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1 Prof. O. Schindler S.C.U. Audiologia - Foniatria Università degli Studi di Torino A.S.O. San Giovanni Battista - Molinette La voce Prevenzione e trattamento delle patologie professionali della voce 31 Marzo-1 Aprile 2011

2 Concezione classica La voce è il suono prodotto dalle corde vocali (visione laringocentrica)

3 Concezione classica La voce è il prodotto -del mantice polmonare che con la produzione di una corrente aerea espiratoria in iperpressione sottoglottica è il principale responsabile dell intensità (pressione sonora) e della portanza - delle corde vocali che producono il suono e sono responsabili della frequenza (altezza) -delle cavità sovraglottiche (vocal tract) responsabili del timbro

4 Il vocal tract è costituito dalle cavità aeree poste fra la glottide (e lo sfintere esofageo superiore) e le narici ed il sigillo labiale comprende - la faringe - la cavità buccale (velo, lingua, labbra, denti, palato duro) - le cavità nasali (e paranasali?)

5 In realtà intervengono anche - il sistema nervoso centrale (livello bulbare, mesencefalo-diencefalo-limbico, corticale) e di conseguenza il sistema nervoso periferico - il sistema uditivo periferico (biofeedback specie dell intensità) e centrale percettivo (biofeedback altezza, intonazione, timbro, durata) - l educazione familiare e del gruppo culturale di appartenenza o di educazioni particolari - fattori miscellanei (per es. costellazione ormonale, posture)

6 Concezione moderna La voce è qualsiasi sonorità (suono, rumore) articolabile in foni (unità elementari della sonorità) comunque prodotta da un individuo che pertanto trasmette in tal modo informazioni e messaggi

7 Possiamo quindi distinguere 5 tipi di voce - voce in senso stretto o specialistica A: prodotta dalle corde vocali B: prodotta dal vocal tract - voce in senso lato o generale C: prodotta da qualsiasi parte del corpo D: prodotta dall interazione individuo-ambiente E: prodotte dal corpo mediante protesi

8 A: voce prodotta dalle corde vocali * voce parlata (suono) * voce cantata (suono) * voce gridata (suono + eventuale rumore) * voce sussurrata (rumore) * voce rauca (suono + rumore) * voce afona (solo rumore) (* mouthing : nessuna sonorità)

9 B: voce prodotta dal vocal tract * voce come in A * voce erigmofonica (rumore) o altra voce dei laringectomizzati * fischio (suono) * qualsiasi sonorità comunque prodotta (rumori) * le consonanti (rumore o rumore + suono laringeo)

10 C voce prodotta da qualsiasi parte del corpo (eccetto A e B) per es. * battito di mani * sonorità viscerali (cuore, apparato gastrointestinale, semeiotica medica acustica, etc.)

11 D. voce prodotta dall interazione individuo-ambiente per es. * bussare * battere i piedi

12 E. Sonorità prodotte mediante protesi per es. * protesi fonatorie * finalizzate in modo miscellaneo (battocchio) * strumenti musicali * sintetizzatori

13 Teleologia della voce (1) -esternare, manifestare, epifanizzare l esistenza del vociferante * esiste * dov è * di che sesso, età è * qual è lo stato di presenza, vigilanza, arousal, salute, disponibilità * di quale singolo individuo si tratta

14 Teleologia della voce (2) -permettere di conoscere l umore o i sentimenti del vociferante (in particolare collera, paura, felicità, amore, sorpresa, disgusto, tristezza) - consentire l acting out (ricordare l urlo terapia) - la produzione di messaggi non verbali (per es. richiamo, aiuto, minaccia, corteggiamento, canto, gioia)

15 Telelologia della voce (3) - produzione di messaggi verbali (strutture segmentarie) - prodotta per guadagnarsi la vita (voce professionale, per es. insegnanti, retori, addetti ai call center) distinti dagli atleti fonatori o eccellenze fonatorie - atleti fonatori o eccellenze fonatorie (attori e speakers, cantanti microfonati, cantanti non amplificati, etc.)

16 Comunicativamente la voce (come prima definita nel senso più ampio e nelle 5 accezioni) appartiene al canale uditivofonarticolatorio inteso in modo allargato

17 Il canale uditivo-fonoarticolatorio è costituito da - un emittente che produce in vario modo una informazione o messaggio o segnale acustico - un ambiente che produce * modificazioni acustiche del segnale emesso * rumore * informazioni/messaggi concorrenti - un ricevente che trasduce l energia sonora in una serie di impulsi nervosi (sia uditivi che tattili)

18 L emittente quasi sempre - trasmette informazioni e messaggi con caratteristiche multicanali e multimodali - che devono avere adeguatezza di portanza, di comoda udibilità e - devono tener conto delle possibilità interpretative del ricevente

19 La portanza è la distanza di raggiungibilità dell interlocutore in un determinato ambiente con caratteristiche acustiche particolari (rapporto S/N) Il rapporto S/N richiede per una comoda udibilità db di maggiore intensità del segnale senza raggiungere la soglia del fastidio o del dolore del ricevente e senza raggiungere livelli di produzione oltre gli db per tempi considerevoli

20 L ambiente - può modificare la struttura acustica dal messaggio emesso (per es. riverberazione, banda passante) - dev essere considerato in rapporto * all isolamento acustico * alla riflettività acustica * alla presenza di segnali/messaggi concorrenti acustici o non acustici

21 Il ricevente deve - avere una omogeneità percettiva e culturale con l emittente - avere abilità di attenzione, concentrazione, memoria e di non distraibilità

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