Oltre l ufficio stampa. Strategie e strumenti delle relazioni con i media

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Oltre l ufficio stampa. Strategie e strumenti delle relazioni con i media"

Transcript

1 Oltre. Strategie e strumenti delle relazioni con i media Dott. Andrea Cerase COMUNICAZIONE PER IL MANAGEMENT D IMPRESA (Proff. V. Martino, A. Rocchi)

2 La scaletta dell incontro Dal alle media relation Il cambiamento di prospettiva nella comunicazione d impresa: dai media come terreno di conquista ai media come partner in una relazione Cos è e come lavora un ufficio stampa L organizzazione del. La sua efficacia si misura nella sua capacità di essere utile ai professionisti dell informazione: è indispensabile sapere di cosa hanno bisogno, come, quando e a quali condizioni Strumenti e tecniche delle media relations I principali strumenti: dal comunicato alla conferenza stampa al VPO, letti in una prospettiva di coltivazione e gestione delle relazioni con testate, redazioni e giornalisti

3 Dal alle media relation

4 Dal alle media relations I media costituiscono uno fra i più importanti canali attraverso cui l impresa coltiva e gestisce le relazioni con l ambiente: i giornalisti sono opinion leaders in grado di influenzare direttamente i pubblici strategici o un tramite per influenzare indirettamente altri opinion leaders, che a loro volta influenzano i pubblici strategici Le organizzazioni si rapportano ai media mediante una struttura/attività di ufficio stampa, la quale tende oggi a evolvere verso una più ampia funzione di media relations Pagina 4

5 Il ruolo strategico delle media relations L ufficio stampa come ponte : esercita una mediazione fra l organizzazione, i mezzi di informazione e l opinione pubblica, al fine di costruire legittimazione, consenso e, nel tempo, buona reputazione Accanto al management: è parte essenziale nei processi decisionali e strategici Pagati per essere di parte: ruolo del è quello di difendere l impresa, attraverso la diffusione di notizie vere, rilevanti, di pubblico interesse sulle attività dell impresa Pagina 5

6 Gli obiettivi delle media relations Organizzare i flussi informativi dall impresa al sistema dei media (locali, nazionali, internazionali), e dal sistema dei media all impresa Favorire il raggiungimento della sua mission e dei suoi obiettivi istituzionali, attraverso l informazione che il sistema dei media diffonde ai pubblici strategici Attraverso: Miglioramento dell immagine dell impresa e dei suoi marchi/prodotti Cambiamento delle percezioni dell azienda da parte dei suoi pubblici di riferimento Miglioramento delle relazioni con la comunità locale Capacità di Influenza sulla politica di governo a livello locale, nazionale e internazionale Miglioramento della comunicazione con gli investitori Miglioramento delle relazioni industriali Pagina 6

7 Coltivare le relazioni con i media Le relazioni usa e getta generano diffidenza e chiusura : l ufficio stampa non deve utilizzare strumentalmente i giornalisti, corteggiandoli solo quando servono a dare visibilità alle iniziative messe in campo dall impresa, per poi dimenticarli La relazione con i media dovrebbe essere invece simmetrica, duratura e bidirezionale, e animata dalla ricerca del bene comune : un servizio reso all impresa, al giornalista, ma soprattutto al pubblico! La comunicazione ai media deve essere pertanto improntata a criteri di: rilevanza (non cercare visibilità attraverso messaggi ridondanti e inutili per il pubblico) chiarezza (i messaggi debbono essere chiari e coincisi) credibilità (i messaggi debbono essere coerenti con i valori e la mission dell impresa) professionalità (stile di relazione professionale, basato sul rispetto dei ruoli e delle prerogative) trasparenza (rispetto della verità sostanziale dei fatti, non nascondere) Pagina 7

8 Obiettivi, target, pubblici Le attività di media relations sono il modo più efficace per raggiungere un pubblico vasto a un costo contenuto L ufficio stampa deve selezionare e i pubblici da raggiungere e i media da contattare, in relazione agli obiettivi che vuole perseguire L importanza dei messaggi chiave: devono essere consonanti con l identità dell impresa e le sue strategie di comunicazione Occorre tener conto che i media non sempre sono interessati alle notizie veicolate dall organizzazione, specie quando percepite come pubblicità occulta o prive di alcuna rilevanza giornalistica L impresa non può pretendere un irrealistico controllo: i messaggi, se pubblicati, possono essere interpretati in modo molto differente dai giornalisti e persino stravolti rispetto alle intenzioni Pagina 8

9 Il risultato delle media relations: la publicity Il complesso di attività promozionali e di pubbliche relazioni volte a far parlare di sé : - attraverso la veicolazione di messaggi non a pagamento sotto forma di informazioni e notizie; - mirati a specifici target group; - trasmessi con un apporto attivo e spontaneo dei mezzi di comunicazione. Pagina 9

10 Cos è e come lavora un ufficio stampa

11 L organizzazione del Il capo ufficio stampa conosce bene l azienda per cui lavora, le sue virtù e i suo problemi, il settore in cui essa opera, ed è capace di personificare le sue caratteristiche Deve possedere capacità organizzative, competenza e flessibilità Un giornalista sa meglio come muoversi con i media ma conosce meno l azienda; viceversa, un dirigente conosce meglio l azienda ma non è a suo agio con le logiche dei media. Che fare? Lo staff: è formato dal capo ufficio stampa, da alcuni addetti stampa ed eventualmente da altro personale di supporto (segreteria, archivio etc.) Strumentazione minima: un telefono, un computer connesso ad internet, un fax, una stampante Ci si può rivolgere ad agenzie di relazioni pubbliche o di comunicazione, in outsourcing; o appaltare a soggetti esterni solo alcuni servizi specialistici (rassegna stampa, grafica, corriere, riprese fotografiche etc.) Pagina 11

12 La media logic Gestire un ufficio stampa significa conoscere bene i criteri di selezione, le logiche produttive, le routines professionali e i tempi di lavorazione dei diversi mezzi di informazione (tv, radio, Internet, editoria etc.) Fondamentale è la conoscenza delle gerarchie redazionali, dell organizzazione del lavoro, dei ruoli e delle specializzazioni tematiche dei giornalisti La spettacolarizzazione della notizia fornita ai media può rendere più facile la sua pubblicazione Stili e linguaggi: linguaggio agile, chiaro, stile giornalistico sono sempre preferibili. Evitare la piattezza del linguaggio burocratico e gli eccessi di enfasi tipici del linguaggio pubblicitario: una notizia non è una circolare né un claim! Formati (agenzie, quotidiani, settimanali, radio-tv, Internet): adattare i contenuti alle necessità dei media con cui si intende interagire Tempo: i contatti con i giornalisti (convocazione di conferenze stampa, invio di comunicati, recall etc.) devono sempre tener conto della scansione degli orari di lavoro in una redazione. Pagina 12

13 Tempo e spazio come risorse critiche Le attività del devono sempre essere coordinate con gli orari e le scadenze interne delle testate Le deadlines interne di un quotidiano o di un TG: la copertura degli eventi in programma, la riunione di redazione, la redazione del pezzo, le chiusure delle pagine I contatti con i giornalisti devono sempre giungere nei tempi ottimali perché i giornali possano essere lavorati. Inutile convocare conferenze stampa alle 8 di sera o cercare di contattare i giornalisti durante la riunione di redazione! Le notizie e i temi nell agenda sono limitati: non si può pretendere di far sempre notizia, ma è più facile se si riesce a legare le informazioni ai temi del giorno. Bisogna sempre stare sulla notizia Lo spazio di un notiziario è per definizione limitato: 48/64 pagine o 30/32 per un telegiornale, 20 righe per una notizia breve, 40 per un articolo, 1 15 /1 20 per un servizio sono limiti ineludibili per il posizionamento dei messaggi Altre organizzazioni competono per l attenzione dei media. Vince chi arriva primo, chi arriva meglio e chi riesce a essere più incisivo Pagina 13

14 Uffici stampa 2.0 L avvento della rete e, in particolare del Web 2.0, comporta un radicale mutamento del paradigma comunicativo: dal monologo (verticale e unidirezionale) al dialogo (simmetrico e bidirezionale) Le tecnologie non solo moltiplicano l influenza dei pubblici sull impresa e la quantità dei messaggi veicolati verso i media: c è la concreta possibilità di inquinamento comunicativo dovuto al virus della visibilità (Muzi Falconi, 2005) L impresa non può solo pretendere di parlare e di essere ascoltata, ma deve potenziare la propria capacità di ascolto e captazione dei segnali deboli provenienti dall esterno Cosa si dice in giro su di noi: non solo rassegne stampa cartacee, ma anche Google, Facebook, Youtube e dintorni Ascoltare i pubblici: un opportunità per costruire relazioni e prevenire le crisi Pagina 14

15 Ufficio stampa e crisis management Le crisi sono eventi eccezionali nella vita di un organizzazione, che ne minacciano tuttavia la reputazione, l attività e, talvolta, l esistenza stessa Le cause: errori organizzativi o eventi imprevisti Comunicare e gestire la crisi: contenere i danni e proteggere l organizzazione colpita, anche attraverso le buone relazioni con i media L ufficio stampa, insieme agli altri presidi della comunicazione, è decisivo prima, durante e dopo una crisi aziendale Io con te non ci parlo : l arroccamento comunicativo è un errore gravissimo per la credibilità dell organizzazione, il messaggio veicolato all esterno è di voler insabbiare, coprire e negare le responsabilità Pagina 15

16 Strumenti e tecniche del

17 Il comunicato stampa: dov è la notizia? I fatti, anzitutto: ai giornali non interessa rendere visibile un impresa, ma pubblicare notizie utili per i propri lettori e migliori della concorrenza Le intestazioni: marchio istituzionale, titolo e contatti aziendali La piramide rovesciata: prima le notizie più importanti e di carattere generale, poi quelle meno importanti e più specifiche Il lead: il primo paragrafo è fondamentale per capire di cosa si stia parlando, a chi possa essere utile e perché La lunghezza: preferibilmente entro una pagina. Quando possibile, è sempre preferibile esprimersi in 20 righe che in 50 Ready to use: il comunicato va pensato e scritto nella forma più possibile vicina a quella di un articolo, meglio ancora se nello stile della testata I formati: solo *.doc e *.pdf, <1Mb; è più efficace se può essere copiato e incollato in pagina Pagina 17

18 La contact-list e i database Gli indirizzari devono includere tutte le informazioni sui giornalisti e i loro recapiti telefonici (cellulare, fisso, redazione etc.) e vanno sempre tenuti aggiornati Vanno preferibilmente suddivisi in gruppi in base alla testata di appartenenza, al settore redazionale (economia, lavoro, cultura) e alla specializzazione tematica (telefonia, class action, hi-tech etc.) Le mailing-list vanno gestite secondo gli stessi principi di raggruppamento Questa suddivisione serve a razionalizzare l invio di comunicati stampa o gli inviti a conferenze stampa, evitando di generare inutili e controproducenti forme di inquinamento informativo MAI rendere trasparente la lista dei contatti nel campo destinatario Aggiornare sempre le liste dei contatti dopo ogni conferenza stampa o evento organizzato dall azienda Partecipare alle conferenze stampa dei soggetti istituzionali influenti nel settore d attività dell azienda per stringere nuove relazioni con i giornalisti di settore Pagina 18

19 Dichiarazioni e interviste: la voice organizzativa Compito del è chiedere, gestire, organizzare o eventualmente negare le interviste o le dichiarazioni dei vertici e dei rappresentanti aziendali La dichiarazione (da riportare in virgolettato) può aumentare la visibilità dell azienda, ma può essere anche un boomerang : ecco perché chi parla in rappresentanza di un azienda dovrebbe prepararsi e agire in maniera coordinata con Il portavoce: delegato direttamente dall azienda o dai vertici per rappresentare al meglio le ragioni ed evitare i fastidi personali che possono derivare dalla sovraesposizione mediatica Possibilità di verifica o controllo: se i temi sono delicati e/o controversi, può chiedere di conoscere le domande in anticipo o rivedere l articolo prima della pubblicazione. E sempre una mossa giusta? Pagina 19

20 La conferenza stampa E un evento con carattere di straordinarietà e segna i momenti informativi più importanti per l azienda (es.: presentazione del bilancio), in cui non bastano i comunicati e serve una presa di parola più diretta e incisiva A differenza di un comunicato, consente un interazione diretta e bidirezionale fra azienda e giornalisti: occorre avere notizie importanti da comunicare ed esser preparati a domande difficili Pubblico: generalmente formato da un ristretto numero di giornalisti esperti nel settore d attività dell azienda (se è il caso, invitare anche le agenzie fotografiche) Relatori: vertici dell azienda, tecnici, esperti di settore etc. Tempi: mai nel tardo pomeriggio, mai più di un ora/un ora e mezzo Pagina 20

21 La cartella stampa Distribuita nel corso di conferenze stampa ai giornalisti accreditati, contiene i materiali utili sia a spiegare al meglio l attività oggetto dell incontro sia a descrivere in generale l azienda e la sua attività Contenuti: comunicato stampa dell iniziativa, comunicati precedenti su precedenti attività, abstract dell attività da presentare, descrizione generale dell azienda, eventuali report sintetici con grafici e tabelle, blocco per appunti, recapiti dei responsabili del e marchio dell azienda in evidenza Se possibile, può essere utile predisporre immagini dei protagonisti della conferenza stampa o dei contenuti cui fa riferimento Può essere distribuita anche via web, pubblicando on line i materiali Pagina 21

22 Il recall: non indisporre i giornalisti Il recall è una telefonata o una che utilizza per ricontattare i giornalisti, per verificare se hanno ricevuto un comunicato o un invito a un evento, per ricordare di partecipare o pubblicarlo E uno strumento di lavoro indispensabile, ma deve essere utilizzato con parsimonia (cosa che di solito non accade!) Quando l addetto stampa diventa l incubo del giornalista, a rimetterci non è solo la visibilità dell azienda, ma anche la sua credibilità Meglio limitare i recall all effettiva necessità, senza essere mai insistenti. Molte affettuose media relation finiscono in questo modo Porsi sempre il problema: in che modo è possibile essere utili al giornalista attraverso un recall? L espediente: l aggiornamento di notizie Pagina 22

23 Il Virtual Press Office (VPO) E un archivio on line in cui vengono depositati materiali informativi sull azienda e che può essere consultato dai giornalisti in qualsiasi momento Serve a facilitare il lavoro dei giornalisti anche nei momenti in cui non sia possibile un contatto diretto con Può essere posizionato in una press area all interno del sito dell azienda o in uno spazio ad hoc (es.: in un sito che supporti la campagna di lancio di un determinato prodotto) Può contenere immagini ad alta risoluzione, file audio/video e multimediali, scaricabili da chiunque o solo da giornalisti accreditati News Alert e feed RSS: gli utenti che li hanno sottoscritti, via o attraverso un feed, vengono automaticamente avvertiti dell aggiornamento dei contenuti Social Networks: Sites: strumenti oggi molto interessanti per coltivare relazioni con i giornalisti Pagina 23

24 Il blog aziendale: non solo un must have La rete è una grande opportunità per un organizzazione: può consentire visibilità a bassi costi Favorisce dinamiche pull, anziché push : non solo cercare visibilità, ma anche farsi trovare. Attiva dinamiche virali Un blog aziendale (Corporate Blog) è utilissimo per pubblicare informazioni sull azienda, i suoi prodotti e settori d attività; può facilitare la comunicazione con consumatori e opinion leaders, e dare visibilità all azienda anche attraverso motori di ricerca Porre attenzione ai commenti degli utenti, all aggiornamento e alla qualità dei contenuti, evitando utilizzi sfacciatamente autopromozionali: non è un must have! Pagina 24

25 La rassegna stampa: la misurazione della redemption La rassegna stampa (anche radio-televisiva e on line) è il documento che raccoglie e ordina tutti gli articoli/servizi che danno copertura a una notizia relativa all organizzazione E sempre utile per capire non solo quanto, ma anche come, i giornalisti hanno scritto di noi La redemption è data tradizionalmente dal rapporto fra numero di comunicati stampa inviati alle redazioni e l ampiezza dello spazio redazionale conquistato: il numero e la lunghezza degli articoli/servizi pubblicati dalle diverse testate offrono infatti una misura della visibilità dell azienda (ma non della qualità della copertura!) La valutazione della qualità dell esposizione mediale tiene conto di elementi ulteriori: posizione degli articoli/servizi, sistema di titolazione, qualità dei contenuti redazionali, prestigio delle firme, presenza di materiale iconografico, virgolettati etc. Pagina 25

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

2012 Elle Gemini www.mediamover.it

2012 Elle Gemini www.mediamover.it Mediamover è la piattaforma web che con poche semplici mosse consente l invio di notizie a centinaia di media e giornalisti dei settori di tuo interesse. Uno strumento pratico ed economico che contribuirà

Dettagli

AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO

AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO 1 AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO 2 PRIMA PARTE QUALI CONTENUTI? 3 IL SITO, LA VOCE UFFICIALE L organizzazione che vuole dotarsi di un sito Internet deve entrare progressivamente nell ottica di utilizzare

Dettagli

OSINT, acronimo di Open Source INTelligence, uno dei modi per acquisire dati utili per l intelligence:

OSINT, acronimo di Open Source INTelligence, uno dei modi per acquisire dati utili per l intelligence: OSINT, acronimo di Open Source INTelligence, uno dei modi per acquisire dati utili per l intelligence: riguarda il monitoraggio e l analisi di contenuti reperibili da fonti pubbliche, non riservate. L

Dettagli

SONO I DETTAGLI A FARE LA DIFFERENZA

SONO I DETTAGLI A FARE LA DIFFERENZA Marcel Duchamp, L.H.O.O.Q., 1919 Marcel Duchamp, L.H.O.O.Q., 1919 SONO I DETTAGLI A FARE LA DIFFERENZA Quest opera paradigmatica, capitale non solo per lo sviluppo dell arte moderna, ma anche e soprattutto

Dettagli

COMUNICARE SULLA STAMPA E ONLINE

COMUNICARE SULLA STAMPA E ONLINE COMUNICARE SULLA STAMPA E ONLINE Dare visibilità alla campagna significa PORTARE GENTE IN PIAZZA Attività di ufficio stampa 1 Pubblicazione e condivisione online 2 Qual è il nostro obiettivo? Far sì che

Dettagli

CHI SIAMO. semiotica, del marketing, del copywriting, della comunicazione aziendale e dell organizzazione di eventi. www.rizomacomunicazione.

CHI SIAMO. semiotica, del marketing, del copywriting, della comunicazione aziendale e dell organizzazione di eventi. www.rizomacomunicazione. CHI SIAMO 2 Rizoma è uno studio giornalistico associato che nasce dall esperienza di un gruppo di giovani professionisti del settore della comunicazione. Formatosi come team fin dal 2005, il gruppo Rizoma

Dettagli

PIANO PER LA COMUNICAZIONE E LA PARTECIPAZIONE

PIANO PER LA COMUNICAZIONE E LA PARTECIPAZIONE Comune di Ronco Scrivia (Provincia di Genova) PIANO PER LA COMUNICAZIONE E LA PARTECIPAZIONE INTRODUZIONE Il Piano per la comunicazione e la partecipazione è uno strumento flessibile e quindi in condizione

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

LA STRATEGIA OBIETTIVI GENERALI

LA STRATEGIA OBIETTIVI GENERALI LA STRATEGIA La comunicazione di CONCORD ITALIA è finalizzata a sensibilizzare la cittadinanza sulle attività, l impatto e la sostenibilità delle nostre azioni nell ambito degli interventi realizzati dai

Dettagli

IL LABORATORIO CIVICO

IL LABORATORIO CIVICO IL LABORATORIO CIVICO UNO STRUMENTO MODERNO E FUNZIONALE PER LA PARTECIPAZIONE DELLA CITTADINANZA ALLA GOVERNANCE LOCALE PRESENTAZIONE PROGETTO LABORATORIO CIVICO Mission Il Laboratorio civico è uno strumento

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

UN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza)

UN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza) IO, NOI Associazione di Volontariato per la Solidarietà e l integrazione Sociale Sede legale - Sede Operativa: via delle Meduse, 63a 00054 Fiumicino Tel. 3208594921 066520591 Fax: 0665499252 E.Mail: infoline@ionoi.org

Dettagli

STRUMENTI PER UNA COMUNICAZIONE INTEGRATA

STRUMENTI PER UNA COMUNICAZIONE INTEGRATA STRUMENTI PER UNA COMUNICAZIONE INTEGRATA dal 1980 NE NW W SW SE S E Lo scopo principale di una strategia di comunicazione è quello di consentire alla tua azienda di raggiungere in modo più efficiente

Dettagli

Corso: La comunicazione aziendale

Corso: La comunicazione aziendale Corso: La comunicazione aziendale Premessa al corso Ogni giorno le aziende si trovano nella necessità di dover comunicare con diversi pubblici di riferimento, siano essi esterni o interni all azienda.

Dettagli

Quotidiano on line di informazione su tecnologia e internet

Quotidiano on line di informazione su tecnologia e internet Quotidiano on line di informazione su tecnologia e internet Informazione ICT, prima di tutto Webnews è il giornale on line che racconta quotidianamente l attualità tecnologica. Originale. Credibile. Puntuale.

Dettagli

Il processo di comunicazione

Il processo di comunicazione Il processo di comunicazione La comunicazione comprende l insieme delle attività che nutrono le relazioni biunivoche tra l impresa ed i suoi pubblici di riferimento (interni ed esterni) con l obiettivo

Dettagli

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento Premessa Ad Meliora è anche Sicurezza. Ci rivolgiamo principalmente ad aziende operanti nel settore del terziario erogando: corsi di adempimento normativo: in funzione della tipologia di azienda e dei

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CONCETTO: L ORGANIZZAZIONE SI PONE COME OBIETTIVO LO STUDIO DELLE COMPOSIZIONI PIU CONVENIENTI DELLE FORZE PERSONALI, MATERIALI E IMMATERIALI OPERANTI NEL SISTEMA AZIENDALE.

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

Progetto ELENA MOROLLI CONSULENTE

Progetto ELENA MOROLLI CONSULENTE Progetto ELENA MOROLLI CONSULENTE IL CONSULENTE CONNESSO AL CAMBIAMENTO ELENA MOROLLI vuole offrire ai suoi clienti consulenza su più fronti: anomalie bancarie, comunicazione web&social, tecnologica L

Dettagli

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE GREEN JOBS Formazione e Orientamento COMUNICATORE AMBIENTALE Il comunicatore ambientale è una figura professionale che si occupa di tutti

Dettagli

La comunicazione economico-finanziaria

La comunicazione economico-finanziaria La comunicazione economico-finanziaria Università di Urbino La comunicazione economico-finanziaria E il complesso delle comunicazioni effettuate attraverso qualsiasi canale di diffusione dalla direzione

Dettagli

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l autovalutazione (AV) 1.1. Assicurare l impegno e il governo del management per avviare il processo. 1.2. Assicurare

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA SUPERIORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Calendario Corso L ADDETTO STAMPA NELL ERA CROSSMEDIALE Corso dedicato agli addetti stampa della Pubblica Amministrazione

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

COMUNICAZIONE AZIENDALE

COMUNICAZIONE AZIENDALE COMUNICAZIONE AZIENDALE CORSO BASE DI FORMAZIONE PRESENTAZIONE Il corso si propone di entrare nella pratica delle varie tecniche di comunicazione aziendale, fornendo una visione organica del sistema della

Dettagli

FACTORY. laboratorio di comunicazione

FACTORY. laboratorio di comunicazione FACTORY Cibo&Vino Eco&Bio Turismo&Territorio Salute&Benessere Cibo&Vino Eco&Bio Turismo&Territorio Salute&Benessere Arte&Teatro Arte&Teatro Apri la tua mente FACTORY La comunicazione e il marketing su

Dettagli

Un Blog chiuso come strumento di comunicazione interna in un gruppo di lavoro

Un Blog chiuso come strumento di comunicazione interna in un gruppo di lavoro Un Blog chiuso come strumento di comunicazione interna in un gruppo di lavoro Paolo Ferrario Nelle organizzazioni di servizio si tengono con frequenza incontri di lavoro, seminari di formazione, riunioni

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni INTRODUZIONE BilanciaRSI è una società di formazione e consulenza specializzata nei temi della Legalità, della Sostenibilità, della Responsabilità d Impresa e degli Asset Intangibili. Da più di 10 anni

Dettagli

A chi inviare un messaggio

A chi inviare un messaggio A chi inviare un messaggio Danilo Ruocco Bologna, 24 maggio 2007 Quando si può parlare di comunicazione? Quando un mittente comunica un messaggio a un destinatario. Praticamente non è possibile non comunicare,

Dettagli

organizzazioni di volontariato

organizzazioni di volontariato Il bilancio sociale per le organizzazioni di volontariato Modena, 1 Ottobre 2009 Bilancio sociale Cosa ci viene in mente? Rendere conto Perché fare un bilancio? La relazione di fiducia Ti dico chiaramente

Dettagli

Esistono differenti tipologie di report aziendali, a seconda della funzione per cui sono redatti e dei soggetti a cui si rivolgono

Esistono differenti tipologie di report aziendali, a seconda della funzione per cui sono redatti e dei soggetti a cui si rivolgono REPORTING INTERNO: PREMESSE Esistono differenti tipologie di report aziendali, a seconda della funzione per cui sono redatti e dei soggetti a cui si rivolgono REPORT ISTITUZIONALI REPORT OPERATIVI REPORT

Dettagli

LEAD GENERATION PROGRAM

LEAD GENERATION PROGRAM LEAD GENERATION PROGRAM New Business Media al servizio delle imprese con una soluzione di comunicazione totalmente orientata alla generazione di contatti L importanza della lead generation La Lead Generation

Dettagli

CHI SIAMO. Giorgia Gay

CHI SIAMO. Giorgia Gay Saper fare Fare Far sapere DIFFONDIAMO LA TUA IDEA. PROMUOVIAMO LA TUA IMMAGINE Servizi personalizzati, integrati e flessibili per enti, aziende, associazioni, fondazioni, professionisti CHI SIAMO Gamma

Dettagli

Costruire l identità di marca La comunicazione sul web

Costruire l identità di marca La comunicazione sul web Costruire l identità di marca La comunicazione sul web MariaClaudia Brucculeri mcbrucculeri@unipa.it Struttura fondamentale della Chi? Dice cosa? A chi? comunicazione Attraverso quale canale? emittente

Dettagli

INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO

INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO Analisi elaborata da Chiara Valentini e Toni Muzi Falconi SINTESI

Dettagli

COMUNIC@CTION INVIO SMS

COMUNIC@CTION INVIO SMS S I G e s t S.r.l S e d e l e g a l e : V i a d e l F o r n o 3 19125 L a S p e z i a T e l e f o n o 0187/284510/15 - F a x 0187/525519 P a r t i t a I V A 01223450113 COMUNIC@CTION INVIO SMS GUIDA ALL

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

scuola.voli: un progetto di comunicazione scolastica

scuola.voli: un progetto di comunicazione scolastica scuola.voli: un progetto di comunicazione scolastica comunicato stampa Al giorno d oggi non esiste al mondo alcuno strumento mediatico che, al pari di Internet, sia in grado di veicolare informazioni in

Dettagli

Aspetti Gestionali ed Amministrativi di Azienda. Dott. Adriano D'Andrea Ricchi

Aspetti Gestionali ed Amministrativi di Azienda. Dott. Adriano D'Andrea Ricchi Aspetti Gestionali ed Amministrativi di Azienda Dott. Adriano D'Andrea Ricchi 05/12/2013 1 Impresa : è un' "attività economica professionalmente organizzata al fine della produzione o dello scambio di

Dettagli

Regolamento Concorso a Premi Club EMAS Veneto 2011

Regolamento Concorso a Premi Club EMAS Veneto 2011 Regolamento Concorso a Premi Club EMAS Veneto 2011 Il Club EMAS Veneto (CEV) è una associazione senza scopo di lucro che persegue finalità culturali, scientifiche e di promozione in campo ambientale ed

Dettagli

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE LA SCIENZA Se si cerca programmazione neurolinguistica O PNL si hanno questi risultati ( tantissimi ) Definire la PNL, Programmazione Neuro Linguistica

Dettagli

Political Game seconda edizione. progetto a cura dell Osservatorio Mediamonitor Politica

Political Game seconda edizione. progetto a cura dell Osservatorio Mediamonitor Politica Political Game seconda edizione progetto a cura dell Gli obiettivi del Political Game II Costruire un modello didattico professionalizzante nel campo della comunicazione istituzionale e politica Utilizzare

Dettagli

PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI

PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI Sintesi del progetto : La nuova procedura di gestione dei reclami è seguita dall URP dall inizio alla fine, secondo il seguente iter: il cittadino segnala

Dettagli

Social media management Social Media Strategy 2 Proff. Giovanni Ciofalo, Stefano Epifani a.a. 2014/2015

Social media management Social Media Strategy 2 Proff. Giovanni Ciofalo, Stefano Epifani a.a. 2014/2015 Social media management Social Media Strategy 2 Proff. Giovanni Ciofalo, Stefano Epifani a.a. 2014/2015 Social Media: Le attività ed i loro impatti DI COSA STIAMO PARLANDO? Ricapitolando I social media:

Dettagli

OGNI GIORNO SELEZIONIAMO LE NEWS CHE PARLANO DI TE

OGNI GIORNO SELEZIONIAMO LE NEWS CHE PARLANO DI TE OGNI GIORNO SELEZIONIAMO LE NEWS CHE PARLANO DI TE MISSION Sapere per decidere, conoscere per orientare le scelte, informarsi per agire in modo corretto. In ogni settore, oggi è più che mai è necessario

Dettagli

Strategie su misura per la tua azienda

Strategie su misura per la tua azienda Strategie su misura per la tua azienda www.topfiidelity.it www.topfidelity.it LA FIDELIZZAZIONE Uno degli obiettivi che ogni azienda dovrebbe porsi è quello di fidelizzare la clientela. Il processo di

Dettagli

YOU ARE WHAT YOU CURATE COS E LA CONTENT CURATION E COME APPLICARLA

YOU ARE WHAT YOU CURATE COS E LA CONTENT CURATION E COME APPLICARLA YOU ARE WHAT YOU CURATE COS E LA CONTENT CURATION E COME APPLICARLA YOU ARE WHAT YOU CURATE INTRODUZIONE DEFINIZIONE: COS E LA CONTENT CURATION? PERCHE FARNE USO IL CONTENT CURATOR COME NON FARE CONTENT

Dettagli

GRUPPORIGAMONTI.COM RIGAMONTI

GRUPPORIGAMONTI.COM RIGAMONTI GRUPPORIGAMONTI.COM RIGAMONTI 1 2 Rigamonti ADV Design "Tutto è comunicazione: l arte, la politica, le città, la letteratura, il cinema; il linguaggio ne è parte dominante." Rigamonti ADV Design Rigamonti

Dettagli

Le Pro Loco e il Web. In collaborazione con

Le Pro Loco e il Web. In collaborazione con Le Pro Loco e il Web In collaborazione con Il modo in cui le Pro Loco si presentano, pensano, agiscono, si comportano, comunicano e forniscono i propri servizi ha un impatto sul modo in cui le Pro Loco

Dettagli

ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA

ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA 1. CARTA D IDENTITÀ...2 2. CHE COSA FA...3 3. DOVE LAVORA...4 4. CONDIZIONI DI LAVORO...5 5. COMPETENZE...6 Quali competenze sono necessarie...6 Conoscenze...8

Dettagli

Progetto Leonardo ARGO. Promozione del progetto

Progetto Leonardo ARGO. Promozione del progetto Progetto Leonardo ARGO Promozione del progetto Obiettivi di Progetto Il progetto Leonardo ARGO si pone i seguenti obiettivi: Garantire il diritto all apprendimento quale condizione dell occupabilità; Favorire

Dettagli

DIRECT MARKETING: COME- QUANDO-PERCHE UTILIZZARLO

DIRECT MARKETING: COME- QUANDO-PERCHE UTILIZZARLO DIRECT MARKETING: COME- QUANDO-PERCHE UTILIZZARLO Definire il Direct Marketing, riportando la definizione tratta da Wikipedia, l enciclopedia libera nata grazie ai contributi degli utenti della rete internet:

Dettagli

DATA BASE ON LINE (BANCA DATI MODULI SPERIMENTALI)

DATA BASE ON LINE (BANCA DATI MODULI SPERIMENTALI) Progetto regionale antidispersione per favorire l adempimento dell obbligo d istruzione 2 a annualità DATA BASE ON LINE (BANCA DATI MODULI SPERIMENTALI) MANUALE DI UTILIZZO Indice Premessa 3 Ingresso nel

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Area Marketing. Approfondimento

Area Marketing. Approfondimento Area Marketing Approfondimento CUSTOMER SATISFACTION COME RILEVARE IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEI CLIENTI (CUSTOMER SATISFACTION) Rilevare la soddisfazione dei clienti non è difficile se si dispone di

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4 1. REQUISITI GENERALI L Azienda DSU Toscana si è dotata di un Sistema di gestione per la qualità disegnato in accordo con la normativa UNI EN ISO 9001:2008. Tutto il personale del DSU Toscana è impegnato

Dettagli

1. DISTRIBUZIONE Datore di Lavoro Direzione RSPP Responsabile Ufficio Tecnico Responsabile Ufficio Ragioneria (Ufficio Personale) Ufficio Segreteria

1. DISTRIBUZIONE Datore di Lavoro Direzione RSPP Responsabile Ufficio Tecnico Responsabile Ufficio Ragioneria (Ufficio Personale) Ufficio Segreteria Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Procedura Gestione dei documenti e del 06/05/2013 1. DISTRIBUZIONE Datore

Dettagli

R E G I O N E U M B R I A GIUNTA REGIONALE. Direzione Affari Generali della Presidenza e della Giunta regionale. Servizio Segreteria della Giunta

R E G I O N E U M B R I A GIUNTA REGIONALE. Direzione Affari Generali della Presidenza e della Giunta regionale. Servizio Segreteria della Giunta R E G I O N E U M B R I A GIUNTA REGIONALE Direzione Affari Generali della Presidenza e della Giunta regionale Servizio Segreteria della Giunta Disciplinare sull utilizzo della posta elettronica certificata

Dettagli

LA GESTIONE DEL MARKETING AZIENDALE AI TEMPI DEL WEB 3.0

LA GESTIONE DEL MARKETING AZIENDALE AI TEMPI DEL WEB 3.0 LA GESTIONE DEL MARKETING AZIENDALE AI TEMPI DEL WEB 3.0 Formazione Interaziendale 26 settembre, 3 e 10 ottobre 2013 Brogi & Pittalis Srl LA GESTIONE DEL MARKETING AI TEMPI DEL WEB 3.0 Il corso di 3 pomeriggi

Dettagli

Il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

Il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Direttiva del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo concernente le procedure per la gestione delle attività di messa in sicurezza e salvaguardia del patrimonio culturale in caso di

Dettagli

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI Pag. 1 di pag. 5 NORME UNI EN ISO 9001 : 2008 MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. PROCEDURA 4.1 Obiettivi e tempi della comunicazione

Dettagli

Indagine conoscitiva sulla comunicazione all interno dell Azienda ASL Latina

Indagine conoscitiva sulla comunicazione all interno dell Azienda ASL Latina Indagine conoscitiva sulla comunicazione all interno dell Azienda ASL Latina La U.O.S.D. Comunicazione Integrata Aziendale, in collaborazione con l Università La Sapienza di Roma (CdL Scienze Magistrali

Dettagli

L ufficio stampa di un festival cinematografico

L ufficio stampa di un festival cinematografico L ufficio stampa di un festival cinematografico Il caso del Festival Internazionale del Film di Roma Francesca Sturzi Gli obiettivi dell ufficio stampa di un festival cinematografico Diffonde notizie sul

Dettagli

www.blitzcomunicazione.it

www.blitzcomunicazione.it www.blitzcomunicazione.it SERVIZI Quotidianamente siamo sottoposti a dinamiche di comunicazione pubblicitaria in continuo fermento e rapida mutazione. Nasce in noi l esigenza d interpretare il messaggio

Dettagli

Comunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925

Comunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925 Comunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925 1 LA PRATICA SOLITA La comunicazione delle PMI si basa di regola sull assoluto privilegio della comunicazione

Dettagli

Fonti informative per la ricerca di lavoro

Fonti informative per la ricerca di lavoro Fonti informative per la ricerca di lavoro Tra le attività di chi cerca lavoro una fra le più importanti è certamente il reperimento di informazioni utili. È infatti fondamentale sapere quali siano le

Dettagli

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno Università di Parma Facoltà di Ingegneria Polo Tecnologico Nettuno Guida ai servizi FINALITÀ...2 COORDINATORE...3 SEGRETERIA DIDATTICA E CEDI...4 TUTORI...5 DATI UTILI...6 Finalità L obiettivo di questa

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

I media e la politica

I media e la politica I media e la politica Rapporto media e politica 1) Media subordinati al sistema politico 2) Media che influenzano il sistema politico 3) Rapporto di negoziazione e reciproca influenza tra media e politica

Dettagli

MANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico

MANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico MANUALE MOODLE STUDENTI Accesso al Materiale Didattico 1 INDICE 1. INTRODUZIONE ALLA PIATTAFORMA MOODLE... 3 1.1. Corso Moodle... 4 2. ACCESSO ALLA PIATTAFORMA... 7 2.1. Accesso diretto alla piattaforma...

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

Lezione 18: PR e rapporti con i media Stella Romagnoli

Lezione 18: PR e rapporti con i media Stella Romagnoli Lezione 18: PR e rapporti con i media Definizione Ambiti e obiettivi Le aree di intervento I target Strumenti e Strategie della Comunicazione d'impresa 2 Le Relazioni Pubbliche (Public Relations) governano

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Corso di laurea triennale in Scienze umanistiche per la comunicazione

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Corso di laurea triennale in Scienze umanistiche per la comunicazione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Corso di laurea triennale in Scienze umanistiche per la comunicazione LA RETE SOCIALE PER COMUNICARE L'AMBIENTE: SOCIAL NETWORK ED ECOLOGIA

Dettagli

La prima pagina uno schema fisso La testata manchette

La prima pagina uno schema fisso La testata manchette IL QUOTIDIANO La prima pagina è la facciata del quotidiano, presenta gli avvenimenti trattati più rilevanti e solitamente sono commentati; gli articoli sono disposti secondo uno schema fisso che ha lo

Dettagli

con il patrocinio di

con il patrocinio di con il patrocinio di { CORSI DI FORMAZIONE PER IL VOLONTARIATO - 3 QUADRIMESTRE 2011 } Il Cesvov - Centro di Servizi per il Volontariato della provincia di Varese propone, per il terzo quadrimestre del

Dettagli

2 evento - VISIBILITÀ. Materiale didattico di. 800.14.87.37 www.fym.it

2 evento - VISIBILITÀ. Materiale didattico di. 800.14.87.37 www.fym.it 2 evento - VISIBILITÀ Materiale didattico di 800.14.87.37 Perché siamo qui oggi? Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa dove andare. - Seneca - 800.14.87.37 1 La REGOLA delle 3V V1 - VALORE

Dettagli

LABWORLD è un portale che parla del mercato del laboratorio in tutti i suoi aspetti.

LABWORLD è un portale che parla del mercato del laboratorio in tutti i suoi aspetti. LABWORLD è un portale che parla del mercato del laboratorio in tutti i suoi aspetti. E' una guida completa agli acquisiti, organizzata in categorie di prodotti. Per ciascuna categoria sono visibili le

Dettagli

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi

Dettagli

NUOVI SERVIZI PER LE AZIENDE ISCRITTE A CORRENTE

NUOVI SERVIZI PER LE AZIENDE ISCRITTE A CORRENTE NUOVI SERVIZI PER LE AZIENDE ISCRITTE A CORRENTE Con il nuovo sito internet del Progetto Corrente, le aziende iscritte avranno a disposizione pagine dedicate e nuovi servizi personalizzati. Per migliorare

Dettagli

Web Reputation. PMI & Web Marketing

Web Reputation. PMI & Web Marketing Web Reputation PMI & Web Marketing Cosa puoi fare per la tua reputazione Con il termine identità digitale si intende tutta quella serie di informazioni presenti in rete, la cui considerazione complessiva

Dettagli

LA COMUNICAZIONE IN STATO DI CRISI

LA COMUNICAZIONE IN STATO DI CRISI LA COMUNICAZIONE IN STATO DI CRISI Come prevenire e gestire la comunicazione in situazioni emergenziali. Quello che non vorremmo mai accadesse ma è bene tener presente AREA PUBBLICHE RELAZIONI E REPUTAZIONE

Dettagli

Social Network. Marco Battini

Social Network. Marco Battini Social Network Marco Battini Luoghi immateriali che grazie all elettricità si sono trasformati in realtà oggettiva frequentata da milioni di persone nel mondo. Luoghi che ti permettono di essere sempre

Dettagli

La Comunic-Azione: Dall Ufficio Stampa ai Social Media

La Comunic-Azione: Dall Ufficio Stampa ai Social Media La Comunic-Azione: Dall Ufficio Stampa ai Social Media L esempio del Crocetta baseball Un percorso evolutivo 1. Ufficio stampa 2. Media relations 3. Conferenze istituzionali 4. Eventi unconventional 5.

Dettagli

Comunicare per difenderci

Comunicare per difenderci Comunicare per difenderci Cenni di comunicazione ambientale per piccoli gruppi di attivisti: teoria, strategia, strumenti di comunicazione Virginiano Spiniello, L Albero Vagabondo Rete Forum ambientale

Dettagli

Alfa Layer S.r.l. Via Caboto, 53 10129 Torino ALFA PORTAL

Alfa Layer S.r.l. Via Caboto, 53 10129 Torino ALFA PORTAL ALFA PORTAL La struttura e le potenzialità della piattaforma Alfa Portal permette di creare, gestire e personalizzare un Portale di informazione in modo completamente automatizzato e user friendly. Tramite

Dettagli

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle

Dettagli

Analisi dell evoluzione dell informazione online in Italia

Analisi dell evoluzione dell informazione online in Italia HUMAN HIGHWAY PER LIQUIDA Analisi dell evoluzione dell informazione online in Italia Milano, Maggio 2011 1 ANALISI DELL INFORMAZIONE ONLINE INDICE Oggi parleremo di: La domanda di informazione online Il

Dettagli

OSSERVATORIO ECO-MEDIA

OSSERVATORIO ECO-MEDIA OSSERVATORIO ECO-MEDIA Indice Scenario Istituzione e Missione Organizzazione Attività Ricerca teorica Monitoraggio Divulgazione e promozione Iniziative editoriali Credits Scenario I temi dell ambiente

Dettagli

IN TV: la visibilità dei contenuti determina la loro bontà. IN RETE: la bontà dei contenuti determina la loro visibilità.

IN TV: la visibilità dei contenuti determina la loro bontà. IN RETE: la bontà dei contenuti determina la loro visibilità. BLOG BLOG BLOG BLOG BLOG BLOG BLOG I contenuti di un BLOG www.qualitascuola.com/bdc www.qualitascuola.com/bdc www.qualitascuola.com/bdc www.qualitascuola.com/bdc I I I I I I I contenuti contenuti contenuti

Dettagli

Media Office Coordinator

Media Office Coordinator TERMINI DI RIFERIMENTO RUOLO: AREA/DIPARTIMENTO: SEDE DI LAVORO: Media Office Coordinator Marketing e Comunicazione Divisione Comunicazione Media and Celebrities Department Save the Children Italia Onlus

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

Il Social Media Marketing: introduzione all uso dei social media nella comunicazione d impresa

Il Social Media Marketing: introduzione all uso dei social media nella comunicazione d impresa Il Social Media Marketing: introduzione all uso dei social media nella comunicazione d impresa CODICE CORSO: CMISM Conoscere le caratteristiche dei principali social networks e imparare a utilizzare i

Dettagli

Il Software che muove le tue Idee Web Reputation

Il Software che muove le tue Idee Web Reputation Il Software che muove le tue Idee Web Reputation Dove Analisi Web Reputation Ti sei mai chiesto cosa dice di te il web? Dove.. Siti, Blog, Google news, News, Hai mai provato a ricercare su google il tuo

Dettagli

Progetto benessere organizzativo MODALITA DI COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI

Progetto benessere organizzativo MODALITA DI COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI Progetto benessere organizzativo MODALITA DI COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI Documento approvato dai dirigenti e dagli incaricati di posizione organizzativa nell incontro del 13.1.2006 PREMESSA Si è conclusa

Dettagli

AUMENTARE I CONTATTI E LE VENDITE CON UN NUOVO PROCESSO: LEAD ADVANCED MANAGEMENT

AUMENTARE I CONTATTI E LE VENDITE CON UN NUOVO PROCESSO: LEAD ADVANCED MANAGEMENT AUMENTARE I CONTATTI E LE VENDITE CON UN NUOVO PROCESSO: LEAD ADVANCED MANAGEMENT Obiettivi Incrementare i contatti (lead) e quindi le Vendite B2B attraverso l implementazione di un nuovo processo che

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli