionali è invece più difficile. Rispetto ai dati di Saint e coll. 6, ove si stima che l 85% degli iperparatiroidei primitivi ha una singola ghiandola malata, i nostri dati ci dicono che l 85% dei nostri pazienti ha una causa multighiandolare. Probabilmente abbiamo trattato pazienti con maggiore gravità; probabilmente il confronto fra le diverse casistiche andrà fatto in futuro cercando di rendere omogenei i pazienti (stessi livelli medi di paratormonemia, stessa gravità sintomatologica, stesso numero di anni-malattia prima della chirurgia, ecc). In ogni caso, tutte le casistiche che utilizzano la tecnica mininvasiva riportano una percentuale di adenomi multipli o di iperplasia nettamente inferiore a tutte le casistiche che utilizzano l esplorazione bilaterale del collo. Quindi resta il fatto che con la tecnica mininvasiva spesso si risolve il problema dell ipercalcemia, ma non si risolve quello dell iperparatormonemia. Pertanto a noi sembra che la mininvasiva non possa essere applicata routinariamente a tutti i pazienti. Andrebbero sicuramente esclusi i pazienti con MEN 1 e 2A. La normalità della calcemia per tempi lunghi (anche 10 e più anni) nonostante la persistenza di PTH elevato, pone come indicazione elettiva per la tecnica mininvasiva i pazienti con età superiore a 70 anni o comunque avanzata. Un limite alla mininvasiva rimane non tanto la esatta localizzazione dell adenoma dominante; quanto la dimostrazione preoperatoria o intraoperatoria della presenza di altre paratiroidi iperfunzionanti. Nei nostri pazienti con più di una ghiandola malata, la scintigrafia con sestamibi non si è mostrata tecnica sufficiente alla localizzazione in presenza di un adenoma dominante di tutte le altre ghiandole patologiche, ad eccezione dei casi nn. 2 e 10 del gruppo II. Pertanto, anche se l adenoma dominante è stato localizzato, il chirurgo deve essere pronto a modificare nella stessa seduta operatoria l approccio chirurgico. In ogni caso dovrebbe essere eseguito un IOPTHa, se si opta per la mininvasiva. Bisogna tenere bene a mente che il decremento intraoperatorio correla significativamente con la normocalcemia post-chirurgica, ma non con la normoparatormonemia. Pertanto, se non vi è un decremento significativo del paratormone intraoperatorio, occorre modificare l approccio chirurgico, procedendo ad esplorazione chirurgica bilaterale del collo secondo la tecnica tradizionale. Tuttavia, anche se il decremento è significativo, non si esclude la multifocalità. Il PTH basale scende di oltre il 50% rispetto al valore basale in quanto vi è un adenoma iperfunzionante dominante che sopprime la secrezione di altri adenomi o di altre ghiandole paratiroidee iperplastiche 7.
5 G. Simonella et al.: Terapia chirurgica dell iperparatiroidismo 487 Bibliografia Conclusioni 1. La maggior parte dei pazienti può giovarsi della terapia chirurgica mininvasiva per l iperparatiroidismo primitivo (andrebbero sicuramente esclusi pazienti con MEN 1 e 2A e pazienti molto giovani). I limiti della tecnica, oltre ai problemi correlati alla esperienza del chirurgo, sono rappresentati dai limiti del targeting e della IOPTHa. 2. La chirurgia mininvasiva, infatti, non può prescindere dalla localizzazione preoperatoria dell adenoma (targeted surgery) e dalla dimostrazione che la lesione è unica. (IOPTHa e scan guided surgery). 3. Con le altre tecniche chirurgiche, il IOPTHa, non essendo affidabile per porre diagnosi di adenoma singolo o multiplo delle paratiroidi, può non essere valutato. Occorre infatti sempre procedere, anche dopo significativo D% del valore basale, ad esplorazione di una o più ghiandole con possibilità comunque di avere o ipoparatiroidismo secondario (pz 1 e 10 del gruppo 2) o persistente iperparatiroidismo senza ipercalcemia (pz 2 e 10 del gruppo 2). Le percentuali di insuccesso con la chirurgia allargata sono molto minori (20%) rispetto alla mininvasiva, in linea con i dati della letteratura Se la diagnosi è di certezza (PTH elevato con ipercalcemia), anche senza evidenza radiologica preoperatoria delle paratiroidi, il chirurgo può procedere ad esplorazione chirurgica del collo (paziente 1 e 4 del gruppo 2). 1. Vestergaard P and Mosekilde L. Cohort study on effect of parathyroid surgery on multiple outcomes in primary hyperparathyroidism BMJ 2003; 327: Clark OH. How should patients with primary hyperparathyroidism be treated? J Clin Endocrinol Metab 2003; 88: Sosa JA, Udelsman R. New directions in the treatment of patients with primary hyperparathyroidism. Curr Probl Surg 2003; 40: Stratmann SL, Kuhn JA, Bell MS, Preskitt JT, O - Brien JC, Gable DR, et al. Comparison of quick parathyroid assay for uniglandular and multiglandular parathyroid disease. Am J Surg 2002; 184: Haciyanli M, Lal G, Morita E, Duh QY, Kebebew E, Clark OH. Accuracy of preoperative localization studies and intraoperative parathyroid hormone assay in patients with primary hyperparathyroidism and double adenoma. J Am Coll Surg 2003; 197 : Saint MO, Cogliandolo A, Pidoto RR, Pozzo A. Prospective evaluation of ultrasonography plus MIBI scintigraphy in selecting patients with primary hyperparathyroidism for unilateral neck exploration under local anesthesia. Am J Surg 2004; 187: Horanyi J, Duffek L, Szlavik R, Darvas K, Lakatos P, Toth M, Racz K. Parathyroid surgical failures with misleading falls of intraoperative parathyroid hormone levels. J Endocrinol Invest 2003; 26: Yamg GP, Levine S, Weigel RJ. A spike in parathyroid hormone during neck exploration may cause a false negative intraoperative assay result Arch Surg 2001; 136: Genc H, Morita E, Perrier ND, Miura D, Ituarte P, Duh QY, Clark OH. Differing histologic findings alter bilateral and focused parathyroidectomy. J Am Coll Surg 2003; 196: Pellitteri PK. Candidate s Thesis: direct parathyroid exploration: evolution and evaluation of this approach in a single institution. Review of 346 patients. Laryngoscope 2003; 113: Henry JF, Sebag F, Maweja S, Hubbard J, Misso C, Da Costa V, Tardivet L. Video-assisted parathyroidectomy in the management of patients with primary hyperparathyroidism. Ann Chir 2003; 128: Vignali E, Pitone A, Materazzi G, Steffe S, Berti P, Cianferotti L, et al. A quick intraoperative parathyroid hormone assay in the surgical management of patients with primary hyperparathyroidism: a study of 206 consecutive cases. Eur J Endocrino1 2002; 146: Sackett WR., Barraclough B, Reeve TS, Delbridge LW. Worldwide trends in the surgical treatment of primary hyperparathyroidism in the era of minimally invasive parathyroidectomy. Arch Surg 2002; 137: Bilezikian, JP, Rubin M, Silverberg SJ. Primary hyperparathyroidism: diagnosis, evaluation, and treatment. Curr Opin Endocrinology & Diabetes 2004; 11: Nordenstrom E, Westerdahl J, Bergenfelz A. Longterm follow-up of patients with elevated PTH levels following successful exploration for primary hyperparathyroidism. World J Surg 2004; 28: Vestergaard H, OStergaard Kristensen L. Normocalcemia and persistent elevated serum concentrations of 1-84 parathyroid hormone after operation for sporadic parathyroid adenoma: evidence of increased morbidity from cardiovascular disease. World J Surg 2002; 26: Dhillon KS, Cohan P, Darwin C, Van Herle A, Chopra IJ. Related articles, links elevated serum parathyroid hormone concentration in eucalcemic patients after parathyroidectomy for primary hyperparathyroidism and its relationship to vitamin D profile. Metabolism. 2004;53: Bergenfelz A; Lindblom P; Tibblin S; Westerdahl J. Unilateral versus bilateral neck exploration for primary hyperparathyroidism: a prospective randomized controlled trial. Ann Surg 2002; 236: Silverberg SJ, Shane E, Jacobs TP, Siris E, Bilezikian JP. Primary hyperparathyroidism: 10-year course with or without parathyroid surgery. N Engl J Med 1999; 341: Parfitt AM, Rao DS, Kleerekoper M. Asymptomatic primary hyperparathyroidism discovered by multichannel biochemical screening: clinical course and considerations bearing on the need for surgical intervention. J Bone Miner Res 1991; 6(suppl 2): S97-S101. Indirizzo per la corrispondenza: Prof. Pierpaolo Morosini Via Leopardi, Chiaravalle (Ancona) piemorosi@tin.it
IPERPARATIROIDISMO IN GRAVIDANZA: COME AFFRONTARLO?
IPERPARATIROIDISMO IN GRAVIDANZA: COME AFFRONTARLO? Zampetti B 1, Grossrubatscher E 1, Dalino Ciaramella P 1, Dallabonzana D 1, Cozzi R 1, Cantoni S 2, Boniardi M 3, Pugliese R 3, Meroni M 4, Loli P 1
DettagliDosaggio intraoperatorio del PTH
Dosaggio intraoperatorio del PTH FISIOPATOLOGIA Il PTH insieme alla calcitonina, causa la mobilizzazione del Calcio e del fosfato provenienti dal sistema scheletrico e aumenta l assorbimento del Calcio
DettagliInformazioni per il PAZIENTE Scintigrafia delle paratiroidi (con doppio tracciante) 92.13
Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia delle paratiroidi (con doppio tracciante) 92.13 Che cosa è la scintigrafia delle Paratiroidi? E una indagine diagnostica che viene richiesta nel sospetto clinico
DettagliIL DOSAGGIO INTRAOPERATORIO DEL PARATORMONE NELL IPERPARATIROIDISMO PRIMITIVO
IL DOSAGGIO INTRAOPERATORIO DEL PARATORMONE NELL IPERPARATIROIDISMO PRIMITIVO Responsabile Editoriale AME: Vincenzo Toscano INTRODUZIONE La guarigione dell iperparatiroidismo (IPT) primitivo è possibile
DettagliIl Cancerizzato Quale il follow-up? Reggio Emilia, 7 aprile 2011
Il Cancerizzato Quale il follow-up? Reggio Emilia, 7 aprile 2011 Patrizia Landi AUSL di Bologna Assessorato alle Politiche per la Salute Regione Emilia-Romagna Un programma di screening può avere successo
DettagliLinee-guida per l iperparatiroidismo primitivo asintomatico: le raccomandazioni del Third International Workshop
Responsabile Editoriale AME: Vincenzo Toscano Linee-guida per l iperparatiroidismo primitivo asintomatico: le raccomandazioni del Third International Workshop In sei articoli pubblicati sul numero di febbraio
DettagliL articolazione sacro-iliaca può dare origine al dolore cronico lombare
L articolazione sacro-iliaca può dare origine al dolore cronico lombare Schwarzer AC. Spine 1995 13-3 % Maigne JY et al. Spine 1996 Manchikanti L et al. Pain Physician 21 Irwin RW et al. Am J Phys Med
DettagliAsymptomatic and symptomatic children with ventricular preexcitation: clinical and instrumental management
Asymptomatic and symptomatic children with ventricular preexcitation: clinical and instrumental management G. FAZIO, C. Mossuto, I. Basile, F. Gennaro, L. D Angelo, C. Visconti, F. Ferrara, G. Novo, S.
DettagliIl ruolo del dosaggio del PTH intraoperatorio nella terapia chirurgica dell iperparatiroidismo
Il ruolo del dosaggio del PTH intraoperatorio nella terapia chirurgica dell iperparatiroidismo Ann. Ital. Chir., 2007; 78: 91-96 Anna Maria Romani, Alessandra Panarese, Valentina La Torre, Daniele Pironi,
DettagliIl problema dei margini: il parere del chirurgo
Il problema dei margini: il parere del chirurgo S. Folli A.U.S.L. Forlì Dipartimento Toracico U.O. Senologia Direttore dott. S. Folli Il problema dei margini: il parere del chirurgo Il problema dei margini:
DettagliLa Radioterapia nel trattamento delle metastasi ossee: sempre la frazione unica? PierCarlo Gentile
La Radioterapia nel trattamento delle metastasi ossee: sempre la frazione unica? PierCarlo Gentile 90% dei pazienti affetti da neoplasie riferisce la comparsa di una sintomatologia algica associata. EBRT
DettagliUP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE
UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE Il follow up oncologico Dott.ssa O. Lora U.O.C. di Radioterapia Istituto Oncologico Veneto - IRCCS Padova 2 ottobre 2015 Criteri Disease Free PREMESSA Tg indosabile con
DettagliDAY SURGERY DONNA & DONNE in gamba
DAY SURGERY DONNA & DONNE in gamba Monselice (PD) 8 marzo 2014 Progressi nella tecnica e risultati Dott. Paolo Burelli Responsabile UOSD Senologia ULSS7 Conegliano (TV) Prime 10 neoplasie per incidenza
DettagliLinfoadenectomia selettiva radioguidata per il carcinoma papillare della tiroide
Università degli Studi di Ferrara Linfoadenectomia selettiva radioguidata per il carcinoma papillare della tiroide Prof. Paolo Carcoforo Introduzione Carcinoma papillare della tiroide Strategia ottimale
DettagliL Ostetricia e le Evidenze Presente e futuro per scelte efficaci 27 Settembre 2013
L Ostetricia e le Evidenze Presente e futuro per scelte efficaci 27 Settembre 2013 Screening della preeclampsia nel primo trimestre Efficacia clinica degli schemi proposti in letteratura: folati, DNA fetale
DettagliCriteri di appropriatezza diagnosticoterapeutica RADIOTERAPIA. prof Giampaolo Biti Università di Firenze
Criteri di appropriatezza diagnosticoterapeutica in oncologia RADIOTERAPIA prof Giampaolo Biti Università di Firenze DEFINIZIONE Appropriatezza Capacità di assicurare, utilizzando le risorse disponibili
DettagliIncontri multidisciplinari di consenso Il trattamento delle ferite in Pronto Soccorso. Tra vecchi dogmi e nuove evidenze.
Incontri multidisciplinari di consenso Il trattamento delle ferite in Pronto Soccorso. Tra vecchi dogmi e nuove evidenze. Ciro Paolillo AOU S.Maria della Misericordia SOC Medicina d Urgenza e Pronto Soccorso
DettagliDiagnosi della recidiva del morbo di Cushing
Diagnosi della recidiva del morbo di Cushing Guarito o non guarito? Remissione temporanea o permanente? Diagnosi della recidiva del morbo di Cushing Definizione di remissione e recidiva Recidiva di malattia:
DettagliIL TRIAGE CON TEST PER HPV
IL TRIAGE CON TEST PER HPV Paola Migliora Mansueto Pavesi Torino, 28 marzo 2006 HPV triage Scopo dello screening citologico con PAP-test è identificare donne con lesioni cervicali che aumentino il rischio
DettagliANALISI DEI TEMPI DI ATTESA PER GLI INTERVENTO CHIRURGICI ALLA MAMMELLA : CHE FARE?
La sorveglianza epidemiologica dello screening dei tumori della mammella nella Regione Emilia-Romagna Seminario di studio Bologna, 23 marzo 2015 ANALISI DEI TEMPI DI ATTESA PER GLI INTERVENTO CHIRURGICI
DettagliINTRAOPERATIVE ANALYSIS OF SENTINEL NODE IN BREAST CANCER BY OSNA (ONE STEP NUCLEIC ACID AMPLIFICATION).
INTRAOPERATIVE ANALYSIS OF SENTINEL NODE IN BREAST CANCER BY OSNA (ONE STEP NUCLEIC ACID AMPLIFICATION). R. Scamarcio*, C. Caporusso*, G. Ingravallo*, G. Arborea*, T. Montrone*, G. Opinto*, A. Cirilli,
DettagliFedra Mori UOC Endocrinologia Ospedale Sant Andrea Roma. Bari, 7-10 novembre 2013
Fedra Mori UOC Endocrinologia Ospedale Sant Andrea Roma Bari, Cancro della mammella Bari, Il cancro della mammella è una neoplasia ormono-sensibile Nel mondo è la seconda causa di morte dopo il tumore
DettagliIL CANCRO DEL RETTO OGGI: ATTUALITA DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE SIMPOSIO. dall inutile al necessario. Enrico Bottona. Verona 23 novembre 2010
IL CANCRO DEL RETTO OGGI: ATTUALITA DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE SIMPOSIO Diagnostica pre operatoria: dall inutile al necessario Enrico Bottona Verona 23 novembre 2010 IL CANCRO DEL RETTO: definizione Tumors
DettagliLezione 2 Come leggere l articolo scientifico
Analisi critica della letteratura scientifica Lezione 2 Come leggere l articolo scientifico Struttura dell articolo Introduzione Metodi Risultati e Discussione Perché è stato fatto? Come è stato condotto?
DettagliDùtor, a mè gnù la prospera! Operetta (non proprio comica) in due atti
Operetta (non proprio comica) in due atti ATTO PRIMO 1. il quesito ATTO SECONDO 5. il quesito ATTO PRIMO 4. la risposta Il caso clinico ATTO PRIMO 2. il PICO ATTO SECONDO 6. la risposta ATTO PRIMO 3. la
Dettagli18F-Colina PET/TC riscontri incidentali in 691 Pazienti con AdCa della prostata M. Rensi, F. Giacomuzzi, L. Bastianutti, O. Geatti
18F-Colina PET/TC riscontri incidentali in 691 Pazienti con AdCa della prostata M. Rensi, F. Giacomuzzi, L. Bastianutti, O. Geatti SOC di Medicina Nucleare, Azienda Ospedaliera Universitaria, Udine FLOGOSI
DettagliIL NODULO ALLA MAMMELLA
IL NODULO ALLA MAMMELLA SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE 18.04.2012 Giancarlo Bisagni Dipartimento di Oncologia SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA AZIENDA OSPEDALIERA
DettagliAMBULATORIO OSTEOPOROSI. Dott.ssa Oriana Bosi Medicina riabilitativa Ospedale civile di Mirandola (A.U.S.L. Modena)
AMBULATORIO OSTEOPOROSI Dott.ssa Oriana Bosi Medicina riabilitativa Ospedale civile di Mirandola (A.U.S.L. Modena) Introduzione COLLABORAZIONE FRA RADIOLOGIA E MEDICINA RIABILITATIVA FINALIZZATA ALLA COMPLETA
DettagliStima della sovradiagnosi dello screening del tumore mammario
XXXIII Congresso Associazione italiana di Epidemiologia Modena, 22-24 ottobre 2009 Stima della sovradiagnosi dello screening del tumore mammario Donella Puliti, Marco Zappa, Guido Miccinesi, Patrizia Falini,
DettagliL ARTROPROTESI BILATERALE SIMULTANEA. Claudio C. Castelli. Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII Bergamo
L ARTROPROTESI BILATERALE SIMULTANEA Claudio C. Castelli Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII Bergamo ARTROPROTESI BILATERALE SIMULTANEA Pazienti con severa patologia dell anca bilaterale ai quali la
DettagliLa parola al Gruppo Approfondimenti Diagnostici e Terapia
La parola al Gruppo Approfondimenti Diagnostici e Terapia STUDIO ISTOLOGICO DEL NTCC B. Ghiringhello, S. Privitera S.C. Anatomia patologica A.S.O. OIRM-S.Anna Torino The risk of false-positive histology
DettagliMALATTIE DELLE PARATIROIDI L IPERPARATIROIDISMO DOTTOR ROBERTO CESAREO
MALATTIE DELLE PARATIROIDI L IPERPARATIROIDISMO DOTTOR ROBERTO CESAREO Cosa sono le paratiroidi? Le paratiroidi sono ghiandole situate nel collo, posteriormente alla tiroide. Generalmente in numero di
DettagliTREP: Carcinoide dell Appendice (Tumore Neuroendocrino dell Appendice)
Riunione del Gruppo Italiano di Chirurgia Oncologica Pediatrica Milano, 24 Ottobre 2012 TREP: Carcinoide dell Appendice (Tumore Neuroendocrino dell Appendice) C. Virgone P. Dall Igna Chirurgia Pediatrica,
DettagliOSPEDALE GARIBALDI NESIMA U.O. PROCTOLOGIA ALGORITMO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO
OSPEDALE GARIBALDI NESIMA U.O. PROCTOLOGIA ALGORITMO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO DELLA STIPSI OSPEDALE GARIBALDI NESIMA U.O. PROCTOLOGIA STATEGIA DIAGNOSTICA NELLA STIPSI CRONICA Anamnesi, esame clinico, proctoscopia
Dettaglivantaggi e limiti della tiroidectomia
CHIRURGIA vs RADIOIODIO NELLA TERAPIA DEFINITIVA del MORBO DI GRAVES vantaggi e limiti della tiroidectomia Marco Boniardi T. Kocher M. Curie Sklodowska Nobel per la medicina nel 1909 per i risultati nella
DettagliLa paratiroidectomia mini-invasiva video-assistita con approccio laterale nei pazienti con iperparatiroidismo primario
La paratiroidectomia mini-invasiva video-assistita con approccio laterale nei pazienti con iperparatiroidismo primario Ann. Ital. Chir., LXXIV, 4, 2003 J. - F. HENRY, C. MISSO, F. SEBAG, M. IAC O B O N
DettagliOrazio Santonocito, Rosina Amoroso U.O. Neurochirurgia Spedali Riuniti Livorno Azienda Usl Nord Ovest Toscana
MALATTIA OLIGOMETASTATICA A LIVELLO ENCEFALICO: L OPINIONE DEL NEUROCHIRURGO Orazio Santonocito, Rosina Amoroso U.O. Neurochirurgia Spedali Riuniti Livorno Azienda Usl Nord Ovest Toscana Direttore: Dott.O.Santonocito
DettagliAneurismi dell Aorta Addominale: stato dell arte del percorso clinico, diagnostico e terapeutico
Aneurismi dell Aorta Addominale: stato dell arte del percorso clinico, diagnostico e terapeutico Dalla diagnosi all intervento: le attuali indicazioni al trattamento di un Aneurisma Aortico Addominale
DettagliI rapporti con i professionisti: il retraining degli endoscopisti. Emilio Di Giulio SIED
IL CCM PER LA PREVENZIONE - PREVENZIONE SECONDARIA DEI TUMORI DELLA MAMMELLA, CERVICE UTERINA E COLONRETTO Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali, CCM - Centro Nazionale per la Prevenzione ed
DettagliAME News Giugno 2005 Edizione on-line a cura di Franco Grimaldi
1 ASSOCIAZIONE MEDICI ENDOCRINOLOGI Per la qualità clinica in endocrinologia Presidente: Roberto Valcavi Vice Presidente: Enrico Papini Consiglieri: Fabio Bertolissi, Roberto Castello, Piernicola Garofalo,
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR
RICHIESTA DI INSERIMENTO IN PTR DI METILAMINOLEVULINATO L01XD (Metvix ) Presentata da Commissione Terapeutica Provinciale di Cagliari In data novembre 2008 Per le seguenti motivazioni: Terapia delle neoplasie
DettagliIL FOLLOW-UP DEL CARCINOMA DIFFERENZIATO DELLA TIROIDE SECONDO LE
IL FOLLOW-UP DEL CARCINOMA DIFFERENZIATO DELLA TIROIDE SECONDO LE LINEE GUIDA ATA 2016 Maria Grazia Castagna Dipartimento di Medicina Interna, Scienze Endocrino-Metaboliche e Biochimica, Sezione di Endocrinologia
DettagliApproccio Hand assisted nella chirurgia del colon-retto
Approccio Hand assisted nella chirurgia del colon-retto A. Braini, A. Stuto, D. Tonin, A. Favero, G. Tosolini U.O. II Chirurgia Az. Ospedaliera S. Maria degli Angeli Pordenone H.A.L.S. Hand Assisted Laparoscopic
DettagliAppropriatezza nella valutazione di test diagnostici in Diagnostica
Appropriatezza nella valutazione di test diagnostici in Diagnostica Scegliere il test a maggiore significatività od accuratezza diagnostica Dismissione di test obsoleti Valutare l introduzione di nuovi
DettagliDefinizione di osteoporosi
FRATTURE OSTEOPOROTICHE: LA PUNTA DIUN ICEBERG? Gherardo Mazziotti Azienda Ospedaliera Carlo Poma MANTOVA Definizione di osteoporosi L osteoporosi è una malattia dello scheletro, caratterizzata dalla compromissione
DettagliIl danno vascolare tardivo (ABI) negli ipertesi. Lucia Prati Varese 21 Giugno 2014
Il danno vascolare tardivo (ABI) negli ipertesi Lucia Prati Varese 21 Giugno 2014 Peripheral Arterial Disease ( PAD) L arteriopatia periferica è una manifestazione sistemica dell aterosclerosi. Il lume
Dettagli6 a Conferenza Nazionale GIMBE Verso un approccio di sistema alla Clinical Governance
6 a Conferenza Nazionale GIMBE Verso un approccio di sistema alla Clinical Governance Bologna, 11 febbraio 2011 Prescrizione delle colonscopie nella zona di Ancona: quali inappropriatezze? Matteo Marcosignori
DettagliSCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. I TUMORI DEL FEGATO HCC: IL TRATTAMENTO
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. I TUMORI DEL FEGATO HCC: IL TRATTAMENTO Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia Azienda Ospedaliera
Dettagli1 /7. ame flash. settembre 2006 CHIRURGIA MINIINVASIVA DELLA TIROIDE E DELLE PARATIROIDI INDICAZIONI E LIMITI
CHIRURGIA MINIINVASIVA DELLA TIROIDE E DELLE PARATIROIDI INDICAZIONI E LIMITI Responsabile Editoriale AME: Vincenzo Toscano 1. INTRODUZIONE Negli ultimi dieci anni si è progressivamente diffusa nell ambito
DettagliMarika Vezzoli. Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale Università degli Studi di Brescia
Marika Vezzoli Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale Università degli Studi di Brescia Quando X e Y hanno 2 modalità (ovvero sono entrambe binarie) ci troviamo dinanzi al caso particolare
DettagliDisegni di studio nella ricerca epidemiologica
Disegni di studio nella ricerca epidemiologica Dott. Pamela Di Giovanni Disegni epidemiologici La ricerca epidemiologica utilizza, per i suoi scopi, diverse strategie di studio che vengono distinte in
DettagliEffetti clinici di un promemoria medico computerizzato nei test di controllo preventivo
Effetti clinici di un promemoria medico computerizzato nei test di controllo preventivo Eva Toth-Pal, Gunnar H. Nilsson, Anna-Karin Furhoff Clinical effect of computer generated physician reminders in
DettagliReperti non neoplastici nella colonoscopia di screening
Reperti non neoplastici nella colonoscopia di screening reperti nello screening reperti nello screening Italia survey 2012 adenoma avanzato: 24% carcinoma: 5% patologia non neoplastica:? il quadro clinico
DettagliLa sovradiagnosi nelle donne giovani
WORKSHOP GISMA-ONS LO SCREENING NELLE DONNE GIOVANI: VA CAMBIATO QUALCOSA? Finalborgo, 18 Maggio 2016 La sovradiagnosi nelle donne giovani Donella Puliti U.O. Epidemiologia Clinica Istituto per Studio
DettagliALTERAZIONI IATROGENE DEL PARENCHIMA TIROIDEO: STUDIO RETROSPETTIVO E PROSPETTICO DI 468 PAZIENTI
ALTERAZIONI IATROGENE DEL PARENCHIMA TIROIDEO: STUDIO RETROSPETTIVO E PROSPETTICO DI 468 PAZIENTI Massimino M, Gandola L, Mattavelli F, Seregni E, Spreafico F, Marchianò A e Collini P Esposizione incidentale
DettagliDiabete e cardiopatia ischemica cronica. Lorenzo Grazioli Gauthier MD Clinica Luganese Dip. Medicina Interna -Lugano
Diabete e cardiopatia ischemica cronica Lorenzo Grazioli Gauthier MD Clinica Luganese Dip. Medicina Interna -Lugano Cardiopatia ischemica stabile e Angina: dimensioni del problema! 17 milioni di adulti
DettagliChirurgia - tumori del fegato e delle vie biliari
Chirurgia - tumori del fegato e delle vie biliari La chirurgia del fegato e delle vie biliari comprende una notevole varietà di interventi, che vanno dalle più semplici e routinarie colecistectomie, con
DettagliTITLE. Hip Chondral Defects: How to Treat Them. AUTHOR. Dr. Andrea Fontana. Istituto Clinico Città Studi Milano
TITLE Hip Chondral Defects: How to Treat Them. AUTHOR Dr. Andrea Fontana. Istituto Clinico Città Studi Milano TEXT (SUMMARY) ENGLISH VERSION Since 1995 on a total of 778 hip arthroscopies, the incidence
DettagliADENOMI CANCERIZZATI Aspetti chirurgici
DIAGNOSI E TRATTAMENTO DEI POLIPI COLO-RETTALI: PROBLEMATICHE EMERGENTI NEL PROGRAMMA DI SCREENING ADENOMI CANCERIZZATI Aspetti chirurgici Prof.Luigi Roncoroni Clinica chirurgica e Terapia chirurgica Università
DettagliVi è un alternativa alla paratiroidectomia nei pazienti con calcolosi renale da iperparatiroidismo primitivo? Tre casi clinici
56 Anno XXI n. 2 Wichtig Editore 2009 Vi è un alternativa alla paratiroidectomia nei pazienti con calcolosi renale da iperparatiroidismo primitivo? Tre casi clinici a. Giliberti 1, G. angiano 1, R. Rossano
DettagliImaging cardiaco multi-modale nel contesto clinico della malattia coronarica
Imaging cardiaco multi-modale nel contesto clinico della malattia coronarica PD Dr. med. Stefano Muzzarelli 02.04.2014 Imaging cardiaco multi-modale nel contesto clinico della malattia coronarica Storia
DettagliProblematiche acute del paziente oncologico. Ruolo della radioterapia nella prevenzione e controllo degli eventi scheletrici
Problematiche acute del paziente oncologico Ruolo della radioterapia nella prevenzione e controllo degli eventi scheletrici Francesco Pasqualetti Divisione di Radioterapia Universitaria Azienda Ospedaliero
DettagliAPPROPRIATEZZA UOC di Anatomia Patologica ASL Viterbo Direttore Dr. V. Gomes
APPROPRIATEZZA 2004 UOC di Anatomia Patologica ASL Viterbo Direttore Dr. V. Gomes PROGETTI 2004 1. Aggiunta della colorazione istochimica Giemsa alla colorazione ordinaria sulle biopsie gastriche endoscopiche
DettagliERAS in chirurgia colo-rettale
Università degli Studi di Verona Dipartimento di Chirurgia e Oncologia U.O.C. di Chirurgia Generale ed Epatobiliare Direttore: Prof. A. Guglielmi ERAS in chirurgia colo-rettale Corrado Pedrazzani Innovazioni
DettagliGli approcci combinati endo-laparoscopici Antonio Marioni M.D. Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana Dipartimento di Gastroenterologia e Malattie
Gli approcci combinati endo-laparoscopici Antonio Marioni M.D. Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana Dipartimento di Gastroenterologia e Malattie Infettive UO Chirurgia Generale Fattori di rischio
DettagliIl bambino nei suoi vari livelli funzionali: la personalizzazione delle cure Terapie chirurgiche e trattamento del tono muscolare
Il bambino nei suoi vari livelli funzionali: la personalizzazione delle cure Terapie chirurgiche e trattamento del tono muscolare Dott. Francesco Motta Direttore S.C. Ortopedia Pediatrica Ospedale dei
DettagliAllo stato attuale la casistica consta di 60 casi trattati con peritonectomia e chemioipetermia intraoperatoria.
I dati sintetizzati nella tabella sopra riportata nel contesto delle esperienze internazionali sono relativi alla casistica di 47 casi relativa al periodo 2000-20007 analizzata nell articolo: Cytoreductive
DettagliBari, 7-10 novembre CONSENSO REALMENTE INFORMATO IN CHIRURGIA ENDOCRINA : rischio operatorio. Marco Boniardi
CONSENSO REALMENTE INFORMATO IN CHIRURGIA ENDOCRINA : rischio operatorio Marco Boniardi ACQUISIZIONE DEL CONSENSO ALL INTERVENTO obbligo di legge che rende lecito l atto chirurgico ACQUISIZIONE DEL CONSENSO
DettagliCARTELLA STAMPA. Giovedì 12 gennaio 2006 ore 12 Via Manzoni 14 Savona
CARTELLA STAMPA Giovedì 12 gennaio 2006 ore 12 Via Manzoni 14 Savona LA CURA DELLE MALATTIE VASCOLARI CON TECNICHE AVANZATE ALL OSPEDALE S.PAOLO DI SAVONA La cura delle malattie vascolari dal dopo guerra
DettagliSCREENING PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE DELLA MAMMELLA
SCREENING PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE DELLA MAMMELLA Controversie sullo screening mammografico: pro e contro Edda Simoncini Breast Unit A.O.Spedali Civili Brescia Spedali Civili di Brescia Azienda Ospedaliera
Dettagli1.1 Le lesioni nodulari della tiroide. la prevalenza varia tra il 4% e il 7% (5% nelle donne ed 1% negli
CAPITOLO 1. INTRODUZIONE 1.1 Le lesioni nodulari della tiroide Le tireopatie rappresentano le affezioni endocrine più frequenti. In particolare, i noduli tiroidei sono un riscontro molto comune nella pratica
DettagliPROTOCOLLO SPERIMENTALE DI IMPIEGO CLINICO MN3
PROTOCOLLO SPERIMENTALE DI IMPIEGO CLINICO MN3 DIAGNOSTICA CON ANALOGHI DELLA SOMATOSTATINA MARCATI CON 68 Ga DI TUMORI CON PROBABILE ESPRESSIONE DI RECETTORI SSTR2 e/o 5, DA INDIRIZZARE AL TRATTAMENTO
DettagliPUCCIO A.M. PUCE R. OLTREMARINI G. REBECCHI I. GIORDANO G. ISTITUTO PALAZZOLO FONDAZIONE DON GNOCCHI-MILANO PREMESSA:
PUCCIO A.M. PUCE R. OLTREMARINI G. REBECCHI I. GIORDANO G. ISTITUTO PALAZZOLO FONDAZIONE DON GNOCCHI-MILANO PREMESSA: Le correnti elettriche, i campi elettrici ed elettromagnetici sono forme di energia
DettagliBreast Unit Regionali
Motore Sanità Milano Breast Unit Regionali Prof. Gianni Amunni Direttore Istituto Toscano Tumori Percorso normativo 3-2-98 azione programmata per l oncologia (accoglienza, Dipartimenti, Gruppi Oncologici
DettagliUniversità degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia
Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia RUOLO DELLA RISONANZA MAGNETICA DI PERFUSIONE E DI DIFFUSIONE NELLA VALUTAZIONE PRECOCE DELLA RISPOSTA AL TRATTAMENTO RADIOCHIRURGICO DELLE
DettagliTumori della tiroide. Eziopatogenesi, diagnosi e terapia
Tumori della tiroide Eziopatogenesi, diagnosi e terapia - PRIMITIVI benigni maligni -SECONDARI Tumori primitivi maligni Origine dalla cellula follicolare Differenziati (papillifero( e follicolare) Indifferenziati
DettagliValutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014
Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA Risultati definitivi Marzo 2014 1. Analisi descrittive sul campione Il campione è composto da 20 partecipanti, con
DettagliLO SCREENING COLO-RETTALE: DALLE LINEE-GUIDA EUROPEE AL PROTOCOLLO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Ferrara, 17 novembre 2012
LO SCREENING COLO-RETTALE: DALLE LINEE-GUIDA EUROPEE AL PROTOCOLLO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Ferrara, 17 novembre 2012 Tavola rotonda: Trattamento dell adenocarcinoma T1 (adenoma cancerizzato) Prof.
DettagliSORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE IN ORTOPEDIA
SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE IN ORTOPEDIA Studio di incidenza delle infezioni della ferita chirurgica conseguenti all'impianto di protesi o mezzi di sintesi nella Struttura Complessa di Ortopedia
DettagliUn nuovo metodo di monitoraggio glicemico e una nuova opzione terapeutica per il paziente con diabete di tipo 1
Un nuovo metodo di monitoraggio glicemico e una nuova opzione terapeutica per il paziente con diabete di tipo 1 Silvia Burlina, Annunziata Lapolla Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Medicina,
DettagliRASSEGNA STAMPA CONVEGNO: Anatomia del Colon e importanza della Linfadenectomia nei tumori del colon
RASSEGNA STAMPA CONVEGNO: Anatomia del Colon e importanza della Linfadenectomia nei tumori del colon giovedì 19 giugno 2014 20 Direttore: Angelo Santagostino Audipress n.d. 19-GIU-2014 da pag. 6 Audipress
DettagliTrattamento chirurgico dell iperparatiroidismo primitivo: nostra esperienza
Trattamento chirurgico dell iperparatiroidismo primitivo: nostra esperienza Ann. Ital. Chir., 2008; 79: 121-127 Claudio Casella*, Francesco Di Fabio, Ernesto Di Betta, Riccardo Nascimbeni, Bruno Salerni
DettagliLa terapia con GH ricombinante
LA SINDROME DI CUSHING IN CONDIZIONI PECULIARI SESSIONE 1. IL CUSHING IN ETA PEDIATRICA La terapia con GH ricombinante Antonio Stigliano Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare Facoltà di Medicina
DettagliDIAGNOSI CITO-ISTOLOGICA PRE-OPERATORIA. Isabella Castellano Anatomia-patologica Città della Salute e della Scienza di Torino
DIAGNOSI CITO-ISTOLOGICA PRE-OPERATORIA Isabella Castellano Anatomia-patologica Città della Salute e della Scienza di Torino Manifesto on Optimal Pathology EUSOMA The need for optimal pathology in breast
DettagliMolto bassa Bassa Moderata Alta Molto alta Dopo la stimolazione sessuale ha raggiunto un erezione sufficiente per la penetrazione:
La riabilitazione erettile nella chirurgia demolitiva del pavimento pelvico L. Gallo, L. Claudio, L. Marra, L. Menna, S. Perdonà, S. Striano, A. Gallo Divisione di Urologia INT Fondazione Pascale Disfunzione
DettagliIl follow-up secondo le nuove linee guida
Il follow-up secondo le nuove linee guida Prof. Franco Bazzoli U.O. Gastroenterologia Dipartimento di scienze mediche e chirurgiche Università di Bologna Obiettivi della sorveglianza Ridurre la morbilità
Dettaglia cura della dott.ssa E. Orlando
a cura della dott.ssa E. Orlando CHE COS E? Il Mammotome è uno strumento diagnostico, alternativo alla biopsia chirurgica, utilizzato per effettuare biopsie di lesioni non palpabili della mammella in maniera
Dettagli21 settembre 2009 Ospedale Morgagni Pierantoni Forlì
21 settembre 2009 Ospedale Morgagni Pierantoni Forlì L ORI e la valutazione delle tecnologie innovative Il sostegno ai piani di adozione indicazioni cliniche per le quali al momento la tecnologia non offrirebbe
Dettagliandate, insegnate, guarite.
andate, insegnate, guarite. Fondazione Istituto San Raffaele G.Giglio di Cefalù Servizio di Medicina Nucleare Servizio accoglienza: 0921 920553 Centro prenotazioni: 0921 920564 Servizio di Medicina Nucleare:
DettagliBari, 7-10 novembre 2013. CARCINOMA MIDOLLARE FAMILIARE CHIRURGIA: tra certezze e controversie Marco Boniardi
CARCINOMA MIDOLLARE FAMILIARE Marco Boniardi RUOLO CENTRALE DELLA CHIRURGIA Assenza di terapie complementari efficaci ai fini della guarigione Prognosi più severa rispetto ai tumori differenziati tiroidei
DettagliL endometriosi: il modello della paziente adolescente Stefano Ferrari
L endometriosi: il modello della paziente adolescente Stefano Ferrari L ENDOMETRIOSI COME MALATTIA SOCIALE Atti Indagine Conoscitiva del Senato svolta dalla 12 Commissione Permanente del Senato (Igiene
DettagliApproccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013
Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 La triade glicemica nella gestione del diabete Glicemia
DettagliL impatto dei programmi di screening sull incidenza del cancro della cervice uterina in Emilia-Romagna ( )
L impatto dei programmi di screening sull incidenza del cancro della cervice uterina in Emilia-Romagna (1996-2008) Stefania Caroli, Paolo Giorgi Rossi, Silvia Mancini, Priscilla Sassoli de' Bianchi, Alba
DettagliLA DIAGNOSTICA NEL PAZIENTE DIALIZZATO
LA DIAGNOSTICA NEL PAZIENTE DIALIZZATO L ACCESSO VASCOLARE NEL PAZIENTE EMODIALIZZATO IL CATETERE PERITONEALE NEL PAZIENTE IN DIALISI PERITONEALE L ACCESSO VASCOLARE NEL PAZIENTE EMODIALIZZATO L ACCESSO
Dettagli2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD
2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD DIADEMA Da alterata omeostasi glicemica a diabete nella popolazione italiana : ruolo dei modelli assistenziali Gerardo Medea Lucca 15 ottobre 2004 OBIETTIVI
DettagliTerapia e follow-up. Apoplessia ipofisaria: riconoscerla e gestirla. M. Losa, Rep. Neurochirurgia, Ospedale San Raffaele, Milano
Apoplessia ipofisaria: riconoscerla e gestirla M. Losa, Rep. Neurochirurgia, Ospedale San Raffaele, Milano Terapia e follow-up CASO CLINICO Donna di 37 anni. Comparsa improvvisa di forte cefalea, annebbiamento
DettagliStefano Miglior. La terapia del glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI
Stefano Miglior La terapia del glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico Concetti fondamentali il glaucoma e una malattia trattabile obiettivo del trattamento e mantenere una adeguata qualita di vita legata
DettagliIL PERCORSO DEL TUMORE DEL COLON-RETTO
IL PERCORSO DEL TUMORE DEL COLON-RETTO ACOI Piemonte Torino, marzo 2010 Enzo C. Farina enzo.farina@aress.piemonte.it AR2010_ACOI_PDTA_colret 2 TRiPSS 2 Trasferire i Risultati (della Ricerca Sanitaria)
DettagliESERCIZIO FISICO NEI PAZIENTI DIALIZZATI
ESERCIZIO FISICO NEI PAZIENTI DIALIZZATI F.A. Di Domenica - S. Oldani Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione Istituto Ortopedico G. Pini, Milano Per molti anni è stata sconsigliata l attività
DettagliLE VARICI TERAPIA CHIRURGICA O ENDOVASCOLARE? Dr. Daniela Guidolin U.O.C. di Chirurgia Direttore Prof. M. Frego
LE VARICI TERAPIA CHIRURGICA O ENDOVASCOLARE? Dr. Daniela Guidolin U.O.C. di Chirurgia Direttore Prof. M. Frego DIMENSIONI DEL PROBLEMA INCIDENZA: DONNA / UOMO 3-4 : 1 EVOLUZIONE : 10% ALTERAZIONI CUTANEE
Dettagli