PERCORSO DIDATTICO PER LA SCUOLA (infanzia) ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI VERGA RIPOSTO (CT) TITOLO Scopriamo l Etna: Piante e Animali
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- Beniamino Grossi
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1 Attività PERCORSO DIDATTICO PER LA SCUOLA (infanzia) ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI VERGA RIPOSTO (CT) TITOLO Scopriamo l Etna: Piante e Animali Premessa Il progetto intende sviluppare un percorso, incentrato sulla conoscenza del vulcano, dal punto di vista ambientale. Si partirà dall osservazione delle piante e degli animali del territorio Etneo. Le attività prenderanno le mosse dall osservazione, diretta e non, dell habitat naturalistico etneo. Ci si avvarrà, anche, dell ausilio di esperti naturalisti che guideranno gli alunni alla riscoperta e alla valorizzazione del proprio ambiente. Competenze Chiave Europee (a cui fa riferimento l attività) Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 Competenze: 1. Comunicazione matematico-scientifica; Profilo di competenza relativo alle strutture di interpretazione Profilo di competenza relativo alle strutture di azione Identificare elementi del territorio che ci circonda; Individuare caratteristiche abitative e comportamentali delle api; Riconoscere elementi del mondo delle api, dando significato agli elementi conosciuti attraverso il recupero del proprio vissuto. Classificare i dati dell esperienza e proporre soluzioni possibili; Rielaborare graficamente i più importanti elementi registrati; Riassumere i dati dell esperienza. Livelli di padronanza Base Intermedio avanzato
2 Struttura dell attività Durante una escursione sulle pendici dell Etna, i bambini hanno potuto vedere da vicino, la pianta della ginestra e, all interno di un azienda di apicoltura, hanno potuto osservare il mondo delle api. I bambini sono rimasti affascinati dal lavoro che le api svolgono ininterrottamente e dal ruolo che ognuno di esse svolge all interno della propria comunità. Per questo motivo, abbiamo deciso di proporre ai bambini, di trovare strategie per risolvere un problema aperto che possa permettere di distinguere l abilità dalla competenza. Problema aperto: se un bel giorno, l ape regina, si stancasse del proprio ruolo e decidesse di abbandonare l alveare e scappare lontano, la comunità delle api, come si comporterebbe? Cosa farebbe? I bambini hanno dato una varietà di risposte tra cui: Si spaventano e la vanno a cercare supplicandola di tornare a casa ; Non saprebbero cosa fare e l alveare muore ; Senza l ape regina che depone le uova non nasceranno più fratellini e sorelline ; Ricoprono l alveare di pappa reale, per prenderla per la gola ; Vanno alla trasmissione Chi l ha visto? ; Affittano un altro alveare con una nuova regina ; Si mettono in volo e vanno alla ricerca di una nuova regina ; Prendono l ultima ape appena nata e la incoronano regina.
3 Qui di seguito ecco lo schema secondo il quale si è cercato di sviluppare le varie attività: Accertamento dei prerequisiti Prima fase: Presentazione dell argomento Conoscenza della vegetazione dell Etna ed in particolare, della ginestra e le sue caratteristiche; conoscenza dell ape e delle attività ad essa connesse. Si parte dalla conoscenza del vissuto di ciascun bambino, incoraggiandoli e mediando i diversi punti di vista dei bambini Attività investigative-laboratoriali Seconda fase: Ricerca dei materiali e attività laboratoriali 1. Raccolta e osservazione di elementi del regno vegetale ed animale. 2. Classificazione del materiale raccolto. 3. Ricerca, nella cultura alimentare locale, di ricette tipiche. 4. Ricerca su testi narrativi e su fonti rintracciate su Internet (materiale fotografico). 5. Lettura di immagini. FASI Le attività investigative possono essere tra loro indipendenti e verificabili autonomamente. I tempi prevedibili per lo svolgimento di ogni attività sono orientativi in dipendenza dell autonomia lasciata agli studenti nella ricerca e nella rielaborazione del materiale. Terza fase: Metodi Strumenti didattici Verifica Valutazione I bambini realizzeranno prodotti grafici, riguardanti le attività svolte. Conversazione libera e guidata, domande stimolo, letture di immagini, lettura di testi. Attività operative/laboratoriali. Lavori di gruppo. LIM ed esercizi interattivi. Materiali di facile consumo. Disegni a tema. Schede operative. La valutazione della Attività dipenderà dal grado di raggiungimento di: Livelli di padronanza Traguardi formativi Competenze specifiche (E in fase di elaborazione uno schema di rubrica di valutazione per l attività)
4 Attività investigativa 1 Caratteristiche della ginestra. A) Che cos è la ginestra? L insegnante propone, dopo la raccolta dei campioni, fatta da alcuni bambini, accompagnati dai propri genitori, di rilevarne le principali caratterisatiche sensoriali (colore, odore, consistenza al tatto). Dal momento che ci sono diverse varietà di ginestra, ne consegue, che hanno diverse denominazioni. Impariamo i nomi delle varie specie: - Ginestra odorosa (inestra masculina); - Ginestra dell Etna (inestra fimminedda); - Ginestra spinosa (spuligno o alastra); - Citiso (muddachina); - Ginestra glandolosa. B) Dove vive la ginestra? Mediante breve conversazione, l insegnante parla ai bambini delle attività vulcaniche dell Etna e di come, a poco a poco, la sciara riprende vita attraverso una vegetazione spontanea, formata da muschi, licheni e dalla stessa ginestra. C) A che cosa serviva la ginestra? La Ginestra odorosa (inestra masculina): Diventava carbone tramite il metodo dei Fussuni ; Veniva utilizzata come legacci, per legare le viti ai pali di sostegno; Dai fiori si ottenevano pregiate essenze. La Ginestra dell Etna (inestra fimminedda): Si ricavava legna da ardere e carbone; I rami giovani, venivano usati come copertura dei capanni Pagghiara ; la Ginestra spinosa (spuligno o alastra): Un tempo veniva sistemata sui muretti divisori delle proprietà, ad impedire il passaggio degli animali pasolanti; la Citiso (muddachina); Era un buon nutrimento per le pecore; la Ginestra glandolosa. Nell arco del tempo, non le è stato attribuito nessun nome dialettale, in quanto non veniva utilizzata dagli abitanti del territorio
5 Attività investigativa 2 Le peculiarità dell ape. A) Che cos è l ape? L insegnante propone, ai bambini, la visione di vari filmati ed immagini, relative a quest insetto laborioso, che da molti decenni, si presta, nella nostra zona, per la produzione di miele pregiato. B) Dove vive l ape? Viene spiegato ai bambini, che l ape vive su tutto il nostro territorio, ma la zona maggiormente vocata a questo particolare allevamento è il territorio di Zafferana Etnea, che vanta un antica tradizione. Gli apicoltori di oggi, praticano ancora il nomadismo, ossia lo spostamento degli alveari, da una coltura arborea ad una erbacea, per inseguire le varie fioriture, che permettono di ottenere miele dai più svariati aromi. C) Cosa producono le api? L insegnante spiega che il prodotto principale delle api, è il miele, ma producono, anche, la cera vergine, con la quale si fanno candele e prodotti di bellezza. D) Come si ottiene il miele? Ciascuna famiglia di api, racchiusa in un arnia, svolge un lavoro egregio, di recupero dei pollini, dalla cui trasformazione ed elaborazione, verrà prodotto il miele, stivato, dalle stesse api, nelle cellette dei telaini, contenuti nei melari. La smielatura dei melari, è il processo che permette la fuoriuscita del miele dai telaini. Questa operazione, che un tempo veniva effettuata in casa, con centrifughe artigianali, oggi viene eseguita in laboratori specializzati, tramite macchinari con grandi prestazioni. Tra i mieli più diffusi, ricordiamo: il miele d arancio, il miele di limone, il miele di sulla, il miele di castagno, il miele di eucaliptus e il miele millefiori. La produzione di miele, si concentra nei mesi in cui esplode la fioritura delle varie piante. E) Come è composta la famiglia delle ape? L ape regina, depone le uova; Le api operaie, o bottinatrici, raccolgono il polline e il nettare; I fuchi, sono i maschi.
6 SCOPRIAMO L ETNA: PIANTE E ANIMALI PROFILO DI COMPETENZA RELATIVO ALLE STRUTTURE DI INTERPRETAZIONE LIVELLI DI PADRONANZA BASE INTERMEDIO AVANZATO Identificare elementi del territorio che ci circonda. Identifica, in modo essenziale, gli aspetti del nostro territorio. Identifica, correttamente, i principali aspetti del nostro territorio. Identifica, con una totale sicurezza, tutti gli aspetti del nostro territorio. Individuare caratteristiche e comportamentali delle api. Individua solo alcune caratteristiche abitative e comportamentali delle api. Individua, correttamente, le caratteristiche abitative e comportamentali delle api. Identifica, correttamente, le caratteristiche abitative e comportamentali delle api e ne spiega il ruolo in modo accurato Riconoscere elementi del mondo delle api, dando significato agli elementi conosciuti, attraverso il recupero del proprio vissuto. Riconosce gli aspetti essenziali del mondo delle api ed espone una situazione problematica. Riconosce, in modo completo, gli aspetti del mondo delle api ed espone una situazione problematica. Riconosce, in tutti i suoi aspetti, il mondo delle api ed espone una situazione problematica.
7 ATTIVITÀ COMPETENZA: COMUNICAZIONE MATEMATICO-SCIENTIFICA SCOPRIAMO L ETNA: PIANTE E ANIMALI PROFILO DI COMPETENZA RELATIVO ALLE STRUTTURE DI AZIONE LIVELLI DI PADRONANZA BASE INTERMEDIO AVANZATO Classificare i dati dell esperienza e proporre soluzioni possibili. Classifica i dati dell esperienza e propone, in modo essenziale, possibili soluzioni. Classifica i dati dell esperienza e propone, in modo completo, possibili soluzioni. Classifica i dati dell esperienza e propone, in modo accurato e minuzioso, possibili soluzioni. Rielaborare, graficamente, gli elementi registrati. Rielabora, graficamente, in modo essenziale, gli elementi registrati. Rielabora, graficamente, in modo completo, gli elementi registrati. Rielabora, graficamente, in modo più che completo, gli elementi registrati. Riassumere i dati dell esperienza Riassume l esperienza, utilizzando un linguaggio essenziale. Riassume l esperienza, utilizzando un linguaggio appropriato. Riassume l esperienza, utilizzando un linguaggio corretto e approfondito.
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