8-ott Chiusura Borse Asia/Pacifico (ore 09:00):

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1 8-ott-2014 Chiusura Borse Asia/Pacifico (ore 09:00): Giappone (Nikkei225): -1,19% Australia (Asx All Ordinaries): -0,82% Hong Kong (Hang Seng): -0,67% Cina (Shangai) +0,77% Singapore (Straits Times) -0,46% Korea (Kospi) -0,39% India (Bse Sensex): -0,23% L effetto generale per l inizio della mattinata sui mercati Europei (tenendo conto dei pesi e delle correlazioni dei vari Indici Asiatici) è da considerarsi Negativo. Come orari con Eventi (da me selezionati) che ritengo importanti per oggi: Questa notte il dato sulla Bilancia Commerciale del Giappone è stato leggermente sotto le attese. Per il resto oggi non vi sono dati particolarmente sensibili per i mercati. Un dato interessante è alle ore 20 i verbali dell ultima riunione della Fede per vedere che unanimità c è nelle decisioni prese. Per la nostra analisi iniziamo con il solito sguardo Intermarket - dati ad 1 ora a partire da fine luglio- aggiornati alle 09:10 di oggi 8 ottobre - l Indicatore in Figura è una sintesi della Forza Ciclica su base Trimestrale più il ciclo sottostante: VALUTE: - L Euro/Dollaro (in alto a dx) resta debole, ma sta tentando un rimbalzo- quota intorno a 1, Il cambio Usd/Yen (in basso a dx) resta in trend decisamente rialzista, ma dal 3 ottobre sta leggermente correggendo- quota intorno a 108,29 eugenio sartorelli - 1

2 COMMODITIES: - l Indice delle Commodities (Crb Index- non in figura) resta debole e al ribasso da fine giugno- quota intorno a 279,9 punti - L Oro (in alto al centro) resta debole, anche è tornato sopra quota intorno a 1217,6 dollari - Il Petrolio (Crude Oil future- in alto a sx) prosegue la fase di debolezza e con una decisa tendenza ribassista da metà giugno- quota intorno a 87,97 dollari BOND: - Il Bund (in basso a sx) resta forte e con una deciso trend rialzista- quota intorno a 150,33 (rendimento intorno all 0,90%) - Il T-note (non in figura) è in fase di rimbalzo dal 19 settembre- quota intorno ai 125,28 punti (rendimento intorno al 2,37%) - Il Btp future (in basso al centro) resta mediamente forte- quota intorno a 130,32- lo Spread Btp-Bund è in leggero rialzo dal 19 settembre- vale 144,1 punti VOLATILTA : - La Volatilità implicita in Europa (Vstoxx) è in linea con la chiusura di venerdì e comunque su livelli sopra la media ad 1 anno- valore intorno al 21,01% - La Volatilità Implicita in Usa (Vix) è leggermente salita- valore intorno al 17,2%. Tenendo conto dei fattori Intermarket scritti qui sopra (ed anche di altri), il segnale è nel complesso leggermente Ribassista/Neutrale per i mercati Europei e Neutrale per quelli Usa, con una tendenza al peggioramento. La questione per i grossi operatori è quella di ridurre il rischio Azionario (dove hanno già ottimi utili), senza portare a forti discese del mercato. Poi bisognerebbe decidere dove allocare questi utili. Difficile con i Bond governativi sui massimi e quelli High Yield in calo di consensi. Se poi aggiungiamo che le Commodities con un dollaro forte vengono viste come troppo rischiose, siamo in una situazione di blocco, in cui si attende la prima mossa dell altro (mi riferisco sempre ai grossi operatori) per non essere considerati dei fessi che hanno voluto a tutti i costi anticipare dei movimenti che poi non si sono verificati. Vediamo ora i 4 future su Indici Azionari che seguo per valutare soprattutto il Ciclo Trimestrale (dati a 1 ora a partire da fine luglio e aggiornati alle ore 09:10 di oggi 8 ottobre- la retta verticale rappresenta l inizio di tale ciclo): eugenio sartorelli - 2

3 Gli Indicatori Ciclici in figura (rappresentativi del Ciclo Trimestrale associato a quello inferiore) sono al ribasso per tutti gli indici azionari in figura. Dal punto di vista ciclico, tutti i mercati Europei hanno rotto al ribasso il minimo del 2 ottobre che è stata la partenza del nuovo ciclo Settimanale- il minis&p500 non lo ha fatto ma è sceso sotto il 1 livello critico di Il ciclo Mensile (partito il 16 settembre) è al ribasso, così come quello Trimestrale (partito l 8 agosto). Pertanto lo scenario ciclico è decisamente più improntato al ribasso, almeno sino alla conclusione del ciclo settimanale che potrebbe essere lunedì. Chiaramente certezze sui mercati non ve ne possono essere- proprio per questo più sotto metto anche dei livelli critici al rialzo che possono costituire il classico rimbalzo di un trend ribassista, oppure possono mitigare o negare la forza ribassista attualmente evidente. Sui mercati si può lavorare solo su scenari probabilistici, mai secondo certezze. Dal punto di vista dei Prezzi (tenendo conto dei fattori tempo e volumi), una ulteriore debolezza può portare a (ricordo che questi non sono veri target-price, ma livelli di attenzione dal punto di vista ciclico): - Eurostoxx: Dax: minis&p500: sotto 1920 c è Fib: In Europa l indebolimento è più che confermato. Un ulteriore livello di conferma per il minis&p500 sarebbe sotto Dal lato opposto, un alleggerimento (rimbalzo) della forza ciclica ribassista può portare a: - Eurostoxx: eugenio sartorelli - 3

4 - Dax: minis&p500: Fib: oltre c è I primi 2 livelli scritti sono un normale rimbalzo che alleggerirebbe le forze ribassiste- livelli oltre quelli sottolineati ridurrebbe sensibilmente le forze cicliche ribassiste. Vediamo ora i Cicli a partire dal Mensile sino al Giornaliero sull Eurostoxx future (dati aggiornati successivamente alla ore 09:10 di oggi 8 ottobre): Valutiamo i Cicli secondo il metodo multi Ciclico. Questa valutazione parte dai Cicli più lunghi (trend principale) e poi osserva con la lente di ingrandimento cosa potrebbe accadere a livello intraday- le valutazione delle forze in atto sui vari cicli sono principalmente legate alla giornata odierna, ma soprattutto la lettura del Ciclo Giornaliero ci fornisce il dato più utile e puntuale. -in alto a sx c è il Mensile (o Tracy+2 -dati a 15 minuti- alle volte questo è un ciclo metà Trimestrale)- è partito il 16 settembre (15 per l S&P500) ed è al ribasso. Il 2 ottobre ha fatto il minimo centrale che è già stato superato al ribasso. Pertanto la prevalenza ribassista può durare sino a fine ciclo- ovviamente ci possono sempre essere rimbalzi, ma contenuti. Rimbalzi oltre certi livelli critici ridurrebbero l intensità ciclica ribassista. -in basso a sx c è il Ciclo Settimanale (o Tracy -dati a 15 minuti- è un ciclo più importante del precedente poiché mediamente più stabile) è partito il 2 ottobre ed è decisamente in debolezza, che potrebbe prevalere sino a fine ciclo (attesa per ora per lunedì). Visto che sembra siamo intorno alla metà ciclo, ci potrebbe essere un leggero rimbalzo. Solo rimbalzi oltre certi livelli critici ridurrebbero o annullerebbero l intensità ciclica ribassista. eugenio sartorelli - 4

5 -in alto a dx c è il Ciclo bi-giornaliero (o Tracy-2 -dati a 5 minuti- che è un ciclo meno importante)- è partito il 6 ottobre intorno alle ore 11:40 ed è stato sempre al ribasso. Potrebbe trovare un minimo entro le ore (ma non si può escludere sia quello di ieri in chiusura) da cui avere un leggero rimbalzo. -in basso a dx c è il Ciclo Giornaliero (o Tracy-3 -dati a 5 minuti)- è partito ieri intorno alle ore 11:40. Potrebbe essere terminato ieri in chiusura (ma resta qualche dubbio). Comunque la partenza di un nuovo ciclo giornaliero può dare un po di rimbalzo (5-6 ore) vista anche la concomitanza con la metà ciclo Settimanale. Trading con Futures A livello di Trading Intraday più sensato tenendo conto delle varie conformazioni cicliche ci sono possibilità sia al rialzo che al ribasso. Questo non è un controsenso, poiché propongo sempre dei trade stretti (spesso più stretti in una delle due direzioni, ovvero quella più debole delle 2) e che in base alla statistica dei cicli passati sono compatibili con le letture cicliche soprastanti. Vediamo le strategie intraday sensate in base alle conformazioni cicliche potenziali : Trade Rialzo Acquisto sopra Take-Profit (punti) Stop-Loss sotto Eurostoxx Eurostoxx Dax Fib- (poco chiaro) minis&p Trade Ribasso Vendita sotto Take-Profit (punti) Stop-Loss sopra Eurostoxx Dax Fib minis&p Avvertenza.: leggere attentamente le Regole di Trading a fondo pagina. Euro/Dollaro Ciclo Trimestrale è partito sui minimi del 5 giugno e si è prolungato con tempi fuori statistica. Vediamo se ha trovato un minimo conclusivo, il 3 ottobre. In tal senso il superamento di 1,27 sarebbe un primo buon segnale, mentre valori oltre 1,277 sarebbero una conferma di inversione ciclica. Dal lato opposto, visto le forze cicliche ribassiste ancora preponderanti, ulteriori ribassi che allungherebbero i tempi ciclici sono: 1,255-sotto 1,25 c è 1,246-1,242. Ciclo Settimanale sembrava partito il 30 settembre- tuttavia la decisa ripresa dopo i minimi del 3 ottobre potrebbe portare ad una differente conformazione ciclica con almeno 2 gg di ulteriore rialzo- ciò sarebbe confermato da prezzi oltre 1,27. Dal lato opposto discese verso 1,255 e poi più sotto, confermerebbero la debolezza del ciclo partito il 30 settembre che potrebbe proseguire per altri 2 gg. Ciclo Giornaliero è partito ieri intorno alle ore 12:30 (con un prolungamento del ciclo precedente) ed è al rialzo. Potrebbe trovare un minimo superiore entro le ore da cui avere un ulteriore recupero. Come livelli di Trading Intraday in base a quanto vedo ora abbiamo: eugenio sartorelli - 5

6 Eur/Usd Acquisto sopra Take-Profit (punti) Stop-Loss sotto Trade Rialzo 1,2700 0,0020-0,025 1,2680 Vendita sotto Take-Profit Stop-Loss sopra Trade Ribasso 1,2600 0,0015-0,0018 1,2615 Bund Ciclo Mensile commento questo ciclo vista la poca chiarezza del ciclo Trimestrale. E partito un nuovo ciclo Mensile sui minimi del 19 settembre. In base alla regole cicliche la fase rialzista può durare sino al 10 ottobre o al 14 ottobre. Ulteriori rialzi possono portare: oltre 150,42- c è 150, ,3. Dal lato opposto sono da considerarsi naturali correzioni sino a: ,6-149, discese inferiori indebolirebbero la spinta ciclica rialzista che verrebbe ulteriormente attenuata per prezzi sotto 148,6. Ciclo Settimanale è partita una nuova fase sui minimi del 29 settembre- dopo il minimo centrale del 3 ottobre sta nuovamente salendo. Un ulteriore spinta può portare verso: 150,42-150,60. Dal lato opposto possono esserci discese che sarebbero naturali dopo 6 gg di prevalenza rialzista) verso 150 e 149,80 che non intaccherebbero la spinta ciclica rialzista. Valori inferiori indebolirebbero questo ciclo I cicli su questo mercato restano comunque sempre difficoltosi da interpretare. Ciclo Giornaliero - è partito ieri intorno alle ore 13:10 ed è ancora al rialzo. Potrebbe trovare un minimo relativo entro le ore N.B.: attenzione che le numerose eccezioni cicliche rendono meno affidabili i segnali intraday che scrivo qui sotto. Come livelli di Trading Intraday in base a quanto vedo ora abbiamo: Bund Acquisto sopra Take-Profit (punti) Stop-Loss sotto Trade Rialzo 150,43 0,11-0,14 150,33 Vendita sotto Take-Profit Stop-Loss sopra Trade Ribasso 150,00 0,11-0,15 150,10 Trade Ribasso 149,80 0,11-0,15 149,90 OPZIONI ed Etf (tutti i mercati) Indici Azionari: - Ieri scrivevo che si potrebbe assumere qualche posizione al ribasso con il classico Vertical Put debit Spread su scadenza dicembre: - Eurostoxx: acquisto Put 3075 (o 3050) e vendita Put Dax: acquisto Put 9100 e vendita Put 100/150 punti sotto - minis&p500: acquisto Put 1940 e vendita Put FtseMib: acquisto Put e vendita Put (ma sul mercato italiano mi convince meno l operazione). Ricordo che su ribassi che consentissero un utile oltre il 60% di quello massimo (dato dalla differenza tra gli strike meno quanto pagato per aprire l operazione) si potrebbe già uscire. Ieri dicevi anche che si poteva acquistare solo Put, ma con esborso maggiore (e quindi perdita potenziale maggiore)- la gestione della posizione dovrebbe essere ben più tempestiva (cosa difficoltosa se devo avvisarvi tramite dei report). Comunque chi voleva farlo (puntando a utili anche sulla volatilità) la scadenza era quella di dicembre e come strike poco sotto i minimi dell 8 agosto. eugenio sartorelli - 6

7 - mi erano rimaste delle Put ottobre, rimanenza di un Vertical Spread ribassista (così capite quanto è importante la gestione dinamica dello Spread e della scelta appropriata della scadenza. Penso di chiuderle in ottimo utile in settimana, in attesa di ulteriore debolezza del ciclo Settimanale. Eur/Usd: Purtroppo ho perso l occasione di un ribasso che è andato ben oltre le attese. Per entrare al ribasso (con operatività di medio periodo) vorrei prima vedere un buon rimbalzo verso 1,30. Sul breve periodo (pochi giorni) si potrebbe fare anche operatività rialzista- potrebbe essere un long sopra 1,270 per puntare a prezzi che tornino verso 1,285/1,290- stop loss sotto 1,255. Venerdì 3 ottobre, assumendomi un certo rischio, sono andato al rialzo per prezzi pochi tick sopra 1,25. Per ora la tengo. Bund: Non sto operando su questo mercato, vista la poca chiarezza ciclica. Ho solo operazioni di lungo periodo con Etf 3x e 2x short (anche sul T-note). Per il Trading ricordo le 10 regole generali che adotto: 1- I Prezzi di Ingresso sono la parte più importante della tabella questi (e gli Stop-Loss) sono più corretti alla rottura dei prezzi scritti sopra e non sui prezzi scritti sopra per rottura si intende 1 o 2 tick sopra (acquisto) o sotto (vendita) 2- I Prezzi di ingresso restano Validi per la giornata fino a quando non viene toccato lo Stop-Lossdopo le ore 19 meglio non operare su Eurostoxx-Dax-Bund a meno che non si abbiano posizione aperte in precedenza e che comunque vanno chiuse a fine giornata 3- Se si verificano per es. prima i Segnali Rialzisti, quelli Ribassisti restano validi (per la giornata) a meno che si sia arrivati al Take-Profit del segnale rialzista- la stessa cosa vale se si verificano prima i segnali ribassisti 4- Come gestione della Posizione, quando scrivo Take-Profit (es. Eurostoxx) significa che arrivati ad un utile di 10 punti o si esce o perlomeno si alza lo stop a pareggio (ovvero a livello di ingresso)- al raggiungimento di un utile di 15 punti o si esce (ma chi ha delle sue regole di profit dinamiche, e quindi basate sul movimento dei prezzi, può rimanere ancora nel trade) o comunque si mette uno stop profit a 10 punti 5- Le rotture di livelli di Prezzi di Ingresso sui vari mercati in tempi vicini si auto confermano 6- Talvolta su alcuni trade non c è proporzione tra Take-Profit e Stop-Loss, ma se li metto significa che sono gli unici stop-loss statici che mi sento di dare in base a quanto vedo in quel momento su base ciclica- se si considerano troppo elevati gli Stop-Loss non si opera, oppure si usano Stop-Loss proporzionali ai Take-Profit (ma si rischia di più in termini di probabilità che lo stop-loss venga preso) 7- I migliori Stop-Loss e soprattutto Take Profit sono dinamici e non statici 8- Bisogna anche tenere conto di potenziali false rotture negli orari di uscita di dati sensibili (segnalati più sopra) 9- Per diminuire il rischio sarebbe meglio operare almeno su 2 dei precedenti mercati più 1 tra Euro/Dollaro e Bund. 10- Talvolta, malgrado la visione della giornata si più rialzista (o ribassista), metto più livelli di trading nella direzione opposta- ciò non è un controsenso, ma spesso sono livelli che se superati negherebbero la lettura ciclica prevalentemente rialzista (o ribassista) preventivata. Inoltre, soprattutto su forti movimenti direzionali, sono più chiari i livelli di prezzo nella direzione opposta. Aggiungo che per valutare i risultati dei miei segnali non ha senso vederli solo per qualche giorno, ma come qualsiasi tecnica di trading va valutata con continuità su una serie di segnali dati e sui vari mercati. Chiaramente ci sono dei momenti di perdita (quando i cicli sono meno chiari), ma spesso le eugenio sartorelli - 7

8 giornate si chiuderebbero in pareggio (o quasi) seguendo i segnali rialzisti e ribassisti sullo stesso mercato. Quando vi è poi una serie di segnali positivi si punta a recuperare e guadagnare. eugenio sartorelli - 8