RESPIRARE BENE PER GIOCARE MEGLIO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RESPIRARE BENE PER GIOCARE MEGLIO"

Transcript

1 CORSO DI AGGIORNAMENTO PER L ISTRUTTORE DI TENNIS di 2 GRADO 2012 RESPIRARE BENE PER GIOCARE MEGLIO di Antonio Daino 1

2 MENTALE FISICO STRATEGIA GIOCATORE ALLENAMENTO TATTICA TECNICA

3 AUTOCONVINZIONE MOTIVAZIONE VISUALIZZAZIONE OBIETTIVI PERSONALITÀ GIOCATORE CONCENTRAZIONE EMOZIONE RILASSAMENTO RESPIRAZIONE

4 RESPIRAZIONE: LA VIA PER IL CONTROLLO DELL EMOZIONE Respirare èl atto più naturale efrequente che compiamo ognigiorno(12-18al minuto). Nel tennis sembra meno importante che nel nuoto. Ma alcuni tennisti giocano praticamente in apnea spesso senza rendersene conto. La mancanza dell ossigeno ai muscoli ed al cervello riduce la prestazione. Ese questo si protrae per una partita, un torneo o per una stagione agonistica èevidente il danno che si produce acausa di questo comportamento.

5 LA RESPIRAZIONE NELLA GESTIONE DELL ANSIA DEL GIOVANE ATLETA. L evoluzione dell emozione dall infanziaadolescenza adultità Scoprono la pressione del tennis agonistico che non sanno come gestire.

6 Il problema del controllo ANSIA /EMOZIONE a)ambientale (non controllabile) b) Personale: corpo mente (apparentemente controllabile) b1) corpo: il sistema nervoso autonomo determina i comportamenti dell organismo nelle condizioni estreme (lotta o fuga) b2) la secrezione ormonale determina un innalzamento dell attività del sistema nervoso autonomo che impedisce l utilizzo del pensiero consapevole

7 IL PROBLEMA DEL CONTROLLO 2 La solo cosa che puoi controllare è la respirazione, ma se riesci a controllare la respirazione riesci a controllare il sistema autonomo. E quindi accedere alla corteccia cerebrale che gestisce i processi di pensiero cognitivi.

8 IL PERCORSO PER IL CONTROLLO EMOTIVO Consapevolezza Allenamento Cambiamento Perfezionamento

9 IL PERCORSO DEL CONTROLLO EMOTIVO 1 FASI RESPIRATORIE UNDER 10 RESPIRO DA CAMPIONE

10 IL PERCORSO DEL CONTROLLO EMOTIVO 2 Frequenza cardiaca e respirazione UNDER UNDER 10

11 IL PERCORSO DEL CONTROLLO EMOTIVO 3 RESPIRAZIONE CONTROLLATA UNDER UNDER UNDER 10

12 IL PERCORSO DEL CONTROLLO EMOTIVO 4 RESPIRAZIONE FUNZIONALE OVER18 UNDER UNDER UNDER 10

13 RESPIRA DA CAMPIONE (semplice) DJOKOVIC BAMBINO DJOKOVIC SEQUENZA DEL SERVIZIO A 7 ANNI filmato

14 Fasi respiratorie : 3 1. Inspirazione 2. Mantenimento 3. Espirazione

15 INSPIRAZIONE 1 1) Inspira dal naso ed espira dalla bocca. Quando inspiri, sforzati di introdurre una grande quantità di aria. Solleva earretra le spalle emuovile leggermente in dietro quindi abbassale completamente quando espiri.

16 MANTENIMENTO 2 2) LA FASE DI MANTENIMENTO è particolarmente importante in quanto consente il massimo livello di ossigenazione del sangue in transito dall apparato respiratorio.

17 ESPIRAZIONE 3 3) Espira attraverso la bocca al momento del contatto, lascia che il flusso dell aria sia potente e lungo; se lo farai correttamente produrrai un lungo uuuhhhh.

18 DURANTE IL GIOCO FILMATO Andy Roddick, abituatevi a inspiraregonfiandole guanceed espirare (sbuffare) in modo rapido ed esplosivoall impatto.

19 DIDATTICA DELLA RESPIRAZIONE IN CAMPO 1 Esercizio di coordinazione della respirazione con i colpi a vuoto diritto/rovescio. Un passo inspiro, impatto espiro forte Due passi inspiro, impatto espiro forte Tre passi inspiro, impatto espiro forte

20 RESPIRAZIONE GUIDATA 2 Exercice n 1 : Automatizzata la respirazione nell esecuzione dei colpi a vuoto. Ripetere l esercitazione al cesto lasciando i tempi necessari all esecuzione delle corrette sequenze respiratorie.

21 RESPIRAZIONE GUIDATA 3 Esercizio 3: Inspirare da naso al momento dell impatto dell avversario. Espirate dalla bocca (forzatamente) all impatto della vostraracchetta. Focalizzate l allievo sulla respirazione fino allasua completa automatizzazione

22 IL PERCORSO DEL CONTROLLO EMOTIVO 2 Frequenza cardiaca e respirazione UNDER UNDER 10

23 UNDER FREQUENZA CARDIACA E RESPIRAZIONE

24 CONTROLLO DEL RESPIRO CONTROLLARE IL BATTITO CARDIACO Il controllo del respiro è la tecnica più semplice per il controllo dello stato di attivazione eccessiva. L effettuazione di alcuni respiri profondi, possibilmente con una leggera pausa tra l inspirazione e l espirazione, consentono un rapido abbassamento dello stato di tensione. Il sistema inverso (respirare frequentemente) può essere utilizzato viceversa se l atleta necessita di aumentare piuttosto che di abbassare la tensione.

25 I TIPI DI RESPIRAZIONE 1- Espirazione lunga: per calmarsi e rilassarsi 2- Espirazione breve: per liberarsi dalla tensione ed energizzarsi 3-Respirazione«rilassata-wave» ( per repuperare completamente) : inspirare per 5 secondi et espirare per 5 secondi visualizzando il movimento delle onde.

26 COME RESPIRO? Toracica Diaframmatica (addominale)

27 RESPIRAZIONE DIAFRAMMATICA per il coaching Seduto in un ambiente tranquillo Appoggia la mano destra sull addome e la sinistra sul petto Prova a respirare lentamente e profondamente la mano destra segue il movimento dell addome durante l inspirazione (in fuori) e l espirazione in dentro mentre la destra resta ferma

28 IL PERCORSO PER IL CONTROLLO EMOTIVO del COACH Consapevolezza Allenamento Cambiamento Perfezionamento

29 SENSIBILIZZAZIONE FREQUENZA CARDIACA 1 Attenzionareilrespiroincondizionidiriposo. Far eseguire una serie di scatti (almeno 10 dx, sx, adx, asx, cc ripetuto 2volte) quindi far sedere (sdraiare) il giocatore per farglisentirel aumentatafrequenzacardiaca. Ripetere l esercizio precedente inserendo la respirazione controllataperrecuperarepiùrapidamentel impegnofisico. L esercizio può essere effettuato utilizzando il cardio frequenzimetroper monitorarepiùaccuratamentelafrequenza cardiaca.

30 ESERCIZIO RELAX /MOVE 2 1) Da sdraiato oseduto percepire lo stato di tranquillità equindi incominciare agiocare dei punti da fondo per sentire la differenza accelerazione/rilassamento/frequenza. Dopo almeno una decina di colpi fermarsi e sentirelaf/cdasedutiosdraiati (alcollooalpolso)

31 LA RESPIRAZIONE IN GARA 1. Dopo un errore 2. Al servizio /risposta 3. Sui punti topici 4. Al cambio di campo

32 DOPO UN ERRORE Reazione personale Inspirare per 5 passi Fermarsi Passarsi la mano destra sulla faccia per prendere l immagine dell errore e scacciarla sotto i piedi Espirare per altri 5 passi Prepararsi per il punto successivo

33 RESPIRA E SERVIZIO 1 :inspirazione profonda 2 : mantenimento del respiro focalizzandolapartedel corpo che siintenderilassare (spalla,avambraccio,mano) 3 :espirazione forzata per liberare le tensioni 4 servizioalladjokovic

34 RESPIRA E PUNTI TOPICI 1 tempo : inspirazione profonda 2 tempo : mantenimento del respiro visualizzando il colpo da eseguire 3 tempo :gesto motorio (grilletto / racchetta contro la fronte) che fa scattare la concentrazione 4 focalizzazione avversario nella risposta

35 RESPIRAZIONE AI CAMBI DI CAMPO la respirazione «wave» è particolarmente adatta per recuperare energierestandoconcentrati. Di solito c è la possibilità di fare circa 3 ciclidi respirazionealcambiodi campo. Si può fare utilizzando le 5 dita della mano dx inspirazione e 5 della mano sx per l espirazione.

36 CONCLUSIONE Un ciclo di respirazione non cambierà il risultato di una partita, ma un utilizzo continuo eappropriato delle diverse tecniche respiratorie produrrà una influenza positiva siasulpiano fisico sia suquello mentale. Respirare bene non equivale a giocare bene, ma respirare bene consente di giocare meglio.

37 GRAZIE PER L ATTENZIONE 37

Tecniche di respirazione

Tecniche di respirazione Tecniche di respirazione Le tecniche di respirazione raccolte in questo documento possono essere praticate sia prima o dopo un kriya o una meditazione, sia singolarmente come tecnica a se stante. Nello

Dettagli

"Per mezzo mio vivete e per mezzo mio morite. Nelle mani ho potere di vita e morte, imparate a conoscermi e siate sereni". A.T.

Per mezzo mio vivete e per mezzo mio morite. Nelle mani ho potere di vita e morte, imparate a conoscermi e siate sereni. A.T. IL DIAFRAMMA "Per mezzo mio vivete e per mezzo mio morite. Nelle mani ho potere di vita e morte, imparate a conoscermi e siate sereni". A.T. Still CHE COS È IL DIAFRAMMA? E' una cupola muscolo-tendinea

Dettagli

TECNICHE PIÚ ADEGUATE PER FASCE DI ETÀ

TECNICHE PIÚ ADEGUATE PER FASCE DI ETÀ LE TNF TNF ETA TECNICHE PIÚ ADEGUATE PER FASCE DI ETÀ O - 2 anni Contatto fisico: toccare, accarezzare, cullare Musica, giocattoli sopra la culla 2 4 anni Giocare con pupazzi, raccontare storie, leggere

Dettagli

A PALMA AVERE GLI SPARRING ERA UN PROBLEMA. MA NON ERA UN PROBLEMA COSI GRANDE SE RAFAEL E DIVENTATO IL NUMERO 1

A PALMA AVERE GLI SPARRING ERA UN PROBLEMA. MA NON ERA UN PROBLEMA COSI GRANDE SE RAFAEL E DIVENTATO IL NUMERO 1 IO INTENDO IL GIOCO DEL TENNIS COME TUTTO LO SPORT IN MODO SEMPLICE PERCHE LO SPORT NON E UNA COSA DIFFICILE A PALMA AVERE GLI SPARRING ERA UN PROBLEMA. MA NON ERA UN PROBLEMA COSI GRANDE SE RAFAEL E DIVENTATO

Dettagli

LE CAPACITÀ FISICHE: DEFINIZIONE E LORO SVILUPPO

LE CAPACITÀ FISICHE: DEFINIZIONE E LORO SVILUPPO CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE LE CAPACITÀ FISICHE: DEFINIZIONE E LORO SVILUPPO Modulo 03 B Corso Allievo Allenatore CAPACITÀ FISICHE E SVILUPPO LE CAPACITÀ FISICHE SONO: FORZA, RESISTENZA, RAPIDITÀ.

Dettagli

LA RESPIRAZIONE. Estratto dalla guida Pilates100% Copyright Stefania Bonetti. www.amicafisioterapista.it

LA RESPIRAZIONE. Estratto dalla guida Pilates100% Copyright Stefania Bonetti. www.amicafisioterapista.it LA RESPIRAZIONE Estratto dalla guida Pilates100% Copyright Stefania Bonetti www.amicafisioterapista.it Come posso ottenere il 100% dei benefici praticando esercizi Pilates? Come mai ho diversi dolori quando

Dettagli

LA PREPARAZIONE MENTALE E IL RILASSAMENTO

LA PREPARAZIONE MENTALE E IL RILASSAMENTO LA PREPARAZIONE MENTALE E IL RILASSAMENTO FATTORE MENTALE È ciò che permette all atleta di ottenere un maggior controllo attivo sui fattori critici connessi alla prestazione e all allenamento; 2 componenti:»caratteristiche

Dettagli

IL NUOTO IN CARTELLA. Progetto nuoto per la scuola per l Europa. Rif. Multisport Ilaria Pirelli tel. 0521257040 ilaria.pirelli@multisport-parma.

IL NUOTO IN CARTELLA. Progetto nuoto per la scuola per l Europa. Rif. Multisport Ilaria Pirelli tel. 0521257040 ilaria.pirelli@multisport-parma. IL NUOTO IN CARTELLA Progetto nuoto per la scuola per l Europa Divisione in gruppi: 1. Ambientamento Socializzazione; Rilassatezza; Educazione respiratoria. 2. Prime forme propulsive Sviluppo coordinazione;

Dettagli

ESERCIZI PAZIENTI TORACICO

ESERCIZI PAZIENTI TORACICO Dipartimento Medicina Interna e Spec. Mediche Dott. Angelo Ghirarduzzi - Responsabile ESERCIZI PER PAZIENTI CON STRETTO TORACICO SUPERIORE Reggio Emilia, Settembre 2006 2 Esercizio n 1 METTERSI IN POSIZIONE

Dettagli

Obiettivo principale AREA MENTALE AREA TATTICA AREA TECNICA. Interazione tra Preparatore fisico e Insegnante di tennis

Obiettivo principale AREA MENTALE AREA TATTICA AREA TECNICA. Interazione tra Preparatore fisico e Insegnante di tennis Interazione tra Preparatore fisico e Insegnante di tennis - Divertimento Esercitazione n 1: Gli allievi disposti a - Entusiasmo coppie, si scambiano la palla di gommapiuma (lanciandola dal basso AREA MOTORIA

Dettagli

Quattro settimane di allenamento per squadre dilettanti con due sedute settimanali

Quattro settimane di allenamento per squadre dilettanti con due sedute settimanali Quattro settimane di allenamento per squadre dilettanti con due sedute settimanali Vinicio PAPINI La programmazione Serve a stabilire in anticipo il lavoro che i calciatori devono svolgere. L'allenatore

Dettagli

Artrite: gli esercizi fisici che riducono il dolore

Artrite: gli esercizi fisici che riducono il dolore Artrite: gli esercizi fisici che riducono il dolore L'artrite è una condizione che si manifesta in età avanzata principalmente nella zona del ginocchio. Le articolazioni diventano gonfie, calde, e spesso

Dettagli

ESERCIZI PER IL RISCALDAMENTO

ESERCIZI PER IL RISCALDAMENTO ESERCIZI PER IL RISCALDAMENTO PERCHE ESEGUIRE IL RISCALDAMENTO Eseguire un buon riscaldamento, prima dell attività sportiva, è fondamentale. Durante il riscaldamento infatti, l organismo si prepara per

Dettagli

METODO BUTEYKO. Università per Adulti e Terza Età IVANA TORRETTA

METODO BUTEYKO. Università per Adulti e Terza Età IVANA TORRETTA METODO BUTEYKO Università per Adulti e Terza Età IVANA TORRETTA Dott.ssa ANNA MARIA NAPOLI Spec. Malattie dell Apparato Respiratorio Esperta in Omeopatia, Nutrizione Biologica, Omotossicologia Socio AMMOI

Dettagli

ATTACCO Dal settore GIOVANILE Alla 1^ SQUADRA

ATTACCO Dal settore GIOVANILE Alla 1^ SQUADRA ATTACCO Dal settore GIOVANILE Alla 1^ SQUADRA PalaGeorge MONTICHIARI 31 gennaio 2015 QUANDO INSEGNARLO? Inserire come forma di gioco le fasi di attacco nel minivolley ESEMPIO Motricità generale abbinati

Dettagli

Scheda Prevenzione Osteoporosi Cadute

Scheda Prevenzione Osteoporosi Cadute Scheda Prevenzione Osteoporosi Cadute Fase 1 riscaldamento / lavoro muscolare 2 minuti - 18Hz Mantenere la postura base per circa 30 secondi con piedi in posizione 1.5 Gambe sempre leggermente flesse.

Dettagli

Il piccolo manuale dell asma Misure d urgenza e esercizi respiratori in un colpo d occhio.

Il piccolo manuale dell asma Misure d urgenza e esercizi respiratori in un colpo d occhio. Il piccolo manuale dell asma Misure d urgenza e esercizi respiratori in un colpo d occhio. Mantenere la calma. Se gli adulti sono tranquilli, la loro calma si trasmette al bambino, dandogli una sensazione

Dettagli

I problemi del recupero funzionale degli atleti durante un torneo di alto livello. Marco Mencarelli Tecnico Squadre Nazionali FIPAV

I problemi del recupero funzionale degli atleti durante un torneo di alto livello. Marco Mencarelli Tecnico Squadre Nazionali FIPAV I problemi del recupero funzionale degli atleti durante un torneo di alto livello Marco Mencarelli Tecnico Squadre Nazionali FIPAV Particolarità della pallavolo internazionale Importanza del livello di

Dettagli

Tecniche di rilassamento ipnotico TRAINING AUTOGENO

Tecniche di rilassamento ipnotico TRAINING AUTOGENO Tecniche di rilassamento ipnotico TRAINING AUTOGENO IL TRAINING AUTOGENO SEC. SHULTZ Schultz J.H. (1968). Trad it. Il training autogeno I esercizi inferiori, Feltrinelli, Milano. Schultz J.H. (1968). Trad

Dettagli

MASTER MENTAL COACHING PER LO SPORT

MASTER MENTAL COACHING PER LO SPORT Con il patrocinio di MASTER MENTAL COACHING PER LO SPORT L avversario che c è nella nostra mente è molto più forte di quello che troviamo dall altra parte delle rete (Timothy Gallwey) non solo nel tennis

Dettagli

Tabelle di allenamento per bici da corsa

Tabelle di allenamento per bici da corsa Tabelle di per bici da corsa NON IMPROVVISATEVI CICLISTI AGONISTI, ESEGUITE PRIMA L'ESAME MEDICO CHE RILASCIA IL CERTIFICATO DI IDONEITÀ ALLA PRATICA DEL CICLISMO AGONISTICO In caso di malessere (nausea,

Dettagli

15 circa di riscaldamento (5 di corsa lenta, 5 di esercizi di mobilitazione, Stretching )

15 circa di riscaldamento (5 di corsa lenta, 5 di esercizi di mobilitazione, Stretching ) Seduta 1 (5 di corsa lenta, 5 di esercizi di mobilitazione, Stretching ) lieve corsetta di 5 minuti Si preferirà in questa prima seduta fare un cerchio dividendo i giocatori in due gruppi uguali una parte

Dettagli

AMOS Abilità e motivazione allo studio

AMOS Abilità e motivazione allo studio AMOS Abilità e motivazione allo studio Cosa è un test? Un test consiste essenzialmente in una misurazione oggettiva e standardizzata di un campione di comportamento. La funzione fondamentale è quella di

Dettagli

TEST PER LA VALUTAZIONE DELLA SOGLIA ANAEROBICA

TEST PER LA VALUTAZIONE DELLA SOGLIA ANAEROBICA TEST PER LA VALUTAZIONE DELLA SOGLIA ANAEROBICA In cosa consiste? Il test per la valutazione della soglia anaerobica è solitamente un test che prevede un carico incrementale per unità di tempo. Si parte

Dettagli

Dr Daio Benedini 1 ARRESTO CARDIO RESPIRATORIO. La rianimazione cardio-polmonare è una procedura di mantenimento temporaneo e

Dr Daio Benedini 1 ARRESTO CARDIO RESPIRATORIO. La rianimazione cardio-polmonare è una procedura di mantenimento temporaneo e Dr Daio Benedini 1 ARRESTO CARDIO RESPIRATORIO RIANIMAZIONE CARDIO-POLMONARE (BLS) : COSA È La rianimazione cardio-polmonare è una procedura di mantenimento temporaneo e parziale della ventilazione e della

Dettagli

*** 1 - RESPIRAZIONI QUESTO ESERCIZIO VA CONSIDERATO IL PIU IMPORTANTE.

*** 1 - RESPIRAZIONI QUESTO ESERCIZIO VA CONSIDERATO IL PIU IMPORTANTE. Esercizi supplementari giornalieri Questi esercizi sono stati sviluppati per mantenere ed aumentare la forza vitale ed intrinseca nel corpo umano. Eseguiti giornalmente, questi esercizi consentiranno di

Dettagli

Giuliani. Metodo progressivo per Corno. Edizioni Eufonia 09794D - Via Trento, 5-25055 Pisogne (BS) Tel. 0364 87069

Giuliani. Metodo progressivo per Corno. Edizioni Eufonia 09794D - Via Trento, 5-25055 Pisogne (BS) Tel. 0364 87069 Giuliani Metodo progressivo per Corno Edizioni Eufonia 9794D - Via Trento, 5-555 Pisogne (BS) Tel. 64 8769.edizionieufonia.it INDICE Prefazione Suggerimenti preliminari Esercizi diatonici legati e staccati

Dettagli

Federazione Italiana Rugby. L atto tattico nel gioco sullo spazio in attacco nella formazione Aggiornamento I livello 2009

Federazione Italiana Rugby. L atto tattico nel gioco sullo spazio in attacco nella formazione Aggiornamento I livello 2009 Federazione Italiana Rugby L atto tattico nel gioco sullo spazio in attacco nella formazione Aggiornamento I livello 2009 Uno degli aspetti fondamentali dell avviamento giovanile ai giochi sportivi è:

Dettagli

STRECHING ROUTINE E PREVENZIONE MAL DI SCHIENA

STRECHING ROUTINE E PREVENZIONE MAL DI SCHIENA STRECHING ROUTINE E PREVENZIONE MAL DI SCHIENA *Importante: per la corretta esecuzione degli esercizi ritagliarsi il tempo necessario affinchè la muscolatura risponda alle stimolazioni proposte. L utilizzo

Dettagli

La preparazione fisica pre agonistica attraverso l utilizzo di esercitazioni tecniche. Luciano Pedullà

La preparazione fisica pre agonistica attraverso l utilizzo di esercitazioni tecniche. Luciano Pedullà La preparazione fisica pre agonistica attraverso l utilizzo di esercitazioni tecniche Luciano Pedullà Organizzazione del corso L organizzazione dell allenamento Collaboratori Struttura dell allenamento

Dettagli

Perdite di sensi. Malori dovuti a disturbi. del Sistema Nervoso

Perdite di sensi. Malori dovuti a disturbi. del Sistema Nervoso Perdite di sensi Malori dovuti a disturbi del Sistema Nervoso 1 LIPOTIMIA e SINCOPE Segni e sintomi - pallore - sudorazione - vertigine, nausea - debolezza - annebbiamento della vista - calo dell udito,

Dettagli

Edizione autunno 2004 a cura del Comitato Nazionale Allenatori

Edizione autunno 2004 a cura del Comitato Nazionale Allenatori 29 maggio 1994 Piero Mango Lo stretching Se si parte dal presupposto che lo stretching è un metodo di allenamento, sarà più facile considerare (nella giusta misura) i principi sui quali si basa. L approccio

Dettagli

PRINCIPALI SISTEMI DIFENSVIVI

PRINCIPALI SISTEMI DIFENSVIVI PRINCIPALI SISTEMI DIFENSVIVI 1 CENTRO MEDIANO AVANZATO POSIZIONE DI PARTENZA Sistema difensivo che prevede la difesa del pallonetto da parte del centro mediano avanzato (zona 6) particolarmente usato

Dettagli

ESERCITAZIONI TATTICHE PER LA SCUOLA CALCIO DALL 1>1 AL 4>2+1

ESERCITAZIONI TATTICHE PER LA SCUOLA CALCIO DALL 1>1 AL 4>2+1 SCUOLA CALCIO Maurizio Bruni- Allenatore Giovani Calciatori - Allenatore di Base UEFA B - SAURORISPESCIA Istruttore CONI ESERCITAZIONI TATTICHE PER LA SCUOLA CALCIO DALL 1>1 AL 4>2+1 In considerazione

Dettagli

GIOCHI DI STRATEGIA Giochi di potere!!!.

GIOCHI DI STRATEGIA Giochi di potere!!!. GIOCHI DI STRATEGIA Giochi di potere!!!. Dopo avere dedicato ampio spazio nei numeri precedenti all attenzione dovuta alla formazione dei pre-requisiti motori e funzionali, in questo intervento è mia intenzione

Dettagli

Ezio Caldognetto Tecnico Federale Federazione Italiana Canoa Kayak. Programmazione e Metodologia delle Attività 2015

Ezio Caldognetto Tecnico Federale Federazione Italiana Canoa Kayak. Programmazione e Metodologia delle Attività 2015 Ezio Caldognetto Tecnico Federale Federazione Italiana Canoa Kayak Programmazione e Metodologia delle Attività 2015 1 Metodo - prestazione - adattamento - apprendimento - stimolo Per singola seduta allenamento,

Dettagli

IRC I C OM O UNI U T NI A T A BLS

IRC I C OM O UNI U T NI A T A BLS IRC COMUNITA BLS Italian Resuscitation Council IRC Comunità BLS Basic Life Support SUPPORTO DELLE FUNZIONI VITALI DI BASE Rianimazione Cardiopolmonare Precoce nella Comunità Secondo le linee guida ERC/IRC

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Biennio: PRIMO (classe prima e seconda scuola primaria) COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Traguardi di sviluppo della competenza a fine biennio 1. Conoscere e padroneggiare il proprio corpo (consapevolezza

Dettagli

ALLENAMENTO PER IL CORE CON L USO DELLA PALLA MEDICA

ALLENAMENTO PER IL CORE CON L USO DELLA PALLA MEDICA ALLENAMENTO PER IL CORE CON L USO DELLA PALLA MEDICA Di Patrick Mc Henry * MA,CSCS,D, RSCC, USAW Da: NSCA Performance Training Journal Oct/Nov 2012, p.8-10 *Patrick Mc Henry è Head Coach Strength Conditioning

Dettagli

1 Esercizi : situazioni di gioco

1 Esercizi : situazioni di gioco 1 Esercizi : situazioni di gioco Arretramento dalla zona 2 ed attacco in primo tempo. Proposta: azione punto dopo il muro. Descrizione: l alzatore e l attaccante centrale murano in zona 2 e, appena ricadono

Dettagli

ESERCIZI DI COORDINAZIONE RESPIRATORIA. www.fisiokinesiterapia.biz

ESERCIZI DI COORDINAZIONE RESPIRATORIA. www.fisiokinesiterapia.biz ESERCIZI DI COORDINAZIONE RESPIRATORIA www.fisiokinesiterapia.biz La coordinazione respiratoria o rieducazione respiratoria è un insieme di tecniche che si propongono di aumentare i flussi espiratori,

Dettagli

CORSO PER ALLENATORI DI SECONDO GRADO

CORSO PER ALLENATORI DI SECONDO GRADO CORSO PER ALLENATORI DI SECONDO GRADO MODULO 7 TECNICA NELLA FASE BREAK POINT NELLA PALLAVOLO FEMMINILE Allenatore di III Grado Docente Nazionale FIPAV BREVE SOMMARIO: BATTUTA MURO DIFESA PALLEGGIO COPERTURA

Dettagli

Allenarsi per il punto decisivo

Allenarsi per il punto decisivo Corso Nazionale Allenatori Terzo Grado Settima Edizione Allenarsi per il punto decisivo Programmazione del 13 microciclo settimanale con particolare riferimento all allenamento allenamento del giovedì

Dettagli

Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Gian Battista Camurri - Direttore IN... FORMA. Esercizi per la Colonna Vertebrale

Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Gian Battista Camurri - Direttore IN... FORMA. Esercizi per la Colonna Vertebrale Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Gian Battista Camurri - Direttore IN... FORMA Esercizi per la Colonna Vertebrale Medicina Fisica e Riabilitativa 2 Esercizi per la Colonna

Dettagli

L allenamento tecnico e fisico per la prestazione nel tennistavolo. Roma 29 Novembre 2011

L allenamento tecnico e fisico per la prestazione nel tennistavolo. Roma 29 Novembre 2011 L allenamento tecnico e fisico per la prestazione nel tennistavolo Roma 29 Novembre 2011 2 Principali riferimenti 1. Analisi delle differenze fra la prestazione del tennistavolo moderno e quella della

Dettagli

RUGBY DI TRANSIZIONE. Aggiornamento II livello

RUGBY DI TRANSIZIONE. Aggiornamento II livello Aggiornamento II livello DEFINIZIONE AVERE LA CAPACITA DI PASSARE IMMEDIATAMENTE DAL GIOCO CON IL POSSESSO DEL PALLONE AL GIOCO SENZA IL POSSESSO DEL PALLONE O VICEVERSA ATTACCO DIFESA Corso Aggiornamento

Dettagli

Meditazione. Noi riceviamo una parte di Energia Cosmica mentre dormiamo, nel profondo silenzio e in abbondanza nella meditazione.

Meditazione. Noi riceviamo una parte di Energia Cosmica mentre dormiamo, nel profondo silenzio e in abbondanza nella meditazione. Meditazione Noi riceviamo una parte di Energia Cosmica mentre dormiamo, nel profondo silenzio e in abbondanza nella meditazione. Meditazione e il viaggio della nostra coscienza: dal Corpo alla Mente, dalla

Dettagli

Dr. Annalisa Barbier

Dr. Annalisa Barbier Dr. Annalisa Barbier L ansia si lega ad una ATTIVAZIONE FISIOLOGICA necessaria per poter affrontare contrarietà, azioni impegnative o pericoli. Con le modificazioni fisiologiche che induce, ha la funzione

Dettagli

PROGETTO PSICOMOTORIO ANNO 2010/2011 I QUATTRO ELEMENTI. Psicomotricista Maurizio Franzoni Via Umberto I Bovolone VR

PROGETTO PSICOMOTORIO ANNO 2010/2011 I QUATTRO ELEMENTI. Psicomotricista Maurizio Franzoni Via Umberto I Bovolone VR PROGETTO PSICOMOTORIO ANNO 2010/2011 I QUATTRO ELEMENTI Psicomotricista Maurizio Franzoni Via Umberto I 37051 Bovolone VR CELL. 3405201341 COS E LA PSICOMOTRICITÀ La psicomotricità è una pratica educativa

Dettagli

UN MESOCICLO PER I DILETTANTI

UN MESOCICLO PER I DILETTANTI TABELLA DEL MESE UN MESOCICLO PER I DILETTANTI Una proposta per le squadre che si allenano di sera, tre volte alla settimana Categoria Interessata: Eccellenza Dosare i carichi per le categorie: Promozione

Dettagli

IL TIME MANAGEMENT: ORGANIZZARE IL TEMPO E GOVERNARLO

IL TIME MANAGEMENT: ORGANIZZARE IL TEMPO E GOVERNARLO Idee e metodologie per la direzione d impresa Giugno - Luglio 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. : ORGANIZZARE

Dettagli

(durata 75 ) Montagne e laghi (durata per cambio postazione)

(durata 75 ) Montagne e laghi (durata per cambio postazione) (durata 75 ) Montagne e laghi (durata 17 + 3 per cambio postazione) Tutti i bambini hanno un pallone. Procedono dribblando in un campo intorno a cerchi (laghi) e cinesini o coni (montagne). Inizio (da

Dettagli

PSICOLOGIA DELLO SPORT 13/11/2012

PSICOLOGIA DELLO SPORT 13/11/2012 PSICOLOGIA DELLO SPORT 13/11/2012 La vittoria non dipende solo dalla prestanza fisica, ma anche da caratteristiche proprie dell atleta. 1925: Coleman Griffit istituisce il primo laboratorio di psicologia

Dettagli

Francesca Berardi. Classe IV MONTESSORI. Una ricerca. La fotografia

Francesca Berardi. Classe IV MONTESSORI. Una ricerca. La fotografia Francesca Berardi Classe IV MONTESSORI Una ricerca La fotografia Per scattare una buona foto, occorre molto più che premere un pulsante. Bisogna imparare ad usare la macchina fotografica e a gestire la

Dettagli

Resistenze delle vie aeree

Resistenze delle vie aeree Resistenze delle vie aeree Valutabili in condizioni dinamiche, quando si crea flusso. Anche per il flusso nelle vie aeree è applicabile l equazione di Poiseuille F = Pπr 4 /8ηl 70% delle resistenze nei

Dettagli

Il Ginocchio Patologie e Strategie di Prevenzione

Il Ginocchio Patologie e Strategie di Prevenzione Corso Allenatori Roma II grado 16 19 aprile Maggio 2016 Il Ginocchio Patologie e Strategie di Prevenzione Gabriele Cavalieri Fisioterapista e Osteopata Nazionale Italiana Pallavolo Prevenzione Insieme

Dettagli

Circuito Allenamento Funzionale

Circuito Allenamento Funzionale AIA- Stagione 2015-2016 Circuito Allenamento Funzionale Settore Tecnico Arbitrale Modulo per la Preparazione Atletica Metodologia dell Allenamento Carlo Castagna PhD Responsabile Metodologia dell Alleamento

Dettagli

VALUTAZIONE CLINICA. Gravità Lieve Moderata Grave Arresto respiratorio Imminente. Fr. respiratoria Normale Aumentata Aumentata Bradipnea/G asping

VALUTAZIONE CLINICA. Gravità Lieve Moderata Grave Arresto respiratorio Imminente. Fr. respiratoria Normale Aumentata Aumentata Bradipnea/G asping ASMA DEFINIZIONE L asma è una malattia infiammatoria delle vie aeree che è caratterizzata da episodi ricorrenti di tosse, sibili, tachicardia, tachipnea, dispnea, difficoltà a parlare, senso di costrizione

Dettagli

I PREREQUISITI DELL APPRENDIMENTO MOTORIO

I PREREQUISITI DELL APPRENDIMENTO MOTORIO I PREREQUISITI DELL APPRENDIMENTO MOTORIO LE CAPACITÀ CONDIZIONALI Si classificano condizionali le seguenti capacità: forza, resistenza, velocità, flessibilità Forza La forza è la capacità dell uomo di

Dettagli

CORTINA BIKE CAMP SUMMER official partner

CORTINA BIKE CAMP SUMMER official partner CORTINA BIKE CAMP SUMMER 2016 official partner UN CAMP DEDICATO AI RAGAZZI, DAI 2 AI 14 ANNI. Le lezioni verranno svolte nell arco della mattinata per la durata di un paio d ore, durante le quali verrano

Dettagli

Classe per la pulizia dei Chakra e per stimolare la colonna vertebrale di Yogi Bhajan

Classe per la pulizia dei Chakra e per stimolare la colonna vertebrale di Yogi Bhajan Classe per la pulizia dei Chakra e per stimolare la colonna vertebrale di Yogi Bhajan S edere in posizione facile, applicando la contrazione della radice, Mool Band, che si ottiene mantenendo contratti

Dettagli

VALUTAZIONE DELLA TRAIETTORIA OTTIMA NELLA CANOA DISCESA UTILIZZANDO IL SOFTWARE DartTrainer

VALUTAZIONE DELLA TRAIETTORIA OTTIMA NELLA CANOA DISCESA UTILIZZANDO IL SOFTWARE DartTrainer VALUTAZIONE DELLA TRAIETTORIA OTTIMA NELLA CANOA DISCESA UTILIZZANDO IL Alessandro Berton 2008 Sommario INTRODUZIONE... 3 DEFINIZIONE: LA TRAIETTORIA OTTIMA... 4 INDIVIDUAZIONE PRELIMINARE DELLE TRAIETTORIE

Dettagli

Programma per chi inizia: allenati per correre i 10 km (circa 60 minuti)

Programma per chi inizia: allenati per correre i 10 km (circa 60 minuti) Programma per chi inizia: allenati per correre i 10 km (circa 60 ) Prima di iniziare a correre. Per iniziare a correre sono necessari alcuni prerequisiti importanti tra cui un peso idoneo, onde evitare

Dettagli

La progressione didattica del NW

La progressione didattica del NW giugno 2013 appendice 1 La progressione didattica del NW a cura della Commissione Tecnica Le 5 fasi del movimento del Nordic Walking Le fasi per apprendere il movimento corretto del Nordic Walking nella

Dettagli

Materiale. Tarma imbrogliona

Materiale. Tarma imbrogliona Tarma imbrogliona Autori: Emely & Lukas Brand Illustrazione & Grafica: Rolf Vogt Redazione: Claudia Geigenmüller Numero di giocatori: 3-5 Età: a partire da 7 anni Durata del gioco: 15-25 minuti Materiale

Dettagli

ATTIVITA MINI E MICRO-VOLLEY 2015/2016 GIOCHI E PERCORSI

ATTIVITA MINI E MICRO-VOLLEY 2015/2016 GIOCHI E PERCORSI ATTIVITA MINI E MICRO-VOLLEY 2015/2016 GIOCHI E PERCORSI 1 GIORNATA MICRO VOLLEY MINI VOLLEY 1 GIOCO I bambini si dispongono in fila, di fronte al muro, il primo con un pallone in mano. Al via il primo

Dettagli

Rugby : Esercizi per il Ruck Under 12 e under 14

Rugby : Esercizi per il Ruck Under 12 e under 14 Rugby : Esercizi per il Ruck Under 12 e under 14 Bene ragazzi, si fa del judo!!! Preambolo Come si sente dire spesso tra i più vecchi : «i ruks dipendono dal grugno!». E vero che l aspetto mentale conta

Dettagli

PALLAVOLO Terreno di gioco:

PALLAVOLO Terreno di gioco: PALLAVOLO La pallavolo è un gioco di squadra praticato sia dai maschi che dalle femmine. Gioco particolarmente dinamico e spettacolare dove i giocatori possono far valere le proprie qualità fisiche, tecniche

Dettagli

AIA CAN-Pro Stagione Agonistica

AIA CAN-Pro Stagione Agonistica AIA CAN-Pro Stagione Agonistica 2012-2013 Programma Bi-Settimanale Arbitri: 18 Ciclo Funzionale Periodo: dal 4 al 18 Febbraio 2013 Carissimo, quanto trovi di seguito costituisce il programma di allenamento

Dettagli

DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA

DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA CORSO SPERIMENTALE MICHELANGELO CLASSE PRIMA MICHELANGELO Velocità Funicelle e fune - dosare lo sforzo in base alla richiesta irrobustimento a carico naturale - compiere azioni semplici nel più breve tempo

Dettagli

LA FINTA/DRIBBLING ALL INTERNO DI UNA SEDUTA DI ALLENAMENTO

LA FINTA/DRIBBLING ALL INTERNO DI UNA SEDUTA DI ALLENAMENTO LA FINTA/DRIBBLING ALL INTERNO DI UNA SEDUTA DI ALLENAMENTO CATEGORIA PULCINI GESTO TECNICO: FORBICE COMPOSTA Roberto Lorusso Allenatore Pulcini Prov. 98 A.C. Milan Allenatore di Base Diploma B UEFA IL

Dettagli

TRAINING AUTOGENO. Premesse agli esercizi

TRAINING AUTOGENO. Premesse agli esercizi TRAINING AUTOGENO Premesse agli esercizi Svolgimento: Gli allenamenti (training) devono avvenire possibilmente tre volte al giorno per ottener i migliori risultati. In ogni caso non è opportuno saltare

Dettagli

CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1 ^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1 ^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1 ^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 CONOSCERE E RICONOSCERE LE VARIE PARTI DEL CORPO, LA LORO FUNZIONALITÀ E POTENZIALITÀ

Dettagli

L ALIMENTAZIONE NEL BAMBINO CON CANNULA TRACHEALE

L ALIMENTAZIONE NEL BAMBINO CON CANNULA TRACHEALE L ALIMENTAZIONE NEL BAMBINO CON CANNULA TRACHEALE cos è la disfagia? cos è la tracheotomia? perché il mio bambino non può mangiare? potrà fare le cose che fanno gli altri bambini? Queste sono solo alcune

Dettagli

Collettivi: vincere il maggior numero di partite! Chiunque scende in campo, bambino o adulto che sia, lo fa per VINCERE.

Collettivi: vincere il maggior numero di partite! Chiunque scende in campo, bambino o adulto che sia, lo fa per VINCERE. LEZIONE 8 CALCIO LA PROGRAMMAZIONE Approfondimento: Il prepartita PROGRAMMAZIONE Cosa significa? Stabilire gli obiettivi da raggiungere e pianificare il percorso per farlo Obiettivi: Individuali (personali)

Dettagli

Obiettivi specifici di apprendimento per le classi prime e seconde

Obiettivi specifici di apprendimento per le classi prime e seconde ISTITUTO COMPRENSIVO MUSSOLENTE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Secondaria di 1 grado Obiettivi specifici di apprendimento per le classi prime e seconde - - Livello di sviluppo e tecniche di (forza,

Dettagli

PERCHE FARE ATTIVITA FISICA?

PERCHE FARE ATTIVITA FISICA? Prevenzione e Riabilitazione Cardiologica 2 15 PIRAMIDE DELL ATTIVITA FISICA PERCHE FARE ATTIVITA FISICA? Per uno stile di vita più attivo: Ginnastica, nuoto, ballo Per combattere la sedentarietà Ogni

Dettagli

L'ALLENAMENTO ( CONTENUTO ) Rappresenta l'attività motoria e sportiva che l'istruttore propone concretamente ai propri giocatori, i attraverso la qual

L'ALLENAMENTO ( CONTENUTO ) Rappresenta l'attività motoria e sportiva che l'istruttore propone concretamente ai propri giocatori, i attraverso la qual TORINO F.C. Settore Giovanile Scuola Calcio LA SEDUTA DI ALLENAMENTO L'ALLENAMENTO ( CONTENUTO ) Rappresenta l'attività motoria e sportiva che l'istruttore propone concretamente ai propri giocatori, i

Dettagli

Allenamento dei principi tattici

Allenamento dei principi tattici Allenamento dei principi tattici LE PARTITE A TEMA PARTE PRIMA DARIO MODENA Tecnico Giovanissimi Regionali 1994 Parma Calcio Lombardia Responsabile Tecnico Scuola Calcio E. Riva Nei settori giovanili ci

Dettagli

Minuti 5' 5' 5' Minuti 5' 5' 5' 2 x 10 k 6 7 8 2 x 15 k 6 7 8. 2 X 15 k 6 7 8 2 X 20 k 6 7 8. 2x 0k 6 7 8 2x 0k 8 9 10. 2 x 20 k 6 7 8 2 x 30 k 6 7 8

Minuti 5' 5' 5' Minuti 5' 5' 5' 2 x 10 k 6 7 8 2 x 15 k 6 7 8. 2 X 15 k 6 7 8 2 X 20 k 6 7 8. 2x 0k 6 7 8 2x 0k 8 9 10. 2 x 20 k 6 7 8 2 x 30 k 6 7 8 New Body Inn Androide Clavicolare Maschi Androide Clavicolared Maschi PalCap System 7 gennaio 2007 I livello Leg estension Cyclette Esercizi Volte 1 2 3 Volte 4 5 6 Minuti 5' 5' 5' Minuti 5' 5' 5' Leg

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO

FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO FEDERAZINE ITALIANA ALLAVL L Impostazione e l evoluzione nelle categorie giovanili rof. Mario Barbiero FEDERAZINE ITALIANA ALLAVL FEDERAZINE ITALIANA ALLAVL UNDER 13 La Battuta Tecnica: Battuta dal basso

Dettagli

IL TIRO A SEGNO PARALIMPICO

IL TIRO A SEGNO PARALIMPICO IL TIRO A SEGNO PARALIMPICO Primo orientamento CONCENTRAZIONE POSIZIONE EQUILIBRIO RESPIRAZIONE MIRA SCATTO Giuseppe Ugherani Responsabile Tecnico Nazionale Lo sport del tiro a segno può essere praticato

Dettagli

L allenamento tecnico tattico attraverso il gioco minivolley e under 12

L allenamento tecnico tattico attraverso il gioco minivolley e under 12 CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE Comitato Provinciale di Roma Corso Allievo Allenatore 1 Livello Giovanile 2014 L allenamento tecnico tattico attraverso il gioco minivolley e under 12 Corso Allievo Allenatore

Dettagli

L esercizio analitico, sintetico e globale nel sistema di allenamento tecnico-tattico. Cremona 10 Aprile 2011 Corso 1 Grado Relatore : Romani Roberto

L esercizio analitico, sintetico e globale nel sistema di allenamento tecnico-tattico. Cremona 10 Aprile 2011 Corso 1 Grado Relatore : Romani Roberto L esercizio analitico, sintetico e globale nel sistema di allenamento tecnico-tattico Cremona 10 Aprile 2011 Corso 1 Grado Relatore : Romani Roberto Definizione di esercizio analitico, esercizio di sintesi

Dettagli

Allenamenti metodologici - didattici del giovane palleggiatore (15-19 anni) Per lo sviluppo tecnico dell alzata in salto

Allenamenti metodologici - didattici del giovane palleggiatore (15-19 anni) Per lo sviluppo tecnico dell alzata in salto Allenamenti metodologici - didattici del giovane palleggiatore (15-19 anni) Per lo sviluppo tecnico dell alzata in salto Relatore: Eraldo Buonavita Mercoledì 15 Aprile 2015 ore 20.30-22.30 Varese Palestra

Dettagli

Dodgeball: Piano di allenamento in 4 fasi

Dodgeball: Piano di allenamento in 4 fasi CSI DodgeBall Ravenna Dodgeball: Piano di allenamento in 4 fasi Questo piano di allenamento in 4 fasi è stato pensato per guidare le persone attraverso le peculiarità basilari del gioco del Dodgeball,

Dettagli

49.00 al mese LUN MAR MER GIO VEN

49.00 al mese LUN MAR MER GIO VEN CORPO LIBERO Un unico obiettivo: star bene con se stessi ed il proprio corpo, tutto grazie alla professionalità dei nostri istruttori, alle ampie sale climatizzate e alle attività adatte a tutte le età.

Dettagli

IL CORE TRAINING NEL CALCIO

IL CORE TRAINING NEL CALCIO IL CORE TRAINING NEL CALCIO PREPARATORE ATLETICO TARSI MARCO PREPARATORE PORTIERI CARNEVALI PIO COSA È IL CORE? Sicuramente, ti è capitato di sentirlo diverse volte ma non hai mai capito cos è. È il baricentro

Dettagli

Liceo Scientifico Statale A. Labriola

Liceo Scientifico Statale A. Labriola Liceo Scientifico Statale A. Labriola PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classe 4 C Anno scolastico 2013-2014 PARTE PRATICA SVILUPPO ED INCREMENTO DELLE CAPACITA CONDIZIONALI E COORDINATIVE Sviluppo

Dettagli

Prima di iniziare l allenamento si consiglia di effettuare un adeguato riscaldamento e di terminare con una adeguata fase di raffreddamento.

Prima di iniziare l allenamento si consiglia di effettuare un adeguato riscaldamento e di terminare con una adeguata fase di raffreddamento. FUNZIONALE COMPLETO Coinvolge diversi gruppi muscolari e diverse articolazioni enfatizzando o ripetendo i movimenti di ogni giorno per migliorare la forza, la stabilità e la coordinazione nella vita quotidiana.

Dettagli

aquality-check visita annunciata X visita non annunciata

aquality-check visita annunciata X visita non annunciata aquality-check visita annunciata X visita non annunciata Scuola di nuoto Responsabile Data / Orario Lugo / Piscina coperta Visitato da Insegnante Istruttore / Co-Istruttore Dirige e gestisce il gruppo

Dettagli

SEGNALETICA UFFICIALE DA PARTE DEGLI ARBITRI IN FASE DI PROTOCOLLO, NEL CORSO DELLA GARA E A FINE GARA

SEGNALETICA UFFICIALE DA PARTE DEGLI ARBITRI IN FASE DI PROTOCOLLO, NEL CORSO DELLA GARA E A FINE GARA SEGNALETICA UFFICIALE DA PARTE DEGLI ARBITRI IN FASE DI PROTOCOLLO, NEL CORSO DELLA GARA E A FINE GARA 12 novembre 2012 AREA SVILUPPO E FORMAZIONE SETTORE TECNICO NAZIONALE UFFICIALI DI GARA SEGNALETICA

Dettagli

MOBILITÀ ARTICOLARE SCAPOLO-OMERALE

MOBILITÀ ARTICOLARE SCAPOLO-OMERALE MOBILITÀ ARTICOLARE SCAPOLO-OMERALE Verifica del grado di mobilità delle spalle. Da posizione seduta su panca, impugnare una bacchetta centimetrata, effettuare una circonduzione completa (avantialto-dietro-basso)

Dettagli

L ALUNNO DISATTENTO E IPERATTIVO A SCUOLA. Mario Di Pietro

L ALUNNO DISATTENTO E IPERATTIVO A SCUOLA. Mario Di Pietro L ALUNNO DISATTENTO E IPERATTIVO A SCUOLA Mario Di Pietro Sebbene non esista una cura per l ADHD l esistono tecniche comportamentali che possono essere di grande beneficio per il bambino e migliorare notevolmente

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE ALLENATORI - 1 Anno - LA PREPARAZIONE FISICA NEL SETTORE GIOVANILE RIFERITA AL BASKET

CORSO DI FORMAZIONE ALLENATORI - 1 Anno - LA PREPARAZIONE FISICA NEL SETTORE GIOVANILE RIFERITA AL BASKET CORSO DI FORMAZIONE ALLENATORI - 1 Anno - LA PREPARAZIONE FISICA NEL SETTORE GIOVANILE RIFERITA AL BASKET OBIETTIVI DELL ALLENAMENTO Sviluppo delle capacità tecniche Sviluppo delle capacità fisiche Sviluppo

Dettagli

LA SEDUTA DI ALLENAMENTO PROF. A. DI MUSCIANO

LA SEDUTA DI ALLENAMENTO PROF. A. DI MUSCIANO LA SEDUTA DI ALLENAMENTO PROF. A. DI MUSCIANO SEDUTA DI ALLENAMENTO DEI GIOVANI NEL CALCIO (Attività di Base) MESSA IN AZIONE ESERCITAZIONI SITUAZIONI GIOCHI A TEMA GIOCO LIBERO MESSA IN AZIONE FORMA LUDICA

Dettagli

L'allenamento del Portiere: analisi del gesto tecnico

L'allenamento del Portiere: analisi del gesto tecnico L'allenamento del Portiere: analisi del gesto tecnico Massimo BIFFI La presa: definizione La presa consiste in un gesto tecnico che il portiere esegue al fine di interrompere la traiettoria della palla

Dettagli

Testo adottato: In perfetto equilibrio, Del Nista, Parker,Tasselli Ed. G. D Anna

Testo adottato: In perfetto equilibrio, Del Nista, Parker,Tasselli Ed. G. D Anna CLASSE: PRIMA Modulo 1: Conoscenza generale sullo svolgimento di una seduta di allenamento - Fase di riscaldamento Corsa Esercizi articolari a carico naturale Esercizi di controllo e miglioramento del

Dettagli

TRAZIONI ALLA SBARRA

TRAZIONI ALLA SBARRA TRAZIONI ALLA SBARRA In questo articolo vorrei fare alcune osservazioni che riguardano uno degli esercizi più importanti ed utilizzati sia nel mondo del calisthenics ma anche in altre discipline sportive

Dettagli