Lupus Anticoagulant:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lupus Anticoagulant:"

Transcript

1 Lupus Anticoagulant: Diagnostica di laboratorio Agatina Alessandrello Liotta AOU Careggi- Firenze SOD Malattie Aterotrombotiche CRR per lo Studio della Trombosi

2 Lupus anticoagulant Famiglia eterogenea di immunoglobuline di tipo IgG, IgM, IgA In vitro provocano allungamento dei test fosfolipide dipendenti Nel nostro organismo sono responsabili di trombosi arteriose e/o venose, di aborti ripetuti, morti fetali

3 NUOVA DEFINIZIONE DI SINDROME DA apl Criteri di laboratorio (Miyakis S et al, J Thromb Haemost 2006, 4: ) Presenza di LAC, determinato secondo le linee guida proposte da SSC e/o Medio/alto titolo di anticorpi anticardiolipina β2 glicoproteina I dipendenti (IgG e/o IgM), misurati con tecnica ELISA standardizzata Conferma in 2 o più occasioni ad almeno 12 settimane di distanza

4 Intrinsic Pathway HMWK F IX F XI Surface HMWK F XII F XIIa F XIa F X PK Kallikrein F IXa F VIIIa Ca ++ PL F VIII Ca ++ PL Prothrombin TF-FVIIa Ca ++ F Xa Extrinsic Pathway Vascular Injury FXa Thrombin F VIIa F IXa F Va Ca ++ PL Ca ++ PL F X F Xa Ca ++ PL F V Tissue Factor (TF) TF-FVII F IX F XIII Thrombin FVII Ca ++ Fibrin F XIIIa Centro Trombosi, Firenze Fibrinogen Fibrin Cross-linked Fibrin

5 Antigeni degli apl Beta2 Beta 2 glicoproteina 1 1 Protrombina Protrombina Proteina Proteina C (attivata) C (attivata) Proteina Proteina S S Trombomodulina Annessina Annessina V V Attivatore Attivatore tissutale tissutale del del plasminogeno Chininogeni Chininogeni a basso a basso ed a alto ed a peso alto peso molecolare molecolare Fattore Fattore XII XII Lipoproteine Lipoproteine abassa a bassa densità densità ossidate ossidate (ox-ldl) (ox-ldl) Centro Trombosi, Firenze

6 CRITERI PER LA DIAGNOSI DI LUPUS ANTICOAGULANT PROPOSTI DAI SSC (1995) Prolungamento di 1 o più test di screening PL dipendenti (aptt, KCT, drvvt, dpt o TTI) Studi di mixing (1:1) per dimostrare la presenza di un inibitore ed escludere eventuali carenze di fattori Test di conferma per dimostrare che l inibitore è diretto contro i PL Esclusione di altre coagulopatie (es. inibitore del fattore VIII o presenza di eparina)

7 DIAGNOSTICA DEL LAC aptt Un aptt di routine nei limiti della norma, non è sufficiente per escludere la presenza del LAC I reagenti contengono fosfolipidi piuttosto concentrati, quindi l aptt può essere normale nei pazienti con LAC medio/debole Un aumento del fibrinogeno o fattore VIII (fase acuta, gravidanza) può accorciare l aptt e mascherare la presenza di un LAC debole Possono però essere utilizzati reagenti diluiti

8 APTT Ratio 3 2,5 2 1,5 1 APTT Responsiveness Tripodi et al, Clin Chem 2003 PTT LA Roche (n=21) Actin FSL Dade (n=6) Pathromtin SL Dade (n=8) Synthasil IL (n=5) APTT LT Roche (n=6) APTT SP IL (n=9) 0,5 A B C D Plasmas KPTT Stago (n=5)

9 aptt REAGENT Kershaw G Semin Thromb Hemost 2012

10 DIAGNOSTICA DEL LAC Kaolin e Silica Clotting Time (KCT, SCT) Non contengono PL Sono molto sensibili Molto influenzati dalla presenza di piastrine residue Specificità ridotta dalla presenza di carenza di fattori Il SCT è una modificazione del KCT che ne consente l impiego su tutti gli strumenti

11 DIAGNOSTICA DEL LAC drvvt Il veleno di vipera Russell attiva il fattore X in presenza di ioni Ca, FV,e PL. Esistono molti reagenti commerciali che sono però molto diversi per sensibilità e specificità Molti kit commerciali forniscono anche un reagente di conferma (fosfolipidi concentrati)

12 drvvt Ratio 2,5 drvvt Responsiveness Tripodi et al, Clin Chem ,5 Am. Diagnostica (n=23) LAC Screen IL (n=27) LA1 Dade (n=17) 1 0,5 A B C D Plasmas

13 DIAGNOSTICA DEL LAC Tissue Thromboplastin Inhbition Test ( TTI) Il PT è generalmente normale in soggetti con LAC (la tromboplastina contiene elevate concentrazioni di PL) Se però il reagente è diluito, la concentrazione dei PL può diventare fattore limitante Il TTI viene in genere eseguito con due o più diluizioni di tromboplastina Alcune tromboplastine ricombinanti sono particolarmente sensibili al LAC (Innovin, Dade Behring)

14 TEST DI SCREENING MODALITA DI ESPRESSIONE DEI RISULTATI - SECONDI - RATIO R = SEC Tempo di coagulazione campione SEC Tempo di coagulazione pool plasmi normali

15 TEST DI SCREENING INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI I risultati sono considerati positivi quando i tempi di coagulazione sono più lunghi o la Ratio è maggiore del valore Cut-off stabilito per il test e calcolato al 99 percentile della distribuzione normale ( SSC 2009)

16 STEP I: TEMPO DEL CAMPIONE Possibili cause dell allungamento del tempo del campione in esame Carenza fattoriale o presenza di terapia farmacologica interferente (eparina, warfarin) Inibitore di tipo anticorpale: Lupus anticoagulante Inibitore specifico

17 drvvt (ratio) Studi di mixing Ripetere il test sulla miscela: plasma del paziente e plasma di un pool di soggetti sani in rapporto 1:1 (La miscela comunemente non è incubata a 37 C) Cut-off INIBITORE 0.8 Carenza fattoriale Carenza fattoriale P P+N Centro Trombosi Fi

18 TEST DI MIXING MODALITA DI ESPRESSIONE DEI RISULTATI RATIO R = SEC Tempo di coagulazione miscela (paziente/pool plasmi normali V/V) SEC Tempo di coagulazione pool plasmi normali ICA % = (sec tempo di miscela-sec tempo pool normale) x 100 sec tempo del paziente ICA = (Indice di anticoagulante circolante)

19 TEST DI MIXING : INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI Risultati sono suggestivi per la presenza di LAC quando ratio o ICA maggiori del valore Cut-off stabilito per il Test e calcolato al 99 percentile della distribuzione normale

20 STEP II: TEMPO DELLA MISCELA Cause dell allungamento del tempo della miscela in esame Inibitore di tipo anticorpale Lupus anticoagulante Inibitore specifico Eparina?

21 STEP III: TEST DI CONFERMA Tempo di coagulazione in presenza di fosfolipidi in eccesso: PNP Triplett, Am J Clin Pathol, 1983 Fosfolipidi in fase esagonale Rauch, Thromb Haemost, 1989 Triplett, Thromb Haemost, 1993 (Questo tipo di conformazione rende i PL più disponibili a legare il LA : maggiore specificità) valore assoluto - delta - ratio

22 drvvt (ratio) Test di conferma Cut-off 0.8 P P+fosfolipidi Centro Trombosi Fi

23 TEST DI CONFERMA FALSI POSITIVI LISATI PIASTRINICI FOSFOLIPIDI ESAGONALI Eparina Inibitori del fattore VIII Inibitori del fattore V a basso titolo (rilascio di fattore V dai granuli piastrinici) Centro Trombosi Fi

24 DIAGNOSI DIFFERENZIALE PER LA PRESENZA DI INIBITORI DELLA COAGULAZIONE ANAMNESI POSITIVA PER SOSPETTA DIATESI EMORRAGICA Anti-fattore VIII, II, IX, X, XI Anti-fibrinogeno/fibrina Anticoagulanti eparino-simili Anti-fattore V ANAMNESI POSITIVA PER EVENTI TROMBOTICI Lupus Anticoagulant Anti-fattore XII Centro Trombosi Fi

25 DOSAGGIO DEI FATTORI RIDUZIONE CHE MARCATA SINGOLO FATTORE NON SI MODIFICA DEL LA DILUIZIONE DEL CAMPIONE CON RIDUZIONE CHE SI APPARENTE PIU FATTORI NORMALIZZA DI CON LA DILUIZIONE DEL CAMPIONE INIBITORE SPECIFICO INIBITORE DI TIPO : LUPUS

26 J Thromb Haemost 2009

27 SCELTA DEI TEST L utilizzo di più di due test fosfolipide dipendenti aumenta il rischio di risultati falsamente positivi I due test devono basarsi su principi diversi I test raccomandati sono : drvvt, SCT

28 SCT aptt drvvt drvvt/sct drvvt/aptt SCT aptt drvvt drvvt/sct drvvt/aptt

29 SC

30 STANDARDIZZAZIONE DELLA FASE PREANALITICA - PRELIEVO - Tipo : venoso - Sede : vena cubitale della piega del gomito - Evitare laccio emostatico o ridurne la presenza, la stasi ematica provoca:variazioni di ph ed aumenti della CO 2 con perdita del fattore V; danno tissutale con conseguente liberazione di fattore tissutale e attivazione del fattore VII - TRATTAMENTO DEL CAMPIONE DI SANGUE - CONSERVAZIONE - Centrifugazione a 2800 g per 15 minuti a temp. ambiente - Separazione del plasma - 2 centrifugazione a rpm per 3-5 minuti * E importante ridurre le piastrine al di sotto di 1x10 9 /L - Congelamento rapido e conservazione a -80 C

31 CARATTERISTICHE DEL POOL di PLASMA NORMALE PER I TEST DI MISCELAZIONE * PRIVO DI PIASTRINE * NORMALE CONTENUTO DI TUTTI I FATTORI DELLA COAGULAZIONE * NORMALE CONTENUTO DI FIBRINOGENO ( per escludere processi infiammatori o infettivi in atto) IL POOL DI PLASMA NORMALE DEVE ESSERE CONGELATO RAPIDAMENTE E CONSERVATO A -70 C Centro Trombosi Fi

32 SOSPETTO DI EPARINA NEL CAMPIONE Prima di eseguire test di miscelazione e di conferma, procedure lunghe e costose ESEGUIRE TEST TEMPO DI TROMBINA

33 Effect of Lupus Anticoagulant and Anticoagulant Therapies on commonly used clinical laboratories assays Ortel TL, 2012, mod

34 LAC nei Pazienti anticoagulati Terapia eparinica: neutralizzare l eparina con sostanze antiepariniche(polibrene o eparinasi) oppure mediante l uso di una resina (ecteola) che mescolata al plasma, dopo idonea incubazione, è capace di adsorbire l eparina Anticoagulanti orali: Esecuzione dei test previa miscela del plasma del paziente con plasma normale (v/v); Esecuzione del test di conferma a due diverse concentrazioni di fosfolipidi, senza preventiva miscelazione con plasma normale. L entità della correzione rispetto ai valori di base del test consente di effettuare la diagnosi (Tripodi A et al )

35 LAC e Sospensione terapia anticoagulante VKA: 1-2 settimane dalla sospensione della terapia o quando INR < 1.5 LMWH: l effetto dipende dal tipo di eparina utilizzata, dal momento in cui viene eseguito il prelievo attendere almeno 12 h dall ultima somministrazione

36 Normalized Ratio SILICA CLOTTING TIME 2.0 before surgery 5 days after surgery, 2-3 hours of rivaroxaban administration Patients Alessandrello Liotta A.

37 Ratio DILUTED RUSSELL VIPER VENOM TEST 3.0 before surgery 5 days after surgery,2-3 hours of rivaroxaban administration lessandrello Liotta A Patients

38 Ratio DILUTED RUSSELL VENOM VIPER: mixing normal plasma (V/V) test five days after surgery Patients on Rivaroxaban Alessandrello Liotta A.

39 Ratio DILUTED RUSSELL VIPER VENOM TEST: Confirm Test five days after surgery Patients on Rivaroxaban Alessandrello Liotta A.

40 STACLOT LA test by using hexagonal phospholipids After DRVVT confirmation test (by adding phospholipids) 6 patients were positive at LA testing, in the other 10 patients the DRVVT confirmation was still prolonged. For this reason, we performed STACLOT LA test by using hexagonal phospholipids and LA was not confirmed.

41

42 Test Integrati per la rilevazione del LUPUS ANTICOAGULANT Modalità di espressione dei risultati: % Correzione = [(Screening ratio-confirmation ratio)/screening ratio] x 100 Ratio Normalizzata (TR)= Screening Ratio/ Confirmation Ratio

43 Lupus Anticoagulant: I test integrati To Mix or Not To Mix in Lupus Anticoagulant Testing? That is the Question Armando Tripodi Seminars Thrombosis and Hemostasis, 2012 ; 38:

44 Lupus Anticoagulant: I test integrati L esperienza del Centro Trombosi- Firenze Test mix effettuati su campioni negativi: 127 Allungamento del tempo di miscela: 0 L allungamento del tempo di miscela è stato rilevato su un solo caso positivo N.M. DRVVT S sec.47,2 R=1,51 SCT S sec 60,3 R=1,61 DRVVT C sec.29,7 R= 0,98 TR= 1,55 SCT-C sec 26,4 R= 0,86 TR= 1.88 DRVVT Mix sec R= 1,51 SCT-Mix sec 84,2 R = 2,21 TR =2,56 [DRVVT cut-off TR< 1.12] [SCT cut-off TR< 1.16]

45 Da fare

46 aptt allungato.? Test Integrati LAC Presente LAC assente Test di Miscelazione v/v drvvt S R= 1.49 (cut off R <1.16) drvvt C R=1.64 (cut off R <1.11) drvvt Mix R= 1.07 (cut off R <1.09) SCT S R= 1.58 (cut off R <1.33) SCT C R= 1.86 (cut off R <1.45) SCT Mix R= 0.98 (cut off R <1.16) Campione 1 : aptt 51 sec (V.N sec) drvvt S R= 1.21 (cut off R <1.16) drvvt C R= 1.23 (cut off R <1.11) drvvt Mix R= 1.32 (cut off R <1.09) SCT S R= 2.11 (cut off R <1.33) SCT C R= 2.09 (cut off R <1.45) SCT Mix R= 1.50 (cut off R <1.16) Campione 2: aptt 56 sec (V.N.26-38sec) Carenza fattoriale: Fatt X = 20% Inibitore Fatt VIII = 2.8 U/mL

47 Nuova definizione di Sindrome da apl (Miyakis S et al, J Thromb Haemost 2006, 4: ) CRITERI DI LABORATORIO Lupus anticoagulant determinato in base a quanto stabilito nelle linee guida proposte dal SSC, positivo in 2 o più occasioni ad almeno 12 settimane di distanza. Anticorpi anticardiolipina-β 2 glicoproteina I dipendenti qualificati con tecnica ELISA standardizzata, di classe IgG e/o IgM, presenti a medio o alto titolo in 2 o più occasioni a distanza di almeno 12 settimane. Centro Trombosi Fi

48 Schouwers Thrombosis Research 2010

49 Lupus Anticoagulant Appropriatezza della richiesta Alta: -Tromboembolismo venoso spontaneo in pz. età <50 anni -Tromboembolismo arterioso inspiegabile -Trombosi in sedi inusuali -Morti fetali -Trombosi o patologia gravidica in pz. con malattie autoimmuni Moderata: -Rilievo casuale di aptt allungato in pz. asintomatico -Più aborti spontanei precoci -Tromboembolismo venoso secondario in pz. giovani Bassa: -Tromboembolismo venoso o arterioso in pz. Anziani Thrombosis Research 2012 Pengo

50 REFERTO Risultati analitici accompagnati da un commento sulla loro compatibilità con la presenza o meno di lupus anticoagulant Per i casi positivi alla prima determinazione consigliare di ripetere il test dopo almeno 12 settimane

51

Inibitori acquisiti della coagulazione

Inibitori acquisiti della coagulazione Inibitori acquisiti della coagulazione Cristina Legnani UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Marino Golinelli Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna Bologna, 19 Giugno 2010 Inibitori acquisiti

Dettagli

Bilancia emostatica. Ipercoagulabilità. Ipocoagulabilità. Normale. Trombosi. Emorragie

Bilancia emostatica. Ipercoagulabilità. Ipocoagulabilità. Normale. Trombosi. Emorragie Coagulazione 1 Bilancia emostatica Ipercoagulabilità Ipocoagulabilità Normale Trombosi Emorragie 2 emostasi primaria emostasi secondaria Fattori coinvolti nell emostasi Vasi + endotelio Proteine della

Dettagli

Studio di Ecografia muscolo-tendinea Ecocolor-doppler - Ecocardio Suub Tuum Praesidium Nos Confugimus Sancta Dei Genetrix

Studio di Ecografia muscolo-tendinea Ecocolor-doppler - Ecocardio Suub Tuum Praesidium Nos Confugimus Sancta Dei Genetrix Dirigente Medicina Interna Specialista in Reumatologia Viale Luigi Einaudi 6 93016 Riesi (Cl) Tel. 0934/922009 Cell. 331/2515580. - www.reumatologiadebilio.de LA SINDROME DA ANTICORPI ANTIFOSFOLIPIDI La

Dettagli

Analisi delle Risposte della VEQ in Coagulazione. Anna Paola Cellai

Analisi delle Risposte della VEQ in Coagulazione. Anna Paola Cellai Analisi delle Risposte della VEQ in Coagulazione Anna Paola Cellai 29.10.2014 Centro di Riferimento Sicurezza di Qualità Valutazione esterna di qualità V.E.Q. Coagulazione 2013 Laboratori partecipanti:

Dettagli

TEST COAGULATIVI anno 2012

TEST COAGULATIVI anno 2012 17 novembre 2012 1 TEST COAGULATIVI anno 2012 200000 150000 100000 50000 0 savona pietra albenga cairo Presidio esami per DH esami per esterni esami urgenti per interni esami routine per interni INTERNI

Dettagli

RACCOMANDAZIONI PER LA RICERCA DELLE ALTERAZIONI TROMBOFILICHE

RACCOMANDAZIONI PER LA RICERCA DELLE ALTERAZIONI TROMBOFILICHE RACCOMANDAZIONI PER LA RICERCA DELLE ALTERAZIONI TROMBOFILICHE INTRODUZIONE Questo documento nasce dall esigenza di dotare i Colleghi Medici Ospedalieri, e in una fase successiva anche quelli del Territorio,

Dettagli

settima lezione fisiopatologia dell emostasi

settima lezione fisiopatologia dell emostasi settima lezione fisiopatologia dell emostasi emostasi: insieme di processi attraverso i quali: 1) si forma un coagulo efficace a livello di una lesione vascolare 2) l estensione del coagulo viene limitata

Dettagli

Commenti sull esercizio pilota UKNeqas Dabigatran supplementary exercise April 2012 Aggiornamenti sui Nuovi Anticoagulanti

Commenti sull esercizio pilota UKNeqas Dabigatran supplementary exercise April 2012 Aggiornamenti sui Nuovi Anticoagulanti Commenti sull esercizio pilota UKNeqas Dabigatran supplementary exercise April 2012 Aggiornamenti sui Nuovi Anticoagulanti Meeting scientifico Giovanni Introcaso Servizio di Medicina di laboratorio Centro

Dettagli

La conferma di laboratorio della rosolia

La conferma di laboratorio della rosolia La conferma di laboratorio della rosolia La risposta anticorpale all infezione post-natale da rosolia IgG Rash IgM Prodromi INCUBAZIONE 0 7 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 27 35 42 VIREMIA ESCREZIONE

Dettagli

Carmelita Scalisi - Maurizio Catania

Carmelita Scalisi - Maurizio Catania ASP-CT Corso di Formazione Aziendale Prevenzione del tromboembolismo venoso e utilizzo della scheda di valutazione: integrazione Ospedale-Territorio INDAGINI DI LABORATORIO NEL RISCHIO TROMBOEMBOLICO Carmelita

Dettagli

Emicrania e trombofilie. C. Cavestro

Emicrania e trombofilie. C. Cavestro Emicrania e trombofilie C. Cavestro Perché porsi il problema L emicrania comporta un aumentato rischio di malattie vascolari, in particolare l emicrania con aura 2/3 degli emicranici sono donne, categoria

Dettagli

Risk Management del paziente a rischio tromboembolico

Risk Management del paziente a rischio tromboembolico Risk Management del paziente a rischio tromboembolico Dr. Luciano DI Mauro ANGIOLOGIA A.S.P. 3 Catania Corso di formazione ECM Prevenzione del tromboembolismo venoso e utilizzo della relativa scheda di

Dettagli

Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione

Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione Gualtiero Palareti U.O. di Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola-Malpighi Bologna Metodologie utilizzate

Dettagli

Metodi per il dosaggio dei D-Dimeri

Metodi per il dosaggio dei D-Dimeri Metodi per il dosaggio dei D-Dimeri Metodi immunologici ELISA classici ELISA modificati Agglutinazione su vetrino Turbidimetrici/nefelometri Su sangue in toto Fonti di variabilità tra metodi per il dosaggio

Dettagli

INTERPRETAZIONE CRITICA DEGLI ESAMI COAGULATIVI DI PRIMO LIVELLO

INTERPRETAZIONE CRITICA DEGLI ESAMI COAGULATIVI DI PRIMO LIVELLO INTERPRETAZIONE CRITICA DEGLI ESAMI COAGULATIVI DI PRIMO LIVELLO Barbara Montaruli Laboratorio Analisi Ospedale Evangelico Valdese, Torino Fasi processo emostatico ADESIONE PIASTRINICA Fasi processo

Dettagli

ACTICLOT dpt REF 824. C i. Test del tempo di protrombina diluito per la determinazione di Lupus Anticoagulants (LA) (codice CPT n.

ACTICLOT dpt REF 824. C i. Test del tempo di protrombina diluito per la determinazione di Lupus Anticoagulants (LA) (codice CPT n. M Sekisui Diagnostics, LLC 500 West Avenue, Stamford, CT 06902 Tel. (203) 602-7777 Fax (203) 602-2221 Email: questions@sekisui-dx.com www.sekisuidiagnostics.com FINALITÀ D'USO ACTICLOT dpt è un test previsto

Dettagli

COAGULOMETRO ACL 7000

COAGULOMETRO ACL 7000 COAGULOMETRO ACL 7000 CARATTERISTE GENERALI Il coagulometro ACL 7000 è un analizzatore computerizzato automatico per uso clinico per la determinazione in vitro, con metodo coagulativo, cromogenico ed immunologico,

Dettagli

La gestione della terapia anticoagulante orale.

La gestione della terapia anticoagulante orale. La gestione della terapia anticoagulante orale. Competenze Infermieristiche Coagulazione del sangue meccanismo fisiologico di protezione che ha il compito di limitare e arrestare l emorragia EMOSTASI Coagulazione

Dettagli

PRE-GRAVIDANZA INFEZIONE DA CITOMEGALOVIRUS UMANO

PRE-GRAVIDANZA INFEZIONE DA CITOMEGALOVIRUS UMANO FIGURA 1 PRE-GRAVIDANZA IgG - IgM - IgG + IgM - Soggetto suscettibile all infezione primaria Soggetto immune (infezione pregressa) Referto commentato: : se in previsione di una gravidanza, consulti il

Dettagli

L ambulatorio di sorveglianza delle terapie anticoagulanti come modello di integrazione tra clinica e laboratorio

L ambulatorio di sorveglianza delle terapie anticoagulanti come modello di integrazione tra clinica e laboratorio L ambulatorio di sorveglianza delle terapie anticoagulanti come modello di integrazione tra clinica e laboratorio Dott. Tommaso Gristina UOS di Ematologia UOC di Patologia Clinica Direttore Dott.ssa S.

Dettagli

La miscelazione automatica del campione per una standardizzazione delle operazioni manuali in ambito preanalitico

La miscelazione automatica del campione per una standardizzazione delle operazioni manuali in ambito preanalitico La miscelazione automatica del campione per una standardizzazione delle operazioni manuali in ambito preanalitico P.Allori S.C. Analisi Cliniche - Ospedale Regionale U. Parini- Aosta Direttore Dr. M. Di

Dettagli

PCR QUANTITATIVA. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente.

PCR QUANTITATIVA. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. PCR QUANTITATIVA PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Il paziente deve

Dettagli

AUTOMAZIONE DEI PERCORSI DIAGNOSTICI PER LA DIAGNOSI DI LABORATORIO DELLA MALATTIA CELIACA. E. Tonutti (Udine)

AUTOMAZIONE DEI PERCORSI DIAGNOSTICI PER LA DIAGNOSI DI LABORATORIO DELLA MALATTIA CELIACA. E. Tonutti (Udine) AUTOMAZIONE DEI PERCORSI DIAGNOSTICI PER LA DIAGNOSI DI LABORATORIO DELLA MALATTIA CELIACA E. Tonutti (Udine) Flow chart for the diagnosis of of celiac disease ttg IgA + total IgA ttg negative non IgA

Dettagli

TROMBOFILIA definizione

TROMBOFILIA definizione 17 novembre 2012 1 TROMBOFILIA definizione 2 i difetti trombofilici non sono malattie 3 TROMBOFILIA 4 TROMBOFILIA EREDITARIA 5 TROMBOFILIA ACQUISITA 6 Negli ultimi anni si è osservata una maggior sensibilità

Dettagli

IGRA nella diagnosi dell infezione da Toxoplasma gondii

IGRA nella diagnosi dell infezione da Toxoplasma gondii Network di Microbiologia e Virologia del Nord Est Incontro di Aggiornamento INTERFERON GAMMA RELEASE ASSAYS (IGRAs) NELLA DIAGNOSI E MONITORAGGIO DELLE MALATTIE INFETTIVE 19 aprile 2013 Sala Ferrari Incontri

Dettagli

MALATTIE DELL EMOSTASI EMOSTASI = PROCESSO ATTIVO DI COAGULAZIONE DEL SANGUE PER IL CONTROLLO DELLE EMORRAGIE

MALATTIE DELL EMOSTASI EMOSTASI = PROCESSO ATTIVO DI COAGULAZIONE DEL SANGUE PER IL CONTROLLO DELLE EMORRAGIE MALATTIE DELL EMOSTASI EMOSTASI = PROCESSO ATTIVO DI COAGULAZIONE DEL SANGUE PER IL CONTROLLO DELLE EMORRAGIE MALATTIE DELL EMOSTASI COINVOLGONO ENDOTELIO PIASTRINE FATTORI DELLACOAGULAZIONE Piccin Nuova

Dettagli

Ruolo diagnostico degli autoanticorpi anti- domini I e IV/V della β 2 GPI

Ruolo diagnostico degli autoanticorpi anti- domini I e IV/V della β 2 GPI Spoleto, 8 maggio 2009 Ruolo diagnostico degli autoanticorpi anti- domini I e IV/V della β 2 GPI Nicola Bizzaro Laboratorio di Patologia Clinica Ospedale Civile Tolmezzo Tridimensional structure of human

Dettagli

L emostasi in scena. Generalità sull emostasi UNITA DIDATTICA N 1. N. Ciavarella M. Petronelli Bari

L emostasi in scena. Generalità sull emostasi UNITA DIDATTICA N 1. N. Ciavarella M. Petronelli Bari L emostasi in scena Generalità sull emostasi UNITA DIDATTICA N 1 N. Ciavarella M. Petronelli Bari 1 La disfida di Barletta 13 febbraio 1503 2 La coagulazione come la disfida di Barletta Fattore XI Fattore

Dettagli

IL LABORATORIO DI ANALISI CHIMICO - CLINICHE ED I NAO

IL LABORATORIO DI ANALISI CHIMICO - CLINICHE ED I NAO Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità NOVARA Struttura Complessa a Direzione Universitaria Laboratorio di Ricerche Chimico-Cliniche (Direttore: Prof. Giorgio Bellomo) IL LABORATORIO DI

Dettagli

Cellule enzimi Cofattori

Cellule enzimi Cofattori Emostasi Arresto di una emorragia in risposta a danno vascolare Sistema controllato che comprende: Cellule ematiche e tessutali Rete di enzimi attivanti ed inattivanti Cofattori derivati da cellule e tessuti

Dettagli

PRESTAZIONI EROGATE. Imprecisione VN 2.2 VP 2.6 VP 3.8. VP 2.8 Ratio ND Coagulativo 8 ore 2 gg 4 ore 1 ora

PRESTAZIONI EROGATE. Imprecisione VN 2.2 VP 2.6 VP 3.8. VP 2.8 Ratio ND Coagulativo 8 ore 2 gg 4 ore 1 ora Analisi Tempo di Quick (PT) PT: Prove di incrocio con plasma normale Unità di misura % INR INR Valori di riferimento 70 < 1.25 < 1.25 PRESTAZIONI EROGATE Imprecisione % VN 2.2 VP 2.6 Hepatoquick % 70 VN

Dettagli

Manovre Invasive e Complicanze Emorragiche con i NAO

Manovre Invasive e Complicanze Emorragiche con i NAO Varese 19 Dicembre Manovre Invasive e Complicanze Emorragiche con i NAO Francesco Dentali, Dipartimento di Medicina Clinica Università dell Insubria Varese Manovre Invasive/Interventi Chirurgici Manovre

Dettagli

Analisi delle Analisi Risposte della VEQ in Coagulazione

Analisi delle Analisi Risposte della VEQ in Coagulazione Analisi delle Risposte della VEQ in Coagulazione Anna Paola Cellai 15.05.2016 Centro di Riferimento Sicurezza di Qualità Valutazione Esterna di Qualità V.E.Q. Coagulazione 1 2016 Laboratori partecipanti

Dettagli

NPTT- NON-INVASIVE PRENATAL TESTING

NPTT- NON-INVASIVE PRENATAL TESTING Dr.ssa Chiara Boschetto NPTT- NON-INVASIVE PRENATAL TESTING Il TEST PRENATALE NON INVASIVO è un test molecolare nato con l obiettivo di determinare l assetto cromosomico del feto da materiale fetale presente

Dettagli

Il deficit del fatt VIII prevale (5 volte in più rispetto al IX) Prevalenza nel mondo è di 1:10000-1:50000 L alta incidenza relativa di Emofilia A è

Il deficit del fatt VIII prevale (5 volte in più rispetto al IX) Prevalenza nel mondo è di 1:10000-1:50000 L alta incidenza relativa di Emofilia A è Emofilia Malattia ereditaria X cromosomica recessiva A deficit del fatt VIII B deficit del fatt IX Il deficit del fatt VIII prevale (5 volte in più rispetto al IX) Prevalenza nel mondo è di 1:10000-1:50000

Dettagli

EFFETTI DEL PIOMBO SULLA SINTESI DELL EME

EFFETTI DEL PIOMBO SULLA SINTESI DELL EME EFFETTI DEL PIOMBO SULLA SINTESI DELL EME EME Succinil coenzima A glicina ALA DEIDRATASI Acido δ aminolevulinico porfobilinogeno Escreto con le urine uroporfobilinogeno CPG - DECARBOSSILASI EME - SINTETASI

Dettagli

L'emostasi. La salvaguardia dell'integrità della circolazione sanguigna è regolata da un complesso sistema di processi fisiologici multifattoriali che

L'emostasi. La salvaguardia dell'integrità della circolazione sanguigna è regolata da un complesso sistema di processi fisiologici multifattoriali che L'emostasi La salvaguardia dell'integrità della circolazione sanguigna è regolata da un complesso sistema di processi fisiologici multifattoriali che coinvolgono: vasi sanguigni piastrine fattori plasmatici

Dettagli

La diagnosi richiede la combinazione di almeno un criterio clinico e un criterio di laboratorio.

La diagnosi richiede la combinazione di almeno un criterio clinico e un criterio di laboratorio. Gli anticorpi antifosfolipidi (apl) Gruppo eterogeneo di autoanticorpi specifici per: complessi fosfolipide-proteina cofattori fosfolipidi anionici Sono associati alla sindrome da anticorpi apl (APS):

Dettagli

Introduzione ai Test di Avidità 3 Congresso NEWMICRO Padenghe sul Garda 20-22 Marzo 2013

Introduzione ai Test di Avidità 3 Congresso NEWMICRO Padenghe sul Garda 20-22 Marzo 2013 Introduzione ai Test di Avidità 3 Congresso NEWMICRO Padenghe sul Garda 20-22 Marzo 2013 Daniela Bernasconi Product Manager Infectious Disease Abbott Diagnostici Italia CMV e T. gondii Principali Differenze:

Dettagli

LE TROMBOSI VENOSE SUPERFICIALI: DIAGNOSI E TERAPIA. Dott. Cristian Benatti UO Chirurgia Vascolare, Ospedale San Gerardo, Monza

LE TROMBOSI VENOSE SUPERFICIALI: DIAGNOSI E TERAPIA. Dott. Cristian Benatti UO Chirurgia Vascolare, Ospedale San Gerardo, Monza LE TROMBOSI VENOSE SUPERFICIALI: DIAGNOSI E TERAPIA Dott. Cristian Benatti UO Chirurgia Vascolare, Ospedale San Gerardo, Monza CENNI DI ANATOMIA Il sistema venoso Superficiale Profondo Perforanti DEFINIZIONE

Dettagli

COME GESTIRE L INTERRUZIONE DEL TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE IN VISTA DI MANOVRE INVASIVE E INTERVENTI DI CHIRURGIA MAGGIORE

COME GESTIRE L INTERRUZIONE DEL TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE IN VISTA DI MANOVRE INVASIVE E INTERVENTI DI CHIRURGIA MAGGIORE COME GESTIRE L INTERRUZIONE DEL TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE IN VISTA DI MANOVRE INVASIVE E INTERVENTI DI CHIRURGIA MAGGIORE SOPHIE TESTA Centro Emostasi E Trombosi Laboratorio Analisi Chimico-Cliniche E

Dettagli

GRAVIDANZA test. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante.

GRAVIDANZA test. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. GRAVIDANZA test MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Il paziente deve

Dettagli

CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE

CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Padova 11 giugno 2007 Conferma di Laboratorio della Rosolia e Significato del Dosaggio degli Anticorpi Anna Piazza Giorgio Palù

Dettagli

GUIDA PER LE PROVE FUNZIONALI E PER LA CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE E ALTRE FORME DI INTOLLERANZA AL GLUCOSIO

GUIDA PER LE PROVE FUNZIONALI E PER LA CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE E ALTRE FORME DI INTOLLERANZA AL GLUCOSIO DIPARTIMENTO DI MEDICINA DI LABORATORIO GUIDA PER LE PROVE FUNZIONALI E PER LA CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE E CODICE: IOP.CPOsan.09 REV 6 del 06/07/10 Pag. 1 di 5 1. SCOPO E APPLICABILITA Scopo di questa

Dettagli

Febbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV)

Febbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV) FSME (Frühsommermeningoenzephalitis) Febbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV) 95 West Nile Virus Foto: CNN Febbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV) DEFINIZIONE La febbre del Nilo

Dettagli

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO FAQ lattosio SPECIALISTA 1) In cosa consiste il Breath Test? Il Breath Test all'idrogeno consiste nella misurazione dei livelli di idrogeno nel respiro del paziente. Questo idrogeno deriva dalla fermentazione

Dettagli

Per la conservazione viene aggiunta sodio azide a una concentrazione finale inferiore allo 0,1 %.

Per la conservazione viene aggiunta sodio azide a una concentrazione finale inferiore allo 0,1 %. Scheda Tecnica 0123 Technical File No.: 46 Prodotto: Categoria di prodotto secondo la classificazione CE: Anti-Xga coombsreactive Policlonale, umano IgG Allegato III Autocertificazione del produttore Struttura

Dettagli

NOAC Misura e interferenze su test di laboratorio Cristina Legnani

NOAC Misura e interferenze su test di laboratorio Cristina Legnani NOAC Misura e interferenze su test di laboratorio Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna NOAC: misura

Dettagli

EMOSTASI. Insieme di meccanismi fisiologici che l organismo mette in atto per evitare perdite di sangue.

EMOSTASI. Insieme di meccanismi fisiologici che l organismo mette in atto per evitare perdite di sangue. EMOSTASI EMOSTASI Insieme di meccanismi fisiologici che l organismo mette in atto per evitare perdite di sangue. Difetti dell emostasi portano all EMORRAGIA; l incapacità a mantenere il sangue fluido alla

Dettagli

Le varici in gravidanza: gestione della paziente. Andrea Badalassi

Le varici in gravidanza: gestione della paziente. Andrea Badalassi Le varici in gravidanza: gestione della paziente Le varici in gravidanza sono un evenienza tutt altro che rara. Possiamo ritenerle quasi la regola. Poiché oltre il 70% delle donne durante la gravidanza

Dettagli

WITNESS DIROFILARIA. Dirofilaria immitis.

WITNESS DIROFILARIA. Dirofilaria immitis. WITNESS DIROFILARIA WITNESS DIROFILARIA INFORMAZIONI GENERALI La dirofilariosi cardiaca del cane è una malattia a diffusione mondiale ed è causata da un nematode filariforme denominato Dirofilaria immitis.

Dettagli

Presentazione. Strategie europee contro il cancro 3

Presentazione. Strategie europee contro il cancro 3 00_carpanelli_ok 9-09-2002 16:52 Pagina V Autori Presentazione XI XVII MODULO 1 Epidemiologia, prevenzione e ricerca 1 Strategie europee contro il cancro 3 Il quinto programma quadro 3 Il programma qualità

Dettagli

DETTAGLIO DEI PROTOCOLLI DIAGNOSTICI ESEGUITI PRESSO LABORATORIO SPECIALISTICO DI COAGULAZIONE. PROTOCOLLI PATOLOGIA TROMBOTICA Screening trombofilia

DETTAGLIO DEI PROTOCOLLI DIAGNOSTICI ESEGUITI PRESSO LABORATORIO SPECIALISTICO DI COAGULAZIONE. PROTOCOLLI PATOLOGIA TROMBOTICA Screening trombofilia Pag.1/5 PROTOCOLLI PATOLOGIA TROMBOTICA Screening trombofilia e necessarie 3 impegnative riportanti le seguenti Screening trombofilia 3 Screening trombofilia in TAO e Ricerca LAC (DT) Proteina C attività

Dettagli

SCREENING PRENATALE DELLA SINDROME DI DOWN: UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE

SCREENING PRENATALE DELLA SINDROME DI DOWN: UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI UDINE FACOLTÁ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO SCREENING PRENATALE DELLA SINDROME DI DOWN: UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE Mansutti

Dettagli

INFORMATIVA PAZIENTI

INFORMATIVA PAZIENTI SOD Oculistica (Dir. Prof. U. Menchini) SOD Diagnostica Genetica (Dir. Dr.ssa F. Torricelli) Azienda Ospedaliero- Universitaria Careggi Via delle Oblate, 1-50141 FIRENZE Padiglione 4 Clinica Oculistica

Dettagli

Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati. SIMT-POS 027 Analisi Immnunoematologiche

Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati. SIMT-POS 027 Analisi Immnunoematologiche 1 1 2 1 SCOPO Scopo della presente procedura è quello di illustrare le analisi immunoematologiche che vengono effettuate presso il SIMT andando a descrivere le modalità attraverso le quali vengono gestite.

Dettagli

Test genetici e trombofilia nel setting della Medicina Generale

Test genetici e trombofilia nel setting della Medicina Generale Test genetici e trombofilia nel setting della Medicina Generale Prof. Valerio De Stefano Dott. Antonio Oliverio Roma 12 aprile 2014 Dott. Antonio Oliverio MMG Roma 12 aprile 2014 screening indagine sanitaria

Dettagli

INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI

INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI Alcune malattie infettive ad eziologia virale e andamento benigno nei soggetti immunocompetenti, se sono contratte durante la gravidanza, possono rappresentare

Dettagli

Droghe d abuso. Dott. Fabio Palla

Droghe d abuso. Dott. Fabio Palla Droghe d abuso Dott. Fabio Palla Deprimenti del S.N.C. Alcool etilico Inalanti Morfina e derivati GHB Ketamina Stimolanti del S.N.C. Cocaina Amfetamine Caffeina Antidepressivi Psichedelici Cannabis LSD

Dettagli

CMACE 2011/RCOG 2007. Prevenzione del TEV in gravidanza e rapporti con gli stati trombofilici IL PUNTO DI VISTA DELL INTERNISTA

CMACE 2011/RCOG 2007. Prevenzione del TEV in gravidanza e rapporti con gli stati trombofilici IL PUNTO DI VISTA DELL INTERNISTA Il tromboembolismo venoso colpisce tra le 5 e le 12 donne ogni 10,000 gravidanze Durante la gravidanza il rischio di sviluppare eventi trombotici è6 volte maggiore rispetto alla popolazione femminile in

Dettagli

Come e quando fare i test. Antonino Di Caro INMI

Come e quando fare i test. Antonino Di Caro INMI Come e quando fare i test Antonino Di Caro INMI Come e quando fare il test Antonino Di Caro, antonino.dicaro@inmi.it Maria Rosaria Capobianchi, maria.capobianchi@inmi.it Concetta Castilletti, concetta.castilletti@inmi.it

Dettagli

Analisi d si elle Risp elle Risp ste ste della VEQ ella VEQ Coagu lazione ion

Analisi d si elle Risp elle Risp ste ste della VEQ ella VEQ Coagu lazione ion Analisi delle Risposte della VEQ in Coagulazione Anna Paola Cellai 12.10.2015 Centro di Riferimento Sicurezza di Qualità Valutazione esterna di qualità V.E.Q. Coagulazione 2014 Laboratori partecipanti:

Dettagli

Nuovi Anticoagulanti orali (NACO) 12.12.2013 Hans Stricker

Nuovi Anticoagulanti orali (NACO) 12.12.2013 Hans Stricker Nuovi Anticoagulanti orali (NACO) 12.12.2013 Hans Stricker Problemi con ACO tipo AVK Vantaggi dei nuovi ACO Nuovi anticoagulanti orali Dabigatran (Pradaxa ) Rivaroxaban (Xarelto ) Apixaban (Eliquis ) Nuovi

Dettagli

La rosolia nella donna in gravidanza

La rosolia nella donna in gravidanza La rosolia nella donna in gravidanza ROSOLIA Trasmissione materno-fetale Trasmissione transplacentare Nel corso della fase viremica con o senza manifestazioni cliniche L infezione fetale dopo reinfezione

Dettagli

LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE

LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE UNA NUOVA FRONTIERA NELLA DIAGNOSI DI ALCUNI TUMORI La diagnostica molecolare ha l obiettivo di accertare un ampia varietà di patologie (infettive, oncologiche

Dettagli

Instrumentation Laboratory soddisfa oggi i bisogni di domani.

Instrumentation Laboratory soddisfa oggi i bisogni di domani. Catalogo Emostasi La rilevazione del tempo di coagulazione è un elemento fondamentale all interno del percorso diagnostico delle patologie dell emostasi, del monitoraggio della terapia anticoagulante

Dettagli

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma

Dettagli

Elettroforesi. Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita.

Elettroforesi. Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita. Elettroforesi Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita. A qualunque ph diverso dal pi le proteine hanno una carica netta quindi,

Dettagli

ALLEGATO 1B QUESTIONARIO TECNICO LOTTO 1

ALLEGATO 1B QUESTIONARIO TECNICO LOTTO 1 ALLEGATO 1B QUESTIONARIO TECNICO LOTTO 1 VIROLOGIA IMMUNOLOGIA Risposta DITTA Analizzatore Nome Strumento Rispondenza alle norme di sicurezza CE Dimensioni Peso Tipologia di materiali biologici analizzabili

Dettagli

COSA SONO LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI? COME SI POSSONO CLASSIFICARE LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI?

COSA SONO LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI? COME SI POSSONO CLASSIFICARE LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI? Dott. Lorenzo Bettoni Sito web: www.lorenzobettoni.it E-mail: info@lorenzobettoni.it COSA SONO LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI? Per reazione avversa a farmaci si intende qualsiasi risposta non desiderata

Dettagli

CEDIA Mycophenolic Acid Application Ortho Clinical Diagnostics VITROS 5600 Integrated System, \VITROS 5,1 FS e 4600 Chemistry Systems

CEDIA Mycophenolic Acid Application Ortho Clinical Diagnostics VITROS 5600 Integrated System, \VITROS 5,1 FS e 4600 Chemistry Systems Microgenics Corporation Part of Thermo Fisher Scientific CEDIA Mycophenolic Acid Application Ortho Clinical Diagnostics VITROS 5600 Integrated System, \VITROS 5,1 FS e 4600 Chemistry Systems Codice 100276

Dettagli

Lavoro di gruppo su: scheda di rilevamento delle non conformità

Lavoro di gruppo su: scheda di rilevamento delle non conformità Azienda Ospedaliera di Cosenza UOC Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare CORSO TEORICO/PRATICO DI AGGIORNAMENTO La fase preanalitica del campione biologico: ottimizzazione delle procedure Lavoro

Dettagli

Come evitare gli errori della fase preanalitica in emogasanalisi

Come evitare gli errori della fase preanalitica in emogasanalisi Come evitare gli errori della fase preanalitica in emogasanalisi Gitte Wennecke e Gitte Juel, Radiometer Medical ApS. Copyright 2005 Radiometer Medical ApS, Denmark. Radiometer Medical ApS, DK-2700 Brønshøj,

Dettagli

PRODA Istituto di Diagnostica Clinica

PRODA Istituto di Diagnostica Clinica Test genetici per evidenziare il rischio di trombolfilia Il Fattore V della coagulazione è un cofattore essenziale per l attivazione della protrombina a trombina. La variante G1691A, definita variante

Dettagli

DESCRIZIONE DELLA FORNITURA

DESCRIZIONE DELLA FORNITURA ALLEGATO 1 DESCRIZIONE DELLA FORNITURA PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI SISTEMI ANALITICI COMPRENDENTI STRUMENTAZIONE, REAGENTI E MATERIALE DI CONSUMO PER L INDAGINE DIAGNOSTICA DI EMOCROMOCITOMETRIA,

Dettagli

DECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente:

DECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente: DECISION MAKING E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente: Cosa indosserò questa mattina? Dove e cosa mangerò a pranzo? Dove parcheggerò l auto? Decisioni assunte

Dettagli

PTT NORMALE PT ALLUNGATO PT NORMALE ALLUNGATO NORMALE ALLUNGATO Situazione normale Deficit F VII Deficit F VIII Deficit F X, V, II Non si può escludere AutoAnticorpi F IX, XI, XII Fibrinogeno Deficit di

Dettagli

Scheda Valutativa Tirocinio. Formativo

Scheda Valutativa Tirocinio. Formativo Scheda Valutativa Tirocinio Formativo PER STUDENTI ISCRITTI AL 5 ANNO CdL in MEDICINA E CHIRURGIA Data inizio tirocinio: Data conclusione tirocinio:.. Studente Tutor clinico (nome e cognome) (qualifica

Dettagli

L interpretazione del dato autoanticorpale nella sindrome da anti-fosfolipidi

L interpretazione del dato autoanticorpale nella sindrome da anti-fosfolipidi RIMeL / IJLaM 2006; 2 97 L interpretazione del dato autoanticorpale nella sindrome da anti-fosfolipidi N. Bizzaro Laboratorio di Patologia Clinica, Ospedale Civile, Tolmezzo (UD) Riassunto La misurazione

Dettagli

Esperienza 14: il test ELISA

Esperienza 14: il test ELISA Esperienza 14: il test ELISA La tecnica di dosaggio immuno-assorbente legato a un enzima (in inglese Enzyme-Linked Immuno Assay) o ELISA è principalmente utilizzato in immunologia al fine di rilevare e/o

Dettagli

Esame delle urine : un percorso condiviso tra la Patologia Clinica e la Microbiologia

Esame delle urine : un percorso condiviso tra la Patologia Clinica e la Microbiologia Esame delle urine : un percorso condiviso tra la Patologia Clinica e la Microbiologia Dott. Antonio Conti 3000 2500 2013 Campioni urinari 2000 1500 1000 500 Positivi pz Ambulatoriali : 19.4 % Positivi

Dettagli

Valutazione del test CMV IgM BLOT nella diagnosi della infezione da Cytomegalovirus in gravidanza. Gianna Mazzarelli

Valutazione del test CMV IgM BLOT nella diagnosi della infezione da Cytomegalovirus in gravidanza. Gianna Mazzarelli Valutazione del test CMV nella diagnosi della infezione da Cytomegalovirus in gravidanza Gianna Mazzarelli 21/10/2014 Citomegalovirus (CMV) Famiglia Herpesviridae Sottofamiglia β Herpesvirinae Tipica morfologia

Dettagli

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?

Dettagli

La diagnostica di laboratorio delle trombofilie

La diagnostica di laboratorio delle trombofilie La diagnostica di laboratorio delle trombofilie Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna SISET Training

Dettagli

Il trattamento del paziente epilettico richiede il contributo multidisciplinare di competenze mediche,

Il trattamento del paziente epilettico richiede il contributo multidisciplinare di competenze mediche, ANTIEPILETTICI plasmatici in LC-MS - Codice LC04910 (Levetiracetam, Lamotrigina, Primidone, Oxcarbazepina, Carbamazepina Epossido, Monoidrossicarbamazepina, Carbamazepina, Felbamato, Desmetilsuccimide,

Dettagli

Genie Fast HIV 1/2. Prestazioni con Convenienza

Genie Fast HIV 1/2. Prestazioni con Convenienza Genie Fast HIV 1/2 Prestazioni con Convenienza Confezionamento & informazioni per l ordine Nome Prodotto: Genie Fast HIV 1/2 Codice : 72330 (50 tests individuali) Contenuto del kit: 50 Cassette 50 Pipette

Dettagli

Regione cerniera monomero regione cerniera

Regione cerniera monomero regione cerniera Regione cerniera Tutte le Ig, sia quelle secrete che quelle presenti sulla membrana plasmatica dei linfociti B, sono costituite da quattro catene proteiche, due pesanti (H, da heavy, in rosso nel disegno)

Dettagli

Il valore dell analisi prenatale non invasiva (non-invasive prenatal testing, NIPT). Un supplemento per il flipbook del consulente genetico

Il valore dell analisi prenatale non invasiva (non-invasive prenatal testing, NIPT). Un supplemento per il flipbook del consulente genetico Il valore dell analisi prenatale non invasiva (non-invasive prenatal testing, NIPT). Un supplemento per il flipbook del consulente genetico Le NIPT utilizzano DNA libero. Campione di sangue materno DNA

Dettagli

PRP E TRAPIANTO Ciro De Sio!

PRP E TRAPIANTO Ciro De Sio! Siracusa 2014 PRP E TRAPIANTO Ciro De Sio! Chirurgo Plastico MEDICINA RIGENERATIVA CELLULE STAMINALI FATTORI DI CRESCITA PRP ALOPECIA ANDROGENETICA MEDICINA RIGENERATIVA RIPARA I TESSUTI DANNEGGIATI e/o

Dettagli

CARATTERISTICHE GENERALI DEL SISTEMA. Marcatura CE dell'intero sistema diagnostico. Scheda riepilogativa caratteristiche tecniche

CARATTERISTICHE GENERALI DEL SISTEMA. Marcatura CE dell'intero sistema diagnostico. Scheda riepilogativa caratteristiche tecniche Lista Caratteristiche Tecniche Istituto Nazionale per le Malattie Infettive "Lazzaro Spallanzani" I.R.C.C.S. Scheda riepilogativa caratteristiche tecniche Allegato B FORNITURA CHIAVI IN MANO DI UN SISTEMA

Dettagli

Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma

Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma Concetti di salute e malattia. La storia naturale delle malattie. Valutazione dell efficacia dei tests diagnostici: sensibilità, specificità e valori predittivi. Gli screening. Paolo Villari paolo.villari@uniroma1.it

Dettagli

P.I.A. 2 ANALIZZATORE DROGHE D'ABUSO

P.I.A. 2 ANALIZZATORE DROGHE D'ABUSO P.I.A. 2 ANALIZZATORE DROGHE D'ABUSO P.I.A.² Applicazioni cliniche Campi: Terapia e Riabilitazione, Psichiatria, Servizi Tossicodipendenze Focus: Screening di controllo farmacologico e assunzione sostanze

Dettagli

CHLAMYDIA Ag. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante.

CHLAMYDIA Ag. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. CHLAMYDIA Ag PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Per il campione da

Dettagli

Come e perché misurare i farmaci anticoagulanti

Come e perché misurare i farmaci anticoagulanti Come e perché misurare i farmaci anticoagulanti Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna Anticoagulanti

Dettagli

Diagnosi delle aneuploidie

Diagnosi delle aneuploidie Diagnosi delle aneuploidie DIAGNOSI PRENATALE NON INVASIVA: UNA RIVOLUZIONE La diagnosi prenatale delle malattie monogeniche e delle aneuploidie Bologna, è attualmente 6 Giugno eseguita2014 nel I-II trimestre

Dettagli

Parte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina

Parte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI PIANI DI CONTROLLO E PER L ASSEGNAZIONE DELLA QUALIFICA SANITARIA DEGLI ALLEVAMENTI NEI CONFRONTI DELLA PARATUBERCOLOSI BOVINA 1. Definizioni Ai sensi delle presenti linee

Dettagli

TEST HELICOBACTER PYLORI CARD

TEST HELICOBACTER PYLORI CARD Cod. ID: Data: Paziente: TEST HELICOBACTER PYLORI CARD Test rapido one step per la diagnosi qualitativa dell antigene di Helicobacter pylori nelle feci HELICOBACTER PYLORI COS E TEST Helicobacter pylori

Dettagli

Saviour sibling : definizione

Saviour sibling : definizione La questione del saviour sibling Dino Moltisanti dino.moltisanti@gmail.com Saviour sibling : definizione Con questa espressione (bebé medicamento in spagnolo, fratello salvatore in italiano) si indica,

Dettagli

ORMONI FEMMINILI E LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO: UN PROBLEMA REALE OPPURE UNA PAURA ESAGERATA? PL

ORMONI FEMMINILI E LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO: UN PROBLEMA REALE OPPURE UNA PAURA ESAGERATA? PL ORMONI FEMMINILI E LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO: UN PROBLEMA REALE OPPURE UNA PAURA ESAGERATA? PL Meroni Unità di Allergologia, Immunologia Clinica & Reumatologia IRCCS Istituto Auxologico Italiano Dipartimento

Dettagli

Nuovi anticoagulanti orali: Indicazioni ed uso clinico

Nuovi anticoagulanti orali: Indicazioni ed uso clinico Nuovi anticoagulanti orali: Indicazioni ed uso clinico Dr.ssa Elena Barban Dipartimento Medicina Interna VICENZA Farmaco anticoagulante ideale Somministrazione orale e buona biodisponibilità Azione rapida

Dettagli