ACQUISTI IN TEAM ACQUISTI IN TEAM PROCUREMENT HOUR. Corresponsabilizzare i Clienti Interni al miglioramento delle performance d acquisto

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ACQUISTI IN TEAM ACQUISTI IN TEAM PROCUREMENT HOUR. Corresponsabilizzare i Clienti Interni al miglioramento delle performance d acquisto"

Transcript

1 ACQUISTI IN TEAM PROCUREMENT HOUR ACQUISTI IN TEAM Corresponsabilizzare i Clienti Interni al miglioramento delle performance d acquisto 1

2 Indice 1 ACQUISTARE VALORE DAL MERCATO 2 IL PROCESSO D ACQUISTO IN TEAM 3 IL MARKETING INTERNO DEGLI ACQUISTI 2

3 ACQUISTI IN TEAM Se l azienda vuole ottenere maggiori benefici di riduzione del Costo Totale d Acquisto, non può prescindere dallo sviluppare e implementare un processo d acquisto interfunzionale; il contributo e la responsabilizzazione del cliente interno sui risultati è infatti fondamentale per raggiungere, celermente i migliori risultati. Per ottenere Valore è necessario agire su tutto il Processo d Acquisto fin dall inizio, nel momento in cui nascono i bisogni e le specifiche d acquisto. Il ruolo degli Acquisti in un team che lavora insieme sul processo d acquisto potrà poi essere differente (Gestione Diretta, affiancamento negoziale, supporto negoziale), in funzione della specifica categoria. L incontro formativo ha l obiettivo di evidenziare in modo diretto e conciso come coinvolgere e corresponsabilizzare il cliente interno su obiettivi e risultati con riferimento al ruolo degli acquisti per le differenti categorie merceologiche. L incontro formativo, permetterà inoltre di valutare quale strategia adottare per impostare ed implementare un processo d acquisto in team. 3

4 ACQUISTARE VALORE DAL MERCATO Il Valore del Prodotto/Servizio Acquistato Performance L obiettivo è la massimizzazione del VALORE d Acquisto attraverso lo sviluppo di azioni rivolte a: 1. Mantenere e/o migliorare le Performance 2.Ridurre i Costi Totali (Prezzo + Costi non Qualità + Costo Disservizio) Qualità Riduzione Costi Gli Acquisti possono e devono contribuire alla profittabilità delle aziende; ciò significa che gli Acquisti devono utilizzare strategie per aiutare le aziende a competere con tutti, dovunque, in qualsiasi momento con l aspettativa di generare Vantaggio Competitivo. Servizio La Direzione Acquisti deve sviluppare una Strategia d Acquisto e dei Piani di riduzione dei Costi Totali e di massimizzazione del Valore d Acquisto. Per Ottenere Valore è necessario agire su tutto il Processo d Acquisto fin dall inizio 4

5 ACQUISTARE VALORE DAL MERCATO PURCHASING VALUE DRIVERS COSTI TOTALI SERVIZIO QUALITA INNOVAZIONE Il Valore d Acquisto deve essere focalizzato, in relazione alla Categoria Merceologica, su parametri non solo economici, ma anche di servizio, qualità e innovazione 5

6 ACQUISTARE VALORE DAL MERCATO IL VALORE AGGIUNTO NEL PROCESSO D ACQUISTO Ciclo di vita dei Costi e del Prodotto Il Grado di influenza delle Funzioni sui costi del prodotto 100 % li fe cy cle co st Costi impegnati Costi sostenuti Distribuzione Costi Totali - cumulati Distribuzione Costi Totali - cumulati FASE EFFETTIVI IMPEGNATI FASE EFFETTIVI IMPEGNATI Ideazione 3-5% 40-60% Ideazione 3-5% 40-60% Progetto 5-8% 60-80% Progetto 5-8% 60-80% Testing 8-10% 80-90% Testing 8-10% 80-90% Pianif. Proc % 90-95% Pianif. Proc % 90-95% Produzione % % Produzione % % Fonte I-CAM,1985 Fonte I-CAM,1985 GRADO di influenza sui costi R&D Purchasing Manufacturing Impostazione Sviluppo & Industrializzazione Produzione, vendita, servizio Fasi del ciclo di vita del prodotto Fine vita prodotto FATTORI di influenza del costo Circa l 80% dei costi totali del ciclo di vita del prodotto sono impegnati prima di aver fabbricato il primo pezzo. Le Funzioni che maggiormente influiscono sui Costi del Prodotto sono la Ricerca Sviluppo e Progettazione, il Purchasing e il Manufacturing. E importante lavorare sul Processo d Acquisto per ottenere le migliori Performance; per gli acquisti più Tecnici (codici su specifiche) è necessario coinvolgere la Progettazione per attivare azioni di Technical Saving (Design Review, Reengineering di prodotto, Process improvement).

7 ACQUISTARE VALORE DAL MERCATO IL VALORE AGGIUNTO NEL PROCESSO D ACQUISTO

8 ACQUISTARE VALORE DAL MERCATO MASSIMIZZARE IL VALORE D ACQUISTO Valore d Acquisto Prestazioni (specifiche funzionali) Contributo ed attori per aumentare il Valore Costo Totale Per Ottenere Valore è necessario per alcune Categorie Merceologiche agire su tutto il Processo d Acquisto fin dall inizio, dove il contributo del Cliente Interno è determinante per raggiungere gli obiettivi di Categoria. Le linee guida di progetto, differenziate per Categoria, saranno finalizzate al Rafforzamento relazioni con il Cliente Interno per raggiungere le performance di Categorie M.: Cliente Interno Acquisti 1) Azioni Specifiche: GESTIONE DIRETTA DEGLI ACQUISTI 2) Azioni sul processo d acquisto(cliente Interno): AFFIANCAMENTO PROCESSO NEGOZIALE SUPPORTO NEGOZIALE 3) Nessun ruolo negoziale: APPROVVIGIONAMENTO NESSUNA AZIONE 8

9 Per massimizzare il Valore d Acquisto lavorando sul processo d acquisto con il contributo del cliente interno è importante: 1. Coinvolgere maggiormente gli Acquisti ACQUISTARE VALORE DAL MERCATO MASSIMIZZARE IL VALORE D ACQUISTO 2. Sviluppare un approccio interfunzionale con più funzioni che partecipano all acquisto del servizio 3. Porre attenzione al livello di servizio atteso dal mio cliente interno 4. Assicurarsi che le specifiche siano sempre condivise 5. Essere credibili: conoscere il PRODOTTO / SERVIZIO, il MERCATO (Fornitori Cliente finale) e gestire i RAPPORTI INTERNI 6. In generale si ha un miglioramento delle performance d acquisto se supportato da una metodologia d acquisto e se supportato da un controllo successivo all acquisto Definire IL PROCESSO ORGANIZZATIVO d Acquisto in TEAM per massimizzare il VALORE d ACQUISTO 9

10 IL PROCESSO ORGANIZZATIVO D ACQUISTO IN TEAM 10

11 IL PROCESSO ORGANIZZATIVO D ACQUISTO Modalità organizzative per sviluppare l Acquisto in Team: alcuni esempi Progetto PROGETTI SPECIFICI formalizzati a livello di Comitato Direttivo SESSIONI MIGLIORAMENTO Prodotto e Processo senza e con fornitore Processo RUOLI: Inserimento figura di Advance Purchaser (es. Technogym) RUOLI: Funzione industrializzazione sotto gli Acquisti (es. Alessi) ORGANIZZAZIONE: processo di sviluppo prodotto o servizio integrato tra Acquisti e Clienti Interni (Early Involvment) Le sceltadelle modalità organizzative vanno differenziate per l Acquistodi Materiale Diretto, Indiretti e Servizi 11

12 Un modello per la sceltadei CategoryTeam IL PROCESSO ORGANIZZATIVO D ACQUISTO Complessità interna/ Coinvolgimento esterna degli Acquisti Basso Alto Medio Medio Alto Basso Certezza e stabilità Alto Medio Basso Alto Medio Basso Rischio o impatto delle specifiche d acquisto Sul business Medio Basso Bisogno di coinvolgimento Dei fornitori nel Business Alto 2 1 Basso Medio Alto Fiducia dell azienda nelle capacità e competenze degli Acquisti Purchasing Team Interfonctional Team Strategic Team 3 La costituzione del Team è fondamentale per poter garantire l efficacia delle azioni d acquisto. Attraverso la caratterizzazione e la valutazione d importanza (alto, medio, basso) delle variabili associate all acquisto: Complessità interna ed esterna Coinvolgimento degli acquisti Rischio o impatto sul business Fiducia dell azienda nelle capacità e competenze d acquisto Bisogno di coinvolgimento dei fornitori nel business Certezza e stabilità delle specifiche d acquisto Si determinano 3 tipologie di Team d Acquisto: 1. Purchasing Team, 2. Interfunctional Team, 3. Strategic Team 12

13 Un modello per la sceltadei CategoryTeam IL PROCESSO ORGANIZZATIVO D ACQUISTO Purchasing Team Non è necessario nessun Team Interfunzionale, gli Acquisti hanno la responsabilità diretta della spesa, della scelta dei fornitori. Il cliente interno fornisce il fabbisogno d acquisto e le relative specifiche. Gli Acquisti applicano tutti gli strumenti necessari per ottenere le migliori performance. Interfunctional Team Esiste un coinvolgimento specifico sulle necessità e sui bisogni del cliente interno. Gli Acquisti lavorano con il cliente interno per definire le specifiche e stabilire il piano strategico ed operativo d acquisto. La scelta e selezione dei fornitori è fatta congiuntamente, insieme gestiscono l accordo con il fornitore; gli Acquisti sono responsabili delle performance del fornitore. Certezza e stabilità Complessità interna/ esterna delle specifiche d acquisto Bisogno di coinvolgimento Dei fornitori nel Bus iness Basso Medio Alto Basso Medio Purc ha sing Team Interfonctional Team Strategic Team Alto Alto Medio B Basso Alto Medio B Basso Basso Medio Alto 1 Basso 3 2 M Medio Alto Coinvolgimento degli Acquisti Rischio o impatto Sul business Fiducia dell azienda nele capacità e competenze degli Acquis ti Strategic Team Viene formalizzato il Team d Acquisto con risorse dedicate. Esiste una condivisione di obiettivi e responsabilità. Viene seguito insieme il processo per la stesura del Piano Strategico di Famiglia e vengono implementate tutte le azioni previste dal piano. La scelta e la gestione dei fornitori strategici è fatta attraverso metodologie oggettive di supporto alle decisioni e di valutazione delle performance. Il budget e la spesa d acquisto sono condivise. 13

14 I vantaggi e svantaggi dell Acquisto in Team IL PROCESSO ORGANIZZATIVO D ACQUISTO L Acquisto In Team è un investimento di tempo dedicato dalle risorse, ma i VANTAGGI derivanti dal loro impiego superano spesso i costi associati: RIDUZIONE DEL TEMPO PER IL COMPLETAMENTO DELLE ATTIVITA' L'approccio in team può ridurre il tempo necessario a risolvere problemi ed a completare attività; si possono evitare duplicazioni di attività, favorire la comunicazione e gli accordi interpersonali nonché ridurre le documentazioni e le procedure operative. Tutto questo può portare a ridurre il tempo medio di sviluppo delle azioni sul processo d acquisto da 2 anni a 12 mesi. INNOVAZIONE Le aziende si orientano verso i team per sviluppare prodotti e processi innovativi, per poter ottenere vantaggi competitivi sui propri concorrenti. Diverse ricerche hanno evidenziato come bassi livelli di formalizzazione in strutture e procedure abbiano supportato efficacemente l'innovazione. L'approccio in team richiede poche regole ed una struttura informale, pertanto si presta correttamente come approccio all'innovazione. DECISIONI COMUNI L'approccio in team richiede che vi sia coesione e chiarezza d'intenti all'interno del gruppo; questo favorisce lo scambio di idee ed evita che a posteriori possano emergere malcontenti e fraintendimenti circa i risultati ottenuti. 14

15 I vantaggi e svantaggi dell Acquisto in Team IL PROCESSO ORGANIZZATIVO D ACQUISTO MIGLIORAMENTO DEL FLUSSO DI INFORMAZIONI TRA LE FUNZIONI All'interno di ogni team convergono persone appartenenti a funzioni differenti, tutte coalizzate per raggiungere un obiettivo comune; diventa quindi possibile favorire gli interscambi di informazioni, superando in tal modo un limite "classico" delle organizzazioni tradizionali (buona comunicazione all'interno, scarsa tra una funzione e l'altra). SINERGIE FUNZIONALI Una caratteristica importante del team è quella di raggruppare persone con differenti esperienze e competenze; in tal modo aumentano i punti di vista del problema e le possibilità di risolvere i problemi in maniera più efficiente rispetto ad un approccio individuale. IDENTIFICAZIONE E RISOLUZIONE DEI PROBLEMI L'approccio in team consente una più rapida identificazione e risoluzione dei problemi, con un duplice vantaggio: prima si percepisce il problema, prima lo si risolve, minimizzando il suo impatto sulla struttura. Inoltre la responsabilità della soluzione ricade su tutto il team, evitando possibili situazioni di contrasto tra le varie funzioni nel tentativo di dimostrare la propria "innocenza". 15

16 I fattori di successo per l Acquisto in Team IL PROCESSO ORGANIZZATIVO D ACQUISTO Team Leadership Impegno del Team Autorità del Team Partecipazione dei Fornitori Assegnazione Risorse Team Leadership La leadership del team è fondamentale per la riuscita del Team. La Direzione aziendale dovrebbe assegnare, promuovere, o ruotare le responsabilità del team fra le differenti funzioni per incoraggiare di più l'impegno delle persone e il commitment per il TEAM D ACQUISTO. Impegno del team Condizione necessaria è avere obiettivi chiari, raggiungibili, misurabili, condivisi e soprattutto con un significato. Questo crea motivazione e quindi impegno da parte del team. Autorità del Team Rappresenta la capacità del team di schedulare riunioni, selezionare nuovi membri o il leader, controllare i processi del team (budget, work flow,..), prendere decisioni che hanno impatto su altri al di fuori del team. Partecipazione e coinvolgimento dei fornitori I risultati del coinvolgimento dei fornitori chiave sono: contributo allo sviluppo di nuovi prodotti, miglioramento delle performance, cost improvement 16

17 I fattori di successo per l Acquisto in Team IL PROCESSO ORGANIZZATIVO D ACQUISTO Team Leadership Impegno del Team Autorità del Team Partecipazione dei Fornitori Assegnazione Risorse Fattori Critici Per favorire la riuscita del team d acquisto vanno gestiti alcuni fattori critici, in particolare: 1. Supporto del budget (4) 2. Servizi richiesti e supporti di altri (2) 3. Preparazione dei membri del team (5) 4. Disponibilità di tempo (3) 5. Commitment del management 6. "Partecipazione" dei fornitori (1) I team che riescono a gestire le 5 criticità principali ottengono performance migliori; il commitment "amplifica" i risultati del team. 17

18 IL PROCESSO ORGANIZZATIVO D ACQUISTO Sessioni di miglioramento Prodotto/Processo con il fornitore Il ruolo della Progettazione insieme agli Acquisti è determinante per il contenimento e la riduzione del Costo del Prodotto, è necessario quindi, per gli acquisti più Tecnici (codici a disegno), coinvolgere la Progettazione, per poter attivare azioni di Technical Saving: Design Review: riduzione del costo ottenuto da modifica dei componenti del disegno Reenginneringdi Prodotto: riduzione del costo per revisione specifica tecnica ProcessImprovement: riduzione del costo per nuova tecnologia industriale Per identificare ed implementare le azioni di technical saving è necessario definire un team con il fornitore; il team deve essere composto, oltre che dal fornitore, dagli acquisti, dalla progettazione, dalla qualità e dalla produzione. Queste sessioni devono avere chiari obiettivi ed una pianificazione di progetto; deve essere definito un piano con azioni che vanno ad impattare sul prodotto e sul processo produttivo di realizzazione del prodotto. Per responsabilizzare e motivare il fornitore, è una buona prassi condividere i risultati di saving ottenuti, che possono arrivare fino ad una riduzione del 30% del costo del prodotto. Modifiche di disegno/componente DESIGN REVIEW Tolleranze Materiali Finiture Ciclo Lavorazioni Assi ed Azioni di TECHNICAL SAVING Revisione Specifiche Tecniche RE-ENGINEERING Cambio processo costruttivo Riduzione n componenti Semplificazione componenti RIDUZIONE DEL COSTO TOTALE PROCESS IMPROVEMENT Inserimento Nuove Tecnologie Miglioramento Tecnologie attuali Ottimizzazione Processi Prod. Lifing Tecnologie e Processi

19 IL PROCESSO ORGANIZZATIVO D ACQUISTO Sessioni di miglioramento Prodotto/Processo con il fornitore Per garantire il raggiungimento dei target di riduzione di costo, si devono ridurre od eliminare i vincoli che impattano sulle performance di costo; ogni vincolo genera un freno alla concorrenza ed alla possibilità di implementare con successo azioni di riduzione costo. Molti dei vincoli evidenziati non dipendono dal fornitore o dal mercato (vincoli esterni), ma sono interni all azienda; se si vuole quindi rimuoverli si deve lavorare in team interfunzionale con obiettivi comuni per garantire la Corresponsabilizzazione sui risultati. E utile prevedere anche sessioni di miglioramento prodotto/processo con i fornitori; queste sessioni hanno come principale obiettivo di identificare tutte quelle azioni necessarie a ridurre il Costo Totale del Prodotto, condividendo con il fornitore una parte del saving ottenuto.

20 IL PROCESSO ORGANIZZATIVO D ACQUISTO LE PRINCIPALI FASI NEL PROCESSO DI ACQUISTO DEI SERVIZI Responsabilità FASI del Processo di Acquisto STRUMENTI Per ottenere Valore è necessario agire su tutto il Processo d Acquisto corresponsabilizzando il Cliente Interno Ufficio Acquisti Funzioni Responsabili del Servizio Gruppo di Lavoro: Uff. Acquisti e Funzioni Responsabili del Servizio CLASSIFICAZIONE DEI SERVIZI SEGMENTAZIONE DEI SERVIZI DEFINIZIONE DELLE SPECIFICHE DEI SERVIZI VALUTAZIONE OFFERTE DEI FORNITORI NEGOZIAZIONE E DEFINIZIONE DEL CONTRATTO CONTROLLO DELLE PRESTAZIONI FORNITE Albero delle Caratteristiche Matrice Costi - Servizi Specifiche e Capitolato d' Acquisto Matrice Comparazione Tabella Parametri di Prestazione del Servizio Albero Valutaz. Prestazioni Servi zi CLASSIF. SERVI ZI A B C Co sti Specifiche Acquisto - Qualità - Servizio -... a b c Parametri di Prestazione: Parametri Valutazione A B C Definire Strategie d Acquisto per le differenti Categorie Definire gli Obiettivi e SLA Scegliere i Fornitori migliori e valutare le prestazioni fornite 20

21 IL PROCESSO ORGANIZZATIVO D ACQUISTO 1 Classificazione e Segmentazione delle Categorie M. Cosa Acquistare Analizzare la Tipologia delle Categorie M. L' ALBERO DELLE CARATTERISTICHE DI ACQUISTO Come Acquistare Valutare gli obiettivi per ogni Categoria MATRICE COSTI / SERVZI Come Negoziare Decidere come negoziare e da chi MATRICE DELLA NEGOZIAZIONE 21

22 IL PROCESSO ORGANIZZATIVO D ACQUISTO 1 Classificazione e Segmentazione delle Categorie M.: cosa acquistare L' ALBERO DELLE CARATTERISTICHE DI ACQUISTO CARATTERISTICHE D' ACQUISTO DEI SERVIZI SPESE GENERALI Centro stampa, Servizio copie Assicurazioni... TECNICHE MANUTENZIONE (impianti, immobili) INFORMATICA (Hw, Sw)... PRESTAZIONE DI SERVIZI Manodopera Magazzino Promozione e Pubblicità Mensa e Pulizie PRESTAZIONI INTELLETTUALI FORMAZIONE CONSULENZA LEGALE TERZIARIZZAZIONI Sistemi Informativi Distribuzione e Logistica Manutenzione (Global Service) L aggregazione dei Servizi per caratteristiche similari permette di definire approcci metodologici comuni da differenziare anche in relazione all importanza specifica all interno dell azienda. Vigilanza e guardiania... Servizi Amministrativi

23 IL PROCESSO ORGANIZZATIVO D ACQUISTO 1 Classificazione e Segmentazione delle Categorie M.: cosa acquistare MATRICE COSTI / SERVZI Alcuni Posizionamenti dei SERVIZI nella MATRICE COSTI / SERVIZI COSTI / SERVIZI* Fondamentale Importante Fondamentale Importante Trascurabile Terziarizzazioni Formazione Consulenza Legale Assicurazioni Il Posizionamento dei Servizi all' interno della Matrice Costi-Servizi dipende non solo dalla Caratteristica del Servizio ma anche dall' impatto che il Servizio ha nel SETTORE di Appartenenza e dalle Strategie Aziendali (FCS). Trascurabile Centro stampe e copie * SERVIZI: Qualità, Tempi di consegna, Assistenza 23

24 IL PROCESSO ORGANIZZATIVO D ACQUISTO 1 Classificazione e Segmentazione dei Categorie M.: come negoziare MATRICE DELLA NEGOZIAZIONE Alcuni Posizionamenti dei SERVIZI nella MATRICE COSTI / SERVIZI La scelta delle 4 alternative negoziali di dipende dal tipo di Presidio (competenze, tempo, obiettivi, ) svolto dal cliente interno e dall importanza del Servizio d acquistare. L obiettivo è massimizzare l efficacia negoziale. Una mappatura dei servizi all interno dell azienda identifica le azioni di miglioramento 24

25 IL PROCESSO ORGANIZZATIVO D ACQUISTO 2 Definizione delle Specifiche d Acquisto: obiettivi ANALISI DEI BISOGNI 1.Capire le esigenze del Cliente Interno 2. Definizione dei bisogni funzionali e specifiche tecniche per ogni prodotto/servizio 3. Definizione Volumi & Spesa (Budget) CAPITOLATO E SPECIFICHE D ACQUISTO % da definire con il Cliente Interno e da differenziare per ogni Servizio 25

26 IL PROCESSO ORGANIZZATIVO D ACQUISTO 2 Definizione delle Specifiche d Acquisto: Service Level Agreement FOCUS SUI RISULTATI E NON SULLE MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI RISCHIO: DISOMOGENEITA DELLE OFFERTE SOLUZIONE: FISSARE A PRIORI I CRITERI DI AGGIUDICAZIONE (PARAMETRI - PESI) COMMISSIONI/TEA M INTERFUNZIONALI IN GRADO DI VALUTARE GLI ASPETTI TECNICI 26

27 IL PROCESSO ORGANIZZATIVO D ACQUISTO 3 Scegliere i fornitori e valutare le Prestazioni Gruppo di Lavoro: Uff. Acquisti e Funzioni Responsabili del Servizio VALUTAZIONE OFFERTE DEI FORNITORI NEGOZIAZIONE E DEFINIZIONE DEL CONTRATTO CONTROLLO DELLE PRESTAZIONI FORNITE Matrice Comparazione Tabella Parametri di Prestazione del Servizio Albero Valutaz. Prestazioni a b c Parametri di Prestazione: P arametri Valutazione A B C VALUTARE LE OFFERTE E NEGOZIARE Una volta definiti i parametri e le relative % di importanza, si effettua la tabulazione delle offerte dei fornitori inserendo le risposte dei fornitori per ogni parametro: alcuni parametri saranno oggettivi (es. LT di consegna, condizioni di pagamento, ) altri saranno soggetti ad una valutazione soggettiva da parte del Team di valutazione (es. innovazione, flessibilità, qualità, ). SPECIFICHE D'ACQUISTO PARAMETRI DI VALUTAZ. % IMP. Va lutazi one FORNITORE 1 FORNITORE 2 FORNITORE 3 Val utazione Ponderata Offerta Valutazi one Va lutazi one Ponde rata Offerta Valutazi o ne Valutazione Pon derata Q ualità prodotto 23% 9 2,1 O ttima 9 2,1 Ottima 7 1,6 Discreta Innovazione 8% 3 0,2 Scarsa 9 0,7 Ottima 8 0,6 Buona Prezzo 17% 6 1, , , F lessibilita 16% 6 1,0 Bassa 8 1,3 Alta 7 1,1 Media Servizio (LT) 18% 6 1,1 20 gg 8 1,4 10 gg 6 1,1 20 gg Condizioni pagamento 0% 8 0,0 90 gg 8 0,0 60 gg 8 0,0 60 gg Tempo Sviluppo Prodotto 7% 3 0,2 4 set 5 0,4 3 set 9 0,6 1 set Assortimento prodotti 11% 6 0,6 Basso 8 0,9 Alto 7 0,8 Medio TOTALE 100% Fatta la tabulazione delle offerte, si assegna un giudizio su una scala da 1 (minimo) a 10 (massimo) in funzione delle risposte del fornitore. Il primo target negoziale è acquistare alle migliori condizioni trasversali a tutti i fornitori per ogni parametro. Offerta DEFINIRE IL CONTRATTO dove possibile ed opportuno definire il contratto con obbligazioni di risultato: 1) Per tutelarsi sulle prestazioni del fornitore 2) Per incentivare il fornitore ad ottenere il massimo delle prestazioni (per es. attraverso un sistema di Bonus-Malus) FASI 1. Definire i parametri di prestazione 2. Definire uno schema di controllo qualità (vedi pagine successive es. Impresa di Pulizia) 3. Stabilire i livelli di prestazione ed i livelli di Bonus-Malus 4. Definire le modalità di controllo ed il riscontro con il fornitore I contratti devono prevedere una responsabilizzazione sul budget complessivo. Il fornitore è un partner chiamato a presentare soluzioni tecniche e organizzative innovative per diminuire la spesa complessiva gestendo i livelli di servizio. 27

28 IL PROCESSO ORGANIZZATIVO D ACQUISTO 3 Scegliere i fornitori e valutare le Prestazioni Gruppo di Lavoro: Uff. Acquisti e Funzioni Responsabili del Servizio VALUTAZIONE OFFERTE DEI FORNITORI NEGOZIAZIONE E DEFINIZIONE DEL CONTRATTO CONTROLLO DELLE PRESTAZIONI FORNITE Matrice Comparazione Tabella Parametri di Prestazione del Servizio Albero Valutaz. Prestazioni a b c Parametri di Prestazione: P arametri Valutazione A B C Obiettivi della Valutazione delle Prestazioni dei Fornitori 1. Condividere, coinvolgere, corresponsabilizzare i clienti interni nella valutazione delle prestazioni dei fornitori 2. Oggettivare la valutazione dei fornitori 3. Definire un Piano di miglioramento delle prestazioni dei fornitori condiviso con i Clienti Interni La valutazionedei fornitoriè basatasu forte coinvolgimentoe responsabilizzazionedei CLIENTI INTERNI 28

29 IL PROCESSO ORGANIZZATIVO D ACQUISTO 3 Miglioramento Continuo Definizione delle strategie a breve, medio e lungo termine Le metodologie che consentono di incrementare il valore di acquisto (rapporto prestazioni/costi), agiscono su: 1) SAVING COMMERCIALI (ACQUISTI) Negoziazioni basate su logiche di miglioramento della produttività del fornitore Negoziazioni su aspetti strategici di Business (stabilità, crescita fatturato, durata rapporto di fornitura, ) Negoziazioni su logiche di mercato (confronto tra fornitori, analisi dei prezzi, ) 2) SAVING TECNICI (ACQUISTI E CLIENTE INTERNO) legati all analisi del valore del prodotto e del processo: Policy Reengineringdi Prodotto/Servizio: riduzione del costo per revisione specifica tecnica Process Improvement: riduzione del costo per nuove tecnologie / soluzioni Per gestire questo processo è necessario coinvolgere la Cliente Interno e il Fornitore formalizzando un Team orientato agli obiettivi di miglioramento 29

30 IL MARKETING INTERNO DEGLI ACQUISTI VALORIZZARE GLI ACQUISTI ALL INTERNO DELLA AZIENDA Il Purchasing Mix del Marketing d Acquisto Product Price Una delle difficoltà più presenti in azienda è la capacità di rimuovere i vincoli d acquisto generati dai clienti interni e la capacità di dare visibilità, credibilità e valore degli Acquisti alla Direzione Generale. Nonostante la presa di coscienza dell importanza di questi aspetti, molto spesso, vengono sottovalutate le azioni che si possono effettuare per migliorarli; va quindi definito un piano di Marketing Interno con dei precisi obiettivi e delle azioni per poterli raggiungere. Market Communi cation Come sviluppare un piano di Marketing Interno degli Acquisti Fare Marketing degli Acquisti significa vendere positivamente il proprio ruolo, i risultati ottenuti e il contributo in termini di vantaggio competitivo per l azienda; significa sviluppare una leadership riconosciuta all interno dell azienda. Marketing Interno degli Acquisti Quali azioni e quali obiettivi la Direzione Acquisti deve prefissarsi nei confronti della Direzione Generale e dei Clienti interni?

31 IL MARKETING INTERNO DEGLI ACQUISTI QUALE STRATEGIA PER MIGLIORARE IL PROCESSO D ACQUISTO IN TEAM Il Marketing Interno della Funzione Acquisti si intende quel processo di leadership (Comunicazione) rivolto alla Direzione Generale, ai Clienti Interni e ai propri Collaboratori. Direzione Generale Obiettivi Condividere obiettivi strategici Aumentare la visibilità e la credibilità della Direzione Acquisti Ottenere il Commitment per un ruolo strategico degli Acquisti Azioni Definizione del Piano Strategico degli Acquisti Integrazione a Strategia Commerciale Reporting di avanzamento sui risultati ottenuti Presentazione su Processo Acquisti e Ruolo Clienti Interni Capacità di comunicazione e relazione

32 IL MARKETING INTERNO DEGLI ACQUISTI QUALE STRATEGIA PER MIGLIORARE IL PROCESSO D ACQUISTO IN TEAM Il Marketing Interno della Funzione Acquisti si intende quel processo di leadership (Comunicazione) rivolto alla Direzione Generale, ai Clienti Interni e ai propri Collaboratori. Obiettivi Azioni Per ottenere i migliori Risultati di massimizzazione del Valore d Acquisto dobbiamo con il nostro Cliente Interno: 1. Comunicare 2. Coinvolgere 3. Condividere 4. Collaborare 5. Corresponsabilizzare Clienti Interni Informare su andamenti, nuovi prodotti/servizi, su attività e criticità degli acquisti Coinvolgere su obiettivi comuni e collaborare Condividere e corresponsabilizzare i clienti interni su obiettivi comuni legati al processo d acquisto Soddisfare le esigenze del cliente interno Piano strategico acquisti Reporting sulle attività e i progetti della Direzione Acquisti Acquisti in team Riunioni interfunzionali Presentazione su Processo Acquisti e Ruolo Clienti Interni Capacità di comunicazione e relazione Il Valore d Acquisto si ottiene lavorando su tutto il processo d acquisto: più il prodotto è complesso e più le competenze risiedono a Monte (Cliente Interno) è fondamentale corresponsabilizzare tutte le figure del processo d acquisto ad obiettivi e risultati (Acquisto in Team).

33 IL MARKETING INTERNO DEGLI ACQUISTI SINTESI DELLE AZIONI PER MIGLIORARE IL PROCESSO D ACQUISTO IN LOGICA INTERFUNZIONALE Strategia: dal Budget al Piano Strategico Implementare un Piano Strategico Acquisti condiviso con la Direzione Generale e il Comitato Direttivo Pianificare azioni di riduzione del costo totale d acquisto nel breve, medio e lungo termine Organizzazione: Da Funzione a Processo Sviluppare l early involvment e l advance Purchasing Revisione Ruoli e Responsabilità Implementare gli Acquisti in Team (Progetti) Sviluppare Sessioni di miglioramento prodotto e processo con il fornitore Marketing Interno: Visibilità e Corresponsabilizzazione Corresponsabilizzare il Cliente Interno Sviluppare un reporting oltre il Saving, con visibilità del contributo dei clienti interni Sviluppare il TCO e il concetto di Valore d Acquisto

34 Consulenza e Formazione nelle Operations MIGLIORIAMO LA COMPETITIVITA DELL AZIENDA COST MANAGEMENT: Definire la strategia di gestione dei costi SVILUPPO PRODOTTO: Progettare a Costo Target ACQUISTI: Ridurre il Costo Totale d Acquisto MANUFACTURING: Produrre con flusso veloce ed efficiente LOGISTICA: Ottimizzare i costi di Magazzino e di Distribuzione PROJECT MANAGEMENT: migliorare le performance di Progetto Grazie Contatti: Ing. Francesco Calì Managing Director E: francesco.cali@valeoin.com M:

La Funzione Acquisti: quale coerenza tra importanza strategica e posizionamento Organizzativo?

La Funzione Acquisti: quale coerenza tra importanza strategica e posizionamento Organizzativo? Il Marketing Interno per valorizzare la Funzione Acquisti Milano, 6 Novembre 2014 PROCUREMENT HOUR La Funzione Acquisti: quale coerenza tra importanza strategica e posizionamento Organizzativo? Indice

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

Migliorare le performance negoziali d acquisto

Migliorare le performance negoziali d acquisto Migliorare le performance negoziali d acquisto IWIN lo strumento web-intranet per sviluppare il knowledge management negoziale Relatore Francesco Calì Azienda: Valeoin Indice: migliorare le performance

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

Incentivi e Premi. Incentivo è considerato tutto ciò che serve a motivare il lavoratore e quindi a renderlo più

Incentivi e Premi. Incentivo è considerato tutto ciò che serve a motivare il lavoratore e quindi a renderlo più Incentivi e Premi Incentivo è considerato tutto ciò che serve a motivare il lavoratore e quindi a renderlo più efficiente. Premio è tutto ciò che ne deriva da un obiettivo ben formato raggiunto ed assimilato

Dettagli

ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE

ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE L approccio al processo di manutenzione Per Sistema Integrato di Produzione e Manutenzione si intende un approccio operativo finalizzato al cambiamento

Dettagli

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN

Dettagli

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane. www.beon-dp.com Operiamo in ambito di: Sviluppo Assessment e development Center Valutazione e feedback a 360 Formazione Coaching CHI SIAMO BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione

Dettagli

Progetto Atipico. Partners

Progetto Atipico. Partners Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite

Dettagli

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle

Dettagli

LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE

LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE INDICE DEL BUSINESS PLAN 1. SINTESI DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE 2. LA COMPAGINE IMPRENDITORIALE 3. LA BUSINESS

Dettagli

La conoscenza concettuale (formazione), sarà. attraverso l utilizzo del LIAD come palestra per allenarsi.

La conoscenza concettuale (formazione), sarà. attraverso l utilizzo del LIAD come palestra per allenarsi. Sessione Assegnazione obiettivi Introduzione INTRODUZIONE Questo modulo formativo nasce allo scopo di aiutare il manager ad approfondire la conoscenza delle fasi caratterizzanti il processo di sviluppo

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

Il nostro concetto di business

Il nostro concetto di business Il nostro concetto di business Il concetto di business GOANDPLY ruota attorno a tre elementi principali: la volontà di mettere a disposizione delle aziende le proprie idee, creatività, knowledge ed esperienza

Dettagli

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! L allineamento del team esecutivo è definibile come l accordo dei membri del team in merito a: 1. Allineamento personale -consapevolezza dell impatto

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

LEZIONE N. 1. Il Marketing Concetti Introduttivi. Alessandro De Nisco. Università del Sannio. Corso di Marketing

LEZIONE N. 1. Il Marketing Concetti Introduttivi. Alessandro De Nisco. Università del Sannio. Corso di Marketing LEZIONE N. 1 Il Marketing Concetti Introduttivi Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso di Marketing Il Corso OBIETTIVI DEL CORSO Fornire agli studenti conoscenze e competenze su: i concetti fondamentali

Dettagli

Il miglioramento, il problem solving e gli strumenti per il lavoro di gruppo

Il miglioramento, il problem solving e gli strumenti per il lavoro di gruppo Il miglioramento, il problem solving e gli strumenti per il lavoro di gruppo UNIVERSITA DI PISA Università di Pisa Miglioramento continuo e Problem Solving 1 Indice Il miglioramento: i diversi approcci

Dettagli

Quanto sei pronto ad Innovare? Prime evidenze dal check-up dell innovazione. SDA Bocconi School of Managment

Quanto sei pronto ad Innovare? Prime evidenze dal check-up dell innovazione. SDA Bocconi School of Managment Quanto sei pronto ad Innovare? Prime evidenze dal check-up dell innovazione Paolo Pasini, Gianluca Salviotti SDA Bocconi School of Managment Copyright SDA Copyright Bocconi SDA 2006Bocconi 2006 1 Agenda

Dettagli

Marketing relazionale. Eleonora Ploncher 27 febbraio 2006

Marketing relazionale. Eleonora Ploncher 27 febbraio 2006 Marketing relazionale Eleonora Ploncher 27 febbraio 2006 1. Gli obiettivi Gli obiettivi della presentazione sono volti a definire: 1. I presupposti del marketing relazionale 2. Le caratteristiche principali

Dettagli

UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE

UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE Processo di Performance Review (PR) Luisa Macciocca 1 Che cos è una PR? La PR è un sistema formale di gestione della performance La gestione della performance è: un processo a

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza

Dettagli

IL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004

IL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004 Marzo Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. IL PATRIMONIO INTANGIBILE COSA SI INTENDE PER PATRIMONIO INTANGIBILE?

Dettagli

Strategie e Controllo

Strategie e Controllo Strategie e Controllo Consulenza di Direzione e Organizzazione Aziendale La nostra specializzazione: Un esperienza che risale al 1985 Un metodo perfezionato sulle caratteristiche delle piccole e medie

Dettagli

RETI D IMPRESA. Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo la propria individualità e le proprie competenze

RETI D IMPRESA. Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo la propria individualità e le proprie competenze 110 BUSINESS & IMPRESE Maurizio Bottaro Maurizio Bottaro è family business consultant di Weissman Italia RETI D IMPRESA Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo

Dettagli

Incentive & La soluzione per informatizzare e gestire il processo di. Performance Management

Incentive & La soluzione per informatizzare e gestire il processo di. Performance Management Incentive & Performance Management La soluzione per informatizzare e gestire il processo di Performance Management Il contesto di riferimento La performance, e di conseguenza la sua gestione, sono elementi

Dettagli

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia

Dettagli

Business Intelligence Revorg. Roadmap. Revorg Business Intelligence. trasforma i dati operativi quotidiani in informazioni strategiche.

Business Intelligence Revorg. Roadmap. Revorg Business Intelligence. trasforma i dati operativi quotidiani in informazioni strategiche. soluzioni di business intelligence Revorg Business Intelligence Utilizza al meglio i dati aziendali per le tue decisioni di business Business Intelligence Revorg Roadmap Definizione degli obiettivi di

Dettagli

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale

Dettagli

Quando la destinazione di un viaggio è la crescita

Quando la destinazione di un viaggio è la crescita Quando la destinazione di un viaggio è la crescita destinazione sviluppo Quando la destinazione di un viaggio è la crescita, il cambiamento della propria organizzazione, anche il viaggiatore più avventuroso

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

Quel che ogni azienda deve sapere sul finanziamento*

Quel che ogni azienda deve sapere sul finanziamento* Quel che ogni azienda deve sapere sul finanziamento* *ma senza le note scritte in piccolo Allineare gli investimenti tecnologici con le esigenze in evoluzione dell attività Il finanziamento è una strategia

Dettagli

Avvio della programmazione 2007-13

Avvio della programmazione 2007-13 Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione

Dettagli

PRESENTARE UN IDEA PROGETTUALE

PRESENTARE UN IDEA PROGETTUALE PRESENTARE UN IDEA PROGETTUALE LINEE GUIDA PER UNA EFFICACE PRESENTAZIONE DI UN BUSINESS PLAN INTRODUZIONE ALLA GUIDA Questa breve guida vuole indicare in maniera chiara ed efficiente gli elementi salienti

Dettagli

Il Marketing Concetti Introduttivi

Il Marketing Concetti Introduttivi Il Marketing Concetti Introduttivi Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso di Marketing Il Corso OBIETTIVI DEL CORSO Fornire agli studenti conoscenze e competenze su: i concetti fondamentali del

Dettagli

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT CENTRATE I VOSTRI OBIETTIVI LA MISSIONE In qualità di clienti Rockwell Automation, potete contare

Dettagli

Corso Online: Marketing degli Eventi Culturali e dello Spettacolo

Corso Online: Marketing degli Eventi Culturali e dello Spettacolo Corso Online: Marketing degli Eventi Culturali e dello Spettacolo Programma (121 pagine tra dispense e slides) IL MARKETING IL MARKETING IN AZIENDA - AZIENDE MARKETING ORIENTED

Dettagli

GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni

GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni 1 Executive summary...2 2 Business idea...2 3 Analisi di mercato...2 4 Analisi dell ambiente competitivo...2 5 Strategia di marketing...3 5.1 SWOT Analysis...3

Dettagli

EasyMACHINERY ERPGestionaleCRM. partner

EasyMACHINERY ERPGestionaleCRM. partner ERPGestionaleCRM partner La soluzione software per le aziende di produzione di macchine Abbiamo trovato un software e un partner che conoscono e integrano le particolarità del nostro settore. Questo ci

Dettagli

EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA

EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA http://www.sinedi.com ARTICOLO 3 LUGLIO 2006 EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA A partire dal 1980 sono state sviluppate diverse metodologie per la gestione della qualità

Dettagli

SysAround S.r.l. L'efficacia delle vendite è l elemento centrale per favorire la crescita complessiva dell azienda.

SysAround S.r.l. L'efficacia delle vendite è l elemento centrale per favorire la crescita complessiva dell azienda. Scheda Il CRM per la Gestione delle Vendite Le organizzazioni di vendita sono costantemente alla ricerca delle modalità migliori per aumentare i ricavi aziendali e ridurre i costi operativi. Oggi il personale

Dettagli

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane 1 L integrazione dei processi della gestione delle Risorse Umane 3 2 Come i Modelli di Capacità consentono di integrare i processi? 5 pagina

Dettagli

- Getting better all the time -

- Getting better all the time - Aviva Italy Direzione Risorse Umane Roma, 10 dicembre 2008 PROGETTO ALBA PROGETTO ALBA - Getting better all the time - Scopi e finalità Il progetto Alba condiviso con l Alta Direzione e lanciato il 4 dicembre

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia

Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia Report a cura del Nucleo di Valutazione delle Prestazioni Dirigenziali Settembre 2014 1 Premessa Il Report Il sistema di misurazione

Dettagli

Gli 8 principi della Qualità

Gli 8 principi della Qualità LA QUALITA NEL TEMPO Qualità Artigianale fino al ventesimo secolo; Ispezione e Collaudo - fino alla prima guerra mondiale; Controllo Statistico sui prodotti - fino al 1960; Total Quality Control fino al

Dettagli

Corso formazione su Sistema di gestione della qualità. Standard ISO 9001:2000/2008 Vision 2000

Corso formazione su Sistema di gestione della qualità. Standard ISO 9001:2000/2008 Vision 2000 Corso formazione su Sistema di gestione della qualità Standard ISO 9001:2000/2008 Vision 2000 Concetto di qualità La parola Qualità sta a significare l'insieme delle caratteristiche di un prodotto/servizio

Dettagli

Francesco Calì. Value Purchasing. Strumenti e Tecniche per ridurre il Costo Totale d Acquisto. MANAGEMENT FrancoAngeli

Francesco Calì. Value Purchasing. Strumenti e Tecniche per ridurre il Costo Totale d Acquisto. MANAGEMENT FrancoAngeli Francesco Calì Value Purchasing Strumenti e Tecniche per ridurre il Costo Totale d Acquisto MANAGEMENT FrancoAngeli MANAGEMENT Visioni, esperienze, metodologie per potenziare competenze e capacità: proprie

Dettagli

La Leadership efficace

La Leadership efficace La Leadership efficace 1 La Leadership: definizione e principi 3 2 Le pre-condizioni della Leadership 3 3 Le qualità del Leader 4 3.1 Comunicazione... 4 3.1.1 Visione... 4 3.1.2 Relazione... 4 pagina 2

Dettagli

Descrizione dettagliata delle attività

Descrizione dettagliata delle attività LA PIANIFICAZIONE DETTAGLIATA DOPO LA SELEZIONE Poiché ciascun progetto è un processo complesso ed esclusivo, una pianificazione organica ed accurata è indispensabile al fine di perseguire con efficacia

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

IL PROCESSO DI BUDGETING. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna

IL PROCESSO DI BUDGETING. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna IL PROCESSO DI BUDGETING Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna Il processo di budgeting Il sistema di budget rappresenta l espressione formalizzata di un complesso processo

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

Grazie a Ipanema, Coopservice assicura le prestazioni delle applicazioni SAP & HR, aumentando la produttivita del 12%

Grazie a Ipanema, Coopservice assicura le prestazioni delle applicazioni SAP & HR, aumentando la produttivita del 12% Grazie a Ipanema, Coopservice assicura le prestazioni delle applicazioni SAP & HR, aumentando la produttivita del 12% CASE STUDY TM ( Re ) discover Simplicity to Guarantee Application Performance 1 Gli

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni

5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni Norma di riferimento: ISO/IEC 27001:2014 5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni pag. 1 di 5 Motivazione Real Comm è una società che opera nel campo dell Information and Communication Technology.

Dettagli

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale PARTNER DI PROGETTO Il raggruppamento dei soggetti attuatori è altamente qualificato. Da una parte, la presenza di quattro aziende del settore ICT garantirà, ognuna per le proprie aree di competenza, un

Dettagli

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 Questionario di Autovalutazione di un Sistema di Gestione per la Qualità verso: Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 newsletter TECSE N. 02- Febbraio 2012 (Allegato

Dettagli

Lewitt Associati. Soluzioni per lo sviluppo d impresa. Divisione Riduzione Costi Aziendali

Lewitt Associati. Soluzioni per lo sviluppo d impresa. Divisione Riduzione Costi Aziendali Lewitt Associati Soluzioni per lo sviluppo d impresa Divisione Riduzione Costi Aziendali MISSION Aiutiamo i nostri Clienti nell identificazione, progettazione e nella realizzazione di interventi utili

Dettagli

Sistema di Gestione per la Qualità del Comune di Bolzano. Condivisione dell Autovalutazione

Sistema di Gestione per la Qualità del Comune di Bolzano. Condivisione dell Autovalutazione 28 Gennaio 2003 Sistema di Gestione per la Qualità del Comune di Bolzano Condivisione dell Autovalutazione Confronti 60 50 PERCENTUALI DIRETTORI PERCENTUALI DIRIGENTI PERCENTUALI DG PERCENTUALI VALIDATOR

Dettagli

L INSERIMENTO DI GIOVANI RISORSE UMANE IN AZIENDA griglia per la conduzione di gruppi di lavoro con imprenditori e tutor aziendali

L INSERIMENTO DI GIOVANI RISORSE UMANE IN AZIENDA griglia per la conduzione di gruppi di lavoro con imprenditori e tutor aziendali La griglia si compone di due livelli: una parte "a testo libero", in cui si chiede di descrivere e rispondere in modo discorsivo; una parte codificata tramite una scala a punteggio (intervallo da 1 a 5)

Dettagli

INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo

INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo GLOBAL SCORECARD Uno strumento di autovalutazione, linguaggio e concetti comuni Versione base - Entry Level Introduzione Introduzione La Global Scorecard

Dettagli

ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA

ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA 1. CARTA D IDENTITÀ...2 2. CHE COSA FA...3 3. DOVE LAVORA...4 4. CONDIZIONI DI LAVORO...5 5. COMPETENZE...6 Quali competenze sono necessarie...6 Conoscenze...8

Dettagli

LOGISTIC MANAGER. STRUTTURA DEL PERCORSO: 700 ore di formazione d aula, 300 ore di stage e 3 mesi di Work Experience.

LOGISTIC MANAGER. STRUTTURA DEL PERCORSO: 700 ore di formazione d aula, 300 ore di stage e 3 mesi di Work Experience. LOGISTIC MANAGER. CONTESTO: La figura professionale Logistic Manager trova la sua collocazione in aziende operanti nell ambito del trasporto/logistica, di media/piccola o grande dimensione, in cui v è

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza Rev. 03 del 27 maggio 2008 La BASILE PETROLI S.p.A., nell ambito delle proprie attività di stoccaggio e commercializzazione di

Dettagli

Supporto all avvio di progetti imprenditoriali. GAL media Valle d Aosta

Supporto all avvio di progetti imprenditoriali. GAL media Valle d Aosta Supporto all avvio di progetti imprenditoriali GAL media Valle d Aosta Questo manuale è parte del progetto LEADER Agir pour l innovation rurale Scopo del manuale Sostenere le neo imprese rurali o le imprese

Dettagli

La riorganizzazione della Supply Chain secondo i principi lean :

La riorganizzazione della Supply Chain secondo i principi lean : Consulenza di Direzione Management Consulting Formazione Manageriale HR & Training Esperienza e Innovazione La riorganizzazione della Supply Chain secondo i principi lean : un passo chiave nel percorso

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

Lezione 3. La macro struttura organizzativa: la struttura funzionale e le sue modifiche; la struttura divisionale; la struttura a matrice.

Lezione 3. La macro struttura organizzativa: la struttura funzionale e le sue modifiche; la struttura divisionale; la struttura a matrice. Lezione 3 La macro struttura organizzativa: la struttura funzionale e le sue modifiche; la struttura divisionale; la struttura a matrice. 1 LA STRUTTURA FUNZIONALE ALTA DIREZIONE Organizzazione Sistemi

Dettagli

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto

Dettagli

Il sistema logistico integrato

Il sistema logistico integrato Il sistema logistico integrato Che cos è la logistica? Il concetto di logistica è spesso poco chiaro Per logistica, spesso, s intendono soltanto le attività di distribuzione fisica dei prodotti (trasporto

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

La visualizzazione del progetto contribuisce ad un miglioramento complessivo dell efficienza del project management

La visualizzazione del progetto contribuisce ad un miglioramento complessivo dell efficienza del project management La visualizzazione di progetto come base per una gestione più efficiente Assumere la leadership Organizzare le risorse per il cambiamento Definire la struttura ideale Identificare le necessità di agire

Dettagli

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo

Dettagli

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER TEMPORARY MANAGER Il Business Plan Temporary Manager La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie. John Maynard Keynes Che cosa e e a cosa serve E un documento volto

Dettagli

Corso di. Analisi e contabilità dei costi

Corso di. Analisi e contabilità dei costi Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Prof. 1_I costi e il sistema di controllo Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione, comportamento) utile EFFETTUARE

Dettagli

I PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino

I PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino 2 I PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING 1 IL PROCESSO DI CREAZIONE DEL VALORE Finalità del marketing: la creazione di valore per il cliente e per l impresa. Le fasi del processo di creazione del

Dettagli

1- Corso di IT Strategy

1- Corso di IT Strategy Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso

Dettagli

INCREMENTARE LE QUOTE DI MERCATO E LA REDDITIVITÀ

INCREMENTARE LE QUOTE DI MERCATO E LA REDDITIVITÀ INCREMENTARE LE QUOTE DI MERCATO E LA REDDITIVITÀ L ANALISI DELLA CONCORRENZA E IL CUSTOMER VALUE MANAGEMENT 1. [ GLI OBIETTIVI ] PERCHÉ ADOTTARE UN PROCESSO DI CUSTOMER VALUE MANAGEMENT? La prestazione

Dettagli

OTTIMIZZAZIONE ED ABBATTIMENTO COSTI

OTTIMIZZAZIONE ED ABBATTIMENTO COSTI OTTIMIZZAZIONE ED ABBATTIMENTO COSTI PER LE IMPRESE, ENTI PUBBLICI ED ASSOCIAZIONI IMPRENDITORIALI IMPORTANTE LO STUDIO COMPARATIVO EFFETTUATO NON HA COSTI NE VINCOLI CONTRATTUALI PER L AZIENDA 1 FACILITY

Dettagli

INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA. benchmark ingbenchmarking benchmarkingbench marking

INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA. benchmark ingbenchmarking benchmarkingbench marking BENCHMARKING STUDY INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA benchmark ingbenchmarking benchmarkingbench marking CREDIT MANAGEMENT CREDIT MANAGEMENT Benchmarking Study Gestione e recupero dei crediti BENCHMARKING

Dettagli

La gestione manageriale dei progetti

La gestione manageriale dei progetti PROGETTAZIONE Pianificazione, programmazione temporale, gestione delle risorse umane: l organizzazione generale del progetto Dimitri Grigoriadis La gestione manageriale dei progetti Per organizzare il

Dettagli

CAPITOLO 3. Elementi fondamentali della struttura organizzativa

CAPITOLO 3. Elementi fondamentali della struttura organizzativa CAPITOLO 3 Elementi fondamentali della struttura organizzativa Agenda La struttura organizzativa Le esigenze informative Tipologia di strutture Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura per

Dettagli

Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing

Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Il continuum delle strutture tra efficienza ed efficacia Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura a matrice Struttura orizzontale

Dettagli

Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale

Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale n La Pianificazione n L Organizzazione n Il Coinvolgimento del Personale n Il Controllo Componenti del Sistema di Pianificazione n Valutazioni interne

Dettagli

IL CONTROLLO DI GESTIONE

IL CONTROLLO DI GESTIONE IL CONTROLLO DI GESTIONE CORSO BASE Milano, 20 e 21 maggio 2014 A cura di dottor Alessandro Tullio Studio di Consulenza dottor Alessandro Tullio Il controllo di gestione ed Il ruolo del Controller Docente:

Dettagli

Politica di Acquisto di FASTWEB

Politica di Acquisto di FASTWEB Politica di Acquisto di FASTWEB Edizione Settembre 2012 Editoriale Innovare per crescere ed essere sempre i primi, anche nell eccellenza con cui serviamo i nostri Clienti. Questo il principio ispiratore

Dettagli

Distinguere tra bisogni di cura standard e individualizzati. Valutazione delle esigenze e traduzione di queste in azioni adeguate

Distinguere tra bisogni di cura standard e individualizzati. Valutazione delle esigenze e traduzione di queste in azioni adeguate Linee guida per la costruzione di test per la valutazione degli esiti dei percorsi di apprendimento per Coordinatori all interno delle strutture residenziali per anziani Queste linee guida sono rivolte

Dettagli

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NuMani è una realtà e nasce dall unione d esperienza di persone che da 11 anni si occupano a tempo pieno dell applicazione e decorazione unghie con l ambiziosa idea delle

Dettagli

Alcuni spunti relativi ad un nuovo Progetto D impresa (Startup)

Alcuni spunti relativi ad un nuovo Progetto D impresa (Startup) Alcuni spunti relativi ad un nuovo Progetto D impresa (Startup) L'idea Imprenditoriale e Le Persone Il Prodotto/Servizio Il Piano Di Marketing Il Piano Di Produzione Gli Aspetti Economico-Finanziari L'

Dettagli

Il piano di marketing

Il piano di marketing Il piano di marketing I benefici di un piano aziendale (1) Il piano può essere uno strumento di comunicazione: nei confronti dei livelli superiori nei confronti dei livelli inferiori (perché possano capire

Dettagli

MERCATO BUSINESS E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

MERCATO BUSINESS E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE MERCATO BUSINESS E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE L attuale contesto economico e di mercato richiede l implementazione di un nuovo modello di presidio della clientela business e pubblica amministrazione finalizzato

Dettagli

Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica

Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica ALLEGATO D.1 BANDO PUBBLICO APERTO RIVOLTO AD IMPRESE OPERANTI NEI SETTORI DELLE TECNOLOGIE

Dettagli

Consulenza Direzionale www.kvalue.net. Presentazione Società. Key Value for high performance business

Consulenza Direzionale www.kvalue.net. Presentazione Società. Key Value for high performance business Key Value for high performance business Consulenza Direzionale www.kvalue.net KValue Srl Via E. Fermi 11-36100 Vicenza Tel/Fax 0444 149 67 11 info@kvalue.net Presentazione Società L approccio KValue KValue

Dettagli