SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Disciplina: Italiano Classe: 3BM A.S Docente: Ianaro Federica
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1 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE Disciplina: Italiano Classe: 3BM A.S Docente: Ianaro Federica ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO La classe è composta da 18 studenti, tutti maschi. L'insegnante è nuova per la classe e quindi sta ancora studiando la situazione, valutando le metodologie didattiche più opportune da adottare e verificando i prerequisiti. Si segnala, inoltre, che nei precedente anni scolastici gli alunni non hanno avuto continuità di insegnamento per quanto riguarda le discipline umanistiche. In questo primo periodo di scuola si evidenzia una certa difficoltà nell'organizzazione del proprio lavoro sia in classe che a casa. La docente, infine, ritiene opportuno svolgere un lavoro di ripasso e recupero per compensare le lacune che sono emerse dalle prime produzioni scritte e dalle prime verifiche orali. Il clima generale è discreto e il comportamento in classe è sufficientemente corretto e rispettoso, benché vi siano alcuni alunni un po' vivaci. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Alla fine dell anno scolastico, gli alunni dovranno essere in grado di: collaborare attivamente al processo di insegnamento apprendimento sviluppare atteggiamenti di solidarietà nei confronti dei compagni bisognosi o in difficoltà usare il proprio tempo in modo consapevole e propositivo sviluppare la capacità di svolgere il proprio lavoro in modo responsabile rispettare orari e regole della vita comunitaria mantenendo un comportamento corretto nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, del personale ATA e dei compagni utilizzare con cura e responsabilità ambienti, strumenti e materiali scolastici usare la lingua italiana nelle relazioni interpersonali con i docenti utilizzare un linguaggio consono all ambiente scolastico DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI capacità di leggere e interpretare documenti capacità di comunicare in modo efficace utilizzando linguaggi appropriati a seconda del contesto capacità di formulare giudizi personali effettuare scelte e prendere decisioni ricercando e assumendo informazioni
2 DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI Per quanto concerne gli obiettivi formativi e quelli didattici in termini di conoscenze e competenze acquisite dall alunno alla fine del quarto anno, si veda quanto stabilito dal POF. SCELTA DEI METODI Metodi utilizzati in ambito comportamentale : Il raggiungimento degli obiettivi comportamentali richiede l adozione delle seguenti metodologie: richiesta di rispetto delle regole d Istituto attraverso controllo delle giustificazioni di assenze e ritardi in caso di ingresso in classe alla prima ora di lezione della mattinata controllo della puntualità dei ragazzi nel rientro in classe dopo l intervallo richiesta di rispetto degli ambienti, degli arredi e delle strumentazioni della scuola richiesta di rispetto dell insegnante, dei compagni e di tutto il personale della scuola atteggiamento di rispetto nei confronti degli allievi segnalazione di eventuali situazioni problematiche verificatesi durante le ore di lezione attraverso trascrizione sul registro di classe e/o comunicazione al coordinatore controllo frequente della preparazione degli studenti richiesta dell uso della lingua italiana da parte degli studenti, anche nei colloqui non prettamente disciplinari richiesta, nelle interazioni verbali formali ed informali, di un linguaggio adeguato all ambiente scolastico richiesta di autonomia nello svolgimento dei compiti assegnati coinvolgimento degli allievi, quanto più possibile, durante le ore di lezioni, in modo da stimolare una partecipazione attiva comunicazione dell esito di interrogazioni, giustificando la valutazione, al fine di rendere consapevoli gli studenti promozione dell aiuto reciproco tra gli allievi offerta di occasioni di recupero di una valutazione negativa Metodi utilizzati in ambito cognitivo: lezione frontale esercitazione in classe lavori di gruppo richiesta di interventi dal posto correzione in classe dei lavori assegnati individualmente studio guidato
3 verifica della comprensione degli argomenti trattatati, prima di procedere con il programma. VALUTAZIONE E VERIFICA Vengono adottati i tre seguenti strumenti di valutazione: compiti tradizionali interrogazioni Test Per quanto riguarda i livelli della valutazione del profitto si adotterà una scala da 1 a 10, facendo riferimento alla tabella d Istituto riportata nel POF: Numero di verifiche e/o valutazioni Sono previste due verifiche scritte per il primo quadrimestre e tre per il secondo. Le verifiche orali saranno almeno due per quadrimestre, una delle quali può realizzarsi per mezzo di un test scritto che permette una valutazione più obiettiva delle conoscenze e delle abilità acquisite. I criteri di valutazione sono quelli previsti dalla tabella d Istituto riportata nel POF, precisando che nelle verifiche in itinere e mensili diverse dalle prove scritte di produzione testuale la soglia di sufficienza è stabilita dal docente di volta in volta considerando la significatività e il livello degli esercizi. Nella valutazione di fine anno saranno considerati anche i progressi ottenuti rispetto alla situazione di partenza, la partecipazione in classe, l impegno e la puntualità nell esecuzione dei lavori assegnati. Si elaborano prove di verifica e/o di valutazione relative a uno (o più) moduli. I dati vengono utilizzati per : individuare il grado di preparazione degli alunni individuare chi necessita di recupero individuare gli alunni con specifici debiti formativi La riconsegna agli alunni delle prove corrette avviene entro 15 giorni dalla somministrazione. La valutazione delle prove orali è comunicata agli alunni al massimo entro il successivo giorno di lezione. Nel valutare si tiene conto : dell impegno dimostrato della correttezza espositiva dei progressi effettivamente riscontrati rispetto alla situazione di partenza della capacità di analisi, sintesi e rielaborazione dei contenuti della capacità di operare collegamenti all interno della stessa disciplina e di discipline diverse Modalità di recupero in corso d anno. Nel corso del presente anno scolastico sono considerati bisognosi di recupero gli alunni che risultano insufficienti nelle prove di valutazione e/o verifica e si propongono: strategie di recupero durante l orario curriculare corso di recupero, se deliberato STRUMENTI UTILIZZATI Saranno utilizzati i seguenti strumenti: libro di testo adottato: G. Bellini, T. Gargano, G. Mazzoni, COSTELLAZIONI, vol.1, Editori Laterza
4 lavagna computer appunti e dispense fotocopie per integrare gli esercizi DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI - SCELTA DEI CONTENUTI Nella formulazione del piano didattico si fa riferimento alle Linee guida per gli Istituto Professionali Competenze: padroneggia la lingua italiana sapendosi esprimere in forma scritta e orale con chiarezza e proprietà in relazione a diversi contesti e scopi possiede strumenti ( ortografici, interpuntivi, morfosintattici, lessicali, testuali) nella costruzione del discorso ha consapevolezza dell evoluzione della lingua italiana utilizza linguaggi settoriali ed elabora diversi tipologie testuali distingue le diverse tipologie di testi scritti/ e produce testi differenti usando fonti e documenti colloca nel tempo e nello spazio movimenti letterari e autori stabilisce collegamenti e confronti, anche in prospettiva interculturale comprende e interpreta un testo Abilità: scrive in maniera ortograficamente corretta: usa correttamente pronomi, verbi (congiuntivi), distingue differenti registri linguistici; riconosce le principali figure retoriche individua e utilizza le informazioni adeguate per scrivere testi espositivi/argomentativi (saggio breve) coerenti e coesi si orienta nel contesto storico culturale che si sta studiando riferisce i caratteri delle poetiche letterarie del periodo e le individua nei testi letti individua l evoluzione nel tempo di prosa e poesia riferisce le caratteristiche dei movimenti e li mette a confronto riferisce la poetica di un autore e il contenuto delle opere, mettendole in relazione riconosce nei testi i caratteri dell opera e della poetica dell autore analizza i testi ( parafrasi, figure retoriche, temi, commento..) Modulo Contenuti Tempi Educazione alla scrittura Il riassunto La parafrasi Il testo argomentativo (assertivo, confutativo e assertivo e confutativo) Tipologia B: il saggio breve Tipologia A: l'analisi testuale Educazione letteraria La letteratura italiana dalle origini al 1300 Il testo narrativo: analisi del testo narrativo letterario (racconto e storia; fabula e intreccio; sequenze; struttura; personaggi; spazio e tempo; narratore e punto di vista; tecniche espressive) con lettura di brani ed esercitazioni in classe. Il testo poetico: analisi del testo poetico (la tipologia dei versi; le forme strofiche; la rima; le principali figure retoriche) Il contesto storico-sociale Il contesto culturale e letterario: i modelli culturali; le Da settembre a giugno Settembrefebbraio Novembredicembre
5 I tre grandi autori tra Duecento e Trecento Quattrocento- Cinquecento Due grandi autori tra Quattrocento e Cinquecento Divina Commedia origini delle letterature volgari Le origini della lirica: la lirica provenzale, le chansons de geste e il romanzo cortese. La letteratura religiosa in Italia: San Francesco La scuola siciliana. La lirica in Toscana. Il Dolce Stil Novo : Guinizzelli e Cavalcanti. Il filone comico-realistico. Dante: biografia, pensiero, poetica e opere. La Vita Nova (passi scelti). De Monarchia (cenni). La Divina Commedia. Concetti di spazio-tempo, allegoria e figura. L aldilà cristiano e l immaginario dantesco. Petrarca: biografia, pensiero, poetica e opere. Il Canzoniere Boccaccio: biografia, pensiero, poetica e opere. Il Decameron. l contesto storico-sociale Il contesto culturale e letterario: la civiltà dell'umanesimo e del Rinascimento; un mutamento del clima culturale: la Controriforma. Machiavelli: biografia, pensiero, poetica e opere. La Mandragola; Il Principe. Ariosto: biografia, pensiero, poetica e opere. Orlando Furioso. La Divina Commedia. Concetti di spazio-tempo, allegoria e figura. L aldilà cristiano e l immaginario dantesco. Lettura della Commedia con parafrasi e analisi testuale/commento critico di canti scelti Gennaiomarzo Marzo-aprile Aprile-giugno Dicembregiugno Data 30/10/2015 Il docente: Federica Ianaro
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