ANELLI E SOTTOANELLI. contrassegna gli esercizi (relativamente) più complessi.
|
|
- Abele Agostini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ESERCIZI SU ANELLI E SOTTOANELLI N.B.: l smbolo contrassegna gl esercz relatvamente pù compless. 1 Sa X un nseme, e sa PX l suo nseme delle part. Indcando con l operazone d dfferenza smmetrca tra element d PX, coè Y Z := Y Z \ Y Z Y, Z PX s dmostr che PX ;, è un anello commutatvo e untaro, precsando quale ne sa l untà. S dmostr noltre che, se X > 1, esstono n tale anello de dvsor d zero. 2 Sa S un nseme d numer prm. Defnamo m Z S := n Q fattor prm d n sono tutt element d S S dmostr che: a Z S è un sottoanello d Q. b Ogn sottoanello d Q contenente 1 è d tpo Z S, per un certo nseme d prm S. 3 Dmostrare che l sottonseme Z[ ] d C defnto da Z[ ] := z C a, b Z : z = a + b è un sottoanello d C detto anello degl nter d Gauss. 4 Dato d Z, dmostrare che l sottonseme Z [ d ] d C defnto da Z [ d ] := z C a, b Z : z = a + b d è un sottoanello d C, e noltre è un sottoanello d R se d 0. Suggermento: È una dretta generalzzazone dell eserczo 3 qu sopra, che s r- ottene per d := 1. 5 Sa d Z, e sa A un sottoanello dell anello Z [ d ] consderato nel precedente eserczo 4 qu sopra tale che 1 A. Dmostrare che s ha necessaramente una delle due possbltà seguent: 1 A = Z, 2 k N + tale che A := a + k b d a, b Z. 1
2 2 ESERCIZI SU ANELLI E SOTTOANELLI Suggermento: Dall potes 1 A segue che Z A. Se vale l uguaglanza samo nel caso 1. Altrment, esste n A un numero della forma a + b d con a, b Z e b 0, e qund anche dato che a Z A s ha b d A ; ne segue che esste un tale ntero b d valore assoluto b mnmo possble. Allora ponendo k := b s ottene dmostrarlo! l denttà n 2. 6 Dato d Z, dmostrare che l sottonseme Q [ d ] d C defnto da Q [ d ] := z C a, b Q : z = a + b d è un sottoanello d C, ed è sottoanello d R se d 0. Inoltre, tale Q [ d ] è un campo. Suggermento: La prma parte dell enuncato s dmostra come per l eserczo 4 qu sopra. Per la seconda, s tratta d osservare che, dato a + b d Q [ d ] \ 0 che corrsponde a a, b 0 l suo nverso a + b d 1 1 = a + b può esser scrtto d nella forma a + b d 1 = α + β d per opportun α, β Q. 7 Sa R un anello. Dato un sottonseme S d R e un sottoanello A d R, sano S := r R r s = s r s S A := r R r a = a r a A a Dmostrare che S e A sono sottoanell d R. b Se R è untaro, dmostrare che anche S e A sono untar. c Dmostrare che S S e A A. d Se S 1 S 2 sono due sottonsem e A 1 A 2 due sottoanell n R nclus l uno nell altro, dmostrare che S 1 S 2 e A 1 A 2. e Dmostrare che S = S, dove S è l sottoanello d R generato da S. 8 Sa A I una famgla d anell. Nell nseme prodotto cartesano I A, s consderno le operazon a I a I := a + a, I a I a I := a a I per ogn a, a I I A. Dmostrare che: I a A I ;, è un anello; b A I ;, è commutatvo ogn A I è commutatvo; c A I ;, è untaro ogn A I è untaro.
3 ESERCIZI SU ANELLI E SOTTOANELLI 3 9 Sano A un anello commutatvo. Nell nseme prodotto cartesano E A := A A, s consderno le operazon e defnte per ogn a, b, c, d E A come segue: Dmostrare che: a, b c, d := a + c, b + d, a, b c, d := a c + b d, b c + a d a E A ;, è un anello; b se A > 1, l anello E A contene dvsor d zero; c se A è un domno d ntegrtà, dvsor d zero d E A sono tutt e sol della forma a, a oppure a, a, per ogn a A. 10 Sa A un anello, e x un smbolo formale. S defnscano n A[x] := a k x k n N, a k A k A [ x, x 1] n := a k x k m, n N, a k A k k= m + A[[x]] := a k x k a k A k + Ax := a k x k m N, a k A k k= m polnom polnom d Laurent sere [formal] sere d Laurent In cascuno d tal nsem, s defnscano le operazon a x + α j x j := ak + α k x k j k a x α j x j := a α j x k j k +j=k dove s deve ntendere a := 0 oppure α j := 0 se l ndce oppure j non compare esplctamente tra quell dell elemento polnomo, o sere, ecc. n esame. Dmostrare che: a A[x], A [ x, x 1], A[[x]] e Ax sono anell rspetto alle suddette operazon; b valgono le seguent relazon dove sgnfca è sottoanello d : A A[x] A [ x, x 1] Ax, A A[x] A[[x]] Ax ; c gl anell n a sono commutatv se e soltanto se l anello A è commutatvo; d se l anello A è untaro, allora gl anell n a sono untar e s specfch quale ne sa l elemento untà; e gl anell n a sono ntegr coè prv d dvsor d zero se e soltanto se l anello de coeffcent A è ntegro.
4 4 ESERCIZI SU ANELLI E SOTTOANELLI 11 Sa A un anello untaro, x un smbolo formale, e s adottno le notazon dell Eserczo 10 qu sopra; noltre, per ogn anello untaro R s denot con UR l sottonseme degl element nvertbl d R. Posto x Z := x z z Z, dmostrare che: a U A [ x, x 1] = U A[x] x Z = px x z px U A[x], z Z ; b la moltplcazone n A [ x, x 1] fornsce per restrzone somorfsm d grupp U A[x] x Z = U A [ x, x 1 ] e x Z U A[x] = U A [ x, x 1 ] c se A è ntegro, allora U A[x] = UA, U A [ x, x 1] = a x z a UA, z Z Suggermento: La parte a segue faclmente da x Z U A [ x, x 1] e dall osservazone che un prodotto d due fattor commutant tra loro è nvertble se e soltanto se due fattor sono nvertbl... La parte b segue drettamente dalla parte a. Nella parte c, l secondo enuncato segue dal prmo e dalla parte a. 12 Sa A un anello untaro, x un smbolo formale, e s adottno le notazon dell eserczo 10 qu sopra; noltre, per ogn anello untaro R s denot con UR l sottonseme degl element nvertbl d R. Dmostrare che a U A[[x]] + = a k x k A[[x]] a 0 UA b U Ax + = a k x k Ax a m UA k= m Suggermento: La parte b segue drettamente dalla parte a e dall osservazone che Ax = x m A[[x]]. La parte a segue dall osservazone che: m N [1] se + a k x k U A[[x]], allora a 0 UA ; [2] per ogn + a k x k A[[x]] con a 0 UA s ha dove a a k x k = + a k x k U A[[x]] a 1 0 a 1 0 a k x k = k=1 + [3] nell anello A[[y]] vale l denttà 1 y + a k x k U A[[x]] a 1 0 a k x k è una sere che comnca con 1; y k 1 y 1 = + y k A[[y]], dunque 1 y U A[[y]] ; [4] applcando le concluson n [3] a y := + k=1 = 1, che sgnfca che esste a 1 0 a k x k s ottene che con qualche
5 precsazone tecnca che la sere nvertble n A[[x]] ; ESERCIZI SU ANELLI E SOTTOANELLI 5 + a 1 0 a k x k = [5] da punt [4] e [2] possamo concludere che ogn sere + a k x k k=1 a 1 0 a k x k consderata n [2] è è nvertble n A[[x]], e da questo nseme a [1] ottenamo l enuncato n a. con a 0 UA 13 Sa A un anello untaro, A[[x]] e Ax come nell eserczo 12 qu sopra, e Γ A[[x]] := 1 + x A[[x]] = 1 + x fx fx A[[x]], x Z := x z z Z Dmostrare che: a valgono le seguent relazon tra sottogrupp moltplcatv: Γ A[[x]] U A[[x]] U Ax, x Z Z U Ax U Ax e qund n partcolare x Z U Ax ; b la moltplcazone nel gruppo U A[[x]] s restrnge ad un somorfsmo d grupp x Z U A[[x]] = U Ax, x z, fx x z fx 14 Sa A un anello, e S un nseme. Nell nseme A S d tutte le applcazon da S ad A, s defnscano operazon + e come segue: f + g s := fs + gs, f g s := fs gs s S f, g A S. Dmostrare che: a A S è un anello rspetto alle due operazon suddette; b se A è untaro, allora A S è untaro, precsando quale sa la sua untà; c se A > 1 e S > 1, allora A S non è ntegro coè possede dvsor d zero. 15 Sa A un anello, A A l nseme delle endofunzon d A coè le funzon da A n sé stesso, e consderamo n A A l operazone + defnta come nell eserczo 14 qu sopra e l operazone d composzone. a Dmostrare che n generale la terna A A ; +, non è un anello. b Determnare condzon sull anello A necessare e suffcent affnché la suddetta terna A A ; +, sa un anello. 16 Sa Γ ; + un gruppo abelano. Nell nseme EndΓ d tutt gl endomorfsm d Γ ; +, s defnscano operazon + e come segue: φ + ψ γ := φγ + ψγ, φ ψ γ := φ ψγ γ Γ φ, ψ EndΓ. Dmostrare che EndΓ ; +, è un anello untaro.
6 6 ESERCIZI SU ANELLI E SOTTOANELLI 17 Sa Γ un gruppo abelano, e sa EndΓ l nseme d tutt gl endomorfsm d Γ, con la sua struttura d anello untaro canonca ntrodotta nell eserczo 16 qu sopra. Sa Λ un sottogruppo d Γ, e End Λ Γ := φ EndΓ φλ Λ. Dmostrare che End Λ Γ è un sottoanello d EndΓ, contenente l denttà. 18 Dato un anello A ed un semgruppo S, s defnsca l nseme A[ S ] := σ S a σ σ a σ A, σ S e n esso le operazon + e date da η S a η η + κ S a κ κ := σ S η S a η η κ S a κ κ := σ S Dmostrare che: a a σ + a σ σ η,κ S : η κ=σ a η α κ σ A[ S ] è un anello rspetto alle due operazon suddette; b A[ S ] è commutatvo A e G sono commutatv; c se A è untaro e S è un monode, allora A[ S ] è untaro, precsando quale sa la sua untà; d se A è untaro e S è un monode, allora U A[ S ] US, dove dentfchamo ogn elemento σ S con l corrspondente elemento d A[ S ] dato da ν S δ ν,σ σ. 19 Con la notazone dell eserczo 18 qu sopra, per ogn n N + s consderno due semgrupp addtv N n := N n ; + e Z n := Z n ; + ottenut come prodotto dretto d n cope d N ; + con sé stesso e d n cope d Z ; + con sé stesso. Dmostrare che per ogn anello A esstono somorfsm d anell canonc A [ N n] [ ] = A x1,..., x n, A [ Z n] [ = A x1, x 1 1,..., x n, x 1 ] n 20 Dat un A un anello e n N +, consderamo l nseme M n A := Mat n n A delle matrc quadrate! n n a coeffcent n A. Dmostrare che: a rspetto alle operazon d somma coeffcente per coeffcente e d prodotto rghe per colonne, M n A è un anello; b se l anello A è untaro, allora anche l anello M n A è untaro; c se n > 1 e A 0, allora M n A è non ntegro; d se n > 1 e A A 0, allora M n A è non commutatvo. Suggermento : I punt a e b s ottengono per verfca dretta. Per punt c e d, s stud prma l caso n = 2, cercando due matrc non nulle che abbano prodotto la matrce nulla per c e due matrc che non commutno tra loro
7 ESERCIZI SU ANELLI E SOTTOANELLI 7 per d. Po l caso generale s ottene da quello n = 2 mmergendo tra le matrc n n quelle 2 2 come opportune matrc a blocch Sa A un anello, R un sottoanello d A ; sa po M n A l anello delle matrc quadrate d tagla n a coeffcent nell anello A ntrodotto nell Eserczo 20 qu sopra, M n R l analogo anello per R, che dentfchamo n modo ovvo ad un sottonseme d M n A. Dmostrare che allora M n R è sottoanello d M n A. 22 Sa A un anello untaro, sa n N +, e sa M n A l anello delle matrc n n a coeffcent n A. Dmostrare che l centro dell anello M n A è dato da Z M n A = dag z, z,..., z z ZA dove dag z, z,..., z := z z z z z ndca la matrce scalare che ha sulla dagonale l coeffcente z rpetuto n volte, n tutte le poszon. Suggermento: Per centro d un anello R ntendamo ZR := z R z r = r z, r R. Sa E h,k := j=...,n; δ,h δ k,j =1,...,n; la matrce elementare con 1 n poszone r, s e 0 altrove A A per ogn r ed s. Data una matrce M = j=...,n; m,j s ha E =1,...,n; h,k M E p,q = m k,p E h,q. Se M Z M n A allora E h,k M E p,q = M E h,k E p,q = δ k,p M E h,q, per cu s ha m k,p = 0 per k p, dunque M è una matrce dagonale M = dagµ 1,..., µ n. Utlzzando una matrce d permutazone P σ := j=...,n; δ,σj con σ S =1,...,n; n una permutazone d 1,..., n s ottene P σ M Pσ 1 = P σ dagµ 1,..., µ n Pσ 1 = dag µ σ1,..., µ σn. D altra parte, poché M Z Mn A abbamo anche P σ M Pσ 1 = M, e qund rcavamo che µ 1 = µ 2 = = µ n =: µ. Percò M = dagµ,..., µ è una matrce scalare! Infne, dovendo M commutare n partcolare con tutte le matrc scalar che formano un sottoanello d M n A somorfo ad A, ottenamo che µ ZA. 23 Sa A un anello untaro, sa n N +, e sa GL n A l gruppo delle matrc n n nvertbl a coeffcent n A. Dmostrare che l centro d GL n A è dato da Z GL n A = dagz, z,..., z z ZA UA
8 8 ESERCIZI SU ANELLI E SOTTOANELLI dove dagz, z,..., z ndca una matrce scalare come nell eserczo 6 e UA è l gruppo degl element nvertbl n A. Suggermento : Per centro d un gruppo G ntendamo ZG := g G g γ = γ g, γ G. Osservamo che I n +E h,k GL n A per ogn h k, dove I n è la matrce denttà d tagla n. Allora, data una matrce M Z GL n A s ha I n +E h,k M = M I n +E h,k che equvale a E h,k M = M E h,k : come nell eserczo 22 qu sopra, questo mplca che M sa una matrce scalare. Sccome le matrc d permutazone P σ stanno n GL n A per ogn σ S n s può procedere come prma e concludere che M è dagonale, del tpo M = dagµ,..., µ con µ ZA. Infne, M = dagµ,..., µ è nvertble come matrce se e soltanto se µ è nvertble n A, coè µ UA, q.e.d. 24 Dat un A un anello e n N +, consderamo l nseme M n A delle matrc n n a coeffcent n A, con la sua struttura d anello rspetto alla somma coeffcente per coeffcente e al prodotto rghe per colonne. Sano B n + A e Bn A sottonsem delle matrc trangolar superor e delle matrc trangolar nferor rspettvamente, coè a,j t + n A := M,j=1,...,n; na a,j = 0 > j a,j t n A := M,j=1,...,n; na a,j = 0 < j Dmostrare che t + n A e t n A sono sottoanell d M n A. 25 Sa A un anello. Consderamo l nseme delle matrc trangolar superor nfnte a coeffcent n A, coè l nseme t + A := M = m,j m =1,2,...;,j A, j N +, m,j = 0 > j e l analogo nseme delle matrc trangolar nferor nfnte a coeffcent n A, coè t A := M = m,j m =1,2,...;,j A, j N +, m,j = 0 < j Dmostrare che: a entramb t + A e t A sono anell rspetto alle operazon d somma componente per componente e d prodotto rghe per colonne date dalle formule usual; b se A è untaro, allora gl anell t ± A sono entramb untar.
9 ESERCIZI SU ANELLI E SOTTOANELLI 9 26 Sa A un anello. Con le notazon dell eserczo 25 qu sopra, consderamo l sottonseme t ± ;f A d t ± A defnto così: t + ;f A := M = m,j =1,2,...; t+ A m,j = 0 j 0 t ;f A := M = m,j =1,2,...; t A m,j = 0 0 Dmostrare che t ± ;f A è sottoanello d t ± A. 27 Sa A un anello untaro. Con le notazon dell eserczo 25 qu sopra, consderamo l nseme delle matrc trangolar superor nfnte nvertbl a coeffcent n A e l nseme delle matrc trangolar nferor nfnte nvertbl a coeffcent n A, coè due grupp T A ± := U t ± A degl element nvertbl ne due anell t ± A. Dmostrare che grupp T A ± sono descrtt esplctamente da T A ± := M = m,j =1,2,...; t± A m l,l UA l N + 28 Sa A un anello untaro. Con le notazon dell eserczo 31 qu sopra, consderamo l sottonseme T ± ;f A d T A ± dato da T + ;f A := M = m,j =1,2,...; T A + m,j = 0 j 0 T ;f A := M = m,j T =1,2,...; A m,j = 0 0 Dmostrare che T ± ;f A è sottogruppo d T ± A. 29 S consder l nseme R N d tutte le successon d numer real, con la sua struttura naturale d anello come defnta nell eserczo 14. Sa po Conv R N l sottonseme d R N formato da tutte le successon convergent coè per le qual essta lmte fnto, e analogamente sa Dv R N l sottonseme d R N formato da tutte le successon dvergent coè per le qual essta lmte nfnto postvo oppure nfnto negatvo; nfne, sa Boun R N l sottonseme d R N formato da tutte le successon lmtate, coè cu valor sano compres n un ntervallo fnto [ a, b ] con a b n R dpendent dalla successone lmtata n esame. Dmostrare che a Boun R N è sottoanello d R N ; b Conv R N è sottoanello d Boun R N, e qund anche d R N ; c Dv R N non è sottoanello d R N.
10 10 ESERCIZI SU ANELLI E SOTTOANELLI 30 S consder l nseme R R delle endofunzon d R con la sua struttura naturale d anello come defnta nell eserczo 14. Sa po C 0 R l sottonseme d R R delle funzon contnue, e per ogn k N sa C k R l sottonseme d R R delle funzon dfferenzabl d classe k coè dervabl k volte con dervata k esma contnua. Dmostrare che a C 0 R è sottoanello d R R ; b C k+1 R è sottoanello d C k R e qund anche d R R per ogn k N.
Algebra 2. 6 4. Sia A un anello commutativo. Si ricorda che in un anello commutativo vale il teorema binomiale, cioè. (a + b) n = a i b n i i.
Testo Fac-smle 2 Durata prova: 2 ore 8 1. Un gruppo G s dce semplce se suo unc sottogrupp normal sono 1 e G stesso. Sa G un gruppo d ordne pq con p e q numer prm tal che p < q. (a) Il gruppo G può essere
DettagliModuli su un dominio a ideali principali Maurizio Cornalba versione 15/5/2013
Modul su un domno a deal prncpal Maurzo Cornalba versone 15/5/2013 Sa A un anello commutatvo con 1. Indchamo con A k l modulo somma dretta d k cope d A. Un A-modulo fntamente generato M s dce lbero se
DettagliAnalisi ammortizzata. Illustriamo il metodo con due esempi. operazioni su di una pila Sia P una pila di interi con le solite operazioni:
Anals ammortzzata Anals ammortzzata S consdera l tempo rchesto per esegure, nel caso pessmo, una ntera sequenza d operazon. Se le operazon costose sono relatvamente meno frequent allora l costo rchesto
DettagliMetodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Progetto: Metodo di soluzione basato su generazione di colonne
Metod e Modell per l Ottmzzazone Combnatora Progetto: Metodo d soluzone basato su generazone d colonne Lug De Govann Vene presentato un modello alternatvo per l problema della turnazone delle farmace che
DettagliVariabili statistiche - Sommario
Varabl statstche - Sommaro Defnzon prelmnar Statstca descrttva Msure della tendenza centrale e della dspersone d un campone Introduzone La varable statstca rappresenta rsultat d un anals effettuata su
DettagliUniversità degli Studi di Urbino Facoltà di Economia
Unverstà degl Stud d Urbno Facoltà d Economa Lezon d Statstca Descrttva svolte durante la prma parte del corso d corso d Statstca / Statstca I A.A. 004/05 a cura d: F. Bartolucc Lez. 8/0/04 Statstca descrttva
Dettagli{ 1, 2,..., n} Elementi di teoria dei giochi. Giovanni Di Bartolomeo Università degli Studi di Teramo
Element d teora de goch Govann D Bartolomeo Unverstà degl Stud d Teramo 1. Descrzone d un goco Un generco goco, Γ, che s svolge n un unco perodo, può essere descrtto da una Γ= NSP,,. Ess sono: trpla d
DettagliIl modello markoviano per la rappresentazione del Sistema Bonus Malus. Prof. Cerchiara Rocco Roberto. Materiale e Riferimenti
Il modello marovano per la rappresentazone del Sstema Bonus Malus rof. Cercara Rocco Roberto Materale e Rferment. Lucd dstrbut n aula. Lemare 995 (pag.6- e pag. 74-78 3. Galatoto G. 4 (tt del VI Congresso
DettagliCorso di laurea in Ingegneria Meccatronica. DINAMICI CA - 04 ModiStabilita
Automaton Robotcs and System CONTROL Unverstà degl Stud d Modena e Reggo Emla Corso d laurea n Ingegnera Meccatronca MODI E STABILITA DEI SISTEMI DINAMICI CA - 04 ModStablta Cesare Fantuzz (cesare.fantuzz@unmore.t)
DettagliDai circuiti ai grafi
Da crcut a graf Il grafo è una schematzzazone grafca semplfcata che rappresenta le propretà d nterconnessone del crcuto ad esso assocato Il grafo è costtuto da un nseme d nod e d lat Se lat sono orentat
DettagliStudio grafico-analitico di una funzioni reale in una variabile reale
Studo grafco-analtco d una funzon reale n una varable reale f : R R a = f ( ) n Sequenza de pass In pratca 1 Stablre l tpo d funzone da studare es. f ( ) Determnare l domno D (o campo d esstenza) della
DettagliLa retroazione negli amplificatori
La retroazone negl amplfcator P etroazonare un amplfcatore () sgnfca sottrarre (o sommare) al segnale d ngresso (S ) l segnale d retroazone (S r ) ottenuto dal segnale d uscta (S u ) medante un quadrpolo
DettagliOttimizzazione nella gestione dei progetti Capitolo 6 Project Scheduling con vincoli sulle risorse CARLO MANNINO
Ottmzzazone nella gtone de progett Captolo 6 Project Schedulng con vncol sulle rsorse CARLO MANNINO Unverstà d Roma La Sapenza Dpartmento d Informatca e Sstemstca 1 Rsorse Ogn attvtà rchede rsorse per
DettagliSTATISTICA DESCRITTIVA - SCHEDA N. 5 REGRESSIONE LINEARE
Matematca e statstca: da dat a modell alle scelte www.dma.unge/pls_statstca Responsabl scentfc M.P. Rogantn e E. Sasso (Dpartmento d Matematca Unverstà d Genova) STATISTICA DESCRITTIVA - SCHEDA N. REGRESSIONE
DettagliIl traffico è un gioco?
Il traffco è un goco? Gacomo Tomme Dpartmento d Matematca, Unverstà d Psa e-mal: tomme@dm.unp.t Introduzone Il ttolo potrebbe apparre provocatoro, ma n realtà è solo lo spunto per ntrodurre tem che voglamo
DettagliSTATISTICA DESCRITTIVA CON EXCEL
STATISTICA DESCRITTIVA CON EXCEL Corso d CPS - II parte: Statstca Laurea n Informatca Sstem e Ret 2004-2005 1 Obettv della lezone Introduzone all uso d EXCEL Statstca descrttva Utlzzo dello strumento:
DettagliRicerca Operativa e Logistica Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentili. Modelli per la Logistica: Single Flow One Level Model Multi Flow Two Level Model
Rcerca Operatva e Logstca Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentl Modell per la Logstca: Sngle Flow One Level Model Mult Flow Two Level Model Modell d localzzazone nel dscreto Modell a Prodotto Sngolo e a Un
DettagliPROCEDURA INFORMATIZZATA PER LA COMPENSAZIONE DELLE RETI DI LIVELLAZIONE. (Metodo delle Osservazioni Indirette) - 1 -
PROCEDURA INFORMATIZZATA PER LA COMPENSAZIONE DELLE RETI DI LIVELLAZIONE (Metodo delle Osservazon Indrette) - - SPECIFICHE DI CALCOLO Procedura software per la compensazone d una rete d lvellazone collegata
DettagliRelazione funzionale e statistica tra due variabili Modello di regressione lineare semplice Stima puntuale dei coefficienti di regressione
1 La Regressone Lneare (Semplce) Relazone funzonale e statstca tra due varabl Modello d regressone lneare semplce Stma puntuale de coeffcent d regressone Decomposzone della varanza Coeffcente d determnazone
DettagliCapitolo 3 Covarianza, correlazione, bestfit lineari e non lineari
Captolo 3 Covaranza, correlazone, bestft lnear e non lnear ) Covaranza e correlazone Ad un problema s assoca spesso pù d una varable quanttatva (es.: d una persona possamo determnare peso e altezza, oppure
DettagliMacchine. 5 Esercitazione 5
ESERCITAZIONE 5 Lavoro nterno d una turbomacchna. Il lavoro nterno massco d una turbomacchna può essere determnato not trangol d veloctà che s realzzano all'ngresso e all'uscta della macchna stessa. Infatt
DettagliIL MAGNETISMO IL CAMPO MAGNETICO E ALTRI FENOMENI GSCATULLO
IL MAGNETISMO IL CAMPO MAGNETICO E ALTRI FENOMENI GSCATULLO ( Il Magnetsmo La forze magnetca La forza Gà a temp d Talete (VI secolo a.c.), nell Antca Greca, era noto un mnerale d ferro n grado d attrare
DettagliTrigger di Schmitt. e +V t
CORSO DI LABORATORIO DI OTTICA ED ELETTRONICA Scopo dell esperenza è valutare l ampezza dell steres d un trgger d Schmtt al varare della frequenza e dell ampezza del segnale d ngresso e confrontarla con
DettagliUniversità di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria
Unverstà d Napol Parthenope acoltà d Ingegnera Corso d Metod Probablstc Statstc e Process Stocastc docente: Pro. Vto Pascazo 20 a Lezone: /2/2003 Sommaro Dstrbuzon condzonate: CD, pd, pm Teorema della
DettagliPrincipi di ingegneria elettrica. Lezione 6 a. Analisi delle reti resistive
Prncp d ngegnera elettrca Lezone 6 a Anals delle ret resste Anals delle ret resste L anals d una rete elettrca (rsoluzone della rete) consste nel determnare tutte le corrent ncognte ne ram e tutt potenzal
DettagliMinistero della Salute D.G. della programmazione sanitaria --- GLI ACC - L ANALISI DELLA VARIABILITÀ METODOLOGIA
Mnstero della Salute D.G. della programmazone santara --- GLI ACC - L ANALISI DELLA VARIABILITÀ METODOLOGIA La valutazone del coeffcente d varabltà dell mpatto economco consente d ndvduare gl ACC e DRG
DettagliValore attuale di una rendita. Valore attuale in Excel: funzione VA
Valore attuale d una rendta Nella scorsa lezone c samo concentrat sul problema del calcolo del alore attuale d una rendta S che è dato n generale da V ( S) { R ; t, 0,,,..., n,... } n 0 R ( t ), doe (t
DettagliCAPITOLO IV CENNI SULLE MACCHINE SEQUENZIALI
Cenn sulle macchne seuenzal CAPITOLO IV CENNI SULLE MACCHINE SEQUENZIALI 4.) La macchna seuenzale. Una macchna seuenzale o macchna a stat fnt M e' un automatsmo deale a n ngress e m uscte defnto da: )
DettagliStatistica e calcolo delle Probabilità. Allievi INF
Statstca e calcolo delle Probabltà. Allev INF Proff. L. Ladell e G. Posta 06.09.10 I drtt d autore sono rservat. Ogn sfruttamento commercale non autorzzato sarà perseguto. Cognome e Nome: Matrcola: Docente:
DettagliModelli descrittivi, statistica e simulazione
Modell descrttv, statstca e smulazone Master per Smart Logstcs specalst Roberto Cordone (roberto.cordone@unm.t) Statstca descrttva Cernusco S.N., govedì 28 gennao 2016 (9.00/13.00) 1 / 15 Indc d poszone
DettagliProblemi variazionali invarianti 1
Problem varazonal nvarant 1 A F. Klen per l cnquantesmo annversaro del dottorato. Emmy Noether a Gottnga. Comuncazone presentata da F. Klen nella seduta del 26 luglo 1918 2. 1 Invarante Varatonsprobleme,
Dettagli3. Esercitazioni di Teoria delle code
3. Eserctazon d Teora delle code Poltecnco d Torno Pagna d 33 Prevsone degl effett d una decsone S ndvduano due tpologe d problem: statc: l problema non vara nel breve perodo dnamc: l problema vara Come
DettagliAdattamento di una relazione funzionale ai dati sperimentali
Adattamento d una relazone 1 funzonale a dat spermental Sno ad ora abbamo vsto come può essere stmato, con un certo lvello d confdenza, l valore vero d una grandezza fsca (dretta o dervata) con l suo ntervallo
DettagliDipartimento di Statistica Università di Bologna. Matematica finanziaria aa 2012-2013 lezione 13: 24 aprile 2013
Dpartmento d Statstca Unverstà d Bologna Matematca fnanzara aa 2012-2013 lezone 13: 24 aprle 2013 professor Danele Rtell www.unbo.t/docent/danele.rtell 1/23? reammortamento uò accadere che, dopo l erogazone
DettagliSU UNA CLASSE DI EQUAZIONI CONSERVATIVE ED IPERBOLICHE COMPLETAMENTE ECCEZIONALI E COMPATIBILI CON UNA LEGGE DI CONSERVAZIONE SUPPLEMENTARE
SU UNA CLASSE DI EQUAZIONI CONSERVATIVE ED IPERBOLICHE COMPLETAMENTE ECCEZIONALI E COMPATIBILI CON UNA LEGGE DI CONSERVAZIONE SUPPLEMENTARE GIOVANNI CRUPI, ANDREA DONATO SUMMARY. We characterze a set of
DettagliIntroduzione al Machine Learning
Introduzone al Machne Learnng Note dal corso d Machne Learnng Corso d Laurea Magstrale n Informatca aa 2010-2011 Prof Gorgo Gambos Unverstà degl Stud d Roma Tor Vergata 2 Queste note dervano da una selezone
DettagliMODELLISTICA DI SISTEMI DINAMICI
CONTROLLI AUTOMATICI Ingegnera Gestonale http://www.automazone.ngre.unmore.t/pages/cors/controllautomatcgestonale.htm MODELLISTICA DI SISTEMI DINAMICI Ing. Federca Gross Tel. 059 2056333 e-mal: federca.gross@unmore.t
DettagliGestione della produzione e della supply chain Logistica distributiva. Paolo Detti Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università di Siena
Gestone della produzone e della supply chan Logstca dstrbutva Paolo Dett Dpartmento d Ingegnera dell Informazone Unverstà d Sena Struttura delle ret logstche Sstem produttv multstado Struttura logstca
DettagliCorso di Statistica (canale P-Z) A.A. 2009/10 Prof.ssa P. Vicard
Corso d Statstca (canale P-Z) A.A. 2009/0 Prof.ssa P. Vcard VALORI MEDI Introduzone Con le dstrbuzon e le rappresentazon grafche abbamo effettuato le prme sntes de dat. E propro osservando degl stogramm
DettagliVerifica termoigrometrica delle pareti
Unverstà Medterranea d Reggo Calabra Facoltà d Archtettura Corso d Tecnca del Controllo Ambentale A.A. 2009-200 Verfca termogrometrca delle paret Prof. Marna Mstretta ANALISI IGROTERMICA DEGLI ELEMENTI
DettagliCorso di Automazione Industriale 1. Capitolo 7
1 Corso d Automazone Industrale 1 Captolo 7 Teora delle code e delle ret d code Introduzone alla Teora delle Code La Teora delle Code s propone d svluppare modell per lo studo de fenomen d attesa che s
DettagliCalcolo della caduta di tensione con il metodo vettoriale
Calcolo della caduta d tensone con l metodo vettorale Esempo d rete squlbrata ed effett del neutro nel calcolo. In Ampère le cadute d tensone sono calcolate vettoralmente. Per ogn utenza s calcola la caduta
DettagliPer il seminario di cultura formale - Dottorato GIA
Per l semnaro d cultura formale - Dottorato GIA Luca Mar, dcembre 003 Lezone 1: la matematca come strumento per pensare Cnque ncontr, da 1 ora e mezza cascuno. Con questo tempo complessvo a dsposzone,
DettagliInduzione elettromagnetica
Induzone elettromagnetca L esperenza d Faraday L'effetto d produzone d corrente elettrca n un crcuto prvo d generatore d tensone fu scoperto dal fsco nglese Mchael Faraday nel 83. Egl studò la relazone
DettagliVA TIR - TA - TAEG Introduzione
VA TIR - TA - TAEG Introduzone La presente trattazone s pone come obettvo d analzzare due prncpal crter d scelta degl nvestment e fnanzament per valutare la convenenza tra due o pù operazon fnanzare. S
DettagliEsercitazioni del corso di Relazioni tra variabili. Giancarlo Manzi Facoltà di Sociologia Università degli Studi di Milano-Bicocca
Eserctazon del corso d Relazon tra varabl Gancarlo Manz Facoltà d Socologa Unverstà degl Stud d Mlano-Bcocca e-mal: gancarlo.manz@statstca.unmb.t Terza eserctazone Mlano, 8 febbrao 7 SOMMARIO TERZA ESERCITAZIONE
DettagliAnalisi dei Segnali. Sergio Frasca. Dipartimento di Fisica Università di Roma La Sapienza
Sergo Frasca Anals de Segnal Dpartmento d Fsca Unverstà d Roma La Sapenza Versone 13 dcembre 011 Versone aggornata n http://grwavsf.roma1.nfn.t/sp/sp.pdf Sommaro 1 Introduzone: segnal e sstem... 7 1.1
DettagliLeggere i dati da file
Esempo %soluzon d una equazone d secondo grado dsp('soluzon d a^+b+c') anput('damm l coeffcente a '); bnput('damm l coeffcente b '); cnput('damm l coeffcente c '); deltab^-4*a*c; f delta0 dsp('soluzon
DettagliCenni di matematica finanziaria Unità 61
Prerequst: - Rsolvere equazon algebrche d 1 grado ed equazon esponenzal Questa untà è rvolta al 2 benno del seguente ndrzzo dell Isttuto Tecnco, settore Tecnologco: Agrara, Agroalmentare e Agrondustra.
DettagliSoluzione esercizio Mountbatten
Soluzone eserczo Mountbatten I dat fornt nel testo fanno desumere che la Mountbatten utlzz un sstema d Actvty Based Costng. 1. Calcolo del costo peno ndustrale de tre prodott Per calcolare l costo peno
DettagliStrutture deformabili torsionalmente: analisi in FaTA-E
Strutture deformabl torsonalmente: anals n FaTA-E Il comportamento dsspatvo deale è negatvamente nfluenzato nel caso d strutture deformabl torsonalmente. Nelle Norme Tecnche cò vene consderato rducendo
DettagliRelazioni tra variabili: Correlazione e regressione lineare
Dott. Raffaele Casa - Dpartmento d Produzone Vegetale Modulo d Metodologa Spermentale Febbrao 003 Relazon tra varabl: Correlazone e regressone lneare Anals d relazon tra varabl 6 Produzone d granella (kg
DettagliRisoluzione quesiti I esonero 2011
Rsoluzone quest I esonero 011 1) Compto 1 Q3 Un azenda a a dsposzone due progett d nvestmento tra d loro alternatv. Il prmo prevede l pagamento d un mporto par a 100 all epoca 0 e fluss par a 60 all epoca
DettagliLezione 10. L equilibrio del mercato finanziario: la struttura dei tassi d interesse
Lezone 1. L equlbro del mercato fnanzaro: la struttura de tass d nteresse Ttol con scadenza dversa hanno prezz (e tass d nteresse) dfferent. Due ttol d durata dversa emess dallo stesso soggetto (stesso
DettagliValutazione delle opzioni col modello di Black e Scholes
Valutazone delle opzon col modello d Black e Scholes Rosa Mara Mnnn a.a. 2014-2015 1 Introduzone L applcazone del moto Brownano all economa é stata nnescata prncpalmente da due cause. Attorno agl ann 70,
DettagliSTATISTICA SOCIALE Corso di laurea in Scienze Turistiche, a.a. 2007/2008 Esercizi 16 novembre2007
STATISTICA SOCIALE Corso d laurea n Scenze Turstche, a.a. 07/08 Esercz 6 novembre07 Eserczo La Tabella contene alcun dat relatv a 6 lavorator delle azende Alfa e Beta. Tabella Lavorator delle azende Alfa
DettagliI MODELLI MULTISTATO PER LE ASSICURAZIONI DI PERSONE
Facoltà d Economa Valutazone de prodott e dell mpresa d asscurazone I MODELLI MULTISTATO PER LE ASSICURAZIONI DI PERSONE Clauda Colucc Letza Monno Gordano Caporal Martna Ragg I Modell Multstato sono un
DettagliTEST D INGRESSO MATEMATICA 24/05/2011
TEST D INGRESSO MATEMATICA // COGNOME NOME ISTITUTO COMPRENSIVO/SCUOLA MEDIA CITTA Legg attentamente. ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO Inza a lavorare solo quando te lo drà l nsegnante e
DettagliLa rappresentazione dei numeri. La rappresentazione dei numeri. Aritmetica dei calcolatori. La rappresentazione dei numeri
Artmetca de calcolator Rappresentazone de numer natural e relatv Addzone e sommator: : a propagazone d rporto, veloce, con segno Moltplcazone e moltplcator: senza segno, con segno e algortmo d Booth Rappresentazone
DettagliDivagazioni in margine all Introduzione alla Probabilità di P. Baldi A. Visintin Facoltà di Ingegneria di Trento a.a. 2010-11
Dvagazon n margne all Introduzone alla Probabltà d P. Bald A. Vsntn Facoltà d Ingegnera d Trento a.a. 2010-11 Indce 1. Statstca descrttva. 2. Spaz d probabltà e calcolo combnatoro. 3. Varabl aleatore dscrete.
DettagliCalibrazione. Lo strumento idealizzato
Calbrazone Come possamo fdarc d uno strumento? Abbamo bsogno d dentfcare l suo funzonamento n condzon controllate. L dentfcazone deve essere razonalmente organzzata e condvsa n termn procedural: s tratta
DettagliMODELLI DI SISTEMI. Principi di modellistica. Considerazioni energetiche. manca
ONTOI UTOMTII Ingegnera della Gestone Industrale e della Integrazone d Impresa http://www.automazone.ngre.unmore.t/pages/cors/ontrollutomatcgestonale.htm MODEI DI SISTEMI Ing. ug Bagott Tel. 05 0939903
DettagliGLI ERRORI SPERIMENTALI NELLE MISURE DI LABORATORIO
GLI ERRORI SPERIMETALI ELLE MISURE DI LABORATORIO MISURA DI UA GRADEZZA FISICA S defnsce grandezza fsca una propretà de corp sulla quale possa essere eseguta un operazone d msura. Msurare una grandezza
DettagliControllo e scheduling delle operazioni. Paolo Detti Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università di Siena
Controllo e schedulng delle operazon Paolo Dett Dpartmento d Ingegnera dell Informazone Unverstà d Sena Organzzazone della produzone PRODOTTO che cosa ch ORGANIZZAZIONE PROCESSO come FLUSSO DI PRODUZIONE
Dettagli31/03/2012. Collusione (Cabral cap.8 PRN capp. 13-14) Il modello standard. Collusione nel modello di Bertrand. Collusione nel modello di Bertrand
Collusone (Cabral cap.8 PRN capp. 13-14) Accord tact o esplct per aumentare l potere d mercato e pratcare prezz pù elevat rspetto all equlbro non cooperatvo corrspondente Esste un vantaggo dalla collusone
DettagliTest delle ipotesi Parte 2
Test delle potes arte Test delle potes sulla dstrbuzone: Introduzone Test χ sulla dstrbuzone b Test χ sulla dstrbuzone: Eserczo Test delle potes sulla dstrbuzone Molte concluson tratte nell nferenza parametrca
DettagliFotogrammetria. O centro di presa. fig.1 Geometria della presa fotogrammetrica
Fotogrammetra Scopo della fotogrammetra è la determnazone delle poszon d punt nello spazo fsco a partre dalla msura delle poszon de punt corrspondent su un mmagne fotografca. Ovvamente, affnché questo
DettagliENERGIA CINETICA. T := 1 2 mv2. (1) T := N 1 2 m ivi 2. (2) i=1
ENERGIA CINETICA Teorema de energa cnetca Defnzone Per un punto P dotato d massa m e veoctà v, s defnsce energa cnetca a seguente quanttà scaare non negatva T := mv. () Defnzone Per un sstema dscreto d
DettagliLE CARTE DI CONTROLLO
ITIS OMAR Dpartento d Meccanca LE CARTE DI CONTROLLO Carte d Controllo Le carte d controllo rappresentano uno degl struent pù portant per l controllo statstco d qualtà. La carta d controllo è corredata
DettagliApprofondimenti disciplinari
UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI FERRARA CORSO SPECIALE ABILITANTE anno accademco 2006/2007 CORSO DI: Approfondment dscplnar UNITÁ DIDATTICA DELLA CLASSE A049 LA PROBABILITA DOCENTE: PROF. BERNARDI EROS TITOLO:
DettagliLezione n.13. Regime sinusoidale
Lezone 3 Regme snusodale Lezone n.3 Regme snusodale. Rcham sulle funzon snusodal. etodo de fasor e fasor. mpedenza ed ammettenza. Dagramm fasoral 3. Potenza n regme snusodale 3. Potenza attva e reattva
DettagliIntroduzione alla Programmazione e Applicazioni per la Finanza M2 (Prodotti Derivati) Lezione 12
Introduzone alla Programmazone e Applcazon per la Fnanza M2 (Prodott Dervat) Lezone 12 Anno accademco 2006-07 Ttolare corso: Prof. Costanza Torrcell Docente: Dott.ssa Maranna Brunett In partcolare mplementeremo:
DettagliCapitolo 6 Risultati pag. 468. a) Osmannoro. b) Case Passerini c) Ponte di Maccione
Captolo 6 Rsultat pag. 468 a) Osmannoro b) Case Passern c) Ponte d Maccone Fgura 6.189. Confronto termovalorzzatore-sorgent dffuse per l PM 10. Il contrbuto del termovalorzzatore alle concentrazon d PM
DettagliRegressione Multipla e Regressione Logistica: concetti introduttivi ed esempi
Regressone Multpla e Regressone Logstca: concett ntroduttv ed esemp I Edzone ottobre 014 Vncenzo Paolo Senese vncenzopaolo.senese@unna.t Indce Note prelmnar alla I edzone 1 Regressone semplce e multpla
DettagliRegime Permanente. (vedi Vitelli-Petternella par. VI.1,VI.1.1,VI.2)
Regme Permanente (ve Vtell-Petternella par. VI.,VI..,VI.) Comportamento a regme permanente Clafcazone n tp Conzon a Cclo Chuo Conzon a Cclo Aperto Rpota a Regme per Dturb Cotant Dturbo ulla mura Rpota
DettagliCorso AFFIDABILITÀ DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE. Prof. Dario Amodio d.amodio@univpm.it. Ing. Gianluca Chiappini g.chiappini@univpm.
Corso AFFIDABILITÀ DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE Prof. Daro Amodo d.amodo@unvpm.t Ing. Ganluca Chappn g.chappn@unvpm.t http://www.dpmec.unvpm.t/costruzone/home.htm (Ddattca/Dspense) Testo d rfermento: Stefano
DettagliLA COMPATIBILITA tra due misure:
LA COMPATIBILITA tra due msure: 0.4 Due msure, supposte affette da error casual, s dcono tra loro compatbl quando la loro dfferenza può essere rcondotta ad una pura fluttuazone statstca attorno al valore
DettagliTITOLO: L INCERTEZZA DI TARATURA DELLE MACCHINE PROVA MATERIALI (MPM)
Identfcazone: SIT/Tec-012/05 Revsone: 0 Data 2005-06-06 Pagna 1 d 7 Annotazon: Il presente documento fornsce comment e lnee guda sull applcazone della ISO 7500-1 COPIA CONTROLLATA N CONSEGNATA A: COPIA
DettagliLEZIONE 2 e 3. La teoria della selezione di portafoglio di Markowitz
LEZIONE e 3 La teora della selezone d portafoglo d Markowtz Unverstà degl Stud d Bergamo Premessa Unverstà degl Stud d Bergamo Premessa () È puttosto frequente osservare come gl nvesttor tendano a non
DettagliCorso di laurea in Economia marittima e dei trasporti
Unverstà degl stud d Genova Corso d laurea n Economa marttma e de trasport Il problema del cammno mnmo n ret multobettvo Relatrce: Anna Scomachen Canddato: Slvo Vlla Dedcato a: Coloro che n me Hanno sempre
DettagliQuesto è il secondo di una serie di articoli, di
DENTRO LA SCATOLA Rubrca a cura d Fabo A. Schreber Il Consglo Scentfco della rvsta ha pensato d attuare un nzatva culturalmente utle presentando n ogn numero d Mondo Dgtale un argomento fondante per l
DettagliFig.1.2.1 Schema a blocchi di un PMSM isotropo con ingressi ed uscite del controllo digitale.
. ll metodo del fattore d scala globale Il progetto d un sstema d controllo dgtale può avvalers del cosddetto metodo del fattore d scala globale (FSG), attraverso l quale è possble stablre una corrspondenza
DettagliLa taratura degli strumenti di misura
La taratura degl strument d msura L mportanza dell operazone d taratura nasce dall esgenza d rendere l rsultato d una msura rferble a campon nazonal od nternazonal del msurando n questone affnché pù msure
DettagliPARENTELA e CONSANGUINEITÀ di Dario Ravarro
Introduzone PARENTELA e CONSANGUINEITÀ d Daro Ravarro 1 gennao 2010 Lo studo della genealoga d un ndvduo è necessaro al fne d valutare la consangunetà dell ndvduo stesso e la sua parentela con altr ndvdu
DettagliUn Teorema di Radon-Nikodym in spazi localmente convessi
Rv. Mat. Unv. Parma, (5) 4 (1995) 49-60 Un Teorema d Radon-Nkodym n spaz localmente convess rspetto alla ntegrazone per semnorme Anna Rta Sambucn (matears1@unpg.t) Department of Mathematcs, Unversty of
DettagliAntonio Licciulli, Antonio Greco Corso di scienza e ingegneria dei materiali. Microstrutture, equilibrio e diagrammi di fase
Antono Lccull, Antono Greco Corso d scenza e ngegnera de materal Mcrostrutture, equlbro e dagramm d fase 1 Fase Fase d un sstema è una parte d esso nella quale la composzone (natura e concentrazone delle
DettagliCostruzioni in c.a. Metodi di analisi
Corso d formazone n INGEGNERIA SISICA Verres, 11 Novembre 16 Dcembre, 2011 Costruzon n c.a. etod d anals Alessandro P. Fantll alessandro.fantll@polto.t Verres, 18 Novembre, 2011 Gl argoment trattat 1.
DettagliCalcolo delle Probabilità
alcolo delle Probabltà Quanto è possble un esto? La verosmglanza d un esto è quantfcata da un numero compreso tra 0 e. n partcolare, 0 ndca che l esto non s verfca e ndca che l esto s verfca senza dubbo.
DettagliAnalisi e confronto tra metodi di regolarizzazione diretti per la risoluzione di problemi discreti mal-posti
UNIVERSIA DEGLI SUDI DI CAGLIARI Facoltà d Ingegnera Elettronca Corso d Calcolo Numerco 1 A.A. 00/003 Anals e confronto tra metod d regolarzzazone drett per la rsoluzone d prolem dscret mal-post Docente:
DettagliEconomie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale
Sanna-Randacco Lezone n. 14 Econome d scala, concorrenza mperfetta e commerco nternazonale Non v è vantaggo comparato (e qund non v è commerco nter-ndustrale). S vuole dmostrare che la struttura d mercato
DettagliFondamenti di meccanica classica: simmetrie e leggi di conservazione
Fondament d meccanca classca: smmetre e legg d conservazone d Marco Tulu A. A. 2005/2006 1 Introduzone Un corpo s dce omogeneo se ha n ogn suo punto ugual propretà fsche e chmche, ed è sotropo se n ogn
DettagliProgrammazione e Controllo della Produzione. Analisi dei flussi
Programmazone e Controllo della Produzone Anals de fluss Clent SERVIZIO Uscta Quanto al massmo produce l mo sstema produttvo? Quanto al massmo produce la ma macchna? Lo rsolvo con la smulazone? Sarebbe
DettagliCircuiti di ingresso differenziali
rcut d ngresso dfferenzal - rcut d ngresso dfferenzal - Il rfermento per potenzal Gl stad sngle-ended e dfferenzal I segnal elettrc prodott da trasduttor, oppure preleat da un crcuto o da un apparato elettrco,
DettagliDefinizione classica di probabilità
Corso d Idrologa A.A. 0-0 Teora delle probabltà Prof. Ing. A. Cancellere Dpartmento d Ingegnera Cvle e Ambentale Unverstà d Catana Defnzone classca d probabltà Il concetto d probabltà ha trovato formalzzazone
DettagliSISTEMI PREVISIVI PER IL FLUSSO DI CLIENTELA IN POSTE ITALIANE
Statstca Applcata Vol. 17, n. 3, 2005 377 SISTEMI PREVISIVI PER IL FLUSSO DI CLIENTELA IN POSTE ITALIANE Gan Pero Cervellera Poste Italane, Dvsone Rete Terrtorale, Drezone Operazon, Svluppo Process Ducco
DettagliCondensatori e resistenze
Condensator e resstenze Lucano attaa Versone del 22 febbrao 2007 Indce In questa nota presento uno schema replogatvo relatvo a condensator e alle resstenze, con partcolare rguardo a collegament n sere
DettagliFondamenti di Visione Artificiale (Seconda Parte) Corso di Robotica Prof.ssa Giuseppina Gini Anno Acc.. 2006/2007
Fondament d Vsone Artfcale (Seconda Parte PhD. Ing. Mchele Folgherater Corso d Robotca Prof.ssa Guseppna Gn Anno Acc.. 006/007 Caso Bdmensonale el caso bdmensonale, per ndvduare punt d contorno degl oggett
DettagliAppendice B. B Elementi di Teoria dell Informazione 1. p k =P(X = x k ) ovviamente, valgono gli assiomi del calcolo della probabilità: = 1;
Appendce B Eleent d Teora dell Inforazone Appendce B B Eleent d Teora dell Inforazone B Introduzone E noto da tepo che fenoen percettv possono essere foralzzat e studat edante la Teora dell Inforazone
DettagliMACROECONOMIA A.A. 2014/2015
MACROECONOMIA A.A. 2014/2015 ESERCITAZIONE 2 MERCATO MONETARIO E MODELLO /LM ESERCIZIO 1 A) Un economa sta attraversando un perodo d profonda crs economca. Le banche decdono d aumentare la quota d depost
DettagliMisure di dispersione. Introduzione. Statistica descrittiva. Distribuzioni di probabilità e funzioni di ripartizione. Indici di posizione
UNIVERSITA DEL SALENTO CORSO DI LAUREA IN FISICA (a.a. 007/008) Corso d Laboratoro II (Prof. Antono D INNOCENZO) ESERCITAZIONE DI STATISTICA * Lo scopo d questa eserctazone è quello d comncare ad utlzzare
Dettagli