ENDOCARDITE INFETTIVA DEFINIZIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ENDOCARDITE INFETTIVA DEFINIZIONE"

Transcript

1 ENDOCARDITE INFETTIVA DEFINIZIONE Infezione setticemica caratterizzata da focolai microbici all interno di lesioni (usualmente vegetazioni) della superficie dell endocardio valvolare, settale o murale

2

3 Epidemiology Incidence difficult to ascertain and varies according to location Much more common in males than in females May occur in persons of any age and increasingly common in elderly Mortality ranges from 20-30%

4 Further Classification Acute Affects normal heart valves Rapidly destructive Metastatic foci Commonly Staph. If not treated, usually fatal within 6 weeks Subacute Often affects damaged heart valves Indolent nature If not treated, usually fatal by one year

5 Classificazione ed eziologia: L'endocardite batterica subacuta (EBS) è di solito causata da varie specie di streptococchi (in particolare streptococchi viridans, microaerofilo e anaerobio, streptococco nonenterococco di Gruppo D ed enterococco) e, meno frequentemente, da Stafilococco aureus, S. epidermidis e da Haemophilus sp. La EBS si sviluppa spesso su valvole già danneggiate e dopo batteriemie asintomatiche da infezioni del cavo orale o da infezioni genitourinarie o gastroenteriche.

6 L'endocardite batterica acuta (EBA) è di solito causata da S. aureus, da streptococco emolitico di Gruppo A, da pneumococco o da gonococco e da germi meno virulenti. Si può sviluppare su valvole normali. L'endocardite su protesi valvolare (EPV) si ha nel 2-3% di pazienti entro 1 anno dall'intervento di sostituzione valvolare e nello 0,5% per anno successivamente; è più comune su protesi valvolari aortiche piuttosto che mitraliche ed è meno comune su valvole biologiche ("heterograft"). Le infezioni precoci (< 2 mesi dopo l'intervento) sono causate soprattutto da microrganismi resistenti agli antibiotici contratti al momento dell'intervento chirurgico (p. es. S. epidermidis, difteroidi, bacilli coliformi, Candida sp e Aspergillus sp). Le infezioni tardive sono causate soprattutto da microrganismi con bassa virulenza contratti durante l'intervento chirurgico o da batteriemie asintomatiche transitorie, sostenute spesso da Streptococcus sp, S. epidermidis, difteroidi e fastidiosi bacilli gram -, come Haemophilus sp, Actinobacillus actinomycetemcomitans e Cardiobacterium hominis. Lo S. epidermidis può essere un patogeno precoce o tardivo. L'endocardite del cuore destro, che interessa la valvola tricuspide e più raramente la valvola e l'arteria polmonare, può essere provocata dall'uso di stupefacenti EV o da infezioni associate a vie venose centrali, che facilitano l'ingresso di microrganismi e possono anche danneggiare l'endocardio. I microrganismi possono provenire dalla cute (p. es., S. aureus, Candida sp o bacilli coliformi).

7 Classification and definition of IE EHJ (2009) 30,

8 FATTORI DI RISCHIO Sesso maschile (M:F=2:1) Età Malattie cardiache congenite Malattia reumatica Lesioni valvolari degenerative (stenosi aortica o rigurgito mitralico) Protesi valvolari meccaniche o biologiche (non chiaro se le une predisponenti più delle altre) Uso di droghe per via endovenosa (Tric 50%, Ao 25%, Mitr 20%) (in HIV+ outcome dipende da n CD4) Procedure medico-chirurgiche Emodialisi

9 AGENTI EZIOLOGICI PIU FREQUENTI Streptococco Strept.viridans,Strep. sanguis, Strep. mitis, Strep. Oralis Stafilococco Staf. Aureus, Staf. epidermidis HACEK Haemophilus SPP, Actinobacillus actinomycetemcomitans, Cardiobacterium hominis, Eikenella corrodens, Kingella kingae Pseudomonas aeruginosa Miceti Candida, Aspergillus

10 Incidence of Definite Infective Endocarditis, According to Age and Microorganism. Hoen B, Duval X. N Engl J Med 2013;368:

11

12

13 PATOGENESI Flusso turbolento à trauma x l endotelio à ulcerazione o infiammazione à deposizione di piastrine e fibrina (NBTE) Batteriemia transitoria à adesione dei microbi alla Vegetazione à ulteriore deposizione di piastrine e fibrina à microbi difficilmente raggiungibili dagli antibiotici

14 Pathophysiology 1. Turbulent blood flow disrupts the endocardium making it sticky 2. Bacteremia delivers the organisms to the endocardial surface 3. Adherence of the organisms to the endocardial surface 4. Eventual invasion of the valvular leaflets

15 Venturi Effect

16 Clinica L intervallo tra l inizio dell infezione e la comparsa dei primi sintomi è in genere breve (due settimane nella maggior parte dei casi), talora può essere dell ordine di mesi (germi poco comuni o endocardite su protesi) Sintomi costituzionali: febbre (febbricola nella maggior parte dei casi, febbre elevata nello shock settico), anoressia, astenia, mialgia

17 Effetti locali da lesione/distruzione valvolare: quadro vario, dalla semplice presenza della vegetazione alla distruzione della valvola Infezione metastatica: spesso lesioni di piccole dimensioni, di tipo miliare, che possono interessare qualsiasi organo (milza, osso, encefalo, meningi, pericardio) Embolizzazione sistemica Risposta immune (anticorpi antimicrorganismo, ipergammaglobulinemia, crioglobulinemia, immunocomplessi): glomeruolonefrite diffusa o focale

18 Complicanze cardiache Disfunzione valvolare o della protesi: insufficienza valvolare acuta Insufficienza cardiaca: più frequente nell infezione della valvolare aortica, gravata da una prognosi non favorevole Infarto miocardico Ascessi cardiaci: presenti nel 30% dell endocarditi su valvola nativa e nel 50% di quelle su protesi. Spesso si complicano con Blocco atrio-ventricolare

19 Local Spread of Infection Acute S. aureus IE with perforation of the aortic valve and aortic valve vegetations. Acute S. aureus IE with mitral valve ring abscess extending into myocardium.

20 COMPLICANZE EXTRACARDIACHE Embolie polmonari: ascessi, infarti e pleurite da endocardite su tricuspide o polmonare Embolie sistemiche: possono decorrere in modo asintomatico (specie a livello splenico). Le localizzazioni più gravi sono quelle cerebrali Aneurismi micotici: virtualmente possono colpire qualsiasi vaso, più frequentemente interessano i vasi cerebrali Complicanze renali: il quadro più grave è rappresentato dall insufficienza renale acuta che può richiedere anche il trattamento dialitico

21 EFFECTS ON CNS,SPLEEN,LUNG CNS cerebral emboli (>30% of IE) Mycotic aneurysms

22 EFFECTS ON CNS,SPLEEN,LUNG Spleen infarctions (44% of autopsy cases) enlargement associated with hyperplasia of lymphoid follicles, increase in secondary follicles, focal necrosis,abscess

23 EFFECTS ON CNS,SPLEEN,LUNG Lung associated with rightsided IE pulmonary embolism, acute pneumonia, pleural effusion, or empyema

24 OTHER EFFECTS OF IE 1. Mycotic aneurysm is a localized, irreversible arterial dilatation due to destruction of the vessel wall by infection More common with S.viridans

25 Symptoms Acute High grade fever and chills SOB Arthralgias/ myalgias Abdominal pain Pleuritic chest pain Back pain Subacute Low grade fever Anorexia Weight loss Fatigue Arthralgias/ myalgias Abdominal pain N/V The onset of symptoms is usually ~2 weeks or less from the initiating bacteremia

26 Segni Soffi cardiaci: aggravamento di pregressi vizi cardiaci oppure nuova comparsa Petecchie: piccoli spot emorragici spesso a livello delle congiuntive e della mucosa del cavo orale, da mettere in relazione a fenomeni di microembolizzazione e ad aumentata permeabilità capillare Macchie di Roth: a livello retinico, sono macchie rosse con centro chiaro, derivano da fenomeni emorragici e infiammatori Noduli di Osler: piccoli noduli color porpora a livello della dita. Sono da ascrivere a fenomeni probabilmente di tipo embolico, patognomonici dell endocardite Lesioni di Janeway Ippocratismo digitale

27 Petechiae 1. Nonspecific 2. Often located on extremities or mucous membranes

28 Splinter Hemorrhages 1. Nonspecific 2. Nonblanching 3. Linear reddish-brown lesions found under the nail bed 4. Usually do NOT extend the entire length of the nail 5. vessel damage from swelling of the blood vessels (vasculitis) or tiny clots that damage the small capillaries (microemboli).

29 Osler s Nodes- immune American College of Rheumatology webrheum.bham.ac.uk/.../ default/pages/3b5.htm Hand10/Hand10dx.html 1. More specific 2. Painful and erythematous nodules 3. Located on pulp of fingers and toes 4. More common in subacute IE

30 Janeway Lesions 1. More specific 2. Erythematous, blanching macules 3.Nonpainful 4. Located on palms and soles 5. Microabscess of the dermis with marked necrosis and inflammatory infiltrate not involving the epidermis.

31 Roth Spots septic embolization, leukemia, lupus erythematosus, or pernicious anemia.

32

33

34

35 CRITERI DIAGNOSI E.I. E. I. CERTA Anatomia patologica: Microorganismi accertati con esame colturale o istologico in una vegetazione / embolo originato da una vegetazione / ascesso intracardiaco Lesioni anatomopatologiche compatibili con vegetazioni o ascesso intracardiaco (esame istologico) Clinica: 2 cr. maggiori 1 c. maggiore + 3 c.minori 5 c. minori E.I POSSIBILE 1 c. maggiore + 1 c. minore 3 c. minori E.I. ESCLUSA Diagnosi alternativa in grado di spiegare l evidenza dei segni Risoluzione della sindrome con terapia antibiotica di durata pari o inferiore a 4 giorni Nessuna evidenza di endocardite infettiva all indagine chirurgica o autoptica dopo una terapia antibiotica di durata pari o inferiore a 4 giorni Li. Clin Infect Dis 2000; 30:

36 Diagnosi EMOCOLTURA Nel sospetto di endocardite prelevare 3 campioni per emocoltura nell arco di almeno 1 ora (i primi 2 campioni sono + in più del 90% dei casi) Una terapia antibiotica empirica non dovrebbe essere somministrata in pz emodinamicamente stabile con endocardite subacuta, mentre in quello con EI acuta o deterioramento delle condizioni emodinamiche va iniziata subito dopo le prime 3 emocolture Nessuna evidenza suggerisce che i campioni vadano prelevati in coincidenza di picchi di temperatura poiché la batteriemia è costante

37 Inviare i campioni per ricerca di germi aerobi ed anaerobi Emocolture negative spesso si associano a somministrazione di antibiotici nelle 2 settimane precedenti o a patogeni intracellulari o fastidiosi non facilmente individuabili in colture standard (Brucella, C.burnetti, Bartonella, Chlamydia, Mycoplasma, Legionella, T.whipplei) Procedure speciali per emocolture negative (allertare il laboratorio): inattivazione degli antibiotici nel terreno di coltura, prolungata incubazione (>2sett), sierologia, agglutinazione, fluorescenza indiretta, ELISA, fissazione complemento, PCR per DNA o rrna

38 The Essential Blood Test Blood Cultures Minimum of three blood cultures Three separate venipuncture sites atleast 1 hour apart- over 24 hrs Serology- Brucella, bartonella, Legionella, C. Burnetti Schiff stain for T. whippeli

39 TECNICHE CHE HANNO ALLARGATO LO SPETTRO DEI BATTERI COINVOLTI NELLA DIAGNOSI EZIOLOGICA DI EI PCR (amplificazione e analisi di sequenze di DNA) Migliore identificazione di agenti non coltivabili di EI Identificazione di microbi su valvole infette escisse anche dopo terapia antibiotica Identificazione di agenti nuovi (Bartonella spp.) o difficili da identificare (Gemella spp.) Nuove tecniche di coltura dei tessuti Isolamento di organismi difficili (Bartonella spp.) e patogeni intracellulari (C. burnetii and Chlamydia spp.) Coltura delle valvole escisse in caso di emoculture negative Uso di mezzi arricchiti per isolare microorganismi specifici (alcuni Streptococchi, Legionella spp., Mycobacteria spp.)

40 DIAGNOSI DI LABORATORIO PER EI A COLTURA NEGATIVA MICRORGANISMI Bartonella spp. (B.henselae o B.quintana) Coxiella burneti (Febbre Q) Microrganismi HACEK Chlamydia spp.,di solito C.Psittaci Tropheryma whippley DIAGNOSI Ab IgG/IgM (1:400/1:4000) Centrifugazione speciale EC PCR su vegetazioni/emboli Tests sierologici, PCR Colorazioni Giemsa Immunoistochimica EC positive dopo prolungata incubazione e subcultura (*) EC positive (*), Sierologia Immunoistofluorescenza Istologia valvole escisse PCR, Colture vegetazioni Candida albicans EC spesso positive (*)

41

42 ECOCARDIOGRAMMA diagnosi, funzionalità cardiaca, complicanze ECOCARDIOGRAMMA TRANSTORACICO (ETT) non invasivo e molto specifico, sensibilità 65% (non vede vegetazioni < 2 mm) inadatto per pz con particolari aspetti costituzionali, valvole protesiche o complicanze intracardiache ECOCARDIOGRAMMA TRANSESOFAGEO (ETE) Sensibilità 90% nei pz ad alto rischio di EI in cui ETT negativo di prima scelta nei pz con particolari aspetti costituzionali, valvole protesiche, nei pz con EI complicate (ascesso, perforazione, fistola) ETE negativa in pz con EI probabile non esclude diagnosià ripetere ETE dopo 7-10 gg con uno studio + accurato

43

44 Transesophageal Echocardiogram Showing a Large Vegetation on a Native Mitral Valve. Hoen B, Duval X. N Engl J Med 2013;368:

45

46

47

48

49

50 TERAPIA terapia empirica In pz con endocardite acuta o deterioramento delle condizioni emodinamiche dopo aver prelevato i primi 3 campioni per emocoltura

51 NVE and late PVE regimens should cover staphylococci, streptococci, HACEK species, and Bartonella spp. Early PVE regimens should cover methicillinresistant staphylococci and ideally non- HACEK Gram-negative pathogens.

52

53

54

55

56

57

58

59 CARDIOCHIRURGIA Necessaria nel 50% dei pz con EI. Nei pz stabili rimandare l intervento fino al completamento del ciclo di antibiotico-terapia, nei pz instabili intervenire subito

60 Circostanze di intervento urgente: -compromissione emodinamica dovuta a distruzione valvolare -febbre persistente nonostante adeguata terapia antibiotica -sviluppo di ascessi e fistole in seguito ad estensione perivalvolare dell infezione -presenza di organismi altamente resistenti -endocarditi su valvole protesiche (soprattutto nella fase postoperatoria precoce) -larga vegetazione con alto rischio embolico (>10 mm oppure sulla valvola mitralica)

61

62

63

64

65

66

67

68

69

70

71

72

73

Endocarditi. Franco Baldelli. Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2009-2010

Endocarditi. Franco Baldelli. Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2009-2010 Endocarditi Franco Baldelli Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2009-2010 ENDOCARDITI SETTICEMIE A DECORSO ACUTO O SUB-ACUTO DOVUTE A INVASIONE BATTERICA O FUNGINA DI UNA AREA FOCALE DI ENDOTELIO

Dettagli

Sospetto di endocardite infettiva

Sospetto di endocardite infettiva 213 Capitolo 24 Sospetto di endocardite infettiva Nonostante l introduzione di nuovi e sempre più specifici test diagnostici e l avvento di antibiotici di nuova generazione e tecniche chirurgiche migliori,

Dettagli

Endocardite infettiva: linee guida

Endocardite infettiva: linee guida 2004 Endocardite infettiva: linee guida Endocardite infettiva: linee guida 2005 2006 Endocardite infettiva: linee guida DEFINIZIONE L EI è un infezione endovascolare delle strutture cardiache (valvole

Dettagli

STUDIO RETROSPETTIVO SULL ENDOCARDITE ULCERO-POLIPOSA DEL BOVINO

STUDIO RETROSPETTIVO SULL ENDOCARDITE ULCERO-POLIPOSA DEL BOVINO STUDIO RETROSPETTIVO SULL ENDOCARDITE ULCERO-POLIPOSA DEL BOVINO Bianco Paolo, Capucchio Maria Teresa*, Catalano Deborah*, Saracco Mauro, Dondo Alessandro**, Grattarola Carla**, Guarda Franco*. Azienda

Dettagli

ENDOCARDITE INFETTIVA

ENDOCARDITE INFETTIVA ENDOCARDITE INFETTIVA E NDOCARDITE INFETTIVA Infezione dell endocardio endocardio causata da microorganismi patogeni. Nella grandissima maggioranza dei casi l endocardio l interessato è l endocardio valvolare.

Dettagli

Journal Club-GRG. Le endocarditi. Chiara Mattanza

Journal Club-GRG. Le endocarditi. Chiara Mattanza Journal Club-GRG Venerdi 9-11-2007 Le endocarditi Chiara Mattanza Definizione ed epidemiologia Fisiopatologia e clinica Criteri diagnostici Terapia farmacologica e chirurgica Trattamento preventivo e classi

Dettagli

PATOLOGIA POLMONARE Le infezioni polmonari. www.fisiokinesiterapia.biz

PATOLOGIA POLMONARE Le infezioni polmonari. www.fisiokinesiterapia.biz PATOLOGIA POLMONARE Le infezioni polmonari www.fisiokinesiterapia.biz Infezioni polmonari Vie di ingresso dei microorganismi: Inalazione (attraverso le alte vie respiratorie): batteri e virus Aspirazione

Dettagli

Dott.ssa Francesca CANTA. TERAPIA e PROFILASSI DELL ENDOCARDITE INFETTIVA

Dott.ssa Francesca CANTA. TERAPIA e PROFILASSI DELL ENDOCARDITE INFETTIVA Dott.ssa Francesca CANTA TERAPIA e PROFILASSI DELL ENDOCARDITE INFETTIVA SITO DI INFEZIONE PRESENZA ASSENZA di MATERIALE INTRACARDIACO ENDOCARDITE SINISTRA SU VALVOLE NATIVE ENDOCARDITE SX SU VALVOLE PROTESICHE

Dettagli

PREVENZIONE DELL ENDOCARDITE ENDOCARDITE BATTERICA. Lega Friulana per il Cuore

PREVENZIONE DELL ENDOCARDITE ENDOCARDITE BATTERICA. Lega Friulana per il Cuore Lega Friulana per il Cuore PREVENZIONE DELL ENDOCARDITE ENDOCARDITE BATTERICA Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico

Dettagli

la difficile diagnosi di endocardite infettiva

la difficile diagnosi di endocardite infettiva la difficile diagnosi di endocardite infettiva N.G. è un paziente di 68 anni, iperteso, ex fumatore Portatore di protesi valvolare biologica in sede aortica per insufficienza severa (febbraio 2011) Aneurismectomia

Dettagli

Endocarditi: diagnosi e terapia medica

Endocarditi: diagnosi e terapia medica Endocarditi: diagnosi e terapia medica Stefano Del Pace e Carlotta Sorini Dini 17 novembre 2012 Caso clinico 1 ANAMNESI PATOLOGICA REMOTA: Donna S.R. di anni 73 Trombocitemia essenziale nota dal 1993 ANAMNESI

Dettagli

OSTEOMIELITE. EPIDEMIOLOGIA: Incidenza nettamente diminuita dopo l introduzione degli antibiotici (1940)

OSTEOMIELITE. EPIDEMIOLOGIA: Incidenza nettamente diminuita dopo l introduzione degli antibiotici (1940) OSTEOMIELITE DEFINIZIONE: Proceso infettivo che interessa l osso causato da germi patogeni che si localizzano nella parte midollare dell osso e che si può propagare ai tessuti vicini (articolazioni) OSTEOMIELITE

Dettagli

a cura di M. Gilardi, M. Accorinti

a cura di M. Gilardi, M. Accorinti a cura di M. Gilardi, M. Accorinti La Bartonella henselae è un bacillo aerobio gram negativo e costituisce l agente patogeno della malattia da graffio di gatto. L infezione è ubiquitaria e può interessare

Dettagli

Caso clinico. Endocarditi infettive. Università degli Studi La Sapienza di Roma I^ Facoltà di Medicina e Chirurgia. Prof. Claudio Mastroianni

Caso clinico. Endocarditi infettive. Università degli Studi La Sapienza di Roma I^ Facoltà di Medicina e Chirurgia. Prof. Claudio Mastroianni Caso clinico Uomo di 65 anni Diabete, ipertensione arteriosa 3 anni prima sostituzione valvola aortica Febbre (37-38 C) da circa 2 settimane Astenia, anemia, splenomegalia Leucocitosi neutrofila VES, PCR

Dettagli

I SOFFI CARDIACI. Page 1

I SOFFI CARDIACI. Page 1 I SOFFI CARDIACI Rumori cardiaci generati da moti vorticosi del flusso ematico. durata superiore rispetto a quella dei toni cardiaci fisiologici, dovuti alla chiusura delle valvole (tricuspide/bicuspide

Dettagli

Insufficienza mitralica

Insufficienza mitralica Insufficienza mitralica Cause di insufficienza mitralica Acute Trauma Disfunzione o rottura di muscolo papillare Malfunzionamento della protesi valvolare Endocardite infettiva Febbre reumatica acuta Degenerazione

Dettagli

IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania

IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania Che cos è il TAS? Il TAS rappresenta la concentrazione nel siero

Dettagli

Quando e come usare gli antibiotici Le infezioni da catetere venoso centrale. Elio Castagnola UOC Malattie Infettive Istituto Giannina Gaslini Genova

Quando e come usare gli antibiotici Le infezioni da catetere venoso centrale. Elio Castagnola UOC Malattie Infettive Istituto Giannina Gaslini Genova Quando e come usare gli antibiotici Le infezioni da catetere venoso centrale Elio Castagnola UOC Malattie Infettive Istituto Giannina Gaslini Genova paziente con sospetta infezione CVC-correlata: quale

Dettagli

Protesi valvolari. Figura 1. Jones M, Eidbo EE, JACC, 1989. Morfologie del flusso in diversi tipi di protesi. Protesi meccaniche

Protesi valvolari. Figura 1. Jones M, Eidbo EE, JACC, 1989. Morfologie del flusso in diversi tipi di protesi. Protesi meccaniche 1 Protesi valvolari La protesi valvolare ideale dovrebbe consentire un flusso transvalvolare il più fisiologico possibile (figura 1), dovrebbe avere una lunga durata, non dare emolisi e non essere trombogenica.

Dettagli

Casi di IFI in pazienti con AML

Casi di IFI in pazienti con AML Casi di IFI in pazienti con AML Sindrome polmonare Sindrome sino-facciale Sindrome al CNS Terapia pre-emptive Sepsi Sindrome epatosplenica (Candidosi disseminata cronica) Sindrome cutanea 38 CASO #1 Sindrome

Dettagli

Allegato 04 Guida alla corretta effettuazione del prelievo e raccolta materiale biologico

Allegato 04 Guida alla corretta effettuazione del prelievo e raccolta materiale biologico egato 04 Pag. 1 di 8 del 20/09/2012 La finalità delle indagini microbiologiche è quella di diagnosticare le infezioni ed accertare i patogeni in causa, attraverso indagini dirette e /o colturali ( identificazione

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA

EPIDEMIOLOGIA DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA EPIDEMIOLOGIA DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA 1 INTRODUZIONE 2 Le infezioni correlate all assistenza (ICA) rappresentano una complicanza frequente. In media il 5-10% dei pazienti ricoverati in

Dettagli

SOSTITUZIONE VALVOLARE AORTICA

SOSTITUZIONE VALVOLARE AORTICA SOSTITUZIONE VALVOLARE AORTICA CHE COS E LA VALVOLA AORTICA La valvola aortica e' posta tra il ventricolo sinistro e l'arteria aorta. Il ventricolo sinistro e' la parte del cuore che ha il compito di pompare

Dettagli

Valvulopatie. Stenosi Mitralica Insufficienza Mitralica

Valvulopatie. Stenosi Mitralica Insufficienza Mitralica Valvulopatie Stenosi Mitralica Insufficienza Mitralica Stenosi Mitralica:Eziologia Patologia ormai rara nei paesi sviluppati:nella quasi totalità dei casi è di origine reumatica. Predilige il sesso femminile

Dettagli

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva Dr.ssa Chiara Ricci Università di Brescia Spedali Civili, Brescia Definizione La sindrome dell intestino irritabile Disordine funzionale dell intestino

Dettagli

Cateterismo cardiaco e coronarografia

Cateterismo cardiaco e coronarografia Cateterismo cardiaco e coronarografia Nel suo significato più ampio indica l inserzione di un catetere all interno delle cavità cardiache (destra e sinistra). Viene eseguito per: analizzare campioni di

Dettagli

CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE

CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Padova 11 giugno 2007 Conferma di Laboratorio della Rosolia e Significato del Dosaggio degli Anticorpi Anna Piazza Giorgio Palù

Dettagli

" # $% & & & ( & ) * +,-. & / ) 012 3 )55 6

 # $% & & & ( & ) * +,-. & / ) 012 3 )55 6 ! " # $% & & & & & & * + -. & / 012 3 4& 55 6 5 5 5 7 + 8 9 3 :;!. 4 % 0 4 < = > %

Dettagli

Streptococcus equi subsp. equi (S. equi) Adenite equina (Strangles)

Streptococcus equi subsp. equi (S. equi) Adenite equina (Strangles) Silvia Preziuso silvia.preziuso@unicam.it Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Camerino Streptococcus Streptococcus equi subsp. equi (S. equi) Adenite equina (Strangles) Adenite equina (Strangles)

Dettagli

Nota dell editore. Prefazione

Nota dell editore. Prefazione Autori Nota dell editore Prefazione XI XIII XV 1 Importanza dello studio della microbiologia 1 Cenni di epidemiologia 1 Le infezioni nosocomiali 5 I microrganismi e la microbiologia 7 Microrganismi endogeni

Dettagli

Compromissione respiratoria nelle malattie valvolari cardiache. Dott. Eliezer Joseph Tassone

Compromissione respiratoria nelle malattie valvolari cardiache. Dott. Eliezer Joseph Tassone Compromissione respiratoria nelle malattie valvolari cardiache Dott. Eliezer Joseph Tassone Valvulopatie: l entità del problema Incremento del numero di persone appartenenti alle fasce di età più avanzata

Dettagli

La conferma di laboratorio della rosolia

La conferma di laboratorio della rosolia La conferma di laboratorio della rosolia La risposta anticorpale all infezione post-natale da rosolia IgG Rash IgM Prodromi INCUBAZIONE 0 7 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 27 35 42 VIREMIA ESCREZIONE

Dettagli

PROFILASSI ANTIBIOTICA IN AMBITO CHIRURGICO

PROFILASSI ANTIBIOTICA IN AMBITO CHIRURGICO HOME PROFILASSI ANTIBIOTICA IN CHIRURGIA PROFILASSI ANTIBIOTICA IN AMBITO CHIRURGICO Lo scopo della profilassi antibiotica in ambito chirurgico è quello di ridurre l'incidenza di infezioni post-operatorie

Dettagli

La vaccinazione delle persone ad alto rischio di infezione invasiva pneumococcica

La vaccinazione delle persone ad alto rischio di infezione invasiva pneumococcica La vaccinazione delle persone ad alto rischio di infezione invasiva pneumococcica Dott. Pietro Ragni, Direzione Sanitaria Azienda USL di Reggio Emilia Le patologie che espongono a rischio aumentato

Dettagli

Corso per soccorritori volontari L APPARATO -CENNI DI ANATOMIA E DI FISIOLOGIA. Antonio Murolo CRI Fermignano Istruttore TSSA

Corso per soccorritori volontari L APPARATO -CENNI DI ANATOMIA E DI FISIOLOGIA. Antonio Murolo CRI Fermignano Istruttore TSSA Corso per soccorritori volontari L APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO -CENNI DI ANATOMIA E DI FISIOLOGIA Antonio Murolo CRI Fermignano Istruttore TSSA DEFINIZIONE: INSIEME DI ORGANI CHE CONCORRONO ALLA MEDESIMA

Dettagli

MRSA QUIZ. LA 9 GIORNATA DI FORMAZIONE IN TICINO Britt Vallini

MRSA QUIZ. LA 9 GIORNATA DI FORMAZIONE IN TICINO Britt Vallini Schweizerische Gesellschaft für Sterilgutversorgung Société de Stérilisation Hospitalière Società Svizzera di Sterilizzazione Ospedaliera MRSA QUIZ LA 9 GIORNATA DI FORMAZIONE IN TICINO Britt Vallini Domanda

Dettagli

Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza

Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza Dott.ssa Nadia Gussetti U.O. Malattie

Dettagli

Le endocarditi infettive oggi: modello di integrazione

Le endocarditi infettive oggi: modello di integrazione 1 st Infectivology Today L infettivologia del terzo millennio: dall isolamento all integrazione Le endocarditi infettive oggi: modello di integrazione U.O. MALATTIE INFETTIVE O.O.R.R.SALERNO Paestum, sabato

Dettagli

Tetralogia di Fallot

Tetralogia di Fallot Tetralogia di Fallot Mortalità 0-5% - sindromici,, anomalie associate Reinterventi 10% (?) - Insufficienza polmonare - Stenosi residue / ricorrenti - DIV residuo - Endocarditi - Aritmie (blocco AV 2%)

Dettagli

Linee guida Linee guida sulla prevenzione, diagnosi e terapia dell endocardite infettiva

Linee guida Linee guida sulla prevenzione, diagnosi e terapia dell endocardite infettiva Linee guida Linee guida sulla prevenzione, diagnosi e terapia dell endocardite infettiva Membri della Task Force Dieter Horstkotte (Chairman) (Germania), Ferenc Follath (Svizzera), Erno Gutschik (Danimarca),

Dettagli

SINDROMI POLIENDOCRINE AUTOIMMUNI (SPA)

SINDROMI POLIENDOCRINE AUTOIMMUNI (SPA) SINDROMI POLIENDOCRINE AUTOIMMUNI (SPA) Codice di esenzione: RCG030 Definizione. Con tale termine vengono definite varie sindromi cliniche caratterizzate da insufficienze funzionali a carico di una o più

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA PREVENZIONE DIAGNOSI E TRATTAMENTO DELL ENDOCARDITE INFETTIVA

LINEE GUIDA PER LA PREVENZIONE DIAGNOSI E TRATTAMENTO DELL ENDOCARDITE INFETTIVA LINEE GUIDA PER LA PREVENZIONE DIAGNOSI E TRATTAMENTO DELL ENDOCARDITE INFETTIVA Perché la scelta dell Endocardite Batterica? Secondo i criteri di definizione delle priorità,l E.B. ha: alto rischio alla

Dettagli

Scegli il tuo cammino e mettici il cuore. Perché se lo fai con il cuore sei arrivato ancora prima di partire.

Scegli il tuo cammino e mettici il cuore. Perché se lo fai con il cuore sei arrivato ancora prima di partire. Scegli il tuo cammino e mettici il cuore. Perché se lo fai con il cuore sei arrivato ancora prima di partire. Il cuore : è un muscolo grande all'incirca come il pugno della propria mano. pesa circa 500

Dettagli

www.ecocardiografiaveterinaria.it www.clinicaveterinariagransasso.it

www.ecocardiografiaveterinaria.it www.clinicaveterinariagransasso.it Stenosi polmonare www.ecocardiografiaveterinaria.it www.clinicaveterinariagransasso.it Arteria polmonare L arteria polmonare è il vaso sanguigno che porta il sangue dal ventricolo destro ai polmoni dove

Dettagli

Streptococcus. Streptococcus. pneumoniae. Neisseria meningitidis. coltura positiva. coltura negativa. gruppo B

Streptococcus. Streptococcus. pneumoniae. Neisseria meningitidis. coltura positiva. coltura negativa. gruppo B Diagnosi e tipizzazione di IPD in biologia molecolare direttamente da campione clinico in pazienti con terapia antibiotica in atto Cristina Massai Clinica Pediatrica II Ospedale Meyer Università di Firenze

Dettagli

Il carcinoma del polmone è associato a una sopravvivenza globale a 5 anni del 10-12%

Il carcinoma del polmone è associato a una sopravvivenza globale a 5 anni del 10-12% Il carcinoma del polmone è associato a una sopravvivenza globale a 5 anni del 10-12% Al momento della diagnosi solo il 10-15% dei soggetti con carcinoma del polmone ha una forma localizzata. Di questi,

Dettagli

Dimensioni, aree e volumi intracavitari Massa e stress parietale Funzione globale Segmentazione e funzione regionale Funzione ventricolare dx

Dimensioni, aree e volumi intracavitari Massa e stress parietale Funzione globale Segmentazione e funzione regionale Funzione ventricolare dx CORSO DI ECOCARDIOGRAFIA di I Livello 23-24-25 Gennaio 2014 Palermo Grand Hotel Piazza Borsa PRIMO GIORNO 23 GENNAIO 2014 8,30 Registrazione dei partecipanti e consegna del materiale didattico ECM Presentazione

Dettagli

INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI

INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI Alcune malattie infettive ad eziologia virale e andamento benigno nei soggetti immunocompetenti, se sono contratte durante la gravidanza, possono rappresentare

Dettagli

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA ) Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente

Dettagli

Campylobacter spp. e Igiene degli Alimenti. Valerio Giaccone Dipartimento di Sanità pubblica, Patologia comparata e Igiene veterinaria di Padova

Campylobacter spp. e Igiene degli Alimenti. Valerio Giaccone Dipartimento di Sanità pubblica, Patologia comparata e Igiene veterinaria di Padova Campylobacter spp. e Igiene degli Alimenti Valerio Giaccone Dipartimento di Sanità pubblica, Patologia comparata e Igiene veterinaria di Padova Famiglia Campylobacteraceae tre generi: Campylobacter, Arcobacter,

Dettagli

ECOCARDIOGRAFIA CLINICA BASE

ECOCARDIOGRAFIA CLINICA BASE ECOCARDIOGRAFIA CLINICA BASE 1 Giornata Mercoledì 05 Marzo 2014 09,00-11,00 - Serie di Relazioni su Tema Preordinato Presentazione del Seminario Fisica degli Ultrasuoni Dott. P. Trambaiolo /A. Posteraro

Dettagli

Risk Management del paziente a rischio tromboembolico

Risk Management del paziente a rischio tromboembolico Risk Management del paziente a rischio tromboembolico Dr. Luciano DI Mauro ANGIOLOGIA A.S.P. 3 Catania Corso di formazione ECM Prevenzione del tromboembolismo venoso e utilizzo della relativa scheda di

Dettagli

Causa. La polmonite è abbastanza comune, era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici

Causa. La polmonite è abbastanza comune, era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici La polmonite è la malattia dei polmoni e del sistema respiratorio in cui gli alveoli polmonari si infiammano e si riempiono di liquido, ostacolando la funzione respiratoria. Frequentemente anche i bronchi

Dettagli

Allegato n. 3. Modalità di prelievo microbiologiche. Per infezioni sito chirurgico

Allegato n. 3. Modalità di prelievo microbiologiche. Per infezioni sito chirurgico Allegato n. 3 Modalità di prelievo microbiologiche Per infezioni sito chirurgico LIQUIDI BIOLOGICI DA CAVITA CHIUSE - liquido pleurico; - liquido pericardico; - liquido peritoneale/ascitico; - liquido

Dettagli

ALLEGATO 1 - II parte

ALLEGATO 1 - II parte CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE - ICD-9-CM MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL Codice Definizione di malattia Codice esenzione 394 MALATTIE DELLA

Dettagli

CONTENUTI DELLA ISTRUZIONE OPERATIVA

CONTENUTI DELLA ISTRUZIONE OPERATIVA Pagina 1 di 6 CONTENUTI DELLA ISTRUZIONE OPERATIVA 1 TITOLO...2 2 AMBITO DI APPLICAZIONE...2 3 DECRIZIONE DELLE ATTIVITA'...2 3.1 Introduzione...2 3.2 Criteri generali di individuazione dei microrganismi

Dettagli

APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi

APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi SOGGETTO CON CMD NOTA IN COMPENSO PREGRESSO DOLORE TORACICO Quale esame stato richiesto con appropriatezza? SOGGETTO CON

Dettagli

La gestione di un caso di morbillo

La gestione di un caso di morbillo La gestione di un caso di morbillo Eziologia del morbillo L agente causale è un paramyxovirus (virus ad RNA) Il virus è rapidamente inattivato dal calore e dalla luce L uomo è l unico ospite Patogenesi

Dettagli

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione Accredited - Agréé Eziologia della Legionellosi Chiara Postiglione 1976: Philadelphia, Convention of American Legion Oltre 4000 veterani reduci della

Dettagli

Si intende per tiroiditi un gruppo di. condizioni infiammatorie o simil. infiammatorie che colpiscono la tiroide

Si intende per tiroiditi un gruppo di. condizioni infiammatorie o simil. infiammatorie che colpiscono la tiroide Si intende per tiroiditi un gruppo di condizioni infiammatorie o simil infiammatorie che colpiscono la tiroide Classificazione Tiroidite infettiva Tiroidite autoimmune Tiroidite di De Quervain Tiroidite

Dettagli

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA MEDICINA GENERALE CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA I CRITERI PER LA CLASSIFICAZIONE

Dettagli

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno

Dettagli

Bocca e Cuore ooklets

Bocca e Cuore ooklets Bocca e Cuore ooklets Una guida per i pazienti Booklets Per aiutare a migliorare qualità e sicurezza delle cure pubblichiamo una collana di guide ( ) con lo scopo di fornire ai pazienti ed ai loro famigliari

Dettagli

Gestione del rischio KPC nella donazione e trapianto di organi

Gestione del rischio KPC nella donazione e trapianto di organi CNT Centro Nazionale Trapianti ISS 5 giugno 2012 Gestione del rischio KPC nella donazione e trapianto di organi Francesco Procaccio ISS-CNT - Roma Neuro ICU University City Hospital - Verona CNT Centro

Dettagli

UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2011-2012.

UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2011-2012. UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2011-2012 Mycoplasmataceae Genere Mycoplasma: circa 100 specie Mycoplasma pneumoniae ( agente

Dettagli

Malattie da Pneumococco

Malattie da Pneumococco 1 Malattie da Pneumococco La Circolare Ministeriale relativa alla vaccinazione Antipneumococcica si riporta come aggiornamento ritenendo corretto spendere qualche parola in più vista la novità legislativa

Dettagli

SIMPOSIO DI EMODINAMICA SULLE SPONDE DEL TICINO Novara, 15-16 gennaio 2010. Dr.ssa Alessandra Truffa Laboratorio di Emodinamica ASL BI - Biella

SIMPOSIO DI EMODINAMICA SULLE SPONDE DEL TICINO Novara, 15-16 gennaio 2010. Dr.ssa Alessandra Truffa Laboratorio di Emodinamica ASL BI - Biella SIMPOSIO DI EMODINAMICA SULLE SPONDE DEL TICINO Novara, 15-16 gennaio 2010 Dr.ssa Alessandra Truffa Laboratorio di Emodinamica ASL BI - Biella CASO CLINICO M.D., donna di 73 aa, ipertensione arteriosa

Dettagli

Tavola delle vaccinazioni per classi di età e priorità.

Tavola delle vaccinazioni per classi di età e priorità. Tavola delle vaccinazioni per classi di età e priorità. Le vaccinazioni prioritarie che sono evidenziate in grassetto dovrebbero prevedere dei programmi organici ed efficaci di offerta attiva. 13 19 (*)

Dettagli

Come e quando fare i test. Antonino Di Caro INMI

Come e quando fare i test. Antonino Di Caro INMI Come e quando fare i test Antonino Di Caro INMI Come e quando fare il test Antonino Di Caro, antonino.dicaro@inmi.it Maria Rosaria Capobianchi, maria.capobianchi@inmi.it Concetta Castilletti, concetta.castilletti@inmi.it

Dettagli

LEZIONI DI STATISTICA MEDICA

LEZIONI DI STATISTICA MEDICA LEZIONI DI STATISTICA MEDICA A.A. 2010/2011 - Screening - Test diagnostici Sezione di Epidemiologia & Statistica Medica Università degli Studi di Verona Storia naturale della malattia (Rothman( Rothman,,

Dettagli

La rosolia nella donna in gravidanza

La rosolia nella donna in gravidanza La rosolia nella donna in gravidanza ROSOLIA Trasmissione materno-fetale Trasmissione transplacentare Nel corso della fase viremica con o senza manifestazioni cliniche L infezione fetale dopo reinfezione

Dettagli

F. Blasi P O L M O N I T I CLINICA E TERAPIA

F. Blasi P O L M O N I T I CLINICA E TERAPIA F. Blasi POLMONITI CLINICA E TERAPIA Prof. Francesco Blasi Istituto di Tisiologia e Malattie Apparato Respiratorio Università degli Studi di Milano IRCCS Ospedale Maggiore Milano POLMONITI CLINICA E TERAPIA

Dettagli

della Valvola Mitrale

della Valvola Mitrale Informazioni sul Rigurgito Mitralico e sulla Terapia con Clip della Valvola Mitrale Supporto al medico per le informazioni al paziente. Informazioni sul Rigurgito Mitralico Il rigurgito mitralico - o RM

Dettagli

DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI

DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI M. Landi DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI 44% bambini sani di età < 5 anni possono presentare linfonodi palpabili in sede cervicale, ascellare ed inguinale. 24% neonati sani con linfonodi palpabili in sede

Dettagli

INFEZIONI DA MENINGOCOCCO: INFORMAZIONI PER I CITTADINI

INFEZIONI DA MENINGOCOCCO: INFORMAZIONI PER I CITTADINI INFEZIONI DA MENINGOCOCCO: INFORMAZIONI PER I CITTADINI S.I.S.P. - U.O.S. Epidemiologia e Profilassi Malattie Infettive Dr.ssa Andreina Ercole La meningite batterica Evento raro, nei paesi industrializzati,

Dettagli

03/02/2013. Bartonella henselae Toxoplasma Campylobacter Cryptosporidium Salmonella Giardia Toxocara Coxiella. Dermatofiti

03/02/2013. Bartonella henselae Toxoplasma Campylobacter Cryptosporidium Salmonella Giardia Toxocara Coxiella. Dermatofiti Bambini e cuccioli Il gatto di casa e la futura mamma Dott.ssa Nadia Gussetti Azienda Ospedaliera Padova ZOONOSI MALATTIE TRASMISSIBILI DALL ANIMALE ALL UOMO PER CONTATTO DIRETTO O PER VIA INDIRETTA Padova,

Dettagli

Febbre al rientro da Malindi, Kenya

Febbre al rientro da Malindi, Kenya Febbre al rientro da Malindi, Kenya Una giovane coppia di fidanzati (26 anni lui, 23 anni lei) sono rientrati da una settimana da un viaggio a Malindi, Kenya, durato quindici gg. Non hanno effettuato alcuna

Dettagli

La sicurezza: un presupposto imprescindibile

La sicurezza: un presupposto imprescindibile La sicurezza: un presupposto imprescindibile Dr. A.O. San Giovanni Addolorata Roma, 7 dicembre 2012 Premessa L insufficiente reperimento di donatori, il rapporto rischi/benefici attesi con il trapianto

Dettagli

Linee guida per la codifica delle procedure TAVI e degli altri interventi strutturali transcatetere sulle valvole cardiache

Linee guida per la codifica delle procedure TAVI e degli altri interventi strutturali transcatetere sulle valvole cardiache Linee guida per la codifica delle procedure TAVI e degli altri interventi strutturali transcatetere sulle valvole cardiache Premessa A seguito della richiesta da parte della Dott.ssa Marina Davoli, Direttore

Dettagli

APPROPRIATEZZA CLINICA, TECNOLOGICA E STRUTTURALE NELL ASSISTENZA ALLE MALATTIE DEL SISTEMA CARDIOVASCOLARE

APPROPRIATEZZA CLINICA, TECNOLOGICA E STRUTTURALE NELL ASSISTENZA ALLE MALATTIE DEL SISTEMA CARDIOVASCOLARE APPROPRIATEZZA CLINICA, TECNOLOGICA E STRUTTURALE NELL ASSISTENZA ALLE MALATTIE DEL SISTEMA CARDIOVASCOLARE I CENTRI CARDIOVASCOLARI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI INTEGRATA G.P. Cornalba Accessibilità Efficienza

Dettagli

INFERMIERISTICA IN CARDIOLOGIA WWW.SLIDETUBE.IT

INFERMIERISTICA IN CARDIOLOGIA WWW.SLIDETUBE.IT INFERMIERISTICA IN CARDIOLOGIA Scompenso cardiaco Sindrome in cui non c è adeguata risposta cardiaca alla richiesta tissutale Sintomi e segni tipici ed evidenza obiettiva di una disfunzione miocardica

Dettagli

Fattori prognostici del carcinoma gastrico nell anziano

Fattori prognostici del carcinoma gastrico nell anziano DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE E CHIRURGICHE. CLINICA GERIATRICA UNIVERSITà DEGLI STUDI DI PADOVA Fattori prognostici del carcinoma gastrico nell anziano G.Gasparini, C. Santoro, ED. Toffannello, E. Faccioli,

Dettagli

www.pediatric-rheumathology.printo.it L ARTRITE LYME

www.pediatric-rheumathology.printo.it L ARTRITE LYME www.pediatric-rheumathology.printo.it L ARTRITE LYME Cos è? L artrite Lyme è causata dal batterio Borrelia burgdorferi (borreliosi di Lyme) e si trasmette con il morso di zecche quali l ixodes ricinus.

Dettagli

ISTITUTO GERIATRICO VILLA DELLE QUERCE. Prevenzione delle infezioni nel paziente di area critica: l igiene orale

ISTITUTO GERIATRICO VILLA DELLE QUERCE. Prevenzione delle infezioni nel paziente di area critica: l igiene orale Prevenzione delle infezioni nel paziente di area critica: l igiene orale L Igiene orale La cura della bocca e dell igiene orale è una corretta pratica assistenziale E una funzione di cura che deve essere

Dettagli

www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro

www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Malattia di Behçet Versione 2016 2. DIAGNOSI E TERAPIA 2.1 Come viene diagnosticata? La diagnosi è principalmente clinica. Spesso sono necessari alcuni anni

Dettagli

CdC Mater Dei Hospital Bari UO Chirurgia Toracica Responsabile Dott. SILVIO ORLANDO VERSAMENTI PLEURICI

CdC Mater Dei Hospital Bari UO Chirurgia Toracica Responsabile Dott. SILVIO ORLANDO VERSAMENTI PLEURICI CdC Mater Dei Hospital Bari UO Chirurgia Toracica Responsabile Dott. SILVIO ORLANDO VERSAMENTI PLEURICI I versamenti pleurici rappresentano il 10% dei ricoveri nelle Divisioni di Pneumologia Circa il

Dettagli

AMBULATORIO DI CARDIOLOGIA PEDIATRICA ULSS 16 Padova - Distretto 2. Relazione dei primi 18 mesi di attività

AMBULATORIO DI CARDIOLOGIA PEDIATRICA ULSS 16 Padova - Distretto 2. Relazione dei primi 18 mesi di attività AMBULATORIO DI CARDIOLOGIA PEDIATRICA ULSS 16 Padova - Distretto 2 Relazione dei primi 18 mesi di attività Per cardiopatia congenita si intende comunemente una importante anomalia strutturale del cuore

Dettagli

IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia e Virologia U Città della Salute e della Scienza di Torino

IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia e Virologia U Città della Salute e della Scienza di Torino IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia e Virologia U Città della Salute e della Scienza di Torino Torino 17 febbraio 2016 RISULTATI DI 11 ANNI DI ATTIVITÀ (2005-2015)

Dettagli

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO 1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE NEUROLOGICHE CHE PROVOCANO ALTERAZIONI DELLA COSCIENZA IDENTIFICARE I SEGNI E SINTOMI DI: SINCOPE, CONVULSIONI, MENINGITE,

Dettagli

CUORE E MONTAGNA ALTITUDINE. Bassa quota fino a 1800 m. Media quota tra 1800 e 3000 m. Alta quota tra 3000 e 5500 m. Altissima quota sopra i 5500 m.

CUORE E MONTAGNA ALTITUDINE. Bassa quota fino a 1800 m. Media quota tra 1800 e 3000 m. Alta quota tra 3000 e 5500 m. Altissima quota sopra i 5500 m. CUORE E MONTAGNA ALTITUDINE Bassa quota fino a 1800 m. Media quota tra 1800 e 3000 m. Alta quota tra 3000 e 5500 m. Altissima quota sopra i 5500 m. CARATTERISTICHE FISICHE DELL AMBIENTE DI MONTAGNA riduzione

Dettagli

Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa

Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa Red Alert for Women s Heart Compendio DONNE E RICERCA CARDIOVASCOLARE Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa

Dettagli

Rischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali

Rischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali 05-2_rosolia_CG_111109.ppt pag. 1 Rischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali Età gestazionale (settimane) Tasso di infezione congenita (%) Neonati infetti

Dettagli

Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia con leucociti marcati cod. 92.18.4

Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia con leucociti marcati cod. 92.18.4 Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia con leucociti marcati cod. 92.18.4 Che cos è la scintigrafia con leucociti marcati? E una indagine diagnostica che si propone di identificare la presenza di eventuali

Dettagli

Strategie per la diagnosi e la terapia delle Infezioni Fungine Invasive (IFI) in pazienti ad alto rischio

Strategie per la diagnosi e la terapia delle Infezioni Fungine Invasive (IFI) in pazienti ad alto rischio Strategie per la diagnosi e la terapia delle Infezioni Fungine Invasive (IFI) in pazienti ad alto rischio 28 Obiettivi della presentazione Fornire una visione generale sui fattori di rischio, segni e sintomi,

Dettagli

Patogenesi e manifestazioni cliniche della rosolia

Patogenesi e manifestazioni cliniche della rosolia Patogenesi e manifestazioni cliniche della rosolia Rosolia (Compendio delle malattie dei bambini G Steiner, Vallardi ed, 1877 pagg 423-4) Si dà il nome di rosolia a quell esantema acuto indipendente, per

Dettagli

Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche

Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche Parte 3a. Epatiti Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche Fiumicino, 16 aprile 2016 www.cos.it/mediter Dr. Ugo Montanari Epatiti: tests diagnostici - 1 Indicazioni cliniche Tipo di richiesta

Dettagli

WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ FEBBRE REUMATICA

WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ FEBBRE REUMATICA WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ FEBBRE REUMATICA Febbre reumatica Malattia infiammatoria acuta sistemica che si manifesta 2-4 settimane dopo un'infezione faringea da streptococco b-emolitico del gruppo A E'

Dettagli

Profilassi e percorsi gestionali dell endocardite: qualcosa è cambiato? Dr. Enrico Cecchi Ospedale Maria Vittoria di Torino.

Profilassi e percorsi gestionali dell endocardite: qualcosa è cambiato? Dr. Enrico Cecchi Ospedale Maria Vittoria di Torino. Profilassi e percorsi gestionali dell endocardite: qualcosa è cambiato? Dr. Enrico Cecchi Ospedale Maria Vittoria di Torino. 1. NELLE LINEE-GUIDA ESC 2009 LA PROFILASSI ANTIBIOTICA NELLE PROCEDURE ODONTOIATRICHE

Dettagli

ENDOCARDITE INFETTIVA

ENDOCARDITE INFETTIVA Infezione microbica della superficie endocardica (endotelio cardiaco) caratterizzata da una lesione amorfa vegetazione- formata da un accumulo di piastrine, fibrina, abbondanti micro-organismi e cellule

Dettagli

APPROCCIO RADIOTERAPICO

APPROCCIO RADIOTERAPICO Unità operativa di Radioterapia Azienda Ospedaliera di Parma APPROCCIO RADIOTERAPICO Dott.ssa Dell Anna Cristina TUMORI PRIMITIVI DELLA PARETE TORACICA Sono tumori eterogenei che possono prendere origine

Dettagli