Benchmarking sugli interventi di politiche del lavoro per contrastare la crisi in Europa Modelli di intervento a sostegno dei lavoratori a rischio

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1 Benchmarking sugli interventi di politiche del lavoro per contrastare la crisi in Europa Modelli di intervento a sostegno dei lavoratori a rischio Supporti documentali ed informativi per la governance e la qualificazione dei sistemi Settembre 2009

2 REGNO UNITO Il Regno Unito, fin dal Pre-Budget Report del novembre 2008, ha previsto fondi supplementari per il periodo , a sostegno delle persone a rischio di disoccupazione e di quelle che hanno perso il lavoro a causa della crisi. Le misure adottate a tal fine consistono in un rafforzamento di programmi ed azioni di successo, già collaudati: ampliamento del programma Train to Gain per fornire formazione e sostegno a persone in situazioni di pre-licenziamento, al fine di aiutarle a sviluppare le competenze necessarie per passare più facilmente ad un nuovo posto di lavoro, sia nel settore di appartenenza che in settori diversi. L'estensione del programma Train to Gain consentirà di riqualificare attraverso la formazione lavoratori in fase di pre-licenziamento, per metterli in grado di trovare più rapidamente un nuovo posto di lavoro; ulteriore ampliamento del Servizio di Risposta Rapida (Rapid Response Service), per renderlo disponibile anche alle crisi aziendali che prevedono esuberi limitati (da 20 in su), oltre che su larga scala. Il servizio prevede l offerta di sostegno a favore di coloro che rischiano il licenziamento, direttamente sul posto di lavoro ed include: attività di orientamento, analisi e valutazione delle competenze, incrocio domanda/offerta, assistenza nella compilazione del Curriculum e nella ricerca di lavoro, formazione per lo sviluppo di competenze, consulenza e sostegno a favore di coloro che intendono avviare una attività in proprio; rafforzamento dei Partenariati Locali per l'occupazione (Local Employment Partnerships o LEPs), forma di collaborazione a livello locale tra governo e datori di lavoro, in cui i questi ultimi si impegnano ad assumere i disoccupati di lunga durata. Tale forma di partenariato è stata anche estesa per permettere agli imprenditori di offrire delle opportunità, oltre che ai soggetti più difficili da ricollocare, anche a coloro che perdono il lavoro a causa della crisi; istituzione di Centri Competenze (Skills Hubs), in risposta ai licenziamenti su larga scala: reti di partner locali in grado di fornire servizi di intermediazione, formazione e altre forme di sostegno. Al fine di evitare che competenze di valore per lo specifico settore di appartenenza vadano disperse, ai lavoratori qualificati che perdono il lavoro, verrà offerta una sorta di prelazione su nuove disponibilità di posti di lavoro in altre imprese del settore Qui di seguito riportiamo alcuni approfondimenti sulle principali iniziative potenziate: Train to Gain, Rapid Response Service, Local Employment Partnerships. Qui di seguito riportiamo alcuni approfondimenti sulle principali iniziative potenziate: Train to Gain, Rapid Response Service, Local Employment Partnerships. 2

3 Misure che interessano i lavoratori in fase di pre-licenziamento TRAIN TO GAIN Cosa è E una misura nata allo scopo di ridurre i gap di competenze della forza lavoro britannica, e consiste in un servizio offerto a livello nazionale di assistenza alle aziende, indirizzato a migliorare la Business Performance delle stesse, attraverso lo sviluppo delle competenze professionali dei dipendenti di imprese di tutte le dimensioni e in tutti i settori. In cambio dell impegno a investire in formazione per i propri dipendenti, le imprese possono avere accesso a: consulenza di qualità per individuare le esigenze di competenze a tutti i livelli, da parte di intermediari e fornitori di formazione con esperienza nel loro settore di business; un supporto nella identificazione della formazione necessaria e nella ricerca di enti di formazione qualificati e di alto livello adatti a soddisfare le esigenze formative; la collaborazione di un esperto che definirà un pacchetto di soluzioni che possono includere sussidi di formazione di fonte governativa, a sostegno del contributo finanziario a carico del datore di lavoro; per coloro che presentano lo Skills Pledge 1, follow-up di consulenza e di supporto, completamente integrato all'interno del servizio Train to Gain; consulenza su esigenze di business più ampie, migliorata a partire dall aprile 2009 con il trasferimento delle attività di mediazione a Business Link. Nel luglio 2008 sono stati annunciati ulteriori flessibilità nel quadro di una revisione del Train to Gain. Nel dicembre 2008, in risposta alla crisi economica, sono inoltre state introdotte una serie di flessibilità specificamente a sostegno delle PMI. Soggetti interessati Prevalentemente lavoratori di 25 anni ed oltre, non in possesso di una qualifica completa di livello 2 (qualificazione professionale ottenuta alla fine della scuola dell'obbligo). L offerta base di Train to Gain A partire dall agosto 2008, l offerta base di Train to Gain include la consulenza di alta qualità, imparziale e indipendente da parte di esperti organizzazione aziendale e sviluppo delle risorse a disposizione delle aziende che desiderano ricevere assistenza per: identificare le competenze necessarie ai vari livelli della propria attività, al fine di poter effettuare delle scelte consapevoli nell ambito di una più ampia analisi dei bisogni aziendali; identificare le necessità formative ed una formazione professionale di alta qualità, fornita nei tempi e nel luogo più adatto a loro, selezionata in una vasta gamma di atenei ed enti di formazione. Con Train to Gain è possibile ottenere Finanziamenti a copertura totale dei costi di: sostegno per alfabetizzazione e basi contabili a tutti i livelli; 1 Skills Pledge è l impegno assunto da parte di un datore di lavoro a sviluppare il potenziale dei propri dipendenti implementandone le competenze di base e portando la propria forza vendite almeno ad una qualifica di livello 2. Tramite Skills Pledge, i datori di lavoro hanno accesso gratuito al sostegno di un consulente di organizzazione aziendale Train to Gain che analizzerà le esigenze aziendali in termini di competenze, progetterà un piano formativo ad hoc ed inoltre identificherà fonti di finanziamento per coprire il costo della formazione. 3

4 qualifiche complete di primo Livello 2 (corrispondente ad una qualificazione professionale) e qualifiche di primo Livello 3 (corrispondente ad un diploma di scuola secondaria superiore) per lavoratori tra 19 e 25 anni di età e per le persone senza un primo Livello 2; primo Livello 4 (corrispondente ad un diploma universitario) per i lavoratori tra 19 e 25 anni che non dispongono già di un livello 3 ripetizione di qualifiche di Livello 2 in alcuni settori specifici. Finanziamenti a copertura parziale dei costi per il conseguimento di: qualifiche in lingua inglese, di tutti i livelli, per i lavoratori che parlano altre lingue; qualifiche di Livello 3 in alcuni settori specifici; apprendistato. In aggiunta, Train to Gain può aiutare le aziende a identificare fonti di finanziamento per coprire, anche in toto, i costi di una formazione su misura per qualifiche di livello superiore. Un nuovo pacchetto di misure a favore delle PMI del settore privato prevede: il finanziamento totale della formazione per il conseguimento di qualifiche di Livello 2 ed il finanziamento parziale della formazione per qualifiche di Livello 3; corsi brevi in materie a richiesta delle imprese,tra cui: miglioramento del business; sistemi e processi aziendali; lavorare in team e comunicazione; vendite e marketing; Utenti IT; sostegno IT; servizio alla clientela; design nuovi prodotti; credito e finanza; cash flow e gestione del profitto; gestione del rischio; finanziamento della formazione in materia di leadership e management per imprese con un numero di dipendenti compreso tra 5 e 250. Inoltre, per le imprese con meno di 50 dipendenti, è prevista una compensazione salariale per il tempo che i dipendenti trascorrono in formazione. Come funziona il servizio Train to Gain Il Servizio, attraverso Investors in People 2, offre consulenza in materia di competenze, a partire dalle competenze di base fino alle competenze manageriali ed in materia di leadership. Il supporto offerto riflette le esigenze del business: per esempio la consulenza a favore dei datori di lavoro con o più dipendenti viene svolta dal Servizio Nazionale Imprenditori. Anche i settori di operatività delle imprese affrontano sfide specifiche, quindi la consulenza in tema di competenze terrà conto di questo aspetto. La consulenza in materia di competenze e di formazione viene offerta attraverso: Consulenti Business Link; Università (College); Erogatori di formazione. Un consulente indipendente Business Link, un college o un ente di formazione si fanno carico di gran parte del lavoro, individuando i corsi di qualità, il sostegno finanziario ed il supporto per le imprese, aiutandole anche a pianificarne la formazione e / o il supporto necessario per minimizzare i disagi all attività aziendale. I consulenti Business Link possono offrire consigli anche in materia di formazione specifica per particolari settori, in quanto Train to Gain collabora con i Sector Skills Councils (SSCs Consigli sulle Competenze di Settore) per identificare le specifiche esigenze di professionalità relative ai vari settori di attività. Per 2 Strumento per il miglioramento aziendale lanciato nel 1990, distribuito da Investors in People UK e appoggiato dal Department for Business, Innovation and Skills (BIS). 4

5 accedere ai servizi di Train to Gain è possibile utilizzare anche un college o Ente di formazione contrattualizzato da LSC (Learning and Skills Council). Estensione a favore dei disoccupati e dei lavoratori a rischio A partire dall aprile 2009 Train to Gain include uno speciale pacchetto di sostegno a favore dei disoccupati e dei lavoratori a rischio, per il quale sono stati a messi a disposizione 100 milioni di sterline (ca. 114,3 milioni di euro, di cui: 50% dal FSE e 50% dal Governo). I lavoratori licenziati o a rischio di licenziamento a causa della crisi, possono accedere a al sostegno gratuito per una serie di attività in materia di formazione professionale che possano aiutarle dal punto di vista occupazionale consistenti in una offerta completamente personalizzata della durata di 2-8 settimane, non limitata a unità formative o qualifiche predeterminate. Una volta reimpiegato il lavoratore avrà accesso all offerta completa Train to Gain: le persone che rientrano al lavoro attraverso questa iniziativa potranno accedere ad ulteriore formazione di Livello 2, totalmente finanziata, e formazione ulteriore di Livello 3, finanziata in parte, indipendentemente dalle dimensioni del datore di lavoro che li ha assunti. Il pacchetto da 100 milioni di sterline - Pre e Post Train to Gain - Offerta Generale Il dettaglio di questa nuova offerta è simile all offerta attualmente in fase di sperimentazione nel West Midlands. Gli interventi di sostegno a favore di individui disoccupati in fase di preassunzione o di lavoratori in fase di pre-licenziamento sono sostanzialmente diversi da quelli studiati per gli individui occupati, e richiedono soluzioni personalizzate: di conseguenza, la formazione e le attività di supporto devono avere un grado altissimo di flessibilità per sostenere l occupabilità e la mobilità dei singoli. Sostegno in fase di pre-assunzione per i nuovi disoccupati Per gli individui in questa situazione viene raccomandato un sostegno esteso a tutte le attività connesse allo sviluppo di competenze professionali tali da agevolarne la stabile occupazione. Elemento chiave di tutte le attività: un pacchetto di sostegno tra 2 ed 8 settimane (fino a due settimane full-time oppure otto settimane part-time), finalizzato all aggiornamento delle competenze in un determinato settore o ad avviare la riqualificazione in un nuovo settore. La qualità dell attività formativa viene assicurata dall accreditamento dell ente di formazione anziché dalla qualifica ottenuta, ed è previsto un tetto massimo di finanziamento. Nella sperimentazione effettuata nel West Midlands (il cui format dovrebbe essere applicato a livello nazionale) i limiti di finanziamento erano i seguenti: per un piano di apprendimento individuale per la formazione, ( 400 per un massimo di 30 ore di apprendimento assistito; 400 oltre le 30 ore di apprendimento assistito; 200 all assunzione) al conseguimento del Livello 2 finanziato da Train to Gain Sostegno per i lavoratori in fase di pre-licenziamento Il sostegno previsto nel quadro di questo nuovo pacchetto dovrebbe riguardare le situazioni di licenziamenti su larga scala, nei casi in cui il datore di lavoro è propenso a sostenere le attività di riqualificazione entro il termine di pre-licenziamento oppure a prorogare il periodo di licenziamento per consentire l'accesso dei dipendenti ad attività di sviluppo delle competenze, che ne aiutino il tempestivo ricollocamento. Anche qui, l'attenzione va focalizzata sulle esigenze individuali, in modo che le attività di formazione e di supporto abbiano la flessibilità necessaria per poter sostenere l'occupabilità e la mobilità individuale. Elemento chiave di tutte le attività: un pacchetto di sostegno tra 2 ed 8 settimane (fino a due settimane full-time oppure otto settimane part-time), finalizzato all aggiornamento delle competenze in un determinato settore o ad avviare la riqualificazione in un nuovo settore. La durata del programma può essere estesa oltre le 8 settimane per meglio rispondere alle esigenze specifiche del datore di lavoro e dei dipendenti, tuttavia il valore massimo del pacchetto rimane di sterline. 5

6 Dopo l assunzione Una volta che l'individuo rientra al lavoro, può accedere al supporto disponibile nell ambito dell offerta base di Train to Gain. Risultati Sul sito dedicato ( sono pubblicati alcuni dati relativi ai risultati conseguiti dal programma Train to Gain, prima della sua estensione, ed inoltre alcuni recenti dati statistici sui feedback da parte degli utenti: Nel 2007/2008, attraverso Train to Gain, sono state conseguite 187,300 qualifiche professionali (oltre il doppio rispetto al periodo 2006/07). Inoltre, nei primi sei mesi del periodo 2008/2009 sono stati avviati corsi di formazione finalizzati ad ottenere 386,200 nuove qualifiche; Il 78% dei datori di lavoro hanno espresso soddisfazione in relazione al servizio di consulenza sulle competenze; l 80% dei datori di lavoro hanno detto che avrebbero consigliato Train to Gain ad altri colleghi; il 66% ritiene che la formazione sta contribuendo al miglioramento della competitività a lungo termine; l 80% ha dichiarato di aver migliorato gli standard di qualità; il 61% la migliorato la propria produttività; il 53% ha migliorato la fedeltà del personale; il 74% ha notato un miglioramento nelle competenze legate al ruolo e l 80% ha rilevato un miglioramento nell autostima del proprio personale. RAPID RESPONSE SERVICE Cosa è Il Servizio di Risposta Rapida fornito dal Jobcentre Plus è stato concepito per offrire un sostegno ai lavoratori a fronte di crisi aziendali su larga scala, attraverso interventi attuati in maniera tempestiva. L intervento del servizio pubblico per l impiego viene intensificato sia nel senso della rapidità di azione, che mira a ricollocare al più presto al lavoro le persone a rischio, prima che perdano il posto di lavoro, sia nel senso della maggiore gamma di opzioni offerta ai lavoratori, rispetto a quella abitualmente disponibile. I fondi per il Rapid Response Service di Jobcentre Plus sono stati raddoppiati dal Governo: da 3 milioni di sterline a 6 milioni di sterline. Tale servizio sarà offerto a tutti i datori di lavoro con 20 o più esuberi e, nelle comunità locali particolarmente interessate da molteplici licenziamenti, anche su scala più piccola. Jobcentre Plus collaborerà con i partner, quali le Agenzie di sviluppo regionale e gli enti locali e le Agenzie di sviluppo delle competenze (es.: NIACE) in Inghilterra, Scozia e Galles per aiutare i dipendenti a fronte di licenziamenti. Questo aiuto si estende all incrocio delle competenze, all assistenza nella ricerca occupazionale, ed all'accesso ad opportunità di formazione e riqualificazione. Soggetti interessati Esistono tre criteri di ammissibilità al servizio: il primo è che l'impresa abbia in programma un 'licenziamento significativo' per il mercato del lavoro locale; il secondo è che i lavoratori da assistere siano a rischio o abbiano già ricevuto un preavviso di licenziamento. La gamma completa dei servizi disponibili può essere fornita solo quando la società ha effettivamente inviato ai dipendenti tale preavviso e solo entro le 12 settimane che precedono il licenziamento. I servizi di informazione, consulenza e 6

7 orientamento possono essere erogati anche prima di tale termine, e la stessa attività necessaria per instaurare una partnership e presentare una richiesta al Jobcentre Plus può essere completata in anticipo, mentre formazione e servizi di sostegno possono essere finanziati solo entro il periodo di ammissibilità; il terzo requisito è l esistenza di un accordo di collaborazione (partnership) sul pacchetto di sostegno proposto. I partenariati operano nell ambito del Framework for Regional Employment and Skills Action - FRESA (quadro di riferimento regionale per l'occupazione e le azioni sulle competenze). Benché i casi di licenziamento collettivo siano diversi tra loro, di solito ai partenariati partecipano: Jobcentre Plus; rappresentanze sindacali; Business Links; datore di lavoro; Agenzia di sviluppo regionale (Regional Development Agency - RDA); Learning Skills Council (LSC); Enti locali; Camere di Commercio; membri del Parlamento; Governo; Società di outplacement che già collaborano con l impresa. In particolare, dovranno farne parte JCP, RDA e LSC. L offerta base del Rapid Response Service Trattandosi di un servizio di pronto intervento, non si può parlare di una offerta di assistenza standard: talvolta questa può includere consigli e consulenza su come gestire il processo di licenziamento e può talora estendersi ad altre aziende interessate dalla riduzione del personale (ad es.: i principali fornitori), altrimenti gli interventi di pronto intervento del Servizio possono essere focalizzati, anziché sull azienda, sui lavoratori. Gli interventi a sostegno dei lavoratori possono includere: i normali servizi svolti da Jobcentre Plus, di informazione, consulenza e orientamento. Talora tali servizi possono essere organizzati direttamente all interno dell impresa e, se questa lavora su turni, anche con orari di apertura più estesi di quelli del JCP; assistenza su domande di lavoro, ricerca di una occupazione (eventualmente anche all estero), compilazione di un curriculum vitae e tecniche di colloquio; consulenza in merito a lavoro autonomo, sussidi e pensioni; Jobcentre Plus ritiene di particolare valore l analisi delle competenze e la formazione fornite, ed in ciò consiste la maggior parte dei pacchetti di sostegno. Consulenti specializzati possono aiutare i lavoratori ad identificare le competenze trasferibili in loro possesso e dare consigli sulle competenze richieste a livello locale. Se da questa analisi emerge un problema specifico il Rapid Response Service può: offrire un accesso tempestivo ad una vasta gamma di programmi esistenti quali Work-Based Learning for Adults (formazione on the job per adulti) o Programme Centres (Centri di programma). Ove possibile, le persone possono essere inserite in un programma fino a tre mesi prima del licenziamento. Il servizio ha anche accesso a finanziamenti che offrono ulteriori aiuti: RRS Job Training Focused (fondi per la formazione mirata ad attività per le quali ci sono carenze di competenze o ad offerte di lavoro specifiche, per le quali non sono disponibili finanziamenti governativi. Utilizzati spesso per consentire alle persone di ottenere la certificazione di competenze non risultanti da una qualifica; Action funding'- fondo discrezionale per pagare supporti una-tantum, al fine di superare barriere individuali alla ri-collocazione legate ad offerte di lavoro specifiche (ad esempio strumenti, spese di viaggio); i lavoratori ammissibili possono avere accesso al sostegno da parte del Servizio di pronto intervento nel periodo che va dalle 12 settimane precedenti alle 12 settimane successive alla data di licenziamento, tuttavia, a seconda del tipo di supporto offerto, questo può protrarsi per un massimo di 12 mesi successivi alla data di ridondanza. Come funziona il servizio Un Responsabile del servizio è presente in ciascuno degli uffici regionali Jobcentre Plus e in Scozia e Galles: spetta a lui gestire le richieste di sostegno e gestire le attività correlate, in 7

8 collaborazione con le organizzazioni partner. Di solito le richieste di assistenza vengono indirizzate al Servizio da parte di un partenariato di organizzazioni, e non dal solo datore di lavoro. Queste partnership includono normalmente il responsabile del locale Jobcentre Plus e rappresentanti di altre organizzazioni che forniscono servizi o risorse, quali l'agenzia di Sviluppo Regionale (RDA), il Learning and Skills Council, le autorità locali ed i sindacati o le Confederazioni sindacali (Trades Union Congress - TUC) regionali. Il responsabile RRS presenta una proposta alla Direzione Nazionale Jobcentre Plus, che ha un budget di programma rivisto annualmente. Una volta costituito il partenariato e presentata la sua offerta, il servizio, entro tre giorni lavorativi, decide circa l'opportunità di intervenire. Estensione del RRS alle situazioni di esuberi che interessano 20 persone ed oltre Il Rapid Response Service può, come stabilito nel Pre Budget Report, essere attivato anche nelle situazioni di esubero limitate (a partire da 20 lavoratori), fornendo i seguenti servizi ai lavoratori: analisi delle competenze per identificare le competenze trasferibili ed i bisogni formativi rilevanti per il mercato del lavoro locale; formazione finalizzata alla occupabilità, che aiuti il lavoratore a sviluppare le competenze; professionali richieste dal locale mercato del Lavoro; un fondo di azione che consenta di superare le barriere individuali, di breve termine, che impediscono di accettare una specifica offerta di lavoro (esempio: spese di trasferimento). Jobcentre Plus contatterà tutti i datori di lavoro che segnalino al Servizio Insolvenza esuberi di 20 o più persone ed inoltre offrirà il proprio supporto a tutti quelli che identifica come in procinto di effettuare licenziamenti, laddove il Responsabile distrettuale JCP determini, sulla base alla propria conoscenza del mercato del lavoro locale, che l'impatto cumulativo dei licenziamenti giustifichi il Rapid Response Service. Se il datore di lavoro accetta l offerta di sostegno, Jobcentre Plus offre aiuto e supporto ai lavoratori interessati, su accesso a sussidi e ricerca di una nuova occupazione. Inoltre, come pacchetto di sostegno, laddove non vi sia, nel mercato locale, pronta disponibilità di posti di lavoro analoghi a quelli perduti, offre a tutti i lavoratori interessati una analisi delle competenze individuali per identificare le competenze trasferibili. Se vengono individuati gap di competenze, indipendentemente dal livello di qualificazione del lavoratore, viene identificata una formazione finalizzata alla occupabilità, adatta a colmare rapidamente tali lacune. Obiettivo principale della formazione non è ottenere una qualifica, bensì aiutare il lavoratore ad acquisire le competenze necessarie a trovare rapidamente un nuovo lavoro. Risultati Non sono noti dati relativi ai risultati in termini di ricollocazioni al lavoro. L Annual Report & Accounts di Jobcentre Plus informa che, a partire dal novembre 2008, hanno fatto ricorso al servizio circa 1500 imprese, tra cui Nissan, Woolworths e BMW. Misure che interessano i lavoratori espulsi dai processi produttivi LOCAL EMPLOYMENT SERVICES - LEPs (PARTENARIATI LOCALI PER L'OCCUPAZIONE) Cosa sono I Partenariati locali per l'occupazione consistono in una collaborazione tra governo ed imprese, concepita per offrire una opportunità a soggetti svantaggiati, ed allo stesso tempo venire incontro alle esigenze delle imprese di un determinato territorio in materia di mano d opera. Le imprese accordano la propria disponibilità ad accogliere persone al di fuori del mercato del lavoro, in formazione o in prova, con l assistenza da parte di un tutor, e Jobcentre Plus si 8

9 impegna a trovare candidati locali, ed a formarli sulla base delle esigenze aziendali, senza contributi da parte del datore di lavoro. Soggetti interessati Tutti i soggetti più a rischio di esclusione dal mercato del lavoro, appartenenti al bacino locale di riferimento e rientranti in uno dei due gruppi-target prioritari di Jobcentre Plus 1 e 2, comprendenti rispettivamente: i disoccupati che ricevono il sussidio di disabilità ed i genitori di famiglie monoparentali che ricevono un sostegno al reddito; disoccupati inclusi in un programma New Deal o beneficiari da oltre sei mesi del sussidio di disoccupazione. L offerta base dei LEP L offerta prevista nell ambito dei LEP per favorire l assunzione ed il mantenimento del posto di lavoro e lo sviluppo delle competenze all interno del posto di lavoro include: offerta di periodi di lavoro in prova; offerta di un numero di posti di lavoro predeterminati riservata a soggetti svantaggiati; formazione pre-assunzione; colloqui garantiti; offerta di un tutor personale al lavoratore; revisione dei processi di assunzione per gli utenti LEP; offerta di percorsi di lavoro flessibili; offerta di ulteriore formazione a favore degli utenti LEP, dopo l assunzione; offerta di locali per lo svolgimento di seminari collettivi mirati ai genitori di famiglie monoparentali. A favore dei datori di lavoro che aderiscono sono previsti: aiuto nella ricerca di candidati per i vostri posti di lavoro disponibili, grazie alla profonda conoscenza del mercato del lavoro locale; accurata selezione dei candidati, in conformità delle esigenze aziendali; individuazione delle competenze necessarie all impresa e finanziamento della formazione professionale adatta a svilupparle, attraverso la propria rete di partner specializzati nell organizzazione aziendale e nella formazione; garanzia che le posizioni disponibili siano accessibili ai talenti locali e adeguatamente pubblicizzate; sterline (ca euro) di contributo su ogni nuovo assunto, selezionato tra i disoccupati che beneficiano da almeno sei mesi del sussidio di disoccupazione, purché il contratto preveda un orario medio di almeno 16 ore settimanali, per un periodo minimo di 26 settimane. Come funziona Un datore di lavoro aderisce ad un Local Employment Partnership e si impegna a lavorare col Jobcentre Plus locale per offrire agli utenti prioritari dei servizi per l impiego l opportunità di rientrare al lavoro. L account manager JCP collabora direttamente col Responsabile delle risorse umane dell impresa per definire le esigenze aziendali in termini di competenze e la formazione, quindi seleziona, tra i disoccupati del bacino locale, quelli con le caratteristiche adeguate e, se necessario, li prepara attraverso una formazione preliminare all assunzione (pre-employment training). La formazione, individuata e organizzata da Jobcentre Plus, in collaborazione con la LSC, viene erogata attraverso un college locale o un ente di formazione locale. Dal canto suo, l impresa garantisce dei colloqui di lavoro e, in alcuni casi, di accettare dei lavoratori in prova, per periodi di 2-4 settimane, prima di decidere sull assunzione. I datori di lavoro possono anche scegliere di utilizzare una o più delle nove opzioni LEP previste a sostegno dell occupazione locale. 9

10 Estensione dei LEP a favore di target più ampi di disoccupati Per rispondere alle sfide poste dalla crisi economica, accanto al target iniziale dei soggetti più a rischio di esclusione dal mercato del lavoro, il governo ha deciso di estendere l applicazione dei LEP per includere anche coloro che hanno di recente perso il lavoro, ed inoltre di mirare al coinvolgimento di un maggior numero di datori di lavoro, appartenenti ai settori in crescita ed al settore pubblico, compresi i sub-appaltatori. A partire dall aprile 2009, dunque, tutti gli accordi di partnership e gli accordi con i datori di lavoro nell ambito dei LEP vengono estesi agli utenti che rientrano nei gruppi prioritari 3 (disoccupati che ricevono il sussidio di disoccupazione JSA - da meno di sei mesi) e 4 (disoccupati che non hanno richiesto il sussidio), come pure nel gruppo 5 (occupati), se a rischio di licenziamento. Risultati A febbraio 2009, erano stati assunti nell ambito dei LEP lavoratori, e imprese avevano aderito a tale forma di partnership. Il Governo britannico si è posto l ambizioso obiettivo di arrivare, entro l aprile 2010, a ricollocamenti attraverso i partenariati locali per l'occupazione. CENTRO COMPETENZE - SKILLS HUB Cosa sono Il Pre-Budget Report annuncia la creazione di Centri Competenze, consistenti in reti di partner locali in grado di fornire servizi di intermediazione, formazione e altri tipi di supporto, in risposta a licenziamenti su larga scala. Lo scopo di tali centri è ricollocare i lavoratori qualificati provenienti da settori con una carenza cronica di personale specializzato in nuovi posti di lavoro del settore di appartenenza, al fine di garantire che le loro competenze non vadano disperse. Non è stato trovato materiale esplicativo utile a descrivere il funzionamento di tale istituto. Un documento relativo alla regione del West Midland accenna, tra le iniziative di contrasto alla crisi da sviluppare, ad uno Skills Hub focalizzato in un primo momento sul settore pubblico e di cura, al fine di offrire servizi di sostegno e di incrocio domanda/offerta in tali aree e auspica un successivo ampliamento ad altri settori. 10

11 SPAGNA La Spagna ha risentito in modo particolare della crisi economica, per quanto concerne l occupazione, adottando già a partire da aprile 2008 il Plan Extraordinario de Medidas de Orientación, Formación Profesional e Inserción Laboral, finalizzato a rafforzare il servizio di consulenza, orientamento e sostegno a favore dei lavoratori alla ricerca di una occupazione. Altre misure di politiche del lavoro sono state introdotte nei mesi successivi, in particolar modo con il Plan E - Plan Español para el Estímulo de la Economía y el Empleo, approvato il 28 novembre Il Plan extraordinario de Medidas de Orientación, Formación Profesional e Inserción Laboral, in particolare, ha previsto la distribuzione di 113 milioni di euro tra le Comunità autonome competenti per la gestione delle politiche attive del lavoro sul proprio territorio, ai cui servizi per l impiego spetta definire forma e procedura per la richiesta delle sovvenzioni previste: di questo importo, 33,4 milioni di euro sono stati destinati alla assunzione di orientatori specificamente destinati al rafforzamento dei servizi di collocamento, e la somma restante alle misure legate alle sovvenzioni ai disoccupati in cerca di lavoro, per la mobilità geografica, la promozione del lavoro autonomo e la formazione professionale (sia dei lavoratori alla ricerca di una occupazione, sia del personale dei Centri per l Impiego). Il piano straordinario si applica in tutto il territorio nazionale e la sua gestione spetta al Servicio Público de Empleo Estatal (Servizio Pubblico per l Impiego Statale) ed alle Comunità Autonome competenti in materia di lavoro, occupazione e formazione. Misure che interessano i lavoratori espulsi dai processi produttivi Sovvenzioni ai disoccupati in formazione Cosa sono Nell ambito del Plan Extraordinario de Medidas de Orientación, Formación Profesional e Inserción Laboral, diretto a migliorare la stabilità occupazionale di disoccupati e lavoratori a rischio, il governo ha previsto sovvenzioni a favore dei disoccupati che partecipano ad azioni di orientamento, come parte di un percorso personalizzato di inserimento, supervisionato da orientatori professionali, e che si impegnano nella ricerca di una occupazione e nelle ulteriori attività eventualmente definite dal tutor. Soggetti interessati Soggetti prioritari sono i lavoratori disoccupati di difficile occupabilità, che non beneficiano di prestazioni di disoccupazione e con un reddito non superiore all IPREM (527,24 euro/mese). L offerta base I lavoratori ricevono 350 euro al mese, per un massimo di tre mesi, o quote proporzionali per periodi inferiori. Il periodo di tre mesi viene calcolato in modo continuativo dall inizio della formazione. 11

12 Come funziona Le sovvenzioni vengono concesse su richiesta dei lavoratori: la definizione delle relative procedure spetta ai servizi per l impiego territoriali, i quali le adottano nel quadro delle disposizioni del Regio Decreto Legge 2/2008, che ha introdotto il piano straordinario. Risultati Per i risultati: vedi in fondo. Sovvenzioni ai disoccupati in mobilità territoriale Cosa sono Il Piano straordinario ha disposto sovvenzioni per facilitare la mobilità geografica dei disoccupati disposti ad accettare una occupazione che li costringa a cambiare domicilio, a copertura dei costi di trasferimento, viaggi, trasloco, assistenza. Soggetti interessati Lavoratori disoccupati che accettano un lavoro per il quale è necessario un effettivo cambio di domicilio, se ricorrono le seguenti ulteriori condizioni: la città in cui si trova il lavoro dista oltre 100 km dalla città di origine (salvo che il trasferimento sia per o da le città di Ceuta e Melilla, oppure implichi spostamento tra isole, nei quali casi la distanza potrà essere inferiore); il contratto di assunzione sia a tempo indeterminato o con durata non inferiore a sei mesi. L offerta base Le sovvenzioni possono essere concesse, su richiesta dei lavoratori, a copertura dei costi di: Spese di spese di viaggio, per il beneficiario ed i conviventi a suo carico, dalla città di origine alla nuova destinazione. In ogni caso, la sovvenzione non può superare un importo pari a quattro volte l'indicatore di IPREM mensile attuale (527,24 euro); spese di trasporto o di mobili / attrezzature dalla città di origine per la nuova destinazione; Importo massimo: quattro volte il corrente IPREM mensile; costi di alloggio, utilizzati per coprire le spese a tal fine sostenute durante i primi dodici mesi dal beneficiario e dai conviventi non autosufficienti, nella città di destinazione; Importo massimo degli aiuti: dieci volte l'attuale IPREM mensile; costi di assistenza all'infanzia e alle persone non autosufficienti, per i primi dodici mesi; Importo massimo: quattro volte il corrente IPREM mensile. Come funziona La definizione delle procedure per ottenere le sovvenzioni di cui sopra spetta ai servizi per l impiego territoriali, nel quadro delle disposizioni del Regio Decreto Legge 2/2008. Alcuni risultati delle misure previste dal Plan extraordinario, a livello regionale Alcuni risultati annunciati a livello di singole Comunità Autonome: A fine maggio 2009, in Extremadura, oltre disoccupati avevano ottenuto aiuti, nel quadro dei programmi previsti dal Plan Extraordinario de Orientación, Formación Profesional e Inserción Laboral; In Aragona, secondo quanto pubblicato dall EFE ad agosto 2009, disoccupati, sugli che hanno partecipato al Plan extraordinario, avevano trovato lavoro, grazie alla consulenza personalizzata ricevuta da parte dei 47 orientatori coinvolti nel programma. Dal punto di vista delle imprese, il programma ha visto la partecipazione di aziende, le quali hanno offerto 532 posti di lavoro: l attività esercitata dai tutor, oltre a generare 12

13 l offerta di posti di lavoro, ha consentito all Istituto Aragonese per l occupazione di presentare al mondo imprenditoriale i propri servizi. 13

14 GERMANIA L economia tedesca si trova ad affrontare una delle crisi maggiori fin dalla costituzione della Repubblica Federale. Nel primo trimestre del 2009, il PIL è crollato in termini reali del 3,8%, dopo un ulteriore contrazione del 2,2% registrata nel quarto trimestre del La recessione ha avuto pesanti ripercussioni anche sul mercato del lavoro, le cui ultime rilevazioni (fonte: Arbeitsagentur) presentano una crescita totale dei disoccupati al mese di luglio 2009 pari a quasi 3 milioni e mezzo di persone, con un incremento di senza lavoro in più rispetto al mese precedente. Nell attuale contesto di crisi economica ed occupazionale che il Paese sta attraversando, risulta pertanto interessante analizzare quali sono i provvedimenti adottati, sia a livello federale, che in ciascun Lander, per sostenere coloro in procinto di perdere il posto di lavoro ed in particolare due tra le principali misure: Il lavoro ad orario ridotto ( Kurzarbeit ); il Programma Richtlinie. Da notare come il secondo pacchetto di stimolo economico adottato dal Governo tedesco con la Legge per la salvaguardia dell occupazione e la stabilità in Germania ( entrata in vigore il primo marzo 2009, preveda per l anno in corso di stanziare una sensibile componente del bilancio annuale dell Agenzia Federale per l Occupazione (40 miliardi di euro, per la previdenza, l assistenza agli infortuni, la disoccupazione e le politiche attive del lavoro) ad investimenti destinati specificamente ai disoccupati fuoriusciti dal mercato del lavoro a causa della crisi. Misure che interessano i lavoratori di aziende in crisi Lavoro a orario ridotto Il dispositivo più importante introdotto nel Paese riguarda il lavoro a orario ridotto ( Kurzarbeit ), uno strumento rivolto alla prevenzione e al contenimento della disoccupazione in uscita dalle imprese in crisi, principalmente quelle rientranti nel settore metalmeccanico. Dati forniti dall Agenzia Federale per l impiego (Arbeitsagentur) mostrano un incremento di oltre un milione di lavoratori titolari di sussidi per lavoro a orario ridotto, tra il marzo 2008 ed il marzo Cosa è L istituto, rientrante nell ambito della Sezione 170 del Codice di Sicurezza Sociale (SGBIII), si caratterizza per la riduzione delle giornate lavorative settimanali qualora almeno un terzo del personale subisca una decurtazione di almeno il 10% della retribuzione ordinaria mensile. A partire dagli inizi di maggio 2009 è stata sospesa la disposizione per cui almeno 1/3 del personale doveva aver subito una perdita di retribuzione e, allo stesso tempo, si è deciso che, per applicare il regime a orario ridotto, è sufficiente dimostrare da subito che la perdita di retribuzione è maggiore del 10%, consentendo di richiedere i fondi per i lavoratori a orario 14

15 ridotto senza limiti. La Legge per la salvaguardia dell occupazione e la stabilità in Germania ( del 2 marzo 2009, che si applica retroattivamente dal 1 febbraio 2009, semplifica per il 2009 e per il 2010 le procedure di accesso all indennità di orario ridotto e le modalità di versamento dei contributi previdenziali. Soggetti interessati Lavoratori di imprese in crisi, principalmente quelle rientranti nel settore metalmeccanico. Dal maggio 2009 sono inclusi anche i lavoratoti interinali ed a tempo determinato. L offerta di base Nel caso ricorrano le circostanze previste per l applicazione dell orario ridotto, l Agenzia Federale per l Occupazione compensa per ciascun lavoratore l importo pari al 60% (67% in caso di dipendente con figli) sul calcolo fisso della retribuzione mancante. I contributi per l assicurazione sociale sono rimborsati ai datori di lavoro da parte delle agenzie locali per l occupazione: le norme anticrisi hanno previsto un rimborso pari al 50% durante i primi sei mesi di svolgimento della settimana lavorativa ridotta, e al 100% nei mesi successivi. Il periodo non può comunque superare i 24 mesi. A partire dal maggio 2009 e fino al 31 dicembre 2010, il Governo Federale ha tuttavia stabilito che il rimborso totale dei contributi venga erogato già dal primo mese. Come funziona La misura prevede anche percorsi formativi da svolgere nell ambito delle giornate non lavorate, che si differenziano in base al livello professionale del lavoratore destinatario: qualora quest ultimo sia scarsamente qualificato, a patto che abbia svolto un impiego per almeno quattro anni, l Agenzia federale per l occupazione provvede a rimborsare totalmente i costi sostenuti fino al conseguimento di un certificato professionale; per i lavoratori già sufficientemente qualificati, il rimborso previsto si attesta tra il 25% e l 80% dei costi sostenuti, in base al tipo di formazione, alle dimensioni dell impresa ed al numero dei partecipanti (fonte: kurzarbeit flyer en.html). Le norme anticrisi sanciscono altresì la promozione di misure di formazione continua, Estendendo il programma WeGebAU finora rivolto a lavoratori over o poco qualificati, a tutti gli occupati che non partecipano da almeno quattro anni ad attività di formazione professionale. Tale programma ha l obiettivo di sostenere le piccole e medie aziende fino a 250 dipendenti in azioni di riqualificazione del proprio personale. Risultati Non sono stati trovati riferimenti a risultati ottenuti dall applicazione di questa misura. Come esempio di ricorso a tale provvedimento, citiamo l accordo raggiunto a maggio 2009 tra gli amministratori ed il consiglio dei lavoratori dell industria automobilistica Daimler, volto al contenimento dei costi aziendali (stimati in circa 2 miliardi di euro), pur nel rispetto di adeguate condizioni occupazionali. Tale accordo ha previsto la riduzione dell orario di lavoro dell 8,75% nei confronti di tutto il personale impiegato, applicando inoltre l istituto dell orario di lavoro ridotto verso i dipendenti maggiormente esposti alla crisi produttiva, con la compensazione oscillante tra l 80,5% e il 93,5% della retribuzione precedentemente percepita. Questo per contenere gli esuberi occupazionali che l impresa si trova costretta ad attuare. Programma Richtlinie A partire da gennaio è stato introdotto il nuovo programma a sostegno dei lavoratori colpiti dalla crisi, al cui finanziamento partecipa il FSE, e per il quale è stata stanziata una somma complessiva di 140 milioni di euro. Cosa è Il Programma mira a garantire adeguati percorsi di riqualificazione professionale nei confronti dei lavoratori sottoposti a regime di orario lavorativo ridotto, con una copertura fino all 80% 15

16 dei costi, a seconda della tipologia di attività formativa, dei partecipanti e delle dimensioni aziendali. Soggetti interessati I lavoratori interessati da orario ridotto ( Kurzarbeit ). L offerta base Il programma prevede da un lato la realizzazione di interventi a sostegno delle azioni di formazione continua all interno delle imprese, e, dall altro, le attività di formazione continua vere e proprie. Le due tipologie di attività possono essere implementate in maniera congiunta o anche singolarmente. Come funziona Il programma prevede un accordo preliminare delle Parti sociali sulla formazione continua che definisca le necessità formative individuate ed i conseguenti obiettivi dell attività. Tale accordo può riguardare determinati ambiti territoriali (Lander) o settoriali. Risultati Non sono ancora disponibili dati relativi ai risultati ottenuti dal programma. 16

17 FRANCIA Misure che interessano i lavoratori in fase di pre-licenziamento oppure espulsi dai processi produttivi Il Contratto di Transizione Professionale Cosa è Nell aprile del 2006 è stata introdotta in Francia una nuova misura che va a sostituire, a titolo sperimentale in sei aree geografiche pilota, la già conosciuta CRP, Convention de Reclassement Personnalisé (Convenzione di Ricollocamento Personalizzato): si tratta del CTP, Contrat de Transition Professionnelle. La sperimentazione del CTP portata avanti nelle sei aree in questione ha avuto un riscontro positivo e le autorità preposte, in cerca di soluzioni per risolvere la crisi occupazionale conseguente a quella economica, hanno recentemente deciso di estendere la misura ad altri bacini d impiego. Così ad esempio dal febbraio 2009 il CTP si applica anche nel bacino di Le Havre, dal primo marzo a Calais e da giugno ad Auxerre, Dreux, Les Mureaux-Poissy, Saint Quentin e la Valle dell Arve. Il CTP, giudicato dal governo più efficace della CRP, si applica a tutte le imprese in procinto di effettuare licenziamenti che abbiano la sede in una delle aree pilota e non sottoposte all obbligo del Congé de Reclassement (quindi quelle con meno di mille dipendenti). Le imprese situate nelle località designate come zone sperimentali o aree pilota che non propongono al lavoratore da licenziare un CTP sono tenute a pagare a quest ultimo una mensilità calcolata sulla base dello stipendio medio lordo percepito negli ultimi 12 mesi. Tale contribuzione viene monitorata e raccolta da Pôle Emploi, il nuovo organismo sorto dalla fusione di ANPE con Assedic (l Istituto di previdenza francese). Con l introduzione di questo dispositivo, il governo intende rafforzare l accompagnamento al lavoro dei soggetti che sono rimasti vittime di licenziamenti per difficoltà economiche dell impresa. L innovazione maggiore riguarda le categorie beneficiarie del provvedimento dal momento che quest ultimo si applica a tutti i dipendenti che hanno perso il lavoro per difficoltà economiche dell impresa (considerando sempre le imprese con meno di 1000 dipendenti), che abbiano o no diritto all indennità di disoccupazione. Questo significa che anche i titolari di un contratto a tempo determinato possono beneficiare del dispositivo, il che costituisce per tali soggetti un miglioramento visto che, fino all introduzione del CTP, erano discriminati rispetto ai dipendenti a tempo indeterminato. Soggetti interessati Lavoratori in esubero dipendenti di imprese in crisi con sede in una delle aree pilota e non sottoposte all obbligo del Congé de Reclassement (quindi imprese con meno di mille dipendenti). 17

18 L offerta base I dipendente che usufruisce del CTP viene seguito per 12 mesi da un referente incaricato di accompagnarlo in tutte le fasi del suo progetto professionale; durante tale periodo egli assume lo status di stagiaire nella formazione professionale e per tutta la durata del CTP riceverà una indennità di transizione professionale pari all 80% del suo stipendio lordo, il che significa una cifra molto vicina a quella che percepiva quando era ancora sotto contratto. Il progetto può prevedere: bilancio di competenze approfondito; misure di assistenza sociale; valutazione preventiva alla creazione d impresa o alla rilevazione di un attività; azioni di convalida dell esperienza acquisita; periodi di formazione orientati verso professioni in grado di acquisire mano d opera e che implichino una mobilità professionale; periodi di lavoro per conto di datori di lavoro vari ad eccezione di quelli privati. Come funziona Proposta del datore di lavoro Ogni dipendente che abbia diritto al Contratto di Transizione Professionale deve essere informato dal datore di lavoro, individualmente e per iscritto, del contenuto del contratto e della possibilità di poterne beneficiare. Per questo, il datore di lavoro deve dare al dipendente, contro ricevuta, un documento informativo che illustri le condizioni del contratto stesso. La consegna del documento informativo deve avvenire: durante il colloquio che precede il licenziamento, quando il licenziamento per motivi economici preveda tale colloquio; o al termine dell'ultima riunione dei rappresentanti eletti dal personale, quando il licenziamento per motivi economici in oggetto deve essere soggetto alla procedura d informazione e consultazione dei rappresentanti del personale ai sensi dell'articolo L Codice del Lavoro. Tenendo conto che il dispositivo ha una data di scadenza, la proposta del datore di lavoro deve essere effettuata prima del 10 dicembre Il documento informativo dato al dipendente comprende: un opuscolo informativo; il modello di contratto di transizione professionale, come da allegato al decreto del 14 aprile 2006; una ricevuta di consegna del documento e un modulo di risposta che il lavoratore restituisce al datore di lavoro debitamente compilato prima della scadenza del termine previsto (vedi dettagli sotto). Il datore di lavoro può reperire i documenti necessari per avviare il CTP presso Pôle Emploi. Il lavoratore che sia stato licenziato per difficoltà economiche dell impresa e che non abbia ricevuto dal datore di lavoro la proposta di CTP, può sottoscrivere direttamente il contratto con una filiale AFPA (Association pour la Formation Professionnelle des Adultes) nel caso si trovi in una delle 6 regioni in cui ha avuto inizio la sperimentazione, oppure con Pôle Emploi nelle aree in cui il CTP è stato esteso successivamente. Il lavoratore ha 14 giorni di tempo per farlo a partire dalla sua iscrizione alle liste di disoccupazione. Dovrà in tal caso fornire all organismo presso il quale si è rivolto, tutte le informazioni e i documenti necessari alla stipula del contratto. Risposta del dipendente Il dipendente ha 21 giorni di tempo per accettare o rifiutare la sottoscrizione del CTP. Tale lasso di tempo inizia a decorrere dalla data in cui viene consegnato al lavoratore il documento informativo sul CTP; per il dipendente il cui licenziamento sia assoggettato ad autorizzazione (es.: un delegato del personale), tale lasso di tempo è più breve e diventa di 7 giorni dalla data in cui è informato dell autorizzazione notificata al datore di lavoro dall autorità amministrativa competente. Quando alla data prevista dal Codice del Lavoro per l invio delle lettere di licenziamento, il lasso di tempo di riflessione di cui dispone il dipendente per dare la sua risposta non sia scaduto, il datore di lavoro gli invia una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno in cui: 18

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