Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000

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1 CERTET Centro di Economia regionale, dei trasporti e del turismo Unioncamere Lombardia Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 Rapporto sintetico semestrale Orario estivo 2008

2 Rilevazione periodica sintetica sullo sviluppo di Malpensa 2000 orario estivo Sommario 1. INDICATORE CONGIUNTURALE DI ACCESSIBILITÀ INTERCONTINENTALE Principali risultati Rilevazione orario estivo INDICATORE CONGIUNTURALE DI ACCESSIBILITÀ CONTINENTALE Principali risultati Rilevazione orario estivo INDICATORE CONGIUNTURALE DI PRESSIONE COMPETITIVA 9 4. INDICATORE DI ACCESSIBILITÀ INTERCONTINENTALE AEROMERCI Executive summary Rilevazione orario estivo Allo scopo di esaminare l accessibilità intercontinentali fornita dagli aeroporti ai territori dai essi serviti, l analisi presentata confronta quantitativamente il livello di servizio offerto dalle compagnie aeree di linea in ciascun sistema aeroportuale prendendo in considerazione sia la frequenza dei collegamenti intercontinentali che la loro importanza, misurata in base alle caratteristiche economiche (data dalla media dei dati di interscambio commerciale con l UE negli ultimi tre anni) ed aeronautiche (rappresentate dai dati di traffico passeggeri) delle destinazioni raggiunte. I risultati della misurazione non hanno valenza assoluta, bensì relativa, in quanto l indicatore sintetico assegnato a ciascuna area urbana è espresso in termini percentuali rispetto all area più importante (storicamente Londra): anche il confronto intertemporale dei risultati, per tanto, va effettuato tenendo conto del fatto che il valore di ogni area è relativo a Londra. In altre parole, può accadere che da una stagione all altra un area (p.e. Milano) migliori il proprio livello assoluto di accessibilità, ma che (se Londra migliora in misura maggiore) il suo indicatore diminuisca, proprio in quanto il valore espresso è relativo al benchmark. La metodologia utilizzata nel presente lavoro è stata sviluppata su incarico di Unioncamere Lombardia. La presente ricerca è stata diretta dal Dott. Roberto Zucchetti, coordinatore dell area trasporti del, con la collaborazione del Dott. Alberto Milotti, della dott. ssa Tatiana Cini e del Dott. Giuseppe Siciliano, ricercatori del.

3 Rilevazione periodica sintetica sullo sviluppo di Malpensa 2000 orario estivo Indicatore congiunturale di accessibilità intercontinentale 1.1 Principali risultati I dati della ventiquattresima rilevazione promossa da Unioncamere Lombardia in collaborazione con il dell Università Bocconi, per tenere sotto osservazione l evoluzione del sistema aeroportuale milanese (e in particolare dell hub di Malpensa 2000) e degli aeroporti italiani nell ambito del mercato europeo e globale, mostrano che, nella stagione estiva 2008: Londra si aggiudica il valore di accessibilità di 100, come principale hub intercontinentale europeo. La competizione per primeggiare come hub primario rimane circoscritta ad altri tre grandi aeroporti: Francoforte (97,5), Parigi (95,0) e Amsterdam (79,9). Alitalia ha drasticamente cambiato i propri piani operativi il 1 aprile del 2008, implementando una notevole riduzione di capacità su Malpensa (-79%) che rivoluziona il livello di accessibilità aereo del territorio milanese e lombardo, a vantaggio dell aeroporto di Roma Fiumicino. Gli effetti principali si hanno sul mercato intercontinentale milanese, dove si è assistito ad una riduzione dell indicatore di accessibilità da 35,1 della stagione estiva 2007 al 22,6 del 2008, dovuto ad una riduzione delle destinazioni da 61 a 38. In questo mercato, Milano, quindi, è passata dall ottavo al dodicesimo posto in Europa, alle spalle anche di Istanbul, Madrid, Helsinki e Vienna. L indicatore di accessibilità continentale passa da 72,5 a 68,6. L indicatore di accessibilità low cost del sistema aeroportuale milanese è in lieve crescita, passando da 43,1 al 44,3, permettendo così il sorpasso di Roma e la quinta posizione in Europa. La rete di feederaggio continua a rappresentare uno dei punti deboli di Alitalia, con sole 29 destinazioni nella rete su Fiumicino ed una cancellazione pressoché totale della rete su Malpensa (da 35 a 6 destinazioni). Gli effetti su Fiumicino delle scelte di Alitalia sono stati, ovviamente, di segno positivo, permettendo così al sistema aeroportuale di Roma di evidenziare un incremento di tutti gli indicatori ad eccezione di quello low cost, dove le restrizioni imposte a Ciampino hanno rallentato gli sviluppi. In particolare per il mercato intercontinentale Roma l indicatore è passato da un valore di 42,3 a 49,7 e per il mercato continentale dal 70,9 a 74,4. In entrambe le classifiche risulta quindi il quinto sistema aeroportuale in Europa. Sul mercato low cost il valore di Roma si riduce da 44,3 a 42,8. Il market share dei principali vettori europei nei rispettivi mercati domestici è molto differente: Alitalia ha solo il 33%, simile al valore di Iberia in Spagna (34%), ma di gran lunga inferiore alla quota di Air France in Francia (86%) e di Lufthansa in Germania (57%). British Airways è ormai il secondo vettore in UK, dietro a Flybe, con solo il 19% del mercato. Per quanto riguarda i voli internazionali da e per l Italia verso l Europa, Ryanair è leader di mercato (17,5% dei posti offerti) e Alitalia è seconda con una quota dell 11%. Il network più rilevante tra i carrier che operano in Europa è quello di Lufthansa, che vola su 185 destinazioni nel mondo, seguita da Air France con 179 e British Airways con 157 e poi Turkish (che domina il mercato interno turco) con 136, seguita da Ryanair, che ha di gran lunga il network più capillare a livello intra UE (134 destinazioni). Luthansa ha rafforzato la propria strategia di concentrazione dei voli su Francoforte e Monaco, incrementando ulteriormente la rete di collegamenti feeder, fondamentale per l alimentazione dei voli a lungo raggio, passando da 63 a 66 collegamenti nel caso di Francoforte e da 60 a 63 per Monaco. Stessa strategia per Air France su Parigi Charles de Gaulle (da 59 a 60) e di Klm su Amsterdam (da 52 a 54).

4 Rilevazione periodica sintetica sullo sviluppo di Malpensa 2000 orario estivo Rilevazione orario estivo 2008 La rilevazione sull accessibilità aerea intercontinentale, basata sul programma operativo delle compagnie di linea per la prima settimana di giugno 2008, conferma Londra, che si aggiudica il valore di accessibilità di 100, come principale hub intercontinentale europeo. La competizione per primeggiare come hub primario rimane circoscritta ad altri tre grandi aeroporti: Francoforte (97,5), Parigi (95,0) e Amsterdam (79,9): è Parigi in questa stagione a fare registrare un incremento significativo di accessibilità, avvicinandosi a Francoforte. Continua la crescita di Monaco (44,9 rispetto al 39,5 dell anno scorso e al 30,9 di tre anni fa) mentre Roma si avvantaggia del cambio di strategia di Alitalia portandosi a quasi 50 punti, laddove negli anni passati oscillava intorno ai 40. Fig. 1.1: Indicatore di accessibilità intercontinentale ,2 97,5 95,0 88,6 77,4 79,9 summer '05 summer '08 49,7 44,9 39,3 38,1 39,5 30,9 33,0 26,8 24,4 29,7 29,7 35,5 25,7 25,6 22,6 15,5 London Frankfurt Paris Amsterdam Rome Munich Zurich Istanbul Madrid Helsinki Wien Milan City summer '04 summer '05 summer '06 summer '07 summer '08 London Frankfurt 94,7 97,2 97,7 96,4 97,5 Paris 87,5 88,6 85,4 83,3 95,0 Amsterdam 76,7 77,4 77,7 77,7 79,9 Rome 38,8 39,3 37,1 42,3 49,7 Munich 29,4 30,9 36,1 39,5 44,9 Zurich 37,8 38,1 37,0 36,4 39,5 Istanbul 27,0 26,8 29,2 32,9 33,0 Madrid 28,5 24,4 24,5 26,0 29,7 Helsinki 14,3 15,5 17,8 19,7 25,7 Wien 29,4 29,7 27,6 26,2 25,6 Milan 33,5 35,5 33,0 35,1 22,6 Fonte: elaborazioni su programmi operativi delle compagnie aeree La figura mostra che rispetto a tre anni fa le distanze tra gli hub principali (Londra, Parigi, Francoforte e Amsterdam) e quelli di seconda fascia sono diminuite a causa della crescita globale del mercato che, grazie anche alla liberalizzazione del settore, avviene in maniera dispersa sul territorio europeo. Gli istogrammi di confronto tra l estate 2005 e l estate 2008 fanno rilevare un calo di accessibilità da 35,5 all attuale 22,6, valore che porta Milano non solo ben al di fuori del gruppo di hub di seconda fascia cui apparteneva (Roma, Monaco, Zurigo) ma anche al di sotto di nodi aeroportuali quali Helsinki e Vienna. In questa stagione è indubbiamente interessante prestare particolare attenzione al posizionamento di Malpensa. La strategia difensiva di Alitalia ha avuto effetti decisamente sfavorevoli per

5 Rilevazione periodica sintetica sullo sviluppo di Malpensa 2000 orario estivo Malpensa: a livello di traffico il confronto year-on-year mostra come il tasso di crescita dell aeroporto, positivo fino a marzo, crolla drasticamente nel mese di aprile, e per tutta la stagione estiva si pone a circa un 25% in meno rispetto all anno precedente. Fig. 1.2: Traffico di Malpensa: confronto 2008/2007 Domestic International Transits Total YoY feb % mar % apr % mag % giu % lug % Fonte: elaborazioni su dati Asseroporti Il network degli aeroporti globalmente considerati in questa analisi 1 comprende 847 scali in 806 città diverse; rispetto alla scorsa stagione le città collegate in Europa passano da 530 a 543; 46 sono in Asia (otto in meno rispetto alla scorsa stagione), 91 in Africa (5 in meno rispetto a sei mesi fa), 57 in America Latina (due in meno), 22 nel Medio Oriente (una in meno), e due in Oceania (due in meno). Fig. 1.3: Numero di destinazioni dei principali aeroporti europei e italiani (summer 2008) City Continentali Intercontinentali di cui: Nord America Asia Medio Oriente Totali Londra Parigi Francoforte Amsterdam Monaco Roma Brussels Vienna Barcellona Dusseldorf Madrid Istanbul Dublin Milano Zurich Berlino Copenhagen Helsinki Fonte: elaborazioni su programmi operativi delle compagnie Le città europee che meglio coprono questo network (cfr tabella precedente) sono Londra, Parigi e Francoforte, che con 355, 292 e 269 destinazioni coprono rispettivamente il 48%, il 37% e il 35% del network complessivo. Il network di Milano è in calo, a seguito delle vicende Alitalia. A fronte delle 176 città raggiunte sei mesi fa, Milano fa registrare adesso un numero pari a 141 destinazioni totali. Il declino è particolarmente sensibile nel settore intercontinentale, in cui Milano passa da 61 ad appena 38 è 1 L analisi, è utile ricordarlo, è basata su tutti i collegamenti in partenza dall Europa Occidentale, più quelli dall Europa Orientale all Europa Occidentale.

6 Rilevazione periodica sintetica sullo sviluppo di Malpensa 2000 orario estivo proprio in questo comparto infatti che Alitalia ha radicalmente cambiato la propria strategia di hubbing, concentrandosi su Roma. La figura di seguito mostra una prospettiva dinamica (viene riportata, per il solo mercato intercontinentale, un analisi del livello di espansione del network di una serie di hub rilevanti, negli ultimi cinque anni): si vede come i network degli altri hub concorrenti si siano sviluppati spesso in modo più consistente che quello di Milano, che fa registrare una variazione negativa più consistente anche di quella di Zurigo, che rispetto al 2002 paga le vicende della ex compagnia di bandiera svizzera. Fig. 1.4: Il network intercontinentale dei principali hub europei Var. 2008/2002 Nr dest. Intercontinentali 18% 36% 40% 30% 20% 4% 2% 10% Parigi Londra -8% Francoforte -5% Amsterdam -21% 77 Roma Monaco Madrid -2% 52 Istanbul 49 Milano 38-25% Zurich 37-30% 0% -10% -20% -30% -40% Fonte: elaborazioni su programmi operativi delle compagnie Vale la pena notare la maggiore rilevanza del network di Barcellona, che con 135 risulta quinto tra i sistemi aeroportuali europei a livello interno continentale, prima di Roma (124) e Milano (103, rispetto ai 115 della scorsa stagione). Si vede dunque come negli ultimi anni sia Istanbul l hub che ha sviluppato maggiormente il paniere di destinazioni extra-europee (+36%), seguita da Monaco (+8%). 2. Indicatore congiunturale di accessibilità continentale 2.1 Principali risultati A livello continentale dove oggetto di comparazione sono non solo gli hub ma gli interi sistemi aeroportuali afferenti a una città è ancora una volta il sistema aeroportuale londinese ad avere la supremazia; Milano (con gli scali di Malpensa, Linate e Orio) e Roma (Fiumicino e Ciampino) comunque crescono entrambe, ma degne di nota nell ultima stagione sono soprattutto le performance di Barcellona (inclusa Gerona) e Dusseldorf. La stagione estiva 2008 permette di effettuare anche una prima valutazione degli effetti sul mercato del trasporto aereo derivanti dall introduzione di servizi ferroviari ad Alta Velocità su alcune direttrici importanti a livello europeo: Londra Parigi (il tempo di percorrenza si è ridotto da 2 h.40 a 2h15), Madrid - Barcellona (2h.30 di percorrenza in treno) e Parigi Strasburgo (2h 20). Gli effetti sono stati similari: una riduzione marcata del numero dei posti offerti: -16% sia sulla tratta Londra-Parigi sia sulla tratta Madrid-Barcellona e -37% sulla Parigi Strasburgo, mentre la frequenza dei voli ha subito una diminuzione inferiore, pari

7 Rilevazione periodica sintetica sullo sviluppo di Malpensa 2000 orario estivo rispettivamente a -10%, -11% e -28%. E interessante evidenziare come i vettori low cost abbiano reagito in modo differente rispetto ai vettori tradizionali, nel caso di Vueling sulla tratta fra Madrid e Barcellona addirittura incrementando del 50% la propria frequenza, passando da 4 a 6 voli al giorno per direzione. 2.2 Rilevazione orario estivo 2008 La rilevazione sull accessibilità continentale prende in considerazione i soli voli interni dell Europa Occidentale, più quelli tra l Europa Occidentale e quella Orientale (sono esclusi dunque i voli interni dell Europa Orientale). Fig. 2.1: Indicatore di accessibilità continentale ,0 80,3 77,6 74,4 73,9 71,3 71,3 69,8 68,6 65,4 64,5 Londra Parigi Barcellona Francoforte Roma Amsterdam Monaco Madrid Brussels Milano Dusseldorf Berlino City summer '03 summer '04 summer '05 summer '06 summer '07 summer '08 Londra ,0 Parigi 93,6 88,2 85,0 86,5 84,3 86,0 Barcellona 71,4 72,4 75,0 72,7 77,1 80,3 Francoforte 81,7 79,7 77,7 74,2 73,1 77,6 Roma 69,1 69,1 71,8 70,1 70,9 74,4 Amsterdam 78,4 74,8 73,8 72,8 73,2 73,9 Monaco 74,6 73,0 73,5 69,5 67,5 71,3 Madrid 70,6 66,3 68,3 66,7 67,8 71,3 Brussels 65,2 57,6 66,7 64,8 64,0 69,8 Milano 77,1 71,0 70,7 72,0 72,5 68,6 Dusseldorf n.d. 58,5 59,8 59,4 63,3 65,4 Berlino n.d. n.d. n.d. n.d. 58,5 64,5 L analisi a giugno 2008 che come sempre ha come oggetto i sistemi aeroportuali afferenti alla stessa area metropolitana e non i singoli scali conferma la supremazia di Londra. Anche in questo caso la posizione di Milano è penalizzata dal nuovo posizionamento di Alitalia, scendendo dal 77,5 invernale a 68,5. Lo scalino appare meno rilevante rispetto all ambito intercontinentale e ciò è dovuto al fatto che il territorio milanese è meno dipendente da Alitalia per quanto attiene i collegamenti interni europei. Ancora una volta, e in maniera più marcata rispetto al settore intercontinentale, la crescita del mercato si traduce in una riduzione della distanza tra Londra e i poli aeroportuali che la seguono: segno del fatto che gli operatori riversano capacità sul mercato senza concentrarsi sui segmenti territoriali già consolidati.

8 Rilevazione periodica sintetica sullo sviluppo di Malpensa 2000 orario estivo Il network più esteso (Londra) raggiunge 225 destinazioni in Europa, pari al 41% del totale. Fig. 2.2: Il network continentale dei principali sistemi aeroportuali europei Var. 2008/ % 225 Nr destinazioni continentali 80% 70% 60% 27% % % % 128 8% 39% % 50% 40% 30% 20% 10% 0% Londra Parigi Francoforte -7% Monaco Barcellona Amsterdam Vienna Roma Milano -10% -20% Fonte: elaborazioni su programmi operativi delle compagnie Le posizioni seguenti sono appannaggio di Parigi, Francoforte e di seguito gli hub di seconda fascia già analizzati. Rispetto al 2003, l allargamento del network continentale è mediamente più rilevante rispetto a quello intercontinentale e ciò è dovuto in gran parte alla crescita del fenomeno low cost anche se questo effetto è comunque reso più sensibile dalla stagionalità estiva. Gli scali italiani partivano da un network decisamente minore rispetto a quello degli altri scali europei mostrati in figura e pertanto non stupisce che il tasso di espansione di Roma (ma anche di Milano nonostante tutto) sia più elevato rispetto a quelli europei considerati, eccezion fatta per Barcellona. L analisi del mercato continentale totale (comprensivo di quello domestico e di tutte le tipologie di vettori che vi operano) per gli scali italiani è sintetizzato nel grafico che segue. Si tratta di un riepilogo delle quote di offerta per le principali città peninsulari. Fig. 2.3: Ripartizione dei posti su voli continentali dagli scali italiani 100% 90% 80% Others 26% Others 32% 70% Naples; 4% Catania 5% Naples; 5% 60% Venice 6% Catania 5% Venice 7% 50% 40% Milan 28% Milan 23% 30% 20% 10% Rome 28% Rome 29% 0% Winter '07 Summer '08 Fonte: elaborazioni su programmi operativi delle compagnie Nel mercato continentale era Milano che risultava essere il nodo principale d accesso del territorio italiano fino alla stagione precedente; in quella presente è Roma a prevalere, col 29% dei posti su voli continentali totali italiani; Milano segue col 23%, Venezia col 7%; in generale gli aeroporti medio piccoli espandono la propria offerta più che quelli grandi. Tab. 2.4: Numero di posti offerti su voli feeder dagli aeroporti italiani (giugno 2008)

9 Rilevazione periodica sintetica sullo sviluppo di Malpensa 2000 orario estivo set-98 summer 05 winter 05 summer 06 winter 06 summer 07 winter 07 summer 08 Milano LIN Nord Italia di cui Bologna Firenze Genova Pisa Torino Trieste Venezia Verona Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. Considerando tra gli hub di destinazione anche Roma Fiumicino, è Alitalia il vettore che offre la maggior parte dei voli feeder in questa stagione, per un totale di 536, in maggior parte da Linate. In seconda posizione si piazza Lufthansa con 449 voli e poi Air France con 251. Per il vettore tedesco il polo di feederaggio italiano verso i propri hub è soprattutto Torino, inseme a Firenze; per la compagnia francese si riscontra una notevole concentrazione su Firenze e Venezia. Dallo scalo veneziano tutte le compagnie considerate, comprese KLM e Swiss, effettuano voli di feederaggio verso altri hub, e anche da Bologna l alimentazione è effettuata da un elevato numero di vettori (manca solo Swiss). 3. Indicatore congiunturale di pressione competitiva La presente rilevazione mostra che la pressione competitiva esercitata dagli hub stranieri su Malpensa e sull intero sistema aeroportuale del Nord Italia, attraverso l utilizzazione di voli feeder che alimentano i voli di lungo raggio delle principali compagnie aeree europee, è diminuita nei primi mesi successivi all apertura del nuovo scalo, fino a raggiungere il minimo a Dicembre 2000, per effetto del Decreto emesso dal Ministero dei Trasporti nell'aprile 2000 sulla ripartizione del traffico tra gli aeroporti milanesi. Dal dicembre 2004 il valore dell indicatore presenta quindi un trend crescente (pur in presenza dei normali andamenti stagionali), dovuto al consolidamento progressivo dell offerta delle compagnie aeree europee sul Nord Italia. Fig. 3.1: Indicatore - Unioncamere Lombardia di pressione competitiva set-98 dic-04 giu-05 dic-05 giu-06 dic-06 giu-07 dic-07 giu-08 Indicatore 100,0 50,9 59,1 58,5 63,2 57,6 69,4 62,1 78,7 Posti offerti

10 Rilevazione periodica sintetica sullo sviluppo di Malpensa 2000 orario estivo ,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 Fonte: elaborazioni su programmi operativi delle compagnie aeree Posto uguale a 100 il valore dell'indicatore di settembre 1998, esso si riduce fino al livello minimo assoluto di 50,5 registrato nel dicembre Successivamente l indice presenta un andamento altalenante, con massimi nelle stagioni estive, ma con valori di trend in continua crescita. E l ultima rilevazione conferma questo trend, con un valore dell indicatore pari a 78,7, quasi 10 punti rispetto alla scorsa rilevazione estiva. Il grafico mostra che l effetto di stagionalità determina nelle estati (quindi anche in quella presente rispetto all inverno scorso) una pressione competitiva maggiore, cosicché il valore attuale è quello massimo dall estate Esaminando in particolare gli aeroporti hub di destinazione si registra che: Parigi Charles De Gaulle mantiene la propria leadership tra gli hub di destinazione dei voli feeder in partenza dall Italia settentrionale ( posti feeder). Oltre alla capacità attrattiva della capitale francese come destinazione finale, infatti, l hub parigino sfrutta il feederaggio di Alitalia nell ambito di Skyteam. Da notare la leadership di Parigi per quanto riguarda la capillarità d offerta sull Italia Settentrionale, finora detenuta dallo scalo di Monaco. Alle sue spalle Francoforte che fa registrare un incremento del 5% rispetto alla summer 07 e raggiunge il più alto valore mai registrato, con un offerta pari a circa posti settimanali. Monaco di Baviera si attesta in terza posizione tra gli hub europei. L aeroporto bavarese, dopo Parigi CDG, risulta al secondo posto per la capillarità d offerta con L Italia settentrionale,essendo collegato infatti ad 8 aeroporti sugli 11 considerati. Ne restano esclusi infatti Bergamo, ormai dedicato ai collegamenti low cost, Treviso e Linate, quest ultimo per gli effetti del decreto di ripartizione del traffico sul sistema aeroportuale milanese.

11 Rilevazione periodica sintetica sullo sviluppo di Malpensa 2000 orario estivo Il sistema londinese (Heathrow + Gatwick) offre nel complesso oltre posti, il 76% dei quali offerti da Gatwick (pari a quasi posti per settimana). Anche Madrid fa registrare il valore massimo dell offerta dall inizio delle rilevazioni dell indicatore Certet-Unioncamere, posizionandosi ormai stabilmente al quinto posto per offerta feeder dall Italia, con un valore dell 87% superiore a quello del settembre 98. La capitale spagnola è collegata a 6 degli aeroporti italiani considerati. Amsterdam rimane sempre alle spalle dell hub iberico, con un offerta cresicuta del 15% rispetto alla summer precedente ed oltre posti a settimana, dato di lunga superiore rispetto a quelli del passato a partire dal 2005 in poi. In evidenza è l offerta di Zurigo, con il raddoppio dei posti rispetto alla winter 07 ed una crescita del 68% rispetto alla summer precedente. E comunque doveroso sottolineare, come per Monaco, che anche Zurigo non è collegata con Linate per effetto del già citato decreto. Fig. 3.2: Numero di posti offerti su voli feeder verso gli hub europei set-98 summer 05 winter 05 summer 06 winter 06 summer 07 winter 07 summer 08 Amsterdam Frankfurt London Gatwick London Heathrow Madrid Munich Paris C. de Gaulle Paris Orly Zurich Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. La tabella seguente approfondisce l analisi mostrando la ripartizione dei posti feeder tra scali del Nord Italia e hub di riferimento. L offerta globale operata dalle compagnie aeree sul Nord Italia è pari a 171 mila posti su voli feeder, con un lieve incremento rispetto a un anno fa. La principale rotta è ovviamente la navetta tra Linate e Fiumicino (più di posti settimanali offerti da Alitalia), mentre escludendo Linate tra i collegamenti con l estero con maggiore offerta è quello tra il Marco Polo di Venezia e Parigi CDG, unico city pair a superare i posti settimanali. Di questi 171 mila posti, (pari al 38%) sono diretti a Fiumicino, mentre scompare quasi (eccezion fatta per Trieste) del tutto l alimentazione per via aerea dal Nord Italia a Milano Malpensa.

12 Rilevazione periodica sintetica sullo sviluppo di Malpensa 2000 orario estivo Fig. 3.3: Numero di posti offerti su voli feeder (summer 2008) AMS CDG FCO FRA LGW LHR MAD MUC MXP ORY ZRH Tot Milano LIN Venezia Bologna Torino Firenze Verona Genova Pisa Trieste Bergamo Parma Brescia 0 Tot Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree Di assoluta rilevanza l offerta verso gli hub esteri, che aumenta rispetto all inverno scorso totalizzando 106 mila posti, il 62% del totale. Il grafico seguente rappresenta la variazione nella composizione percentuale del mercato dei voli feeder dalla situazione pre-malpensa ad oggi. Si evidenziano i balzi in avanti dell offerta verso la Germania (Francoforte e Monaco), dal 31% al 38%, e soprattutto di Parigi, dal 20 al 38% e il raddoppio della quota di Madrid, dal 5 al 10%. Fanno da contraltare le nette riduzioni di Amsterdam, Heathrow e Zurigo, dovute rispettivamente alla revoca dell alleanza KLM-Alitalia, ai problemi di congestione dell hub londinese e alle disavventure societarie di Swissair (oggi Swiss). Fig. 3.4: Posti feeder offerti verso gli hub europei (set 98 vs giu 08) 9% 0% Paris CDG 4% Frankfur t 9% 5%1% 28% Amsterdam 12% 20% Munich 9% London Heathrow 4% 11% 19% London Gatwick 13% 13% Zur ich 16% 21% Madrid 6% Paris Orly Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree

13 Rilevazione periodica sintetica sullo sviluppo di Malpensa 2000 orario estivo Indicatore di accessibilità intercontinentale aeromerci 4.1 Executive summary L applicazione dell indicatore all'insieme di voli diretti offerti dai tredici hub nella settimana inclusa tra i giorni 2 e 8 giugno 2008 conferma la superiorità del sistema aeroportuale di Francoforte (aeroporti Frankfurt International ed Hahn). Il risultato è attribuibile a più fattori di successo, la cui presenza permette all hub di imporsi quale polo di riferimento nell ambito del trasporto merci intercontinentale. La formula vincente per Francoforte consiste, più propriamente, nella definizione di un network di collegamenti aerei dedicati (espressamente o parzialmente) alle merci verso i principali centri economici e commerciali mondiali, altamente efficiente in termini di frequenza, tempo, capacità e prezzo. Ed è il continuo e rinnovato impegno di Francoforte verso tale obiettivo, nonché la forte attenzione ai mutamenti del mercato aeromerci mondiale ed alle variabili strategiche di successo in Europa, a giustificare sin dall'inizio delle nostre rilevazioni (settembre 1998) il ruolo di Francoforte quale leader indiscusso nel panorama aeroportuale del traffico cargo. Per quanto riguarda Milano (Malpensa), l arretramento dalla sesta (37,8) alla nona (30,2) posizione attesta un ridimensionamento del servizio offerto rispetto alla precedente graduatoria estiva; più precisamente, lo scalo lombardo è preceduto dai quattro colossi aeroportuali in ambito cargo (Francoforte, Amsterdam, Londra e Parigi) e dagli aeroporti di Lussemburgo, Bruxelles, Monaco e Zurigo. Nel dettaglio l offerta di Milano si contraddistingue, rispetto a giugno 2007, per una riduzione del numero di destinazioni (da 53 a 42), con alcune variazioni in termini di rotte servite, un decremento dei voli effettivi (da 278 a 205) ed il mantenimento di un buon livello della qualità del servizio programmato e delle politiche tariffarie applicate. Quest'ultimo aspetto, si rammenta, si è sempre dimostrato essere altamente concorrenziale in relazione ad ogni destinazione raggiunta e, dunque, un fondamentale punto di forza per il nodo di Milano rispetto ai suoi competitor. 4.2 Rilevazione orario estivo 2008 L indicatore di accessibilità intercontinentale aeromerci ha assunto, nella settimana 2-8 giugno 2008, i seguenti valori:

14 Rilevazione periodica sintetica sullo sviluppo di Malpensa 2000 orario estivo Indicatore Unioncamere Lombardia di accessibilità intercontinentale nel trasporto aeromerci HUB INDICATORE di ACCESSIBILITA' INTERCONTINENTALE nel TRASPORTO AEROMERCI Francoforte 100,00 Amsterdam 75,02 Londra 65,60 Parigi 63,52 Lussemburgo 50,98 Bruxelles 42,63 Monaco 34,18 Zurigo 30,85 Milano 30,20 Roma 26,14 Madrid 25,44 Copenhagen 19,41 Vienna 10,26 Fonte: CE RTeT I risultati esposti hanno una natura prettamente relativa: essi nascono dalla ponderazione dei valori assoluti di accessibilità ottenuti per ciascun hub 1 rispetto al maggiore di essi (ndr Francoforte), riproporzionati sull'intervallo [0,100]. Tale rappresentazione ha un duplice pregio: consente una nitida comprensione dei valori ottenuti e garantisce un agile confronto tra i risultati. La costante leadership di Francoforte è confermata dai dati rappresentati nella tabella successiva, che illustrano l andamento dell'indicatore di accessibilità aeromerci nelle rilevazioni estive del periodo Il ruolo giocato dalle restanti origini, ad eccezione di Amsterdam, Lussemburgo e Monaco, risulta progressivamente ridimensionato. Indicatore Unioncamere Lombardia di accessibilità intercontinentale nel trasporto aeromerci. Settembre 1998 Giugno 2008 HUB Francoforte 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 Amsterdam 75,02 78,13 75,41 67,10 66,59 62,30 64,06 65,80 73,68 68,47 6 6,34 Londra 65,60 57,02 69,54 72,76 67,38 72,52 77,46 81,32 85,11 94,64 9 7,99 Parigi 63,52 68,01 70,77 75,15 69,96 73,73 75,32 87,90 90,73 88,90 8 8,07 Lussemburgo 50,98 52,65 45,84 47,80 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. Bruxelles 42,63 33,03 30,86 25,03 24,67 27,78 31,97 38,77 44,08 52,97 4 5,41 Monaco 34,18 27,05 29,96 25,40 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. Zurigo 30,85 26,00 24,05 22,63 25,46 31,83 34,63 44,57 49,61 56,40 5 5,82 Milano 30,20 37,84 28,73 28,23 34,54 31,85 37,16 32,05 38,28 41,39 2 7,95 Roma 26,14 21,24 19,67 17,51 20,21 21,48 26,36 24,20 30,23 38,61 4 9,04 Madrid 25,44 19,84 21,46 20,23 18,78 21,66 27,20 25,16 27,47 41,08 4 1,75 Copenhagen 19,41 32,12 30,86 22,31 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. Vienna 10,26 8,45 13,70 10,44 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. Fonte: Per quanto concerne gli aeroporti italiani, in particolare, si è passati: nel caso milanese, dal valore massimo di 41,39 (registrato nel 1999, appena dopo l inaugurazione di Malpensa 2000) a 28,23 (2005), con una netta ripresa nel 2007 (37,84) e l attuale ridimensionamento già analizzato (30,20);

15 Rilevazione periodica sintetica sullo sviluppo di Malpensa 2000 orario estivo nel caso romano, dal valore massimo di 49,04 (registrato nel 1998, prima dell apertura di Malpensa 2000) a 17,51 (2005) sino all attuale 26,14. L indicatore Unioncamere Lombardia valuta sinteticamente quattro distinti elementi caratterizzanti il trasporto aereo delle merci, ovvero: 1) il numero e l'importanza economico-commerciale delle destinazioni extraeuropee servite 2) la frequenza di collegamento con ciascuna di esse 3) la qualità del servizio offerto 4) il prezzo di trasporto Alla luce di ciò, la piena comprensione dei risultati esposti impone un esame attento del ruolo rivestito dai diversi fattori nell offerta di collegamenti aerei cargo da ciascun hub. A seguire, si riportano le tabelle sintetiche dell analisi condotta per ognuno degli elementi descritti. Per quanto concerne l indice di importanza, la somma dei valori assunti in riferimento ad ogni destinazione servita dai singoli hub europei e valutata in termini ponderali rispetto a Francoforte è illustrata nella seguente griglia: Importanza delle destinazioni raggiunte HUB IMPORTANZA delle DESTINAZIONI Francoforte 100,00 Amsterdam 82,14 Londra 93,90 Parigi 75,56 Lussemburgo 51,52 Bruxelles 42,40 Monaco 47,09 Zurigo 46,20 Milano 41,14 Roma 49,99 Madrid 35,10 Copenhagen 25,73 Vienna 24,55 Fonte: Numero di destinazioni raggiunte (in termini ponderali) HUB NUMERO di DESTINAZIONI Francoforte 100,00 Amsterdam 92,59 Londra 135,19 Parigi 104,63 Lussemburgo 47,22 Bruxelles 47,22 Monaco 40,74 Zurigo 41,67 Milano 38,89 Roma 44,44 Madrid 48,15 Copenhagen 15,74 Vienna 16,67 I valori evidenziano la consistenza dei network di destinazioni di Londra, Parigi, Francoforte ed Amsterdam (rispettivamente 146, 113, 108 e 100 località), e la somiglianza del servizio attuato dagli aeroporti di Madrid (52 mete), Lussemburgo e Bruxelles (51), Roma (48), Zurigo (45), Monaco (44) e Milano (42). Per quanto concerne i restanti hub, l'offerta è inferiore al 20% del pacchetto tedesco: Copenhagen, in particolare, raggiunge solo il 6,6% delle città complessivamente collegate dalle origini europee (17). Fonte:

16 Rilevazione periodica sintetica sullo sviluppo di Malpensa 2000 orario estivo La media dei valori assunti dall indice di frequenza in riferimento ad ogni destinazione servita dai singoli hub europei e valutata in termini ponderali rispetto a Francoforte è sintetizzata nel prospetto che segue: Frequenza dei collegamenti effettivi HUB FREQUENZA dei COLLEGAMENTI EFFETTIVI Francoforte 100,00 Amsterdam 91,31 Londra 90,91 Parigi 86,91 Lussemburgo 56,82 Bruxelles 70,30 Monaco 83,17 Zurigo 87,07 Milano 67,65 Roma 79,49 Madrid 95,82 Copenhagen 87,76 Vienna 88,75 Fonte: Parametrizzando i dati raccolti per ciascun hub rispetto al numero di voli effettuati da Francoforte è possibile esprimere in termini comparati l'offerta di connessioni aeree delle diverse origini europee. Numero di voli effettivi (in termini ponderali) HUB NUMERO di VOLI EFFETTIVI (in termini ponderali) Francoforte 100,00 Amsterdam 71,51 Londra 167,01 Parigi 78,77 Lussemburgo 13,18 Bruxelles 20,52 Monaco 22,73 Zurigo 23,44 Milano 16,18 Roma 27,15 Madrid 37,10 Copenhagen 8,68 Vienna 7,97 L osservazione di tali valori evidenzia la netta superiorità di Londra rispetto ad ogni altro nodo (2.116 voli); il pacchetto di voli gestito da Francoforte, Parigi ed Amsterdam è rispettivamente pari al 59,9, 47,2 e 42,8% del servizio operato dall'hub britannico, mentre la prestazione di ogni altra origine è inferiore al 25% della sua offerta. Il servizio complessivamente attuato da Bruxelles, Copenhagen, Lussemburgo, Madrid, Milano, Monaco, Roma, Vienna e Zurigo equivale al 106,0% della programmazione di Londra. Fonte: Il valore medio dell indice di qualità del servizio calcolato 2 per ogni destinazione raggiunta dai singoli hub europei e ponderato su Francoforte è sintetizzato nel presente schema: 2 Si ricorda che l'indice di qualità del servizio considera due fondamentali aspetti del trasporto aeromerci: la capacità di carico dei velivoli utilizzati ed il tempo di viaggio comprensivo delle soste intermedie per rifornimento carburante e cambio dell'equipaggio. Per una trattazione più approfondita, si rimanda a "Metodologia per la definizione dell indicatore di accessibilità intercontinentale nel trasporto aeromerci", Unioncamere Lombardia -, giugno 2000.

17 Rilevazione periodica sintetica sullo sviluppo di Malpensa 2000 orario estivo Qualità del servizio offerto HUB QUALITA del SERVIZIO OFFERTO Francoforte 100,00 Amsterdam 138,20 Londra 80,16 Parigi 103,15 Lussemburgo 196,02 Bruxelles 118,73 Monaco 83,14 Zurigo 73,82 Milano 93,43 Roma 67,13 Madrid 72,94 Copenhagen 118,53 Vienna 76,43 Fonte: Secondo i dati presentati, la qualità ottimale nel servizio aerocargo è offerta dall'hub di Lussemburgo che spicca tra le origini europee in quanto attua la quasi totalità dei propri voli (95,8%) mediante aerei con capacità pari o superiore a 100 ton. In particolare, l 82,0% dei voli offerti dall'hub (137 su 167) utilizza BOEING F freighter. A rafforzamento di tale prerogativa l'origine garantisce tempi di viaggio altamente rapidi e competitivi. Infine, la media dei valori assunti dall indice di prezzo in riferimento a ciascuna origine europea nella settimana 2-8 giugno 2008, valutata in termini relativi rispetto all'hub di Francoforte, è espressa nella seguente griglia. Prezzo di trasporto HUB PREZZO di TRASPORTO Francoforte 100,00 Amsterdam 72,08 Londra 84,32 Parigi 89,32 Lussemburgo 85,29 Bruxelles 80,18 Monaco 99,35 Zurigo 84,04 Milano 95,70 Roma 97,92 Madrid 108,45 Copenhagen 97,22 Vienna 67,49 Fonte: