Scuola dell Infanzia Duchessa Elena d Aosta Progettazione anni

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1 Scuola dell Infanzia Duchessa Elena d Aosta Progettazione anni

2 PROGETTAZIONE 2014/ anni Settembre - metà ottobre Accogliere un bambino nella scuola dell infanzia significa riconoscere e dare spazio al suo mondo interiore e alle espressioni del sé, rispettando i suoi tempi e i suoi bisogni, dandogli la possibilità di giocare e di intessere relazioni con gli adulti e con gli altri bambini all interno di un ambiente che progressivamente gli diverrà familiare. Per il bambino di 3 anni la scuola ha lo scopo di far provare al bambino nuove esperienze, conoscenze ed emozioni significative. Inizialmente aiutarlo ad accettare e affrontare il distacco dalla famiglia con serenità, a manifestare fiducia nelle persone che lo circondano inizialmente le figure adulte poi i suoi coetanei, cercando di percepire alcune delle regole essenziali per una buona convivenza. Successivamente portare i piccoli a coniugare le loro emozioni interiori con quelle della realtà che lo circondano, cercando di liberare i suoi stati d animo attraverso giochi motori, attività grafiche-pittoriche, conversazioni o semplici gesti interpretati dal suo corpo. La scuola rappresenta un mondo complesso dove le attività, le funzioni, gli eventi toccano in modo rilevante tutta la vita del bambino; è vero che l ambiente scolastico è luogo di apprendimento, ma è altrettanto vero che le norme che regolano lo stare insieme e le esigenze sociali sono la base dell acquisizione dell autonomia, della collaborazione e dell espressione di sé in cui esprimere il proprio vissuto. Lo sviluppo affettivo ed emotivo si trova in reciproca sintonia con altri componenti dello sviluppo del bambino: la componente cognitiva, quella percettiva e fisiologica, quella sociale. Quindi è importante creare nella scuola esperienze di apprendimento attraverso le quali l alunno acquisisce consapevolezza dei propri stati emotivi e dei meccanismi cognitivi che li influenzano, per poi applicare tali conoscenze per risolvere i problemi e le difficoltà che incontra nella vita quotidiana. Per i bambini di 4 e 5 anni il rientro a scuola dopo le vacanze estive rappresenta un momento tanto atteso, ma allo stesso tempo carico di emozioni e sentimenti che possono indurli ad avere atteggiamenti di paura del distacco dalla famiglia, tensione nell incontrare i nuovi iscritti che nei primi giorni attireranno l attenzione dell insegnante su di loro, rabbia nel dover condividere il loro gioco preferito con altri... Per questo è importante che i bambini di 4 e 5 anni inizino scuola alcuni giorni prima in modo da svolgere un rientro sereno e tranquillo durante il quale avranno l opportunità di ritrovare i loro giocattoli preferiti lasciati qualche mese prima, di osservare l allestimento dei nuovi angoli della sezione e di farsi coccolare dall insegnante. L aspetto più importante è che il bambino possa ritrovarsi con la sua insegnante e i suoi vecchi compagni instaurando rapporti affettivi e relazionali che gli permetteranno di essere accolto, ascoltato: potrà esprimere liberamente i propri vissuti raccontando le sue esperienze.

3 VERRANNO PRIVILEGIATE LE SEGUENTI ATTIVITA' le attività di scoperta dell ambiente scuola con i materiali e gli oggetti a disposizione; l appartenenza alla sezione e la conoscenza dei coetanei e degli adulti presenti; le attività di routine, di vita pratica e igienico- alimentari le attività di gioco/canto/danza sia in piccolo gruppo che in grande gruppo la scoperta delle regole di vita quotidiana; le attività espressive libere e guidate legate al disegno, alla pittura, alla manipolazione di materiali; i giochi liberi ed organizzati negli angoli strutturate OBIETTIVI D APPRENDIMENTO: Accetta il distacco dai genitori Accetta l'ambiente che lo circonda si muove autonomamente negli spazi della scuola utilizza correttamente il materiale comune e lo ripone autonomamente Rispetta in maniera sempre più autonoma, le norme che regolano la convivenza nell'ambiente scolastico di riferimento Consolida rapporti d'amicizia si muove con sicurezza negli spazi della scuola sa usare in modo corretto materiali e oggetti a disposizione Scopre e condivide semplici regole di comportamento Ricerca la compagnia dei compagni Dimostra fiducia nei confronti dell'adulto Conosce l'ambiente scolastico assume iniziative nei confronti di oggetti e materiali Differisce nel tempo il soddisfacimento dei suoi bisogni accetta semplici regole di comportamento Accetta la presenze dei compagni Ricerca la compagnia di almeno un compagno Accetta la figura

4 PROGETTAZIONE 2014/ anni Prima Parte metà ottobre metà gennaio

5 Il bambino, fin dai primi anni di età, prova piacere nel produrre segni grafici e nel lasciare traccia di sé su una superficie. Le prime esperienze non sono intenzionali: il suo gesto non è animato da volontà rappresentativa, ma è puro piacere senso-motorio. In breve tempo, però, attraverso la pratica, egli impara facendo: la ripetizione dei gesti grafici lo accompagna in un processo di affinamento progressivo delle sue capacità. Questa programmazione intende aiutare i bambini ad avvicinarsi ad una lettura critica dell immagine, dove strumenti di riflessione saranno gli artisti che con le loro opere hanno fatto grande l arte. Infatti, a partire proprio dai dipinti, il bambino sarà coinvolto nell osservazione, nella meta-riflessione e nell azione, arrivando ad una, seppur semplice, analisi dell opera. Questo lavoro avvicinerà il bambino ad una più matura gestione degli elementi grafici (linee, forme, colori) e lo stimolerà attraverso l uso di diversi materiali e diversi canali, all apprezzamento dell arte quale mezzo espressivo. A 3 anni il disegno non è più solo un atto motorio, ma è diventato l espressione della volontà del bambino: egli disegna alcuni scarabocchi piuttosto che altri e, attribuendovi significato, li rende potenzialmente simbolici. La scoperta del vincolo costituito dal perimetro del foglio, mette il bambino nelle condizioni di imparare a contenere il gesto richiedendogli attenzione, concentrazione e controllo dello strumento usato. A 4 anni, il bambino inizia ad usare intenzionalmente un numero elevato di segni e a combinarli creativamente per ottenere i risultati desiderati: può così utilizzare il disegno come mezzo di espressione e di comunicazione. A quest età, il disegno diventa inoltre un valido aiuto per affinare l organizzazione mentale del bambino che, attraverso la gestione e l organizzazione dello spazio grafico, mette ordine anche nei suoi pensieri. A 5 anni inizia la fase descrittiva e rappresentativa del disegno infantile che permette al bambino di mettere in gioco competenze diverse a seconda dei contenuti della sua produzione grafica, sviluppando allo stesso tempo creatività, precisione e fantasia

6 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IMMAGINI SUONI E COLORI IL CORPO E IL MOVIMENTO LINGUAGGIO E CREATIVITA I DISCORSI E LE PAROLE 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI Riconosce i colori fondamentali Conosce i colori Utilizza il disegno come mezzo per fondamentali e alcuni esprimersi, utilizzando i colori in modo derivati appropriato Utilizza tecniche e materiali Utilizza tecniche e materiali Utilizza tecniche e materiali differente differenti differenti Accetta di manipolare materiali Manipola materiali diversi Dimostra curiosità interesse e voglia di differenti scoprire Esplora lo spazio grafico a propria Impugna correttamente Manipola materiali diversi disposizione Indica le parti fondamentali del corpo Acquisisce fiducia nelle proprie potenzialità motorie e una crescente sicurezza nei movimenti Assume posizioni diverse con il corpo alterna il movimento con l arresto Inizia ad interagre con i compagni durante semplici giochi di condivisione Inizia a dare ordine temporale alle azoni PRIMA-DOPO Riconosce i colori fondamentali Utilizza materiali e tecniche differenti strumenti grafici Effettua movimenti e spostamenti a velocità diversa Individua le varie parti del corpo Si muove nello spazio in modo consapevole Esprime nel gioco e nel movimento la propria vita immaginaria Da ordine ad azioni temporali Percepisce il colore come potenzialità espressiva Prende coscienza della globalità del proprio corpo Coordina gli arti inferiori e superiori Comprende il funzionamento del corpo e le sue potenzialità Conosce le diverse parti del corpo per costruire forme e figure diverse nel movimento Da ordine temporale alle azione compiute Utilizza il disegno come mezze per esprimersi Comunica l esperienza attraverso il disegno e il gioco simbolico Indica che cosa ha disegnato

7 METODOLOGIA Osservazione Utilizzo del gioco come forma privilegiata di espressione Attività motorie La mediazione dell insegnante L esplorazione e la ricerca MODALITA DI VERIFICA Osservazione mirata o occasionale l insegnante valuterà l esigenze dei bambini e riequilibrerà le proposte

8 PROGETTAZIONE 2014/ anni Seconda Parte Metà gennaio- fine gennaio

9 I bambini saranno chiamati a confrontarsi con le opere d arte di grandi artisti, sia contemporanei che del passato. Partendo dall analisi del segno grafico, i bambini riusciranno ad entrare nell opera d arte e comprenderne il contenuto, il significato e il meccanismo creativo. Non si tratterà mai di attività di mera copiatura: ogni opera proposta ai bambini sarà analizzata facendo sì che essi possano scomporla e ricomporla a loro piacimento in modo da aiutarli a realizzare un lavoro del tutto personale e il più possibile diverso da quello dei compagni. L arte diventerà cosi anche il mezzo per esprimere sentimenti e stati d animo aiutando i bambini a crescere anche sotto il punto di vista emotivo e relazionale. Un uscita didattica per visitare un museo aiuterà i bambini a rendersi conto di quale sia il contenitore delle opere d arte e di come ci si possa approcciare ad esse. L anno scolastico si concluderà con l allestimento di una mostra delle opere prodotte dai bambini nei mesi precedenti: tale attività sarà, allo stesso tempo, documentazione e riflessione critica sulle attività svolte. I segni grafici di un disegno non sono cosa da poco, specie se a disegnare sono i bambini. Il disegno, infatti, offre una sorta di radiografia del mondo interno del bambino, dei suoi conflitti, delle sue difese, così pure come delle sue risorse. Affinché il materiale grafico (libero o guidato) venga compreso è necessario distinguere due fasi: traduzione interpretazione L'interpretazione riguarda il significato simbolico del disegno stesso la traduzione, invece, richiede la decodifica dell'immagine attraverso una serie di parametri che permettono di "leggere" il disegno o di "tradurlo" in parole e pensieri. La traduzione deve sempre precedere l'interpretazione Il disegno, quindi, si inserisce a metà strada tra il gioco simbolico, che esprime l'assimilazione del reale ai bisogni del bambino, e l'immagine mentale con la quale, al contrario, divide lo sforzo d'imitazione del reale. In altre parole, il disegno è una forma della funzione semiotica che esprime contemporaneamente il "sentire" (attraverso il gioco) ed il "sapere" (attraverso l'imitazione) del bambino, e che solitamente non appare prima dei due anni.

10 OBIETTIVI DI APRENDIMENTO IMMAGINI SUONI E COLORI IL CORPO E IL MOVIMENTO 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI Disegna forme circolari ed elementi Utilizza il foglio da disegno Adegua la dimensione del disegno a quello grafici utilizzando lo spazio del foglio delimitato: campitura Impugna correttamente strumenti grafici Individua una sequenza ritmica Sa utilizzare con destrezza diversi materiali di due o tre colori per le attività grafico pittoriche e manipolative Riconosce e legge semplici immagini Utilizza i colori in modo logico Acquisisce padronanza delle tecniche grafiche e pittoriche Esplora lo spazio grafico a propria Impugna correttamente E creativo nelle produzioni disposizione strumenti grafici Inizia a utilizzare il colore in maniera Interpreta immagini: legge particolari, coglie appropriata rispetto la realtà le differenze Coordina semplici movimenti motori Rappresenta graficamente il corpo rispettando la dimensione dei diversi segmenti Imita andature e azioni Ritaglia semplici forme Controlla movimenti segmentari semplici o coordinati Riconosce il proprio corpo e denomina correttamente le diverse parti: testa gambe braccia svolge semplici lavori di coordinazioni oculo manuale: stropiccia taglia strappa Prova piacere nel movimento e esperimenta schemi corporali e notori Indica e denomina le varie parti del corpo su di sé e su una sagoma Comprende il funzionamento del corpo e le sue potenzialità Piega la carta, ritaglia dimostrando una buona coordinazione oculo manuale

11 I DISCORSI E LE PAROLE Formula semplici frasi di senso compiuto: usa il verbo e il soggetto Inizia a dare un ordine a semplici INIZIO- FINE Abbina parole ad immagini Acquisisce fiducia nelle proprie capacità comunicative:espone in modo sereno le proprie idee Intuisce la possibilità di dare un ordine logico al racconto: inizio fine, sequenza di tre azioni Usa il linguaggio per esprimere la fantasia e la realtà:c era una volta, oggi è successo Struttura sequenze di ¾ elementi in ordine logico: inizio, fine- adesso, dopo Usa termini appropriati per spiegare ciò che ha spiegato METODOLOGIA Osservazione Utilizzo del gioco come forma privilegiata di espressione Attività motorie La mediazione dell insegnante L esplorazione e la ricerca MODALITA DI VERIFICA Osservazione mirata o occasionale l insegnante valuterà l esigenze dei bambini e riequilibrerà le proposte

12 PROGETTAZIONE RELIGIOSA 2014/ anni

13 Sotto forma di attività ludica motoria e grafico espressive i bambini verranno stimolati ad apprezzare, conoscere e rispettare il mondo naturale presente intorno a loro: il Dono della Creazione. I concetti religiosi a cui fa riferimento la progettazione sono: Dio Creatore, Vita, Dono. Educare quindi il bambino ad ammirare la bellezza di ciò che lo circonda e aiutarlo a riflettere sul dono del creato e farlo giungere in modo autonomo alla conquista dei perché del senso della vita. Dio fa ancora a l uomo un regalo, il più prezioso: Gesù suo figlio venuto sulla terra ad insegnarci a percorrere la strada dell amicizia vera; educandoci all AMORE, all ASCOLTO alla FIDUCIA, all UMILTA e la GENEROSITA. Con alcune parole chiave, tratte da Vangelo, Gesù farà conoscere ai bambini quali passi concreti possiamo fare ogni giorno per vivere in fedeltà il Patto di Alleanza stipulato con Dio. La presenza dell educazione religiosa e le sue attività diviene stimolo concreto in un terreno dove per mille ragioni oggi il bambino percepisce molta incertezza. la programmazione inoltre verrà completata dai seguenti momenti: OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE MARZO APRILE MAGGIO festa dell Angelo Custode San Francesco tutti i Santi cammino d Avvento Recita di Natale Cammino di Quaresima Pasqua mese mariano Solo per i bimbi di 5 anni preparazione Messa

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