Relazione tra tensori g ed A, simmetria EPR e simmetria puntuale dei paramagneti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Relazione tra tensori g ed A, simmetria EPR e simmetria puntuale dei paramagneti"

Transcript

1 Relazione tra tensori g ed A, simmetria EPR e simmetria puntuale dei paramagneti Simmetria EPR Tensori g e A Relazione tra i tensori g ed A Gruppo punto di simmetria Isotropo =g yy =g zz A xx =A yy =A zz Tutti coincidenti O h, T d, O, T h, T Assiale =g yy g zz D 4h, C 4v, D 4, D 2d, D 6h, Tutti coincidenti A xx =A yy A zz C 6v, D 6, D 3h, D 3d, C 3v, D 3 Rombico g yy g zz D 2h, C 2v, D A xx A yy A Tutti coincidenti 2 zz Monoclino g yy g zz A xx A yy A zz Un asse di g ed A coincidenti C 2h, C s, C 2 g yy g zz Triclino A xx A yy A Tutti non coincidenti C zz 1, C i Assiale non coincidente =g yy g zz A xx =A yy A zz Solo g zz ed A zz coincidenti C 3, S 6, C 4, S 4, C 4h, C 6, C 3h, C 6h

2 Spettri EPR di sistemi disordinati (polveri, soluzioni solide, vetri) I radicali assumono tutte le possibili orientazioni rispetto al campo magnetico esterno.

3 La forma spettrale dipende dal numero di singoli radicali che risuonano tra e +d in tutto il range. P ( ) = 1 C 2 sin d d I picchi di uno spettro EPR di polvere corrispondono a punti di stazionarietà nella variazione angolare del campo risonante Poiché e ϕ sono nel sistema di riferimento del tensore g i picchi che si osservano cadono a campi corrispondenti ad orientazioni lungo gli assi principali della matrice g ( ϕ), ( ϕ), ϕ = 0 = 0 = 0 = 90, ϕ = 0 = ϕ = 90

4

5 Anatomia di uno spettro di polvere 1 g z g x ϕ g y res = hν ( g g ) 1 2 sin + cos µ 0

6 Singolo cristallo vs. Polvere Singolo cristallo Polvere Si perde l informazione relativa all orientazione degli assi del radicale rispetto agli assi cristallografici o molecolari

7 Anatomia di uno spettro di polvere 2 res h = ν 0 gµ S=1/2 I=0 g y g z g x g z ϕ g y g x g xx g yy g zz min= x max= z [( 2 ) ] x cos 2 ϕ y sen ϕ sen z cos g = g + g + g 1 2

8 Sistema rombico g yy g zz ( ϕ), ( ϕ), ϕ = 0 = 0 = 0 = 90, ϕ = 0 = ϕ = g yy g zz Θ Magnetic Field / Gauss φ=0 φ= theta g x phi g z ϕ g y

9 1.0 g iso g g g Y Axis Title 0.0 Y Axis Title Y Axis Title g g zz X Axis Title g yy X Axis Title I=1/ X Axis Title A I=1/ Y Axis Title X Axis Title Y Axis Title A X Axis Title A Y Axis Title A X Axis Title A zz A yy 0.2 Y Axis Title A xx I=1/ X Axis Title

10 Un esempio reale: Cu(acac) 2 g Cu 2+ (d 9 ) S=1/2, I=3/2 A g A Exp. Sim. d x2-y2 g = A = G g = A =23.25 G d xy d z (G) 63 Cu Ab 69% I=3/2 β n = Cu Ab 31% I=3/2 β n = Ione libero Campo ottaedrico d xz, d yz Campo Planare-quadrato g // > g > g e, A // > A

11 Spettri EPR di soluzione Effetto della mediazione delle anisotropie il caso di Cu(acac) 2 in soluzione L effetto della rapida rotazione nel solvente è quello di mediare le anisotropie magnetiche a iso g iso 1 g = ( g g g ) xx + yy + zz 3 1 A = ( A + A + A ) = a 3 m xx yy zz iso hν0 aisom = I gµ gµ I = 76.2 G pp pp La larghezza di riga non è costante! 10 mt

12 Confronto tra spettri di polvere e di soluzione. g -3/2-1/2 +3/2 +1/2 A g // -3/2 A // -1/2 +1/2 +3/2 Polvere ( i i i i...) pp = α+ β m + γ m + 0 ( g) ( g A) α α τ β γ i i ( A) 2 τ i τ R 2 R R -3/2-1/2 +1/2 +3/2 <A> /Gauss <g> g = g g A= A A τ R Soluzione = tempo di correlazione rotazionale L effetto dell anisotropia nello spettro di soluzione si riverbera sulla larghezza di riga. Si osservano solo un fattore g medio e una costante di accoppiamento iperfine media corrispondente al termine di contatto di Fermi. Lo spettro è più semplice ma meno ricco di informazione!

13 Effetto della velocità di rotazione sullo spettro EPR g 63 Cu A 65 Cu A g 63 Cu A τ = 0 s τ = 10-7 s τ = 10-8 s τ = 10-9 s τ = s τ = s τ = s 63 Cu A iso 65 Cu A iso g iso / mt

14 Radicali in soluzione. g = g xx g yy g zz A Stato solido = a iso T 0 0 u + 0 T T H = β gs/ + S A I 0 e 0 k k k = 1 m 1 g = g + g + g 3 ( ) xx yy zz Lo spettro di radicali in soluzione è isotropo e fornisce un valore di g medio e il contributo di contatto di Fermi soluzione A = T 0 0 a iso u + 0 T T Contatto di Fermi Termine dipolare = 0 1 T = ( T T + 2T) = 0 3

NMR Stato Solido. Non distruttivo. Studio di materiali. Polimeri insolubili, membrane cellulari, materiali ceramici, legno, ossa

NMR Stato Solido. Non distruttivo. Studio di materiali. Polimeri insolubili, membrane cellulari, materiali ceramici, legno, ossa NMR Stato Solido Non distruttivo Solidi cristallini, amorfi, polveri Studio di materiali Polimeri insolubili, membrane cellulari, materiali ceramici, legno, ossa Non richiede preparazione del campione,

Dettagli

Processi di rilassamento. Mx,y

Processi di rilassamento. Mx,y Processi di rilassamento M0 Mz Mx,y Mz Mx,y Rilassamento trasversale Rilassamento longitudinale Spin-spin, adiabatico Spin-reticolo, non adiabatico dm z M M0 = z dt T1 dm x,y Eqz. di Bloch Mz(t)=M0+[Mz(0)-M0]*exp(-t/T1)

Dettagli

Le interazioni di spin a stato solido: chemical shift e interazione dipolare

Le interazioni di spin a stato solido: chemical shift e interazione dipolare Le interazioni di spin a stato solido: chemical shift e interazione dipolare Marco Geppi Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale Università di Pisa mg@dcci.unipi.it NMR in soluzione vs. NMR di solidi

Dettagli

Gli accoppiamenti di spin. e i sistemi di spin nucleari

Gli accoppiamenti di spin. e i sistemi di spin nucleari Gli accoppiamenti di spin e i sistemi di spin nucleari l momento magnetico di un nucleo interagisce con i momenti magnetici dei nuclei vicini. sistono due tipi di interazioni: nterazione diretta, anisotropa

Dettagli

Materia Condensata, Prova scritta del 01/07/2008 F. De Luca, [G. B. Bachelet], M. Capizzi, V. D. P. Servedio

Materia Condensata, Prova scritta del 01/07/2008 F. De Luca, [G. B. Bachelet], M. Capizzi, V. D. P. Servedio Materia Condensata, Prova scritta del 01/07/2008 F. De Luca, [G. B. Bachelet], M. Capizzi, V. D. P. Servedio Esercizio 1 Nell atomo di elio gli stati eccitati 3 P = 1s2p e 1 P = 1s2p si osservano rispettivamente

Dettagli

Effetto Raman (diffusione anelastica di fotoni)

Effetto Raman (diffusione anelastica di fotoni) ffetto Raman (diffusione anelastica di fotoni) Quando una radiazione monocromatica incide su un oggetto, la radiazione può essere: assorbita, se ha energia pari ad una possibile transizione tra due livelli

Dettagli

7) TECNICHE PER L ALTA RISOLUZIONE NEI SOLIDI

7) TECNICHE PER L ALTA RISOLUZIONE NEI SOLIDI 7) TECNICHE PER L ALTA RISLUZINE NEI SLIDI Spettri in alta risoluzione si ottengono con operazioni di media sulle componenti spaziale (r) o spinoriale (I) dei termini della Hamiltoniana che presentano

Dettagli

L interazione Zeeman nucleare

L interazione Zeeman nucleare L interaione Zeeman nucleare 1 Hamiltoniano di spin: Lo stato di una particella (nucleo o elettrone) è di una particella è descritta da una funione d onda che include le variabili spaiali (coordinate delle

Dettagli

Tensore degli sforzi di Maxwell. Il campo elettromagnetico nel vuoto è descritto dalle equazioni di Maxwell (in unità MKSA)

Tensore degli sforzi di Maxwell. Il campo elettromagnetico nel vuoto è descritto dalle equazioni di Maxwell (in unità MKSA) Tensore degli sforzi di Maxwell Il campo elettromagnetico nel vuoto è descritto dalle equazioni di Maxwell (in unità MKSA) B 0 (1) E B (2) E ϱ (3) ɛ 0 B µ 0 j + µ 0 ɛ 0 E La forza di Lorentz che agisce

Dettagli

Proprietà fisiche e Anisotropia Gabriella Salviulo Università di Padova

Proprietà fisiche e Anisotropia Gabriella Salviulo Università di Padova Proprietà fisiche e Anisotropia Gabriella Salviulo Università di Padova La Fisica dei Minerali: implicazioni geologiche e applicazioni pratiche 2-5 Febbraio 2015 Bressanone OBIETTIVO N 1: ALLINEATI ALLA

Dettagli

DEFINIZIONE DI MINERALE

DEFINIZIONE DI MINERALE DEFINIZIONE DI MINERALE - Corpo solido naturale - Stato Solido Cristallino - Amorfo - Atomi dispos> in modo ordinato e periodico - Anisotropia Isotropia - Legge Costanza angoli diedri (Romè de l Isle,

Dettagli

Unità 3: Criteri di cedimento dei materiali isotropi

Unità 3: Criteri di cedimento dei materiali isotropi Esercizio Disegnare la zona di non cedimento nel piano delle tensioni principali (ipotesi Z = 0) per la ghisa grigia EN-GJL50 (UNI EN 56) per un provino ricavato da getto con parete spessa 0 mm. Ghisa

Dettagli

Il teorema dei lavori virtuali, l elasticità lineare ed il problema dell equilibrio elastico

Il teorema dei lavori virtuali, l elasticità lineare ed il problema dell equilibrio elastico 5 Il teorema dei lavori virtuali, l elasticità lineare ed il problema dell equilibrio elastico Tema 5.1 Si consideri un corpo continuo libero nello spazio, di forma parallelepipedica e di dimensioni a

Dettagli

Stati elettronici delle molecole. Daniele Toffoli May 24, / 73

Stati elettronici delle molecole. Daniele Toffoli May 24, / 73 Stati elettronici delle molecole Daniele Toffoli May 24, 2016 1 / 73 Outline 1 Orbitali molecolari 2 Approssimazione degli elettroni π: Benzene 3 Orbitali ibridi 4 Orbitali molecolari per composti inorganici

Dettagli

QUANTITÀ DI MOTO E MOMENTO DELLA QUANTITÀ DI MOTO

QUANTITÀ DI MOTO E MOMENTO DELLA QUANTITÀ DI MOTO QUANTITÀ DI MOTO E MOMENTO DELLA QUANTITÀ DI MOTO Quantità di Moto Definizione 1 Per un punto P dotato di massa m e velocità v, sidefinisce quantità di moto il seguente vettore Q := m v. (1) Definizione

Dettagli

Esperimenti FT-NMR a impulsi

Esperimenti FT-NMR a impulsi Vettore magnetizzazione netta M 0 per un nucleo immerso in un campo magnetico B 0, per indurre la transizione l impulso RF è applicato lungo la direzione dell asse x. Il campo magnetico alternante applicato

Dettagli

Simmetrie Cristallografiche A.A Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano

Simmetrie Cristallografiche A.A Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano A.A. 2009-2010 Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano Reticolo Cristallino: insieme di punti detti nodi separati da intervalli a, b, e c (reticolo di ripetizione)

Dettagli

Materiale didattico: dispense fornite durante il corso

Materiale didattico: dispense fornite durante il corso Struttura e Proprietà dei Materiali 6 crediti lezioni frontali+ 3 crediti di laboratorio Richiami di cristallochimica Reticolo reciproco Diffrazione di raggi X e di Neutroni Produzione Raggi X (Tubi, Sincrotroni)

Dettagli

Cenni al moto generale di rotazione di un corpo rigido I tensore d'inerzia Tensore d'inerzia: componenti cartesiane. matrice 3

Cenni al moto generale di rotazione di un corpo rigido I tensore d'inerzia Tensore d'inerzia: componenti cartesiane. matrice 3 Cenni al moto generale di rotazione di un corpo rigido L= ω, tensore d'inerzia Tensore d'inerzia: componenti cartesiane xx xy xz = yx yy yz, ij= ji matrice zx zy zz matrice reale simmetrica Teo. spettrale:

Dettagli

Terzo appello di Analisi Matematica 2 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano Es. Punti A.A. 2016/2017. Prof. M. Bramanti.

Terzo appello di Analisi Matematica 2 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano Es. Punti A.A. 2016/2017. Prof. M. Bramanti. Terzo appello di Analisi Matematica Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano Es. Punti A.A. 6/7. Prof. M. Bramanti Tema n 5 6 7 Tot. Cognome e nome in stampatello codice persona o n di matricola n

Dettagli

NMR tecnica a bassa sensibilità una scansione non basta dobbiamo ripristinare la magnetizzazione M z

NMR tecnica a bassa sensibilità una scansione non basta dobbiamo ripristinare la magnetizzazione M z Il rilassamento nella spettroscopia NMR in soluzione: soluzione: un introduzione T. Beringhelli Dip. di Chimica, Università degli Studi di Milano.dopo un impulso di 90... Mz E β β α α My (Mxy) Rilassamento

Dettagli

7. Paramagnetic transition metal ions

7. Paramagnetic transition metal ions Magnetochimica AA 013-014 7. Paramagnetic transition metal ions Struttura elettronica dei metalli di transizione Ioni liberi Contributi all Hamiltoniano: 1- Repulsione inter-elettronica (V ER ). Il contributo

Dettagli

Tipologie di materiali

Tipologie di materiali Tipologie di materiali Caratteristiche macroscopiche Lavorazione Microstruttura Formula chimica Legami chimici Struttura atomica Struttura La struttura fisica dei materiali dipende dalla disposizione degli

Dettagli

Risonanza Magnetica Nucleare

Risonanza Magnetica Nucleare Risonanza Magnetica Nucleare Il fenomeno della risonanza magnetica nucleare è legato ad una proprietà p di alcuni nuclei quale lo spin. Lo spin è una proprietà fondamentale come la carica e la massa. Protoni,

Dettagli

FM210 - Fisica Matematica I

FM210 - Fisica Matematica I FM21 - Fisica Matematica I Seconda Prova Scritta [16-2-212] Soluzioni Problema 1 1. Chiamiamo A la matrice del sistema e cerchiamo anzitutto gli autovalori della matrice: l equazione secolare è (λ + 2β)λ

Dettagli

sen n x( tan xn n n=1

sen n x( tan xn n n=1 8 Gennaio 2016 Nome (in stampatello): 1) (8 punti) Discutere la convergenza della serie di funzioni al variare di x in [ 1, 1]. n x( tan xn n ) xn sen n 2) (7 punti) Provare che la forma differenziale

Dettagli

Superconduttori anisotropi

Superconduttori anisotropi Superconduttori anisotropi O/F LaFeAsO.89 F.11 YBa 2 Cu 3 O 7-x Bi 2 Sr 2 CaCu 2 O 8+x Richiami Materiale isotropo: vettore effetto (e.g. E ) // vettore causa (e.g. J ): E J E=ρ J scalare Altri esempi:

Dettagli

Fisica Quantistica III Esercizi Natale 2009

Fisica Quantistica III Esercizi Natale 2009 Fisica Quantistica III Esercizi Natale 009 Philip G. Ratcliffe (philip.ratcliffe@uninsubria.it) Dipartimento di Fisica e Matematica Università degli Studi dell Insubria in Como via Valleggio 11, 100 Como

Dettagli

(,, ) (2 ( 264. b( 132 ( 396. Cos 3 AB AC (1 2 DM NC DB DC. a b + b a a b (,, ) (1 AC BD (2

(,, ) (2 ( 264. b( 132 ( 396. Cos 3 AB AC (1 2 DM NC DB DC. a b + b a a b (,, ) (1 AC BD (2 : c : ( c) = c - c c ( k j i - 9 9 9 (,, 0) (,, ) (,,) (,, ) ( i + i - ( 7 (,, ) = (,, ) (,, ) 7 (,, ) ( 9,, ) = (,, ) - ( (,, 0) - (,, ) ( M s - 0 (,, ) (,, ) (,, ) = 0 i 90 ( yz xy -7 = (,, ) ( = -8

Dettagli

Esempi di domande per scritto e orale

Esempi di domande per scritto e orale 260 A.Frangi, 208 Appendice D Esempi di domande per scritto e orale D. LE e PLV Risolvere il problema 7.6.6 Risolvere il problema 7.6.7 Nella pagina del docente relativa a Scienza delle Costruzioni allievi

Dettagli

Soluzione - calcolo di {t} 1 e {t} 2 : {t} 1 =[σ]{n} 1 = {t} 2 =[σ]{n} 2 =

Soluzione - calcolo di {t} 1 e {t} 2 : {t} 1 =[σ]{n} 1 = {t} 2 =[σ]{n} 2 = Unità : Stato di tensione e di deformazione Esercizio Dato un tensore della tensione [σ], date inoltre due dimensioni {n} e {n} - trovare le componenti dei vettori della tensione {t} e {t} agenti sulle

Dettagli

Corso di Mineralogia 1

Corso di Mineralogia 1 1 DEFINIZIONE DI MINERALE - Corpo solido naturale con composizione chimica definita - Stato Solido Cristallino - Amorfo - Atomi disposti in modo ordinato e periodico - Anisotropia Isotropia Composto chimico

Dettagli

Radiazioni ionizzanti

Radiazioni ionizzanti Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Radiazioni ionizzanti 11/3/2005 Struttura atomica Atomo Nucleo Protone 10 10 m 10 14 m 10 15 m ev MeV GeV 3 3,0 0,3 0 0 0 Atomo Dimensioni lineari

Dettagli

Geometria Differenziale 2017/18 Esercizi 3

Geometria Differenziale 2017/18 Esercizi 3 Geometria Differenziale 217/18 Esercizi 3 1 Superfici I 1.1 Esercizio a) Verificare che l ellissoide Σ : x2 a 2 + y2 b 2 + z2 c 2 = 1 è una superficie regolare in tutti i suoi punti. b) Dare una parametrizzazione

Dettagli

Invarianze e leggi di conservazione: definizioni generali Teorema di Noether Invarianze e costanti del moto Traslazioni nello spazio Rotazioni nello

Invarianze e leggi di conservazione: definizioni generali Teorema di Noether Invarianze e costanti del moto Traslazioni nello spazio Rotazioni nello Invarianze e leggi di conservazione: definizioni generali Teorema di Noether Invarianze e costanti del moto Traslazioni nello spazio Rotazioni nello spazio. Il momento angolare. Lo spin Il gruppo SU(2)

Dettagli

Lo stato solido. Solido: qualsiasi corpo rigido e incomprimibile che ha forma e volume propri. amorfi. cristallini

Lo stato solido. Solido: qualsiasi corpo rigido e incomprimibile che ha forma e volume propri. amorfi. cristallini Lo stato solido Solido: qualsiasi corpo rigido e incomprimibile che ha forma e volume propri Solidi amorfi cristallini Cella elementare: la più piccola porzione del reticolo cristallino che ne possiede

Dettagli

1. Ripartizione sforzi tra scheletro solido e fluidi (legge di interazione tra le fasi, esprime la ripartizione interna degli sforzi applicati) = ij

1. Ripartizione sforzi tra scheletro solido e fluidi (legge di interazione tra le fasi, esprime la ripartizione interna degli sforzi applicati) = ij Stati Tensionali 1. Ripartizione sforzi tra scheletro solido e fluidi (legge di interazione tra le fasi, esprime la ripartizione interna degli sforzi applicati) ij = ij ij *u. Tensioni depositi sottofalda

Dettagli

Electron Paramagnetic Resonance (EPR o ESR) è la tecnica principale per la determinazione dei parametri dell Hamiltoniano di Spin

Electron Paramagnetic Resonance (EPR o ESR) è la tecnica principale per la determinazione dei parametri dell Hamiltoniano di Spin Electron Paramagnetic Resonance (EPR o ESR) è la tecnica principale per la determinazione dei parametri dell Hamiltoniano di Spin H= B B.g1.S1+ S1.D1.S1+ j S1.A1j.Ij+.. Zeeman Elettronico Interazione Elettrone

Dettagli

Cinematica. La cinematica riguarda lo studio delle 4 funzioni che legano le variabili giunto con le variabili cartesiane

Cinematica. La cinematica riguarda lo studio delle 4 funzioni che legano le variabili giunto con le variabili cartesiane Cinematica La cinematica riguarda lo studio delle 4 funzioni che legano le variabili giunto con le variabili cartesiane Cinematica diretta di posizione Cinematica inversa di posizione Cinematica diretta

Dettagli

8.1 Legge costitutiva dei materiali ortotropi

8.1 Legge costitutiva dei materiali ortotropi 8 Piastre ortotrope L acciaio ed il calcestruzzo hanno un comportamento isotropo, anche se, nelle strutture in cemento armato, le armature possono introdurre un certo grado di anistropia. Esistono tuttavia

Dettagli

Zotto Nigro - Problemi di Fisica Generale Elettromagnetismo Ottica -edizione Errata Corrige 1. E 2,A senθ 2 E 1,A. u x. ( ) 3 q 2.

Zotto Nigro - Problemi di Fisica Generale Elettromagnetismo Ottica -edizione Errata Corrige 1. E 2,A senθ 2 E 1,A. u x. ( ) 3 q 2. Pagina 0 Problema. - omana E A = E,A E A = + E,A q 4πε 0 a + E,A E,A cosα = E,A q + 4πε 0 5a = 4πε 0 a q + q 5 q q 5 5 Pagina Problema. - omana F ( x) = U e x ( ) + E,A q q 5 ( 4πε 0 a ) 5 = 7. kv/m u

Dettagli

MOMENTI DI INERZIA. m i. i=1

MOMENTI DI INERZIA. m i. i=1 MOMENTI DI INEZIA Massa Ad ogni punto materiale si associa uno scalare positivo m che rappresenta la quantità di materia di cui è costituito il punto. m, la massa, è costante nel tempo. Dato un sistema

Dettagli

Tecniche sperimentali. Temi di competenza del gruppo

Tecniche sperimentali. Temi di competenza del gruppo Componenti del gruppo Luciano Cianchi (I Ric.) Franco Del Giallo (I Ric.) Paolo Moretti (I Ric.) Fabrizio Pieralli (I Ric.) Marco Lantieri (ex borsista) Collaborazioni Dip. di Fisica, Università di Firenze

Dettagli

Campi vettoriali. 1. Sia F (x, y) = ye x i + (e x cos y) j un campo vettoriale. Determinare un potenziale per F, se esiste.

Campi vettoriali. 1. Sia F (x, y) = ye x i + (e x cos y) j un campo vettoriale. Determinare un potenziale per F, se esiste. Campi vettoriali. Sia F (x, y = ye x i + (e x cos y j un campo vettoriale. Determinare un potenziale per F, se esiste.. Sia F (x, y = xy i + x j un campo vettoriale. Determinare un potenziale per F, se

Dettagli

Trasformazioni - II. Classificazione delle trasformazioni in R 3. Rotazioni in R 3. Lezione 6 Maggio Lezione 6 maggio 2003

Trasformazioni - II. Classificazione delle trasformazioni in R 3. Rotazioni in R 3. Lezione 6 Maggio Lezione 6 maggio 2003 Corso di Laurea in Disegno Industriale Corso di Metodi Numerici per il Design Lezione 6 maggio Trasformazioni - II F. Caliò Classificazione delle trasformazioni in R (TITOLO) Rotazioni in R (TITOLO) Rotazione

Dettagli

Bande elettroniche nei cristalli - Esercizi con soluzioni. Fisica della Materia Condensata

Bande elettroniche nei cristalli - Esercizi con soluzioni. Fisica della Materia Condensata Bande elettroniche nei cristalli - Esercizi con soluzioni Fisica della Materia Condensata A.A. 2015/2016 Esercizio 10 - Prova di esonero 2014/2015 Un elemento cristallizza nella

Dettagli

Tipi di flusso e funzioni materiali Caratterizzazione reologica. Romano Lapasin

Tipi di flusso e funzioni materiali Caratterizzazione reologica. Romano Lapasin Tipi di flusso e funzioni materiali Caratterizzazione reologica Romano Lapasin DICAMP - Università di Trieste Tipi di flusso classificazione in base alle componenti del tensore velocità di deformazione

Dettagli

Reticoli di Bravais e sistemi cristallini

Reticoli di Bravais e sistemi cristallini Reticoli di Bravais e sistemi cristallini Come in 2D, anche in 3D si individuano un motivo, che si ripete in modo periodico nello spazio e un reticolo (disposizione di punti, ciscuno che possiede lo stesso

Dettagli

Scritto Appello I, Materia Condensata. AA 2017/2018 (5/02/2018)

Scritto Appello I, Materia Condensata. AA 2017/2018 (5/02/2018) Scritto Appello I, Materia Condensata. AA 017/018 5/0/018) Coloro che hanno superato il primo esonero dovranno svolgere gli esercizi 3 e 4 in un tempo massimo di due ore il punteggio sarà riportato in

Dettagli

CARATTERIZZAZIONE RILASSOMETRICA DI VINI ED ACETI

CARATTERIZZAZIONE RILASSOMETRICA DI VINI ED ACETI Università degli Studi di Torino Facoltà di Scienze M.F.N Corso di Laurea Magistrale in Chimica Clinica, Forense e dello Sport TESI DI LAUREA CARATTERIZZAZIONE RILASSOMETRICA DI VINI ED ACETI Candidato:

Dettagli

Il segno della trasformata di Fourier. + sinα 2 ) = r S. s ˆ s ˆ 0. = (hx + ky + lz) Il problema della fase

Il segno della trasformata di Fourier. + sinα 2 ) = r S. s ˆ s ˆ 0. = (hx + ky + lz) Il problema della fase sˆ s ˆ0 ŝ θ" 0 α α " " r ŝ 0 ŝ s ˆ s ˆ 0 = sinϑ ŝ θ" Il segno della trasformata di Fourier Δ = r( sinα + sinα ) = ( s 0 ) r s ˆ ˆ π λ Δ = π r s ˆ ˆ λ ( s 0 ) = π r S r S = (x + ky + lz) F(,k,l) = ρ(x,

Dettagli

Esercizi d esame. Meccanica dei Continui - Meccanica Razionale. Marco Modugno

Esercizi d esame. Meccanica dei Continui - Meccanica Razionale. Marco Modugno Esercizi d esame Meccanica dei Continui - Meccanica Razionale Marco Modugno Dipartimento di Matematica Applicata, Università di Firenze Via S. Marta 3, 50139 Firenze email: marco.modugno@unifi.it Esercizi

Dettagli

ESERCIZIO 2 (punti 13) La sezione di figura è

ESERCIZIO 2 (punti 13) La sezione di figura è SCIENZA DELLE COSTRUZIONI: GES L - Z 2 a PROVA 27/06/2005 Tema A : allievo ESERCIZIO 1 (punti 13) Data la struttura una volta iperstatica di figura, soggetta alla variazione termica uniforme sulla biella

Dettagli

Trasformazioni geometriche nel piano

Trasformazioni geometriche nel piano Trasformazioni geometriche nel piano Le trasformazioni geometriche In generale una trasformazione geometrica è una corrispondenza biunivoca del piano in sé, ossia associa ad un punto del piano uno ed un

Dettagli

Il Problema del De Saint Venant

Il Problema del De Saint Venant Il Problema del De Saint Venant Tema 1 Si consideri una trave di acciaio di lunghezza L = m e con sezione retta a corona circolare di raggio esterno R = 30 cm e raggio interno r = 0 cm, che rispetti le

Dettagli

FM210 - Fisica Matematica I

FM210 - Fisica Matematica I FM10 - Fisica Matematica I Seconda Prova di Esonero [13-01-01] Soluzioni Problema 1 1. Il moto si svolge in un campo di forze centrale in assenza di attrito. Pertanto si avranno due integrali primi del

Dettagli

Analisi Matematica 3

Analisi Matematica 3 Testi delle prove d esame del corso di Analisi Matematica 3 presso la Facoltà di Ingegneria Bruno Rubino L Aquila, 2006 Indice 1 Curve 3 2 Superfici 4 3 Teorema di Gauss-Green e formula dell area 4 4 Campi

Dettagli

la geometria degli orbitali atomici

la geometria degli orbitali atomici 1. Il modello elettronico dell atomo e la geometria degli orbitali atomici 1.1 Introduzione Gli orbitali atomici vengono descritti da funzioni d onda ψ (psi), calcolate per singole particelle ed atomi

Dettagli

PROVE TRIASSIALI. Università degli Studi di Trento - Facoltà di Ingegneria Geotecnica A / Geotecnica B (Dr. A Tarantino) 1.1

PROVE TRIASSIALI. Università degli Studi di Trento - Facoltà di Ingegneria Geotecnica A / Geotecnica B (Dr. A Tarantino) 1.1 PROVE TRIASSIALI. Tipologie di proa Compressione triasiale era Compressione cilindrica (triassiale) Stato piano di compressione Compressione semplice Compressione isotropa. . Tensore della tensione Tensore

Dettagli

Lezione 5 Geometria Analitica 1

Lezione 5 Geometria Analitica 1 Lezione 5 Geometria Analitica 1 Donato A Ciampa In questa lezione richiameremo alcune nozioni della geometria analitica, quali le trasformazioni del piano in se stesso e le varie equazioni relative alla

Dettagli

Nicol // Nicol X. Conosc. SCHEMA PER L IDENTIFICAZIONE DI UN MINERALE. Minerale da identificare. forma. rilievo. colore, pleocroismo sfaldature

Nicol // Nicol X. Conosc. SCHEMA PER L IDENTIFICAZIONE DI UN MINERALE. Minerale da identificare. forma. rilievo. colore, pleocroismo sfaldature SCHEMA PER L IDENTIFICAZIONE DI UN MINERALE Minerale da identificare forma Nicol // opaco trasparente rilievo colore, pleocroismo sfaldature Nicol X isotropo anisotropo birifrangenza estinzione Conosc.

Dettagli

La struttura elettronica dei complessi

La struttura elettronica dei complessi La struttura elettronica dei complessi La struttura degli atomi polielettronici presenta, rispetto all atomo di H, una maggiore complessità dovuta alla repulsione interelettronica La descrizione di un

Dettagli

Università degli Studi di Roma - La Sapienza, Facoltà di Architettura Formulario di Matematica *

Università degli Studi di Roma - La Sapienza, Facoltà di Architettura Formulario di Matematica * Università degli Studi di Roma - La Sapienza, Facoltà di Architettura Formulario di Matematica *. Distanza tra due punti A ; ) e B ; ) del piano cartesiano: AB = ) + ) +. Punto medio M del segmento AB

Dettagli

PARAMETRI ELASTICI E TERMOFISICI DEL SILICIO CRISTALLINO

PARAMETRI ELASTICI E TERMOFISICI DEL SILICIO CRISTALLINO RAP TECHNICAL NOTE 006 INFN-LNF, Frascati 9/1/2009 PARAMETRI ELASTICI E TERMOFISICI DEL SILICIO CRISTALLINO A. Marini La nota contiene dati di riferimento a temperature ambiente e di interesse criogenico

Dettagli

a) 1 n b) n cos(nx) n 2 + x 2, c) nx n2 x nx 2 (su IR), 1 + nx x x 2 e) n + x 2, f) nx (come sopra), n sin x g) 2n2 x 2 1 n 2 x + n,

a) 1 n b) n cos(nx) n 2 + x 2, c) nx n2 x nx 2 (su IR), 1 + nx x x 2 e) n + x 2, f) nx (come sopra), n sin x g) 2n2 x 2 1 n 2 x + n, 1. Determinare, ove esista, il limite puntuale delle seguenti successioni di funzioni, e stabilire se esse convergono uniformemente sugli insiemi indicati alla fine della riga. 1 n 1 + n2 x 2, b) n cos(nx)

Dettagli

Non si sono poste finora altre ipotesi se non che un campo elettromagnetico possa caratterizzarsi per mezzo di quattro vettori E, D, B e H, i quali

Non si sono poste finora altre ipotesi se non che un campo elettromagnetico possa caratterizzarsi per mezzo di quattro vettori E, D, B e H, i quali Non si sono poste finora altre ipotesi se non che un campo elettromagnetico possa caratterizzarsi per mezzo di quattro vettori E, D, B e H, i quali in ogni punto ordinario soddisfino alle equazioni di

Dettagli

Trasformazioni geometriche nel piano: dalle isometrie alle affinità

Trasformazioni geometriche nel piano: dalle isometrie alle affinità Trasformazioni geometriche nel piano: dalle isometrie alle affinità Le trasformazioni geometriche In generale una trasformazione geometrica è una corrispondenza biunivoca del piano in sé, ossia associa

Dettagli

Scritto Appello II, Materia Condensata. AA 2017/2018

Scritto Appello II, Materia Condensata. AA 2017/2018 Scritto Appello II, Materia Condensata. AA 017/018 19/0/018 Coloro che hanno superato il primo esonero dovranno svolgere gli esercizi 3 e 4 in un tempo massimo di due ore (il punteggio sarà riportato in

Dettagli

Modellistica dei Manipolatori Industriali 01BTT Esame del 18/02/2002 Soluzione

Modellistica dei Manipolatori Industriali 01BTT Esame del 18/02/2002 Soluzione Modellistica dei Manipolatori Industriali BTT Esame del 8/2/22 Soluzione Sistemi di riferimento e cinematica di posizione In Figura a) il manipolatore è stato ridisegnato per mettere in evidenza variabili

Dettagli

Tipi di polso robotico 2 gdl

Tipi di polso robotico 2 gdl Tipi di polso robotico 2 gdl I polsi possono avere 2 o 3 giunti = 2 o 3 gdl I polsi sono tutti R, ma con caratteristiche diverse Per alcuni compiti bastano polsi 2R come illustrato 005/1 Tipi di polso

Dettagli

Atomi a più elettroni

Atomi a più elettroni Atomi a più elettroni L atomo di elio è il più semplice sistema di atomo a più elettroni. Due sistemi di livelli tra i quali non si osservano transizioni Sistema di singoletto->paraelio Righe singole,

Dettagli

Legame costitutivo. elastico lineare isotropo e anisotropo elastoplastico

Legame costitutivo. elastico lineare isotropo e anisotropo elastoplastico Analisi e progettazione strutturale via FEM Prof. Elio Sacco Legame costitutivo elastico lineare isotropo e anisotropo elastoplastico Lezioni tratte da: Leone Corradi dell Acqua Meccanica delle Strutture,

Dettagli

Geometria BAER Canale I Esercizi 12

Geometria BAER Canale I Esercizi 12 Geometria BAER Canale I Esercizi Alcuni di questi esercizi forse sono un po difficili visto che abbiamo fatto questa parte un po in fretta, ma si può sempre provare. Esercizio. Si scrivano le equazioni

Dettagli

Esame di Fisica Data: 18 Febbraio Fisica. 18 Febbraio Problema 1

Esame di Fisica Data: 18 Febbraio Fisica. 18 Febbraio Problema 1 Fisica 18 Febbraio 2013 ˆ Esame meccanica: problemi 1, 2 e 3. ˆ Esame elettromagnetismo: problemi 4, 5 e 6. Problema 1 Un corpo di massa M = 12 kg, inizialmente in quiete, viene spinto da una forza di

Dettagli

Problemi per il corso di teoria delle interazioni fondamentali giugno 2005

Problemi per il corso di teoria delle interazioni fondamentali giugno 2005 Problemi per il corso di teoria delle interazioni fondamentali giugno 2005 Primo Modulo 1. Urto Bhabha Determinare la sezione d urto differenziale per l urto e + e e + e, nel limite di alta energia in

Dettagli

LA SIMMETRIA NEI CRISTALLI. Cristallo di berillo varietà acquamarina su quarzo

LA SIMMETRIA NEI CRISTALLI. Cristallo di berillo varietà acquamarina su quarzo LA SIMMETRIA NEI CRISTALLI Cristallo di berillo varietà acquamarina su quarzo Simmetria La simmetria di una figura, o di un sistema molecolare o cristallino, etc. (bidimensionale o tridimensionale) è l

Dettagli

Analisi della deformazione

Analisi della deformazione 3 Analisi della deformazione Tema 3.1 Si consideri un corpo continuo di forma parallelepipedica e di dimensioni a = 15 cm, b = 10 cm, c = 1 cm. Rispetto ad un riferimento centrato nel baricentro del corpo

Dettagli

Corso di Laurea in Fisica - A.A. 2015/2016

Corso di Laurea in Fisica - A.A. 2015/2016 Corso di Laurea in Fisica - A.A. 15/16 Meccanica Analitica Tutoraggio X - 1 maggio 16 Esercizio 1 Momenti e assi principali di inerzia Dopo aver scelto un sistema di riferimento conveniente, si trovi la

Dettagli

Formulario. Coordinate del punto medio M di un segmento di estremi A(x 1, y 1 ) e B(x 2, y 2 ): x1 + x y 2

Formulario. Coordinate del punto medio M di un segmento di estremi A(x 1, y 1 ) e B(x 2, y 2 ): x1 + x y 2 Formulario Componenti di un vettore di estremi A(x 1, y 1 e B(x 2, y 2 B A = AB = (x2 x 1 i + (y 2 y 1 j Distanza tra due punti A(x 1, y 1 e B(x 2, y 2 : AB = (x 2 x 1 2 + (y 2 y 1 2 Coordinate del punto

Dettagli

Analisi Matematica II Politecnico di Milano Ingegneria Industriale

Analisi Matematica II Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi Matematica II Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Autovalutazione #. Sia P l insieme di tutti i parallelepipedi che giacciono nel primo ottante con tre facce sui piani coordinati e un

Dettagli

FM210 - Fisica Matematica I

FM210 - Fisica Matematica I FM21 - Fisica Matematica I Prima Prova Scritta [26-1-212] Soluzioni Problema 1 1. Riscriviamo il sistema come e risolviamo la prima equazione: xt) = x e 3t + 2 ẋ = 3x + 2, ẏ = y + z 3, ż = 2x + z, Inserendo

Dettagli

Scattering Cinematica Relativistica

Scattering Cinematica Relativistica Scattering Cinematica Relativistica V Trasformazioni di Lorentz, 4-vettori, imulsi e angoli 3/5/9 E.Menichetti - Univ. di Torino Trasformazioni di Lorentz Per due riferimenti in configurazione tiica: '

Dettagli

Meccanica. 1. Vettori. Domenico Galli. Dipartimento di Fisica e Astronomia

Meccanica. 1. Vettori.  Domenico Galli. Dipartimento di Fisica e Astronomia Meccanica 1. Vettori http://campus.cib.unibo.it/2421/ Domenico Galli Dipartimento di Fisica e Astronomia 3 febbraio 2017 Traccia 1. Grandezze Fisiche 2. Vettori 3. Calcolo Vettoriale 4. Somma e Differenza

Dettagli

Calcolo del momento d inerzia di un braccio robotico

Calcolo del momento d inerzia di un braccio robotico Calcolo del momento d inerzia di un braccio robotico Basilio Bona Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino basilio.bona@polito.it Internal Report: DAUIN/BB/2006/09.01 Versione: 4

Dettagli

Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del a2 dove µ indica una massa caratteristica. Determinare:

Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del a2 dove µ indica una massa caratteristica. Determinare: Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del 7..17 Esercizio 1 Nel piano Oxy di una terna solidale Oxyz = Oê 1 ê ê 3 si considera il sistema rigido illustrato in figura, costituito da una piastra

Dettagli

Meccanica. 1. Vettori. Domenico Galli. Dipartimento di Fisica e Astronomia. 5 maggio 2017

Meccanica. 1. Vettori.  Domenico Galli. Dipartimento di Fisica e Astronomia. 5 maggio 2017 Meccanica 1. Vettori http://campus.cib.unibo.it/2421/ Domenico Galli Dipartimento di Fisica e Astronomia 5 maggio 2017 Traccia 1. Grandezze Fisiche 2. Vettori 3. Calcolo Vettoriale 4. Somma e Differenza

Dettagli

Università di Pavia Econometria. Richiami di teoria delle distribuzioni statistiche. Eduardo Rossi

Università di Pavia Econometria. Richiami di teoria delle distribuzioni statistiche. Eduardo Rossi Università di Pavia Econometria Richiami di teoria delle distribuzioni statistiche Eduardo Rossi Università di Pavia Distribuzione di Bernoulli La variabile casuale discreta Y f Y (y; θ) = 0 θ 1, dove

Dettagli

CALCOLO VETTORIALE ELEMENTI DI ANALISI MATEMATICA

CALCOLO VETTORIALE ELEMENTI DI ANALISI MATEMATICA ELEMENTI DI ANALISI MATEMATICA CALCOLO VETTORIALE - DEFINIZIONE DI VETTORE - COMPONENTI DI UN VETTORE - SOMMA E DIFFERENZA - PRODOTTO SCALARE - PRODOTTO VETTORIALE - VETTORE GRADIENTE - FLUSSO DI UN VETTORE

Dettagli

Soluzione Compito di Fisica Generale I Ing. Elettronica e delle Telecomunicazioni 12/01/2018

Soluzione Compito di Fisica Generale I Ing. Elettronica e delle Telecomunicazioni 12/01/2018 Soluzione Compito di isica Generale I Ing. Elettronica e delle Telecomunicazioni 12/01/2018 Esercizio 1 1) Scriviamo le equazioni del moto della sfera sul piano inclinato. Le forze agenti sono il peso

Dettagli

! # %# & # & # #( # & % & % ( & )!+!,!++

! # %# & # & # #( # & % & % ( & )!+!,!++ ! # %# & # & # #( # &! # % & % ( & )!+!,!++ ! # % & & ( ) +,.! / ( # / # % & ( % &,. %, % / / 0 & 1.. #! # ) ) + + + +) #!! # )! # # #.. & & 8. 9 1... 8 & &..5.... < %. Α < & & &. & % 1 & 1.. 8. 9 1.

Dettagli

FINALE: PROVA 1: + = PROVA 2: + =

FINALE: PROVA 1: + = PROVA 2: + = SCIENZA DELLE COSTRUZIONI: GES L - Z 2 a PROVA 29/06/2006 Tema C : allievo PROVA 1: + = PROVA 2: + = FINALE: ESERCIZIO 1 (punti 12) La struttura una volta iperstatica di figura è soggetta al carico q,

Dettagli

I SOLIDI CRISTALLINI ED IL RETICOLO CRISTALLINO

I SOLIDI CRISTALLINI ED IL RETICOLO CRISTALLINO I SOLIDI CRISTALLINI ED IL RETICOLO CRISTALLINO A differenza dei solidi amorfi, caratterizzati da disordine spaziale delle particelle (atomi o molecole) e isotropia delle proprietà fisiche, il solido cristallino

Dettagli

Prova Scritta di di Meccanica Analitica. 28 Giugno Problema 1. Si consideri un punto materiale di massa unitaria soggetto ad un potenziale

Prova Scritta di di Meccanica Analitica. 28 Giugno Problema 1. Si consideri un punto materiale di massa unitaria soggetto ad un potenziale Prova Scritta di di Meccanica Analitica 8 Giugno 018 Problema 1 Si consideri un punto materiale di massa unitaria soggetto ad un potenziale V (x) = 1 x + x x > 0 determinare le frequenze delle piccole

Dettagli

Università di Trieste Facoltà d Ingegneria. Esercizi sulle curve, le superfici, i campi vettoriali. Dott. Franco Obersnel

Università di Trieste Facoltà d Ingegneria. Esercizi sulle curve, le superfici, i campi vettoriali. Dott. Franco Obersnel Università di Trieste Facoltà d Ingegneria. Esercizi sulle curve, le superfici, i campi vettoriali. Dott. Franco Obersnel Esercizio 1 Sia f : [a, b] IR 2 una funzione di classe C 1 su [a, b]. consideri

Dettagli

; r 0 2 m = l 2 (s 2 θ + c 2 θ) = l 2

; r 0 2 m = l 2 (s 2 θ + c 2 θ) = l 2 1 Calcolo del momento d inerzia Esercizio I.1 Pendolo semplice Si faccia riferimento alla Figura 1, dove è rappresentato un pendolo semplice; si utilizzeranno diversi sistemi di riferimento: il primo,

Dettagli

Recupero 1 compitino di Analisi Matematica 2 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano. A.A. 2017/2018. Prof. M. Bramanti.

Recupero 1 compitino di Analisi Matematica 2 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano. A.A. 2017/2018. Prof. M. Bramanti. Recupero compitino di Analisi Matematica Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano Es. Punti A.A. 7/8. Prof. M. Bramanti Tema n 3 4 5 6 Tot. Cognome e nome in stampatello codice persona o n di matricola

Dettagli

Cinematica e Dinamica di un manipolatore Puma

Cinematica e Dinamica di un manipolatore Puma Cinematica e Dinamica di un manipolatore Puma Prof. Cesare Rossi Facoltá di Ingegneria, Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dell Automazione Universitá Federico II, Napoli 0 dicembre 011 Giovanni

Dettagli

SISTEMI DI SPIN E COSTANTE DI ACCOPPIAMENTO. Corso Metodi Fisici in Chimica Organica Prof. Renzo LUISI Uniba. vietata la vendita

SISTEMI DI SPIN E COSTANTE DI ACCOPPIAMENTO. Corso Metodi Fisici in Chimica Organica Prof. Renzo LUISI Uniba. vietata la vendita SISTEMI DI SPIN E COSTANTE DI ACCOPPIAMENTO Accoppiamento di spin Definizione dei sistemi di spin Nuclei chimicamente non-equivalenti vengono identificati dalle lettere A, B, C. X..etc. L attribuzione

Dettagli

COSTRUZIONI AEROSPAZIALI. Applicazioni del metodo di Ritz e Galeerkin alla trave elastica

COSTRUZIONI AEROSPAZIALI. Applicazioni del metodo di Ritz e Galeerkin alla trave elastica COSTRUZIONI AEROSPAZIALI Applicazioni del metodo di Ritz e Galeerkin alla trave elastica 1 Teoria classica della Trave Ipotesi 1.Il materiale è omogeneo, isotropo e a comportamento elastico lineare..la

Dettagli

Titolo Applicazione della diffusione tensoriale in tessuti cerebrali di pazienti affetti da sclerosi multipla

Titolo Applicazione della diffusione tensoriale in tessuti cerebrali di pazienti affetti da sclerosi multipla Titolo Applicazione della diffusione tensoriale in tessuti cerebrali di pazienti affetti da sclerosi multipla Alessandro Castriota-Scanderbeg, Fabrizio Fasano, Gisela Hagberg, Umberto Sabatini, U. Nocentini

Dettagli