La creazione del cosmo e dell uomo nei cap. 1-3 del libro della Genesi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La creazione del cosmo e dell uomo nei cap. 1-3 del libro della Genesi"

Transcript

1 Presa don Romeo Relazione finale per l anno di prova. Presentazione dell unità Didattica: La creazione del cosmo e dell uomo nei cap. 1-3 del libro della Genesi Anno scolastico 2005/06 Toutor: prof. Renato Zanandrea 1

2 La Bibbia: perché conoscerla? Premessa Perché conoscere la Bibbia? Sono partito da questa domanda, apparentemente scontata nell ora di religione, ma proprio per questo, si rende necessaria una motivazione che vada alla ricerca del valore delle cose, superando i luoghi comuni. Nella prima parte espongo la contestualizzazione dell unità didattica presa in esame, all interno del programma svolto. Nella parte seconda, riassumo le varie lezioni, il percorso svolto e i contenuti, dell unità stessa. In appendice, riporto i capitoli dall 1 al 3 del libro della Genesi. Il Concilio Vaticano II. La costituzione dogmatica Dei Verbum riassume così il valore della Bibbia per i cattolici:. La Bibbia é la parola di Dio consegnata per iscritto per ispirazione dello Spirito divino (n 9), Contiene la rivelazione di Dio e del suo mistero di salvezza (n 2),. Il Libro sacro ha come centro Cristo. L Antico testamento è ordinato a preparare, ad annunciare profeticamente e a significare con diverse figure l avvento di Cristo redentore dell universo e del regno messianico (15).. Con il Nuovo Testamento si raggiunge la pienezza dei tempi, perché con l incarnazione Cristo stabilì il regno di Dio sulla terra, manifestò con opere e parole il Padre suo e se stesso e portò a compimento l opera sua con la morte, la risurrezione e la gloriosa ascensione, nonché con l invio dello Spirito Santo (17)..La Bibbia ha un posto fondamentale nella vita della Chiesa (21) per cui essa: si nutre sia della parola di Dio che del corpo di Cristo; considera le divine Scritture come regola suprema della fede e le pone alla base di tutte le sue attività; dichiara che l ignoranza della Scrittura è ignoranza di Cristo e che la lettura della Bibbia deve essere accompagnata dalla preghiera (n 25) Prima Parte: Contestualizzazione dell unità didattica all interno del programma svolto Nella programmazione della classe prima, sezione C abbiamo cercato di dare delle risposte ai perché che spesso i ragazzi si pongono, ma che non sempre sanno formulare. E vero che l IRC è facoltativo, ma la risposta del perché è una ricerca della motivazione e del senso. A) Perché si deve fare l ora di religione? A che serve l ora di religione cattolica? Se la questione si mette in questi termini, l IRC non serve a molto: non serve a migliorare le nostre conoscenze di matematica o di lingue, né fa media in pagella. 2

3 Se sono importanti solo le cose che servono penso che non si apprezzeranno molte altre cose della vita. In fondo a che cosa serve la musica? E che utilità c è nel leggere una poesia, parlare con un amico, contemplare un tramonto? Ognuno di noi può vivere o sopravvivere senza tante cose, ma non senza un perché. La religione pensa di poter dare senso al nostro vivere. Forse vale la pena di confrontarsi. Sarebbe un po come non conoscere la musica: manca tutto un mondo. B) Ma Dio esiste? Dio non è un teorema che si possa spiegare alla lavagna; ed è giusto che sia così, altrimenti ne verrebbe meno il discorso della libertà. Se Dio, infatti, ci avesse dimostrato la sua esistenza con una prova razionale, noi non saremmo nel dubbio, ma nella certezza della sua esistenza. Dio, invece, ci ha lasciati liberi; e la nostra libertà dipende solo da noi e dalla nostra fede. Ho formulato una serie di ipotesi che i ragazzi hanno accolto con interesse: Se Dio fosse un colore, che colore sarebbe? Se Dio fosse musica, che musica sarebbe? Se fosse un paesaggio? un volto umano?.. Analizzando le risposte alla lavagna, facendo rilevare le risposte simili, ho chiesto la spiegazione dell ipotesi da essi fatta. Abbiamo in seguito suggerito: Immagina una realtà che non si veda, non possa essere toccata, non abbia peso, colore, dimensione,, spessore Non sarebbe raggiungibile dai nostri sensi e dunque per noi sarebbe inconoscibile: non possiamo però correttamente dire che questa non esista. Dio è oltre, ma per farsi conoscere si è rivelato. La religione cristiana riconosce in Gesù di Nazareth il Dio fatto uomo, cioè come uno noi, cioè incontrabile, visibile.. in Lui il mistero di Dio è incontrabile. Da qui siamo passati al testo della rivelazione: la Bibbia L argomento ci ha occupato per sette lezioni, i ragazzi si sono interessati e hanno partecipato attivamente. Dove vogliamo arrivare? L Obiettivo Conoscere a grandi linee la Bibbia e scoprire l importanza che ha avuto nella tradizione ebraico- cristiana e, di conseguenza nella nostra cultura occidentale. L obiettivo specifico dell unità didattica che abbiamo svolto con le classi prime è stato quello di favorire negli alunni la comprensione della diversità di prospettive nella quale si pone il testo sacro, in rapporto alle scienze che studiano l origine della terra e del cosmo, aiutandoli a comprendere la diversa conoscenza che 2000 anni prima di Cristo si aveva, ma soprattutto che i testi biblici vanno collocati, interpretati e letti nel contesto nel quale sono stati scritti e che fanno ampio uso del linguaggio simbolico. Prerequisiti: una conoscenza di base, che dall insegnamento dell ora di religione nelle classi medie senz altro avranno avuto. 3

4 Cosa dobbiamo imparare? A livello di informazione (conoscenze/competenze) vogliamo: - Conoscere la struttura generale della Bibbia ( la sua suddivisione secondo la tradizione ebraica e cristiana) - Saper prendere in mano la Bibbia e orientarsi tra i vari libri. - Spiegare l importanza religiosa e culturale del testo. A livello formativo (capacità/vita individuale e sociale) cercheremo di superare il pregiudizio (purtroppo ancora molto diffuso) per il quale l interesse verso la Bibbia riguarda solo il periodo di catechismo o il fatto di essere credenti. Scoprire la ricchezza di linguaggio e la capacità che ha la Bibbia di dare delle risposte valide per ogni persona in ricerca. Seconda parte : L Unita didattica: il percorso svolto e i contenuti L unità didattica si è svolta con la presentazione della Bibbia come testo sacro, la sua composizione, e in modo più specifico la lettura esegetica dei capitoli 1-3 del Libro della Genesi. 1 ) Lezione: Approccio al libro sacro. Origine e significato del nome Bibbia La sua stesura in rotoli. La scrittura in Ebraico e Greco 2 ) Lezione: Composizione del testo sacro: Fase orale e fase scritta. Rapida presentazione del canone dei libri sacri 3 ) Lezione: Rapido excursus storico a partire da Abramo, dei vari Patriarchi, della schiavitù in Egitto,di Mosè, dei Profeti, dell esilio Babilonese fino a Gesù Cristo. 4 ) Lezione: Con la lettura diretta e il commento esegetico, abbiamo inteso aiutare i ragazzi a scoprire il linguaggio simbolico dietro le immagini del testo sacro. Abbiamo fatto subito notare come la Bibbia non dica quando abbia avuto inizio il cosmo, ma che si introduca semplicemente con In principio.. Miti della creazione. Alcuni elementi del testo della Genesi sulla creazione si richiamano alle concezioni che erano diffuse nell ambiente culturale circostante a Israele, e quindi ai miti dei popoli orientali. Questi elementi perdono però ogni aspetto politeistico. Gli elementi mitologici non sono favole. Infatti, il mito è un modo simbolico con cui gli antichi cercavano di rappresentare le grandi verità. La verità che il narratore biblico vuole insegnarci è questa: il mondo dipende da Dio e nel suo piano originario esso è armonico, ordinato, bello e perfetto. Perché la creazione in sette giorni?. Al termine della creazione Dio separa il settimo giorno dagli altri sei e lo santifica ; il sabato viene così associato alla qualità divina dell essere santo, separato dal mondo. Il tema verrà sviluppato dal decalogo. Lo schema settenario scelto dalla classe sacerdotale per descrivere la creazione, aveva la necessità di giustificare il riposo del giorno di sabato: come Dio si riposò da ogni sua opera, così il popolo dovrà rispettare il sacro riposo. 4

5 La descrizione della creazione si avvale delle conoscenze del tempo: la terra piatta, il sole che percorre il suo tragitto sulla volta celeste, le stelle fisse, la terra che poggia sugli abissi, lo sheol l oltretomba. 5 ) Lezione: Il Paradiso. Giardino è il senso dell originale ebraico (gan). L antica versione greca della Bibbia ha tradotto il termine con paradeisos, vocabolo di origine persiana,da cui è derivato il nostro paradiso. La creazione è a servizio dell uomo. L uomo dà il nome a tutti gli animali, ha in cibo ogni frutto del giardino, era dunque vegetariano, perché la morte non è prevista. L uomo però è solo e ha bisogno di un aiuto che gli sia simile. La creazione della donna osso delle mie ossa, carne della mia carne. Dare il nome. Dare il nome aveva un importanza particolare ed era collegato con la sapienza. Sapere, infatti, significava soprattutto conoscere i nomi delle cose, riconoscerne la funzione e il posto nel cosmo. Dare il nome significava dare ordine alla realtà, sottrarla al caos al nulla, controllarla e dominarla. Uomo e donna. La solitudine viene indicata da Dio come condizione negativa per l essere umano perché l uomo è fatto per entrare in relazione con altri. Il momento più alto di questa sua capacità di relazione si trova nel suo incontro con la donna, l aiuto che può stare di fronte a lui, cioè sullo stesso piano. 6 ) Lezione: Antropomorfismo. Udirono il rumore dei passi del Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza della sera (3,8). La Bibbia ama ricorrere molto spesso a una forma simbolica per parlare di Dio. Essa è detta tecnicamente antropomorfismo : a Dio viene attribuito ciò che è proprio dell uomo ( in greco anthropos uomo, morphè, forma. 5

6 In molti testi biblici vengono attribuiti a Dio atteggiamenti e comportamenti caratteristici dell uomo. Nudità. Essere nudi nella società ebraica antica equivale a una condizione di debolezza: nudi si trovano il bambino, il povero, lo schiavo. Per questo denudare è anche un modo per castigare. In Genesi 3,24 l azione contraria, il rivestire, è un gesto d amore di Dio che si prende cura dell uomo. L albero. L albero della vita nell antico mondo orientale forniva i frutti che bisognava mangiare per ottenere l immortalità Sono diversi i racconti della creazione del cosmo e dell uomo, essi si completano, non si contraddicono. Il grande simbolismo dell uomo tratto dalla polvere del suolo, ma nelle cui narici c è il soffio (nefesh) di Dio. 7 ) Lezione: Tutto ciò che è creato è buono, ma allora da dove ha origine il male? Il peccato è visto come rifiuto di riconoscersi simile a Dio, nella presunzione di essere uguale a Dio. La simbologia del serpente: divinità del culto dei Cananei, ma anche colui, il cui morso inietta la morte. Al serpente è stato attribuito il ruolo del tentatore perché era considerato il simbolo dell immortalità e della fertilità. La condanna che coinvolge tutta la creazione è materialmente individuata nel: lavoro come fatica, nella diversità uomo-donna percepita come superiorità dell uno sull altra, nella morte (polvere sei e in polvere tornerai),ma non senza speranza di riscatto:la grande promessa della redenzione ( proto-vangelo) Modalità del lavoro svolto: L aspetto più difficoltoso di questo lavoro è stato proprio nella poca disponibilità di sussidi tecnici: qualche cartellone che illustrava il canone dei libri sacri, le tavole che i ragazzi avevano a disposizione nella loro Bibbia e la lettura del testo sacro. Nel leggere il brano si cercava di far cogliere i diversi significati in esso contenuti e non facilmente individuabili ad una prima lettura (esegesi). E stato il lavoro più esigente, anche sul piano dell attenzione richiesta. Valutazione: 6

7 Punti di forza: Questo tipo di lettura guidata con il metodo dell esegesi biblica, ha fatto scoprire ai ragazzi significati e interpretazioni che normalmente non vengono colte da chi fa una semplice lettura del testo. Si sono così superate con facilità le più elementari obiezioni del tipo: come fa un serpente a parlare? o veramente l uomo è stato impastato col fango?, e la donna tolta da una costola di Adamo addormentato? Superando la fatica di una lezione spesso frontale, i ragazzi hanno seguito con buon interesse il lavoro proposto, ponendo a loro volta delle domande. Punti di debolezza: La lezione spesso frontale, il non poter offrire loro migliori supporti visivi degli argomenti proposti, il saper che anche a fronte di una verifica fatta insieme, non sarebbe seguito un voto Genesi Capitolo 1. Appendice: Testi usati 1 In principio Dio creò il cielo e la terra. 2 Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. 3 Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. 4 Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre 5 e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno. 6 Dio disse: «Sia il firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque». 7 Dio fece il firmamento e separò le acque, che sono sotto il firmamento, dalle acque, che son sopra il firmamento. E così avvenne. 8 Dio chiamò il firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno. 9 Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo, si raccolgano in un solo luogo e appaia l'asciutto». E così avvenne. 10 Dio chiamò l'asciutto terra e la massa delle acque mare. E Dio vide che era cosa buona. 11 E Dio disse: «La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che facciano sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la sua specie». E così avvenne: 12 la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie. Dio vide che era cosa buona. 13 E fu sera e fu mattina: terzo giorno. 14 Dio disse: «Ci siano luci nel firmamento del cielo, per distinguere il giorno dalla notte; servano da segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni 15 e servano da luci nel firmamento del cielo per illuminare la terra». E così avvenne: 16 Dio fece le due luci grandi, la luce maggiore per regolare il giorno e la luce minore per regolare la notte, e le stelle. 17 Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra 18 e per regolare giorno e notte e per separare la luce dalle tenebre. E Dio vide che era cosa buona. 19 E fu sera e fu mattina: quarto giorno. 20 Dio disse: «Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo». 21 Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona. 22 Dio li benedisse: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra». 23 E fu sera e fu mattina: quinto giorno. 24 Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie». E così avvenne: 25 Dio fece le bestie selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona. 26 E Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». 27 Dio creò l'uomo a sua immagine; 7

8 a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò. 28 Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra». 29 Poi Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo. 30 A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne. 31 Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno. GENESI Capitolo 2 1 Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. 2 Allora Dio, nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro. 3 Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli creando aveva fatto. 4a Queste le origini del cielo e della terra, quando vennero creati. La prova della libertà. Il paradiso 4b Quando il Signore Dio fece la terra e il cielo, 5 nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata - perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e nessuno lavorava il suolo 6 e faceva salire dalla terra l'acqua dei canali per irrigare tutto il suolo -; 7 allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente. 8 Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l'uomo che aveva plasmato. 9 Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male. 10 Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, poi di lì si divideva e formava quattro corsi. 11 Il primo fiume si chiama Pison: esso scorre intorno a tutto il paese di Avìla, dove c'è l'oro 12 e l'oro di quella terra è fine; qui c'è anche la resina odorosa e la pietra d'ònice. 13 Il secondo fiume si chiama Ghicon: esso scorre intorno a tutto il paese d'etiopia. 14 Il terzo fiume si chiama Tigri: esso scorre ad oriente di Assur. Il quarto fiume è l'eufrate. 15 Il Signore Dio prese l'uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse. 16 Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, 17 ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti». 18 Poi il Signore Dio disse: «Non è bene che l'uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile». 19 Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all'uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l'uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. 20 Così l'uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l'uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile. 21 Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull'uomo, che si addormentò; gli tolse una delle 8

9 costole e rinchiuse la carne al suo posto. 22 Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo. 23 Allora l'uomo disse: «Questa volta essa è carne dalla mia carne e osso dalle mie ossa. La si chiamerà donna perché dall'uomo è stata tolta». 24 Per questo l'uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne. 25 Ora tutti e due erano nudi, l'uomo e sua moglie, ma non ne provavano vergogna. GENESI Capitolo 3 La caduta 1 Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio. Egli disse alla donna: «E` vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?». 2 Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, 3 ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete». 4 Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto! 5 Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male». 6 Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò. 7 Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture. 8 Poi udirono il Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno e l'uomo con sua moglie si nascosero dal Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino. 9 Ma il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse: «Dove sei?». 10 Rispose: «Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». 11 Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». 12 Rispose l'uomo: «La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell'albero e io ne ho mangiato». 13 Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato». 14 Allora il Signore Dio disse al serpente: «Poiché tu hai fatto questo, sii tu maledetto più di tutto il bestiame e più di tutte le bestie selvatiche; sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. 15 Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno». 16 Alla donna disse: «Moltiplicherò 9

10 i tuoi dolori e le tue gravidanze, con dolore partorirai figli. Verso tuo marito sarà il tuo istinto, ma egli ti dominerà». 17 All'uomo disse: «Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero, di cui ti avevo comandato: Non ne devi mangiare, maledetto sia il suolo per causa tua! Con dolore ne trarrai il cibo per tutti i giorni della tua vita. 18 Spine e cardi produrrà per te e mangerai l'erba campestre. 19 Con il sudore del tuo volto mangerai il pane; finché tornerai alla terra, perché da essa sei stato tratto: polvere tu sei e in polvere tornerai!». 20 L'uomo chiamò la moglie Eva, perché essa fu la madre di tutti i viventi. 21 Il Signore Dio fece all'uomo e alla donna tuniche di pelli e le vestì. 22 Il Signore Dio disse allora: «Ecco l'uomo è diventato come uno di noi, per la conoscenza del bene e del male. Ora, egli non stenda più la mano e non prenda anche dell'albero della vita, ne mangi e viva sempre!». 23 Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden, perché lavorasse il suolo da dove era stato tratto. 24 Scacciò l'uomo e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada folgorante, per custodire la via all'albero della vita. 10

La prima poesia sull origine del mondo degli uomini RELIGIOSI

La prima poesia sull origine del mondo degli uomini RELIGIOSI La prima poesia sull origine del mondo degli uomini RELIGIOSI Al maestro del coro, su I torchi. Salmo di Davide. O Signore, Signore nostro, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra! Voglio innalzare

Dettagli

MICHELANGELO BUONARROTI. La Cappella Sis+na La creazione e il Giudizio Universale

MICHELANGELO BUONARROTI. La Cappella Sis+na La creazione e il Giudizio Universale MICHELANGELO BUONARROTI La Cappella Sis+na La creazione e il Giudizio Universale Volta (1508-12) Michelangelo Parete Nord Antena+ di Cristo Michelangelo Parete Nord Papi Michelangelo Parete Nord Storie

Dettagli

IL RISVEGLIO = UN NUOVO INIZIO (Genesi)

IL RISVEGLIO = UN NUOVO INIZIO (Genesi) IL RISVEGLIO = UN NUOVO INIZIO (Genesi) REVIVAL = ritorno alla vita RISVEGLIO= svegliarsi dal sonno In Aggeo un esempio di risveglio In Ezechiele 37 un esempio di revival VENTO 1. GENESI 1:1-5 Nel principio

Dettagli

perché non si è fatta da sola, è stata creata da Dio.

perché non si è fatta da sola, è stata creata da Dio. Il mondo è pieno di cose stupende, di cose meravigliose..., tutte piene di qualità preziosissime, di moto, di vita. La chiamano la Natura..., ma in realtà il suo vero nome è perché non si è fatta da sola,

Dettagli

GEN 1,1-2,3 UN MONDO SECONDO DIO

GEN 1,1-2,3 UN MONDO SECONDO DIO GEN 1,1-2,3 UN MONDO SECONDO DIO ANDRÉ WENIN, Da Adamo ad Abramo o l errare dell uomo. Lettura narrativa e antropologica della Genesi, EDB 2008, 24,70 www.symbolon.net, Don CLAUDIO DOGLIO 1332, MICHIEL

Dettagli

Dove sei? Tutti. Cel. Tutti. Cel. Tutti. Cel. Tutti. Cel. Tutti

Dove sei? Tutti. Cel. Tutti. Cel. Tutti. Cel. Tutti. Cel. Tutti e ti preghiamo affinché la grazia vinca sempre il peccato che ci opprime, in modo che purificati e perdonati possiamo contemplare il compimento della Pasqua. Per Cristo nostro Signore. Dove sei? Benedizione

Dettagli

PRIMA LETTURA Dio creò l'uomo a sua immagine: maschio e femmina li creò

PRIMA LETTURA Dio creò l'uomo a sua immagine: maschio e femmina li creò Dio creò l'uomo a sua immagine: maschio e femmina li creò Dal libro della Genesi (Gen 1,26-28.31a) Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli

Dettagli

SCIENZA E FEDE un dialogo possibile

SCIENZA E FEDE un dialogo possibile Le difficoltà del passato: La fede vedeva nella scienza la volontà dell uomo e della sua ragione di fare a meno Di Dio... SCIENZA E FEDE un dialogo possibile La scienza vedeva nella fede qualcosa di primitivo

Dettagli

IL RACCONTO DELLA CREAZIONE

IL RACCONTO DELLA CREAZIONE IL RACCONTO DELLA CREAZIONE Il racconto biblico della creazione è contenuto nella Genesi, il primo libro della Bibbia. La parola genesi, infatti, significa origine, inizio, nascita. Il libro della Genesi

Dettagli

Theologicum dello Studium Fidei

Theologicum dello Studium Fidei Theologicum dello Studium Fidei Teologia del libro della Genesi L'Uomo Venerdì 21 ottobre 2016 si è svolto il secondo incontro di approfondimento religioso-culturale della fede cattolica, a cura di Monsignor

Dettagli

Quando Dio ha creato tutto

Quando Dio ha creato tutto Bibbia per bambini presenta Quando Dio ha creato tutto Scritta da: Edward Hughes Illustrata da: Byron Unger; Lazarus Adattata da: Bob Davies; Tammy S. Tradotta da: Eliseo Guadagno Prodotta da: Bible for

Dettagli

Bibbia per bambini presenta. Quando Dio ha creato tutto

Bibbia per bambini presenta. Quando Dio ha creato tutto Bibbia per bambini presenta Quando Dio ha creato tutto Scritta da: Edward Hughes Illustrata da: Byron Unger; Lazarus Adattata da: Bob Davies; Tammy S. Tradotta da: Eliseo Guadagno Prodotta da: Bible for

Dettagli

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli PRIMA UNITÀ

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli PRIMA UNITÀ Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli PRIMA UNITÀ Padre nostro che sei nei cieli Ti chiamo per nome Leggi il catechismo Cosa abbiamo imparato Il Signore Dio è Padre di tutti Leggi il catechismo

Dettagli

Il serpente, il frutto e una sventura

Il serpente, il frutto e una sventura Gen 3,1-24 Il serpente, il frutto e una sventura ANDRÉ WENIN, Da Adamo ad Abramo o l errare dell uomo. Lettura narrativa e antropologica della Genesi, EDB 2008, 25,80 www.symbolon.net, Don CLAUDIO DOGLIO

Dettagli

Unione o matrimonio tra omosessuali? Il senso di una benedizione. dell omosessualità; mentre il tema della consacrazione dei ministri

Unione o matrimonio tra omosessuali? Il senso di una benedizione. dell omosessualità; mentre il tema della consacrazione dei ministri Unione o matrimonio tra omosessuali? Il senso di una benedizione Con questa domenica chiudiamo la nostra discussione sul tema dell omosessualità; mentre il tema della consacrazione dei ministri dichiaratamente

Dettagli

CORSO DI TEOLOGIA, SACRA SCRITTURA

CORSO DI TEOLOGIA, SACRA SCRITTURA CORSO DI TEOLOGIA, SACRA SCRITTURA DUE RACCONTI DELLA CREAZIONE: Racconto sacerdotale (587-537 a.c.) - Dio e il Sabato Esilio in Babilonia Secondo racconto (950 a.c.) Uomo/Adamo e Dio Regno di Salomone

Dettagli

La bellezza dell amore negli scritti di Giovanni Paolo II: Etica ed estetica

La bellezza dell amore negli scritti di Giovanni Paolo II: Etica ed estetica La bellezza dell amore negli scritti di Giovanni Paolo II: Etica ed estetica Angela Anna Tozzi LA BELLEZZA DELL AMORE NEGLI SCRITTI DI GIOVANNI PAOLO II: ETICA ED ESTETICA www.booksprintedizioni.it Copyright

Dettagli

3.11. Religione Scuola Primaria

3.11. Religione Scuola Primaria 3.11. Religione. 3.11.1 Scuola Primaria NUCLEO FONDANTE: Dio e l uomo al termine della classe terza al termine della classe quinta L alunno: riconosce Dio come Padre, riflette su Dio Creatore e si approccia

Dettagli

Un cammino tortuoso dal Giardino alla Città. Rel. don Silvio Barbaglia

Un cammino tortuoso dal Giardino alla Città. Rel. don Silvio Barbaglia Un cammino tortuoso dal Giardino alla Città Rel. don Silvio Barbaglia Flashback sull incontro precedente Come leggere l insieme del testo biblico? Pentateuco/Torah (5) Genesi-Esodo-Levitico-Numeri-Deuteronomio

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A. Scuola Primaria Classe 4^ - sez.

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A. Scuola Primaria Classe 4^ - sez. PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo

Dettagli

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali. CLASSI PRIME Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Scoprire nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre -Conoscere e farsi conoscere per

Dettagli

PROGRAMMI SVOLTI DI RELIGIONE. Insegnante: prof. Martis Rossano Classe: I - Sez.: B Liceo

PROGRAMMI SVOLTI DI RELIGIONE. Insegnante: prof. Martis Rossano Classe: I - Sez.: B Liceo PROGRAMMI SVOLTI DI RELIGIONE Insegnante: prof. Martis Rossano Classe: I - Sez.: B Liceo I. IL MISTERO DELL ESISTENZA 1. Chi sono io? A. Sempre uguale, sempre diverso B. Un solo io o tanti io? C. Un solo

Dettagli

R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^

R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^ R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^ OBIETTIVI FORMATIVI Osservare e scoprire nel mondo i segni di una presenza divina. Riconoscere l importanza delle ricorrenze religiose nella vita degli

Dettagli

437) ROSARIO DEL PADRE

437) ROSARIO DEL PADRE 437) ROSARIO DEL PADRE Nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo. O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE RELIGIONE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE RELIGIONE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE RELIGIONE CLASSE PRIMA L alunno riflette su Dio Padre e si confronta con l esperienza religiosa. della vita di Gesù e riconosce il significato cristiano del Natale. della

Dettagli

Dimensione teologica della sessualità umana

Dimensione teologica della sessualità umana Dimensione teologica della sessualità umana chiossone giacomo Il tema della sessualità viene solitamente affrontato, soprattutto nell ambito della preparazione al Matrimonio, soltanto nella sua dimensione

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Traguardi delle competenze L alunno: Riconosce che la Bibbia

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI

CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI per i bambini dell ultimo anno COMPETENZE al termine della SCUOLA DELL INFANZIA OSSERVARE IL

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Al termine della scuola primaria L alunno: 1.1 Scoprire che la vita, la natura, il. di Gesù: far conoscere il Padre

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Al termine della scuola primaria L alunno: 1.1 Scoprire che la vita, la natura, il. di Gesù: far conoscere il Padre CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - Religione Cattolica - Classe Prima COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Profilo

Dettagli

DISCIPLINA: Religione Cattolica

DISCIPLINA: Religione Cattolica CLASSE PRIMA DISCIPLINA: Religione Cattolica SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE INDICAZIONI SINTETICA DI TEMI (CONTENUTI) O ARGOMENTI TRATTATI 1. Individuare ed esplicitare le domande di senso comuni agli uomini.

Dettagli

RASHI ALLA GENESI CAPITOLO PRIMO

RASHI ALLA GENESI CAPITOLO PRIMO RASHI ALLA GENESI CAPITOLO PRIMO v. 1: In principio creò Dio il cielo e la terra. In principio R. Yizchaq disse: La Torah avrebbe dovuto avere inizio con: Questo sarà per voi il primo dei mesi (Es 12,

Dettagli

III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO

III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO 2016/17 CLASSI PRIME Percepire la dimensione del sé, dell altro e della condivisione nello stare insieme Scoprire

Dettagli

Lezione N.15 I nomi di Dio

Lezione N.15 I nomi di Dio Lezione N.15 I nomi di Dio percorsi 1 La ricerca dell Assoluto 2 L Essere di Dio 3. Dio Creatore 4. Il Logos di Dio obiettivi Partendo da celebri pagine filosofiche e rileggendo alcuni brani dei testi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CLASSE PRIMA competenze al termine della classe I Coglie i segni religiosi nel mondo e nell esperienza della festa e del vivere insieme come comunità cristiana. Riflette sugli elementi fondamentali della

Dettagli

CLASSE PRIMA MACRO ARGOMENTO CONOSCENZE ABILITÀ TEMPI COMPETENZE 1 2 3

CLASSE PRIMA MACRO ARGOMENTO CONOSCENZE ABILITÀ TEMPI COMPETENZE 1 2 3 COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL BIENNIO 1. Riconoscere i contenuti culturali della disciplina in riferimento all esperienza dell alunno e alle sue domande di senso. 2. Potenziare il dialogo interdisciplinare,

Dettagli

Geografia della cristianità

Geografia della cristianità Università degli Studi di Roma Tor Vergata SETTIMANA DELLA GEOGRAFIA La geografia per una civiltà condivisa 3 9 aprile 2011 Geografia della cristianità Dott. Pierluigi Magistri GEOGRAFIA quella scienza

Dettagli

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (Indicazioni per il curricolo, Roma, settembre 2012) L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita

Dettagli

RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA

RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA - RICONOSCERE CHE PER I CRISTIANI E TANTI CREDENTI IL MONDO E LA VITA SONO DONI DI DIO. - OSSERVARE CON STUPORE E MERAVIGLIA IL MONDO. - SCOPRIRE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA A.S. 2016/2017

PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA A.S. 2016/2017 PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA A.S. 2016/2017 COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE RELIGIONE CATTOLICA 1 BIMESTRE SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

Dettagli

Sacra Scrittura e Simbolo

Sacra Scrittura e Simbolo Sacra Scrittura e Simbolo La pagina biblica è un «grande codice» La Bibbia è costituita da tre lingue: 1. ebraico; 2. Aramaico; 3. Greco. Due mondi: 1. Semitico; 2. Greco. La Bibbia è CONTEMPORANEAMENTE

Dettagli

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V ISTITUTO COMPRENSIVO 4 - CORPORENO CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V Anno scolastico 2015 2016 CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 1^ Anno

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 RELIGIONE CLASSE2^ RELIGIONE CLASSE1^ RELIGIONE CLASSE 1^ SCUOLA PRIMARIA A.1 - Riconoscere che Dio è Creatore dell uomo e dell Universo. A.2 - Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele

Dettagli

REL. 1. A 1 Riflettere su Dio Padre e Creatore, intuendo il creato e la vita come doni di Dio

REL. 1. A 1 Riflettere su Dio Padre e Creatore, intuendo il creato e la vita come doni di Dio RELIGIONE: CLASSE PRIMA TRAGUARDI IN USCITA L alunno: - scopre Dio Creatore e Padre; - individua la Bibbia quale libro sacro dei cristiani; - riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua,

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA. Curricolo di base per la classe prima del Primo Ciclo di istruzione

RELIGIONE CATTOLICA. Curricolo di base per la classe prima del Primo Ciclo di istruzione Curricolo di base per la classe prima del Primo Ciclo di istruzione Individuare differenze di caratteristiche esteriori, atteggiamenti, pensieri tra compagni di scuola. Dimostrare disponibilità all accoglienza

Dettagli

CREDO IN CREDO LA PROFESSO ASPETTO DIO PADRE UN SOLO CREATORE GESU CRISTO SIGNORE SALVATORE SPIRITO SANTO VIVIFICANTE PARLATORE CHIESA

CREDO IN CREDO LA PROFESSO ASPETTO DIO PADRE UN SOLO CREATORE GESU CRISTO SIGNORE SALVATORE SPIRITO SANTO VIVIFICANTE PARLATORE CHIESA DIO PADRE UN SOLO CREATORE CREDO IN GESU CRISTO SIGNORE SALVATORE SPIRITO SANTO VIVIFICANTE PARLATORE CREDO LA CHIESA UNA CATTOLICA SANTA APOSTOLICA PROFESSO UN SOLO BATTESIMO LA RISURREZIONE DEI MORTI

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO DI CALUSO PROGRAMMAZIONE PER CLASSI

CIRCOLO DIDATTICO DI CALUSO PROGRAMMAZIONE PER CLASSI TEMATICA PORTANTE: IO VIVO CON GLI ALTRI (Saper riconoscere il valore dell amicizia) Sapersi riconoscere in quanto individui unici. Saper riconoscere l unicità dell altro. Scoprire l importanza delle relazioni

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2016/2017 Classe Prima INDICATORI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE.

PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2016/2017 Classe Prima INDICATORI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE. EUROPEE CULTURALE Classe Prima 1. DIO E L UOMO Esprimere stupore per le meraviglie del creato. Scoprire che il creato è dono di Dio da amare e rispettare. 2. LA BIBBIA E LE Identifica le caratteristiche

Dettagli

nuclei fondanti indicatori descrittori valutazione riconoscimento -presenza di Dio -aspetti dell ambiente di vita del Figlio di Dio

nuclei fondanti indicatori descrittori valutazione riconoscimento -presenza di Dio -aspetti dell ambiente di vita del Figlio di Dio RELIGIONE CATTOLICA nuclei fondanti indicatori descrittori valutazione classe 1^ -presenza di Dio -aspetti dell ambiente di vita del Figlio di Dio sa riflettere -su Dio Creatore -su Dio Padre sa osservare

Dettagli

PROGRAMMAZIONE RELIGIONE CLASSI PRIME, SECONDE, TERZE, QUARTE, ANNO SCOLASTICO 2015/2016

PROGRAMMAZIONE RELIGIONE CLASSI PRIME, SECONDE, TERZE, QUARTE, ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE RELIGIONE CLASSI PRIME, SECONDE, TERZE, QUARTE, ANNO SCOLASTICO 2015/2016 INDICATORI CLASSI PRIME, SECONDE, TERZE, QUARTE, QUINTE. Conoscere espressioni, documenti, in particolare la Bibbia

Dettagli

Curricolo di religione

Curricolo di religione Curricolo di religione Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado a) L alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente

Dettagli

In principio Dio creo il cielo e la terra

In principio Dio creo il cielo e la terra In principio Dio creo il cielo e la terra All inizio Dio ha creato cielo e terra. Da sempre ha pensato a tutti noi e spinto dal suo grande amore Dio ha voluto creare il mondo. Come un padre ed una madre

Dettagli

Mosaico Absidale della Parrocchia di S. Giuseppe in S. Egidio alla Vibrata. Mq.130 Teramo

Mosaico Absidale della Parrocchia di S. Giuseppe in S. Egidio alla Vibrata. Mq.130 Teramo Mosaico Absidale della Parrocchia di S. Giuseppe in S. Egidio alla Vibrata. Mq.130 Teramo In principio Dio creò il cielo e la terra. Ora la terra era informe e vuota e deserta e le tenebre ricoprivano

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: RELIGIONE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: RELIGIONE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: RELIGIONE - CLASSE PRIMA L alunno riflette su Dio Creatore, sui dati fondamentali della vita di Gesù. Individuare i tratti essenziali della

Dettagli

NUCLEI FONDANTI 1 DIO E L UOMO 2 LA BIBBIA E LE FONTI 3 IL LINGUAGGIO RELIGIOSO 4 I VALORI ETICI E RELIGIOSI

NUCLEI FONDANTI 1 DIO E L UOMO 2 LA BIBBIA E LE FONTI 3 IL LINGUAGGIO RELIGIOSO 4 I VALORI ETICI E RELIGIOSI DAI TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AGLI OBIETTIVI D APPRENDIMENTO -CURRICOLO DI Religione.. - SCUOLA PRIMARIA FONDANTI 1 DIO E L UOMO 2 LA BIBBIA E LE FONTI 3 IL LINGUAGGIO RELIGIOSO 4 I VALORI ETICI E RELIGIOSI

Dettagli

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI MATERIA: I.R.C. CLASSI TERZE Obiettivi disciplinari * Contenuti o abilità Attività didattica Strumenti Tipologia verifiche Tempi Sapersi confrontare con i

Dettagli

Giorgio Ronzoni testo Luca Salvagno illustrazioni. IL DONO PERFETTO Alla scoperta dei doni dello Spirito Santo

Giorgio Ronzoni testo Luca Salvagno illustrazioni. IL DONO PERFETTO Alla scoperta dei doni dello Spirito Santo Giorgio Ronzoni testo Luca Salvagno illustrazioni IL DONO PERFETTO Alla scoperta dei doni dello Spirito Santo ISBN 978-88-250-4458-4 Copyright 2017 by P.P.F.M.C. MESSAGGERO DI SANT ANTONIO EDITRICE Basilica

Dettagli

Ispirazione. Terra fonte di vita non di profitto

Ispirazione. Terra fonte di vita non di profitto Ispirazione Terra fonte di vita non di profitto Ispirazione a cura di don Nicola Zanini per accompagnare la preparazione di un aiuola rialzata e la semina di ciò che nutre la vita. Materiale necessario:

Dettagli

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Comprendere che la vita, la natura, sono dono di Dio. Conoscere l ambiente in cui è vissuto Gesù. Riconoscere la Chiesa come famiglia di Dio. Ascoltare alcune pagine bibliche dell Antico testamento

Dettagli

La Chiamata di Dio e la risposta di Abramo Genesi 12,1-6

La Chiamata di Dio e la risposta di Abramo Genesi 12,1-6 La Chiamata di Dio e la risposta di Abramo Genesi 12,1-6 [1]Il Signore disse ad Abram:

Dettagli

CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO LAB. SCUOLA PRIMARIA GRUPPO 2: Marina Nazionale Antonia Di Giacinto Maddalena Recchiuti Donatella De Carolis A.Luisa Di Stefano Derna Gramenzi Rosella Polci Lucia Paoletti Teresina Orsatti. RELAZIONE Non

Dettagli

Gli Angeli della Cupola della Creazione di San Marco a Venezia

Gli Angeli della Cupola della Creazione di San Marco a Venezia Iconografia B Gli Angeli della Cupola della Creazione di San Marco a Venezia La Cupola della Creazione si trova nel nartece della Basilica di San Marco a Venezia. La decorazione, interamente a mosaico,

Dettagli

CURRICOLI SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA

CURRICOLI SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA CURRICOLI SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CLASSI PRIMA SECONDA E TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA INDICATORI DI COMPETENZA PER

Dettagli

I A ISTITUTO TECNICO L. EINAUDI MURAVERA MATERIA:RELIGIONE. PROFESSORE: FAEDDA SIMONE Anno

I A ISTITUTO TECNICO L. EINAUDI MURAVERA MATERIA:RELIGIONE. PROFESSORE: FAEDDA SIMONE Anno I A ISTITUTO TECNICO L. EINAUDI MURAVERA MATERIA:RELIGIONE. PROFESSORE: FAEDDA SIMONE 1. Unità di apprendimento: IL MISTERO DELL ESISTENZA - Chi sono io? Le domande di senso nell esistenza di qualsiasi

Dettagli

Dagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I

Dagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I CLASSE I Dio creatore e Padre di tutti gli uomini. Gesù di Nazaret, l Emmanuele Dio con noi. La Chiesa, comunità dei cristiani aperta a tutti i popoli. 1) Scoprire nell ambiente i segni che richiamano

Dettagli

DELLA SCUOLA DEL SABATO

DELLA SCUOLA DEL SABATO LEZIONE 10 DELLA SCUOLA DEL SABATO I DUE PATTI 3 TRIMESTRE 2017 SABATO 2 SETTEMBRE 2017 In Galati 4:21-31, Paolo presenta la differenza tra la salvezza per fede e la salvezza per opere usando un allegoria:

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA scuola primaria

RELIGIONE CATTOLICA scuola primaria RELIGIONE CATTOLICA scuola primaria CLASSE PRIMA 1 Unità di Apprendimento: Dio creatore del mondo e dell uomo - Dio e l uomo 1- comprendere che la vita è crescere insieme agli altri 2- comprendere che

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2015-2016

RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Gli Obiettivi di Apprendimento per ogni fascia di età sono articolati in quattro ambiti tematici : Dio e l uomo, con i principali riferimenti

Dettagli

Premessa... 5 Abbreviazioni... 6 Introduzione Prima Parte

Premessa... 5 Abbreviazioni... 6 Introduzione Prima Parte Premessa... 5 Abbreviazioni... 6 Introduzione... 7 Prima Parte teologia biblica: Itinerari Capitolo 1 itinerario teoretico.............. 13 Una definizione... 14 1. Fondazione epistemologica e legittimità

Dettagli

Liceo G. Galilei Trento

Liceo G. Galilei Trento Liceo G. Galilei Trento PIANI DI STUDIO IRC - INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA - Unità orarie settimanali 1^biennio 2^biennio 5^anno Classi 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Indirizzo Doppia lingua 1 1 1 1 1 Indirizzo

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CONOSCENZE (I SAPERI) ABILITA' (SAPER FARE) DIO E L'UOMO DI COMPETENZA

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CONOSCENZE (I SAPERI) ABILITA' (SAPER FARE) DIO E L'UOMO DI COMPETENZA RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Rflette su Dio Creatore e Padre. Conosce Gesù di Nazaret, L'Emmanuele "Dio con noi". Coglie l'importanza della propria crescita e del vivere insieme nell'accoglienza e

Dettagli

Un creato da Dio Abstract- prof. Eliana Zanoletti

Un creato da Dio Abstract- prof. Eliana Zanoletti Un creato da Dio Abstract- prof. Eliana Zanoletti IL CONTESTO Gen. 1- Gn. 1-11 Racconti mitici (il cosa, il come, il perché ) Una grammatica elementare (antropologia narrativa) LA PARTITURA Quella che

Dettagli

COMPETENZE DISCIPLINARI Religione

COMPETENZE DISCIPLINARI Religione COMPETENZE DISCIPLINARI Religione AL TERMINE DEL PRIMO BIENNIO RELIGIONE COMPETENZA ABILITA L alunno è in grado di CONOSCENZE L alunno conosce Esperienze di vita - Universalità/molteplicità del fatto religioso

Dettagli

RELIGIONE - CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

RELIGIONE - CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE ISTITUTO MARIA CONSOLATRICE SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO VERTICALE DI IRC a.s 2014-2015 RELIGIONE - CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA L'alunno riflette su Dio Creatore e Padre,sui dati fondamentali della vita

Dettagli

26 giugno SAN JOSEMARÍA ESCRIVÁ sacerdote

26 giugno SAN JOSEMARÍA ESCRIVÁ sacerdote GIUGNO 26 giugno SAN JOSEMARÍA ESCRIVÁ sacerdote ANTIFONA D INGRESSO (Ger 3,15) Darò a voi dei pastori secondo il mio cuore, essi vi guideranno con sapienza e dottrina. COLLETTA O Dio, che hai suscitato

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA 1: LA BIBBIA

UNITÀ DIDATTICA 1: LA BIBBIA UNITÀ DIDATTICA 1: LA BIBBIA - La Bibbia e l uomo - Ascoltare, leggere Bibbia; L alunno sa riconoscere la Bibbia quale fonte bibliche fondamentali tra cui le vicende e la figure principali del popolo d

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE:

RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE: RELIGIONE CATTOLICA CHIAVE: comunicazione nella madrelingua, competenze sociali e civiche, consapevolezza ed espressione culturale Traguardi delle competenze L alunno: Comprende che il mondo è opera di

Dettagli

I 10 Comandamenti sono le Leggi che Dio diede a Mosè sul Monte Sinai.

I 10 Comandamenti sono le Leggi che Dio diede a Mosè sul Monte Sinai. I 10 COMANDAMENTI I 10 Comandamenti sono le Leggi che Dio diede a Mosè sul Monte Sinai. Vediamo quali sono i veri 10 Comandamenti che troviamo scritti sulla Bibbia in Esodo 20:1-17: 1. Io Sono il Signore,

Dettagli

Scuola Primaria Longhena Bologna

Scuola Primaria Longhena Bologna Scuola Primaria Longhena Bologna PROGRAMMAZIONE ANNUALE IRC A.S.2013/2014 1 CLASSE PRIMA Unità di Apprendimento Obiettivi Formativi Obiettivi Specifici Di Apprendimento Indicatori di Competenza LA CREAZIONE

Dettagli

Il Messia biblico: salvezza e mediazione. Il Mediatore

Il Messia biblico: salvezza e mediazione. Il Mediatore Bernardo Gianluigi Boschi Il Messia biblico: salvezza e mediazione. Il Mediatore ANGELICUM UNIVERSITY PRESS Roma 2016 2016, Angelicum University Press s.r.l. Largo Angelicum, 1 00184 Roma editoria@pust.it

Dettagli

Giubileo della Misericordia ROVETO ARDENTE DI INTERCESSIONE PER IL DONO DELLA VITA.

Giubileo della Misericordia ROVETO ARDENTE DI INTERCESSIONE PER IL DONO DELLA VITA. Giubileo della Misericordia ROVETO ARDENTE DI INTERCESSIONE PER IL DONO DELLA VITA. Ogni terzo lunedì del mese il gruppo RnS Piccola Bethlem celebra un Roveto Ardente di intercessione a sostegno delle

Dettagli

L inizio della tristezza dell Uomo

L inizio della tristezza dell Uomo Bibbia per bambini presenta L inizio della tristezza dell Uomo Scritta da: Edward Hughes Illustrata da: Byron Unger; Lazarus Adattata da: M. Maillot; Tammy S. Tradotta da: Lorena Circiello Prodotta da:

Dettagli

IL LIBRO DELL APOCALISSE LA CROCE DI CRISTO COME TRIONFO

IL LIBRO DELL APOCALISSE LA CROCE DI CRISTO COME TRIONFO IL LIBRO DELL APOCALISSE Nonostante non sia di facile comprensione ha fatto riflettere tutti noi sulla morte e risurrezione del Signore. Siamo invitati a volgere il nostro sguardo al Trono del Dio, là,

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA. L ambiente in cui viviamo. Dal mio nome alle mie potenzialità.

RELIGIONE CATTOLICA. L ambiente in cui viviamo. Dal mio nome alle mie potenzialità. Classe 1^ Scuola Primaria COMPETENZA DI RIFERIMENTO Esprimere stupore per le meraviglie del Creato in quanto opera di Dio. Provare sentimenti di gioia e gratitudine per il dono della vita. Conoscere la

Dettagli

Scuola di Formazione Teologica San Pier Crisologo Ravenna. Introduzione

Scuola di Formazione Teologica San Pier Crisologo Ravenna. Introduzione Scuola di Formazione Teologica San Pier Crisologo Ravenna Introduzione alla Sacra Scrittura appunti per gli studenti a cura del prof. don Gianni Passarella anno 2011/2012 I LEZIONE L ignoranza delle Scritture

Dettagli

Incontro di preghiera per la Giornata del creato

Incontro di preghiera per la Giornata del creato Incontro di preghiera per la Giornata del creato (Da programmare durante il Tempo per il Creato (1 settembre - 4 ottobre),) Lo spazio celebrativo prevede al centro uno spazio per la Parola ed un ambito

Dettagli

Famiglie in festa dinanzi al Signore

Famiglie in festa dinanzi al Signore AZIONE CATTOLICA ITALIANA Diocesi di Nocera Inferiore Sarno Famiglie in festa dinanzi al Signore Festa Diocesana AC della Famiglia 27 Maggio 2012 VADEMECUM PER LE PARROCCHIE a cura della Commissione Diocesana

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA elaborato dai docenti di scuola primaria Coordinatore Ins. Laura Montecchiani Classe I creatore e Padre Scoprire che per la religione

Dettagli

Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia

Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia Istitituti Comprensivi 15 e 17 di Bologna a.s. 2015-2016 Ins. Cice Maria Rosa Le attività in ordine all insegnamento della Religione Cattolica, per coloro

Dettagli

Scuola Secondaria di 1 grado

Scuola Secondaria di 1 grado Scuola Secondaria di 1 grado ins. Loreno Miotto CLASSE PRIMA - UNITA DI APPRENDIMENTO SCANSIONE UNITA DI APPRENDIMENTO Unità di apprendimento n. 1: RELIGIONE E RELIGIOSITA L alunno scopre l importanza

Dettagli

ARCIDIOCESI DI UDINE UFFICIO DIOCESANO DI PASTORALE FAMILIARE UFFICIO DIOCESANO PER L INIZIAZIONE CRISTIANA E LA CATECHESI

ARCIDIOCESI DI UDINE UFFICIO DIOCESANO DI PASTORALE FAMILIARE UFFICIO DIOCESANO PER L INIZIAZIONE CRISTIANA E LA CATECHESI ARCIDIOCESI DI UDINE UFFICIO DIOCESANO DI PASTORALE FAMILIARE UFFICIO DIOCESANO PER L INIZIAZIONE CRISTIANA E LA CATECHESI ACCOMPAGNARE LE FAMIGLIE NEL CAMMINO DI FEDE Secondo Laboratorio per i catechisti

Dettagli

La Bibbia. "Ogni Scrittura è ispirata da Dio" (2 Lettera di Paolo a Timoteo 3:16)

La Bibbia. Ogni Scrittura è ispirata da Dio (2 Lettera di Paolo a Timoteo 3:16) La Bibbia cos'è, come legger/a "Ogni Scrittura è ispirata da Dio" (2 Lettera di Paolo a Timoteo 3:16) Se tu possiedi una Bibbia, possiedi un tesoro inestimabile. E' la Parola di Dio. Una Parola scritta

Dettagli

RITI DI INTRODUZIONE

RITI DI INTRODUZIONE RITI DI INTRODUZIONE Canto d ingresso: esprime la gioia di incontrare il Signore Il canto serve ad entrare nella celebrazione e a sentirci tutti uniti Segno di croce Nel nome del.... del... e dello.. Saluto:

Dettagli

27 maggio 2011 Monreale- Creazione dell uomo

27 maggio 2011 Monreale- Creazione dell uomo 1 27 maggio 2011 Introduzione al nono incontro Genesi: capitolo primo e secondo Monreale- Creazione dell uomo In questo anno, ho cercato di spiegare, attraverso la Scrittura, dove si trova la Preghiera

Dettagli

RELIGIONE: TERZO BIENNIO. classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

RELIGIONE: TERZO BIENNIO. classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE RELIGIONE: TERZO BIENNIO classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Riconoscere che il rapporto con Dio è esperienza fondamentale nella vita di molte persone, individuare

Dettagli

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI MATERIA: I.R.C. CLASSI PRIME Riconoscere l importanza delle domande di senso per ogni uomo e orientarsi fra le varie proposte odierne con senso critico. Le domande di senso Dibattito. Riflessione personale.

Dettagli

LABORATORI CATECHISTICI

LABORATORI CATECHISTICI LABORATORI CATECHISTICI 2011-2012 CREDO Niceno-Costantinopolitano Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore,

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA. religione

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA. religione CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA religione Competenza-chiave europea - Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18/12/2006 COMUNICAZIONE NELLA LINGUA MADRE-IMPARARE AD IMPARARE- COMPETENZE SOCIALI

Dettagli

Una delle più classiche è quella della donna giovane e bella, in. abbigliamento belle epoque che convive con una donna anziana, dal naso e dai

Una delle più classiche è quella della donna giovane e bella, in. abbigliamento belle epoque che convive con una donna anziana, dal naso e dai Matteo 6, 24 Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l'uno e amerà l'altro, o avrà riguardo per l'uno e disprezzo per l'altro. Voi non potete servire Dio e Mammona. Ci sono delle immagini che

Dettagli

DINAMICHE E LABORATORI RITIRO BIZONALE

DINAMICHE E LABORATORI RITIRO BIZONALE DINAMICHE E LABORATORI RITIRO BIZONALE Dal libro della Genesi In principio Dio creò il cielo e la terra. Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava

Dettagli