1-mar Chiusura Borse Asia/Pacifico (ore 09:00):

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1 1-mar-2017 Chiusura Borse Asia/Pacifico (ore 09:00): Giappone (Nikkei225) +1,44% Australia (Asx All Ordinaries) -0,18% Hong Kong (Hang Seng) +0,17% Cina (Shangai) +0,16% Singapore (Straits Times) +0,99% Korea (Kospi) chiuso India (Bse Sensex): +0,67% L effetto generale per l inizio della mattinata sui mercati Europei (tenendo conto dei pesi e delle correlazioni dei vari Indici Asiatici) è da considerarsi Neutrale/leggermente Positivo. Come orari con Eventi (da me selezionati) che ritengo importanti per oggi: Questa notte il dato sul Pil dell'australia è stato poco sopra le attese. Il dato delle Spese per Investimenti del Giappone è stato sopra le attese. Il dato dei Direttori Acquisti Manifatturieri del Giappone è stato secondo le attese- quello della Cina poco sopra le attese. Ore 10:00 Ore 10:00 Ore 14:00 Ore 14:30 Ore 16:00 Ore 16:00 Disoccupazione Germania Indice PMI Manifatturiero Eurozona Inflazione Germania Redditi e Spesi Individuali Usa Indice ISM Manifatturiero Usa Decisione Tassi Bank of Canada Fornisco questi Eventi ed i rispettivi orari (selezionati da me tra i molti che vi sono giornalmente) poiché nelle loro vicinanze potrebbero esserci movimenti decisi di prezzi ed eventuali false rotture di livelli critici di prezzo (di cui tenere conto nel Trading Intraday). Per la nostra analisi iniziamo con uno sguardo Intermarket - dati ad 1 ora o gg a partire da inizio ottobre- aggiornati alle ore 09:20 di oggi 1 marzo (l'indicatore rappresenta la potenziale forza ciclica associata ad una fase Trimestrale e del ciclo inferiore): Vediamo prima le Commodities ed il Dollaro: eugenio sartorelli - 1

2 - Oro (in alto a sx- dati 1 ora): prosegue la fase di ripresa da metà dicembre - Crude Oil (in basso a sx- dati 1 ora): resta su livelli elevati di periodo, ma di fatto in lateralità da metà dicembre - Crb Index (in alto a dx- dati gg): resta in fase laterale da inizio dicembre, anche se sta perdendo vigore - Dollar Index (in basso a dx- dati gg): resta mediamente forte ed in leggera ripresa da inizio febbraio. Vediamo ora altri Mercati Intermarket: eugenio sartorelli - 2

3 - Spread Bund-Btp (in alto a sx- dati 1 ora): resta su livelli mediamente elevati, anche se in calo negli ultimi giorni - Dollaro/Yen (in basso sx- dati 1 ora): dopo un deciso rialzo a partire da ottobre, ora è in leggera correzione da inizio gennaio - Future sulla Volatilità Europea Vstoxx (in alto a dx- dati gg): resta in fase di discesa da inizio dicembre - Volatilità Usa Vix (in basso a dx- dati gg): resta su livelli mediamente bassi da inizio dicembre, anche se da metà febbraio c'è una lieve crescita. In generale i segnali Intermarket restano Rialzisti per i mercati Azionari. I mercati Azionari restano vicini ai massimi, con i mercati Usa sempre su massimi assoluti. L'apertura di oggi sembra con una rinnovata euforia legata al discorso di ieri sera al Congresso del Presidente Usa in cui ha ribadito un taglio alle tasse ed un grande investimento nelle infrastrutture. Per ora sono ancora dichiarazioni, ma non c'è mai stato un cenno alle modalità e soprattutto ai tempi di esecuzione di queste prospettive. Con i rendimenti dei Bond ad elevato rating sempre molto bassi i grandi operatori preferiscono dare fiducia a questi proclami e restare investiti nell'azionario. Tuttavia il mercato dell'oro in salita da metà dicembre, qualche segnale di nervosismo dal mercato delle Opzioni (vedi mio report di ieri) danno sentori di un clima di fiducia non così solido. Vediamo ora la situazione Multi-Ciclica per l Eurostoxx Future e che vale anche per gli altri Indici Azionari (dati aggiornati alle ore 09:20 di oggi 1 marzo): eugenio sartorelli - 3

4 Valutiamo i Cicli secondo il metodo multi Ciclico. Questa valutazione parte dai Cicli più lunghi (trend principale) e poi osserva con la lente di ingrandimento cosa potrebbe accadere a livello intraday- le valutazione delle forze in atto sui vari Cicli sono principalmente focalizzate sulla giornata odierna, ma soprattutto la lettura del Ciclo Giornaliero ci fornisce il dato più utile e puntuale. Questa analisi (anche se fatta su un solo indice) vale anche per gli altri Indici Azionari a livello di tendenze principali. Eventuali differenze verranno evidenziate. - in alto a sx c è il metà-trimestrale oppure Mensile (detto Tracy+2 -dati a 15 minuti)- è partito l'8 febbraio per l'europa ed il 31 gennaio per l's&p500. Ha la conformazione di un ciclo Mensile, anche se con struttura un po' anomala visti i brevi sotto-cicli Settimanali. In base alle sue forme la fase di prevalenza rialzista potrebbe mantenersi ancora per questa settimana, ma difficile dire con quale intensità. Poi potrebbe esserci un leggero indebolimento (il prossimo sotto-ciclo Settimanale) per andare verso la chiusura del ciclo. - in basso a sx c è il Ciclo Settimanale (o Tracy -dati a 15 minuti)- è partito sui minimi del 24 febbraio pomeriggio ed è in buona spinta. Le sue forme si sono allungate e potrebbe avere ancora 2 gg di prevalenza rialzista- poi almeno 2 gg di leggero indebolimento per andare a chiudere il ciclo. - in alto a dx c è il Ciclo bi-giornaliero (o Tracy-2 -dati a 5 minuti- è un ciclo meno importante)- è partito il 28 febbraio intorno alle ore 13:25 ed è in decisa spinta. Potrebbe proseguire con prevalenza rialzista. - in basso a dx c è il Ciclo Giornaliero (o Tracy-3 -dati a 5 minuti)- è partito ieri intorno alle ore 13:25 e stamattina ha acquistato nuova forza. Potrebbe proseguire a prevalenza rialzista con una minor forza in tarda mattinata per trovare un minimo conclusivo (e ben superiore a quello di partenza) entro le ore 14:30. A seguire un nuovo ciclo Giornaliero atteso a leggera prevalenza rialzista. Prezzi critici da monitorare (tenendo conto dei fattori tempo, volumi e strutture cicliche e quindi possono variare di giorno in giorno): eugenio sartorelli - 4

5 - una continuazione della forza rialzista può portare a: - Eurostoxx: Dax: Fib: minis&p500 (situazione differente): Valori verso il 1 scritto sopra confermerebbero la forza ciclica generale e si potrebbe procedere oltre (ma per ora non vi sono molti livelli superiori). - da lato opposto, un po' di correzione può portare a: - Eurostoxx: Dax: Fib: minis&p500 (situazione differente): Discese sino al 1 scritto sopra sono naturali correzioni. Valori sotto all 1 sottolineato (in corsivo) ci direbbero di un Settimanale in anticipata perdita di forza. Valori sotto al 2 sottolineato sarebbero un primo segnale di debolezza (un po' a sorpresa in questa fase) il ciclo Mensile (per il minis&p500 bisognerebbe arrivare più vero 2335). Vediamo le strategie intraday che Io utilizzo in base alle conformazioni cicliche potenziali attuali: Trade Rialzo Acquisto sopra Take-Profit (punti) Stop-Loss sotto Eurostoxx Eurostoxx Dax Dax Fib Fib minis&p , ,5 Trade Ribasso Vendita sotto Take-Profit (punti) Stop-Loss sopra Eurostoxx Eurostoxx Eurostoxx Dax Dax Dax Fib Fib minis&p , ,5 minis&p ,25-3, Avvertenza.: leggere attentamente le Regole di Trading che Io utilizzo Ricordo che per valutare un metodo di Trading bisogna vedere tutti i segnali ogni giorno, e non solo saltuariamente o quando ciascheduno lo ritenga opportuno. Vediamo anche il grafico per Euro/Dollaro e Bund - dati ad 1 ora a partire da inizio ottobre ed aggiornati alle ore 09:20 di oggi 1 marzo- la retta verticale rappresenta l inizio di tale ciclo: eugenio sartorelli - 5

6 Euro/Dollaro Ciclo Trimestrale è partito in tempi idonei sui minimi del 20 dicembre. Sui minimi del 15 febbraio (vedi freccia rossa) sembra siamo arrivati a metà ciclo. La 2 metà ciclo si è già messa in debolezza e questo indebolimento strutturale potrebbe prevalere sino a fine ciclo per ora attesa ad inizio aprile. Chiaramente vi possono sempre essere fasi di rimbalzo che non negano la prevalenza al ribasso. A livello di prezzi un ulteriore indebolimento può portare verso 1,050/1,049- valori inferiori confermerebbero le strutture ribassiste e si potrebbe procedere gradualmente verso 1,045 e 1,040. Dal lato opposto possono esservi rimbalzi verso 1,060-1,063 e sino a 1,065- valori superiori a 1,068 ridurrebbero (un po' a sorpresa) la prevalenza ribassista in essere. Ciclo Settimanale è partita una nuova fase sui minimi del 22 febbraio ed in tempi idonei si sta indebolendo. Potremmo avere circa 1,5-2 gg di prevalenza ribassista per andare a chiudere il ciclo. In tal senso si potrebbe arrivare a 1,050/1,049 e poi a 1,045 (ricordo che qui si tratta di un ciclo più piccolo di quello Trimestrale e pertanto i livelli di prezzo che inserisco possono essere più contenuti di quanto scritto più sopra propri per tale motivo). Dal lato opposto possono esservi rimbalzi verso 1,056-1,059 valori oltre 1,060 annullerebbero (a sorpresa) la fase di debolezza di questo ciclo che potrebbe allungarsi come struttura. Ciclo Giornaliero sembra partito ieri intorno alle ore 9:40 ed è in indebolimento. Potrebbe trovare un minimo conclusivo entro le ore 10. A seguire un nuovo ciclo Giornaliero atteso a prevalenza ribassista. Come livelli di Trading Intraday che io utilizzo in base a quanto vedo ora abbiamo: Eur/Usd Acquisto sopra Take-Profit (punti) Stop-Loss sotto Trade Rialzo 1,0570 0,0013-0,0014 1,0558 Vendita sotto Take-Profit Stop-Loss sopra Trade Ribasso-1 1,0523 0,0014-0,0015 1,0536 Trade Ribasso-2 1,0490 0,0016-0,0018 1,0505 Bund Ciclo Trimestrale - è partito sui minimi dell'8 dicembre. Il 30 gennaio (vedi freccia blu) siamo arrivati un minimo di metà ciclo. Da lì è partito un deciso recupero che ci stava come tempi, ma ha sorpreso come forze visto che abbiamo fatto nuovi massimi ciclici- ciò ha condotto a forme fuori statistica. Ogni momento è buono per una correzione almeno verso 165, Oltre avremmo 164,5 e 164 che farebbero perdere decisamente forza ciclica. Dal lato opposto ulteriori rialzi verso 166,4-166,8 e 167 porterebbero sempre più ad una forma fuori statistica e come tale più difficile da interpretare. eugenio sartorelli - 6

7 Ciclo Settimanale è partito sui minimi del 15 febbraio pomeriggio e finalmente ha avuto 2 gg di leggera correzione. Potrebbe trovare un minimo conclusivo entro oggi (ma potrebbe anche essere già quello di apertura). Il prossimo ciclo Settimanale sarebbe atteso senza forza, ma come detto sopra siamo su forme fuori statistica ed è difficile fare proiezioni cicliche. A livello di prezzi una ulteriore discese potrebbe portare verso 165,5 e 165,3 almeno. Dal lato opposto salite verso 166,4 ci direbbero di una nuova fase ciclica di cui è difficile per ora stabilirne la portata. Ciclo Giornaliero è partito ieri intorno alle ore 11:30 ed è leggermente debole. Il minimo a V in apertura pone qualche dubbio su un inizio lì di un nuovo Giornaliero. Comunque gli sviluppi per oggi sono difficoltosi da interpretare. Come livelli di Trading Intraday che Io utilizzo in base a quanto vedo ora abbiamo: Bund Acquisto sopra Take-Profit (punti) Stop-Loss sotto Trade Rialzo 166,24 0,08-0,09 166,17 Vendita sotto Take-Profit Stop-Loss sopra Trade Ribasso-1 165,58 0,11-0,13 165,68 Trade Ribasso-3 165,30 0,11-0,13 165,40 OPZIONI ed Etf su vari mercati (operatività che personalmente sto seguendo) Opzioni - ieri dicevo che vista la Volatilità bassa e la fase di stallo ci poteva stare una operazione bidirezionale con Strangle Stretto asimmetrico su scadenza aprile. Ho deciso poi di non fare alcunché poiché non ho trovato sufficienti condizioni favorevoli. - il 2 e 3 febbraio proponevo operazione ribassista con Put debit Vertical Spread su scadenza marzo. Per ora l'inizio di indebolimento non ha avuto prosecuzione e attendo visto che la scadenza è il 17 marzo. Ricordo che ho deciso di attuare la solita gestione dinamica chiudendo le Put vendute su una perdita di valore di almeno il 60% (su questa singola Opzione avrei un utile). Di fatto ciò abbassa il prezzo di carico delle rimanenti Put acquistate. Ora attendo una correzione entro la scadenza del 17 marzo per uscire almeno in pari dalla posizione. - per le Operazioni al ribasso con vendita di Call ed acquisto di Put marzo (fatte solo per il Dax), dicevo che per mercati poco sotto lo Strike della Call venduta era opportuno chiuderla. Si poteva anche attuare un roll over andando a vendere la Call scadenza aprile su strike superiori, in modo da incassare una cifra simile a quanto perduto. Chiaramente su continui rialzi l'operazione resta perdente. - Per il minis&p500 ho già chiuso le Put vendute sui rialzi del 13 febbraio e quindi mi rimangono solo delle Put marzo non c'è che attendere rapide correzioni per limitare i danni. Inoltre mi rimangono delle 2 Put marzo 1650 acquistate in 2 fasi rialziste differenti. Non c'è che attendere e l'obbiettivo a questo punto sarebbe limitare i danni con una rapida correzione (almeno verso 2300) con Volatilità in salita. Eur/Usd e Bund: eugenio sartorelli - 7

8 - per l'eur/usd ho già chiuso in utile tutte le operazioni al rialzo che avevo. Su eventuali rimbalzi oltre 1,063 (valore cambiato) inizierei ad assumere posizioni al ribasso, che incrementerei su ulteriori rialzi. - per il Bund il 17 febbraio per valori oltre 164,5 ho fatto un Vertical Call credit Spread su scadenza aprile: vendita Call 162,5 ed acquisto Call 163. Scelgo questi strike poiché il contratto di riferimento è il Bund future scadenza giugno che quota oltre 3 figure in meno dell'attuale scadenza marzo. Questa operazioni ha utili se il mercato non sale oltre 163 (contratto Bund giugno). Come avevo scritto, per Bund oltre 166 (il 24 febbraio mattina) ho fatto ancora Vertical Call credit Spread su scadenza aprile: vendita Call 163,5 ed acquisto Call 164. Ora attendo ETF: - ho incrementato più volte le posizioni su Etf short sull S&P500 sui vari rialzi con vendite in utile su alcuni importanti recenti ribassi. Il 9 novembre ho chiuso qualche posizione in utile, ma oramai i mercati stavano tornado al rialzo. L'ultimo incremento di 1/4 (di quanto già detenevo) l'ho fatto per minis&p500 oltre Il 15 febbraio per valori ben oltre 2330 ho incrementato di 1/5 la posizione. Potrei incrementare di 1/6 la posizione per eventuali prezzi oltre il 15 dicembre, ritenevo sensato l'ingresso sull'oro sulla sua debolezza per prezzi sotto 1150$. Ho utilizzato Etf Physical Gold (Isin: JE00B1VS3770). Come avevo scritto, per valori oltre 1250$ ho chiuso in utile metà posizione (il 24 febbraio mattina). Per la restante posizione vorrei vedere prezzi almeno oltre 1300$ (diciamo verso 1320$). - ho da inizio 2016 posizioni short sul T-note 10 y: Etf della Boost 3x short (isin: IE00BKS8QT65). Ho già chiuso in utile 1/3 della posizione il 4 gennaio. Per le restanti attendo, ma potrei acquistare ancora 1/4 di quanto già detengo per T-Note che eventualmente salisse oltre 126. Per il Trading ricordo le 10 regole generali che adotto per la Mia operatività: 1- I Prezzi di Ingresso sono la parte più importante della tabella questi (e gli Stop-Loss) sono più corretti alla rottura dei prezzi scritti sopra e non sui prezzi scritti sopra per rottura si intende 1 o 2 tick sopra (acquisto) o sotto (vendita) 2- I Prezzi di ingresso restano Validi per la giornata fino a quando non viene toccato lo Stop-Lossdopo le ore 19 meglio non operare su Eurostoxx-Dax-Bund a meno che non si abbiano posizione aperte in precedenza e che comunque vanno chiuse a fine giornata 3- Se si verificano per es. prima i Segnali Rialzisti, quelli Ribassisti restano validi (per la giornata) a meno che si sia arrivati al Take-Profit del segnale Rialzista- la stessa cosa vale se si verificano prima i segnali Ribassisti 4- Come gestione della Posizione, quando scrivo Take-Profit (es. Eurostoxx) significa che arrivati ad un utile di 10 punti o si esce dal Trade o perlomeno si alza lo stop a pareggio (ovvero a livello di ingresso)- al raggiungimento di un utile di 15 punti o si esce (ma chi ha delle sue regole di profit dinamiche, e quindi basate sul movimento dei prezzi, può rimanere ancora nel trade) o comunque si mette uno stop profit a 10 punti 5- Le rotture di livelli di Prezzi di Ingresso sui vari mercati in tempi vicini si auto confermano 6- Talvolta su alcuni trade non c è proporzione tra Take-Profit e Stop-Loss, ma se li metto significa che sono gli unici stop-loss statici che mi sento di dare in base a quanto vedo in quel momento su base ciclica- se si considerano troppo elevati gli Stop-Loss non si opera, oppure si usano Stop-Loss proporzionali ai Take-Profit (ma si rischia di più in termini di probabilità che lo stop-loss venga preso) 7- I migliori Stop-Loss e soprattutto Take Profit sono dinamici e non statici eugenio sartorelli - 8

9 8- Bisogna anche tenere conto di potenziali false rotture negli orari di uscita di dati sensibili (segnalati sempre all inizio del Report) 9- Per diminuire il rischio sarebbe meglio operare almeno su 2 dei precedenti mercati più 1 tra Euro/Dollaro e Bund 10- Talvolta, malgrado la visione della giornata si più rialzista (o ribassista), metto più livelli di trading nella direzione opposta- ciò non è un controsenso, ma spesso sono livelli che se superati negherebbero la lettura ciclica prevalentemente rialzista (o ribassista) preventivata. Inoltre, soprattutto su forti movimenti direzionali, sono più chiari i livelli di prezzo nella direzione opposta. Aggiungo che per valutare i risultati dei miei segnali non ha senso vederli solo per qualche giorno, ma come qualsiasi tecnica di trading va valutata con continuità su una serie di segnali forniti e sui vari mercati. Chiaramente ci sono dei momenti di perdita (quando i cicli sono meno chiari), ma spesso le giornate si chiuderebbero in pareggio (o quasi) seguendo i segnali rialzisti e poi ribassisti (o viceversa) sullo stesso mercato. Quando vi è poi una sequenza di operazioni positive si punta a recuperare e a guadagnare. Per quanto riguarda l'operatività in Opzioni che scrivo (che è parte di quella che effettivamente faccio), i prezzi dell'esecuzione (rispetto ai miei) possono differire di molto in funzione di: valore del sottostante, volatilità, tempo alla scadenza. Ciò porta inevitabilmente ad una struttura di rendimento/rischio differente. Anche le uscite dai Trade in Opzioni a volte devono essere tempestivi e se non si riesce a essere rapidi (perché non si segue sempre il mercato) si perdono opportunità di buone uscite in profit (ma anche in stop-loss). eugenio sartorelli - 9