CONOSCENZA E TERRITORIO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONOSCENZA E TERRITORIO"

Transcript

1 CONOSCENZA E TERRITORIO MONICA CAGGIANO (INEA) EplorAzioni inedite dei territori Metodi ed esperienze di conoscenza partecipata del territorio Roma, 30 ottobre 2012

2 La cornice di un quadro dice all osservatore che nell interpretare il quadro egli non deve impiegare lo stesso tipo di ragionamento che potrebbe impiegare per interpretare la carta da parati esterna alla cornice Gregory Bateson

3 LA MAPPA NON E IL TERRITORIO Korzybski Magritte

4 LA CONOSCENZA La maggior parte delle epistemologie locali, personali e culturali, sbagliano di continuo, ahimè, perché ritengono che le regole per tracciare le mappe siano immanenti alla natura di ciò che viene rappresentato nella mappa Bateson Chi pretende di avere una conoscenza diretta, cioè di non avere un'epistemologia, ha in realtà una cattiva epistemologia McCulloch

5 IL TERRITORIO NON ESISTE IN NATURA È un evento culturale costituito dalla fecondazione della natura da parte della cultura Magnaghi

6 IL TERRITORIO si riferisce contestualmente ai valori dell ambiente fisico, dell ambiente costruito e dell ambiente antropico interpretati nelle loro relazioni coevolutive OGNI TERRITORIO E IL FRUTTO DI PROCESSI CORALI COEVOLUTIVI DI LUNGA DURATA UNICI COMPLESSI

7 Un territorio non è una semplice area geografica, una pura entità materiale. Non è una cosa, ma un insieme di relazioni. Dematteis Territorio sistema vitale complesso Per ogni problema complesso esiste una soluzione semplice, ed è quella sbagliata Umberto Eco

8 EPISTEMOLOGIA DELLA COMPLESSITA Qual è la trama che connette tutte le creature viventi? Il modo più giusto per cominciare a pensare alla trama che connette è di pensarla in primo luogo (qualunque cosa ciò voglia dire) come una danza di parti interagenti Bateson Struttura danzante connette sia il sistema mente che quello natura, sia il sistema mente e natura Tutto ciò che è detto è detto da un osservatore Maturana

9 Una descrizione densa (Geertz) del territorio richiede di : Rinunciare alla presunta oggettività del sapere scientifico, sia come sostanziale astoricità ed astrattezza nel guardare i fenomeni (LOCALE, che come possibilità di emancipazione da giudizi di valore e prospettive soggettive (value-free) Ricucire la separazione tra scienza, considerata come un istituzione sociale indipendente, e società, che recepisce acriticamente le conoscenze accertate e valutate dalla scienza

10 Una descrizione densa (Geertz) del territorio richiede di : Ricomporre i saperi Costruire sistemi di relazioni fra discipline (nomadismo trasdisciplinare) Dislocare continuamente i punti di vista Il pensiero complesso è animato da una tensione permanente tra l aspirazione a un sapere non parcellizzato, non settoriale, non riduttivo, e il riconoscimento dell incompiutezza e della incompletezza di ogni conoscenza Morin

11 Una descrizione densa (Geertz) del territorio richiede di: Incorporare lo sguardo interpretativo nella struttura dei sentimenti dei luoghi e dei territori l uomo è un animale sospeso fra ragnatele di significati che egli stesso ha tessuto, credo che la cultura consista in queste ragnatele e che perciò la loro analisi non sia anzitutto una scienza sperimentale in cerca di leggi, ma una scienza interpretativa in cerca di significato Geertz

12 Co-produzione della conoscenza un esperto non è un particolare tipo di persona, ma ciascuno è un particolare tipo di esperto, specialmente rispetto ai propri problemi Mitroff Il percorso di conoscenza e la stessa interpretazione delle osservazioni si sviluppano mediante un processo di negoziazione con la comunità territoriale Processo di mutuo apprendimento Processo di consapevolezza e di autodeterminazione

13 EMPOWERMENT E PARTECIPAZIONE L empowerment è al tempo stesso un processo e un risultato (Zimmerman M.A., Rappaport J., 1988) Attivazione delle risorse dei singoli e della collettività Niente è più pratico di una buona teoria Lewin

14 ASCOLTO ATTIVO Ascolto passivo Passivo (rispecchiamento della realtà) Statico (un unica prospettiva giusta) In controllo (incidenti di percorso e imbarazzi: negativi ) Soggettivo: no, oggettivo: sì Neutralizzare le emozioni Attenzione ai contenuti Ascolto attivo Attivo (costruzione della realtà) Dinamico (una pluralità di prospettive possibili) Goffo (incidenti di percorso e imbarazzi: positivi) Né soggettivo, né oggettivo (esploratore di mondi possibili) Dare centralità alle emozioni Attenzione alla forma

15 RUOLO DEL RICERCATORE Mobilitatore di competenze Tessitore di reti e relazioni Facilitatore di connessioni

16 COMMUNICATION SCIENCE BRIDGING THE GAP

17 Importanza della valutazione dalla ricerca della verità alla ricerca della qualità del processo cognitivo inclusivo plurale integrato

18 Valore delle relazioni percorso da individuale a collettivo connota l elemento caratterizzante la ricostruzione di elementi di comunità, in forme aperte, relazionali, solidali Coscienza di luogo

19 GRAZIE PER L ATTENZIONE! caggiano@inea.it

La conoscenza per relazioni

La conoscenza per relazioni CORSO DI SOCIOLOGIA GENERALE La conoscenza per relazioni Marco Ingrosso Conoscenza: cosa si intende? La conoscenza è un processo di esplorazione e osservazione del mondo volto a comprenderlo al fine di

Dettagli

IL LAVORO SOCIALE NEL SETTORE DELL INFANZIA E DELLA FAMIGLIA: VERSO NUOVI SAPERI FAMIGLIE : QUALI INTERVENTI

IL LAVORO SOCIALE NEL SETTORE DELL INFANZIA E DELLA FAMIGLIA: VERSO NUOVI SAPERI FAMIGLIE : QUALI INTERVENTI IL LAVORO SOCIALE NEL SETTORE DELL INFANZIA E DELLA FAMIGLIA: VERSO NUOVI SAPERI FAMIGLIE : QUALI INTERVENTI LE EMOZIONI IN GIOCO La relazione professionale LA RELAZIONE PROFESSIONALE Non vediamo le relazioni

Dettagli

LE NUOVE METODOLOGIE FORMATIVE

LE NUOVE METODOLOGIE FORMATIVE Convegno di studio e approfondimento LE NUOVE METODOLOGIE FORMATIVE Apprendimento per il cambiamento Relatore: Elisabetta Maier Responsabile Nazionale settore Formazione Formatori AiFOS BRESCIA, 24 novembre

Dettagli

IL PAESAGGIO PER I PIÙ PICCOLI: ESPERIENZE DIDATTICHE venerdì 22 febbraio Andrea Guaran. Corso di formazione per operatori ecomuseali

IL PAESAGGIO PER I PIÙ PICCOLI: ESPERIENZE DIDATTICHE venerdì 22 febbraio Andrea Guaran. Corso di formazione per operatori ecomuseali IL PAESAGGIO PER I PIÙ PICCOLI: ESPERIENZE DIDATTICHE venerdì 22 febbraio 2008 Andrea Guaran Corso di formazione per operatori ecomuseali Note introduttive 2 Considerazioni sul titolo Chiarimenti sul concetto

Dettagli

Incontri territoriali con gli iscritti

Incontri territoriali con gli iscritti Incontri territoriali con gli iscritti I cambiamenti nella professione Marzia Lorenzetti Consigliere Formazione Continua e Accreditamento C.R.O.A.S. Marche Ascoli Piceno 17 giugno 2015 Formazione tra continuità

Dettagli

La comunità territoriale

La comunità territoriale La comunità territoriale Se mai può esistere una comunità nel mondo degli individui, può essere soltanto una comunità intessuta di comune e reciproco interesse ( Bauman (Z. CRITICITA disuguaglianze di

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DI RETI

ORGANIZZAZIONE DI RETI ORGANIZZAZIONE DI RETI COS E UNA RETE Una rete può essere descritta come un grafo, ossia un insieme di nodi connessi da link PERCHE LE RETI SONO IMPORTANTI? Dal riduzionismo alla complessità: dal capire

Dettagli

IL COSTRUTTO DI APPRENDIMENTO SITUATO

IL COSTRUTTO DI APPRENDIMENTO SITUATO APPRENDIMENTO SITUATO SITUATED LEARNING PROF. EZIO DEL GOTTARDO Indice 1 IL COSTRUTTO DI APPRENDIMENTO SITUATO ----------------------------------------------------------------- 3 2 LA PARTECIPAZIONE PERIFERICA

Dettagli

Attraverso «La fine dell onniscienza» Dott.ssa Cristina Zarbo

Attraverso «La fine dell onniscienza» Dott.ssa Cristina Zarbo Attraverso «La fine dell onniscienza» Dott.ssa Cristina Zarbo 9 Novembre 2015 Seminari di accompagnamento al corso di Epistemologia pedagogica e delle scienze dell educazione Anno Accademico 2015/2016

Dettagli

La professione docente nell ordinamento scolastico

La professione docente nell ordinamento scolastico Ministero dell Istruzione dell'università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria Direzione Generale La professione docente nell ordinamento scolastico Aureliano Deraggi, dirigente

Dettagli

La struttura che connette

La struttura che connette Silvia Demozzi La struttura che connette Gregory Bateson in educazione Saggio introduttivo di Mariagrazia Contini Edizioni ETS www.edizioniets.com Copyright 2011 EDIZIONI ETS Piazza Carrara, 16-19, I-56126

Dettagli

IL PROBLEMA DELL APPRENDIMENTO. Intelligenza - funzioni cognitive Ruolo insegnante/educatore

IL PROBLEMA DELL APPRENDIMENTO. Intelligenza - funzioni cognitive Ruolo insegnante/educatore IL PROBLEMA DELL APPRENDIMENTO Intelligenza - funzioni cognitive Ruolo insegnante/educatore Fare un buon lavoro da un punto di vista didattico significa porsi continuamente problemi. Quando lavoriamo con

Dettagli

Programmazione e documentazione nei contesti educativi. Consulente Istituto degli Innocenti

Programmazione e documentazione nei contesti educativi. Consulente Istituto degli Innocenti Programmazione e documentazione nei contesti educativi Jessica Magrini Consulente Istituto degli Innocenti La progettazione costituisce un aspetto fondamentale del lavoro educativo. Progettare vuol dire

Dettagli

SENSO E PATRIMONIO Per un azione museale di resilienza

SENSO E PATRIMONIO Per un azione museale di resilienza Patrimonio Tradizione Comunità Sostenibilità Cultura Territorio Iden6tà SENSO E PATRIMONIO Per un azione museale di resilienza ECOMUSEI E SOCIETA CIVILE. Una risposta al bisogno di comunità Bari 29 aprile

Dettagli

GEOGRAFIA PAROLE CHIAVE dal testo delle Indicazioni Nazionali TRASVERSALITÀ ( sintesi soprattutto con storia, tecnologia, scienze motorie).

GEOGRAFIA PAROLE CHIAVE dal testo delle Indicazioni Nazionali TRASVERSALITÀ ( sintesi soprattutto con storia, tecnologia, scienze motorie). GEOGRAFIA PAROLE CHIAVE dal testo delle Indicazioni Nazionali TRASVERSALITÀ ( sintesi soprattutto con storia, tecnologia, scienze motorie). COSCIENZA AMBIENTALE EDUCAZIONE AL TERRITORIO - CITTADINANZA

Dettagli

SAPERI E INCLUSIONE. Maurizio Muraglia. Catania Segreteria Nazionale del CIDI

SAPERI E INCLUSIONE. Maurizio Muraglia. Catania Segreteria Nazionale del CIDI SAPERI E INCLUSIONE Maurizio Muraglia Segreteria Nazionale del CIDI Catania 20.05.2008 IL SAPERE NUTRIMENTO DELLA PASSIONE [Lo studente] tra i banchi di scuola finisce per trovare solo quanto di più lontano

Dettagli

INTERAZIONE SOCIALE E VITA QUOTIDIANA

INTERAZIONE SOCIALE E VITA QUOTIDIANA INTERAZIONE SOCIALE E VITA QUOTIDIANA obiettivi di apprendimento Micro e macrosociologia L agire sociale La tipologia weberiana di agire Costruzione sociale della realtà Vita quotidiana Routines Sicurezza

Dettagli

Università degli Studi di Cagliari Cds in Economia e Finanza. Geografia Economica A.A

Università degli Studi di Cagliari Cds in Economia e Finanza. Geografia Economica A.A Università degli Studi di Cagliari Cds in Economia e Finanza Geografia Economica A.A. 2013-2014 Lezione 3 Una «scatola degli attrezzi» per l analisi geografica J. Levy, 1999, Europa, una geografia Costruzione

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO. MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012

ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO. MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012 Scuola Primaria Paritaria Santa Luisa de Marillac Anno scolastico 2015 2016 PREMESSA L organizzazione del curricolo

Dettagli

IL SENSO DELLA PSICOLOGIA

IL SENSO DELLA PSICOLOGIA INSEGNAMENTO DI: PSICOLOGIA GENERALE IL SENSO DELLA PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 IL SENSO DELLA PSICOLOGIA -----------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

1 Programmi svolti ID Anno scolastico 2014-2015 Disciplina Docente Classe Scienze umane e sociali Orlandino Chiara ID NUCLEO TEMATICO 1 Le scienze umane e sociali e la ricerca in campo sociale (modulo

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Conoscere gli allievi e la relazione allievo-insegnante: i "gradi di libertà" della psicologia nell'attuale ordinamento della primaria Ilaria Castelli Dipartimento di Scienze Umane e Sociali Università

Dettagli

Università Milano Bicocca Corso di Metodi e tecniche del servizio sociale Teresa Bertotti. La valutazione nel servizio sociale

Università Milano Bicocca Corso di Metodi e tecniche del servizio sociale Teresa Bertotti. La valutazione nel servizio sociale Università Milano Bicocca Corso di Metodi e tecniche del servizio sociale Teresa Bertotti La valutazione nel servizio sociale Perché si valuta? Accountability - Necessità di rendicontazione Learning La

Dettagli

G E O G R A F I A CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA

G E O G R A F I A CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA G E O G R A F I A CLASSI PRIMARIA ORIENTAMENTO O B I E T T I V I D I LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA A P P R E N D I M E N T O PAESAGGIO REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

Dettagli

Fasi e variabili Nella costruzione di un progetto. Una pista di lavoro. Emilio Vergani

Fasi e variabili Nella costruzione di un progetto. Una pista di lavoro. Emilio Vergani Fasi e variabili Nella costruzione di un progetto Una pista di lavoro Emilio Vergani 1 1. Visione e comunità di progetto 8. Valutazione ex post e apprendimenti 2. Analisi del contesto 7. Governare la dialettica

Dettagli

Gestione della classe e problematiche relazionali

Gestione della classe e problematiche relazionali Gestione della classe e problematiche relazionali Prof.ssa Virginia Rizzo Dirigente Scolastica 2 e 4 maggio 2017 IIS Mosè Bianchi - Monza Conoscere e pensare non è arrivare a una verità assoluta certa,

Dettagli

Le competenze infermieristiche: i risultati dei focus-group sull attualità percepita in FVG

Le competenze infermieristiche: i risultati dei focus-group sull attualità percepita in FVG Le competenze infermieristiche: una chiave per il cambiamento del sistema salute Grado, 14 novembre 2013 Le competenze infermieristiche: i risultati dei focus-group sull attualità percepita in FVG A cura

Dettagli

DALLA PEDAGOGIA GENERALE ALLA PEDAGOGIA DELLA FAMIGLIA

DALLA PEDAGOGIA GENERALE ALLA PEDAGOGIA DELLA FAMIGLIA DALLA PEDAGOGIA GENERALE ALLA PEDAGOGIA DELLA FAMIGLIA Il concetto di famiglia nel nostro tempo si è alquanto modificato, al punto che, con il ricorso ad esso, non è più possibile indicare un unico modello

Dettagli

Tecniche attive in psicoterapia sistemica. Umberta Telfener

Tecniche attive in psicoterapia sistemica. Umberta Telfener Tecniche attive in psicoterapia sistemica Umberta Telfener utelfener@gmail.com www.systemics.eu http://blog.iodonna.it/umberta-telfener/ Esercizio 1 Scegliete una foto che rappresenti il lavoro che come

Dettagli

CIBERNETICA E SISTEMA

CIBERNETICA E SISTEMA CIBERNETICA E SISTEMA Dott. Antonio Caruso, psicologo psicoterapeuta direttore del Centro Panta Rei 1 Teoria di Campo (K. Lewin) Realtà psichica come sistema dinamico che comprende la persona e il suo

Dettagli

Museo Nazionale Preistorico Etnografico L. Pigorini

Museo Nazionale Preistorico Etnografico L. Pigorini Museo Nazionale Preistorico Etnografico L. Pigorini www.pigorini/beniculturali.it Per conoscere qualunque cosa devi anzitutto conoscere la sua storia Claudio Longo, Didattica della Biologia, 1998 La conoscenza

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITA DISCIPLINA GEOGRAFIA CURRICOLO VERTICALE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITA LINGUAGGIO DELLA GEO /GRAFICITA elementi dello spazio vissuto Rappresentare oggetti e

Dettagli

PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI GEOGRAFIA. (CLASSI SECONDE) secondo le Indicazioni del 2012

PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI GEOGRAFIA. (CLASSI SECONDE) secondo le Indicazioni del 2012 PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI GEOGRAFIA (CLASSI SECONDE) secondo le Indicazioni del 2012 NUMERO UDA TITOLO PERIODO ORIENTATIVO DI SVILUPPO UDA N.1 Mi muovo e mi oriento nello spazio Ottobre/Novembre

Dettagli

Metodologia della ricerca 1

Metodologia della ricerca 1 Metodologia della ricerca 1 METODOLOGIA Riflessione critica sulle regole, i principi, le condizioni formali che sono alla base della ricerca scientifica e che consentono di ordinare, sistemare e accrescere

Dettagli

LETTURA E DECODIFICAZIONE DELLE IMMAGINI

LETTURA E DECODIFICAZIONE DELLE IMMAGINI LETTURA E DECODIFICAZIONE DELLE IMMAGINI nella Secondaria Superiore ANALISI DEL NODO DISCIPLINARE Cosa insegnare in quanto significativo Le componenti della comunicazione visiva facenti parte della Teoria

Dettagli

JEROME SEYMOUR BRUNER

JEROME SEYMOUR BRUNER TEORIE DELL APPRENDIMENTO E QUALITÀ DEI PROCESSI (PARTE II) PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 JEROME SEYMOUR BRUNER--------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Sistema dei saperi di una società che si sviluppa e si trasforma

Sistema dei saperi di una società che si sviluppa e si trasforma Modelli e sistemi di formazione: evoluzione storica, teoria della formazione planetaria e reti di apprendimento locali Dimensione storica: tutte le società si reggono sulla dinamica di quattro variabili

Dettagli

Scienza della complessità e modalità di apprendimento. Bibliografia consigliata (in colore rosso sono indicati i testi per ragazzi)

Scienza della complessità e modalità di apprendimento. Bibliografia consigliata (in colore rosso sono indicati i testi per ragazzi) Scienza della complessità e modalità di apprendimento Bibliografia consigliata (in colore rosso sono indicati i testi per ragazzi) Scienza della complessità/1 Barabási A.-L., 2004 Link. La scienza delle

Dettagli

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Tirocinio indiretto TERZA ANNUALITA

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Tirocinio indiretto TERZA ANNUALITA SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Tirocinio indiretto TERZA ANNUALITA INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA E DEL PRIMO CICLO (art.1 c.4 DPR 89 20.03.2009) E meglio una testa

Dettagli

Geografia economica. Prof. Isabella Mozzoni Lezione 1

Geografia economica. Prof. Isabella Mozzoni Lezione 1 Geografia economica Prof. Isabella Mozzoni Lezione 1 Geografia economica Epistemologia composita: Geografia + economia Disciplina nomotetica? G.E. affonda le sue origini nell economia convenzionale Geografia

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO

CURRICOLO DI GEOGRAFIA. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA Riconoscere ed indicare la posizione di oggetti nello spazio vissuto rispetto ai punti di riferimento. Utilizzare correttamente gli organizzatori spaziali.

Dettagli

Ripensare l educazione? Educazione non è riempire un vaso ma accendere un fuoco

Ripensare l educazione? Educazione non è riempire un vaso ma accendere un fuoco Ripensare l educazione? Educazione non è riempire un vaso ma accendere un fuoco A. Ercoli Pollenzo, 16/17 Dicembre 2011 Premessa IL DIABETE E UNA MALATTIA CRONICA E UNA MALATTIA CHE RICHIEDE UN APPROCCIO

Dettagli

Dal piano al processo

Dal piano al processo Dal piano al processo Nuove forme di indagine territoriale Da un approccio analitico a un approccio interattivo Nuove forme di progettazione e pianificazione Dal progetto del prodotto al progetto del processo

Dettagli

Istituto Comprensivo di Brisighella CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA

Istituto Comprensivo di Brisighella CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCUOLA PRIMARIA L alunno si orienta nello spazio circostante ed utilizza punti topologici Si orienta nello spazio circostante ed utilizza punti cardinali. Si muove consapevolmente nello spazio.

Dettagli

Sociologia. Corso di Sociologia generale

Sociologia. Corso di Sociologia generale Corso di Sociologia L orientamento fenomenologico. In particolare: (1899-1959). Fenomenologia Edmund Husserl (1859-1938) La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale Mondo della vita

Dettagli

LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA

LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA Claudia Casadio PRIMA LEZIONE Logica, Linguistica e Scienza Cognitiva Tre ambiti scientifici Logica Studia i processi in base a cui traiamo inferenze a partire dalle nostre

Dettagli

IL PROFILO DELL INSEGNANTE

IL PROFILO DELL INSEGNANTE IL PROFILO DELL INSEGNANTE discorsi su una identità in cammino Isp. Luciano Rondanini L IDENTITA DEL DOCENTE interdipendenze dei ruoli Ruolo formale Ruolo interpretato assegnato percepito Ruolo agito svolto

Dettagli

di apprendimento 1.ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO E PUNTI DI RIFERIMENTO

di apprendimento 1.ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO E PUNTI DI RIFERIMENTO classe Prima Primaria 1. ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO E PUNTI DI RIFERIMENTO 2. LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA 1.1 Conoscere i termini degli indicatori topologici e loro significato 1.2 Riconoscere la posizione

Dettagli

L insegnante: un profilo di qualità

L insegnante: un profilo di qualità LA FORMAZIONE DEI FORMATORI DEGLI INSEGNANTI Educare lo sguardo. La qualità delle relazioni a scuola (G. Messetti) Rovereto, 11 dicembre 2010 L insegnante: un profilo di qualità Professionista riflessivo

Dettagli

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia

Dettagli

9. LA PROFESSIONE DELL EDUCATORE PER L INTEGRAZIONE SOCIALE

9. LA PROFESSIONE DELL EDUCATORE PER L INTEGRAZIONE SOCIALE 1 Abbiamo visto che: Appunti l integrazione sociale può assumere concretamente diverse forme lavoro, welfare ed educazione sono collegati la scuola è un campo di osservazione privilegiato per rilevare

Dettagli

Pedagogia di comunità

Pedagogia di comunità Pedagogia di comunità Come progettare? Metodi e strumenti Pedagogia e comunità: la La persona e la comunità: la dimensione sociale dell azione persona come insieme di relazioni e educativa, la comunità

Dettagli

COSTRUTTIVISMO. Approccio teorico di riferimento. SFERA Coaching - Torino

COSTRUTTIVISMO. Approccio teorico di riferimento. SFERA Coaching - Torino COSTRUTTIVISMO Approccio teorico di riferimento Iniziamo da La realtà è una scoperta o un invenzione? E il mondo a essere la causa scatenante dell esperienza! E la mia esperienza la causa primaria

Dettagli

IL PROFILO PROFESSIONALE ATTESO ANNA MARIA DI NOCERA

IL PROFILO PROFESSIONALE ATTESO ANNA MARIA DI NOCERA IL PROFILO PROFESSIONALE ATTESO ANNA MARIA DI NOCERA CONTENUTI 1. La funzione docente 2. L autonomia scolastica e le nuove competenze del docente 3. Il profilo professionale nel CCNL 4. La legge n. 107/2015

Dettagli

QUALI QUALITÀ POSSIEDE IL MEDIATORE FAMILIARE? LE VOSTRE RISPOSTE

QUALI QUALITÀ POSSIEDE IL MEDIATORE FAMILIARE? LE VOSTRE RISPOSTE QUALI QUALITÀ POSSIEDE IL MEDIATORE FAMILIARE? LE VOSTRE RISPOSTE QUALI QUALITÀ POSSIEDE IL MEDIATORE FAMILIARE? 2 Sicuro di sé, spontaneo, carismatico, altruista. Buona capacità comunicativa e osservativa,

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO

UNITA DI APPRENDIMENTO UNITA DI APPRENDIMENTO LE ORGANIZZAZIONI POLITICHE E LE ISTITUZIONI NEL MONDO ANTICO (3000 - I sec.a.c.) Vicino Oriente, Mediterraneo, Penisola italica, Cina Classi I scuola secondaria di II grado 1 2

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE SCUOLA PRIMARIA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTELABBATE Via G. Leopardi, 3-102 Montelabbate (PU) Tel. 0721/499971 sito web www.icsmontelabbate.it e.mail psic84100n@istruzione.it - ic.montelabbate@provincia.ps.it indirizzo

Dettagli

PROF. RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: IIA

PROF. RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: IIA PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: IIA DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia

Dettagli

La valutazione partecipata nei servizi per l infanzia 1 - Problematiche

La valutazione partecipata nei servizi per l infanzia 1 - Problematiche La valutazione partecipata nei servizi per l infanzia 1 - Problematiche Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione Consiglio Nazionale delle Ricerche Regione Emilia-Romagna Corso di formazione per

Dettagli

Spelzini Gigliola. Gigliola Spelzini Docente Scuola Primaria Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche Master DSA Ossuccio, gennaio 2017

Spelzini Gigliola. Gigliola Spelzini Docente Scuola Primaria Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche Master DSA Ossuccio, gennaio 2017 Gigliola Spelzini Docente Scuola Primaria Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche Master DSA Ossuccio, gennaio 2017 DIFFICOLTÀ AD APPRENDERE 1. Rilevazione del bisogno 2. Segnalazione alla famiglia e

Dettagli

RETI DI CURA E INVENTARE

RETI DI CURA E INVENTARE GESTIRE LA COMPLESSITA RETI DI CURA E CONTESTI DA RE- INVENTARE DECOSTRUIAMO IL SENSO COMUNE CON CUI USIAMO LE TRE PAROLE CHIAVE DI OGGI: GESTIRE RETI CURA SIAMO IN COSTANTE COMNICAZIONE E TUTTAVIA NON

Dettagli

La cultura dei diritti umani nata con la Dichiarazione Universale dei Diritti dell Uomo adottata dall ONU nel 1948

La cultura dei diritti umani nata con la Dichiarazione Universale dei Diritti dell Uomo adottata dall ONU nel 1948 ASSOCIAZIONE ONLUS VEDERE OLTRE DISABILITA E... CITTADINANZA 13 novembre 2015 Carla Patrizi Autodeterminazione e disabilità: un utopia possibile La cultura dei diritti umani nata con la Dichiarazione Universale

Dettagli

strumenti per l assistenza infermieristica.

strumenti per l assistenza infermieristica. strumenti per l assistenza infermieristica. Persone, famiglie, coppie, comunità. A cura di Walter Pellegrini Infermiere Counselor Tutor e docente corso Laurea Infermieri Università di Torino Sede San Luigi

Dettagli

Teorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca. Romina Nes+

Teorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca. Romina Nes+ Teorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca Romina Nes+ E fu la mente. Le strategie e le metodologie didattiche sono influenzate dalle teorie della mente e dalle teorie dell apprendimento.

Dettagli

La ricerca in psicologia di comunità. E la ricerca che fonda una disciplina importanza dei suoi metodi

La ricerca in psicologia di comunità. E la ricerca che fonda una disciplina importanza dei suoi metodi Corso di La ricerca in psicologia di comunità E la ricerca che fonda una disciplina importanza dei suoi metodi 1 La ricerca in psicologia di comunità La ricerca in psicologia di comunità ha un ruolo fondamentale

Dettagli

DISCIPLINA: GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA

DISCIPLINA: GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA Finalità: Costruire il senso dello spazio correlandolo a quello del tempo. Studiare i rapporti tra l uomo e il territorio per comprendere le trasformazioni naturali

Dettagli

LICEO ECONOMICO SOCIALE (LES)

LICEO ECONOMICO SOCIALE (LES) LICEO ECONOMICO SOCIALE (LES) Il Liceo Economico Sociale (Scienze Umane ad opzione Economico- Sociale), introdotto con il nuovo assetto ordinamentale dei Licei, innova radicalmente l'esperienza del previgente

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CURRICOLO VERTICALE GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO VERTICALE GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Il bambino: si orienta e si muove con crescente sicurezza

Dettagli

Comunicazione integrativa: quando l informazione è funzionale alla vitalità e al benessere. 11 Febbraio 2016 Alba Chiarlone

Comunicazione integrativa: quando l informazione è funzionale alla vitalità e al benessere. 11 Febbraio 2016 Alba Chiarlone Comunicazione integrativa: quando l informazione è funzionale alla vitalità e al benessere Il passaggio che permette all informazione di divenire strumento di resilienza non è semplice: occorre trovare

Dettagli

Riforma del curricolo e formazione dei talenti

Riforma del curricolo e formazione dei talenti Riforma del curricolo e formazione dei talenti Stimoli per la discussione 1. Curricolo e dintorni 2. Alcuni nodi concettuali 3. Questioni aperte Se il curricolo... Curricolo e dintorni Allora... non è

Dettagli

COSTRUTTIVISMO. Approccio teorico di riferimento. SFERA Coaching - Milano

COSTRUTTIVISMO. Approccio teorico di riferimento. SFERA Coaching - Milano COSTRUTTIVISMO Approccio teorico di riferimento INIZIAMO DA La realtà è una scoperta o un invenzione? E il mondo a essere la causa scatenante dell esperienza! E la mia esperienza la causa primaria

Dettagli

IL CAPITALE SOCIALE. Cantù, 10/05/2011

IL CAPITALE SOCIALE. Cantù, 10/05/2011 IL CAPITALE SOCIALE Cantù, 10/05/2011 Necessario favorire la costruzione di reti di solidarietà e la rigenerazione dei legami verso responsabilità e fiducia: questo aumenta le risorse presenti nella famiglia

Dettagli

I.C. "L.DA VINCI" LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA

I.C. L.DA VINCI LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA GEOGRAFIA (AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA) CONOSCENZE/ESPERIENZE Inteso come capacità di orientarsi all interno di un nuovo ambiente Osservare gli spazi circostanti Saper distinguere sopra-sotto,

Dettagli

Modelli comunicativi e micro-macro link

Modelli comunicativi e micro-macro link Modelli comunicativi e micro-macro link Le nuove tecnologie modificano i profili attuali della comunicazione e del sociale È necessario integrarle nelle teorie comunicative Nell analisi dei rapporti fra

Dettagli

Il senso del counselling in pediatria. di Raffaele Arigliani

Il senso del counselling in pediatria. di Raffaele Arigliani Il senso del counselling in pediatria di Raffaele Arigliani Bisogni percepiti dai Pediatri: area del disagio 60 50 40 30 20 10 0 Problematiche psicorelazionali Setting Incertezze diagn.- terap. Apprendimento

Dettagli

Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1

Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1 Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1 1.1 La costruzione dell autostima 1 La difesa della propria identità 3 Il dialogo interiore 3 L autodeterminazione 4 Concludendo sull

Dettagli

La scienza e le scienze

La scienza e le scienze La scienza e le scienze Scienza: definizioni Insieme di conoscenze rigorosamente controllate e sistematicamente ordinate che consente di giungere a verità obiettive intorno a un determinato ordine di fenomeni

Dettagli

Concepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta

Concepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta Concepimento Morte Nascita Vecchiaia Ciclo evolutivo Infanzia Tarda età adulta Adolescenza Età adulta Psicologia dello sviluppo Identifica e spiega i cambiamenti che l individuo ha nell arco della vita

Dettagli

La ricerca sociale: metodologia e tecniche

La ricerca sociale: metodologia e tecniche La ricerca sociale: metodologia e tecniche [Corso di Sociologia generale] a.a. 2015 2016 Docenza: Pierpaola Pierucci - Mail: pierpaola.pierucci@unife.it METODOLOGIA Riflessione sulle pratiche di ricerca

Dettagli

FASE 1: Esplorazione dell'argomento Classe:III A Mesi previsti per l attuazione della Fase: OTTOBRE DICEMBRE

FASE 1: Esplorazione dell'argomento Classe:III A Mesi previsti per l attuazione della Fase: OTTOBRE DICEMBRE FASE 1: Esplorazione dell'argomento Classe:III A Mesi previsti per l attuazione della Fase: OTTOBRE DICEMBRE verificano le conoscenze degli studenti rispetto al tema ambientale prescelto, facendo esprimere

Dettagli

Psicologia sociale Introduzione al corso. Ruggieri Stefano Università degli Studi di Enna

Psicologia sociale Introduzione al corso. Ruggieri Stefano Università degli Studi di Enna Psicologia sociale Introduzione al corso Ruggieri Stefano Università degli Studi di Enna stefano.ruggieri@unikore.it Programma del corso Introduzione al corso e alla psicologia sociale dei gruppi Processi

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2013-'14 PROF. SSA RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE I B DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013

ANNO SCOLASTICO 2013-'14 PROF. SSA RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE I B DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-'14 PROF. SSA RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE I B DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA

Dettagli

30/10/2014. lucidi delle lezioni supporto all interpretazione dei testi in bibliografia:

30/10/2014. lucidi delle lezioni supporto all interpretazione dei testi in bibliografia: Università degli Studi di Bergamo Dipartimento di Scienze umane e sociali Corso di Istituzioni di didattica Anno accademico 2014-20152015 lucidi delle lezioni supporto all interpretazione dei testi in

Dettagli

Il progetto Che carattere! ha il preciso scopo di creare collegamenti diretti, anzi, di interscambio tra lettura, scrittura e vita dei ragazzi.

Il progetto Che carattere! ha il preciso scopo di creare collegamenti diretti, anzi, di interscambio tra lettura, scrittura e vita dei ragazzi. Il progetto Che carattere! ha il preciso scopo di creare collegamenti diretti, anzi, di interscambio tra lettura, scrittura e vita dei ragazzi. narrazione, ma si sottovaluta l aspetto psicologico dei personaggi,

Dettagli

Welfare remix Costruire incubatori di comunità

Welfare remix Costruire incubatori di comunità Welfare remix Costruire incubatori di comunità UNO SGUARDO DA ANIMATORE SOCIALE E CULTURALE Voglia e bisogno di comunità, di legami a fronte di una frantumazione progressiva del tessuto sociale Bisogno

Dettagli

Nell'immagine successiva è mostrata una mappa mentale nella quale Tony Buzan (un pò narcisticamente) mostra il suo Curriculum Vitae.

Nell'immagine successiva è mostrata una mappa mentale nella quale Tony Buzan (un pò narcisticamente) mostra il suo Curriculum Vitae. Il punto chiave Le mappe mentali e quelle concettuali hanno scopi diversi: le mappe mentali consentono di strutturare rapidamente un testo e mostrarne la struttura graficamente. Le mappe concettuali consentono

Dettagli

Benessere sociale e nuove politiche

Benessere sociale e nuove politiche Benessere sociale e nuove politiche di Marco Ingrosso Nuovi rischi Nuova elaborazione e pratica del benessere sociale Politiche sociali di wellness Rifondazione di un welfare europeo L emergere di nuovi

Dettagli

I MODELLI MENTALI E LE NUOVE TECNOLOGIE: un mondo di opportunità per la didattica.

I MODELLI MENTALI E LE NUOVE TECNOLOGIE: un mondo di opportunità per la didattica. I MODELLI MENTALI E LE NUOVE TECNOLOGIE: un mondo di opportunità per la didattica. Perugia 26/27 ottobre 2012 Apprendere Oggi 2 Parole chiave: Costruttivismo Cooperative Learning Metacognizione COSTRUTTIVISMO

Dettagli

Le economie esterne marshalliane

Le economie esterne marshalliane Le economie esterne marshalliane Marshall (1842-1924): fenomeni complessi economie esterne di localizzazione (o locali) distinzione fondamentale economie interne economie esterne nuova unità di analisi:

Dettagli

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO ALTO ORVIETANO - FABRO SCUOLA DELL INFANZIA GEOGRAFIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO ALTO ORVIETANO - FABRO SCUOLA DELL INFANZIA GEOGRAFIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO ALTO ORVIETANO - FABRO SCUOLA DELL INFANZIA MACRO INDICATORI PRIMO ANNO SECONDO ANNO ULTIMO ANNO Orientamento Linguaggio della geo-graficità Paesaggio Sperimentare con il corpo

Dettagli

Perché scegliere il liceo A. B. Sabin?

Perché scegliere il liceo A. B. Sabin? Perché scegliere il liceo A. B. Sabin? I nostri indirizzi Liceo Scientifico e relativi indirizzi: Scienze Applicate, Sportivo Potenziamento di fisica sperimentale con laboratorio digitale in una sez. di

Dettagli

Tecniche della comunicazione e relazione Dinamiche e tecniche di comunicazione

Tecniche della comunicazione e relazione Dinamiche e tecniche di comunicazione Tecniche della comunicazione e relazione Dinamiche e tecniche di comunicazione La prima esperienza di relazione è quella che avviene tra il bambino e la madre (relazione diadica) Diade: entità composta

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE QUANTE EDUCAZIONI NELLA SCUOLA ITALIANA? Alla legalità Alle pari opportunità Alla differenza di genere Alla pace Alla salute (droghe, fumo ) Alla mondialità Alla cooperazione

Dettagli

La promozione della salute all interno delle finalità della scuola: l esigenza di una prospettiva integrata

La promozione della salute all interno delle finalità della scuola: l esigenza di una prospettiva integrata La promozione della salute all interno delle finalità della scuola: l esigenza di una prospettiva integrata Schema di Pierpaolo Triani Università Cattolica del Sacro Cuore Indice Per iniziare 1. Il contesto

Dettagli

01_204_07_DEAGO_Comunicare interagendo.qxp :18 Pagina v. Indice

01_204_07_DEAGO_Comunicare interagendo.qxp :18 Pagina v. Indice 01_204_07_DEAGO_Comunicare interagendo.qxp 12-11-2007 14:18 Pagina v XIII Incontro. Il rituale di presentazione di Salvatore La Mendola XIII 1 Gli antefatti: ovvero, sulla progressiva presa di coscienza

Dettagli

Sa orientarsi nello spazio conosciuto-vissuto individuando punti di riferimento utilizzando indicatori topologici

Sa orientarsi nello spazio conosciuto-vissuto individuando punti di riferimento utilizzando indicatori topologici Ordine di scuola Campo di esperienza - disciplina PRIMARIA Classe prima GEOGRAFIA Competenza chiave europea di riferimento Consapevolezza ed espressione culturale Imparare ad imparare Traguardi per lo

Dettagli

CAPITOLO 5 CHI SEI VERAMENTE

CAPITOLO 5 CHI SEI VERAMENTE CAPITOLO 5 CHI SEI VERAMENTE è inscindibile da chi sei al livello più profondo. L Adesso Ci sono molte cose importanti nella tua vita, ma solo una conta in modo assoluto. Conta se hai successo o se fallisci

Dettagli

La scelta del tema. Ideazione, valutazione di rilevanza, fattibilità

La scelta del tema. Ideazione, valutazione di rilevanza, fattibilità LABORATORIO TESI DI LAUREA E ORIENTAMENTO AL LAVORO La scelta del tema. Ideazione, valutazione di rilevanza, fattibilità a cura di Valentina Martino Un autorevole conclusione, per cominciare Vorrei concludere

Dettagli

Curricolo scuola primaria: SCIENZE

Curricolo scuola primaria: SCIENZE Curricolo scuola primaria: SCIENZE COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA CLASSE I - Con la guida dell insegnante e in collaborazione dei compagni osservare, registrare, classificare, identificare relazioni, produrre

Dettagli

La filosofia della medicina Lezione n. 1

La filosofia della medicina Lezione n. 1 Storia e Filosofia della Medicina La filosofia della medicina Lezione n. 1 Contenuti del corso Che cos è la filosofia della medicina Dalla medicina magica alla medicina scientifica La medicina scientifica

Dettagli