Organi meccanici per la trasmissione del moto
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- Gioacchino Rossi
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1 Organi meccanici per la trasmissione del moto La trasmissione del moto fra due organi meccanici ha lo scopo di trasportare e/o trasformare il movimento e con esso le forze che lo generano. In una trasmissione l organo che imprime il movimento mediante una forza od una coppia di forze si dice conduttore e l organo che riceve il movimento condotto. Se in una trasmissione il condotto gira più lentamente del conduttore si è in presenza di un riduttore; se il condotto gira più velocemente del conduttore si è in presenza di un moltiplicatore.
2 Trasmissione con ruote assi paralleli ruote cilindriche Trasmissione con ruote: assi concorrenti ruote coniche assi sghembi ruote iperboloidiche assi ad angolo retto r. a denti elicoidali e vite senza fine Ruote di frizione Ruote dentate cilindriche Ruote dentate coniche Ruota elicoidale e vite senza fine
3 Rapporto di trasmissione ω = velocità angolare! = " 2 " 1 = r 1 r 2 = z 1 z 2 = n 2 n 1 r = raggi delle ruote z = numero di denti n = numero di giri Generalmente il pedice 2 indica l organo condotto e l 1 il conduttore. Nella pratica può avvenire il contrario perciò quando analizziamo un rapporto di trasmissione per non commettere errori è essenziale sapere se siamo in presenza di un riduttore o di un moltiplicatore.
4 Rotismi Nella pratica possono realizzarsi sistemi complessi con più ruote per modo che il moto di una provochi il moto di tutte. Si hanno in tal caso i rotismi che si dicono ordinari se gli assi di tutte le ruote sono fissi, oppure epicicloidali se alcuni di tali assi sono mobili. Rotismo ordinario Il rapporto di trasmissione τ, in questo caso è dato dal rapporto della velocità angolare (o dal numero di giri) dell ultimo albero e quella del primo o dal prodotto dei rapporti di trasmissione delle singole coppie componenti. τ = τ 1 τ 2 τ n
5 Rotismo epicicloidale Nei rotismi epicicloidali si hanno delle ruote ad asse mobile dette satelliti e delle ruote ad asse fisso dette planetari. Il braccio che porta gli assi dei satelliti si chiama portatreno. Il rapporto di trasmissione diviene in questo caso: Ω = velocità di rotazione del braccio portatreno N = numero di giri del braccio portatreno! = " n # $ " 1 # = n! N n $ n 1! N
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7 Trasmissione con organi deformabili Quando si deve trasmettere il moto fra due alberi distanti fra loro, si utilizzano le trasmissioni con cinghie che si avvolgono su due pulegge montate sugli alberi stessi. L avvolgimento della cinghia sulla puleggia deve interessare un angolo α almeno pari a 1/3 della sua circonferenza. Quando le pulegge sono troppo vicine e il rapporto di trasmissione è basso ci si può garantire dallo slittamento della cinghia sulla puleggia montandola incrociata e realizzando così un ampio angolo di avvolgimento
8 Cinghie e catene Cinghia dentata Catena galle Catena renold Catena Ewart
9 Trasmissione con sistemi articolati Quando occorre collegare o trasmettere il movimento di un elemento meccanico a uno o più altri elementi chiamati a muoversi con ed in conseguenza del primo, si utilizzano i sistemi cinematici articolati che nella loro varia tipologia sono frequentemente utilizzati nella pratica. Il manovellismo di spinta trasforma il moto rotatorio della manovella A-B in moto rettilineo alternativo del pattino C o viceversa. Il giunto di Cardano permette di trasmettere il moto fra due assi concorrenti formanti fra loro un angolo non superiore a 25
10 Innesti Per trasmettere il moto fra due alberi giacenti sullo stesso asse rendendoli solidali fra loro per il tempo voluto e limitatamente ad esso con la sicurezza che che il numero di giri dell albero conduttore e di quello condotto sia uguale si utilizzano gli innesti. L innesto a frizione, molto comune, serve a collegare a volonta due alberi coassiali sia fermi che in moto.
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