NUOVE METODOLOGIE DI VALUTAZIONE DELL ATTIVITÁ SVOLTA AD ALTA INTENSITÁ

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "NUOVE METODOLOGIE DI VALUTAZIONE DELL ATTIVITÁ SVOLTA AD ALTA INTENSITÁ"

Transcript

1 NUOVE METODOLOGIE DI VALUTAZIONE DELL ATTIVITÁ SVOLTA AD ALTA INTENSITÁ A. Tibaudi, R. Sassi (Preparatori Atletici U.C. Sampdoria) E. Rampinini (Head of Human Performance Lab - MAPEI Sport Research Centre) La valutazione delle condizioni atletiche dei calciatori tramite l utilizzo dei test di valutazione funzionale è sicuramente un elemento importante nel monitoraggio dei calciatori, tuttavia oggigiorno c è la possibilità di aggiungere informazioni dettagliate sulla capacità prestativa dei giocatori con altri tipi di osservazioni più specifiche durante le partite. La Video Match Analysis (VMA) è attualmente utilizzata in molte discipline sportive. La VMA è una metodica che impiega una tecnologia relativamente nuova, per l analisi della performance della squadra e dei singoli atleti. Utilizzando da 2 a 8 videocamere posizionate in punti ben definiti all interno dello stadio o del campo di allenamento, è possibile identificare e quantificare le azioni motorie e le traiettorie degli spostamenti realizzate dagli atleti durante la prestazione. Il grande vantaggio della tecnologia di ultima generazione è rappresentato dal fatto che i dati vengono elaborati in automatico in modo da fornire in tempi estremamente rapidi (ultimamente in tempo reale) i feedback più utili per lo Staff Tecnico. Al fine di ottenere dati corretti, dal punto di vista metodologico, è necessario rispettare alcuni criteri precisi e fondamentali che sono: posizionamento corretto delle telecamere per l acquisizione delle immagini; calibrazione del sistema, ovvero l insieme delle procedure che consentono di identificare con precisione ed in modo chiaro, le successive posizioni sul campo dei giocatori, evitando gli errori legati alla confusione del movimento di soggetti diversi nello stesso spazio di azione; possibilità di ottenere una adeguata quantità di immagini con una sufficiente definizione; tracciatura adeguata delle traiettorie di spostamento. Questa operazione attualmente viene eseguita in automatico attraverso l applicazione di algoritmi dedicati; analisi e correzione degli errori sistematici (Sacripanti, 2007). Diversi autori (Bradley et al., 2009, Rampinini et al., 2009; Di Salvo et al., 2009; Mohr et al., 2003; Reilly, 1994) sono concordi nel ritenere che gli spostamenti effettuati ad elevata intensità durante la partita differenziano il livello prestativo dei giocatori. Di conseguenza, al fine di monitorare e pianificare in modo mirato i mezzi e le intensità di allenamento da proporre, riteniamo che sia estremamente importante avere il maggior numero di informazioni possibile riguardo questi elementi. Le analisi che possono essere effettuate utilizzando i dati di VMA possono essere classificate in due tipologie: la prima riferita all analisi qualitativa degli spostamenti degli atleti impegnati nell attività specifica, la seconda inerente alla valutazione quantitativa degli spostamenti con particolare riferimento alle azioni svolte ad alta intensità (Rampinini et al, 2007). Gli aspetti qualitativi: L indagine a livello qualitativo permette di studiare il movimento dei giocatori individuando le caratteristiche tecniche dell esecuzione e alcuni parametri di tipo biomeccanico e biodinamico sui quali strutturare le esercitazioni specifiche in funzione delle abilità individuali e delle richieste imposte dal ruolo di gioco.

2 Figura 1.- Esempio di traiettorie di spostamento di un giocatore. Nella figura 1 è illustrato il movimento effettuato in un intervallo di 15 minuti durante la partita di un singolo calciatore. Confrontando situazioni analoghe, si è cercato di ricavare tipologie di movimento ed elementi delle loro strutture, eseguite con frequenza elevata, che consentono di caratterizzare la gestualità motoria specifica per ogni atleta della squadra. In una fase successiva, molti di questi elementi vengono integrati nelle esercitazioni di allenamento, studiando in questo modo una serie di mezzi correlati con l attività di gara che il calciatore deve saper gestire con dimestichezza. Questi esercizi possono essere proposti in maniera individualizzata, a seconda del tipo di programmazione predisposta dai Tecnici, in particolar modo nei cicli dedicati all allenamento specifico e speciale. I software dedicati alla raccolta e all elaborazione dei dati della VMA consentono di tracciare, su basi statistiche, le traiettorie di movimento che si ripetono con maggior frequenza e ciò aiuta a ricavare delle regole di comportamento che svolge il calciatore. Attraverso l applicazione di algoritmi sofisticati è possibile, per esempio, individuare gli schemi di movimento che hanno le maggiori probabilità di realizzazione in determinate situazioni del gioco. Figura 2.- Elaborazione dei movimenti di gioco caratteristici di un attaccante eseguiti in partita ad alta intensità.

3 Questi modelli di movimento specifici, individuali o di reparto, possono costituire il contenuto concreto di alcune esercitazioni di preparazione fisica speciale (lavoro con la palla ad alta intensità). Per esempio, sulla base dello studio dei movimenti del giocatore illustrati in figura 2, sono stati ideati due esercizi (figure 3 a - b) basati sui movimenti offensivi individuati con la VMA. Il giocatore A rappresenta il giocatore sul quale è stata costruita l esercitazione: azioni eseguite sul centro-sinistra d attacco, per lo più guidando la palla, con frequenti cambi di direzione effettuati ad elevata intensità; va sottolineato che gli spostamenti devono essere coordinati (spazio-tempo) con quelli dei compagni di reparto per rispettare i concetti tattici proposti dall allenatore. Figura 3a.- Esercitazione a Figura 3b.- Esercitazione b Nella figura 3a mentre B guida la palla verso sinistra, A esegue un movimento in profondità per poi effettuare un repentino cambio di direzione (smarcamento) e ricevere il passaggio da B. A realizza un altro cambio di direzione per condurre la palla verso il centro e quindi esegue una triangolazione con il compagno di reparto D (potrebbe essere la mezzapunta quando il modulo di gioco la prevede). Dopo aver guidato la palla per alcuni metri, giunto in zona, effettua un passaggio filtrante a favore del giocatore C che si inserisce in profondità per il tiro. Nella figura 3b, A esegue un contro-movimento verso il centro per smarcarsi, quindi si allarga verso sinistra. A riceve il passaggio profondo di B poi, con una rapida conduzione e dopo aver eseguito un dribbling in prossimità del cono posizionato sul terreno, raggiunge la linea di fondo-campo. A questo punto converge al centro ed effettua il cross sul primo o sul secondo palo. Gli aspetti quantitativi: Riguardo agli aspetti quantitativi della valutazione delle attività svolte in partita (o in allenamento), risulta particolarmente utile classificare i movimenti per range (livelli) di velocità. A seconda dei sistemi di VMA che vengono utilizzati, i limiti superiori ed inferiori di questi range variano leggermente. A titolo esemplificativo, nella seguente tabella sono illustrate le categorie di velocità espresse in funzione del sistema di monitoraggio di cui abbiamo usufruito in queste ultime due stagioni.

4 Range di velocità Definizione 0-7,5 km/h Cammino 7,5-15 km/h Corsa lenta km/h Corsa a media intensità km/h Corsa ad alta intensità >25 km/h Sprint Tabella 1.- Categorie (range) di velocità rilevate con il sistema VMA (Wi sport, Genova, Italia). Riteniamo che sia opportuno valutare con continuità questi dati nel corso della stagione agonistica, sia considerando i valori medi della squadra che quelli individuali, allo scopo di ottenere importanti informazioni oggettive sulla condizione fisica e di conseguenza sul livello della prestazione. Solo dall integrazione dei dati ricavati da questo tipo di indagine con i risultati dei test di valutazione fisica da campo, dei test in laboratorio, dal monitoraggio del carico di lavoro e dalla valutazione ematochimica dell adattamento al carico di allenamento, si possono ottenere informazioni utili per una razionale programmazione dell allenamento. Vorremmo ora mostrare alcuni esempi per dare una parziale spiegazione all utilizzo delle valutazioni che vengono effettuate. Un primo livello di indagine, il più immediato, ed anche il più richiesto da parte dei giocatori è la quantità di corsa effettuata durante una partita. Queste informazioni posso essere analizzate dopo circa 24 ore dal termine della gara. DISTANZE PERCORSE Totale 1º Tempo 2º Tempo 7000 Totale A - M A - L A - I A- H A - G A - F A - E A - D A - C A - B A - Z A - W A - V A - U A - T A - S A - R A - Q A - P A - O A - N º - 2º Tempo Figura 4.- Totale distanza percorsa dai giocatori che hanno giocato tutta la partita (colonna di sinistra). Sulla colonna di destra si può leggere la distanza percorsa da ogni giocatore rispettivamente nel primo e nel secondo tempo. Altre informazioni riguardano: la verifica di come varia durante la stagione l andamento degli spostamenti alle diverse velocità.

5 Corsa ad alta intensità A - B A - C A - D A - E A - F A - G A - H A - I A - L A - M A - N A - O A - P A - Q A - R A - S A - T A - U A - V A - W A - Z Figura 5.- Andamento della categoria Corsa ad alta intensità durante una stagione agonistica relativo ad una squadra professionistica di Serie A. Sono state prese in considerazione solo le partite giocate in casa. Se osserviamo i dati della media della squadra in relazione agli spostamenti effettuati ad alta intensità (>20 km/h) è possibile notare come la prestazione sia stata abbastanza costante nel corso del campionato. La corsa ad alta intensità è stata mediamente di circa 1000 m, con alcuni picchi sia nella prima che nella seconda parte della stagione. Le partite in cui è stata registrata una maggior quantità di corsa ad alta intensità sono state quelle giocate contro squadre che, secondo gli allenatori, sono da considerare di maggior qualità tecnica. Se facciamo riferimento ai valori medi della squadra, è interessante verificare quale sia stato il livello prestativo in rapporto agli avversari. Nella figura 6 sono illustrati gli spostamenti eseguiti ad alta intensità dalla squadra nel confronto con le avversarie.

6 Figura 6.- Confronto del parametro: distanza percorsa ad alta intensità, rispetto agli avversari (primo ciclo di partite, Campionato di Serie A giocate in casa ). VHIR: distanza percorsa in metri ad alta intensità. Per valutare gli effetti della fatica sulle capacità di prestazione atletica, ed alcuni aspetti della condizione fisica, può assumere una certa rilevanza il confronto tra il primo e il secondo tempo della partita. Nella Figura 7.- sono rappresentate le distanze effettuate ad alta intensità nelle due frazioni di gioco e le differenze espresse in valori assoluti. Figura 7.- Andamento dei parametri: distanza percorsa ad alta intensità (triangoli neri: totale della partita) e della differenza tra 1 e 2 tempo (punti rossi (quadratino) linea tratteggiata spezzata) nel periodo di inizio Campionato, partite giocate in casa. L analisi dell attività prestativa rispetto ai diversi range di velocità registrati durante la partita, può anche essere espressa graficamente per i singoli giocatori, in modo da ottenere le informazioni necessarie per orientare i programmi di lavoro individualizzati, sia in funzione delle caratteristiche fisiche individuali che di quelle relative al ruolo di gioco. Tot. 1º e 2º Tempo Totale Secondo Tempo A - B A - C A - D A - E A - F A - G A - H A - I A - L Atleta: M. C. Primo Tempo Da 20 km/h a MAX A - M A - N A - O A - P A - Q A - R A - S A - T alta Intensita' da 20 km/h a MAX Figura 8.- Performance funzionale di un calciatore in partita nel corso di una stagione agonistica.

7 Nella figura 9, viene evidenziata la prestazione del singolo giocatore durante una serie di partite ravvicinate, che spesso determinano difficoltà di gestione nell allenamento da parte dell Allenatore e del Preparatore Atletico. Giocatore C.A.: Stagione 07/08 (ottobre) distanza tot >20 km/h totale Serie A Coppa UEFA Serie A percorsa ad alta intensità >20 km/h Figura 9.- Livelli della performance individuale in un ciclo di partite ravvicinate. Il ciclo era costituito da un insieme di cinque partite complessive che comprendevano gare di campionato e gare internazionali; nel grafico sono riportati i risultati acquisiti nel corso delle partite disputate sul terreno di casa. In questo caso, la conclusione alla quale si giunge dopo aver analizzato i dati è che il calciatore di cui si sono presentati i dati è stato in grado di aumentare progressivamente la prestazione dal punto di vista fisico. Queste evidenze hanno consentito ulteriori riflessioni da parte dell Allenatore nel decidere di schierarlo in tutte le partite in programma, rinunciando al cosiddetto turnover. La strategia comunque potrebbe essere anche quella opposta nel senso di non portare il giocatore ad uno stato di affaticamento e di conseguenza in altre situazioni si potrebbe optare per un turno di riposo. Altre informazioni si possono ottenere sulle singole partite, osservando come varia la prestazione durante intervalli di tempo di 15 minuti ciascuno, evidenziando alcuni effetti transitori della fatica e come gli atleti riescono ad affrontarli. Atleta C. A distanza totale >20 km/h Figura 10 Andamento dei livelli prestativi negli intervalli di 15 minuti in cui è stata suddivisa la durata complessiva della partita.

8 In questo caso, il giocatore evidenziava un decremento dell attività totale nell ultima frazione di ciascuno dei due tempi di gioco (dati concordi con la tendenza generale riportata in letteratura), ma, nella seconda parte della partita, nell intervallo tra il 75 e il 90 era in grado di incrementare gli spostamenti ad alta intensità. Osservando un insieme di più partite da questo punto di vista si ottengono informazioni interessanti su quali meccanismi di fatica contribuiscono a limitare il rendimento nelle diverse fasi di gioco. Nella figura seguente, la n. 11, abbiamo verificato come variavano due parametri di un centrocampista di alto livello durante tutta una stagione del Campionato Inglese. Centrocampista Partita 1. Tempo 2. Tempo Alta Intensita ' Totale (m Alta Intensita' (m n. Partite Figura 11 - Rilevazione degli spostamenti (distanza totale, corsa ad elevata intensità) nel corso di 29 partite giocate quasi tutte in casa durante una stagione agonistica da un giocatore di una squadra professionistica inglese La distanza totale è certamente meno variabile della prestazione ad alta intensità. Dal grafico della figura 11 si osserva come i metri totali percorsi in gara si mantengono sostanzialmente costanti durante tutta la stagione agonistica, mentre le distanze coperte a velocità superiori a 19,8 km/h presentano un andamento con oscillazioni piuttosto marcate. Nel periodo corrispondente alle partite 13 18, secondo lo Staff Tecnico il giocatore mostrava evidenti difficoltà dal punto di vista fisico, non correva ma, come si può vedere chiaramente, in realtà si muoveva sempre molto in campo --- -vedi distanza totale percorsa- ciò che si riduceva in modo sostanziale erano le corse ad alta intensità. Inoltre, nel periodo indicato il giocatore evidenziava marker ematici non conformi ad un giocatore perfettamente abile a fornire prestazioni di alta qualificazione. Si tratta di un ulteriore conferma del fatto che è appunto l attività di corsa ad alta intensità che determina la qualità della prestazione fisica del giocatore di calcio e dell importanza del controllo ematochimico sugli aspetti di controllo della salute e di valutazione si assimilazione dei carichi di allenamento. Se tra gli obiettivi dello Staff Tecnico c è anche quello di proporre allenamenti in funzione dei ruoli che ha il giocatore in campo, pensiamo sia di aiuto la verifica della prestazione di gara in funzione appunto del ruolo. Nella tabella 2. i ruoli sono classificati in modo tradizionale secondo le categorie: difensori centrali, laterali (esterni di difesa), centrocampisti (centrali), ali (esterni di centrocampo), attaccanti.

9 VALORI MEDI STAGIONE CAMMINO da 0 a 7,5 Km/h CORSA LENTA da 7,5 a 15 Km/h CORSA alta intensità da 15 a 20 Km/h CORSA ad intensità molto alta da 20 a 25 Km/h SPRINT oltre 25 Km/h Totale 1º T 2º T Diff. % n Partite giocatori registrate Ruolo 20 Media Ali Media Laterali Media Attaccanti Media Centrocampisti Media Dif.centrali Media Totale ,0 Tabella 2 Differenze registrate in partita, relativamente alle diverse tipologie di movimento, a seconda del ruolo, valori medi di un campionato inglese. Una prima analisi ci conduce alla constatazione che dal punto di vista quantitativo i centrocampisti sostengono la mole di lavoro maggiore, seguiti in ordine decrescente dai laterali, dalle ali, dagli attaccanti e infine dai difensori. Se il riferimento è ai valori assoluti, i giocatori di fascia sono quelli che realizzano più movimento ad elevata intensità; i centrali di difesa sono quelli che esprimono i valori più bassi, mentre gli attaccanti e i centrocampisti evidenziano livelli intermedi. Se facciamo una valutazione percentuale dell attività di sprint rispetto all attività complessivamente svolta ad alta intensità rileviamo che i laterali (difensori) sono quelli che esprimono i valori più alti, pari al 50%. Un osservazione di tipo qualitativo ci consente di affermare che questa elevata distanza percorsa a velocità superiori ai 25 km/h deriva da una maggior lunghezza media delle accelerazioni eseguite piuttosto che da un numero superiore di scatti rispetto ai compagni di squadra. Questa considerazione diventa importante a nostro avviso al momento di programmare le esercitazioni specifiche di allenamento. Per contro, i centrocampisti sono quelli che evidenziano la percentuale inferiore; inoltre per essi va rilevato che è il numero delle accelerazioni che determina il risultato finale, con lunghezze medie dei singoli sprint decisamente brevi. Un altra analisi che ci sembra interessante è la relazione tra le prestazioni fisiche durante le gare (ricordiamo che si tratta di quelle giocate in casa) con il risultato finale della partita stessa. Anche se attraverso un analisi di tipo qualitativo e non quantitativo, abbiamo cercato di interpretare le informazioni derivanti dal confronto tra prestazione fisica dei giocatori e risultato finale della partita. Nella tabella sono indicati i valori assoluti di Corsa ad alta intensità durante due stagioni agonistiche successive -partite giocate in casa da una squadra professionistica di serie A- ed il confronto (espresso come differenza percentuale) rispetto alla squadra avversaria. Alta intensità (>20 km/h) Differenza % avversari Punti A vs B 06/ ,15 3 A vs B 07/ ,2 1 A vs C 06/ ,2 3 A vs C 07/ ,4 3 A vs D 06/ ,6 3 A vs D 07/ ,4 3 A vs E 06/ ,3 1 A vs E 07/ ,0 0 A vs F 06/ A vs F 07/ ,4 3 A vs G 06/ ,7 1 A vs G 07/ ,1 1 A vs H 06/ ,4 1 A vs H 07/ ,8 3

10 A vs I 06/ ,1 1 A vs I 07/ ,9 3 A vs L 06/ ,4 0 A vs L 07/ ,9 1 A vs M 06/ ,7 3 A vs M 07/ ,9 1 A vs N 06/ ,4 3 A vs N 07/ ,6 3 A vs O 06/ ,5 1 A vs O 07/ ,4 1 A vs P 06/ ,7 3 A vs P 07/ ,0 3 A vs Q 06/ ,4 1 A vs Q 07/ ,3 3 A vs R 06/ ,3 0 A vs R 07/ ,0 0 Tabella 3 - Valori assoluti e differenze percentuali nei confronti degli avversari della categoria Corsa ad alta intensità in due Campionati di Serie A. Nell ultima colonna a destra sono indicati i punti realizzati al termine della partita. Da questa analisi si evidenzia come, quando la squadra presa in esame riusciva a correre più degli avversari ad alta intensità, aumentavano le probabilità di ottenere un risultato positivo nella partita. In sole tre occasioni, pur sostenendo un volume di attività intensa superiore alla squadra avversaria, il risultato è stato negativo. Va notato che si trattava di gare giocate contro squadre di elevata qualificazione tecnica.. In altre tre partite la squadra ha corso di meno rispetto agli avversari ad alta intensità, ma è ugualmente riuscita a vincere la partita. In occasione dei dodici pareggi, per sei volte la differenza era a proprio vantaggio e nelle restanti sei a vantaggio degli avversari. Ovviamente, al fine di confermare o smentire queste osservazioni preliminari, sono necessari ulteriori analisi in cui siano analizzate la prestazione fisica dei calciatori e risultato finale in un campione di dati molto più ampio. In conclusione, possiamo affermare che i dati raccolti grazie alla VMA, oltre a confermare l importanza dell aspetto tecnico-tattico, ci permettono di prendere decisioni sulla base di informazioni oggettive e programmare in modo sempre più razionale gli allenamenti in funzione delle qualità fisiche del giocatore, del ruolo del giocatore, alla tattica richiesta nelle partite, condizione dimostrata in partite successive. Molte altre riflessioni si possono fare con l osservazioni dei dati che si ottengono con la Video Match Analysis, in futuro riteniamo che anche con l aiuto di questa tecnologia si potranno ottenere ulteriori miglioramenti nella qualità dell allenamento e di conseguenza nelle prestazioni dei giocatori.

11 BIBLIOGRAFIA Bradley P.S., Sheldon W., Wooster B., Olsen P., Boanas P., Krustrup P, (2009). J. Sports Sci., 15;27(2): Di Salvo V., Gregson W., Atkinson G., Tordoff P., Brust B. (2009). Int. J. Sports Med., 30(3): Mohr M., Krustrup P., Bangsbo J., (2003). J. Sports Sci., 21: Rampinini E., Impellizzeri F.M., Castagna C., Coutts A.J., Wisloff U., (2009). J Sci Med Sport., 12(1): Rampinini E.,., Coutts A.J., Castagna C., Sassi R., Impellizzeri F.M. (2007). Int J Sports Med., 28(12): Reilly T., (1994). Football. Blackwell Scientific, Oxford. Sacripanti A., (2007). Scuola dello Sport, 72: 312.

Analisi di un allenamento con il sistema GPSports SPI pro

Analisi di un allenamento con il sistema GPSports SPI pro Analisi di un allenamento con il sistema GPSports SPI pro di Rocco Di Michele (Dottore di Ricerca in Discipline delle Attività Motorie e Sportive Preparatore atletico) Introduzione I moderni sistemi GPS,

Dettagli

INTERVENTI DI PREPARAZIONE SPECIFICA PER RUOLO

INTERVENTI DI PREPARAZIONE SPECIFICA PER RUOLO INTERVENTI DI PREPARAZIONE SPECIFICA PER RUOLO DIFENSORI CENTRALI A cura di: Jacopo Ravasi Con l evoluzione del calcio il ruolo del difensore centrale ha subito notevoli variazioni rispetto al periodo

Dettagli

RESISTENZA SPECIALE ALLA FORZA

RESISTENZA SPECIALE ALLA FORZA Le esercitazioni con i cambi di direzione rappresentano un mezzo particolarmente utile per sviluppare alcune espressioni di forza e migliorare diverse qualità di resistenza utili per il calciatore. Proponiamo

Dettagli

High Intensity Training: allenamento fisico e cognitivo

High Intensity Training: allenamento fisico e cognitivo Settore Tecnico F.I.G.C. Corso Preparatore Atletico 2012 High Intensity Training: allenamento fisico e cognitivo Relatori: Prof. Castagna C. Prof. Ferretti F. Prof. Perondi F. Tesina di: Gabriele Boccolini

Dettagli

S.S.D. CALCIO TUSCIA

S.S.D. CALCIO TUSCIA S.S.D. CALCIO TUSCIA Categ. Allievi Il completamento Periodizzazione ed aspetti generali dagli 14 ai 16 anni IPOTETICA PROGRAMMAZIONE LOGISTICA DELL ATTIVITÁ DURATA DELL ATTIVITÁ FREQUENZA SETTIMANALE

Dettagli

LO SVILUPPO DELLA POTENZA AEROBICA NEL GIOVANE CALCIATORE

LO SVILUPPO DELLA POTENZA AEROBICA NEL GIOVANE CALCIATORE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO SCUOLA DELLE SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICO-SOCIALI Corso di Studio Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Sportive LO SVILUPPO DELLA POTENZA AEROBICA NEL GIOVANE

Dettagli

IL MODELLO PRESTATIVO DEL PORTIERE STUDIO E ANALISI DELLA PRESTAZIONE

IL MODELLO PRESTATIVO DEL PORTIERE STUDIO E ANALISI DELLA PRESTAZIONE IL MODELLO PRESTATIVO DEL PORTIERE STUDIO E ANALISI DELLA PRESTAZIONE 1 ESSERE ALLENATORI DEI PORTIERI ABILI E COMPETENTI Comporta saper individuare obiettivi e saper scegliere mezzi e metodi idonei, che

Dettagli

SVILUPPO DELLA POTENZA AEROBICA ATTRAVERSO IL METODO INTEGRATO

SVILUPPO DELLA POTENZA AEROBICA ATTRAVERSO IL METODO INTEGRATO SVILUPPO DELLA POTENZA AEROBICA ATTRAVERSO IL METODO INTEGRATO Il gioco del calcio dal punto di vista organico-funzionale è un attività nel corso della quale si succedono in maniera intermittente sforzi

Dettagli

RISPOSTE FISIOLOGICHE ALL ESERCIZIO INTERMITTENTE E PERFORMANCE DEL CALCIATORE

RISPOSTE FISIOLOGICHE ALL ESERCIZIO INTERMITTENTE E PERFORMANCE DEL CALCIATORE Maggio 12 Firenze RISPOSTE FISIOLOGICHE ALL ESERCIZIO INTERMITTENTE E PERFORMANCE DEL CALCIATORE Il calcio è uno sport di tipo intermittente Un cambio di attività ogni 4-6 s ~1100 diversi tipi di attività

Dettagli

Settore Giovanile Agonistico Programmi Allenamenti. A cura di Ernesto Marchi

Settore Giovanile Agonistico Programmi Allenamenti. A cura di Ernesto Marchi WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Settore Giovanile Agonistico Programmi Allenamenti DIARIO ALLENAMENTI CATEGORIA GIOVANISSIMI (Stagione 2013-14) ALLENAMENTO N 79, 80, 81 A cura di Ernesto Marchi WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT

Dettagli

Il calcio a 5 o futsal

Il calcio a 5 o futsal Il calcio a 5 o futsal Il calcio a 5 è uno sport indoor, ad eccezione di alcuni campionati ( di tipo regionale e provinciale ) che si svolgono all aperto. Presenta aspetti in comune col calcio e proprie

Dettagli

Studio sugli effetti delle combinazioni di lavoro fisico e lavoro tecnico tattico. Prof. Marco Mencarelli

Studio sugli effetti delle combinazioni di lavoro fisico e lavoro tecnico tattico. Prof. Marco Mencarelli Studio sugli effetti delle combinazioni di lavoro fisico e lavoro tecnico tattico Prof. Marco Mencarelli Concetti generali ed Obiettivi L interdipendenza tra lavoro fisico e lavoro tecnico tattico La pallavolo

Dettagli

LA CREAZIONE DEGLI SPAZI

LA CREAZIONE DEGLI SPAZI UN ASPETTO DELLA FASE OFFENSIVA: LA CREAZIONE DEGLI SPAZI Principi ed esercitazioni Un aspetto fondamentale per la creazione di un efficace azione d attacco è sicuramente la buona riuscita della creazione

Dettagli

Costruzione del gioco dal basso. Principi di tattica individuale e collettiva.

Costruzione del gioco dal basso. Principi di tattica individuale e collettiva. Allenamento Portieri Costruzione del gioco dal basso. Principi di tattica individuale e collettiva. L allenamento proposto durante lo stage APPORT del 5 ottobre 2015, presso l impianto sportivo Andrea

Dettagli

Collettivi: vincere il maggior numero di partite! Chiunque scende in campo, bambino o adulto che sia, lo fa per VINCERE.

Collettivi: vincere il maggior numero di partite! Chiunque scende in campo, bambino o adulto che sia, lo fa per VINCERE. LEZIONE 8 CALCIO LA PROGRAMMAZIONE Approfondimento: Il prepartita PROGRAMMAZIONE Cosa significa? Stabilire gli obiettivi da raggiungere e pianificare il percorso per farlo Obiettivi: Individuali (personali)

Dettagli

Il fattore densità di gioco nell allenamento tecnico tattico

Il fattore densità di gioco nell allenamento tecnico tattico Il fattore densità di gioco nell allenamento tecnico tattico Autori: 1,2 D Ottavio S., 3 Petrocchi G., 3 Quaranta F., 2 Tozzo N., 1 Figc 2 Università di Tor Vergata, Roma 3 A.S. Cisco Calcio, Roma Introduzione

Dettagli

ANALISI DELLA LINEA DIFENSIVA NEI SISTEMI DI GIOCO E

ANALISI DELLA LINEA DIFENSIVA NEI SISTEMI DI GIOCO E ANALISI DELLA LINEA DIFENSIVA NEI SISTEMI DI GIOCO 4-3-3 E 4-2-3-1 ANALISI E CONSIDERAZIONI DEGLI ASPETTI DEL MODELLO PRESTATIVO LEGATI AI COMPORTAMENTI TATTICI DEI DIFENSORI DURANTE LA PARTITA MEDIANTE

Dettagli

CATEGORIA PULCINI III ANNO

CATEGORIA PULCINI III ANNO JUVENTUS SOCCER SCHOOL PROGRAMMAZIONE ANNUALE CATEGORIA PULCINI III ANNO Sviluppo di tutte le capacità tecnico/fisiche necessarie ad affrontare e gestire in maniera corretta il 7vs7, imparando a gestire

Dettagli

S.S.D. CALCIO TUSCIA

S.S.D. CALCIO TUSCIA Categ. Giovanissimi Perfezioniamoci e specializziamoci Periodizzazione ed aspetti generali dagli 12 ai 14 anni IPOTETICA PROGRAMMAZIONE LOGISTICA DELL ATTIVITÁ DURATA DELL ATTIVITÁ Dal 15 di agosto a giugno

Dettagli

PROPOSTA DI LAVORO ADATTABILE ALLE SQUADRE DILETTANTI

PROPOSTA DI LAVORO ADATTABILE ALLE SQUADRE DILETTANTI PROPOSTA DI LAVORO ADATTABILE ALLE SQUADRE DILETTANTI Le proposte fanno parte di uno schema di lavoro atletico seguito durante una stagione di una squadra di promozione che ha dato delle ottime risposte

Dettagli

15 Pre training: corsa con varie andature, skip combinate, mobilità arti calore.

15 Pre training: corsa con varie andature, skip combinate, mobilità arti calore. IL POSSESSO PALLA COME STRUTTURARE LA SETTIMANA Prima Squadra DI LUCIANO LA CAMERA Top Allenatori.com L obiettivo principale nel gioco del calcio è arrivare il più vicino con la sfera verso la porta avversaria,

Dettagli

MODELLO PRESTATIVO INDIVIDUALE DEL GIOCATORE DI BASKET analisi

MODELLO PRESTATIVO INDIVIDUALE DEL GIOCATORE DI BASKET analisi MODELLO PRESTATIVO INDIVIDUALE DEL GIOCATORE DI BASKET analisi A cura di Silvio D. Barnabà e Roberto Colli BARNABA' COLLI modello prestativo individuale 1 Campione utilizzato nello studio Giocatori di

Dettagli

LA RESISTENZA. La resistenza è la capacità di mantenere inalterato nel tempo il livello di una prestazionedi durata (Zaciorskij, 1977).

LA RESISTENZA. La resistenza è la capacità di mantenere inalterato nel tempo il livello di una prestazionedi durata (Zaciorskij, 1977). LA RESISTENZA La resistenza è la capacità di mantenere inalterato nel tempo il livello di una prestazionedi durata (Zaciorskij, 1977). LA RESISTENZA CALCISTICA Considerando la durata dello sforzo agonistico

Dettagli

CORSO UEFA PRO 2015/2016

CORSO UEFA PRO 2015/2016 CORSO UEFA PRO 2015/2016 MATERIA: TECNICA CALCISTICA DOCENTE: RENZO ULIVIERI RELAZIONE ALLENAMENTI U.S. SASSUOLO CALCIO (Allenatore: E. Di Francesco) CORSISTA: NICOLO FRUSTALUPI Legenda: Premessa: I due

Dettagli

La Match Analysis per capire la pallavolo

La Match Analysis per capire la pallavolo La Match Analysis per capire la pallavolo INTRODUZIONE: Per qualsiasi allenatore è opportuno orientare il lavoro con i propri atleti al miglioramento individuale e di squadra, ma è altrettanto importante

Dettagli

L ULTIMO QUARTO D ORA. Enrico Arcelli Facoltà di Scienze Motorie

L ULTIMO QUARTO D ORA. Enrico Arcelli Facoltà di Scienze Motorie L ULTIMO QUARTO D ORA DELLA PARTITA DI CALCIO Enrico Arcelli Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Milano PRIMO E SECONDO TEMPO E ben noto che, in una partita di calcio, i giocatori compiono

Dettagli

ASSENZE DI CALCIATORI DA PARTITE UFFICIALI CAUSA INFORTUNIO NEL CAMPIONATO DI SERIE A TIM

ASSENZE DI CALCIATORI DA PARTITE UFFICIALI CAUSA INFORTUNIO NEL CAMPIONATO DI SERIE A TIM ASSENZE DI CALCIATORI DA PARTITE UFFICIALI CAUSA INFORTUNIO NEL CAMPIONATO DI SERIE A TIM 216-217 Prof. R. Sassi, E. Gastaldi Presentiamo un analisi di confronto sugli infortuni dei giocatori partecipanti

Dettagli

Corso di Laurea Specialistica in Scienze e tecniche dello sport e gestione delle attività motorie e sportive. Università degli Studi di Pavia

Corso di Laurea Specialistica in Scienze e tecniche dello sport e gestione delle attività motorie e sportive. Università degli Studi di Pavia Tecniche di preparazione fisico-atletica Corso di Laurea Specialistica in Scienze e tecniche dello sport e gestione delle attività motorie e sportive Università degli Studi di Pavia Tecniche di preparazione

Dettagli

GIOVANISSIMI. Programma Tecnico

GIOVANISSIMI. Programma Tecnico GIOVANISSIMI Programma Tecnico NOI LA PALLA GLI AVVERSARI SEDUTA DI ALLENAMENTO GIOVANISSIMI dal gesto all azione PARTITA A TEMA 25% SITUAZIONE GIOCO COLLETTIVA 15% LA PARTITA (Gli obiettivi specifici)

Dettagli

Sviluppo tattico offensivo: La sovrapposizione

Sviluppo tattico offensivo: La sovrapposizione Sviluppo tattico offensivo: La sovrapposizione Che cos è la sovrapposizione? Viene definita sovrapposizione la corsa di un giocatore eseguita alle spalle del compagno in possesso di palla. La sovrapposizione

Dettagli

School of Sport, Health, and Exercise Sciences, University of Wales-Bangor, UK

School of Sport, Health, and Exercise Sciences, University of Wales-Bangor, UK VARIABILI CHE INFLUENZANO L INTENSITA DELL ESERCIZIO NELLE ESERCITAZIONI SVOLTE AD ALTA INTENSITA CON LA PALLA Ermanno Rampinini 1, Franco M. Impellizzeri 1, Carlo Castagna 2, Agostino Tibaudi 3 e Samuele

Dettagli

MODULO 1: IL GIOCO DELLA PALLACANESTRO

MODULO 1: IL GIOCO DELLA PALLACANESTRO MODULO 1: IL GIOCO DELLA PALLACANESTRO Il basket è un gioco di squadra, d invasione e di contatto, che prevede determinati ruoli, prestandosi a molteplici letture o interpretazioni dell azione. MODELLO

Dettagli

IL TREQUARTISTA Un ruolo che divide, croce e delizia di molti allenatori di A. Zauli - Ottobre 2010 IL TREQUARTISTA. di Alessandro Zauli

IL TREQUARTISTA Un ruolo che divide, croce e delizia di molti allenatori di A. Zauli - Ottobre 2010 IL TREQUARTISTA. di Alessandro Zauli IL TREQUARTISTA Un ruolo che divide, croce e delizia di molti allenatori! di Alessandro Zauli La presenza del trequartista può essere inserita: con una sola punta centrale (modulo 1:1); con due punte centrali

Dettagli

Obiettivi. Mezzi. Finalità FUTSAL SISTEMI DI INDAGINE ANALISI CINEMATICA ANALISI TECNICO-TATTICA ANALISI BIOMECCANICA ANALISI FISIOLOGICA METODOLOGIE

Obiettivi. Mezzi. Finalità FUTSAL SISTEMI DI INDAGINE ANALISI CINEMATICA ANALISI TECNICO-TATTICA ANALISI BIOMECCANICA ANALISI FISIOLOGICA METODOLOGIE FUTSAL Obiettivi MODELLO DI PRESTAZIONE GIOVANILE FEMMINILE Mezzi SISTEMI DI INDAGINE ANALISI BIOMECCANICA ANALISI CINEMATICA ANALISI FISIOLOGICA ANALISI TECNICO-TATTICA Finalità METODOLOGIE PERFORMANCE

Dettagli

LINEE GUIDA ATTIVITÁ DI BASE

LINEE GUIDA ATTIVITÁ DI BASE LINEE GUIDA ATTIVITÁ DI BASE Metodo di lavoro: PEDAGOGIA ATTIVA L istruttore è una guida, deve coltivare il carattere esplorativo dell allievo, deve stimolare la voglia di scoperta, è un motivatore che

Dettagli

MESE DI NOVEMBRE 2007 DELLA CATEGORIA ESORDIENTI 1995

MESE DI NOVEMBRE 2007 DELLA CATEGORIA ESORDIENTI 1995 MESE DI NOVEMBRE 2007 DELLA CATEGORIA ESORDIENTI 1995 Allenatore Maurizio Bruni Seduta allenamento del giorno 02 Novembre 2007 Riscaldamento 20 Esercitazione posta in essere su metà Campo, ovvero i ragazzi

Dettagli

MODULI DIVERSI PER GIOCATORI DIVERSI. Le differenze tra 4-4-2, 4-2-4, dipendono dalle caratteristiche dei giocatori.

MODULI DIVERSI PER GIOCATORI DIVERSI. Le differenze tra 4-4-2, 4-2-4, dipendono dalle caratteristiche dei giocatori. MODULI DIVERSI PER GIOCATORI DIVERSI Le differenze tra 4-4-2, 4-2-4, 4-2-3-1 dipendono dalle caratteristiche dei giocatori. Ci sono squadre e, di conseguenza allenatori, che sono etichettate come molto

Dettagli

COSTRUIRE ESERCIZI E ALLENAMENTO

COSTRUIRE ESERCIZI E ALLENAMENTO PGS Comitato Regionale Piemonte COSTRUIRE ESERCIZI E ALLENAMENTO Corso II livello Commissione Formazione sett. pallavolo GLI ESERCIZI GRANDI CATEGORIE GENERALI Derivanti da altri sport SPECIFICI Contengono

Dettagli

PARLIAMO DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO

PARLIAMO DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO PARLIAMO DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO La preparazione pre-campionato.. 1.Che cos è la preparazione precampionato?.dove bisogna farla?.e veramente utile?.a cosa serve? 5.Quali sono gli obiettivi? La preparazione

Dettagli

ASSENZE DI CALCIATORI DA PARTITE UFFICIALI CAUSA INFORTUNIO NEL CAMPIONATO DI SERIE A TIM

ASSENZE DI CALCIATORI DA PARTITE UFFICIALI CAUSA INFORTUNIO NEL CAMPIONATO DI SERIE A TIM Assenze (N ) Assenze (N ) ASSENZE DI CALCIATORI DA PARTITE UFFICIALI CAUSA INFORTUNIO NEL CAMPIONATO DI SERIE A TIM 215-216 Prof. R. Sassi, E. Gastaldi Proponiamo un analisi di confronto degli infortuni

Dettagli

ALLENAMENTO DELLA RESISTENZA NELLA PALLAVOLO

ALLENAMENTO DELLA RESISTENZA NELLA PALLAVOLO Rettore: Chiar. mo Prof. Paolo Parisi CORSO DI LAUREA IN SCIENZE MOTORIE GIOCHI SPORTIVI ELABORATO FINALE: ALLENAMENTO DELLA RESISTENZA NELLA PALLAVOLO Candidato: Marta Bachiorri Matr: 020533 Relatore:

Dettagli

METODOLOGIA E DIDATTICA DELLA TECNICA - TATTICA E PRINCIPI DI ALLENAMENTO NEL CALCIO MODERNO

METODOLOGIA E DIDATTICA DELLA TECNICA - TATTICA E PRINCIPI DI ALLENAMENTO NEL CALCIO MODERNO METODOLOGIA E DIDATTICA DELLA TECNICA - TATTICA E PRINCIPI DI ALLENAMENTO NEL CALCIO MODERNO I Giochi di Posizione e l Allenamento Fisico Modello Funzionale (1) LA CORSA DEL CALCIATORE J.Bangsboo Modello

Dettagli

WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Scuola Calcio COME ALLENARE, CON OPPORTUNI GIOCHI, LA STIMOLAZIONE COGNITIVA A LIVELLO TATTICO NELLA SCUOLA CALCIO A cura di Ernesto Marchi La stimolazione cognitiva, con i giovani

Dettagli

SCUOLA CALCIO (Categoria Pulcini) TECNICA MARCHI ERNESTO

SCUOLA CALCIO (Categoria Pulcini) TECNICA MARCHI ERNESTO ESERCIZIARIO categoria: categorie correlate: titolo / oggetto: SCUOLA CALCIO (Categoria Pulcini) TECNICA ESERCIZI PER IL CONTROLLO ORIENTATO ED IL PASSAGGIO DI INTERNO PIEDE RASOTERRA autore / docente

Dettagli

ALLENARE L ADOLESCENTE

ALLENARE L ADOLESCENTE ALLENARE L ADOLESCENTE A.S.D. AREA 361 Cambiago, 29 ottobre 2011 CLASSIFICA DEI VALORI LA FAMIGLIA LA SCUOLA GIOCO-SPORT-CALCIO RISPETTO DELLE REGOLE RISPETTO DI SE STESSI AMICIZIA-SOCIALIZZAZIONE EDUCAZIONE

Dettagli

S.S.D. CALCIO TUSCIA. Categ. Esordienti. Io la palla, i compagni e gli avversari in superioritá e in inferioritá numerica

S.S.D. CALCIO TUSCIA. Categ. Esordienti. Io la palla, i compagni e gli avversari in superioritá e in inferioritá numerica Categ. Esordienti Io la palla, i compagni e gli avversari in superioritá e in inferioritá numerica Periodizzazione ed aspetti generali dagli 10 ai 12 anni IPOTETICA PROGRAMMAZIONE LOGISTICA DELL ATTIVITÁ

Dettagli

IL CALCIATORE IDEALE. l ABILE TECNICAMENTE; l INTELLIGENTE TATTICAMENTE; l BUONE CAPACITA ORGANICO- MUSCOLARI.

IL CALCIATORE IDEALE. l ABILE TECNICAMENTE; l INTELLIGENTE TATTICAMENTE; l BUONE CAPACITA ORGANICO- MUSCOLARI. IL CALCIATORE IDEALE l ABILE TECNICAMENTE; l INTELLIGENTE TATTICAMENTE; l BUONE CAPACITA ORGANICO- MUSCOLARI. E ANCORA DIFFICILE STABILIRE IN CHE PERCENTUALE LA RESISTENZA E LA FORZA SIANO DETERMINANTI

Dettagli

Federazione Italiana Giuoco Handball

Federazione Italiana Giuoco Handball Federazione Italiana Giuoco Handball PALLAMANO DISCIPLINA OLIMPICA Segreteria Generale Circolare n. 46/2016 Roma, 10 giugno 2016 Alle Società Affiliate Agli atleti e tecnici Ai Signori Consiglieri Federali

Dettagli

PRIMA DEL RISULTATO. Tecnica, tattica e sviluppo di analisi critica 2 CONVEGNO SUL CALCIO GIOVANILE URBINO - 5 MAGGIO Prof.

PRIMA DEL RISULTATO. Tecnica, tattica e sviluppo di analisi critica 2 CONVEGNO SUL CALCIO GIOVANILE URBINO - 5 MAGGIO Prof. PRIMA DEL RISULTATO 2 CONVEGNO SUL CALCIO GIOVANILE URBINO - 5 MAGGIO 2007 Tecnica, tattica e sviluppo di analisi critica Prof. Andrea Cristi QUALI SONO LE FINALITA DELL ALLENATORE NEL SETTORE GIOVANILE?

Dettagli

L apprendimento ed il Perfezionamento della tecnica nella pallavolo. Problemi, mezzi, metodi ed esperienze pratiche

L apprendimento ed il Perfezionamento della tecnica nella pallavolo. Problemi, mezzi, metodi ed esperienze pratiche L apprendimento ed il Perfezionamento della tecnica nella pallavolo. Problemi, mezzi, metodi ed esperienze pratiche Prof. Marco Mencarelli Settore Squadre Nazionali Femminili FIPAV Il modello di prestazione

Dettagli

L influenza di match di Coppa, gare della Nazionale, settimane tipo e riposi prolungati sull indisponibilità del calciatore di serie A.

L influenza di match di Coppa, gare della Nazionale, settimane tipo e riposi prolungati sull indisponibilità del calciatore di serie A. N.26 DICEMBRE 2005 RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N 785 DEL 15/07/03 DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO COORDINATORE TECNICO: BONACINI ROBERTO

Dettagli

Le competenze specifiche per il preparatore atletico del calcio nell alta prestazione

Le competenze specifiche per il preparatore atletico del calcio nell alta prestazione Le competenze specifiche per il preparatore atletico del calcio nell alta prestazione Prof. Adelio Diamante Prof. Claudio Bordon Prof. Paolo Artico Prof. Alessandro Innocenti Prof. Matteo Levi Prof. Roberto

Dettagli

La Potenza aerobica è un fattore determinante per la prestazione del calciatore?

La Potenza aerobica è un fattore determinante per la prestazione del calciatore? La Potenza aerobica è un fattore determinante per la prestazione del calciatore? Relatore: Chiar.mo Marella Dott. Mario Tesi di diploma per l Abilitazione a Preparatore Atletico Professionista di Calcio

Dettagli

La preparazione tecnico-scientifica di una squadra Primavera

La preparazione tecnico-scientifica di una squadra Primavera >> >> La preparazione tecnico-scientifica di una squadra Primavera Sesto S. Giovanni, 02 aprile 2007 I TEST DI VALUTAZIONE E IL CONTROLLO DEL CARICO DI ALLENAMENTO Rampinini E., Sassi A., Morelli A. e

Dettagli

Preview L ALLENAMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE SITUAZIONI OFFENSIVE E DIFENSIVE DI PALLA INATTIVA

Preview L ALLENAMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE SITUAZIONI OFFENSIVE E DIFENSIVE DI PALLA INATTIVA Preview L ALLENAMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE SITUAZIONI OFFENSIVE E DIFENSIVE DI PALLA INATTIVA CECCOMORI MARCO A seguire un breve estratto del libro scritto da Marco Ceccomori inerente la gestione e

Dettagli

Tattica: BARDOLINO 2005/06. Reportage n 2.

Tattica: BARDOLINO 2005/06. Reportage n 2. RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N 85 DEL 5/0/03 DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO COORDINATORE TECNICO: BONACINI ROBERTO SEDE VIA E.FRANCALANCI

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE TECNICO\TATTICA

LA PROGRAMMAZIONE TECNICO\TATTICA LA PROGRAMMAZIONE TECNICO\TATTICA In che periodo si inizia la programmazione? Quali sono le priorità? Marzo: Programmazione obiettivi Insieme al Club definire o ridefinire gli obiettivi (risultati) per

Dettagli

A seguire vengono descritte le seguenti proposte di lavoro:

A seguire vengono descritte le seguenti proposte di lavoro: CAPITOLO 4 Possessi alti 41 SI intendono possessi alti quelle particolari esercitazioni di possesso palla in cui i giocatori sono posizionati in modo da ricoprire i ruoli di centrocampo e attacco. Per

Dettagli

EDUCAZIONE FISICA. Curricolo Scuola Secondaria di Primo Grado CLASSE PRIMA

EDUCAZIONE FISICA. Curricolo Scuola Secondaria di Primo Grado CLASSE PRIMA CLASSE PRIMA Sviluppo, consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base, sviluppo delle capacità coordinative Saper integrarsi nel gruppo, condividere e rispettare le regole Saper raccogliere

Dettagli

Management di Staff dell Atleta di interesse Olimpico

Management di Staff dell Atleta di interesse Olimpico Management di Staff dell Atleta di interesse Olimpico Prof. Marco Mencarelli Club Head Coach Unendo Yamamay Busto Arsizio (serie A1 femminile) FIPAV Head Coach Squadra Nazionale Femminile Youth L esperienza

Dettagli

FEDERAZIONE TICINESE DI CALCIO Davide Morandi

FEDERAZIONE TICINESE DI CALCIO Davide Morandi 32 - Obiettivo: Conclusione, possesso palla. Due squadre di 9 giocatori ciascuna si affrontano in una metà campo. La squadra che realizza una rete non può segnarne un'altra fino a che non ne subisce una

Dettagli

Milano, Lunedì 26 Novembre 2012

Milano, Lunedì 26 Novembre 2012 Milano, Lunedì 26 Novembre 2012 PRINCIPI DI GIOCO SVILUPPI DI GIOCO REGOLE COMUNI CONCETTI DI GIOCO Smarcamento Passaggio Controllo e difesa della palla Finta e/o dribbling Tiro in porta Scaglionamento

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE ALLENATORI NAZIONALE LA PROGRAMMAZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEL CARICO FISICO IN UNA SQUADRA DI BASKET

CORSO DI FORMAZIONE ALLENATORI NAZIONALE LA PROGRAMMAZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEL CARICO FISICO IN UNA SQUADRA DI BASKET CORSO DI FORMAZIONE ALLENATORI NAZIONALE LA PROGRAMMAZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEL CARICO FISICO IN UNA SQUADRA DI BASKET COMPETENZE ALLENATORE Programmare il lavoro della squadra Organizzare i tempi delle

Dettagli

ANALISI DELLE CONCLUSONI NEL CAMPIONATO ITALIANO DI SERIE A Autore: Claudio Rapacioli

ANALISI DELLE CONCLUSONI NEL CAMPIONATO ITALIANO DI SERIE A Autore: Claudio Rapacioli ASSOCIAZIONE ITALIANA PREPARATORI DEI PORTIERI ANALISI DELLE CONCLUSONI NEL CAMPIONATO ITALIANO DI SERIE A 2015-2016 Autore: Claudio Rapacioli Utilizzando i dati rilevati e gentilmente forniteci da SICS

Dettagli

Tecnica Didattica della motricità per il palleggiatore

Tecnica Didattica della motricità per il palleggiatore SPAZIO TECNICO Tecnica Didattica della motricità per il palleggiatore Esercitazioni che mirano a sviluppare la capacità tecnico-tattica di Gianluca Bastiani Seguendo la parte teorica che abbiamo già sviluppato

Dettagli

Corso Integrato: ATTIVITA' SPORTIVE DI SQUADRA

Corso Integrato: ATTIVITA' SPORTIVE DI SQUADRA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO FACOLTA /SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI STUDIO IN SCIENZE DELLE ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE A.A. 2016-2017 Corso Integrato: ATTIVITA' SPORTIVE DI SQUADRA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DI UN PIANO ANNUALE DI ALLENAMENTO PER SQUADRE DI LIVELLO PROVINCIALE. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna

PROGRAMMAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DI UN PIANO ANNUALE DI ALLENAMENTO PER SQUADRE DI LIVELLO PROVINCIALE. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna PROGRAMMAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DI UN PIANO ANNUALE DI ALLENAMENTO PER SQUADRE DI LIVELLO PROVINCIALE Tecnico Nazionale Maurizio Castagna PIANIFICAZIONE DEL PIANO ANNUALE La Programmazione del lavoro

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016/2017. I.I.S.S. '' C. E. GADDA Sede di FORNOVO MATERIA DI INSEGNAMENTO: SCIENZE MOTORIE DOCENTE RINALDI MARTA

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016/2017. I.I.S.S. '' C. E. GADDA Sede di FORNOVO MATERIA DI INSEGNAMENTO: SCIENZE MOTORIE DOCENTE RINALDI MARTA PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 I.I.S.S. '' C. E. GADDA Sede di FORNOVO MATERIA DI INSEGNAMENTO: SCIENZE MOTORIE DOCENTE RINALDI MARTA CLASSE 4D n alunni 11 OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA/

Dettagli

Federazione Italiana Rugby. L atto tattico nel gioco sullo spazio in attacco nella formazione Aggiornamento I livello 2009

Federazione Italiana Rugby. L atto tattico nel gioco sullo spazio in attacco nella formazione Aggiornamento I livello 2009 Federazione Italiana Rugby L atto tattico nel gioco sullo spazio in attacco nella formazione Aggiornamento I livello 2009 Uno degli aspetti fondamentali dell avviamento giovanile ai giochi sportivi è:

Dettagli

Maggio Sportilia (FC) La formazione tecnica, tattica e mentale del giovane calciatore

Maggio Sportilia (FC) La formazione tecnica, tattica e mentale del giovane calciatore 18-19-20 Maggio 2012 - Sportilia (FC) La formazione tecnica, tattica e mentale del giovane calciatore A.I.A.C. Bologna Via De Gasperi 42 40132 Bologna Tel. 051-3143904 (Giovedì dalle ore 16 alle 19) web:

Dettagli

MODULO 1 METODOLOGIA 1 La seduta di allenamento tecnico tattico

MODULO 1 METODOLOGIA 1 La seduta di allenamento tecnico tattico CORSO ALLENATORE PRIMO GRADO Comitato Provinciale Modena MODULO 1 METODOLOGIA 1 La seduta di allenamento tecnico tattico MOD. 2 METODOLOGIA 2 L esercizio analitico, sintetico e globale nella seduta tecnico

Dettagli

Ermanno Ricci Presenta:

Ermanno Ricci Presenta: Ermanno Ricci Presenta: In una riunione dell associazione allenatori italiani circa 22 anni fa, distribuirono a tutti i partecipanti un questionario, dove bisognava rispondere a varie domande una di queste

Dettagli

IL PORTIERE DEL GIOCO DEL CALCIO: CARATTERISTICHE DEL SUO IMPEGNO E PRODUZIONE DI ACIDO LATTICO

IL PORTIERE DEL GIOCO DEL CALCIO: CARATTERISTICHE DEL SUO IMPEGNO E PRODUZIONE DI ACIDO LATTICO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Motorie Corso di Laurea Magistrale in Scienza Tecnica e Didattica dello Sport IL PORTIERE DEL GIOCO DEL CALCIO: CARATTERISTICHE DEL SUO IMPEGNO E PRODUZIONE

Dettagli

I contenitori dell allenamento tecnico-tattico

I contenitori dell allenamento tecnico-tattico AGGIORNAMENTO 2VS2 I contenitori dell allenamento tecnico-tattico Esercizi Partite libere Possessi Giochi di posizione Partite a tema Situazioni CALCIO: SPORT DI SITUAZIONE 1vs1 E la situazione numericamente

Dettagli

Sei Bravo a Scuola di Calcio

Sei Bravo a Scuola di Calcio Sei Bravo a Scuola di Calcio 2015-2016 Alla suddetta manifestazione, riservata alla categoria Pulcini (nati nel 2005-2006 e 2007), partecipano obbligatoriamente le Scuole di Calcio Qualificate e le Scuole

Dettagli

Programmazione Annuale Allenamenti Gioco Calcio

Programmazione Annuale Allenamenti Gioco Calcio Programmazione Annuale Allenamenti Gioco Calcio SAPERE Obiettivi: ogni istruttore deve programmare il proprio percorso didattico sula base di una corretta progressione in base all età e alle capacità del

Dettagli

Come sviluppare il lavoro sulle palle inattive in fase offensiva.

Come sviluppare il lavoro sulle palle inattive in fase offensiva. articolo N.35 OTTOBRE 2006 RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N 785 DEL 15/07/03 DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO COORDINATORE TECNICO: LUCCHESI

Dettagli

L importanza dell uno contro uno nella continuità del gioco. Corso di aggiornamento di I livello stagione 2010/2011

L importanza dell uno contro uno nella continuità del gioco. Corso di aggiornamento di I livello stagione 2010/2011 L importanza dell uno contro uno nella continuità del gioco Corso di aggiornamento di I livello stagione 2010/2011 Un idea del rugby moderno La dimensione tattica rappresenta l aspetto prioritario del

Dettagli

La storia della match analysis nel calcio ha

La storia della match analysis nel calcio ha CALCIO Analisi delle partite ufficiali di calcio con strumentazione GPS Uno studio pilota La storia della match analysis nel calcio ha origine nel 1991, quando per la prima volta due studi hanno riportato

Dettagli

Seminario aggiornamento AIAC / Settore Tecnico Roma 22 Novembre 2010

Seminario aggiornamento AIAC / Settore Tecnico Roma 22 Novembre 2010 Seminario aggiornamento AIAC / Settore Tecnico Roma 22 Novembre 2010 Prof.RoticianiSergio Metodologia dell Allenamento La RSA un modello specifico di allenamento Il calcio èuno sport di natura intermittente

Dettagli

CENTRO SCHIAFFINO PROGETTO MOTORIO STAGIONE 2011/12

CENTRO SCHIAFFINO  PROGETTO MOTORIO STAGIONE 2011/12 CENTRO SCHIAFFINO www.centroschiaffino.com PROGETTO MOTORIO STAGIONE 2011/12 Fabrizio Borri f.borri@fastwebnet.it ORGANIZZAZIONE E METODOLOGIA Il progetto atletico motorio si estende a tutte le categorie

Dettagli

L ALLENAMENTO METABOLICO NELLE PRIME DUE TRE SETTIMANE DI RADUNO PRE CAMPIONATO. A cura di Roberto Colli Emanuele Marra Cristian Savoia

L ALLENAMENTO METABOLICO NELLE PRIME DUE TRE SETTIMANE DI RADUNO PRE CAMPIONATO. A cura di Roberto Colli Emanuele Marra Cristian Savoia L ALLENAMENTO METABOLICO NELLE PRIME DUE TRE SETTIMANE DI RADUNO PRE CAMPIONATO A cura di Roberto Colli Emanuele Marra Cristian Savoia DOMANDE Quanto è importante conoscere il Vo2max del calcio? Se si

Dettagli

PROGRAMMA CORSO LND PER ALLENATORI DI PRIMA, SECONDA, TERZA CATEGORIA E JUNIORES REGIONALI TATTICA COLLETTIVA

PROGRAMMA CORSO LND PER ALLENATORI DI PRIMA, SECONDA, TERZA CATEGORIA E JUNIORES REGIONALI TATTICA COLLETTIVA PROGRAMMA CORSO LND PER ALLENATORI DI PRIMA, SECONDA, TERZA CATEGORIA E JUNIORES REGIONALI TATTICA COLLETTIVA Sviluppo completo del 2vs2 1 CALCIO: SPORT DI SITUAZIONE 1vs1 E la situazione numericamente

Dettagli

INDICAZIONI PRATICHE PER LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI DEL TEST A NAVETTA

INDICAZIONI PRATICHE PER LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI DEL TEST A NAVETTA INDICAZIONI PRATICHE PER LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI DEL TEST A NAVETTA Rampinini E., Tibaudi A. Il calcio è uno sport di natura intermittente e, durante una partita, al calciatore viene richiesto di

Dettagli

RELAZIONE DAVIDE MESSINEO. prodotta con il TRAINING ANALYSIS TAFURO

RELAZIONE DAVIDE MESSINEO. prodotta con il TRAINING ANALYSIS TAFURO RELAZIONE DAVIDE MESSINEO prodotta con il TRAINING ANALYSIS TAFURO Ho iniziato a seguire l atleta Davide Messineo a settembre 2014 nelle vesti di preparatore atletico. All inizio abbiamo svolto più un

Dettagli

Un calcio a misura di bambino

Un calcio a misura di bambino Un calcio a misura di bambino Stefano D Ottavio Da svariati anni il Settore Giovanile della Federcalcio cerca di promuovere proposte didattiche, tipologie di gare e di confronti che siano adeguati alle

Dettagli

ESERCIZI PICCOLI AMICI

ESERCIZI PICCOLI AMICI ESERCIZI PICCOLI AMICI 1 L allievo rosso esegue un conduzione e piacimento attorno un cinesino per poi andare verso la porta, un suo avversario posto in diagonale rispetto al movimento dello stesso deve

Dettagli

OSSERVAZIONI STATISTICHE

OSSERVAZIONI STATISTICHE OSSERVAZIONI STATISTICHE Relatore prof. Biagio Di Mieri Prima della partita: Studio dell Osservazioni nell allenamento Durante la partita: Osservazione sulla mia squadra Osservazione sugli avversari Dopo

Dettagli

Come passare dal calcio al running. Huber Rossi

Come passare dal calcio al running. Huber Rossi Come passare dal calcio al running. Huber Rossi www.marathoncenter.it La preparazione fisica nel calcio è presente ormai da molti anni, l idea che possedere buone qualità nella corsa potesse aiutare i

Dettagli

Tempo effettivo di gioco nella serie A femminile

Tempo effettivo di gioco nella serie A femminile Emanuele Chiappero Tempo effettivo di gioco nella serie A femminile 55 partite monitorate della serie A Tutte le squadre controllate almeno una volta Analisi tempi effettivi e pause di gioco Primo tempo

Dettagli

MANIFESTAZIONE SEI BRAVO A SCUOLA DI CALCIO Stagione Sportiva

MANIFESTAZIONE SEI BRAVO A SCUOLA DI CALCIO Stagione Sportiva MANIFESTAZIONE SEI BRAVO A SCUOLA DI CALCIO Stagione Sportiva 2006-2007 Si riporta il nuovo progetto tecnico della Manifestazione Sei bravo a Scuola di Calcio, del quale preghiamo di prendere accurata

Dettagli

Corso Allievo Allenatore. La Fase Ricezione - Punto

Corso Allievo Allenatore. La Fase Ricezione - Punto Corso Allievo Allenatore La Fase Ricezione - Punto Bari 6 Maggio 2004 FASE RICEZIONE PUNTO Le nuove regole della pallavolo hanno portato delle variazioni a questa fase dovute a: 1. La liberalizzazione

Dettagli

Allenarsi per il punto decisivo

Allenarsi per il punto decisivo Corso Nazionale Allenatori Terzo Grado Settima Edizione Allenarsi per il punto decisivo Programmazione del 13 microciclo settimanale con particolare riferimento all allenamento allenamento del giovedì

Dettagli

LINEE GUIDA ATTIVITÁ DI BASE

LINEE GUIDA ATTIVITÁ DI BASE LINEE GUIDA ATTIVITÁ DI BASE stagione sportiva 2012-2013 Metodo di lavoro: PEDAGOGIA ATTIVA L istruttore è una guida, deve coltivare il carattere esplorativo dell allievo, deve stimolare la voglia di scoperta,

Dettagli

UN CONNUBIO POSSIBILE: ALLENAMENTO TECNICO-TATTICO E ALLENAMENTO CONDIZIONALE

UN CONNUBIO POSSIBILE: ALLENAMENTO TECNICO-TATTICO E ALLENAMENTO CONDIZIONALE UN CONNUBIO POSSIBILE: ALLENAMENTO TECNICO-TATTICO E ALLENAMENTO CONDIZIONALE Analisi Mediante Sistema G.P.S. di Giochi di Posizione ed Esercitazioni per Reparto Un Concetto Chiaro o da Chiarire Modello

Dettagli

POTENZA E LA CAPACITA DI ESEGUIRE ESERCIZI DI FORZA ALLA MASSIMA VELOCITA

POTENZA E LA CAPACITA DI ESEGUIRE ESERCIZI DI FORZA ALLA MASSIMA VELOCITA POTENZA E LA CAPACITA DI ESEGUIRE ESERCIZI DI FORZA ALLA MASSIMA VELOCITA GRADO DI PERFETTIBILITA BUONO FONTI ENERGETICHE ATP PC ANAEROBICHE ALATTACIDE METODI PER LO SVILUPPO 1. DURATA DELLO SFORZO 6

Dettagli

La valutazione in ambito motorio sportivo

La valutazione in ambito motorio sportivo Scuola Regionale dello Sport - Marche La valutazione in ambito motorio sportivo Ivan Cirami - Valerio Bonavolontà La valutazione funzionale come strumento La valutazione funzionale ci da la possibilità

Dettagli

SCUOLA CALCIO TATTICA MARCHI ERNESTO

SCUOLA CALCIO TATTICA MARCHI ERNESTO PILLOLE DI COMPETENZA categoria: categorie correlate: SCUOLA CALCIO TATTICA titolo / oggetto: CATEGORIA PULCINI A GIOCATORI ( 1) autore / docente / tutor: IL MOVIMENTO DEGLI ESTERNI DI CENTROCAMPO IN FASE

Dettagli

Velocità commerciali dei mezzi pubblici di superficie

Velocità commerciali dei mezzi pubblici di superficie Monitoraggio Area C Velocità commerciali dei mezzi pubblici di superficie 16 gennaio 30 giugno 2012 elaborato: RELAZIONE codifica: 120010021_00 revisione: 00 data: redatto: verificato: approvato: 13/07/2012

Dettagli

ANALISI DELLE PALLE INATTIVE NEL CAMPIONATO ITALIANO DI SERIE A

ANALISI DELLE PALLE INATTIVE NEL CAMPIONATO ITALIANO DI SERIE A ASSOCIAZIONE ITALIANA PREPARATORI DEI PORTIERI ANALISI DELLE PALLE INATTIVE NEL CAMPIONATO ITALIANO Autore: Claudio Rapacioli DI SERIE A 2015-2016 Utilizzando i dati rilevati e gentilmente forniteci da

Dettagli