Quale futuro per i rifiuti?
|
|
- Giustina Zani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Utilities Luglio 2013 Quale futuro per i rifiuti? Il percorso e le sfide degli operatori verso il 2020 R ita p oma, ost-m 2 icog A2A Ambiete prota all igresso di privati per crescere 1 Giu 19 Dicembre , Tares 201 CdM i io v essu ri Marzo go 2 alagr otta 013 o avvi ggio a a m so a arm, atte eritore P013 e r 2 I ice2 Maggio Rifiuti Roma: 1000 toellate al gioro el Nord Italia 20 7 Aprile 2013 Rifiuti, i Italia metà fiisce acora i discarica 6 Dicembre 2012 Fodi l Europ per i Rifiuti, a boc 19 Apr cia l Italia ile 2013 Tassa rifiuti, il Govero studia ua revisioe 26 Giugo 2013
2 Idice I rifiuti urbai i Italia 1 Itervista a Walter Facciotto, Direttore Geerale del CONAI 2 Gli impiati di trattameto e smaltimeto 3 Itervista a Massimo Cetemero, Direttore Tecico del CIC 5 Lo sceario al Le sfide i ageda per gli operatori 9 Autori: Saverio Caldai Maagig Parter e Resposabile Practice Eergy & Utilities Chiara Loreti Maager Practice Eergy & Utilities Adrea Romboli Pricipal Practice Eergy & Utilities Iree Macchiarelli Maager Practice Eergy & Utilities Co-Autori: Jacopo Cosso, Giorgia Lago
3 I rifiuti urbai i Italia Negli ultimi due ai, la produzioe di rifiuti urbai i Italia è dimiuita ad u tasso medio poderato auo del -4%, torado el 2012 sotto i 30 ml di toellate prodotte, ai livelli del L Italia resta comuque il quarto Paese per rifiuti prodotti a livello europeo. "La produzioe di rifiuti è i calo sia i Italia che i Europa" Come riportato i figura 1, è evidete come la produzioe di rifiuti urbai i Italia sia acora fortemete correlata all adameto del Pil, così come i Europa, dove il perdurare della crisi ecoomico-fiaziaria rappreseta la pricipale causa della riduzioe dei cosumi e, di cosegueza, della cotrazioe dei rifiuti prodotti. Oltre al calo dei cosumi, altri feomei hao avuto impatti sulla cotrazioe dei volumi quali, ad esempio: la riduzioe dei cosiddetti rifiuti assimilati, ovvero quei rifiuti derivati dalla piccola e media impresa equiparati ai rifiuti urbai prodotti dai uclei domestici, e la maggior diffusioe di modelli di produzioe e di cosumo volti a preveire o a ridurre la quatità di rifiuti geerati. Buoi i migliorameti della percetuale di raccolta differeziata ache se rimae acora molto da fare: l Italia si posizioa al di sotto della media europea, co ua quota del 40% circa; metre i Paesi più virtuosi soo quelli dell Europa Cetrale (figura 2). Il ostro Paese ha raggiuto el 2012 l obiettivo di raccolta differeziata fissato dal Codice Ambiete per il 2007, co u ritardo di oltre 5 ai. Ioltre, si registrao forti differeze a livello di macro-area geografica: il ord è l area più virtuosa (53%), seguita dal cetro (33%) e dal sud (27%). Nessua regioe ha acora raggiuto il target di RD fissato per il 2012, pari al 65%, co il Tretio Alto Adige e il Veeto al 62%. "I Italia l obiettivo del 65% di raccolta differeziata è acora distate per molte regioi" Per cercare di raggiugere tali obiettivi, i molte città si sta putado sulla modalità di raccolta dei rifiuti «Porta a Porta», che, ei comui i cui è già stata attivata, ha fatto icremetare otevolmete la percetuale di differeziata, dimostradosi ua strategia vicete. U caso esemplare è quello del Comue di Salero, che è passato i soli 3 ai, grazie alla raccolta Porta a Porta, dal 13% al 68,4% di raccolta differeziata. Oltre all obiettivo di icremeto della raccolta differeziata, la prossima sfida è quella di migliorare la qualità aumetado i tal modo la percetuale di rifiuti avviati al riciclo. Figura 1: Produzioe rifiuti urbai e % RD i Italia To/000 b Figura 2: Percetuale RD i Europa Zero discarica > 60% % 39% 61% 57% 43% 63% Tra 45 e 60% Tra 25% e 45% < 25% % 23% 24% 26% 28% 31% 34% 35% 38% 40% % 33% 37% 62% 40% % Rifiuti prodotti Pil..% Percetuale di Raccolta Differeziata (RD) Fote: elaborazioe Arthur D. Little su dati Rapporto Rifiuti Urbai Ispra, 2013 Fote: elaborazioe Arthur D. Little su dati Rapporto Rifiuti Urbai Ispra,
4 Itervista a Walter Facciotto, Direttore Geerale del CONAI Il Cosorzio Nazioale Imballaggi è u cosorzio di diritto privato seza fii di lucro, istituito per Legge (el 1997 dal cosiddetto Decreto Rochi, oggi dal Dlgs.152/06) e costituito da produttori ed utilizzatori di imballaggi per perseguire gli obiettivi di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio immessi sul territorio azioale. II Sistema CONAI si basa sull attività dei sei Cosorzi dei materiali, utilizzati per la produzioe di imballaggi (acciaio, allumiio, carta, lego, plastica, vetro). Come giudica le performace dell Italia i cofroto agli altri Paesi europei? Il Report dell EEA (.2/2013) Maagig muicipal solid waste, compara i risultati dell Italia co quelli degli altri Paesi europei. Seza dubbio abbiamo compiuto otevoli progressi, soprattutto dal 2006 ad oggi grazie a due fattori. Il primo è l impego delle pubbliche ammiistrazioi ell avvio di efficaci sistemi di gestioe itegrata dei rifiuti urbai. Il secodo è il ruolo fodametale del sistema cosortile CONAI che adempiedo agli impegi assuti ell ambito dell Accordo ANCI CONAI garatisce l avvio a riciclo dei materiali cosegati al sistema a frote di corrispettivi ecoomici che premiao la qualità delle raccolte. Il report dell EEA afferma che l Italia sarà i grado di cetrare l obiettivo del 50% di avvio a riciclo, chiesto dalla Direttiva Europea, etro il Quidi, cosa è ecessario fare per cetrare l obiettivo del 50% di avvio a riciclo? Come sottoliea il Report dell EEA stesso, riusciremo a raggiugere tale obiettivo a patto di cofermare il tred di crescita della RD elle Regioi del ord e colmare i gravi ritardi delle Regioi del sud. Nelle prime occorre iterveire co azioi mirate, sia di iformazioe sia di cotrollo/sazioe, verso il migliorameto della qualità dei materiali. Nelle Regioi del Sud è ecessario che la questioe dei rifiuti vega affrotata co ua gestioe efficace ed efficiete: ciò sigifica che le ammiistrazioi locali debboo ricoquistare la fiducia dei propri cittadii ed attuare progetti di RD sosteibili, i termii di risorse ecoomiche ed umae. A livello azioale occorre, poi, ua piaificazioe che dal regioale al locale soddisfi le ecessità ifrastrutturali ed impiatistiche di ua gestioe cocretamete itegrata della questioe rifiuti. Quali soo i fattori i grado di far superare al Sud i ritardi di sviluppo delle raccolte differeziate? I geerale: ua forte volotà politica capace di ricostruire il rapporto di fiducia tra ammiistrazioe e cittadii; u progetto esecutivo che rispetti i criteri di efficieza ed ecoomicità rispodedo alle esigeze del cotesto territoriale; ua piaificazioe ecoomico-fiaziaria di medio periodo; la predisposizioe di isole ecologiche/ecocetri. Da Salero, a Sabaudia sio all Aquila, co cotesti e criticità radicalmete differeti, tali fattori hao garatito il raggiugimeto di percetuali di RD elevate. CONAI, peraltro, è impegato da tempo el supportare le pubbliche ammiistrazioi del Sud ella realizzazioe di progetti di sviluppo della raccolta differeziata dei rifiuti di imballaggio. Quali soo i beefici dello sfruttameto dei cosiddetti giacimeti metropolitai, secodo ua defiizioe che CONAI stesso usa? Le foti di approvvigioameto delle Materie Prime Secode (MPS) che alimetao l idustria del riciclo soo i giacimeti metropolitai, i rifiuti prodotti elle ostre città. Tale comparto idustriale si coferma il settore chiave, isieme a quello delle eergie riovabili, della gree ecoomy italiaa: el 2011 rappresetava lo 0,61% del PIL azioale. Grazie al riciclo dei materiali gestiti dal sistema cosortile, i beefici ecoomici ed ambietali per il Paese soo i costate crescita, oostate le cotratture del mercato e la fase di recessioe, raggiugedo la quota di 12,7 miliardi di euro el I 15 ai il sistema CONAI ha permesso di evitare emissioi di CO per complessivi 82 milioi di toellate e l avvio a 2 smaltimeto di 60 milioi di toellate di rifiuti, l equivalete di 500 uove discariche. Il recupero complessivo dei rifiuti di imballaggio è aumetato del 136%: ciò sigifica che, el 2012, siamo arrivati a recuperare 3 imballaggi su 4. 2
5 Gli impiati di trattameto e smaltimeto I Italia il parco degli impiati per il trattameto e lo smaltimeto dei rifiuti è acora isufficiete rispetto alla quatità di rifiuti prodotti. Si rileva, ifatti, come riportato i figura 3, che ache el 2011 la maggior parte dei ostri rifiuti è fiita acora i discarica: circa il 42% dei rifiuti urbai. Figura 4: Smaltimeto i discarica UE Grecia Portogallo Spaga 59% 58% 82% "Il 42% dei rifiuti prodotti i Italia è acora smaltito i discarica" Irlada Rego Uito Italia 42% 49% 49% I Europa, la media dei rifiuti smaltiti i discarica è ivece pari al 35% co grosse differeze da u Paese all altro (figura 4): si passa da percetuali prossime allo zero come i Germaia e ei Paesi Bassi a percetuali sopra al 50% per Portogallo, Irlada, Grecia e Spaga. Focalizzado l aalisi sugli impiati di compostaggio, termovalorizzatori e discariche preseti i Italia, si evideziao importati differeze a livello di macro-area geografica (come riportato i figura 5). Nel Nord Italia, dove vi è u parco impiati più sviluppato, la quota di rifiuti smaltiti i discarica è molto più bassa, metre la situazioe peggiora sesibilmete spostadosi al Cetro e al Sud. Per quato riguarda i particolare, gli impiati di compostaggio, questi soo distribuiti i modo molto capillare al Nord, dove peraltro soo preseti ache percetuali di raccolta differeziata più elevata che UE Fracia Austria Paesi Bassi Germaia 3% 0,7% 0,5% 28% 35% Fote: elaborazioe Arthur D. Little su dati Rapporto Rifiuti Urbai Ispra, 2013 permettoo di itercettare maggiori quatità di rifiuti orgaici. Relativamete agli impiati WTE, essi soo prevaletemete cocetrati elle regioi del Nord, i particolare i Lombardia ed Emilia Romaga. Lo sviluppo di impiati alterativi alle discariche rappreseta ua priorità che richiede fi da subito u importate piao di ivestimeti per portare la dotazioe impiatistica del ostro Paese al pari degli stadard europei. Figura 3: Destiazioe dei rifiuti trattati i Italia Figura 5: Impiati di smaltimeto e trattameto i Italia % 68% 68% 25% 32% Compostaggio Discariche WTE 17% 19% 12% 44% Nord 29% Cetro 14% 20% Sud Riciclaggio WTE Discarica Compostaggio* * Forsu e Verde Fote: elaborazioe Arthur D. Little su dati Rapporto Rifiuti Urbai Ispra, 2013 # impiati 12 7 K to tratt. medie / impiato * WTE i realizzazioe etro il 2014 Fote: elaborazioe Arthur D. Little su dati Rapporto Rifiuti Urbai Ispra, *
6 Compostaggio Il tred storico mostra che esiste ua stretta correlazioe tra la quatità di rifiuti trattata egli impiati di compostaggio e la raccolta differeziata. Co le società di raccolta che spigoo verso u icremeto di RD, dove il peso dell orgaico (forsu e verde) rappreseta più di u terzo del totale, è chiaro come sia sempre più forte l esigeza di impiati di compostaggio. Tuttavia la situazioe è molto diversa da regioe a regioe, come dimostra l idicatore di Autoomia Impiatistica Poteziale qui utilizzato. Co questo idicatore si raffrota la capacità di trattameto degli impiati di compostaggio attualmete preseti ella regioe e i rifiuti orgaici potezialmete producibili ella stessa applicado la percetuale obiettivo di raccolta differeziata (65%). Come mostrato i figura 6, si possoo idividuare quattro cluster, tedezialmete progressivi: Regioi iefficieti: ecessità di ivestire sia sulla RD sia sugli impiati di compostaggio. Regioi co careze impiatistiche: buoi livelli di RD, ma ecessitao di ivestire i uovi impiati per smaltire i rifiuti prodotti dalla regioe. Regioi co careze di raccolta: buo parco impiati ma bassa percetuale di differeziata, per cui il cui focus è il migliorameto della quota di RD per sfruttare gli ivestimeti effettuati. Situazioe ad oggi o presete vista la dotazioe impiatistica. Regioi virtuose: elevata percetuale di RD e buoa dotazioe impiatistica; queste regioi si dovrebbero focalizzare sullo sfruttameto della capacità i eccesso, itercettado rifiuti dal altre regioi. Co tali differeze territoriali, occorre ioltre evideziare i flussi logistici di iterscambio dei rifiuti da regioi iefficieti a regioi virtuose. I questo sceario diviee opportuo porre i essere valutazioi di medio-lugo periodo che cosiderio il giusto trade-off tra i costi di trasporto e trattameto e l opportuità di ivestimeto i uovi impiati di compostaggio locali. Per quato riguarda gli operatori preseti i questa fase della filiera, solitamete soo piccoli, locali e gestiscoo impiati di ridotte dimesioi (quatità media di rifiuti trattati pari a circa to/ao). Solo il 20% degli impiati è gestito da utility medio/gradi. Figura 6: Aalisi impiati compostaggio per regioe 80% Regioi co careze impiatistiche Regioi virtuose % Raccolta Differeziata 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% Tretio Alto Adige Lombardia Emilia R. Piemote Marche Sardega Campaia Valle d Aosta Umbria Abruzzo Liguria Toscaa Lazio Basilicata Molise Puglia Sicilia Calabria Veeto Friuli Veezia giulia 40% Quota regioale su totale Italia: Forsu+Verde >5% 1%<Forsu+ Verde <4,99% Forsu+Verde <0,99% Regioi iefficieti Regioi co careze di raccolta 0% 0% 20% 40% 60% 80% 100% 120% 140% 160% 180% 200% Idicatore di Autoomia Impiatistica Poteziale Fote: elaborazioe Arthur D. Little 4
7 Itervista a Massimo Cetemero, Direttore Tecico del CIC Il Cosorzio Italiao Compostatori (C.I.C.) è ua struttura seza fii di lucro che collabora co gli Eti pubblici preposti per legge a promuovere e perseguire la politica di riduzioe dei rifiuti, l'attuazioe della raccolta differeziata per la separazioe, lavorazioe, riciclaggio e valorizzazioe delle biomasse ed i geere delle frazioi orgaiche compostabili. Come valuta le performace dell'italia per quato riguarda la frazioe compostabile rispetto ad altri Paesi Europei? Per quato riguarda la frazioe orgaica, l'italia è secoda soltato alla Germaia, sullo stesso piao di Fracia e Olada, però co alcue differeze. L'itercettazioe dell'umido è molto alta i Italia, soo ivece basse le toellate di scarto vegetale che vegoo trattate rispetto a Fracia e Olada. Queste buoe performace soo garatite dall'adozioe del modello di raccolta Porta a Porta che ha fatto icremetare otevolmete la quota di frazioe orgaica itercettata. Giuti a questo puto, dopo vet'ai di RD dell'orgaico, occorre porre maggiore attezioe alla qualità dello scarto orgaico proveiete da questa tipologia di raccolta i ambito urbao, qualità che sta assumedo u'importaza sempre crescete, codizioado l'efficacia e l'ecoomicità dell'itero sistema del recupero delle frazioi orgaiche. Noostate l'importate icremeto di impiati di compostaggio degli ultimi ai, l'esigeza di capacità di trattameto è sempre i crescita? Ci soo differeze tra Nord e Sud? La crescita degli impiati di compostaggio è sempre adata di pari passo co l'icremeto della raccolta differeziata. Al Nord ci soo zoe che superao il 65% di raccolta differeziata e che hao saputo dotarsi di impiati di trattameto adeguati. Grave ivece la situazioe del Cetro e del Sud, dove i programmi di RD della frazioe orgaica soo poco diffusi e dove o esiste ua adeguata capacità di trattameto: le situazioi più critiche soo quelle delle regioi Basilicata, Sicilia, Lazio, Molise e Calabria. Va detto che esistoo situazioi di eccelleza come Salero, Avellio, Latia e Teramo che si distiguoo sia per quatità di frazioe orgaica raccolta sia per la qualità della stessa. Torado alle esigeze impiatistiche, le regioi meridioali devoo iiziare fi da subito ad ivestire, soprattutto dopo le ultime risoluzioi europee secodo le quali o sarà ammesso lo smaltimeto della frazioe orgaica é i discarica é tramite iceeritori: occorre quidi itercettarla e trattarla possibilmete i loco. Da u puto di vista impiatistico, quali soo le soluzioi su cui dovrebbero ivestire gli operatori sia da u puto di vista tecologico sia come capacità media? Nel corso degli ultimi ai si soo registrati ivestimeti soprattutto i impiati di digestioe aaerobica per la valorizzazioe ache eergetica degli scarti orgaici, agevolati da u sistema icetivate molto favorevole. Elemeto peculiare del ostro Paese è l'itegrazioe dei due processi aerobico e aaerobico che caratterizza la quasi totalità degli impiati ad oggi operativi: spesso si è scelto di ampliare e poteziare la capacità operativa degli impiati esisteti attraverso la realizzazioe di liee dedicate al trattameto aaerobico degli scarti orgaici. La capacità media di u impiato di compostaggio tradizioale è tra le kto/ao; preseta ivece u break-eve più alto l'impiato aaerobico co kto/ao. Per cocludere, u altro tred i atto è sicuramete la tedeza alla valorizzazioe del biogas co la poteziale produzioe di biometao, ovvero la possibilità di recuperare metao per immetterlo direttamete i rete oppure da destiare ad autotrazioe. I questo ambito però rimae da approfodire i dettaglio l'aspetto tecico, impiatistico e le regole che determiao l'icetivazioe di tale pratica. Pertato, cosa può fare ivece il regolatore per migliorare la situazioe? Sicuramete occorre cotiuare a imporre il raggiugimeto di determiati obiettivi di raccolta differeziata per la frazioe orgaica i modo da assicurarsi che ache questa matrice vega itercettata. Oltre agli icetivi legati alla produzioe di eergia (per esempio per la digestioe aaerobica la cogeerazioe o la produzioe di biometao) sarebbe opportuo prevedere uo schema icetivate per le teciche di recupero di materia. Per esempio favorire e icetivare l'utilizzo del compost di qualità per l'agricoltura così da icremetare l'impiego di fertilizzati orgaici a matrice riovabile. I questo modo si attiverebbe u circolo virtuoso che premierebbe l'itera filiera del riciclo della frazioe orgaica. 5
8 WTE e Discariche La gestioe dei rifiuti idiffereziati rappreseta la vera sfida di breve termie per il settore. Attualmete, ifatti, co le percetuali di differeziata molto al di sotto delle medie europee, le quatità da smaltire soo acora rilevati e la pricipale destiazioe rimae la discarica: solo il 17% dei rifiuti prodotti viee smaltito tramite i WTE. Tuttavia, cosiderado la volumetria residua delle discariche e i rifiuti smaltiti aualmete, la vita residua delle discariche attualmete autorizzate o supera i 3 ai. L Italia ha quidi di frote a sé la possibilità e la ecessità di cambiare il proprio modello di gestioe dei rifiuti idiffereziati, limitado l utilizzo delle discariche e propoedo uove soluzioi impiatistiche come i TMB (che possoo garatire il recupero dall idiffereziato) e i WTE (che possoo cosetire i ultima istaza il recupero eergetico). "Le discariche attualmete i essere hao capacità residua per acora 3 ai" Ache per questa tipologia di impiati, la situazioe varia molto a secoda della regioe presa i cosiderazioe. Guardado la figura sottostate, dove soo state poste a cofroto le quatità di rifiuti idiffereziati prodotte e le quatità smaltite presso WTE e discariche, si evideziao situazioi molto differeti: la Lombardia ha ivestito molto i questi impiati e ad oggi riesce quidi a recuperare eergia dall idiffereziata ricorredo solo i piccola parte all utilizzo di discariche. Così ache l Emilia Romaga che sta portado avati u piao di sviluppo volto a ridurre la dipedeza dalle discariche. Casi opposti soo il Lazio e la Sicilia, le regioi che producoo più rifiuti idiffereziati i Italia e che ricorroo quasi esclusivamete allo smaltimeto i discarica. Per queste regioi è importate operare i due direzioi: 1 2 Icremetare la percetuale di raccolta differeziata. Ivestire i soluzioi tecologicamete iovative alterative alle discariche, quali TMB e WTE. Per questi ultimi vao tuttavia cosiderate le difficoltà ambietali e sociali da parte delle comuità locali. Figura 7: Rifiuti idiffereziati e quatità smaltite i discariche e WTE K to Discarica - RU Smaltito WTE - RU Smaltito Rifiuti Idiffereziati Abruzzo Basilicata Calabria Campaia Emilia Romaga Friuli Veezia Giulia Fote: elaborazioe Arthur D. Little su dati Rapporto Rifiuti Urbai Ispra, 2013 Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemote Puglia Sardega Sicilia Toscaa Tretio Alto Adige Umbria valle d Aosta Veeto 6
9 Lo sceario al 2020 Sulla base dell evoluzioe attesa del PIL e della popolazioe, è ipotizzabile prevedere che la produzioe di rifiuti urbai al 2020 possa torare a livelli superiori a quelli del passato, oltre la soglia dei 33 milioi di toellate, co ua crescita media aua pari al +1,4%. Per quato riguarda la raccolta differeziata, è ipotizzabile che dal 40% circa del 2012 si arrivi, el 2020, ad ua percetuale vicia al 60% a livello azioale, ipotizzado il raggiugimeto del 65% al Nord, del 60% al Cetro e del 50% per le regioi del Sud. "Nel 2020 si stima che la produzioe di rifiuti supererà i 33 milioi di toellate" Sfide per gli operatori Le società che operao ella raccolta soo i soggetti il cui cotributo sarà determiate ai fii del raggiugimeto degli obiettivi ambiziosi, ma ecessari, di raccolta differeziata al La strategia più promettete el breve termie e verso cui gli operatori stao già covergedo, è la raccolta «Porta a Porta». Quest ultima iteressa già il 46% circa dei comui italiai, metre il 18% è acora servito co la raccolta stradale ed il 36% ha, ivece, implemetato sistemi di raccolta misti. Ache l adozioe di sistemi che possao pesare i rifiuti effettivamete coferiti dai cittadii mostra buoi ritori i termii di icremeto della raccolta differeziata. Queste iiziative soo peraltro i liea co il pricipio europeo del «chi iquia paga» e co il uovo sistema tariffario TARES. Nel medio-lugo termie, ivece, gli operatori attivi ella raccolta devoo impegarsi per implemetare sistemi di raccolta iovativi, prededo sputo dalle best practice europee. Ua delle città più iovative i questo ambito è Stoccolma, dove da diversi ai è i fuzioe u «meccaismo peumatico» di raccolta dei rifiuti, attraverso il quale questi vegoo aspirati dal puto di raccolta direttamete al cetro di smaltimeto, riducedo così ache l iquiameto atmosferico. "Le società di igiee ambietale soo gli attori determiati per la crescita della RD" Sfide per i regolatori Dopo i umerosi cambiameti che ha coosciuto la ormativa del settore, la sfida che attede i regolatori è sicuramete quella di forire u quadro ormativo chiaro e stabile che possa permettere agli operatori di piaificare il futuro co modelli di gestioe e piai di ivestimeto di lugo periodo. Figura 8: Produzioe rifiuti urbai rispetto al PIL CAGR : +1,4% K To b % 40% 44% 59% e 2014e 2015e 2016e 2017e 2018e 2019e 2020e Rifiuti prodotti Pil..% Percetuale di Raccolta Differeziata Fote: elaborazioe Arthur D. Little su dati Rapporto Rifiuti Urbai Ispra, 2013 e Ecoomic Outlook OECD, Jue
10 I fabbisogi impiatistici al 2020 Rifiuto Orgaico L aumeto della percetuale di RD, grazie alle spite ormative da ua parte e alle iiziative degli operatori dall altra, fa sì che le toellate di rifiuto orgaico raccolte aumetio rapidamete di ao i ao, poedo gli operatori di frote alle segueti ecessità: Nuovi impiati di compostaggio: oostate l attuale surplus di capacità, il fabbisogo impiatistico a livello Paese è previsto crescere e arrivare a 7,5 Ml to/ao el 2020 dall attuale 4,5 Ml to/ao del Cosiderado ua capacità media (pari a quella attuale) di 14 kto/ao, i Italia sarebbero quidi ecessari circa 143 uovi impiati di compostaggio per poter trattare i rifiuti orgaici addizioali. Emergeza el Cetro-Sud Italia: la careza impiatistica è soprattutto cocetrata el Sud Italia, dove occorroo circa 65 uovi impiati, oltre a uove politiche per la promozioe delle differeziata. Ache il Cetro merita attezioe, co u fabbisogo di 43 impiati, metre al Nord la ecessità è di 35 uove strutture. Figura 9: Fabbisogo per trattameto idiffereziata Ml to 19, ,9 Fote: elaborazioe Arthur D. Little 2015e 13,6 7,2 7,2 7,2 Rifiuti Idiffereziati prodotti 10,7 Capacità WTE attualmete operativi 2020e Fabbisogo impiatistico i ipotesi Zero Discariche 6,5 Figura 10: Fabbisogo per trattameto orgaico Ml to 4, Rifiuti orgaici prodotti Fote: elaborazioe Arthur D. Little Rifiuto Idiffereziato 1,0 5,3 0,2 2015e Surplus di capacità impiati compostaggio operativi 2020e Fabbisogo impiatistico verso capacità impiati operativi Ache se le toellate di rifiuto idiffereziato soo previste i decremeto (dalle attuali 19,5 Ml to/ao a 13,6 Ml to/ao el 2020), grazie all aumeto della raccolta differeziata e alla riduzioe della produzioe di rifiuto, l esigeza di capacità di trattameto e smaltimeto rimae ua priorità, visto l esaurimeto delle discariche, così come le sfide per gli operatori i questo ambito: Zero Discariche: cambiameto del modello di smaltimeto passado dalle discariche ad impiati che possao valorizzare ache il residuo, quali impiati come i TMB, al fie di sfruttare al meglio il rifiuto, ed, i alterativa, impiati di WTE, che garatiscao almeo u recupero eergetico. Forte ecessità di uovi ivestimeti a livello Italia per raddoppiare già el breve termie la capacità di smaltimeto alterativa alla discarica. Ache i questo caso le situazioi più urgeti soo costituite dalle regioi del Cetro-Sud, dove, ad oggi, l idiffereziato viee quasi iteramete smaltito i discarica. 7,5 2,0 8
11 Quale futuro per i rifiuti? Le sfide i ageda per gli operatori Grazie alla cosolidata esperieza maturata co i pricipali operatori el settore delle utilities e ella filiera dell ambiete, sia a livello azioale che iterazioale, Arthur D. Little è i grado di aiutare i suoi clieti el defiire la propria strategia e il relativo modello di busiess ell attuale sceario di riferimeto, focalizzadosi su alcui aspetti critici per il loro successo: Disego del modello orgaizzativo per la gestioe dei processi di raccolta e smaltimeto Idetificazioe del processo di affidameto della uova cocessioe Strutturazioe dell operazioe per la selezioe del socio privato operativo o per la trasformazioe i società i-house Valutazioe uovi ivestimeti e impatto sulla redditività e valutazioe igresso i settori affii Aalisi di mercato sulle esigeze impiatistiche el bacio di riferimeto Disego del modello di cotabilità aalitica i liea co i fabbisogi iformativi tariffari Sviluppo del piao idustriale 9
12 Ire, atteso a maggio avvio iceeritore Parma 2 Maggio 2013 Rifiuti, i Italia metà fiisce acora i discarica 6 Dicembre 2012 Cotatti Saverio Caldai Maagig Parter Tel caldai.saverio@adlittle.com Adrea Romboli Pricipal Practice Eergy & Utilities Tel romboli.adrea@adlittle.com Arthur D. Little Fodata el 1886 a Cambridge (Massachusetts, USA) da Arthur Deho Little, professore presso il Massachusetts Istitute of Techology (MIT), Arthur D. Little è la più atica società di cosuleza al modo. Si da quado fu fodata, più di 120 ai fa, Arthur D. Little è caratterizzata dalla passioe per le soluzioi iovative i grado di portare a risultati reali e cosisteti. Oggi siamo ampiamete ricoosciuti come leader elle smart iovatios aiutiamo i ostri clieti ad iovare e a cotrollare la crescete complessità delle loro operazioi. Arthur D. Little si caratterizza per uo stile di relazioe co il cliete fortemete collaborativo, per risorse selezioate e ad alto poteziale e per l'impego alla qualità del delivery. E' presete i Italia co 2 uffici, uo a Milao ed uo a Roma, e cota circa 80 cosuleti. Per ulteriori iformazioi visitate il sito: Copyright Arthur D. Little All rights reserved.
Elementi di matematica finanziaria
Elemeti di matematica fiaziaria 18.X.2005 La matematica fiaziaria e l estimo Nell ambito di umerosi procedimeti di stima si rede ecessario operare co valori che presetao scadeze temporali differeziate
DettagliFONDO CRESCO. Elementi di sintesi. Milano 24 gennaio 2013. Riservato e confidenziale
FONDO CRESCO Elemeti di sitesi Milao 24 geaio 2013 Riservato e cofideziale Premessa ed obiettivi del documeto. L obiettivo del presete documeto è quello di presetare il Fodo CRESCO che affiacherà il Fodo
DettagliPresentazione Convenzione Corpo Volontari Garibaldini e Blu Energy Srl per la promozione delle Energie Rinnovabili www.blu-energy.
Presetazioe Covezioe Corpo Volotari Garibaldii e Blu Eergy Srl per la promozioe delle Eergie Riovabili Le pricipali caratteristiche del progetto www.blu-eergy.it Diamo il ostro cotributo Blu Eergy e il
DettagliI Sistemi ERP e l innovazione aziendale: dalle Funzioni ai Processi, aspetti innovativi ed aspetti progettuali
I Sistemi ERP e l iovazioe aziedale: dalle Fuzioi ai Processi, aspetti iovativi ed aspetti progettuali Uiversità di L Aquila, 14 maggio 2004 Ig. Nicola Pace I Sistemi ERP e l iovazioe aziedale Uiversità
DettagliInteresse e formule relative.
Elisa Battistoi, Adrea Frozetti Collado Iteresse e formule relative Esercizio Determiare quale somma sarà dispoibile fra 7 ai ivestedo oggi 0000 ad u tasso auale semplice del 5% Soluzioe Il diagramma del
DettagliRavenna 2015 21 maggio Workshop U - «Seminario e tavola rotonda sull'attuazione del PNPR»
Ravea 2015 21 maggio Workshop U - «Semiario e tavola rotoda sull'attuazioe del PNPR» Esempi pratici di protocolli d'itesa co la GDO per la riduzioe dei rifiuti: è possibile u itesa azioale per proporre
DettagliSISTEMA D'IMPRESA GESTIONE GESTIONE SISTEMA DELLE OPERAZIONI SIMULTANEE E SUCCESSIVE SI DISPIEGANO DINAMICAMENTE
SISTEMA D'IMPRESA ORGAIZZAZIOE GESTIOE 1 GESTIOE SISTEMA DELLE OPERAZIOI SIMULTAEE E SUCCESSIVE SI DISPIEGAO DIAMICAMETE PER IL RAGGIUGIMETO DEI FII DELL IMPRESA 2 ORGAIZZAZIOE I SESO AMPIO LA RIUIOE DI
DettagliLa matematica finanziaria
La matematica fiaziaria La matematica fiaziaria forisce gli strumeti ecessari per cofrotare fatti fiaziari che avvegoo i mometi diversi Esempio: Come posso cofrotare i ricavi e i costi legati all acquisto
Dettagli8. Quale pesa di più?
8. Quale pesa di più? Negli ultimi ai hao suscitato particolare iteresse alcui problemi sulla pesatura di moete o di pallie. Il primo problema di questo tipo sembra proposto da Tartaglia el 1556. Da allora
DettagliSCHEMI DI BILANCIO, TABELLE DELLA NOTA INTEGRATIVA E INDICI
SCHEMI DI BILANCIO, TABELLE DELLA NOTA INTEGRATIVA E INDICI di Massimo FANTINI e Roberto TONELLO MATERIE: ECONOMIA AZIENDALE (classe 5 IT Idirizzo AFM; Articolazioe SIA; Articolazioe RIM; 5 IP Servizi
DettagliV Tutorato 6 Novembre 2014
1. Data la successioe V Tutorato 6 Novembre 01 determiare il lim b. Data la successioe b = a = + 1 + 1 8 6 + 1 80 + 18 se 0 se < 0 scrivere i termii a 0, a 1, a, a 0 e determiare lim a. Data la successioe
DettagliAppunti sulla MATEMATICA FINANZIARIA
INTRODUZIONE Apputi sulla ATEATIA FINANZIARIA La matematica fiaziaria si occupa delle operazioi fiaziarie. Per operazioe fiaziaria si itede quella operazioe ella quale avviee uo scambio di capitali, itesi
Dettagli52. Se in una città ci fosse un medico ogni 500 abitanti, quale sarebbe la percentuale di medici? A) 5 % B) 2 % C) 0,2 % D) 0,5% E) 0,02%
RISPOSTE MOTIVATE QUIZ D AMMISSIONE 2000-2001 MATEMATICA 51. L espressioe log( 2 ) equivale a : A) 2log B) log2 C) 2log D) log E) log 2 Dati 2 umeri positivi a e b (co a 1), si defiisce logaritmo i base
DettagliEQUAZIONI ALLE RICORRENZE
Esercizi di Fodameti di Iformatica 1 EQUAZIONI ALLE RICORRENZE 1.1. Metodo di ufoldig 1.1.1. Richiami di teoria Il metodo detto di ufoldig utilizza lo sviluppo dell equazioe alle ricorreze fio ad u certo
DettagliSelezione avversa e razionamento del credito
Selezioe avversa e razioameto del credito Massimo A. De Fracesco Dipartimeto di Ecoomia politica e statistica, Uiversità di Siea May 3, 013 1 Itroduzioe I questa lezioe presetiamo u semplice modello del
DettagliIncrementare le performance e ridurre i costi, nuove sfide nella gestione degli asset per il settore Power & Utility
Icremetare le performace e ridurre i costi, uove sfide ella gestioe degli asset per il settore Power & Utility Doato Camporeale Executive Director Eergy Utilities & Miig Nel corso degli ultimi ai, co il
DettagliStatistica (Prof. Capitanio) Alcuni esercizi tratti da prove scritte d esame
Statistica (Prof. Capitaio) Alcui esercizi tratti da prove scritte d esame Esercizio 1 Il tempo (i miuti) che Paolo impiega, i auto, per arrivare i ufficio, può essere modellato co ua variabile casuale
DettagliPROGRAMMA RISPARMIO ENERGETICO EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI PRIVATI
COMUNE DI VIGGIANO Provicia di Poteza 0975 61142 Fax 0975 61137 Partita IVA 00182930768 C.C.P. 14378855 PROGRAMMA RISPARMIO ENERGETICO EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI PRIVATI Azioe A2 BANDO PER
DettagliSuccessioni. Grafico di una successione
Successioi Ua successioe di umeri reali è semplicemete ua sequeza di ifiiti umeri reali:, 2, 3,...,,... dove co idichiamo il termie geerale della successioe. Ad esempio, discutedo il sigificato fiaziario
DettagliVAIO-Link Guida Cliente
VAIO-Lik Guida Cliete "Cosideriamo ogi sigola domada del cliete co la massima attezioe e il dovuto rispetto e facciamo del ostro meglio perché il cliete abbia u'ottima impressioe del cetro di assisteza
DettagliIL SISTEMA DEL DSU IN ITALIA: COME (E PERCHÉ NON) FUNZIONA?
Sala Covegi IresPiemote Via Nizza 18 Torio 25 Novembre 2015 CRISI ECONOMICA E BARRIERE ALL ACCESSO UNIVERSITARIO: COME INTERVENIRE? IL SISTEMA DEL DSU IN ITALIA: COME (E PERCHÉ NON) FUNZIONA? FEDERICA
DettagliLa stima per capitalizzazione dei redditi
La stima per capitalizzazioe dei redditi 24.X.2005 La stima per capitalizzazioe La capitalizzazioe dei redditi è l operazioe matematico-fiaziaria che determia l ammotare del capitale - il valore di mercato
DettagliSintassi dello studio di funzione
Sitassi dello studio di fuzioe Lavoriamo a perfezioare quato sapete siora. D ora iazi pretederò che i risultati che otteete li SCRIVIATE i forma corretta dal puto di vista grammaticale. N( x) Data la fuzioe:
DettagliCONCETTI BASE DI STATISTICA
CONCETTI BASE DI STATISTICA DEFINIZIONI Probabilità U umero reale compreso tra 0 e, associato a u eveto casuale. Esso può essere correlato co la frequeza relativa o col grado di credibilità co cui u eveto
Dettagli1 Limiti di successioni
Esercitazioi di matematica Corso di Istituzioi di Matematica B Facoltà di Architettura Ao Accademico 005/006 Aa Scaramuzza 4 Novembre 005 Limiti di successioi Esercizio.. Servedosi della defiizioe di ite
DettagliLA GESTIONE DELLA QUALITA : IL TOTAL QUALITY MANAGEMENT
LA GESTIONE DELLA QUALITA : IL TOTAL QUALITY MANAGEMENT La gestioe, il cotrollo ed il migliorameto della qualità di u prodotto/servizio soo temi di grade iteresse per l azieda. Il problema della qualità
DettagliEsercizi riguardanti limiti di successioni
Esercizi riguardati iti di successioi Davide Boscaii Queste soo le ote da cui ho tratto le esercitazioi del gioro 27 Ottobre 20. Come tali soo be lugi dall essere eseti da errori, ivito quidi chi e trovasse
DettagliIl valore della Fatturazione Elettronica: i risultati dell Osservatorio del Politecnico di Milano
www.osservatori.et Il valore della Fatturazioe Elettroica: i risultati dell Osservatorio del Politecico di Milao CBI2, Fattura Elettroica e Fiacial Value Chai: dalla teoria alla pratica Roma 20 ovembre
DettagliIndice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.
Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del
DettagliTecnica delle misurazioni applicate Esame del 4 dicembre 2007
Tecica delle misurazioi applicate Esame del 4 dicembre 7 Problema 1. Il propulsore Mod. WEC viee prodotto da ACME Ic. mediate u processo automatizzato: dati storici cofermao che la lavorazioe di ogi elemeto
Dettagli19 31 43 55 67 79 91 103 870,5 882,5 894,5 906,5 918,5 930,5 942,5 954,5
Il 16 dicembre 015 ero a Napoli. Ad u agolo di Piazza Date mi soo imbattuto el "matematico di strada", come egli si defiisce, Giuseppe Poloe immerso el suo armametario di tabelle di umeri. Il geiale persoaggio
DettagliEconomia Internazionale - Soluzioni alla IV Esercitazione
Ecoomia Iterazioale - Soluzioi alla IV Esercitazioe 25/03/5 Esercizio a) Cosa soo le ecoomie di scala? Come cambia la curva di oerta i preseza di ecoomie di scala? Perchè queste oroo u icetivo al commercio
DettagliANALISI MATEMATICA 1 Area dell Ingegneria dell Informazione. Appello del 5.02.2013 TEMA 1. f(x) = arcsin 1 2 log 2 x.
ANALISI MATEMATICA Area dell Igegeria dell Iformazioe Appello del 5.0.0 TEMA Esercizio Si cosideri la fuzioe f(x = arcsi log x. Determiare il domiio di f e discutere il sego. Discutere brevemete la cotiuità
DettagliLe carte di controllo
Le carte di cotrollo Dott.ssa Bruella Caroleo 07 dicembre 007 Variabilità ei processi produttivi Le caratteristiche di qualsiasi processo produttivo soo caratterizzate da variabilità Le cause di variabilità
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE SEMESTRALE
Categoria dell idicatore Idicatori SCHEDA DI VALUTAZIONE SEMESTRALE Uità di Foti precedete dati (da VAS) aggiorato al Iterveti previsti o cosetiti da PGT / / Realizzati parzialete No Superficie urbaizzata
DettagliARGOMENTI Scopi e caratteristiche dello strumento Tipologie di mutui Il mercato secondario e il ruolo svolto nella crisi finanziaria
MERCATO DEI MUTUI A.A. 2015/2016 Prof. Alberto Dreassi adreassi@uits.it DEAMS Uiversità di Trieste ARGOMENTI Scopi e caratteristiche dello strumeto Tipologie di mutui Il mercato secodario e il ruolo svolto
DettagliSnam e i mercati finanziari
NATURA FINANZIARIO INTELLETTUALE Sam e i mercati fiaziari 51 Nel corso del 2015 i mercati azioari europei si soo cofermati molto volatili. Ad u primo semestre i forte rialzo, supportato dalle attese e
DettagliSistemi e Tecnologie della Comunicazione
Sistemi e ecologie della Comuicazioe Lezioe 4: strato fisico: caratterizzazioe del segale i frequeza Lo strato fisico Le pricipali fuzioi dello strato fisico soo defiizioe delle iterfacce meccaiche (specifiche
DettagliRAPPORTO RIFIUTI URBANI ISPRA 2013 Sintesi dei dati
RAPPORTO RIFIUTI URBANI ISPRA 2013 Sintesi dei dati Contesto europeo Secondo i dati resi disponibili da Eurostat, integrati con i dati ISPRA per quanto riguarda l Italia, nel 2011 i 27 Stati membri dell
DettagliSTATISTICA DESCRITTIVA
STATISTICA DESCRITTIVA La statistica descrittiva serve per elaborare e sitetizzare dati. Tipicamete i dati si rappresetao i tabelle. Esempio. Suppoiamo di codurre u idagie per cooscere gli iscritti al
DettagliRECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2008
RECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2008 Quadro economico Ricavi e costi del Sistema Attività industriale Risultati di riciclo e recupero degli imballaggi Attività sul territorio Accordo
DettagliIl test parametrico si costruisce in tre passi:
R. Lombardo I. Cammiatiello Dipartimeto di Ecoomia Secoda Uiversità degli studi Napoli Facoltà di Ecoomia Ifereza Statistica La Verifica delle Ipotesi Obiettivo Verifica (test) di u ipotesi statistica
DettagliCOMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it
COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it unione nazionale r a p p r e s e n t a n t i autoveicoli esteri Analisi UNRAE delle immatricolazioni 2008 AUMENTA DI OLTRE 3 PUNTI LA QUOTA DI CITY CAR
DettagliAnno 5 Successioni numeriche
Ao 5 Successioi umeriche Itroduzioe I questa lezioe impareremo a descrivere e calcolare il limite di ua successioe. Ma cos è ua successioe? Come si calcola il suo limite? Al termie di questa lezioe sarai
DettagliLA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE OBIETTIVO: Defiire lo strumeto matematico ce cosete di studiare la cresceza e la decresceza di ua fuzioe Si comicia col defiire cosa vuol dire ce ua fuzioe è crescete. Defiizioe:
DettagliSUCCESSIONI E SERIE NUMERICHE
SUCCESSIONI E SERIE NUMERICHE. Successioi umeriche a. Defiizioi: successioi aritmetiche e geometriche Cosideriamo ua sequeza di umeri quale ad esempio:,5,8,,4,7,... Tale sequeza è costituita mediate ua
DettagliStrumenti di indagine per la valutazione psicologica
Strumeti di idagie per la valutazioe psicologica 1.2 - Richiami di statistica descrittiva Davide Massidda davide.massidda@gmail.com Descrivere i dati Dovedo scegliere u esame opzioale, uo studete ha itezioe
DettagliDEFINIZIONE PROCESSO LOGICO E OPERATIVO MEDIANTE IL QUALE, SULLA BASE
DEFINIZIONE PROCESSO LOGICO E OPERATIVO MEDIANTE IL QUALE, SULLA BASE DI UN GRUPPO DI OSSERVAZIONI O DI ESPERIMENTI, SI PERVIENE A CERTE CONCLUSIONI, LA CUI VALIDITA PER UN COLLETTIVO Più AMPIO E ESPRESSA
DettagliSUCCESSIONI NUMERICHE
SUCCESSIONI NUMERICHE Ua fuzioe reale di ua variabile reale f di domiio A è ua legge che ad ogi x A associa u umero reale che deotiamo co f(x). Se A = N, la f è detta successioe di umeri reali. Se co si
DettagliPrincipi base di Ingegneria della Sicurezza
Pricipi base di Igegeria della Sicurezza L aalisi delle codizioi di Affidabilità del sistema si articola i: (i) idetificazioe degli sceari icidetali di riferimeto (Eveti critici Iiziatori - EI) per il
DettagliRendita perpetua con rate crescenti in progressione aritmetica
edita perpetua co rate cresceti i progressioe aritmetica iprediamo l'esempio visto ella scorsa lezioe di redita perpetua co rate cresceti i progressioe arimetica: Questa redita può ache essere vista come
DettagliIL CALCOLO COMBINATORIO
IL CALCOLO COMBINATORIO Calcolo combiatorio è il termie che deota tradizioalmete la braca della matematica che studia i modi per raggruppare e/o ordiare secodo date regole gli elemeti di u isieme fiito
DettagliValutazione e certificazione degli edifici: Enerbuild Tool e Protocollo ITACA
Valutazioe e certificazioe degli edifici: Eerbuild Tool e Protocollo ITACA Torio, 25 maggio 2012 Arch. Adrea Moro Eergia Emissioi Acqua Rifiuti Materiali Source: DETR 1998 Azioe di sistema STANDARD DI
DettagliCampionamento stratificato. Esempio
ez. 3 8/0/05 Metodi Statiici per il Marketig - F. Bartolucci Uiversità di Urbio Campioameto ratificato Ua tecica molto diffusa per sfruttare l iformazioe coteuta i ua variabile ausiliaria (o evetualmete
DettagliProgetto LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA. Partnership pubblico-private per la riduzione dei rifiuti: l esperienza del LIFE+ «No Waste»
Progetto LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA «No Waste» Partership pubblico-private per la riduzioe dei rifiuti: l esperieza del LIFE+ «No Waste» Ecomodo - Rimii, 07 Novembre 2013 1 Ifo geerali sul progetto NO.WA
DettagliLA VERIFICA DELLE IPOTESI SUI PARAMETRI
LA VERIFICA DELLE IPOTESI SUI PARAMETRI E u problema di ifereza per molti aspetti collegato a quello della stima. Rispode ad u esigeza di carattere pratico che spesso si preseta i molti campi dell attività
DettagliCONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA
CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA A distanza di 10 anni dall inizio della sua attività è possibile fare un primo bilancio dei risultati dell impegno che il sistema delle imprese, rappresentato
DettagliScambiatore e recupero calore da ''ATM 2005/06
Scambiatore e recupero calore da ''ATM 2005/06 Foto Foto estera estera scambiatore i i fuzioe fuzioe 20/01/2006 Pagia 1 Iformazioi geerali Impiato dedicato al recupero calore a valle del filtro a maiche.
DettagliCONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI
Direzione Affari Economici e centro studi CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI Dopo sei anni di continui cali nelle erogazioni per finanziamenti per investimenti in edilizia, anche
DettagliD Conversione in MJ 4. 87.5 sostenibile 3 : Parte bio
Formato per la trasmissioe delle iformazioi ai sesi dell articolo 7bis comma 2 del decreto legislativo 21 marzo 2005,.66, come itrodotto dal comma 6 dell articolo 1 del decreto legislativo 31 marzo 2011.55
DettagliUna funzione è una relazione che ad ogni elemento del dominio associa uno e un solo elemento del codominio
Radicali Per itrodurre il cocetto di radicali che già avete icotrato alle medie quado avete imparato a calcolare la radice quadrata e cubica dei umeri iteri, abbiamo bisogo di rivedere il cocetto di uzioe
DettagliCarta e cartone sviluppo della raccolta differenziata e garanzia di riciclo
Carta e cartone sviluppo della raccolta differenziata e garanzia di riciclo Roberto Di Molfetta Napoli, 24 marzo 212 L Accordo Anci-Conai è motore della crescita della raccolta su tutto il territorio nazionale
DettagliCOMUNI RICICLONI 2014
La ewsletter di ECOSPORTELLO SEMESTRALE DI LEGAMBIENTE ANNO 24 NUMERO 1 6 EURO Poste Italiae SpA - Spedizioe i abboameto postale - 70% CN/AN COMUNI RICICLONI 2014 Co il patrociio del Miistero dell Ambiete
DettagliQuale strada? Roma 9 aprile 2014, ATIA ISWA. Valter Facciotto Direttore Generale CONAI
Raggiungere in Italia il 50% di riciclo Quale strada? Roma 9 aprile 2014, ATIA ISWA Valter Facciotto Direttore Generale CONAI L ESPERIENZA DEL SETTORE IMBALLAGGI La Direttiva 1994/62 CE e la Direttiva
Dettaglievohome RISPARMIO ENERGETICO E NON SOLO Un obiettivo comune a milioni di famiglie: risparmiare energia senza rinunciare al comfort.
evohome RISPARMIO ENERGETICO E NON SOLO U obiettivo comue a milioi di famiglie: risparmiare eergia seza riuciare al comfort. evohome Risparmiare eergia o è mai stato così Esistoo molte soluzioi per otteere
DettagliPARTE QUARTA Teoria algebrica dei numeri
Prerequisiti: Aelli Spazi vettoriali Sia A u aello commutativo uitario PARTE QUARTA Teoria algebrica dei umeri Lezioe 7 Cei sui moduli Defiizioe 7 Si dice modulo (siistro) su A (o semplicemete, A-modulo)
Dettagli5 ln n + ln. 4 ln n + ln. 6 ln n + ln
DOMINIO FUNZIONE Determiare il domiio della fuzioe f = l e e + e + e Deve essere e e + e + e >, posto e = t si ha t e + t + e = per t = e e per t = / Il campo di esisteza è:, l, + Determiare il domiio
DettagliTerzo appello del. primo modulo. di ANALISI 18.07.2006
Terzo appello del primo modulo di ANALISI 18.7.26 1. Si voglioo ifilare su u filo delle perle distiguibili tra loro solo i base alla dimesioe: si hao a disposizioe perle gradi di diametro di 2 cetimetri
DettagliMaster in Management per le Aziende Sanitarie per la Regione Calabria MIMAS-RC. MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO 12 mesi 2 a edizione a.a.
Master i Maagemet per le Aziede Saitarie per la Regioe Calabria MIMAS-RC MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO 12 mesi 2 a edizioe a.a. 2013-2014 2 Master Uiversitario i Maagemet per le Aziede Saitarie MIMAS-RC
DettagliLimiti di successioni
Argometo 3s Limiti di successioi Ua successioe {a : N} è ua fuzioe defiita sull isieme N deiumeriaturaliavalori reali: essa verrà el seguito idicata più brevemeteco{a } a èdettotermie geerale della successioe
DettagliRAPPORTO RIFIUTI 2011 Sintesi dei dati
RAPPORTO RIFIUTI 2011 Sintesi dei dati Produzione rifiuti: valori nazionali Nel 2009 cala la produzione dei rifiuti urbani in tutte le macroaree geografiche italiane: -1,6% al Centro, -1,4% al Nord e -0,4%
DettagliCapitolo Terzo. rappresenta la rata di ammortamento del debito di un capitale unitario. Si tratta di risolvere un equazione lineare nell incognita R.
70 Capitolo Terzo i cui α i rappreseta la rata di ammortameto del debito di u capitale uitario. Si tratta di risolvere u equazioe lieare ell icogita R. SIANO NOTI IL MONTANTE IL TASSO E IL NUMERO DELLE
DettagliL Accordo Quadro Anci-Conai e la valorizzazione dei rifiuti di imballaggio
Levanto, 9 luglio 2015 L Accordo Quadro Anci-Conai e la valorizzazione dei rifiuti di imballaggio Pierluigi Gorani Area Rapporti con il Territorio Gli imballaggi Una parte del problema 2 La crescita del
DettagliIMPLICAZIONE TRA VARIABILI BINARIE: L Implicazione di Gras
IMPLICAZIONE TRA VARIABILI BINARIE: L Implicazioe di Gras Date due variabili biarie a e b, i quale misura posso assicurare che i ua popolazioe da ogi osservazioe di a segue ecessariamete quella di b? E
DettagliPATTO DI STABILITA INTERNO: L OPZIONE REGIONALIZZAZIONE
Direzione Affari Economici e Centro Studi PATTO DI STABILITA INTERNO: L OPZIONE REGIONALIZZAZIONE La regionalizzazione, principale strumento a disposizione delle Regioni per liberare i pagamenti bloccati
DettagliSTIMA DEL FONDO RUSTCO
STIMA DEL FONDO RUSTCO 1) Quali soo gli aspetti ecoomici che possoo essere presi i cosiderazioe ella stima dei fodi rustici? La stima di u fodo rustico può essere fatta applicado i segueti aspetti ecoomici:
DettagliCOMUNE DI SARDARA - SETTORE TECNICO
Atti e documeti da allegare all'istaza e (per i procedimeti ad istaza di parte) Strutture itere ed evetuali soggetti esteri coivolti Termii di coclusioe del procedimeto Silezio asseso/coclusioe mediate
DettagliMcDONALD S E L ITALIA
McDONALD S E L ITALIA Da una ricerca di SDA Bocconi sull impatto occupazionale di McDonald s Italia 2012-2015 1.24 McDONALD S E L ITALIA: IL NOSTRO PRESENTE Questo rapporto, frutto di una ricerca condotta
DettagliApprofondimenti di statistica e geostatistica
Approfodimeti di statistica e geostatistica APAT Agezia per la Protezioe dell Ambiete e per i Servizi Tecici Cos è la geostatistica? Applicazioe dell aalisi di Rischio ai siti Cotamiati Geostatistica La
DettagliIl confronto tra DUE campioni indipendenti
Il cofroto tra DUE camioi idiedeti Il cofroto tra DUE camioi idiedeti Cofroto tra due medie I questi casi siamo iteressati a cofrotare il valore medio di due camioi i cui i le osservazioi i u camioe soo
DettagliMaster in Management Pubblico per la Regione Calabria MMP-RC. MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO 12 mesi 2 a edizione a.a.
Master i Maagemet Pubblico per la Regioe Calabria MMP-RC MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO 12 mesi 2 a edizioe a.a. 2013-2014 2 Master i Maagemet Pubblico MMP-RC 2 a Edizioe MMP-RC asce dall'esperieza
DettagliStock del credito al consumo sui consumi delle famiglie
CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa
DettagliSoluzione La media aritmetica dei due numeri positivi a e b è data da M
Matematica per la uova maturità scietifica A. Berardo M. Pedoe 6 Questioario Quesito Se a e b soo umeri positivi assegati quale è la loro media aritmetica? Quale la media geometrica? Quale delle due è
DettagliEsercitazioni di Statistica
Esercitazioi di Statistica Il modello di Regressioe Prof. Livia De Giovai statistica@dis.uiroma.it Esercizio Solitamete è accertato che aumetado il umero di uità prodotte, u idustria possa ridurre i costi
DettagliAPPUNTI DI ECONOMIA ELEMENTARE. (tratti da A. MONTE Elementi di Impianti Industriali Cortina)
ITIS OMAR Dipartimeto di Meccaica APPUNTI DI ECONOMIA ELEMENTARE (tratti da A. MONTE Elemeti di Impiati Idustriali Cortia) Si defiisce iteresse il dearo pagato per l'uso di u capitale otteuto i prestito
DettagliPianificazione e supervisione della produzione in isole robotizzate
Piaificazioe e supervisioe della produzioe i isole robotizzate Cadidato Stefao Cappugi Relatori Prof.Ig. G.Bucci Prof.Ig. P.Nesi Dott.Ig. F.Fioravati Ig. A.Villoresi Ig. M.Perfetti Dipartimeto di Sistemi
DettagliUn problema! La letteratura riporta che i pazienti affetti da cancro. = mesi
CONFRONTO TRA DUE MEDIE U problema! La letteratura riporta che i pazieti affetti da cacro hao ua sopravviveza media di 38.3 mesi e deviazioe stadard di 43.3 mesi: µ 38.3mesi σ 43.3mesi (la distribuzioe
DettagliComune di TARANTO. Risorse - infrastruttuire - regolamenti. Modalità raccolta differenziata
Programmi di comunicazione sulla raccolta differenziata Il comune gestisce attraverso Amiu SpA la realizzazione di programmi di comunicazione sulla R.D attraverso iniziative nelle scuole La campagna di
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE ANNUALE
SCHEDA DI VALUTAZIONE ANNUALE Categoria dell idicatore Idicatori Uità di isura Foti precedete (da VAS) aggiorato al / / Tred Iterveti previsti o Obiettivo positivo o cosetiti da PGT raggiuto egativo R
DettagliStatistica 1 A.A. 2015/2016
Corso di Laurea i Ecoomia e Fiaza Statistica 1 A.A. 2015/2016 (8 CFU, corrispodeti a 48 ore di lezioe frotale e 24 ore di esercitazioe) Prof. Luigi Augugliaro 1 / 19 Iterdipedeza lieare fra variabili quatitative
DettagliGuadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy
n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella
DettagliMetodi statistici per l analisi dei dati
Metodi statistici per l aalisi dei dati due ttameti Motivazioi ttameti Obbiettivo: Cofrotare due diverse codizioi (ache defiiti ttameti) per cui soo stati codotti gli esperimeti. due ttameti Esempio itroduttivo
DettagliIl contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index
Strettamente riservato Roma, 10 novembre 2015 Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index Valerio De Molli 2015 The European House - Ambrosetti S.p.A. TUTTI I DIRITT I RISERVAT I. Questo documento
DettagliScritto da Per. Ind. Bruno Orsini Venerdì 21 Giugno 2013 17:41 - Ultimo aggiornamento Domenica 23 Giugno 2013 08:55
La Norma CEI 0-21, la uova regola tecica di coessioe BT Per quato riguarda gli impiati elettrici, oltre alle prescrizioi della Norma CEI 64-8 e successive variati, occorre teere i cosiderazioe u ulteriore
DettagliIl riciclo e il recupero
22 Rapporto di sostenibilità Conai 213 Il riciclo e il recupero Conai si fa carico del conseguimento degli obiettivi fissati dalla normativa europea e nazionale in materia di gestione ambientale dei rifiuti
DettagliMarketing della destinazione per meeting, congressi ed eventi
GENOVA 2-5 SETTEMBRE 2012 IV CORSO RESIDENZIALE FOCUS ON Marketig della destiazioe per meetig, cogressi ed eveti Associazioe azioale delle Imprese pubbliche, private e dei Professioisti della meetig idustry
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE ANNUALE
SCHEDA DI VALUTAZIONE ANNUALE Categoria dell idicatore Idicatori Uità di Foti precedete (da VAS) aggiorato al / / Tred Iterveti previsti o Obiettivo positivo o cosetiti da PGT raggiuto egativo R P NO SI
DettagliCalcolo della risposta di un sistema lineare viscoso a più gradi di libertà con il metodo dell Analisi Modale
Calcolo della risposta di u sistema lieare viscoso a più gradi di libertà co il metodo dell Aalisi Modale Lezioe 2/2 Prof. Adolfo Satii - Diamica delle Strutture 1 La risposta a carichi variabili co la
DettagliInformazioni e monitoring. Informazioni commerciali e di solvibilità su imprese e privati.
Iformazioi e moitorig. Iformazioi commerciali e di solvibilità su imprese e privati. INSIEME CONTRO LE PERDITE. Iformazioi Creditreform. Per ua migliore traspareza. Chi coclude trasazioi commerciali va
DettagliMatematica II: Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica
Matematica II: Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica ELT A-Z Docete: dott. F. Zucca Esercitazioe # 4 1 Distribuzioe Espoeziale Esercizio 1 Suppoiamo che la durata della vita di ogi membro di
Dettagli