FORMA (suoni o fonemi) USO (comunicazione/scambio sociale)
|
|
- Iolanda Cavallaro
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LINGUAGGIO CREATIVITA (produzione e percezione) FORMA (suoni o fonemi) CONT ENUTO morfologia: diversi fonemi formano parole grammatica: diverse parole formano frasi emotivo: prosodia, mimica, gestualità USO (comunicazione/scambio sociale) DIV ERSE PATOLOGIE POSSONO INTERFERIRE IN MANIERA DIFFE RENZIALE CO N CIA SCUNO DI QUESTI QU ATTRO ASPETTI FORMA del LINGUAGGIO disturbi cerebellari (disartria) lesioni corticali di Broca CONTENUTO lesioni cerebrali di Wernicke USO aprosodie o schizofrenia
2
3 AFASIE: turbe del linguaggio conseguenti a lesioni della corteccia o talvolta di alcune strutture sottocorticali MANIFESTAZIONI CLINICHE: non perdita o riduzione globale delle capacità di linguaggio, ma alterazioni specifiche di particolari aspetti del linguaggio SPESSO le AFASIE oltre a disturbi della PRODUZIONE e COMPRENSIONE del LING UAGG IO COINVOLGONO anche le CAPAC ITA COGNITIV E ed INT ELLET TIVE (LETTURA, diffi coltà ad esprimere i PENSIER I) disturbi di afasia in sordomuti per lesioni al lobo sinistro em. SX specializzato per il linguaggio indipendentemente da modalità sensoriali necessarie a elaborarlo parola e udito non necessari perché SX sviluppi linguaggio linguaggio è solo una delle facoltà dell em. SX
4 DISARTRIA DISFONIA alterazione dell articolazione della parola (disturbi a livello del cervelletto) disturbo della vocalizzazione (p.e. morbo di Parkinson) DIPENDONO da PARESI o MANCANZA di COORDINAZIONE dei MUSCOLI dell APPARA TO V OCAL E : DISTURBI della MECCANICA del LINGUAGGIO NON della COMPREN SIONE del LIN GUAG GIO o del l ELABORAZIONE ed ESPRESSIONE C ENTRA LE come nell AFASIA CAUSE: traumi cranici o ictus cerebrali
5
6 Modello di Wernicke-Geschwind (Geschwind e Damasio): si basa sulla ripetizione di una parola udita (che elaborazione?) orecchio interno nervo uditivo corpo genicol. mediale cort. uditiva superiore (a.42) cort. uditiva primaria (a.41) cort. associativa TPO (a.39) in giro angolare area di Wernicke (a.22) area di Broca (a.45) fascicolo arcuato corteccia motoria facciale
7 E SE LA PAROLA FOSSE RICONOSCIUTA TRAMITE LA VISI ONE? retina CGL cort. visiva primaria (a.17) cort. visiva superiore (a.18) cort. associativa TPO (a.39) -giro angolarefascicolo arcuato area di Broca (a.45) cort. motoria facciale
8 1. Lesione dell area di Broca: grave alterazione della produzione del linguaggio. La comprensione uditiva e visiva rimarranno intatte. 2. Lesione del fascicolo arcuato: aree della comprensione e della produzione saranno disconnesse, con conseguente danno alla comunicazione verbale. 3. Lesione dell area di Wernicke: mancata comprensione di info uditive. Se la lesione si estende oltre l area 22 saranno interessate anche funzioni visive.
9 - importanza rilevante delle aree sottocorticali; - parole lette non vengono trasformate in rappresentazioni uditive (nell area di Wernicke), ma esistono vie modalitàspecif iche - entro la stessa modalità esistono vie di elaborazione diverse per suoni (fonetica) e significati (semantica) - spesso lesioni di Broca o di Wernicke comportano anche deficit cognitivi: dif ficile distinguere tra semplici disturbi della comprensione/produzione e deficit di ragionamento o memoria o apprendimento
10 AFASIA di WERNICKE - evidenti deficit di comprensione del linguaggio; - lesione in area 22 lobo T-SX, ma si può estendere alle aree 40, 39 e 37: in tal caso linguaggio sia udito che visto non si riesce a comprendere; - produzione del linguaggio fluente: buona velocità, ritmo e prosodia; talvolta si usano parole sbagliate (parafasia) o se ne creano di nuove (neologismi): tali distorsioni riguardano tutto il lessico ma soprattutto i sostantivi; - spesso si osserva logorrea (ansia di parlare); dif ficoltà ad esprimere ciò che hanno in mente, ma parlano a vuoto (talvolta tante parole con scarso signif icato); - non sono coscienti dei loro limiti, f orse a causa del problema di comprensione; - non sanno ripetere parole o frasi; problemi in lettura e scrittura.
11 AFASIA di BROCA - evidenti deficit di produzione del linguaggio; - lesione in cort. assoc. motoria frontale area SX (parte dell opercolo frontale - a. di Broca); può estendersi ad aree premotorie e prefrontali (6, 8, 9, 10, 46); - buona comprensione linguaggio scritto e udito; difficoltà lettura e scrittura; - deficit di produzione del linguaggio variabili:da mutismo a linguaggio lento e incerto, con forme grammaticali semplici; uso di parole chiave (sostantivi al singolare e verbi all infinito- no avverbi o aggettivi); - alterazione della costruzione e coordinamento delle frasi; - difficoltà a ripetere le parole; denominazione oggetti di solito alterata lievemente - sono coscienti dei loro limiti e si accorgono degli errori.
12 AFASIA di CONDUZIONE - evidenti deficit di ripetizione del linguaggio (parole o frasi); - lesione del giro sopramarginale del lobo P e, talvolta, area postero superiore del lobo T (lesioni sia corticali che sottocorticali-s. bianca) - solitamente aree di Broca e Wernicke sono intatte, ma non comunicano; - come in afasia di Wernicke, buona comprensione, con linguaggio fluente e molte parafasie, - lettura ad alta voce è anormale; lettura mentale OK, con buona comprensione - scrittura può essere alterata; - sono coscienti dei loro limiti e si accorgono degli errori.
13 AFASIA ANOMICA - unica alterazione presente è la dif ficoltà a trovare le parole esatte; - lesione della superficie posteriore del lobo temporale inferiore SX; - forma non consueta di afasia anche perché, causata da lesioni troppo specif iche, risulta dif ficile osservarla in una f orma pura.
14 AFASIA GLOBALE - impossibilità completa e totale a parlare e comprendere il linguaggio; - lesione di: intera regione perisilviana (a. di Broca, di Wernicke, fascicolo); - non riescono a leggere, scrivere, ripetere frasi o parole, denominare oggetti; - emiplegia DX completa, deficit sensitivo emisoma DX emianopsia omonima DX.
15 AFASIE TRA NSCORTI CAL I - intatta capacità di ripetizione del linguaggio parlato; - lesioni fuori dai centri perisilviani del linguaggio: spesso lesioni vascolari in zona marginale o zona dello spartiacque; - in zona marginale c è area dedicata al ricordo del significato delle parole e area motoria suppl. x movimenti fini;
16 AFASIA TRANSCORTICALE MOTORIA - lesioni delle connessioni tra a. di Broca e area motrice supplementare (lesione frontale, anteriormente ad area 45); - incapacità ad organizzare un discorso fluente e creativo; quando inizia un discorso emette solo poche sillabe; - buona ripetizione di frasi e parole; adeguata comprensione; - adeguata lettura (mentale e a voce alta); scrittura deficitaria. AFASIA TRANSCORTICALE SENSORIALE - lesioni delle connessioni tra a. di Wernicke e area associativa P-T posteriore (giunzione T-P-O); - discorso fluente, con difetti di comprensione e difficoltà a ricordare il significato di parole e gesti; - buona ripetizione di frasi e parole; cattiva lettura e scrittura;
17 AFASIA TRANSCORTICALE MISTA o SINDROME di ISOLAMENTO delle AREE del LINGUAGGIO - frutto di combinazione di una afasia transcorticale motoria e di una afasia transcorticale sensoriale; - disturbo particolarmente raro; - paziente non è capace di parlare se non gli si rivolge la parola; - spesso ecolalia: le risposte sono eco di quelle dell esaminatore; - in generale sono perse tutte le facoltà connesse al linguaggio.
18 AFASIA SUBCORTICALE - deficit di diverso tipo a seconda della struttura colpita; - lesione solitamente vascolari dei gangli della base e del talamo; - lesioni al nucleo caudato o al putamen SX: afasia fluente con neologismi; spesso il disturbo è transitorio; - lesioni del talamo: afasie simili a quelle transcorticali; parafasie, scarsa comprensione linguaggio parlato, buona ripetizione; anche in questo caso il disturbo è transitorio; - nei casi di cattiva comprensione parallelamente si osserva una riduzione del metabolismo in aree tem poro-parietali SX (linguaggio non è solo cortico-corticale)
19 LINGUAGGIO ed EMISFERO DESTRO Aspetti emotivo-affettivi: - intonazione espressiva della voce (prosodia) - sincinesie emotive Organizzazione DX (per le prosodie) è speculare a quella SX (linguaggio): lesione anteriore em. DX: incapacità a produrre un linguaggio emotivo, con toni diversi; lesione posteriore em. DX: incapacità a comprendere l aspetto emotivo del discorso altrui
20 LESIONI e PROBLEMI di LETTURA e SCRITTURA dif ficoltà di lettura: - congenite (dislessie) - acquisite (dislessie acquisite o alessie) ALESSIA (incapacità di leggere) e AGRAFIA (incapacità di scrivere) sono disturbi acquisiti, che possono essere causati da lesioni selettive. (linguaggio o f(x) cognitive INTATTE) CASI CLI NICI: ALESSIA con AGRAFIA (cecità per le parole e disturbi della scrittura) linguaggio intatto, lesioni del giro angolare e sopramarginale della corteccia assoc. T-P-O; integrazione di info visive, somatiche e uditive ALTERATA.
21 ALESSIA senza AGRAFIA (cecità pura per le parole) linguaggio intatto; disturbo della lettura ad alta voce, mentre la capacità di scrivere è intatta; anche copia di parole è buona; lesioni della corteccia occipitale SX e dello splenio; danno visivo (emianopsia contr DX), mancato trasferimento info visive tra aree visive omologhe; spesso associata a agnosia per i colori o acromatopsia. DISLESSIA (incapacità ad imparare a leggere senza sforzo) solitamente altre f(x) cognitive normali o superiori alla media; difficoltà sono fonemiche (assoc. simboli grafici a suoni); spesso possono leggere parole intere (non scomponibili in fonemi); talvolta leggono da DX a SX e confondono lettere simili (p/q) disconnessione funzionale tra aree visive e del linguaggio???? o deficit di sviluppo della dominanza dell em. SX???? (planum temporale SX ridotto e citoarchitett. alterato)
CREATIVITA (produzione e ascolto) FORMA (suoni o fonemi) USO (comunicazione/scambio sociale)
LINGUAGGIO CREATIVITA (produzione e ascolto) FORMA (suoni o fonemi) CONT ENUTO morfologia: diversi fonemi formano parole grammatica: diverse parole formano frasi emotivo: prosodia, mimica, gestualità USO
DettagliParole di contenuto elementi appartenenti alle classi grammaticali maggiori
DISTURBI DEL LIVELLO SINTATTICO- GRAMMATICALE Parole di contenuto elementi appartenenti alle classi grammaticali maggiori Parole funzione o funtori elementi grammaticali: - morfemi grammaticali liberi
DettagliPSICOFISIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE UMANA.
PSICOFISIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE UMANA www.fisiokinesiterapia.biz Notizie utili Testo consigliato: Carlson N., Fondamenti di Psicologia Fisiologica, V edizione, ed. it. a cura di L. Petrosini, L. De
DettagliFunzioni distribuite: Funzioni localizzate: Emisfero non Emisfero dominante:
FUNZIONI COGNITIVE Funzioni distribuite: Orientamento Attenzione Memoria Funzioni frontali Funzioni localizzate: Emisfero non Emisfero dominante: linguaggio dominante: Capacità visuo-costruttive Capacità
DettagliAspetti anatomici e funzionali del linguaggio: la comunicazione verbaleia
Aspetti anatomici e funzionali del linguaggio: la comunicazione verbaleia Terapisti occupazionali: 2010 Francesco Tomaiuolo Auxilium Vitae Volterra (PI) f.tomaiuolo@riabilitazione volterra.it Experimental
DettagliLE AFASIE. Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema
LE AFASIE Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Dipartimento di Neuroscienze Clinica Neurologica e Neuroriabilitazione Università degli studi di Udine Annacarmen Nilo Cos è il
DettagliLe afasie. Corso di Linguistica Applicata aa. 2016/2017 Prof.ssa Giovanna Marotta
Le afasie Corso di Linguistica Applicata aa. 2016/2017 Prof.ssa Giovanna Marotta Modello Wernicke-Geschwind: tassonomia delle afasie Il modello neuro-anatomico di Wernicke- Geschwind costituisce il punto
DettagliDisturbi delle funzioni cerebrali superiori e integrative
Disturbi delle funzioni cerebrali superiori e integrative U.O. e Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione Sezione di Neuroscienze dello Sviluppo IRCCS
DettagliLe aree corticali del linguaggio
Le aree corticali del linguaggio Negli adulti normali il linguaggio è caratterizzato da una serie ben distinta di substrati biologici cerebrali, che sono in particolar modo localizzati nella corteccia
DettagliLinguistica generale a.a Federica Da Milano.
Linguistica generale a.a.2014-2015 Federica Da Milano federica.damilano@unimib.it Le afasie Sintomi che insorgono spesso in concomitanza con quelli afasici: Aprassia gestuale: incapacità o difficoltà di
DettagliFunzioni distribuite: Orientamento Attenzione Memoria Funzioni frontali. Funzioni localizzate:
il linguaggio FUNZIONI COGNITIVE Funzioni distribuite: Orientamento Attenzione Memoria Funzioni frontali Funzioni localizzate: Emisfero dominante: linguaggio Emisfero non dominante: Capacità visuo-costruttive
DettagliAFASIA: DISTURBO NELL USO E NELLA COMPRENSIONE DEL LINGUAGGIO.
AFASIA: DISTURBO NELL USO E NELLA COMPRENSIONE DEL LINGUAGGIO. La valutazione del paziente con disturbo della parola analizza se il paziente sa: 1. parlare fluentemente, con ritmo e articolazioni normali
DettagliVISIONE LATERALE DEL CERVELLO
VISIONE LATERALE DEL CERVELLO Scissura centrale (di Rolando) Lobo frontale Lobo parietale Lobo occipitale Lobo temporale Scissura laterale (di Silvio) La corteccia dell Insula L INSULA: è coperta esternamente
DettagliI SISTEMI DI LETTURA E LE DISLESSIE
I SISTEMI DI LETTURA E LE DISLESSIE L alessia senza agrafia -Disturbo di lettura senza altri disturbi concomitanti -I pazienti scrivono senza essere capaci di leggere quello che hanno scritto Interpretazione
DettagliIstituzioni di linguistica a.a Federica Da Milano
Istituzioni di linguistica a.a.2014-2015 Federica Da Milano federica.damilano@unimib.it I processi di lettura, scrittura e calcolo nell età adulta La lettura: la capacità di leggere stringhe di lettere
DettagliLE BASI BIOLOGICHE DEL LINGUAGGIO
LE BASI BIOLOGICHE DEL LINGUAGGIO Relazione tra il linguaggio e il substrato biologico che lo rende possibile insieme ad altre abilità cognitive e motorie. Bla bla bla 2% del nostro peso corporeo 20% delle
DettagliCorso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche Insegnamento di Psicobiologia II. Linguaggio
Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche Insegnamento di Psicobiologia II Prof.ssa Giorgia Committeri Linguaggio Il materiale contenuto in questo file pdf è messo a disposizione esclusivamente
DettagliIstituzioni di linguistica a.a Federica Da Milano.
Istituzioni di linguistica a.a.2014-2015 Federica Da Milano federica.damilano@unimib.it Linguaggio e cervello Le sonorità del linguaggio Dal punto di vista fisico, i suoni del linguaggio sono identici
DettagliLINGUAGGIO E ASIMMETRIE FUNZIONALI FRA EMISFERI CEREBRALI.
FUNZIONI NEUROPSICOLOGICHE III LEZIONE (SISSIS) LINGUAGGIO E ASIMMETRIE FUNZIONALI FRA EMISFERI CEREBRALI. PROF. VINCENZO PERCIAVALLE Il 17 aprile 1861 moriva a Parigi Monsieur Tan, così chiamato perché,
DettagliL apprendimento della lettura e della scrittura nel ritardo mentale: dalla fase prealfabetica a quella alfabetica
L apprendimento della lettura e della scrittura nel ritardo mentale: dalla fase prealfabetica a quella alfabetica Progetto di Ricercare per Fare 2009-2011 - Clinica NPI A.O. S.Gerardo Monza - Associazione
Dettaglicervello e comportamento linguaggio
cervello e comportamento linguaggio 1 cervello e comportamento processi mentali: coscienza, apprendere, ricordare, basi biologiche? neuroscienze spiegano il comportamento in termini di attivitá cerebrali
DettagliPatologia del linguaggio in età evolutiva
Patologia del linguaggio in età evolutiva U.O. e Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione Sezione di Neuroscienze dello Sviluppo IRCCS G. Gaslini Disturbi
DettagliTelencefalo: anatomia di superficie
Telencefalo Telencefalo: anatomia di superficie Telencefalo: anatomia di superficie Telencefalo: anatomia di superficie Sostanza grigia Telencefalo: corteccia telencefalica Tipi morfologici principali
DettagliFUNZIONI COGNITIVE LINGUAGGIO
FUNZIONI COGNITIVE LINGUAGGIO Nel linguaggio sono compresi due aspetti: l'espressione, cioè la traduzione del pensiero in simboli (codificazione) la comprensione, cioè la traduzione del simbolo in pensiero
DettagliFisiologia Speciale. a.a
Fisiologia Speciale a.a. 2018-2019 Linguaggio e comunicazione Comunicazione Diverse forme Verbale (parlato) Segni (gesti) scrittura (simboli) Importante nelle relazioni sociali Ha reso l evoluzione culturale
DettagliIL LINGUAGGIO. - permette di trasmettere informazioni (significati) da un individuo all altro
IL LINGUAGGIO Il linguaggio - e un sistema di comunicazione - permette di trasmettere informazioni (significati) da un individuo all altro - attraverso una serie complessa di comportamenti (segnali) Sia
DettagliIl cervello: due emisferi, ciascuno suddiviso in quattro lobi: frontale, parietale, temporale e occipitale.
LINGUAGGIO E CERVELLO Il cervello: due emisferi, ciascuno suddiviso in quattro lobi: frontale, parietale, temporale e occipitale. Unità cellulare fondamentale è il neurone. 12mld di neuroni, connessi in
DettagliDEFICIT ACQUISITI DEL LINGUAGGIO SCRITTO: DISLESSIE E DISGRAFIE
MATERIALE AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO Insegnamento: Neuropsicologia Prof. Giorgia Committeri DEFICIT ACQUISITI DEL LINGUAGGIO SCRITTO: DISLESSIE E DISGRAFIE FONTE PRINCIPALE Vallar, Papagno (a cura di),
DettagliLE GRANDI SINDROMI NEUROLOGICHE
www.fisiokinesiterapia.biz LE GRANDI SINDROMI NEUROLOGICHE 1. Concetto di Sindrome vs. Malattia vs. Disordine/Disturbo 2. SINDROMI NEUROLOGICHE: - Etiologiche (ad es. S. Parkinsoniane o Parkinsonismi)
DettagliValutazione neuropsicologica delle funzioni cognitive
Valutazione neuropsicologica delle funzioni cognitive WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ La Neuropsicologia è quella disciplina scientifica che indaga le relazioni esistenti tra: funzioni cognitive struttura e
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Psicologia clinica e della salute Insegnamento: Neuropsicologia Prof. Giorgia Committeri.
Corso di Laurea Magistrale in Psicologia clinica e della salute Insegnamento: Neuropsicologia Prof. Giorgia Committeri Neuropsicologia I disordini della gestualità: le aprassie Le aprassie Disordini del
Dettaglima è un disturbo generico della comunicazione?
cos è l AFASIA? Un deficit delle capacità di comprendere, elaborare e produrre messaggi linguistici in persone che avevano in precedenza già acquisito un uso normale del linguaggio Consegue a lesioni focali
DettagliTalamo: tappa essenziale nella trasmissione delle informazioni sensitive alla corteccia telencefalica
Talamo: tappa essenziale nella trasmissione delle informazioni sensitive alla corteccia telencefalica Gruppo nucleare anteriore: sistema limbico (istinto, memoria, emozioni) Gruppo nucleare mediale: lobo
DettagliLa Parola e il linguaggio
La Parola e il linguaggio Capacità di comunicazione verbale che permette di associare dei simboli arbitrari a significati specifici per esprimere pensieri ed emozioni per mezzo di un linguaggio verbale
DettagliAFASIA Classificazione tradizionale
AFASIA Il termine afasia significa letteralmente assenza del linguaggio. E causata da una lesione a carico delle aree del cervello deputate all'elaborazione del linguaggio, collocate in genere nell'emisfero
DettagliVISUALIZZAZIONE DEL CERVELLO IN VIVO. 2 tecniche di visualizzazione: tomografia ad emissione di positroni risonanza magnetica
VISUALIZZAZIONE DEL CERVELLO IN VIVO 2 tecniche di visualizzazione: tomografia ad emissione di positroni risonanza magnetica permettono di mettere in evidenza sia la struttura cerebrale che alcuni correlati
DettagliDisturbi del linguaggio
5) Focalizzare il deficit cognitivo prevalente Ø Lesione focale dell emisfero sinistro: vafasia vaprassia degli arti Ø Lesione focale dell emisfero destro: veminegligenza spaziale unilaterale vdisorientamento
DettagliIl cervello: due emisferi, ciascuno suddiviso in quattro lobi: frontale, parietale, temporale e occipitale.
LINGUAGGIO E CERVELLO Il cervello: due emisferi, ciascuno suddiviso in quattro lobi: frontale, parietale, temporale e occipitale. Unità cellulare fondamentale è il neurone. 12mld di neuroni, connessi in
DettagliLa consapevolezza visiva
Deficit visivi dopo una lesione cerebrale La consapevolezza visiva Canale dorsale V1 Canale ventrale Area in cui si determina X la consapevolezza visiva 1 Blindsight (visione cieca) Lesioni di V1 causano
DettagliI DISTURBI DEL LINGUAGGIO ORALE: L AFASIA
MATERIALE AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO Insegnamento: Neuropsicologia Prof. Giorgia Committeri I DISTURBI DEL LINGUAGGIO ORALE: L AFASIA FONTE PRINCIPALE: Vallar, Papagno (a cura di), Manuale di neuropsicologia,
DettagliLe Funzioni Nervose Superiori
www.fisiokinesiterapia.biz Le Funzioni Nervose Superiori Le Funzioni Nervose Superiori Col termine di Funzioni Nervose Superiori si indicano tutte quelle funzioni che permettono ad ogni essere umano di
DettagliAree lesionali e strumenti utilizzati
Aree lesionali e strumenti utilizzati capacità attentive, mnesiche funzioni esecutive Linguaggio Funzioni visuo-spaziali e attentive Definizione clinica di afasia! Definizione di afasia n Il termine afasia
DettagliLa corteccia cerebrale umana è un grande mantello grigio con estesa superficie
La corteccia cerebrale umana è un grande mantello grigio con estesa superficie - E fortemente convoluta; - presenta circonvoluzioni (o giri), alternati a - solchi e fessure (scissure). 1 2 AREE CORTICALI
DettagliLateralizzazione e linguaggio
Lateralizzazione e linguaggio SCIENZE MOTORIE A.A. 2007-2008 Docente: M.Stella Valle SPLIT BRAIN Individuo normale Individuo con cervello diviso LATERALITA MANUALE E LATERALIZZAZIONE CEREBRALE 90% POPOLAZIONE
DettagliFunzioni simboliche superiori
Funzioni simboliche superiori LE AGNOSIE Dott.Patrik Fazio & Prof. Enrico Granieri Sezione di Clinica Neurologica Università di Ferrara LE AGNOSIE Agnosia è l incapacità di riconoscere gli oggetti, pur
DettagliL APPARATO FONATORIO E ARTICOLATORIO. (da: Sabatini 2016)
L APPARATO FONATORIO E ARTICOLATORIO (da: Sabatini 2016) FONETICA E FONOLOGIA I LIVELLI STRUTTURALI DELLA LINGUA studio acustico-fisico e linguistico del sistema dei suoni linguisticamente rilevanti, cioè
DettagliCognitivismo e neuroscienze cognitive. Alberto Oliverio Università di Roma, Sapienza
Cognitivismo e neuroscienze cognitive Alberto Oliverio Università di Roma, Sapienza L importanza dell azione. Il controllo motorio è in qualche modo il contrario di quanto si verifica nella percezione.
DettagliLINGUAGGIO. agli inizi, lesioni cerebrali. metodologia. recentemente, tecniche di neuroimmagine
LINGUAGGIO metodologia agli inizi, lesioni cerebrali recentemente, tecniche di neuroimmagine 1 AFASIA Perdita parziale o completa delle capacità linguistiche conseguente ad un danno cerebrale, spesso senza
DettagliAttività Nervose Superiori
Facoltà di Medicina ed Odontoiatria CdL B AA 2013-14 Attività Nervose Superiori Prof. Oriano Mecarelli Dipartimento Neurologia e Psichiatria Neurofisiopatologia E-mail: oriano.mecarelli@uniroma1.it Aree
DettagliEmozioni s.invitto ricercatrice Psicologia Generale Università del Salento. Componente comportamentale, vegetativa e ormonale
Emozioni s.invitto ricercatrice Psicologia Generale Università del Salento Componente comportamentale, vegetativa e ormonale Ruolo dell amigdala L amigdala svolge un ruolo fondamentale nelle reazioni fisiologiche
DettagliLE AFASIE Patrik Fazio&Enrico Granieri
LE AFASIE Patrik Fazio&Enrico Granieri Sezione di Clinica Neurologica Università di Ferrara LE AFASIE Le afasie sono una perdita o alterazione della funzione del linguaggio causata da un danno cerebrale.
DettagliI DISTURBI AFASICI DEL LINGUAGGIO
I DISTURBI AFASICI DEL LINGUAGGIO Davide Crepaldi MoMo Lab, Dipartimento di Psicologia Università di Milano-Bicocca davide.crepaldi1@unimib.it www.davidecrepaldi.net PRINCIPI GENERALI DI AFASIOLOGIA L'afasia
DettagliCORTECCIA ASSOCIATIVA LOBO PARIETALE
www.fisiokinesiterapia.biz CORTECCIA ASSOCIATIVA LOBO PARIETALE Corteccia associativa del lobo parietale e connessioni con il talamo 5 Lobo parietale 7 Lobo frontale 40 39 Lobo temporale Lobo occipitale
DettagliLinguaggio e Comunicazione
Linguaggio e Comunicazione ò LINGUAGGIO: sistema per comunicare con altri individui usando segnali che trasmettono un signifcato e che sono combinati secondo regole di grammatica ò Ogni lingua umana consiste
DettagliFacoltà di Psicologia. Corso di Medicina Sociale. Le Malattie Cardiovascolari: Terapia e Riabilitazione. Prof. Plinio Fabiani 3 Novembre 2008
Facoltà di Psicologia Corso di Medicina Sociale Le Malattie Cardiovascolari: Terapia e Riabilitazione Prof. Plinio Fabiani 3 Novembre 2008 UTIC La Terapia Stroke Unit 1 Evoluzione della placca 2 Unità
Dettagliscaricato da
Fisiopatologia dei disordini della cognitività Prof. Roberto Cotrufo 2009 La neuropsicologia Ha per oggetto la cognitività ed i suoi disordini Utilizza il linguaggio della psicologia Della neurologia conserva
DettagliPrerequisiti linguistici e scrittura
Prerequisiti linguistici e scrittura Paola Viterbori Polo Bozzo Università di Genova Scrittura come attività complessa Codifica (Alfabetizzazione o Literacy) Attività linguistica di trasformazione del
DettagliDisturbi dell equilibrio e della coordinazione
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE Disturbi dell equilibrio e della coordinazione P. W. Gabriele Equilibrio Funzione che permette il mantenimento della stazione eretta e la realizzazione
DettagliNomi e : pattern a confronto nelle Afasie Progressive Primarie. Chiara Fiori. Riunione Annuale SIN Umbro-Marchigiana Perugia, 14 Dicembre 2018
Riunione Annuale SIN Umbro-Marchigiana Perugia, 14 Dicembre 2018 Nomi e : pattern a confronto nelle Afasie Progressive Primarie Chiara Fiori Clinica di Neurologia Dipartimento di Medicina Sperimentale
DettagliLo sviluppo del linguaggio
Lo sviluppo del linguaggio Natura del linguaggio e dei suoi sottoinsiemi: Suono: fonologia Significato: semantica Lessico Morfologia Sintassi Contesto : pragmatica Funzioni comunicative Conversazione,
DettagliVISUO SPAZIALI MAURIZIO GAMBARI BERIO 03/04/2011
VISUO SPAZIALI MAURIZIO GAMBARI BERIO 03/04/2011 DEFINIZIONE I deficit visusopazaili si possono definire come disordini che determinano un'erronea stima degli aspetti spaziali fra diversi oggetti che riguardano
DettagliCOME FUNZIONA IL NOSTRO CERVELLO IL LINGUAGGIO
Referente Dott.ssa Renza Rosiglioni Corso Re Umberto I, n.5 Ivrea (To) renzarosiglioni@libero.it Cellulare 347 9662237 a cura di RENZA ROSIGLIONI & LARA MASOERO COME FUNZIONA IL NOSTRO CERVELLO IL LINGUAGGIO
DettagliLE AFASIE Dott. Patrik Fazio Prof. Enrico Granieri
LE AFASIE Dott. Patrik Fazio Prof. Enrico Granieri Sezione di Clinica Neurologica Università di Ferrara LE AFASIE Le afasie sono una perdita o alterazione della funzione del linguaggio causata da un danno
DettagliCODICI COMUNICATIVI LA COMUNICAZIONE PROF.SSA GUAITI ORNELLA
CODICI COMUNICATIVI LA COMUNICAZIONE PROF.SSA GUAITI ORNELLA IL LINGUAGGIO IL LINGUAGGIO=SISTEMA COMUNICATIVO CODICE=INSIEME DI SEGNI CONVENZIONALI CHE POSSONO ESSERE: :GESTI,SUONI, SEGNI,GESTI+SUONI COMUNICAZIONE
DettagliIntervento logopedico nei disturbi dello spettro autistico. Dott.ssa Alba Cauchi
DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO: AUTISMO/I CORSO RISERVATO AI DOCENTI COORDINATORI D ISTITUTO PER L AUTISMO Intervento logopedico nei disturbi dello spettro autistico Dott.ssa Alba Cauchi La comunicazione e
DettagliI disturbi specifici dell apprendimento
I disturbi specifici dell apprendimento DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO Basso rendimento scolastico causato da una bassa potenzialità intellettiva Basso livello socioculturale Particolari caratteristiche familiari
DettagliPatologia del linguaggio in età evolutiva
Patologia del linguaggio in età evolutiva U.O. e Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione Sezione di Neuroscienze dello Sviluppo IRCCS G. Gaslini Disturbi
DettagliAPPRENDIMENTO MEMORIA
APPRENDIMENTO E MEMORIA Dr.ssa Daniela Smirni 1 Memoria Funzione cognitiva che consente di acquisire, conservare ed utilizzare in un momento successivo, informazioni sul mondo intorno a noi e la nostra
DettagliL intelligenza biologica. Sommario
L intelligenza biologica Copyright N.A. Borghese Università di Milano 30/03/2003 http:\\homes.dsi.unimi.it\ borghese 1/52 Sommario Il neurone, modelli di neurone ed i frattali. Modelli connessionisti di
DettagliElementi di Psicologia dello Sviluppo (II modulo) Mirco Fasolo
Elementi di Psicologia dello Sviluppo (II modulo) Mirco Fasolo mirco.fasolo@unimib.it Bibliografia Testi obbligatori - D amico, Devescovi (2003). Comunicazione e linguaggio nei bambini. Carocci: Roma.
DettagliStrutture coinvolte nella fonazione: Laringe Apparato respiratorio Vocal tract Sistema uditivo Sistema nervoso centrale
Strutture coinvolte nella fonazione: Laringe Apparato respiratorio Vocal tract Sistema uditivo Sistema nervoso centrale Le corde vocali Le pliche vocali sono due fascette di tessuto collagene ed elastico
DettagliCONTROLLO DEL SISTEMA MOTORIO SOMATICO
CONTROLLO DEL SISTEMA MOTORIO SOMATICO Vi sono 4 sottosistemi coinvolti nel controllo motorio: 1. motoneuroni inferiori (alfa-motoneuroni ed interneuroni) 2. motoneuroni superiori (corteccia motoria I,
DettagliENCEFALO. L encefalo è costituito da: Tronco encefalico. cervelletto cervello. Bulbo Ponte mesencefalo. Diencefalo. Telencefalo
ENCEFALO L encefalo è costituito da: Tronco encefalico Bulbo Ponte mesencefalo cervelletto cervello Diencefalo (epi), (meta) ipotalamo talamo Telencefalo Nuclei della base Corteccia cerebrale Centro semiovale
DettagliPSICOLOGIA FISIOLOGICA. Dr.ssa Daniela Smirni
PSICOLOGIA FISIOLOGICA Testo consigliato: H. H. Wagner, K. K. Silber Psicologia Fisiologica Il Il Mulino Dr.ssa Daniela Smirni 1 Capitoli: 1. Psicologia fisiologica 2. Conduzione neurale e trasmissione
DettagliI DISTURBI DI MEMORIA
MATERIALE AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO I DISTURBI DI MEMORIA Fonte principale per la parte relativa alle demenze: Vallar, Papagno (a cura di), Manuale di neuropsicologia, Il Mulino, 2007 Capitolo X. 1 1
DettagliUNA MEMORIA, TANTE MEMORIE?
UNA MEMORIA, TANTE MEMORIE? FINO ALLA META DEL XX SECOLO NON SI PENSAVA CHE LA MEMORIA FOSSE UNA FUNZIONE MENTALE DISTINTA ED INDIPENDENTE DA MOVIMENTO PERCEZIONE ATTENZIONE E LINGUAGGIO = IN PRATICA SI
Dettagli*Gliomi, meningiomi (extracerebrali), adenomi ipofisari, neurinomi **piu del 10% dei tumori cerebrali originano da Ca polmonari.
CAUSE DI LESIONI CEREBRALI 1. tumori 2. malattie cerebro-vascolari 3. traumi cranici 4. infezioni 5. malattie degenerative 6. intossicazioni 7. fattori genetici/congeniti TUMORI Neoplasia= massa di cellule
DettagliAFASIE. Eloquio: comprende espressione verbale, modalità di esecuzione, capacità di fonazione ed articolazione.
AFASIE Linguaggio: strumento attraverso il quale avviene la comunicazione, grazie alla possibilità di produrre e comprendere espressioni simboliche costituite da sequenze intelligibili di suoni articolati,
DettagliI disturbi dell identificazione di oggetti
I disturbi dell identificazione di oggetti Via ventrale (occipito-temporale): elaborazione di oggetti e forme visione per l interazione con gli oggetti visione per il riconoscimento Agnosia Deficit nel
DettagliIl Sistema Nervoso. Immagini Invito alla Natura - Paravia SCIENZE NATURALI SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO DOCENTE - ALICE DE SIMONE
Il Sistema Nervoso Immagini Invito alla Natura - Paravia SCIENZE NATURALI SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO DOCENTE - ALICE DE SIMONE NEURONI 10 MILIARDI? 100 Miliardi? Terra Luna 380.000 Km NEURONI I messaggi
DettagliAfasia. Indicazioni consigli VILLA MELITTA. Villa Melitta Via Col di Lana 4,6, Bolzano T F
VILLA MELITTA PRIVATKLINIK CASA DI CURA PRIVATA Afasia Indicazioni consigli Villa Melitta Via Col di Lana 4,6,14 39100 Bolzano T 0471 471 471 F 0471 471 400 www.villamelitta.it Villa Melitta Ho vissuto
DettagliCASERTA - Spesso ci si interroga sulla conoscenza del mondo e sul senso da dare agli interventi educativi e formativi.
CASERTA - Spesso ci si interroga sulla conoscenza del mondo e sul senso da dare agli interventi educativi e formativi. Le informazioni che ci giungono continuamente attraverso i sensi sono elaborate e
DettagliArgomenti di Neurologia Dott. Salvo Napolitano
Argomenti di Neurologia Dott. Salvo Napolitano Dirigente Medico Neurologo Azienda ospedaliera Garibaldi, Catania Il sistema nervoso Funzioni del sistema extrapiramidale Regolare il tono muscolare e modificarne
DettagliDISTURBI DELLA CONOSCENZA CORPOREA
DISTURBI DELLA CONOSCENZA CORPOREA Dr.ssa Alessandra Girardi Dr.ssa Nicoletta Beschin Dipartimento di Neuroscienze Universita` di Edimburgo, Scozia Servizio di Neuropsicologia A.O. S.Antonio Abate, Gallarate
DettagliSTROKE. Complesso di problemi fisici, psicologici e sociali EPIDEMIOLOGIA
STROKE Complesso di problemi fisici, psicologici e sociali EPIDEMIOLOGIA Prevalenza: 2 per 1000 Esito: 30% è il decesso nelle prime 3 settimane Recupero pieno: 30% Disabilità residua: 40% Definizione di
DettagliEpilessia e sindrome epilettica. Epilessia e disturbi cognitivo comportamentali. Epilessia e disturbi cognitivo comportamentali
Gemma Incorpora Ragusa poggio del sole 3-44 aprile 2009 Epilessia e sindrome epilettica Disturbi del comportamento Iperattività Depressione, ansietà Disturbi di memoria Di apprendimento, di lettura e di
DettagliLe 4 componenti fondamentali del SNC per il controllo dei muscoli degli arti e del tronco
NUCLEI DELLA BASE Assone che proietta in diversi segmenti Nel mielomero ( in genere riceve anche afferenze sensitive) Le 4 componenti fondamentali del SNC per il controllo dei muscoli degli arti e del
DettagliControllo Motorio SNC
Controllo Motorio SNC seconda FGE aa.2016-17 OBIETTIVI Correlati anatomo funzionali del cervelletto: lobi cerebellari localizzazione topografica delle funzioni cerebellari Nuclei profondi del cervelletto;
DettagliEmozione. Emozione. ! DARWIN: molte specie non umane esibiscono manifestazioni affettive simili a quelle osservate negli esseri umani.
Emozione! KANT: tre facoltà assolutamente irriducibili della mente, ossia la conoscenza, il sentimento e il desiderio! SKINNER: gli eventi privati della sfera emotiva esulano dal regno della valutazione
DettagliLa scrittura. I sistemi di scrittura più diffusi: - sistemi ideografici / logografici: un simbolo > un concetto es. cinese, geroglifici, ecc.
La scrittura I sistemi di scrittura più diffusi: - sistemi ideografici / logografici: un simbolo > un concetto es. cinese, geroglifici, ecc. - sistemi sillabici: un simbolo > una sillaba es. loma, (Liberia
DettagliDue cervelli per una mente
28 Febbraio 2007 Corso di Laurea in Informatica Multimediale Facoltà di Scienze MMFFNN Università di Verona Due cervelli per una mente Chiara Della Libera DSNV Università di Verona Sezione di Fisiologia
Dettagliscaricato da 1
Sindromi cerebrali 2010 Prof. Roberto Cotrufo Principali quadri sindromici e diagnosi di sede S. comportamentali corteccia frontale S. da deficit cognitivo corteccia cerebrale S. da alterata vigilanza
DettagliCORSO DI ANATOMIA UMANA
Università degli studi di Bari Corso di Laurea in Scienze Fisioterapiche e nella Professione Sanitaria in Infermiere Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI ANATOMIA UMANA Anatomia Umana - Anatomia Macro-
DettagliCorso per BRAIN TRAINER
Corso per BRAIN TRAINER CORSO BASE 1 MODULO: I Fondamenti della Neuropsicologia Argomenti 1 e 2: Le basi della neuropsicologia e i modelli mentali Dott.ssa Chiara Renzi, Ph.D. Dipartimento di Psicologia
DettagliI disturbi del linguaggio:
I disturbi del linguaggio: Il linguaggio è... la capacità di utilizzare un codice per ESPRIMERE, COMPRENDERE COMUNICARE RAPPRESENTARE IDEE attraverso un SISTEMA CONVENZIONALE Di SEGNI LINGUAGGIO NELLE
DettagliPROBLEMI DI LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE ASSOCIATI ALL EPILESSIA E ALLE RELATIVE SINDROMI. Presentazione a cura di:
PROBLEMI DI LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE ASSOCIATI ALL EPILESSIA E ALLE RELATIVE SINDROMI Presentazione a cura di: Yajaira Altagracia Fernandez Bernard Non sono molte le ricerche condotte sull associazione
DettagliControllo Motorio SNC
Controllo Motorio SNC seconda FGE aa.2015-16 OBIETTIVI Correlati anatomo funzionali del cervelletto: lobi cerebellari localizzazione topografica delle funzioni cerebellari Nuclei profondi del cervelletto;
DettagliComunicazione Vs. Linguaggio
Comunicazione Vs. Linguaggio Comunicazione: rete di scambi di informazioni e di relazioni sociali sirealizzaall internodiungruppo(naturasociale) ne costituisce la base dell interazione e delle relazioni
DettagliPatologia del linguaggio in età evolutiva
Patologia del linguaggio in età evolutiva U.O. e Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione Sezione di Neuroscienze dello Sviluppo IRCCS G. Gaslini Competenza
Dettagli