PEDAGOGIA SPECIALE 1 B INTEGRAZIONE SOCIALE DELLA PERSONA CON DISABILITÀ, DIFFICOLTÀ O SVANTAGGI SECONDO MODULO. Prof.

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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO PEDAGOGIA SPECIALE 1 B INTEGRAZIONE SOCIALE DELLA PERSONA CON DISABILITÀ, DIFFICOLTÀ O SVANTAGGI SECONDO MODULO SECONDA SERIE Prof. Mario Martinelli UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

2 INTEGRAZIONE L INTEGRAZIONE NEL LINGUAGGIO EVOLUZIONE NELLA CONQUISTA DELL AUTONOMIA NEL LINGUAGGIO AUTONOMIA LINGUISTICA, ENTRO VINCOLI MOBILI PROPRI DI OGNI LINGUAGGIO CULTURA DELLO SCAMBIO TALE DA PERMETTERE L AUTONOMIA NEL CONTESTO ALLARGATO: LA COMUNITÀ LINGUISTICA NON PROPRIA COEVOLUZIONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO 2

3 INTEGRAZIONE DALLE BUONE AZIONI ALLE BUONE PRASSI REGOLARE PRESENZA DI PERSONALE SPECIALIZZATO PER IL SOSTEGNO DELL INTEGRAZIONE CHE SIA RISORSA PER L INTERA STRUTTURA ORGANIZZAZIONE MATERIALE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA PLURALE MODELLO CONDIVISO PROCESSO CONTINUO CAPACITÀ DI TENERE UNA DIREZIONE PROGETTUALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO 3

4 INTEGRAZIONE LA RIDUZIONE DELL HANDICAP DISTINZIONE TRA DEFICIT E HANDICAP ORGANIZZAZIONE DEL BILANCIO DELL ORGANIZZAZIONE PRESENZA DI UNA COMMISSIONE E DI RESPONSABILITÀ STABILI NEI CONFRONTI DELLA DISABILITÀ IL RUOLO DEI COETANEI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO 4

5 INTEGRAZIONE CAPACITÀ DI CONTROLLO DEL PERCORSO DA PARTE DI IL TUTTI PROGETTO I SOGGETTI (ANCHE DI VITA DEL SOGGETTO DISABILE) CONSIDERARE LE SOGLIE PERCETTIVE DEI SOGGETTI STESSI CONOSCERE I RITMI DELLA DIDATTICA INIBIZIONE COSTRUTTIVA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO 5

6 INTEGRAZIONE MATERNAGE COME SCUOLA GUIDA DUE DIMENSIONI: INTRAPSICHICA E INTERPSICHICA (VYGOTSKIJ) UN INTERVENTO CHE VA RIDUCENDOSI PERCHÉ CRESCE L ABILITÀ DELL ALLIEVO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO 6

7 INTEGRAZIONE PRESENZA DI MEDIATORI EFFICACI SVILUPPO DI AUTOMATISMO NELL IMPIEGO UTILIZZO DI DIFFERENTI TIPOLOGIE DI OGGETTI MEDIATORI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO 7

8 OGGETTI MEDIATORI EFFICACI APRIRE E RINVIARE ALLA PLURALITÀ DI MEDIATORI CONVERGENZA DI SGUARDI DIVERSI RAPPRESENTARE IL SOGGETTO SENZA COMPROMETTERLO MALLEABILE PER POTER RIFLETTERE L IMPRONTA DEL SOGGETTO CONDURRE E GUIDARE UNA SPERIMENTAZIONE DI SÉ DA PARTE DEL SOGGETTO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO 8

9 OGGETTI MEDIATORI EFFICACI PLURALITÀ COLLEGARSI A DOMINO E COSTITUIRE UN CONTENIMENTO ELASTICO SICUREZZA E INVITO A RISCHIARE UN MEDIATORE NON FA PAURA MULTIMODALITÀ MULTIMEDIALITÀ UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO 9

10 «FAMIGLIE» DI IL PROGETTO OGGETTI DI MEDIATORI VITA SEPARAZIONE E CONNESSIONE (RITUALI, ABITUDINI, ROUTINE, ECC.) MEMORIA ESPLORAZIONE IPOTETICA E COGNITIVA (DISPOSITIVI PER ANTICIPAZIONE RAGIONATA) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO 10

11 PROFESSIONI EDUCATIVE/1 BUON SAMARITANO FRANÇOISE DOLTO - COMPETENZA LUCE: INTERPSICHICO BUIO: INTRAPSICHICO COMPETENZA D AIUTO: INTERPSICHICO PER FAVO- RIRE INTRAPSICHICO CONTROLLO SITUAZIONE (APPRENDIMENTO) ZONA DI SVILUPPO PROSSIMALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO 11

12 PROFESSIONI EDUCATIVE/2 NECESSITÀ DI MODELLI D INTERVENTO ELASTICITÀ E FLESSIBILITÀ NON INFORMALITÀ E IMPROVVISAZIONE FUNZIONI ELEMENTARI (PERCEZIONE/AZIONE, REAZIONI AL CONTESTO, CAPACITÀ CORPOREA DI SOPRAVVIVENZA, TRASFORMAZIONE DELLE INFORMAZIONI, MEMORIA SEMPLICE, SCANSIONE DI TEMPI, RICONOSCIMENTO DI LUOGHI, FORME, PERSONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO 12

13 PROFESSIONI EDUCATIVE/3 FUNZIONI SUPERIORI: PENSARE IPOTESI, CONSE- GUENZE, CATEGORIZZARE, ECC. TRA FUNZIONI ELEMENTARI E SUPERIORI: MEDIATORI PROFESSIONE D AIUTO COME MEDIATORE IL PROGETTO (DEL PROFESSIONISTA) COME MEDIATORE SFONDO INTEGRATORE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO 13

14 PROFESSIONI EDUCATIVE/4 GABBIANO PESCATORE E PUNTINO ROSSO PUNTO DI COLLEGAMENTO OPERATORE SOGGETTO CHE NECESSITA DI AIUTO BERTOLINI ENTEROPATIA RESPONSABILITÀ, ORGANIZZAZIONE, DECISIONE, AUTORITÀ PROBLEMA PRECARIETÀ E INSTABILITÀ NO CONTRAPPOSIZIONE TEORIE PRATICHE PROFILO PROFESSIONALE STABILE (COMPITI) PROFILO COMPETENZE DA AGGIORNARE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO 14

15 RIFLESSIONI PERSONALI RECIPROCITÀ IL CORPO VISSUTO E LA RESPONSABILITÀ (GABY) CONTROLLO AIUTO COEVOLUZIONE, CONTAMINAZIONE (INFERNO E PARADISO) LA PERIODIZZAZIONE E LA MEMORIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO 15

16 RIFLESSIONI PERSONALI FISIOTERAPIA RUOLO DELLA FAMIGLIA E CAMBIAMENTO STRUMENTI E AIUTI (MERCATO) UN PO (SPERANZE E PREVISIONI) ORGANIZZAZIONE QUOTIDIANA TRATTARE DA ADULTO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO 16

17 RIFLESSIONI PERSONALI PERCORSO PER PROGETTO DI VITA CONTESTO (ES. PISCINA) PLURALITÀ E FRAGILITÀ INDOTTA APPARTENENZA COEVOLUZIONE E RESPONSABILITÀ, MAESTRI E ALLIEVI NECESSITÀ PER QUALCUNO E INCONTRO NELLA NECESSITÀ STILE DI VITA - FORMARE PER COOPERARE, COOPERARE PER FORMARE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO 17

18 RIFLESSIONI PERSONALI SVILUPPO ELITARIO O PARTECIPATO? AIUTO O CO-SVILUPPO? PROGETTI O PROCESSI? CENTRALISMO O DECENTRAMENTO? VERTICISMO O PARTECIPAZIONE? SETTORIALISMO O APPROCCIO TERRITORIALE? PATERNALISMO O RUOLO ATTIVO DELLE PERSONE? UN COMPITO DIFFICILE COOPERAZIONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO 18

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