Gentile Signora, Egregio Signore,

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1 Gentile Signora, Egregio Signore, quando paragoniamo l utilizzo della consulenza manageriale in Italia con quella dei paesi europei più evoluti (Germania, Regno Unito, Francia) non possiamo far altro che riscontrare come la diffusione di questo importante servizio sia fortemente deficitaria; nel 2006 questo settore ha rappresentato lo 0,17% del PIL del nostro Paese quando la media europea esprime un incidenza maggiore di quasi tre volte (0,49% - dati elaborati dalla FEACO). Solo la Grecia ha un incidenza più bassa della nostra e siamo sopravanzati anche da Romania, Ungheria, Bulgaria e Repubblica Ceca. Impiegare una affermata società di consulenza e formazione, che disponga di una pluralità di competenze (seppure in un ambito specifico), è normalmente un buon investimento che ripaga ampiamente il compenso richiesto. Ma come scegliere una società di consulenza? Capire da subito la qualità professionale dei consulenti che in essa operano è abbastanza difficile; quindi può essere utile sapere da quanto tempo la società opera nel mercato e informarsi sull importanza delle referenze che può vantare, sul numero degli incarichi ripetitivi da parte di uno stesso Committente, sull anzianità aziendale e il tipo di contratto dei suoi consulenti. Simco è una delle più importanti società italiane di consulenza e formazione. Dal 1981, anno di fondazione, abbiamo sviluppato oltre progetti per più di 400 Clienti di diverse dimensioni e settori merceologici. Abbiamo sempre creduto nei valori della formazione. Simco ha iniziato la sua attività in quest area proprio a seguito dei brillanti risultati ottenuti in termini di prestazioni e di rapidità nell avviamento di tutti i progetti di innovazione o miglioramento che completavano gli interventi sul piano tecnologico e/o organizzativo, anche con iniziative formative rivolte alle Risorse Umane. Oggi siamo in grado di offrire una serie di proposte formative, in house e interaziendali, che rispondono alle necessità delle aziende. L esperienza dei nostri docenti, che affrontano quotidianamente come consulenti progetti di miglioramento, unita a modalità formative innovative rende la formazione di Simco realmente efficace e concreta. Nell augurarvi un proficuo anno 2008, vi porgo i miei migliori saluti. Cesare Cernuschi Amministratore Delegato 1

2 Simco è... SIMCO è una delle più importanti società italiane di consulenza e formazione. Dal 1981, anno della sua fondazione, SIMCO ha sviluppato oltre progetti per più di 400 Clienti di diverse dimensioni e settori merceologici. La nostra missione consiste nel saper coniugare competenze e tecnologie per analizzare e migliorare processi, motivare e qualificare le Risorse Umane al fine di controllare e sviluppare le performance complessive dell azienda. SIMCO può sviluppare un rapporto di collaborazione completo che parte dall analisi preliminare sino all affiancamento durante la verifica del raggiungimento degli obiettivi. Il nostro metodo persegue questa missione in maniera concreta e realistica: non forniamo soluzioni standard, ma offriamo un approccio su misura, modellato sulle reali esigenze del cliente. Il successo per SIMCO è il frutto dei risultati ottenuti con i propri clienti, in termini di miglioramento delle prestazioni, sviluppo delle competenze, costruzione nel tempo di rapporti duraturi, basati sulla trasparenza, sulla collaborazione e sulla fiducia. Per descrivere in modo dettagliato i campi e le modalità di intervento risulta utile effettuare la seguente schematizzazione, pur nella convinzione che molte volte i migliori risultati si ottengono integrando gli interventi delle varie aree. ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LOGISTICA E PRODUZIONE PREVISIONE DELLA DOMANDA E GESTIONE DELLE SCORTE SOLUZIONI DI BUSINESS INTELLIGENCE BENCHMARKING COMPETITIVO FORMAZIONE IN HOUSE ASSESSMENT E VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE 2

3 Simco è... Organizzazione Aziendale Le principali aree di intervento Audit organizzativo, per comprendere al meglio la struttura aziendale, la composizione delle competenze delle Risorse umane, le performance attuali e quelle che si potrebbero ottenere Ridisegno della struttura organizzativa, definendo il funzionigramma, l organigramma, l organizzazione del lavoro, i piani di sviluppo e i percorsi formativi Analisi, mappatura e scomposizione dei processi al fine di individuare e rimuovere colli di bottiglia per ottenere, dall attuale struttura, il massimo delle performance Indagine per la rilevazione del livello di servizio, al fine di attivare, alla luce dei risultati emersi, una serie di iniziative volte al miglioramento continuo, valutando con precisione come i clienti recepiscono il servizio erogato, quali sono le loro aspettative, ed eventualmente qual è il rapporto con il servizio espresso dai principali concorrenti Sviluppo della collaborazione di filiera al fine di ottenere tutti i vantaggi derivanti da un più stretto rapporto con i propri fornitori e clienti (omogeneizzazione delle unità di carico, sviluppo di modalità di interscambio di informazioni, Collaborative Forecast, Vendor Managed Inventory, Continous Replenishment Planning) Riorganizzazione della rete di vendita, definendo i ruoli, i profili di competenza, i percorsi formativi, i sistemi di misurazione e controllo ed il sistema premiante Assistenza alla realizzazione di un Sistema di Qualità con l ottica di realizzare un sistema generatore di efficienza e non una gabbia burocratica Il metodo utilizzato Check-up La fase di analisi consiste nella descrizione critica dell odierna struttura organizzativa e dei principali processi, nel documentare le performance attese ed attuali, relative ai processi analizzati e nella proposta di alcuni scenari per il miglioramento, con evidenza dei pro e dei contro di ognuno di essi. Sviluppo del progetto La fase di sviluppo del progetto riorganizzativo, partendo dalla puntuale identificazione dei Fattori Critici di Successo, ha come scopo quello di descrivere il modello dei processi aziendali attuali e futuri (e l intero processo di cambiamento delineato), documentare lo schema di dati e informazioni correlate ai processi di business, costruire un sistema di rilievo e misura delle competenze di ruolo e del potenziale dei principali collaboratori e, infine, individuare gli eventuali percorsi formativi per lo sviluppo delle Risorse Umane. Miglioramento continuo Verifica periodica delle performance dei principali processi aziendali, riverifica della coerenza tra le competenze collegate al ruolo e quelle realmente possedute, erogazione di giornate di formazione. Referenze Consulenza I Clienti sono Aziende nazionali ed internazionali di produzione, commerciali e di servizi, che in molti casi hanno utilizzato ripetutamente le competenze SIMCO. Oltre progetti sviluppati per più di 400 clienti tra i quali possiamo citare: Agromarket Agusta Westland Alias Alimentari Alstom Ferroviaria Amati Riccione Anthos Anzani Arctè Arredi Tecnici Villa Arturo Salice Asa Amati Sammarinese Audisio Industrie Alimentari Autogerma AZ Ingross Az. Farm. Mun. Arezzo B.V.M. Italia Balocco BASF Italia BASF Vernici E Inchiostri Battocchi BBS Bellotti Berardi Bullonerie Besana Bi.bi.elle Bianchi Marè Biffignandi Boglietti Bomi 2000 Borello & Maffiotto Bossi Bottero Brevini BTicino C.E.A. C.F. Gomma Caffarel Caleffi Calzaturificio Effegi Style Calze Malerba Caprari Capua Carnini Catena Farmaceutica Ce.di.far. Cefla Group Cenigomma Italia Centrale Del Latte (To) Cervotessile Chimont Chiron Italia Cidem Co.de.tex. Co.fa.pi Co.ind. 3

4 Simco è... Logistica e produzione Le principali aree di intervento Audit delle strategie e delle attività logistiche. Analisi della struttura e dell articolazione dei costi, individuazione dei KPI da monitorare Interventi per l ottimizzazione dei costi lungo tutta la Supply Chain e definizione dei criteri organizzativi Progettazione della rete distributiva con individuazione di numero, dimensione e localizzazione ottimale dei Centri di Distribuzione Lay out di magazzino (materie prime, componenti e semilavorati, prodotti finiti, etc.) e definizione di organizzazione, procedure operative, mezzi, attrezzature e supporti informatici. Gli interventi riguardano sia azioni di riorganizzazione di magazzini esistenti sia progetti di magazzini nuovi Analisi di convenienza per l introduzione e assistenza all avviamento di software per la logistica (WHS, SCM, TM, etc.) e per la produzione (pianificatori, schedulatori, MRP I e II) Analisi del lavoro in magazzino ed in reparto per lo studio dei processi, la verifica delle produttività, delle saturazioni e l individuazione delle fasi critiche o a scarso valore aggiunto Verifica dei progetti attraverso la simulazione dinamica Analisi di convenienza per la terziarizzazione del magazzino e della distribuzione. Definizione delle modalità contrattuali, della struttura della tariffa e dei KPI da gestire con la Terza Parte Rilievo e valutazione del servizio erogato e di quello percepito dai clienti Pianificazione della produzione e gestione della capacità produttiva; tecniche lean production Analisi, controllo e riduzione del work in progress e dei tempi di attraversamento Lay out di reparto o di stabilimento; posizionamento e asservimento di linee e di centri di lavoro Il metodo utilizzato Studio di fattibilità definisce le opzioni strategiche, tecnologiche ed organizzative per eliminare i punti di debolezza e per raggiungere livelli di eccellenza, in relazione al posizionamento del Cliente sul mercato. Tutte le soluzioni, dopo l analisi, vengono presentate definendone le valenze in termini di risultati ottenibili, budget e ritorno di investimento, costi di esercizio, tempi di realizzazione. Progetto di dettaglio è costituito da un esame analitico e dalla progettazione di tutte le componenti del sistema logistico (le procedure, i mezzi, le attrezzature, il software, l hardware, le risorse umane, gli impianti di servizio e le opere edili di supporto) per emettere i disegni e le specifiche tecniche e funzionali necessarie per il lancio delle gare di appalto. Management della realizzazione si presta l assistenza tecnica agli appalti (lancio delle gare, assistenza durante la trattativa, controllo degli ordini), la supervisione sul cantiere, l addestramento del personale e l assistenza ai collaudi e alla messa in esercizio del sistema logistico. Controllo periodico dell efficienza successivamente alla messa in funzione si verificano i risultati raggiunti (tempi ciclo, livello di servizio, produttività, accuratezza, etc.) e si stabiliscono in accordo con il Cliente i nuovi obiettivi da raggiungere, con logiche di miglioramento continuo. Co.ro.far Co.si.far Co.ta.far.ti. Coca Cola - Bevande Italia Coes Cofarm Cofarma Toscana Colombini Industria Mobili Comoli Ferrari & C. Compel Electronics Complastex Confezioni Virginio Caronni Consorzio Onda Coofarma Salento Coop Ass. Regione Toscana Coop Consorzio Firenze Coop Consorzio Pisa Cosafaca Crespi Giovanni Dainese Danzas Dedar Dideco Diesel Divella F. Dm Barone Dolfin Dsm Italia Ducati Motor Ecc Elettronica Eldor Corporation Elestream.com Emilceramica Emilio Di Mauro Emmeti Enrico Mollica Medicinali Enthone-omi Italia Erreti Esaote Essemme Esso Euromatic F.a.p. F.lli Amos & C. F.lli Barbazza F.lli Lamberti Fabrizio Ing. Plinio Facet Faini Far.p.as. Fardis Farmaceutici Rinaldi Farmacie Comunali Riunite (Re) Farvima Medicinali Ferodo Italiana Fiamm Automotive Batteries 4

5 Simco è... Previsione della domanda e gestione delle scorte Le aree di intervento Studio della tipologia della domanda Impostazione di modelli per la previsione Analisi dello stato attuale delle scorte (rotazione, ABC, ABC incrociata, servizio, etc.) Stima dei vantaggi derivanti da una migliore gestione della previsione e delle scorte Politiche ottimizzanti di gestione delle scorte e di acquisto (push/pull, lotti, livelli di riordino, scorta di sicurezza, etc.) Valutazione della convenienza ad adottare strumenti software avanzati Affiancamento nelle fasi di implementazione di un software dedicato allo scopo e delle relative procedure Verifica periodica dell efficacia delle soluzioni adottate, tramite la rianalisi dei dati di output Il metodo utilizzato Analisi della situazione attuale raccolta dei dati storici di vendita e di giacenza, analisi ABC degli articoli gestiti a magazzino, secondo parametri quali: valore in giacenza, fatturato, volume, ecc. incrociando tra loro i risultati, analisi ABC/XYZ, verifica correlazione costi di gestione delle scorte in relazione al livello di servizio. Individuazione della soluzione ottimale applicazione delle tecniche classiche per la previsione delle vendite, classificazione degli articoli secondo le più opportune politiche di gestione (punto di riordino, intervallo fisso, a fabbisogno, etc.) e valorizzazione dei relativi parametri (scorta di sicurezza, lotto economico, periodo di riordino, etc.), valutazione dell effettiva applicabilità degli strumenti informatici già disponibili in azienda (programmi gestionali, E.R.P., etc.), valutazione di convenienza tecnico/economica circa l uso di software avanzati per il Supply Chain Management. Assistenza nell implementazione parametrizzazione dei software già disponibili in azienda o di nuovo acquisto, interfaccia con gli altri programmi/funzioni aziendali, assistenza nel periodo transitorio di messa a regime, coaching per il raggiungimento dei risultati attesi. Monitoraggio dei risultati verifica periodica, tramite applicazione delle tecniche di auditing, dello stato delle scorte e dell efficacia delle soluzioni adottate, fine tuning dei parametri di gestione nel sistema adottato. Finterm Fischer Italia Fiver Fl Distribuzione Ferramenta Foppapedretti Franchini Lamberto E C. Fraschetti Fresenius Medical Care Italia Freudenberg Politex G.d. G.t.l. Galatinamed Gallignani Gbr Rossetto Ge Healthcare Tecnologies Geodis Logistics Georg Fischer Pfci Gia Giannino Di.or. Gilmar Giuseppe Tirinnanzi Goglio Cofibox Gondrand Grande Migliore Groupe Schneider Gruppo Grendi Gruppo Pam Gsl Hafliger Fap Helman Elettronica Ica Icam - Ind. Confez. Abbigliamento Moda Id Export Idrograndi Rubinetterie Ime Impronta Italgraniti Indena Spa Industrie Cartarie Tronchetti Infoto Inipress Instrumentation Laboratory Interporto Rivalta Scrivia Inver Irce Ist. Naz. Studio e Cura dei Tumori Itemar Itriafarma Iveco Iveco Aifo Jacobs Italia Johnson & Johnson Johnsondiversey Kerakoll Koh-i-Noor Hardtmuth Konica Minolta Italia Kontron Instruments 5

6 Simco è... Soluzioni di business intelligence Simco propone una metodologia integrata tra la consulenza di direzione e l utilizzo di KPM ENTERPRISE, uno strumento affidabile ed evoluto di Business Intelligence, al fine di trasformare i dati presenti in azienda in informazioni studiate e presentate, secondo le specifiche necessità dei decisori. REALIZZARE L ANALISI CONTINUA DELLE VENDITE grazie all utilizzo del modulo di KPM ENTERPRISE si possono migliorare/risolvere efficacemente le problematiche legate alla redditività, al marketing mix, alla gestione delle campagne promozionali, alla crescita ed al controllo delle performance della rete di vendita. MONITORARE GLI INDICATORI FINANZIARI è fondamentale sincronizzare i flussi finanziari e tenere sotto controllo la dilazione di pagamento. Il modulo permette anche di sviluppare approfonditi report di Conto Economico per cliente in modo da verificare costantemente la marginalità. REALIZZARE UN EFFICACE STRATEGIA INCENTRATA SUL CLIENTE realizzando azioni accurate e specifiche mirate ad incrementare la profittabilità ed a gestire le dinamiche del portafoglio clienti. Per le aziende oggi è il cliente il vero vantaggio competitivo e come tale va gestito in modo accurato. AUMENTARE L EFFICIENZA LOGISTICA realizzare una gestione efficace del processo di approvvigionamento/distribuzione permette di ottenere un duraturo vantaggio sui concorrenti. Il modulo aiuta a monitorare meglio l andamento delle scorte e i flussi IN/OUT logistici. MIGLIORARE LE POLITICHE D ACQUISTO incrociando i dati di livello di servizio, di giacenza, di lead time, di prezzo e di scontistica si può creare un approfondita e specifica reportistica dell area acquisti che può supportare i buyer in una trattativa che non si limiti più al solo prezzo ma che diventi maggiormente critica tenendo conto anche delle performance complessive del fornitore. Il metodo utilizzato Analisi in questa fase saranno raccolte le informazioni relative alla definizione dei contenuti dei report, alla funzionalità dell interfaccia utente e alla pianificazione del progetto. Definizione e costruzione del Datawarehouse sulla base delle informazioni raccolte sarà definito e creato lo schema fisico del Datawarehouse. Saranno eventualmente definite tabelle e aree di aggregazione o partizionamento dei dati per l ottimizzazione delle interrogazioni. Definizione procedure di caricamento dati (ETL) scopo di tale processo è l integrazione, il consolidamento e l omogeneizzazione dei dati sorgenti, indipendentemente dai sistemi di provenienza, in modo da renderli compatibili con la struttura del Datawarehouse. Installazione SW e realizzazione oggetti di analisi le richieste relative alle analisi individuate nella fase preliminare saranno trasformate in oggetti d analisi e in report. In questa fase saranno definite le politiche di sicurezza sull accesso alle informazioni e sull utilizzo degli oggetti d analisi. Test, rilascio e formazione in particolare i test verificheranno l efficienza della produzione delle informazioni, la correttezza dei dati forniti e la corretta applicazione delle politiche di sicurezza. Kronosan L.d.l. Logistica Distrib. Lombarda La.pa.sca Lamborghini Color Legrand Levi Strauss Italia Limonta Lindt Logistica 93 Lombardini Lotto Sport Italia Macchingraf Malerba Mandelli Industrie Manuli Film Manuli Rubber Industries Marchiol Martini & Rossi Mazzoleni Mdc Milano Distribution Center Meloni Walter Merck Sharp & Dohme Italia Metal Work Mevis Miroglio (Vestebene) Moeller Motorola - Div. Cellulare Motovario Natex International Trade Neon Toma Nestle Italiana Net Engineering Nordica Novartis Nuova Moscato Nuova Roj Electrotex Omnialogistic Orsi Macchine Tessili Osram Oto Melara Panasonic Italia Para Pederzani & Zini Oleodinamica Pelucchi Philips Lighting Pioneer Italia Piovan Pirelli Sistemi Antivibranti Pittarello Diffusion Ponti Prada Industrial Prati R.b.l. Riello Bruciatori Legnago Reckitt Benckiser Italia Revello Rhiag Rhone Poulenc Agro Riccobono Robo Robuschi & C. 6

7 Simco è... Benchmarking competitivo Il benchmarking permette di confrontare le proprie operazioni e procedure rispetto a quelle di altre aziende, per scoprire in quali aree e per quali attività avviare progetti di miglioramento, sia nell organizzazione che nelle tecnologie utilizzate. L azienda che decide di intraprendere un progetto di benchmarking deve essere consapevole che non si deve limitare ad un semplice confronto, ma dovrà cercare di utilizzare i risultati ottenuti per migliorare/rivedere in maniera dinamica le prassi utilizzate. La finalità del benchmarking quindi potrà essere la reingegnerizzazione dei processi aziendali oppure un miglioramento incrementale qualitativo (ovvero non radicalmente diverso dal passato). Un progetto di benchmarking consente di: Confrontare più sedi di una stessa azienda per definire le migliori pratiche ed esportarle nelle altre business unit Confrontare le performance complessive (ad esempio commerciali, finanziarie, logistiche) di due aziende diverse appartenenti allo stesso settore industriale Confrontare le performance di un particolare processo con il best in class di quel processo (anche se appartenente ad un diverso settore industriale) Intraprendere azioni di miglioramento continuo grazie anche alla reiterazione del benchmarking (Plan - Do - Check - Action) Il metodo utilizzato Definizione del progetto In questa fase saranno individuate, attraverso l analisi della reportistica già in essere e il confronto con i responsabili delle unità coinvolte, le principali aree di analisi, la definizione dei KPI utilizzati, il periodo di tempo analizzato e le eventuali sicurezze di anonimato da implementare. Raccolta dei dati e definizione dello strumento di analisi Una volta definite le aree di analisi e la costruzione dei report, si definiscono le modalità di rilevazione dei dati; essi potranno essere raccolti automaticamente (attraverso apposite procedure sw di estrazione dei dati dal ERP aziendale) o manualmente (rilevazione sul campo attraverso procedure ad hoc). Relazione finale e linee di miglioramento La relazione finale conterrà i risultati generali del benchmarking (presentati in plenaria) e i risultati ottenuti dalle singole unità coinvolte in relazione al benchmark definito in fase di progetto. Ogni singola relazione conterrà anche una serie di linee guida per migliorare le performance ottenute. Benchmarking continuo Il sistema di benchmarking costruito può essere reiterato analizzando sia lo scostamento tra gli attori coinvolti sia con la situazione rilevata precedentemente in modo da evidenziare anche la bontà delle azioni di miglioramento introdotte. Roche Diagnostics Romagnoli Rossini Trading Rummo Molino E Pastificio S.a.f.a.r. Coop. Farmaceutica Sacchi Giuseppe Sacme Sacmi Imola Saf Safilo Industrie Saipo L oreal Samsung Saratoga Sforza Scaramuzza Schindler Selegiochi Sept Italia Shell Italia Siae Microelettronica Sices Siei Siei Peterlongo Sika Italia Silvio Colombo Sirap Sis-ter Sitia Yomo Skf Cuscinetti Snam Rete Gas So.farma.morra Sofad Sosir Spal St Microelectronics Super Rifle T.i.e.m. Tamma Targetti Sankey Tecnopolis Csata Novus Ortus Tempur Terraneo - Tessitura Serica The General Soft Drinks Thermoquest Italia Thun Tipografia Mori & C. Tnt Logistics Italia Toninelli Trione Ricambi Trw Italia Umbrafarm Uniflex Utiltime Unione Farmacisti Liguri Usag-utensilerie Associate Valuer Vessel Vibram Volpi Wavin - Divisione Plastistamp Weidmuller Zust Ambrosetti 7

8 Simco è... Formazione in house o personalizzata SIMCO, oltre alla formazione a catalogo, offre la possibilità di progettare interventi formativi in house. La formazione in house si caratterizza come un processo che tende a risolvere problemi ben precisi, innescando comportamenti efficaci da parte di coloro che, nello specifico contesto aziendale, devono affrontare e gestire le varie situazioni. SIMCO interviene sulle capacità tecniche e teoriche senza però mai dimenticare quelle manageriali (quali la motivazione, l assertività, il lavoro in team) fondamentali in un epoca in cui la valenza della delega e il raggiungimento degli obiettivi hanno assunto un importanza strategica. Al fine di rispondere al meglio alle caratteristiche di ogni realtà aziendale, vengono progettati e realizzati percorsi formativi su misura concepiti sulle specifiche esigenze del cliente attraverso un analisi dettagliata delle problematiche del settore di appartenenza della società. La formazione in house consente di personalizzare e concordare nel dettaglio i contenuti, la durata, le metodologie didattiche, il numero dei partecipanti e gli aspetti organizzativi legati alla logistica, conciliando le date dei corsi con la disponibilità dei partecipanti e con le esigenze aziendali. L obiettivo di questi progetti è quello di accrescere le competenze e la motivazione del personale creando percorsi didattici che abbiano un forte e duraturo impatto, che incidano sulla cultura aziendale comune e Il metodo utilizzato L analisi preliminare si definiscono le specificità dell intervento attraverso la definizione dei reali bisogni individuando piani di formazione su competenze specifiche. La fase di intervento il Docente alterna sessioni di formazione in aula con momenti di colloqui personali o collettivi in cui affrontare la specificità del problema. La dilazione della fase di intervento assicura un duplice risultato: da un lato l alternanza di sessioni formative e di momenti lavorativi migliora l assimilazione delle nozioni teoriche (immediata applicabilità e riscontro day by day), dall altro diluisce l impegno, in termini di ore, dei partecipanti. Il feed back è la fase del riscontro in cui si valuta l efficacia dell intervento formativo. In questa fase si opera mediante colloqui e questionari che tengono in considerazione sia l apprendimento specialistico che quello manageriale. IN HOUSE 8

9 I servizi proposti da SIMCO sono: SVILUPPO DELLE COMPETENZE percorsi di sviluppo di competenze specifiche che prevedono l utilizzo integrato di molteplici modalità formative: formazione d aula, assessment, ricerche sul campo, affiancamenti, etc. FORMAZIONE ON THE JOB offre l importante possibilità di attivare un processo di apprendimento strettamente legato all operatività quotidiana rinunciando, almeno parzialmente, all addestramento in aula per apprendere lavorando. TUTORING IN AZIENDA l acquisizione di nuove forze in azienda, o l utilizzo di lavoro temporaneo, non implica solo un adeguato percorso formativo ma anche un attenta fase di inserimento. Un esperto SIMCO, dopo aver scelto con la Direzione il tutor interno, progetterà assieme a quest ultimo il piano di inserimento e affiancamento della nuova risorsa. AFFIANCAMENTO IN AZIENDA permette di individuare (monitoraggio delle risorse), consolidare (redazione di Percorsi di sviluppo professionali) e far affermare (sviluppo delle capacità strategiche) le risorse di maggior talento all interno dell Azienda. Tra i nostri clienti: A.G.I.M.E. ABB TRASFORMATORI ADIDAS ITALIA AD PERSONAM AMC ITALIA AMPLIFON ARVIN ASL 19 ALESSANDRIA ASL 20 ALESSANDRIA ASL 21 CASALE MONFERRATO ASL DI TORTONA ASS. INDUSTRIALI DI AREZZO ASSOCIAZIONE SISTEMI FORMATIVI AZIENDALI VALLE SERIANA ASSOSERVIZI AREZZO ATENA SERVIZI AUTOGERMA AZ. OSPED. O.I.R.M. S.ANNA AZ. OSPED. S.ORSOLA MALPIGHI BESANA BOLDRINI IMPORT-EXPORT BTICINO BULLONERIE BERARDI CAMERA DI COMMERCIO PAVIA CAMERA DI COMMERCIO PISA CAPRARI CE.DI. CONAD PUGLIA CENIGOMMA CERTAM CFMT CHIRON CO.TA.FAR.TI. COCA-COLA CODIME COMAU - UTS COOP ITALIA COOP SERVICE CORGHI COROFAR CO.SA.FA.CA. COVEMA VERNICI DE BORTOLI DIESEL DISTRIBUZIONE INDUSTRIALE ELECTROLUX HOME PRODUCTS ELETTRO ITALIA FABRIZIO ING. PLINIO FARVIMA MEDICINALI FEDON FEDRIGONI FIAT AUTO FLORA FONDAZIONE MUSEO DELLO SCARPONE FOSBER FRESENIUS MEDICAL CARE ITALIA GONDRAND GRUPPO BONAZZI HALLIBURTON ITALIANA IBM INCAS INTERPORTO RIVALTA SCRIVIA ISPADUE ITALFARMACO ITAM IVECO JUNGHEINRICH ITALIANA KALAMAZOO KIEPE ELECTRIC LA.PA.SCA. LABEN LASCOR LEVI STRAUSS ITALIA LOG.O LUISA SPAGNOLI MATTEL TOYS MOTOVARIO NESTLE ITALIA NEW WAVE LOGISTICS ITALY OCEAN OLIVETTI TECNOST OM PIMESPO ORSI PARTESA PROFILMEC PROFILTUBI RASPINI RECKITT BENCKISER ITALIA SAF SEEBER SELEGIOCHI SICREM SIEI PETERLONGO SIEMENS NIXDORF SIPRA SISMA SMA SUPERMERCATI SMEG SO.FARMA.MORRA SPEEDLINE STAPLES - MONDOFFICE SUPER RIFLE SUSPENSION SYSTEMS ITALIA TEXTILE PRODUKTE TRIONE RICAMBI UNIONE INDUSTRIALI DI BERGAMO YAMAHA 9

10 Simco è... Assessment e valutazione delle competenze Gli assessment permettono di orientare e sostenere le aziende nel conseguimento delle proprie finalità e nella gestione strategica delle Risorse Umane. La loro funzione è quella di: individuare le competenze richieste dai ruoli, analizzare le capacità tecniche e/o relazionali delle persone, individuarne i punti di forza e di debolezza, proporre i percorsi formativi idonei a riequilibrare i gap di competenze. L architettura dell assessment prevede la descrizione della posizione e delle competenze ideali; la verifica dell adeguatezza della persona al ruolo attraverso un questionario/colloquio; la realizzazione di percorsi formativi personalizzati per colmare il divario tra competenze possedute e richieste. La prima fase del progetto sarà dedicata all analisi e mappatura dei ruoli. Essa permetterà di descrivere in modo completo la struttura organizzativa nella quale è inserita la funzione, lo scopo della posizione, la dimensione (quanto personale è coordinato, eventuale presenza di un budget), le principali responsabilità e la declinazione delle competenze ideali necessarie per svolgerla al meglio (mappa di KNOW HOW). Preparazione del questionario di verifica delle competenze: i consulenti Simco sulla scorta dell analisi effettuata redigeranno una serie di domande/esercitazioni volte alla valutazione delle competenze tecniche e manageriali dei ruoli. Al termine del lavoro di preparazione e taratura del questionario si effettuerà la vera e propria fase di erogazione dell assessment. Tale attività può essere svolta in diverse modalità, anche in funzione del numero di persone interessate: il questionario può essere erogato via Internet (metodo valido soprattutto quando le persone coinvolte sono molte e/o distribuite geograficamente) o discusso direttamente, tramite un colloquio, con le persone coinvolte. A conclusione dell erogazione dell assessment i Consulenti Simco si concentreranno sulla preparazione dei moduli formativi più idonei a migliorare la preparazione professionale e comportamentale in relazione ai target del ruolo. Analisi e presentazione dei risultati: i Consulenti Simco redigeranno un report con valutazioni di sintesi e di dettaglio. La relazione finale conterrà anche le indicazioni della tipologia di corsi necessari al superamento dei gap. 10

11 Offerta dei Corsi Logistica e Produzione 12 Acquisti 29 Vendite 38 Management e risorse umane 45 Workshop 52 11

12 A1 Acquisti Come ridurre i prezzi ed i costi d acquisto mediante la revisione del processo Consolidare le competenze che valorizzano la funzione acquisti Il corso intende fornire metodi collaudati per migliorare la redditività aziendale riducendo costi ed oneri del processo d acquisto, per incrementare la capacità dei buyer di analizzare il mercato dell offerta e il posizionamento competitivo dei fornitori. Intende inoltre fornire strumenti operativi per valutare i fattori che condizionano la formazione del prezzo in un mercato concorrenziale. Durata e costi Durata : 2 giorni 6/7 maggio /12 novembre 2008 Orario: QUOTA EURO IVA Include la partecipazione al corso, il materiale didattico, i coffee break e le colazioni di lavoro Rif. A1 PROGRAMMA La direzione acquisti: funzione strategica per il profitto dell azienda Ruolo strategico, finanziario e operativo della funzione Direzione acquisti nell organigramma aziendale Politiche e criteri di scelta fra produrre e acquistare Gli acquisti nella supply chain Il responsabile degli acquisti promotore delle relazioni La gestione della rete dei fornitori Gli acquisti: dal prezzo al valore Le politiche d acquisto e strumenti operativi La pianificazione degli acquisti: gli obiettivi e le prestazioni Il marketing d acquisto L analisi dei prodotti: la criticità prodotto mercato I nuovi mercati: ricerca e selezione di nuovi fornitori CASE HISTORY: applicazione della matrice di Kraljic Il budget degli acquisti La stesura del budget e la definizione degli standard operativi Il controllo del budget d acquisto: l analisi delle deviazioni L organizzazione dell ufficio acquisti La procedure della funzione acquisti I metodi per ridurre i tempi ed i costi d acquisto La valutazione dei prezzi d acquisto Dal prezzo al costo di utilizzo (cost of ownership) Sistemi di valutazione del prezzo e delle prestazioni CASE HISTORY: un caso pratico La negoziazione, contratto ed etica del compratore La preparazione e gli obiettivi della trattativa Le diverse forme di contratto utilizzate Le informazioni di base sulla gestione delle scorte I principali metodi per gestire le scorte I software MRP per la gestione dei materiali L applicazioni del metodo JIT nella fornitura di materiali l consignment stock per i materiali ad alto valore Esercitazione: metodi di gestione degli stock I nuovi sistemi d acquisto L e-procurement I marketplace per merceologia I metodi di controllo delle prestazioni I fattori soggetti a valutazione Il vendor rate e il tableau de bord La valutazione delle prestazioni dell ufficio acquisti Esercitazione: valutazione delle prestazioni con i criteri consigliati dal NAPA A chi è indirizzato Responsabile Acquisti e Approvvigionamenti Buyer Responsabile Logistica Material Manager Responsabile Organizzazione Responsabile Gestione Scorte Addetto Ufficio Acquisti Assistente del Responsabile Acquisti Obiettivi apprendere a classificare i materiali acquistati secondo la loro importanza fornire dei metodi per l analisi dei prezzi analizzare i costi totali del processo d acquisto fornire la base di conoscenza dei più avanzati strumenti innovativi relativi alla funzione acquisti migliorare le competenze valorizzando le attività dei responsabili 29

13 A2 Acquisti Valutazione e audit dei fornitori Cresce nell economia attuale la dipendenza dell impresa dai costi e dalle prestazioni dei suoi fornitori. L outsourcing di servizi, di tecnologia e le relazioni di rete che si instaurano fra le imprese determinano in larga parte le prestazioni della nostra impresa verso i suoi clienti finali. Diviene così importante acquisire capacità di selezione, mediante corretti sistemi di audit e di controllo dei costi e delle prestazioni dei nostri fornitori per poter vincere la sfida competitiva. PROGRAMMA I criteri di selezione dei fornitori Marketing d acquisto Politiche di selezione basate sulla criticità prodotto mercato Valutazione dei rischi di fornitura Audit dei fornitori Documentazione a supporto dell audit Apporto dei servizi assicurazione qualità, produzione e amministrazione alla valutazione dell audit Esercitazione: disamina della documentazione utilizzata da alcune aziende per l audit I criteri di valutazione dei fornitori in fase di audit Il prezzo La capacità produttiva Le prestazioni qualitative L organizzazione e sistemi software La consonanza strategica Partnership o conflittualità: le forme di collaborazione I criteri di valutazione dei fornitori durante la fornitura I fattori soggetti a valutazione Il vendor rate I metodi oggettivi di valutazione delle prestazioni Il controllo delle prestazioni e verifica del contratto Esercitazione: metodi per valutare prezzo e prestazioni. La ricerca del costo per unità di prestazione Il progetto di miglioramento delle prestazioni del fornitore Il team di progetto La revisione del sistema prodotto processo L analisi congiunta del sistema assicurazione qualità I criteri per valutare le prestazioni dell ufficio acquisti Il metodo di valutazione consigliato dal NAPA Esercitazione: applicazione alle aziende dei partecipanti del sistema di valutazione Durata e costi Durata : 1 giorno 29 maggio novembre 2008 Orario: QUOTA EURO IVA Include la partecipazione al corso, il materiale didattico, i coffee break e la colazione di lavoro Rif. A2 A chi è indirizzato Responsabile Acquisti Buyer Assistenti e Addetti del Servizio Acquisti Obiettivi fornire gli strumenti per condurre l audit dei fornitori di prodotto, servizi e tecnologia approfondire i metodi di controllo delle prestazioni dei fornitori acquisire le competenze per sviluppare un approccio di partnership con i fornitori critici per il successo della propria azienda 30

14 A3 Acquisti Il marketing d acquisto Come la conoscenza del mercato dei fornitori può contribuire al miglioramento della redditività aziendale Un corso per approfondire la conoscenza degli strumenti necessari per analizzare il mercato della fornitura, incrementare l efficacia delle azioni dell acquisitore sul mercato, elaborare strategie d acquisto coerenti con gli obiettivi di budget, ricercare nuove e promettenti fonti d acquisto. Durata e costi Durata : 2 giorni 13/14 maggio /27 novembre 2008 Orario: QUOTA EURO IVA Include la partecipazione al corso, il materiale didattico, i coffee break e le colazioni di lavoro Rif. A3 PROGRAMMA Il ruolo strategico degli acquisti Valutare l impatto economico/finanziario degli acquisti Valutare la rilevanza degli acquisti sulle attività operative La pianificazione acquisti Il fabbisogno delle risorse critiche a lungo termine I criteri di scelta make or buy La ricerca di nuove alternative di fornitura I contratti a lungo termine Il budget degli acquisti Dalle previsioni al fabbisogno dei materiali La stesura del budget acquisti Gli standard operativi del budget Esercitazione:esempio di controllo budgetario L analisi dei materiali e delle merceologie acquistate Classificazione per destinazione Classificazione per impatto sul fatturato Classificazione per criticità prodotto/mercato Valutazione dell attuale parco fornitori Esercitazione:utilizzo della matrice di kraljic Come realizzare il marketing d acquisto La valutazione del rapporto: miglioramento o sostituzione I diversi criteri di segmentazione dei mercati La valutazione del procurement mix La ricerca di nuove fonti d acquisto La selezione dei fornitori e la messa in pratica delle politiche d acquisto Politiche di leva sui prezzi Metodi di valutazione dei rischi di fornitura Necessità di partnership e accordi strategici Criteri per ridurre i costi d acquisto Esercitazione: definizione delle procedure operative concordi alle politiche di mercato definite L e-procurement L utilizzo di Internet nella selezione dei fornitori Il processo d acquisto basato su Internet I marketplace come mediatori d acquisto I metodi di misura delle prestazioni dei fornitori Le procedure di audit del fornitore La valutazione del fornitore durante la fornitura I progetti di miglioramento delle prestazioni del fornitore CASE HISTORY: applicazione delle politiche di marketing degli acquisti A chi è indirizzato Responsabile Acquisti e Approvvigionamenti Responsabile Logistica Materials Manager Buyer Junior e Senior Obiettivi apprendere i metodi per elaborare le strategie d acquisto ottenere sempre di più dai propri fornitori apprendere un metodo per misurare le prestazioni dei fornitori e dell Ufficio Acquisti 31

15 A4 Acquisti Acquistare all estero I punti chiave dell acquisto all estero: dalla strategia all atto pratico L abbattimento sempre più esteso delle barriere allo scambio di beni e servizi obbliga le imprese ad un confronto competitivo con i mercati esteri, ma apre nello stesso tempo a nuove opportunità di investimento e di risparmio. Fra le aree aziendali interessate da questo processo di globalizzazione e che da esso potranno trarre i maggiori benefici, vi è sicuramente quella degli acquisti. Il corso fornirà al riguardo gli strumenti per operare in modo efficace ed efficiente sui mercati internazionali minimizzando i rischi e ottenendo il massimo vantaggio per l azienda. Durata e costi Durata : 2 giorni 6/7 maggio /7 novembre 2008 Orario: QUOTA EURO IVA Include la partecipazione al corso, il materiale didattico, i coffee break e le colazioni di lavoro Rif. A4 PROGRAMMA Considerazioni sulle possibilità commerciali dei paesi industriali nel mondo e analisi dei mercati in cui muoversi Campi di battaglia la geografia Tendenze commerciali mondiali: le sfide Instaurare rapporti di win / win con i fornitori Confronto fra le culture commerciali straniere e la cultura commerciale italiana: conoscere gli usi e i costumi degli interlocutori Il fattore cultura Esercitazione: Culture Shock Le abitudini e le attitudini vincenti Analisi e preparazione delle strategie e delle risorse interne Internal planning tools Fattori per selezionare i fornitori Dove reperire i dati necessari Valutazione tecnico-economica Analisi costi benefici I processi, le attività e i comportamenti per aumentare le possibilità di successo Avviamento del progetto d acquisto Come prepararsi all incontro Inizio del rapporto Monitoraggio Acquistare, vendere oppure collaborare? Come sviluppare in modo più ampio il rapporto con i fornitori Ogni caso la sua particolarità Discussione in aula con esempi pratici Il coinvolgimento dei fornitori: dal rapporto ai costi Cordialità e correttezza: le basi per instaurare un rapporto duraturo Valore e prezzo gli argomenti Qualità e servizio il valore aggiunto Esercitazione pratica simulando un caso reale Conclusioni: cosa fare e cosa non fare A chi è indirizzato Responsabile Acquisti e Approvvigionamenti Buyer Responsabile Marketing estero Obiettivi fornire una preparazione più profonda per l azienda che commercia e acquista con i paesi esteri analizzare sia l aspetto dell importazione (acquisto) che della collaborazione commerciale 32

16 A5 Acquisti La trattativa d acquisto Saper chiedere e saper ottenere: gli atteggiamenti da adottare per dominare le situazioni negoziali, per alzare il tono del discorso e non la voce Puoi non fare questo corso? Mercati sempre più complessi, richieste sempre più pressanti da parte delle aziende per ottenere il miglior accordo, richiedono al compratore relazioni con il fornitore e i clienti interni orientate alla flessibilità e alla trasparenza, in modo che ciascuna parte ottenga il rispetto dei propri bisogni. Quindi non più, o non solo, il mercanteggio, ma una ricerca comune delle condizioni ottimali di fornitura, utilizzando la negoziazione per soddisfare i bisogni reali dell utilizzatore finale. Il corso fornisce le conoscenze e le competenze per definire i fattori che condizionano i risultati della trattativa e per governare, in maniera positiva, il processo negoziale. Durata e costi Durata : 2 giorni 8/9 maggio /14 novembre 2008 Orario: QUOTA EURO IVA Include la partecipazione al corso, il materiale didattico, i coffee break e le colazioni di lavoro Rif. A5 PROGRAMMA Quando e perché trattare? Gli obiettivi e i risultati della trattativa Le competenze da sviluppare Conoscere gli elementi che influenzano la trattativa Condizioni di mercato e congiuntura economica Capacità di acquisto / vendita Strategie aziendali Come preparare una trattativa vincente? Acquistare un prodotto o un servizio? Conoscere il fornitore Quando e come utilizzare il marketing di acquisto: alternativa e/o supporto alla trattativa Piano di trattativa Individuare i punti deboli e forti del comprare/vendere Modelli di trattativa: la trattativa commerciale, il mercanteggio, la negoziazione e il loro utilizzo Prevedere le argomentazioni del venditore Quando e come utilizzare l assistenza di un collaboratore tecnico Applicare le tecniche di acquisto Come individuare il proprio modello di acquisto Tecniche per creare le condizioni di dialogo con il fornitore Consigli di Watzlawich Passi caratteristici del processo di vendita Utilizzo dei diversi tipi di domande per conoscere i bisogni del venditore Come affrontare le obiezioni senza cadere nella polemica Opportunità di accettare la collaborazione del venditore Come trattare il prezzo Quale strategia di acquisto mettere in campo? Condurre la trattativa in funzione del proprio stile e del comportamento del venditore Bisogni, atteggiamenti e comportamenti presenti nel rapporto acquisitore/venditore Aspetti psicologici della negoziazione Come sintonizzarsi con i diversi livelli di comunicazione del fornitore tramite l analisi transazionale per controllare efficacemente il colloquio Concludere la trattativa La valutazione del processo Le tecniche abitualmente utilizzate dal venditore Come costruire e mantenere relazioni positive con il fornitore A chi è indirizzato Responsabile Acquisti e Compratori che desiderano migliorare le proprie tecniche di negoziazione Nuovi compratori che vogliono vivere con successo, da subito, la nuova professione Funzionari dell Area Gestione Materiali e Logistica desiderosi di acquisire questa indispensabile abilità: la trattativa Obiettivi far conoscere i modelli di trattativa fornire gli strumenti necessari per preparare e condurre una trattativa vincente 33

17 A6 Acquisti Gli aspetti legali connessi agli acquisti A chi è indirizzato 34 Il seminario si pone l obiettivo di trasmettere ai buyer le principali implicazioni di carattere legale connesse all attività di approvvigionamento. E importante per il compratore acquisire le conoscenze necessarie alla redazione di un testo contrattuale, comprendere i principi giuridici relativi al rapporto contrattuale, saper risolvere velocemente ed efficacemente i problemi che si incontrano nella negoziazione delle clausole ed essere in grado di valutare le responsabilità civili per difettosità del prodotto. Tramite esempi pratici, esercitazioni e simulazioni di situazioni concrete, il docente fornirà gli strumenti per tutelarsi nelle fasi di acquisto e muoversi nell assoluto rispetto della normativa nazionale ed internazionale. Dopo avere fatto riferimento alle principali convenzioni internazionali, verranno esaminate alcune clausole contrattuali più ricorrenti. Durata e costi Durata : 1 giorno 22 maggio novembre 2008 Orario: QUOTA EURO IVA Include la partecipazione al corso, il materiale didattico, i coffee break e la colazione di lavoro Rif. A6 Responsabili Acquisti e Approvvigionamenti Compratori Addetti uffici affari legali e societari Collaboratori di studi professionali PROGRAMMA Contratti tipici Compravendita Somministrazione Appalto Contratto d opera (intermediazione di mano d opera) Prestazioni intellettuali Subfornitura Acquisto di beni Le trattative e la responsabilità contrattuale Il momento perfezionativo del contratto Incoterms I contratti standard Gli effetti del contratto Obblighi del venditore Obblighi dell acquirente Garanzie per i vizi Responsabilità delle parti La risoluzione di diritto La risoluzione per inadempimento L eccessiva onerosità sopravvenuta (hardship) L eccezione di inadempimento Il risarcimento dei danni La clausola penale La responsabilità del produttore per i prodotti difettosi La responsabilità del venditore nella vendita al consumatore La compravendita internazionale Ambito di applicazione della convenzione sulla vendita internazionale Contratti di fornitura di beni da fabbricare o produrre Contratti misti di fornitura di vendita e fornitura di mano d opera o altri servizi Vizi dei beni Azione del compratore Specificazione della natura dei difetti Risoluzione del contratto per inadempimento essenziale Difetto di conformità dei beni e degli imballaggi Ritardi nella consegna e mancata consegna Consegna parziale Cenni sugli Unidroit Obiettivi analizzare un contratto regolarsi di fronte alle clausole vessatorie individuare ed utilizzare le formule di autotutela del compratore identificare i casi in cui si ha la risoluzione del contratto far fronte al fallimento del fornitore individuare i principali inadempimenti contrattuali e tenerne conto nella stesura delle relative garanzie valutare le responsabilità civili del produttore- fornitore per difettosità del suo prodotto

18 A7 Acquisti Gli aspetti legali connessi agli appalti Tutte le industrie devono ricorrere all appalto a società esterne per l affidamento di tutti quei lavori che non sono tipici dell attività dell impresa stessa. Negli appalti rientrano non solo i lavori di costruzione e manutenzione edile, ma anche l installazione e la manutenzione di qualsiasi apparecchiatura, dai macchinari di produzione ai computer; nonché l affidamento a terzi di servizi specialistici, (gestione esterna di paghe e contributi, la gestione di programmi informatici, la prestazione di servizi di vigilanza o infermieristici). Spesso, l aspetto contrattuale legato a tali appalti - soprattutto per quelli di minore entità economica o di carattere più routinario - viene sottovalutato. Tale prassi può comportare gravi problemi alle imprese, sotto forma sia di maggiori costi, sia dell impossibilità a rivalersi legalmente nel caso in cui le prestazioni fornite non corrispondano alle esigenze aziendali. Durata e costi Durata : 1 giorno 8 maggio novembre 2008 Orario: QUOTA EURO IVA Include la partecipazione al corso, il materiale didattico, i coffee break e la colazione di lavoro Rif. A7 A chi è indirizzato Vertici aziendali Responsabili e addetti ai Servizi legali. Responsabili e addetti agli Acquisti e addetti ai Servizi Logistici. Responsabili e addetti al Marketing. Responsabili Controllo Qualità e Total Quality. PROGRAMMA Le verifiche pre-contrattuali in caso di appalti. Fattibilità legale del contratto di appalto - il divieto di appalto di manodopera; Verifica dei requisiti dell'appaltatore; Identificazione del responsabile dell impresa e del responsabile dell appaltatore (e, se necessario, di cantiere); Identificazione norme tecniche di riferimento o redazione di un capitolato tecnico; Eventuale incarico di ingegneria o di direzione tecnica dei lavori. La corrispondenza commerciale. Le trattative pre-contrattuali; La corrispondenza in attuazione del contratto; Valore e limiti degli ordini e della corrispondenza commerciale, se non è stato redatto un vero e proprio contratto formale d appalto; Il perfezionamento di un contratto per fatti concludenti"; Validità e limiti delle condizioni generali d appalto; Valore delle comunicazioni via fax e via . Le soluzioni legali: diverse tipologie contrattuali. Il contratto chiavi in mano"; Il contratto per piccoli appalti; Il contratto - quadro per appaltatori abituali; La redazione e l utilizzo di standard contrattuali. Le più importanti clausole contrattuali comuni a tutti i tipi di appalto. Responsabilità dell appaltatore per i propri dipendenti; Definizione precisa dei compiti dell impresa appaltante e dell appaltatore e relative responsabilità; Come evitare le interferenze con l attività dell impresa e con altri appaltatori; Segretezza; Modalità di pagamento; Collaudi e garanzie; Legge applicabile e foro (o clausola arbitrale). Subappalti e subforniture Criteri e responsabilità del subappalto; La definizione di subfornitura; I limiti legali alla subfornitura. Analisi e discussione delle procedure e dei casi concreti aziendali. Verifiche di congruità; Proposte di soluzioni alternative. Obiettivi suggerire alcune metodologie di miglioramento evidenziare i rischi maggiori fornire soluzioni pragmatiche 35

19 A8 Acquisti Il responsabile degli acquisti Competenza, motivazione e valorizzazione di una funzione strategica Nelle imprese manifatturiere la tendenza alla deverticalizzazione aumenta il peso del fatturato acquistato. Il Responsabile degli Acquisti diventa un partner strategico per la direzione aziendale; le sue decisioni e attività hanno rilevante impatto sugli obiettivi di profitto dell azienda. La sua competenza e motivazione valorizzano la funzione e supportano la capacità competitiva dell azienda. Durata e costi Durata : 2 giorni 20/21 maggio /19 novembre 2008 Orario: QUOTA EURO IVA Include la partecipazione al corso, il materiale didattico, i coffee break e le colazioni di lavoro Rif. A8 PROGRAMMA Il ruolo e i contributi del responsabile acquisti Il prodotto e la caratteristica della domanda Il comportamento d acquisto Il comportamento d acquisto secondo le caratteristiche della domanda Il budget degli acquisti Dalle previsioni al budget degli acquisti Stesura del budget e individuazione dei drivers operativi Metodi di controllo degli obiettivi Esercitazione: esempio di controllo delle deviazioni Il processo d approvvigionamento La valutazione del parco fornitori esistente La ricerca di nuove alternative d acquisto Le politiche d acquisto La selezione dei prodotti secondo fatturato La selezione dei prodotti secondo criticità prodotto/mercato La definizione delle politiche d acquisto Il prezzo e la trattativa Dal prezzo al costo di utilizzo Il metodo del target price Dall approccio contrattualistico alla partnership Esercitazione: analisi di un metodo per valutare prezzo e prestazioni di un fornitore La gestione degli acquisti Archivio fornitori e prezziario Prezzi, termini di pagamento, condizioni di fornitura La procedura di rilascio ordini L attività di expediting Esercitazione: metodi per la revisione della procedura acquisti Le nozioni di base sulla gestione delle scorte Principali modelli di gestione delle scorte Metodi per valutare il livello delle scorte I software a supporto dell attività d acquisto I software per gestire le procedure d approvvigionamento Il sistema MRP/ERP La gestione del personale dell ufficio acquisti L organizzazione dell ufficio acquisti Delega, controllo, formazione e informazione Le prestazioni dei fornitori e dell ufficio acquisti I fattori di valutazione del fornitore Il vendor rate Metodi per valutare l operatività dell ufficio acquisti CASE HISTORY: un applicazione della procedura acquisti in un azienda di servizi A chi è indirizzato Responsabile Acquisti e Approvvigionamenti Materials Manager Responsabile Logistica Assistente al Responsabile Acquisti Obiettivi approfondire le tematiche del servizio e fornire strumenti e competenze a supporto delle decisioni dei professionisti degli acquisti adeguare la formazione dei responsabili al nuovo scenario concorrenziale 36

20 A9 Acquisti Formazione pratica del buyer Acquisire le competenze per essere efficaci nel proprio ruolo La pressione della domanda e la concorrenzialità diffusa condizionano i prezzi di vendita dei prodotti e spingono le imprese a porre molta attenzione agli acquisti per avere alti livelli di profitto, dato che i prezzi d acquisto incidono del 40-80% sulle spese totali dell azienda. Oggi l acquisitore deve garantire non solo tempi, ma anche costi, qualità, innovazione e sapersi integrare con le altre funzioni aziendali. Deve quindi conoscere gli strumenti tecnici della professione e possedere le abilità comportamentali, per poter raggiungere efficacemente gli obiettivi prefissati. Durata e costi Durata : 2 giorni 13/14 maggio /21 novembre 2008 Orario: QUOTA EURO IVA Include la partecipazione al corso, il materiale didattico, i coffee break e le colazioni di lavoro Rif. A9 PROGRAMMA Gli acquisti e l economia Il nuovo ruolo degli approvvigionamenti L impatto della globalizzazione e della new economy Il ruolo della supply chain alla formazione del valore Professione compratore I comportamenti innovativi del compratore Come spendere saggiamente: dall acquisto delle merci all acquisto del valore Le nuove relazioni con i fornitori per ridurre i costi e aumentare il Livello di Servizio Il concetto globale di acquisto efficace La formazione della domanda interna Rapporti con l insieme dei clienti interni Rivelazione e pianificazione della domanda Analisi e conoscenza dei prodotti Standardizzazione Piazzamento ordini al fornitore e conferma Metodi di controllo efficaci Tecniche e strumenti usati da compratori efficaci La gestione del proprio tempo Il metodo ABC per stabilire le priorità La conoscenza dei prezzi La scomposizione del costo L analisi del valore per eliminare i costi non necessari Dall approccio contrattualistico alla partnership Il marketing d acquisto e la gestione dei fornitori Studio del mercato fornitori Utilizzo della matrice di KRALJIC per individuare le aree critiche d acquisto Analisi dei fornitori (registrazione della loro performance) Il contributo del buyer nella riduzione delle scorte Le responsabilità del compratore La gestione del flusso dei materiali La definizione dei livelli di riordino I comportamenti e le informazioni per soddisfare l obiettivo Il processo d acquisto Le norme e le procedure aziendali nel processo d acquisto La richiesta d acquisto e la richiesta d offerta Tecniche di negoziazione per una trattativa vincente Quando e cosa negoziare La matrice di negoziazione Come organizzare e condurre una trattativa vincente Preparazione psicologica e tecnica di una trattativa Role-play e discussione di un caso concreto di trattativa A chi è indirizzato Nuovi compratori Compratori interessati ad aggiornare le loro tecniche di base Obiettivi contribuire agli obiettivi economico-finanziari dell impresa lavorare in sinergia con gli altri settori aziendali per realizzare il Time to Market gestire efficacemente le nuove responsabilità equilibrare meglio tempo/risorse comunicare e negoziare da professionisti che sanno andare oltre il mercantaggio sviluppare relazioni positive e vincenti a lungo termine con i fornitori 37

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