Progetto di educazione alla salute:

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1 Progetto di educazione alla salute: A scuola mi emoziono quando Premessa Star bene a scuola è possibile? E la scuola può aiutare a star bene? Se si risale all etimo greco skolè, il codice genetico, per così dire, della scuola, la risposta dovrebbe essere immediata: scuola è agio, benessere, distensione, tempo libero da dedicare ad attività desiderate. 1

2 Questo sogno classico purtroppo è stato smentito nel corso degli anni in quanto la scuola, divenuta istituzione capillare e burocratica, ha prestato maggiore attenzione alla disciplina e ai risultati più che alle motivazioni, alla comunicazione e alle libere attività, rimanendo troppo spesso non solo indifferente di fronte al malessere dei ragazzi, ma essa stessa produttrice di disagio inspiegabile con la sola fatica indispensabile per apprendere, diventando per alcuni ambiente di retrocessione sociale e di demotivazione alla ricerca e allo studio. Riappropriarsi delle finalità originarie è dunque un bisogno per tutti gli operatori che nella scuola lavorano consapevolmente, bisogno supportato anche dai diversi interventi legislativi, avviati dalla legge 162/90, che nel corso degli anni hanno dato la giusta rilevanza alle iniziative e alle attività di educazione alla salute. Ecco perché la risposta ai due interrogativi iniziali è sicuramente affermativa, a patto che studenti ed insegnanti possano collaborare in attività interessanti, gratificanti, emozionanti verso nuove direzioni e scoperte per compiere, non senza fatica, il processo della autorealizzazione in una dimensione emotivo-affettiva che coinvolga ed appassioni. In un imtima connessione affettivaemozionale-motivazionale che inneschi spontaneamente molteplici ricadute sul piano della gratificazione, del piacere che premia l impegno. Una persona che sta bene è capace di gestire al meglio il proprio patrimonio bio-psichico, affettivo, mentale e morale e da questa convinzione nasce la proposta del Progetto: A scuola mi emoziono quando la cui finalità è proprio il benessere e la prevenzione dei disagi nelle scuole di ogni ordine e grado. 2

3 Le finalità Il progetto si propone di far crescere la comunità scuola con la condivisione da parte dei soggetti coinvolti ( scuole di ogni ordine e grado di Giovinazzo, Molfetta, Corato, Ruvo di Puglia, Terlizzi, Bari e Modugno) di obiettivi generali e con l offerta, in qualità di Istituto Polo, di formazione, tutoraggio, raccolta ed elaborazione di materiali, documentazione e divulgazione di tematiche sulla promozione della salute in modo che la crescita di ciascuna istituzione scolastica coinvolta nel progetto avvenga attraverso le attività che essa svilupperà in relazione ad obiettivi specifici. FINALITA 3

4 Promuovere la diffusione del concetto di salute come uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza di malattia ed infermità" (OMS) e di cultura della vita Favorire una molteplicità di interventi pianificati e continuativi nelle istituzioni scolastiche coinvolte secondo la logica progettuale di una comunità interattiva che si raccorda con servizi territoriali, Enti e Agenzie implementando modelli di programmazione partecipata e integrata Utilizzare il patrimonio esperienziale per lo scambio delle buone pratiche, la loro diffusione e l organizzazione di momenti di visibilità dell esperienza OBIETTIVI Potenziare la formazione ed incrementare la motivazione degli allievi e degli insegnanti per la promozione del benessere a scuola e negli altri contesti di vita con gli interventi di esperti e incontri di formazione-formatori Favorire occasioni per un dialogo autentico fra tutti gli stakeholders coinvolti Sviluppare le capacità personali e sociali (Life Skills) per un educazione alla responsabilità fin dall età scolare al fine di rendere ciascuno in grado di affrontare le fasi, le scelte e le difficoltà della vita con la consapevolezza delle risorse, delle abilità cognitive, emotive e relazionali personali e comunitarie a disposizione, del proprio ruolo di protagonista che opera scelte e prende decisioni sul piano individuale e sociale Incrementare l autostima e la capacità di autocritica 4

5 Favorire il processo formativo con una molteplicità di interventi (prevenzione delle tossicodipendenze, del disagio e della devianza, della dispersione scolastica, potenziamento dell orientamento scolastico,..), che permettano di esplorare nuovi punti di vista, nuove soluzioni ed alternative, di sviluppare un pensiero creativo in contrapposizione alla omologazione del gruppo e/o della cultura corrente Essere solidali, soprattutto con chi si trova in condizioni di svantaggio Creare reti di scuole per coordinare gli interventi coinvolgendo le agenzie formative presenti sul territorio al fine di creare un valore aggiunto ad una scuola pubblica di qualità Pubblicizzare i temi di formazione con la produzione di materiali informativi in forma cartacea e multimediale per la condivisione sia delle risorse strutturali sia delle esperienze e professionalità Realizzare un sito web di servizio con data-base delle risorse territoriali in tema di prevenzione e promozione della salute, al fine anche del confronto tra i soggetti coinvolti Organizzare momenti di visibilità delle esperienze sul territorio mediante conferenze, mostre, manifestazioni in definitiva : aiutare a maturare una visione positiva della vita, incoraggiare ad una realistica progettualità di vita, a fronteggiare con consapevolezza tensioni e difficoltà, a scegliere tra valori e disvalori. 5

6 Le attività Alla luce degli obiettivi prefissati si propongono le seguenti attività sull articolata problematica umana e sociale del mondo giovanile inerenti gli aspetti personali della vita dello studente (identità, motivazioni, affettività), gli aspetti del contesto della vita scolastica (edifici, attrezzature, spazi, tempi, relazioni, metodi, contenuti, risultati) gli aspetti relativi al nostro tempo (ecologia, sviluppo sostenibile, sicurezza, convivenza tra diversi, pari opportunità, grandi speranze e grandi patologie). Le suddette attività sono indicate per macro-aree e, per comodità, elencate secondo un calendario settimanale, personalizzabile dalle scuole di ogni ordine e grado coinvolte nel progetto. La scelta della denominazione La settimana del benessere vuole rispecchiare e sottolineare l immagine della comunità scuola promotrice di salute, attenta alle differenze tra i diversi soggetti (di genere, età, ritmi e modalità di sviluppo, modalità di apprendimento, esperienze di vita e di socializzazione, interessi ed attitudini), che risponde ai loro bisogni valorizzando al meglio le loro attitudini, i loro talenti, interessi anche attraverso eventuali azioni di recupero e potenziamento. 6

7 La settimana del benessere Attività : ascolto e consulenza psicologica per studenti, genitori, docenti ( CIC in relazione a richieste di studenti/genitori/docenti in difficoltà e/o desiderosi di un orientamento nei propri problemi psicologici e sociali; offerta di informazioni legate a diversi problemi e interessi personali: viaggi, tempo libero, attività teatrali; sostegno alla progettualità giovanile; sostegno alla partecipazione alla vita dell istituto/i; centri come piste Libertà di decollo per l orientamento personale verso l assunzione di ruoli adulti di tipo sociale) Lunedì L come di comunicare promozione di incontri periodici, conferenze e dibattiti, convegni e ricerche, laboratori di attività, integrazione tra pari, con operatori istituzionali del territorio (servizi sociosanitari, esponenti istituzionali, esponenti della cultura, agenzie, associazioni,..) per studenti, famiglie, scuole in rete prevenzione di situazioni di disagio per studenti, genitori, docenti corso di formazione per genitori recupero/approfondimenti disciplinari a prenotazione con un team di docenti o con gruppi di aiuto Learning formazione docenti mirata alla realizzazione delle iniziative e delle tematiche progettate, con particolare attenzione ai temi della prevenzione dell alcolismo, delle tossicodipenze e delle nuove dipendenze, dei disturbi dell alimentazione 7

8 Attività : Martedì M come Musica Movimento laboratori di abilità musicali (vocali, psicomotorie,..) per studenti delle scuole in rete con saggio/concerto finale laboratori di ascolto, musicoterapia sport, attività motorie, attività ludiche danza, danza creativa, danza terapia tornei fra scuole in rete saggio finale laboratori di riflessione su tematiche socio- ambientali: conferenze/incontri con esponenti/esperti di associazioni di volontariato, ADMO, AVIS, WWF, Lega Ambiente, Archeoclub per la realizzazione di progetti condivisi Mercoledì M come Meditazione gare di solidarietà/allestimento di mercatini di beneficenza laboratori di riflessione sul presente e sul futuro con: studenti scuole elementari/ medie in rete (progetti di continuità) attività di accoglienza studenti già diplomati esponenti del mondo del lavoro e dell Università studenti e docenti che sperimentano progetti di alternanza scuola-lavoro 8

9 Attività : realizzazione del giornale degli studenti Giovedì G come Giornale gestione di uno spazio web degli studenti (forum, blog, chat,.) microseminari di Grafica computerizzata per la realizzazione di un eventuale giornale degli studenti delle scuole in rete spazi di diritto al gioco per coniugare il piacere dell attività ludica con quello della produzione, dell esperienza, Gioco dell incontro e dello scambio giochi matematici scacchi giocare con il mare (vela) laboratori di Venerdì V come Versatilità attività teatrale con eventuale spettacolo finale microseminari di recitazione poesia, scrittura, narrazione autobiografica pittura, creatività L impostazione organizzativa 9

10 L Istituto Polo si impegna a favorire, nelle forme possibili e opportune e nel rispetto della autonomia delle Istituzioni Scolastiche coinvolte nella rete, le macro- attività programmate per far sì che esse diventino, dopo un attenta analisi dei bisogni, progetti integrati che, legittimati dai Piani Offerta Formativa ( POF ) delle scuole di ogni ordine e grado coinvolte, offrano la possibilità di arricchire la programmazione in modo coerente con l'indirizzo strategico dell'attività formativa della scuola e con le linee programmatiche del territorio. A tal fine si prevede la programmazione di una conferenza di servizio, da attuarsi presumibilmente nel mese di maggio, alla quale saranno invitati i Dirigenti Scolastici e i Docenti referenti delle scuole presenti nei territori dei comuni di Molfetta, Giovinazzo, Corato, Ruvo di Puglia, Terlizzi, Bari e Modugno per presentare le linee guida del Progetto, per recepire i bisogni derivanti dalle diverse realtà nelle quali operano le numerose scuole coinvolte, per accogliere eventuali proposte e suggerimenti ad integrazione delle attività progettate. Per facilitare lo svolgimento delle attività progettate nonché delle attività di coordinamento e supporto, si proporrà in tale sede la costituzione di un gruppo di coordinamento territoriale finalizzato a coadiuvare le attività dell Istituto Polo. 10

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