VERBALE DI RIUNIONE. Verbale numero: 6/2009 Tema/Progetto: Riunione Fed-Fis- Stazioni appaltanti. Luogo: Roma (sede Dipartimento II Comune di Roma)
|
|
- Angelina Pandolfi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Pag. 1 di 11 Verbale numero: 6/2009 Tema/Progetto: Riunione Fed-Fis- Stazioni appaltanti Data: 03 Luglio 2009 Luogo: Roma (sede Dipartimento II Comune di Roma) PARTECIPANTI NOME SOCIETÀ/ENTE DI APPARTENENZA RUOLO Javier Ossandon Anci/Ancitel PM Dario Gambino Comune di Fabbriche di Vallico Responsabile Ente Gianpaolo Artioli Anci Emilia Romagna Esperto Elicat-Fis Massimo Lesina Comune di Terni Responsabile Ente Fabrizio Benati Comune di Modena Responsabile Ente Ferrero Gabrielli Comune di Terni Responsabile Centro Multimediale Miranda Brugi Ancitel Esperto Elicat-Fis Livio Mandrile Comune di Torino Responsabile Ente Paola Sbriccoli Comune di Roma U.O. Comunicazione Anna Iozzino Comune di Roma U.O. Programmazione e Coordinamento Stefania Giordano Comune di Roma U.O. Comunicazione Fabio Gardusi Comune di Roma U.O.Sistemi informativi Carlo Pucci Comune di Roma U.O Accertamenti e controlli Fiscali Stefano Mineo Comune di Bologna Responsabile Ente Alberto Corò Comune di Padova Responsabile Ente Enzo Casula Simona Santilli Engineering Comune di Roma
2 Pag. 2 di 11 Paolo Latini Silvano Volpe Alessandro Rossi Ugo Morenzetti Comune di Roma Engineering Core Core Rosa di Palma Comune di Barletta Responsabile Ente Filippo Severi Ancitel Toscana OGGETTO: Assegnazione prodotti FED FIS a stazioni appaltanti ARGOMENTI TRATTATI 1. Presentazione del Comune di Roma del Sistema di Riscossione dei tributi e Portale dei pagamenti; 2. Presentazione prototipo MUDE in base alle specifiche elaborate in Elicat; 3. Integrazione dei prodotti FED FIS in un unico sistema con Elicat ed Elifis; 4. Assegnazione dei Prodotti FED FIS alle stazioni appaltanti. DISCUSSIONE E AZIONI DA INTRAPRENDERE 1. Presentazione del Comune di Roma del Sistema di Riscossione dei tributi e Portale dei Pagamenti L ing. Fabio Gardusi, U.O. Sistemi Informativi del Comune di Roma, ha presentato una panoramica del Sistema di Riscossione dei tributi in adozione al comune di Roma. Lo scenario in cui è nato il sistema unico delle entrate e con esso il S.I.R. è quello di una molteplicità di sistemi di area che gestiscono aree di competenza specifiche aventi riferimento ad entrate, spesso replicando funzionalità, servizi, convenzioni con enti esterni (es. Poste) con relativi aggravi economici, con regole e modalità operative spesso non concordanti. Gli obiettivi di questo progetto sono quelli di : a)centralizzare i crediti e i pagamenti possibilità di avere una visione d insieme della situazione creditoria verso i vari soggetti debitori sistema unificato di servizio per la regolarizzazione dei crediti verso il Bilancio
3 Pag. 3 di 11 Comunale b)centralizzare i servizi di intermediazione sensibile riduzione della ridondanza di funzionalità nei vari sistemi di area che implementano l interazione con enti esterni (es. servizi Postel per l invio delle comunicazioni e dei bollettini premarcati, acquisizione dei Pagamenti dal Circuito Poste, ecc.) sensibile riduzione del numero delle convenzioni con gli enti esterni a vantaggio di una più semplice ed economica gestione degli stessi ed una standardizzazione dei servizi offerti c)cooperare con i sistemi comunali la validazione iniziale delle informazioni anagrafiche attraverso l utilizzo dei servizi del sistema ACS l intermediazione, per essi, con gli enti esterni per l emissione dei crediti e l acquisizione dei pagamenti la cooperazione applicativa con il sistema di contabilità per la regolarizzazione in bilancio delle entrate d)monitorare il processo della riscossione produzione ed elaborazione di indicatori qualitativi e quantitativi sulla riscossione monitoraggio sistematico dei processi al fine di individuare e segnalare elementi o fattori che possano indurre criticità ed evidenziare le aree di miglioramento Il S.I.R. è invece lo strato funzionale dell intero sistema. E la parte che ospita il database delle informazioni creditorie e di pagamento, su cui si applicano le funzionalità necessarie alla gestione del processo di riscossione. La dott.ssa Paola Sbriccoli ha proceduto alla presentazione di Roma Pagamenti. RomaPagamenti nasce nel 2004 come Portale del Comune di Roma che consente al cittadino di effettuare pagamenti on-line per la fruizione di servizi o per la regolarizzazione della propria posizione contributiva. Attualmente gestisce i pagamenti effettuati con tutti i mezzi alternativi (casse automatiche, ATM, ecc.) ed è in continua evoluzione sia per quanto riguarda le funzionalità che per quanto riguarda gli strumenti di pagamento. Questo sistema gestisce il pagamento on-line di diversi servizi, interfacciandosi in modalità standard con i Sistemi informativi di Area che gestiscono i processi relativi agli specifici servizi (servizi sociali, economici, tributari, etc ). I servizi di pagamento disponibili sono: Contravvenzioni (elevate da PM o ausiliari del traffico STA/OCM) Servizi scolastici COSAP CIP ICI
4 Pag. 4 di 11 VIOLAZIONI ICI ALTRE VIOLAZIONI ICI RomaPagamenti opera in due modalità che differiscono per la fase di acquisizione dei dati del pagamento: - Modalità Portale dei Pagamenti Il cittadino accede direttamente a RomaPagamenti, seleziona il servizio d interesse e, quindi, indica al sistema lo specifico debito che intende saldare; - Modalità Servizio per il Pagamento Il cittadino naviga nel Sistema che gestisce il servizio di Area. Individuato il debito che intende saldare viene indirizzato a Roma Pagamenti. Le fasi che costituiscono il pagamento sono identiche per qualunque tipologia e modalità di pagamento e seguono questo standard: 1. Acquisizione dei dati relativi al pagamento 2. Visualizzazione del bollettino riepilogativo con i dati del pagamento 3. Scelta dell intermediario (Poste Italiane, MPS, etc ) e dello strumento di pagamento (carta di credito, addebito in conto corrente, etc ) 4. Transazione di pagamento (tramite l intermediario selezionato) 5. Notifica al sistema di area dell avvenuto pagamento 6. Predisposizione della ricevuta di pagamento per il cittadino A breve sarà attivata la funzionalità di pagamento del Bollo Virtuale attraverso Totem Seguirà il completamento della funzionalità con la possibilità di pagamento del Bollo Virtuale tramite WEB. E prevista l estensione dei pagamenti possibili tramite Roma Pagamenti fino a comprendere non solo i Tributi, le Contravvenzioni e i Servizi Scolastici, ma tutti i tipi pagamento che il cittadino può dover pagare al Comune. Per la presentazione completa si fa riferimento agli allegati Portale Roma Pagamenti e SIR- Sistema Informativo Riscossione. 2. Presentazione prototipo MUDE in base alle specifiche elaborate in Elicat Per la presentazione completa esposta dall Arch. Livio Mandrile si fa riferimento all allegato Le proposte di Regioni e Comuni per il Modello Unico Digitale dell Edilizia. In sintesi le osservazioni a seguito dell intervento dell Arch. Mandrile sono: a) attraverso lo studio di fattibilità realizzato dal Comitato tematico in ambito ELI_CAT ed ELI_FIS, si punta ad identificare le caratteristiche che deve avere il MUDE, quali sono i problemi-anche organizzativi da risolvere e come si può implementare una strategia univoca a valenza nazionale. b) Attraverso FED-FIS verrà invece fatto un primo prototipo del MUDE che dovrà diventare lo standard di base, sul quale gli enti potranno poi personalizzare il prodotto in modo da adattarlo alle varie realtà regionali e contesti implementativi. Dal punto di vista tecnico la soluzione ideata dovrà essere in ambiente open
5 Pag. 5 di 11 source e flessibile, in modo da renderla interoperabile con i sistemi regionali e locali, comprese le diverse soluzioni di Anagrafe Comunale degli Immobili adottate dagli enti. 3. Integrazione dei prodotti FED FIS in un unico sistema con Elicat ed Elifis: La presentazione a cura di Engineering e Core verte sulle ipotesi tecnico-operative per lo sviluppo di alcuni prodotti di FED FIS in stretta continuità alle realizzazioni in corso di Elicat ed Elifis. Infatti, le idee presentate non sono proposte esclusive dei fornitori ma il prodotto di considerazioni e discussioni parzialmente avviate in ELI_CAT ed ELI_FIS come risultato dello sviluppo delle linee di lavoro e che sono state anche recepite al momento della stesura del progetto FED_FIS. La soluzione SIR per la riscossione dei tributi che sta adottando il Comune di Bologna e che potrebbe essere la base per FED-FIS : - Rispecchia tutti i principali requisiti previsti per il Prodotto 8.1/b di FED-FIS; - Risulta perfettamente integrata all Anagrafe Comunale SOR(soggetti-oggettirelazioni) di ELI-CAT; - Questa integrazione rappresenta la base su cui fondare la realizzazione del Modulo Integrato di Acquisizione dei Carichi e Pagamenti di FED-FIS; - Sviluppata a partire da un prodotto che è previsto anche in fase di avvio anche presso altri Comuni dell aggregazione ELI-CAT/ELI-FIS: il Comune di Ancona e il Comune di Rovigo - Verranno previsti interventi di manutenzione evolutiva in un ottica di compliancy al modello Elisa, quali: o Adeguamento delle interfacce utente agli standard WAI-ARIA; o Integrazione nel modello di cooperazione applicativa dell Orchestratore Locale; o Abilitazione del prodotto per integrarsi ad altre ACSOR Elisa-compliant; o Futuro adeguamento delle interfacce verso il prodotto PAGO di FED-FIS; Per quanto riguarda il valore aggiunto che nasce dall integrazione con ACSOR : - Diventa possibile sfruttare l intero repertorio di funzionalità orientate al miglioramento della data quality, comprese quelle derivanti dai Moduli di Bonifica di ELI-CAT; - Abilita evoluzioni future del Portale Territoriale del Contribuente, orientate all erogazione di servizi di e-government pertinenti altre entrate non tributarie; - Predispone il SIR per l eventuale futura integrazione a livello di Cruscotti di Analisi sia Locali che Centrali; - Consente in prospettiva di disporre di strumenti conoscitivi e di analisi a supporto del manager comunale nella definizione delle politiche sia di natura fiscale che socio-assistenziale sul territorio;
6 Pag. 6 di 11 Mentre per quanto riguarda l integrazione del DataWareHouse di analisi Centrale: - Il Cruscotto di Pressione Fiscale si indirizza all analisi dei dati IRPEF a supporto delle politiche di rimodulazione dell addizionale comunale: - Integra coerentemente i dati di Anagrafe della Popolazione e Redditi - analizza il reddito sia a livello di singolo contribuente che a livello dil nucleo famigliare - Obiettivo primario del Prodotto 8.7 di FED-FIS è l integrazione di ulteriori dati provenienti dai Sistemi di Gestione ICI e TARSU degli Enti Locali - Una possibile ipotesi di attuazione prevede il riuso di una soluzione di Data Warehouse delle Entrate Locali già operativa presso diversi Comuni dell aggregazione Elisa (Ancona, Bologna, Padova, Rovigo e Rimini):Il DWH di Analisi Locale viene progettato in modo da assicurare massima compatibilità e coerenza con tale soluzione Si passa quindi ad illustrare la dimensione geografica di FED FIS: FEDFIS individua funzioni per abilitare l utente all utilizzo della chiave geografica nella ricerca, consultazione e analisi delle banche dati. Le funzioni vanno integrate nei prodotti sviluppati in ELI-CAT&FIS: ACI/ACSOR/SCI La dimensione geografica è conservata in ACI: Coordinate dei numeri civici (entità comunale) Sagome degli edifici (entità comunale) Poligoni dei mappali terreni e fabbricati (entità catastali) Relazioni fra entità catastali e comunali Tecnologiche Standard (internazionali e definiti dal progetto) Basato su openlayers da cui eredita caratteristiche e licensing (BSD) Nato come attuazione del web 2.0 in campo geografico Stack tecnologico completamente open source Funzionali Paradigmi di navigazione e impiego analoghi a quelli di fornitori globali (Google maps, MS Live ) Contestualità della mappa nella Logica di Business (la complessità della mappa
7 Pag. 7 di 11 viene mascherata) Integra dati della applicazione con quelli della mappa (mash-up) Comunità: Adottato dal Comune di Bologna per sviluppi delle nuove applicazioni con componenti geografiche Esteso da Community Network Emilia Romagna in ambito urbanistico Adottato da CORE per lo sviluppo di propri prodotti e applicazioni custom Largamente impiegato in altri contesti regionali (progetti SITR e SIT2COM Sardegna) Applicazioni oggi già esistenti che utilizzano MapWork e modulo interoporeabilità di ACI: Modulo di aggiornamento dell ACI di ELI-CAT Modulo commissionato da Bologna per l accesso geografico a ACI e ACSOR Le ipotesi tecnico operative per la realizzazione delle componenti geografiche FED FIS sono quelle di: a) Adottare Mapwork per lo sviluppo dei moduli cartografici di FEDFIS; b) Estendere e generalizzare il modulo disponibile per l accesso geografico a ACI e ACSOR; c) Il framework MapWork si può configurare come prodotto aggiuntivo a disposizione della comunità di progetto per abilitare lo sviluppo di ulteriori funzioni cartografiche in altri contesti (in altri prodotti ELI-CAT&FIS o in sistemi custom già operativi); Per la presentazione completa dell intervento si fa riferimento all allegato Ipotesi tecnico-operative per lo sviluppo di alcuni prodotti di FED_FIS in stretta continuità alle realizzazioni in corso di ELI_CAT ed ELI_FIS. 4. Assegnazione dei prodotti FED FIS alle stazioni appaltanti: Nella seconda parte della riunione, con la partecipazione soltanto dei rappresentanti delle stazioni appaltanti, il Comune di Roma e il Comune di Barletta, si conviene che: 1. Gli appalti dei prodotti e servizi verranno finanziati attraverso le spese condivise del contributo DAR; 2. Le stazioni appaltanti procederanno con nuove gare oppure, dove risulta possibili e opportuno, in continuità con quelle già svolte per Eli_CAT ed ELI_FIS; 3. Per quanto attiene le spese condivise, verrà definita una percentuale univoca per
8 Pag. 8 di 11 tutti gli enti. Il modus operandi sarà il seguente: - pre-assegnazione delle stazioni appaltanti per i singoli prodotti in base agli interessi manifestati dagli enti; - calcolo del costo dei singoli prodotti che vanno sottoposti a gare d appalto a partire dal lavoro che dovranno realizzare le Commissioni di cui al punto 4.6; - riservare un 2% della spesa condivisa al Comune di Roma per la gestione amministrative e finanziaria del progetto e concordare con ANCI, quale coordinatore della cabina di regia unitaria, la somma di denaro che si ritiene necessaria per incorporare FED-FIS alla gestione unitaria del progetto, insieme ad ELI_CAT ed ELI_FIS, compreso il fondo per il supporto di tecnici specialisti. - a fronte della stima complessiva delle spese per lo sviluppo dei prodotti e per la gestione, si concerterà all interno del raggruppamento come verrà suddiviso il contributo del DAR tra le spese condivise menzionata e le spese di localizzazione che spettano ai singoli enti. Non prevedendo altri finanziamenti per i prodotti/servizi del sistema di catasto e fiscalità locale, IL PM sottolinea che è necessario con FED FIS riuscire a finanziare tutte le componenti del sistema che fanno parte del modello di dominio per i tre progetti (inteso come il modello adottato con l attuazione del contingency plan). Risolta questa priorità con la definizione delle spese condivise, il rimanente verrà distribuito proporzionalmente al contributo in proprio degli enti nella forma più equa possibile, in modo da favorire il dispiegamento del sistema in tutte le realtà e condizioni; - rispetto al contributo degli enti in risorse umane e cash, si accorda un criterio flessibile, tenendo presente la realtà di ogni singolo ente e le possibilità concrete di rendicontare l impegni che vengono assunti; 4. Per il dispiegamento e il riuso è possibile pensare all utilizzo di fondi regionali e/o (POR) e/o APQ (per le Regioni del Sud), così come suggerito nell ultima riunione della Commissione per l innovazione). Non sembra, per il momento, che nel 3 avviso Elisa ci sarà la possibilità di disporre di fondi per il dispiegamento e il riuso. 5. I prodotti/servizi di FED FIS saranno di proprietà del raggruppamento degli enti del progetto e che quindi la gara deve rispettare i criteri delle gare di sviluppo di software su commessa. In principio,sarà poi il raggruppamento a definire la licenza Open Source per il riuso delle altre amministrazioni. E necessario valutare tutti gli aspetti amministrativi e legali inerenti a questa discussione. 6. In relazione ai singoli prodotti e servizi da sviluppare e le possibili stazioni appaltanti, si è concordato quanto segue: - Servizi VISOR-ACI: si è visto che in principio la stazione appaltante dovrebbe essere Bologna ( con la collaborazione di Fabbriche di Vallico). - Servizi CARTO-SCI: la stazione appaltante potrebbe diventare il Comune di Fabbriche di Vallico, (affiancato da Bologna). - Servizi MUDE (Modello Unico dell Edilizia- compresa la Cartografia). Il Comune
9 Pag. 9 di 11 di Barletta,il Comune di Modena e il Comune di Fabbriche di Vallico si propongono come eventuali stazioni appaltanti. Verrà anche consultato il Comune di Torino (il cui rappresentanti ha dovuto lasciare la riunione). Si sottolinea che qualsiasi sia la soluzione che venga adottata, il prodotti prototipale del MUDE dovrebbe avere tutte le funzionalità che si rendono necessarie per caricare automaticamente i dati sull anagrafe comunale degli immobili. La soluzione da adottare, che comunque richiede un prototipo su piattaforma digitale per essere finanziata dal programma ELISA, dovrà soprattutto tenere conto di come si evolve la discussione nella commissione trilaterale sul MUDE formata dal governo nazionale, presieduta dal DAR e integrata dall Agenzia del Territorio, nonché i rappresentanti dei Comuni e le Regioni. - Servizi Pagamento Multicanale. La stazione appaltante per questi prodotti/servizi potrebbe essere il Comune di Roma. Si fa presente la necessità di definire con lo stesso Comune di Roma quali componenti dell attuale servizio di pagamento sono da integrare nella soluzione FED_FIS. - Servizi Integrati di gestione della Riscossione: si propongono come stazioni appaltanti sia il Comune di Roma che il Comune di Bologna. - Servizio di alimentazione e mantenimento del DWH di Analisi centrale: potrebbe essere il comune di Fabbriche di Vallico a fare da stazione appaltante. - Formazione:si concorda che la formazione tecnica deve essere compresa nelle gare d appalto sia in relazione agli aspetti tecnici per il dispiegamento, sia per gli aspetti organizzativi e di contenuto. La stazione appaltante per questo servizio potrebbe essere il Comune di Terni( affiancato da Roma e Barletta). 6. Gruppi di lavoro (per la determinazione dei costi e requisiti delle stazioni appaltanti): a) Servizio Pagamento Multicanale e Servizio riscossione dei tributi: Comune di Roma Comune di Bologna Comune di Padova Esperto GTP (Paola Leproni) Esperto GTP (Miranda Brugi) Esperto Regione Toscana ( Serena Gerini) b) Servizio VISOR-ACI e Servizio CARTO-SCI:
10 Pag. 10 di 11 Comune di Bologna Comune di Fabbriche di Vallico Comune di Pesaro Esperto GTP (Gian Paolo Artioli) c) Prototipo MUDE: Comune di Barletta Comune di Modena Comune di Torino Esperto GTP (Gianpaolo Artioli) Altri partecipanti Comitato Tematico MUDE d) Servizio di alimentazione e mantenimento del DWH di Analisi centrale: Comune di Fabbriche di Vallico Comune di Terni Comune di Bologna Esperto GTP ( Paola Leproni) Altri partecipanti Comitato Tematico Servizi Centrali e) Servizio di Formazione: Comune di Terni Comune di Roma Comune di Barletta Esperto GTP (Miranda Brugi) Esperto ELI_CAT ed ELI_FIS ( Umbria Servizi Innovativi) Si concorda inoltre che l ente capofila Comune di Roma con il supporto del PMO, predisporrà un indagine sulla presenza di prodotti/servizi che assolvono gli stessi obiettivi a livello dei singoli enti partecipanti al progetto. I gruppi qui nominati dovranno lavorare entro Settembre ed Ottobre per concludere entro Venerdì 23 di Ottobre. Così, le stazioni appaltanti verranno definite in sede di elaborazione del Piano Esecutivo (ottobre novembre 2009) e saranno ratificate con l accordo attuativo tra gli enti partecipanti a FED_FIS che verrà approvato durante il mese di novembre.
11 Pag. 11 di 11 Letto, approvato e sottoscritto (dopo revisione con i partecipanti) Javier Ossandon PM ELICAT/FIS ANCI/Ancitel Numero di copie originali _1
VERBALE DI RIUNIONE. Luogo: Roma (sede Dipartimento II Comune di Roma) PARTECIPANTI NOME SOCIETÀ/ENTE DI APPARTENENZA RUOLO
Pag. 1 di 6 Verbale numero: 4/2009 Data: 18 Maggio 2009 Tema/Progetto: Riunione Fed-Fis Luogo: Roma (sede Dipartimento II Comune di Roma) PARTECIPANTI NOME SOCIETÀ/ENTE DI APPARTENENZA RUOLO Javier Ossandon
DettagliVERBALE DI RIUNIONE. Tema/Progetto: Riunione GTP ELICAT/FIS e FED_FIS. Luogo: Ancitel (Via Arco di Travertino 11 - Roma) Ore: 11.00 18.
Pag. 1 di 7 Verbale numero: 2/2010 Data: 2 Febbraio 2010 Tema/Progetto: Riunione GTP ELICAT/FIS e FED_FIS Luogo: Ancitel (Via Arco di Travertino 11 - Roma) Ore: 11.00 18.00 PARTECIPANTI NOME SOCIETÀ/ENTE
DettagliEquitalia spa Equitalia è una società per azioni, a totale capitale pubblico (51% Agenzia delle entrate, 49% Inps), incaricata dell attività di riscossione nazionale dei tributi. Il suo fine è di contribuire
DettagliACSOR OPEN 9 settembre 2010
Progetti ELI-CAT / ELI-FIS Gestione digitale integrata dei servizi locali in materia fiscale e e catastale mediante modelli di cooperazione applicativa ACSOR OPEN 9 settembre 2010 Versione 1.0 1 Indice
DettagliOperazioni Preliminari
Operazioni Preliminari Registrarsi Per poter assolvere agli obblighi connessi al Contributo di Soggiorno occorre essere in possesso delle credenziali (Nome utente e Password) per operare sul portale di
DettagliRelazione introduttiva Febbraio 2006
Amministrazione Provincia di Rieti Febbraio 2006 1 Progetto Sistema Informativo Territoriale Amministrazione Provincia di Rieti Premessa L aumento della qualità e quantità dei servizi che ha caratterizzato
DettagliI modelli cooperativi per la fruizione del dato geografico : la Cooperazione Applicativa quale strumento di integrazione e cooperazione istituzionale
I modelli cooperativi per la fruizione del dato geografico : la Cooperazione Applicativa quale strumento di integrazione e cooperazione istituzionale ASITA Bari 2 dicembre 2009 Lucia Pasetti www.cartografia.regione.liguria.it
DettagliVERBALE DI RIUNIONE. Data :21.11.2011. Pag. 1 di 8. Luogo: Ancitel (Via Arco di Travertino 11 - Roma) Ore: 10.30 17.00. OGGETTO: Riunione GTP FED_FIS
Pag. 1 di 8 Verbale numero: 3/2011 Data: 21 Novembre 2011 Tema/Progetto: Riunione GTP FED_FIS Luogo: Ancitel (Via Arco di Travertino 11 - Roma) Ore: 10.30 17.00 PARTECIPANTI NOME SOCIETÀ/ENTE DI APPARTENENZA
DettagliCatasto e tributi. L adesione al progetto ELISA
Catasto e tributi. L adesione al progetto ELISA Giovanni Tarizzo Regione Piemonte Settore Tributi Inquadramento La Costituzione nel riformato Titolo V pone come obiettivo quello di realizzare una compiuta
DettagliIL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D
Asm Rovigo PROGETTO TECNICO IL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D PRESENTATO DA INDICE 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO... 3 2. LA DETERMINAZIONE
DettagliISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE MODELLO F24 ACCISE
MODELLO F24 ACCISE Sommario SOMMARIO Presentazione... 1 Modalità di presentazione... 1 Caratteristiche del modello... 2 Modalità di compilazione F24 ACCISE... 3 Tabella codici tributi... 5 Modalità di
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliREGOLAMENTO PROGETTO METANO
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente
PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente BANDO PER IL SOSTEGNO DI PROGETTI PER LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE 1. Oggetto e finalità L Assessorato all Ambiente
DettagliAvviso per la realizzazione dei progetti di riuso
Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso IL PRESIDENTE Premesso che: - per progetti cofinanziati dal primo avviso di e-government, si intendono i progetti riportati negli allegati A e B del decreto
DettagliPIANO DEGLI INTERVENTI
DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1
DettagliPEOPLE: piattaforma open source multi-vendor
PEOPLE: piattaforma open source multi-vendor TITOLO Gianluca Vannuccini Comune di Firenze Indice Il progetto PEOPLE in sintesi Le piattaforme del progetto PEOPLE L architettura Dove siamo oggi Le prime
DettagliCapitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile
Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliOggetto: Estensione d uso del sistema Icaro per la gestione dello Sportello Sociale del Comune di Cattolica. Proposta di Intervento
Proposta di Intervento COMUNE di CATTOLICA Estensione d uso del sistema Icaro per la gestione dello Sportello Sociale Id. Proposta 0139/2013 Data Emissione 27/12/2013 Versione 1.1 Redatto da PASSUTI SIMONE,
DettagliRegione Piemonte Portale Rilevazioni Crediti EELL Manuale Utente
Pag. 1 di 15 VERS V01 REDAZIONE VERIFICHE E APPROVAZIONI CONTROLLO APPROVAZIONE AUTORIZZAZIONE EMISSIONE NOME DATA NOME DATA NOME DATA A. Marchisio C. Pernumian 29/12/2014 M. Molino 27/02/2015 M. Molino
DettagliAttività relative al primo anno
PIANO OPERATIVO L obiettivo delle attività oggetto di convenzione è il perfezionamento dei sistemi software, l allineamento dei dati pregressi e il costante aggiornamento dei report delle partecipazioni
DettagliProgetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio
Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio Pillola operativa Integrazione Generazione Dettagli Contabili INFORMAZIONI
DettagliSulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1
A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),
DettagliCATASTO E FISCALITA' Soluzioni del Programma ELISA
CATASTO E FISCALITA' Soluzioni del Programma ELISA Dario Gambino Federalismo Fiscale L'obiettivo dichiarato Creare una relazione e proporzionalità tra il livello di imposizione fiscale ed i servizi erogati
DettagliSant Agostino, 11 Ottobre 2011. Antonio Patta Gianfelice Lauridia
Anagrafe Comunale Soggetti Oggetti Relazioni & Portale Territoriale del Contribuente Progetto ELICAT-ELIFISELIFIS Gestione digitale integrata dei servizi locali in materia fiscale e catastale mediante
DettagliCOMUNE DI TERNI DIREZIONE MANUTENZIONI
COMUNE DI TERNI DIREZIONE MANUTENZIONI DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Numero 671 del 24/03/2011 OGGETTO: costituzione dell unità Team Energy Management ESERCIZIO 2011 Comune di Terni Direzione Manutenzioni
DettagliINDICE 1.SCOPO 2.CAMPO DI APPLICAZIONE 3.RESPONSABILITÀ 4.DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5.INDICATORI DI PROCESSO 6.RIFERIMENTI 7.
www.iacpignataromaggiore.it Proc.09 Stesura del POF INDICE 1.SCOPO 2.CAMPO DI APPLICAZIONE 3.RESPONSABILITÀ 4.DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5.INDICATORI DI PROCESSO 6.RIFERIMENTI 7.ARCHIVIAZIONI SCOPO Questa
DettagliRoma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19
Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 07/02/2012 Circolare n. 19 Ai Dirigenti
DettagliLe politiche del Governo per lo sviluppo dell uso dell ITC nella Pubblica Amministrazione Locale
Le politiche del Governo per lo sviluppo dell uso dell ITC nella Pubblica Amministrazione Locale A. Pesaro 19 Giugno 2003 Le politiche del Governo per lo sviluppo dell uso dell ITC nella Pubblica Amministrazione
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA. tra
Prefettura di Torino Ufficio Territoriale del Governo PROTOCOLLO DI INTESA Il Prefetto di Torino nella persona del Dott. Alberto Di Pace tra e il Dirigente dell Ufficio di Ambito Territoriale per la provincia
DettagliELEMENTI DI VALUTAZIONE DELL OFFERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA E ACCESSORI DELL UNIVERSITA DI SASSARI
ALLEGATO 1 ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELL OFFERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA E ACCESSORI DELL UNIVERSITA DI SASSARI Il concorrente dovrà presentare un offerta relativamente agli elementi e ai
DettagliGESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP
ISTITUTO COMPRENSIVO E. CURTI GEMONIO Pagina 1 di 6 GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Entro i termini e i criteri previsti dalla legge, sulla base del numero di
DettagliIntegrazione al Manuale Utente 1
TRASMISSIONE TELEMATICA MODELLI F24 Dal 1 ottobre 2006 i titolari di partita Iva hanno l obbligo di effettuare i versamenti fiscali e previdenziali esclusivamente per via telematica (articolo 37, comma
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO)
PROTOCOLLO DI INTESA PER IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICACIA DEGLI INVESTIMENTI IN SICUREZZA STRADALE TRA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) E UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO
DettagliI progetti di Ricerca e Sviluppo congiunti italo-israeliani possono essere presentati, nelle seguenti aree, come indicato nell Art.
BANDO PER LA RACCOLTA DI PROGETTI CONGIUNTI DI RICERCA PER L ANNO 2014, SULLA BASE DELL ACCORDO DI COOPERAZIONE NEL CAMPO DELLA RICERCA E DELLO SVILUPPO INDUSTRIALE, SCIENTIFICO E TECNOLOGICO TRA ITALIA
DettagliSCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra
Regione Campania SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA fra L Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano La Provincia di Salerno Le Comunità Montane..., La Comunità Montana..., La Comunità Montana..., Ecc
DettagliAllegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI.
Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. 1. BENEFICIARI Potranno accedere ai finanziamenti a sostegno dei processi
DettagliCOMUNE DI MONTE PORZIO CATONE PROVINCIA DI ROMA PROVINCIA DI ROMA
COMUNE DI MONTE PORZIO CATONE PROVINCIA DI ROMA PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) E DELLA TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI (TARSU)
DettagliGli indicatori per la misurazione e la valutazione. Scheda buone pratiche, Comune di Roma Maggio 2014
Gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dei servizi nelle Grandi Città Scheda buone pratiche, Comune di Roma Maggio 2014 Workshop di Fase B. Gli indicatori per la misurazione
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliGestione diretta: I programmi comunitari
Gestione diretta: I programmi comunitari Modalità Strumenti Gestione diretta Programmi UE a finanziamento diretto IPA ENI 4 Strumenti geografici PI DCI Assistenza esterna EIDHR 3 Strumenti tematici IfS
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliCittà di Cinisello Balsamo ------------- Provincia di Milano -------------
Città di Cinisello Balsamo ------------- Provincia di Milano ------------- ORIGINALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE SETTORE: AREA DEI SERVIZI INTERNI - GESTIONE DELLE RISORSE ECONOMICO FINANZIARIE, UMANE
DettagliDELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014
Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei
DettagliDirezione Regionale. il Comune di, con sede in, Via C.F., legalmente rappresentato da, nella sua qualità di, giusta delibera n. del.
TS/CS (SC) Direzione Regionale CONVENZIONE TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE E IL COMUNE DI PER IL PAGAMENTO DELLA TASSA/CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE, DELLE SANZIONI E DEGLI INTERESSI
Dettaglisubappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese, nonché a carico dei concessionari di finanziamenti pubblici anche europei, a qualsiasi
PROTOCOLLO D INTESA TRA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA PARTECIPAZIONE DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA ALLA PROGETTAZIONE DEL SISTEMA MONITORAGGIO INVESTIMENTI
DettagliLe fattispecie di riuso
Le fattispecie di riuso Indice 1. PREMESSA...3 2. RIUSO IN CESSIONE SEMPLICE...4 3. RIUSO CON GESTIONE A CARICO DEL CEDENTE...5 4. RIUSO IN FACILITY MANAGEMENT...6 5. RIUSO IN ASP...7 1. Premessa Poiché
DettagliDISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 62/AD del 08 settembre 2011. Direzione Generale
l Amministratore Delegato DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 62/AD del 08 settembre 2011 Direzione Generale La presente Disposizione Organizzativa istituisce, con decorrenza 01 ottobre p.v., una struttura centrale
DettagliPROGETTO TAVOLO GIOVANI
PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali
DettagliSISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione
Dettaglidell incasso degli avvisi di pagamento e dei flussi di rendicontazione di poste italiane.
SEDE DI: Pisa STRUTTURA PROPONENTE: AREA AFFARI GENERALI PROPOSTA NOTA DI SERVIZIO N. // del // DETERMINA DEL DIRETTORE AMM.VO AFFARI GENERALI E CATASTO N. 62 DEL 09.12.2014 OGGETTO: noleggio annuale (2015)
DettagliINDICE PR 13 COMUNICAZIONE E GESTIONE DELLE INFORMAZIONI 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ
PAG 1 /7 INDICE 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ 5 MODALITÀ ESECUTIVE 5.1 Comunicazione verso l'esterno 5.1.1 Utenti dei corsi 5.1.2 Potenziali utenti 5.2
DettagliIL LABORATORIO CIVICO
IL LABORATORIO CIVICO UNO STRUMENTO MODERNO E FUNZIONALE PER LA PARTECIPAZIONE DELLA CITTADINANZA ALLA GOVERNANCE LOCALE PRESENTAZIONE PROGETTO LABORATORIO CIVICO Mission Il Laboratorio civico è uno strumento
DettagliWebGis - Piano Comprensoriale di Protezione Civile
"S@ve - Protezione dell'ambiente per la gestione ed il controllo del territorio, valutazione e gestione emergenze per il comprensorio del Vallo di Diano" I PRODOTTI: WebGis - Piano Comprensoriale di Protezione
DettagliMANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico
MANUALE MOODLE STUDENTI Accesso al Materiale Didattico 1 INDICE 1. INTRODUZIONE ALLA PIATTAFORMA MOODLE... 3 1.1. Corso Moodle... 4 2. ACCESSO ALLA PIATTAFORMA... 7 2.1. Accesso diretto alla piattaforma...
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi
Acquisizione Beni e Servizi Indice dei contenuti 1. SCHEDA SERVIZIO ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI...3 1.1. TIPOLOGIA... 3 1.2. SPECIFICHE DEL SERVIZIO... 3 1.2.1 Descrizione del servizio... 3 1.2.2 Obblighi
DettagliISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGNA BRUNO UBERTINI
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGNA BRUNO UBERTINI (ENTE SANITARIO DI DIRITTO PUBBLICO) ------------------------------------- BRESCIA Via Bianchi, 9 25124 BRESCIA
DettagliCatalogo on line dei Tirocini Garanzia Giovani
Catalogo on line dei Tirocini Garanzia Giovani MANUALE UTENTE PER IL SOGGETTO OSPITANTE https://catalogotirocini.regione.umbria.it MANUALE UTENTE PER IL PROMOTORE 1 INDICE Chi fa cosa...3 Introduzione...4
DettagliREGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO
1 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO Partenariato del Programma Operativo FESR Basilicata 2014-2020 (art. 5 Regolamento UE n. 1303/2/13; Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014; D.G.R. n. 906 del 21 luglio 2014)
DettagliGESTIONE DI PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA
GESTIONE DI PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA Il project management nella scuola superiore di Antonio e Martina Dell Anna 2 PARTE VII APPENDICE I CASI DI STUDIO Servizi pubblici territoriali online
Dettagli84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169
84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 Criteri per la concessione dei contributi previsti dalla l.r. 70 del 19.11.2009 (Interventi di sostegno
DettagliFinalità della soluzione... 3. Schema generale e modalità d integrazione... 4. Gestione centralizzata in TeamPortal... 6
Finalità della soluzione... 3 Schema generale e modalità d integrazione... 4 Gestione centralizzata in TeamPortal... 6 Dati gestiti dall Anagrafica Unica... 8 Gestione anagrafica... 9 Storicizzazione...
DettagliPIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012
PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012 Disposizioni di dettaglio per la gestione e il controllo della realizzazione di progetti mirati alla lotta alla dispersione scolastica
DettagliAllegato 2 Modello offerta tecnica
Allegato 2 Modello offerta tecnica Allegato 2 Pagina 1 Sommario 1 PREMESSA... 3 1.1 Scopo del documento... 3 2 Architettura del nuovo sistema (Paragrafo 5 del capitolato)... 3 2.1 Requisiti generali della
DettagliAllegato A. Architettura del Sistema Informativo Catasto, Fiscalità e Territorio
Allegato A Architettura del Sistema Informativo Catasto, Fiscalità e Territorio 1 Il Sistema Informativo del Catasto della Fiscalità e del Territorio Il Sistema Informativo del Catasto della Fiscalità
DettagliLINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA
LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI
DettagliAggiornamento catasti consortili: nuove prospettive per i Consorzi di Bonifica
Napoli, 14/15/16 marzo 2012 VII^ Conferenza Organizzativa Nazionale Aggiornamento catasti consortili: nuove prospettive per i Consorzi di Bonifica Ing. Massimo Natalizio D.G. Consorzio di Bonifica del
DettagliProcedura Gestione Settore Manutenzione
Gestione Settore Manutenzione 7 Pag. 1 di 6 Rev. 00 del 30-03-2010 SOMMARIO 1. Scopo 2. Generalità 3. Applicabilità 4. Termini e Definizioni 5. Riferimenti 6. Responsabilità ed Aggiornamento 7. Modalità
DettagliCITTÀ di AVIGLIANA. Provincia di TORINO. DETERMINAZIONE N. 275 del 07/08/2014. Proposta n. 275
Estratto DETERMINAZIONE N. 275 del 07/08/2014 Proposta n. 275 Oggetto: SUPPORTO ALLA RISCOSSIONE COATTIVA A MEZZO INGIUNZIONEFISCALE R.D. 639/1910. ADESIONE SERVIZIO RISCOCOATTIVO DI POSTE ITALIANE S.C.P.A.
DettagliCAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO
CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA
DettagliVigilanza bancaria e finanziaria
Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO
Dettagli1.1 Come si presenta una domanda?... 1. 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1. 2.1 Chi può presentare domanda?...
INDICE 1. COME PRESENTARE DOMANDA 1.1 Come si presenta una domanda?... 1 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1 2. CHI PUO PRESENTARE DOMANDA E PROGETTI AMMISSIBILI 2.1 Chi
DettagliManuale d'uso. Manuale d'uso... 1. Primo utilizzo... 2. Generale... 2. Gestione conti... 3. Indici di fatturazione... 3. Aliquote...
Manuale d'uso Sommario Manuale d'uso... 1 Primo utilizzo... 2 Generale... 2 Gestione conti... 3 Indici di fatturazione... 3 Aliquote... 4 Categorie di prodotti... 5 Prodotti... 5 Clienti... 6 Fornitori...
DettagliSPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT
SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE Rete telematica e servizi di supporto ICT La rete telematica regionale LEPIDA ed il SISTEMA a rete degli SUAP come esempi di collaborazione fra Enti della PA per
DettagliRegione Umbria. Sessione tematica V
Regione Umbria DIREZIONE AMBIENTE TERRITORIO E INFRASTRUTTURE Servizio Informatico/Informativo: geografico ambientale e territoriale Sessione tematica V Standardizzazione ed armonizzazione interistituzionale
DettagliIL FISCO. Ridurre i tempi e i costi amministrativi derivanti dagli adempimenti fiscali.
3. IL FISCO Cittadini e imprese considerano gli adempimenti fiscali molto gravosi e, d altra parte, il sistema fiscale si presenta assai complesso. Il decreto legislativo contenente disposizioni in materia
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche
Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione
DettagliIl sistema di contabilità pubblica in Italia La riforma della contabilità in Italia: la situazione attuale
Progetto di Gemellaggio TR 08 IB FI 02 Improving Data Quality in Public Accounts Workshop internazionale Public accounting data quality and IPSAS implementation strategies in UE countries Istanbul, 3-5
DettagliDIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO
DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento Informativo e Tecnologico è composto dalle seguenti Strutture Complesse, Settori ed Uffici : Struttura Complessa Sistema
DettagliDanais s.r.l. Profilo Aziendale
Danais s.r.l. Profilo Aziendale Danais s.r.l. Marzo 2013 Indice Caratteri identificativi della società... 3 Gli ambiti di competenza... 3 Edilizia... 3 Mercati di riferimento... 4 Caratteristiche distintive...
DettagliLa Fatturazione elettronica
La Fatturazione elettronica Audizione del Presidente e Amministratore Delegato di Sogei S.p.A. Ing. Cristiano Cannarsa Commissione parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria 3 Dicembre 2014 1 Quadro
DettagliIl Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015
Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015 DEFINIZIONE DI BUDGET Il Budget è lo strumento per attuare la pianificazione operativa che l Istituto intende intraprendere nell anno di esercizio
DettagliGESTIONE DELEGA F24. Gestione tabelle generali Anagrafica di Studio:
GESTIONE DELEGA F24 Gestione tabelle generali Anagrafica di Studio: Nel folder 2_altri dati presente all interno dell anagrafica dello Studio, selezionando il tasto funzione a lato del campo Banca d appoggio
DettagliLEZIONE: TESORERIA 1/2
Corso Responsabile Amministrativo E. Marcelli C. Marcelli LEZIONE: TESORERIA 1/2 Tesoreria 1/2 AGENDA 1. Tenuta cassa 1.1 Prima nota cassa 1.2 Prima nota cassa esempio 1.3 Controllo cassa 2. Banca: Tipologie
DettagliDirezione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione Roma, 18/04/2012 Circolare n. 56 Ai Dirigenti centrali e periferici
DettagliAVVISO PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER IL COFINANZIAMENTO A PROGETTI STRATEGICI DI R&S IN MATERIA DI ICT E MECCANICA AVANZATA RELAZIONE TECNICA
AVVISO PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER IL COFINANZIAMENTO A PROGETTI STRATEGICI DI R&S IN MATERIA DI ICT E MECCANICA AVANZATA RELAZIONE TECNICA AVVERTENZA AI FINI DELLA COMPILAZIONE: La presente
DettagliDirezione Centrale Audit e Sicurezza IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE
IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE Maggio 2006 1 La costituzione dell Audit Interno La rivisitazione del modello per i controlli di regolarità amministrativa e contabile è stata
DettagliSoftware Gestionale Politiche Giovanili
Software Gestionale Politiche Giovanili Guida all Uso Progettisti e Referenti tecnico-organizzativi Edizione 2012 1 INDICE DEI CONTENUTI: 1. NOZIONI GENERALI E ACCESSO AL SISTEMA 1.1 Requisiti di sistema...
DettagliVALeS Valutazione e Sviluppo Scuola
Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni
DettagliCittà di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema
DettagliALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA
ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA Procedura aperta per la selezione di una Società di Gestione del Risparmio per l'istituzione e la gestione di un fondo di investimento, immobiliare, chiuso per il patrimonio
DettagliREGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI
REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado
DettagliImposta di bollo sui documenti informatici
Conferenza organizzata dall Associazione ICT Dott.Com Imposta di bollo sui documenti informatici Direzione Regionale del Piemonte a cura di Sandra Migliaccio Ufficio Fiscalità Generale 1 21 novembre 2014
DettagliSUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente
Procedura guidata per l inserimento della domanda Consultazione diretta, da parte dell utente, dello stato delle sue richieste Ricezione PEC, protocollazione automatica in entrata e avviamento del procedimento
DettagliORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere
ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione del Tribunale di Locri Relazione del Tesoriere CONSUNTIVO ANNO 2009 ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione
DettagliRoma, 25/07/2013. e, per conoscenza, Circolare n. 113
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Coordinamento Generale Medico Legale Roma, 25/07/2013 Circolare
Dettaglil Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ;
SCHEMA DI CONVENZIONE CON GLI ENTI DEL TERRITORIO PER I SERVIZI DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI tra la Regione Marche, rappresentata dal Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici
DettagliGi obiettivi del progetto, già richiamati nel testo della convenzione, sono riportati di seguito in forma sintetica:
ALLEGATO A 1. Inquadramento PROPOSTA PROGETTUALE Il progetto ha come obiettivo principale la definizione ed esecuzione di tutte le attività necessarie alla costituzione del RUC (Registro Unico dei Controlli)
DettagliDeliberazione del Direttore Generale N. 159. Del 22/09/2015
Deliberazione del Direttore Generale N. 159 Del 22/09/2015 Il giorno 22/09/2015 alle ore 10.00 nella sede Aziendale di via San Giovanni del Cantone 23, il sottoscritto Massimo Annicchiarico, Direttore
Dettagli