Provediesamedelcorsodi Metodi Matematici per l Ec. e l Az. 2 Parti B di MATEMATICA FINANZIARIA
|
|
- Adelmo Fabbri
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 MM.II Parti B di Matematica Finanziaria - a.a. 01/02-02/03 2 b) Il VAN dei due finanziamenti è dato da: Provediesamedelcorsodi Metodi Matematici per l Ec. e l Az. 2 Parti B di MATEMATICA FINANZIARIA 1 - ESERCIZIO Si intende avviare un progetto di investimento che richiede un finanziamento di 500ml. a) Si considerano due possibili finanziamenti: - rimborso con rate annue costanti in 3 anni ad un tasso di finanziamento pari al 10%. - rimborso in tre anni con rate di importo rispettivamente di 250, 200 e 150 ml ciascuna. Costruire il piano di ammortamento del primo finanziamento. b) Stabilire secondo il criterio del VAN, dato un costo opportunità del capitale proprio i =7%, la convenienza relativa tra le due forme di finanziamento. c) Il progetto è caratterizzato dai seguenti flussi di cassa: Tempo Flussi Calcolare il VAN e l APV del progetto. d) Giustificando la risposta, dato che il massimo finanziamento è pari a 500, determinare la quota α ottima di finanziamento da utilizzare. La rata di ammortamento è data da: R = 500 = 500 = a (1.1) Il piano d ammortamento è dato da: t R I C E D = = = = = ( ) 3 VAN a = a = = VAN b = (1.07) = (1.07) Conviene quindi la prima forma di finanziamento. c) Il VAN e l APV del progetto sono rispettivamente: 1 ( ) 3 VAN cp = a = = AP V = = d) Se possibile conviene utilizzare completamente mezzi propri poichè il VAN del finanziamento è negativo. 2 - ESERCIZIO Un contratto di leasing è caratterizzato dalle seguenti condizioni: a) valore di fornitura 2000 Euro, b) durata 12 mesi, c) tasso di interesse contrattuale j 12 =12%, d) anticipo in contanti pari al 20% del valore di fornitura, e) valore di riscatto pari al 10% del valore di fornitura, e) canoni mensili posticipati Si ricavi il canone di leasing; Dato che la il costo opportunità del capitale proprio della società di leasing pari al 0.5% (=0.005) mensile, determinare il VAN del contratto per la società di leasing. La società di leasing potrebbe impiegare i 2000 Euro del valore di fornitura anzichè nell acquisto del bene da cedere in leasing in un progetto che le garantirebbe i seguenti flussi: Sarebbe più conveniente questa scelta o l acquisto del bene da cedere in leasing? La rata di leasing è soluzione dell equazione: da cui: 2000 = (1 + i 12 ) 12 + Ca 12 i12 C = (1 + i 12) 12 a 12 i12
2 MM.II Parti B di Matematica Finanziaria - a.a. 01/02-02/03 3 MM.II Parti B di Matematica Finanziaria - a.a. 01/02-02/03 4 Poichè j 12 = 12%, sihai 12 =1%e quindi e quindi: a 12 i12 = 1 ( ) = ( ) 12 C = = Euro Dato che la società di leasing è caratterizzata da un costo opportunità del capitale proprio pari al 0.5% =(0.5/100=.00 5) mensile, ilvan del contratto di leasing per la società di leasing è dato da:. VAN leas = ( ) a = ( ) 12 1 ( ) = Nel caso la società attivasse il progetto, il VAN sarebbe: VAN Pr og = ( ) ( ) 24 = Quindi sarebbe più conveniente utilizzare i 2000E per l attivazione del progetto e non impiegarli nell acquisto del bene da cedere in leasing. 3 - ESERCIZIO Un debito di 10000Euro viene rimborsato mediante il pagamento di 4 rate semestrali posticipate con rate costanti e ad un tasso di interesse del 10% su base annua. a) Si rediga il piano d ammortamento. b) Il debito viene estinto anticipatamente rispetto alla scadenza prevista contrattualmente. Alla fine del secondo semestre si provvede infatti al pagamento della rata in scadenza e del debito residuo maggiorato di una penale del 2% e di una commissione fissa di 250Euro. Si determini il TIR dell operazione finanziaria. c) Si determini il VAN dell operazione di cui al punto b) dato che il contraente del debito ha un costo opportunità, su base composta semestrale, del capitale proprio del 4%. a) L importo delle singole rate è ottenuto mediante la soluzione di: = Ra 4Ii2 dove i 2 =(1+0, 1) 1/2 1= =4, 88%. Di conseguenza si ha: a 4Ii2 = 1 (1 + i 2) 4 1 (1, 048 8) 4 = =3, i 2 0, e l importo della singola rata è dato da: R = , = 2812, 2 Il Piano d ammortamento è quindi: Tempo Quota Quota Debito Debito Rata Capitale Interesse Estinto Residuo , = = = = , = = = = b) I flussi di cassa in presenza di estinzione anticipata del debito sono dati da: tempo Flussi ( ) 250 = e il calcolo del TIR richiede la determinazione della soluzione dell equazione: (1 + x) (1 + x) =0 chehacomesoluzionex = c) Il VAN dell operazione è dato da: = E (1.04) 4 - ESERCIZIO Un investitore ha una disponibilità di 950E. Considera come opportunità di investimentol acquistodibotoditreasurybills. Un BOT di valore nominale 100E con vita residua 1 anno (360 gg) è quotato 95E. Un Treasury Bill con vita residua di 1 anno (360 gg) e nominale di 100$ ha una quotazione di 6. Il tasso di cambio E/$ è pari a 0.98 (cioè 1 dollaro costa 0.98 euro). a) Determinare il prezzo di un Treasury Bill e il numero di titoli americani che l investitore può acquistare. b) Determinare l ammontare di dollari che l investitore avrà a disposizione alla scadenza del Treasury Bill. Quale il tasso di cambio E/$ tra un anno che renderebbe equivalente l acquisto di BOT o di Treasury Bill? c) Dato che è possibile acquistare solo un numero intero di titoli di stato americano e dato che l investitore può depositare l ammontare non impiegato in Treasury Bill
3 MM.II Parti B di Matematica Finanziaria - a.a. 01/02-02/03 5 MM.II Parti B di Matematica Finanziaria - a.a. 01/02-02/03 6 in un conto corrente in Euro che viene remunerato ad un tasso di interesse semplice annuo del 2%, determinare l ammontare di Euro che l investitore avrà a disposizione alla scadenza del Treasury Bill, dato che il futuro tasso di cambio euro/$ sarà pari a 1.02E/$. a) µ P TB = =94$ Disporre di 950E è equivalente a disporre = $ 0.98 e dunque l investitore può acquistare = unità di Treasury Bill. b) Tenendo i Treasury Bills sino a scadenza l investitore disporrà tra un anno di: = $ Acquistando BOT disporrà invece di 1000E. Il tasso di cambio S 1 che renderà equivalente le due strategie è dato da: S 1 = 1000 da cui: S 1 = 1000 = E/$ c) Potendo acquistare solo un numero intero di Treasury Bill, l investitore ne acquisterà 10 per una spesa complessiva di 940$. Gli rimarrano quindi 29.39$ ( ), equivalenti a 29.39*0.98= E che potrà investire ad un tasso del 2%. L ammontare di Euro di cui disporrà tra un anno sarà quindi $ ( ) $ 1.02E/$ = E mentre se avesse acquistato BOT avrebbe ottenuto solo 1000E. 5 - ESERCIZIO Un progetto di investimento è descritto da un esborso iniziale di 1000E e da incassi futuri mensili di 100E per 5 anni. a) Dato un costo opportunità del 2% composto mensilmente determinare il VAN del progetto (suggerimento: usa a nm im ). b) La società attiva anche un contratto di leasing caratterizzato da un valore del bene di 200E, un anticipo del 5% del valore del bene, un riscatto pari al 3% del valore del bene. Il contratto prevede 12 canoni mensili per un anno. Determinare il canone del leasing dato un tasso di finanziamento mensile pari al 4%. c) Il contratto di leasing del punto precedente prevede anche il pagamento di spese forfettarie di 10E al momento della stipula, spese di incasso per ciascun canone di 1E. Determinare l APV del progetto utilizzando il VAN del progetto già ottenuto al punto a il VAN del contratto di leasing dato il costo opportunità del 2% composto mensile (suggerimento: usa ancora a nm im ). Un progetto di investimento è descritto da un esborso iniziale di 1000E e da incassi futuri mensili di 100E per 5 anni. a) Dato un costo opportunità del 2% composto mensilmente il VAN del progetto (utilizzando a nm im )risulta b) Il canone risulta pari a: VAN = a 12 5 i12 1 ( ) 60 = = C = ( ) 12 1 (1+0.04) = = c) Se il contratto di leasing del punto precedente prevede anche il pagamento di spese forfettarie di 10E al momento della stipula e spese di incasso per ciascun canone di 1E, allora l APV del progetto risulta pari a (si può utilizzare il VAN del progetto già ottenuto al punto (a) cui si aggiunge il VAN del contratto di leasing al costo opportunità del 2% composto mensile): AP V = VAN CP + VAN leas = ³ ( ) a ( ) Ã = ( ) ( ) ( ) = =
4 MM.II Parti B di Matematica Finanziaria - a.a. 01/02-02/03 7 MM.II Parti B di Matematica Finanziaria - a.a. 01/02-02/ ESERCIZIO Un contratto di leasing è caratterizzato dalle seguenti condizioni: a) valore di fornitura 2000 Euro, b) durata 12 mesi, c) tasso di interesse contrattuale j 12 =12%, d) anticipo in contanti pari al 20% del valore di fornitura, e) valore di riscatto pari al 10% del valore di fornitura, e) canoni mensili posticipati Si ricavi il canone di leasing; Dato che la società di leasing ha acquistato il bene per 1800E e impone una spesa forfettaria di 100E, spese di incasso canoni pari a 3E e spese di riscatto pari a 30E, determinare il VAN del contratto per la società di leasing avendo questa un costo opportunità del capitale proprio pari a j 12 =12%. La società di leasing potrebbe impiegare i 1300 Euro del valore di fornitura anzichè nell acquisto del bene da cedere in leasing in un progetto che le garantirebbe i seguenti flussi: Sarebbe più conveniente questa scelta o l acquisto del bene da cedere in leasing? La rata di leasing è soluzione dell equazione: da cui: 2000 = (1 + i 12 ) 12 + Ca 12 i12 C = (1 + i 12) 12 a 12 i12 Poichè j 12 = 12%, sihai 12 =1%e quindi e quindi: a 12 i12 = 1 ( ) = ( ) 12 C = = Euro Il VAN del contratto di leasing per la società di leasing è dato da, tenendo conto del costo d acquisto del bene e delle maggiori entrate dovute alle spese accessorie: VAN leas = ( ) (1 + i 12 ) 12 +(C +3)a 12 i12 = ( ) ( ) 12 + ( ) 1 (1+.01) = = Nel caso la società attivasse il progetto, il VAN sarebbe: VAN Pr og = ( ) ( ) 24 = Quindi sarebbe più conveniente utilizzare i 1300E per l acquisto del bene da cedere in leasing. 7 - ESERCIZIO Un impresa deve decidere se accedere ad un prestito di 10000E. Deve decidere se attivarlo in Euro o in Dollaro. a) Il prestito in Euro viene ripagato con quattro rate trimestrali costanti ad un tasso j 4 =8%. Costruire il piano d ammortamento del prestito e calcolare il VAN del finanziamento dato che il costo opportunità del capitale proprio dell impresa è pari al 1% trimestrale. b) Al momento della decisione il tasso di cambio E/$ (quanti euro per acquistare un dollaro) è pari a 1E/$. Se attiva il prestito in dollari, lo ripaga mediante quattro rate semestrali costanti ad un tasso j 2 $ =10%. Determinare l importo della rata. c) Tenendo conto che il tasso di cambio E/$ (quanti euro per acquistare un dollaro) neiprossimiquattrosemestrièstimatoparia: Tempo E/$ 0 1 0,5 1,1 1 1,2 1,5 1,1 2 0,95 calcolare il VAN in Euro del finanziamento in dollari e determinare tra le due opzioni la più conveniente. a) L importo della rata in Euro è dato da: R E = = a Il piano d ammortamento è dato da: (1+0.02) = T empo Rata Interessi Capitale Debito = = = = = = =
5 MM.II Parti B di Matematica Finanziaria - a.a. 01/02-02/03 9 MM.II Parti B di Matematica Finanziaria - a.a. 01/02-02/03 10 Il VAN del finanziamento in Euro è dato da: VAN E = a ( ) 4 = = b) Se accede al finanziamentoindollari,datalaparitàdeltassodicambioottiene subito 10000$. La rata per ripagare questo finanziamento ammonta a: R $ = a = (1+0.05) = $ c) Tenendo conto che il tasso di cambio E/$ (quanti euro per acquistare un dollaro) nei prossimi quattro semestri è stimato pari a, per ogni data possiamo convertire l importo della rata in Dollari in Euro: Tempo E/$ Rata in Euro $ 1E/$ 0,5 1, $ 1.1E/$ = E 1 1, $ 1.2E/$ = E 1,5 1, $ 1.1E/$ = E 2 0, $ 0.95E/$= E Per calcolare il VAN determiniamo il costo opportunità del capitale proprio su base annua: i =(1+0.01) 4 1= Il VAN in Euro del finanziamento in dollari è quindi dato da: VAN = = che rappresenta il VAN in Euro del finanziamento in dollari. L impresa opterà per il finanziamento in Euro. 8 - ESERCIZIO E dato il seguente progetto di investimento: Epoche F lussi Il progetto è finanziabile al 50% mediante il seguente finanziamento Epoche Flussi Il costo opportunità del capitale proprio è pari al 5%. stabilire se il TIR del finanziamento sia inferiore o meno al 5%; determinare l APV del progetto e stabilire se convenga utilizzare il finanziamento. Quale l ammontare della rata del debito al tempo 2 che renderebbe indifferente l utilizzo o meno del finanziamento? Il valore attuale netto a tasso 0.05 del finanziamento è VAN(0.05) = (1.05) 2 = > 0 ed essendo positivo indica che il tasso del finanziamento è inferiore al 5%. L APV a tasso 0.05 della combinazione investimento/finanziamento è AP V (0.05) = (1.05) 2 = > 0 e, per quanto concluso al punto precedente, conviene attivare il finanziamento. La rata x che renderebbe indifferenti è soluzione dell equazione: = 50 + (1.05) x (1.05) 2 da cui risolvendo si avrebbe: x = ESERCIZIO Un imprenditore decide di attuare un progetto di investimento caratterizzato dai seguenti flussi in Euro: Tempo Flussi
6 MM.II Parti B di Matematica Finanziaria - a.a. 01/02-02/03 11 MM.II Parti B di Matematica Finanziaria - a.a. 01/02-02/03 12 Dato che per l attivazione del progetto è necessario un finanziamento pari all intero importo del progetto, decide di valutare la convenienza delle due seguenti alternative: accensione di un prestito da ripagare con 4 rate semestrali costanti secondo il regimedelloscontocommercialeal tasso annuo di sconto del 7%. accensione di un prestito in valuta straniera di durata biennale, con rate annue costanti in regime di interesse composto al tasso annuo del 6%, tenuto conto di una svalutazione annua del cambio dollaro/euro del 1% e dato che il tasso di cambio corrente è 1.1$/E (quindi se oggi S t = 1.1 allora S t+3 = 1.1 ( ) 3 ). Applicando il criterio dell APV, quale tra le due proposte l investitore decide di attivare dato che il suo costo opportunità pari al 4%? Determiniamo l importo delle rate utilizzando l espressione del valore attuale di una rendita di rata r pagata m volte l anno e durata n anni al tasso di sconto d, data da: µ nm +1 A = nmr 1 d 2m Nell es. in questione A rappresenta l ammontare del debito, cioè Inoltre n =2, m =2e d =0.07 per cui: A r = nm 1 d nm+1 = 2m = risulta la rata d ammortamento del debito. Quindi se si adotta questa scelta i flussi di cassa del progetto sarebbero dati da: con t Inv.to Debito Flussi Netti V.A. (i =5%) (1+0.05) (1+0.05) 2 APV 1 = Per valutare la convenienza della scelta, determiniamo l APV che risulta essere: AP V = a a 4 i2 i 2 =(1+0.04) 1 2 1= Quindi: APV 1 = a a 4 i2 1 ( ) 2 1 ( ) 4 = = Nel secondo caso, occorre determinare innanzitutto l importo del debito in valuta straniera che è 1000Euro = $ = 1100$ E/$ La rata di rimborso in dollari è ottenuta risolvendo 1100$=Ra ,dacuisiottiene l ammontare della rata in dollari: R $ = 1100 a $= (1+0.06) $= $ Per determinare le corrispondenti rate in Euro, occorre tenere conto della svalutazione del tasso di cambio. Si avrebbe quindi t Flussi Debito in $ Tasso Cambio E/$ Flussi Debito in E (1+0.01) = = = = (1+0.01) 2 Di conseguenza i flussi del progetto in questo secondo caso sono dati da: t Inv.to Debito Flussi Netti V.A. (i =4%) (1+0.04) (1+0.04) 2 APV 2 = Poichè l APV nel secondo caso risulta essere maggiore, l imprenditore preferirà accedere al secondo finanziamento ESERCIZIO Un gestore ha in attivo una posizione lunga in 100 unità di zcb a 2 anni e 100 unità di zcb a 10 anni. Il valore nominale di ciascun zcb è100. Ha anche una posizione passiva in zcb a 5 anni, ognuno di valore nominale 100. Il tasso di valutazione espresso dal mercato è del 10%. a) Si calcoli il valore e la duration della posizione attiva b) Si calcoli il valore e la duration della posizione passiva e si stabilisca se una variazione positiva dei tassi fa crescere o ridurre il valore della posizione complessiva (attivo-passivo).
7 MM.II Parti B di Matematica Finanziaria - a.a. 01/02-02/03 13 MM.II Parti B di Matematica Finanziaria - a.a. 01/02-02/03 14 c) Impostare il sistema lineare che il gestore deve risolvere per immunizzare il portafoglio alle variazioni dei tassi. d) Senza risolvere il s.l. del punto precedente, stabilire se il gestore deve aumentare o ridurre la quantità di zcb a 10 anni. a) Il valore attuale e la duration della posizione attiva, dato un tasso i = 10% sono: A (0.1) = = D A = = b) Per il passivo si ha invece: L (i) = = D L = 5 Poichè si ha un excess duration negativa, cioè epoichè AD A LD L = ( ) < 0 V = A L = = 0 V = i 1+i (AD A LD L )= i ( ) > 0 1+i una variazione positiva dei tassi comporterà una variazione positiva del valore netto del portafoglio. c) Si deve ricombinare il portafoglio, trovando le quantità n 1 e n 2 degli zcb a 2 e 10 anni in modo che: A = A (= L) A D A = LD L cioé n n = n n = dacuisihailsl: ½ n n = n n = la cui soluzione (non richiesta è): n 1 = , n 2 = d) Ovviamente il gestore deve aumentare la duration dell attivo e quindi deve aumentare il numero di zcb a 10 anni e ridurre il numero di zcb a 2 anni ESERCIZIO Un gestore ha in attivo una posizione lunga in 100 unità di zcb a 1 anno e 100 unità di zcb a 20 anni. Il valore nominale di ciascun zcb è1. Ha anche una posizione passiva in zcb a 5 anni, sempre di valore nominale 1. Il tasso di valutazione espresso dal mercato è del 10%. a) Si calcoli il valore e la duration della posizione attiva. b) Si calcoli il valore e la duration della posizione passiva e si stabilisca se una variazione positiva dei tassi fa crescere o ridurre il valore della posizione complessiva (attivo-passivo). c) Impostare il sistema lineare che il gestore deve risolvere per immunizzare il portafoglio alle variazioni dei tassi. d) Senza risolvere il s.l. del punto precedente, stabilire se il gestore deve aumentare o ridurre la quantità di zcb a 20 anni. Un gestore ha in attivo una posizione lunga in 100 unità di zcb a 1 anno e 100 unità di zcb a 20 anni. Il valore nominale di ciascun zcb è1. Ha anche una posizione passiva in zcb a 5 anni, sempre di valore nominale 1. Il tasso di valutazione espresso dal mercato è del 10%. a) Il valore attuale e la duration della posizione attiva, dato un tasso i = 10% sono: A (0.1) = = D A = = b) Per il passivo si ha invece: L (i) = = D L = 5 Poichè si ha un excess duration negativa, cioè epoichè AD A LD L = ( ) < 0 V = A L = = 0 V = i 1+i (AD A LD L )= i ( ) > 0 1+i
8 MM.II Parti B di Matematica Finanziaria - a.a. 01/02-02/03 15 una variazione positiva dei tassi comporterà una variazione positiva del valore netto del portafoglio. c) Si deve ricombinare il portafoglio, trovando le quantità n 1 e n 2 degli zcb a 1 e 20 anni in modo che: A = A (= L) A D A = LD L cioé n n = n = da cui il Sistema Lineare: ½ n n = n = la cui soluzione (non richiesta è): {n 1 = ,n 2 = }. d) Ovviamente il gestore deve aumentare la duration dell attivo e quindi deve aumentare il numero di zcb a 20 anni e ridurre il numero di zcb a 1 anno.
Metodi Matematici II Test di Matematica Finanziaria
M.M.II U. P. O. A.A. 2003-04. Test di Matematica Finanziaria 2 Metodi Matematici II Test di Matematica Finanziaria a cura di Gianluca Fusai e Gianni Longo SEMEQ - Università del Piemonte Orientale Anno
DettagliVIII Esercitazione di Matematica Finanziaria
VIII Esercitazione di Matematica Finanziaria 7 Dicembre 200 Esercizio. Un privato decide di acquistare una nuova automobile. A tal fine ottiene da una finanziaria un anticipo per l importo S = 25.000 euro
DettagliMetodi Matematici 2 9 giugno 2009
Metodi Matematici 9 giugno 009 TEST Cognome Nome Matricola Rispondere alle dieci domande sbarrando la casella che si ritiene corretta nel caso di risposta multipla (una sola risposta è corretta). Si indichi
DettagliMetodi matematici II 22 novembre 2004
MMII Prima Prova Parziale Matematica Finanziaria - Test, 22 novembre 2004 2 TEST (Nuovo ordinamento CORSO A) Cognome Nome Matricola Rispondere alle cinque domande sbarrando la casella che si ritiene corretta
DettagliMetodi matematici II 9 dicembre 2003
Metodi matematici II 9 dicembre 2003 TEST - PREAPPELLO Cognome Nome Matricola Crocettare la casella che si ritiene corretta nel caso di risposta multipla (una sola risposta è corretta). Si indichi la risposta,
DettagliESAME 13 Gennaio 2011
ESAME 13 Gennaio 2011 Esercizio 1. Si consideri un operazione finanziaria che ha valore x 0 = 120 in t 0 = 0 e restituisce x 1 = 135 all istante t. Supponendo che l operazione in esame sia soggetta ad
DettagliMetodi matematici 2 8 giugno 2006
Metodi matematici 2 8 giugno 2006 TEST (Nuovo ordinamento) Cognome Nome Matricola Rispondere alle dieci domande sbarrando la casella che si ritiene corretta nel caso di risposta multipla (una sola risposta
DettagliMetodi matematici II 24 Novembre ± Prova Parziale (Test Matematica Finanziaria). FILA A Cognome Nome Matricola
MMII Test Prova Parziale di Matematica Finanziaria, 4 novembre 001 Metodi matematici II 4 Novembre 001 ± Prova Parziale (Test Matematica Finanziaria) FILA A Rispondere alle otto domande sbarrando la casella
DettagliESERCITAZIONI ESERCIZIO 1. Economia degli Intermediari Finanziari. Jacopo Mattei 1. Si consideri un anticipazione su titoli:
ESERCITAZIONI 1 ESERCIZIO 1 Si consideri un anticipazione su titoli: # titoli=10.000 Prezzo= 7,5 Interessi= 10 % annuo Scarto di garanzia=40% Durata = 180 gg A quanto ammonta il finanziamento? Jacopo Mattei
DettagliCapitolo 1. Rendite. i 4,a = (1 + i a ) = ( ) ,
Capitolo Rendite Esercizio Un imprenditore dovrà sostenere un pagamento di 40 000 euro tra tre anni. A tal fine inizia ad effettuare dei versamenti trimestrali costanti posticipati presso una banca che
DettagliMetodi Matematici II A. A Esercizi di Matematica Finanziaria
Metodi Matematici II A. A. 2003-04 Esercizi di Matematica Finanziaria a cura di Gianluca Fusai e Giovanni Longo SEMEQ - Università del Piemonte Orientale October 24, 2006 Esercizio Dato un tasso bimestrale
DettagliMATEMATICA FINANZIARIA Appello del 10 luglio 2001
MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 10 luglio 2001 Cognome e Nome................................................................... C.d.L....................... Matricola n................................................
DettagliMatematica Finanziaria 13 settembre 2001
Matematica Finanziaria 3 settembre 00 Prova Generale. ESERCIZIO : Algebra Lineare ² Dire se le seguenti applicazioni sono lineari e in caso a ermativo indicarne la matrice associata A: a)f : R >R : b)f
DettagliMatematica finanziaria
Matematica finanziaria La matematica finanziaria studia le operazioni che riguardano scambi di somme di denaro nel tempo. Sono operazioni di questo tipo, ad esempio, l investimento di un capitale in un
DettagliMATEMATICA FINANZIARIA Appello del 14 gennaio 2016
MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 14 gennaio 2016 Cognome e Nome............................................................. Matricola n....................... Cattedra: Pacati Quaranta Fornire le risposte
Dettaglidifferiticerti.notebook November 25, 2010 nov 6 17.29 nov 6 17.36 nov 6 18.55 Problemi con effetti differiti
Problemi con effetti differiti sono quelli per i quali tra il momento di sostentamento dei costi ed il momento di realizzo dei ricavi intercorre un certo lasso di tempo. Nei casi in cui il vantaggio è
DettagliNome e Cognome... Matricola... Corso di Laurea...
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia dei Mercati e degli Intermediari Finanziari (EMIF) Corso di Laurea Interfacoltà in Economia (E) Corso di Laurea Interfacoltà
DettagliMATEMATICA FINANZIARIA Appello del 30 giugno 2016
MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 30 giugno 2016 Cognome e Nome............................................................. Matricola n....................... Cattedra: Pacati Quaranta Fornire le risposte
DettagliEsercizio 1 Completare il seguente piano di ammortamento. Quota Interessi
AMMORTAMENTI Esercizio 1 Completare il seguente piano di ammortamento. Epoca Rate Debito 0 4.000.000 1 1.600.000 2 2.000.000 450.000 1.000.000 3 0 150.000 150.000 1.000.000 4 1.000.000 150.000 0 Esercizio
DettagliMetodi Matematici II Soluzioni Test di Matematica Finanziaria
M.M.II U. P. O. A.A. 00-04. Soluzioni Test di Matematica Finanziaria Metodi Matematici II Soluzioni Test di Matematica Finanziaria a cura di Gianluca Fusai e Gianni Longo SEMEQ - Università del Piemonte
DettagliEVOLUZIONE DEL DEBITO
AMMORTAMENTO DI PRESTITI A RATE NON COSTANTI PROF. ROSARIO OLIVIERO Indice 1 RENDITA POSTICIPATA --------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2
DettagliMATEMATICA FINANZIARIA Appello del 27 settembre 2000
MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 27 settembre 2000 Cognome e Nome................................................................... C.d.L....................... Matricola n................................................
DettagliV esercitazione di Matematica Finanziaria
V esercitazione di Matematica Finanziaria Esercizio 1. Dato un debito S=6 000 euro, valutato secondo una legge di capitalizzazione esponenziale al tasso di interesse annuo i=4%, si calcola l importo della
DettagliMetodi matematici 2 9 giugno 2011
Metodi matematici giugno 0 TEST 6CFU Cognome Nome Matricola Si indichi la soluzione senza procedimento. Nel caso si intenda annullare una risposta crocettare la risposta ritenuta errata. Risultati corretti
Dettagli1 Esercizio di Riepilogo
1 Esercizio di Riepilogo 1. Un individuo riceve al tempo t = 0 un finanziamento di 50000 euro da restituire con due rate R 1 = 11000 euro al tempo t = 1 e R 2 = 45000 euro al tempo t = 2. Inoltre egli
DettagliAmmortamento Italiano Ammortamento Francese Ammortamento a Rimborso Unico Ammortamento Tedesco Preammortamento
1. 2. 3. 4. 5. Ammortamento Italiano Ammortamento Francese Ammortamento a Rimborso Unico Ammortamento Tedesco Preammortamento Esercizio 1 Amm.to Italiano Redigere il piano di ammortamento italiano per
DettagliRIASSUNTO ARGOMENTI LEZIONI MATEMATICA FINANZIARIA A-K FACOLTA DI ECONOMIA DI FERRARA A.A. 2016/17
RIASSUNTO ARGOMENTI LEZIONI MATEMATICA FINANZIARIA A-K FACOLTA DI ECONOMIA DI FERRARA A.A. 2016/17 27/09/2016 ore 13.30-15.30 (2h totali) Presentazione del corso. Introduzione al calcolo finanziario di
DettagliMetodi matematici II 19 gennaio 2006
Metodi matematici II 19 gennaio 2006 TEST (Nuovo ordinamento) Cognome Nome Matricola Rispondere alle dieci domande sbarrando la casella che si ritiene corretta nel caso di risposta multipla (una sola risposta
Dettagli1 Esercizi di Riepilogo sui piani di ammortamento
1 Esercizi di Riepilogo sui piani di ammortamento 1. Un individuo riceve, al tempo t 0, in prestito la somma di euro S 60.000 da restituire con quattro rate semestrali posticipate R 1 ; R ; R 3 ; R 4.
DettagliEsercizi di consolidamento
Esercizi di consolidamento Sul montante di una rendita 1 ccanto ad ogni descrizione barra le caselle che caratterizzano le seguenti rendite temporanee (nnua, razionata, mmediata, ifferita, nticipata, osticipata).
DettagliCome calcolare il valore attuale
CAPITOLO 5 Come calcolare il valore attuale Semplici PROBLEMI 1. a. FA 6 = 1/(1.12) 6 = 0.507; b. 125/139 = 0.899; c. 100 000 3 (1.06) 8 = 159 385; d. 37 400/(1.09) 9 = 17 220 1 e. VA = C r 1 r(1 r) t
DettagliMATEMATICA FINANZIARIA Appello del 15 luglio 2009
MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 15 luglio 2009 Cognome e Nome................................................................... C.d.L....................... Matricola n................................................
DettagliMetodi matematici II 15 luglio 2003
MM.II Prova Generale - Test Vecchio Ordinamento, 5 luglio Metodi matematici II 5 luglio TEST (Vecchio ordinamento) Cognome Nome Matricola Rispondere alle dodici domande sbarrando la casella che si ritiene
DettagliMATEMATICA FINANZIARIA Appello del 25 gennaio 2010 studenti nuovo ordinamento
MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 25 gennaio 2010 studenti nuovo ordinamento Cognome e Nome................................................................... C.d.L....................... Matricola n................................................
DettagliMATEMATICA FINANZIARIA Appello del 7 settembre 2010 programma a.a. 2009 10
MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 7 settembre 2010 programma a.a. 2009 10 Cognome e Nome........................................................................... C.d.L....................... Matricola
DettagliI FINANZIAMENTI: IL CAPITALE DI TERZI. o Operazioni di finanziamento a breve termine o Operazioni di finanziamento a lungo termine
I FINANZIAMENTI: IL CAPITALE DI TERZI o Operazioni di finanziamento a breve termine o Operazioni di finanziamento a lungo termine Cenni introduttivi Il ricorso al finanziamento esterno è necessario, talvolta,
DettagliESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2015/ Esercizi 1
ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2015/2016 1. Esercizi 1 Regimi semplice e composto Esercizio 1. A quale tasso mensile i m deve viaggiare un investimento
DettagliLezione del 17 dicembre 2013 TAN E TAEG
Lezione del 7 dicembre 03 TAN E TAEG Esercizio. Calcolo del TAN e TAEG Riceviamo un finanziamento di importo pari a 7500 da estinguere in rate annue al tasso annuo effettivo del 5,%. Vengono rilevate spese
DettagliCOGNOME e NOME:... n. di matricola:...
MATEMATICA FINANZIARIA ISTITUZIONI (A - K) Pavia 10/11/2008 COGNOME e NOME:...................... n. di matricola:............ (Come noto, il risultato finale dell'importo dei capitali, espresso in euro,
DettagliRATEI E RISCONTI SOMMARIO 14/09/2016. Considerazioni generali. Ratei. Risconti. Esempi
RATEI E RISCONTI A.A. 2016/2017 1 SOMMARIO Considerazioni generali Ratei Risconti Esempi A.A. 2016/2017 2 1 STATO PATRIMONIALE Schema di sintesi ATTIVO A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI
DettagliESERCITAZIONE DI ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI ANNO ACCADEMICO
ESERCITAZIONE DI ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI ANNO ACCADEMICO 2016-2017 A cura Dott.ssa Federica Miglietta ESERCITAZIONE Ad uso degli studenti frequentanti LE OBBLIGAZIONI - Il prezzo Esercizio
DettagliMATEMATICA FINANZIARIA Appello del 11 febbraio 2016
MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 11 febbraio 2016 Cognome e Nome............................................................. Matricola n....................... Cattedra: Pacati Quaranta Fornire le risposte
DettagliCompravendita e arbitraggio titoli
Esercitazioni svolte 2013 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 9 Compravendita e arbitraggio titoli Roberto Bandinelli Riccardo Mazzoni Il signor Franco Gelli di Pisa, cliente della locale Cassa di Risparmio,
Dettagli( ) [ ] = 6976,85 U 1/1/13 = 287,84e "0, ,74e "0,06 2 =401,21 ( ) "1 + ( 1,048) "2 & ( ) 3 =1+ 3 2
1 Appello sessione estiva 2009/ 2010 (tassi equivalenti - ammortamento) 1 Parte Rispondere ai seguenti distinti quesiti in A) e in B). A) Il capitale C=10000 è stato impiegato in capitalizzazione composta
DettagliGli investimenti, il tempo e il mercato dei capitali
Capitolo 15 Gli investimenti, il tempo e il mercato dei capitali A.A. 008-009 Microeconomia - Cap. 15 1 Questo file (con nome secondo_semestre.pdf) può essere scaricato da www.klips.it siti e file Provvisoriamente
DettagliI. CARATTERISTICHE TIPICHE DELLE VARIE TIPOLOGIE DI MUTUO:
Infor mativa mutui ipotecari prima casa ai sensi del D.L. n. 185/2008 Aggiornato febbraio 2016 Cassa Rurale Centrofiemme Banca di Credito Cooperativo Società Cooperativa Sede legale in Cavalese, P.zza
DettagliPRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela
PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela 1. IDENTITA E CONTATTI DEL FINANZIATORE/INTERMEDIARIO
DettagliV Esercitazione di Matematica Finanziaria
V Esercitazione di Matematica Finanziaria 25 Novembre 200 Esercizio. Date due operazioni finanziarie (con scadenzari in anni) x = { 40, 7.8, 7.8, 7.8, 7.8, 7.8, 47.8}/t = {0, 0.5,,.5, 2, 2.5, 3}; determinare:
DettagliMutuo Dolce Mutuo. TASSO VARIABILE da 5 a 10 anni
Mutuo Dolce Mutuo TASSO VARIABILE da 5 a 10 anni Mutuo Dolce Mutuo Tasso Variabile da 5 a 10 anni prevede uno spread particolarmente favorevole pari a 1,00% e un importo massimo finanziabile pari al 50%
DettagliEsercizio 1 - soluzione
Esercizio 1 Un investimento viene a costare, all epoca 0, 2.000, e garantisce flussi annui positivi perpetui pari a 550. Calcolare il valore attuale netto (VAN) di tale investimento utilizzando un tasso
DettagliREGIMI DI CAPITALIZZAZIONE E SCONTO (Esercizi)
REGIMI DI CAPITALIZZAZIONE E SCONTO (Esercizi) Elena Coffetti Copyright SDA Bocconi INDICE INDICE... REGIMI DI CAPITALIZZAZIONE E SCONTO...1 INFLAZIONE...4 TASSI EQUIVALENTI...5 Avvertenza: nonostante
DettagliDCP - Valutazione economico finanziaria del progetto - Prof. Mirko Bisulli A.A La leva finanziaria
La leva finanziaria 13.04.2016 Il finanziamento del progetto Il capitale impiegato per la realizzazione di un progetto può essere di due tipi: Capitale proprio del soggetto che effettua l operazione di
DettagliSCHEDA PRODOTTO CESSIONE DEL QUINTO PENSIONE E STIPENDIO
SCHEDA PRODOTTO CESSIONE DEL QUINTO PENSIONE E STIPENDIO SERVIZIO COMMERCIALE E MARKETING Roma, 26/04/2016 CESSIONE DEL QUINTO: RIFERIMENTI NORMATIVI La Cessione del Quinto è un segmento del credito al
DettagliAnalisi economico-finanziaria degli investimenti
Analisi economico-finanziaria degli investimenti Lezione 2 I flussi di cassa e I principali criteri decisionali per l analisi finanziaria Economia Applicata all ingegneria a.a. 2015-16 Prof.ssa Carmela
DettagliF O G L I O I N F O R M A T I V O I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE
I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma - Tel +390647021 http://www.bnl.it - Iscritta
DettagliEsercizi di consolidamento
Esercizi di consolidamento Sui concetti introduttivi 1 A quale delle seguenti frazioni di anno corrisponde un tempo di 2 anni 4 mesi e 12 giorni? a. 18 360 b. 71 30 c. 2 In regime di interesse semplice
DettagliESERCITAZIONI PRIMO TUTORATO SECONDO MODULO - FINANZA AZIENDALE
ESERCITAZIONI PRIMO TUTORATO SECONDO MODULO - FINANZA AZIENDALE 1_Due titoli azionari hanno realizzato nelle ultime 4 sedute di borsa: titolo a 09/12/07 43,5 10/12/07 40,1 11/12/07 38,7 12/12/07 35 Titolo
DettagliGli investimenti, il tempo e il mercato dei capitali
Capitolo 15 Gli investimenti, il tempo e il mercato dei capitali A.A. 004-005 Microeconomia - Cap. 15 1 Questo file per Power Point (visibile anche con OpenOffice ) siti e file può
DettagliL introduzione del costo ammortizzato nei bilanci d esercizio. Antonella Portalupi
L introduzione del costo ammortizzato nei bilanci d esercizio Antonella Portalupi Titoli immobilizzati Nuovo OIC 20 Crediti nuovo OIC 15 Debiti nuovo OIC 19 Criticità: Fattore temporale (attualizzazioni)
DettagliAppunti di Excel per risolvere alcuni problemi di matematica (II parte) a.a. 2001-2002
Appunti di Excel per risolvere alcuni problemi di matematica (II parte) a.a. 2001-2002 Daniela Favaretto* favaret@unive.it Stefania Funari* funari@unive.it *Dipartimento di Matematica Applicata Università
Dettagli1.Identità e contatti del finanziatore. 2. Caratteristiche principali del prodotto di credito
INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI per Prestiti personali SI BPF FAMIGLIA 10/08/2015 1.Identità e contatti del finanziatore Finanziatore Indirizzo Telefono* Email* Fax* Sito web* BANCA
DettagliPrestito Chirografario Privati TASSO FISSO
Modulo n.mepp06 Agg. n. 013 Data aggiornamento 27.05.2016 MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Chirografario Privati TASSO FISSO Il prestito chirografario Privati è venduto da UniCredit S.p.A. tramite
DettagliESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/ Esercizi: lezione 07/10/2016
ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017 1. Esercizi: lezione 07/10/2016 Regimi semplice e composto Esercizio 1. Dopo quanti mesi un capitale C, impiegato
Dettagli1-39 Calcolo del VAN (1)
1-39 Calcolo del VAN (1) Esempio: Investimento 40.000 ammortizzabile a quote costanti in 5 anni (vita del progetto: 7 anni) Ricavi 8.000 incrementali primi 3 anni poi +10% annuo Costi 7.000 primo, 12.000
Dettagliconti correnti - Leggi di riferimento Codice Civile L. 385/93 Testo Unico Bancario L. 108/96 e art. 644 c.p. Dlgs 342/99 Delibera C.I.C.R.
conti correnti normativa di riferimento conti tecnici e collegati elementi di criticità nei c/c giurisprudenza prevalente controllo di costi consulenza e strumenti per lo sviluppo dell attività conti correnti
DettagliEsercizi di Matematica Finanziaria
Esercizi di Matematica Finanziaria Attività finanziarie in condizioni di certezza Claudio Pacati Università degli Studi di Siena claudio.pacati@unisi.it Roberto Renò Università degli Studi di Verona roberto.reno@univr.it
DettagliGruppo Espresso Conto Economico Consolidato
Conto Economico Consolidato Ricavi 1.025.548 886.649 Variazione rimanenze prodotti (2.618) (771) Altri proventi operativi 17.689 19.829 Costi per acquisti (150.066) (120.165) Costi per servizi (388.185)
DettagliFisco & Contabilità La guida pratica contabile
Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 44 23.11.2016 Le rilevazioni contabili dei mutui Categoria: Interessi Sottocategoria: Passivi A cura di Micaela Chiruzzi Capita nella generalità dei casi
DettagliIL PREZZO DI UN BOND
IL PREZZO DI UN BOND in pratica, il titolo con cedole viene scomposto in tanti zero coupon bond quanti sono i flussi di cassa: il suo prezzo è pari alla somma dei prezzi di tali zero coupon bond P = P
DettagliGreen Stato patrimoniale al 31/12/2002
Esercizio n. 1 Lo stato patrimoniale al 31.12.2002 dell impresa di giardinaggio Green, che offre servizi di cura, pulitura e ripristino di parchi e giardini, è il seguente (dati riportati in migliaia di
DettagliAGENDA FONTI DI CAPITALE: GESTIONE ED APPLICAZIONI COMPUTISTICHE. Dott.ssa Baldi Rachele A QUALI FONTI DI CAPITALE RICORRERE?
2 AGENDA A QUALI FONTI DI CAPITALE RICORRERE? FONTI DI CAPITALE: GESTIONE ED APPLICAZIONI COMPUTISTICHE i) IL CAPITALE PROPRIO Principali caratteristiche e configurazioni Dott.ssa Baldi Rachele Dipartimento
DettagliMODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE. Sistema Energia Famiglie New FONTI RINNOVABILI tasso variabile
1. Identità e contatti della Banca Finanziatore Indirizzo BCC DI ROMA VIA SARDEGNA, 129 00187 - ROMA (RM) Telefono 06/5286 1 Email info@roma.bcc.it Fax 06/52863305 Sito web www.bccroma.it 2. Caratteristiche
DettagliUNICREDIT SPA (*) CONVENZIONE CON GARANZIA CONFIDI LAZIO AREA RETAIL E CORPORATE (DECORRENZA 30/01/2012) Condizioni economiche Garanzia sussidiaria
Mutuo Chirografario a 5 anni Prestito Partecipativo, Credit Più massima 4,85% elevata 5,10% 5,35% Ampia 6,10% regolare 6,60% Discreta 6,85% sufficiente 7,85% UNICREDIT SPA (*) CONVENZIONE CON GARANZIA
DettagliEsercizi di Matematica Finanziaria
Università degli Studi di Siena Facoltà di Economia Esercizi di Matematica Finanziaria relativi ai capitoli V-X del testo Claudio Pacati a.a. 1998 99 c Claudio Pacati tutti i diritti riservati. Il presente
DettagliPRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela
PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela 1. IDENTITA E CONTATTI DEL FINANZIATORE/INTERMEDIARIO
DettagliFila B. Economia Aziendale Economia e Commercio. Cognome... Nome... Matricola...
ANNO ACCADEMICO 2011/2012 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE FACOLTÀ DI ECONOMIA corso di CONTABILITÀ E BILANCIO 3 Prova intermedia del 14-5-2012 Fila B Corso di laurea (spuntare una delle seguenti
DettagliFOGLIO INFORMATIVO FINANZIAMENTO ECOENERGY A CONDOMINI
INFORMAZIONI SULLA BANCA Offerta Fuori Sede Promotore Finanziario Nome e Cognome Nr. Iscrizione Albo CHE COS È IL FINANZIAMENTO (pag. 1 di 11) PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE 14/03/2016 1- A TASSO FISSO
DettagliPrestito chirografario a privati a tasso fisso. Dipendenti Provincia di Lecce
Modulo n.mepp 27 Agg. n. 1 Data aggiornamento 14.02.2013 MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Chirografario Privati - Tasso Fisso Dipendenti Provincia di Lecce Prodotto venduto da UniCredit Società
DettagliSCHEDA PRODOTTO INFORMATIVA. Gran Prestito Ristrutturazione Casa ,00
SCHEDA PRODOTTO INFORMATIVA Gran Prestito Ristrutturazione Casa 1. Identità e contatti del finanziatore Finanziatore Indirizzo Telefono E-mail Fax Sito web Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A.
DettagliCorso di studi in Economia e Commercio ESERCITAZIONE N 4 RAGIONERIA
Corso di studi in Economia e Commercio ESERCITAZIONE N 4 RAGIONERIA 1. Ottenuta apertura di credito in c/c per 70.000 euro. Prelevate dal c/c bancario 1.600 euro per esigenze di cassa. La banca successivamente
DettagliIl criterio del costo ammortizzato
Paola Costa Il criterio del costo ammortizzato Abstract: A partire dal bilancio 2016 debutta il nuovo criterio del costo ammortizzato per la valutazione dei debiti, dei crediti e dei titoli immobilizzati.
DettagliPrincipi contabili IAS/IFRS : IL BILANCIO DELLE BANCHE ESERCITAZIONE del 20/02/2013
Principi contabili IAS/IFRS : IL BILANCIO DELLE BANCHE ESERCITAZIONE del 20/02/2013 Dott. PAOLO VITALI Università degli Studi di Bergamo Anno accademico 2012/2013 Esercitazioni FTA e Costo Ammortizzato
Dettaglitasso: Rimborso a rate mensili ultimo giorno del mese di ogni anno. 1. Periodo di preammortamento
Siena 1-1 - 2013 Mutui Ipotecari destinati ad acquisto di abitazione principale. D.L. n. 185 2008 e successive Disposizioni di Vigilanza di Banca d Italia del luglio 2009 Gentile Cliente, il presente documento
DettagliMD6 Matematica finanziaria. Capitalizzazione semplice e imposta preventiva Interesse composto
MD6 Matematica finanziaria Capitalizzazione semplice e imposta preventiva Interesse composto Capitalizzazione semplice, imposta preventiva Capitalizzazione semplice Un regime di capitalizzazione è semplice
DettagliDEL CONTRATTO DI MUTUO RESIDENZIALE A TASSO VARIABILE
Versione n. 2 del 10/15 data aggiornamento 01.10.2015 Copia per la Banca DOCUMENTO DI SINTESI DEL CONTRATTO DI MUTUO RESIDENZIALE A TASSO VARIABILE REDATTO AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 1 SETTEMBRE
DettagliFascia di merito creditizio FASCIA A ( RT 1-3) FASCIA B ( RT 4-5) FASCIA C ( RT 6-7) Spread 3,50% 4,00% 5,00% Beneficiari
Finanziamento a breve termine, con piano di ammortamento e covenant commerciali contrattualizzati Necessità finanziarie dell'azienda connesse al ciclo produttivo, senza vincoli specifici di destinazione
DettagliEsercizi di Matematica Finanziaria
Esercizi di Matematica Finanziaria Struttura per scadenza dei tassi di interesse Claudio Pacati Università degli Studi di Siena claudio.pacati@unisi.it Roberto Renò Università degli Studi di Verona roberto.reno@univr.it
DettagliLo schema di rilevazione. +/- fattori produttivi +/- prodotti/servizi +/- merci
Lo schema di rilevazione +/- fattori produttivi +/- prodotti/servizi +/- merci +/- costi acquisto +/- costi acquisto/utilizzo + costi d utilizzo + ricavi della produzione +/- ricavi di vendita/produzione
DettagliLo schema di rilevazione. +/- fattori produttivi +/- prodotti/servizi +/- merci
Lo schema di rilevazione +/- fattori produttivi +/- prodotti/servizi +/- merci +/- costi acquisto +/- costi acquisto/utilizzo + costi d utilizzo + ricavi della produzione +/- ricavi di vendita/produzione
DettagliRelease : 2014_2 Settore : Commercio Natura giuridica s.r.l. Caso: Ristrutturazione Debito
Release : 2014_2 Settore : Commercio Natura giuridica s.r.l. Caso: Ristrutturazione Debito Guida all Utilizzo del Modello Excel Premessa Il Modello permette di creare un Piano Economico Finanziario in
DettagliValore attuale e flussi di cassa
Corporate finance 2e Capitolo 4 Valore attuale e flussi di cassa 1 Panoramica del capitolo Valutazione: il caso uniperiodale Valutazione: il caso multiperiodale Periodi di capitalizzazione Semplificazioni
DettagliFoglio Informativo del Servizio/Prodotto. SOVVENZIONI CHIROGRAFARIE ad Imprese
Foglio Informativo del Servizio/Prodotto SOVVENZIONI CHIROGRAFARIE ad Imprese - tasso fisso - INFORMAZIONI SULLA BANCA Serie FI0380 Condizioni praticate dal 01/04/2016 Banca Popolare del Lazio Via Martiri
DettagliIl Taeg = 0. Trasparenza e credito ai consumatori ABISERVIZI S.p.A. - Riproduzione vietata - Tutti i diritti sono riservati.
e credito ai consumatori 5 Il Taeg k = n 1 1 + TAEG TAEG ( F k )) tk tk = 0 2015 ABISERVIZI S.p.A. - Riproduzione vietata - Tutti i diritti sono riservati. INDICE La formula finanziaria Le ipotesi di calcolo
DettagliLezione N.4. Argomenti della lezione. Capitale netto. Capitale netto. RILEVAZIONI CONTINUATIVE: Le operazioni di finanziamento
rgomenti della lezione Lezione N.4 RILEVZIONI CONTINUTIVE: Le operazioni di finanziamento Le operazioni di finanziamento interno: il capitale netto Le operazioni di finanziamento esterno: i mutui passivi
DettagliCOMUNICATO STAMPA APPROVATI DAL CDA I RENDICONTI DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2007 DEI FONDI ORDINARI QUOTATI BERENICE, TECLA E OLINDA
COMUNICATO STAMPA APPROVATI DAL CDA I RENDICONTI DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2007 DEI FONDI ORDINARI QUOTATI BERENICE, TECLA E OLINDA BERENICE FONDO UFFICI: PREMESSO CHE (I) NON SONO STATI REALIZZATI INVESTIMENTI
DettagliAA. 2012/ CLMG Esercitazione - IRES TESTO E SOLUZIONI
AA. 2012/13 50011-CLMG Esercitazione - IRES TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - Tassazione società di capitali e persone fisiche Il contribuente X lavora come dipendente nella società di A. È inoltre socio,
DettagliLa determinazione. Esercitazione Biofood SpA
La determinazione del capitale economico Esercitazione Biofood SpA Concetto e metodi di valutazione 1/2 CAPITALE ECONOMICO: Valore dell azienda come complesso funzionante considerato come oggetto di negoziazione
DettagliRENDITE ANTICIPATE
LE RENDITE FINANZIARIE PROF. ROSARIO OLIVIERO Indice 1 RENDITA ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 3 2 RENDITE POSTICIPATE
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara Facoltà di Economia Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 28 giugno 2011
Università degli Studi di Ferrara Facoltà di Economia Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 28 giugno 2011 COGNOME: NOME: MATRICOLA: ooooooooo Al /2010, dopo le scritture di assestamento, la
DettagliIL REDDITO D ESERCIZIO E IL PATRIMONIO DI FUNZIONAMENTO
ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Prova di verifica IL REDDITO D ESERCIZIO E IL PATRIMONIO DI FUNZIONAMENTO di Marina GORIA MATERIE: ECONOMIA AZIENDALE (Classe terza IT Indirizzo AFM-SIA-RIM; Classe terza IP Servizi
Dettagli