FEDERAZIONE ITALIANA CANOTTAGGIO
|
|
- Oreste Morini
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 FEDERAZIONE ITALIANA CANOTTAGGIO PROGRAMMA DI ALLENAMENTO DALLA 21^ ALLA 24^ SETTIMANA maggio 19 giugno 2005 CATEGORIE Junior Alta Specializzazione, femminile e maschile CENTRO NAZIONALE DI CANOTTAGGIO - PIEDILUCO
2
3 TABELLA DI CONTROLLO DEL CARICO DI ALLENAMENTO Percentuali del carico relativamente al tempo realizzato in barca nei metri al massimo. Tipo di lavoro Percentuale della velocità della barca realizzata su m Palate/minuto barche corte barche lunghe Numero di pulsazioni da sottrarre al max Note A 1 > 110% max max 0 A 2 100% B 90 95% C 80 90% Anaerobic Treshold Fondo veloce D 70 80% Fondo medio E 60 70% Fondo lento Lavoro di ristoro Nota sulle pulsazioni: Il valore espresso indica il numero di pulsazioni da sottrarre alla propria massima frequenza cardiaca. Nota sulla frequenza delle palate: il numero delle palate è riferito rispettivamente alle barche corte ed alle barche lunghe. La frequenza delle palate può variare di ±1 a seconda delle condizioni meteo. L aumento delle palate non è fine a se stesso, ma l effetto dell incremento della velocità della barca ottenuta con l aumento della velocità di contrazione muscolare durante la palata (intensità). Nota sulla soglia anaerobica (anaerobic treshold): riferendosi al VO 2 max la Soglia Anaerobica si colloca, in un soggetto allenato, a circa l 80% del VO 2 max stesso; riferendosi alla velocità della barca la S.A. si colloca all incirca all 85% della velocità stessa. Nota per la voga: nel programma di allenamento lo stimolo ed il carico fisiologico sono basati sui tempi. Il tecnico potrà correlare i tempi ai metri percorsi così da quantificare e valutare, e parità di condizioni atmosferiche, i progressi compiuti nella voga. (aumento dei metri percorsi a parità di tempo e condizioni dell acqua) Nota su preriscaldamento e defaticamento: prima di ogni allenamento fare 10 di corsa leggera e 15 di allungamento. Terminare ogni seduta di allenamento con 15 di allungamento di cui almeno 5 con esercizi specifici per la colonna vertebrale. Nota importante: è importante che ogni mattina l atleta rilevi le pulsazioni da sdraiato appena sveglio, nonché il peso corporeo. Queste rilevazioni vanno trascritte quotidianamente. Sbalzi di uno o di entrambi valori sono segno di precarietà fisica, per esempio perdita di peso di parecchi etti da un giorno all altro è sintomo di disidratazione, così come un aumento di frequenza cardiaca può significare la disidratazione se correlata ad un sensibile calo di peso oppure, in assenza di quest ultimo, può essere sintomo di non completo recupero o di infezione latente presente nel corpo. 3
4 Nota per le virate: limitare il numero delle virate allo stretto necessario relativamente alla lunghezza del campo di allenamento non effettuare le virate nei cambi di frequenza Durante le virate essere più veloci possibile compatibilmente con il tempo necessario per bere (non disidratarsi!!) Nota sulla tabella dei tempi di lavoro: I tempi riportati in questa tabella (vedi pagina 5) riferiti ai 500 metri a diverse frequenze di palate (da 18/min a 38/min e poi al massimo) sono riferiti alle percentuali della velocità della barca (dal 75% al 110%) correlate ai tempi base sui metri, riportati ogni 5 secondi. Tenere ben presente che questi tempi sono riferiti alle condizioni 0, quindi nella loro applicazione bisogna considerare: A la stima giusta del tempo base reale in cui si trova in quel momento della preparazione l equipaggio. B le condizioni del campo di allenamento, se sono 0 oppure sono presenti una o più variabili (vento, corrente, temperatura, profondità). C è molto importante tenere presente che: se l equipaggio riesce a rispettare il tempo stimato di passaggio sui 500 metri a bassa frequenza ( palate al minuto) ma incrementando la frequenza non riuscisse più a rispettare i tempi di passaggio previsti, significa che non ha ancora assimilato convenientemente gli automatismi del gesto tecnico. Ciò avviene pur vogando economicamente bene a basse frequenze, all aumentare si perde il controllo dei corretti movimenti. Può anche accadere che già a bassa frequenza l equipaggio ha insiti nei suoi movimenti errori tecnici che però grazie alle basse velocità di esecuzione non influenzano l economicità dell azione, mentre incrementando la velocità di esecuzione esprimono tutte le loro negative potenzialità. Generalmente gli errori tecnici che incidono su quanto detto sono: a ultima parte di ripresa accelerata, provocando eccessiva forza negativa sul puntapiedi; b eccessiva pressione sul puntapiedi durante l immersione della pala, generando troppe forze negative; c angolo di attacco troppo ampio. Esso è quello descritto dalla pala dall ultimo punto di fase aerea di ripresa al punto di completa immersione in acqua; d non giusta ampiezza del settore della palata (per settore si intende quello descritto dalla pala dal momento della completa immersione a quello dell estrazione): per la punta minimo circa 90 di cui circa 50 per l emisettore di prua e circa 40 per quello di poppa. Per la coppia minimo circa 100 di cui circa 55 per l emisettore di prua e circa 45 per quello di poppa. e errata applicazione della sequenza di interventi muscolari: 1 gli arti inferiori, 2 il tronco, 3 gli arti superiori; f finale di palata non sufficientemente accelerato. Si evita ciò tenendo le pale immerse per dare più pressione possibile fino al termine dell emisettore di poppa. Per ottenere ciò, è importante che gli arti superiori terminino la palata con i gomiti che agiscono in trazione su un piano orizzontale rispetto alla barca e leggermente più alti rispetto all impugnatura. g nel finale le mani non devono toccare il corpo. Le mani nel finale di palata e durante il loro abbassamento ed il successivo cambio di direzione ( svincolo ) non devono toccare il corpo. 4
5 Allenamento della Forza: nota importante In ogni esercizio, nel momento di distensione è necessaria una fase di rilassamento muscolare allo scopo di favorire la circolazione sanguigna (per esempio nell esercizio delle trazioni alla panca si appoggia il peso a terra, si aprono e si chiudono velocemente le dita e si riparte in accelerazione. Nell esercizio del leg-press questo avviene quando le gambe sono completamente distese). Pesi Forza Massima: 4 esercizi, a stazioni Leg press / squat: 3 x 15 rip. frequenza 15/min. rec. 2 3 con un peso adeguato che permetta di completare le 15 ripetizioni ad esaurimento Addominali: 1 x 3 min frequenza 15/min con un peso adeguato che permetta di completare i tre minuti ad esaurimento Trazioni alla panca: 3 x 15 rip. frequenza 15/min. rec. 2 3 con un peso adeguato che permetta di completare le 15 ripetizioni ad esaurimento Lombari: 1 x 3 min frequenza 15/min (busto in appoggio, arti inferiori fuori) con un peso adeguato che permetta di completare i tre minuti ad esaurimento Riscaldamento pregara 10 corsa leggera + 10 allungamento muscolare 10 min palate/min con accelerazione nell ultimo minuto 5+10 palate (in progressione) 05 min palate/min con accelerazione nell ultimo minuto 5+10 palate (in progressione) 03 min palate/min con accelerazione nell ultimo minuto 5+10 palate (al massimo) 05 min palate/min partenza da fermo [5+10 (partenza) + 15 (passo gara)] 05 min palate/min partenza da fermo [5+10 (partenza) + 15 (passo gara)] 02 min palate/min. Esecuzione della partenza Porsi in posizione di ¾ di carrello con tronco inclinato verso poppa ed arti superiori distesi così come si fa nella normale palata. Al comando Attenzione alzare leggermente gli arti superiori per garantire la completa immersione della/e pala/e. Al Via spingere gli arti inferiori azionando contemporaneamente il tronco con trazione orizzontale evitando l azione esplosiva sul puntapiedi per non disperdere energia a spostare l acqua e non la barca. Concludere in accelerazione la 1^ palata marcando bene il finale dando alla barca l impulso necessario a staccarla convenientemente. Non strappare il finale per la fretta di saltare alla palata successiva. È fondamentale correlare la velocità di contrazione muscolare con la velocità della barca così da imprimerle l impulso necessario ad accelerarla con azione economicamente redditizia. Per realizzare ciò convenientemente è indispensabile sviluppare le capacità di percezione ( ascolto ) delle risposte che la barca dà nel suo scorrere, per lavorare in sintonia con essa. Nella 2^ palata effettuare ¼ di carrello in ripresa Nella 3^ palata effettuare ½ di carrello in ripresa Nella 4^ palata effettuare ¾ di carrello in ripresa (è come la 1^ palata) Nella 5^ palata effettuare 4/4 di carrello in ripresa (palata completa) Nota bene: nell esecuzione della 2^ - 3^ - 4^ palata e successive, tenere ben presente quanto raccomandato per la 1^ palata nel punto D. 5
6 TABELLA DEI TEMPI PER I VARI TIPI DI LAVORO OGNI 500 METRI Tempo base Modello A 1 Modello A 2 Modello B Modello C Modello D Modello E max m 110,0% 100,0% 98,0% 96,0% 94,0% 92,0% 90,0% 87,5% 85,0% 82,5% 80,0% 77,5% 75,0% , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,0 6
7 TEMPI FEDERALI DA MEDAGLIA RIFERITI A CONDIZIONI 0 SAM PLM U23M U23PL JM SAF PLF U23F U23PLF JF 4+ 06:10 == 06:15 == 06:18 == == == == == 2x 06:14 06:20 06:18 06:25 06:23 06:50 07:00 06:55 07:05 07: :28 06:38 06:36 06:43 06:38 07:05 == 07:10 == 07:15 1x 06:50 06:58 06:56 07:03 06:58 07:30 07:40 07:35 07:45 07: :58 == == == == == == == == == 4-05:53 06:00 05:58 06:05 06:03 06:35 06:35 06:40 06:48 06:45 4x 05:45 05:55 05:53 06:00 05:55 06:25 06:35 06:30 == 06: :30 05:40 05:38 == 05:40 06:10 == 06:15 == 06:20 R 05:37 06:02 05:45 06:10 05:47 06:28 06:57 06:36 07:05 06:34 Note: I tempi "R" sono i record mondiali al remoergometro Condizioni 0 = Temperatura dell'acqua 20 C Profondità dell'acqua minima m. 3,0 Acqua dolce Corrente 0 Vento 0 Si inserisce questa tabella nel programma di allenamento per fornire un punto di riferimento finalizzato alla valutazione indicativa del valore dei propri equipaggi in base allo scostamento dai tempi da medaglia 7
8 Categoria Junior Alta Specializzazione femminile e maschile Periodo dalla 21^ alla 24^ settimana # 23 maggio 19 giugno 2005 Per coloro che parteciperanno alla regata internazionale di Bled del giugno, la 24^ e 25^ settimana sono, rispettivamente, pre gara e gara. Lunedì 1 Riposo 2 Voga D-C - 10 fr Tecnica ed esercizi - 10 fr. 20 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 3 x ( ) recupero fra le serie 5 - fr Martedì 1 Voga B C - 10 corsa leggera + 10 allungamento muscolare Riscaldamento pre - gara - 10 fr. 18 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 05 fr. 20 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 02 fr x ( ) recupero fra le serie 10 - fr Forza massima - Remoergometro fr (1) - Remoergometro: 7 x (10 /80 ) (ventola aperta, impegno massimo) - Pesi: 4 esercizi, a stazioni (vedi modello) Mercoledì 1 Voga C - 10 corsa leggera + 10 allungamento muscolare Riscaldamento pre - gara - 10 fr. 18 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 05 fr. 20 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva fr x 20 recupero fra le serie 10 - fr. 28 8
9 Giovedì 1 Voga C B - 10 fr Tecnica ed esercizi - 10 fr. 20 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 05 fr. 22 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 2 x ( ) recupero fra le serie 6 - fr Voga E - 10 Tecnica ed esercizi - 60 fr Fondo alternato lento - medio - 3 x 17 / 20 (17 palate fr. 34; 20 palate di recupero fr. 14/16) - fr. 34 Venerdì 1 Voga D C - 10 fr Tecnica - 20 fr. 20 Terminare ogni serie con una - 20 fr. 22 accelerazione progressiva di 15 palate - 20 fr fr. 18 con tecnica 2 Voga E fr fr. 20 Sabato 1 Voga C - 10 fr Tecnica ed esercizi - 10 fr. 20 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 05 fr. 20 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 2 x 20 recupero fra le serie 10 Terminare ogni serie con una - fr accelerazione progressiva di 15 - fr palate 2 Voga D C - 10 fr Tecnica ed esercizi - 10 fr. 20 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 1 x ( ) recupero fra le serie 4 - fr
10 Domenica 1 Voga B - C - 10 corsa leggera + 10 allungamento muscolare 2 Riposo Riscaldamento pre - gara - 10 fr. 18 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 05 fr. 20 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 02 fr x 7 30 recupero fra le serie 8 - fr fr fr Nota valida per tutti i lavori: Tenere ben presente che la frequenza di palata è riferita alle barche corte. Per le barche lunghe bisogna aggiungere 2 palate al minuto. In caso di vento, soprattutto contro, o di acqua sensibilmente fredda, la frequenza di palata si abbassa mediamente da 1 3 colpi per tutti i tipi di barca. (1) In questo lavoro i 10 al massimo, con palata completa, si alternano a 1 20 di recupero. Ventola tutta aperta. 10
11 Categoria Junior Alta Specializzazione femminile e maschile Periodo 24^ settimana # giugno Pregara Lunedì 13 1 Riposo 2 Voga D-C - 10 fr Tecnica ed esercizi - 10 fr. 20 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 3 x ( ) recupero fra le serie 5 - fr Martedì 14 1 Voga B C - 10 corsa leggera + 10 allungamento muscolare Riscaldamento pre - gara - 10 fr. 18 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 05 fr. 20 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 02 fr x ( ) recupero fra le serie 10 - fr Forza massima - Remoergometro fr (1) - Remoergometro: 7 x (10 /80 ) (ventola aperta, impegno massimo) - Pesi: 4 esercizi, a stazioni (vedi modello) Mercoledì 15 1 Riposo 2 Voga C - 10 corsa leggera + 10 allungamento muscolare Riscaldamento pre - gara - 10 fr. 18 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 05 fr. 20 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 02 fr x 20 recupero fra le serie 10 - fr
12 Giovedì 16 1 Voga C B - 10 fr Tecnica ed esercizi - 10 fr. 20 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 05 fr. 22 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 2 x ( ) recupero fra le serie 6 - fr Riposo Venerdì 17 1 Voga A 2 Tapering 1 - Riscaldamento pregara (vedi modello) - 3 x m fr rec partenza da gara, passo a frequenza controllata, no serrate finale 2 Voga A 2 - Riscaldamento pregara (vedi modello) - 4 x 500 m fr rec partenza da gara, passo a frequenza controllata, no serrate finale Sabato 18 1 Voga A 2 - Riscaldamento pregara (vedi modello) - 2 x m fr rec partenza da gara, passo a frequenza controllata, no serrate finale 2 Voga E - Fondo 60 fr Domenica 19 1 Voga A 2 - Riscaldamento pregara (vedi modello) - 2 x 500 m fr rec partenza da gara, passo a frequenza controllata, no serrate finale - Fondo 40 fr Riposo Nota valida per tutti i lavori: Tenere ben presente che la frequenza di palata è riferita alle barche corte. Per le barche lunghe bisogna aggiungere 2 palate al minuto. In caso di vento, soprattutto contro, o di acqua sensibilmente fredda, la frequenza di palata si abbassa mediamente da 1 3 colpi per tutti i tipi di barca. (1) In questo lavoro i 10 al massimo, con palata completa, si alternano a 1 20 di recupero. Ventola tutta aperta. 1 Tapering: costituisce il lavoro di avvicinamento ed affinamento alla gara, con inizio il venerdì mattina e termine il giovedì successivo (carico supercompensativo e di velocizzazione) 12
13 Categoria Junior Alta Specializzazione femminile e maschile Periodo 25^ settimana # giugno 2005 Gara Lunedì 20 1 Voga A 2 - Riscaldamento pregara (vedi modello) - 1 x 500 m fr rec x 250 m fr rec partenza da gara, passo a frequenza controllata, no serrate finale 2 Voga E - Fondo 60 fr Martedì 21 1 Voga A 2 - Riscaldamento pregara (vedi modello) - 1 x 500 m fr rec partenza da gara, passo a frequenza controllata, no serrate finale - 4 partenze sprint 5+10 in accelerazione progressiva (lanciati, senza partenza) 2 Voga E - Fondo 60 fr Mercoledì 22 1 Voga A 2 - Riscaldamento pregara (vedi modello) - 2 x 250 m fr rec partenze sprint 5+10 in accelerazione progressiva (lanciati, senza partenza) 2 Voga E - Fondo 60 fr Giovedì 23 1 Voga A 2 - Riscaldamento pregara (vedi modello) - 2 partenze sprint 5+10 in accelerazione progressiva (lanciati, senza partenza) 2 Voga E - Fondo 60 fr Venerdì 24 1 Viaggio - 8 km Fartlek o Gara 2 Voga E - 8 km Fartlek o Gara Sabato 25 - Gara Domenica 26 - Gara 13
14
15 FEDERAZIONE ITALIANA CANOTTAGGIO PROGRAMMA DI ALLENAMENTO DALLA 21^ ALLA 24^ SETTIMANA maggio 19 giugno 2005 CATEGORIA Junior livello Club, femminile e maschile CENTRO NAZIONALE DI CANOTTAGGIO - PIEDILUCO 15
16 Categoria Junior Livello Club femminile e maschile Periodo dalla 21^ alla 24^ settimana # 23 maggio 19 giugno 2005 Lunedì 1 Riposo 2 Voga D-C - 10 fr Tecnica ed esercizi - 10 fr. 20 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 3 x ( ) recupero fra le serie 5 - fr Martedì 1 Riposo 2 Voga C - 10 corsa leggera + 10 allungamento muscolare - 10 fr. 18 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 05 fr. 20 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 02 fr x 20 recupero fra le serie 10 - fr. 28 Mercoledì 1 Riposo 2 Voga B C - 10 corsa leggera + 10 allungamento muscolare Riscaldamento pre - gara Riscaldamento pre - gara - 10 fr. 18 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 05 fr. 20 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 02 fr x ( ) recupero fra le serie 10 - fr
17 Giovedì 1 Riposo 2 Voga C B - 10 fr Tecnica ed esercizi - 10 fr. 20 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 05 fr. 22 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 2 x ( ) recupero fra le serie 6 - fr Venerdì 1 Forza massima - Remoergometro fr (1) - Remoergometro: 7 x (10 /80 ) (ventola aperta, impegno massimo) - Pesi: 4 esercizi, a stazioni (vedi modello) 2 Voga D C - 10 fr Tecnica - 20 fr fr. 18 con tecnica Terminare ogni serie con una accelerazione progressiva di 15 palate Sabato 1 Riposo 2 Voga D C - 10 fr Tecnica ed esercizi - 10 fr. 20 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 2 x ( ) recupero fra le serie 4 - fr Nota valida per tutti i lavori: Tenere ben presente che la frequenza di palata è riferita alle barche corte. Per le barche lunghe bisogna aggiungere 2 palate al minuto. In caso di vento, soprattutto contro, o di acqua sensibilmente fredda, la frequenza di palata si abbassa mediamente da 1 3 colpi per tutti i tipi di barca. (1) In questo lavoro i 10 al massimo, con palata completa, si alternano a 1 20 di recupero. Ventola tutta aperta. 17
18 Domenica 1 Voga B - C - 10 corsa leggera + 10 allungamento muscolare 2 Riposo Riscaldamento pre - gara - 10 fr. 18 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 05 fr. 20 All ultimo minuto 5+10 in accelerazione progressiva - 02 fr x 7 30 recupero fra le serie 8 - fr fr fr Nota valida per tutti i lavori: Tenere ben presente che la frequenza di palata è riferita alle barche corte. Per le barche lunghe bisogna aggiungere 2 palate al minuto. In caso di vento, soprattutto contro, o di acqua sensibilmente fredda, la frequenza di palata si abbassa mediamente da 1 3 colpi per tutti i tipi di barca. (1) In questo lavoro i 10 al massimo, con palata completa, si alternano a 1 20 di recupero. Ventola tutta aperta. 18
FEDERAZIONE ITALIANA CANOTTAGGIO
FEDERAZIONE ITALIANA CANOTTAGGIO PROGRAMMA DI ALLENAMENTO 2004-2005 DALLA 25^ ALLA 39^ SETTIMANA 2005 20 giugno 02 ottobre 2005 CATEGORIE Junior Alta Specializzazione, femminile e maschile CENTRO NAZIONALE
DettagliPROGRAMMA DI ALLENAMENTO 2004-2005 DALLA 13^ ALLA 15^ SETTIMANA 2005 28 marzo 17 aprile 2005
PROGRAMMA DI ALLENAMENTO 2004-2005 DALLA 13^ ALLA 15^ SETTIMANA 2005 28 marzo 17 aprile 2005 CATEGORIE Junior Alta Specializzazione, femminile e maschile TABELLA DI CONTROLLO DEL CARICO DI ALLENAMENTO
DettagliEzio Caldognetto Tecnico Federale Federazione Italiana Canoa Kayak. Programmazione e Metodologia delle Attività 2015
Ezio Caldognetto Tecnico Federale Federazione Italiana Canoa Kayak Programmazione e Metodologia delle Attività 2015 1 Metodo - prestazione - adattamento - apprendimento - stimolo Per singola seduta allenamento,
DettagliFederazione Italiana Canoa Kayak. Metodo Attività Programma Paracanoa
Federazione Italiana Canoa Kayak Stefano Porcu Metodo Attività Programma Paracanoa Per singola seduta allenamento, per singolo obiettivo: stimolo apprendimento adattamento prestazione III. zone su cui
DettagliARBITRI APPARTENENTI ALL ORGANO TECNICO PROVINCIALE
ARBITRI APPARTENENTI ALL ORGANO TECNICO PROVINCIALE Due allenamenti settimanali sono il minimo per poter affrontare preparati atleticamente una gara, è consigliabile effettuarli il martedì e il giovedì
DettagliAIA CREMA Stagione sportiva 2017/2018 Preparazione atletica
AIA CREMA Stagione sportiva 2017/2018 Preparazione atletica Luogo "Parco Bonaldi" Ore 18:30 31/07/2017 Lunedi Riscaldamento 15/20 min. Corsa intensità progressiva 25 min. 01/08/2017 Martedì Riscaldamento
DettagliTabelle di allenamento di 8 settimane, quindi con partenza il 27 agosto per preparare bene la Maratonina di Cremona
Tabelle di allenamento di 8 settimane, quindi con partenza il 27 agosto per preparare bene la Maratonina di Cremona Obiettivo 1h45-5.00 al km 1 settimana-1h 45 Lunedì: PROGRESSIVO. 2 km di riscaldamento
DettagliSTAGIONE SPORTIVA 16/17
STAGIONE SPORTIVA 16/17 Preparazione atletica. LUOGO: PARCO BONALDI CREMA ORARIO:18:45 DATE: DAL 01 AGOSTO AL 04 SETTEMBRE PRIMA SETTIMANA 3 ALLENAMENTI ** LUNEDÌ 1 AGOSTO * CORSA AD INTENSITÀ PROGRESSIVA
DettagliRESISTENZA SPECIALE ALLA FORZA
Le esercitazioni con i cambi di direzione rappresentano un mezzo particolarmente utile per sviluppare alcune espressioni di forza e migliorare diverse qualità di resistenza utili per il calciatore. Proponiamo
DettagliPOTENZA E LA CAPACITA DI ESEGUIRE ESERCIZI DI FORZA ALLA MASSIMA VELOCITA
POTENZA E LA CAPACITA DI ESEGUIRE ESERCIZI DI FORZA ALLA MASSIMA VELOCITA GRADO DI PERFETTIBILITA BUONO FONTI ENERGETICHE ATP PC ANAEROBICHE ALATTACIDE METODI PER LO SVILUPPO 1. DURATA DELLO SFORZO 6
DettagliCome passare dal calcio al running. Huber Rossi
Come passare dal calcio al running. Huber Rossi www.marathoncenter.it La preparazione fisica nel calcio è presente ormai da molti anni, l idea che possedere buone qualità nella corsa potesse aiutare i
DettagliPROGRAMMA DI PREPARAZIONE ATLETICA PRE-CAMPIONATO. Stagione sportiva 2017/2018 ARBITRI CALCIO A 5 C.R.A. UMBRIA
PROGRAMMA DI PREPARAZIONE ATLETICA PRE-CAMPIONATO Stagione sportiva 2017/2018 ARBITRI CALCIO A 5 C.R.A. UMBRIA Tutto il periodo di allenamento previsto dal presente programma di pre - campionato, rappresenta
Dettagli15 min. Attivazione. 15 min. Attivazione. 30 min. Obiettivo Fisico. 25 min. Obiettivo. Tecnico. Fase Conclusiva. 5 min. Fase Conclusiva. 20 min.
6/8/07 7/8/07 Allenamento n.1 Allenamento n.3 Lunedi Martedi MATTINO MATTINO Mobilizzazione a terra con esercizi 1 addominali e adduttori. Con i bastoni esercizi per le spalle. propriocettività degli arti
DettagliPROGRAMMA ORIENTATIVO PREPARAZIONE PRECAMPIONATO
PROGRAMMA ORIENTATIVO PREPARAZIONE PRECAMPIONATO 1º GIORNO ESAMI EMATOCHIMICI E VISITE MEDICHE 2º GIORNO A GRUPPI: TEST CONCONI, TEST DI BOSCO - 20 4- Test di Conconi - 15 0- Riscaldamento specifico -
DettagliProgramma preparazione atletica invernale campionato 2012/2013
Programma preparazione atletica invernale campionato 2012/2013 Autore: Andrea CUTRUPI Questo lavoro presenta una preparazione atletica da poter eseguire dopo la pausa natalizia. La squadra, su cui sto
DettagliPreparazione Atletica Pre-Campionato
Preparazione Atletica Pre-Campionato Il periodo della preparazione prevede lo sviluppo della resistenza e potenza aerobica, della forza, della resistenza alla velocità, della velocità pura. 1 (Corsa calciata,
DettagliPREPARAZIONE ATLETICA ESTIVA - CRA TOSCANA 2013/14
PREPARAZIONE ATLETICA ESTIVA - CRA TOSCANA 2013/14 Arbitri MERCOLEDI 17 LUGLIO Riscaldamento: 25 corsa continua. Lavoro: 2 x 5 x 80mt in progressione VENERDI 19 LUGLIO Riscaldamento: 25 corsa con ritmo
DettagliMetodo per determinare la percentuale di carico riferita al massimale e per conoscere il massimale utilizzando carichi inferiori (S.
Metodo per determinare la percentuale di carico riferita al massimale e per conoscere il massimale utilizzando carichi inferiori (S. Beraldo 1983) PERCENTUALE CORRISPONDENTE IN KG Massimali (Kg) 40% 45%
DettagliCOMITATO REGIONALE ARBITRI CAMPANIA
COMITATO REGIONALE ARBITRI CAMPANIA SETTORE CALCIO A CINQUE Corso A. Lucci, 75-80142 - NAPOLI - 0815636128 (fax) 0815537631-0810060396 e-mail: c5.cracampania@gmail.com PROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO
DettagliIn Corpore Sano Sport di lancio e da combattimento Esercizi con i bilancieri per stimolare la Forza Esplosiva
In Corpore Sano Sport di lancio e da combattimento Esercizi con i bilancieri per stimolare la Forza Esplosiva Di che cosa parleremo? Introduzione alla Forza Esplosiva Fattori che influenzano la FE Introduzione
DettagliPREPARAZIONE ATLETICA ESTIVA - CRA TOSCANA 2013/14
PREPARAZIONE ATLETICA ESTIVA - CRA TOSCANA 2013/14 Assistenti e Calcio a 5 MERCOLEDI 17 LUGLIO Riscaldamento: 25 corsa continua. Lavoro: 10 x (5mt lat sx + 5mt lat dx + 30mt sprint) con rec di 1 tra l
DettagliPh.d Domenico Di Molfetta
Ph.d Domenico Di Molfetta I LANCI SI FONDANO SU MOVIMENTI COMPLESSI CHE PER LA LORO ESECUZIONE RICHIEDONO ALL ATLETA UN ELEVATO SVILUPPO DELLE ABILITA MOTORIE IL GESTO DEL LANCIO E COSTITUITO DA NUMEROSI
DettagliPrincipi del carico fisico la forza ed il suo sviluppo programmazione
Principi del carico fisico la forza ed il suo sviluppo programmazione Generalmente i vari tipi di allenamento sono rivolti al miglioramento delle cosidette qualità motorie La specialità sportiva per la
DettagliLe capacità condizionali
Le capacità condizionali - Determinano la durata, la quantità e l intensità della risposta motoria ed incidono in modo determinante sulla prestazione motorio-sportiva; - Sono direttamente influenzate dai
DettagliJUNIOR FINALE A.S.D. matricola F.I.G.C
Categoria ALLIEVI (2001-2002) STAGIONE 2016-17 (PRE-PREPARAZIONE) ATTIVITÀ DA SVOLGERE 10-12 GIORNI PRIMA DELL INIZIO DELLA PREPARAZIONE PRECAMPIONATO, composta da 8 sedute in modo da arrivare sufficientemente
Dettaglitabella training 4h00 DATA ALLENAMENTO RECUPERO SVOLGIMENTO
31-lug lunedì RIPOSO RIPOSO 01-ago martedì RIPOSO RIPOSO 02-ago mercoledì RB 13 x 200 metri in 51/52" circa 200m easy ritmo 4.15/20": usare sempre bene i piedi x spingere 03-ago giovedì RIPOSO RIPOSO 04-ago
DettagliCorso per Istruttori regionali FIDAL Firenze 11/9/2012. Appendice lezione MEZZOFONDO. Claudio Pannozzo
Corso per Istruttori regionali FIDAL Firenze 11/9/2012 Appendice lezione MEZZOFONDO NOTA: In appendice alla lezione sul Mezzofondo del 11/9/2012 per il corso di Istruttori regionali Fidal, si propongono
DettagliPROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO. Arbitri- stagione sportiva 2011/2012
PROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO Arbitri- stagione sportiva 2011/2012 Tutto il periodo di allenamento previsto dal programma di pre - raduno, rappresenta una fase fondamentale per creare i presupposti
DettagliPROGRAMMA DI PREPARAZIONE ATLETICA PRECAMPIONATO. Stagione sportiva 2014/2015. Prima Squadra
PROGRAMMA DI PREPARAZIONE ATLETICA PRECAMPIONATO Stagione sportiva 2014/2015 Prima Squadra Venerdì 1 Agosto: raduno con Valutazione del Peso Forma e Test Atletici. Lunedì 4 Agosto inizio preparazione -
DettagliQuattro settimane di allenamento per squadre dilettanti con due sedute settimanali
Relatore prof.vinicio Papini Quattro settimane di allenamento per squadre dilettanti con due sedute settimanali LIVORNO Lunedì 21 Marzo 2011 LA PROGRAMMAZIONE Serve a stabilire in anticipo il lavoro che
DettagliPREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO STAGIONE 2010/2011
PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO STAGIONE 2010/2011 Lunedì 2 Agosto: 5 x 60 m allungo con recupero camminando 25' Cross (medio-alta intensità) 8 x 7 rip. Addominali + potenziamento generale Martedì 3 Agosto:
DettagliL allenamento sportivo
L allenamento sportivo La definizione di allenamento Allenamento significa ricercare in modo pianificato e mirato lo sviluppo delle capacità di prestazione fisica: nuotare più velocemente, lanciare più
DettagliFITNESS ABILITY CONTEST CSAIN Padova
Padova FITNESS ABILITY CONTEST CSAIN Padova Data: SABATO 10 MAGGIO 2014 L ente di promozione sportiva CSAIN Padova e l associazione sportiva dilettantistica SALVAGENTE sono lieti di presentare il contest
DettagliJuniores. 30 giorni prima dell inizio della preparazione
Juniores 30 giorni prima dell inizio della preparazione L età considerata in questa categoria è quella dai 17 ai 20 anni. Il periodo di preparazione che sarà preso in esame è quello dei primi 30 giorni,
DettagliQUANTI KM.? QUALI KM.? Per formare un giovane corridore per consolidare un atleta evoluto
QUANTI KM.? QUALI KM.? Per formare un giovane corridore per consolidare un atleta evoluto QUALCHE DATO Corridore evoluto: Età: dai 20-22 anni in avanti La sua formazione: almeno 6 anni di attività Il suo
DettagliCon l occasione vi auguro buon allenamento e un sereno periodo di vacanza.
PROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO Stagione sportiva 2013/2014 Tutto il periodo di allenamento previsto dal programma di pre - campionato, rappresenta una fase fondamentale per creare i presupposti
DettagliAndroide Trapezoidale Femmine 7 gennaio Cyclette. Aerobica. b.c.m 125 Minuti Minuti
New Body Inn PalCap System Androide Trapezoidale Femmine 7 gennaio 2007 Androide Trapezoidale Femmine I livello Leg estension Esercizi Volte 1 2 3 4 5 6 Volte 7 8 9 10 11 12 Cyclette Minuti 5' 5' 5' 5'
DettagliPREPARAZIONE
PREPARAZIONE 2004-2005 LUNEDI 6 settembre 2004: 1000 METRI - tempo 6 minuti (36 secondi X 100 metri) 1000 METRI come sopra 1000 METRI come sopra 1000 METRI come sopra ADDOMINALI 10 X 2 DORSALI 10 X 2 PETTORALI
DettagliCOME SVILUPPARE LA MASSA MUSCOLARE MAGRA E imperativo rispettare I seguenti principi:
COME SVILUPPARE LA MASSA MUSCOLARE MAGRA E imperativo rispettare I seguenti principi: I MUSCOLI DEVONO ESSERE STIMOLATI, con un allenamento intenso, serie portate a cedimento muscolare. Ma non deve essere
DettagliIL CARICO ALLENAMENTO
IL CARICO DI ALLENAMENTO E SUE MODULAZIONI L ALLENAMENTO E COSTITUITO DA UN INSIEME DI ESERCITAZIONI DI NATURA FISICA, AVENTI LO SCOPO DI MIGLIORARE LE CAPACITA DI PRESTAZIONE DEL NOSTRO ORGANISMO L INCREMENTO
Dettaglimassamagra.com Programmi per pedane vibranti DKN
Programmi per pedane vibranti DKN PRO Evolve - Extreme PRO - Exclusive PRO N.Esercizi 19. Durata profilo A principiante 13 min circa senza recuperi Durata profilo B intermedio 19 min circa senza recuperi
DettagliAttività fisica Principi di base.
Attività fisica Principi di base 1 2 La forma fisica non è soltanto uno dei fattori più importanti per un corpo sano, è la base di un attività intellettuale dinamica e creativa. - John F. Kennedy 3 Tipi
DettagliAttività fisica Principi di base
Attività fisica Principi di base La forma fisica non è soltanto uno dei fattori più importanti per un corpo sano, è la base di un attività intellettuale dinamica e creativa. - John F. Kennedy 2 Tipi di
DettagliAntonio Laguardia e collaboratori (Roberto Piscitelli, Riccardo Pisani, Sergio Biagetti, Andrea Presacane)
L ALLENAMENTO DEGLI SPRINTER JUNIOR, PROPOSTE PER L ANNO 2007 Antonio Laguardia e collaboratori (Roberto Piscitelli, Riccardo Pisani, Sergio Biagetti, Andrea Presacane) SETTORE VELOCITÀ PROGRAMMAZIONE
DettagliPREPARAZIONE ATLETICA PER LA MARATONA
PREPARAZIONE ATLETICA PER LA MARATONA Dal grafico basato sulla relazione carico di lavoro/fc rilevato dal Test Conconi eseguito il 30/09/2011 (soglia sottostimata) e in base soprattutto al monitoraggio
DettagliMesociclo dell'ac Legnago Salus
Mesociclo dell'ac Legnago Salus Autore: Renato MASCHI Premessa test iniziale eseguito in palestra su tappeto con prelievo ematochimico per valutare la soglia aerobica S2 / anaerobica S4 personalizzata
DettagliProgrammazione LA CONCATENAZIONE DEGLI ESERCIZI DI FORZA : LA MIA SEQUENZA LOGICA DELLE SCELTE NEL CORSO DELL ANNO. Programmazione.
LA CONCATENAZIONE DEGLI ESERCIZI DI FORZA : LA MIA SEQUENZA LOGICA DELLE SCELTE NEL CORSO DELL ANNO A cura di Roberto Colli ) PIANO PLURIENNALE DI ALLENAMENTO E un lavoro pianificato che serve all impostazione
DettagliPREPARAZIONE PRE SEASON ALLIEVI 2001 Stagione 2017/18
PREPARAZIONE PRE SEASON ALLIEVI 2001 Stagione 2017/18 ALLENAMENTO N. 1 Dopo 3 di corsa avanti, inserire tratti di corsa laterale, corsa laterale incrociata, corsa all indietro, e aumentare gradualmente
DettagliIL CIRCUIT TRAINING PER IL PODISTA
IL CIRCUIT TRAINING PER IL PODISTA In questo periodo dell anno si cerca di potenziare la muscolatura e migliorare la forza muscolare, sia generale e sia specifica. In questo articolo analizzeremo il miglioramento
DettagliSVILUPPARE LA POTENZA E imperativo rispettare I seguenti principi:
SVILUPPARE LA POTENZA E imperativo rispettare I seguenti principi: LA FORZA DEVE ESSERE STIMOLATA, con ripetizioni medio basse e serie portate a cedimento muscolare. Ma non deve essere eccessivo per non
DettagliIn allegato troverai il programma di allenamento pre-campionato per affrontare al meglio la prossima stagione sportiva
Carissimo collega, In allegato troverai il programma di allenamento pre-campionato per affrontare al meglio la prossima stagione sportiva 2016-2017. E il primo ciclo funzionale del periodo di preparazione
DettagliPROGRAMMAZIONE ESTIVA DI ATTIVAZIONE
PROGRAMMAZIONE ESTIVA DI ATTIVAZIONE 1 SEDUTA 12/08/2015 5 CORSA CONTINUA 15 CORSA CONTINUA ) ADDOMINALI (4X 20 RIP.) DORSALI (4X20 RIP) + SCARICO DELLA COLONNA 2 SEDUTA 13/08/2015 20 CORSA CONTINUA ADDOMINALI
DettagliPROPOSTA INDICATIVA DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO DILETTANTI di Ignazio Argiolas*
PROPOSTA INDICATIVA DI PRE-CAMPIONATO DILETTANTI di Ignazio Argiolas* È risaputo che le squadre dilettanti, solitamente, dispongono di poco tempo per gli allenamenti: in genere, hanno la possibilità di
DettagliPREPARAZIONE PRE SEASON GIOVANISSIMI 2003 Stagione 2017/18
PREPARAZIONE PRE SEASON GIOVANISSIMI 2003 Stagione 2017/18 ALLENAMENTO N. 1 Dopo 3 di corsa avanti, inserire tratti di corsa laterale, corsa laterale incrociata, corsa all indietro, e aumentare gradualmente
DettagliE nata dalla riabilitazione recupero più veloce
«AQUAGYM» E nata dalla riabilitazione recupero più veloce Mentre la riabilitazione viene svolta individualmente e con ritmi più lenti e controllati, l aquagym è un attività di gruppo, dinamica e divertente,
Dettagli10 settimane 3 allenamenti a settimana + allenamento
10 settimane 3 allenamenti a settimana + allenamento FORZA circuito, Circuiti da 6 stazioni (ultima stazione con 3 esercizi a seguire), 10 ripetizioni per ogni esercizio, 30 rec tra ogni esercizio 1 di
DettagliL ALLENAMENTO METABOLICO NELLE PRIME DUE TRE SETTIMANE DI RADUNO PRE CAMPIONATO. A cura di Roberto Colli Emanuele Marra Cristian Savoia
L ALLENAMENTO METABOLICO NELLE PRIME DUE TRE SETTIMANE DI RADUNO PRE CAMPIONATO A cura di Roberto Colli Emanuele Marra Cristian Savoia DOMANDE Quanto è importante conoscere il Vo2max del calcio? Se si
Dettagli10 SETTIMANA DI LAVORO
10 SETTIMANA DI LAVORO 36 ALLENAMENTO - seduta unica. 18 minuti Resistenza: lavoro aerobico con palla Possesso di palla con sponde 3 blocchi di 4 l uno di esercizi con palla Recupero 3 tra un blocco e
DettagliCome orientarti. Simbolo Nome Abbreviazione Descrizione Mezzi di allenamento
Ottobre 2017 Come orientarti Simbolo Nome Abbreviazione Descrizione Mezzi di allenamento Forza F Allenamento finalizzato all allenamento della forza dinamica resistente. Cardio C Allenamento finalizzato
DettagliLA SEDUTA DI ALLENAMENTO PROF. A. DI MUSCIANO
LA SEDUTA DI ALLENAMENTO PROF. A. DI MUSCIANO SEDUTA DI ALLENAMENTO DEI GIOVANI NEL CALCIO (Attività di Base) MESSA IN AZIONE ESERCITAZIONI SITUAZIONI GIOCHI A TEMA GIOCO LIBERO MESSA IN AZIONE FORMA LUDICA
DettagliLAVORO CARDIOVASCOLARE
di Roberto Colli LAVORO CARDIOVASCOLARE FREQUENZA CARDIACA Utilizzata nell allenamento cardiovascolare per misurare l intensità del lavoro, sotto forma di FCA. Metodi per il calcolo della FCA: FC Max =
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Definizione Si definisce capacità aerobica la capacità dell individuo
DettagliMinuti 5' 5' 5' Minuti 5' 5' 5' 2 x 10 k 6 7 8 2 x 15 k 6 7 8. 2 X 15 k 6 7 8 2 X 20 k 6 7 8. 2x 0k 6 7 8 2x 0k 8 9 10. 2 x 20 k 6 7 8 2 x 30 k 6 7 8
New Body Inn Androide Clavicolare Maschi Androide Clavicolared Maschi PalCap System 7 gennaio 2007 I livello Leg estension Cyclette Esercizi Volte 1 2 3 Volte 4 5 6 Minuti 5' 5' 5' Minuti 5' 5' 5' Leg
DettagliAssociazione Italiana Arbitri Settore Tecnico: Modulo per la Preparazione Atletica. C.R.A. TOSCANA Linee Guida Programma di allenamento auto-diretto
Associazione Italiana Arbitri Settore Tecnico: Modulo per la Preparazione Atletica C.R.A. TOSCANA Linee Guida Programma di allenamento auto-diretto Caro Associato, di seguito troverai le linee guida per
DettagliSPECIALIZZAZIONE GAMBE Autore: Andrea Spadoni Bodybuilding-natural.com
SPECIALIZZAZIONE GAMBE Autore: Andrea Spadoni Bodybuilding-natural.com Durata 3-4 settimane Considerazioni Il programma di specializzazione mette molta enfasi su tutti i muscoli che compongono le gambe,
DettagliLa Forza. 1
La Forza prof.francescomurtas@alice.it 1 La Forza Nel corpo umano ci si riferisce alla forza che è in grado di sviluppare la contrazione muscolare. Forza muscolare sviluppata per tenere fermo o spostare
DettagliTesto adottato: In perfetto equilibrio, Del Nista, Parker,Tasselli Ed. G. D Anna
CLASSE: PRIMA Modulo 1: Conoscenza generale sullo svolgimento di una seduta di allenamento - Fase di riscaldamento Corsa Esercizi articolari a carico naturale Esercizi di controllo e miglioramento del
DettagliSTRUTTURA DELL ALLENAMENTO DI UN ATLETA EVOLUTO E DI ALTO LIVELLO
Luciano Gigliotti STRUTTURA DELL ALLENAMENTO DI UN ATLETA EVOLUTO E DI ALTO LIVELLO ESPERIENZE CON BALDINI E GUIDA BERGAMO 21 GIUGNO 2003 ALLENAMENTO MARATONA CONCETTI FONDAMENTALI SPECIALITA ESTENSIVA
DettagliTest Fisico. 2015/16 veronicatudor.it
CHE COS È È uno strumento di autoanalisi fondamentale per valutare il tuo stato di forma fisica attuale. A COSA SERVE Serve per testare la tua resistenza, forza e flessibilità muscolare. Completando la tabella
DettagliESEMPI DI METODO A CONTRASTO PER LE BRACCIA PER GIOVANI. Prof. Domenico Di Molfetta
ESEMPI DI METODO A CONTRASTO PER LE BRACCIA PER GIOVANI CONTRASTO TRA LE SERIE UTILIZZANDO LO STESSO MEZZO 1 SERIE x RIP Carico pesante 2 SERIE x RIP Carico leggero Riposo 3 min CONTRASTO TRA LE SERIE
DettagliAllenamento Casalingo da 7 Minuti
Allenamento Casalingo da 7 Minuti Poco tempo per allenarti? Non sei il solo. È davvero difficile trovare il tempo di rimanere in forma a causa degli impegni di vita e professionali. Ecco perché allenarsi
DettagliTeoria e metodologia dell allenamento. Il sistema delle capacità motorie La resistenza La velocità. Giorgio Visintin
Teoria e metodologia dell allenamento Il sistema delle capacità motorie La resistenza La velocità Giorgio Visintin giorgiorenato.visintin@gmail.com Piani principali di classificazione della resistenza
DettagliCARATTERISTICHE ATLETA ADULTO
L ALLENAMENTO Processo di esercitazione che tende al miglioramento ed allo sviluppo mirato e pianificato della capacità di prestazione non la successione di singoli momenti di attività con finalizzazioni
DettagliL organizzazione di un microciclo di allenamento settimanale nelle categorie Primavera e Allievi
DAL PREPARATORE ATLETICO ALL ALLENATORE FISICO LA FORMAZIONE NELL ALTA PRESTAZIONE NEI GIOVANI CALCIATORI NELLO SPORT SCIENCE NELLA RIATLETIZZAZIONE L organizzazione di un microciclo di allenamento settimanale
DettagliStagione agonistica Programma Pre-Raduno Godia - Udine
Stagione agonistica 2017-2018 Programma Pre-Raduno Godia - Udine 1 Prima settimana Martedì 1 Agosto - 5x70-80m in allungo con recupero di passo sulla stessa distanza; - 3 jogging - 5x70-80m in allungo
DettagliSALTI PLIOMETRICI. 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m.
SALTI PLIOMETRICI 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m. 10 ripetizioni 1) salto in basso + salto dell ostacolo di 40 cm + sprit 10 metri.;
DettagliPostura base. Paravertebrali
Scheda Potenziamento generale Fase 1 riscaldamento / flessibilità e allungamento 3 minuti - 18Hz Postura base Mantenere la postura base per circa 20 secondi Piedi in posizione 1.5 o 2 a seconda del livello
DettagliIl riscaldamento nella pallavolo
Il riscaldamento nella pallavolo Ogni sportivo e ogni sportiva dovrebbe preparare il suo corpo allo sforzo. In questa preparazione il riscaldamento opereremo la distinzione tra il riscaldamento generale
DettagliLa valutazione in atletica leggera
Corso Istruttori Torino 2006-2007 La valutazione in atletica leggera Prof. Paolo Moisè LA VALUTAZIONE IN ED. FISICA Con tale valutazione possiamo avere delle indicazioni sulle caratteristiche dei soggetti
DettagliNome...Cognome...Età... Data...Peso...Altezza...
Nome....Cognome.......Età... Data.....Peso...Altezza... X Fase del I Macrociclo /semestrale/ PERIODO PREPARATORIO 2 Mesociclo/ PREPARAZIONE FORZA FREQUENZA TRE SEDUTE SETTIMANALI Lunedì-Mercoledì-Venerdì
DettagliALLENAMENTO PER IL CORE CON L USO DELLA PALLA MEDICA
ALLENAMENTO PER IL CORE CON L USO DELLA PALLA MEDICA Di Patrick Mc Henry * MA,CSCS,D, RSCC, USAW Da: NSCA Performance Training Journal Oct/Nov 2012, p.8-10 *Patrick Mc Henry è Head Coach Strength Conditioning
DettagliProgetto Formazione Giovani Tecnici 2006-2007 L attività giovanile in atletica Leggera
Progetto Formazione Giovani Tecnici 2006-2007 2007 L attività giovanile in atletica Leggera Moisè Paolo Bra 17 dicembre 2006 1 ALLENABILITA DELLE CAPACITA MOTORIE MOTORIE (TSCHIENE,1995) RAPIDITA CAPACITA
DettagliCorso Preparatori Fisici della Pallavolo Chianciano Terme 14 settembre 2016
Corso Preparatori Fisici della Pallavolo Chianciano Terme 14 settembre 2016 Apprendimento delle tecniche di sollevamento pesi e delle relative esercitazioni didattiche e complementari La corretta tecnica
DettagliPREPARAZIONE ATLETICA STAGIONE 2004/2005 CAT ALLIEVI
PREPARAZIONE ATLETICA STAGIONE 2004/2005 CAT ALLIEVI 1 Giorno Venerdi 27 agosto Breve spiegazione degli obbiettivi della società (creare una immagine nuova e rivalutare l importanza del settore giovanile)
DettagliTECNICHE DI SVILUPPO DELLA FLESSIBILITA
TECNICHE DI SVILUPPO DELLA FLESSIBILITA CORSO DI TECNICA DEL FITNESS Dott. Ft. Marin Luca Professore a Contratto Corso di Laurea in Scienze Motorie dell Università degli Studi di Pavia LA FLESSIBILITA
Dettagli1 sett 2 sett 3 sett 4 sett. dist bil panca piana 4 x 8 90'' piegamenti 3 x 12 60''
CONSIGLI SPIEGAZIONE NUTRIZIONALI SCHEDA dist bil panca piana 4 x 8 90'' piegamenti 3 x 12 60'' Nella prima parte troverai il nome dell'esercizio, precisamente come scrivere sul sito per trovare il video
DettagliFederazione Italiana Rugby
Federazione Italiana Rugby PROGRAMMAZIONE Della SEDUTA D ALLENAMENTO il movimento offensivo Categoria under 15 Centro Studi F.I.R. Dividiamo l allenamento in tre fasi: - FASE 1 : avviamento: Durata dai
DettagliGinoide Clavicolare Femmine 7 gennaio Esercizi. Cyclette. b.c.m 125 Minuti Minuti
New Body Inn PalCap System Ginoide Clavicolare Femmine 7 gennaio 2007 Ginoide Clavicolare Femmine I livello Esercizi Volte 1 2 3 4 5 6 Volte 7 8 9 10 11 12 Calf seduto Cyclette Minuti 5' 5' 5' 5' 5' 5'
DettagliORARIO INIZIO :30 10:15 09:06. variazioni (sterrato - salita) KM
A N N O T A Z I O N I T E R A P I A I N S U L I N I C A G L I C E M I A 1 DAL 02/01/2017 AL 08/01/2017 ORARIO INIZIO 12.40 19:30 10:15 09:06 variazioni (sterrato - salita) variazioni (2'+2')*10 trail su
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Reazioni Chimiche Metabolismo Reazioni Fisiche Variazione condizione
DettagliPREPARAZIONE DELLA MEZZA DI AREZZO TRA COMPETIZIONI E ALLENAMENTI SPECIFICI
PREPARAZIONE DELLA MEZZA DI AREZZO TRA COMPETIZIONI E ALLENAMENTI SPECIFICI 1 Settimana 23/29 agosto 24 Memorial Randellini 26 Staffetta del Saracino 27 Corsa al Vecchio Ponte da interpretarsi come gara
DettagliDARE IMPORTANZA A QUESTI PARTICOLARI
PARTENZE E VIRATE Chiunque abbia assistito a una manifestazione di nuoto si è reso conto che spesso la gara viene vinta con una corretta (e perfetta) partenza, virata o arrivo. DARE IMPORTANZA A QUESTI
DettagliTabelle di allenamento per bici da corsa
Tabelle di per bici da corsa NON IMPROVVISATEVI CICLISTI AGONISTI, ESEGUITE PRIMA L'ESAME MEDICO CHE RILASCIA IL CERTIFICATO DI IDONEITÀ ALLA PRATICA DEL CICLISMO AGONISTICO In caso di malessere (nausea,
DettagliSalto con l asta La metodologia di Vitaliy Petrov. Vitaliy Petrov Allenatore saltatori con l asta di livello mondiale
Salto con l asta La metodologia di Vitaliy Petrov Vitaliy Petrov Allenatore saltatori con l asta di livello mondiale SALTO CON L ASTA LA METODOLOGIA DI VITALIY PETROV COPYRIGHT pvault.formia@live.it CAPACITA
Dettagli14 - ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LAVORO. pre campionato durata giorni 42
177 14 - ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LAVORO pre campionato durata giorni 42 Resistenza Velocità Forza Tecnica collettiva Tecnica individuale Giorno mese n. seduta Specifica Distanze brevi Corse
DettagliIntroduzione ai mezzi di allenamento integrato nella preparazione fisica riferita alla Pallavolo
Introduzione ai mezzi di allenamento integrato nella preparazione fisica riferita alla Pallavolo Prof. Glauco Ranocchi Principi e Forza Scelte metodologiche nell approccio all allenamento della Forza 1
Dettagli14 - ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LAVORO. pre campionato durata giorni 42
Specifica Distanze brevi Corse speciali Elastica Combinazioni di gioco Partita Tiri Circuiti portiere 144 14 - ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LAVORO pre campionato durata giorni 42 Resistenza Velocità
DettagliPotenziamento in salita con le Sfr Alternate
Potenziamento in salita con le Sfr Alternate Roberto Casati Preparatore Ciclismo www.robertocasati.com www.facebook.com/preparatoreciclismo Il potenziamento in salita con le Sfr alternate e' un metodo
DettagliIL PERCORSO DI QUALIFICAZIONE DELLE ATLETE: OSSERVAZIONE SULLO SVILUPPO DELLE DELLE TECNICHE DI GIOCO NEL SETTORE GIOVANILE FEMMINILE DALLA FASE
IL PERCORSO DI QUALIFICAZIONE DELLE ATLETE: OSSERVAZIONE SULLO SVILUPPO DELLE DELLE TECNICHE DI GIOCO NEL SETTORE GIOVANILE FEMMINILE DALLA FASE PROVINCIALE ALLE COMPETIZIONI INTERNAZIONALI La struttura
DettagliLa forza tra maschi e femmine: eventuali differenze metodologiche
L'ALLENAMENTO CON I SOVRACCARICHI La forza tra maschi e femmine: eventuali differenze metodologiche Sabato 23 ottobre 2010 Relatore: prof. Nicola Silvaggi Forza N Schema della relazione Forza/Velocità
Dettagli