PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PER COMPETENZE

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1 Istituto Statale d Istruzione Secondaria Superiore Ugo Foscolo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING - TURISTICO - COSTRUZIONE AMBIENTE E TERRITORIO LICEO SCIENTIFICO TRADIZIONALE - SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE Via Orto Ceraso TEANO PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PER COMPETENZE INDIRIZZO LICEO SCIENZE UMANE ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SEDE SPARANISE CLASSE III SEZIONE SU QUADRO ORARIO 2 ORE SETTIMANALI DISCIPLINA STORIA DOCENTE NUZZO ANNA 1. FINALITA (tratte dalle Linee generali previste dalle Indicazioni Nazionali) Al termine del percorso lo studente conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell Europa e dell Italia, dall XI al XVII secolo, nel quadro della storia globale del mondo; usa in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina; sa leggere e valutare le diverse fonti; guarda alla storia come a una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente. Il punto di partenza sarà la sottolineatura della dimensione temporale di ogni evento e la capacità di collocarlo nella giusta successione cronologica, in quanto insegnare storia è proporre lo svolgimento di eventi correlati fra loro secondo il tempo. D altro canto non va trascurata la seconda dimensione della storia, cioè lo spazio. La storia comporta infatti una dimensione geografica; e la geografia umana, a sua volta, necessita di coordinate temporali. Le due dimensioni spazio-temporali devono far parte integrante dell apprendimento della disciplina. Avvalendosi del lessico di base della disciplina, lo studente rielabora ed espone i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni, coglie gli elementi di affinità-continuità e diversitàdiscontinuità fra civiltà diverse, si orienta sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale. A tal proposito uno spazio adeguato dovrà essere riservato al tema della cittadinanza e della Costituzione repubblicana, in modo che lo studente conosca bene i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale, quali esplicitazioni valoriali delle esperienze storicamente rilevanti del nostro popolo, anche in rapporto e confronto con altri documenti fondamentali (per esempio, la Magna Charta Libertatum), maturando altresì, anche in relazione con le attività svolte dalle istituzioni scolastiche, le necessarie competenze per una vita civile attiva e responsabile. È utile ed auspicabile rivolgere l attenzione alle civiltà diverse da quella occidentale, dedicando opportuno spazio, per fare qualche esempio, alle culture americane precolombiane. Pur senza nulla togliere al quadro complessivo di riferimento, uno spazio adeguato potrà essere riservato ad attività che portino a valutare diversi tipi di fonti, a leggere documenti storici o confrontare diverse tesi interpretative: ciò al fine di comprendere i modi attraverso cui gli studiosi costruiscono il racconto della storia, la varietà delle fonti adoperate, il succedersi e il contrapporsi di interpretazioni diverse. Lo studente maturerà

2 inoltre un metodo di studio conforme all oggetto indagato, che lo metta in grado di sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica, cogliendo i nodi salienti dell interpretazione, dell esposizione e i significati specifici del lessico disciplinare. Attenzione, altresì, dovrà essere dedicata alla verifica frequente dell esposizione orale, della quale in particolare sarà auspicabile sorvegliare la precisione nel collocare gli eventi secondo le corrette coordinate spazio-temporali, la coerenza del discorso e la padronanza terminologica. 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA La classe è composta da 12 alunni (8 femmine e 4 maschi ). Sono risultate evidenti lacune nella conoscenza della storia antica e Alto Medioevale. Dal punto di vista disciplinare tutti gli studenti sono in grado di relazionarsi in modo ordinato con i compagni e con i professori, rendendo la didattica meno faticosa. Per quanto riguarda l andamento didattico una parte del gruppo classe deve ancora acquisire un metodo di studio adeguato ma nel complesso è partecipe e collaborativa, mostra interesse per la materia. 3. OBIETTIVI o Sviluppare la consapevolezza che lo studio critico del passato è elemento determinante per la comprensione del presente o Sviluppare la consapevolezza che la conoscenza storica è il frutto della ricerca sulle fonti di varia natura e tipologia o Conoscere i più importanti fatti, processi e fenomeni storici proposti o Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, atlanti storici e geografici, manuali, raccolte e riproduzioni di documenti, bibliografie e opere storiografiche o Acquisire la capacità di analizzare criticamente le fonti documentali o Adoperare concetti e termini approntati dalla storiografia per inquadrare fatti, fenomeni e processi storici. o Cogliere le connessioni tra gli aspetti politici, sociali, economici, culturali della storia o Saper attualizzare gli argomenti studiati o Saper utilizzare le categorie storiche acquisite per la comprensione del presente 4. COMPETENZE DIDATTICHE SPECIFICHE DI STORIA: - saper collocare eventi e fenomeni storici nello spazio e nel tempo; - saper analizzare e contestualizzare le fonti storiche, prevalentemente scritte; (testimonianze, documenti costituzionali e giuridici, contratti ecc); - saper utilizzare correttamente le categorie di causa-effetto, rivoluzione e continuità; - usare correttamente il lessico specifico della disciplina; - focalizzare adeguatamente gli aspetti di interdisciplinarietà; - saper distinguere tra fatti ed interpretazioni; - uso corretto di diverse categorie interpretative; - saper confrontare interpretazioni storiografiche diverse; - saper attuare il confronto sincronico (tra aree geografiche e culturali diverse) e diacronico (lo sviluppo di un fenomeno nel tempo); - capacità di riferimento dei fatti del passato all attualità; - consolidare il pensiero critico e l autonomia di giudizio; - sviluppare il senso di appartenenza ad una comunità, con i diritti e doveri che ne conseguono; - riconoscere le caratteristiche essenziali dei sistemi socio-economici per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio e in quello di altre aree geografiche; - riconoscere i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale, quali esplicitazioni valoriali delle esperienze storicamente rilevanti del nostro popolo, anche in confronto con altri documenti.

3 5. CONOSCENZE - L Europa intorno all anno Mille - La rinascita dell Europa nel Basso Medioevo - L Europa della Monarchie Nazionali e l Italia delle Signorie - La svolta dell Umanesimo e dell età Moderna - Il Seicento europeo 6. ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E stato predisposto un modulo 0 per il recupero degli argomenti precedenti. Modulo 0. L Alto Medioevo, dalla fine dell Impero Romano d Occidente all anno Mille (settembre/ottobre, 6 ore). - Unità 1: la formazione dei regni Romano-Germanici - Unità 2: il Sacro Romano Impero di Carlo Magno e il feudalesimo - Unità 3: il mondo arabo ed occidentale prima dell anno Mille Modulo I. Basso Medioevo: un Europa in trasformazione (ottobre, 8 ore) - Unità 1: le fonti della storia e l interpretazione storiografica; la questione della periodizzazione; la definizione di Medioevo; economia e società intorno all anno Mille - Unità 2: l evoluzione del sistema feudale; le monarchie feudali e le Crociate - Unità 3: economia e società, la ripresa economica a partire dall XI secolo e la rinascita delle città, lo sviluppo della società comunale - Unità 4: potere temporale e potere spirituale, il rinnovamento al vertice della Chiesa, i progetti universalistici di chiesa e impero; il mondo arabo tra il X e il XII secolo MODULO II. Dalla crisi all equilibrio (novembre, 8 ore) - Unità 1: economia e società tra sviluppo e crisi; fattori fisiologici e straordinari della crisi agricola; carestie ed epidemie, la peste; crisi commerciale e finanziaria; trasformazioni sociali e movimenti di protesta - Unità 2: potere temporale e potere spirituale; la crisi dei poteri universali, lo scisma d Occidente e il declino dell Impero MODULO III. Verso gli Stati Nazionali (dicembre, 6 ore) - Unità 1: l Italia tra Signorie e Stati Regionali - Unità 2: la nascita delle monarchie nazionali europee, la guerra dei Cent anni, nascita della monarchia spagnola - Unità 3: Umanesimo e Rinascimento MODUO IV. L età delle scoperte geografiche (gennaio/febbraio, 8 ore) - Unità 1: l espansione portoghese e il viaggio di Colombo, conseguenze economiche e sociali delle scoperte geografiche - Unità 2: le civiltà indigene, la nascita dell impero coloniale spagnolo - Unità 3: il Nuovo Mondo dopo la conquista MODULO V. L Europa durante la crisi religiosa del Cinquecento (marzo, 8 ore) - Unita 1: le monarchie europee all inizio del Cinquecento, le guerre d Italia, Carlo V - Unità 2: la Riforma protestante, Germania e Svizzera - Unità 3: la nascita della chiesa anglicana - Unità 4; la Controriforma MODULO VI. La fine del Cinquecento, politica, religione e società (aprile, 8 ore)

4 - Unità 1: la Spagna di Filippo II - Unità 2: l Inghilterra di Elisabetta I; guerre di religione in Francia - Unità 3: società europea di antico regime MODULO VII. Guerre e trasformazioni in Europa nella prima metà del XVII secolo (maggio, 8 ore) - Unità 1: rivoluzione scientifica, scontro con la Chiesa della Controriforma - Unità 2: politica e società all inizio del Seicento, ascesa della potenza olandese e crollo dell impero spagnolo - Unità 3: la Francia di Richelieu e la guerra dei Trent anni CITTADINANZA E COSTITUZIONE: Analisi e ricostruzione del processo di sviluppo della cittadinanza, studio delle diverse forme che lo Stato ha assunto nel corso della storia. 7. METODOLOGIE - Lezione frontale - Dialogo costruttivo e cooperativo con gli alunni - Esercitazioni in classe - Lettura e analisi delle fonti 8: ATTIVITA DI RECUPERO E SOSTEGNO Saranno predisposti interventi di recupero in itinere per gli allievi che avranno incontrato difficoltà a seguire il percorso proposto alla classe e nel raggiungere gli obiettivi e acquisire le abilità previste dalla programmazione. Tale recupero sarà effettuato soprattutto attraverso attività di gruppo e non sarà un semplice ripasso degli argomenti, ma si focalizzerà sull acquisizione di un più corretto ed efficace metodo di studio, attraverso esercitazioni di rielaborazione dei contenuti e di lavoro sui documenti. Molta importanza, comunque, sarà data al momento delle verifiche orali, occasione per chiarimenti rivolti a tutta la classe e, in particolare, a coloro che necessitano di interventi di supporto. 9. STRUMENTI E RISORSE PARTICOLARI - Testo adottato: G. DE LUNA, M. MERIGGI, La rete del tempo, ed. Paravia - Fonti e testi storiografici - Materiale audiovisivo 10. CRITERI DI VALUTAZIONE Per la correzione e valutazione delle verifiche ci si atterrà alle griglie stabilite a livello dipartimentale allegate, e saranno somministrate alla fine di ogni unità didattica. Nella valutazione complessiva, i cui criteri saranno sempre esplicitati alla classe in base al principio della massima trasparenza, si prenderanno in considerazione le capacità logico-argomentative, le capacità di analisi e di sintesi, la competenza linguistica e l uso del linguaggio specifico e, inoltre, la capacità di porre quesiti pertinenti e di discutere i temi proposti e la disponibilità ad approfondire in maniera autonoma gli argomenti trattati. Infine, gli studenti verranno anche invitati ad autovalutarsi. Teano, 29/10/2018 La docente Anna Nuzzo

5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE ORALI DI STORIA E DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE VALUTAZIONE CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA Da 8 a 10 (buono-ottimo) Articolate, approfondite, con apporti personali. Capacità di giudizio critico originale e linguaggio rigoroso. Abilità nel giudizio storiografico. Sicurezza nella lettura e nella interpretazione delle fonti. Impeccabile orientamento nel tempo e nello spazio. 7 (discreto) Adeguate e ordinate. Organizzazione delle informazioni e linguaggio accurato. Corretto orientamento nel tempo e nello spazio. 6 (sufficiente) Essenziali. Esposizione lineare e linguaggio semplice ma chiaro. Orientamento nel tempo e nello spazio corretto solo se sostenuto. 5 (mediocre) Incomplete, parziali o settoriali. 4-3 (gravemente insufficiente) 2 (non preparato) Lacunose e frammentarie. Non riscontrate. Organizzazione difficoltosa delle informazioni. Linguaggio incerto. Orientamento spazio-temporale indeciso. Organizzazione confusa. Linguaggio impreciso e approssimativo. Mancanza di abilità nell orientamento spaziotemporale. Sicure correlazioni interdisciplinari. Coinvolgimento costruttivo nel dibattito storico-politico. Interesse attivo e partecipe per l attualità. Relazioni interdisciplinari corrette ma guidate. Partecipazione costante al dialogo storico-politico. Marginale, ma non trascurabile, attenzione all attualità. Atteggiamento disponibile e corretto anche se non sempre attivamente partecipe. Partecipazione discontinua e poco convinta al dialogo storico-politico. Latente interesse per l attualità. Non evidenzia interesse né per il dialogo storico-politico né per le tematiche attuali.

6 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA SCRITTA DI STORIA La prova consiste in una trattazione sintetica di argomenti (max 30 righe) e in tre quesiti a risposta aperta (max 10 righe). GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER CIASCUN QUESITO (max 1 punto) Indicatori Descrittori di livello Punteggio Padronanza del lessico specifico / Correttezza morfosintattica (max 0,25) Conoscenza dei contenuti (max 0,75) Scorrettezza morfosintattica / improprietà lessicali 0 Articola il discorso con correttezza morfosintattica / uso del lessico specifico Non conosce i contenuti 0 0,25 Conoscenza frammentaria e superficiale 0,25 Conoscenza dei contenuti principali 0,50 Completa e approfondita 0,75 Criteri per l attribuzione dei punti di bonus: 1 punto= Punteggio massimo raggiunto almeno in un quesito 1 punto= Argomentazione critica ed originale / conoscenze complete 1 punto= Attribuibile soltanto al II quadrimestre in caso di costanza nello studio Range di valutazione Elaborato non svolto Inizio attribuzione del punteggio Voto massimo del I quadrimestre