Indicatore di accessibilità continentale N 4

Transcript

1 Unioncamere Lombardia Indicatore di accessibilità continentale N 4 Dicembre 2003

2 Indicatore di accessibilità continentale Dicembre Sommario 1. EXECUTIVE SUMMARY 3 2. INDICATORE CONGIUNTURALE DI ACCESSIBILITÀ CONTINENTALE Rilevazione dicembre Analisi del mercato del trasporto aereo continentale Focus sul sistema aeroportuale milanese 9 3. NOTE METODOLOGICHE Perché un indicatore di accessibilità continentale Obiettivi e caratteristiche dell indicatore di accessibilità continentale 17 ALLEGATO A INDICATORI DI ACCESSIBILITÀ PER SINGOLI AEROPORTI (PRIMI 20) 20 ALLEGATO B INDICI PARZIALI E FINALI DEI SERVIZI AEREI OFFERTI DALLE CITTÀ 21

3 Indicatore di accessibilità continentale Dicembre Executive summary Il presente rapporto contiene i dati della quarta rilevazione promossa da Unioncamere Lombardia in collaborazione con il dell Università Bocconi, per tenere sotto osservazione l evoluzione dell accessibilità aerea europea della Lombardia. La presente rilevazione calcola l accessibilità dei principali aeroporti europei; si è deciso in questo modo di offrire una panoramica sull accessibilità continentale offerta dagli aeroporti ai rispettivi territori, in modo da evidenziare la situazione italiana e della Lombardia in particolare. Più in particolare, l analisi si rivolge all accessibilità aggregata dei sistemi aeroportuali complessi, quelli cioè composti da più scali afferenti alla stessa realtà geografica. Nel caso di Milano, per esempio, si considerano non solo gli scali di Malpensa e Linate ma anche quello di Bergamo Orio al Serio e di Brescia Montichiari. Questa scelta è suggerita dalla crescente importanza dell offerta low cost e/o low fare, la quale ha determinato un forte sviluppo del traffico in aeroporti di dimensioni minori e più distanti dal centro che servono, ma che contribuiscono comunque all accessibilità dei centri stessi. Tale categoria di traffico ha ormai raggiunto dimensioni tali da poter spostare, almeno in via teorica, gli equilibri del mercato aereo continentale. In un mercato del trasporto aereo continentale che mostra un generale rallentamento dell offerta (i voli settimanali sono complessivamente : un declino del 9% rispetto ai del periodo estivo), il sistema aeroportuale milanese si conferma al 5 posto in Europa per quanto riguarda l accessibilità continentale, alle spalle non solo delle regine Londra e Parigi, ma anche di competitori diretti quali le regioni di Francoforte e Amsterdam. Le tabelle e l analisi che ne consegue cercheranno di descrivere ed evidenziare quanto sopra esposto. La rilevazione si riferisce alla settimana dal 3 al 9 novembre 2003 (orario della stagione invernale). La metodologia utilizzata nel presente lavoro è stata sviluppata su incarico di Unioncamere Lombardia. La presente ricerca è stata realizzata da un équipe diretta dal Dott. Roberto Zucchetti, coordinatore dell area trasporti del, formata dal Dott. Giuseppe Siciliano, dal Dott. Alberto Milotti e dal Dott. Paolo Lio, ricercatori del, e dal Dott. Rosolino Bulfamante.

4 Indicatore di accessibilità continentale Dicembre Indicatore congiunturale di accessibilità continentale 2.1 Rilevazione dicembre 2003 I risultati della presente rilevazione dell indicatore continentale, effettuata sull orario invernale 2003, mostrano ancora una volta che il sistema aeroportuale londinese è il più efficiente in termini di accessibilità aerea da e per l Europa. La capitale britannica conquista il punteggio massimo (100), seguita da Parigi, che riceve dal proprio sistema aeroportuale un accessibilità pari all 88,2% di Londra. Rispetto alla precedente rilevazione il divario tra i due principali centri è aumentato; ciò è spiegabile, tra l altro, in virtù del deciso sviluppo della Ryanair (ora tra le prime dieci in Europa per voli programmati, cfr. Tav. 5) e conseguentemente dello scalo londinese di Stansted. Proprio la crescente importanza dell offerta low cost ha suggerito di considerare con maggiore attenzione i sistemi aeroportuali nella loro interezza, incorporando anche gli scali minori su cui fa perno tale categoria di vettori; di conseguenza i principali sistemi aeroportuali europei assumono le caratteristiche di accessibilità conferite loro dagli scali elencati di seguito. Brussels Brussels, Charleroi Francoforte Francoforte, Hahn Dusseldorf Dusseldorf, Niederhein Londra Heathrow, Gatwick, Stansted, Luton, City Milano Malpensa, Linate, Bergamo Orio al Serio, Brescia Montichiari 1 Monaco Monaco, Augsburg Parigi Charles de Gaulle, Orly, Beauvais-Tille Roma Fiumicino, Ciampino Stoccolma Arlanda, Skavsta, Vasteras, Bromma Oltre alle città sopraelencate, altri rilevanti centri europei 2 sono stati considerati nell analisi. Il continuo incremento dell accessibilità del sistema londinese appare nell ultimo semestre particolarmente marcato, se proporzionato al rallentamento dell offerta complessiva. Esso determina una generalizzata diminuzione dei valori per le altre città (compresa Milano): 1 L aeroporto bresciano viene qui considerato parte del sistema milanese allargato e dunque incluso nelle elaborazioni dell accessibilità di Milano, nonostante dal punto di vista gestionale faccia parte insieme allo scalo di Verona del c.d. sistema aeroportuale del Garda. 2 Amsterdam, Atene, Barcellona, Copenhagen, Madrid, Oslo, Vienna e Zurigo.

5 Indicatore di accessibilità continentale Dicembre Francoforte, terza realtà preminente alle spalle di Londra e Parigi, passa da 81,7 a 78,2 punti percentuali rispetto alla capitale britannica. La posizione della città tedesca è minacciata da Amsterdam. Quest ultimo centro merita una menzione particolare per il fatto che pur non disponendo di scali minori complementari all Amsterdam Schiphol Apt, è caratterizzato da una fitta ed efficiente rete di collegamenti che ne fanno un hub di primo piano, in cui trova spazio anche un vettore no frills in forte crescita come Basiq Air, che arricchisce vieppiù il network europeo della capitale olandese; in una classifica di accessibilità per singoli aeroporti (mostrata nell allegato B) e non per sistemi aeroportuali, infatti, essa risulta primeggiare non solo su Francoforte, ma anche rispetto a Paris Charles de Gaulle e London Heathrow. Tav. 1: Indicatore - Unioncamere Lombardia di accessibilità continentale Città giu-03 dic-03 Londra Parigi 93,6 88,2 Francoforte 81,7 78,2 Amsterdam 78,4 75,7 Milano 77,1 70,7 Monaco 74,6 69,5 Madrid 70,6 66,5 Copenhagen 70,7 66,4 Barcellona 71,4 65,7 Roma 69,1 65,5 Brussels 65,2 63,6 Zurigo 60,4 57,2 Dusseldorf n.d. 55,8 Vienna 57,4 53,7 Stoccolma 56,3 48,8 Atene n.d. 42,1 Oslo n.d. 36,0 Fonte: Elaborazioni su Programmi operativi delle compagnie aeree. Date di riferimento: 3-9 novembre 2003 Milano perde in termini relativi rispetto a Londra (70,7 rispetto al 77,1 estivo), ma conferma la propria posizione e il proprio ruolo nello scacchiere europeo, riuscendo a mantenere un accessibilità superiore rispetto a Monaco, hub in forte crescita grazie ai forti investimenti (in termini di servizi attestati) di Lufthansa. Roma, nonostante le rilevanti dimensioni in termini di passeggeri, si pone al di sotto degli hub di prima fascia (65,5), sfavorita da una posizione decentrata nell ambito europeo. La capitale tuttavia mostra un miglioramento relativo rispetto alle città che lo precedono (Madrid, Copenhagen e Barcellona); tra queste ultime è da segnalare l ascesa di Madrid ai danni della seconda città spagnola. È opportuno sottolineare che, per quanto la presenza di scali minori con forte sviluppo di traffico low cost contribuisca all accessibilità del territorio interessato (ne è un esempio Milano che si giova in grossa misura delle destinazioni aggiuntive offerte dalla presenza di una base Ryanair a Bergamo e in misura minore grazie ad altri voli low cost su Montichiari), ciò invece non influisce se non marginalmente sulla importanza del nodo quale transit point verso successive destinazioni, magari intercontinentali. La rete di feederaggio assicurata dai voli low cost non è efficace infatti come una tradizionale: tali vettori operano con timetable non ottimizzati sulle possibilità di coincidenza con voli di lungo raggio

6 Indicatore di accessibilità continentale Dicembre effettuati da altre compagnie, che peraltro volano da scali diversi. Non è un caso che ai primi posti della classifica di accessibilità continentale si trovino gli stessi grandi hub che svolgono la funzione di gateway per l Europa; un grande hub intercontinentale necessita di un ampia rete di feederaggio, con un network adeguato di destinazioni e un numero di collegamenti giornalieri elevato in modo da poter attrarre il maggior numero di passeggeri. 2.2 Analisi del mercato del trasporto aereo continentale Il sistema Londra ha dunque la più elevata accessibilità aerea a livello continentale. A livello puramente quantitativo, la città inglese è anche la destinazione con più collegamenti diretti: il network del sistema aeroportuale londinese è in espansione e raggiunge le 193 destinazioni europee (187 in estate), anche se i servizi non sono concentrati su un unico scalo. Proprio in ciò risiede la forza del sistema aeroportuale londinese. I diversi scali che ne fanno parte presentano un offerta fortemente complementare che consente al sistema di funzionare in maniera efficace. Heathrow, considerato singolarmente, non è superiore in termini di network di collegamenti diretti ad altri hub quali Francoforte (124 destinazioni), Amsterdam (119), Monaco (109) e Charles de Gaulle (103) offre infatti voli diretti solo verso 78 destinazioni. Tornando all analisi dei network dei sistemi aeroportuali e non dei singoli scali (sintetizzata nella Tav. 2), alle spalle di Londra si piazza Parigi con 147 destinazioni continentali e poi Francoforte con 142. In entrambi i casi, specie in quello tedesco, il network si è ristretto rispetto alla stagione estiva, ma non rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Rispetto a giugno, in effetti, tutti i sistemi analizzati eccezion fatta per Londra e Brussels (principali basi di Ryanair) e anche per Roma mostrano un numero di destinazioni minore. Tav. 2: Numero di destinazioni continentali Città dicembre'02 giugno'03 dicembre'03 Londra Parigi Francoforte Amsterdam Monaco Roma Vienna Brussels Stoccolma Copenhagen Milano Madrid Barcellona Dusseldorf n.d. n.d. 84 Atene n.d. n.d. 78 Zurigo Oslo n.d. n.d. 64 Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. La Tav. 3 mostra la crescita del bacino di destinazioni del sistema londinese, disaggregata per singolo scalo. Assolutamente significativo è il fatto che anche Stansted, la base di Ryanair annoveri più destinazioni (111) rispetto all hub principale di Londra Heathrow, e sia dunque

7 Indicatore di accessibilità continentale Dicembre addirittura terzo in questa particolare classifica a livello europeo (alle spalle di Francoforte e Amsterdam). La tabella suggerisce anche che lo sviluppo del sistema è verosimilmente alimentato in misura maggiore (in termini relativi) dal fenomeno low cost piuttosto che dal trasporto tradizionale: sia Heathrow che Gatwick non mostrano incrementi sostanziali rispetto all anno passato. Tav. 3: La suddivisione delle destinazioni tra gli aeroporti londinesi Aeroporto dicembre '02 giugno '03 dicembre'03 London Heathrow London Gatwick London Stansted London City London Luton Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. Parigi mantiene relativamente costante la propria offerta senza variazioni significative tra l orario estivo e quello invernale, né rispetto all orario invernale Diminuisce leggermente però l importanza relativa di Charles de Gaulle (103 destinazioni contro le 104 di dodici mesi fa e le 109 di giugno) rispetto a Orly (che grazie anche all espansione del vettore low cost easyjet raggiunge le 70 destinazioni contro le 63 di giugno). Monaco e Amsterdam a dispetto della classifica mostrata in Tav. 2, che li vede penalizzati in ottica di sistema, sono invece degli hub efficientissimi. Considerata la mancanza di scali satellite (Munich Augsburg offre due soli collegamenti!), le due città presentano ottimi risultati sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo (cfr. Allegati). Milano considerata quale sistema aeroportuale risente allo stesso modo del rallentamento del settore e della stagionalità estate-inverno. Il sistema milanese infatti raggiungeva a dicembre dell anno scorso 76 destinazioni, 104 a giugno e 94 nel periodo adesso in esame. Il gap rispetto agli scali singoli (e non solo ai sistemi!) concorrenti, Francoforte, Amsterdam, Monaco, è enorme: rispettivamente 30, 25 e 15 destinazioni. All interno del sistema, il network è ripartito nel modo seguente: Malpensa: 76 destinazioni Linate: 29 destinazioni Bergamo Orio al Serio: 34 destinazioni Brescia Montichiari: 2 destinazioni Abbiamo dunque nei dati di Orio al Serio un ulteriore conferma del peso raggiunto dal settore low cost nel determinare l accessibilità di una regione. È utile sottolineare che il bacino del sistema, di 94 destinazioni, è coperto per l 81% dalla sola Malpensa, mentre tale percentuale per Londra è pari al massimo al 58%, per Stansted. A differenza del sistema londinese, dunque, i network degli scali lombardi si sovrappongono in maniera marcata, a confermare come lo sviluppo del sistema milanese, a dispetto dell ottima specializzazione dello scalo di Bergamo, sia ancora lungi dall essere strutturato in maniera efficiente. L analisi dei voli continentali settimanali programmati offre ulteriori indicazioni.

8 Indicatore di accessibilità continentale Dicembre Il declino stagionale del mercato agisce anche in questo senso, eccezion fatta per pochi scali tra cui le capitali inglese e francese. La supremazia di Londra è confermata: il sistema londinese ha voli a settimana nello schedule. Colpisce Madrid che con voli si piazza nelle prime posizioni; molti dei suoi voli sono verso la stessa penisola iberica e verso Barcellona in particolare grazie all ormai collaudato sistema di Puente Aereo con cui Iberia collega le due principali città spagnole, caratterizzato da un estrema agilità di fruizione del servizio (procedure semplificate di registrazione) e frequenze elevatissime (e per converso da un load factor inferiore alla media). Milano, considerando l insieme dei suoi aeroporti, figura al 5 posto per numero di voli programmati, superando Amsterdam e Monaco almeno in questo ambito; tuttavia la differenza è lieve, a maggior ragione per il fatto che è decisiva, per il numero di voli, la capacità complessiva del sistema, e quello milanese dispone di 5 scali contro i 2 di Monaco e l unico di Amsterdam. L analisi della ripartizione tra gli scali conferma tra l altro come la strategia dei vettori low cost tenda ad ampliare il numero di destinazioni servendole con frequenze piuttosto limitate. Se Orio al Serio copre infatti il 36% del bacino complessivo del sistema milanese, il numero di voli programmati dallo scalo bergamasco è pari ad appena il 10% del totale di sistema stesso. Tav. 4: Numero di voli programmati verso destinazioni continentali Città dicembre'02 giugno'03 dicembre'03 Londra Parigi Francoforte Madrid Milano Amsterdam Monaco Roma Barcellona Stoccolma Copenhagen Brussels Zurigo Vienna Oslo n.d. n.d Atene n.d. n.d Dusseldorf n.d. n.d Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. Roma, e dunque l aeroporto di Fiumicino, che concentra su di sé la quasi totalità del traffico, segue le città suddette con un numero molto simile di voli settimanali, 2.734; è da notare invece il calo drastico (anche in proporzione agli altri sistemi) di Stoccolma.

9 Indicatore di accessibilità continentale Dicembre Tav. 5: Voli continentali programmati dalle principali compagnie aeree Compagnia Voli ASK Air France Lufthansa German Airlines British Airways Iberia Alitalia SAS Scandinavian Airlines Ryanair Wideroe's Flyveselskap easyjet KLM-Royal Dutch Airlines Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. La tavola 5 riepiloga l offerta delle principali compagnie aeree in Europa; i voli continentali settimanali sono complessivamente (un declino del 9% rispetto ai del periodo estivo), a testimoniare di un generale rallentamento del settore. Air France ottiene dunque il primato superando sia Lufthansa che British quanto a numero di collegamenti e ASK 3, confermando l espansione del proprio network. Il dato più significativo anche alla luce dei risultati sinora presentati rispetto alla precedente rilevazione riguarda la presenza in questa classifica di due compagnie low cost: Ryanair con voli programmati si piazza al settimo posto, dietro SAS e Alitalia, mentre easyjet è già il nono vettore europeo con voli. Di più, se guardiamo agli ASK per misurare l offerta, Ryanair risulta sesta incalzando da vicino Alitalia ed easyjet guadagna due posizioni, riflettendo l utilizzo da parte delle compagnie no frills di velivoli mediamente più capaci a parità di rotta. Non deve stupire la forte presenza di SAS, che può apparire sproporzionata rispetto all immagine internazionale del vettore, ma è giustificata dall esistenza di un vasto mercato interno (quello scandinavo), che spiega anche l importanza in termini di voli di una compagnia piccola come la norvegese Wideroe's Flyveselskap; passando agli ASK (che, incorporando nella misura anche la distanza, riflettono maggiormente l importanza dei collegamenti internazionali) tali due vettori non figurerebbero nelle prime dieci posizioni. 2.3 Focus sul sistema aeroportuale milanese Esaminando in dettaglio la realtà della Lombardia, possiamo valutare come si evolve in termini di offerta la situazione dei quattro aeroporti dell area milanese, ossia Malpensa, Linate ed Orio al Serio nonché dello scalo di Brescia Montichiari. Il ruolo dell aeroporto di Brescia rimane limitato, con 29 voli settimanali e 2 destinazioni. Montichiari è collegata a Roma Fiumicino 17 volte a settimana (da Gandalf), mentre Ryanair ha leggermente diminuito la frequenza del collegamento con London Stansted rispetto all orario estivo portandola da 14 a 12 voli settimanali. 3 ASK = Available Seat Kilometers, vale a dire i posti*kilometro offerti.

10 Indicatore di accessibilità continentale Dicembre Lo scalo di Bergamo Orio al Serio, diventato nel corso del 2003 la base (per il sud Europa) su cui Ryanair ha deciso di attestarsi nel suo sviluppo, ha visto accrescersi fortemente il proprio network. La tavola seguente lo testimonia, confrontando tra i due periodi i voli operati dalla sola compagnia irlandese su Orio al Serio. Tav. 6: Voli settimanali Ryanair da Bergamo Orio al Serio Destinazione giu-03 dic-03 Brussels Charleroi Frankfurt Hahn Barcelona Gerona Glasgow - 5 Hamburg Luebeck - 7 London Luton London Stansted Paris Beauvais - 14 Totale Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. La forte specializzazione dello scalo orobico è confermata anche dalla presenza di altri vettori di nicchia e low cost quali Air Berlin, Basiq Air, bmibaby, Flybe, Gandalf, Hapag-Lloyd Express, SkyEurope, Sterling, Transavia e Volareweb tra gli altri. Tale specializzazione è un notevole valore aggiunto per il sistema aeroportuale milanese. Nel differenziare l offerta di collegamenti, infatti, essa contribuisce in maniera decisiva all accessibilità di Milano, molto più di quanto non faccia l interazione Malpensa-Linate. La metodologia di elaborazione dell indicatore consente di effettuare alcune simulazioni interessanti a supporto di questa considerazione. Il valore di accessibilità di Milano, tenendo conto dell offerta complessiva dei quattro aeroporti considerati, è pari a 70,7 punti percentuali rispetto a Londra. Se considerassimo parte del sistema milanese soltanto i due scali di Malpensa e Linate, tale valore scenderebbe a 66,7. Se invece tenessimo conto dei soli aeroporti di Malpensa e Orio al Serio, l accessibilità naturalmente sarebbe comunque inferiore a quella originaria, ma superiore, e pari a 67,4, rispetto alla prima simulazione: uno scarto comunque minore rispetto alla stessa simulazione effettuata nel periodo estivo, in cui il sistema Malpensa+Bergamo otteneva ben 9 punti percentuali in più rispetto allo scenario Malpensa+Linate. Tenendo presente che sia il traffico passeggeri di Linate che la sua offerta in termini di voli sono comunque molto superiori rispetto a Bergamo, il risultato appena presentato evidenzia in maniera decisiva non solo come le offerte dei due principali scali, a detrimento dell accessibilità lombarda, si sovrappongano anziché essere complementari, come avviene nel caso più brillante a Londra, ma anche come Linate continui a essere più un ostacolo che un supporto per lo sviluppo di Malpensa. Linate, nonostante le limitazioni e la regolamentazione del traffico, registra più della metà dei voli programmati rispetto a Malpensa (963 contro 1.628); i voli continentali in partenza da Linate sono dunque pari al 59% di quelli di Malpensa, quota questa per di più in crescita rispetto alla rilevazione sull orario estivo: l offerta di Linate è infatti cresciuta, a fronte di una diminuzione di quella di Malpensa.

11 Indicatore di accessibilità continentale Dicembre Tav. 7: Destinazioni raggiungibili dal sistema aeroportuale milanese e relative frequenze settimanali Destinazione Compagnia Malpensa Linate Orio al Serio Montichiari Totale Alghero Air One Amsterdam Schiphol Alitalia Basiq Air 7 7 KLM-Royal Dutch Airlines Transavia Airlines Virgin Express 7 7 Totale Amsterdam Ancona Alitalia Athens Eleftherios Aegean Airlines 7 7 Alitalia Luxair 7 7 Olympic Airlines Saudi Arabian Airlines 2 2 Totale Athens Eleftherios Barcelona Alitalia Alitalia Express 7 7 Iberia Volare Airlines 7 7 Totale Barcelona Bari Air Europe 7 7 Air One 7 7 Alitalia Volare Airlines 7 7 VolareWeb 7 7 Totale Bari Belgrade Alitalia 3 3 JAT - Jugoslovenski Aerotransport 3 3 Totale Belgrade 6 6 Berlin Schoenefeld Volare Airlines 7 7 Berlin Tegel Air Berlin 7 7 Air Dolomiti 6 6 Alitalia Lufthansa German Airlines 6 6 Totale Berlin Tegel Bilbao Alitalia 7 7 Volare Airlines 7 7 Totale Bilbao Billund Maersk Air 6 6 Birmingham British Airways Flybe British European 7 17 Totale Birmingham Bologna Alitalia Bratislava SkyEurope 7 7 Brindisi Air One 7 7

12 Indicatore di accessibilità continentale Dicembre Destinazione Compagnia Malpensa Linate Orio al Serio Montichiari Totale Alitalia Volare Totale Brindisi Brussels Alitalia Alitalia Express 6 6 SN Brussels Airlines Virgin Express S.A./N.V. 7 7 Totale Brussels Brussels Charleroi Ryanair Bucharest Otopeni Alitalia Budapest MALEV Hungarian Airlines SkyEurope 7 7 Totale Budapest Cagliari Air One Volare 3 3 Totale Cagliari Cardiff bmibaby 1 1 Catania Air Europe Air One Alitalia Alitalia Express Meridiana Volare Airlines Wind Jet 7 7 Totale Catania Clermont-Ferrand Air France Cluj Tarom 3 3 Cologne/Bonn germanwings Copenhagen SAS Scandinavian Airlines Sterling 5 5 Totale Copenhagen Cork Jetmagic 3 3 Crotone Alitalia 7 7 Dublin Aer Lingus 7 7 Alitalia 7 7 Totale Dublin Dusseldorf Rhein Ruhr Airport Air Berlin 7 7 Alitalia Lufthansa German Airlines Totale Dusseldorf Rhein Ruhr Airport Edinburgh British Airways Duo 6 6 Totale Edinburgh Florence Alitalia Florence Pisa Alitalia Frankfurt Hahn Ryanair Frankfurt Air Dolomiti 6 6

13 Indicatore di accessibilità continentale Dicembre Destinazione Compagnia Malpensa Linate Orio al Serio Montichiari Totale Alitalia Alitalia Express 3 3 Lufthansa German Airlines Totale Frankfurt Geneva Alitalia Genoa Alitalia Minerva Airlines Totale Genoa Gerona Ryanair Glasgow Ryanair Graz Fairline 6 6 Hamburg Fuhlsbuettel Lufthansa German Airlines Hamburg Luebeck Ryanair 7 7 Hanover Hapag-Lloyd Express 4 4 Helsinki Finnair Istanbul Alitalia 7 7 Turkish Airlines 7 7 Totale Istanbul Lamezia Terme Air One 7 7 Alitalia Eurofly 7 7 Volare 7 7 Totale Lamezia Terme Larnaca Cyprus Airways 7 7 Leeds Bradford Jet2.com 7 7 Lisbon Alitalia 7 7 Portugalia 6 6 TAP Air Portugal Totale Lisbon London Gatwick EasyJet 7 7 London Heathrow Alitalia bmi british midland British Airways Totale London Heathrow London Luton Ryanair London Stansted EasyJet 7 7 Ryanair Totale London Stansted Luxembourg Luxair 5 5 Lyon Air France Alitalia Totale Lyon Madrid Air Europa Alitalia Alitalia Express 6 6 Iberia Totale Madrid

14 Indicatore di accessibilità continentale Dicembre Destinazione Compagnia Malpensa Linate Orio al Serio Montichiari Totale Malaga Alitalia 7 7 Malta Air Malta 3 3 Alitalia 7 7 Totale Malta Manchester British Airways Marseille Alitalia Moscow Sheremetyevo Aeroflot Russian Airlines 7 7 Alitalia 7 7 Totale Moscow Sheremetyevo Munich Air Dolomiti 6 6 Alitalia Lufthansa German Airlines Totale Munich Nantes Air France Naples Air Europe Air One Alitalia Alitalia Express Alpi Eagles 7 7 Meridiana Volare Totale Naples Nice Alitalia Nottingham bmibaby 1 1 Olbia Meridiana Palermo Air Europe 7 7 Air One 7 7 Alitalia Alitalia Express 7 7 Eurofly 7 7 Meridiana 7 7 Volare Wind Jet 2 2 Totale Palermo Paris Beauvais-Tille Ryanair Paris Charles de Gaulle Air France Alitalia East African Safari Way Gandalf Airlines Totale Paris Charles de Gaulle Paris Orly easyjet 7 7 Gandalf Airlines Volare Totale Paris Orly Perugia Alitalia Minerva Airlines Totale Perugia 33 33

15 Indicatore di accessibilità continentale Dicembre Destinazione Compagnia Malpensa Linate Orio al Serio Montichiari Totale Pescara Air One 7 7 Alisea Airlines Totale Pescara Porto Portugalia 6 6 Prague Alitalia 7 7 Czech Airlines 7 7 Volare 7 7 Totale Prague Reggio Calabria Air One 7 7 Alitalia Totale Reggio Calabria Rome Fiumicino Air China 5 5 Air Europe 2 2 Air One Alitalia Azzurra Air 5 5 Eurofly 1 1 Gandalf Airlines Lauda-Air S.p.A. 2 2 Qatar Airways 2 2 Volare Totale Rome Fiumicino Sofia Alitalia 7 7 Southampton Flybe British European 2 2 St Petersburg Aeroflot Russian Airlines 1 1 Stockholm SAS Scandinavian Airlines 7 7 Sterling 1 1 Totale Stockholm Stuttgart Alitalia Gandalf Airlines Lufthansa German Airlines Totale Stuttgart Tbilisi Airzena Georgian Airlines 1 1 Thessaloniki Alitalia Timisoara Carpatair 6 6 Tarom 3 3 Totale Timisoara Tirana Albanian Airlines 6 6 Alitalia 7 7 Totale Tirana Toulouse Air France Trieste Alitalia Minerva Airlines Totale Trieste Valencia Alitalia Volare 7 7 Totale Valencia 21 21

16 Indicatore di accessibilità continentale Dicembre Destinazione Compagnia Malpensa Linate Orio al Serio Montichiari Totale Venice Alitalia Vienna Alitalia Austrian Airlines Totale Vienna Warsaw Alitalia LOT - Polish Airlines Totale Warsaw Zurich Alitalia Swiss Totale Zurich Totale complessivo Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree.

17 Indicatore di accessibilità continentale Dicembre Note metodologiche Perché un indicatore di accessibilità continentale La metodologia sviluppata per comparare le accessibilità intercontinentali è caratterizzata da un approccio flessibile che dà l opportunità di costruire indicatori similari anche per scale territoriali diverse. È parso dunque opportuno elaborare un indicatore di accessibilità continentale, allo scopo di individuare il livello di servizio offerto dagli aeroporti considerati nell ambito europeo. La scelta di misurare e comparare le accessibilità anche a livello continentale deriva dalla considerazione che, anche in ambito europeo, la crescente competitività tra sistemi territoriali aumenta l importanza del ruolo dei trasporti. Tenendo conto, inoltre, che dalla creazione dell Unione Europea a oggi, la crescita degli scambi ha favorito una sempre maggiore integrazione dei sistemi economici, appare evidente la necessità per una città europea di acquisire una rete sempre più fitta ed efficiente di collegamenti con le destinazioni europee. Da qui l esigenza di monitorare adeguatamente l evoluzione del livello di servizio offerto dai maggiori aeroporti europei, cui l indicatore di accessibilità continentale risponde. 3.2 Obiettivi e caratteristiche dell indicatore di accessibilità continentale Per misurare oggettivamente il grado di accessibilità continentale sono stati presi in considerazione tutti i voli diretti che partono dai principali hub europei verso tutte le destinazioni continentali. L indicatore di accessibilità continentale diretta è funzione del peso delle destinazioni oltre che delle frequenze dei voli che raggiungono le destinazioni stesse a partire dall aeroporto considerato: A = A w, u( v )) x ( i i La funzione u(v) lega la frequenza dei voli in partenza dall aeroporto preso in considerazione all utilità da essa derivante per il passeggero. Questa funzione è di tipo logaritmico, a derivata positiva e decrescente, e rappresenta il fatto che all aumentare del numero dei voli l utilità cresce, ma in misura meno che proporzionale. Essa raggiunge il valore massimo pari a 1 in corrispondenza di una frequenza di 34 voli settimanali; oltre tale soglia l utilità aggiuntiva arrecata ai passeggeri da ulteriori voli è nulla. Per l assegnazione dei pesi alle diverse destinazioni si è fatto ricorso per il 50% dall ammontare del PIL della regione di appartenenza (rapportato al totale delle regioni considerate) e per l altro 50% dalla dimensione dell aeroporto in termini di passeggeri transitati in un anno. Questo accorgimento è dovuto alla considerazione che i benefici apportati dal collegamento con un dato aeroporto sono di duplice natura: da un lato esso dà accesso a un transit point con tutta una serie di ulteriori destinazioni raggiungibili, dall altro dà accesso a un sistema economico, quello di appartenenza dell aeroporto stesso. 4 Questo paragrafo riprende integralmente il testo del rapporto precedente ed è destinato ai lettori che utilizzano per la prima volta il rapporto periodico.

18 Indicatore di accessibilità continentale Dicembre w i = 1 2 g i p i dove g i è il peso relativo al PIL e p i quello relativo ai passeggeri. In particolare: g i = m g' j= 1 i g' j dove g i è il PIL della regione cui appartiene la destinazione e m è il numero delle regioni interessate. Poiché ci sono diverse destinazioni appartenenti alla stessa regione e nella sommatoria per regione il PIL di una regione viene contato una sola volta, si ha che la somma dei pesi delle n destinazioni è maggiore di 1. La componente passeggeri viene calcolata in modo analogo (p i rappresenta il numero di passeggeri transitati in un anno dall aeroporto di destinazione): p i = n p' j= 1 i p' j A questo punto si procede al calcolo dell accessibilità pervenendo a un primo valore risultante dalla somma, per ogni destinazione, del prodotto del peso per l utilità associata alla frequenza del collegamento con il nodo considerato. A' x = n i= 1 w u i i Si è detto tuttavia che questo è un primo valore; per un risultato finale oggettivo, nell indicatore di accessibilità continentale, bisogna tener conto delle cosiddette destinazioni impossibili, quelle cioè che da uno dei nodi non ha senso raggiungere per via aerea, ma che lo stesso influiscono sul peso totale delle destinazioni. Per esempio, una destinazione importante come Torino è raggiungibile da Stoccarda in aereo, ma evidentemente non da Milano; tuttavia il peso del Piemonte è uno degli addendi della somma attraverso cui i pesi delle destinazioni vengono relativizzati all unità. Per correggere tale distorsione si è fatto ricorso al seguente procedimento: il peso di queste destinazioni impossibili viene quindi sottratto alla somma dei pesi originaria e il risultato diventa il nuovo riferimento a cui rapportare il valore dell indicatore. Si definisce quindi il peso delle destinazioni impossibili per il nodo x: s x = g i i S dove S è l insieme delle destinazioni impossibili per il nodo interessato, definito considerando una distanza massima dal nodo pari a 150 km. Sottraendo tale quantità alla somma dei pesi originaria, si ottiene:

19 Indicatore di accessibilità continentale Dicembre q x n = gi sx i=1 Il q è un valore di riferimento cui rapportare il primo valore dell indicatore per giungere a quello definitivo: A x = A' q x x Poiché q è tanto minore quanto maggiore è il peso delle destinazioni impossibili, ne deriva anche: A > 0 s Il valore dell accessibilità così ottenuto compensa in maniera proporzionale i nodi penalizzati dal fatto che alcune destinazioni importanti sono troppo vicine per essere raggiunte via aereo.

20 Indicatore di accessibilità continentale Dicembre Allegato A Indicatori di accessibilità per singoli aeroporti (primi 20) Aeroporti giu-03 dic-03 AMS Amsterdam Schiphol CDG Paris Charles de Gaulle 93,2 96,7 FRA Frankfurt 95,2 90,8 MUC Munich 97,6 89,9 MAD Madrid 89,5 87,8 CPH Copenhagen 86,9 87,7 BCN Barcelona 89,0 86,7 FCO Rome Fiumicino 83,5 81,5 MXP Milan Malpensa 71,7 81,2 LHR London Heathrow 76,7 79,7 BRU Bruxelles 87,6 77,1 DUS Dusseldorf n.d. 71,2 VIE Wien 73,3 71,0 LGW London Gatwick 68,0 66,4 STN London Stansted 59,5 65,6 ARN Stockholm Arlanda 65,1 60,5 ATH Athens Eleftherios n.d. 55,6 LIN Milan Linate 44,1 47,6 OSL Oslo n.d. 47,5 ORY Paris Orly 37,4 46,8 Fonte: Elaborazioni su Programmi operativi delle compagnie aeree.

21 Indicatore di accessibilità continentale Dicembre Allegato B Indici parziali e finali dei servizi aerei offerti dalle città Peso totale destinazioni * medio ** continentale dic-03 giu-03 dic-03 giu-03 dic-03 Amsterdam 0,770 0,753 0,243 78,4 75,7 Atene 0,466 n.d. 0,139 n.d. 42,1 Barcellona 0,683 0,753 0,175 71,4 65,7 Brussels 0,678 0,789 0,187 65,2 63,6 Copenhagen 0,709 0,816 0,194 70,7 66,4 Dusseldorf 0,597 n.d. 0,140 n.d. 55,8 Francoforte 0,765 0,816 0,275 81,7 78,2 Londra 0,980 0,830 0, ,0 100,0 Madrid 0,673 0,886 0,192 70,6 66,5 Milano 0,688 0,830 0,196 77,1 70,7 Monaco 0,720 0,830 0,221 74,6 69,5 Oslo 0,429 0,636 0,122 29,0 36,0 Parigi 0,868 0,661 0,313 93,6 88,2 Roma 0,719 0,853 0,190 69,1 65,5 Stoccolma 0,563 0,807 0,189 56,3 48,8 Vienna 0,597 0,796 0,181 57,4 53,7 Zurigo 0,609 0,808 0,142 60,4 57,2 * max: 1,36 Indice frequenza Indicatore di accessibilità aerea ** max: 1,00 *** max: 100 Fonte: Elaborazioni su Programmi operativi delle compagnie aeree.