PROVA SCRITTA DI FISICA GENERALE II (FISICI) 17/6/1996
|
|
- Gaspare Russo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 POA CITTA DI FIICA GENEALE II (FIICI) 7/6/996 2 ) In un circuito in cui passa la corrente I= I 0 cosωt, è inserito un conensatore piano avente le armature costituite a lastre circolari e parallele i raggio a, poste a istanza molto piccola rispetto al loro raggio. Calcolare l' anamento, in funzione el tempo, el campo magnetico in un punto ello spazio tra le armature, a istanza (con <<a) al centro elle lastre. OLUZIONE E L' equazione i Maxwell: rotb =µ 0 (J+ )si può esprimere in forma ifferenziale come: B l =µ 0 I +µ 0 E n ˆ Le linee el campo magnetico generato a un filo rettilineo sono elle circonferenze concentriche con il filoe giacenti su i un piano normale al filo stesso. Per ragioni i simmetria anche le linee el campo magnetico all' interno el nostro conensatore saranno elle circonferenze concentriche con l' asse el conensatore. cegliamo quini un cammino chiuso circolare i raggio centrato sull' asse el conensatore, contenuto in un piano parallelo alle armature stesse. i avrà allora: B l = 2πB La corrente I all' interno el conensatore è nulla, quini avremo solo il contributo ovuto alla corrente i spostamento: 2πB =µ 0 E n ˆ elettrico attraverso la superficie i raggio. Il campo elettrico è uniforme e uguale a: E = σ = Φ (E) = Eπ 2 = B = µ 0 Q = µ 0 2π a 2 2π Q 4πa 2 a 2 I =µ 0 Φ (E). Calcoliamo quini il flusso el campo Q 4πa 2 π 2 = Q 2 Pertanto 2πB =µ a 2 0 Q 2 a cui a 2 3 ) Aveno a isposizione una lente convergente sottile i 6 iottrie si vuole ottenere una immagine con ingranimento ±5 i un oggetto posto sull' asse ella lente. Calcolare tutte le istanze ell' oggetto per cui ciò è possibile e le corrisponenti posizioni ell' immagine, specificano ogni volta se l' immagine stessa è reale o virtuale, ritta o capovolta. OLUZIONE + = = 6 i eve risolvere il sistema: x x' f x' = ± 5 x a cui + = 6 x ± 5x 6 = x x = /5, 2/5 4 = 6-5 x
2 Le posizioni ell oggetto sono unque /5 e 2/5, mentre quelle ell immagine, -2/3. Nel primo caso si tratta i immagine virtuale e iritta, nel secono caso i immagine reale e capovolta. POA CITTA DI FIICA GENEALE II (FIICI) 22/2/996 ) Nel moello atomico i Thomson l' atomo è consierato come una sfera i carica positiva q = Ze (-e = carica ell' elettrone) istribuita uniformemente all' interno ella sfera (quini è possibile avere cariche piccole a piacere anche minori ella carica -e ell' elettrone ), nella quale si trovano Z elettroni, con carica puntiforme e negativa -e. In particolare si consieri l' atomo i Elio (Z=2) come una sfera i raggio = nm. I ue elettroni occupano posizioni simmetriche rispetto al centro ell' atomo. Calcolare la istanza tra i ue elettroni in conizioni i equilibrio. 2) Due conensatori. piani i superficie = 00 cm 2 (uguale per ambeue) e con le istanze tra le armature uguali rispettivamente a = cm e 2 = 2 cm sono collegati a un generatore i forza elettromotrice =00, come è mostrato in fig.. a) Calcolare la forza í attrazione tra le armature el conensatore. uccessivamente manteneno il contatto con il generatore si inserisce nel primo conensatore un ielettrico.i costante ielettrica relativa ε =.7 e si moifica la istanza tra le armature el secono, che iventa 2 +X ( X positivo o negativo) (vei fig. 2) b) Calcolare P, l'intensità i polarizzazione nel ielettrico in Caso Caso X funzione i X. c) Quanto eve essere X affinchè il generatore non compia in complesso lavoro urante il passaggio alla situazione alla situazione 2? 2 3) Due sorgenti monocromatiche (λ = 500 µm) aventi istanza relativa mm sono poste alla istanza l = 30 cm a una lente sottile convergente avente istanza focale f= 20 cm Trovare la istanza in cm tra la frangia luminosa i orine zero e quella i orine che si osservano su uno schermo posto a istanza l= 3 m alla lente oluzione n. 2:
3 La forza i attrazione è la erivata rispetto a x ella energia el conensatore (a carica costante) ove x è la istanza tra le armature: F = Q 2 x 2C = Q 2 x 2 x = Q2 2 Nel nostro caso Q = Ctot ove = + = + 2 C tot C 2. Quini: F = 2 2( + 2 ) 2 La polarizzazione el ielettrico è P = (ε r -)E ove E è il campo elettrico in. ε La carica che è ora sulle armature Q' è ata a: Q' = C' tot = X ε La ifferenza i potenziale ai capi el primo conensatore è: ε Q' C' = = ε X Ma E = ε. Quini infine P = 0 (ε ) +ε ( 2 + X). Affinchè il generatore non compia lavoro eve essere C tot = C' tot in moo che l' energia totale resti costante = 2 C tot 2. Quini + 2 = ε X ===> X = ( ε ) II prova i esonero i FIICA GENEALE II ) Un solenoie i lunghezza l = 2 m è costruito avvolgeno, su un cilinro i raggio r= cm, un filo lungo 64.8 m avente sezione mm 2 e resistività ρ = 3.09*0-7 Ωm in moo a formare 000 spire. Tale solenoie è collegato a una pila i f.e.m. f=0 e i resistenza interna r i = 5 Ω. All' interno el solenoie si trova una sbarra i ferro ello stesso iametro e i permeabilità magnetica relativa µ r = 500 (supposta costante), avente un estremo all' interno el solenoie e l' altro estremo all' esterno. Tale sbarra viene estratta al solenoie con velocità costante v = 50 cm/sec. i calcoli la corrente che fluisce nel circuito giustificano il fatto che essa è costante urante il movimento ella sbarra. i tratti la parte vuota e quella piena el solenoie come ue solenoii inefiniti ia x la lunghezza ella parte i solenoie ancora occupata alla sbarra, e (l-x) la lunghezza i quella nella quale c' è ormai vuoto (l= lunghezza totale el solenoie). Il flusso i B concatenato con il solenoie sarà:
4 =ρ l s Li = π 4 2 in 2 µ 0 (µ r x + l x) = π 4 2 in 2 µ 0 [x(µ r ) + l] v = x, quini Φ = i L = π 4 2 in 2 µ 0 (µ r )v f Φ L' equazione el circuito è: = ( + r i )i ovvero f = i L + ( + r i)i e poichè L f = costante la corrente i è costante a cui i = (( + r i ) + L =??? A ) POA CITTA DI FIICA GENEALE II PE TUDENTI DI FIICA 22/2/ 995 ) Un conensatore piano, con armature i superficie =00 cm 2, è riempito a ue lastre i ielettrico, i spessore =2 mm e 2 = 3mm, e i costante ielettrica relativa ε r =.5 e ε r2 = 2. Tra i ue ielettrici è inserito un strato metallico i spessore trascurabile. Uno ei capi el conensatore è (a t=- ) collegato a un generatore i tensione 0 = 200, l' altro è collegato a terra. Al tempo t = 0, lo strato metallico viene collegato a terra tramite una resistenza = 200 Ω i etermini: a) Il potenziale * ello strato metallico al tempo t =2.0 x lo -8 s. b) L'energia E issipata nella resistenza fino all' istante t 2 =.5 x 0-8 s. c) I lavoro L compiuto al generatore nell'intervallo i tempo 0 t. oluzione: a) Il conensatore può essere consierato come una serie i ue conensatori e C 2 : = ε r = 66.4 pf C 2 = ε r2 = 59 pf ) La capacità totale ei ue
5 conensatori in serie è: C = C 2 Inicano con q la carica sull' armatura superiore el primo conensatore, si ha, per t = 0, q = 0 C. D' altra parte, inicano con * (t) il potenziale ello strato metallico, si ha * (t) = 0 q. Da queste 3 relazioni segue * (0) = 0 ( C C ) = C 0 =05.6 * (t = 0) q Inicano con q 2 la carica sull' armatura superiore el secono conensatore, la carica totale sullo strato metallico sarà Q=q 2 -q =C 2 * (t)- (0- * (t))=( +C 2 ) * (t)- 0. Per t 0 si ha -Q = ( +C 2 ) * =i con i = * * = * ( ) ===>* (t) = * (0)e t/τ τ=( )= s q (t) C = C ' (t ) = (0) e t / τ = 47.5 b) E= * i = *2 t 2 E = ' 2 (0) 0 e 2t/τ *2 (0) = e 2t/ τ = 2 (0) τ 2 ( e 2t 2 / τ ) = J c) Il lavoro compiuto al generatore per t 0 può essere calcolato con il prootto 0 [q ( )-q (0)] q ( )= [ 0 - ( )]= 0 q (0)= [ 0 - (0)]= 0 [-(-C/ )]= C 2 (0) L = 0 [ 0 C 2 + C 0 ] = J 2 Questo risultato può anche essere trovato come: C L = C effetto Joule t 0 energia finale con energiaa t=0 elsist ^ lato argentato C 3. uno specchio eformante è formato a una lente piano-concava i vetro, la cui faccia curva è argentata. apeno che il raggio i curvatura ella faccia concava è =75 cm e che l' inice i rifrazione el vetro è n=.50 a) calcolare la istanza el fuoco i questo sistema ottico al vertice ello specchio;
6 b) costruire geometricamente l' immagine i un oggetto che si trova sull' asse ottico ello specchio. (isolvere il problema consierano trascurabili la istanza tra il vertice ello specchio e la faccia piana). curvatura infinito) f + n /2 = n r (il segno meno inica che il fuoco è virtuale) ^ F B oluzione: Consieriamo un fascio i raggi paralleli all' asse ottico. Quano entrano nel vetro non sono eviati. Perciò, opo la riflessione ello specchio i loro prolungamenti passeranno per il fuoco ello specchio, che è il punto B a istanza /2 al vertice. I raggi riflessi vengono ulteriormente eviati alla superficie piana i separazione vetro-aria che trasforma il fascio i raggi uscenti a B in un fascio proveniente a F, la cui istanza f al vertice si può ottenere applicano la equazione el iottro a questa superficie (che ha raggio i = 0 f = = 25 cm cioè 2n l' immagine P' i P. L' immagine è virtuale, ritta e rimpicciolita. P' F Per costruire l' immagine i un punto P si consierano ue raggi uno parallelo all' asse ottico, l' altro passante per. Il primo viene riflesso in un raggio il cui prolungamento passa per il fuoco; il secono viene riflesso con angolo i riflessione uguale a quello i incienza. L' intersezione ei prolungamenti i questi raggi è POA CITTA DI FIICA GENEALE II PE TUDENTI DI FIICA 7/2/995
7 H h 3) Una lente biconvessa i vetro (inice i rifrazione relativo all'aria n =,5) con raggi =0 cm è appoggiata sulla superficie superiore i un recipiente (avente altezza H= 20 cm) parzialmente riempito a un liquio trasparente avente inice i rifrazione n 2 =.3 e altezza h= 5 cm. Un fascio i luce parallelo avente una sezione normale circolare i iametro = 2 cm incie verticalmente sulla lente (vei figura). i calcoli il raggio c ella sezione normale el fascio luminoso quano esso raggiunge il fono el recipiente. H i h b /2 i r f oluzione: f = (n ) 2 f = 0 cm tan i = / 2 = 0. f i = 5.7 a = (H h)tani a = 0.5 cm sin r = sin i n 2 sin r =.076 r = 4.38 c b = a tan r a=.038 c=/2 -a-b c = 0.46
8 III UNIEITA' DI OMA II prova i esonero i FIICA GENEALE II ) Un solenoie i lunghezza l = 2 m è costruito avvolgeno, su un cilinro i raggio r= cm, un filo lungo 64.8 m avente sezione mm 2 e resistività ρ = 3.09*0-7 Ωm in moo a formare 000 spire. Tale solenoie è collegato a una pila i f.e.m. f=0 e i resistenza interna r i = 5 Ω. All' interno el solenoie si trova una sbarra i ferro ello stesso iametro e i permeabilità magnetica relativa µ r = 500 (supposta costante), avente un estremo all' interno el solenoie e l' altro estremo all' esterno. Tale sbarra viene estratta al solenoie con velocità costante v = 50 cm/sec. i calcoli la corrente che fluisce nel circuito giustificano il fatto che essa è costante urante il movimento ella sbarra. i tratti la parte vuota e quella piena el solenoie come ue solenoii inefiniti ia x la lunghezza ella parte i solenoie ancora occupata alla sbarra, e (l-x) la lunghezza i quella nella quale c' è ormai vuoto (l= lunghezza totale el solenoie). Il flusso i B concatenato con il solenoie sarà: =ρ l s Li = π 4 2 in 2 µ 0 (µ r x + l x) = π 4 2 in 2 µ 0 [x(µ r ) + l] v = x, quini Φ = i L = π 4 2 in 2 µ 0 (µ r )v f Φ L' equazione el circuito è: = ( + r i )i ovvero f = i L + ( + r i)i e poichè L f = costante la corrente i è costante a cui i = (( + r i ) + L =??? A ) 2) Un isco i rame (resistività ρ=, Ω.m) i raggio = 20 cm e spessore δ = 0 mm è isposto con il suo asse parallelo alle linee i forza i un vettore inuzione magnetica uniforme e variabile nel tempo con la legge B(t)= A cos(ωt) con A costante = Wb/m 2 e ω = 00 s -. Quanto calore occorrerebbe sottrarre al isco ogni secono per mantenere la sua temperatura invariata? oluzione:
9 W = T r r w = πa2 δ 4 ω 2 8ρ T ulla spira i raggio r e spessore r si ha: f i (x) = Φ(B) B = πr 2 = πr 2 Aωcos(ωt). La corrente che passa nella spira nel tempo vale: i = f 2 i (x) = πr Aδ r ωcos(ωt). ρ2πr Per la potenza si ha: w = i f i (x) = πa2 δr 3 r ωcos(ωt). 2ρ cos2 (ωt) = W POA CITTA DI FIICA GENEALE II 3/0/994 3). Tre sorgenti luminose coerenti e puntiformi emettono luce monocromatica i lunghezza ' ona λ = 6000 Å con la stessa potenza e sono allineate su una retta, a istanza δ una all' altra. i raccoglie la luce emessa su uno schermo a istanza D = 200 m alle sorgenti (cfr. fig.), con D >> δ. Determinare il minimo valore i δ iverso a zero affinchè si osservi un massimo ell' intensità luminosa nel punto P ello schermo che giace sull' asse el segmento che unisce le sorgenti. i etermini il rapporto tra il valore ell' intensità massima e quello ell' intensità luminosa prootta nello stesso punto ello schermo a una sola elle sorgenti. oluzione: Deve essere: = k λ (k=) con = L - D λ= D 2 +δ 2 D = D + δ 2 D( + δ 2 ) = δ 2 D 2 2D 2 2D 2 Quini: a cui I = (3E)2 = 9 I E 2 δ D δ δ P 2Dλ.55 mm
10 FIICA GENEALE II A.A compito i esonero per Fisici P P' 25 cm v ) Una lente sottile biconvessa è costruita con ue calotte i una sfera i materiale i inice i rifrazione n =.55. Essa è posta su uno specchio piano. a) Quale eve essere il raggio ella sfera, affinchè un oggetto posto sull' asse ella lente a 25 cm a essa, abbia l' immagine sovrapposta a se stesso? b) e la calotta inferiore viene asportata, così a ottenere una lente piano-convessa, ove occorre spostare l' oggetto affinchè l' immagine continui a essergli sovrapposta? oluzione: a) Perchè l' immagine ell' oggetto sia sovrapposta all' oggetto stesso i raggi uscenti alla lente evono essere paralleli tra i loro e perpenicolari allo specchio; l' oggetto eve quini trovarsi nel fuoco ella lente. f = 25 cm Poichè: e r = - r 2 = sarà: = 2 f (n-) = 27.5 cm b) L L2 2) Un classico interferometro D per la misura i inici i rifrazione i sostanze gassose è mostrato nella figura, in cui è una sorgente i luce monocromatica i lunghezza ' ona nel vuoto λ 0 = 5890 Ä, L e L 2 ue contenitori cilinrici trasparenti uguali, ciascuno i lunghezza l = 0 cm, e D un iaframma a ue feniture sottili. Quano il primo tubo (L ) è riempito i aria (n =,000277) e il secono (L 2 ) è riempito i ammoniaca, sullo schermo si forma un sistema i frange i interferenza che è spostato i un numero N = 7 frange rispetto al caso in cui entrambi i contenitori cilinrici sono riempiti i aria. Calcolare l' inice i rifrazione n 2 ell'ammoniaca
11 oluzione: =k 2 l k l = 2π λ 2 l 2π λ l = 2π λ 0 l(n 2 n ) (esseno =N2πr n 2 = n + Nλ 0 l λ 2 = λ 0 λ = λ 0 n 2 e n ) (spostamento elle frange) = =
è definito in tutto il dielettrico e dipende dalla sola carica libera
Dielettrici I. Un conensatore a facce piane e parallele, i superficie S e istanza fra le armature, h, viene parzialmente riempito con un ielettrico lineare omogeneo i costante ielettrica.e spessore s Il
DettagliNome: Cognome: Matricola:
Esercizio 1: Una particella ++ si trova in uiete a una istanza = 100 µm a un piano metallico verticale mantenuto a potenziale nullo. i. Calcolare le componenti el campo E in un generico punto P el semispazio
DettagliProva scritta di Elettricità e Magnetismo ed Elettromagnetismo A.A. 2006/ Settembre 2007 (Proff. F. Lacava, C. Mariani, F. Ricci, D.
Prova scritta i Elettricità e Magnetismo e Elettromagnetismo A.A. 2006/2007 6 Settembre 2007 (Proff. F. Lacava, C. Mariani, F. Ricci, D. Trevese) Moalità - Prova scritta i Elettricità e Magnetismo: Esercizi
DettagliOlimpiadi di Fisica 2015 Campo elettrico Franco Villa
1 Olimpiadi di Fisica 015 ampo elettrico Franco illa 1. ate le cariche Q = -1 µ e Q = - µ (ale in cm O=0, O=10, =10, O=0) determinare: il potenziale elettrico ed il campo elettrico E (modulo, direzione
DettagliDati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf.
ESERCIZI 1) Due sfere conduttrici di raggio R 1 = 10 3 m e R 2 = 2 10 3 m sono distanti r >> R 1, R 2 e contengono rispettivamente cariche Q 1 = 10 8 C e Q 2 = 3 10 8 C. Le sfere vengono quindi poste in
DettagliFisica Generale II (prima parte)
Corso di Laurea in Ing. Medica Fisica Generale II (prima parte) Cognome Nome n. matricola Voto 4.2.2011 Esercizio n.1 Determinare il campo elettrico in modulo direzione e verso generato nel punto O dalle
DettagliFisica II. 14 Esercitazioni
Esercizi svolti Esercizio 141 La lunghezza 'ona in aria ella luce gialla el soio è λ 0 = 589nm eterminare: a) la sua frequenza f; b) la sua lunghezza 'ona λ in un vetro il cui inice i rifrazione è n =
DettagliFisica II. 7 Esercitazioni
Esercizi svolti Esercizio 7.1 Il campo magnetico che agisce perpendicolarmente ad un circuito costituito da 3 spire di 3 cm di diametro, passa da un valore di.4t a -.65T in 18 msec. Calcolare la tensione
DettagliUNIVERSITA degli STUDI del SANNIO
UNIVERSITA degli STUDI del SANNIO FACOLTA di INGEGNERIA CORSO di LAUREA in INGEGNERIA TRACCE DI FISICA II (aggiornato al luglio 9) Calcolare, per una sfera di raggio R, l energia del campo elettrostatico
DettagliQUINTA LEZIONE: corrente elettrica, legge di ohm, carica e scarica di un condensatore, leggi di Kirchoff
QUINTA LEZIONE: corrente elettrica, legge di ohm, carica e scarica di un condensatore, leggi di Kirchoff Esercizio Un conduttore cilindrico in rame avente sezione di area S = 4mm è percorso da una corrente
Dettagli(esercizi A: 6 punti ciascuno; quesiti B: 4 punti ciascuno) A. Risolvere i seguenti esercizi
UNIVESITA DEGLI STUDI DI OMA LA SAPIENZA Facoltà i Ingegneria - Anno Accaemico 008-009 Esame i Elettromagnetismo - Ing. Aerospaziale Prova scritta el 15/1/009 (I appello) (esercizi A: 6 punti ciascuno;
DettagliESERCITAZIONI FISICA PER FARMACIA A.A. 2012/2013 ELETTROMAGNETISMO - OTTICA
ESERCITAZIONI FISICA PER FARMACIA A.A. 2012/2013 ELETTROMAGNETISMO - OTTICA Esercizio 1 Due cariche q 1 e q 2 sono sull asse x, una nell origine e l altra nel punto x = 1 m. Si trovi il campo elettrico
DettagliCorso di Laurea in Scienze Ambientali Corso di Fisica Generale II a.a. 2010/11. Prova di esame del 14/11/ NOME
Corso di Laurea in Scienze Ambientali Corso di Fisica Generale II a.a. 2010/11 Prova di esame del 14/11/2011 - NOME 1) a) Quanto calore è necessario per aumentare la temperatura di una pentola di ferro
DettagliFisica II - CdL Chimica. Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici
Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici Ottica geometrica In ottica geometrica si analizza la formazione di immagini assumendo che la luce si propaghi in modo rettilineo
DettagliFisica II - CdL Chimica. Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici
Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici Ottica geometrica In ottica geometrica si analizza la formazione di immagini assumendo che la luce si propaghi in modo rettilineo
DettagliFormulario Elettromagnetismo
Formulario Elettromagnetismo. Elettrostatica Legge di Coulomb: F = q q 2 u 4 0 r 2 Forza elettrostatica tra due cariche puntiformi; ε 0 = costante dielettrica del vuoto; q = cariche (in C); r = distanza
DettagliCompito di Fisica II del 14/09/2009
Compito di Fisica II del 14/09/2009 Prof. G. Zavattini Una sbarretta conduttrice omogenea di massa m = 1g, lunghezza d = 10 cm e resistenza trascurabile è incernierata perpendicolarmente a due guide rettilinee
Dettagli1. Tre fili conduttori rettilinei, paralleli e giacenti sullo stesso piano, A, B e C, sono percorsi da correnti di intensità ia = 2 A,
ebbraio 1. L intensità di corrente elettrica che attraversa un circuito in cui è presente una resistenza R è di 4 A. Se nel circuito si inserisce una ulteriore resistenza di 2 Ω la corrente diventa di
DettagliOttica geometrica. Propagazione per raggi luminosi (pennello di luce molto sottile)
Ottica geometrica Propagazione per raggi luminosi (pennello di luce molto sottile) All interno di un mezzo omogeneo la propagazione e rettilinea: i raggi luminosi sono pertanto rappresentati da tratti
DettagliRispondere per iscritto ai seguenti quesiti sul foglio protocollo. Tempo della prova: 55 minuti. 1
Liceo Scientifico L. Cremona - Milano. Classe: TEST DI FISICA. Magnetismo. Docente: M. Saita Cognome: Nome: Dicembre 2015 ispondere per iscritto ai seguenti quesiti sul foglio protocollo. Tempo della prova:
DettagliSPECCHI. Dalla posizione dell'immagine non emergono raggi luminosi; essa si trova sull'immaginario prolungamento dei raggi di luce riflessa.
SPECCHI SPECCHI PIANI Per specchio si intende un dispositivo la cui superficie è in grado di riflettere immagini di oggetti posti davanti a essa. Uno specchio è piano se la superficie riflettente è piana.
DettagliSi considera un corpo solido a forma di parallelepipedo, di spessore d [m] e facce maggiori con superficie S [m 2 ], tale che sia T 1
I sistemi termici La resistenza termica Se ue corpi aventi temperature iverse vengono messi a contatto, si ha un passaggio i quantità i calore al corpo a temperatura maggiore verso quello a temperatura
DettagliProva Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.
Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A. 2006-07 - 1 Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.Trevese) Modalità: - Prova scritta di Elettricità e Magnetismo:
DettagliFORMULARIO DI FISICA 3 MOTO OSCILLATORIO
FORMULARIO DI FISICA 3 MOTO OSCILLATORIO Corpo attaccato ad una molla che compie delle oscillazioni Calcolare la costante elastica della molla 2 2 1 2 2 ω: frequenza angolare (Pulsazione) ; T: Periodo
DettagliEsercizi di magnetismo
Esercizi di magnetismo Fisica II a.a. 2003-2004 Lezione 16 Giugno 2004 1 Un riassunto sulle dimensioni fisiche e unità di misura l unità di misura di B è il Tesla : definisce le dimensioni [ B ] = [m]
DettagliOTTICA GEOMETRICA. Ovvero la retta perpendicolare alla superficie riflettente. Figura 1. Figura 2
OTTICA GEOMETRICA L ottica geometrica si occupa di tutta quella branca della fisica che ha a che fare con lenti, specchi, vetri e cose simili. Viene chiamata geometrica in quanto non interessa la natura
DettagliLa luce Pagina 1 di 12. I raggi di luce
La luce Pagina di I raggi di luce L ottica è quella parte della fisica che studia la propagazione della luce e la sua interazione con i corpi materiali. L esperienza comune ci consente di affermare che
DettagliFisica Generale B. 3. Esercizi di Ottica. Esercizio 1. Esercizio 1 (III) Esercizio 1 (II) ! 1. = v = c 2.
Fisica Generale B 3. Esercizi di Ottica http://campus.cib.unibo.it/490/ May 7, 0 Esercizio La fiamma di un fornello, continuamente e regolarmente rifornita di sale da cucina, costituisce una sorgente estesa
DettagliRIFLESSIONE TOTALE, DIOTTRO
RIFLESSIONE TOTALE, DIOTTRO 11.1. In un parallelepipedo di quarzo (n q = 1.553) è scavato un cilindro di raggio R = 10 cm ripieno di acetone (n a = 1.358). Un fascio uniforme di luce di sezione LxL = 20x20
DettagliCampi Elettromagnetici Stazionari - a.a
Campi Elettromagnetici Stazionari - a.a. 2005-06 I Compitino - 17 Novembre 2005 Due anelli di raggio a=1 cm e sezione trascurabile, disposte come in Figura 1, coassiali tra loro e con l'asse x, in posizione
DettagliEsercizi Ottica: la rifrazione
Esercizi Ottica: la rifrazione " = = = "# "# 1) Scrivere la legge di snell tra due superfici di indice di rifrazione n1 (mezzo dove parte l onda) e n2 (mezzo dove l onda arriva). Se l indice di rifrazione
DettagliNozioni elementari di calcolo differenziale e integrale
Nozioni elementari i calcolo ifferenziale e integrale DIPARTIMENTO DI FISICA E INFN UNIVERSITÀ DEL SALENTO a.a. 013/014 L. Renna - Dipartimento i Fisica 1 Sommario 1 Funzioni... 3 Derivate... 4 3 Integrali...
Dettagli= R. 4πε 0. R contiene valori costanti che descrivono caratteristiche fisiche(il dielettrico ε
I conensatori. onsieriamo il potenziale per un conensatore sferico: Possiamo scrivere Il fattore Q π R Q π R π R contiene valori costanti che escrivono caratteristiche fisiche(il ielettrico ) e geometriche
Dettaglia) compressione adiabatica fino alla pressione p 2 = kg/cm 2 ;
PROBLEMI I primi tre problemi sono tratti dal libro P. Fleury, J.P. Mathieu, Esercizi di Fisica, Zanichelli (Bologna, 1970) che contiene i testi e le relative soluzioni, indicati dal loro numero e pagina
Dettagli5 Fondamenti di Ottica
Laboratorio 2B A.A. 2012/2013 5 Fondamenti di Ottica Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Lenti spessi Punti cardinali Ottica geometrica In ottica geometrica si analizza la formazione
DettagliSIA DATO UN SOLENOIDE RETTILINEO DI LUNGHEZZA d, RAGGIO R e COSTITUITO DA N SPIRE.
POBLEMA 11 SIA DATO UN SOLENOIDE ETTILINEO DI LUNGHEZZA, AGGIO e COSTITUITO DA N SPIE. A) DETEMINAE IL CAMPO MAGNETICO PODOTTO LUNGO L ASSE DEL SOLENOIDE. Un solenoie rettilineo è costituito a un filo
DettagliGli esperimenti condotti da Faraday hanno portato a stabilire l esistenza di una forza elettromotrice e quindi di una corrente indotta in un circuito
Gli esperimenti condotti da Faraday hanno portato a stabilire l esistenza di una forza elettromotrice e quindi di una corrente indotta in un circuito quando: 1) il circuito è in presenza di un campo magnetico
Dettagli5 Lenti e Specchi. Formazione immagini Specchi Superfici rifrangenti Lenti sottili Lenti spessi Punti cardinali
Laboratorio di didattica della Fisica (III modulo): Metodologie di insegnamento del Laboratorio di Ottica Formazione immagini Specchi Superfici rifrangenti Lenti sottili Lenti spessi Punti cardinali 5
DettagliEsercizi di Fisica LB - Ottica
Esercizi di Fisica LB - Ottica Esercitazioni di Fisica LB per ingegneri - A.A. 2003-2004 Esercizio Un sistema ottico centrato è costituito (da sinistra a destra) da una lente sottile biconcava (l indice
DettagliEsercitazioni 26/10/2016
Esercitazioni 26/10/2016 Esercizio 1 Un anello sottile di raggio R = 12 cm disposto sul piano yz (asse x uscente dal foglio) è composto da due semicirconferenze uniformemente cariche con densità lineare
DettagliIntendo svolgere (nessuna risposta: compito intero): Compito intero Recupero I parziale Recupero II parziale Recupero III parziale
II sessione di esami di Fisica Generale L-B 1 luglio 2003 (Esercizi) Numero di matricola (allineato a destra): ξ Intendo svolgere (nessuna risposta: compito intero): Compito intero Recupero I parziale
DettagliFisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica - Edile - Informatica Esercitazione 6 INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
Fisica enerale Modulo di Fisica II A.A. 05-6 INDUZIONE EETTOMANETIA Eb. Una spira rettangolare di altezza l 0 cm è 0. T completata da un contatto mobile che viene spostato verso destra alla velocità costante
DettagliSulla superficie interna del guscio sferico (induzione totale) si avrà la carica indotta q distribuita uniformemente, quindi
1) Una sfera conduttrice di raggio r = 5 cm possiede una carica q = 10 8 C ed è posta nel centro di un guscio sferico conduttore, di raggio interno R = 20 cm, posto in contatto con la terra (a massa).
DettagliPerchè non si è semplicemente assunto che il campo magnetico B abbia la direzione della forza magnetica agente su di un filo percorso da corrente?
Perchè non si è semplicemente assunto che il campo magnetico B abbia la direzione della forza magnetica agente su di un filo percorso da corrente? Si abbia una molla verticale al cui estremo inferiore
DettagliElettromagnetismo
Elettromagnetismo 1. Una bolla di sapone di raggio r = 7.0 cm è caricata al potenziale V 1 = 150 V. La parete della bolla ha spessore s = 5.2 x 10-6 cm. Se si fa scoppiare la bolla e si suppone di raccogliere
DettagliONDE ELETTROMAGNETICHE
Fisica generale II, a.a. 01/014 OND LTTROMAGNTICH 10.1. Si consideri un onda elettromagnetica piana sinusoidale che si propaga nel vuoto nella direzione positiva dell asse x. La lunghezza d onda è = 50.0
DettagliLa forza è detta forza di Lorentz. Nel Sistema Internazionale l unità di misura
13. Magnetismo 13.1 La forza i Lorentz. Il magnetismo è un fenomeno noto a molti secoli, ma fino all inizio ell ottocento la teoria trattava i calamite, aghi magnetici e elle loro interazioni con il magnetismo
DettagliArgomenti per esame orale di Fisica Generale (Elettromagnetismo) 9 CFU A.A. 2012/2013
Argomenti per esame orale di Fisica Generale (Elettromagnetismo) 9 CFU A.A. 2012/2013 1. Il campo elettrico e legge di Coulomb: esempio del calcolo generato da alcune semplici distribuzioni. 2. Il campo
DettagliLa forza di Lorentz è: una forza conservativa. una forza radiale. una forza a distanza. tutte le le risposte precedenti.
La forza di Lorentz è: una forza conservativa. una forza radiale. una forza a distanza. tutte le le risposte precedenti. 1 / 1 La forza di Lorentz è: una forza conservativa. una forza radiale. una forza
DettagliSCUOLA GALILEIANA - CLASSE DI SCIENZE NATURALI PROVA DI AMMISSIONE A.A.: SOLUZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI FISICA
SCUOLA GALILEIANA - CLASSE DI SCIENZE NATURALI PROBLEMA 1. PROVA DI AMMISSIONE A.A.:2007-2008 SOLUZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI FISICA a) da g = GM segue: M = gr2 R 2 G b) La forza centripeta che fa descrivere
DettagliLegge di Faraday. x x x x x x x x x x E x x x x x x x x x x R x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x E B 1 Φ B.
Φ ε ds ds dφ = dt Legge di Faraday E x x x x x x x x x x E x x x x x x x x x x R x x x x x x x x x x 1 x x x x x x x x x x E x x x x x x x x x x E Schema Generale Elettrostatica moto di q in un campo E
DettagliStudio del comportamento. Esercitazione 02
DINAMICA DELLE MACCHINE E DEGLI IMPIANTI ELETTRICI: Stuio el comportamento inamico i i un elettromagnete t Esercitazione Moellizzazione i un sistema i inuttori Sistema i inuttori: i è un multiporta Legame
DettagliTutorato di Fisica 2 Anno Accademico 2010/2011
Matteo Luca Ruggiero DIFIS@Politecnico di Torino Tutorato di Fisica 2 Anno Accademico 2010/2011 () 2 1.1 Una carica q è posta nell origine di un riferimento cartesiano. (1) Determinare le componenti del
DettagliLa riflessione: formazione delle immagini 2016
Vogliamo provare che l immagine prodotta da uno specchio piano, si trova alla stessa distanza della sorgente dallo specchio. Con riferimento alla figura, vogliamo provare che AC = CB. Per provare l affermazione,
DettagliScritto di Fisica 2 dott. Esposito 20/02/2013
Scritto di Fisica 2 dott. Esposito 20/02/2013 Corso di Laurea: Data orale (indicativa): 25 febbraio 4 marzo Anno di corso: 1) Si considerino due bobine di N spire percorse da una corrente i. Esse sono
DettagliEsercizi S A 2.0 S B. =0.2; Metodo B: S B ii)
Si usano ue metoi ifferenti per misurare il carico i rottura i un filo i acciaio e si fanno 0 misure per ognuno ei metoi. I risultati, espressi in tonnellate, sono i seguenti: Metoo :..5.7..6.5.6.4.6.9
DettagliMAGNETISMO. Alcuni materiali (calamite o magneti) hanno la proprietà di attirare pezzetti di ferro (o cobalto, nickel e gadolinio).
MAGNETISMO Alcuni materiali (calamite o magneti) hanno la proprietà di attirare pezzetti di ferro (o cobalto, nickel e gadolinio). Le proprietà magnetiche si manifestano alle estremità del magnete, chiamate
DettagliCorso di Laurea in Astronomia. Laurea Triennale DISPENSE DI ESPERIMENTAZIONI DI FISICA 2
Corso di Laurea in Astronomia Laurea Triennale DISPENSE DI ESPERIMENTAZIONI DI FISICA A.A. 01-013 Indice 1 Introduzione 5 1.1 Indice di rifrazione.............................. 5 1. Riflessione e rifrazione............................
DettagliLezione 22 - Ottica geometrica
Lezione 22 - Ottica geometrica E possibile, in certe condizioni particolari, prescindere dal carattere ondulatorio della radiazione luminosa e descrivere la propagazione della luce usando linee rette e
Dettagli4.5 Polarizzazione Capitolo 4 Ottica
4.5 Polarizzazione Esercizio 98 Un reticolo con N fenditure orizzontali, larghe a e con passo p, è posto perpendicolarmente a superficie di un liquido con n =.0. Il reticolo è colpito normalmente alla
Dettagliapprofondimento Struttura atomica e conservazione della carica nei fenomeni elettrici
approfondimento Struttura atomica e conservazione della carica nei fenomeni elettrici Flusso del campo elettrico e legge di Gauss: Il campo elettrico generato da distribuzioni di carica a simmetria sferica
DettagliEffetto convergente di uno specchio concavo: osservazione. Dimostrare la riflessione di raggi paralleli su uno specchio concavo
ESPERIENZA 7 Effetto convergente di uno specchio concavo: osservazione 1. Argomenti Dimostrare la riflessione di raggi paralleli su uno specchio concavo 2. Montaggio Fig. 1 3. Note al montaggio 3.1 Fissare
DettagliFacoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - VO 15-Aprile-2003
Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - VO 5-Aprile-003 Esercizio n. Un campo magnetico B è perpendicolare al piano individuato da due fili paralleli, cilindrici e conduttori, distanti l uno
DettagliFormazione dell'immagine
Ottica geometrica Percepiamo la luce perché ci arriva direttamente dalla sorgente oppure riflessa dagli oggetti L'emissione della luce è complessa da capire, mentre la propagazione è, di solito, più semplice
DettagliGLI SPECCHI SPECCHI SFERICI (CONCAVI E CONVESSI) E PIANI
GLI SPECCHI SPECCHI SFERICI (CONCAVI E CONVESSI) E PIANI Specchi sferici In approssimazione parassiale l equazione dei punti coniugati in uno specchio sferico è l: posizione oggetto (S nella figura) l
DettagliEsercizi di Fisica LB: Induzione Elettromagnetica
Esercizi di Fisica LB: Induzione Elettromagnetica Esercizio 1 Esercitazioni di Fisica LB per ingegneri - A.A. 23-24 Una sbarra conduttrice di lunghezza l è fissata ad un estremo ed è fatta ruotare con
DettagliI prolungamenti di due raggi riflessi si incrociano in un punto che diventa l'immagine dell'oggetto.
Riflessione e specchi Immagini reali e immagini virtuali Abbiamo applicato le leggi della riflessione per studiare le immagini che si vengono a creare in presenza di uno specchio piano. L'immagine che
Dettagli(a) ;
Corso di Fisica Generale II - A.A. 2005/2006 Proff. S. Amoruso, M. Iacovacci, G. La Rana Esercizi di preparazione alle prove intercorso ------------------------- Cap. VIII Campi elettrici e magnetici variabili
DettagliESERCIZI SVOLTI DI FLUIDODINAMICA Parte 3: Equazione di Bernoulli Versione 1.0
Moulo i Elementi i Fluioinamica Corso i Laurea in Ingegneria ei Materiali/Meccanica AA 00/005 Ing Paola CINNELLA ESERCIZI SVOLTI I FLUIOINAMICA Parte 3: Equazione i Bernoulli Versione 10 Esercizio 1 Si
DettagliNote di ottica geometrica.
Note di ottica geometrica. Mauro Saita e-mail: maurosaita@tiscalinet.it Versione provvisoria, novembre 2012. Indice 1 ttica geometrica 1 2 Riflessione. 2 2.1 La legge della riflessione..............................
DettagliSoluzioni della prova scritta di Fisica Generale
Scienze e Tecnologie dell Ambiente Soluzioni della prova scritta di Fisica Generale 1 Febbraio 2011 Parte 1 Esercizio 1 Un punto parte dall origine dell asse x con velocità v 0 positiva. Il punto viaggia
DettagliProblemi di Fisica per l ammissione alla Scuola Galileiana Problema 1
Problemi di Fisica per l ammissione alla Scuola Galileiana 2015-2016 Problema 1 Un secchio cilindrico di raggio R contiene un fluido di densità uniforme ρ, entrambi ruotanti intorno al loro comune asse
DettagliFisica II. 3 Esercitazioni
etem Esercizi svolti Esercizio 3. alcolare le componenti cartesiane del campo elettrico generato da un dipolo p orientato lungo l asse x in un punto lontano rispetto alle dimensioni del dipolo. Soluzione:
Dettagli1 p q 1. = 1 f
P PROBLEMA n. Una lente allo specchio Quesito n.. Applicando l equazione dei punti coniugati p + q = f q = f p p f = 5.0cm Poiché nel sistema di riferimento scelto x L = 32.9cm, la posizione di questa
DettagliEsercitazione 1. Matteo Luca Ruggiero 1. Anno Accademico 2010/ Dipartimento di Fisica del Politecnico di Torino
Esercitazione 1 Matteo Luca Ruggiero 1 1 Dipartimento di Fisica del Politecnico di Torino Anno Accademico 2010/2011 ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Elettrostatica E1.2010/2011 1 / 29 Sommario 1 Riferimenti
Dettagli1 S/f. M = A t = A + CT = 1 S f
Ot Una lente sottile con focale f 50 mm è utilizzata per proiettare su di uno schermo l immagine di un oggetto posto a 5 m. SI determini la posizione T dello schermo e l ingrandimento che si ottiene La
DettagliProva scritta del corso di Fisica e Fisica 1 con soluzioni
Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 1 con soluzioni Prof. F. Ricci-Tersenghi 17/02/2014 Quesiti 1. Un frutto si stacca da un albero e cade dentro una piscina. Sapendo che il ramo da cui si è staccato
DettagliBLv. BdA BLvdt. L v c) La fem relativa al primo magnete non cambia; il segno della fem relativa al secondo magnete e` opposto rispetto al punto (a).
Elettroinamia Una spira quarata i lato L e` montata su un nastro hiuso he sorre on veloita` v tra le espansioni polari i ue magneti (vei igura). Sia l la lunghezza el nastro e (>L) la larghezza elle espansioni
Dettaglii. Calcolare le componenti del campo in un generico punto P dell asse z. i. Calcolare la densità superficiale di corrente che fluisce nella lamina.
Esercizio 1: Una cilindro dielettrico di raggio R = 10 cm e lunghezza indefinita ha una delle sue basi che giace sul piano xy, mentre il suo asse coincide con l asse z. Il cilindro possiede una densità
DettagliCorso di Fisica Per Informatica Esercitazioni 2009
Coordinate Esercitatore: Stefano Argirò stefano.argiro@unito.it tel 011670-7372 Ricevimento: su appuntamento tramite e-mail http://www.to.infn.it/ argiro 1 Esercitazioni di Fisica - Vettori 1. Dato un
DettagliPOLARIZZAZIONE. I = < (E 0 cos ϕ) 2 > (1) dove < (E 0 cos ϕ) 2 > è il valore mediato nel tempo.
POLARIZZAZIONE ESERCIZIO 1 Un fascio di luce naturale attraversa una serie di polarizzatori ognuno dei quali ha l asse di polarizzazione ruotato di 45 rispetto al precedente. Determinare quale frazione
DettagliOTTICA ONDE INTERFERENZA DIFFRAZIONE RIFRAZIONE LENTI E OCCHIO
OTTICA ONDE INTERFERENZA DIFFRAZIONE RIFRAZIONE LENTI E OCCHIO 1 INTERFERENZA Massimi di luminosità Onda incidente L onda prodotta alla fenditura S0, che funge da sorgente, genera due onde alle fenditure
DettagliOTTICA GEOMETRICA. L ottica geometrica è valida quando la luce interagisce solo con oggetti di dimensioni molto maggiori della sua lunghezza d onda.
Un raggio di luce si propaga rettilineamente in un mezzo omogeneo ed isotropo con velocità: c v =, n > 1 n OTTICA GEOMETRICA L ottica geometrica è valida quando la luce interagisce solo con oggetti di
Dettaglidf = I dl B df = dq v B
Forza Magnetica su un conduttore Forza magnetica agente su un filo percorso da corrente Consideriamo un filo percorso da una corrente in presenza di un campo magnetico. Agirà una forza su ciascuna delle
DettagliLEZIONI ED ESERCITAZIONI DI FISICA Prof. Francesco Marchi 1 Appunti su: corrente elettrica, leggi di Ohm, circuiti 29 novembre 2010 1 Per altri materiali didattici o per contattarmi: Blog personale: http://francescomarchi.wordpress.com/
DettagliQuesiti dell Indirizzo Tecnologico
Quesiti dell Indirizzo Tecnologico 1) Sapendo che la massa di Marte é 1/10 della massa della Terra e che il suo raggio é ½ di quello della Terra l accelerazione di gravità su Marte è: a) 1/10 di quella
DettagliONDE ELETTROMAGNETICHE
ONDE ELETTROMAGNETICHE ESERCIZIO 1 Un onda elettromagnetica piana di frequenza ν = 7, 5 10 14 Hz si propaga nel vuoto lungo l asse x. Essa è polarizzata linearmente con il campo E che forma l angolo ϑ
DettagliCompitino di Fisica II 15 Aprile 2011
Compitino di Fisica II 15 Aprile 2011 Alcune cariche elettriche q sono disposte ai vertici di un quadrato di lato a come mostrato in figura. Si calcoli: +2q y +q a) il momento di dipolo del sistema; b)
DettagliEs) Due sorgenti di onde elettromagnetiche interferiscono tra loro. Qual è e in che direzione viene irraggiata l intensità massima
OEM1) ONDE ELETTROMAGNETICHE Es) Due sorgenti di onde elettromagnetiche interferiscono tra loro. Qual è e in che direzione viene irraggiata l intensità massima Esempio) Due antenne radiotrasmittenti parallele
Dettaglirdr = 1 2!Bl2 = 0:5 V:
Lauree in Ing. Gest. dell Inform. e Industr. e Ing. Ambientale A.A. 2010/2011 Corso di Fisica Generale II_con Lab. 28 Gilberto Giugliarelli 4.1 Una sbarretta conduttrice di lunghezza l = 10 cm ruota con
DettagliLE LENTI GLI ELEMENTI CARATTERISTICI DI UNA LENTE
LE LENTI Le lenti sono corpi omogenei trasparenti costituiti da due superfici curve oppure una curva e una piana; di solito si utilizzano sistemi di lenti con superfici sferiche, attraverso cui la luce
Dettagli1 EQUAZIONI DI MAXWELL
1 EQUAZIONI DI MAXWELL Il campo elettromagnetico è un campo i forze. Può essere utile utilizzare una efinizione oparativa i campo: iciamo che in unazona ello spazio è presente un campo seèutile associare
DettagliSimulazione di Terza Prova. Classe 5DS. Disciplina: Fisica. Data: 10/12/10 Studente: Quesito N 1. Punti 4. Come si definisce l energia potenziale elettrica? Si ricavi l espressione dell energia potenziale
DettagliCognome Nome Matricola
Cognome Nome Matricola DOCENTE Energetica Biomedica DM 270 Elettronica Informazione Informatica DM509 Problema 1 Nel circuito di figura (a) i resistori hanno valori tali che R 1 / = 2 e i condensatori
DettagliDefinizioni riguardo alle lenti sferiche Una lente è un mezzo trasparente limitato da due superfici di cui almeno una curva.
1 Le lenti Definizioni riguardo alle lenti sferiche Una lente è un mezzo trasparente limitato da due superfici di cui almeno una curva. Si chiama asse ottico della lente la retta che congiunge i centri
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE A. VALLISNERI Classe 5A 2 o periodo/ 1 a verifica scritta 6 febbraio Campo magnetico e suoi effetti
LICEO SCIENTIFICO STATALE A. VALLISNERI Classe 5A 2 o periodo/ 1 a verifica scritta 6 febbraio 2012 Campo magnetico e suoi effetti Alunno:................................................ Domande a risposta
DettagliRIFLESSIONE. Riflessione - 1/17
RIFLESSIONE Sommario Leggi della riflessione... 2 Specchi piani... 3 Specchi sferici... 6 Lunghezza focale di specchi sferici... 9 Immagine generata da specchi sferici... 11 Ingrandimento generato da specchi
DettagliL2 - Completa la seguente frase: "L'auto sta al telaio come il corpo sta..."
Simulazione test di ingresso Ingegneria Industriale Viterbo Quesiti di Logica, Chimica e Fisica Logica L1 - Come continua questa serie di numeri? 3-4 - 6-9 - 13-18 -... a) 21 b) 22 c) 23 d) 24 L2 - Completa
Dettagli1.6 Circuiti resistivi
1.6 Circuiti resistivi Esercizio 31 Ilcircuitoinfiguraèalimentatoconunageneratorereale, confemv 0 = 100V e una resistenza interna R i = 10 Ω. Le resistenze hanno valori: R 1 = 1.0 kω, R 2 = 1.5 kω, R 3
DettagliEsercizi di Fisica LB: elettrostatica
Esercizio 1 Esercizi di Fisica LB: elettrostatica Esercitazioni di Fisica LB per ingegneri - A.A. 2004-2005 Una carica puntiforme q (per semplicità si immagini che abbia un raggio ɛ molto piccolo) è situata
Dettagli