CONTRATTO DI COMODATO. 1. Comune di Cles, rappresentato da, nato/a a il, in qualità di,

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1 Allegato A) COMUNE DI CLES PROVINCIA DI TRENTO CONTRATTO DI COMODATO Tra 1. Comune di Cles, rappresentato da, nato/a a il, in qualità di, che dichiara di agire in nome e per conto del Comune di Cles, codice fiscale n , di seguito nel presente atto per brevità denominato Comune, domiciliato/a per la carica presso lo stesso, in esecuzione della deliberazione della giunta comunale n. di data / / ; e 2. Comunità della Val di Non, rappresentata da, nato/a a il, in qualità di, che dichiara di agire in nome e per conto della Comunità della Val di Non, codice fiscale n. di seguito nel presente atto per brevità denominato Comunità, domiciliato/a per la carica presso la stessa, in esecuzione della deliberazione della giunta della Comunità n. di data / / ; premesso che: - nel corso del 2004, il Comune ha avviato con la Comunità (al tempo denominata Comprensorio della Val di Non), depositaria della delega in materia socio-assistenziale, una riflessione sugli interventi rivolti alle famiglie con minori del territorio, al fine di realizzare un possibile programma di interventi; - a seguito degli incontri intercorsi tra i rappresentanti degli enti coinvolti, è stata delegata alla Comunità la predisposizione di un adeguata ipotesi progettuale. La bozza di progetto prevede la realizzazione di un servizio, denominato Spazio aperto, rivolto a ragazzi in età dell obbligo scolastico e alle loro famiglie, secondo i principi dell integrazione trasversale di vari soggetti e servizi che si occupano di politiche familiari. Il progetto individua gli assessorati alle Politiche Sociali della Comunità e della 1

2 Provincia quali attori principali, con l intervento del Comune; ciascuno degli enti coinvolti metterà inoltre a disposizione del servizio le proprie risorse e competenze specifiche; - nel corso del 2005 l Assessore provinciale alle politiche sociali ha dunque impegnato la Provincia Autonoma di Trento ad assumere a carico del fondo socio-assistenziale provinciale il 55% delle spese di gestione, valutate pari a ,00 annui. Tale impegno è stato confermato nelle successive annualità; - in base agli accordi intercorsi tra il Comune e la Comunità, le spese di gestione eccedenti il contributo provinciale sono state ripartite tra i due enti in percentuale rispettivamente pari al 60% (27% del totale) e al 40% (18% del totale). L intervento del Comune è avvenuto per ciascuna annualità a mezzo trasferimento della quota ad esso spettante, calcolata sulle spese di gestione come rendicontate dalla Comunità; - nel corso del 2007 sono state esperite da parte della Comunità le procedure per l affido della gestione del Centro aperto per minori di Cles. A partire dall anno scolastico 2006/2007 ha preso quindi avvio l attività del centro, contribuendo a consolidare negli anni un servizio di qualità in risposta ai bisogni delle famiglie; - la sede ritenuta idonea per l attività del Centro è stata individuata all interno dell unità immobiliare di proprietà comunale Filanda di Cles, p.ed. 51/3, sita in Cles, via delle Scuole. La disponibilità degli spazi è stata oggetto di successivi accordi tra i due enti (cfr. da ultimo il contratto di comodato gratuito rep. n. del / / ); - tenuto conto della modifica nella destinazione dell immobile Filanda di Cles, i nuovi spazi il Comune intende mettere a disposizione del Centro sono individuati nell unità immobiliare di proprietà comunale denominata ex-dispensario, situata in via dei Campi neri n. 8, p. ed. 530 in C. C. di Cles. Tutto ciò premesso si conviene e stipula quanto segue: Art. 1 Oggetto Il Comune, come sopra rappresentato, concede in comodato gratuito alla Comunità, che a mezzo del suo rappresentante accetta e riceve, i locali situati presso l immobile comunale ex-dispensario in via dei Campi neri n. 8, p. ed. 530 in C. C. di Cles e le relative pertinenze, secondo le modalità di cui alla tabella allegata sub 1) e alla planimetria allegata sub 2) al presente atto. 2

3 Art. 2 Destinazione e finalità L immobile concesso in comodato dovrà essere utilizzato dalla Comunità esclusivamente per l attività del servizio Spazio aperto in orario da concordare. Nel caso di utilizzo promiscuo di porzioni dell immobile da parte di altri enti o associazioni individuate dal Comune, secondo le percentuali d uso di cui alla tabella allegata sub 1), la Comunità s impegna a non ostacolarne l attività ed a favorire la buona convivenza. Art. 3 Durata Il presente contratto di comodato avrà la durata di un anno e comunque fino al 30/09/2015, salvo eventuali altre disposizioni concordate tra le parti. Alla scadenza del contratto il Comune potrà valutare l opportunità di procedere al rinnovo del contratto stesso, su richiesta della Comunità, previa adozione di specifico provvedimento. Ai sensi dell art del Codice Civile la Comunità sarà comunque obbligato a riconsegnare i locali anche prima della scadenza pattuita, qualora, entro detto termine, sopravvenga un urgente ed improvviso bisogno del Comune. Art. 4 Obblighi dei contraenti La Comunità è responsabile: - della buona conservazione dei locali, sia all interno che all esterno dell edificio, degli arredi in dotazione per il servizio Spazio aperto e di quanto eventualmente esposto nel periodo di concessione in uso; - civilmente o patrimonialmente, per danni derivanti dall attività eseguita, imputabili ad inosservanza delle norme di pubblica sicurezza, al mancato espletamento di obblighi amministrativi, erariali, nonché al superamento dei limiti di capienza dei locali, stabiliti dagli organi competenti. La Comunità dovrà: - munirsi delle eventuali licenze o autorizzazioni previste dalla normativa vigente; - assicurare il regolare svolgimento dell attività del centro, vigilando sul corretto impiego dei locali a disposizione; 3

4 - rispondere di eventuali danni o manomissioni; - riconsegnare entro il termine stabilito i locali; - concordare preventivamente con il Comune eventuali miglioramenti ed addizioni da apportare ai locali in uso; - stipulare apposita polizza di assicurazione, di gradimento del Comune, per la copertura di rischi legati all utilizzo dei locali; - provvedere quotidianamente alla pulizia dei locali e delle relative pertinenze al termine del loro utilizzo, raccordandosi per questo con gli altri enti o associazioni individuate dal Comune e aventi la propria sede presso l immobile; - comunicare tempestivamente al Comune eventuali danni riscontrati e non imputabili all attività di Spazio aperto; - chiudere a chiave al termine dell utilizzo i locali utilizzati inserendo l allarme. La Comunità sostiene gli oneri accessori, tra i quali le spese per il riscaldamento, l acqua potabile, la manutenzione dell ascensore, l energia elettrica, la pulizia del giroscala e delle parti comuni dello stabile, la conduzione e la manutenzione ordinaria, in ragione della quota di incidenza della porzione di edificio in disponibilità e secondo il loro utilizzo. Ai fini della determinazione della quota del trasferimento a favore della Comunità e a carico del Comune per le spese riguardanti la gestione delle attività di Spazio aperto (27% del totale), gli oneri di cui al presente comma sono calcolati pari a 5.582,10 annui (cfr. Allegato 1). Ai fini del calcolo si applica la quota base annua per metro quadrato di superficie relativa agli immobili del Comune di Cles, determinata pari a 46,00 per il periodo di vigenza del presente contratto, salvo variazioni in diminuzione durante il periodo di vigenza stesso. Qualora l utilizzo degli spazi in dotazione fosse inferiore alla durata annuale la quota di cui sopra sarà proporzionalmente ridotta. Le utenze relative all acqua potabile e all energia elettrica sono a carico del Comune; similmente, sono stipulati direttamente dal Comune i contratti di manutenzione degli impianti termici, fornitura di combustibile e manutenzione ordinaria. 4

5 Art. 5 Concessione a terzi Ai sensi dell Art del Codice Civile, la sub-concessione degli spazi oggetto del presente contratto è autorizzata dal Comune nel solo caso in cui il servizio Spazio aperto sia gestito dalla Comunità in forma esternalizzata, mediante l affido a soggetti terzi. Art. 6 Cause di risoluzione L inottemperanza agli obblighi di cui al presente contratto comporta, ad insindacabile giudizio del Comune, la risoluzione di diritto del presente contratto. Il presente contratto si intende automaticamente risolto anche nel caso dell interruzione dell attività del servizio Spazio aperto prima del termine di cui al precedente Art. 3. Art. 7 Consistenza dei luoghi La Comunità dichiara di aver esaminato l immobile concesso in comodato e di averlo trovato adatto alle proprie esigenze, in buono stato di manutenzione ed esente da difetti che possano influire sulla salute di chi li utilizza o frequenta, così come risulta dal verbale di consegna allegato al contratto. La Comunità si impegna a riconsegnarli alla scadenza del contratto nelle stesse condizioni, salvo il normale deperimento d uso. Ogni aggiunta che non possa essere tolta in qualunque momento senza danneggiare i locali ed ogni altra innovazione non potrà essere fatta dal conduttore senza il preventivo consenso del Comune. Art. 8 Beni di proprietà del comodatario Eventuali arredi di proprietà della Comunità o dei concessionari del servizio potranno essere collocati nei locali concessi in comodato, previo consenso del Comune e dovranno essere completamente rimossi alla conclusione del rapporto, salvo diversi accordi che potranno essere raggiunti dalle parti. Art. 9 Responsabilità La Comunità è responsabile della buona conservazione dell arredo e dell immobile. Eventuali danni materiali causati all immobile concesso in comodato, verranno addebitati, previa contestazione scritta, alla Comunità. 5

6 La sottoscrizione del presente atto da parte del legale rappresentante della Comunità, comporta l assunzione di ogni responsabilità civile e penale relativa alla conduzione dell immobile, al suo utilizzo ed agli utenti, ivi compresi i danni arrecati a cose e persone. Art. 10 Modifiche Qualunque modifica al presente atto dovrà essere approvata mediante atto scritto. Art. 11 Spese Sono a carico della Comunità le spese connesse alla stipula del presente atto; salvo le spese di registrazione che sono a carico del Comune e della Comunità in parti uguali. Art. 12 Domicilio Per tutti gli effetti, anche esecutivi, del contratto, la Comunità elegge domicilio presso il Comune di Cles. Articolo 13 Vigilanza Il Comune ha potere di supervisione e controllo, potendo in qualsiasi momento far eseguire ispezioni dei locali per verificare lo stato di conservazione degli stessi ed il loro corretto utilizzo. Eventuali situazioni difformi rispetto a quanto autorizzato, saranno ripristinate a cura e spese della Comunità. Le clausole di cui alla presente scrittura sono valide ed efficaci tra le parti se non derogate o modificate dalle leggi speciali in materia di comodato e sub comodato, in quanto applicabili. Per tutto quanto non previsto nel presente atto le parti fanno esplicito riferimento al disposto degli articoli dal 1803 al 1812 del Codice Civile. Letto accettato e sottoscritto. Cles, lì / / COMUNE DI CLES COMUNITÀ VALLE DI NON 6

7 Allegato 1) Comune di Cles Comodato gratuito di spazi a favore della Comunità della Val di Non per il servizio "Spazio aperto" Ubicazione Livello edificio Spazi MQ utili Quota base ( /mq) TOTALE annuo % di utilizzo TOTALE 2 Ex-Dispensario, Piano seminterrato Sala cucina 37,65 46, ,90 50,00% 865,95 Via dei Campi neri 8 Pertinenze (ingresso e WC) 13,87 46,00 638,02 50,00% 319,01 Piano terra Sala PC 29,47 46, ,62 100,00% 1.355,62 Sala accesso 61,76 46, ,96 50,00% 1.420,48 Pertinenze (disbrigo e WC) 6,72 46,00 309,12 50,00% 154,56 Primo piano Sala 63,76 46, ,96 50,00% 1.466,48 TOT 213, , ,10 7