VERBALE DI RIUNIONE. Verbale numero: 6/2009 Tema/Progetto: Riunione Fed-Fis- Stazioni appaltanti. Luogo: Roma (sede Dipartimento II Comune di Roma)

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1 Pag. 1 di 11 Verbale numero: 6/2009 Tema/Progetto: Riunione Fed-Fis- Stazioni appaltanti Data: 03 Luglio 2009 Luogo: Roma (sede Dipartimento II Comune di Roma) PARTECIPANTI NOME SOCIETÀ/ENTE DI APPARTENENZA RUOLO Javier Ossandon Anci/Ancitel PM Dario Gambino Comune di Fabbriche di Vallico Responsabile Ente Gianpaolo Artioli Anci Emilia Romagna Esperto Elicat-Fis Massimo Lesina Comune di Terni Responsabile Ente Fabrizio Benati Comune di Modena Responsabile Ente Ferrero Gabrielli Comune di Terni Responsabile Centro Multimediale Miranda Brugi Ancitel Esperto Elicat-Fis Livio Mandrile Comune di Torino Responsabile Ente Paola Sbriccoli Comune di Roma U.O. Comunicazione Anna Iozzino Comune di Roma U.O. Programmazione e Coordinamento Stefania Giordano Comune di Roma U.O. Comunicazione Fabio Gardusi Comune di Roma U.O.Sistemi informativi Carlo Pucci Comune di Roma U.O Accertamenti e controlli Fiscali Stefano Mineo Comune di Bologna Responsabile Ente Alberto Corò Comune di Padova Responsabile Ente Enzo Casula Simona Santilli Engineering Comune di Roma

2 Pag. 2 di 11 Paolo Latini Silvano Volpe Alessandro Rossi Ugo Morenzetti Comune di Roma Engineering Core Core Rosa di Palma Comune di Barletta Responsabile Ente Filippo Severi Ancitel Toscana OGGETTO: Assegnazione prodotti FED FIS a stazioni appaltanti ARGOMENTI TRATTATI 1. Presentazione del Comune di Roma del Sistema di Riscossione dei tributi e Portale dei pagamenti; 2. Presentazione prototipo MUDE in base alle specifiche elaborate in Elicat; 3. Integrazione dei prodotti FED FIS in un unico sistema con Elicat ed Elifis; 4. Assegnazione dei Prodotti FED FIS alle stazioni appaltanti. DISCUSSIONE E AZIONI DA INTRAPRENDERE 1. Presentazione del Comune di Roma del Sistema di Riscossione dei tributi e Portale dei Pagamenti L ing. Fabio Gardusi, U.O. Sistemi Informativi del Comune di Roma, ha presentato una panoramica del Sistema di Riscossione dei tributi in adozione al comune di Roma. Lo scenario in cui è nato il sistema unico delle entrate e con esso il S.I.R. è quello di una molteplicità di sistemi di area che gestiscono aree di competenza specifiche aventi riferimento ad entrate, spesso replicando funzionalità, servizi, convenzioni con enti esterni (es. Poste) con relativi aggravi economici, con regole e modalità operative spesso non concordanti. Gli obiettivi di questo progetto sono quelli di : a)centralizzare i crediti e i pagamenti possibilità di avere una visione d insieme della situazione creditoria verso i vari soggetti debitori sistema unificato di servizio per la regolarizzazione dei crediti verso il Bilancio

3 Pag. 3 di 11 Comunale b)centralizzare i servizi di intermediazione sensibile riduzione della ridondanza di funzionalità nei vari sistemi di area che implementano l interazione con enti esterni (es. servizi Postel per l invio delle comunicazioni e dei bollettini premarcati, acquisizione dei Pagamenti dal Circuito Poste, ecc.) sensibile riduzione del numero delle convenzioni con gli enti esterni a vantaggio di una più semplice ed economica gestione degli stessi ed una standardizzazione dei servizi offerti c)cooperare con i sistemi comunali la validazione iniziale delle informazioni anagrafiche attraverso l utilizzo dei servizi del sistema ACS l intermediazione, per essi, con gli enti esterni per l emissione dei crediti e l acquisizione dei pagamenti la cooperazione applicativa con il sistema di contabilità per la regolarizzazione in bilancio delle entrate d)monitorare il processo della riscossione produzione ed elaborazione di indicatori qualitativi e quantitativi sulla riscossione monitoraggio sistematico dei processi al fine di individuare e segnalare elementi o fattori che possano indurre criticità ed evidenziare le aree di miglioramento Il S.I.R. è invece lo strato funzionale dell intero sistema. E la parte che ospita il database delle informazioni creditorie e di pagamento, su cui si applicano le funzionalità necessarie alla gestione del processo di riscossione. La dott.ssa Paola Sbriccoli ha proceduto alla presentazione di Roma Pagamenti. RomaPagamenti nasce nel 2004 come Portale del Comune di Roma che consente al cittadino di effettuare pagamenti on-line per la fruizione di servizi o per la regolarizzazione della propria posizione contributiva. Attualmente gestisce i pagamenti effettuati con tutti i mezzi alternativi (casse automatiche, ATM, ecc.) ed è in continua evoluzione sia per quanto riguarda le funzionalità che per quanto riguarda gli strumenti di pagamento. Questo sistema gestisce il pagamento on-line di diversi servizi, interfacciandosi in modalità standard con i Sistemi informativi di Area che gestiscono i processi relativi agli specifici servizi (servizi sociali, economici, tributari, etc ). I servizi di pagamento disponibili sono: Contravvenzioni (elevate da PM o ausiliari del traffico STA/OCM) Servizi scolastici COSAP CIP ICI

4 Pag. 4 di 11 VIOLAZIONI ICI ALTRE VIOLAZIONI ICI RomaPagamenti opera in due modalità che differiscono per la fase di acquisizione dei dati del pagamento: - Modalità Portale dei Pagamenti Il cittadino accede direttamente a RomaPagamenti, seleziona il servizio d interesse e, quindi, indica al sistema lo specifico debito che intende saldare; - Modalità Servizio per il Pagamento Il cittadino naviga nel Sistema che gestisce il servizio di Area. Individuato il debito che intende saldare viene indirizzato a Roma Pagamenti. Le fasi che costituiscono il pagamento sono identiche per qualunque tipologia e modalità di pagamento e seguono questo standard: 1. Acquisizione dei dati relativi al pagamento 2. Visualizzazione del bollettino riepilogativo con i dati del pagamento 3. Scelta dell intermediario (Poste Italiane, MPS, etc ) e dello strumento di pagamento (carta di credito, addebito in conto corrente, etc ) 4. Transazione di pagamento (tramite l intermediario selezionato) 5. Notifica al sistema di area dell avvenuto pagamento 6. Predisposizione della ricevuta di pagamento per il cittadino A breve sarà attivata la funzionalità di pagamento del Bollo Virtuale attraverso Totem Seguirà il completamento della funzionalità con la possibilità di pagamento del Bollo Virtuale tramite WEB. E prevista l estensione dei pagamenti possibili tramite Roma Pagamenti fino a comprendere non solo i Tributi, le Contravvenzioni e i Servizi Scolastici, ma tutti i tipi pagamento che il cittadino può dover pagare al Comune. Per la presentazione completa si fa riferimento agli allegati Portale Roma Pagamenti e SIR- Sistema Informativo Riscossione. 2. Presentazione prototipo MUDE in base alle specifiche elaborate in Elicat Per la presentazione completa esposta dall Arch. Livio Mandrile si fa riferimento all allegato Le proposte di Regioni e Comuni per il Modello Unico Digitale dell Edilizia. In sintesi le osservazioni a seguito dell intervento dell Arch. Mandrile sono: a) attraverso lo studio di fattibilità realizzato dal Comitato tematico in ambito ELI_CAT ed ELI_FIS, si punta ad identificare le caratteristiche che deve avere il MUDE, quali sono i problemi-anche organizzativi da risolvere e come si può implementare una strategia univoca a valenza nazionale. b) Attraverso FED-FIS verrà invece fatto un primo prototipo del MUDE che dovrà diventare lo standard di base, sul quale gli enti potranno poi personalizzare il prodotto in modo da adattarlo alle varie realtà regionali e contesti implementativi. Dal punto di vista tecnico la soluzione ideata dovrà essere in ambiente open

5 Pag. 5 di 11 source e flessibile, in modo da renderla interoperabile con i sistemi regionali e locali, comprese le diverse soluzioni di Anagrafe Comunale degli Immobili adottate dagli enti. 3. Integrazione dei prodotti FED FIS in un unico sistema con Elicat ed Elifis: La presentazione a cura di Engineering e Core verte sulle ipotesi tecnico-operative per lo sviluppo di alcuni prodotti di FED FIS in stretta continuità alle realizzazioni in corso di Elicat ed Elifis. Infatti, le idee presentate non sono proposte esclusive dei fornitori ma il prodotto di considerazioni e discussioni parzialmente avviate in ELI_CAT ed ELI_FIS come risultato dello sviluppo delle linee di lavoro e che sono state anche recepite al momento della stesura del progetto FED_FIS. La soluzione SIR per la riscossione dei tributi che sta adottando il Comune di Bologna e che potrebbe essere la base per FED-FIS : - Rispecchia tutti i principali requisiti previsti per il Prodotto 8.1/b di FED-FIS; - Risulta perfettamente integrata all Anagrafe Comunale SOR(soggetti-oggettirelazioni) di ELI-CAT; - Questa integrazione rappresenta la base su cui fondare la realizzazione del Modulo Integrato di Acquisizione dei Carichi e Pagamenti di FED-FIS; - Sviluppata a partire da un prodotto che è previsto anche in fase di avvio anche presso altri Comuni dell aggregazione ELI-CAT/ELI-FIS: il Comune di Ancona e il Comune di Rovigo - Verranno previsti interventi di manutenzione evolutiva in un ottica di compliancy al modello Elisa, quali: o Adeguamento delle interfacce utente agli standard WAI-ARIA; o Integrazione nel modello di cooperazione applicativa dell Orchestratore Locale; o Abilitazione del prodotto per integrarsi ad altre ACSOR Elisa-compliant; o Futuro adeguamento delle interfacce verso il prodotto PAGO di FED-FIS; Per quanto riguarda il valore aggiunto che nasce dall integrazione con ACSOR : - Diventa possibile sfruttare l intero repertorio di funzionalità orientate al miglioramento della data quality, comprese quelle derivanti dai Moduli di Bonifica di ELI-CAT; - Abilita evoluzioni future del Portale Territoriale del Contribuente, orientate all erogazione di servizi di e-government pertinenti altre entrate non tributarie; - Predispone il SIR per l eventuale futura integrazione a livello di Cruscotti di Analisi sia Locali che Centrali; - Consente in prospettiva di disporre di strumenti conoscitivi e di analisi a supporto del manager comunale nella definizione delle politiche sia di natura fiscale che socio-assistenziale sul territorio;

6 Pag. 6 di 11 Mentre per quanto riguarda l integrazione del DataWareHouse di analisi Centrale: - Il Cruscotto di Pressione Fiscale si indirizza all analisi dei dati IRPEF a supporto delle politiche di rimodulazione dell addizionale comunale: - Integra coerentemente i dati di Anagrafe della Popolazione e Redditi - analizza il reddito sia a livello di singolo contribuente che a livello dil nucleo famigliare - Obiettivo primario del Prodotto 8.7 di FED-FIS è l integrazione di ulteriori dati provenienti dai Sistemi di Gestione ICI e TARSU degli Enti Locali - Una possibile ipotesi di attuazione prevede il riuso di una soluzione di Data Warehouse delle Entrate Locali già operativa presso diversi Comuni dell aggregazione Elisa (Ancona, Bologna, Padova, Rovigo e Rimini):Il DWH di Analisi Locale viene progettato in modo da assicurare massima compatibilità e coerenza con tale soluzione Si passa quindi ad illustrare la dimensione geografica di FED FIS: FEDFIS individua funzioni per abilitare l utente all utilizzo della chiave geografica nella ricerca, consultazione e analisi delle banche dati. Le funzioni vanno integrate nei prodotti sviluppati in ELI-CAT&FIS: ACI/ACSOR/SCI La dimensione geografica è conservata in ACI: Coordinate dei numeri civici (entità comunale) Sagome degli edifici (entità comunale) Poligoni dei mappali terreni e fabbricati (entità catastali) Relazioni fra entità catastali e comunali Tecnologiche Standard (internazionali e definiti dal progetto) Basato su openlayers da cui eredita caratteristiche e licensing (BSD) Nato come attuazione del web 2.0 in campo geografico Stack tecnologico completamente open source Funzionali Paradigmi di navigazione e impiego analoghi a quelli di fornitori globali (Google maps, MS Live ) Contestualità della mappa nella Logica di Business (la complessità della mappa

7 Pag. 7 di 11 viene mascherata) Integra dati della applicazione con quelli della mappa (mash-up) Comunità: Adottato dal Comune di Bologna per sviluppi delle nuove applicazioni con componenti geografiche Esteso da Community Network Emilia Romagna in ambito urbanistico Adottato da CORE per lo sviluppo di propri prodotti e applicazioni custom Largamente impiegato in altri contesti regionali (progetti SITR e SIT2COM Sardegna) Applicazioni oggi già esistenti che utilizzano MapWork e modulo interoporeabilità di ACI: Modulo di aggiornamento dell ACI di ELI-CAT Modulo commissionato da Bologna per l accesso geografico a ACI e ACSOR Le ipotesi tecnico operative per la realizzazione delle componenti geografiche FED FIS sono quelle di: a) Adottare Mapwork per lo sviluppo dei moduli cartografici di FEDFIS; b) Estendere e generalizzare il modulo disponibile per l accesso geografico a ACI e ACSOR; c) Il framework MapWork si può configurare come prodotto aggiuntivo a disposizione della comunità di progetto per abilitare lo sviluppo di ulteriori funzioni cartografiche in altri contesti (in altri prodotti ELI-CAT&FIS o in sistemi custom già operativi); Per la presentazione completa dell intervento si fa riferimento all allegato Ipotesi tecnico-operative per lo sviluppo di alcuni prodotti di FED_FIS in stretta continuità alle realizzazioni in corso di ELI_CAT ed ELI_FIS. 4. Assegnazione dei prodotti FED FIS alle stazioni appaltanti: Nella seconda parte della riunione, con la partecipazione soltanto dei rappresentanti delle stazioni appaltanti, il Comune di Roma e il Comune di Barletta, si conviene che: 1. Gli appalti dei prodotti e servizi verranno finanziati attraverso le spese condivise del contributo DAR; 2. Le stazioni appaltanti procederanno con nuove gare oppure, dove risulta possibili e opportuno, in continuità con quelle già svolte per Eli_CAT ed ELI_FIS; 3. Per quanto attiene le spese condivise, verrà definita una percentuale univoca per

8 Pag. 8 di 11 tutti gli enti. Il modus operandi sarà il seguente: - pre-assegnazione delle stazioni appaltanti per i singoli prodotti in base agli interessi manifestati dagli enti; - calcolo del costo dei singoli prodotti che vanno sottoposti a gare d appalto a partire dal lavoro che dovranno realizzare le Commissioni di cui al punto 4.6; - riservare un 2% della spesa condivisa al Comune di Roma per la gestione amministrative e finanziaria del progetto e concordare con ANCI, quale coordinatore della cabina di regia unitaria, la somma di denaro che si ritiene necessaria per incorporare FED-FIS alla gestione unitaria del progetto, insieme ad ELI_CAT ed ELI_FIS, compreso il fondo per il supporto di tecnici specialisti. - a fronte della stima complessiva delle spese per lo sviluppo dei prodotti e per la gestione, si concerterà all interno del raggruppamento come verrà suddiviso il contributo del DAR tra le spese condivise menzionata e le spese di localizzazione che spettano ai singoli enti. Non prevedendo altri finanziamenti per i prodotti/servizi del sistema di catasto e fiscalità locale, IL PM sottolinea che è necessario con FED FIS riuscire a finanziare tutte le componenti del sistema che fanno parte del modello di dominio per i tre progetti (inteso come il modello adottato con l attuazione del contingency plan). Risolta questa priorità con la definizione delle spese condivise, il rimanente verrà distribuito proporzionalmente al contributo in proprio degli enti nella forma più equa possibile, in modo da favorire il dispiegamento del sistema in tutte le realtà e condizioni; - rispetto al contributo degli enti in risorse umane e cash, si accorda un criterio flessibile, tenendo presente la realtà di ogni singolo ente e le possibilità concrete di rendicontare l impegni che vengono assunti; 4. Per il dispiegamento e il riuso è possibile pensare all utilizzo di fondi regionali e/o (POR) e/o APQ (per le Regioni del Sud), così come suggerito nell ultima riunione della Commissione per l innovazione). Non sembra, per il momento, che nel 3 avviso Elisa ci sarà la possibilità di disporre di fondi per il dispiegamento e il riuso. 5. I prodotti/servizi di FED FIS saranno di proprietà del raggruppamento degli enti del progetto e che quindi la gara deve rispettare i criteri delle gare di sviluppo di software su commessa. In principio,sarà poi il raggruppamento a definire la licenza Open Source per il riuso delle altre amministrazioni. E necessario valutare tutti gli aspetti amministrativi e legali inerenti a questa discussione. 6. In relazione ai singoli prodotti e servizi da sviluppare e le possibili stazioni appaltanti, si è concordato quanto segue: - Servizi VISOR-ACI: si è visto che in principio la stazione appaltante dovrebbe essere Bologna ( con la collaborazione di Fabbriche di Vallico). - Servizi CARTO-SCI: la stazione appaltante potrebbe diventare il Comune di Fabbriche di Vallico, (affiancato da Bologna). - Servizi MUDE (Modello Unico dell Edilizia- compresa la Cartografia). Il Comune

9 Pag. 9 di 11 di Barletta,il Comune di Modena e il Comune di Fabbriche di Vallico si propongono come eventuali stazioni appaltanti. Verrà anche consultato il Comune di Torino (il cui rappresentanti ha dovuto lasciare la riunione). Si sottolinea che qualsiasi sia la soluzione che venga adottata, il prodotti prototipale del MUDE dovrebbe avere tutte le funzionalità che si rendono necessarie per caricare automaticamente i dati sull anagrafe comunale degli immobili. La soluzione da adottare, che comunque richiede un prototipo su piattaforma digitale per essere finanziata dal programma ELISA, dovrà soprattutto tenere conto di come si evolve la discussione nella commissione trilaterale sul MUDE formata dal governo nazionale, presieduta dal DAR e integrata dall Agenzia del Territorio, nonché i rappresentanti dei Comuni e le Regioni. - Servizi Pagamento Multicanale. La stazione appaltante per questi prodotti/servizi potrebbe essere il Comune di Roma. Si fa presente la necessità di definire con lo stesso Comune di Roma quali componenti dell attuale servizio di pagamento sono da integrare nella soluzione FED_FIS. - Servizi Integrati di gestione della Riscossione: si propongono come stazioni appaltanti sia il Comune di Roma che il Comune di Bologna. - Servizio di alimentazione e mantenimento del DWH di Analisi centrale: potrebbe essere il comune di Fabbriche di Vallico a fare da stazione appaltante. - Formazione:si concorda che la formazione tecnica deve essere compresa nelle gare d appalto sia in relazione agli aspetti tecnici per il dispiegamento, sia per gli aspetti organizzativi e di contenuto. La stazione appaltante per questo servizio potrebbe essere il Comune di Terni( affiancato da Roma e Barletta). 6. Gruppi di lavoro (per la determinazione dei costi e requisiti delle stazioni appaltanti): a) Servizio Pagamento Multicanale e Servizio riscossione dei tributi: Comune di Roma Comune di Bologna Comune di Padova Esperto GTP (Paola Leproni) Esperto GTP (Miranda Brugi) Esperto Regione Toscana ( Serena Gerini) b) Servizio VISOR-ACI e Servizio CARTO-SCI:

10 Pag. 10 di 11 Comune di Bologna Comune di Fabbriche di Vallico Comune di Pesaro Esperto GTP (Gian Paolo Artioli) c) Prototipo MUDE: Comune di Barletta Comune di Modena Comune di Torino Esperto GTP (Gianpaolo Artioli) Altri partecipanti Comitato Tematico MUDE d) Servizio di alimentazione e mantenimento del DWH di Analisi centrale: Comune di Fabbriche di Vallico Comune di Terni Comune di Bologna Esperto GTP ( Paola Leproni) Altri partecipanti Comitato Tematico Servizi Centrali e) Servizio di Formazione: Comune di Terni Comune di Roma Comune di Barletta Esperto GTP (Miranda Brugi) Esperto ELI_CAT ed ELI_FIS ( Umbria Servizi Innovativi) Si concorda inoltre che l ente capofila Comune di Roma con il supporto del PMO, predisporrà un indagine sulla presenza di prodotti/servizi che assolvono gli stessi obiettivi a livello dei singoli enti partecipanti al progetto. I gruppi qui nominati dovranno lavorare entro Settembre ed Ottobre per concludere entro Venerdì 23 di Ottobre. Così, le stazioni appaltanti verranno definite in sede di elaborazione del Piano Esecutivo (ottobre novembre 2009) e saranno ratificate con l accordo attuativo tra gli enti partecipanti a FED_FIS che verrà approvato durante il mese di novembre.

11 Pag. 11 di 11 Letto, approvato e sottoscritto (dopo revisione con i partecipanti) Javier Ossandon PM ELICAT/FIS ANCI/Ancitel Numero di copie originali _1

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